Estate in Carcere: collegamento con Irene Testa sulla visita al carcere di Lanusei e alla colonia penale di Mamone

Voglio darla vogliono anche agli ascoltatori e allora appunto si ci poteva raccontare di questa visita che lei ha fatto le carceri di Lanusei e i coloni
Sì allora il carcere gridano ed è un carcere molto piccolo un carcere antico perché è un carcere che risale al mille settecento
è un carcere diciamo dove ci sono all'interno a trenta persone sono tutti i detenuti protetti io chiamati sex offenders quindi hanno diciamo
è una popolazione che necessiterebbe tipo una pensione particolare e soprattutto di figure
Professionali
E Anita arie importanti quindi occorrerebbero tanti educatori occorrerebbero tanti
Psicologi mentre invece diciamo da questo punto di vista è molto carente e non non non non c'è la presenza a Rieti di queste figure
Esce solo diciamo un educatore che però
Tuttavia non non è sufficiente perché insomma
Questo tipo di i detenuti andrebbero bisogno avrebbero bisogno di essere
è accompagnati e seguiti per tutto il percorso dall'appena anche e soprattutto per i loro riferimento poi nella società sono loro stessi che in realtà chiedono un'assistenza psicologica
Un trattamento diciamo intensificato che purtroppo così come accade nella maggior parte degli istituti di pena
è carente quasi ovunque
Restano poi andata la qui l'ex colonia penale agricola di mammone in Sardegna noi abbiamo tre colonie penali
Sono diciamo dei luoghi dove si sconta la pena lavorando è soprattutto vivendo la detenzione durante il giorno all'aperto perché queste persone ognuno di loro e impegnato è occupato in un'attività lavorativa
Ci sono tanti tipi di di lavori che si fanno dalla portatrice all'agricoltura
ASCII pratica l'apicultura insomma cioè c'è diciamo una vasta gamma di lavori che all'interno della colonie detenuti fanno anche a seconda della della propensione che hanno manca diciamo l'aspetto dalla formazione che potrebbe essere invece intensificato maggiormente soprattutto le colonie sono potrebbero ospitare tanti detenuti quella di Mamone che ho visitato ieri una volta aveva poteva ospitare fino a seicento
Settecento detti inutili ospitava e all'interno della colonia
C'erano alle porte c'erano le scuole anche per i lavoratori diciamo che gli agenti di polizia penitenziaria
Che lavoravano all'interno diciamo c'era una sorta di villaggetto perché essendo le colonie anche in località un po'disagiate da questo punto di vista
Era necessario creare anche questo tipo di
Diciamo di di accoglienza anche perché ci lavorava il peccato diciamo che che commesso poi negli anni è stato quello in via via Andorra Harley e lasciare all'interno di queste colonie pochi detenuti ad esempio ieri ce n'erano centoventi quando la colonia ne può ospitare trecento all'interno della colonia non ci sono conflitti
Tra agli agenti le persone che scontano la pena non ci sono rapporti disciplinari il clima non è inteso i ticket durante il giorno lavorano
Escono per andare a lavorare rientrano la sfera in cella per dormire per mangiare producono diciamo
Anche
In termini economici ma c'è anche un problema di come vengono gestite queste colonie nel senso che le produzioni che arrivano dalla colonia non tengono poi introiti diciamo è invece Itinera colonia romana vengono dati all'erario che Lippi distribuisce in tutte le carceri poi italiane una una cosa assurda
è un'altra diciamo assurdità e il fatto che la colonia non può vendere i prodotti all'esterno per cui questi prodotti che vengono
Diciamo
Che che grazie al lavoro dei detenuti vengono tradotti all'interno della colonia possono essere venduti soltanto agli operatori dell'amministrazione penitenziaria quindi soltanto ad uso interno
E allora io credo che io pesce andrebbe migliorato questo circuito andrebbero valorizzate i tutti questi edifici in stato di decadenza che ci sono andrebbe cambiata anche la normativa e andrebbe consentito alle colonie Di Totero ma il loro prodotto ma soprattutto anche di poter utilizzare il ricavato delle vendite delle lavorazioni e soprattutto si potrebbero anche ampliare la gamma delle lavorazioni e consentire che a si porta a formare un circuito virtuoso con il territorio è la colonia che produce potrà le scrutare il modo il marchio e del prodotto lavorato nella colonia ecco per terra Sardegna le colonie sono un fiore all'occhiello importante ma rappresentano in realtà un vero modello Renault bello di carceri
Un modello quasi unico anche in Europa che addirittura si potrebbe a come dire estendere anche Agli agli istituti di pena chiusi c'è la colonia potrebbe e lavorare è coinvolgere anche gli altri istituti di pena ma ieri nel nelle lavorazioni dei prodotti che vengono fatti in in colonia e purtroppo tutto questo
Diciamo non accade nonostante tutti quelli diciamo in tutti i vertici istituzionali che negli anni sono venuti a visitare le nostre colonie dai ministri sottosegretari fama
Sono sempre rimasti entusiasti da queste colonie perché sanno realmente un modello importante e hanno sempre promesso garantito interventi
E purtroppo però i risultati non si vedono e quindi io credo apparve diciamo o allora ultimamente qualche passo in questa direzione e diciamo e nell'ottica in questa visione di carcere che produce e c'è un grande lavoro che è stato fatto dal presidente del Cré Creek nel già ministro Brunetta
Proprio su un lavoro nelle carceri sul lavoro produttivo sull'importanza del lavoro quindi credo diciamo che anche il governo le istituzioni in qualche modo
Hanno una pagina importante su cui poter lavorare soprattutto andrebbe valorizzato il Progetto di legge tra l'altro del Cnel che oggi come oggi si realizza in parte nelle colonie penali agricole quindi
Io ho mi auguro che insieme a tutti gli altri interventi che naturalmente servono per le nostre carceri a partire dalla dal sovraffollamento che chiaramente necessità i interventi deflattivi a tutte le problematiche che che poi diciamo il carcere in qualche modo
Produce e che sono i tanti malati che sono ospitati nelle nostre carceri tanti tossicodipendenti migranti
E credo che a tutto questo vada affiancata naturalmente la questione lavorativa che davvero una delle cose più importanti per i detenuti per la società perché far vivere il detenuto
Ventiquattro ore al giorno in ozio forzato a a guardare il soffitto dalla mattina alla sera non serve a niente e a nessuno non ferma al detenuto ma non serve soprattutto neanche alla società
Che comunque anche da un punto di vista economico paga un prezzo altissimo per mantenere il sistema carcerario del tutto improduttivo da tutti i punti di vista