La nuda verità - Punto di vista con Massimo Barra. L’economia inarrestabile del gioco legale d’azzardo in Italia. Numeri da record.

La nuda verità punto di vista con Massimo Barra appena ritrovata su Radio Radicale
Grazie buongiorno Massimo Barra medico presidente emerito di Croce Rossa Italiana fondatori di villa Maraini agenzia nazionale della Croce Rossa per le dipendenze patologiche
I numeri del gioco legale d'azzardo in Italia sono impressionanti il volume complessivo delle giocate aumenta dinanzi di anno in anno centotrentasei miliardi nel due mila e ventidue centoquarantotto miliardi di euro nel due mila e ventitré nei primi sette mesi del due mila ventiquattro novanta miliardi di euro
Di questo passo a fine anno si supereranno i centocinquanta miliardi di euro un record assoluto
Una domanda crescente in apparenza in una rissa bile di gioco d'azzardo che si autoalimenta senza più bisogno di pubblicità
Cosa sfugge massimo di queste economie del gioco d'azzardo
Certo se c'è gente che spende decine di miliardi c'è altrettanta gente che ci guadagna
Quindi alla base cioè il dio denaro che
Si nasconde
Sotto le fattispecie del diavolo o la tentazione con riduzione e poi ci sono i cervelli della gente e i cervelli della gente sono un'azione in progress in un continuum
E il gioco fa parte fa parte della vita quindi il gioco con attività fisiologica l'alterità Benedetta un'attività in cui ognuno tende a a a ritrovare il bambino che è in sé
E questo è fisiologico però siccome il mondo non è fatto di bianche nere ma dei greggi poi in funzione delle esperienze individuali
Si può suscitare da un gioco fisiologico a un gioco patologico questo gioco patologico ricorda molto
Le tossicomani perché obiettivamente i meccanismi
Neuro trasmettitori
Azioni sul cervello si assomigliano si assomigliano e hanno a che fare con il meccanismo del piacere
Noi curiamo tra le varie cose vogliamo tutto curiamo anche la gente
Patologica per per il gioco
Qui dovremmo risalire nelle storie individuali
C'era per esempio un ragazzo e andava sempre andrà a giocare col padre voltato ed è morto Louis ha speso più di centocinquanta mila euro
Per rifare quello che faceva col padre perché per lui era il momento che ricordava in quel modo il padre poi ci sono quelli che
Sia scrissi
Assistendo a uno da una vita attiva giocando alla PlayStation cioè si isolano
Poi ci sono quelli che che sono affetti da noia
Non riescono a interagire che si chiudono nel meccanismo del gioco poi ci sono né quelli che sono Sori per esempio le vecchie signore io mi ricordo una volta superato
In Australia a Melbourne
C'era questo grande albergo Perale Cettina dell'albergo le scale c'è un'enorme salone che era tutto una casa da gioco pieno di mattina alle nove di vecchie signore anche ottantenni
E lì c'è un meccanismo di di abbandonarsi alla di abbandonare la solitudine di fare qualcosa per mano a mano che va avanti questa cosa diventa sempre più patologica
Ora dove che la il gioco da fisiologico diventa patologico è questo dipende dipende dai grandi cervelli
Poi vorrei dire un'altra cosa
Noi che curiamo i tossicodipendenti gli eroinomani da cinquant'anni periodicamente sentiamo fare il funerale dell'eroina
Io periodicamente sei voi fate rovinava oramai in rovina qualcosa di vecchio
No non non siete aggiornati oramai le vere dipendenze sono le dipendenze senza sostanza sono le dipendenze dal gioco d'azzardo eccetera
Questo non è bello
Il funerale dell'eroina è stato celebrato troppo presto ma siccome il ricorrente
Vuol dire che l'opinione pubblica comunque non tollera perché ci siano le persone che usano soprattutto le rovina
è già diverso con la cocaina
Più socializzante che più ma è proprio l'uso dell'eroina
Nel rapporto individuale del soggetto con la sostanza
è un rapporto così totalizzante che non ammette rapporti Esterni quindi è una scelta di isolamento e questo l'opinione pubblica non lo tollera
E quindi periodicamente non ci sentiamo accusare di curare una malattia che vecchia e di non essere alla moda questo è una
Attitudine insidiosa che va combattuta se noi vogliamo rispettare tutti gli usi provare
Grazie grazie a Massimo Barra presidente emerito di Croce Rossa Italiana