Dei diritti e delle pene - Conversazione settimanale con Elisabetta Zamparutti

Bentrovati a dei diritti e delle pene ben trovata Elisabetta Zamparutti membro per conto dell'Italia del comitato per la prevenzione
Della tortura del Consiglio d'Europa come santa e cominciamo con le novità dal CPT Elisabetta
Buongiorno a Giovanna Buongiorno chi ci sta ascoltando diamo la prima notizia che riguarda il Comitato europeo per la prevenzione della tortura vale a dire la pubblicazione
Di un rapporto sulla visita dopo Ko in Lituania che era stata fatta nel febbraio scorso
è stata una visita ad hoc quindi l'obiettivo era specifico
E in particolare si è trattato di verificare l'attuazione delle precedenti raccomandazioni fatte dal CPT alla Lituania in occasione della visita periodica del due mila il ventuno in particolare per quanto riguarda la diffusione della violenza tra detenuti la diffusione Della droga all'interno degli istituti penali lituani
E la mancanza di strategie volte ad aiutare i detenuti tossicodipendenti o con dipendenze da a da sostanze quello che la delegazione in quest'ultima a visita ad hoc con ha verificato
Che indubbiamente le autorità lituane hanno adottato hanno preso delle decisioni per cercare di far fronte a questi problemi ma occorre continuare in questo senso in particolare occorre e migliorare le modalità sia di indagine che di anche registrazione dei casi di violenza da tra detenuti approfondendo anche cercando di comprendere Pera per affrontare le risolvere le cause di questa diffusa violenza che sono poi legate a al la diffusione appunto di di droga alla presenza di una gerarchia informale tra a detenuti con una a carenza un atto tale inadeguatezza del del numero di di accenti di di custodia
Quindi quello che il comitato europeo per la prevenzione vera
Tortura raccomanda alla Lituania e quella di adottare una strategia complessiva per contrastare in la gerarchia informale tra detenuti con tutto quello che di
Negativo comporta accorse
Ecco il che richiede un aumento o considerevole del personali le di custodia e tutto questo viene chiesto viene raccomandato
Per evitare anche di adottare i varia da adottare una dichiarazione pubblica il famoso articolo dieci paragrafo due
Che permette al CPT come ultimo atto a fronte della gravità di una situazione
Perdurante nel tempo nell'assenza
Di raccomandazioni attuate per risolvere questi problemi di adottare appunto la a dichiarazione pubblica
Poi c'è anche un secondo rapporto di cui ci parlerai sì Giovanna c'è la pubblicazione anche in tv un altro rapporto un rapporto importante
Che riguarda una visita ad hoc fatta dal Comitato europeo per la prevenzione della tortura in Grecia a tra la fine di novembre e l'inizio di dicembre dell'anno scorso che ha avuto ad oggetto il trattamento nei centri per la migranti è un rapporto davvero da leggere
Mi è stato pubblicato insieme alle risposte del governo greco
E un rapporto in cui CPP una collana ancora una volta chiede alle autorità greche di migliorare le condizioni
In questi centri migranti
E in particolare per quanto riguarda quelli di recente anche realizzati con il sostegno dell'unione europea nelle isole dell'Egeo a lesbo accorso e a Samos
E tutto questo per assicurare un trattamento che possa essere e considerato dignitoso e umano allora
A leggere questo rapporto intanto si apprende che il la delegazione del Comitato europeo per la prevenzione della tortura e i trattamenti inumani e degradanti dette degradanti ha raccolto una serie di casi di deliberata di Tibet deliberati maltrattamenti fisici alcune persone hanno indicato di aver subito dei maltrattamenti proprio anche da parte della Guardia costiera nel momento in cui venivano
Intercettati maltrattamenti che principalmente consistono in bastonate
Anche col calcio del fucile in calci pugni sberle a volte anche Irvine
Una violenza verbale anche insulti razzisti per quanto riguarda poi ci sono criticità anche sotto il profilo del del del trattamento più o no materiale delle condizioni che hanno portato il CPT anche a chiedere che sia nuovo chiuse proprio alcuni commissariati di polizia dove vengono trattenuti immigranti o la pratica della detenzione anche di bambini presso le strutture che ci sono all'aeroporto di Attini e perché sono state ritenute tali da poter costituire un trattamento inumano che degradante vengono
