Dei diritti e delle pene - Conversazione settimanale con Elisabetta Zamparutti

Bentrovati a dei diritti e delle pene ben trovata Elisabetta Zamparutti membro per conto dell'Italia del comitato per la prevenzione della tortura del Consiglio d'Europa tesoriera di Nessuno tocchi Caino spassa conterà spanna
Elisabetta ben trovata non ci sono novità da Strasburgo ma da paesi membri del Consiglio d'Europa da quale partiamo
Buongiorno a Giovanna Bongiorno a chi ci ascolta partiamo allora con una notizia che riguarda l'Olanda
Avevamo parlato qualche anno fa a dell'Olanda come un Paese chi avendo con delle politiche di di criminalizzazione liberato posti nelle proprie carceri
Si era messa nelle condizioni di poter raccogliere detenuti che provenivano da altri Paesi in particolare a inviare detenuti delle carceri olandesi erano state dei il Belgio e la a Norvegia
Ora a l'idea viene ripresa dall'Olanda stessa però in senso inverso
Perché la nuova ministra della Giustizia Ingrid credo ora di ha dichiarato di pensare di prendere in considerazione
L'idea di inviare detenuti olandesi in altri Paesi a scontare la pena e questo in ragione di una mancanza di personale nelle carceri
Olandesi appunto
La che grati una esponente di un partito di estrema destra nel nuovo governo e dal dichiarato anche di Voeller rendere il regime detentivo olandese più basico più come dire
Volto a fornire proprio il minimo ecco una stucco edizioni in cui circa due mila persone non solo non scontano la pena perché non c'è
Comunque il posto dove metterli questo per dire come questa idea del trust della esternalizzazione no delle difficoltà interne
Sia qualche cosa di cui si parla si parla soprattutto con da parte di governi di di destra e e se ne parla troppo i non non
Non se ne dà seguito almeno finora ma abbiamo visto che sono stipula stati stipulati accordi i comunque ecco anche l'Olanda peraltro a cura delle difficoltà interne
Prende in considerazione questi idea di trasferire i propri detenuti in in altri Paesi
Ma adesso passiamo ad un altro Paese la Francia guarda un'altra notizia che vorrei dare sono notizie che donò legandole anche a quello che succede in Italia o sta per succedere in Italia in questo caso sto pensando all'introduzione del reato di resistenza passiva
A previsto nel decreto sicurezza nel caso in cui lo mettano in atto dei dei detenuti
Cosa è successo in Francia
è successo che a Renzo dei detenuti hanno rifiutato di risalire innanzi cioè la dopo
Lo aver fatto il le ore un'ora d'aria
A che sia a l'otto agosto che poi l'undici agosto perché chiedevano di poter fare almeno una doccia al giorno
Cosa oltremodo comprensibile nella calura estiva che non riguarda certo il nostro solo il nostro Paese ma anche altri come
Come la Francia secondo quello che ha reso noto un sindacato di di polizia penitenziaria e sono circa una ventina i detenuti che hanno preso parte a questa forma di
Resistenza diciamo
No passiva a di Cetto no non ho più lenta per chiedere se ne più in generale un miglioramento delle condizioni di detenzione una migliore
E qualità del cibo ma soprattutto appunto la possibilità di fare una doccia ogni giorno anziché lettere e concesse a a settimana
La direzione ha acconsentito poi a questo subendo anche le critiche della
Del sindacato perché
Questo significherebbe un po'Pocci ed eresse vogliamo alle richieste dei detenuti ma per i
Degli agenti penitenziari e anche un carico di lavoro ulteriore tant'è che chiedono di ripetere questa decisione per ha portare i detenuti a risalire in cella a sono intervenute anche in particolare a secco
Per quello che è accaduto domenica scorsa undici agosto sono intervenute anche delle forze regionali di Parigi e di Strasburgo che sono delle unità creati nel due mila ventitré
Appunto per rafforzare gli interventi quando c'è una situazione di crisi negli istituti penitenziari
Questa quindi è do una notizia che
Ci dovrebbe in realtà fa riflettere su l'insensatezza di introdurre ecco un reato di resistenza passiva come ci si accinge a fare con il decreto sicurezza che sarà ripreso all'apertura dei lavori parlamentari e ci auguriamo che insomma si arrivi a più miti e saggi pensieri
E cos'altro succede sul versante delle tenebre via Elisabetta
E sì vorrei dare la notizia che ho letto su relativamente a una vicenda caduto a Cipro dove una donna che era stata condannata a una settimana di carcere per oltraggio alla Corte che si è trovata a scontare sei giorni mail commissariato di polizia questo succede e perché c'è un sovraffollamento serio nel carcere di Cipro e ci sono circa cento persone che sono detenute
Nei commissariati proprio a causa della mancanza di di spazio a causa del sovraffollamento nel carcere centrale di di Cipro e però dopo sei giorni qualcuno ha deciso di trasferirla appunto in questo carcere centrale di Cipro per cui questa donna ha praticamente scontato un solo giorno in questo carcere
Portando però l'istituto a dover applicare tutte le le procedure e quindi la visita verificare se avesse delle tendenze che potesse reo o portarla al suicidio e insomma tutto tutto quello che si fa o si dovrebbe fare quando qualcuno entra in carcere
