Passaggio a Sud Est - supplemento del giovedì

Un giorno da radio radicale Buongiorno da Roberto Spagnoli ben trovato bentrovati al Nuovo appuntamento con il supplemento settimanale di passaggio a sud-est supplemento di giovedì venti febbraio del due mila e venticinque
Lo scorso giovedì tredici febbraio in un'atmosfera di acceso nazionalismo Pan serbo il Presidente della Serbia Aleksandar Vučić
E il presidente della Repubblica serve scale entità a maggioranza serbo bosniaca della Bosnia Erzegovina migliorato dorica hanno aperto a Banja Luka
Le celebrazioni per la festa nazionale serba e per il giorno della statualità che ricorre punto il quindici febbraio
Il quindici febbraio con questa data i serbi ricordano due ricorrenze nel mille ottocentoquattro quando vi fu la prima insurrezione contro il dominio ottomano
E nel mille ottocentotrentacinque quando in quello stesso giorno fu promulgata quella che viene considerata la prima costituzione serba
Bagnaluca e il capoluogo della Repubblica Sir scale come dicevo
Una delle menti ITA e che forma la Bosnia Erzegovina e per la prima volta la festa nazionale serba è stata celebrata congiuntamente da Serbia Repubblica Sir ska una decisione questa che c'era stata appresa
Nel maggio dell'anno scorso in occasione di una grande assemblea Pan serba che si era tenuta a Belgrado nel corso della quale era stato adottato una dichiarazione solenne sull'unità dei servi e sulla difesa dei loro diritti nazionali e politici
L'Assemblea a questa Assemblea panzer Beha non era stata duramente condannata dalla componente bosniaca per la Bosnia Erzegovina che vive soprattutto nella Federazione di Bosnia Erzegovina che l'altra entità del Paese quella a maggioranza con croato bosniaca
La la la componente bosniaca ha parlato al lato di minaccia alla pace di minacce alla stabilità regionale
Il Parlamento Pan serbo è un progetto pericoloso del presidente serbo Aleksandar Vučić che è direttamente collegato ai tentativi della Russia di destabilizzare l'Europa sudorientale e distogliere l'attenzione dall'aggressione all'Ucraina
Così ha detto Denis Becirovic perché il membro bosniaco appunto della presidenza tripartita della Bosnia-Erzegovina
Nei discorsi pronunciati alla alla cerimonia ufficiale a Banja Luka
Wtc Edoardo ICCREA hanno insistito sull'importanza di preservare l'unità del popolo serbo che secondo loro sarebbe costantemente sotto attacco da parte di chi non gradisce la sua forza nessun progresso
Tutti parlano dell'importanza di garantire l'integrità territoriale degli Stati ma quando si tratta di Noè quando si tratta dell'integrità della Serbia allora la cosa non è più così importante ha detto il presidente wc dice
Sottolineando che la Serbia e i serbi vogliono pace stabilità e non minacciano nessuno dopodiché da parte sua non ha perso l'occasione per ribadire ancora una volta i suoi progetti apertamente secessionisti
Considerando l'attuale Bosnia Erzegovina un Paese creato artificialmente
è impossibile da governare l'attuale Bogarde novena nacque infatti dagli accordi nata dagli accordi
Di pace di Dayton Crimi novecentonovantacinque posero fine alla alla guerra punto di Bosnia la Repubblica serba scade nel portare avanti il suo processo di liberazione contro la Bosnia Erzegovina perché altrimenti finiremo male
Questa nazione sceglierà il momento in cui dovrà rivendicare la propria libertà così ha detto dopodiché che ha definito gli inglesi più grandi nemici del popolo serbo in Europa e anche qua
C'è
Il richiamo alla nazione quindi il nazionalismo quello che poi ha portato alle catastrofe alle guerre catastrofiche della nel Novecento in Europa torna costantemente le celebrazioni dire a Banja Luka sono proseguite poi venerdì quattordici mentre sabato cioè il giorno della della festa nazionale serba Wtc ed oggi che hanno
Hanno partecipato insieme a Belgrado a una grande manifestazione che si è svolta a Frasca Mitrovica che si trova a Ovest della capitale serba è sempre sabato quindici il movimento degli studenti a che da settimane è in piazza contro il governo e così Presidente bugie dice a tenuto una nuova grande manifestazione
A anche la cui razza e parleremo parleremo dopo conto delle degli studenti e di quello che sta accadendo in sede di quello che potrebbe a accadere dicono che potrebbe nascere o no
