Podcast. La presidenza ungherese del Consiglio dell'Ue, di Simone Gianello

E il primo luglio scorso l'Ungheria ha assunto la presidenza di turno del Consiglio dell'Unione Europea quattro giorni dopo il primo ministro ungherese Viktor Orban ma si è recato a Mosca dove è stato accolto dal presidente russo
Vladimir Putin ha non solo come un importante partner ma come il rappresentante europeo
L'otto luglio è andato in Cina dove Sitchin Pink era stato a Budapest due mesi prima si è congratulato con l'Ungheria per aver assunto la presidenza di turno dell'Unione
I rappresentanti europei di fronte a un evento programmato quale appunto la presidenza di turno hanno agito ritardo del tutto in efficacemente è una questione quella ungherese che si pone danni
Con le violazioni interne dello stato di diritto Jaden Pienza delle norme comuni in materia di immigrazione
Stavolta il problema riguarda evidentemente l'abuso del ruolo di presidente di turno che non ha certo tra le sue competenze quelle di rappresentante della politica estera europea ce ne parla in questo podcast Simone Gianello ricercatori Diritto pubblico comparato all'Università di di Milano svicola
Il primo luglio solo qualche giorno fa è iniziato ufficialmente il semestre di presidenza del Consiglio affidato all'Ungheria dunque al suo primo ministro Viktor Orban
Come una sorta di di Decio fu in un eterno ritorno che ormai dal due mila e undici contino imperterrito si è aperto un nuovo fronte dello scontro fra Budapest
Le istituzioni dell'Unione europea un conflitto questa volta però diverso per certi versi nuovo rispetto alle a tali che controversi che ormai da tempo
Perdurano in senso lato sul versante dello stato di diritto dall'indipendenza della magistratura alla questione migratoria solo per dirne alcune in particolare però nella nella fattispecie il casus belli è stato dettato dal fatto che a stretto giro dell'assunzione dell'incarico il primo ministro Orban si è disfatto intestato del tutto unilateralmente una sorta di autoproclamata missione di pace che in pochi giorni come fra l'altro hanno sottolineato in maniera abbastanza chiara le cronache giornalistiche lo ha portato rispettivamente dei ucraina in Russia in Azerbaijan in Cina e negli Stati Uniti
La dimostrazione però siccome Orban abbia proceduto da questo punto di vista molto proprio la si può comprendere se non altro
Dalle se le risme antiteche dalle cancellerie di taluni paesi membri nonché
Sul fronte dell'Unione europea dall'uscente presidente del consiglio europeo Jean-Michel e dall'alto rappresentante dell'Unione Joseph Borrelli sono giunte nell'acclarare che egli non stalla agendo in alcun modo in nome e per conto dell'Unione Europea
Addirittura da quanto era sapersi la Polonia in questo caso capofila di altri sedici Paesi membri in sede di colore per ossia il comitato dei rappresentanti permanenti del Consiglio avrebbe addirittura chiesto delucidazioni ottenendo quale risposta infatti dalle autorità inglesi
Il fatto che detti incontri sarebbero stati intavolato su base esclusivamente bilaterale quindi in qualche modo non impegnando l'Unione europea anche se il senso appariva del tutto diverso
Non paghi però di questo riscontro questi Paesi sono rivolti anche al servizio giuridico del Consiglio il quale notoriamente difensore della sovranità mettiamola così dei paesi membri avrebbe confermato la violazione da parte dell'Ungheria di alcune norme del diritto europeo così come anche l'importato dal Financial Times ed alcuni articoli di carattere dottrinale che hanno ripreso approfondendo appunto la notizia
Il cinque luglio scorso il presidente russo Vladimir Putin ha colto al Cremlino il primo ministro ungherese Viktor Orbán ha sottolineando che la sua visita non era solo
In qualità di leader di un Paese amico ma anche di presidente di turno dell'Unione europea caro signor primo ministro cari colleghi benvenuti a Mosca in Russia capisco questa volta siete arrivati non solo come partner di lunga data
