Presentazione del libro di Enrico Letta "Molto più di un mercato. Viaggio nella nuova Europa" (Il Mulino)

Po'
C'è un applauso vogliamo
Percorrere accompagnato stasera ci sarà Francesca schianti e qui diamo il benvenuto anche a lei libbre questo molto più di un mercato pubblicato dal Mulino è un libro molto importante perché i perché Enrico Letta è stato incaricato dalla Commissione UE di fare questo viaggio vogliamo chiamarlo perlustrativo
Di un sondaggio diciamo per preparare il rilancio il piano di rilancio d'integrazione economica pensare aggirato ventisette Paesi sessantacinque città ha fatto più di quattrocento incontri incontrando tutte le categorie delle persone dalle istituzioni
Alla società ai Teen Tanzi tutto ciò che incontrava
E rilevava
Le opinioni le idee i pensieri i concetti anche le differenze perché anche quelle che fanno parte di una capacità di integrazione della comunità europea per ritrovare un'Europa un'Europa che lentamente stiamo vedendo sfumare davanti agli occhi
Di questo parla il libro ce ne parleranno loro vi auguro una buona presentazione grazie
Nemmeno sì adesso sì ok buonasera benvenuti allora
C'era già ha introdotto un po'dicendo appunto questo viaggio qualche tempo fa abbiamo presentato questo libro la peste L'Unità non so se Enrico Letta se ricorda io dissi
Sembra un po'perché è un po'più grande tra noi se lo ricorda l'interregno di Enrico Letta vi ricordate quando c'era quelli abbonamenti di treno che i giovani in cui giovani potevano girare esistono ecco
Ecco io pensavo resiste fossero roba da prestare invece esistono ancora
Però questo ci dà un gancio per cominciare a raccontare di questo libro e dell'esperienza di questo libro proprio dalle dagli spostamenti che ha poi una delle cose che a tutti noi può capitare
Di dover fare no e in questo libro Enrico letta racconta e li chiedo via aiutarci a capire come è possibile
Che l'alta velocità si è sviluppata solo all'interno dei singoli Paesi in alcuni anche funziona molto bene il problema è che l'unica alta velocità europea è quella Parigi Bruxelles Amsterdam
Perché intanto questo è un primo segnale le chiedo è un primo segnale nodi la farraginosità di creare questo
Questa unione replica di cui a parole parliamo ma poi quando bisogna fare delle scelte e poi perché non siamo ancora riusciti nemmeno metterci tutti in connessione
Ma intanto grazie davvero tantissimo alla Libreria io sono ormai diventato veramente un affezionato quando c'è un'occasione per discutere a Roma ciò detto scelgo qui per farlo perché penso che vada veramente premiato lo sforzo che fanno straordinario di animare un luogo come questo di facciamo alloro un grande applauso
E grazie moltissima Francesca schianti siamo tutti ogni venerdì sera ormai siamo tutti affezionati
Quando appunto ricevuto questo è richiesta ormai più di un anno fa da parte delle istituzioni europee di preparare un rapporto sulla futuro del mercato unico europeo
Ha subito pensato che questo rapporto dovevo farlo in modo diverso da come normalmente si scrivono questi rapporti quindi non rinchiuso dentro una stanza nel istituzione europea a Bruxelles ma un lavoro sul territorio un lavoro itinerante e ti devo dire la verità anche non è stato un'idea mia
Io ho la grandissima fortuna di avere negli ultimi otto anni frequentato una persona che è stato decisiva per il mercato unico europeo cioè il fondatore
Del mercato unico europeo che era il presidente della Commissione europea tra l'ottantacinque e il novantacinque Jacquard loro
Un francese un cattolico progressista che è morto a dicembre a novantotto anni era lucidissimo fino alla fine dovuto siccome sono presidente dell'istituto europeo che porta il suo nome ha avuto la fortuna in questi anni
Di frequentarlo e quando gli andai a dire a settembre mi hanno dato questo incarico è grazie ovviamente alle gamme
Con lei che faccio questa cosa e lui mi disse il suggerimento che ti do di non fare questo lavoro rinchiusi in una stanza ma di andare in giro tra la gente perché e da questo mi è venuto poi il l'idea del titolo molto più di un mercato
Perché alla fine parlare del mercato unico europeo è stiamo parlando di persone quindi bisogna incontrare le persone quindi l'idea di organizzare questo viaggio nei ventisette Paesi è venuto fuori un viaggio con sessantacinque città le ho contate tutte e se sono sessantacinque città vuol dire che non sono tutte capitali questa è un'altra caratteristica del viaggio cioè di andare anche nelle città di provincia anche perché scusate mi sono dico qui qui siamo nella capitale però penso che l'Italia non la si capisca se uno sta nella capitale nei palazzi del potere vitale così ti versa io vengo dalla provincia Francesca viene dalla provincia io dal Pisa Francesca da Parma
L'Europa è tutta così non esiste capire un Paese stanno nella capitale e basta quindi le sessantacinque città veramente da da Göteborg fino a ad Atene dovunque e come appunto Francesca Schiavo che diceva adesso il mio primo pensiero è stato se lo facessi in Italia questo tipo di esercizio lo farei col treno alta velocità perché alla fine diciamo da Salerno fino al Venezia Torino funziona
E ho vissuto una parte della mia vita in Francia il TGV in Francia funziona cioè si gira per la Francia col pesce vela Spagna la stessa cosa fatto sta che mi sono reso conto che in Europa è impossibile questo esercizio
Perché non c'è mai stato un piano europeo per connettere le capitali esistono i treni Alta Velocità che connettono i capoluoghi di regione tra di loro ma non esiste la connessione tra le capitali perché l'hanno fatto i Paesi e non è stato fatto mai a livello europeo e questo tra l'altro a livello europeo andava fatto perché bisognava superare alcuni colli di bottiglia
Che sono dovuti alla nostra storia io in questa viaggio scoperto tante cose particolari la storia che abbiamo straordinaria
Porta anche delle caratteristiche perché non c'è la possibilità tra Spagna e Francia per esempio non c'è stata la possibilità tra Francia e Spagna di pensare a un collegamento ferroviario diretto se ci pensate bene o se avete mai fatto vacanze nei Paesi Baschi
Cioè da San Sebastian a bordo per capirci nei Paesi Baschi di Francia e di Spagna voi sapete che il treno si ferma alla frontiera e voi Friedrich cambiare treno perché non hanno spiegato perché per motivi storici
Per paura delle invasioni
Ettari reciproche avevano fatto binari di dimensione diversa l'Europa è anche questa
Ed è evidente che queste difficoltà oggi sono una son difficoltà ovviamente recuperabili il problema è che c'è bisogno di questo impegno a questo impegno fino a oggi non c'è stato
Soprattutto direi c'è bisogno della buona volontà di come dire denunciare un pezzettino
Del proprio della propria sovranità per concede ma a un a all'Unione Europea
Intanto le chiedo siccome spesso quando si discute di Unione europea e dei grandi temi dell'Unione europea dalle migrazioni al debito comune
Quello che noi percepiamo che c'è una differenza nettissima tra i Paesi del Nord dei paesi cosiddetti frugali molto spesso come dire diffidenti nei confronti dei Paesi del Mediterraneo nuovo i greci gli spagnoli
