Festival della Politica. Dialogo "Un mondo senza pace"

Buona sera a tutti Benvenuti io sono Pietro del sondare sono molto felice come
Curatore ospite di questa edizione del Festival della politica di poter partecipare anche a questo incontro che abbiamo voluto ringrazio moltissimo Francesca ma notte lenzuolo di aver accettato il nostro invito
Perché insomma non ha senso parlare di politica concentrandoci soltanto sulle dinamiche pure importanti della società italiana del di quello che accade in particolare ai più giovani
è il tema di quest'anno
Senza allargarlo sguardo al contesto davvero difficile da capire e preoccupante forse qualcuno di voi era qui ieri sera in questo su questo palco c'erano Massimo Cacciari
Il e il presidente della Conferenza episcopale italiana che insomma insieme hanno illustrato e soprattutto sono messo sul chi va là rispetto a una rimozione collettiva del rischio che stiamo tutti correndo per le due principali guerre in corso anche se ce ne sono molte altre nel mondo come sempre
Mi riferisco ovviamente a quanto accade
A Gaza e dintorni uso tra virgolette questa espressione oltre che alla guerra in Ucraina
Per parlare in particolare in particolare nella guerra in Medio Oriente credo che ci siano in Italia poche voci autorevoli competente informate anche bravi a comunicare
Hanno i cittadini che non ce ne intendiamo quello che sta accadendo come Francesca Mannocchi il come professor guolo
E a cui io vorrei subito dare la parola senza tanti preamboli Francesca in questi mesi
Sulla stampa sulla sette fra i diversi luoghi in cui alla possibilità di esprimersi anch'io Rete perché anche chi ti segue su Instagram insomma
Alla possibilità di fare degli approfondimenti importanti avuto la la la bravura la capacità di intercettare raccontare
Difatti analizzare ma anche di raccontare delle storie paradigmatiche
Di quello che sta accadendo Merini cuori e nelle menti di tante persone per esempio in Israele gli onori riesco a togliermi dalla mente un video di di di di un'intervista finanziare intervista che Reja ha realizzato
A una comunità di israeliani non tanto una tanto una questione religiosa ultraortodossi ma sicuramente fanatici nel loro odio anti palestinese che immagina il prefigura un futuro di Gaza come una specie di Miami estensione del prospero Stato di Israele tanto per fare un esempio
Ma più in generale ci ha consentito di capire quello che sta accadendo a Gaza lo sappiamo c'è il problema che non ci si entra ma insomma quello che sta accadendo altrove sta cadendo in Cisgiordania un acceso Haldane che per esempio se non sbaglio tu stessa l'hai raccontato qualche giorno fa lei ha evidenziato è in marmi in un futuro a breve termine di Israele con una fascia di sicurezza intorno e quasi rimossa dallo stesso presidente Netanyahu come se fosse già considerata una zona ripresa interamente
Io Bob vorrei do direttamente la parola Francesca chiedendo nelle ultime perché tu sei tornata da pochissimo
E soprattutto forse cori prendendo lo spunto che ci hanno offerto che ci ha offerto l'incontro anche di ieri sera sulla guerra
Se in questo momento la parola negoziato
Sugli ostaggi sulla liberazione dei prigionieri da parte israeliana in cambio
Ha un senso ci dobbiamo credere ci ha senso sperarci
Oppure quello è
In questo momento è un capitolo chiuso
Buonasera a tutti e tutti grazie
Dell'invito
Come premessa vi dico che non si lasceremo dopo questo incontro con grande ottimismo
Sì non lo so se ha mai avuto senso Pietro la fiducia nel negoziato
Perché
Se avessimo guardato con un pochino più di attenzione di realismo la modalità con cui il governo Netanyahu ha comunicato in questi mesi anzi
Anche la prima del sette ottobre tra una questione
Relativa alla mappa che citavi prima ma ci torniamo
Ci saremmo resi conto che
Governo Netanyahu nella figura di Netanyahu specificamente ha avuto due modalità comunicative la modalità a spesso accade però insomma in cui in questa specifica vicenda la diciamo la la frattura la distanza tra tra questi due canali è stata effettivamente
Paradossale per cui c'era un canale comunicativo che era quello di interlocuzione con gli alleati e nella fattispecie col principale alleato che sono gli Stati Uniti
è un canale comunicativo interno
Quindi interno al governo interno al gabinetto di guerra finché c'è stato
E che parlava a
L'opinione pubblica israeliana
Le due posizioni erano sono state continuano a essere profondamente in contraddizione ogni volta che
Valida o Blinken nel
Faticoso gliene dobbiamo dare atto giro delle sette chiese che fa in Medioriente nei Paesi del Golfo da dieci mesi
Il portavoce del Dipartimento di Stato americano mille hanno ripreso e per rimproverato hanno
