I giovani e la scelta di trasferirsi all'estero. Dati e motivazioni

Allora intanto grazie di essere qui cominciamo con solo due minuti di ritardo
Io dico sempre che sono austro ungarico
Veneziano stronca ricopre in cui per me
La puntualità
Segno di rispetto per tutti quindi da questo punto di vista so di non essere come dire
Sin patetico con con il clima romano però l'altra parte no non può essere come dire in sintonia con tutti con tutti i climi qui c'è un altro clima forse più intelligente forse più flessibile per cui quando accenna si dà un orario
Che so alle nove
Ci si turba ci si meraviglia se uno arriva alle nove mentre tutti sono tranquilli se uno arriva alle nove e mezza nove tre quarti i migliori arrivano alle nove tre quarti
Per quanto mi riguarda
Quando si dice le undici devono essere le undici e questo è anche un piccolo segno di nel rispetto di rispetto reciproco
Allora sono particolarmente contento oggi perché assieme all'amico Luca Paolazzi assieme tutti ricercatore della Fondazione Nord Est stiamo presentando un volume è che l'intera che è già conosciuto
Che questo di cui ci sono prego per voi deciderà Paolazzi attivarle ovviamente
Le che
In Premier un premio perché rimane fino in fondo allora un volume che riguarda i giovani e la scelta di trasferirsi all'estero propensione e motivazione
è un tema che io considero
Straordinariamente centrale nella vita economica sociale
Del nostro Paese
Non voglio essere retorico non voglio essere emotivo nel dire
Che i giovani sono il nostro futuro i giovani sono nel nostro capitale umano voglio solo rappresentare il fatto che si un Paese una società una comunità non è più attrattiva
La tanti punti di vista
Per i giovani in generale per i propri giovani in particolare ma in generale visto che siamo tutti cittadini del mondo per i giovani del mondo
Beh quella società non ha futuro
E le altre attività e filiale di di tante scelte di tante decisioni di tante regole
Di tante sensibilità
è il frutto delle civiltà se volete o o del buon funzionamento delle regole del gioco
Di una comunità
Seri i i Padri Pellegrini
Che sbarcavano
Nel Nord America
Scappando
Dall'Europa
Mai fra ore
Non si fossero date delle regole
Comunitarie
Non avrebbero passato gli inverni molto freddi
Della Costa orientare degli Stati Uniti
Se non avessero trovato le regole del gioco di chi faceva l'artigiano chi faceva il commerciante di chi
Sto citando Piero Sraffa
Bikini produceva
Carbone chi produceva acciaio
Nelle quantità nelle qualità
Efficienti
Per la riproduzione semplice per la riproduzione allargata di verde Marx
Quella comunità
Non sarebbe sopravvissuto
Se si produceva troppo cibo
Non si produceva abbastanza Carbone
Ho abbastanza fuoco
E quindi ci sarebbero stati gli squilibri quindi per fare tutto questo le comunità devono avere dei mix efficienti
Una componente di queste efficienza
Era componente per capitale umano giovanile
Segmentato per generazioni
E allora
Ne parlano tutti di questo
Ma tutti lo considero
O un fatto come dire eventuale
Conta di più il debito e deficit conta di più la sanità conta di più la magistratura conta di più conta di più tutto
La sanità agli ospedali il visite
Il Eastern estesa
Però questi sono tutti elementi fenomeno ICI
Di un malessere
Che secondo me viene più da lontano
E il malessere che viene da lontano
E dato proprio dalle efficienza del sistema del sistema generazionale
E quando tu trovi sempre di più io parlo con i genitori
Purtroppo adesso anche parlo con i nonni
Data la mia età
Che ciascuno ha un figlio due figli all'estero
Sei sono abbastanza libero per darci una mano a far questo far quello che fate Recchia che era che faccio io perché i miei figli sono all'estero
è sempre più frequente
Questo tipo di affermazione
E la risposta mia bene
Son contento perché i figli sono al resto che stanno facendo un'esperienza all'estero il racconto risposte sì ma non hanno nessuna intenzione di tornare e la terza frase che io sento sì
E un po'il mio stupore ma anche un po'la mia gentilezza nei confronti degli amici con cui ho di questi conversari e come direbbe avrà trovato la sua strada china ridisposta sì sì
Ha un buon stipendio un buon percorso di carriera
E quasi sempre mi dicono ha fatto tutto da solo
Da sola
E ha un bel percorso di carriera
Questi discorsi in Italia io non mi sento
Mio figlio ha trovato una buona occupazione mio figlio ha trovato uno stipendio mio figlio è stato valorizzato per quel che vale e ha un buon percorso di carriera
Non lo sento
Sento invece
Sempre e sempre di più il familismo
La non meritocrazia
Servirebbe una spintarella
Servirebbe un aiuto
E non sono fatti sporadici questi
Stanno diventando
Fatti strutturali
Che conosciamo da sempre che l'Italia abbia problemi con il merito con la meritocrazia abbia problemi con la pubblica amministrazione con
La qualità e il valore
Ma sempre di più
Questi sì
Manifestano si estrinsecano con
Buongiorno locandiera che un giorno
Si manifestano si esaurì insomma
Con la fuga
All'estero
Si manifestano anche con un altro fenomeno
Un po'più criptico
Miss merci
Ne imprese cercano
E non trovano scherza
Qualcuno comincia a dire ma perché cercano e non trovano scherza
E allora vengono fuori gli stipendi bassi percorsi di carriera i fine settimana il copie cioè questi in gruppo luoghi comuni un po'da bar un po'no
Ma possibile che ci siano due trecento mila posti di lavoro vacanti perché
Le imprese non sono riusciti a riempirli con l'offerta di lavoro che pure c'è
Che abbiamo il massimo tasso di occupazione della storia del nostro Paese maschile e femminile eppure ci sono centinaia di migliaia di posti di lavoro vacanti non coperti possibile che abbiamo flussi
Di immigrazione richiesti
Per cui click day finisce in
Pochi minuti
Eppure c'è un malessere nel mercato del lavoro italiano
Che sembra non funzionare
E dentro questo malessere c'è un flusso di non sappiamo esattamente neanche quanto perché poi Luca mi mi bacchetta
Possiamo dire cinquanta mila l'anno
Nella città
Cinquanta mila all'anno
Cinquanta mila all'anno avete poi tutte le carte avete tutti i numeri avete tutto bene cinquanta mila all'anno facciamo una cosa semplice di questo discorso di questa chiacchierata che sta facendo con voi cinquanta mila all'anno quasi tutti provenienti dalle regioni ricche delle regioni del Nord
Quasi tutti ad alta scolarizzazione
Quasi tutti
Con destinazione Paesi industrializzati ricchi europei e non europei
Quasi tutti destinati a non tornare
Vi sembra normale per un Paese ricco per la seconda manifattura d'Europa per un Paese del G7 avere queste emorragie
Non è normale
E non è ancora più normale che in questo Paese non si chieda perché
E non ponga rimedio a questa emorragia quando una un'emorragia da qualche parte
Cerca di Polizzi porvi rimedio ed emorragie dice la parola stessa
Scorrono
E di solito portano dei collassi porno
Non voglio far troppi paragoni con la Fisiologia ma è così
E che noi perdiamo cinquanta mila giovani formati a parte il
Il danno
è un costo netto
Di formazione che nel nostro Paese pressoché gratuita quindi
Sostenuto dalla comunità
Che se ne vanno quindi un danno economico
Poi
è un buco generazionale
è un danno per il mondo delle imprese perché ormai è noto che tutti sanno cosa che tutti sanno che se mancano i giovani
Manca la natalità delle imprese che di solito tra natalità legata dei giovani e quindi il bilancio natalità mortalità demografica negativo a questo bilancio negativo cioè sono più le morti
Che le nascite abbiamo visto tutti i telegiornali c'è un paio di bilancio negativo su natalità e mortalità delle imprese
Cosa che l'Italia non aveva mai vissuto fino a pochi
Lustri fa
Anzi l'Italia era il Paese al mondo in cui la natalità dell'impresa era la più alte della nostra forza che nascevano tante ne morivano tante però più quelle che nascevano che quelle che morì quindi evviva
Non è più così è uno dei direbbe pur cosa
Ha ragione se mancano i giovani se se ne vanno i giovani i giovani più dinamici più preparati più tecnologicamente attrezzati
Si amplia de de Waid tecnologico i giovani sono i nativi digitali se ne vanno i nativi digitali rimaniamo noi antiquati e normativi
E e e potrei andare avanti
Per tanti ai su questo cioè sul danno
E non tornano
Uno dice sei
Ma in
Ti formi
E torni più forte che prima
No
Perché perché il Paese non è attrattivo
E non è un trittico per i nostri giovani che sono andati via
Ha ragione non è attrattivo
Per gli altri giovani se ne attrattivo per i nostri che hanno
Mamma papà solventi fermo nel Petrarca e nel senso che le le attrazioni come dire emotive culturali familiari che sono straordinariamente solidi valori eh al di là della battuta
Ma sono sono attrattivi per i nostri immaginati per
Quello degli altri Paesi
Che non hanno di queste alterazioni e quindi siamo un paese che si stanno svuotando Di Giovanni
E che Paglia questi costi questi prezzi
E no lei
Che tra l'altro
Questo squilibrio e di quegli squilibri come quello demografico
Che quando ti accorgi che c'è
è già troppo tardi
Per porvi rimedio o derivi per porvi rimedio programmare
Vent'anni trent'anni di Polis
E politica
E il al giorno d'oggi e delle vent'anni trent'anni davanti per fare politiche di riequilibrio Antilia nessuno
Pensate dal punto di vista politico dal punto di vista il lo statista
Come dire guarda alle prossime elezioni come diversi sordide e non alle prossime generazioni quindi
Lo statista Bol politico e impotente
Rispetto a un fenomeno che ti richiede vent'anni trent'anni di politiche continuativo
Abbiamo in mano un piede
Che qualcosa ha fatto che qualcosa potrebbe ancora fare
Sulla demografia sugli asili nido sulle avente su su tanti su tanti argomenti
Però come dire siamo ancora come direbbero a Roma carissimo amico nel senso siamo ancora nella fase di programmazione siamo alla fase però qualcosa c'è
Un qualche elemento di ottimismo mi viene dalla ragionamento che si è fatto sul PSP
Sul piano strutturale
Di bilancio che il nuovo Patto di stabilità quando si parla di riforme una di queste riforme una esoterica ambiente imprenditoriale
Che vuol dire
Come far nascere
Come aumentarla natalità dell'impresa ma l'alterità dell'impresa abbiamo
Ipotizzato che sia molto delicata
Alla
Dimensione giovanile
Se non ci sono i giovani attrezzati preparati acculturati nativi digitali che fanno nascere le imprese
E difficile che è un'impresa nasca da un pensionato
O da un pensionante do
O da
Manager in carriera che in carriera dei non ha tempo per far nascere partire da zero partire da zero sono i giovani di solito start-up e così via
Per cui il mio stupore
E anche il mio senso di colpa perché io ho fatto questo mestiere da cinquant'anni sto facendo questo mestiere di non essermene occupato abbastanza
Che io l'ho manifestato Luca quando Luca mi ha
Presentato questa ricerca
E mi son detto qui bisogna fare qualcosa perché
Non è possibile dire
Non c'è niente da fare siamo perdere parliamo d'altro
No
Anche a costo di farci del male nel senso anche a costo di fare i conti con i nostri fallimenti il Dinoi vecchiotti parte del Signore per definizione sono giovani materno invecchio dipendiamo
Tante cose
E abbiamo fatto questo studio Laurent foto questo studio solo sul Nord
Pensate cosa potremmo trovare centro i soldi
Quali altre storie
Per cui la mia riflessione è uno senso di colpa perché non me ne sono occupato di più
Ma senso di colpa che diventa e mo'chiamo ce le maniche visto che pro tempore sono presidente di questa casa meravigliosa che il flirt casa dei corpi intermedi mi son detto presentiamo con il massimo della determinazione questo ripresentiamo questo volume
Facciamo insieme delle considerazioni
Io domani le porterò all'assemblea del clero domani c'è assemblea credo che il nostro Parlamento il perché voglio lanciare proprio dal Cremlino
Questo programma
Vale a dire occupiamoci in maniera scientifica non emotiva
Non opportunistica non piacione
La botta
Vivi di chiacchiere sui giovani per sempre bene piace sempre
Come direbbe vedrebbero i giovani fa figo no
No in maniera non piacciono capiamoci di giovani scientificamente
Investimenti in capitale umano
Scuola formazione
Merito
Percorsi di carriera
Istruzione formazione università
Buchi neri
Pensiamo solo
E percorsi di carriera che ben conosco
Per le nostre università
Oltre che in più in generale scuola
Meritocrazia
Trasparenza
Salari produttività scherza
Formazione tecnica
Sembra
Bucchi e Bocchetti neri
Per questo dico
Ce ne occuperemo
Abbiamo intenzione ho intenzione di mettere in piedi un osservatorio
Per la produzione
I due rapporti annuali
Sugli andamenti sulle cause e sulle ragioni sulle policy disse
Contro tutte le organizzazioni possibili
Esistono benemerite organizzazioni italiane all'estero studenti
Per capire
Per ragioni e origine l'eziologia di questi di questi fenomeni
E per capire se se possibile sì fare qualcosa
I ritorni nostro dei
I ritorni costruire dei percorsi
Dei nostri ma
Rendere appetibile questo nostro Paese abbiamo bisogno non solo dei medici cubani
In Calabria
O di medici infermieri cubani carabinieri IVA
Va bene anche questo
Però forse non basta
E quindi l'inizio di una riflessione a trecentosessanta gradi
Perché io considero questo una delle chiavi
Di sostenibilità
