Dei diritti e delle pene - Conversazione settimanale con Elisabetta Zamparutti

Bentrovati a dei diritti delle pene ben trovata Elisabetta Zamparotti membro per conto dell'Italia del comitato per la prevenzione della tortura del Consiglio d'Europa e tesoriera di Nessuno tocchi Caino spassa contra spam
Allora Elisabetta non ci sono non mi pare notizia da a Strasburgo allora parliamo di pena di morte in particolare di pena di morte in Iran perché prosegue l'iniziativa
Il martedì contro le esecuzione a cui partecipi anche tu Buongiorno Giovanna Bongiorno a chi ci ascolta non abbiamo non ho notizie neanche questa settimana da Strasburgo né
Dal Comitato europeo per la prevenzione della tortura neanche dalla Corte europea avuto altri
Organismi che hanno sede a a Strasburgo per cui direi di fare il punto intanto Ussuri l'iniziativa dello sciopero della fame per nell'ambito di quelle iniziativa che a il nome del martedì contro la pena a di morte che riguarda l'Iran
Dove
Martedì scorso o vi è stata la trentesima settimana di questa iniziativa non violenta di sciopero della fame per chiedere l'abolizione della pena di morte la cessazione della persecuzione degli oppositori politici con anche la loro detenzione
E chi avviene a fronte di un'escalation tremenda di esecuzioni arrivate ad oltre quattrocento i due
Da inizio anno pagano di oltre quattrocento persone impiccata e dall'inizio dell'anno in Iran
Con un incremento in particolare ha seguito dell'elezione del nuovo presidente negli ultimi venti giorni pensate ci sono state almeno ottantacinque esecuzioni costerà io tra tra le quali anche
Un manifestante nell'ambito delle manifestazioni dell'anno scorso che portavano il nome di donna vita libertà
Tra i giustiziati anche otto afgani esecuzioni queste compiute negli ultimi venti giorni che hanno avuto luogo in ventitré carceri e che hanno visto in un solo giorno essere impiccata il ventinove persone
Di cui ventisei nel carcere di che Zarrelli e tre di cui due donne e nel carcere di Karachi
Questa iniziativa non violenta di manifestazione per l'abolizione della pena di morte la commutazione delle condanne nei confronti dei prigionieri politici
è aveva preso corpo proprio a inizio anno in un nuovo di questi carceri dove di recente si sono compiute queste esecuzioni in un solo giorno così numerosa il carcere di
Che diesel pensare
Dove
Di detenuti avevano concepito questa iniziativa da fare ogni martedì
Contro la pena di morte
Proprio dopo che c'era stata in questo carcere una repressione della loro manifestazione della loro contrarietà alle esecuzioni
Capitali e questa adesione allo sciopero della fame si è poi nel tempo estesa ah diciotto carceri dell'Iran e
E ha visto in particolare un incremento a seguito dell'esecuzione di un manifestante curdo
Rezzara razza acini che è stato giustiziato il primi giorni di agosto
Nel carcere centrale di Kermanshah il sei agosto è stato impiccati o che
Ha fatto sì che anche le detenute politiche del carcere di Evin si unissero alla manifestazione
Di sciopero della fame proprio
Anche esprimendo si
E criticando l'esecuzione di Renza Ranzanici una repressione che ha portato anche alla ferimento di di molte
Di loro o io ho deciso di raccogliere anche l'appello che questi detenuti che queste detenuti hanno fatto all'interno al di fuori dell'Iran per sostenere le quindi ogni martedì
Supererò o invito anche a chi ci ascolta a a a farlo con un giorno di astensione dal dal cibo
Per cercare di far capire quanto grave sia il problema della pena di morte delle esecuzioni in Iran
Ricordo di nuovo più di quattrocento persone
Impiccati da inizio anno ma per dire anche che non si può pensare di risolvere il problema mediorientale senza risolvere il problema della violenza e della minaccia che regime iraniano costituisce
Innanzitutto per i propri cittadini per i cittadini iraniani a questa
Iniziativa
Di solidarietà con o i detenuti e le detenute politiche in Miranda
C'è stata anche una adesione di varie
Associazioni sono quarantatré attivisti organizzazioni per i diritti umani che al diciannove agosto hanno manifestato con