Questa cosa lei l'ha percepita nell'atteggiamento degli incontri che ha avuto parlando di un mercato unico
Ha percepito la differenza tra Paesi nel nord del Paese il Sud come la percepiamo noi nelle cronache che arrivano da Bruxelles sì questa differenza c'è oggettivamente esiste perché c'è un differente approccio proprio rispetto alla alla questione principale la questione alla fine del del bilancio pubblico del debito mi hanno spiegato non lo sapevo che penso sia vero però suona bene che in olandese si dice con la stessa parola debito e colpa
Esistono oggettivamente in Europa due approcci che questi due approcci
Sono complicati da tenere insieme perché son due filosofie molto diverse non è un caso che in una diciamo nel Sud dove per il sud Europa e il sud più cattolico come tipo di diciamo di tradizione il nord Europa al Nord più protestante quindi ci sono tante considerazioni da fare su questo però oggettivamente il tema esiste
E questo tema è un tema che oggi è un limite profondo per noi europei perché dobbiamo fare le cose insieme perché ormai siamo questo è un po'il cuore anche del ragionamento del mio rapporto perché nel mondo così grande di oggi o le cose le facciamo insieme oppure da solo nessuno anche se si chiama la Grande Germania
Ce la fa perché abbiamo di fronte dei tali colossi
La Cina l'India che non c'erano prima non c'erano
Io ho avuto la mia forse inizio più bello della mia vita politica la mia attività politica è stato lì per un anno intero accanto alla Ministro degli esteri dell'epoca che era una persona straordinaria un grande economista Beniamino Andreatta tra l'altro siamo una persona che è qui presente e abbiamo fatto un anno
In quel periodo novantadue novantatré in il novantadue novantatré erano degli anni nei quali la Cina e l'India non c'erano ma poco quando dico non c'erano non c'erano
Quando abbiamo fatto il mercato unico europeo negli anni Ottanta perché il mercato unico europeo nasce il lancio nell'ottantacinque tra l'altro fatto vuol dire anche con un certo orgoglio
Il primo l'embrione
Questo non l'ho detto nell'altra presentazione perché l'ho scoperto quattro giorni fa non sapevo nemmeno io sostato a presentare il rapporto in questi giri che faccio a Stoccarda
Capitale del padre risulterebbe a Stoccarda nella mille novecentottantatré quindi quarantuno anni fa i due ministri degli esteri italiano e Tedesco Colombo e Candy share
Si incontrano e firmare una dichiarazione congiunta in cui l'Italia e la Germania spingevano gli altri Paesi
A fare l'integrazione attraverso il mercato unico europeo cioè la libera circolazione in Europa di beni servizi capitali e persone
Che è la cosa che ci ha cambiato la vita tutti perché alla fine siamo in un unico spazio europeo oggi fu un'iniziativa italiana e tedesca a Stoccarda fu una cosa straordinaria però tutto questo per dirvi che cosa che negli anni Ottanta l'Italia da sola
Voi sorride rette adesso quando vi dico questa cosa ma è la verità l'Italia da sola negli anni ottanta quando nasce il mercato unico europeo pensava economicamente quanto la Cina e l'India insieme
E noi eravamo cinquanta milioni sessanta milioni e loro erano tre miliardi
Ma
Quello che abbiamo assistito a cui abbiamo assistito in questi quarant'anni è stato straordinario cioè tre miliardi di persone
Che sono usciti dalla fame sostanzialmente e sono entrati dentro il nostro mondo è dentro il nostro modo di consumi questo ovviamente ha cambiato tutto cosa ha cambiato tema del rapporto il fatto che da solo un paese europeo non ce la fa a stare dentro una competizione con questi altri perché ho noi europei ci mettiamo insieme allora siamo in grado di competere con loro e con gli americani stare da soli vuol dire sostanzialmente come capita a tanti Paesi asiatici o altro tanti altri Paesi del mondo dove scegliere se essere una colonia americana
Ho una colonia cinese io credo che qui siamo tutti d'accordo sul fatto che noi non vogliamo essere una colonia di nessuno ha mai siamo l'Europa e vogliamo essere l'Europa
E nel mondo con le nostri valori e con la nostra forza però per esserlo dobbiamo essere Oropa se siamo ogni singolo Paese da solo dovremo finire per essere alla fine una colonia non vogliamo essere una colonia
In questo libro appunto che è un po'è tra il il rapporto degli appunto il diario di viaggio degli incontri fatti
Diciamo un tema gli agricoltori vi ricordate l'inverno scorso di agricoltori che bloccarono e che hanno bloccato di fatto il Greenville nel senso che è stato poi cambiato
Letta in questo libro scrive un green villers Brindisi andare avanti ma bisogna trovare un modo perché sia giusto
Va bene in mente siccome solo la settimana scorsa Confindustria criticato moltissimo una transizione ecologica che non tenga conto loro dicono delle esigenze delle aziende lo stesso Governo su questo per indire è molto critico
Le chiedo un po'come si può conciliare la necessità di una transizione ecologico suk cui credo dovremmo essere tutti d'accordo visto i disastri ambientali che succedono ormai settimanale
Te e però alle esigenze di come dire una tenuta economica perché non diventi una perdita di posti di lavoro e quindi una crisi sociale
Guardate la la la questione per me è molto semplice il Greenville e quindi la scelta di trasformare il nostro modo di vivere e di andare verso il nostro modo di vivere in tutto il mondo non solo in Europa che sia in grado di rispettare l'ambiente
è assolutamente fondamentale per noi
Per i nostri figli per i nostri nipoti ma non è soltanto una questione di futuro ormai chiaro che tutto avviene subito quindi c'è bisogno di agire rapidamente
Si è deciso di agire con delle indicazioni molto chiare
La questione chiave e questa se il green deal viene applicato senza il dovuto
Elenco di soluzioni che accompagnino socialmente e dei Comuni economicamente aggiustando tutte le storture Halleck cose complicate che il green deal porta alla vita delle persone
Il green deal sarà rischia di essere percepito come una grande divisore sociale
Una cosa per i ricchi per capirci
Quindi il tema di fondo è che c'è bisogno siccome bisogna farlo
è fondamentale e ed è nostro interesse farlo non è che lo facciamo perché sposi a una una causa astratta è nostro interesse a farlo vivere in un ambiente migliore di questo il tema di fondo è che c'è bisogno di accompagnarlo finanziariamente
E se non lo accompagniamo finanziariamente gli Effetti saranno delle tele dal punto di vista sociale mi spiego
Attraverso
Tre categoria che sono un esempio secondo me perfetto penso siano rappresentate qua
Gli agricoltori lo ha già citato Francesca Schiavo
Coloro che lavorano nel campo dell'industria automobilistica lavoratori o
Tutti coloro che imprenditori lavorano in questo ambito perso proprietarie di case
Se i green deal richiede a ognuna di queste categorie
Un sacrificio troppo pesante
Si crea un meccanismo per cui scatta l'idea che il green deal sia soltanto per tra virgolette i benestanti e avremmo tutta una serie di categorie che si metteranno di traverso abbiamo già visto cos'è successo con gli agricoltori
