La crisi dimenticata del Myanmar

Ecco buon pomeriggio a tutti benvenuti a questo incontro dedicato a questo Paese troppo dimenticato il Myanmar saluto voi tutti che siete qui le persone che ci seguono via streaming
Ringrazio il padiglione della cooperazione internazionale che ha reso possibile questo incontro ospitandoci e ringrazio la nostra organizzazione Fondazione anziché ci ha permesso di raccogliere testimonianze direttamente da il campo di avere qui con noi un collega di portare l'ambasciatore della Unione Europea in Myanmar Chiara mia di Sabbatucci che saluto benvenuto
è un Paese a circa sei ore diffuso da qui distante lavora Lab si a in Myanmar dal due mila otto
E o anche il piacere di salutare Luciano Valla chi è seduto qui in prima fila oggi che è stata è stato la persona che ha avviato la presenza dei Progetti in questo Paese un Paese che ci sta molto a cuore e che purtroppo a se voi fate un esercizio molto semplici su Google
Ah cercando notizie di questo Paese verificherete direi in prima persona quanto sia difficile sapere qualche cosa però è un Paese che che ci sta a cuore proprio quando sono dimenticati noi ci impegniamo a far sì che se ne parli sapete i maestri della comunicazione lo dicono sempre se una cosa un fatto non si racconta non esiste e invece il mia mare il suo popolo la sua storia il suo capitale di tradizioni esiste e di questo oggi non vogliamo parlare
Presento anche me stessa sono Maria Laura quo ante dirigo la comunicazione è strategica e la Boccassini di Asti
E il mio collega Guido cali di della responsabile della coordinatore dell'umanitario per a sì
La prima parola però la do alla nostra lontana collega lontana vicina chiesto le sue che abbiamo raggiunto tramite un video e perché vorremmo proprio che fosse una voce di chi vive lì di chi appartiene a questo Paese ad aprire il nostro dialogo
Se lo AMX se nel nostro adesso non suoi sulle vengo dal Myanmar lavoro qui come rappresentante del Paese per Fondazione a sì teatri Pompei si impegna mai il lavoro che facciamo qui
Aiutare le diverse zone vulnerabili in Myanmar è la sorella di saliva che la situazione reale e corrente in Myanmar essi poi come tutti sapete siamo nell'altro anno di guerra civile in Myanmar ferrovia entro il teste provo e noi solo Tenno Hossain tre e non c'è alcun segno che le cose possano migliorare edonisti la situazione che stiamo vivendo nelle a e più rurali piccola se Mantegna ma circa il settanta per cento della popolazione la maggior parte vive in aree rurali
Il questionario ogni giorno ci sono scontri a richiede di essere al fine Fighting si scontri che si sono intensificati nelle aree rurali inoltre zone del Paese e via
Ebbene il Park Hotel di Erba Eros e sono diventati più frequenti e più violenti Zavod attività persone sono stati costretti ad abbandonare le proprie case ITEA come serbi mai cercano rifugio nelle aree più vicine alle foreste evidente oggi antibomba ai sensi d'erbe tempo un setter appiccò il territorio si sono rafforzati conflitti Israele ha confermato Lippolis difesa forse esercito ove mese scempi parità Faenza forse non solo di abitudini weekend debba per fare esami sto esercito quindi Barzan diamo inizio Minority soprattutto di noi stessi allineandosi RAI durante il pomeriggio
Attorno solo da le persone che vivono ogni giorno nella paura limiti otto ogni politica che sentono gli aerei sorvolare corrono nei rifugi per Fly TR anni incide Bondi certa inceneritore rimangono lì a lungo no via Savona puoi anche arrivare all'asta ginevrina originali persone hanno molte difficoltà a tremare i materiali per il oggi inoltre strade sono tutte bloccate poi ci sono molti cioè interessi anche l'esercito che delle forze ribelli sopito e quindi le persone che hanno davvero tanti sì ma paura locali sogna in grande e devono affrontare in tantissime difficoltà inventario rimane non sono sicure stelle d'acquisto perché che ora in molte persone cinesi no via colleghi soprattutto ai giovani lei non doveva tavoli all'esercito e questo secondo la legge marziale l'ho quindi giovani scappa da te ne avevamo già avuto per raggiungere luoghi più sicuri l'Olanda Uir fronda ad Ancelotti asset esiste e non solo l'esercito burini interrompe l'elettricità interrompe la connessione internet oso dire attacca non abbiamo connessione wireless nel mondo a causa della della è l'interruzione della connessione internet Corbelli guida un uomo no no oltre a causa della guerra ci sono smagliature Indro su temi come ad esempio rivela un metodo qual è il segreto di riso da RAI otterrà esposte causa della guerra civile nelle zone rurali inoltre non si riesce più a coltivare venir Jesolo ieri non solo la rivoluzione ma anche leali arrivando faticoso data avvertiti no altri prodotti ortofrutticoli agli alimentari per questo nelle città ora tutti i prodotti alimentari sono diventati molto costosi e le persone poi devono fare lunghe code per comprare diviso
