Presentazione del libro "Realpolitik. Il disordine mondiale e le minacce per l'Italia" di Giampiero Massolo con Franco Bechis (Solferino)

Ci accomodiamo
Possiamo avere inizio questa serata speciale che abbiamo qui noi facciamo tanti eventi speciali di rilievo nel nostro circolo che abbiamo voluto
Rappresentare sempre più come il un centro di dibattito
In cui la diplomazia si confronta
Con la società civile
In in questo caso abbiamo una star anzi più di una star seduto al tavolo però avere Giampiero Massolo qui a presentare il suo libro è come avere il Festival di Sanremo con Amadeus diciamo cioè no e penso che se una star vera
Però decisorio o solo il compito di introdurre poi per il libro e per le discussioni serie ci penseranno il sottosegretario Gianni Letta via Luisa Rossi Sanseverino tutti
Tutti inizi inizi mi illustri
Operatori
Sia del degli scenari internazionali ma anche analisti della politica più in generale io voglio dire solo due cose la prima e che Giampiero Massolo
Direi che è un maestro per tutti noi diplomatici però non lo dico perché in genere la parola maestro si usa per il signor e dato che l'UI
Non ha età in realtà vuol sapere quanti anni ha Giampiero perché io l'ho sempre visto fin dal primo nostro incontro che ormai risale a tanti anni fa non lo diciamo che se no poi siamo costretti è che è sempre stato contemporaneo cioè io l'ho sempre vissuto come un conto imporranno che ne sa più di te aveva questo perché lui studia non tutti hanno la capacità di lavoro che a Giampiero
Però un contemporaneo lui ha sempre avuto questa caratteristica di essere contemporaneo a tutti a i ventenni e trentenni quarantenni cinquantenni quindi questo è fenomenale
Però maestro un po'per me lo è comunque perché non solo per la capacità di analisi e con la quale ovviamente io non arriverò mai ma anche per l'interpretazione che ha dato il ruolo del diplomatico a un'interpretazione dinamica ritrattazione non solo appunto da operatore del settore ma anche con una mobilità nel settore privato abbiamo scoperto insieme di quanto bisogno quanto bisogno a il settore privato di questa esperti Iside tu hai portato chili oggi ancora porti ai massimi livelli quindi credo che di questo tutta la diplomazia si deve essere grata perché abbiamo capito che il mercato apprezza anche le skill professionale i diplomatici che forse fino a trent'anni fa non era chiarissimo che fosse così
Questa la prima cosa che volevo dire la seconda eh il libero Realpolitik
Ora siamo abbiamo vissuto un'epoca in questi ultimi anni nella quale il mondo sembra il mondo dell'analisi anche sembra essersi divisa sempre più tra
Coloro che identificano hanno separato gli Stati tra buoni e cattivi come se fossimo una comunità di individui
Ecco Giampiero in questo libro prova a rimettere la famosa chiese al centro del villaggio cioè non esistono Stati buonista di cattivi quando si parla di rapporti tra gli Stati i concetti anche l'etica a connotati diversi
E un esperto di negoziato non può non sottolineare come l'UE ha fatto correttamente secondo me ne libero però oggi verrebbe considerato forse scorretto ma lui ha il coraggio di dirlo
Bisogna sedersi al tavolo con chiunque se vogliamo puntare a un mondo di pace
Oggi invece sembra che sia impossibile cioè con coloro i quali non la pensano in ordine a Fasulo la guerra ecco Giampiero vi spiegherà meglio perché è sbagliato questo concetto
Però credo che il merito principale davvero di questo libro in questo momento
Sia questo quello di provare a rilanciare l'idea che
Bisogna forse prevenire le crisi intanto parlando di politica e non soltanto di forze in campo e quando le crisi invece scoppiano
Provare a rimediare attraverso il dialogo cosa che appunto sembra essere oggi impossibile in vari scenari tra cui quelli più vicini a noi sia in Ucraina che in Israele quindi cedo la parola a Giampiero a tutti voi Pia Luisa che ha il compito di moderare vi auguro una serata piacevole
E soprattutto una lettura piacevole poi leggete un libro che merita
Allora buona sera
Siamo qui per discutere il libro di Giampiero Massolo i merito di questo libro nella prima parola che incontrerete il titolo Realpolitik una parola che la quintessenza della cultura politica europea in particolare tedesca
E sappiamo quanto della cultura politica tedesca che poi passata anche in quella nordamericana e quindi in tutta la cultura occidentale basta pensare a Kissinger
Basta pensare Kissinger Morgenthau che sono stati gli animatori di quella che è diventata la cultura nordamericana
Ecco
Questa parola negletta e ostracizzato nella nostra cultura politica
Europea in particolare e da qualche tempo anche americana quindi il merito principale e Haber acceso il riflettore su questo concetto
Io devo solo a rompere il ghiaccio in questa fase poi riprenderò il discorso
Però perché che vi concentrate su questo spunto che la chiave di tutto la chiave di tutto perché un atteggiamento realistico nei confronti della dinamica internazionale in generale politica
Giustamente ha come volano il riconoscimento del fatto che gli stati si muovono difendendo il proprio interesse come gli individui come diceva Adam Smith
Non non è dalla benevolenza del birraio che dovete aspettarvi il vostro pranzo ma dal vantaggio del loro hanno rifornirmi perno e questo vale anche in politica esattamente e anche la parola interesse è una parola ostracizzato dalla nostra cultura politica
Ecco detto questo la parola al sottosegretario Maria Tripodi
La valle inizia la discussione
No
Grazie Pierre-Louis sa buonasera a tutti desidero ringraziare l'ambasciatore Massolo per questo
è gradito invito Caroli Giampiero sono molto onorata e sono pone onorata oltremodo della scelta di questa nostra
Location negli il circolo degli esteri come ricordava prima l'ambasciatore è una delle sedi più prestigiose dove si sono svolte e si svolgono da sempre moltissime iniziative di livello culturale proprio come e l'iniziativa e odierna la presentazione appunto di Libero realtà politiche saluto calorosamente tutti i partecipanti i relatori la professoressa
Paola Severino e mi consentirete se rivolgo un saluto particolarmente affettuoso al dottor Gianni Letta
Che con la sua saggezza e la grandissima esperienza istituzionale e fonti di ispirazione tirchi come me caro dottore ha avuto il privilegio di affacciarsi al servizio del paese fin da Giovanni
Devo dire che
Anche la può
Da appassionata di relazioni internazionali ho letto questo
E libero di dell'Ambasciatori ma solo con grande interesse perché poni dei punti fondamentali direi caro e Giampiero cruciali non sono che il dibattito della politica estera materne la contemporaneità degli eventi che sci troviamo e chiaramente a vedere e ad affrontare
Io mi permetto il direi con tutta la sincerità del caso che un'opera che affronta con lucidità e profondità
Davvero una serie di temi cruciali che pongono anche l'Italia nel contesto appunto il geopolitico attuale
E un contributo prezioso che offre anche una prospettiva autorevoli informata su questioni di interesse vitali per il nostro Paese
E con me
E noto ci troviamo in un Periodo in un momento storico particolarmente complesso in cui le sfide che affrontiamo
Come paese ma anche come comunità internazionali sono molti dici e interconnesse