E il green deal non funzionerà perché il green di contro il consenso delle persone non si riuscirà a farlo c'è bisogno di creare un meccanismo di consenso questo meccanismo di consenso passa solo attraverso il fatto che si crei un grande piano finanziario europeo io nella rapporto cerco di presentarlo di raccontarlo fatto di investimenti privati e di investimenti pubblici che sia in grado sostanzialmente a partire da queste tre categorie di cittadini di aiutare ognuno ad affrontare i cambiamenti che il grind il comporterà
Quindi a rendere possibile per chi lavora nel campo dell'industria automobilistica di non avere la percezione ho la certezza che fra dieci anni il lavoro non ci sarà più perché se tu a centinaia di migliaia di persone di DC il Grendel ti porterà
Disoccupato
E è ovvio che quella persona dice io mi metto di traverso rispetto a quella scelta stessa cosa vale per il mondo dell'agricoltura stessa cosa vale per i proprietari di case non si può dire di colpo a tutti i proprietari di case la tua casa da una tal data varrà il tre per cento in meno se tu non investirla tal cifra
E questo credo il punto chiave sul quale dobbiamo lavorare questa cosa come tutti i grandi cambiamenti ha bisogno di accompagnamento di transizioni se la si fa di colpo e senza accompagnarla socialmente sarà dal punto di vista economico che sociale
Un enorme problema e porterà grandissime tensioni quindi io mi è sembrato di dire di dover dire nel rapporto e come lo sto dicendo voi l'ho detto ai ventisette primi ministri
Che mi hanno che ho incontrato quando ha presentato il rapporto e gli ho detto guardate che se voi pensate di andare in questa direzione senza accompagnare socialmente
Ed economicamente quella scelta
Vi troverete il contrasto della gente siccome io foglio
Che si vada in quella direzione bisogna accompagnerà la responsabilità non è soltanto di dire dobbiamo diventare più verdi la responsabilità di dire concretamente come lo si fa senza andare contro le persone socialmente più in difficoltà
Se lo si fa creando le condizioni di divisione della nostra società alla fine si è fatto secondo me un danno e non ci si riuscirà soprattutto a fare una cosa di questo genere
Mi viene da dire che il punto per quello che ci ha detto finora per quello che abbiamo detto anche degli approcci diversi tra Paesi diversi per tutti i passi che in tanti anni non son stati fatti appunto quello delle come dire dei trasporti è un esempio però è molto significativo
Ora lei ha prodotto questo rapporto l'ex premier Mario Draghi ne ha proposto mi ha proposto uno sulla competitività dove parla di debito investimenti comuni
Cioè in qualche modo entrambi chiedete ai leader dei ventisette stati dell'Europa di buttare un po'il cuore oltre l'ostacolo e andare ancora di più
Verso una condivisione addirittura col debito comune che per appunto i paesi del nord a partire dalla Germania fumo negli occhi
è possibile farlo o secondo lei c'è si rendono conto questi leader e che della rischio che diceva lei anche la grande Germania da sola diventa la piccola Germania oppure no perché per rimanere tutti insieme
Mi e e qual è il rischio se invece si continuerà a guardare ciascuno al proprio orticello
è il primo punto importante che Ursula von der Leyen ha preso i due rapporti nelle dei fogli di missione che ha dato i ventisei commissari e insieme a lei formula nuova commissione gli ha dato le indicazioni contenute nei due rapporti questo per me e immagino anche per Draghi è sicuramente un elemento fondamentale per dire che i nostri due rapporti non finiscono come tante volte finiscono i rapporti sapere dove finiscono i rapporti finiscono nei cassetti nel cassetto bellissimi grandi discussioni ramo penso
No non sono una persona educata
Il tema di fondo qui però è un altro quindi la strada riaperta indicata ed è un fatto molto positivo questo
La strada la questione un'altra
E io ho cercato di muovermi in questa direzione se voi
Leggete il rapporto che leggete il libro trovate un qualcosa che forse non vi aspettate da me nel senso che sapete io sono profondamente pro europeo sono molto europeista
Ma nel rapporto io ho cercato di usare proposte
Idee e soluzioni che non parli non solo agli europeisti
Ma che parlino a tutti i cittadini europei e a tutti i leader politici europei cioè io nelle proposte che faccio sostanzialmente dico questo
Guardate che voi siate europeisti più o meno nazionalisti più o meno c'è un problema oggettivo
E parto con una serie di esempi
Per dire quanto tutto questo è basato su cose concrete pragmatiche sulle quali non è che ci son tanti discorsi da fare
Vi faccio due esempi di settori e temi totalmente diversi tra di loro però sui quali vorrei portare alla vostra riflessione sono due esempi di vita concretissima su cosa vuol dire essere frammentati in ventisette e non essere uniti ve lo dico anche perché Petko mi direte ma il mercato unico esiste e quindi siamo integrati e la verità è che esiste in teoria ma in alcuni ambiti questa integrazione non è stata fatta
Per motivi politici perché i paesi hanno preferito rimanere da soli nel rapporto indico tre più uno grandi settori tre settori nei quali l'integrazione fin dall'inizio si è deciso di non farla sono i mercati finanziari
Le telecomunicazioni
L'energia
Voi avete i come me un telefonino più trentanove
Ora finalmente c'è roaming
Con questo telefonino più trentanove potete andare in un altro Paese europeo però avete sempre più trentanove
E soprattutto il meccanismo è con questa frammentazione ci sono settanta operatori telefonici perché ce ne sono in Italia parecchi però ce ne sono quattro anche in Slovenia la sua in un piccolo paese la dimensione talmente piccola che pur essendocene quattro le dimensioni son tali che non riescono a fare investimenti sulla rete sul futuro ma i due esempi che volevo farle vi sono su una altri due temi
Il primo è questo ho detto che non c'è unità dei mercati finanziari
I mercati finanziari sono ventisette non c'è alcun mercato finanziario se ci pensate bene questa cosa assurda avendo noi in tasca la stessa monete dei tedeschi e dei francesi eppure ci sono ventisette mercati finanziari
Perché si è deciso che quella rimaneva una bandiera nazionale
Sapete qual è una delle conseguenze di questo una delle conseguenze di questo il fatto che i soggetti finanziari europei a forza di essere dentro la fa questa frammentazione sono tutti più piccoli degli americani
Tutti più piccolo degli americani e potrei fare mille esempi di faccio quello che riguarda la nostra vita quotidiana quando venite quindi previa comprate dei libri e pagate
Normalmente venite e pagate con una carta e normalmente pagate con una carta di credito
Per cui io con voi cittadini europei
Andateli e pagate a un una libreria
Fate gestite da cittadini europei sushi suolo europeo e potete scegliere sostanzialmente se pagare con una carta di credito delle tre che son tutte e tre americane
Ogni volta che voi fate una cosa di questo genere una fitta parte da qui
Essa aveva negli Stati Uniti
A me questa cosa mi stupisce molto perplesso perché quando nella libreria America di Minneapolis il signor & voi qual va a comprare un libro non paga con una carta di credito europea