Dai movimenti di protesta di questa settimane ma restiamo restiamo per ora in barca denominate perché la Anna dopo punto questo che questa coppia festeggiamento quest'osservazione comune
Della festa nazionale serba tra Serbia e Repubblica Srpska di Bosnia Erzegovina la rappresentanza
Dell'unione europea a Sarajevo ha criticato proprio la decisione della Repubblica sete di celebrare la la festa unitamente alla Serbia
La costituzione della Bosnia-Erzegovina afferma chiaramente che il Paese è uno Stato unico è sovrano composto da due entità la Federazione di Bosnia Erzegovina e la Repubblica serba ska oltre al distretto autonomo di brusco
La sovranità l'integrità territoriale l'ordine costituzionale comprese le decisioni della corte costituzionale
E la soggettività internazionale della Bosnia Erzegovina devono essere rispettati ha dichiarato la rappresentanza dell'unione europea in una comunicato che qua ci sono
C'è un chiaro riferimento appunto alle dichiarazioni di tutti questi mesi
Di da parte di Milano Dodi che che mettono in in in discussione appunto queste la la la sovranità della bontà sua integrità territoriale e la la buona la la Repubblica Srpska come un'entità nazionale
La cooperazione ma torniamo al comunicato della rappresentanza dell'Unione Europea a Sarajevo la cooperazione regionale e le relazioni di buon vicinato sono una parte essenziale del progresso sulla via europea dovrebbero essere evitate azioni dichiarazioni
Che incidono negativamente sulle relazioni di buon vicinato e approfondiscono le divisioni politiche
Così si legge in questa nota
In cui poi
La rappresentanza dell'Unione Europea ha aggiunto ci aspettiamo che tutti i partner internazionali siano ugualmente impegnati a favore della prospettiva europea Dragosei rovina come Paesi unico indivisibile è sovrano
Dopo la decisione del Consiglio europeo nel marzo due mila ventiquattro sull'apertura dei negoziati di adesione
Invitiamo gli attori politici in base al denominata astenersi da azioni che approfondiscono le divisioni e creano tensioni li incoraggiamo invece a concentrarsi pienamente sul progresso sulla strada europea conto dei benefici che ne deriverebbero per i cittadini
Prima delle celebrazione della festa nazionale serve quindici febbraio le questioni di interesse per il
Quelli considerati tra saputo per il popolo serbo e dunque il futuro della serve della Repubblica Srpska di Bosnia Erzegovina erano stati al centro di un incontro che il presidente serbo Aleksandar Vučić aveva avuto punto il quattro febbraio a Belgrado con il presidente serbo bosniaco migliora Dodig campi nostro obiettivo comune al mantenimento di pace stabilità il proseguimento del rafforzamento dalla crescita economica e la difesa degli interessi nazionali di Serbia Repubblica Sir ska aveva scritto Vučić su Instagram
Aggiungendo orgoglioso della nostra collaborazione dell'appoggio e della lotta comune
Di tenore analogo una dichiarazione su x di dopodiché secondo il quale in tempi difficili in cui si profila un nuovo ordine mondiale è importante che Repubblica Sir Skies Serbia abbiano una posizione unitaria sulle questioni chiave per il futuro del popolo serbo
Il diciotto febbraio dopo appunto le
La celebrazione i comuni della festa nazionale serba
Tra Belgrado e Banja Luka tra Butticé dopodiché l'Alto rappresentante internazionale per la Bosnia Erzegovina Christian Schmidt
Ha ribadito ancora una volta che la Repubblica Sears Cannone uno stato ma una delle due entità multietnica all'interno dello Stato sovrano dall'abbastanza com'era l'Alto rappresentante è una figura che
Nel prevista dalla gli accordi di pace di Dayton è prevista dall'ordinamento col bianco perché proprio quello
Che deve sovrintendere all'applicazione degli accordi di pace e quindi anche a sovrintendere al funzionamento delle istituzioni e dell'ordinamento Della Bona se nomina così come è stata
Definita dai comanda la degli accordi di pace di di Dayton
I ricordi degli eventi storici legati ai servi del diciannovesimo secolo rimango indiscutibili ma non possono essere abusati nella situazione odierna l'unità di tutti noire risiede nell'integrazione europea
