Veglia silenziosa in memoria del massacro del 7 ottobre 2023 in Israele

Spiegate il motivo di questa iniziativa questa sera si capace Medioriente che qui rappresentato dal Ferrarella Castelnuovo e c'era anche il ritorno già e Sinistra per Israele di Roma hanno organizzato questa griglia per ricordare naturalmente a un anno dal pogrom del sette ottobre definitive
E anche chi è ancora ostaggio in mano ai terroristi di Hamas un poco l'ho pensato molto subito dimenticato anche dall'Occidente e chi rivela anche quanto antisemitismo c'è ancora nel mondo perché nel vittime che sono state ci sono staccate stuprate scartate fatto di tutto come documentano tutti e i reportage internazionali
Sono forse vittime minori rispetto a quello che si sta dicendo oggi cioè che le colpe di quelle vittime era di essere appunto e per lei o israeliani allora noi qui siamo per la pace come abbiamo sempre detto come situazioni noi vogliamo il dialogo vogliamo versati e due popoli vogliamo che i nemici si parlino perché se non conflitto non smetterà mai però lui stesso tempo vogliamo riconoscere vogliamo che si riconosca che Israele è uno Stato democratico l'unico dell'area e circondato
Da terroristi che continuamente da anni lo bombardano fanno atti terroristici e quindi le istituzioni internazionali che lasciano e tutti i grandi potenti della terra
Devono assolutamente preme perché finalmente si giunga a una pasta cioè giusta a una pace equilibrata che dia il diritto e il dovere di essere sì pura e al popolo palestinese di averlo sullo strato ora lascia parola Fiorella
Il sette ottobre ha cambiato la vita di tutti noi quello che è successo Cynar
E c'era sconvolto e e e non una una possibile spiegazione
Purtroppo una guerra terribile i morti sono tutti morti e noi piangiamo tutti
Ma oggi oggi piangiamo non solo i quelli che sono morti che hanno subito delle violenze inaudite il sette ottobre Mattia indugiano
E preghiamo perquisiti più di cento ostaggi che sono non sappiamo dove una i tunnel tiene Ambrassa o sono morti o no non sappiamo che fine abbiano fatto
E ogni giorno scende la speranza
Ma noi non vogliamo non sperare e più siamo insieme ai familiari degli ostaggi fino ad e preghiamo chi ha fede e e speriamo che invece possono fare ritorno a casa
Vogliamo che questa terribile guerra finisca vogliamo che ci sia uno stato per e feriti palestinesi una Stato per Israele giusto e che si giunga finalmente a una carcere e favorita
Da listati all'Occidente dai potenti della terra che invece avvolte remano contro
Altre due parole per una serata come questa che avete visto è una serata particolare siamo qui
Raccolti ma anche silenziosi
Per ricordare persone che non hanno sicuramente più voce
Anche quelli vivi probabilmente in questo momento non ce l'hanno
E vogliamo invece ridare queste persone un'identità
Segnalarne la storia
E segnalare anche la loro assenza credo che le persone che oggi sono qui sentono questa assenza con un'assenza quasi dei propri figli ecco noi non sappiamo cosa pensassero
Anche politica mente
I ragazzi che sono stati colti nel mezzo di un regno e quindi abbiamo scelto di non avere un oratore che rendesse estremamente politica questa manifestazione abbiamo invece voluto che il ricordo per la forza crea potesse parlare da solo potesse anche spingere
Tutti gli altri intorno a noi a a ragionare diversamente di quello che è successo il sette ottobre ridare dignità a questa giornata di esibire
Per questo motivo abbiamo scelto che l'unica voce qui posso essere quella della musica e ringraziamo chi questa sera verrà a suonare il ricordo dei ragazzi dei bambini delle persone
Telese ecco questo è il senso di questa seria
Diciamo sempre che la memoria e importante che non dobbiamo dimenticare
Ma viviamo in un momento in cui si dimentica molto facilmente
Ed è giusto che qualcuno di noi dia voce persone che non c'erano più grazie per essere qui grazie
Dunque sono Angelo Di Capua sono il presidente dell'associazione culturale pace in Medioriente
Siamo un gruppo di persone
Di diverse confessioni non soltanto è trema anche in autunno nel treno
Ci siamo nati tre anni fa quando c'erano molte speranze di pace allora in Israele non c'era un governo credeva subentrare la vite nella della staffetta
C'erano grosse speranze di pace non gli accordi di Abramo
Dunque questa sua azione nata pensando che la pace fosse qualcosa di più vicina
Purtroppo le soluzioni sono precipitati questi tre anni oggi viviamo un momento di grande disagio associazione vive un momento di estremo disagio perché si trova in una condizione obiettivamente difficile
Oggi questa scritte per l'OSCE Utah moltissimo Rabin e il nostro faro
Noi cerchiamo
Che Israele abbia un nuovo rabbino
Speriamo che che nasca un nuovo Rabin che sappia combattere il terrore come se la pace non esistesse precise fare la pace come se non ci fosse il terrore ognuno si possono allontanare le due cose
Il situazione dei delle cento persone ostaggi sono qualcosa che ci addolora moltissimo come ci addolora moltissimo lei sacrifici e le morti da parte palestinese
Siamo convinti che due popoli due Stati sia una necessità
Non possono scomparire sette milioni di italiani non possono tornare da nessuna parte come sette milioni di palestinesi non posso andare della sull'altra parte
Noi viviamo la nostra finalità più importante come associazione due popoli due Stati oggi parlarne sembra una cosa lontanissima ma speriamo che questo convinto buio passi al più presto possibile che si torni a a ragionare con la testa e non con la pancia grazie
La madre
Avrebbero
Mai
Omaggio al
Cervello umano
Perfetto
Una canzone diciamo
Che possa farci sperare
I tempi migliori quindi canto in medicina
A cappella perché che insomma non abbiamo una calza in questo momento quindi tabella
E va bene
Immagine Andrea signora
E Sinisi fine cioè a
No ma per Don
Atto questioni che ha
Agiranno zeppi lo
Pei forum razzie Zeri voglio non ho emerge nota Cerini
Se no accidenti
Assenze che orologiaio affonda
No se se provò nel genuino cioè privi poco
O la FLP sì giù il mestiere
A me Agiman ma
Vediamo un Gino
No opzione zero in un negozio
Secondo
Mi ha ma Sture istituto uno lo danni sia ma se sì UTL o ha o un
Perché non bisogna dimenticare né niente neanche mille quattrocentonovantadue