Da una parte l'aggressioni
Della federazione russa all'Ucraina la crescente tensioni che si covava già da anni nel medio oriente con dell'attacco terroristico di Hamas ed il sette ottobre scorso
Che ha dato il via purtroppo a
Tutte le varie tutta l'escalation né che stava avvenendo e nella regioni e sono tutte cose che impattano Comedy si può immaginare sulla sicurezza europea
E non da ultimo sulle dinamiche migratorie che interessano anche il Mediterraneo
Dall'altra parte siamo chiamati anche a confrontarci con una competizioni strategica globale
Che vede protagonisti negli Stati Uniti e la Cina ma anche in questa strategia portata avanti dalla Federazione russa di penetrazioni in arie per esempio
Un esempio che dovrebbe farci riflettere molto ladri la penetrazione che c'è stata nei paesi del Sahel
L'Italia chiaramente che in questo scenario a il dovere di definire e proteggere
E il trovo più interesse nazionali e l'interesse nazionale e uno dei punti che vieni trattato in in in questo in questo libro io
Mi consentirete colgo anche l'occasione per raccontare in maniera molto sintetica non come fanno i colleghi politici in generale quello che stiamo facendo come governo
Per preservare questa appunto questo interesse nazionale ti apposta in sembrerà sembra
Qualcosa di astratto ma invece proprio come la parola realtà politiche una cosa molto concreta e sicuramente noi essendo Paese al centro del Mediterraneo
Abbiamo il dovere di avere una proiezioni non solo in quello che è stato considerato da sempre
Il nostro giardino di casa ma una proiezione ancora più importante nell'Africa lo stiamo facendo lo abbiamo messo in atto
Con il piano Mattei che un primo passo di protagonismo e di diciamo influenza positiva perché questa è una platea largamente insomma popolata di persone di diplomatici e quindi non vi racconto nulla di nuovo se
Diciamo sci guardiamo indietro forse abbiamo lasciato ad altri attori come ricordava in precedenza
E spazio e questo invece è una cosa che noi dobbiamo è una tendenza che dovevamo per forza invertire ma oltre all'Africa
Io registrò forse perché anche mi sono trovata personalmente a portarlo avanti un ritrovato dinamismo con nell'America latina
Abbiamo proprio in queste ore il nostro ministro degli Esteri Antonio Tajani immissioni in America Latina per rilanciare al più alto livello
Una collaborazioni e devo dire che anche però la presenza politica in generale del governo italiano in tutti i Paesi ha dato un nuovo slancio
E mi rivolgo qui alla professoressa Severino insigne giurista e lei
Converrà spero con me sul fatto che noi come Italia e scegliamo moltissimo per quanto riguarda la diplomazia giuridica con i Paesi dell'America latina recentemente sono stata in Ecuador e Perù e sono rimasta assolutamente orgogliosa e ammirata per Comit Italia viene considerata a livello appunto di diplomazia giuridica e di cooperazione giudiziaria
Come un paese al quale guardare per apprendere e sconfiggere tutto
Il narcotraffico che purtroppo in quell'aria del mondo e così intenso e così problematico per mantenere la legalità in quei Paesi potremmo anche parlare della nostra nuova strategia per esempio nell'aria dell'indo Pacifico dove e e sappiamo bene che
Gli eventi che si ripetono sovente nel Marra il Cinese meridionale
Hanno dei risvolti che chiaramente destabilizzano tutta quell'aria e poi si ripercuotono anche medi equilibri di diciamo geopolitici a tutto tondo e chiaro però che l'interesse nazionale oltre diciamo a definirlo con una strategia politica seria bisogna che
Venga applicato anche nell'ambito economico per esempio con un nuovo protagonismo
Delle nostre aziende che devono sempre di più se stringere relazioni commerciali un dato che penso debba inorgoglire cit
Tutti e sicuramente il fatturato del nostro export alti
Gli ultimi dati ICI pongono come il quarto paese al mondo come esportatore mondiale ecco sono tutti degli elementi che vi ho dato che e dove sicuramente noi possiamo ancora lavorare molto e meglio però io sono molto soddisfatta dal rappresentante di questo governo
Nelle dire che sicuramente il interesse nazionale dopo forse anni che non veniva messo al centro dell'agenda politica della nostra politica estera
Finalmente ha ritrovato un nuovo protagonismo e poi altro argomento che e devo dire che mi ha ulteriormente appassionato e è stato ed è il ruolo che ha l'intelligenza e e un ruolo anche quello che
E di una delicatezza e di una profondità importante e che aiuta l'ambasciatore il loro spiega in maniera molto approfondita Maginot
Si soffermerà più tardi su questo punto proprio perché all'interno diciamo della geopolitica della cooperazione tra Stati e soprattutto in un momento storico così Complesso l'importanza dell'Intelligence sia all'interno che all'esterno tra Paesi partner
Da una valenza assoluta e tutela la nostra sicurezza nazionale la sicurezza diciamo dei paesi ma anche qui torna
L'interesse nazionale in maniera in maniera e importanti e diciamo che
L'Europa senza volere dilungarmi ulteriormente
A una grande opportunità in questo contesto che stiamo e vivendo ma anche la responsabilità di giocare un ruolo di primo piano e di svolge né un ruolo chiave all'interno degli equilibri e degli assetti e globali e a tal riguardo per esempio e importante sottolineare il Comi
Il nostro Paese e non solo per la sua posizione strategica e per il fatto che uno dei Paesi fondatori
Dell'unione europea diciamo che negli anni ha dato sicuramente trovati essere un paese di dialogo
Un Paese affidabile perché a prescindere dai governi l'Italia rimane l'Italia io di questo
Ne sono assolutamente e convinta e dunque dobbiamo contribuire ancora di più a creare una riunioni politica all'interno dell'Unione europea che sia forte e degna di questo nome perché purtroppo
E non dobbiamo nascondere il fatto che negli ultimi negli ultimi anni forse anche negli ultimi quattro cinque anni
L'Unione europea non è stata percepita da altri partner da altri attori come una unione politica e forte
E poi chiaro ambasciatori appunto arrivando alla alle conclusioni voglio sottolineare anche l'importanza di questi di questi momenti che ci devono appunto
Portare a riflettere è sempre di più sull'importanza di questi temi sull'importanza della politica internazionale e arrivando veramente alla fine
Voglio condividere con voi
Un ringraziamento finali all'ambasciatore perché alla fine del suo libro e dice e voglio dedicare questa opera attraverso i miei figli ai giovani e meno giovani che cercano di capire un po'di più del mondo e delle sue complessità io debbo dire che per passione e per il servizio mi sento di appartenere a entrambe le categorie quindi grazie veramente
Gianni Letta
Mi dispiace deludere l'ambasciatore Scognamiglio padrone di casa due volte forse anche voi
Perché non so Carlo Conti e qui seguito indico di Sanremo chiunque degli almeno Carlo Conti che ha preso il posto di Amadeus
E poi non posso essere considerato contemporaneo di Giampiero perché sono troppo marginale nell'UCOII contemporaneo migliore visto che e appena reduce
Da un doppio festeggiamento che sottolinea la gioventù auguri atti e anche
La situazione con la quale Maria Tripodi ha chiuso la sua brillantissima analisi del libero dell'ambasciatore mi soffermerò anch'io su quell'ultima pagina l'ultima pagina duecento