Ha detto ancora ci metta alto rappresentante che in questi mesi è stato molte volte attaccato attaccato anche duramente da minore dopodiché ci mette nella sua dichiarazione ha detto che l'accordo di pace di Dayton è chiaro l'entità esistono legalmente solo sulla base della costituzione dell'abate avevamo INAIL non hanno sovranità o statualità
La Repubblica Saras che ha come parte integrante dello Stato sovrano della base domina
è soggetta la sovranità della Bosnia Erzegovina inoltre la Repubblica serba ska
Non è un entità del popolo serbo ma un'entità multietnica in cui le tre nazioni costituenti
Cioè oltre i serbi anche i croati bosniache sono uguali e le autorità dell'entità non rappresentano solo il popolo serbo
Ancora l'Alto rappresentante Christian Smith ha lanciato un appello a tutti gli attori politici affinché rispettino i principi dell'accordo di pace di Dayton e costituiscono il fondamento giuridico e costituzionale della Bosnia Erzegovina
E ciò appunto è stato stabilito a è stato stabilito a Dayton l'Alto rappresentante ha inoltre invitato i leader politici e i funzionari pubblici a utilizzare le loro dichiarazioni per promuovere la stabilità il dialogo e la riconciliazione non la divisione
Le il l'accordo di la la guerra di importanza economica Fini mentre quasi trent'anni fa finì nel mille novecentonovantacinque a luglio ci fu il genocidio di Srebrenica Paci furono poi nel sì sì sì arrivo nel nell'autunno del novantacinque l'accordo di pace che fotografo la lo stato di nel terreno onde delle conquiste che erano state fatte da
Da serbi e da croati cui il terrene il territorio sito riuscite a controllare i bosniache su quella base era stata punto creata la Bonarda Sansego neanche dopo trent'anni però vive tutte queste tensioni tuttora
Boyd Herzegovina che è impegnata nel processo di integrazione europea e quindi ha davanti a sé un percorso non facile per allineare il proprio ordinamento alla chi commenta
E e la situazione attuale delle del Paese non non è incoraggiante per esempio
Ma guardate Comina ha registrato un calo significativo nell'ultimo indice di percezione della corruzione di quest'anno e con il punteggio di trentatré occupa insieme alla Bielorussia il secondo peggior posto in Europa
Si tratta di due punti in meno rispetto al rapporto precedente ben nove punti in meno rispetto al due mila dodici quando l'abate Herzegovina era tra i Paesi con la migliore valutazione della regione
Attualmente si trova all'ultimo posto nella classifica dei Balcani occidentali che in media mostra un leggero progresso parliamo del rapporto annuale di Transparency International
Secondo l'indice di percezione la corruzione la badante romena e ormai alla pari di dittature in cui il governo non è mai cambiato all'elezioni appunto l'esempio della Bielorussia
Le modifiche alla legge elettorale imposte dall'alto rappresentante internazionale non hanno risolto questo problema perché la commissione elettorale centrale
Con il modo in cui è stata applicata la legge ha privato di significato la maggior parte delle disposizioni che avrebbero dovuto prevenire l'abuso di risorse pubbliche il tra tra il traffico di comitati elettorali traffico di voti
Il rapporto di quest'anno in trasparenza International sottolinea che lo sviluppo della democrazia di istituzioni forti sono fondamentali per la una lotta efficace
Contro la corruzione i Paesi che allo stato di democrazia a pieno titolo registrano un indice di percezione della corruzione medio di settantatré e democrazia in difficoltà quarantasette metri regimi non democratici
Hanno una media di trentatré e questo è esattamente il risultato di quest'anno nella Bosnia Erzegovina
Il focus dell'indagine globale delli dell'indice di percezione della corruzione del delle questo rapporto di Transparency International per quest'anno è stato l'impatto le della corruzione sull'ambiente è stato dimostrato che i potenti
Che traggono profitto dalla distruzione dell'ambiente usano il denaro e il potere per comprare il sostegno del governo e soffocare le critiche questo tema è particolarmente importante nel contesto della Bosnia Erzegovina
Dove dopo la tragedia dell'alluvione di avanzare numerosi problemi ambientali Abis Trezza lottare Osram Varese Livorno
