Rassegna stampa estera

Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale venerdì quattro ottobre questo è l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta anche quest'oggi ci occuperemo soprattutto del Medioriente della conflitto che si intensifica tra Israele non solo hezbollah in Libano ma anche l'Iran dopo l'attacco condotto d'alta era Anne contro lo Stato ebraico quasi duecento missili balistici leggeremo un editoriale dalle figlie o di ieri sorpresa di ottobre un conflitto regionale in Medioriente poi il Times di Londra sicurezza di Israele occorre eliminare la bomba
Mentre il conflitto tra Israele e Iran minaccia di intensificarsi lo Stato ebraico deve coltivare i suoi alleati con una strategia di lungo termine per contrastare la crescente minaccia nucleare di Teheran scrive il quotidiano
Conservatore di Londra
Il Guardian in un editoriale constata che la guerra in Medio Oriente accelera al declino americano la ministra azione by then ha sprecato l'autorità che aveva costruito
Ma e questo è il problema un secondo mandato Trump sarebbe molto più distruttivo in chiusura vi segnaleremo poi due commenti in primo da le monde di oggi dalla fra show e l'Iran che si ritrova con un problema è incastrato nella trappola che la stessa Repubblica islamica costruito cioè la rete di alleanze regionali
Che l'Iran ha sviluppato per assicurare la protezione del suo regime fondamentalmente i Mullah sono costretti a vendicare hezbollah
Perché perché
Sono contestati i Mullah nello stesso mondo sciita
Susan Sontag invece vi segnaliamo cioè manga Nash
Che non parla di Medioriente parla invece delle elezioni presidenziali americane della campagna elettorale e
Di un'altra sfida internazionale quella rappresentata dalla Cina
Che contrariamente all'opinione corrente non sta unendo gli americani non c'è alcun spirito bipartisan a Washington come quello che c'era stato durante la guerra fredda e questo costituisce un problema secondo Regionalliga Nash
Partiamo però dal Medioriente
Da quella che li fidiamo definisce la sorpresa di ottobre
Scrive il quotidiano conservatore francese nel suo editoriale di ieri negli Stati Uniti le chiamano le sorprese di ottobre sono gli eventi che nascono nel vuoto dello sprint finale
Delle elezioni americane con il rischio di far deragliare il voto quello in corso in Medioriente
Quella in corso in Medioriente di sorpresa di ottobre e di dimensioni senza precedenti
Temendo una crisi globale temendo che gli Stati Uniti vengano risucchiati in un conflitto Giuba idem fa di tutto per prevenirla da un anno fatica sprecata dopo la guerra contro Hamas la decapitazione di hezbollah lancio di un'offensiva di terra in Libano
Ci sono tutti gli ingredienti per una guerra regionale che coinvolga l'Iran e i suoi delegati gli Stati Uniti non avranno altra scelta che sostenere il loro alleato israeliano
Ma questa la domanda possono ancora fermare questo scontro in nulla sono caduti nella trappola di Benjamin Netanyahu lanciando quasi duecento missili contro Israele in rappresaglia dell'eliminazione di Hassan Nasrallah
Hanno aperto la porta un ciclo distruttivo di ritorsioni l'Iran pagherà il prezzo avvertito Bibi
Washington non cerca più di legarmi le mani cercasse mai di convincere Israele a calibrare la risposta
L'Iran ha già avvertito che la sua di risposta sarà feroce
Netanyahu alla fine vorrà colpire il programma nucleare dell'Iran che ha nel mirino dal due mila e dodici
L'accesso dell'Iran è una bomba nucleare rappresenta un pericolo esistenziale per Israele il ricatto che un Iran nucleare potrebbe esercitare sul mondo è inaccettabile anche
Per Washington secondo figlia o Netanyahu sta cercando di creare le condizioni per scongiurare questa minaccia nucleare ma Jo by the né per il momento è contrario a un attacco di Israele contro le installazioni nucleari iraniane
Anche petrolio porti sono nel mirino del primo ministro israeliano così come l'Ayatollah Khamenei per destabilizzare una dittatura che non esclude più Netanyahu di rovesciare