Ed è un paradosso tenuto conto che questo non è l'unico caso ma da però un giorno solo in carcere
A a davvero del singolare tanto più che sto parlando di un Paese che conosce il problema del sovraffollamento un problema
Che peraltro già il precedente ministro della Giustizia e Milli
Io litis aveva anche posto all'al Parlamento o perché ecco la riduzione o la possibilità di applicare come in casi di questo tipo misure
Alternative per cercare di ridurre sovraffollamento sembra quanto di più semplice e logico e ragionevole si debba fare però neanche diciamo Cipro questo è stato fatto alcun che è stato fatto da parte del Parlamento
E quindi insomma il sovraffollamento anche di continua a a crescere
Adesso le anticipazioni della pagina di ne sono tocchi Caino sull'Unità
Quanto all'anticipazione della pagina di Nessuno tocchi Caino sull'Unità a posso dirvi che io ho scritto
Un articolo su una aumento vertiginoso spaventoso delle esecuzioni in Iran anche sotto
Il nuovo anche con il nuovo presidente Masud pezzetti Anna Petessi Anna
Arrivato davvero a a giustiziare in un solo giorno ventinove
Persone ottantasette quelle implicate dalla sua elezione dello scorso sei luglio insomma un massacro in atto
A fronte del quale detenuti hanno avviato un'iniziativa e di sciopero della fame ogni martedì
La hanno chiamata il martedì contro la pena di morte e conducono questa azione non violenta da tempo in realtà da da febbraio
Il cambia anche ai vertici ma nulla cambia e mirando fintanto che c'è la guida la Guida suprema
Li ha portati a fare appunto questa iniziativa ogni martedì loro fanno uno sciopero della fame
Subiscono anche la la repressione da parte delle forze del regime teocratico iraniano ma proprio pensando a loro proprio pensando alla forza morali letti hanno all'appello che hanno anche rivolto alle coscienze
Dei cittadini di di tutto il mondo ecco io con questo mio articolo anche voluto annunciare di aderire a questo al loro appello
Con loro quindi sciopero ogni martedì
Con un un giorno di sciopero della fame a sostegno della loro iniziativa il martedì contro la pena di morte se ne ha davvero bisogno magari chi altro volesse aderire a me lo può e anche comunitari grazie
L'altro articolo scusa a pieni giri laddove sono fatta prendere
Data da da questa situazione drammatica che quelle iraniana rispetto alla quale peraltro io penso non ci possa essere soluzione nella crisi mediorientale senza prendere in considerazione
La violenza che questo regime attua nei confronti dei dei suoi stessi cittadini e il numero delle esecuzioni
Fortemente esplicativo di di di quanta crudeltà ci sia da parte del regime iraniano nei confronti dei cittadini iraniani
L'altro articolo sulla pagina di nessuno tocchi Caino sull'Unità in uscita sabato lo ha scritto invece Antonio a paro
Che è un detenuto all'ergastolo nel carcere di Opera
E che racconta la sua prima volta dopo trentadue anni di detenzione che si è trovato al cospetto di un magistrato di di di sorveglianza somma una una bella lettura che che vi che vi consiglio di
Fare
E infine Elisabetta gli appuntamenti
Come appuntamenti do la prosecuzione di quell'attività ininterrotta di Nessuno tocchi Caino nel corso di di dell'anno
Di visite in carcere che proseguono anche nel mese di agosto
A a Rita Bernardini è stata nel carcere di Regina Coeli il giorno di Ferragosto Matteo Angioli con Elena Baldi e altri
Sono stati nel carcere di Pistoia il giorno di Ferragosto con la Camera penale invece ha ha sempre a Ferragosto nel carcere di Verona ieri eravamo nel carcere di nella casa circondariale di Padova con Sergio D'Elia
E è Rita Bernardini sarà di nuovo insieme a Giuseppe Russo di vita i i al prese che fa parte del consiglio direttivo di Nessuno tocchi Caino e al presidente della camera penale
Mariano Prencipe nel carcere di Campobasso il diciannove agosto e per proseguire poi nei giorni successivi in questi visite che come Nessuno tocchi Caino abbiamo organizzato insieme alle Camere penali al movimento forense ad associazioni radicali
Il venti agosto nel carcere di Locri
E il ventinove a costo nel carcere di e Piacenza per poi ritrovarci il trenta agosto né laboratorio Spass contrastanti terremo del carcere di Opera a Milano
E che sarà dedicato a me
Maria Teresa Di lascia nel trentennale della sua scomparsa ricordo che a Regina Coeli Rita Bernardini nella sua visita
Era è stata accorpata compagnia tanti dall'avvocato Maria brutale da Marcus barra il trenta entrambi del direttivo di Nessuno tocchi Caino e da Ampa Ulla Severini Melograni insomma continua
La nostra sguardo rivolto al carcere dal quale non ci distrae diamo neanche
Un secondo voi
Vi ringrazio tutti per avermi ascoltato ringrazio te Giovanna
Per questa nostra conversazioni ci sentiamo venerdì prossimo
E allora grazie ad Elisabetta Zamparutti dei diritti e delle pene termina cui lo ritroveremo la prossima settimana voi però rimane ascolto perché programmi di radio radicale proseguono