Budono scagli Amma al modo Rizza insomma eccetera le istituzioni hanno dimostrato che per loro più importanti il profilo dei singoli che la vita la sicurezza e la salute dei cittadini
La situazione catastrofica del sistema giudiziario continua ad essere il problema più grande dalla Bosnia Erzegovina nel rapporto regionali Transparency International si afferma che le leggi di riforma impreparazione presentano ancora numerose lacune
Non esiste un processo efficace per la nomina di giudici e pubblici ministeri né un meccanismo adeguato per verificarne il patrimonio
Gli emendamenti dell'anno scorso alla legge sul Consiglio superiore della magistratura e delle procure che avrebbero dovuto risolvere questi problemi non sono ancora entrati in vigore insomma
La la Bosnia-Erzegovina impegnata nel processo di integrazione europea c'è insomma c'è stato il parere positivo sul sui negoziati ma la strada da fare resta ancora ancora tanta
Abbiamo parlato delle celebrazioni comuni di Serbia Repubblica serba scade la festa nazionale serba e ora andiamo adesso in Serbia
Da da mesi ormai teatro di manifestazioni contro contro il Governo e a mobilitarsi a scendere in piazza soprattutto gli studenti
Ammette gli studenti continuano a occupare le università e le strade per chiedere il rispetto dello Stato di diritto e l'aumento dei fondi alla pubblica istruzione si sta facendo spazio la necessità di dimostrare l'Unione Europea che esiste un'alternativa a wc cioè e di questo parla ieri Salvini c'è vicepresidente del Movimento europeo in Serbia intervistata da Federico Baccini per Osservatorio Balcani Caucaso Serbia serve un programma per il futuro del Paese questo il titolo dell'articolo
Stato pubblicato
Il diciassette febbraio è sempre l'ora delle proteste degli studenti in Serbia per la trasparenza e il rispetto dello Stato di diritto la lotta alla corruzione e finanziamento dell'istruzione pubblica valori che coincidono con le basi del progetto dell'Unione Europea
Così inizia l'articolo di Federico Baccini che prosegue eppure c'è un grande assente in questo discorso del proprio l'Unione europea e le sue istituzioni
Pur difendendo in modo vago generale la libertà di espressione di manifestazioni in Serbia per questioni politiche ed economiche soprattutto dalla Commissione non sta arrivando alcun supporto esplicito
Ai cittadini che esigono dal regime di Aleksandar Vučić l'assunzione della piena responsabilità per le quindici morti della stazione di Novi Sad e per le cause profonde che hanno causato la tragedia del primo novembre scorso
Ecco perché ora in Serbia scrive Baccini è arrivato il momento di interrogarsi
Anche su come superare questo stallo per convincere l'unione europea e l'unica via democratica quella che la porta a schierarsi dalla parte dei ragazzi e delle ragazze che stanno occupando da mesi università e strade
Credo
Che sarebbe molto più facile per l'Unione Europea sostenere un cambiamento di regime se ci fossero chiari segnali che stiamo definendo un progetto di programma per il futuro della Serbia che sia in linea con gli obiettivi dell'Unione Europea
Così dice in questa intervista a Osservatorio Balcani caso Trans Europa ieri sani dice avuto la vicepresidente del Movimento europeo in Serbia
Movimento europeo che sostiene con forza le proteste degli studenti e l'occupazione siamo ben consapevoli delle preoccupazioni dei giovani possiamo offrire loro un sostegno concreto dice
Milice
Le nostre quattro priorità integrazione europea cooperazione regionale Sviluppo Locale sostegno concreto agli imprenditori nazionali sono integrate
Per iniziative trasversali come forum per i giovani allo stesso tempo però rispettiamo la decisione degli studenti di prendere le distanze dei partiti di opposizione e delle organizzazioni non governative
E cerchiamo modi alternativi per assisterli
La nostra sfida dice ieri summit dice è trovare modi creativi per coinvolgerli persone comprese quelle che protestano contro la corruzione ma che potrebbero non condividere le nostre opinioni
Che ne siano consapevoli o meno tutti gli studenti vogliono che siano rispettati i valori fondamentali dell'Unione europea quello che stanno facendo in modo plebiscitario e promuovere questi valori il futuro europeo della Serbia tuttavia nota la presidente del della