E duecentoquattro
Sono dedicate a una nota della l'autore ringrazia innanzitutto Asimo Franco per la sollecitazione a scrivere il libro e per le contestazioni e di cui si trova nemico Kospi
Nelle pagine
Poi ringrazia per la pazzia e l'entusiasmo
Francesco Bechis
Perché pazienza entusiasmo sono stati determinati per il dialogo e la maieutica così scrive l'ambasciatore Massolo delibera
E io credo che sia un meritato il giusto riconosce
Perché Francesco Bechis
Sì dovrebbero il giglio al compagno di viaggio dell'ambasciatore ma solo in questa carrellata in giro per il mondo
Perché è un ragazzo giovane bravissimo molto giovane
Che serene fuso benissimo vola verso il
Sono due italiane
Due sensibilizzati due storie diverse ognuna più lunga una molto avrebbe
Che hanno saputo coniugarsi insieme in maniera molto felice molto efficace e hanno prodotto un bellissimo libro
L'esperienza e la curiosità chissà e chi vuol sapere un occhio esercitato che ne ha viste tante in giro per il mondo è un occhio nuovo
Desideroso di cogliere le novità di scoprire magari le anomalie insieme
Riflettono osservano guardano spiegano interpretano e ci danno un affresco nell'Area recita
Nel mondo di oggi
Degli attori tutti gli attori
E in serie campo di gioco
Che la analisi lucidissima
E anche chi è abituato a leggere i rapporti degli ambasciatori e quindi vedo tanti si sorprenderà di vedere un'analisi così puntuale così rigorosa così aderente alla realtà
Ma anche così brillante nell'esposizione che fa di questo libro una godibilissimo a lettura anche per chi non è esercitato ai rapporti
E diplomati si vuole o
Alla consuetudine
Della Farnesina
è un bellissimo racconto un racconto questo sì contemporaneo sulla realtà molto complessa di un mondo che è diventato difficile anche le capire
Subito dopo sempre in questa nota d'autore
Precisa l'ambasciatore che per quanto ci siamo sforzati di prescindere dall'attualità e dagli avvenimenti
Che abbiamo usato solo come spunti per considerazioni di carattere generale
Eh beh certo non abbiamo potuto fare a meno completamente dell'attualità e allora tenete conto che il libro è stato consegnato all'editore ad aprile del due mila ventiquattro
E certo in questi cinque sei mesi quell'altra vita è cambiata e cambiata tanto tanto per fare un esempio negli Stati Uniti era ancora by the end
L'avversario di Trump non era ancora spuntata la stella dica Polaris così come in Israele non era ancora arrivato il Libardo così come in Ucraina
L'evoluzione degli ultimi Nesi delle ultime settimane non era stato ancora registrata quindi e indubbiamente l'attualità
Era giusta quella osservazione
Ma debbo dire che
Proprio quello che è successo in questi mesi dalla consegna alla Zampa
A oggi dimostrano la fondatezza di quelle osservazioni
La giustizia di quelle considerazioni e dando più luce più vigore più forza al ragionamento dal racconto che ma solo fa insieme a Bechis
Da ultimo
Con Beha detto molto bene
Maria Tripodi cella dedica ai vicini e attraverso di loro a tutti i giovani parente sì e meno giovani
Che come mi cercano di capire qualcosa di più di questo mondo e della sua complessità
Quella parentesi grazie ambasciatore Benedetta parentesi ha salvato anche me perché mi ha consentito ha consentito anche a Mehdi iscrivermi a quel concorso straordinario di geopolitica di diplomazia di Intelligence
Di relazioni internazionali di strategia
Condensato in quelle duecentoquattordici pagine del libro che un autentico preziosissimo interessante manuale
Per me non è stato difficile scrive Meli a questo corso perché io a lezione da marzo ci vado da tanti anni ormai
L'ho conosciuto
Che era un giovanissimo diplomatico appena entrato in carriera
Si era laureato nel settantasei molti di voi lo sanno perché lo conoscete bene alla a quella che oggi si chiama Luis ma che allora si chiamava università internazionale degli studi sociali Rodeo
Governata da un mitico personaggio che qualcuno di voi della mia vita ma hanno il merito della mia età a certamente conosciuto padre Morrione e aveva già compiuto i primi passi
Ambasciatore d'Italia presso la Santa Sede Mosca Bruxelles rappresentanza italiana in Europa di una carriera che poi lo avrebbe portato ai vertici
Della Farnesina
L'ho ritrovato poi
Nel novantaquattro
Dice il segretario dice consigliere diplomatico aggiunto del Presidente del Consiglio quando sono arrivato per la prima volta assolutamente ignaro sia di politica estera che si politica in generale a Palazzo Chigi
E lì Giampiero basso e gli sarò sempre eternamente grato mi ha preso per mano
E mi ha spiegato il mondo come fa con voi con noi cornee il libero di oggi ma non mi ha solo iniziato ai ministeri della politica estera
Delle relazioni internazionali Leo lui è stato per me un grandissimo luminosissima un esempio
Perché ma solo resti ambasciatore poi ha fatto tante altre cose
Ma è un gran commi detta
è un grande servitore dello Stato non mi piace dirlo in italiano perché sembra riduttivo suona meglio si riserva
Ovunque ocra con Mendieta per dire come senta il senso dello Stato come senta il culto oltre che il rispetto delle istituzioni e queste cose mi ha insegnato
Insieme al metodo di lavoro la serietà la responsabilità alla preparazione e alla cura dei dossier che nessuno mai come gli Ambasciatori prepara
Ho visto tante altre amministrazioni dello Stato e debbo dire che il killer allora agli esseri echi politico alla fortuna di andare
Agli esteri
è un privilegiato perché ha una collaborazione che non si ritrova in altre amministrazioni dello Stato anche blasonate è stato quindi per me è una guida
è un esempio mi ha insegnato che cosa significa servire lo Stato perché lui lo sente lo sentiva dentro
Come ha testimoniato in molti di voi l'avranno sentito il giorno in cui poi ha dovuto lasciare l'amministrazione perché l'anagrafe purtroppo vale per tutti e quella legge assolutamente anacronistica oggi secondo me impone un certo buon
Do di andare in pensione
Legge peraltro nata quando l'aspettativa di vita era un'altra e quindi forse dovrebbe essere almeno per alcune carriere ma chiudo questa parentesi
Poi da solo
Lo ricchi
Quella fu una parentesi Breve per me per noi perché andavano a casa come sapete dopo pochi mesi
Ma nel due mila uno intanto ma solo camminava nella sua carriera nel due mila uno quando tornammo a Palazzo Chigi
L'ho trovato vice segretario generale della Farnesina e quindi è ripresa la collaborazione che peraltro non si era ma interrotto il rapporto nemmeno in quello spazio
Interruzione governativa diciamo
E poi nel due mila sette è diventato segretario generale
E abbiamo collaborato a strettissimo contatto è stato lo sherpa del G otto
Del due mila e nove è stato l'artefice del successo del G otto fatto in una città terremotata che ha lasciato capi di Stato e di governo
Ammiratissimo tu Pizzi che si potesse svolgere un G8 allargato poi a diventare G venti negli ultimi due giorni in una situazione organizzativa così complessa e difficile come quella vivacità appena sconvolta dal terremoto
Uno dei tanti meriti di Giampiero Massolo
Poi l'ho visto camminare per altri lidi ha ricordato Maria Tripodi l'Intelligence
E a maggio del due mila i dodici è stato nominato come tutti sapete direttore del visse e anche lì