Ma anche come presidente di turno del Consiglio dell'Unione europea ha detto il leader russo come non risponde dall'agenzia tantissimi progetti cucitrice
Rispetto
Sì
Fatta questa questa premessa introduttiva dunque avendo delineato se vogliamo il problema di fondo per fare un po'di chiarezza però occorre comprendere il quadro giuridico
Entro cui questo scontro scaturito e continuerà con tutta probabilità
A proseguire sino alla fine dell'anno quando il timone del consiglio così come programmato appunto semestralmente passerà nelle mani della Polonia per i successivi
Se Nesi
Da questo punto di vista la norma di riferimento fare più importanti dell'articolo sedici del Trattato sull'Unione europea dove si dice che il Consiglio quindi prendo il testo è l'organo dell'Unione che esercita congiuntamente al Parlamento europeo la funzione legislativa e la funzione di bilancio esercita inoltre funzioni di definizione delle politiche e di coordinamento alle condizioni stabilite nei trattati
L'ultimo comma da disposizioni in questione poi stabilisce che la presidenza delle formazioni del consiglio
Fatta di fatta eccezione per quella affari esteri è esercitata dai rappresentanti degli stati membri nel Consiglio appunto secondo un criterio un sistema di rotazione paritaria che pone un sistema di relazioni paritario appunto di carattere semestrale
Al suo interno il Presidente però non rappresenta affatto una figura di carattere meramente protocollare
Al contrario chi è chiamato pro tempore a a ricopre nella carica dovrebbe svolgere la funzione di vero e proprio mediatore imparziale leale e su tutto neutrale
Ricadendo fa le sue mansioni il compito di portare avanti i lavori del Consiglio sulla normativa dell'Unione Europea
Garantendo la continuità dell'agenda dell'Unione Europea il corretto svolgimento dei processi legislativi della cooperazione fra gli Stati membri
Presiedendo a sua volta le le varie sessioni del Consiglio nelle sue diverse formazioni
Sempre fatta eccezione per la formazione affari esteri così
Come deve presiedere le riunioni dei suoi organi preparatori dei suoi gruppi e dei comitati
Da qui in qualche modo la domanda che è sorta spontanea conoscendo da tempo che prima o poi sarebbe giunto il turno ungherese
La domanda potrebbe essere questa che immagine disse avrebbe potuto fornire l'Unione
Tanto internamente che esternamente nel momento in cui una delle sue istituzioni centrali sarebbe stato presieduta dal capo del governo debutto
Cioè parliamo del vertice dell'esecutivo di un Paese che e qui si potrebbe fare un lungo elenco delle problematiche che riguardano e hanno riguardato i rapporti tra Unione Europea in Ungheria
Da un lato Ungheria infatti è sottoposto da tempo alla procedura di quell'articolo sette del Trattato sull'Unione europea
Ha visto unico caso nel suo genere almeno per il momento applicarsi il Regolamento sulla condizionalità di bilancio per violazione dello stato di diritto con conseguente scongelamento di tutta una parte dei fondi ad essa destinati inattesa di implementare apposite riforme l'esistente
Il suo piano nazionale di riprese resilienza altresì bloccato per le medesime ragioni in questo caso
In attesa che vengano tra guardate le celebri ventisette milestones coordinate dalla Commissione europea e poi confermate dall'Ecofin
L'Ungheria inoltre è stata destinataria di diverse decisioni sentenze e pronunciamenti di condanna della Corte di giustizia e più giusto per concludere questo ellenico
Probabilmente nemmeno esaustivo il Parlamento europeo da tempo va affermando che seppure come dire attraverso risoluzione dal carattere meramente politico però non per questo priva di valore o di rilievo l'Ungheria
Di fatto non rientra più nel novero delle democrazie liberali essendo diventa una nera autocrazia di stampo letto
Pochi giorni dopo essere stato in Russia il primo ministro ungherese andato a Pechino aveva incontrato si Jinping a Budapest poco prima sentiamo quanto dichiarato in un'intervista
Ha un canale televisivo sul modello di rispetto delle differenze culturali cinese e ungherese