è molto difficile comprare il cibo quindi siamo molto preoccupati che in futuro ci sarà ancora più carenza di cibo e che questo provocherà ancora molti problemi grazie molte tutti per l'attenzione
Ecco lei sequestro ma idee la nostra rappresentante paese inni a mia madre
Guido Calvi il come dicevo il responsabile dell'Humanité settore umanitario vuol dire che quando c'è un'emergenza una situazioni di crisi Guido ma si precipita e imposta i Progetti per intervenire e rispondere ai bisogni immediati
Guido è appena tornato da una missione in mia mare quindi vorremmo con lui provare a ama così restare con questa finestra che ci ha aperto cioè il borsone e capire come com'è la vita delle persone cosa hai visto e anche come la si può a continuare a intervenire in questi contesti di cosa ha bisogno la popolazione come possibile aiutarla
Grazie mille Maria Laura su produci tengo a ringraziare tantissimo sulle sue
Che appunto rivedendo il video poi si percepisce veramente la sofferenza e le difficoltà che il popolo birmano sta affrontando e le fatiche che veramente
Le persone che sono lì che lavoravano lì per quelle popolazioni per aiutare le popolazioni vivono tutti i giorni mi viene in mente appunto il lavoro che che stiamo facendo per cui veramente cercherò di rendere quello che che ho visto in questo viaggio inizialmente volevo dare due premesse socioculturali per capire anche un po'meglio quello che andrò a dire dopo nel senso che veramente come diceva Maria Laura al paese è un paese
Distanti stimo da noi ma non solo da un punto di vista territoriale di distanza ma da un punto di vista anche culturale da questi due piccoli spunti per poi appunto capire
Quello che andrò a dire la prima cosa è che IMI a Marra
Ci sono
Sono settant'anni sostanzialmente quasi ininterrotti che c'è una dittatura militare le persone più
Anziane
Sono state cresciute proprio in dittatura militare hanno una forma mentis
Chi è plasmata attorno all'essere cresciuti sotto una dittatura militare tanto che piccolo esempio proprio banale no ma io quando qualsiasi cosa io sono la persona riconosce abbastanza venire
Semplice non sono uno molto impositivo eccetera ma ogni cosa che io dico per esempio a sta collega sulle sue la risposta è Yes
Subito così il la risposta precisa è gli esso come si fa da un ambito militare qualsiasi cosa magari Reggio nelle generazioni giovani questo è un po'meno ma questo sicuramente una cosa da tenere in considerazione l'altra cosa è che non succederà mai questione magari anche in altri contesti ma in questo contesto il mare ancora di più che uno faccia vedere un fallimento una non riuscita che si è evidente questa questa patiti dicano apertamente che questa cosa andata male che questa cosa non non ha funzionato e difficile nel viaggio di altre sempre viaggio siamo andati via vedere il direttore
Direttrice generale del ministro due del fare per ragioni che poi magari dopo dirò e l'incontro al all'inizio era in inglese poi alla fine per facilitare anche loro è stato tutto in birmano io non lo so Alber ma non ho capito quale praticamente nulla e alla fine verso il sole
Come l'abbiamo raggiunto e no se Bettini IASS perfetto
Ottimo o incomincia a vedere insomma non mi sembra molto soddisfatta della cosa aggiornata petulante ormai nera va be'alla fine serata disastro la vedevi Alte Arras
Alla fine atroce semmai quindi niente no no l'obiettivo zero raggiunto proprio zero per cui queste due cose da tenere in considerazione perché io quando sono arrivato atterrato Yangon appunto come già Maria Laura io sono uno che punto vada ITI Varé Puglia democratica del Congo va in Ucraina posti dove appunto ci sono conflitti anche in corso eccetera e oggettivamente mi aspettavo
Una senso come dire di militarizzazione evidente di magari anche in città Yangon un po'più controlli evidenti ecco diciamo così
Io punto sono andato per ragioni de da da quattro anni non abbiamo più la registrazione del paese per Moro per cui per mo'è difficile lavorare stiamo lottando per averla mai quasi impossibile per questo era andato ai bidoni incontra il ministero
E quindi ho dovuto prendere un visto turistico visto turistico arrivo ma sono andato in capitale né i pidocchi
Che è un atto città lontanissima da capitale economica che Yangon e che è una capitale solo dove ci sono ministeri quindi tu devi andarci apposta con o in macchina con l'aereo stato lì col visto turistico che con il suo se lo vuol dire la direttrice ha detto guardi io
Sono qua col visto turistico Befana
Non dovreste se qua eh lo so però sa che siamo qua
Ho girato sono andato in un altro ufficio periferico sono andato a fare delle visite di terreno in aree dove ovviamente si può andare non sono andato sulla Red Line a dover bombardano
Però appunto la sensazione appena come dire