Ha lasciato un segno profondo ai innovato perché ha portato la sua competenza la sua conoscenza del mondo il suo orizzonte largo la sua passione la sua capacità di dedizione il suo impegno
Il suo metodo di lavoro
Ecco perché per me è stato
Una passeggiata e non ho mai interrotto il rapporto con Del Piero al quale ho continuato a chiedere pari ieri lezioni magari private del Cristo quando non potevo più chiederle
In pubblico e ma tutta queste spese poi dopo lo sapete tutti che quando ha lasciato l'amministrazione deve fare il Presidente Fincantieri ma
Anche il presidente dell'ISPI perché non poteva rinunciare alla politica e sera e alle relazioni internazionali che sono il suo DNA costitutivo
E poi quando ha lasciato anche Fincantieri dov'è andato e dove poteva andare se non in una società che si chiama mundis perché il mondo e il suo orizzonte e il mondo è la sua dimensione e tutta l'esperienza accumulata in tanti anni di servizio allo Stato alle istituzioni in settori così vitali dell'amministrazione pubblica e delle relazioni internazionali
Tutte le conoscenze acquisite in tanti anni di lavoro serio responsabile diuturno e anche notturno ho ritrovato qui
Qualcuna che ad ore impossibili rispondeva al telefono e diceva eravamo solo Giampiero lei ed io
A queste ore della notte tutta questa sapienza
è raccolta nel libro e ispira
E guida
Nella costruzione di questa analisi straordinaria di tutti gli attori in campo dell'attuale realtà geopolitica
Del mondo modo complesse dice lui in cui lui stesso chiede di capirne di più
Ma a leggere il libro ci fa capire non solo la complessità ma quali sono i pericoli le sfide di conflitti in atto gli sviluppi possibili perché un libero che è uno strumento per capire il mondo come ha detto lui in un'intervista e non come vorremmo che fosse e Mario Jelling Aiello abbagliante giornalista
De il Messaggero che ha fatto una bella recensione eletto che il libero che mette ordine al disordine mondiale
Quindi è un libro
Che è utile per capire quella contemporaneità nella quale di diamo è come dice il sinistro una splendida lezione di Realpolitik
Maria Pia Pia Luisa Bianco ha detto che in realtà politica una parola negletta e ostracizzato era sia una parola anche abusata
Che ha dato origine a tante dispute a tante scuole di pensiero un convoglio Sergio
Fermarmi su questo a parlare dei gli idealisti massimalisti realistica e le tante interpretazioni che sono state date
Magari usata anche per giustificare quella che nel libro viene definita in maniera molto efficace la politica del ma anche so un po'di qua ma anche un po'dirà ma è una parola che
Riassume in parole povere una concretezza
Un modo di
Non di guardare in maniera cinica alla realtà ma di valorizzare tener conto del reale cioè un sano pragmatismo politico
Ho cercato di con dizionari di politica una definizione di realpolitik e ho trovato tra le tante una che mi è sembrata particolarmente aderente allo sviluppo del libro
Dice Realpolitik è una politica basata su una rapida presa di decisione con il massimo di dati a disposizione cercando di mantenere una larga accettazione da parte dell'opinione pubblica
Senza rinunciare a profili di segretezza
E talvolta anche di spregiudicatezza nel conseguire gli interessi nazionali ecco perché oggi più che in passato
La Realpolitik tese essere la guida di chi ha responsabilità pubbliche in un momento come questo perché il mondo sta cambiando lo dice benissimo il libro quando scrive e questo è nelle prime pagine quindi disposto dall'ultima alle prime quello che sta succedendo e che stiamo uscendo dall'ordine mondiale liberale a guida occidentale basato sul libero mercato senza ancora sapere verso quale altro affetto stiamo andando
Oggi non c'è un singolo Paese che può definire da solo tutti i temi dell'agenda globale
Oggi poche pagine più nulla
Nell'epoca della frammentazione dell'incertezza bisogna navigare in mare aperto senza rendite di posizione e senza la rete di protezioni precostituite e gratuita e si erano abituati male
Nel grande gioco non basta più puntare su una carta sola l'ideologia l'etica le armi i diritti umani no bisogna saper necessarie tutte insieme
Serve allora una bussola e come ha detto Maria Tripodi molto giustamente individua questa bussola se Piero vassoio ed è il filo conduttore di tutto il libro nell'interesse nazionale
E si chiede e ci chiediamo ma che cos'è l'interesse nazionale rispondo con le parole del libro
E l'obiettivo che uno Stato non può evitare di perseguire senza creare un danno alla collettività
è un atto di sintesi una decisione politica per eccellenza
Spetta ai governi compierla e deve tener conto di tanti fattori la geografia la cultura Lindley di cittadini la storia le alleanze
Perché non si può prescindere gallerie anzi e qui sono parole fermissima nel libro sull'unica ancora certa irreversibile dell'Italia
E dell'Europa dell'Italia in Europa nell'Alleanza atlantica
E nella amicizia con gli Stati Uniti perché un Paese come il nostro non può prescindere da questa collocazione che deve essere certa sicura
Assolutamente
In tangibile e il resto si può fare tutto anche perché molto spesso l'interesse nazionale
Ti porta a valutare in prevalenza la sicurezza età l'altra volta la convenienza e non sempre la convenienza sposa con la sicurezza anzi molto spesso succede il contrario e viceversa
E qui ci sono pagine bellissime
E alla luce degli interessi nazionali
Sì percorrere l'intero globo passando dagli grandi protagonisti Cina e Stati Uniti ai cosiddetti guastafeste come vengono definiti quegli altri stati
Che non vogliono la stabilità ma che non hanno la possibilità di essere leader e che quindi fanno di volta in volta e con metodi diversi i guastafeste
E tutto raccontato come dicevo prima in maniera molto brillante anche le definizioni sono belle
La trappola del Pavullo per dire la politica della Cina il tavolo è quel crostaceo che si svuota il guscio di un altro kolossal sito per insediarsi nel suo opposto e prenderne il posto o il porcospino Lino o il condominio traballante
Pongo la scheggia di Kim tutti i capitoli ti guardano a tanti Paesi a tanti realtà visti in connessione l'uno con l'altro nella realtà di oggi
Per tirarli fuori una conclusione
Che tutto compreso è abbastanza positiva
Perché ogni Stato Realpolitik alla mano persegue il suo interesse nazionale
è vero che molto spesso gli interessi nazionali uno Stato confliggono con gli interessi nazionali di un altro Stato magari di uno stato avversario un nemico però talvolta per un paradosso della storia
Gli interessi nazionali possono convergere o per lo meno possono favorire l'insorgere di soluzioni che tutto compreso possono salvare la pace e il mondo
Basta saperli affrontare
Con la Realpolitik
E con la dovuta diplomazia che è la forza che ogni Paese ha nel condurre le trattative i rapporti con gli altri Stati
Anche tanti ambasciatori farebbero bene a leggere questo libro perché è un manuale per chi non conosce o conosce poco la politica estera ma credo che sia un utilissimo
Trattato anche per chi fa questo mestiere e che può vedere la realtà del mondo per adeguare con la Realpolitik
Che in Trentino ci suggerisce l'assicurazione diplomatiche grazie Giampiero è un altro servizio
Paola Severino