Una dichiarazione congiunta appunto solidarietà in particolare alle donne chi nel carcere di Evin avevano protestato contro l'esecuzione di Rezza a era era assai
Intanto altre detenute
Nel carcere centrale di Rashid si sono unite acquista battaglia contro la ha appena di morte quindi è qualche cosa che poi per me è davvero
It inimmaginabile pensare a quanta forza quanta determinazione a quanto coraggio abbiano questi detenuti a condurre un'iniziativa di questo tipo in un regime
Violento come quello iraniano credo quindi che davvero si debba essere con loro e e per loro insieme che è anche un modo di essere con noi per noi forti sui principi dello Stato di diritto che fanno sì che la pena di morte debba essere superata e e abolita quindi
Martedì prossimo
Continuerò in questa
E permane la seconda per loro sarà la trentunesima settimana il trentunesimo martedì contro la pena di morte in Iran
Beh allora parliamo dell'esposto contro il ministro della giustizia perché ci sono delle
Delle reazioni in particolare ascrive a Sergio D'Elia guarda io dopo l'anticipazione della pagina di Nessuno tocchi Caino MAB prima vorrei anche dar conto o di un articolo che uscito proprio oggi su il dubbio
Che Sergio D'Elia ha ha deciso di scrivere a fronte anche di alcune reazioni all'iniziativa che con Roberto Giachetti e come Nessuno tocchi Caino abbiamo
Ha deciso di
Di fare presentando un esposto denuncia alla procura di Roma nei confronti del ministro Nordio e dei sottosegretari Del Mastro delle vedove e Ostellari a
Devo vorrei davvero darne lettura perché credo che sia un testo importante allora
Sergio inizia dicendo che contro la criminalità
Politica e comune Pannella aveva promosso azioni politiche e giudiziarie e addirittura una lista elettorale quella anti proibizionista sulla droga
Per perseguire i crimini contro l'umanità sempre Pannella ha promosso l'istruzione di processi penali e l'istituzione di tribunali penali internazionali
Davanti al tribunale nel carcere dell'Aia sono finiti anche morti Capi di Stato come Milosevic
Quando si dice politica criminale del Governo non significa sulla o vivere e fare una politica sulla criminalità può anche accadere che si è si faccia una politica tra virgolette criminale
E la responsabilità politica di un fatto che si ha l'obbligo giuridico di impedire e ben più grave della responsabilità penale che pure ne deriverebbe
L'obbligo giuridico vuol dire anche di legge di chi le leggi le fa e di chi le leggi le deve applicare
E il fatto quale il fatto è quello per cui l'Italia è stata già condannata dalla Corte europea per i diritti dell'uomo nel due mila e tredici
La violazione dell'articolo tre della Convenzione che dieta la tortura i trattamenti inumani e degradanti nelle carceri
A seguire lo Stato italiano è stato anche dalla magistratura di sorveglianza condannato a risarcire
Ventiquattro mille trecentouno detenuti in base all'articolo trentacinque ter dell'ordinamento penitenziario questo negli ultimi se gli anni fosse lo Stato un comune cittadino diremmo recidivo un delinquente abituale professionale e per tendenza
E qui poi Sergio arriva al punto perché
Riferisce che non si può mettere una questione politica nelle mani di pubblici ministeri dice Enrico Costa a una commistione tra politica e Processo aggiunge Daisy Bruno
Il nome del garantismo e della separazione dei poteri afferma no
Questo
Ma cosa c'entra il garantismo è la separazione dei poteri con la nostra denuncia l'iniziativa di Roberto Giachetti e di Nessuno tocchi Caino
E stasera messe innanzitutto nelle mani del Parlamento e ha seguito perfettamente la via più classica della non violenza radicale pannelli Diana
La nostra è stata una lunga via sulla quale si è proceduto per tappe con dovizia di dialogo e fiducia nelle istituzioni la denuncia
è stata l'ultima tappa per ora ripercorriamo brevemente il percorso
Come Nessuno tocchi Caino abbiamo effettuato negli ultimi anni centinaia di visite negli istituti penitenziari centoventi nel solo due mila ventitré settanta quest'anno
Dalle visite sono emersi rapporti puntuali per il capo del DAP la proposta di legge sulla liberazione anticipata è stata depositata alla Camera