Arrivata fosse che la situazione tutto sommato così che non è così così grave oppure comunque le persone non è che soffrano anche nelle aree punto soprattutto che sono un po'più stabilizzate
Così tanto poi come dire appunto la missione andata avanti sono andato appunto sul sul terreno soprattutto a incontrare
E partner locali organizzazioni della società civile locale con cui lavoriamo tanto facciamo un lavoro di capace di billing di accompagnamento a queste realtà
Sono andato a vedere appunto dei centri due in particolare che sono nell'area del di di vita un g nello sciame State che a a est del del del paese dove lavoriamo dove ci sono soprattutto ragazzi sfollati appunto dalle campagne come diceva suo cioè che l'ambito più più Complesso o potuto incontrare insegnanti volontari che vengono a quelle zone ma che sono anche sfollati ho potuto parlare con il nostro staff stesso che è sfollato anche esso che lavora da da sfollato per appunto servire dare servizi alla popolazione e lì punto parlando con le persone stando cercando di scavare un po'oltre queste mentalità e questa come dire un po'bias culturale che c'è IMI a mare mi sono reso conto di dita di tre aspetti fondamentali che c'è tantissima paura
Paura di fare qualsiasi cosa i qualsiasi scelta per esempio punto dovevamo andare a a Lepido potevamo andare in macchina ma due giorni prima c'era c'est
è stato un evento che a un checkpoint un monaco buddista è passato non si è fermato oppure non si capisce bene l'anno è stato ucciso per cui lì super paura cosa facciamo no facciamo una macchina andiamo Ina ero paura come si diceva anche prima perché c'è la legge marziale c'era legge di coscrizione obbligatoria per certe fasce di età
Maschili e femminili del della popolazione per cui alla fine chi mi ha potuto accompagnare sul terreno erano persone che erano un po'fuori da quella fascia di età paura per i checkpoint abbiamo potuto incontrare solamente alcune delle organizzazioni le ossa civile che con cui lavoriamo perché altri non potevano passare il Check Point da cui dovevano passare e anche appunto il nostro staff stesso ma anche noi stessi abbiamo potuto visitare solamente dei luoghi dove sì c'era un controllo militare e quindi potevamo potevamo facilmente raggiungere paura tantissimo nei nei centri lei di Piné i giovani paura per le proprie famiglie scavando raccontando un po'questi ragazzi che alcuni di essi non vedono la propria famiglia da più di tre anni
Perché perché sono rifugiati e sfollati nei nei nei boschi nelle sotto gli alberi anche alcuni e in Pingitore non posso non li hanno lasciati in un posto dove appunto possono ricevere educazione e assistenza ma che non possono poi raggiungere alcuni riescono alcuni invece sono tre anni che non che non hanno relazioni se non telefonicamente ma anche lì telefonicamente molto complesso perché ci sono zone che non prende per cui c'è solamente magari un posto nel nel villaggio dove prende quindi ci si mette d'accordo quindi una paura
Una paura che c'è serpeggiata i magari all'inizio non si vede perché c'è appunto un una botta in blocco culturale ma che condiziona tantissimo la la vita delle persone la paura che adesso dopo tre tre anni e mezzo sta diventando da un lato stanchezza tantissima stanchezza
Anche i nostri colleghi non sulle sue di questi anche relazioni noi siamo lì a cercare di dare appunto servizio la popolazione senza troppo punto giudizio politico ma siamo lì per servire siamo lì per dare conforto ma appunto abbiamo problemi dobbiamo relazionarci con il governo dobbiamo relazionarci qui c'è poi non siamo registrati lo sta Frischia per andare sul terreno a servire le popolazioni
Stanchezza per questa situazione stanchezza appunto per una situazione che incancrenite i cui non si vede non si vede troppo una soluzione e questo genera appunto una tesa grande attesa
Un altro piccolo esempio che era contano prima c'è questa attesa la popolazione di un cambiamento che possa arrivare di cui però non non se ne vede molto i segni tanto che per esempio ogni sei mesi ormai il governo militare
Rilanci dico dice che ci saranno delle lezioni che stava organizzando ogni sei mesi puntualmente cade che no va beh prolunghiamo lo stato di emergenza diamo avanti poi dopo ci stiamo organizzando faremo e io ho sentito sulle sue il trenta luglio ad andare in ferie facciamo la beffa adesso il primo agosto ci sarà adesso l'annuncio finalmente stiamo aspettando tutti
Puntualmente primo agosto non è successo niente hanno rilanciato di altri sei mesi
Per cui però c'è questa appesa questa stesa legata questa stanchezza di un di un cambiamento
L'anno e noi cosa facciamo prima cosa noi cerchiamo di essere vicini il più possibile alle popolazioni appunto il nostro staff e che s'è che anche sfollato
Ma anche appunto un curioso sfollati a sospetti e viaggia molto sul terreno per stare vicino e allo staff che ha bisogno e alle persone che in cui lavoriamo stare vicino essenziale appunto per far vedere che c'è