Economica sociale politica democratica
Di questo nostro Paese
Perché se collassa questo sentimento generazionale
Con la sala economia al collasso la produttività con una sana democrazia
Quindi nessuno ha la bacchetta magica
Ne nessuno pensi che con qualche manipolazione fiscale
Qualche incentivo
L'impianto di policy è più complesso ovviamente
E richiede
Come dire
Decisioni strutturali e anche soprattutto
Analisi
Sui nostri egoismi
Indice e voi SMI generazionali
Perché tutto questo se la gente scappa vuol dire che qualcuno li fa scappare
Pensiamo solo alle politiche di welfare
Piuttosto che
Re politiche di investimenti
Ed altro
In questa in questo caso il mercato ha fallito
Questo è un fallimento del mercato
Mercato non è riuscito a mettere in piedi sistema di incentivi e disincentivi per risolvere questo problema
Abbiamo questo grido d'aiuto che quello del gol per l'uscita della fuga ed è non rientri
Sono segnali fortissimi d'aiuto nessuno li espelle su uno degli ascolti
E quindi
Vorrei fare qui inaugureremo il primo
Rapporto semestrale sui giorni già l'anno prossimo aumentano
Proprio per dare voce a questo grido di dolore
E coinvolgendo tutte le reti
Chi si occupano questa materia
Mi piacerebbe parlarne con la rete meravigliosa bellissima straordinaria dei Cavalieri del lavoro
Cioè dei nostri e i nostri delle nostre star stare industriali
E devo dire io ho una grandissima ammirazione
Anche perché sono poi testimonia molto importante
Cioè i nostri come dire
Che hanno avuto successo nel mondo dell'impresa e non è facile
Avete
La spilletta di Cavaliere del lavoro è il segno di una vita di lavoro di una vita di successi ecco per esempio mi piacerebbe sentire
Cosa pensa cavaliere del lavoro
I Maestri del lavoro l'equivalente da parte dei parte dei lavoratori dipendenti in meno no
Che hanno anch'essi come nel surf altre star
E dei giovani
E di tutte le nostre organizzazioni dei degli italiani all'estero
Dei nostri Istituti italiani di cultura del ministro De tutte le reti tutte le reti che si occupano di queste tematiche io dico sempre che è una rete a un tesoro nel
L'epoca delle reti
Chi ha una rete a un tesoro quindi chi ha una rete che tiene insieme il capitale umano ovviamente si deve dire chiede a dare una mano
Quanto meno mettere in piedi questa riflessione io mi considero un primo passo per non dico per
Risolvere a un primo passo per capire quello che non si può misurare
Non si può migliorare
Quello che non si può misurare non si può governare
Lord Kelvin quello dei gradi Kelvin
Dicevo questo nell'Ottocento fine fine dell'Ottocento ecco
A noi piacerebbe fare questo Luca
Chiederò di darci una mano ovviamente mettendo in piedi scientificamente
Questo percorso questa storia intanto per
Dare voce
A questo fenomeno silente perché purtroppo il fenomeno silente quando la gente se ne va se ai silenzi non se ne fa
Scoppia stando o lanciando Pro razzi
L'illuminazione o velate che me ne sto andando no se n'era insieme
Quasi con la coda tra le gambe
Se ne va quasi da fallito
O comunque con tanta amarezza con tanto dolore
E quindi con tanto silenzio
Ecco bisognerebbe dare voce invece
A questo fenomeno
Di fallimento il fallimento del mercato di fallimento comunitario di fallimento del fallimento paese dare voce capire perché e questa è la premessa
Per individuare le politiche
Più corrette e poi io non ci arriverò ovviamente nel senso che sono vecchiotto le signore certamente sì voi certamente giovani certamente sì
Se sapremo divertire questa tendenza o quantomeno riaprire il mercato
Perché vedete non è tanto importante parliamo sempre con Luca che tornino i nostri
Ma basterebbe che il rapporto uscite entrate quasi un rapporto merceologico no cioè la bilancia la bilancia generazionale sedeva nei nostri mari dicono gli inglesi ma va bene lo stesso no ormai siamo tutti
Popolo mescolato Elvira
Sempre successo così anzi
Anzi
Quando c'è omogeneità genetica
Come dire le performances si ammassano
Le performances genetiche si hanno con la diversità
E quindi e scordiamoci
Ma se noi chiediamo e il bello e non arriva nessuno
E
Mescolanza non c'è
Esperienze
Non ci sono
E allora ho finito ho finito
Mi fa molto piacere che siete qui mi fa molto piacere presentare questo rapporto
O stiamo lanciando tutti
I comunicati di agenzia per dar conto al resto del mondo di questo lavoro di queste valutazioni di queste di queste analisi perché non rimanga
Il mio
L'impressione è un sentimento un'emozione mai rimanga invece con
Un insieme di contenuti in insiemi di analisi sarebbe
E l'impegno domani che porterò nell'assemblea credo il dare origine proprio questo
Serbatoio
Sul
Sui giovani
E l'Italia
Giovani che italiani che se ne vanno
Stranieri che non vengono mettendola così brutalmente banalmente capire le quantità capire le ragioni capire il perché
E cominciare a individuare le policy
Di riequilibrio in chiave certamente europea
Coinvolgendo in territorio coinvolgendo le regioni le aree del paese in questo volume pregevole riguarda solo il Nord
Dovremo ovviamente estenderlo a tutto il territorio a tutto il territorio nazionale
Andando a caccia ecco questo sì Lucca diretti diritti che possono fare Silvano in questo percorso
Inizi degli italiani all'estero differente certo universitari certo perché
E questo è quanto quindi
Forse una cosa come questa non esisteva
Finora adesso
Domani nasce domani nasce con la decisione sembra ripetersi a distanza più alta
Del del Gemelli nasce e faremo ovviamente le opportune chiamate le opportune richieste di collaborazione
Metteremo in piedi questo questo percorso
Ne ho parlato intendo parlarne con il presidente del Consiglio col Presidente della Repubblica con i ministri competenti
Spesso gioventù in tutti i ministri competenti praticamente tutti praticamente tutti col CNR con tutte le reti perché questo diventa
Un tema
Una priorità un tema nazionale una priorità nazionale fuori ripeto dall'emotività
E fuori della super felici
Sì c'è la vita emozionale
Perché è un problema economico sociali
E di democrazia perché senza giovani
Un Paese rischia anche da questo punto
Ecco scusate se l'ho fatta lunga
Vi ringrazio adesso mi pare dovrei dare la parola a Luca Paolazzi
Che metterà per terra
Con dati analisi puntualizzazioni il mio ragionamento il mio ragionamento e poi abbiamo
Cinzia Conti ricercatrice dell'Istat Eliana Viviano ricercatrice di Banca d'Italia e Luca Bianchi direttore generale Associazione per lo sviluppo dell'industria nel Mezzogiorno svegli messa dà voce la voce del sud
Qui ci sono un po'di vivi poi
Luca ne farà
La distribuzione narra la distribuzione
Se avete lasciato il vostro nome poi Non perdiamoci di vista perché di questi incontri io vorrei farne altri anche a livello più operativo ovviamente oggi è semplicemente
Il racconto di una percezione il racconto di un lavoro e il racconto di un progetto che nasce qui oggi domani sarà formalizzato dall'assemblea del clero e quindi ne sentirete ancora parlare Luca a te la parola
Buongiorno a tutti Caro Renato sia andato oltre le mie aspettative che al Nord tra come dire elevate nel senso che
Ero contento dipinte del fatto che tu avessi colto
L'importanza di questo tema che avessi voluto fare un punto rilevante dell'attività dei club sotto la sua presidenza ma in questa introduzione messo anche molta passione
Diciamo vista lunga
Dal punto di vista sia retrospettivo le le cause sia prospettico
Quello che potrebbe succedere
Se
Continuiamo a farmi chiacchiera da bar
Alla mia presentazione la nuova immigrazione italiana cifre ragioni affetti puramente ringrazio anche Cinzia Conti
Viviani Piano e Luca Bianchi e le rispettive istituzioni
Qui con noi oggi
Che spero diciamo che in questa osservatorio
Nascerà parteciperanno attivamente
Con le rose
Infine
Divido la presentazione in quattro parti
La nuova emigrazione con le solite sue caratteristiche perché simile
In quantità quelle passate invece perché diversa nella qualità da quelle passate
La seconda è perché si tratta di uno scambio né quale l'ha detto prima Renato faccio vedere alcuni numeri
E poi l'aspetto ora più rilevante per me è l'ascolto dei giovani perché siamo molto abituati
Noi non più giovani mettiamola in questo modo
A parlare di giovani
A ritenere di sapere quello che i giovani penso credo non fanno ma come dice un proverbio cinese vale molto di più uno sguardo una stanza che mille congetture intorno al contenuto di Jas
E quindi chiediamo i giovani e questa è la ricerca che è contenuta in questo volume che nasce da a delle analisi sui flussi dei e sui costi di questi flussi in uscita e sull'interessamento che il governatore del Veneto Luca Zaia nel ventidue
Avuto
E quindi a diciamo sponsorizzato come Regione questa ricerca
E infine gli affetti negative per l'Italia sarà parte molto molto breve
I dati
Nel due mila undici due mila ventitré compreso il due mila undici quindi son tredici anni
Se ne sono attivi e cinquecentocinquanta mila giovani italiani la fascia di età e diciotto trentaquattro anni perché fino a trentaquattro perché c'è una parte di chi studia a lungo anche dopo la laurea che va colta
Le trecento settantasette mila e saldo migratorio netto al netto di quelli che sono rientrati
Il deflusso avuto ma pausa partito nel due mila undici fondamentalmente ha avuto una pausa poi faccio vedere i dati durante la pandemia corrente è inevitabile che fosse ma è ripresa alla grande nel ventidue ventitré
Le cifre reali sono tre volte più grande di quelle ufficiali
Come abbiam determinato il tre volte segnati a prendersi le statistiche
Comunicate all'Eurostat degli arrivi per cittadinanza in ciascuno degli altri paesi e abbiamo confrontate con le statistiche in uscita verso quegli stessi Paesi di cittadini italiani di quell'età rilevate dall'Istat
E
Per la dimensione quantitativa quindi proprio perché sottovalutata la nuova emigrazione analoga quel passato faccio vedere qualche grafico questo l'andamento della delle uscite e dei rientri in pluri di rientri ufficialmente si chiamano iscritti e cancellati all'anagrafe cancellate sono quelli che vanno via iscritti sono quelli che torno a cancellati vuol dire che si iscrivono all'AIRE fondamentalmente e questo viene Rile è quello che viene rilevato
Ufficialmente
Come dicevo prima è ripartita la fuga come vedete son ridotti di gli ingressi ritorni nei nei primi due anni post pandemia
L'ampia e sistematica sottovalutazione Briosco Ciampi queste barre rappresentano diciamo il a rapporto che c'è quelle blu fra per ciascun Paese il numero di italiani arrivati in un certa fascia di tempo due mila dodici due mila ventuno perché di visti gli statisti disponibili quando vi ha fatto questi calcoli erano in quella fascia di tempo
Nei vari Paesi quindi Belgio Danimarca Francia e così via invece in arancione cioè il contributo di ciascuna nazione alla sottovalutazione o al moltiplicatore se preferite che diventa totale nella nella A barra in alto a destra
Qui va detto una cosa ci sono Paesi che non forniscono all'Eurostat questi dati in questi tra i grandi Paesi europei sono la Francia il Regno Unito la Germania o Germania qui presente per la semplice ragione abbiamo chiesto all'Ufficio federale statistico di fornirci lui direttamente i dati abbiamo comprati questi dati li abbiamo elaborato e quindi abbiamo inseriti però la Francia ha dei problemi enormi a distinguere lecita dinanzi che non siano francesi o altri la francese
E a un concetto di residenza particolari fenicio urge Anita statistiche Cinzia magari con dirà meglio di quello che ho detto io il Regno Unito
Come dire è una nazione molto particolare come sapete anche uscito da Brecht e quindi non fornisce al tempo se questi dati
A
Questo è il flusso migratorio le grandi ondate migratorie del Paese dalla sua unità
La linea blu sono quelli che vanno via l'ANIA rosso non sono quelli che tornano
Come vedete
Piccolo che è perché è emerso alla dal due mila undici in poi non è degno di grande nota se lo pigliamo per sé ed è una delle ragioni per cui i demografi non l'hanno considerato un fenomeno rilevante a
E invece poi se moltiplichiamo per tre viene fuori la linea gialla che sta in alto parlo sparo delle uscite che diventa analogo Hunter mini quantitativi a quel del gli anni cinquanta sessanta e di quelli degli anni Venti italiano
Questo diciamo però
E Ansa
Quantitativa
Tuttavia ci sono di over diversità qualitative dapprima il contesto demografico che l'ha citato prima
A Renato è senza precedenti non è senza precedenti in Italia o nella storia d'Italia è senza precedenti nella storia dell'umanità
Per la prima volta storie umanità le popolazioni si riducono non per catastrofi naturali non per epidemie non per guerre ma semplicemente perché l'umanità o quella parte di umanità ha deciso di smettere di riprodursi
Le partenze sono dalle regioni ricche mentre un tempo Ostiense andavate a quelle che hanno regioni povere allora erano anche regioni povere quelle che oggi sono regioni ricche per esempio il Veneto
Nelle parti dalla Lombardia e così via e oggi se invece se ne vanno dalle zone ricche e se ne vanno persone molto istruita
Anche qui qualche dato
Ho incluso una stima del venti ventiquattro visto che li sta dal trono diffuso calo ulteriore nei primi sei mesi del ventiquattro quattro mila e seicento in meno rispetto i primi sei mesi
