Guerra in Ucraina. Intervista a Giorgio Mulè

Radio radicale stiamo un collegamento con deputato Forza Italia Giorgio Mulé benvenuto a Radio Radicale
Buon pomeriggio voi un viaggio in Ucraina che rischi essere in queste ore una guerra dimenticata ma è più che mai viva
Legna spostamento verso Leopoli se non sbaglio
In questo momento si dopo due giorni trascorse che hanno ecco che situazione ha trovato
Aggregazione è quella di una guerra reale di una minaccia esistente e persistente
Questo è provato dalle incursioni quotidiane in tutto il territorio dell'Ucraina che li spingono io fino a chi è vero chi è qua la giornata insomma contrassegnata Zanda suono delle sirene che avvertono un allarme
Dall'antenna contraerea è contrassegnata da centinaia di tonni missili di altro tipo di armamento che quotidianamente
è un serio versa verso l'utenza
Quindi è una situazione in cui c'è un'attenzione altissima con una popolazione che e ahimè situata per quanto ci si possa abituare a vivere uno scenario di guerra ripeto contrassegnata da andarne notturni che durano anche quattro cinque ore con evidentemente la necessità di ricorrere ai rifugi ai bunker e per evitare lascio pensare solo immaginare ad esempio chi riesce ad andare a scuola in questa in questa uno stato che venuta a scuola ma lei andava a scuola dove c'è un rifugio viceversa ci sono ragazzi che non hanno mai fatto sforare da almeno due anni quasi tre anni proprio per l'impossibilità di avere sicurezza durante durante le elezioni è soltanto uno degli aspetti
Di una guerra che quotidianamente comunque fra morti feriti devastazioni è difficile quasi impossibile diciamo a trovare una normalità in tutto questo tra l'altro
In questi periodi delle artiglierie russe stanno concentrando sulle infrastrutture e questo vuol dire che sarà un inverno ancora più difficile
Ma guardi è un anno ormai parente nel senso che si va in giro tra Odessa tra chi è per la gente
Ma per strada al suono delle sirene non ci sono corsa forsennata e poi realtà
E la gente che ha un trauma psicologico quotidiano
L'inverno alle porte una minaccia seria insomma alla carestia che ricordiamo di antiche guerre combattute dalla Russia oggi la federazione contrappone adesso il freddo per cui c'è un impegno da lì per l'Italia peraltro in prima linea per provare a garantire le forniture energetiche comma investimenti aiuti che sono stati dati Giada che lo pene che sono in corso Lodi
Esecuzione è uno degli aspetti di una guerra di tettoie che diventa di logoramento anche attraverso l'utilizzo mi lasci dire un po'vigliacco di questo tipo di un atteggiamento da parte della
Lei ha incontrato anche delle associazioni anche italiane che stanno dando da fare sul territorio
Guardi è un viaggio contrassegnato da incontri assai
Emozionante da questo punto di vista sia ad Odessa con la Caritas con l'associazione Giovanni ventitreesimo di Brescia che ha
Chi erano con l'associazione sulle terre ma anche con altre associazioni che lavoro quotidianamente chi negli ospedali pediatrici chi è a contatto con bambini genitori comma gravi disagi psicologici chi per dare un aiuto umanitario
E su tutto questo c'è una attività i però mantiene costante da parte nostra ambasciata i nostri consolati che in tutta l'Ucraina luogo davvero un'azione davvero
Dall'Iran onorare fino adesso le lo diciamo così utilizzava come corrispondente lei giornalista adesso pro medico col politico c'è ancora il Parlamento italiano chi vorrebbe fermare diciamo la l'appoggio che diamo l'Ucraina
Insomma il parlamento italiano ha una posizione Chieti la ricchissima maggioranza diciamo di unanimità c'è chi pensa ha un atteggiamento della ricerca della pace
C'è stata ultimamente da parte di alcuni gruppi il mancato sostegno per
Rinvia quindi gli aiuti militari ma c'è una maggioranza solida Corese numericamente
Quasi insomma estende all'unanimità che invece non vuol far mancare questa forma d'aiuto che è essenziale e dire la cosa migliore da fare sarebbe chi a tutti su questa forma d'aiuti di farsi un viaggetto in Ucraina
Vedere quello che quello che succede ancora una cosa ci sono impegni dell'Italia per la ricostruzione prima però è necessario che diciamo venga raggiunta una pace una un cessate il fuoco da questo punto di vista sembra siamo allo stallo
No guardi per la ricostruzione in realtà l'Italia ha già fatto e sta facendo tanto in termini non soltanto di preparazione ma di un tessuto che deve necessariamente già avviato adesso
Abbiamo l'impegno che abbiamo patronato per la ricostruzione della città di Odessa
Con l'intervento di un atto nella cattedrale della trasfigurazione anche soltanto un esempio ma c'è un piano ambizioso che vede l'Italia in prima fila tanto che il prossimo anno la portare del venticinque si svolgerà a Roma la conferenza per una sorta di ricoveri per l'Ucraina guida italiana
Nel alle imprese italiane già da adesso incontrano
Il tessuto imprenditoriale e la istituzioni
Ucraine proprio per avviare un'attività che deve essere a già rodata prima che al più presto si spera celebrata grazie all'onorevole Giulia Grazie grazie a voi