Un qua qualcuno che in anche in quella situazione ti vuole bene
I quindi la realtà può essere positiva anche in quella situazione Lin quindi stare con le persone e poi come sempre l'approccio di anzi e in generale noi incontriamo le persone per cui poi il bisogna guardato a livello trecentosessanta gradi
Per cui se c'è bisogno dell'educazione
E questo sicuramente il caso perché come dicevo prima tanti ragazzi sono sfollati
Questa diventa la nostra priorità crediamo appunto questi in collaborazione con le persone che ci aiutano e questi duecento che dico sono gestiti uno da un da un prete che aveva un centro di formazione professionale che s'è trovato lì più di centoquaranta ragazzi
Tu che faccio di accolgono i Mutolo sosteniamo e poi un altro invece posto gestito da un politico di un di di un governo locale che avendo dei contatti riesce appunto occuparsi anche di sfollati che è un tema molto sensibile da motori se il governo anche come anzi siamo stati accusati di collaborazionismo quindi non è facile ma troviamo anche persone che si espongono anche pubblicamente rischiano e quindi diamo sostegno rifacciamo andare a scuola e diamo materiale scolastico vediamo
L'opportunità di avere de un insegnamento minimo di base poi appunto trecentosessanta gradi cerchiamo di raggiungere anche le famiglie con sostegno economico alimentare ove possibile appunto attraverso questi checkpoint che stavo diventano sempre più complicati
Soprattutto se non si è registrato accesso a cure mediche accesso all'acqua che è un altro tema molto molto sensibile perché di acqua cene ma non tanto sana per cui bisogna controllare bisogna che abbiano accesso a ad acqua
Sicura per cui questo è quello che noi cerchiamo di fare con tante difficoltà con sacrificio anche del nostro staff
Cercando di portare un po'di speranza questo popolo
Mia madre questa terra stretta tra India e Cina cinquantacinque milioni di abitanti che vivono una situazione tribolata da decenni come ci ricordava alla ricerca di una democrazia che si fatica a guadagnare ambasciatore Raniero e Sabatucci che cosa
Dobbiamo sapere quali sono gli elementi fondamentali
Perché cominciare a conoscere questo Paese dal punto di vista proprio geopolitico
Per poi entrare chiude dentro ad altri aspetti cominciamo da qui
Mi pare sicuramente
è sicuramente un Paese più importante
Per tanti motivi di quello che sembra e di sicuramente di più di quello che si che viene riportato ogni giorno sui media che è molto poco intanto Maria Laura né detto The
è un paese tra i due Paesi più popolosi del mondo la Cina e l'India
Voi immaginate stare sotto l'ombra di questi due Paesi nel corso dei millenni e cercare di trovare di difendere la vostra identità
Una una situazione piuttosto complicata che crea ovviamente grandissime tensione è un Paese ricchissimo di prodotti naturali materie prime legno minerali e probabilmente ciascuno di voi in casa a qualche cosa che dipende da qualcosa viene da mia madre
Le terre rare completamente esportato in Cina che poi vengono utilizzate in tutti i sistemi batteria al litio così via
Il tessile
Una presenza massiccia imprese tessili europee in Myanmar
Che si è sviluppata fra l'altro è un periodo molto molto breve e in maniera piuttosto positiva grazie anche alle politiche dell'Unione europea che ha permesso come lo fa con tutti i paesi in via di sviluppo di avere accesso accesso al mercato europeo senza duty free quota freccia essenza limiti né di quantità ma lei senza pagare dazi e questo è fatto apposta
Per permettere ai paesi in via di sviluppo di trovare la loro via lo sviluppo e questo ha permesso la creazione nel pochi anni pochissimi anni perché questa è una politica che è stata per me è sofferta non nel due mila e quindici dal due mila e quindici al due mila venti Rocco prima del colpo di Stato la creazione di cento mila nuovi posti di lavoro ogni anno ogni anno cento mila nuovi posti di lavoro
Quasi tutti a donne e giovani
Che se non avessero avuto la maniera di trovare questo lavoro avrebbero avuto pochissime alternative Oppo alternative molto tragiche
E che quindi si è sviluppata mostrato il proprio Poletto iniziale di crescita economico in una condizione bastava avere un minimo di di libertà e democrazia che il Paese poteva cresce
Eh già strategicamente critico perché appunto come dicevamo è tra l'India e la Cina però se voi osservate libera e c'è una mappa del mondo
Il problema principale strategico della Cina e che dipende completamente dal punto di vista dell'INPS dello scambio commerciale delle risorse l'accesso alle risorse petrolifere da quelle di dallo Stretto di Malacca
Che è un piccolissimo stretto e e il settanta per cento praticamente tra il sessanta e il settanta per cento di quello che la Cina scambia corressero del mondo deve passare di là
Che è chiaramente dal punto di vista strategico estremamente vulnerabile