Del ventitré a
Così male non è mai andata
A
E interessante vedere che il tasso di fecondità totale e uno e venti quello delle donne di cittadinanza italiana è uno e quattordici in Sardegna nel ventitré anni è stato zero virgola otto
Questo è il saldo naturale la popolazione dal citato prima ai presidente buone in morti che superano in atti la linea venti sono i decessi
I Daniel Ross sono i in atti la Scala quella di sinistra sulla destra il saldo naturale è una popolazione che senza innesti da fuori tende a sparire
Questa la tabella fa vedere quanto sia forte e il contributo delle regioni del nord nord est nord ovest all'uscita di giovani cancellati ma anche saldo
è rilevante quello delle isole perfetto soprattutto della Sicilia
E però se facciamo rapporto con la popolazione della stessa fascia di età il nord rimane spicca topica rimane alto
Il dieci I cinque sensi patriarchi su dieci sono in una nota tre vengono dal Mezzogiorno
Questo grafico fa vedere come sia aumentato nel corso del tempo la quota dei laureati
Che si era mantenuto intorno a un terzo fino diciamo a prima della pandemia e poi cominciato a salire
Ha raggiunto il quarantatré virgola uno per cento nel ventidue i dati del ventitré verranno valida Callista la fine di quest'anno quindi ancora non ci sono per tale ragione
Interessante che le ragioni delle regioni del Nord siamo arrivati al quarantotto per cento
Era il quarantuno nel ventuno trentasei per cento degli amici al due mila diciannove qui si parla spesso di fuga di cervelli a me l'espressione fa orrore
Ah perché cervelli producono gambe
Mi sembra di vedere una una vin
E taglia convinti Ninfa Lamy le gambe eccetera
Sono persone che vanno via
E tutte quelle che vanno via per me hanno talento tutto anche quelle che non hanno con finito
Il percorso delle superiori
Hanno talento perché hanno coraggio hanno talento perché hanno voglia di riscatto sociale spesso abbandonato gli studi e vengono tacciati nelle loro comunità come incapaci come come dire fannulloni
E invece no sono persone che se ne vanno per trovare una nuova vita ricostruire la loro vita altrove per quello che non ritornano
Non ha senso per loro tornare altro andranno eletto l'altrove l'altra nazione come la loro nuova patria perché lì vengono riconosciuti per il merito di quello che fanno fare e vedremo dopo l'importanza delle meritocrazia e non per quello che hanno studiato
Ora purtroppo con lo diceva prima Renato
In Italia presso i demografi
Primi responsabili a mio avviso di questo
Ma molti politici cioè la favola bella per cui questa
Vicenda questo fenomeno e normale naturale partecipazione delle regioni del Nord che sono inserite fra le regioni più ricche d'Europa
Del movimento delle persone
Ecco invece non è così
Il crudi nulla e nudi numeri ci dicono subito che Lo scambio ineguale
Nel rapporto fra le prime dieci destinazioni
Scelte da Italy giovani italiani se escludiamo il Brasile che non considera un Paese avanzato visto che è un terzo di PIL pro-capite
Dell'Italia
Ci dicono che per ogni straniero francese inglese svizzero eccetera che arriva se ne vanno via otto virgola sette italiani
Non è lo scambio merceologico vantaggioso proprio la prostituzione
Ci sono poi cioè non si può fare in classifica regionale prima intera stai dopo c'è ma quello che interessa anche vedere
Come dire il
Il rapporto fra vari paesi la Spagna interessante perché ha un rapporto relativamente basso ma teniamo presente che
Noi la in molti cittadini spagnoli arrivano in Europa a direttamente dal Sudamerica ma non la doppia cittadinanza dentro l'Unione europea in quanto cittadini spagnole
E quindi ci arrivano qui argentini che sono hanno cittadinanza spagnola
Cileni che hanno cittadinanza spagnola e così via
Questo non riusciamo cogli onestamente
La Svizzera è un caso particolarissimo vedete rapporto elevatissimo e qui non si tiene conto dei transfrontalieri
Che sono tantissimi
Lavoratori che stanno là ma non sono immigrati la
Che lavorava ma non sono immediate
Un altro elemento di questo scambio ineguale e disuguale soprattutto del fatto che la favola bella non esiste appunto una favola bella
è nel cercare di capire dove preferisco andare i giovani sulla base di e cose della loro della loro azione quindi sono preferenze rivelate le loro scelte di destinazione
Di nuovo prendendo quei dati di cui mi ha parlato prima sulla base di quali abbiamo calcolato i rapporti vediamo che la meta preferita dai giovani europea e la Svizzera
Che al trenta quattro virgola due per cento di tutti gli immigrati giovani il periodo che abbiamo considerato
Ma la Svizzera a due vantaggi
è baricentrica geograficamente
Rispetto la Germania all'Austria Alitalia alla Francia
Vi si parlano quattro lingue uno la scartiamo perché i pro come dire il Dino non è parlato da un quasi nessuno però il tedesco francese italiano sì
Il punto è che la seconda nazione la Spagna che non è baricentrica e che parla la nostra stessa lingua dal punto di vista dell'originale
E quindi dobbiamo confrontarci con questo fatto l'Italia e buona ultima con soltanto sei per cento
Se cinte efficacissimo dentro l'inchiesta di hockey
Germania che Francia che non comunico i dati saremo ancora più in basso e con una compagna percentuale più piccola
Ecco la cosa più importante per me ascoltare i giovani le loro ragioni visioni valutazione abbiam fatto queste due
Indagine demoscopica uno sui giovani residenti italiani residenti nel Nord perché il Nord perché siamo Fondazione Nord F. anche togliendo Leffe rimane invariato
E perché appunto alla fenomeno economico e questo una novità è questa diciamo sociali demografiche questa che vanno via dalle regioni del Nord
Dove ci sono c'è più lui ricchezza di reddito e dovrebbe esserci più ricchezza di opportunità
E l'altra invece per sentire i giovani ex fatta
Sempre dal Nord
Ora prima
Differenza importante di confronto fra i residenti al Nord
E chi invece è andato via è che chi sta all'estero sta bene è più ottimista
Ritiene nell'ottantasei virgola quattro per cento dei casi che il futuro è nelle sue mani è frutto del suo impegno
Mentre
Soltanto meno del sessanta per cento per i giovani che stanno orbitale
Inoltre
Pensa che il futuro sarà felice
Ne se quasi il settanta per cento dei casi contro il quarantacinque per cento di chi stanno
Sarà ricco di opportunità
Due terzi per chi sta fuori
Un terzo per chi è in Italia
Migliore di nuovo due terzi quaranta per cento
Invece ne sentiamo su valutazioni negative
Coloriture negative scure del futuro i giovani stanno al Nord la pensano di più così che non i giovani e
Quindi perdiamo anche persone come dire
Dal punto di vista la natalità impresa
E hanno maggiore ottimismo tutti gli imprenditori quando tali sentire parlare il figlio sono imprenditori sono ottimista perché faccio l'imprenditore e o
Viceversa faccio imprenditore perché sono ottimista
E quindi appetibili rispetto natalità dell'impresa e l'ottimismo è importante
Gli resta in Italia sta peggio
Questo è un altro aspetto molto importante della narrazione
Anche vedi Kia sponsorizzato questa ricerca dice no ma chi Valfurva e via poi non sta male la no non è vero che sta male chi sta fuori sta meglio a un una percezione di benessere generalmente più alta di chi sta in Italia come per Spectre CPC tuo benessere alto il cinquantasei per cento di sta fuori ventidue per cento di chi sta in Italia
Medio trentasette per cento di sta fuori cinquantotto per cento che sta in Italia peggio ribasso diciotto per cento contro il sette per cento
Inoltre gli ex pazzo o più occupati vanno fuori ma non trovo un lavoro vanno fuori non fanno niente
Devo torneranno perché non qui si sta meglio no al contrario
Se guardiamo la distribuzione per studente occupato disoccupato dei giovani residenti al Nord e Vieri ex Patterson lavorano di più per quasi quasi ci quattro su cinque lavorano quando sono all'estero mentre il barese Alitalia diciamo son due terzi e il tasso di occupazione implicito al tasso di disoccupazione implicito è è molto più elevato per chi sta
Nel nord Italia piuttosto di chi sta alle
Ecco come diceva giustamente era nato il presidente
Non torneranno è infatti alla domanda a tra gli ex parte
Cosa dove pensa di essere fra tre anni il trentatré per cento dice all'estero solo il sedici per cento dice in Italia è la ragione per ingresso eh la famiglia regione effettivi con la nostra g viceversa si resta fuori perché in Italia è questa la risposta non c'è spazio per i giovani
è interessante che c'è un cinquantun per cento che dice
Che dice ovunque ci saranno migliore opportunità è chiaro che lo stato dell'arte mio opportunità sono all'estero ma possiamo far leva su questo il cinquantun per cento creando migliori opportunità qui
Se guardiamo chi sta diciamo in Italia
Molti vogliono continuare a stare nella loro regione cinquantun per cento una fetta rilevante in un'altra regione italiana per la sentenza alle quattordici il dieci per cento è già deciso andare all'estero
E il venticinque per cento dice ovunque sanno migliore opportunità ma si paga un detto il mio prosperità sono all'estero io questo venticinque lo considero
Pronto ad a partire quindi vuol dire che c'è un trentacinque per cento che è pronta andare via attenzione che i numeri assoluti sono molto diversi
Perché i numeri assoluti di chi è andato via e chi vive fuori sulla base della moltiplicazione che ho fatto prima per tre sono circa un milione e tre
Chi risiede al Nord i giovani sono circa tre virgola otto milioni quindi il venticinque per cento trentacinque per cento di
Tre virgola otto milioni e tanta roba e dopo vi dirò quanto
Ora abbiamo chiesto ai giovani quali sono
Le caratteristiche deve avere un buon lavoro
Hanno interessava questo perché nella narrazione tutti dicono è una questione di retribuzione
Ora se tra queste retribuzioni torniamo alla questione del cuneo fiscale degli sconti fiscali della produttività individuo oli però nasce prima l'uovo o la gallina
La dinamica produttività dipende da dall'innovazione innovazione dipende dall'impresa e dalle assunzioni di giovani nell'impresa e così
Ma qui invece la retribuzione non è al primo posto il primo posto c'è la buona reputazione dell'impresa
Al secondo posto c'è l'apertura internazionale dell'impresa
E poi c'è il team di lavoro cioè con chi lavoro mi trovo bene con chi lavoro e poi il contenuto interessante del lavoro
L'attenzione le diversità l'inclusione sociale in e dopo la retribuzione
Quindi non è che voi se non è che non ci sia non è che non ci sia qui
Sono sono plin marginali differenze però interessante che non ne sia al primo posto
Perché quello che conta è la qualità del lavoro
Come lavoro con chi lavoro quale prospettive o ve lo diceva Renato hanno buone prospettive di crescita proprio professionale hanno una buona carriera
Qui andiamo avanti con con la classifica
Non segnalo lo Lollo messo solo per a come dire completezza farà interessante c'è anche la valorizzazione del ruolo dei lavoratori
E un buon equilibrio fra vita lavorativa e vita privata
A
Abbiamo con una classe l'analisi
Suddiviso in tre gruppi
Gli ex fatte perché tra le domande che c'erano c'erano sei domande riguardavano lo loro origine familiare la loro percezione di benessere
La loro residenza di partenza e così via abbiamo
Preso tre classe dei due più importanti quelli i cui estremi abbia chiamato il per necessità la sanatoria per necessità dovrà necessità non significa che stavo facendo la fame
Ma necessità può significare che qui nomi valorizzava no perché nuovo completato gli studi prese
Oppure per scelta perché ho le spalle così robuste dal punto di vista familiare che mi tolgo lo sfizio andare all'estro o i genitori mi posso paga gli studi all'estero e quant'
Ecco anche qui interessante ecco come al primo posto ci sia la ricerca e opportunità di lavoro migliori dove lavoro migliori olistico nel senso che dicevo prima
La ricerca di migliore qualità della vita ma come Italia Seguin così bene
E opportunità di studio formazione quello ci sta
Ma la il salario più elevato e al quarto posto soltanto il dieci per cento degli intervistati lo indica come una ragione per andare via
Perché non vogliono tornare questo anche interessante perché non ci sono le stesse opportunità di lavoro unisce abbastanza bene sia quelli salvati via per necessità che quelli Fabio Pesce
Non c'è spazio per i giovani lo dicono soprattutto quelli salati via per necessità
Perché ovviamente non hanno una famiglia che li aiuta a trovare un posto di lavoro valido in Italia
Ritengo che qui all'Est ci sia la migliore qualità della vita
Scandaloso raccolte ritengono così ma la qualità della vita in questo caso non è il fatto che mangi bene o diciamo ai dei bei musei
Sì e quant'altro è che i servizi per vivere sono più efficienti la burocrazia e più efficiente e più facile vivere mettiamo in questo modo è più facile vivere
Altro aspetto interessante try quelli salati via per necessità tre su quattro hanno occupazione stabile
Alcuni altri studi hanno altri pochi pochi Sonni Suban
Ma un po'meno a metà svolge mansioni che le imprese italiane faticano a ha come dire
Trovare persone per svolge