Arsenale balistico milizie regionali alleanze globali con Russia e Cina terrorismo internazionale il regime iraniano utilizzerà tutte le sue armi per scuotere il mondo occidentale con un pericolo evidente che l'aggiunta di questi incendi regionali possa finire per portare a una conflagrazione globale così tra l'altro lo finiamo in questo editoriale e alla questione del nucleare iraniano
E dedicato l'editoriale del Times di Londra di ieri eliminare la bomba
Il titolo scrive questo giornale conservatore gli israeliani raramente hanno avuto motivo di essere così grati per i soliti sistemi di difesa aerea del loro Paese come martedì sera quando un numero senza precedenti di missili balistici ragni anni si sono diretti verso Israele puntando contro terra vive altre città
I cittadini si sono rifugiati
In rifugi mentre il sistema Heron Drome intercettava con successo l'attacco grazie anche al supporto delle forze aeree di Stati Uniti
Giordania
Questa risposta
Unita a una certa dose di fortuna ha fatto sì che nessun israeliano sia morta nell'attacco mentre un palestinese in Cisgiordania sta Tucci sorda
Dalla caduta di una fusoliera di un missile eppure nonostante la gravità dell'attacco la sua indubbia escalation nel rispetto alla precedente offensive regnava di aprile alcuni segnali indicano che Teheran a a evitato di scatenare tutta la sua capacità distruttiva
Non ultimo perché è arrivato un avvertimento dagli Stati Uniti il fatto che questo assalto fosse in parte dimostrativo non rassicura i raid israeliani che hanno sopportato violenza estrema
O la minaccia costante di violenza da parte di gruppi terroristici che occhi operano per procura del regime iraniano
Tra questi ci sono Hamas che assassinato più di mille duecento israeliani il sette ottobre hezbollah che ha costretto circa sessanta mila israeliani a scappare dalle loro case a causa degli attacchi missilistici dalla roccaforte libanese è stato però l'omicidio mirato da parte di Israele del capo di hezbollah a Hassan Nasrallah
A scatenare la rappresaglia e l'attacco di Teheran
Benjamin Netanyahu il Primo Ministro israeliano ha già giurato che l'Iran pagherà per questo grande errore
Questo potenzialmente apre la strada a una guerra regionale che coinvolgerebbe gli Stati Uniti seppur molto riluttanti
Questa nuova arena di ostilità tra Israele e Iran renderebbe gli attuali conflitti Agasa in Libano di piccola scala
Da molti anni la più grande delle paure che tormenta Israele e che preoccupa anche i suoi alleati che l'Iran riesca Dotti da nella sua ambizione di diventare una potenza nucleare
Recenti informazioni di Intelligence suggeriscono che potrebbe non essere lontano da quell'obiettivo
Nonostante le sanzioni l'Iran ha continuato a fare avanzare il suo programma nucleare accumulando una riserva di uranio arricchito che ventidue volte maggiore dei limiti precedentemente concordati
E che non ha alcun uso civile credibile
Sebbene tranne non abbia ancora un'arma nucleare utilizzabile i suoi progressi
Sono notevoli
Israele ha compiuto numerosi sforzi negli ultimi anni per impedire il programma nucleare iraniano
Con attacchi informatici alle centrifughe iraniane una bomba nell'impianto di arricchimento nucleare l'assassinio del principale scienziato nucleare
Occorre fare di più occorre che lo facciano anche gli alleati di Israele per far arretrare ulteriormente i più velocemente il Progetto iraniano
Sebbene vi siano rischi in un'azione del genere contro un regime traballante minacciato dall'impopolarità interna
I rischi certi dell'inazione sono molto più ampi qual è il problema secondo il Times secche per eliminare la bomba letteralmente o metaforicamente
Servono strumenti precisi
E finora Netanyahu ha scelto di ignorare i segnali inviati dall'establishment della difesa israeliana e dal governo degli Stati Uniti sulla necessità di cercare anche strumenti diplomatici