Ed è per questo che da qualche anno la Cina sta creando sta cercando di creare un corridoio che Baj passi questo stretto attraverso il Myanmar
Quindi è diventato il mia mare diventato di un'importanza strategica la Cina per evitare di essere limitata attraverso questo stretto qui questo è una diciamo l'importanza strategica unica
Che fa sì che l'ente le potenze mondiali siano particolarmente Teresa mi ama
Tra queste la parte se vogliamo strategica ma c'è anche una parte salvo economica Paese ricchissimo potenzialmente nei pochi anni che ha avuto la possibilità di svilupparsi
Come democrazia cresceva sei sette per cento e le previsioni sarebbe che sarebbe cresciuta al dieci per cento
Ha una popolazione incredibilmente volenterosa voglio vogliosa di lavorare vogliosa di imparare affidabile
Che diciamo è è stata estremamente attratto facilmente investimenti stranieri
Ma c'è anche una dimensione se vogliamo culturale e sociale il e penso che questo né problemi più grandi una delle perdite più grandi che si hanno quando ci dimentichiamo di questi conflitti no i cosiddetti conflitti dimenticati
Che e mi a mare è la culla di una civiltà una scelta antichissima due mila e cinquecento due mila seicento anni la quale ha creato poi anche una cultura che a livello comune
Del
Ha permesso appunto una del delle relazioni estremamente se vogliamo
Progredite
Una grande solidarietà sociale è una grande ti volontà di di di rafforzare di propria livello comunitario una grande generosità è un Paese povero poverissime si sta impoverendo ogni giorno
Una e cose che importante ricordare che oggi in Myanmar una persona su due una su due ha bisogno di un aiuto umanitario
Prima del colpo di stato tre anni e mezzo fa questa cifra era meno del dell'otto per cento del dieci per cento oggi uno su due
E e e quindi in questo ambito di un Paese estremamente povero un'altra statistica che che tra importante che la linea di povertà estrema povertà e stimata mondiale a livello mondiale si due dollari al giorno in Myanmar quando tu hai un lavoro di dollari ne guadagna uno al giorno
Quindi tu quando lavori hai la fortuna di lavorare e c'è una disoccupazione elevatissima quando ha la fortuna di lavorare sei più povero dei più poveri del mondo
E questi sono sono gente che ha un lavoro ecco
Questo è un Paese che allo stesso tempo è il paese più importante il Paese con la più alto tasso di generosità al mondo
Cioè il bene non c'è nessun popolo come in in Birmania che da a qualcun altro da qualcosa quello che ha che condivide quello che ha è un po'legando il tema un po'se vogliamo del meeting in generale questo credo che sia forse l'aspetto più essenziale tutti ricordarsi cioè questo un popolo allo stremo non per colpa loro non hanno fatto niente per ritrovarsi in questa situazione
Si trova oggi dimenticato malgrado abbia tutte queste e importanze
Fondamentali geostrategico importanza a livello economico e importanza a livello culturale a livello sociale qualcosa che mi ama può dare al mondo dove noi possiamo imparare come voler come potere gestire le relazioni se vogliamo tra tra comunità una delle immagini che mi ha fatto che mi ha più commosso devo dire qualche mese fa ero imposto simile dove sei andato tu qui trovata un incidente
E sa o parlando a dei noi noi ovviamente finanziamo siamo tra i più grandi finanziatori dell'aiuto umanitario in Birmania
E stiamo parlando con una comunità una delle controparti che erano del diciamo dei religiosi cattolici
I quali mi dicevano che durante i bombardamenti dei militari la cosa più spontanea e dove c'era una non non c'era un accordo c'era una spontaneità
Se bombardavano i villaggi e le vittime erano buddhiste potevano trovare rifugio nelle chiese e viceversa quando bombardavano i villaggi o le chiese la popolazioni cattoliche trovano rifugio nelle pagode nei monasteri tutto questa era fatto senza alcuna forma di di era spontaneo totalmente spontanea
Ed è diciamo espressione della grandissima umanità che espressione da grandissima cultura del paese e quindi da questo punto di vista e
Importantissima volevo proprio ringraziare Maria Laura che so che si è impegnata in questo senso l'arsi
Per creare questa importante organizzazione perché questo è quello che oggi abbiamo più bisogno e tutti un po'di attenzione attenzione a questo Paese in maniera tale che possiamo cercare di continuare a fare quello che è possibile
E per non perderlo perché il rischio di tutte queste crisi non è solo che uno si dimentica della crisi ma uno si dimentica anche c'è c'è anche il rischio che tante realtà venga scompaiono anche a livello culturale e sociale
Ha fatto riferimento ambasciatore alla questione culturale
Il Paese è diviso tra gruppi etnici diversi tanto che anche solo trovare un nome che metta d'accordo tutti una sfida importanti