Il tecnico il il qualificato nei servizi l'operaio specializzato lo per essermi specializzato il lavoratore non qualificato
I numeri assoluti si tratta di centotrenta mila persone
Se pigliano che quelli tre tra quelli per scelta ventinove per cento fa le scuole stesse professioni queste sì ma ce ne sono altri cinquantasei mila giovani cioè centottantasei mila giovani contribuiscono al mismatched di cui imprese soffrono intatta
Allora abbiamo chiesto mi ha fatto un confronto fra estere Italia in quattro aree di
Attrattività
è meglio all'estero o in Italia
Politiche pubbliche ambiente culturale lavoro tessuto imprenditoriale
Secondo gli Expandi
E confronto con quelli del che stanno nel Nord Italia
Al primo posto sono De Poli nel nelle diciamo nelle priorità per le politiche ci sono le politiche per i giovani quindi non è un Paese per giovani così come le infrastrutture digitali per gli espanso perduto che evidentemente sono abituati a un sistema ma che funziona meglio che da noi
Le politiche per lavoro
Le politiche per la famiglia
I servizi sanitari interessante che invece sono valutati molto bene da chi vive in Italia
E non troppo male da chi vive all'estero forse questa anche Betsos essendo giovani non hanno molto bisogno di sanità primo in secondo luogo in secondo luogo è una delle ragioni per cui non ci si iscrive all'aereo
Signor nane residenti in Italia si ricordano i servizi sanitari italiani
Negli anni all'ambito culturale primo posto c'è la meritocrazia
Che rende poco attrattivo nostro Paese la mancanza di meritocrazia meno ottantacinque
La differenza tra chi vede ritiene che sia attrattiva l'Italia per meritocrazia un nuovo attrattiva l'Italia per meritocrazia
L'apertura internazionale secondo posto
L'arte e l'offerta culturale l'Italia qui vince però fu va bene per fare il turista non però intervenire lavora
Almeno che non decliniamo in modo diverso col significato di arte e cultura ma ancora questo Paese non lo fa
Dal punto di vista classe imprenditoriale
Al primo posto c'è imprenditore attente esigenza dei propri collaboratori e secondo la presenza di aziende aziende innovative ricordate collusi diceva prima lavoro
Dopo che sia interessante per innovazione per il cambiamento per il progresso
E invece sul lavoro i salari devono essere adeguati a loro corso all'ovulo svolto cioè merito e non anzianità
Questa fondamentale
Questo è fondamentale so che ci sono degli delle persone
Sindacalista in questa stanza ma così
Può essere brutto brutale e crudo ma è così
E poi continua il lavoro in settori innovativi torniamo al discorso di prima voglio cresce professionalmente voglio crescere culturalmente voglio voglio diventare una persona migliore questo il la visione del lavoro
Parte della crescita della persona
Infatti le prospettive di crescita professionale
Stanno al terzo posto opposto un ottantasei
Salari adeguati al costo della vita questo importante perché poter vivere alla fine
Ma se io faccio la graduatoria finale di tutti questi ambiti quello che viene fuori è la grandissima responsabilità della classe imprenditoriale italiana
Perché al primo posto ci sono occasioni di lavoro in settori innovativi
Salari adeguati al lavoro svolto e quindi come dei termini questo ha a che fare anche con i sindacati ovviamente col sistema di contrattazione che abbiamo
Le prospettive di crescita professionale crimine dalle curve rustiche di crescita professionale se non l'azienda
Poi le politiche per il lavoro e questo invece a che fare con le politiche pubbliche vista la gara sarà adeguate costò la vita a che fare con la contrattazione quindi con l'impresa e quant'altro
Io sono stato lavoratore dipendente
E diciamo a un certo punto qualcuno
Va detto a ma questo dice siamo pagati più perché questo dice il contratto nazionale
è incisi ci si provano
Ci si prova da parte datoriale
La presenza di aziende innovative
Insomma non vada non vada avanti perché l'avete capito la musica
Gli effetti negativi per l'Italia sono molti
E porta un tutti alla riduzione potenziale di crescita perde di capitale umano abbiamo calcolato che queste persone sono andate sono costate al Paese crescerle fare studiare nutrirli ovviamente curarle
Anzi curarle no se non per la spesa delle famiglie perché abbiamo immesso sulla spesa di famiglia
E la spesa istruzione non abbiamo considerato la spesa sanitaria i trasporti pubblici
La difesa alla giustizia alla polizia e quant'altro cosa stavano già
Centotrentaquattro miliardi ma siccome sono il triplo anche i centotrentaquattro vanno moltiplicati per tre al Nord smettono Lombardia
Meno ventitré miliardi è ovvio a un popolazione più grande come Regione rispetto a tutte le altre circa dieci milioni di abitanti
E quindi anche il flusso in termini assoluti più elevati rilevante ma secondo c'è il Veneto poi la Sicilia e la Campania
La minore natalità di persone di persone quindi tassi di natalità continua a scendere per questi fanno famiglia e figlio altrove e d'impresa e come diceva è nato prima
Più difficile fare rivoluzione verde digitale va ricordato questo Renato consumi meno di frontiera
Perché si ieri mi rimane la popolazione anziana che cosa compera
Pannoloni e non pannolini vivendo a dire non
Minore da te di tale sistema socio socio economico ai cambiamenti i giovani si adattano più facilmente poco da fare
Inferiore capacità di apprendimento sul lavoro e tutte queste due cose vanno incida sulla produttività
Inferiore innovazione legata nuove imprese ovviamente più bassi investimenti dell'impresa se io non trovo i lavoratori inutile faccio la fabbrica
Alla sostenibilità del debito pubblico se fosse una persona sarebbero fischiate le orecchie
Non abbiamo citata ma è evidente
è evidente che fosse solo per questa ragione
La
Fuga dei giovani veramente restare tutti policy maker Italia
Lo dico per inciso By The Way
Il piano strategico di Bilancio prevede che per il venti ventinove ci saranno ci sarà necessità di un milione di occupati in più
Ora pigliamo la struttura per età di oggi
La portiamo avanti di cinque anni ci applichiamo un aumento di quattro punti del tasso di occupazione come è successo negli ultimi cinque anni e mancano settecento mila persone
Non ci sono
Se ci aggiungiamo cinquanta mila che se ne vanno ogni anno diciamo
Questa foto per me è emblematica
Qual è la vostra relazione
La mia è che siamo davanti a una rivoluzione biblica
Chi guadagna Rai il pane con il sudore e la fronte no oggetti guadagna il pane con il sorriso i giovani al lavoro voglio divertirsi
Come tutti noi d'altronde a chi piace fare un lavoro noioso ripetitivo
Esclusa la vita se non gioia di vivere altrimenti è acceso e spara
Se non capiamo questo dal punto di vista culturale non trarremo mai mai giovani questo vale per tutti noi tutti
Per questo
L'avversario serve a crescere le sfide servono a crescere
Non sono sconfitte
Impari sempre qualcosa
Ora io sono convinto che il futuro sia un arazzo
E che
Abbiamo la capacità questo Paese di fare un bellissimo arazzo meraviglioso a razzo
Per il nostro futuro però dobbiamo prendere in in mano questi fili se no non ce la facciamo grazie
Allora facciamo tutto in casa senza non abbiamo subito faccio io dopo Luca Paolazzi che ringrazio come ringrazio la Fondazione Nord Est Cinzia Conti Istat nuove generazioni emigrazione le sfide per la statistica ufficiale
Bah Cinzia grazie grazie buongiorno a tutti ringrazio in Vetrella che ha ricordato nel discorso introduttivo l'importanza del misurare no
Per migliorare misurare essenziale venendo dall'Istat in qualche modo non potevo non cogliere questo questo stimolo e ringrazio sicuramente Luca per la esaustiva
Ricca presentazione ma anche per aver valorizzato i dati dell'Istat all'interno della presentazione io non tornerò un pochino sulla provocazione Nord residenti piuttosto che altri numeri perché spero vivamente come annunciava il presidente che ci sia l'occasione nell'ambito dei lavori dello stile patologico per approfondire questo tipo di di tema
E io mi soffermo sugli aspetti come dire
Di metodo e però vi voglio mostrare anche qualche novità che l'Istat sta introducendo nelle sue rilevazioni proprio per dare conto a del cambiamento quindi
Inquadrò prima quelle che sono le sfide che distratta sta cercando di affrontare cercherò di dargli qualche idea sulle strategie di approccio e di strumenti che stiamo mettendo in atto
Poi voglio film di un esempio specifico che fa un po'da complemento altro l'indagine di cui ci ha mostrato i risultati Luca ed è un indagine dell'Istat ha realizzato nel venti ventitré su bambini e ragazzi su ragazzi più giovani rispetto a quelli intercettati dalla dal lavoro di Luca si tratta di ragazzi residenti in Italia tra gli undici e diciannove anni perché perché anche in questo caso come in altri casi
Per i venire fa parte della cura no nel senso sicuramente è importante di attrarre chi
è andato fuori ma bisogna anche capire come originale l'idea e la necessità di andare all'estero e magari cercare di trattenere al massimo queste giovani risorse e poi i voglio soffermarmi di nuovo su quello che è l'approccio al voto
Nuovo che la statistica sta cercando di introdurre a livello globale e distratto sta facendo in Italia quello di un apporto inclusivo comprensivo come direbbero gli inglesi delle migrazioni senza restare su quegli steccati che in qualche modo c'hanno portato a pensare per anni immigrazione emigrazione come fosse una dicotomia con due parti uscisse in realtà veniva fuori dai discorsi che mi hanno preceduto come ormai c'è questo discorso di mobilità di diciamo migrazioni che sta cambiando cambiando completamente a che punto siamo rispetto alla misura dei flussi e degli stock io credo che come Italia siamo contenti e soddisfatti siamo completamente adempienti a quello che ci chiedono i regolamenti europei produciamo statistiche che hanno consentito a Luca di fare serie storiche lunghissime ce l'ha mostrato pugliese grafici quindi sicuramente siamo molto soddisfatti della produzione che abbiamo dei dati ma ovviamente siamo qui per migliorare e sicuramente le nuove migrazioni ci sta ci sfidano ci pongono delle nuove sfide che in passato non c'erano ad esempio ci sono migrazioni che è difficile misurare attraverso i trasferimenti di residenza le migrazioni stagionali migrazioni circolari migrazioni di studenti
è è chiaro che siamo un po'di fronte a quella che
Il lo che il sociologo becca nel suo libro postumo la metamorfosi del mondo appunto
Chiamato proprio metamorfosi no dicendo che che non è soltanto una trasformazione qualcosa di di più epocali quello che che sta avvenendo che tocca sicuramente il discorso della mobilità ma che tocca anche il tema della cittadinanza dell'appartenenza che hanno fatto anche un po'da da sottofondo a alle relazioni che mi hanno preceduto no con queste i reati appartenenza Molteni PC e di transnazionalità
Sta proprio cambiando non poco il discorso anche che introduceva Bauman qualche anno fa debiti confini liquidi quindi è chiaro che siamo in un mondo dove l'interscambio è molto più forte
Ovviamente e anche accesa la competitività rispetto all'attrattività e al trattenimento non si diceva per
Ma ci sono altri Paesi che sono molto più attrattivi Dinoi
Sotto soffriamo e la e lo vediamo tra poco nei nei dati che che dimostrerò
E anche sul discorso delle definizioni c'è un grande lavoro che si sta facendo a livello statistico
Per cercare di includere anche categorie che fino ad oggi non era necessario monitorare perché perché erano residuali oggi non sono più residuali quindi c'è tutto un movimento che cercherò brevemente Dino strade poi spero davvero ci sia occasione di andare più in profondità
L'Istat si sta muovendo sia con una valorizzazione dei dati amministrativi
Che già lavora ed elabora ma anche diciamo introducendo nuovi data sette perché perché dato amministrativo è un dato essenzialmente in un costo uso e diverse lo portiamo in casa lo lavoriamo e lo trasformiamo in informazione statistica però l'abbiamo visto bene Luca ce l'ha mostrato ridato amministrativo non è sufficiente
A capire completamente i fenomeni soprattutto quello che c'è dietro al fenomeno ti fa vedere magari cosa avviene
Ma poi a hai bisogno di altre informazioni per cercare di andare in profondità e comprendere cosa sa bene andò nel sociale e quindi anche l'importanza di mantenere dei indagini campionarie vedremo che c'è anche un modo specie sulle giovani generazioni
Di lavorare con indagini campionarie senza spendere un patrimonio no perché le indagini campionarie hanno un po'questa difficoltà anche di sostegno economico che richiedono in realtà si può anche operare sulle giovani generazioni non spendendo cifre altissime
La parola chiave di tutto quello che stiamo facendo ha però integrazione integrazione dei dati perché perché il massimo violo tengo se riesco a integrare anche a livello micro e i dati che ho a disposizione e quindi autorità garante per la sicurezza dei dati della privacy permettendo no quindi da rispettando tutti quelli sono che sono gli adempimenti che ci vengono richiesti noi Sempre di più lavoriamo con un'ottica di integrare attraverso l'INPS