La vice presidente Blatter movimento europeo in Serbia
Non possiamo ignorare la profonda delusione nei confronti dell'Occidente dell'Unione europea in particolare il processo di integrazione europea è stato molto lento e l'Unione Europea sembra aver perso interesse nei nostri confronti dopo il primo forte slancio iniziale inoltre da quando Vučić salito al potere la propaganda contro l'Unione europea si è intensificata notevolmente
E questa politica schizofrenica ora è più evidente che mai a livello nazionale Vučić sostiene che l'Occidente ha investito miliardi di euro nelle organizzazioni non governative per rovesciarlo
Allo stesso tempo assicura diplomatici dell'Unione europea e degli Stati Uniti a Belgrado che le proteste sono finanziate dalla Russia
Ma el a questo punto
La domanda che si pone quella che solleva Federico vaccini è perché le istituzioni europee non sono in grado di sostenere chiaramente gli studenti perché risponde
Agli esami dice
Fin dall'inizio voce c'è il suo regime hanno affrontato la politica estera come una questione di scambi commerciali con il partner non ha stretto accordi solo con Russia e Cina
Ma a volte anche con l'Unione europea e con Paesi membri specifici come quello sul litio la Serbia è anche ricca di altre risorse come oro e rame
Si tratta di accordi commerciali concreti che molto spesso danno risultati politici e al momento l'Unione europea non sostiene le proteste principalmente a causa di questo e per il grande interesse che nutre per il litio serbo
Ligia serve componente fondamentale per le batterie la la svolta green le batterie vedete diventano una questione fondamentale
C'è poi anche una volta un'altra motivazione secondo la vicepresidente del Movimento europeo in Serbia
L'Unione europea oggi non vede lo all'orizzonte nessuna chiara alternativa AVC dice pur riconoscendo l'insoddisfazione della popolazione nei suoi confronti non vede un altro partner valido per con cui impegnarsi anche a Belgrado questa è una domanda cruciale chi verrà dopo cui Ceci
Ma esiste qualche possibilità che il sostegno di pressare scanditi ed è Federico Baccini
Il sostegno dipende in gran parte gli sviluppi in Serbia risponde mini ce le istituzioni di Bruxelles stanno cercando di capire cosa sta succedendo Traversi contatti con organizzazioni della società civile
E coniglio indipendenti ecco perché e sempre più urgente sviluppare programmi che organizzare alternative regime di voci dice
Gli studenti sanno cosa non vogliono ma non hanno ancora espresso chiaramente cosa vogliono
Al momento si concentrano su questioni relative allo Stato il diritto e maggiori finanziamenti per l'istruzione che sono fondamentali
Ma è anche necessario iniziare a lavorare alla preparazione di pezzi concreti di una futura strategia per il prossimo governo e quali dovrebbero essere e modalità di questa strategia chi a favore dell'integrazione europea
E già coinvolto nell'elaborazione di questi programmi con molti dei mondi versi fin settori ma mettere insieme tutti i pezzi in modo coerente non è un compito facile
Come prima cosa è fondamentale concentrarsi su alcune aree chiave
Sistema giudiziario lotta alla corruzione diritti umani media istruzione agricoltura e agenda verde anche la politica estera importante ma è senza dubbio l'aria che presenta più sfide dobbiamo lavorare rapidamente e presentare programmi forti cercando di coinvolgere tutti
Ma il futuro della Serbia ultima domanda di Federico Baccini Hayes amminici foto della Serbia all'interno dell'Unione europea non c'è altra scelta è la risposta la situazione globale dimostra che non possiamo rimanere su più fronti contemporaneamente
Questo è un mondo multipolare non multilaterale dobbiamo scegliere da che parte stare e non possiamo dimenticare che siamo un Paese europeo
è vero che abbiamo legami culturali con la Russia un'identità talvolta un po'divisa ma il sistema di valori del popolo serbo europeo ed è for profondamente radicato in nuovi basti ricordare quasi nulla dimmi l'emigrazione serve in Russia
Chi deve emigrare per lavoro studio altri motivi sceglie sempre l'Occidente
Tutto ciò che stiamo facendo ore legato al nostro essere europei
Possiamo dire che implicitamente facciamo già parte dell'Unione europea e se l'Unione Europea intraprendesse passi concreti e tangibili