Come questo patrimonio culturale resiste a tre anni e mezzo di questa ultima crisi e quanto questa guerra in corso rischia proprio di
Attaccare i fondamenti di questa lunga millenaria tradizione
Ma questa è un'ottima domanda perché
Uno dei problemi nel mondo che una delle attività preferite dei dittatori
O dei regimi autoritari e impossessarsi della cultura interpretarla nella maniera che che gli permetta di di giustificare la loro Presa e tenuta del potere
E mia marcia e chiaramente questo questa sì questo aspetto dove il regime si è impossessato di quello che è un po'una narrativa legata alla alla storia alla cultura buddista
E cerca di di promuoverla
Affini
A fini propri che non ha assolutamente non riflettono la realtà e la sostanza culturale del Paese
E e questo già disturba no perché premette uno prende qualcosa a cui non appartiene lo manipola affini affini che non sono assolutamente
Diciamo
Utili per per la società
Ma c'è un altro aspetto che preoccupante che trovo sempre che
E lo so e non è l'unico posto dove l'ho visto
Quando uno ha che fare con una cultura che fa se vogliamo della solidarietà
Della gentilezza della disponibilità ai ai di tagliare di Est del delle posizioni violente il rischio è che viene interpretato soprattutto anche anche dalle vittime Comuna cultura debole
Perché non riesce non riesce a a confrontarsi alta a opporsi in maniera efficace a quello che invece una cultura di violenza
E
Sovente mi è successo che appunto riconoscendo la profondità culturale le il dette del popolo birmano
Attivisti della Resistenza
Mi rispondessero sì questo apra un problema questo il motivo per cui siamo deboli è il motivo per cui non ho stiamo ogni dobbiamo subire da settanta anni la violenza la presenza di una dittatura perché noi siamo troppo gentili siamo troppo dei solidali questo da una debolezza questo il rischio secondo me più importante che col tempo si crei questa percezione che coloro i quali in realtà sono nel giusto
Non possono più esistere non possano più continuare a a vivere nella maniera come vero quando in realtà dovrebbe essere esattamente il contrario e questo un po'oggi in tema culturale importante nella Resistenza
Birmana nei confronti di come affrontare sia alla crisi attuale ma anche le il futuro della Birmania bisogna bisogna imparare bisogna imparare ad essere duri
Essere capaci di resistere a queste cose e anche delle volte anche a prendere delle posizioni dove la violenza è necessaria per per per difenderci non è tutto necessariamente sbagliato però è una purtroppo è anche un indice dove la la le c'è un rischio di di perdita di valori e di una di come detto di una cultura millenaria che aveva fatto di questi aspetti
Dei degli elementi principali della loro coesistenza
E la comunità internazionale come si comporta l'Unione europea chi lei rappresenta che tipi di azioni mette in campo per questo Paese e che cosa dovrebbe fare
Tutta la comunità insieme quali quali sono le raccomandazioni che lei porta i tavoli ai quali si prendono le decisioni
Guardi Lamy
Intanto c'è il termine comunità internazionale che dà l'impressione che si stia uniti Italia omogenea che agisce o non agisce purtroppo questa parte del problema non esista una comunità internazionale omogenea
Esiste una comunità che riconosce nel nel golpe
E nella fatto che la ditta che li che la leadership militare voglia voglia governare il Paese il problema
E c'è una una parte da comunità internazionali importantissima che ritiene che chiunque sia al potere anzi se sono queste qua ancora meglio
Per cui in realtà le iniziative internazionali sono paralizzate cioè non si riesce ad avere una risoluzione a New York del Consiglio di sicurezza che possa imporre imporre se vogliamo la pace è un un cessate
Delle delle ostilità e così via
E l'altro problema l'altra distorsione che la comunità internazionale che dialoga che aperta che attenta assentire è disposta a parlare e e anche essere così confrontarsi su questi problemi era comunità occidentale l Europa
Questo è un evento che sta avvenendo oggi perché in Europa si può fare se ne dovrebbero fare molti di più però si può fare
E poi c'è una comunità internazionale dove questo questo aspetto che viene vi bottom-up questo aspetto di se vogliamo anche di di accountability con la società non è non è non fa parte del loro
Dei loro sistemi e questi sono paesi che si oppongono a delle misure internazionali purtroppo e mi ammazzo oggi le leve dell'unione europea del mondo c'è tali sono non sono abbastanza importanti da poter portare un cambiamento definitivo la situazione
I Paesi è più importante la Cina ha deciso ultimamente di stare
Dalla parte di Dio della quelle loro chiamano la stabilità traduzione della della dittatura militare sta cercando di aiutarli a consolidare le loro con scarso successo bisogna dire con scarsissimo con successo di consolidare il il potere dei militari quindi c'è un problema di comunità internazionale