Diciamo attraverso la messa in comune di variabili provenienti da fonti di differenti informazioni ma soprattutto questo ci serve per usare un approccio che l'approccio più rispondente alla vita degli esseri umani che l'approccio longitudinali che significa significa seguire nel tempo le persone passo essenziale perché la vita la nostra vita si snoda in questa maniera e noi con analisi longitudinali riusciamo a capire quali sono i punti di snodo quali sono i punti di vulnerabilità dove si può agire anche a livello di Polizzi
Per cercare di sostenere soprattutto appunto i ragazzi giovani nella fase di transizione all'età adulta che sappiamo essere un'altra una fase particolarmente delicata
Un altro aspetto che diciamo abbiamo colto anche noi così come ha colto la Fondazione Nord Est e l'importanza di ascoltare i giovani vedete che nell'indagine che abbiamo svolto anche lì diciamo faticando un po'perché andare poi a raccogliere le informazioni direttamente dai giovani non è facile perché vengono considerati una categoria da proteggere quindi ci sono tutta una serie di accorgimenti che bisogna diciamo tenere in considerazione
Per cercare di avvicinare di proporre direttamente delle interviste a dei ragazzi in particolare a dei ragazzi
Anche sotto i sedici anni ma questa fondamentale sono convinta come Luca che ascoltare la voce dei giovani ascoltare quella che la loro idea sulle migrazioni ma anche sulla società in generale sia qualcosa di cui abbiamo estremamente bisogno
Parto dalla valorizzazione dei dati amministrativi non ritorno sui trasferimenti di residenza che come dicevo sono ormai una serie storica dell'Istat produce da molti anni che Luca già illustrato
E stiamo facendo passi avanti ad esempio c'è stato un lungo lavoro che i colleghi hanno portato avanti per dare informazioni nell'ambito del censimento permanente per la popolazione
Anche sui cittadini italiani residenti all'estero
E anche questo è stato un lavoro di integrazione di più banche dati mettendo insieme sia laiche di cui abbiamo già parlato
Ma anche le anagrafi consolari e anche tutta una serie di archivi amministrativi dai quali i colleghi di censimenti colgono quelli che chiamano segnali di vita il il fatto che le persone ci siano non ci siano e e sono diciamo archivi amministrativi importantissimi cocca importantissimi come per esempio l'anagrafe tributaria
è uscito recentemente un comunicato verso il limite per chi volesse approfondire che ci racconta
E ci sono quasi sei milioni di italiani all'estero che questa popolazione sta aumentando e sta aumentando come ci ricordava Luca
Anche per la ripresa dei flussi migratori ma lo sottolineo perché fa parte di quel discorso di di mutamento di muta mo'di metamorfosi di cui parlavamo
Ma cresce anche per i numerosi riconoscimenti di cittadinanza di italiani all'estero perché sappiamo che diciamo e notizia anche diciamo che circola sui media in questi giorni che molti discendenti di italiani emigrati in Brasile in Argentina acquisiscono la cittadinanza italiana quindi anche il panorama degli italiani all'estero sta un po'cambiando
è fatto anche di persone che magari sono nati in un altro Paese e che grazie alla discendenza Hadad italiani acquisiscono cittadinanza così come è fatto
Anche da cittadini stranieri che vengono in Italia stanno dieci quindici anni prendono la cittadinanza italiana voi si spostano in un altro Paese quindi diciamo anche questo no un panorama abbastanza variegato dei gli italiani all'estero queste sono alcune cifre rispetto alla classi di età io l'ho fatta molto ampia tra gli undici e trentacinque anni suonati da dagli undici anni perché mi serve poi per arrivare all'indagine dell'Istat ha realizzato tra i dodici e trentacinque anni
Sono quasi un milione e sei le persone italiani all'estero e vedere se ha un bilanciamento abbastanza evidente tra i sessi e la maggior parte di loro questo settantasette cinque per cento per il totale
E sono nati all'estero la parte de de della barra invece corrisponde ai nati in Italia cioè persone che sono nati in Italia e poi successivamente emigrate come vedete la maggior parte è nata all'estero ovviamente Condemi profonde differenze tra Paesi
Perché perché questi dati mettono insieme il passato
Di emigrazioni dell'Italia passato governativo insomma ovviamente però c'è un passato storico sedimentato e diciamo anche le nuove invece emigrazioni come potete vedere per il Brasile e l'Argentina la quasi totalità
Degli italiani che vi risiedono è nata all'estero al contrario per il Regno Unito oppure per diciamo i Paesi Bassi ma anche non ritrovo la Francia per colpa mia la la quota di nati
All'estero è è più contenuta questa indicare appunto che sono Paesi di nuova attrattività per gli italiani basato sulla parte le indagini campionarie che quella su cui poi voglio focalizzare l'attenzione
L'Istat ha fatto come vi dicevo quest'indagine su bambini e ragazzi comportamenti atteggiamenti e progetti futuri
Alla fine del del ventitré siamo usciti a uscire in tempi veramente molto stretti per quelle persone o di solito le tempistiche Istat e a maggio abbiamo fatto uscire il primo comunicato su questa indagine con un che è stata realizzata con un questionario on line
Che era risponde si va anche da smartphone i ragazzi dicevano a casa una lettera inquadravano il più accorta contenuto nella lettera e potevano accedere direttamente a questionario tra l'altro ovviamente era accessibile anche Dada computer però oltre l'ottanta per cento dei ragazzini l'ha compilato un occhio racconta e lo smart phone questo sottolineo ha dei costi molto bassi molto contenuti perché per l'Istituto nazionale di statistica significa è semplicemente spedire il costo della spedizione di una lettera e di un paio di solleciti a casa delle persone quindi questo ci consente di lavorare anche con costi non altissimi abbiamo portato a casa quaranta mila interviste
Dirette ai ragazzi senza la possibilità che i genitori risponde se erano senza Proxy quindi senza avere persone che possono rispondere per i ragazzi l'altra novità importante era che il questionario era ci Sibille in otto lingue perché la rilevazione era rappresentativa anche delle prime cinque collettività straniere degli stranieri in totali che poi delle prime cinque quindi per dare anche la possibilità a coloro che non conoscono bene la lingua italiana di rispondere andava su su varie tematiche dalla scuola al tempo libero ai rapporti con gli amici quindi veramente un indagine molto molto inclusiva rispetto ai temi ma ovviamente oggi mi diciamo mi soffermo sulla parte che riguarda l'idea il sogno di andare all'estero o di dove vuoi bere da grande questa era la la domanda che che abbiamo posto dove vorresti vivere da grande
Sono tra gli undici e diciannove anni alcuni sono molto lontani non a prendere una vera e propria decisione sul futuro però qualche qualche indicazione questi questi numeri ce l'avranno allora vediamo che in realtà diciamo più del trentaquattro per cento
Desidera andare all'estero si vede vivere all'estero da grande
Le ragazze molto più dei ragazzi
Gli stranieri
Più degli italiani e poi qui c'è un po'un balletto sull'età diciamo e ti più piccoli meno la cassa centrale di più però io mi soffermerei su questo discorso delle ragazze e degli stranieri
Allora da una parte uno potrebbe dire certo gli stranieri perché essi buono diciamo in qualche modo spinti hanno già rotto degli anni quindi è più facile poi spostarsi rea di spostarsi altrove e le ragazze madri ragazze sono più aperti più cosmopolite no sempre per vedere quella dizione
Positiva
Che che ci ricordava Luca ritrovato sono una democrazia però questa visione così tanto positiva non ce l'ho con e e quindi mi vado a a mostrare cosa succede se andiamo a questo no fa cedere più un'altra cosa su dove vogliono andare gli Stati Uniti è ancora l'America
In in qualche modo ancora l'America che c'è sotto però un po'di razionalità c'è perché dopo la né quest'indagine l'abbiamo proposta anche nel ventuno
E in il quindici dopo la breve Sitta
La Gran Bretagna non è più il secondo Paese è stata scavalcata dalla Spagna almeno per i ragazzi italiani quindi un po'di nazionalità Channel
Nell'orientamento vi dicevo cosa succede le ragazze più di ragazzini stranieri più degli italiani abbiamo associato questa l'idea di voler vivere all'estero con l'idea sul futuro noi abbiamo chiesto i ragazzi cosa ne pensi del futuro futuro mi affascina futuro mi fa paura non penso al futuro non so alla se andate a guardare in realtà chi pensa che è affascinato dal futuro chi risponde il futuro mi affascina in minor misura vuole andare all'estero e in maggior misura ampiamente più alta vuole vivere in Italia
Lo stesso vedete c'è questo entravo netto
E anche sulla condizioni economica della famiglia è una condizione economica percepirà da ragazzo quindi nulla di oggettivo però anche se andate a guardare
La percezioni economica del ragazzo rispetta la propria famiglia sono coloro che hanno una percezione non buona ad Atene la più alta percentuale
Di persone che vogliono andare all'estero rispetta sufficientemente buona scusate o rispetto a molto buona
E allora qui ci viene un dubbio che che lo stesso di Lugano cioè che in realtà non sia tanto cosmopolitismo non sia tanto Uche bello ci spostiamo liberamente no
Ma che ci sia un fondo di sfiducia vada prendono un altro indicatore di fiducia che è quello sul desiderio di avere figli
Anche qui ovviamente siamo su fasce di età di tanti dalla programmazione specie in Italia dalla programmazione di una la gravidanza per le donne di un figlio per uomini
Però attenzione chi vuole avere figli
In maggior misura vuole vivere in Italia
è stato detto anche recentemente no che il desiderio Agrifidi può essere considerata considerato un indicatore di di fiducia no ecco vedete qui in realtà chi vuole avere figli
Maggiormente vuole vivere in Italia meno all'estero chi non vuole avere figli viceversa quindi attenzione non ne abbiamo tutta una serie di warning siamo ancora lavorando per approfondire un po'i profili però questo è quello che emerge dai dati ma emerge anche utilizzando un modello di regressione USA Cinzia noi poi bisogna andare verso il confino fregiamo altri due disertori non vorrei io spero i fino a domani perché volevo con me con questa cosa primari come dicevo non vi mostro il modello di regressione logistica non non vi faccio vedere che cosa succede ma in realtà anche a parità di condizioni quando andiamo a mettere le variabili che vi ho mostrato quindi la condizione economica la classe di età l'orientamento verso il futuro
Rimani quella relazione che andavamo a leggere e cioè una maggiore propensioni ad andare all'estero per chi non per chi non vuole avere figli per chi appartiene a una famiglia con una situazione non buona
Eccetera chiudo con un aspetto che mi premeva far vedere
Che sono due indagini che l'Istat sta per realizzare una sui dottori di ricerca
Che realizzerà all'inizio del prossimo anno in cui si approfondirà l'inserimento professionale dei dottori di ricerca
E gli si chiederà anche dove vivono al momento dell'indagine in qualche modo questi in questa rilevazione
Potrebbe consentire di superare alcuni limiti di altre rilevazioni e infine chiudo davvero abbiamo in progettazione khomeinista da un'indagine proprio sugli italiani all'estero è diciamo qualcosa che abbiamo recepito come davvero essenziale attualmente c'è un uno studio in corso ma pensiamo non l'anno prossimo ma nel prossimo futuro di realizzare un'indagine proprio per andare a ad approfondire ancora meglio quelli che sono a spetti sicuramente essenziali per il futuro del Paese grazie
Ricordo a me stesso che la Colli distratta un accordo di collaborazione ad ampio raggio per cui
Saremo sarete insieme nell'Osservatorio sui giovani sui giovani all'estero o sui giovani d'arresto e rotti Fiditalia adesso ne abbiamo Anna Viviano della Banca d'Italia vedono nel mercato del lavoro e la crescita economica
Altre grazie grazie dell'invito o è sempre molto bello venire in questa sala fantastica in questa sede così importante per chi studia mercato del lavoro
Credo sia la regia mettere ok mentre io posso spostare quel punto attore per fatto
Allora il attiva vado a presentare di fatto prevalentemente i risultati di un rapporto che la Banca d'Italia pubblicato nel giugno del venti ventitré
Che incerto colmando sembra abbastanza distante da quello di cui abbiamo parlato fino ad adesso cioè giovani che che
Che vanno all'estero e forse non tornano
Però in un certo qual modo ci sono dei punti di contatto e dei punti di contatto che cercherò di propormi all'inizio alla fine di questo discorso che fa per fare che appunto riguarda la partecipazione femminile al mercato del lavoro quindi il corre non è esattamente in linea con quanto avete sentito ma magari un po'di variabilità aiuta anche l'attenzione anche Sandro veloce per questioni di tempo
Perché parlare di donne perché ci sono due concetti che sono comunque legati a temi che sono venuti fuori El sono la la la dinamica demografica e la natalità
Io non sono un demografo assume un economista e quindi mi limito a raccontare quello che ci racconta vistata con le proprie proiezioni demografica
