Partito Radicale: "Anche Pasqua in carcere". Collegamento con Irene Testa a margine della sua visita ispettiva presso la Casa Circondariale di Alghero

Ma io lo però dovremmo essere in grado credo di collegamento Irene Tessaro sarà del Partito Radicale che intanto saluto e ringrazio Bongiorno
Ciao Emilio a un saluto al per buona Pasqua e agli ascoltatori buona Pasqua anche a te allora
So che questa mattina se è stata in visita al carcere di Alghero un giorno più triste degli altri per i detenuti ai ricordato
Beh sì perché il giorno insomma le feste è chiaro che per le persone
Recluse diventa sicuramente un giorno più triste rispetto agli altri anche perché le feste tutti speriamo le di poterle passare con i nostri cari purtroppo insomma chi ha perso la libertà
Ha naturalmente questo non non lo può fare in quella giornata non ci sono neanche i colloqui quindi diciamo che da questo punto di vista il clima che si respira è certamente insomma questo ma io direi che è questo il minimo rispetto a la condizione in cui si trovano le nostre carceri e anche per questo che noi anche a Pasqua abbiamo deciso di visitare le carceri
Lo facciamo spesso le ultime visite sono state l'otto marzo
Per la festa delle donne proprio per tenere un faro acceso anche sulla detenzione femminile a Natale ma in varie occasioni durante l'anno visitiamo gli istituti e credo che il senso di questi divieti sia sicuramente quello di tenere un faro acceso ma anche di suonare un campanello d'allarme
Rivolto naturalmente alle istituzioni alla politica perché non si può far finta di non vedere quello che accade dentro quei luoghi anche perché e i segnali del male Cerea ci arrivano tutti i giorni se lo ricordano quei ventisette detenuti che si sono tolti la vita all'interno delle celle e sono persone che cercano tutti i modi pur di evadere dal carcere perché quando un una persona arriva a togliersi la vita con un lasso
Con il lacci dei pantaloni con i lacci delle scarpe con il lenzuolo significa che la disperazione talmente tanta dentro quei luoghi che l'unica via di fuga è quella del suicidio e allora io mi chiedo perché non si prendano non se ne discute non così non Fini
Dedica una una aggiornata di di lavori parlamentari per discutere partire da questo problema da questo fenomeno per arrivare affrontare tutto il resto perché chiaramente la questione dei suicidi non è che la punta di di un sistema malato che non funziona e che fa acqua da tutte le parti è chiaro che ce li troviamo davanti una situazione dove tutto è in uno stato di abbandono
Dove c'è un dire quelli di interesse totale nei confronti di chi ha sbagliato ma che
La Costituzione e le leggi del diritto ci dicono anche che le pene devono consistere appunto in trattamenti di rieducazione di riabilitazione questo purtroppo nelle carceri non c'è
Ma non c'è neanche la possibilità di far vivere decentemente tutta l'intera conferiti comunità penitenziario perché
Anche le persone che lavorano all'interno sono bisogna armate sconfortante e non sanno più in che modo andare avanti perché abbiamo chi dirige le carceri che hanno delle responsabilità in mente marci ritrovano a dover gestire l'impossibile perché riempiono le carceri di soggetti malati di soggetti tossicodipendenti non c'è il personale non sanno come gestirli sono costretti a mente rispetto nelle celle lisce per per evitare il rischio suicidiario ma che cosa significa
Mettere dei detenuti all'interno dei celle lisce dove non c'è niente a volte neanche il materasso neanche la coperta
E neanche un lenzuolo significa abbrutire le persone farle farle alloggiare come fossero degli animali e questo viene fatto perché è perché non c'è il personale
Che può controllarlo che può sorvegliarlo e che può in qualche modo cercare di curarlo perché in carcere non si può curare un malato psichiatrico le carceri non sono adatte per i tossicodipendenti
Che pure hanno sbagliato dovrebbero stare in Circuiti più simile alle comunità che alle carceri perché a parte il fatto che non serve
A niente a nessuno soprattutto non serve alla società avere una persona che non non sarà meglio ma di quando è entrata ma faranno sicuramente peggiorata perché una persona fondamentalmente e di questo tipo ha bisogno di essere accudita no di essere aiutata il carcere non è in grado di aiutare proprio nessuno quindi si continua a voler tenere questo contenitore a riempirlo perché ormai non ci stanno più dentro le carceri talmente tanti ce ne sono si preferisce prendersi le condanne
Dall'Europa dalle varie giurisdizioni internazionali
Ma non trovare il coraggio di fare le riforme necessarie per poter migliorare la situazione quindi diciamo che ci ritroviamo in una condizione
Veramente grave dove anche le persone che potrebbero uscire dal carcere perché magari hanno diritto di uscire
Non riesco non nei tempi ad avere le liberazioni
Perché non ci sono gli atti degli assenti sociali che riescono a chiudere le finte di nei tempi giusti
I magistrati di sorveglianza hanno troppi detenuti e troppi troppe cause da dover smaltire per cui non molti rimangono in attesa anche sette otto momenti sono persone che potrebbero uscire dalle carceri quindi questa tutto questo sistema c'è e inceppato non
Domande io credo che necessariamente si dovranno prendere delle misure perché non in ogni caso quando si arriverà a un certo livello
Non non vi potranno più far stare dentro le carceri nuove nonostante ce lo abbiano detto a più riprese da più anni non se n'è vista neanche a metà quindi e di conseguenza le alternative mi pare che siano siano poche se non quelle di ragionare su provvedimenti di buongoverno provvedimenti che in qualche modo incidano FIAT sul sistema giustizia che naturalmente è strettamente collegato a quello delle carceri
E naturalmente anche sulle carceri quindi se non si non si provvederà a lavorare in questa direzione il problema non si risolverà ma qualcuno dovrà farsene carico
Perché non si potrà far finta di niente all'infinito grazie torneremo ovviamente
Su questo faremo poi un bilancio Irene di queste giornate di mobilitazione rispetto si era accorta che termini di dati e di emergenze più pressanti grazie intanto grazie