Sempre difficile prendere la parola dopo Gianni Letta perché dice tutto il punto ribadisco adesso che cosa dirò io a mano a mano che lui parlava spuntavano
I miei appunti dicevo allora questo devo dire questo non lo devo dire questo l'ha già detto lui però di direi che mi ha anche aperto una finestra
Vedete quando ha Giampiero mi ha chiesto di intervenire alla presentazione del suo libro
Gli ho detto di sì perché è un amico e ad un amico undici mai di no ma mi sono anche chiesta ma quanta fiducia a Giampiero
Nella mia fantasia
è vero che sono napoletana è vero napoletano può parlare qualunque lingua e di qualunque cosa ma io no con specifiche competenze anzi neanche vaghe competenze di devo dire sul tema della diplomazia internazionale
E sul tema della Realpolitik greco
Giunse questa controbattere da buona napoletana ovvero appena e allora mi sono messa a studiare però per vedere se c'era un filo conduttore da riportare a al motivo per il quale Giampiero Mele ha chiesto di presentare il libro e anche lì e sono state illuminanti le parole
Di Gianni Letta il fatto che questo libro sia dedicato ai giovani sia un passaggio per da esse che vuole essere consegnata giovani e poi e poi si è usata la parola trattato questo sarebbe un trattato bellissimo per un'università un trattato nel quale il concetto di Realpolitik viene reso
Da un punto di vista concreto e da un punto di vista astratto
Da un punto di vista concreto perché quello che mi ha colpito è la concretezza con la quale viene affrontato il problema
Giampiero Massolo non si limita a dirci che il disordine mondiale richiede più competenza e lucidità è vero importantissimo lo percepiamo tutti nel disordine ognuno di noi deve essere capace di essere molto lucido molto pompe
Sente ma poi ci indica il percorso attraverso il quale farlo quindi non lascia alle parole soltanto nell'indicazione teorica
Ci dice e lo dice fin dall'esordio che l'interesse nazionale degli stati è il motore del mondo
Qualcuno avrebbe delle remore a dirlo perché l'espressione interesse nazionale ce l'ha detto anche Gianni Letta potrebbe essere
Frainteso potrebbe essere mal compreso ma invece a non è affatto nazionalismi quello che vede alla vernice di questa Realpolitik
Ma anzi l'esigenza di confrontarsi con i problemi in un contesto internazionale perché solo nel contesto internazionale che si riesce a ricondurlo tutto al
Proprio interesse alla realizzabilità dell'interesse nel proprio Paese
Dunque il contesto internazionale rappresenta sempre l'elemento di confronto non potrebbe essere diversamente
Con l'esperienza di diplomazia internazionale che a e da appunto il nostro amico
Giampiero e un esempio di come vede i rapporti tra i paesi di come riesce a fare interagire questo tema dell'interesse nazionale con quello internazionale sono alle porte me le parole
Che
Dedica al tema dell'Europa
La necessità di un di un di un di un di una nazione diventare attrice e più forte e decisiva insieme
All'Europa la strada indicata è la seguente virgolette o un misto di metodo comunitario intergovernativo un'Europa a diverse velocità nei fatti ma con una direzione chiara rispettosa delle peculiarità e dei diversi tempi nazionali
Senza che il dissenso di uno blocchi il progresso degli atti è il tema del quale discutiamo tutti il diritto di veto che viene assegnato ad un'unica lezione che poco bloccare completamente qualunque iniziativa dell'Europa
Ma senza che il progresso di tutti anni Kinski ai singoli interessi nazionali ecco la bilancia l'equilibrio che si deve trovare tra interesse nazionale
E l'interesse europeo ecco come il tema viene affrontato e risolto in termini di una politica internazionale reale e concreta
E d'altra parte i temi dell'attualità
Sono quelli che richiedono particolare competenza chi voglia tutelare l'interesse nazionale questo un altro aspetto importante della trattazione
Sicurezza economia impatto sfide nuove tecnologie migrazioni e cambiamenti climatici questi sono i temi dei quali ci si deve occupare nel contesto dell'interesse nazionale e
Della comparazione con gli interessi internazionali dunque un col testo diventato molto più difficile molto più complesso da affrontare e che richiede appunto
Di essere analizzato con particolare realismo con particolare competenza
Ed è proprio sulla competenza che questo libro uscita una guida perché la bussola capitolo iniziale nel quale vengono sintetizzate le linee guida di questa di questa propensione di questa tendenza di questo invito alla Realpolitik ci dicono che si è alla ricerca anzitutto di una mappa e questo che è scritto testualmente
Il mondo il piede scriviamo e privo di Governance alle viste non c'è alcun nuovo ordine a fronte di minacce vecchie e nuove e opportuna una rassegna degli attori che si muovono
In uno scenario confuso con l'unico obiettivo chiaro di proiettare Potenza
E massimizzare l'influenza quelli i parametri di questo libro scientifico sono proprio quelli di una guida di una guida alla lettura di una guida alle scelte la frase che veniva ripresa quello del ma anche
Oggi la maggior parte delle persone incapaci di fare scelte chiare e nette e precise ti dice sempre sì questo è corretto ma anche ma anche quell'altro l'aspetto da considerare la precisione dell'indicazione della scelta deve essere una delle linee guida nella mappa indica che ci indica questo prezioso libero e poi anche il non farsi distrarre da cose apparenti da situazioni che vengono rappresentate apposta per distogliere l'attenzione davvero un problema
E qui devo dire che il tema della sicurezza tocca l'apice della sua approfondita
Non solo le fece Linus
Ma anche il distoglie mento dalla realtà il distoglie momento dalla concentrazione necessaria per affrontare i grandi temi internazionale le grandi sfide
Le tecnologie con le quali l'attenzione viene distorta ci sono delle bellissime pagine dedicate all'analisi alla fotografia anzi al film del del sette ottobre
è leggete ne sono impressionanti distoglie mento dalla realtà
L'inganno
Di chi pur avendo un apparato di sicurezza noto in tutto il mondo
Conosciuto apprezzato in tutto il mondo
Apparati anche di tecnologia straordinari si è lasciato distrarre da segnali
Confusi da segnali che non ha compreso ed è intervenuto troppo tardi per schiudere le porte ecco la distrazione un esempio di come non si deve non si deve contare troppo è solo sulla tecnologia per affrontare il problema
E soprattutto non si può puntare solo sulla tecnologia sull'intelligenza artificiale
E un'altra bella pagina qui c'è l'etica della realtà politica nelle frasi che riguardano l'uso dell'intelligenza artificiale non si può condividere l'uso di certi mezzi di tecnologia con quei Paesi che usano oggi il riconoscimento facciale per colpire il nemico
Perché non abbiamo nulla in comune perché non possiamo condividere con loro Lettica
Della vita e della crescita di un Paese
Dunque c'è tutto in questo libro c'è il realismo c'è la teoria c'è la guida c'è la bussola c'è anche l'alert a non fidarsi troppo della tecnologia perché poi ci si distrae
E il governo dell'uomo sulla tecnologia è un concetto che noi stiamo visti l'anno nei nostri giovani coltivate le tecnologie coltivate l'intelligenza artificiale ma ricordatevi che siete voi che dati di tutto e Non lasciatevi ingannare da coloro che si presentano come come le persone che salveranno il mondo e che invece stanno curando i loro i loro interessi