De di tutta la popolazione ed effettivamente le proiezioni demografiche per quello che sappiamo agitate l'ipotesi mediane che vengono fatte dai demografi dell'Istat
Sappiamo che entro il due mila quaranta e molto molto ragionevole probabile che
Sì hanno
Cinque virgola quattro milioni di individui in meno tra i quindici e i sessantaquattro anni cinque virgola quattro milioni di lire di potenziali lavoratori
Questo ha un impatto estremamente rilevante sulle forze di lavoro quindi quelli che possono entrare nel mercato del lavoro perché anche immaginando che i trend attuali continuino i trend attuali sono effettivamente molto favorevoli dal punto di vista
Della nostra storia quindi anche ipotizzando che continueremo a fare bene
Come stiamo facendo bene nel periodo relativamente più recente in ogni caso
Il calo demografico entro il due mila quarantadue mila quarantasei fate due conti non ha così lontano
Comporterebbe una riduzione della forza lavoro di nove punti percentuali ed è bene ricordare che nel lungo periodo a parità di condizioni noi economisti diciamo
Classicità del prodotto è uno rispetto all'uso al all'occupazione quindi nove punti in meno di forza lavoro sono nove punti in meno di PIL quindi non è che fischiano le orecchie al signor debito PIL fischiato tantissimo cioè un dramma è una da un dramma enorme per la sostenibilità del nostro debito
No disperdere le risorse che abbiamo sarebbe quindi il mantra che indipendentemente dal colore politico da come la si pensi si dovrebbe perseguire con decisione
Da qui ai prossimi trent'anni
Avremmo dovuto iniziare nel due mila con Lisbona venti metri non mi ricordo niente più disponeva nel due mila e siamo ancora diciamo non ha siamo ancora partiti con decisione su questa via
Sono i giovani ed è una delle risorse che abbiamo abbiamo sentito due presentazioni e l'altra
Grande incognita Lantra grande dispersione di risorse sono le donne perché nonostante mire menti più recenti nato diciamo dal due mila dodici in poi
L'Italia resta una pre per ISI della UE quei più bassi tassi di partecipazione femminile quindi
C'era battiamo con la Romania un anno siamo davanti loro quindi penultimi un anno siamo indietro non è uno di quei degli raccorda di cui Andrea orgogliosa
Comunque e poi è stato ricordato anche prima quanto natalità è in continuo peggioramento e questo tipo di di di di prende non sembra così facilmente
Invertibile quindi oltre la questione immigrazione netta quindi attrarre
Risorse umane attrarre persone dall'estero e mandarne tendenzialmente un pochino meno c'è anche un'altra risorsa che è il lavoro femminile
Che dobbiamo che siamo costretti a mettere in pista un volente o nolente salta vuol la nostra la nostra esistenza come economia avanzata la nostra classificazione nel club delle economie avanzate
Questi abbiamo fatto due conti come Banca d'Italia nel report sulle donne e loro lo lo trovate proprio perché una questione estremamente rilevante
Se noi Magi amiamo che soltanto le ragazze più giovani nel due mila quaranta RIA allineino il proprio tasso di occupati partecipazione al mercato del lavoro sul livello medio delle da delle giovani attuali in Europa
Allora la le nostre forze lavoro potrebbero essere la linea verde quindi essere un pochino meglio cioè se riuscissimo a portare nel mercato del lavoro le do giovani donne italiane
Tanto quanto lavorano le loro coetanee all'estero in Europa sto parlando non sto parlando di Paesi ancora più più dinamici dell'Europa
Se invece riuscissimo a portare da qua ai prossimi dieci anni il tasso di partecipazione femminile di tutte le fasce d'età
Allora le forze la la perdita di forza di lavoro sarebbe significativamente inferiore la linea blu
Questa riga però ci dice la linea blu ci dice due cose uno a portare le donne nel mercato del lavoro è fondamentale per la crescita due comunque non basterebbe
Ed è per questo che la questione immigrazione netta è così rilevante ma probabilmente richiede un altro convegno perché ci sarebbe da parlare per ore
E invece o o ancora solitamente quindici minuti
Il punto di vista di quando si parla di natalità e lavoro molti ancora nonostante di fatto viviamo nel venti ventiquattro quasi venti venticinque
Pensano che i concetti andare a lavorare e fare i figli in un certo qual modo siano antitetici
E non è esattamente così e non è strettamente necessario
Io in realtà la i demografi la letteratura economica ci mostra che la partecipazione al mercato del lavoro e l'occupazione sono in nelle economia avanzate associate a un natalità superiore a chi lavora di più fa più figli
Questa cosa si vede in me anche se guardiamo alla variabilità questa figura è uno scherzo ci sono ci sono figure formali fatte da ricercatori della banca che mostrano esattamente la stessa cosa ma questa forse è più facile da capire
In Italia c'è un enorme variabilità tra purtroppo sud e nord nei tassi di partecipazione femminile con un Mezzogiorno che ha dei tassi di partecipazione
Estremamente bassi stiamo parlando di una donna su tre che partecipa al mercato del lavoro
E
E mentre lei il centro nord anzi soprattutto alcune regioni del Nord hanno dei passi dei tassi di partecipazione femminile da Regione europea va bene se corriamo queste linee con la natalità
Con il tasso di natalità per donna quello questi sono dati del venti ventidue
Quello che vediamo è che c'è una relazione discendente fino a un determinato tipo di pasta pasta So di partecipazione diciamo laddove le economie sono relativamente poco sviluppate effettivamente la dicotomia
Lavoro e faccio figli esiste virile
Economia anche locali cioè all'interno della nostro Paese là dove c'è più parte c'è una economia può più sviluppata
La la relazione tra lavoro e faccio figli è positiva all'interno di uno stesso Paese questa però è una evidenza che si conferma anche a livello internazionale
Quindi quello che ovviamente bisogna cercare di fare spostarci tutti verso destra cioè far partecipare le donne al mercato del lavoro
Perché partecipazione femminile natalità sono due strategie come si dice ultimamente win win
Bene allora se vogliamo agire e si può perché sulla partecipazione femminile a livello globale sono stati scritti fiumi di letteratura economica
Bene
Possiamo aggrapparci a quella e nel rapporto di Banca d'Italia che abbiamo appunto presentato nel venti ventitré ci abbiamo preso alla letteratura economica
Dei Paesi avanzati perché pace tutta quella dei paesi in in in via di sviluppo che è un'altra un altro mare magnum ancora
Abbiamo preso questa letteratura abbiamo cercato di contestualizzare al caso italiano non proponendo delle statistiche anche grazie a dei progetti di ricerca e proponendo dei risultati applicati Ariel
Al caso italiano
Quando si parla di gender gap si pensa la differenza di salari o la differenza della i tassi di partecipazione oppure alle differenze di carriera delle donne
Bene quello che mostriamo anche questi processi sono ovviamente tutti strettamente interrelati io non lavoro se non ha prospettive di carriera
Questo è un o meglio è più probabile che io non lavori
Se ho più Prost sia o meno prospettive di carriera rispetto al mio al mio compagno
Ma io diciamo identificare abbastanza bene rispetto al caso italiano tre momenti nella vita lavorativa delle donne in cui questi chiappe si accentuano la cosa drammatica è che idee iniziano nella transizione scuola-lavoro anzi iniziano a scuola a seconda dei percorsi di studio che le ragazze rispetta i ragazzi scelgono
Si ampliano drammaticamente quando una donna a un figlio e di qui si ritorna al tema natalità
E poi nelle progressioni di carriera che sono anch'esse strettamente legate a tutto il percorso scuola transizione scuola-lavoro maternità per arrivare a un gap salariale per quelle donne che continuano a lavorare anche del trenta per cento rispetto all'uomo alla fine della vita lavorativa
Però torniamo la questione principale donne natalità
Ormai letteratura condivisa a livello internazionale che esista un acciaio depennati e cioè una donna che fa un figlio si ritrova frenata nel proprio percorso professionale
E tanto da accumulare appunto un un una perdita sulla mercato del lavoro che potrebbe rispetto al proprio compagno Rispetto a persone senza figli
E il problema è abbastanza universale fa il problema fondamentale quanto è ampia la scelta e nati in Italia e in realtà in Italia è estremamente elevata lungo due dimensioni la prima dimensione il lavoro
Ancora oggi nonostante i miglioramenti del del
Che si sono rilevati negli ultimi trent'anni la probabilità di essere occupata per una donna dopo due anni dalla nascita di un figlio Carla dei quindi di quindici punti rispetta una donna senza figli e quindi di fatto
Vi è una fuoriuscita delle donne al mercato del lavoro al momento della nascita dei figli
Ma
Quand'anche si resti sul mercato del lavoro si registra una scelta in atti in termini di la retribuzione di di RAI destinando è significativa che viene
Scomposte in questa figura
Perché tendenzialmente si va più in part-time o perché si riesce davvero e carriere più discontinua cioè percorsi lavorativi più discontinui più spesso si Rahmani intrappolati
Nel lavoro a termine che dura poche settimane poi ricomincia e questa è l'area gialla cioè le donne con figli riescono rispetto a un anno di una donna senza figli a lavorare meno settimane
E questo implica una perdita nel lungo periodo
Del cinquanta quasi il cinquanta per cento queste l'entità dell'acciaio Pennati rispetto a una donna che non ha avuto figli una donna con figli anche per una più lenta progressione di carriera
A guadagna il cinquanta per cento in meno di una persona che abbia scelto di non avere figli
Abbiamo chiesto ma la ai alle famiglie italiane di andare in un certo qual modo qua
Investire a dirci che cosa avrebbero voluto in termini di natalità eseguire quali sono gli ostacoli principali alla natalità e alla vere un figlio o all'avere un figlio in più rispetto a quello che hanno avuto i risultati sono ancora preliminari riuscirà un documento che che ne parlerà diffusamente però qui lasciatemi dire che ieri quello che ci hanno detto le famiglie in un certo qual modo è molto in linea con quanto sappiamo perché una delle risposte che hanno più a più o dato maggio con più frequenza dato le famiglie sono mancanza di servizi per l'infanzia un ostacolo permea pensare di a fare un figlio in più uomo figlio
Il timore di non poter lavorare le stesse ore come prima quindi perdere opportunità di carriera cioè esattamente a lasciare il penalty come trova la letteratura internazionale e la precarietà nel lavoro però prima o del partner
Ma quindi quali sono le politiche che confluiscono la conciliazione parliamo di politica la conciliazione anche qua
Abbiamo letteratura di RAI Dear basarci su quella i conti una prima una prima cosa che viene in mente quando si parla di concetti e conciliazione sono i congedi parentali la seconda sono i servizi per l'infanzia
La letteratura economica ci dice che i congedi parentali favoriscono l'occupazione materna se non sono troppo lunghi paese con congedi parentali estremamente lunghi hanno cioè il penalty
Grosse tanto quanto noi e quindi non è tanto il caso di rilasciare la donna casa il problema invece è proprio il congedo di paternità che sono tendenzialmente più efficace in contesti più tradizionali e di bassa occupazione femminile esattamente come il nostro
La un altro ingrediente sono i servizi per l'infanzia che hanno effetti positivi sull'occupazione materna quando le alternative di scudi cura sono scarse
Cioè quando ci sono pochi servizi per l'infanzia e siamo di nuovo il nostro caso
Bassa occupazione femminile e su questi abbiamo evidenza specificamente italiana che laddove tu dai alternative per la cura dei figli ma non necessariamente nella Classe zero tre anni anche nel a scuola Pandora le donne lavorano di più
No scusate ho sbagliato la piccina
In realtà sui congedi parentali totali non siamo abbastanza in linea con l'OCSE ma il problema dei dei dei congedi parentali tra italiani che sono tenta abbiamo un concerto parentali specifico per le donne famosi cinque mezzi e poi in molti mesi condivisi tra padre e madre
Bene chi anche ha staccato Russel congelate condiviso tra padre e madre la madre
Non solamente per questioni anche culturali ma anche perché esiste ovunque cita per per cui visto che io vado a perdere una quota del mio reddito se stava a casa il percettore di reddito inferiore la famiglia perde meno
Il punto fondamentale che bisognerebbe fare come i Paesi nordici e che fanno stare a casa orbitaria metta finalmente anche il padre cioè congedi parentali riservati non in condivisione
E poi servizi per l'infanzia abbiamo detto il piano RR qualcosa fa il ritardo della i e eccetera beh questa è un'altra cosa che ha una dimensione territoriale visto che noi abbiamo un Sud che dove la probabilmente l'intervento successivo potrebbe parlarne Peluso dove il tasso di partecipazione bassissimo soprattutto quello femminile
E in questo grafico quello che facciamo vedere la copertura dei servizi per l'infanzia totali e il tasso di partecipazione femminile ancora una volta questa linea
Questa linea retta positivamente inclinata che fa vedere che laddove c'è più copertura c'è anche più tasso di partecipazione femminile