Gli audaci successi dell'esercito israeliano contro Hezbollah lo hanno hanno fatto salire Netanyahu nei sondaggi ma la realtà e che gli ostaggi israeliani continuano ad essere detenuti a Gaza e mentre essenziale degradare la capacità di Hamas Hezbollah in modo che non possono più minacciare gli israeliani
La conseguente distruzione della società civile a Gaza e potenzialmente in Libano peggiorerà la situazione di sicurezza di lungo periodo di Israele gli Stati arabi poi quelli solidali con Israele non possono dare sostegno aperto senza almeno una qualche prospettiva di una situazione migliore per i palestinesi
Insomma la necessità di frenare l'ambizione nucleare dell'Iran è impellente ma Netanyahu deve anche dimostrare di avere un strategia che vada oltre l'azione reazione così tra l'altro il Times di di Londra
E Gardenie invece si concentrava su sulla mancanza di influenza degli Stati Uniti su Benjamin Netanyahu in un editoriale dal titolo la guerra in Medio Oriente accelera il declino americano
Martedì mentre Israele inviava truppe di terra in Libano l'Iran lanciava quasi duecento missili contro Israele e Benjamin Netanyahu avvertiva Teheran che avrebbe pagato a caro prezzo questo attacco
Nel frattempo la rivista Foreign Affairs pubblicava le riflessioni del segretario di Stato americano sulla ricostruzione della leadership americana nel mondo
Se Antony Blinken a diagnosticato correttamente il problema
è in corso una feroce competizione per definire una nuova era negli affari internazionali
Le sue affermazioni sul rinascimento dell'autorità americana sono state decisamente meno convincenti
Alcuni hanno fatto risalire la fine del secolo americano al Vietnam o alla guerra alla
Terrorismo ma la presidenza di Donald Trump è stata l'elemento decisivo che ha accelerato il declino degli Stati Uniti
Non è stato solo Vladimir Putin a essere incoraggiato a
Lanciare offensive guerre la crescente influenza della Cina degli ultimi anni ha proiettato o non solo un'immagine di leadership DC Jinping ma anche la percezione che gli Stati Uniti siano una superpotenza
In declino dopo Trump alleati rivali hanno tratto le loro conclusioni sull'affidabilità anzi la non affidabilità a lungo termine
Negli Stati Uniti per il Garden Job by the ma ha avuto il merito di aver consolidato il sostegno occidentale nei confronti dell'Ucraina e aver ripristinato i rapporti con
L'Europa
Di Stati Uniti si sono dimostrati
In grado di coordinare l'azione ed impegnarsi di nuovo a favore
Dell'Ucraina hanno cercato di costruire partnership altrove
Tuttavia l'autorità che hanno riconquistato è stata sprecata in Medioriente in netto contrasto tra l'angoscia che l'amministrazione ha mostrato per le morti ucraini e l'apparente indifferenza verso le vite dei civili palestinesi a Gaza ha acuito
La rabbia diffusa per i doppi standard americani
Il sostegno di By the Netanyahu Agasa aveva lo scopo di prevenire la guerra in corso in Libano
Un Paese che dipende dagli Stati Uniti per la sicurezza USA a farmi che gli Stati Uniti forniscono per condurre offensive contro cui gli Stati Uniti mettono in guardia
E alla fine Washington acconsente
Sempre
Morale si
La campagna elettorale gioca un ruolo le differenze tra democratici
Repubblicani ma il fatto è che anche by the un in qualche modo
Vittima della della sua strategia de
L'uomo
Israele e a beneficiarne né chissà Trump secondo il Guardian i democratici stanno perdendo elettori arabo americani e non solo Trump coglierà l'occasione dell'aumento dei prezzi del petrolio Fini
Elettorali
Trump dice che il mondo è in fiamme eppure e Luís il piromane che ha abbandonato l'accordo sul nucleare
Iraniano e che oggi dice che incoraggerà ebbe la Russia a fare tutto ciò che vuole con gli alleati della NATO che non raggiungono gli obiettivi dispensa morale la contrazione la riduzione dello Stato strilla merito dell'America nel mondo potrebbe accelerare così tra l'altro il Guardian e ci fermiamo qui da David Carretta una buona giornata con Radio Radicale