Grazie alla costituzione di
Per quello che sono riuscito a capire gli umori del popolo cinese conoscendo la nostra nazioni quella ungherese posso dire che entrambi non amiamo diventa altri come devono vivere la loro vinte
Sì è molto importante questo è la base per dispetto lei non possiamo governare un Paese senza rispettare i loro costumi dobbiamo rispettare le nostre rispettive culture insieme alle nostre differenze culturali e sportivi Fraioli piccolo costrutto
E questo questo sì traducendo differenti sistemi politici queste alla base dell'iniziativa politica del presidente cinese
Nei mesi scorsi e se vogliamo ancora oggi che si è dunque interrogati sulle possibili soluzioni da adottarsi per impedire a monte sospendere o addirittura come si discute ancora oggi rimuovere a valle la presidenza ungherese del consiglio
Soluzioni però si si concedono sospensione come dire un po'spesso arzigogolate o comunque di difficile attuazione tanto politica quanto giuridica più che altro difficilmente compatibili con il criterio della rotazione paritaria
Soluzioni che andavano da rinvio sine die della presidenza anche qui come dire come se le problematiche che affliggono d'Ungheria fossero risolvibili in un orizzonte temporale contenuto
Cosa che abbiamo visto non è affatto accaduto fino adesso quindi è improbabile che si verifichi nel nell'immediato futuro fino alla possibilità di ricusare tra virgolette
La presidenza ungherese su fascicoli sensibili trasferendo la competenza in questo caso ad altri Stati ad esempio su temi inerenti ai valori fondamentali di cui all'articolo due del Trattato sull'Unione europea
Al contempo però
Ci sono state anche delle voci contrarie speranza osé dell'idea chiese maestro ungherese avrebbe potuto produrrà effetti positivi all'interno del Paese
E comunque certe altro aspetto interessante che trattandosi di una presidenza
A cavallo con le elezioni nel Parlamento europeo
E la formazione dei nuovi organi appunto dal Parlamento alla commissione l'attività Interna sarebbe stata pressoché minima dunque dicendo di incidenza
Un gap della presidenza ungherese di poco conto
E qui in qualche modo verrebbe da dire che infatti a dimostrazione della capacità di sorpresa mettiamola così per così dire delle democrazie liberali il campo di battaglia ove si è concentrata l'azione ungherese forse considerando propriamente questa fase se vogliamo di passaggio è stato proprio quello dove almeno in teoria la presidenza del Consiglio non avrebbe la benché minima competenza
Cioè la sfera della politica estera infatti da questo punto di vista la rappresentanza dell'Unione esternamente è rimessa da un lato al vertice del Consiglio europeo
Dall'altro al all'Alto rappresentante rimanendo invece per tutte le politiche non pesco ovvero tutte le politiche che non rientrano nella politica Estrées sicurezza comune quindi quelle che potremmo definire più comunitarie
In questo caso la rappresentanza è rimessa alla presidenza della della commissione
Ecco che nuovamente
Si è assistito alla ad una sorta di corsa al riparo ricercando quale disposizioni dei trattati possano essere state violate dall'Ungheria così da poterla sanzionare nuovamente seppure a giochi fatti
Fra queste norme di possibile liberazione si è fatto riferimento ad esempio il principio di leale collaborazione così al principio di reciproca solidarietà in politica estera
Nel solco di un livello sempre maggiore di convergenza degli ottoni statali così come recita quello che l'articolo ventiquattro del Trattato sull'Unione europea
Nel frattempo però come non ricordarlo dobbiamo pur sempre
Partire dal presupposto che nonostante tutto d'Ungheria rimane a pieno titolo un paese membro con tutti i diritti c'è adesso discendono con il suo commissario i propri deputati il diritto di voto in consiglio nella sua componente giudiziaria interno alla corte
è il Sunday Mirror a lei dallo
Two weeks Gong e io non ogni altra immenso guance mostra un adesso sono fortissime scene quasi un asse impazza inattesi mezzo Nesciens beh sì guarda lei ha CISL e Meshal