Ha poi descritto e tutta una serie di studi situazioni per esempio
Per quanto riguarda il centro di Corinto Duve immigranti sono costretti in ozio
Per un tempo lungo anche fino a diciotto mesi in condizioni materiali che mancano di Gene
Sono in luoghi infestati da a scarafaggi e usi in una situazione
Catastrofica sotto il profilo sanitario tant'è che anche si è diffusa la alla tubercolosi in questo centro
Anche per quanto riguarda
Le condizioni dei centri realizzati come dicevo all'inizio anche con risorse dell'unione europea nelle isole dello del dell'Egeo
Per il CPT mancano di quelle garanzie proprio della protezione internazionale che dovrebbero essere
Realizzate e nel momento in cui si accoglie un migrante o uno si protegge nel corso sono fatte per proteggerlo nel nel corso del tempo
Per cui c'è gente che rimane rinchiusa e privata della libertà oltre il termine anche previsto dalla legge senza poter usufruire di quell'assistenza legali e di quelle Garanzie
Che vengono fornite magari anche attraverso avvocati oppure attraverso la possibilità di abbellirsi di interprete insomma una situazione che in particolare
Già per quanto riguarda i centri di costo e di Samos o possono essere considerate inumane e degradanti pensate viene descritta anche una una una stanza di circa dieci metri quadrati dove sono ristrette otto persone molto ad alcune delle quali devono anche dormire per terra senza neanche un materasso poi ci sono i container ci sono le dette il De che però non sono adatte a accogliere uno un essere una persona con i bagni che non funzionano senza l'elettricità senza riscaldamento ma anche senza
I vestiti o o o le scarpe da
Da dare a chi più in in e in di gente
E il tutto in un contesto
Eccessivamente securitaria o per esempio ci sono tutti i fili spinati che di certo non ci sono adatti per raccogliere magari anche famiglie bambini
O o gruppi gruppi vulnerabili e anche sotto questo profilo della vulnerabilità manca quel personale sanitario che dovrebbe invece identificare le vulnerabilità e adeguatamente anche trattarle non a caso in questo complessiva situazione di di decadono
Avvengono anche violenze sessuali abusi insomma occorre
Intervenire indubbiamente anche perché sono state poi raccolti casi anche di di respingimenti
Ed è particolare verso la Turchia o un lungo il fiume grosso insomma una situazione molto o critica rispetto alle quali dicevo all'inizio sono compensate pubblicate anche le risposte delle autorità greche
Che ritengono di agire secondo quelli che sono gli standard internazionali
Che dicono di aver
Preso delle misure per migliorare le condizioni anche
Materiali dei centri nel Mare e genero e di per anche aumentare
La il il personale sanitario in in questi centri così come i dicono occhi per quanto riguarda il comportamento della polizia e della guardia costiera
A ci si attiene a quelli che sono gli obblighi internazionali e che quindi viene il rispettato il principio di non rispingere mento e di tutela della vita umana e della dignità ecco insomma
Sono risposte che non non collimano pienamente con quella che è la situazione descritta in questo rapporto ed è attraverso poi il dialogo l'interlocuzione anche che si continua a capire con la Grecia poi c'è anche tutto il fronte
Carcerario detentivo nelle nelle prigioni che continua ad essere oggetto di una intensa attività e di un grande lavoro che si sta facendo tra il CPT e la Grecia
Adesso passiamo alla Corte europea dei diritti dell'uomo che novità ci sono
Allora per quanto riguarda lei notizie della Corte europea per i diritti dell'uomo può render conto di una sentenza che guarda il caso di un transessuale il caso porta il nome del ricorrenti indicata con le iniziali del proprio nome e cognome quindi W. W. verso Polonia e parliamo di una persona che nata nel mille novecentonovantadue che riconosciuta a come di sesso maschile viene collocata
Nel carcere di sigle c'è in Polonia nel reparto maschile e non le viene consentita la prosecuzione della Ampera Pia a ormonale durante il periodo della detenzione una volta uscita le viene riconosciuto o l'appartenenza al sesso femminile il diciannove marzo del due mila e ventitré
Ricorre allora alla Corte europea per i diritti dell'uomo sulla base sia dell'articolo due che riconosce il diritto alla vita l'articolo tre che proibisce trattamenti o le punizioni inumane o degradanti sulla base dell'articolo otto