Il supporto agli studenti al popolo serbo potrebbe rapidamente far cambiare idea a coloro che sono attualmente scettici o contrari all'adesione persino a chi ora si definisce filorusso questa è le conclusioni importante
Di ieri esamini sé la vicepresidente del movimento europeo in Serbia intervistata per
O il sito internet di Osservatorio Balcani e Caucaso va caricato sul punto orga da Federico Baccini l'articolo Serbia serve un programma per il futuro del Paese lo trovate è stato pubblicato il diciassette Giuseppe Ferrario stonate punto su balcanica o cosa appunto orga
Ma c'è un'altra questione che pesa sul futuro europeo della Serbia e della questione del Kosovo che investe direttamente a gli studenti e anche chi scende in piazza contro il governo
E che che dovranno affrontare la questione
Senza toccare il Kosovo quello degli studenti serbi non sarà un vero cambiamento il il titolo del lungo articolo di Philip Stefanovic pubblicato il tredici febbraio scorso su balcanica Oko sul punto orga
Ci sono c'è un ci sono molti motivi positivi per raccontare delle proteste che da oltre cento giorni interessano la Serbia sono portaste molto importanti che per la prima volta minacciano seriamente in regime di voci e cioè ma poi Stefanovic arriva al punto celebrati a ragione come la colonna portante dell'opposizione al regime e gli studenti hanno saputo molto intelligente intelligentemente evitare facili passi falsi per non compromettere l'efficacia delle proteste
Da un lato gli studenti si sono tenuti bene alla larga dal chiedere o accettare una sponda nella politica per non dare adito alle già note accuse del partito
Serbo del progresso di voci e di essere strumentalizzati o complici attivi di una parte antagonista usando il tema della stazione nove Satta
Come pretesto per cambiare governo ma dall'altro i partiti di opposizione stessi si tengono prudentemente alla larga non saltando sul carro della parente vincitore delle proteste di strada per non dargli il bacio della morte
Fin qui tutto bene
Ma la domanda che aleggia del la riporta appunto Fini Stefano dice e a che punto la componente politica debba giocoforza subentrare perché il passo successivo la transizione da un regime la democrazia si possa deragliare
Alcuni sperano di bypassare il problema evocando un governo tecnico di esperti a partitici che si ristabilisca i perimetri istituzionali
Bonificando le strutture di potere dagli ominidi Vučić per poi rimandare la scelta al popolo tramite libere elezioni e già questo scenario sembra poco credibile in quanto wc ce difficilmente abdicherà sua sponte di mancanza di un'espressa spinta politica
Per quanto riguarda le spinte esterne altrettanto diverse la sua posizione rispetto a quella di Milano cervice di fine anni novanta
Stati Uniti Unione Europea ondeggiano tra l'aperto supporto all'uomo che loro che porta stabilità nella regione
Cioè uccisi e dovuto e complice silenzio dopo tre mesi di proteste di piazza in uno dei Paesi candidati all'ingresso nell'Unione Europea e ci sono anche altre considerazioni geopolitiche in ballo inclusi i più grossi giacimenti non sfruttati di liti e in Europa
Se Belgrado non vale una Messa una batteria elettrica certo altra cosa
Ma e qui ecco no show dell'articolo la questione che però nessuno Fidia collegato all'esito delle proteste e lo status del Kosovo spesso in queste settimane gli studenti hanno fatto riferimento alla Costituzione serba
Adottata nel non lontano due mila e sei la quale definisce tra le altre cose il dovere del Presidente da Repubblica il ruolo delle istituzioni ed è all'interno del perimetro costituzionale dicono gli studenti che bisogna tornare a stare
C'è però un problema di fondo con la Costituzione serba nota Stefano vince
E cioè che gli espliciti riferimenti al Kosovo come provincia autonoma parte integrante non negoziabile del territorio sovrano della Repubblica di Serbia
E qui casca l'asino perché il Kosovo indipendente da Belgrado poco importa se lo strappo del due mila otto sia stato unilaterale la Serbia non controlla sia stato unilaterale la Serbia non controlla l'ex provincia sin dalla guerra del novantanove mila centonovantanove