Dice e il libro riprendo un altro spunto le nuove frontiere della tecnologia la dimensione digitale cibernetica
Le sconfinate a tratti inquietanti applicazioni dell'intelligenza artificiale reggono queste minacce esponenziali e assai più difficile da prevenire
Facilitano il tentativo sistemico degli apparati di sicurezza russo e cinese de acquisire informazioni riservate di impossessarsi delle chiavi del progresso tecnologico industriale
Degli stati occidentale di condizionare i meccanismi decisionali delle loro democrazie e non sempre la guardia di must alta e certi segnali non sono stati letti
A bere un satellite che si controlla che può arrivare dappertutto può essere utile perché ci consente di avere dappertutto Orsato di avere dappertutto il collegamento il cloud
Ma consente anche di indagare su aspetti di difesa estremamente rilevanti naturalmente a noi viene presentato come un enorme vantaggio
Lo al paggio della comunicazione in tutto il mondo della possibilità di dialogare con chiunque anche quando sei al centro dell'oceano perché comunque c'è la possibilità di comunicare tramite il satellite ma gli aspetti negativi non possono essere sottaciuti
E vedete la maglietta che indossava il simpatico chi lo maschio l'altro ieri al comizio di Trump nel quale c'era scritto andiamo su Marte
Andiamo su Marte si ci andremo ci andremo ma a Trump perché interessa andare su Marte per portare quattro passeggeri miliardari no
A Taranto interessa andare su Marte perché su Marte ci sono settecento milioni di miliardi di terre rare da sfruttare
E allora il grande motore dell'economia rappresenta l'altro elemento al quale dobbiamo stare attenti se vogliamo che una Realpolitik comprenda quali sono gli scopi
Gli scopi possono essere quelli del distoglie mento dell'attenzione oppure dell'ottenimento di ricchezze
Prese magari per prima in danno di altri Paesi la stessa cosa succederà negli oceani oggi non siamo in grado di sfruttare le grandi ricchezze degli oceani
Le vogliamo lasciare al primo che arriva perché ha la tecnologia migliore o pensiamo di doverle regolamentare qui interviene la diplomazia giuridica grazie di aver la richiamata
La diplomazia giuridica il grande strumento per governare il mondo e per governare l'economia in maniera corretta la diplomazia giuridica sarà capace di intervenire su questi fenomeni e di curare che la regolamentazione questi fenomeni sia internazionale concordata tra tutti i Paesi oggi c'è il divieto di acquisire proprietà su qualunque pianeta manteniamolo questo divieto ma regolamentiamo anche il modo attraverso il quale un paese si può arricchire ai danni dell'altro o può impedire ad altri paesi di arricchirsi dunque
Di acquisire poi qui gli strumenti o implementare quegli strumenti tecnologici che sono necessari per il dominio
Del mondo per il dominio di altri paesi quindi una grande lezione io ho portato avanti questo discorso dell'intelligenza artificiale dell'economia perché credo che ad ogni fenomeno nuovo
Ad ogni fenomeno di stimolo dell'economia anche la diplomazia economica mi ha insegnato tanto girando il mondo ho visto quanto sia importante osservare l'economia degli altri Paesi il modo con cui viene regolamentato
E anche come possiamo vedere interesse nazionale alla luce dell'economia mondiale io andai a Washington a combattere perché il il l'indice del doing business che penalizzava enormemente l'Italia venisse cambiato
Mi dissero ma tu sei matta figurati se la Banca Mondiale cambia un indice del duo in visita essa perché tu gli vai a spiegare che in Italia quei criteri non sono applicabili
Ebbene nella comparazione che facemmo riuscimmo ad ottenere l'eliminazione di quel criterio e sapete di quanto sta lì l'Italia nella graduatoria del due visite sull'anno dopo di trentacinque posizioni in un anno
Ecco allora economia diritto
Tecnologia intelligenza artificiale devono tutte rientrare in una visione realistica
Chiara e completa di quello che ci circonda perché in un mondo così complicato come ci dice il libro bisogna avere chiarezza di idee e grande competenza quindi ai giovani studiate studiate ciò che il futuro mi sta preparando e grazie per avermi dato l'occasione di parlare di nuovo
Di di di università di giovani e di quello che dobbiamo lasciare i nostri giovani non solo la descrizione di ciò che oggi di ciò che sarà nel futuro ma anche di come affrontarlo un grande libro grazie
Io resto qui
Allora io ride ricominciano dal punto di partenza perché resto convinta che la chiave di volta di questo libro sia nel principio che viene esposto
E che ribadisco è un principio dimenticato e la negligenza
Di questi principi che l'ambasciatore Hamas Massolo civili lustra così efficacemente
Ecco ma alla nascita del famoso ordine mondiale che ora vediamo vacillare che cosa intendo dire la negligenza comincia con la fine della seconda guerra mondiale dopo il quarantacinque
L'idea che i Paesi europei potessero ritornare in una fase di stabilità
Se non di pace
Che i politici dell'epoca guardassero ragionevolmente con ottimismo al futuro che li aspettava alla creazione di organismi internazionali eccetera
Avvio via indebolito alla percezione del rischio del pericolo e la necessità di decifrare le intenzioni degli altri perché se è vero che dobbiamo essere consci dell'interesse proprio dell'interesse nazionale dobbiamo essere in grado di decifrare anche quello degli altri
Non è una cosa semplice perché non si trasmette attraverso i discorsi taglierà anche era un grandissimo diplomatico diceva che Dio aveva dato la parola agli uomini per smascherare quello che pensavano ed era perfettamente così
Chiunque abbia messo un dito nella politica estera sa
Che ci troviamo in un regno di pura soggettività e ci vorrebbe un temperamento artistico per riuscire a decifrare
Le intenzioni che abbiamo di fronte
Ora questa negligenza si approfondisce col tempo attraversa la la guerra fredda ma esplode col la finito negli anni novanta cioè con imploso
Si oppone dei nemico dell'Occidente storico del secolo del di tutto il Novecento e cioè implosione dell'impero sovietico da quel momento in poi
Diciamo così
Viene allentata la presa siamo tutti convinti che i conflitti per aver vinto una volta sono stati vinti per sempre
Che i rischi sono depotenziati che non ci sono origine di conflitti diversi dalla competizione economica
Bill Clinton e Bush padre erano convinti di questo e sognavano Ginew breath Work
Sappiamo benissimo che questa tranquilla certezza e baci lata nel giro di pochi anni ecco io non racconterò come ha fatto brillanti e sicuramente Gianni Letta
L'excursus attraverso il quale ci accompagna in questo libro l'ambasciatore Massolo
Anche perché sono convinta che l'illustrazione di rischi pericoli e i disastri li li li lo sfaldamento di quell'ordine mondiale Luigi lo
Esibisca come un espediente per agganciare l'attenzione del lettore perché siamo tutti consapevoli
Dividere in un metà di disincanto e il e il principale disincanto nel quale siamo impigliati sta nel fatto che per un verso la geopolitica è diventata il senso comune delle nostre società
Ma che al contrario