A livello di Unione europea ne abbiamo tre obiettivi
Fondamentalmente cioè ogni giorno ci sbagliamo andiamo all'ufficio Cottrer cose che vorremmo fare alcune pensare cosa possiamo fare per facilitare e sostenere mostrare che stiamo dalla parte di coloro i quali vorrebbero un Paese democratico ritorno della democrazia
Non abbiamo grandi leve però esistono delle misure che sono state prese
Che servono a segnalare o o a al otto diciamo soste segnalare la la nostra posizione e sostenere anche una certa nera i difensori dei diritti umani le vittime le organizzazioni anche la resistenza
Poi c'è un secondo Obiettivo
Il popolo birmano è vittima di questa situazione
Non ha fatto come ho detto prima non ha fatto mai niente però per avere questo questo è una è una presa di potere di un gruppo che da sessant'anni settanta anni e radicalizzato che vive dentro se stesso nella loro Bollate
Che promuove le proprie teorie che sentono la loro radio che manda la gente nella loro scuola e che vanno in e che quindi sono completamente radicalizzata i e qui sto gruppo impone la propria volontà arresto
Questo resto è vittima noi il nostro riteniamo al nostro impegno Haendel ma nell'ambito il possibile dimostrare sia la nostra solidarietà che sostegno quindi qualsiasi cosa possiamo fare
Quindi ad esempio noi continuiamo a cercare di facilitare la vita ad esempio alle imprese europee che impiegano centinaia di migliaia di donne per promuove per per nell'industria tessile a rimanere
Molte sono andate via perché trovano che impossibile lavorare un molto difficile lavora in Myanmar noi ci adoperiamo affinché rimangano che mantengano posti di lavoro
O le organizzazioni come assi assi ancora lì altre sono andate via e noi vorremmo al massimo che che loro fossero lì quindi mostrare ogni giorno il segno della nostra solidarietà e della nostra presenza in Myanmar e molto apprezzato il fatto che noi siamo ancora lì
Una è cosa che è successo dopo il colpo è stato è stato un fuggi fuggi
Dei insomma di tutti coloro erano Frattini diciamo gli stranieri a mia Mario una cosa che
Non so se è notato quando viene a Yangon non vedi uno Rope otto arrivi a Bangkok ne vedi dappertutto a minuti andò un tu puoi stare cinque giorni non vedi un un occidentale
Ecco quando tuba in giro quando io cammino con mia moglie in giro Pera Yangon viene gente da noi e proprio ci ringrazia del fatto e siamo ancora lì
Questo noi l'Europa deve rimanere e deve essere presenti in questi posti in questi teatri in questi Paesi per continuare s'anche solo con la presenza mostrare la loro solidarietà
Quindi questi sono le le le tre cose quello che è necessario quello che mancante che bisognerebbe una parte eh
Una una più grande coinvolgimento accovaccia o o discussione comprendere l'importanza di non dimenticare questi conflitti
E d'altra parte bisogna anche essere coscienti che ci vuole un po'di mentre questo il trend del del i militari stanno perdendo però non perdono velocemente abbastanza da cambiare la situazione quello che bisogna fare e al possibile se vogliamo da una parte un po'accelerare le cose se possibile rafforzando aiutando anche l'opposizione a rimanere unita a lavorare in maniera efficace insieme e che mantenga anche una una di degli atteggiamenti e degli orientamenti che siano compatibili e coerenti
Con quello che sono un po'anche i valori diciamo di un certo tipo sui diritti dell'uomo e così via quindi queste sono le cose bisogna fare
Ecco ritorniamo a un momento alla questione della comunità internazionale che giustamente ha detto è una realtà è spesso un'etichetta astratta no ma anche noi qui siamo protagonisti di questa comunità internazionale quindi a ciascuno di noi qui cittadino dell'Italia e cittadino dell'Europa e lei che cosa suggerirebbe per capire il perché ci conviene
Sapere di questo Paese conoscerlo perché ci dovrebbe interessare come cittadini
Ma questo un po'ne abbiamo parlato no c'è c'è un aspetto geostrategico che sembra distante però quando uno capisce che
Militarmente la Cina fragile perché non ha l'accesso in quella in quel in quella zona chiaramente deve poter risvegliare non certo interessa permea diciamo se io parlo personalmente
è stato l'esposizione a una a alla a un questa cultura che insomma io io non sono un ragazzino sono parecchi anni che navigo diciamo questi queste situazioni però diciamo che il mio amara veramente
A conoscere il mio Hamas leggere
Imparare capire la la loro importanza culturale è stato un fattore che secondo me è stato ha cambiato mi ha cambiato personalmente
Che al di là di quello che all'impegno professionale proprio personalmente ho ho scoperto del delle realtà e delle dei modi di pensare che erano molto innovativi
E quindi secondo me importante a livello di cittadini contro cercare di di di di leggere di queste cose di studiare tu hai detto prima che
Su Google non si trova molto ultimamente ecco però se uno cerca trovata tanti reperti