Da Roberto Giachetti nel due mila ventidue e per la sua calendarizzazione sia Giachetti che Rita Bernardini hanno fatto lo sciopero della fame durato mesi
Rita ha fatto anche due giorni di sciopero della sete per scongiurare l'ennesimo rinvio del voto durante questo periodo il tentativo di interlocuzione cui massime responsabile del Governo
è stato continuo e portata avanti fino all'ultimo minuto utile niente da fare a ogni piè sospinto i responsabili di diarrea in una dichiaravano sarebbe una resa dello Stato non vogliamo lo svuota carceri
Cioè esattamente quello che chiede al Consiglio d'Europa gli Stati membri su votare un po'le carceri addirittura non per risolvere ma per prevenire il problema del sovraffollamento ed evitare la tortura di Stato che reato ben più grave della sua stessa resa la commistione peggio la connivenza tra politica il processo è un dato di fatto all'esecuzione di una pena illegale concorrono è un concorso nel reato il decisore politico il controllore giudiziario
Se si eccettuano i bravi magistrati di sorveglianza che concedono misure alternative rimedi risarcitori per P. trattamenti inumani e degradanti subiti in carcere
Non si vedono altri magistrati che rifiutino di fermare provvedimenti cautelari sentenze penali e ordine di esecuzione per le condizioni inumane e degradanti
Nel luogo in cui si va a finire
Una chiara e de infettiva distinzione tra i poteri dello Stato richiede proprio che la politica entri nel processo e viceversa il processo nella politica
Cosa sono d'altro canto i ricorsi alla corte europea per i diritti dell'uomo
Altro che commistione la nostra denuncia semmai richiama intanto tutti i responsabili nazionali all'esercizio chiaro e distinto delle proprie responsabilità
Assistiamo invece al fatto che il decisore politico scarica sull'esecutore giudiziario l'onere e l'onta di una custodia e un appena illegale
Mentre il controllore giudiziario mi mi imputa anzi tollera ogni eroe responsabilità del decisore politico rispetto allo stato di abbandono edita grato delle carceri gli uni e gli altri cagionano ciò che hanno l'obbligo giuridico di impedire l'obiettivo della nostra denuncia e ridurre il sovraffollamento che all'origine più tutti i misfatti che avvengono nelle carceri
Non siamo innamorati della nostra proposta di liberazione anticipata ogni altra che portasse con l'urgenza che la fragranza di reato impone a o
Una riduzione drastica del carico di dolore che grava sull'intera comunità penitenziaria
Dei detenuti e dei due tenenti sarebbe per noi benvenuta e per me ragione sufficiente per ritirare la denuncia
Mi sono innamorato del diritto penale e anche rispetta un diritto penale migliore preferisco qualcosa di meglio del diritto penale
Tanto poco ma è apparso nel penale che se mai dovessero esposto arrivare a processo cosa altamente improbabile io personalmente in quel processo non mi costituirò parte civile
Non mi interessa la giustizia della bilancia della spada del delitto e del castigo
Mi convince quella che ripara e riconcilia non fu da un'ora che questo Stato corre ai ripari sulla situazione delle carceri sarebbe quella l'ora anche della riconciliazione
Questo è l'articolo di Sergio D'Elia che ho voluto leggere per intero perché
Testo importante che il dubbio ha voluto proprio pubblicare oggi e allora adesso le anticipazioni nella pagina che nasce su un'unità di Nessuno tocchi Caino
Quanto agli altri articoli che usciranno invece domani sulla pagina di Nessuno tocchi Caino sull'Unità potrete leggere ancora Sergio D'Elia che immagina che una tregua olimpica di due anni delle esecuzioni in Giappone
Se è stata premiata dagli spiriti benevoli della tradizione giapponese con il terzo posto del paese del Sol levante nel medagliere dei giochi di Parigi due mila ventiquattro è un articolo sulla pena di morte in in Giappone
E e l'altro invece è molto bello lo ha scritto Cecilia Gabrielli per parlare di Maria Teresa Di lascia alla vigilia di due eventi di Nessuno tocchi Caino
Organizzati per celebrare il trentennale della nostra fondatrice il primo si svolgerà il trenta agosto nella Casa di reclusione di opera laboratorio a lei dedicato