Si è quindi tutto rimane lì non so se rendo l'idea
Questo è un piccolissimo esempio anche perché queste transazioni non è che sono
Poche
Sono miliardi di transazioni e aggiungo non è solo una questione di transazione
Lì dentro ci sono i nostri dati
E voi sapete meglio di me che oggi nell'economia l'importanza dei dati personali è immensa questo un piccolissimo esempio di come sul tema finanziario siamo già oggi per via di questa frammentazione diventati una colonia
Faccio un secondo esempio su un tema più scabroso e Complesso noi siamo per l'Europa della pace
E vogliamo la pace anzi se c'è un tema sul quale io penso anche oggi voglio spendere due parole dire come ci piacerebbe che l'Europa
Fosse maggiore attore di iniziative di pace e di diplomazia sui due grandi conflitti
Drammatici che oggi accadono quello a Gaza con tutte quelle immagini di distruzioni che vengono e oggi esteso a tutto il Medioriente al Libano e l'aggressione russa all'Ucraina
Sapete cosa è successo in questi due anni e mezzo su questo terreno dell'aggressione russa
All'Ucraina l'Italia insieme agli altri Paesi europei ha deciso giustamente dobbiamo essere orgogliosi di questo di difendere l'aggredito e quindi abbiamo deciso di aiutare gli aggrediti
Abbiamo deciso di aiutare con forniture militari e con supporto finanziario in Ucraina
Soldi dei contribuenti europei cioè di tutti noi che siamo qui in questa libreria oggi
Questi soldi sommati a quelli tanti altre centinaia di milioni di contribuenti europei hanno fatto fino a oggi una cifra all'incirca queste le ultime cifre che io sapevo di centoquaranta miliardi di euro
Centoquaranta miliardi di euro è tanta roba è una cifra molto molto importante
Per via della frammentazione della nostra industria della difesa e per via del fatto che abbiamo la difesa ognuno per conto suo e non c'abbiamo una integrazione dei sistemi di difesa
Quei soldi sono serviti a comprare materia materiale materiale di difesa per l'Ucraina
All'ottanta per cento
L'abbiamo comprato fuori dall'Europa
Perché non avevamo la dimensione e l'integrazione sufficiente per fare un'operazione subito non è che potevamo dire alle nostre industriali chiusa abbiamo bisogno del due mila e trentacinque perché ovviamente oggi il problema
Cioè la dico in due parole con i nostri soldi per via della frammenta
Ciglione in ventisette abbiamo fatto felici
Il governatore della Pennsylvania il sindaco di ISMEA il sindaco di Seul cito delle città non a caso abbiamo comprato materiale americano sud coreano turco
Abbiamo creato un sacco di posti di lavoro c'è centinaia di migliaia di persone che lavorano in quei Paesi grazie ai nostri soldi europei perché noi frammentati come siamo preferiamo tenere alta la bandiera inno nazionale
Ma stare
Frammentati e non avvenire quei posti di lavoro che avremmo se facessimo le cose integrato
Io credo di non dover andare molto oltre questo reato e fatti mi fermo qui quello che voglio dirti e che bisogna partire da qui da dire con chiarezza
Quelli come me pensano che sia un discorso valoriale quello di stare insieme integrati in Europa ma pur di arrivarci io un foglio e vorrei che il discorso fosse pragmatico e concreto
Riguarda i posti di lavoro quindi i posti di lavoro per i nostri figli la crescita e la competitività e il fatto di dare a tutti opportunità questo oggi in un mondo così grande passa attraverso un'integrazione maggiore
Che lo si capisca o non lo si capisca se questa integrazione non la facciamo alziamo le nostre bandierine nazionali e diventiamo una colonia americano cinese
Citato il tema della difesa mine da collegarmi alla nuova commissione c'è per la prima volta un commissario alla difesa non c'è più un commissario specifico al lavoro
Secondo il partito democratico in Italia ma non solo ma diciamo i partiti socia del dei socialisti democratici europei è una Commissione un po'troppo spostato a destra sui conservatori
Le chiedo cosa ne pensa e se secondo lei se lei individua come dire un profilo di commissione in grado di cambiare rotta rispetto a quello che è stato sbagliato finora
Ma è in è indubbio che questa sia una commissione che più spostata rispetto alla precedente verso posizioni più conservatrici questo è dovuto al fatto voi sapete come individuata la commissione la commissione individuata dai ventisette governi nazionale ogni governo seconda della maggioranza del governo
Invia un commissario della propria maggioranza
E ormai c'è una logica di politicizzazione totale
Noi abbiamo avuto tanti commissari europei vent'anni fa quindici anni fa a trent'anni fa personaggi e personalità competenti al di là dell'affiliazione politica diretto ormai questa cosa non fu
Succede più e ogni paese manda un commissario della propria maggioranza oggi
I governi europei sono il larga maggioranza sono governi di centrodestra
E quindi la commissione è venuta fuori così mentre il Parlamento europeo la cosa strana
E che la maggioranza che eletto fondarla e hanno al Parlamento europeo è una maggioranza di parlamentari europei più spostati verso l'anima diciamo progressista ecologista rispetto a quello che il modo col quale la commissione costruita intendiamoci
Io su questo sono molto netto
L'Europa proprio perché siamo ventisette Paesi ed è complessa ha bisogno di un modo di governo consensuale e orizzontale non vi sembri questa una parola strana ma è così
Perché l'idea di governare l'Europa in modo verticale
è un'idea che non funziona sbagliata per un semplice motivo
Che c'è bisogno di un consenso che tenga insieme i governi nazionali
Il Parlamento europeo la Commissione europea le altre istituzioni europee fondamentale perché passino le cose questo consenso è fondamentale in questo siamo diversi
Dagli Stati Uniti per gli americani ma boh oggettivamente siamo diversi perché siamo paesi con delle storie diverse ricordate l'esempio che vi ho fatto sulla ferrovia tra Spagna
E Francia queste cose contano
Difficoltà quindi su questo passaggio di diverse ma una cosa cioè oggi in cui a che che piaccia o no
Rispetto a tutte le precedenti Commissioni esce una commissione in cui
Il presidente la presidente della Commissione a una forza oggettiva
Che piaccia o non piaccia la fondarla e che sta simpatica questi antipatica che le sue idee piaccia o non piaccia o no la fondarla e non già avuto una legittimazione molto forte
E nel prendere il rapporto mio il rapporto di tre anche nel mettere i miei fogli di missione ha i suoi commissari ha preso una strada molto decisa
Questo è un elemento
Che dati intendere che abbiamo una presidente determinata che vuole andare avanti e che volessero determinato ad andare avanti quindi vedremo che cosa
Succederà però questo mi sembra un punto importante questo punto importante secondo me può dare delle sorprese positive
Un'ultima domanda poi se ci sono domande dal pubblico lasciamo a loro non si può esimere dal dirci come ammicca all'italiana in senso nei passiamo dal commissario all'economia Gentiloni alla proposta di nomina di Commissario Fitto che avrà le deleghe sulle riforme si occuperà del Pnr R.