Ben sette anni prima che la nuova Costituzione dichiarasse l'opposto inoltre con una Polo popolazione di uno virgola otto milioni di cui il novantacinque per cento ed etnia albanese formalmente opposta a qualsiasi ritorna sotto il giogo di Belgrado
E solo l'uno virgola cinque per cento serbo nessun partito serbo dai progressisti di wc c'è la sinistra l'opposizione ha un piano esplicite dettagliato su come governare l'ex provincia anche postali irrealizzabili ipotesi
Di ristabilire di un giorno il dominio
Che ne pensa agli studenti la maggior parte dei quali non era nemmeno nata ai tempi delle guerre di Milosevic e delle bombe della NATO il larga parte niente mentre qualcuno tra loro sventola qualche bravo con il profilo del costo quella scritta la resa non è contemplata
è importante qui ribadire che qualsiasi velleità di controllo serbo sulla sua ex provincia potrebbe solamente basarsi sulla forza militare sulla repressione fisica del dissenso albanese
Un dibattito onesto sulle alternative ad un Kosovo serbo non esiste nemmeno tra gli organi di stampa non progressista scusate dagli standard di Stato ha più progressista
Anche alle ultime elezioni politiche pur caratterizzate da infiniti brogli la principale larga coalizione di opposizione c'è la Serbia contro la violenza aveva esplicitamente dichiarato
Pur nella più anche ambiguità programmatica per tenere assieme una miriade di partiti opposti a Vucinic che il Kosovo rimarrà sempre parte integrante della Serbia
D'altronde dichiarare il costo il dipendente equivarrebbe a porsi fuori dalla della Costituzione e qui insomma è la contraddizione
Un dibattito aperto sull'indipendenza del Kosovo potrebbe risultare problematico per diverse ragioni e porsi addirittura fuori dal perimetro dal perimetro la libertà di espressione secondo gli articoli quarantasei e cinquanta e la Costituzione quel che riguarda la libertà di espressione sia libertà dei mezzi di informazione insomma
Tutto questo
Dalla dimensione del problema
La questione kosovara è un tabù che offre ampi margini di manovra il Presidente della Repubblica Vučić che ricordiamo è anche capo supremo delle forze armate per dichiarare lo stato di emergenza e schiacciare ogni dissenso col pretesto della difesa dei confini
Da ogni minaccia esterna ed interna qualsiasi mezzo di informazione osi intavolare un dibattito sull'indipendenza del Kosovo rischia di essere censurato nonostante il Paese non esista censura nessuna democrazia posso può sopravvivere al tabù il Kosovo rappresenta l'ultima linea di difesa per sospendere la democrazia
E disciplinare l'opposizione con la forza fisica rimanendo all'interno pure rimanendo all'interno dell'alveo costituzionale oltre che per bloccare qualsiasi velleità di riforma democratica del Paese
E insomma
Gli studenti e il più largo fronte di manifestanti contro il regime dovrebbero fare più attenzione nel domandare rispetto della Costituzione perché potrebbe ritorcere dissi contro prima ancora sta ai giovani serbi capire serie sotto quali condizioni il Kosovo sia veramente il cuore della Serbia un fardello storico che lo trascina a fondo da quattro decenni a questa parte
Voci si prima o poi cadrà come queste proteste hanno ampiamente dimostrato sta però alle nuove generazioni tagliare i ponti
Con le colpe e i traumi delle parcelle quelle precedenti e accettare appieno le implicazioni del loro motto o cambiamo il Paese Ocampo cambiamo Paese perché a parlare troppo di cambiamento senza esercitarle rischia di finire come nel Gattopardo
Questo è l'articolo di finito Stefano Alice senza toccare il Kosovo quello degli studenti serbi non sarà un vero cambiamento lo trovate su vigevano al punto Netter ho letto no dato molti passaggi non trovati integralmente appunto
Ci sono appunto nel testo pubblicato lo scorso tredici febbraio da una riflessione che vada fatto dagli studenti va fatta anche non solo da loro anche al di fuori al di fuori della della Serbia
Ci fermiamo qui con questo supplemento settimanale di passaggio a sud-est di questo giovedì venti febbraio del due mila e venticinque
Ci risentiamo in onda domenica sera domenica ventitré febbraio alle ventuno per la nuova puntata grazie per averci seguito un saluto da Roberto Spagnoli una buona giornata all'ascolto di radio radicale