Conferme risultati laddove invece Latteri letteratura gli esercizi empirici mostra una relazione causale tra queste grandezze mi restano solo o due minuti
Due minuti solo per dire che bisogna pensare a tutti gli aspetti che condizionano un problema inclusa la tassazione la tassazione o i sistemi di trasferimento possono andare a incidere sull'offerta di lavoro femminile creando disincentivi qui nel rapporto ne facciamo diversi ad esempio i trasferimenti per il coniuge a carico e ovvio se sali a carico di per le famiglie più povere
Per definizione ricevi un trasferimento maggiore ma quindi aumenti la convenienza per il coniuge a carico di stare a carico
Ma anche nel disegno del libro il tutto ciò che dipende dall'ISE come ad esempio il bonus nido e quindi non favorì non è espliciti non prevede esplicita
Preferenza esplicito favore trattamento di favore per la donna di lavoro per la donna che lavora automaticamente crea un disincentivo alla donna per lavorare
Perché se la donna entra nel mercato del lavoro guadagna un reddito superiore però perde l'accesso al beneficio di fatto la stai disincentivando
Al contrario l'assegno ogni qua una piccola incentivazione per la donna che lavora è poca cosa cioè evidentemente un contrasto irrisolto nel nostro Paese tra partecipazione ed equità però se vogliamo incidere sulla targa
Partecipazione femminile anche questa è una scuola aspetto su cui agire
Per ricollegarsi al discorso dei giovani che lasciano l'Italia si parlava di altre attività del Paese o o di di attrattività in realtà l'OCSE produce un indicatore sull'attrattività dei paesi confrontandoli non utile che vi dica per il nostro Paese sempre in fondo a queste classifiche ma tra gli e le menti degli indicatore che misura l'attrattività di ogni singolo Paese
C'è anche la
Disponibilità di servizi per le famiglie io non torno in Italia se mia moglie non troverà un lavoro se non potrà accudire i figli che abbiamo fatto all'Estero io non mi trasferisco in Italia se il mio coniuge
Non può lavorare per a causa della mancanza di servizi di cura e anche questo è un altro esattamente lo stesso discorso che fanno le donne italiane
E con questo concludo ringrazio per l'attenzione sono stata nei tempi grazie
Grazie grazie io vedo già al futuro la composizione dell'Osservatorio quindi come dire chi fa il cileno qui oggi sacche poi continuerà dovrà continuare a farlo quindi
E invito le brevissime ricercatrici che finora hanno parlato e anche poi Luca Bianchi che farà il suo intervento adesso a a pensare loro partecipazione al nostro lavoro futuro
Luca Bianchi esimersi dal sud al nord e altrove il Mezzogiorno svuotato di giovani a te la parola grazie grazie mille proverò a recuperare un po'di tempo allora
Io ho soltanto quattro slide e quindi questo già è un un incoraggiamento e sono tutti i dati che riportati dal
Prossimo rapporto Svimez che presenteremo il ventisette novembre
Perché mi sono trovato già pronto prima ancora di venire perché il noi come Svimez e devo dire che il tema dell'emigrazione giovanile come la grande questione del Mezzogiorno è tema che ormai abbiamo messo in evidenza da molti anni perché come a volte avviene per alcuni fenomeni italiani
Arrivano prima al Sud poi risalgono verso nord cioè c'è una crisi del rapporto tra giovani e ieri diciamo e mercato del lavoro dilemma non soltanto come abbiamo visto anche sul complesso delle politiche pubbliche
Che diciamo riguarda tutto il Paese ma che si è visto con molta più evidenza nel Mezzogiorno
E infatti mi chiedevo stamattina sentendo l'intervento d'apertura il professor Brunetta su cui che condivido al cento per cento che si chiedeva perché non ce ne siamo accorti
Perché il Paese se n'è accorto così tardi secondo me non se n'è accorta così tardi
E lo vediamo dai numeri perché al Nord in realtà questo deflusso di giovani era costantemente compensato da un flusso dal Sud verso il Nord che rendeva questo problema molto meno evidenti
Lo riguardava il mercato del lavoro riguardava la demografia riguardava il poi lo vedremo il tema dell'iscrizione università
Cioè queste dinamiche demografiche insieme a questa diciamo perdita di iscrivi di giovani che vanno a studiare altrove all'estero
Stanno complessivamente riducendo se vediamo le previsioni dell'ISO dei prossimi anni avremo una riduzione degli iscritti all'università nei prossimi anni perfetto appunto della combinazione dei due aspetti ovviamente prima lentamente quello demografico ma anche il tema dell'emigrazione verso l'estero che ci dovremmo porre il problema che ne facciamo di molte Università italiane se non abbiamo gli scritti
E già oggi gran parte lesa del Nord dove si sentono molto meno di questo perché arriva l'afflusso dal Sud dominio che è una buona notizia per la Grecia del Nord non è probabilmente per i ragazzi che vanno al nord a studiare perché si aprono verso un mondo più competitivo ma probabilmente non è un buono complessivamente una è una buona notizia del Paese
Perché qual è il dramma tranvieri il dramma io tutto io il dramma della delle migrazioni dei giovani dall'Italia e dal Sud perché avviene in un contesto demografico su cui siamo più volte intervenuto in questo giorni completamente diverso
Noi lo diciamo sempre per il Mezzogiorno al Sud è sempre stato un terra di immigrazione si è sempre immigrato massimi grava inno in fase quando in fasi in cui c'era una forte spinta demografica quindi quel flusso di emigrazione aiutava anche diciamo a ridurre la pressione sul territorio
Ed era un'emigrazione molto più complessa e completa molto meno sotto selettiva qui diciamo se ne sentiva meno l'effetto
Ora rispetto voi lo vedete può se lo fa troppo piccoli del due stelle due è molto semplice questo grafico quelli da sinistra è semplicemente il complesse l'ovulazione over quaranta e under quaranta al centro nord del Mezzogiorno
Vedete due dati che nel centro nord abbiamo da tanti da dai vizi da prima degli anni Duemila una quota un numero di ultraquarantenni che decisamente superiore a quello degli under quarantenne e c'è una tendenza al nord di crescita
Degli under degli over quaranta abbastanza sostenuta è un declino degli under quaranta quindi ovviamente tenda ricaricarsi nel sud abbiamo questo tipo di evidenza molto più rafforzata
Primo perché è soltanto da inizio degli anni due mila che abbiamo più qua un over quaranta di under quaranta
E soprattutto uno ed abbiamo delle tendenze le curve molto diverse
Perché abbiamo delle pendenze delle curve così diverse perché abbiamo l'impatto diverso dei flussi di immigrazione cioè quello che spiega perché ormai i le complici a molle i comportamenti demografi sono molto simili tra nord sud
Cioè in termini Darsena tali dalle citavamo prima la Sardegna la più bassa e non è più come un tempo del sud si facevano avanti figlio Meleto frumenti sono simili
Cambia il contributo diciamo della immigrazione e ovviamente dell'emigrazione
Il nord ancora molto sostenuto al punto di vista e la demografia dall'attrazione di immigrati dall'estero
Che all'altro pezzo forse del e oggi di cui abbiamo parlato meno Luca che è vero che abbiamo quel tema sugli italiani che se ne vanno più di prima però nel frattempo ha traiamo ovvio soprattutto nel Nord attrae
Stranieri grazie a Dio direi che gli consente di avere quella pendenza del dover quaranta dell'Under dell'under quaranta meno
Meno drammatica verso il Sud perché appunto attrae un po'di immigrati dai Paesi extracomunitari prevalentemente e attrae un po'di meridionali dal Sud quello gli che di consente quella dinamica e chiaro che quanto più anche al Nord continuerà ad essere meno attrattivo
Per diciamo agli stranieri che è poi la stessa e le sue fans sono le due facce essa medaglia se se non sai attrattive non se non riesce a Sato attiva che viene da fuori non sei neanche soprattutto e sono laureato non riesce a trattenere chi sta nel territorio
Cioè come spesso diciamo inclusione lo diciamo spesso per il Mezzogiorno e quanto più si è in grado di includere quanto più si è in grado di trattenere
Non c'è una lunga che poi la ribaltamento della narrazione attuale sull'immigrazione no cioè se tu fermi l'immigrazione tratti e i talenti del contrario
Certo fermi l'immigrazione da fuori è la condizione per cui anche quelli che sta stanno lì se ne vanno
Per i probabili Italia e l'immigrazione non l'emigrazione mi diciamo questo dove diamo al Sud ma rischiamo di vederlo anche anche al centro quindi questo è il primo elemento l'altro elemento è qui
In prospettiva dell'Osservatorio PRIP prossimo dato che noi
Ci occupiamo come dicevo da tempo come faccio andare avanti
Aiuta semplicissimo sono andato troppo avanti sondato alla fine
Scusate
Col mouse
Feci
Ecco scusate
E qui in
Io ora così ok
E quello che interesse vogliamo studiare noi lo abbiamo fatto punto sulle flussi suturato dobbiamo vedere perché quello che conta è la qualità le caratteristiche della emigrazione o nel caso nostro dell'immigrazione quindi se vogliamo parlare di navigazione dobbiamo vedere
Che caratteristiche hanno e qui vediamo cosa accade sul flussi sud nord
Come vedete lei fasciata che più lesto grammi più grandi sono quelli delle fasce qui sono gli diciamo i quelli che se ne vanno dal Mezzogiorno verso il centro-nord c'è una concentrazione fortissima rimasti giovanile
Quei tre istogrammi relativi a venti ventiquattro venticinque ventinove e quindici diciannove spiegano al sessanta per cento degli immigrati dal Sud verso il Nord già una fortissima concentrazione
E questo è abbastanza diverso da quanto accadeva delle vecchie migrazioni secondo elemento fondamentale l'altra slide dell'altro oppure grafico che ti dice in giallo vedete gli istogrammi gialli
La percentuale dei laureati sul totale degli emigrati dal Sud ed è quanto cresce quella istogramma debbo dire che abbiamo un'emigrazione sempre più selettiva
Cioè la quota di io ormai di laureati sul totale degli emigrati dal Sud raggiunge oltre il cinquanta per cento cioè uno su due che se ne va e laureato
Quindi abbiamo una selezione avversa diciamo per il territorio di riferimento che è sempre più ampia tutti questi elementi sarebbe utile andarli a verificare poi sul sulla componente che di giovani che vanno dal nord o dal Sud verso l'estero
Qual è la dimensione e qui capiamo perché il mezzo centro nord non se n'è accorto di
Il Centro Nord non se n'è accorto secondo me perché nel corso di oltraggio negli ultimi vent'anni sono emigrati al Mezzogiorno siamo all'ordine del giorno terzo circa uno virgola due milioni di persone
Di queste circa un milione come saldo netto è andato verso il centro nord e dei questi settecentocinquanta mila erano giovani quindi quella ricordate quella all'inizio quella la curva all'inizio è piatta perché abbiamo questo afflusso di giovani dalla dal Sud e oltre duecentocinquanta mila laureati
Ogni anno io ho fatto i conti venendo nel due mila ventidue l'ultimo anno se parliamo di una stima intorno ai cinquanta mila che vanno via all'estero
Non so questo è leader italiano penso Luca parlassi nel Centro-Nord possiamo supporre intorno ai quaranta mila più o meno trenta
Metà venticinque trenta mila e trenta mila esattamente il numero dei laureati che ogni anno dal sud vanno verso il centro nord
Quindi c'è questa compensazione ma che non deve fare contenti nessuno perché in un'ottica complessiva di paese è chiaro che ci stiamo perdendo poi attenzione al secondo tempo
E qui vedo sull'ultima slide questi sono gli iscritti meridionali delle facoltà del cento al nord il tasso di la la sempre qua vedete sempre la linea arancione qual è la percentuale degli ambiti immatricolati
Del Mezzogiorno che si iscrivono nel centro nord residenti nel Mezzogiorno circa il venti per cento si scrivono la Triennale del Centro-Nord
Venti per cento è abbastanza stabile c'è una leggero miglioramento nel corso del ventitré ventiquattro se andiamo a vedere le iscrizioni alle magistrali
Questo era il primo anno e la Triennale l'iscrizione aggeggiare Gamal trentotto per cento quindi vuol dire che quanto più aumentava diciamo il grado di complessità di specializzazione
Quanto più aumentano quei flussi migratori mi dà venti per cento quasi il quaranta per cento di o di meridionali che si schierò dalla magistrale lo fanno in una regione
Del centro nord
Quindi c'è un diciamo questa tendenza secondo me probabile che la registriamo anche negli alterare il Paese rispetto all'estero quindi anche questo qual è l'indicazione delle fuori
Studiamo l'emigrazione verso Complesso però è importante distinguere
Tra l'emigrazione per motivi di studio le mie l'emigrazione per motivi di lavoro cioè provare a scomporre le dinamiche nelle sue diverse componenti ultimo tema è chiaramente perché mirano io credo che anche qui
La a
Poi posso dire la lettura dei due Paesi che il Mezzogiorno e Centro-Nord fossero due Paesi diverso e con problemi e soluzioni diverse che un po'la narrazione degli anni novanta
Sia smentita
Cioè perché dal sud si va via verso il centro-nord sono le stesse motivazioni vere qui l'accento va be va verso destra cioè sicuramente c'è una dimensione mercato del lavoro è un disallineamento tra investimento formativo
