A che punto è la libertà di ricerca scientifica in Europa? Una Risoluzione del Parlamento europeo (2023/2184(INL)) è stata approvata il 17 gennaio 2024 a Strasburgo; reca raccomandazioni alla Commissione riguardo la promozione della libertà della ricerca scientifica nell’UEIl testo contiene un invito puntuale.
Invita gli Stati membri a rispettare e sostenere pienamente la libertà della ricerca scientifica e a garantire che qualsiasi … misura adottata in nome dell'interesse pubblico, ad esempio nell'interesse della sicurezza nazionale, dell'integrità territoriale o della sicurezza pubblica, per la difesa dell'ordine e la prevenzione dei reati, per la protezione della salute o della morale, per la protezione della reputazione o dei diritti altrui, per impedire la divulgazione di informazioni riservate o per garantire l'autorità e l'imparzialità del potere giudiziario, non limiti indebitamente la libertà della ricerca scientifica (…).
La libertà della ricerca scientifica, la quale rappresenta un elemento essenziale della democrazia e una delle parti costitutive della libertà accademica, si trova sotto pressione nell'Unione e si sta gradualmente erodendo, come dimostra il fatto che nell'indice di libertà accademica tutti gli Stati membri presentavano un punteggio superiore a 0,85 nel 2008, mentre nel 2022 in alcuni Stati membri si è ridotto significativamente, con il punteggio più basso per il 2022 pari a 0,34 (…)” È indispensabile, necessario, avviare un dibattito e un confronto sui reali rapporti tra scienza, politica, mondo dell’informazione, opinione pubblica.
Anche per questo, si è istituito il Premio Luca Coscioni per tesi sul tema: "La comunicazione pubblica della scienza: come assicurare una corretta informazione e conoscenza scientifica".
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