Che come dire fondamentale per l'Europa ma lo farà insieme Alletto né Dombrovskis
Che è un po'considerato il falco dell'austerità quello che ci dicevamo prima no quello che pensa un po'che noi siamo quei popoli che spendono espandono anche sopra le proprie possibilità e che di solito chiude i cordoni e la Borsa
Allora le chiedo a cosa ne pensa di fitte se secondo lei il Partito Democratico è un grande dibattito da parte in questo momento dovrebbe votarlo no dovete sapere che i commissari fanno delle audizioni poi in realtà il meccanismo e vota piuttosto complicato che lo votano solo quel i coordinatori e poi il Parlamento voterà l'intera Commissione ma come la stessa Giorgia Meloni ha messo è difficile pensare che la posizione dei socialisti democratici non sarà condizionata dal Partito Democratico che la delegazione più numerosa quindi cosa dovrebbe dire sconfitto il PD
E quanto secondo lei sarà complicato per il commissario italiano gestire il pm RR nello stesso banco di quello che pensa che noi siamo degli spendaccioni dobbiamo esser sempre tenuti sotto controllo
Dunque su questa seconda cosa devo dire che abbiamo una buona esperienza di questi cinque anni perché anche Gentiloni era tra virgolette sotto la vicepresidenza di Dombrovskis e alla fine mi sembra che abbia fatto un ottimo lavoro se l'è cavata benissimo ed è stato un buon lavoro per cercare anche di fare grandi passi avanti io colgo anche questo occasione per dire che dobbiamo essere molto orgogliosi di avere avuto un commissario come Paolo Gentiloni in questi cinque anni è riuscito a inventarsi per esempio questo stiano sciur che il piano che ha creato per la prima volta un'assicurazione
Contro la disoccupazione con i soldi europei fatta apposta per cercare di venire incontro alle difficoltà che ci sono state dopo la pandemia con la crisi eccetera
Io sono sempre stato dell'idea che
I parlamentari italiani devono cercare a livello europeo di fare squadra il più possibile quindi per quanto mi riguarda l'approccio deve essere un approccio che tendenzialmente sia positivo in questo senso cerca di sostenere il commissario italiano
Il punto qui è molto semplice cioè la palla in verità e più ora nel campo del commissario proposto quindi del vicepresidente Fitto perché come voi sapete a livello europeo non è come a livello nazionale che si possono nominare ministri così
Il ministro una volta nominato non deve passare a nessun esame comincia a lavorare la mattina dopo
A livello europeo
Il commissario nominato passa
Un vero e proprio esame di fronte a una o più Commissioni e alcuni commissari anzi diciamo la verità ogni volta
Uno o più commissari cadono nel senso che in Italia successe con Buttiglione vent'anni fa vent'anni fa il commissario indicato da dal governo dell'epoca Buttiglione cadde
Perché
Su su questioni abbastanza complicate e delicate
L'altra volta l'ultima volta son caduti mi sembra tre o quattro commissari quindi
L'esame in commissione è un esame vero in cui
I candidati commissari devono andare a dire quello che pensano quello che vogliono fare e se quello che pensano quello che vogliono fare non è in linea con la maggioranza di cui anche i socialisti e democratici oggi fanno parte evidentemente presto comporta una percentuale molto fortemente di rischio diciamo per il commissario incaricato che va lì e per l'esame quindi in questo caso molto semplicemente dipende molto da quello che dirà
Che diranno i ventisei commissari e ovviamente quello che dirà il vicepresidente Fitto perché se io spero che andrà all'ira esprime una linea che sia in sintonia con
Il programma che la Commissione ha messo appunto che la fondarla aveva messo a punto una linea più in sintonia con la linea del delle del delle come se loro perché non vi è del governo italiano
Beh quello che è chiaro che lui oggi fa parte della commissione von der Lian ed io non posso immaginare che ci siano nella Commissione von der Lian commissari che non siano in linea
Con la commissione fu un della aggiungo che un po'conosco
La fondarla io non
Affondarla e ne è una che la sua squadra la tiene in riga lo si è visto da quello che è successo
Con il commissario francese quindi io penso che c'erano tutte le condizioni perché il vicepresidente italiano dica delle cose che sono in linea con il programma
Perché ci sono tutte le condizioni perché questa vicenda sulla vicenda positivo e non negativo sì poi dicevo più in linea con quello italiano in realtà il problema che non sia in linea con certi e proclami di Fratelli d'Italia insomma che di prima del più che né il governo certi programmi di partito che magari lo allontanano dalla linea invece della Commissione europea agguato il punto chiave e questo lo abbiamo vissuto una campagna elettorale del due mila e diciannove
Ve la ricordate è una campagna tra il due mila e ventiquattro per le elezioni europee che sono state caratterizzate da Toni e parole completamente diverse
Nel due mila e diciannove
Eravamo poco dopo
Quella che secondo me è stata la più grande sciagura politica del secolo ventunesimo cioè la Breaks sì
La brezze testata una sciagura senza precedenti
C'è un libro che io sto cercando di convincere una casa editrice per le case editrici italiane a tradurre in un libro straordinario bellissimo scritto da un dal politico inglese poco conosciuto in Italia ma molto noto nel Regno Unito che sfido
Boris Johnson
Da posizioni tra virgolette europeiste nel momento nel quale Boris Johnson si candidò a prendere il posto di Theresa May questo libro si chiama politici son D&G il l'autore si chiama Rory Stewart
Rory Stewart e il libro è straordinario perché il libro che racconta passo per passo come una classe dirigente quella britannica per la quale siamo sempre tolti tanto di cappello
è una classe dirigente che per dell'uno spiega giorno per giorno
Per motivi di lotta di potere Interna
A tutta al mente messo da parte il merito delle cose di cui parlavano cioè qual erano le conseguenze del Breaks site della Breaks sette senza dirlo per gli irlandesi Perri
I pescatori per i fan per gli agricoltori eccetera e racconta come tutto era alla fine solamente una lotta di potere interno e Boris Johnson alle domande che Rory Stewart li faceva
Nel merito e gli chiedeva nei dibattiti negli incontri a tu per tu ma il break sette senza dir che cosa vuol dire per queste e quell'altro li rispondeva sempre in politichese buttando la palle in calcio d'angolo oggi
Perché ho fatto tutta questa
Giro sul sulla Breaks sette perché le elezioni del due mila diciannove siccome non siamo sempre dietro alle mode labbra exit nel due mila diciannove faceva moda si portava esportava estate la Breaks sette si portava e si è cominciato a parlare dita Alex sette ve la ricordate si è cominciato a parlare nato un partito con un aumento Partito Italia exit io in quel periodo lavorava in Francia andava fortissimo la fretta Seat e non l'ultima arrivata Marin la penna nel suo programma aveva presentato la fra exit usciamo
In un
Germania c'era l'idea della Dexia ettari c'era la stessa cosa in io vi dico questo oggi e nell'elezione del ventiquattro voi disse parola non l'avete mai sentite nessuno ne ha mai parlato perché tutti hanno chiaro che è stata una follia la Grexit