Ispirazioni culturali quella sulla seconda parte e l'altra cosa ricordarsi che
Non esistono consigli c'è un in conflitto dimenticato non è un conflitto che va via
è un conflitto che rimane dove qualcun altro esprimerà il proprio interesse
Un conflitto dimenticato dall'Europa è un conflitto che però lascia lo spazio ad altri di imporre la loro un interessi la loro volontà
E questa volontà interessi non solo non sono compatibili con quelle che sono i nostri interessi i nostri valori ma addirittura non sono compatibili neanche con cui esso negli interessi e valori di queste popolazioni quindi un doppio torto
Quindi da quel punto di vista importante l'impegno di capire che l'Ucraina
La Palestina sono fondamentali sono sono alla frontiera dell'Unione Europea la frontiera europea e quindi abbiamo ma ci deve essere spazio per una comunità che anche una certa ambizione cioè l'Unione Europea a una comunità
Estremamente importante da tanti punti vista deve avere la capacità la volontà e l'interesse di occuparsi dita di tutto perché come ho detto prima un conflitto dimenticato un conflitto che finisce poi diciamo sotto un'influenza
E spesso negativa di altri
Un conflitto dimenticato non è un conflitto che sparisce di vecchie una bella sottotitolo per questo nostro vinto l'ultima cosa
Che vorrei chiedere proprio c'è un incontro visto che ha detto che questa esperienza in Myanmar ricordo che l'ambasciatore era stato nostro ospite quando era all'Unione africana quindi è passato dall'Africa all'Estremo Oriente c'è però un incontro particolare un dialogo
Avvenuto con qualcuno in Birmania in Myanmar che
Vorresti regalarci come come dire come
Frammento che fa luce su quanto a questo Paese può significare
Mi ha fatto riferimento uno mi ricordo il
Diciamo il il pugno allo stomaco
Che ho sentito da parte di di giovani all'altra cosa che
è stato sta a ha completamente
Diciamo
Nessuno prevedeva il mi amare un paese tradizionale come tutti i Paesi che hanno una cultura antica viene delle volte percepito come un Paese un po'tradizionale
Delle volte conservatore in realtà poi si è scoperto anche io pensavo questo il giorno però dal colpo di Stato dopo il colpo di Stato
Milioni di ragazzi soprattutto i ragazzi sono andati nelle strade per manifestare in maniera completamente pacifica dicendo ne vogliamo e ritorno non vogliamo i militari
E queste manifestazioni erano estremamente creative estremamente gioiose
Serenamente allegre e nessuno s'aspettava questo è una società tradizionale ci sono delle immagini bellissime che non non lo scorderò mai di questa allegria di questa gioia di questa energia no
Una ragazza che andava in giro con un cartello dicendo ad esempio io non ho bisogno di un non ho bisogno dei militari ho bisogno di un ragazzo
O di e potrei parlare
Per ore di queste cose che leggevo che affascinanti poi tutto questo purtroppo è stato stroncato dalla brutale violenza della repressione
Però quello al pugno allo stomaco che ho sentito quando parlando con lei questi ragazzi ha detto
Il nostro modo di pensare e la nostra debolezza
Dobbiamo cambiare il nostro modo di Este non possiamo più essere così generosi tolleranti disponibili questa è la nostra debolezza e li ha è stato il momento dove ho capito veramente l'importanza di cioè
Questo modo di pensare non non deve
Non può non deve progredire perché poi sarebbe poi praticamente in modo di pensare che la legge della giungla l'unica che vale ed è questo insomma che
Ritornando all'essenziale di non lasciare la legge della giungla poi diventare la legge delle relazioni internazionali
Grazie mille
Quindi si chiude qui il nostro dialogo ringrazio vivamente l'ambasciatore dell'Unione Europea mia madre Ranieri Sabbatucci per essere stato con noi anche aver così
Offerto dal profondo della sua esperienza
Lo sguardo condiviso lo sguardo casco o sto Paese ringrazio Guido Calvi coordinatore umanitario di Abassi ringrazio tutti voi vi ricordo che questo incontro è stato reso possibile grazie alla collaborazione con la cooperazione italiana
Che ci ha messo a disposizione questo spazio vi invito anzi a visitare il padiglione perché questo lavoro che che avete sentito possibile grazie a questa rete di agenzia questo impegno nella cooperazione in quest'area ci sono out punti diversi dove è possibile conoscere il lavoro quali sono i Paesi prioritari
Ricordo anche che siamo al Meeting di Rimini che si regge anche sulle donazioni di tutti quindi siamo invitati a considerare di fare anche una piccola donazione ci sono appunti per fare queste donazioni in vari angoli e ricordo che una parte di queste donazioni verrà devoluta all'impegno per la pace la Terra Santa che risponde a un appello del cardinale Pizzaballa che è stato ospite nei primi giorni
Grazie seguiteci restiamo in contatto
Tutti
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