Ciò detto
E volendo come dire tracciare delle conclusioni da ultimo il punto dolente è sempre lo stesso ossia un atteggiamento di scarsa coordinazione delle istituzioni europee che sono finite ormai troppe volte
Per accorgersi del danno solo quando questo ha preso forma pur avendone in questo caso
Forse più di altre volte avuto la pressoché matematica certezza dato proprio il criterio della programmazione semestrale che prima o poi ciò ci sarebbe ventuno verifica
Riprendendo proprio questo punto c'è un esempio che potrebbe essere utile in riferimento alla allo scarso coordinamento delle istituzioni europee
Nonostante come si è detto in precedenza una discreta fetta dei fondi europei destinati all'Ungheria siano congelati inattesa che le sue istituzioni si allineino ai valori della rule of law dello stato di diritto nel dicembre dello scorso anno la commissione però ne ha sbloccata un'altra
Una tranche di fondi di coesione diversi da quelli bloccati in virtù del regolamento sulla condizionalità o del PM RR ritenendo su quale base ritenendo che alcune riforme
Riguardanti l'organizzazione della giustizia cioè proprio una delle ragioni del restante congelamento potessero dissidenza
Il risultato per così dire qual è stato è stata la presentazione di un ricorso alla Corte di giustizia da parte del Parlamento europeo contro la Commissione europea ritenendo in Italia
Che la guardiana dei trattati avrebbe abusato del proprio potere e qui riprendo il contenuto del ricorso decidendo che la condizione abilitante orizzontale prevista dal Regolamento sulle disposizioni comuni cioè il Regolamento che come dire
Specifica le modalità di gestione erogazione dei fondi
Fosse soddisfatta e qui è il punto interessante in cambio della revoca del detto da parte dell'Ungheria su alcune urgenti decisioni richiedenti l'unanimità in Consiglio leggasi
Lo stanziamento economico a sostegno degli ucraini
Quindi visto anche quest'ultimo come dire conflitto non è la prima volta che sorge
Un conflitto fra Parlamento e Commissione nei confronti di Ungheria era già accaduto per quanto riguardava la momentanea non attuazione del Regolamento sulla condizionalità però ritornando a una delle domande che ci si è posti in precedenza qual è ancora l'immagine che di ciò traspare dall'Unione Europea internamente ed esternamente è questo il punto centrale dal quale partire
Sì
Al di là di ogni possibile soluzione di carattere estemporanea è giunto il momento non più rinviabile davvero di procedere nei confronti dell'Ungheria ai sensi dell'articolo sette
Essendovi più almeno momentaneamente venuta meno il sostegno della sua vecchio sodale si concedono espressione ossia la Polonia dati recenti nuovi equilibri politici interni
Certo si tratterebbe di un processo lungo Complesso
E che pur non guarendo In My dell'oggi cioè la fattispecie tra cui siamo partiti a discutere avrebbe quantomeno il merito di impedirne nuove ricadute in futuro basti ricordare infatti che fra le sanzioni che possono essere inflitte ai sensi dell'articolo sette
Paragrafo due in questo caso vi sarebbe la possibilità di sospendere i diritti di voto del rappresentante dello stato membro in seno al Consiglio
Parlare di queste cose o sembrare lo si riconosce dopotutto velleitario considerando quanto accaduto nel recente passato
Tuttavia è proprio dall'inefficacia delle soluzioni degli anni scorsi che occorre imparare e corregge gli errori che sono stati commessi anche quando la sfida sembra davvero troppo arma forse addirittura per essere forse addirittura per essere combattuto al di là di tutto però una posizione chiara ferma e soprattutto condivisa
Delle istituzioni dell'Unione europea e degli Stati contro l'Ungheria avrebbe davvero un mese indiscusso con questo concludo darebbe un segnale quello che fino ad oggi troppo spesso e Malta
Sì
Questo portasse realizzato da radio radicale in collaborazione con le riviste di diritto pubblico comparato ed europeo
La strada