E che una follia anche solo pensare per ognuno dei nostri paesi dimettersi da solo ed è anzi se anche i britannici
Con la Breaks sette e pure i britannici sono i britannici con quello che vuol dire parlare la propria lingua che la lingua del mondo con tutto quello che è avvenuto e su questo punto
Io penso che sia oggi anche il caso di dire che l'Europa in questo perché noi parliamo sempre male dell'Europa l'Europa ha vinto perché l'Europa ha costretto anche gli anti europei dell'utilità le exit della flex per
Della Breaks et gli anni oggi a dire che stanno in Europa e mettono sul per Reno le proprie idee su come aggiustare all'Europa però alla fine nessuno oggi pensa di uscirne vi racconto quest'ultimo Peace questi due ultimi episodi per fargli fare un sorriso
Nei giri che ho fatto sostato in Svezia
E io molto diciamo
Rispettoso la Svezia come sapete nona l'euro
La Svezia è uno dei sette Paesi europei che ha mantenuto la propria moneta
Parlando con tutte le categorie con contratti in Svezia sono loro che m'hanno detto stiamo discutendo per la prima volta seriamente decidendo di
Entrare nell'euro perché alla fine ci siamo resi conto che abbiamo sì una moneta che si chiama in un altro modo ma questa sovranità dura cinque minuti i cinque minuti che passano tra la decisione
Della banca centrale europea di Francoforte sui tassi d'interesse i minuti che passano perché il governatore della banca centrale
Svedese applichi la stessa decisione alla Svezia e quindi alla fine molto complicato tutto questo ma fatevi
Nel fare a fare farvi fare un un sorriso finale in tutti questi giri l'episodio più gustoso un po'amaro per certi versi che ho vissuto è quello che mi è capitato in Germania dove
Vado
Ha discutere con le autorità tedesche varie volte sostato a Berlino sostato in varie altre città della Germania vado al ministero delle Finanze il mitico ministero delle finanze tedesco a incontrare
Il ministro vado in taxi al ministero delle finanze tedesco
Ero con me erano come due miei collaboratori due giovani studenti italiani che hanno mi hanno seguito in tutto questo bellissimo viaggio Tullio Ambrosone Andrea Lamberti
E parliamo tra di noi in italiano
Arriviamo al ministero delle finanze il tassista ci fa vedere il prezzo della corsa io tiro fuori il portafoglio prendo la famigerata carta di credito
Di cui sopra e gli do la carta di credito per pagare il taxi con la carta di credito
E il tassista si gira e con uno sguardo anche simpatico e disarmante mi disse
Ho sentito che non siete svedesi
Siete italiani quindi per favore pagatemi cash
E ho trovato vista
Questa queste episodio un episodio divertente per certi versi è molto amaro sugli stereotipi che ancora oggi ci sono in Europa
E adesso lasciamo veramente lo spazio alle domande che l'esempio che faceva della Brecht il frutto di una lotta di potere interno
Troppe volte anche le decisioni sull'Europa vengono usate a fini di politica interna
Ricordo ricordate tutti il salvataggio della Grecia
Ricordo Prodi che spiedo come si sarebbe potuto agire molto prima probabilmente con un intervento meno drastico ma c'erano delle elezioni in alcuni Laender tedeschi e la la Merkel non poteva andare a dire
Che si buttavano soldi per la Grecia spendacciona quindi
Dopo sono sospesi molti di più non parliamo di quanto il tema dei migratori io questo lo vediamo nel nostro Paese diventi un tema di politica interna anche quando si tratterebbe di come dire gestione a livello europeo
Io però chiedo se qualcuno ha curiosità domande
E buona sera io mi chiamo Massimo
Come lei ha sottolineato oggi nel panorama politico italiano bene o male tutte le forze politiche sono d'accordo sull'idea di Europa a differenza del due mila diciannove una parte qualche personaggio folkloristico che va be'lasciamo stare
Allora la distinzione si trasferisce però sull'idea di Europa e in effetti le idee da quello che ho capito sono due federazione o considerazione e potrebbe chiarire sospetto critici anche quello per la sua idea grazie
Bella domanda che mi consente anche di fare un di chiarire un punto essenziale il punto essenziale questo io nel rapporto nono proposto nessun cambio di trattato
La cosa vi stupirà perché io invece penso che ci sia bisogno di cambiare dei trattati in Europa perché io sono per andare verso una unione più federale quindi c'è bisogno
Di alcuni cambi di trattati uno sicuramente quello dell'eliminazione del diritto di veto individuale l'idea che siano i ventisette che uno può bloccare tutto
Con il suo vecchio anche Norman Orban ma guardate non solo orfana e ne ho visti tanti che hanno bloccato le scelte europee negli anni per motivi che non sono mai alti i motivi sono sempre ricatti per una cosa per un'altra ed è evidente che quando non è soltanto una questione di a vere messo il tetto
Neanche una questione di sapere che lo puoi mettere nell'atteggiamento negoziale per trovare dei compromessi cambia tutto l'atteggiamento che usi quindi questo è sicuramente uno dei punti verso quella strada
Che lei diceva prima però io non no volutamente messo nessun proposta di cambio il trattato per un motivo molto semplice non l'ho detto prima voglio dire adesso un grande chiarezza io penso
Scusatemi se metto un po'di ansia nella nostra conversazione di questa sera che in un ambiente così gradevole
In mezzo ai libri che è il massimo che si possa avere io penso che la situazione sia abbastanza drammatica
Cioè io penso che la perdita di competitività dell'Europa rispetto al resto del mondo la perdita di velocità economica la perdita di posti di lavoro la perdita di crescita sia impressionante soprattutto perché si sta accelerando col tempo che passa e gli altri invece stanno gli americani soprattutto tutti i dati dimostrano questa cosa qua questo per me un allarme rosso che necessita azioni rapidissime immediate
Non si può procrastinare queste azioni a dopo aver fatto un cambio di trattati perché il cambio di trattati
Postula una complessità un tempo così lungo che non abbiamo questo tempo oggi per cui io dico il cambio di trattati io lo lo metto teoricamente alla fase in cui faremo il prossimo allargamento
Fra quando entreranno nuovi Paesi bisogna che prima si siano cambiati i trattati in modo che si sia tolto
Sicuramente questo tema il diritto diretto e altre cose ma oggi le proposte che mi son sentito di fare ai leader europei si possono fare a trattati vigenti perché ho fatto questo per questo senso di urgenza
E io percepisco
E anche per un altro motivo molto semplice non volevo
Sì come si sa quanto io sia pro europeo che il mio rapporto venisse
Diciamo ha colto
Come dire dalla solita atteggiamento di dire sì tutto bello ma tanto sono i i sogni di
Un sognatore europeista non vanno da nessuna parte no questo rapporto è concreto pragmatico immediatamente applicabile nel libro messo anche le road map con le quali mese per mese le cose si possono fare e si possono fare rapidamente aggiungo quello che io propongo non è assurdo lo dimostra il fatto che
Mettiamola così te la dico come lo la vivo io se quando studiavo queste materie all'università negli anni ottanta mi avessero chiesto