Che sancisce il diritto a rispetto della propria vita privata e poi altri articoli come l'articolo tredici sul diritto a un rimedio effettivo il particole quattordici sul divieto di discriminazione
Questo per quanto riguarda la la mancata possibilità di proseguire appunto la terapia ormonale durante la detenzione Etsi vista dare ragione per quanto riguarda la violazione dell'articolo otto cioè il diritto a rispetto della propria
Che vita privata
Dico questo caso anche ricordando come il comitato copre prevenzione della tortura proprio nel rapporto
Nel suo ultimo rapporto generale il trentatreesimo a
Previsto in un capitolo apposito nuovi standard per chi transessuale e privato della Libertà
Personale quindi diciamo tra i principi sanciti anche in questo capitolo poi si possono vedere anche le le traduzioni pratiche
Attraverso la a giurisprudenza della Corte europea per i diritti dell'uomo
Santa Elisabetta ci sono novità sulla Thema cambiamenti climatici e carcere
Vorrei cari conto è legato
Anche questo articolo di qui ti parlo i tempi parlo a una tensione che il Comitato europeo per la prevenzione della tortura sta prestando agli sfide poste dai cambiamenti climatici
Rispetto a quelle che sono le condizioni di privazione della libertà personale no è anche questo un capitolo che c'è nell'ultimo rapporto generale il trentatreesimo del CPT
Lo dico perché proprio questo argomento è trattato da un articolo pubblicato sulle mondo qualche giorno fa relativo alla
Rappresentazione avvenuta l'undici luglio oggi uno studio realizzato da a una organizzazione non governativa che si chiama tutte le nostre attività l'acqua e le e
Ha affrontato proprio questo tema dell'impatto ambientale le e Rispetto le sfide climatiche rispetto i luoghi di privazione della libertà personale per verificarne l'incidenza su o i diritti umani di chi si trova ristretto in questi luoghi
Questa organizzazione non governativa a a praticamente passato in rassegna tutti i centottantotto istituti di pena francese all'interno dei quali sono detenute settantotto mila a persone
Analizzando gli uno per uno secondo nuovi no vedi
Tipologie di rischi climatici i ambientali per esempio ondate di calore antinquinamento
Rischio idrogeologico e a questi nove rischi climatici ambientali
Se ne sono giunti altri otto come fattori aggravanti delle condizioni di vita in carcere a partire dal sofà affollamento
Oppure
La vetustà dei delle costruzioni o o problemi di accesso all'acqua
Che contribuiscono a un ulteriore invulnerabilità della a popolazione detenuta per cui
C'è anche un commento di Vincent del boss che il mio collega al Comitato europeo per la prevenzione della tortura che ha avvenuta anche al al congresso di Nessuno tocchi Caino per chi ha potuto seguirlo di de di persona a lo ha conosciuto che giustamente dice e finora si aveva una percezione un'idea di massima
Delle condizioni di ulteriore aggravata sofferenza in carcere
In conseguenza appunto del dei cambiamenti climatici e della compatibilità della sostenibilità a ambientale ma ora c'è proprio un uno studio sistematico
Che parla di come in Francia
Si rivela
Di come peggiora anche la vita se la si guarda sotto il profilo appunto della sostenibilità ambientale delle crisi climatiche con carceri come quello di minima per esempio dove e le temperature arrivano a trentanove gradi ma negli anni nella nostra paese ha anche anche di più oppure Duve non è possibile con me nel carcere di dunque erto fare la doccia
Il che si traduce in condizioni che raddoppiano
La Pellini frizione di di di sofferenza e di pena perché io è costretto a vivere appunto in questi luoghi chiusi
La amministrazione penitenziaria francese si sta su questo promuovendo come spiega dalle colonne di questo quotidiano nel mondo di aver lanciato un Progetto per identificare le necessità e anche i mezzi necessari per adattare gli istituti penitenziari
All'interno di un piano nazionale leggi adeguamento al cambiamento allestite poste dal il cambiamento climatico a
Una prigione su due per esempio
Posta a in zone a rischio idrogeologico ci sono il settanta per cento degli istituti francesi che e sono costruiti su terreni inquinanti il quaranta per cento invece
è stato costruito in prossimità o di un altro opportuno o di un'autostrada insomma i luoghi che