Diciamo o posti di lavoro creati ma c'è uno straordinario tema di qualità dei servizi e prima di tutto sono d'accordo e c'è il tema della diciamo dei servizi in particolare per la conciliazione famiglia lavoro e quindi asili nido tempo pieno nelle scuole senz'altro altro tema che sarebbe molto interessante approfondire e su cui si può fermare per il professor Brunetta all'inizio
è il tema della partecipazione democratica
Cioè io sono almeno lo vedo come l'Osservatorio sud che soffre in alcune aree di vere proprio spopolamento fra i ragazzi vanno via anche perché sono territorio ha dato spopolamento in cui dopo percepiscono la possibilità di partecipare alla vita collettiva cioè non esistono luoghi un tempo erano i partiti le associazioni cioè il nuovo questo diciamo dei giovani mento dei territori riduce il tasso di partecipazione
E questa è un che c'è un bisogno di Partecipazio su due nuove generazioni ed è una delle terminanti mica un problema di modello complessivo in cui servizi e lavoro sono fondamentali ma in cui c'è anche questo chiudo perché non posso non farlo
Approfittando della presenza di Luca Paolazzi la Fondazione Nord Est
L'ho visto il colto fatto sui il costo
Dei diciamo alla trasferimento implicito di risorse in momenti in cui una persona che ha segnato l'Italia va all'estero
Vale cento miliardi non abbiamo fatto una stima da diversi anni uguale molto simile tra Sud e Nord cioè quante il trasferimento impliciti risorse dal Sud al Nord
Cioè Investimenti dell'amministrazione pubblica e le famiglie per far studiare persone poi vanno al Centro-Nord
Che è un tema dicevo perché lo ricordo perché quando si parla tanto di residuo fiscale di autonomia differenziata di contrapposizione tra Nord e Sud ci rendiamo conto in questa occasione che i territori sono molto più connessi
Di quanto qualunque statistica riesce a fare che l'investimento formativo al Sud serve anche al nord e viceversa che probabilmente tutti modelli di che tendono a ASS separare
I problemi e le soluzioni e tra questo autonomia differenziata probabilmente sono modelli sbagliati grazie
Allora
Sì mancava ci mancava questo completamento
Io non voglio fare nessuna conclusione ma solo un piccolo ragionamento sentendo i colleghi che sono intervenuti
Allora il tema è l'attrattività del Paese
Se il Paese non è attrattivo abbiamo tutti i costi della glaciazione demografica e nessun beneficio
Io dico glaciazione in un inverno
Perché dopo l'inverno di solito c'è la primavera
Nel nostro caso dopo l'inverno demografico non c'era prima dei perché ormai le cose sono talmente
Peggiora
Che non si può pensare a un ciclo che possa finire per cinque anni con un'inversione perché la
La tendenza ormai è talmente strutturata
Che non serviranno cicli stagionali
Ma occorre
Una dei glaciazione sostanzialmente quindi un cambiamento strutturale potente prima cosa seconda cosa in paese più
E perde demografica è stato detto prima anche per Cinzia poi poi italiana più perde
Densità demografica
Meno diventa attrattivo
è una una correlazione molto molto forte in parte compensato dalle migrazioni interne come ci diceva Luca Bianchi la prima fase
Che però finiscono poi fine perché a un certo punto tu avrai che le migrazioni dal sud non saranno più verso il Nord ma saranno direttamente
Ma se saranno direttamente in Regione
Del dei nuovi sistemi di comunicazione
Nuove tecnologie e così via non ci sarà più passaggio intermedio ma ci sarà il salto direttamente più semplice più facile e forse anche più profittevole creditizio il passaggio direttamente da sopra
Il sì tutto questo ecco questo è un altro passaggio che volevo fare mio vecchio antico pallino
La chiave sta
Nelle politiche di immigrazione nel nostro Paese perché se noi riuscissimo ad avviare politiche immigratorie di tipo selettivo da domanda e non da offerta noi probabilmente invertiremmo il meccanismo tanto per il Nord quanto per il Sud
Cosa vuol dire da don manda in onda offerta
Ad oggi lo stock di immigrati nel nostro Paese come ben sappiamo cinque milioni sei milioni e quelli quelli stabili sono tutti Fini di immigrazione da o fare
Vale a dire al novanta novantacinque per cento la migrazione da offerta era gente che scappa per ragioni varie soprattutto economiche e senza essere domandate dal Paese di destinazione arriva nel nostro Paese
Il che comporta un costo per il Paese di origine e un enorme costo per il Paese di destinazione perché poi serve un periodo di
Sistemazione nel Paese di destinazione che necessita di un periodo necessario iniziali di lavori regolare lavoro nero o formazione devianza criminalità perché la migrazione d'offerta queste caratteristiche deve trovare il suo matching e il matching produce spreco di risorse spreco di energia sociale economica e quant'altro il risultato è che noi abbiamo accumulato ad altissimi costi migrazione da offerta che
Alla fine poi ha trovato una sua collocazione che ed è meno efficiente meno produttive
Per esempio deve migrazioni italiane in Germania che erano migrazioni fortemente selettive
Allora selezionare hanno i parroci in parroci dei vari Paesi che selezionava note secondo varie varie caratteristiche
Socio demografiche e così via
Allora quello che noi dovremmo fare Kim parte
Si è cominciato a fare come gli ultimi decreti flussi individuare decreti flussi consistenti ma soprattutto tentando di avviare quei decreti flussi migrazioni selettive la domanda ma non per discriminare
Ma semplicemente perché solo la migrazione da domanda favorisce i Paesi di origine come il Paese di destinazione e quindi è più socialmente
Accettata
Perché la migrazione da domanda comporta un posto di lavoro nel Paese di destinazione e non la disperazione comporta regolarità nel mercato del lavoro del Paese di destinazione comporta percezione da parte delle popolazioni
Che la migrazione utile Ussi di Luigi Cocco
A Brescia e che ma in fonderia e certamente ben accetto nella comunità bresciana
Per la semplice ragione che nessuno della Comunità Bresciana può più andare vuole andare a lavorare in fonderia e quindi chi ci va a lavorare è bene accetto socialmente economicamente utilizzi artisticamente ma chi va a lavorare in fonderia
Collaboratore regolare
E con un contratto regolare
Con contributi con piena cittadinanza perse
E per la propria famiglia e per i propri figli quindi la migrazione da domanda
Fa bene al Paese di destinazione ma fa bene anche al paese di origine perché ne derivano poi le rimesse negli immigrati al paese conosciamo bene il modello perché è stato il nostro modello del del Novecento
Perché dico che il controllo
La valorizzazione la qualificazione dei flussi immigratori nel nostro Paese può risolvere anche il problema Luca nel medio periodo della fuga dei nostri giovani perché produce crescita crescita ed efficienza e produttività
Sì emigrazione da domanda non sei emigrazione da offerto
La negazione d'offerta porta impoverimento
E tra l'altro negazione d'offerta spesso a nel nostro Paese non
I paesi di destinazione ma il paese di transito
Per cui fanno un salto
Nel nel nostro Paese costi e dopodiché fanno altri salti di altro tipo quindi
Devo dire il completamento del della riflessione che abbiamo fatto
Che dovremo fare ancor meglio è tener conto di tutto il fenomeno migratorio perché il fenomeno dei giovani che vanno all'estero
O dell'attrattività del nostro Paese e inglobato nel ragionamento complessivo noi dovremmo essere attrattivi per chi viene nel nostro Paese chi viene nel nostro Paese
Ugualmente devono essere giovani sono giovani
Non sono gli anziani
E quindi attrattivi per chi dall'estero viene nel nostro Paese attrattivi secondo Skills secondo settori secondo e qui il ruolo della formazione il ruolo della selezione
Nelle nostre ambasciate dei nostri consolati all'estero ci sono centosettanta Paesi centottanta all'ONU e quindi ciascuno di questi potrebbe avere un proprio nucleo
Di di di di di di selezione secondo il matching
Esplicitato dalla domanda delle nostre imprese perché è inutile dire che ci mancano quattrocento mila e trecento mila posti di lavoro qui e lo diciamo a fare i mezzi se magari questi posti di lavoro se se se queste qualifiche ci sono da altre parti del mondo
Basti pensare alla sanità ma basti pensare che il pilota basti pensare a tutte le specializzazioni non solo alle alle fonderie quindi occorre approcciare il fenomeno migratorio una forma olistica tutto insieme
Perché solo se si affronta in maniera olistica e in maniera non entrato ideologica o drammatica noi possiamo pensare non solo di di ritornare attrattivi di diventare attrattivi
Diritti di divenire attrattivi non solo per le basse qualifiche ma anche per le alte qualifiche
E sto pensando la battuta che si faceva sulle università
Per quanto riguarda il problema delle iscrizioni noi rischiamo di avere un eccesso di offerta
Da parte di taluni segmenti e settori tipo quello formativo universitario scarsità di iscritti
Indice
Che potrebbe essere più che compensata dall'offerta verso immigrati dall'estero
Che potrebbero diventare poi pezzi della nostra
Storie
Nuova storia ma un immigrato dall'estero che viene come i nostri Kellermann attacca a studiare a Londra come ha fatto il sottoscritto che fanno un percorso è cosa ben diversa dal disperato
Che sì sì sì viene usato
Violentato in un barcone e e che va nel Paese di destinazione per del PIL per disperazione quindi il tema è migrazione fa bene
E le valorizzazione ma è anche una possibile soluzione del tema della crescita
Altre attività a questo punto senza far troppa distinzione dei nostri che vanno all'estero degli stranieri che vengono non vengono in Italia a questo punto il re
La mescolanza
è il risultato finale e cioè l'equilibrio la mescolanza delle esperienze e delle storie che può ritrovare un proprio equilibrio nella libertà perché poi tutto questo
Legato alla libertà e legato alla democrazia legati ad esperienze alle esperienze anche dal punto di vista culturale Sophie sociale pertanto lui abbiamo Luca Paolazzi
L'abbiamo individuato un segmento è un problema è un'emergenza nazionale
Che però è figlia di un
Squilibrio più generale
Che quello demografico
E lo squilibrio demografico non lo risolve non facendo andare via gli italiani o facendo tornare degli italiani che saranno sono andati all'estero ma lo puoi risolvere solo almeno a me sembra che sentite queste analisi il non strategia più generale che preveda un riequilibrio demografico con immigrazione qualificata da domanda
Per avere il massimo dei vantaggi il massimo dei benefici il minimo dei costi
Che comporterà inevitabilmente anche un livello di attrazione o di cattura di ritorno per quanto riguarda i nostri per non parlare poi del programma nord sud sud e nord perché come dire questa supplenza
Rispetto rispetto al Sud e in fondo
Un depauperamento del sud e quindi inutile fare politiche di sviluppo del Sud se poi lo svuota e nel suo capitale umano
Ma di questo viene viene da solo ovviamente ma se pensiamo alle potenzialità di un Sud collocato nel Mediterraneo collocato in un baricentrico in una ridefinizione e di definizione anche delle potenzialità di crescita e siamo solo al dato energetico l'avvenente consulto come apre nel gettito io ricordo a me stesso che ai tempi del Petrarca
Il Sud
Del nord nord e il sud dal punto di vista del livello di civiltà e dei tassi e i tassi di crescita di fatti i i giovani
Di allora
Andavano a scoprire il mondo al Sud non andavano del Sud scopre il mondo al nord e quindi dispensiamo
Alla
Alla Boccaccio petrarchesca pensiamo a quel periodo
Il Sud
E nel Nord
E i e quindi un po'di storia a volte non fa male per relativizzare come dire luoghi comuni
Ecco io vorrei che
Abbandonassimo i luoghi comuni e andassimo ad una ricerca di di strategie
Scientifiche di policy mix
Che riguardino come dire un futuro ancora possibile perché non è vero corretto bene il rapporto che non ci sia niente da fare
Perché
Lasciamo che le cose vadano come
Dove secondo la tendenza a vita non è affatto vero il futuro è nelle nostre mani anche da questo punto di vista e cominciare rispetto alle migrazioni a fare discorsi meno ideologici e più economici che poi la buona economia porta con sé anche
La buona socialità la buona democrazia
La buona coesistenza le buone comunità una buona economia vuol dire anche buona comunità e questo vale per gli italiani che vanno all'estero e che sperimentano
In buona democrazia sperimentano in merito sperimentano i percorsi di carriera
E perché mai tutto questo non può avvenire nel nostro Paese ci sono tutte le condizioni perché questo posta
Possa riprodursi e quindi grazie di essere venuti grazie soprattutto ai miei straordinari relatori grazie Luca Paolazzi adesso sta a noi costruire questo meccanismo qui anche nella casa dei corpi intermedi meccanismo di osservazione citando sempre rocker venti
Quello che non si misura non si può migliorare quindi misuriamo tutti i fenomeni diamo il nome giusto ai fenomeni e scopriamo che come dire le ragioni causali giuste rispetto a quello che sta avvenendo e questa è la migliore risposta al populismo esser la migliore risposta alla demagogia e ai discorsi da bar
Che apriamo bene lezioni regia la regione dei fenomeni e e le risposte verranno poi da sola grazie grazie