Temi
Quale la cosa
Della vita concreta degli europei che è più difficilmente integrabile dimmi qual è la cosa che si integrerà per ultima io non ho dubbio che negli anni Ottanta io avrei detto
La moneta non ce la faremo perché la moneta
è talmente simbolo dell'identità è talmente importante nell'emblema del simbolismo dell'identità che mai avrei pensato che ci saremmo trovati la situazione attuale in cui abbiamo la stessa moneta
E abbiamo mercati finanziari divisi in ventisette ma ci pensiamo un attimo sulla cosa assurda di questo tanto divisi che oggi si può permettere fatemelo dire perché
Sono in una condizione di totale libertà anche di di dire quello che penso che le autorità tedesche possono permettersi di dire che
La proposta di UniCredit di acquisto di Commerz panche è un atto ostile e lo dice ai cinesi non lo dici a uno
Che europeo come te e questo tema per me è un tema chiave perché a forza di non aver integrato i mercati finanziari le telecomunicazioni e l'energia che erano integrabili
E noi ci troviamo oggi a dover integrato la moneta che era la cosa più complicata e a stare indietro su tutti quegli altri temi io penso che questo sia una cosa che ci deve fare moltissimo riflettere ma sostato troppo lungo in questa risposta ciò che ci sono altre domande
Prego buonasera sono Anna una domanda tecnica dove si può rileggere il rapporto su un sito istituzionale
Molto semplice i rapporti con libri ora apriamo mese no no no ammorbano domande molto buona invece il rapporto intero
Lo potete che nel libro voi trovate la sintesi del rapporto nella parte finale del libro cioè la sintesi del rapporto il rapporto intero
Lo trovate sia scaricando il più Alcott che c'è nel libro sia andando sul sito del Consiglio europeo molto semplice
Li trovate rapporto il rapporto sono centocinquanta pagine in inglese e quindi se avete problemi di insonnia
A anche magari negli argomenti ma ha un effetto molto molto molto e vi posso anche indicare le pagine che sono più mortifere diciamo da questo momento però guardate tutto questo è anche il motivo per cui ho voluto fare un libro soprattutto questo perché io penso che questi temi siano temi che devono uscire dalla tecnicalità
Devono essere perché ci son temi che riguardano la nostra vita quotidiana possono essere temi solo tecnici e quindi il libro ha provato a scriverlo in una modalità che si parli di queste cose che le si affrontino per come alla nostra vita di tutti i giorni e per me questo è un punto
Assolutamente fondamentale ho cercato non so se ci sono riuscito
Di usare il minor numero di acronimi io sono un nemico degli acronimi gli acronimi sono ciò che crea cosche ciò che si usa normalmente
Per creare un fossato tra attese e gli altri uso l'acronimo io lo so cosa vuol dire l'acronimo usando l'acronimo otto sostanzialmente metto un dubbio nei tuoi confronti dire ma tu non sei abbastanza perché tu l'acronimo
Non sai cosa vuol dire per me questo è un punto fondamentale
Ma ci sono un sacco di domande lì se siamo seduce messa io darò ci sentiamo tutti questa è un'analisi serena è un un rimbrotto ammesso la lunghezza della costante
Ho individuato tre punti in cui il basso forse la crescita europea ma anche quella italiana
La lotta alla denatalità
La lotta alla concorrenza fiscale di alcuni Paesi e gli investimenti tecnologici secondo lei qual è il punto più difficile da raggiungere di questi tre
Allora i tre sono centrali tutti e tre e in parte il rapporto li tocca sicuramente di il secondo il terzo
Perché integrare i mercati finanziari vuol dire evitare questo logica di dumping fiscale che è micidiale perché oggi voi avete alcuni piccoli Paesi europei
Che hanno vantaggio da questa frammentazione perché grazie a certe loro anche bravure riescono ad attirare
Ma quello che manca completamente e la comprensione del fatto che quel piccolo paese a un piccolo vantaggio lui a scapito del disegno complessivo perché come ho detto prima
Ho citato la cosa delle carte di credito su questo potrei citare un altro esempio clamoroso
La banca centrale europea cifrato in trecento
Miliardi
Di euro l'anno la quantità di risparmi di noi europei
Che lasciano i mercati europei per andare negli Stati Uniti perché il mercato per i canoni molto più profittevole dei nostri e quindi anche se noi mettiamo i nostri risparmi
In una scatola con la bandiera italiana poi comunque quella scatola livide investe laggiù perché là ci sono molto più
Convenienti basta pensare soltanto che noi sentiamo il telegiornale noi ma stacca come aperto come ha chiuso il NASDAQ non lo sapevo in questo viaggio ho scoperto che il NASDAQ
Da solo
Quindi uno è grande come tutt'temi le borse europee insieme raddoppiate per due cioè quando noi quando voi vedete
Sul telegiornale
Quel schemino
Ma sta poi Borsa di Milano
Borsa di Parigi borse del ecco partite da Citi che il Mazda che non lo so venti volte più grande di quelli altri di cui stiamo parlando cento volte più grande è di questo che stiamo parlando quindi questo è un punto essenziale
E l'altro punto riguarda quell'ovviamente dell'innovazione
Perché gli Stati Uniti investono e hanno i risultati il loro sull'intelligenza artificiale e hanno la leadership loro e i cinesi
Perché per raggiungere risultati in questi campi bisogna mettere tanti soldi
Se non metti tanti soldi
Non è l'intelligenza acuta di uno in un garage che trova la soluzione perché per arrivare alle grandi anche novità che anche noi ormai usiamo di Ciacci Beatty e di tutto il resto
Hai bisogno di un enorme investimento perché prima di arrivare lì c'è un fallimento e poi un secondo fallimento Tom persona volta si fallito alla fine ci arrivano e noi non abbiamo i capitali necessari perché siamo tutti così frammentati quindi sì sulla denatalità servirebbe un grandissimo altro tema però onestamente
E l'altra grande questione siamo un continente che ne ha deciso di non investire sul proprio futuro e si vedono le conseguenze perché facciamo scelte tutto sommato non di futuro ma scelte molto di di tenere questo è molto diverso da quello che capita negli altri Paesi Stati Uniti in testa
Buonasera
A proposito della sua argomentazione argomento iniziale sull'alta velocità
Che non nero viaria che non collegate capitali europee eccetera
Ma io mi è venuto immediatamente di pensare alla TAV
Non collegherà capitali europee però collega centri importante riunione soprattutto come dire un segmento del QT quello che era all'origine il corridoio cinque che tali spurgare dispone arrivava fino a Kiev se ricordo bene perché non si è realizzata e ancora stenta a realizzarsi la TAV vorrei una sua opinione un suo parere Peretti per onesta compenso che io sono stato sempre un fautore un entusiasta come dire
Il soggetto che ha auspicato Larcara Tafuri
La ringrazio grazie a lei io sono un un grande anch'io come lei penso che l'alta velocità sia fondamentale il tema di fondo un po'proprio quello che le diceva cioè si è nel tempo fatti
Tratte di alta velocità dentro i Paesi cioè la motivazione che ha spinto a fare la causa è stata quella di integrare dentro i paesi di collegare i capoluoghi di regione tra di loro e si è perso il filo di questa logica di cui lei parlava prima e che io condivido totalmente lo si è perso perché anche la storia dei corridoi