Durante il quale anche presenteremo il libro di di di Nessuno tocchi Caino che è stato appena stampatori che si intitola la fine della pena
E l'altro invece si terrà il sette settembre a Foggia
Nella terra d'origine che ispirò il romanzo Passaggio in ombra il romanzo con cui Maria Teresa Di lascia vinse postumo il il premio Strega questo grande riconoscimento
Ha una grande scrittrice
Maria Teresa di lascia e infine gli appuntamenti che questa settimana sono molti vero Elisabetta e inizia una settimana intensa bella partire dalla visita il ventinove agosto con Sergio D'Elia nel carcere di Piacenza
Perché poi i animare il laboratorio spes contra spende nel carcere di Opera a Milano il trenta agosto come dicevo dedicato a Maria Teresa Di lascia ma parleremo anche d'altro
Per essere poi il tre settembre in visita la mattina il carcere di Vibo Valentia
E invece il pomeriggio in una conferenza che inizierà alle diciassette presso il Comune di Joana di dove il sindaco Fabio Signoretto iscritto Nessuno tocchi Caino ha voluto appunto
Fare questa iniziativa insieme hanno il giorno successivo il quattro settembre saremo in visita a partire dalle dieci nel carcere di Palmi per poi ritrovarci in una conferenza nel pomeriggio
Sempre a Palmi per dar conto di questa a di questa visita il giorno successivo ancora giovedì cinque settembre saremo invece a Catanzaro insieme alla Camera Penale all'ordine distrettuale degli avvocati di Catanzaro per presentare il proprio libro la fine della pena saremmo dalle sedici e trenta il consiglio dell'ordine degli avvocati
In questa iniziativa che vedrà i saluti istituzionali di Nicola Fiorito e Di Francesco via Coppino e poi una serie di interventi oltre che i nostri e anche quello di e Ilario Ammendolia di Domenico Bilotti
Del nostro consiglio di fare direttivo di Francia Fabrizio Costa Rella Silvia a Gardini Enzo Sant'fuori Pasquale si Marie anche perché il libro la fine della pena
Edito anche quest'anno Daria liti book corsa a Oulu al suo interno anche articoli di iscritti dedicati al problema delle misure cosiddette antimafia oltre agli articoli sulla pena di morte sulla morte per pena diciamo quelli relativi al carcere nel nostro Paese ed è un libro davvero bellissimo bellissimo l'introduzione di Sergio D'Elia la prefazione di Tullio Padovani abbiamo ha pubblicato un racconto di Maria Teresa Di lascia e anche un dialogo inedito con erri con nervi De Luca a
Si intitola alla fine la fine della piena la nuova forma anche del rapporto di Nessuno tocchi Caino che non è più un libro dei numeri delle statistiche dei dati ma è il libro del del vissuto
Legato alla privazione della libertà la privazione con la pena di morte anche
Della della vita e che riceveranno tutti gli scritti a Nessuno tocchi Caino ed è anche la ragione per cui
Vi invito a iscrivervi anche quest'anno a Nessuno tocchi Caino
Nell'elogiare questo libro io ho non posso non non dire U
Ed un rivolgere un grazie a chi come Vito pugliese Eno e sua moglie Rosanna hanno voluto con tanta cura con tanta passione proprio comporre questo libro
Anche con le immagini le foto di Maria Teresa di lascia che hanno voluto rendere proprio moderna a grazie quindi
Al loro o anche alla loro casa alla loro tipografia grafica zero ottanta che ci ha donato davvero questa questo volume speciale quest'opera artistica secondo me
Dopo aver si regalato anche il calendario celebrativo del trentennale della fondatrice di
Nessuno tocchi Caino che invece quello lo avevamo spedito a tutti gli iscritti all'associazione nel due mila ventitré quindi perché vuole iscriversi insomma le informazioni ci sono ci sono sul sito ci sono su Facebook potete anche chiamare
E grazie intanto Giovanna e ci aggiorniamo a a venerdì prossimo magari anche per fare il punto su tutto questo e anche per a vedere se finalmente da da Strasburgo arrivano noti se speriamo notizie positive grazie grazie ad Elisabetta Zamparotti dei diritti e delle pene termina cui lo ritroveremo fra Sutter giorni voterò rimanete in ascolto perché programmi di radio radicale proseguono