Fanno sì che ci sia un maggiore inquinamento dell'aria e che sia un ulteriore
Aggiunta di inquinamento acustico come se non bastasse già tutto rumore e innaturale che se intesi subisce in in in carcere quindi ecco indubbiamente un lavoro molto importante
Bis del boss che commenta anche questo rapporto dice che in Francia qualcosa si sta anche muovendo per esempio rispetto alla a a un mento del verde all'interno degli istituti in alcune insomma istituti di pena
Come ci sia nei nuovi programmi di realizzazione di di carceri
Elementi e attenzione per contrastare le ondate di calore e si stanno anche destinando risorse finanziarie a al fine di rinnovare e gli istituti penitenziari a monte per un ammontare che arriva a cento quaranta milioni di euro per anno dal due mila e diciassette secondo quello che riferisce la
La ministra azione penitenziaria insomma un rapporto che conferma quanto sia importante anche questa linea tracciata dallo stesso Comitato europeo per la prevenzione della tortura a riflettere
Su o l'impatto che l'ambiente a ma rispetto ai luoghi di privazione della libertà personale e come si debba intervenire per far sì che ci siano condizioni
Rispettose dei diritti umani della dignità perché sane le e durevoli
Adesso le anticipazioni della pagina di Nessuno tocchi Caino in edicola con L'Unità
Quanto all'anticipazione della pagina di Nessuno tocchi Caino in uscita domani sull'Unità posso dire di aver scritto sul nuovo corso della politica carceraria nel Regno Unito ne avevo parlato anche nella precedente
E nostra conversazione Giovanna un nuovo corso della politica carceraria nel Regno Unito dopo la vittoria dei laburisti tra cui la concessione della liberazione anticipata perché ha espiato il quaranta per cento della pena
Come misura preventiva contro il sovraffollamento l'altro articolo invece la la scritto l'architetto Cesare Burdese
Che in ha immaginato una seduzione architettonica orientata alla piena immediata applicazione della sentenza della Corte Costituzionale sull'affettività in Thatcher quindi la pagina anche questa bella interessante che e vi invito domani a leggere dalle pagine de L'Unità
E in chiusura come sempre gli appuntamenti
Con me appuntamenti vi informo di un incontro importante non è organizzato da Nessuno tocchi Caino ma dal Dipartimento affari esteri e politiche dell'Unione Europea di
Forza Italia che in vista delle elezioni prese presidenziali presenta un il rapporto e delle testimonianze sul Venezuela
Sulle violazioni dei diritti umani in Venezuela da parte del regime di Maduro in un incontro che si terrà il ventitré luglio dalle dieci e trenta alle tredici e trenta
Alla Sala del Refettorio della Camera dei deputati in via del Seminario settantasei
A Roma dove dopo i saluti delle parlamentari Maria altri posti che sottosegretario agli affari esteri e Anna Rita a Patriarca che è segretario dell'Ufficio di Presidenza
Della Camera dei deputati
Ci sarà l'introduzione da parte della parlamentare deplora Bergamini che è vice segretario nazionale di Forza Italia
E responsabile appunto del Tea Party mento affari esteri e politiche dell'Unione Europea
Risente era a il rapporto su UIL crimini posso dire commessi dal regime di Maduro Rodrigo diamanti chi
Il segretario di un panel dell'organizzazione e Stati degli Stati americani dell'Osa
E ci saranno poi delle testimonianze di attivisti per i diritti umani come Lisa Trotta Olga Consales
Un ex detenuto politico sarà insieme a noi e Victor Navarro che è anche direttore dell'associazione
Un voci della memoria e un altro o ex detenuto politico come Luigi Jesus alle mani
Discuteremo poi a di questo con Andrea Orsini capogruppo di Forza Italia in Commissione affari esteri
Ci sarò anch'io appunto e poi Carlo De Romanis
Che coordinatore del tavolo esteri di Forza Italia ed ex osservatore elettorale in Venezuela insieme anche a Maria Claudia l'OPEC ex perché coordinatrice in Italia del comando con Venezuela
Che è un movimento un'organizzazione di o opposizione quindi questa è l'incontro della prossima settimana io Giovanna ti ringrazio saluto teme che ci ha ascoltati e ricordo
Che perché si può riscrivere a Nessuno tocchi Caino il mio cellulare tre tre cinque otto mila cinque sette sette
Grazie ad Elisabetta Zamparotti e dei delitti e delle pene torna fra sette giorni e poi però rimane un ascolto perché programmi di radio radicale prosegua