Diciamo la verità a livello europeo la sia gestita più come tratti di penna su una carta geografica piuttosto che mobilitare gli investimenti necessari
E questo è in parte anche dovuto al fatto che gli stati membri hanno ognuno pensato piuttosto a giocarsi dal suo interno piuttosto che fare un discorso collettivo se voi andate in Cina
E volete andare tra da Pechino a Shanghai ci andate con un'alta velocità che vi collega Pechino Shanghai in poco tempo le due più importanti capitali europea cioè Parigi e Berlino non sono collegate con l'alta velocità eppure sono molto più vicine di Shanghai e di Pechino cioè in Cina questo sforzo lo hanno fatto
Noi per il fatto di essere appunto frammentati ognuno per conto suo non siamo riusciti a farlo questo ci riporta dentro quel tema che dicevo prima con noi Ciccone mettiamo tra di noi parte la caccia delle connessioni riguarda anche l'Energia
Se non ci sono connessioni
Tra i Paesi come purtroppo ce ne sono molto poche
Noi non riusciremmo
A far bus abbassare il costo dell'energia l'unico modo ovvero per farlo abbassare è connettere i paesi tra di loro in modo tale che questa grande varietà di fonti energetiche che abbiamo in Europa
Consenta a seconda della situazione di usare quella o quell'altro paese perché connettendo ci tutti tra di noi possiamo facilmente speciale dall'uno all'altro a seconda della situazione
C'è molto sole fa molto caldo si usa ovviamente l'energia solare c'è molto vento si può usare quell'altro ci sono molte piogge uccelli tra elettrico parlo di temi in cui se c'è l'interconnessione che funziona ci si riesce se siamo ogni uno per conto suo
Io ovviamente ognuno per conto suo ci manca completamente quella dimensione che invece è necessaria
Buonasera una sulla valutazione sulla
Il livello di interesse da parte un under trenta
Qui a imene vedo veramente pochi
E questo è è un segnale preoccupante secondo me
E scusate
E una valutazione sul livello di appetibilità di questi temi rispetto ad un under trenta europeo
Grazie io ho avuto modo di in questo viaggio che ho fatto di parlare con tanti giovani tanti tanti e ho trovato nelle giovani generazioni e molto più apertura all'integrazione molta più naturalezza nell'integrazione di quanto noi possiamo immaginare mi ha dato una grandissima speranza questa cosa
è evidente che e voglio su questo tesi una parola forte perché ci credo molto fortemente quello che sto per dire
è evidente che noi abbiamo di fronte per quanto riguarda i ragazzi
Un
Brivio
E il bivio è questo
Mi dite se sbaglio
Quello che oggi sta succedendo
Non solo in Italia io l'ho toccato con mano in Francia l'ho visto in Spagna l'ho visto in Svezia uguale
Le famiglie
Che hanno stipendi
Che consentono di permettercelo mandano i propri figli a fare parte degli studi all'estero
L'università
Ma anche a sedici anni a quindici anni
Sei mesi
Tre mesi un anno
Se lo può permettere solo chi ha stipendi che consentano questo perché costa molto ovviamente mandare un ragazzo e una ragazza a passare un anno in Canada a passare sei mesi
In Francia o in Spagna in Germania
Farlo
Ti cambia la vita
A vedere la possibilità a quindici anni a sedici anni di fare un pezzo dalla propria esperienza educativa in un altro Paese europeo
Ti dà un un'apertura nei confronti dell'Europa e del mondo innanzitutto di fatti fa imparare una lingua bene perché quando la impari a quell'età la impari e nota la togli più
E in secondo luogo ti dà un'apertura una capacità di capire
Che è enorme fortissima
Se no perché chi ha i soldi lo fa è ovvio che lo fa perché è un vantaggio Dalia tuo figlio una spinta in più rispetto al futuro il punto essenziale quale e che questa cosa stati ridendo la nostra società
Tra chi ha i soldi per farlo e chi non ha i soldi per farlo e questo capita in tutti i Paesi europei allora io penso e qui siamo è l'opposto degli anni Cinquanta
Negli anni cinquanta c'è stato l'ascensore sociale nelle classi a scuola
Nelle università dove andavano da città diverse andavano il figlio della famiglia agiata e contante borse di studio che c'erano a quel tempo il figlio della famiglia non agiate si incontravano tra di loro
E io ancora e raccoglie i racconti dei miei genitori che hanno fatto esattamente questo uno
Dall'Abruzzo l'altro dalla Sardegna si son trovati studenti universitari a Pisa una città che accoglieva tanti studenti raccontavano le scene di questa ascensore sociale in cui alla fine si stava insieme
E alla fine il figlio della famiglia più agiata pagava la pizza per tutti la sera perché questo era il clima che si era creato in quegli anni
E oggi stiamo distruggendo completamente l'ascensore sociale stiamo costruendo l'opposto stiamo costruendo uno schema in cui chi può
Si costruisce una scialuppa di salvataggio sostanzialmente abbandona la nave questo punto è un punto fondamentale perché ve lo sto raccontando perché nel libro
E nel rapporto voi trovate un tema che raramente ha fatto parte di rapporti sul futuro del mercato unico europeo marchio voluto mettere
E cioè per me
La vera grande rivoluzione ci sarà quando metteremo i soldi europei per consentire a tutti gli studenti di sedici anni
Di fare pagato dall'Europa e non a seconda che la propria famiglia cioè dei soldi per pagarti lo hanno tre mesi in un'altra in un altro Paese europeo tre mesi di scuola in un altro Paese europeo
E non mi si venga a dire ma magari studieranno poco perché anche con l'Erasmus studiano poco la forza che ti diamo a questa esperienza quella recuperai negli altri sei mesi
Che fai nella tua scuola
E non mi si dica che il problema è che poi il programma viene compresso e non si riesce a fare tutto il programma
Sono esperienze straordinarie e soprattutto il fatto che si sta dividendo
La nostra società non possiamo non vedere che la nostra società si sta dividendo tra chi ha le risorse per educare i propri figli in un certo modo e chi invece non può dare queste opportunità e finisce quindi per dare meno opportunità e profili io penso che questo sia di una potenza incredibile l'educazione come sappiamo tutti è il cuore di tutto
Scusate mi permette di chiosare quello che diceva adesso Enrico Letta perché penso che la mia generazione cioè chi ha oggi quaranta quarantacinque anni si sia innamorata e l'Europa così con l'Erasmus l'abbiamo fatto quasi tutti
Chi ha studiato chi no ma questo un dettaglio e è stato il primo contatto con l'Europa e ci ha dato un'idea anche se vogliamo un po'romantica perché poi appunto l'Europa non è solo quello
Ma quel clima di scambio che adesso Enrico Letta descriveva io lo ricordo benissimo e ho fatto un anno in in Francia e ricordo esattamente quella roba lì
Che ti rimane dentro per cui io vent'anni dopo lo ricordo ancora comune l'esperienza più belle la vita e come me tanti della mia generazione
Bene grazie grazie a voi grazie Simonetta Francesca Schiavo
Molte famiglie un mercato del Mulino lo trovate in casa io speriamo che questo passaggio da libri hanno Europa sia di buon auspicio no grazie nel saloon piace
Accomodatevi firma copie di voler firmare la corte