Coloro che dovrebbero interpretare e spiegarci qual è questo senso comune si sono diradati conquista alla bellezza del libro di un solo che invece riesce a fare questa operazione
Faceva ripeto che ci racconti
Come sono cattivi guastafeste come approfittano delle nostre défaillance
Come tutto questo si insinua in una situazione traballante
è un mondo soltanto per rendere palpabile il discorso la necessità di riesce a dire e guardare le le cose per come sono
Questa questo approccio
Io ho passato molti anni a Brussel
è stato approfondito proprio con la nascita dell'Unione Europea qui l'approccio opposto intendo dire quello un po'il il realistico idealistico il mio amico Robert Cooper che era un luminare della nascente cultura unitaria
Definiva l'Europa di volo uccide un paio l'impero volontario cioè una potenza si nella quale tutti vogliono entrare per come bello facile prosperò elargito ore di diritti assecondato ore dei grandi desideri delle popolazioni
E punto la negligenza era che tutto questo non bastava a tenere in piedi l'Europa oggi lo sappiamo
Non sappiamo ai nostri stese quindi per questa questa avventata ideologica che tra l'altro si è insinuata anche all'interno degli Stati Uniti
Dicevo fin dall'inizio cioè una cosa era vedere
Una politica estera che era sì il senso comune della vita americana perché era by partisan cioè qualunque sommovimento politico l'alternanza tra i partiti che si disputavano
L'arena politica nonna
Ma lei riuscirà a togliere il fulcro di questo del fondamento di quella potenza ecco questa perquisizione dire andata anche la al a mio modesto avviso mentre la domanda tutti tutti ricorrentemente ci facciamo io mi scuso se non altro sorregge dopo un raffreddore di venti giorni
Ad assenze non sono la sola
Ecco
Questa questa grazie situazione come stavo appunto dicendo che si insinua Kissinger diceva
Che la potenza americana era la prima nella storia che fosse fondata su valori queste leccio l'eccezionalismo americano e contemporaneamente però diceva quello è il rischio della potenza americana che
Non può trasformarsi in un atteggiamento che è quello che vediamo oggi pessima aggressivo dal senza ci entrare il punto ora tutti abbiamo imparato a domandarci e ad aspettare a spiare il momento in cui l'ordine traballante nel quale ancora viviamo crollerà
Io penso e credo di interpretare in questo l'eccellente principio che ci propone Giampiero che la domanda deve essere rovesciata ci dovremmo chiedere come nasce un ordine
L'ordine che ha funzionato
Come si reggeva perché qualsiasi sistema qualsiasi ordine per traballante che sia richiede di essere stabilito cioè richiede una leadership che sia in grado indi
Sia ingrato di far ruotare attorno a questa lite su questo è successo con la fine della seconda guerra mondiale questo ha comportato la supremazia americana e tuttora
Tuttora quello che noi ci dobbiamo domandare realisticamente non è soltanto da che parte stare ma come siamo in grado di stare dalla parte che abbiamo scelto perché se non ci facciamo questa domanda e non capiamo come sono nate le istituzioni internazionali che oggi fanno acqua da tutte le parti Irvine piangiamo noi rischiamo di percepire sì la fine di un'epoca e di avere la nostalgica di quella passata mentre se concepiamo
La fine dell'epoca
Nella quale viviamo dobbiamo incominciare con modestia ma con attenzione a immaginare che cosa possiamo fare di qui in avanti altrimenti saremo perdenti
Ecco io credo che la chiave di questo libro bellissimo e il coraggio di questo libro sia esattamente in questo punto
Perciò nel passare come obbligo la parola che è anche la più attesa all'autore io gli voglio chiedere questa cosa
Quand'è cado Giampiero perché ci conosciamo da tanti anni la prima volta che ci siamo incrociati Hitler il portavoce del Ministro degli Esteri Maldini
Che doveva presentare un libro che avevo scritto sulla Cina tantissimi anni fa e sono passati tanti anni circa il periodo più bello è stato quando era segretario generale io ero alla Farnesina con Frattini sono stati anni difficili anche Buelli
Ma belli e interessanti ecco conclude che quel bagaglio di percezione che sicuramente sì lo so perché ci siamo parlati tante volte si sono accumulate gradualmente
Tutti i tasselli
Quand'è che quella percezione e precipitata nella decisione appresso lo devo dire perché tu sei stato il
Capo della Farnesina e il tuo libro smonta pezzo per pezzo l'approccio diplomatico italiano di decenni Duse è stato il capo dell'ITIS e di fare la stessa cosa quindi è interessante capire ripeto la risposta non è che l'ordine mondiale compromesso che ci sono i rischi
E che Giampiero ha afferrato
La chiave di volta di questo di questa nostra demotivata e infine Keita cultura politica
A intanto è andato al podio perché se andasse al podio dovrei poi interesse pari a chi mi ha preceduto dal podio ed era una roba maledettamente difficile quindi non non ci provo neanche condividiamo con Pia Luisa la seduta diciamo ma intanto grazie grazie perché permette presentare il mio libro i presentarmi al Circolo del Ministero degli Affari Esteri
Un qualcosa che riguarda una parte molto consistente nella mia vita e quindi ringrazio moltissimo il circolo ringrazio Cristina Montesanto con la quale si lega un rapporto professionale che affonda veramente in tanti anni nel tempo per aver pigliato questa iniziativa grazie a Giuseppe Scognamiglio per ospitare la Cei grazie veramente di cuore che se io dovessi in questo momento da retta a quello che però dopo aver ascoltato sottosegretario Tripodi Gianni Letta Paola Severino Pia Luisa dovrei semplicemente alzarmi e andarmene no perché poi uno deve anche lì l'altro Expectations allora il tuo mi trovo chi Pia Luisa perché vicini tanto quand'è che è arrivato il momento incorre pensato di di scrivere il libro ma io collaborato molto con i giovani ma quello con l'arrivo dopo descrive nel libro perché io ho lavorato molto con i giovani e come dire è stato un lavoro di reciproca maieutica
E allora ad un certo punto pensato benissimo accumulato un certo bagaglio di esperienze esso non blue collar delle relazioni internazionali non parlerei scatenata ma fosse riesco a riunire alcune idee che possono essere utili per aumentare la consapevolezza per propongono un metodo per dare un filo rosso
E anche per fare un'operazione intergenerazionale e l'operazione intergenerazionale è stata quella come ricordava Gianni Letta molto bene con Francesco Bechis che è stato un eccellente devo dire coautore di questo di questo libro
L'opera di schermi ma
Un commi non è chiamato a prendere decisioni politiche è chiamato intanto a formulare opzioni ovviamente senza rinunciare a dire qual è quella che preferisce
Ed è anche poi chiamato a eseguire in quella che la decisione politica anche qua non senza rinunciare a dire
Quale metodo secondo lui e preferibile e preferibile perseguire ma non rispetta la decisione politica non è eletto molto semplicemente quindi gli spetta lei Secure Shell rispetta l'esecuzione
Ma non è mica detto che deve essere sempre necessariamente d'acconto
Su quello che è chiamato poi ad eseguire e
Cioè un punto sul quale io ho sempre avuto qualche dubbio c'era il punto è fondamentalmente che
L'Italia oltre che avere pudore come hanno anche detto molto bene molto meglio di me che mi ha preceduto sempre avuto un po'di chi diciamo di timore a parlare di interesse nazionale il ragioni che sarebbe comprensibilissime che sarebbe troppo
Lungo dire qua ma non è solo questo fuori questo ventinove di parlare di interesse nazionale se gli altri poi la lotta seguissero
Signore
Unito quello che io per molto tempo ho chiamato il teorema Matteini Valletta allora materie valletta sono due persone che hanno fatto la storia anche della politica estera non solo del grande capitale privato e delle partecipazioni statali ma anche una parte considerevole della storia della politica estera italiana però l'hanno fatto come si confaceva i loro tempi vale a dire privilegiando la sicurezza degli approvvigionamenti energetici
E i mercati di sbocco
E questo è andato bene fino a che il mondo era diviso fra buoni e cattivi e i buoni erano buoni per definizione qualsiasi cosa facesse anche se firmavano accordi per Togliatti grandi in piena guerra fredda piuttosto che cercavano di segare le multinazionali americane
Nel momento in cui a volte forse avrebbe avuto più senso collaborare dicevo questo
Questo questa cosa andava bene fino a che si era buoni per definizione caduto il muro di Berlino
Caduto
Finita la guerra fredda e c'è un ulteriore Criterion cui ispirare la nostra azione non sono solo questi due e due la sicurezza e in nome della sicurezza e in nome della solidarietà occidentale dovuta all'esigenza di rispondere insieme a crisi sfidanti a cui nessun Paese da solo può fare fronte
E bisogna i vedere il teorema a Matei Valletta
E
Questo teorema è stato rivisto però spesso nel nostro Paese
Gli è stato sostituito una sorta di Cecco il fideistica fiducia nelle organizzazioni multilaterali e nel metodo multilaterale
Si è perso di vista che nel mondo del dopo guerra fredda nel mondo dell'interesse nazionale che si contrappone e gli le organizzazioni internazionali non hanno una vita propria le organizzazioni internazionali cammino
Ma sulle gambe degli Stati che ne fanno parte all'ente locale attrito l'ONU evidentemente tutti abbiamo in mente i la paralisi del Consiglio di sicurezza ma non è mica poi molto diverso
Nell'Unione Europea chi conta e il Consiglio europeo il Parlamento qualche bagliore in quanto a trovare la commissione o quando vota il bilancio
Ma di fatto chi comanda sono gli stati non viviamo in un'Europa federale vediamo al più il nord Europa sento confederale quindi
E questo si è perso di vista nel senso che ci siamo come dire abbiamo fatto di un ma anche all'immigrato fideistica mente alle istituzioni multilaterali
Una specie di blocco ma per ciò stesso rinunciando a fare politica estera quelli resta significa scegliere significa rendere una parte con l'altra
L'esempio da questo punto di vista esempio clamoroso e la Libia allora lasciamo da parte se bisognasse intervenire non intervenire eccetera eccetera ma nel momento in cui è successo quello che è successo
E uno non si può nascondere dietro lo dicendo ancora in Libia andiamo avanti con l'ONU senza poi aiutare da Stato e picchiandosi tra responsabilità quello che l'ONU
In potentemente senza l'appoggio degli stati andava facendo ci siamo ritrovati con i turchi a ovest i russi adesso
Ecco tutto questo
Come dire dir loro che Fossa dissacrante ma purtroppo il film constatare una realtà allora se c'è un contributo se c'è un il tentativo di contributo che si può che si può dare che il libro in qualche modo suggerisce queste duplice uno e appunto il datare all'interesse nazionale non avere pudore nel perseguire l'interesse nazionale
Non avere pudore nel fare da governi dai governi quell'atto di sintesi che poi di fatto
è con la decisione politica di cui coi governi sono responsabile nei confronti dei parlamenti delle piazze se si tratta di autocrazia
Aprire come dire scegliere basandosi su quel tipo di scelte e la seconda il secondo aspetto è un tentativo forse presuntuoso di mettere delle mani del lettore
Questa maggiore consapevolezza questo dipingere il mondo così come e noi come vorremmo che fosse perché questo lettore diventi molto più esigente anche in politica estera nei confronti dei propri governi e non si accontenti del ma anche
In altri termini punisca i governi in termini di ieri elettorali e di consenso nel momento in cui questi sembrano troppo colori Alma anche perché non ce lo possiamo più permettere nel momento in cui
Perseguono ignorando il criterio della solidarietà occidentale e il cervello della sicurezza scelte confuso questa roba hanno poco a che fare allora evidentemente
Non è un discorso che si apporta
Esclusivamente alla realtà italiana è un discorso molto più complessa è un discorso che riguarda molti dei paesi occidentali
Ma è un discorso rivolto può anche ai cittadini italiani i quali a chi lo leggerà i quali sono mediamente inconsapevole ecco sì il
Come dire sequestro trazione
A sia pur con un minimo di successo e allora significa che questo filobus perché di cui parlava Gianni Letta su cui sono profondamente grato anticamente grato ma anche oggi grato cioè vestite anche poi alla base di un'azione che si svolga all'interno di un ministero di un comparto di un'università o comunque alto deve essere sempre improntata a cercare di contribuire per la piccola parte che rappresentiamo all'interesse nazionale che deve rimanerci grazie
Un vero flash d'sentendo quello dei l'ordine del quale abbiamo visto l'ordine globale nel quale abbiamo vissuto per tanto tempo appunto come Renato
Perché la potenza dominante era riuscita a coagulare attorno al proprio interesse nazionale l'interesse nazionale di un circuito di paesi questo ha fatto sì che l'ordine reggesse ma quando si sono sulla Brati
Questi non più convergenti interessi
è andata così quindi il prossimo ordine tale Emma il prossimo e il prossimo ordine deve lo stesso l'input iniziale cioè ci deve essere ecco perché la scena non è pronta l'America
Comincia a essere stanca
E e quindi non c'è non c'è nemmeno quello che una volta avevamo sperato fosse il duopolio che rimpiazzava l'universo mirano cioè quindi ci sarà un paese leader capace di coagulare al torno al proprio interesse nazionale
Da lì nasceva poco capendo lo spirito dell'America
Non la Tyrrell Longo perché siamo già un'ora e mezzo il limite te la soglia all'attenzione superato da tempo
Ma la realtà vera che diciamo le grandi potenze cercano di allineare dietro di sé il maggior numero possibile di Stati
E fino a non molto tempo fa l'allineamento voi basato sulla sulla cristallizzazione degli schieramenti e nella guerra fredda o anche molto come dire nell'epoca dell'unipolarismo americano
Molto basato sulla capacità americana di allineare
Paesi su Paesi anche questo meccanismo in questo momento come si dice in gergo dei meccanici Agrippa attorno seppe che che Bartleby il patto perché molto semplicemente la grande maggioranza degli Stati non vuole scendere
E cioè vuole ad un tempo la sicurezza che ancora deriva dall'allinearsi con gli Stati Uniti e la convenienza economica commerciale che deriva e sempre più deriverà dall'allinearsi alla Cina che ed è un hedging continuo bilanciamento continua e un mondo così
Non si avvia verso un equilibrio si avvia verso un opportunistico e poco definito fu di centralismo ma questo poi lo diciamo è un'altra conferenza
Grazie grazie
Milioni