Parlato con criticato il governo Netanyahu con una severità inedita
Inaudita mai ascoltata prima perno menzionare le sanzioni che per quanto inefficaci e lo vediamo né i fatti
Rappresentano un momento simbolico il nuovo Inedito nella relazione tra l'amministrazione statunitense questa remissione
Per tutti i primi mesi i primi due mesi diciamo fino al primo e unico negoziato che c'è stata la fine delle domande
Per la liberazione degli unici ostaggi che sono stati liberati attraverso appunto una
Negoziato con Hamas
Diciamo l'amministrazione statunitense ha avuto una
Anche lì una comunicazione a on the record e quindi sosteniamo lo Stato di Israele il diritto di Israele di difendersi e poi tutti i retroscena che venivano fatti uscire a mezzo stampa come indiscrezioni
E il presidente by Da Rin
Sconcertato addolorato dalle morti eravamo a cinque mila sei mila sette mila adesso siamo a quasi quarantuno mila
E e e se e sono velocemente diventati tutti i numeri cosa voglio dire con questo che
Dal giorno uno dell'offensiva militare su Gaza che in questa sede non chiameremo guerra chiameremo per quella che è cioè l'offensiva militare israeliana su Gaza
Il governo Netanyahu Netanyahu e i suoi ministri più radicali non hanno mai una volta fatto un passo indietro rispetto a quello che è l'obiettivo principale della guerra
Cioè la vittoria totale e l'annientamento di Hamas che come stiamo vedendo nel corso dei mesi viene comunque un passo prima
Della liberazione degli ostaggi che si sono all'interno della stessa rialza ancora presumibilmente centonove
Centootto
Poche settimane prima del sette ottobre
Era la fine di settembre del ventitré anni
Dalmine Tania o ha parlato alle Nazioni Unite e ha mostrato una mappa che si chiamava la mappa del nuovo Medio Oriente in questa mappa del nuovo Medio Oriente la Cisgiordania già non c'era
Non c'era quindi quello che accade la settimana scorsa durante una conferenza stampa a Gerusalemme in cui lui mostra una mappa
Se
Evidenzia la striscia di Gaza ancora di un colore diverso come in club di quel territorio in cui non c'è la Cisgiordania e il colore
Diciamo di quel pezzo di terra è un colore unico è il colore che rappresenta in quella mappa la sua visione quella del suo Governo dello Stato di Israele
Non è una sorpresa non è sconcertante è quello che
Questo governo Netanyahu i suoi ministri radicali ma non solo ribadiscono da quando questo governo sia formato alla fine del due mila ventidue
E cioè che
L'annessione dei territori palestinesi è l'obiettivo di questo governo questo accadeva ben prima del sette ottobre passa dicendo che l'abbia determinato sta dicendo che dobbiamo mettere in fila le cose
E questo avveniva ben prima della strage del sette ottobre non so se ha risposto ma insomma direi di sì nel senso che quindi non
A parte la questione ostaggi che è palesemente lo raccontava anche il cardinale zuppi ieri che ha suscitato un aneddoto di un incontro personale con una ma con con la madre svedese del PGT in ostaggio insomma e è palesemente in secondo piano insomma dell'ordine delle priorità con tutte le tensioni che stanno producendo anche dentro la società israeliana
Purtroppo sì credo risposta alla mia domanda sulla praticabilità di un negoziato
Quello che vorrei chiedere al professor ruolo è partiamo da da da dal ruolo di noi che guardiamo questo conflitto che ci accompagna quasi come un leit motiv sta da da da oltre mezzo secolo
Per capire se
Tuttavia
Nonostante la difficoltà anzi le intenzioni più o meno esplicite oggi esplicite di questo Governo israeliano non di tutta la società israeliana evidentemente no ma di questo governo
E il ruolo
Internazionale e delle euro OPA
Può davvero ridursi soltanto a quello di i guardare di assistere e che e che concentriamoci sull'Europa che Europa è quella che riesce a a registrare questo numero di morti a a usare delle parole di condanna
Che che sono quando ci sono di circostanza senza io chiedo
Mettere davvero a rischio i suoi valori fondanti
Va possiamo rispondere con la famosa battuta di Kissinger che numero all'Europa
Che voleva dire che cosa
Non c'è non esiste non pesa
è questa la drammatica realtà
L'Europa in questa vicenda ha un ruolo pari a zero
è chiaro evidente ma evidente perché attenzione non pensiamo perché non abbiamo un una politica estera comune
Ne è una difesa comune corollario due cose stanno insieme
Checché se ne dica se l'Europa vuole pensare a fare politica in grande a essere qualcosa di più che una libera aveva di scambio commerciale di uno spazio giuridico importante che ci ha garantito come si diceva anche ieri sera ottant'anni di pace
Che va be'si stanno sgretolando un po'per volta comunque consigliere
Devi
Perseguire è la voce andato da tanti andiamo ad alzare anche lì verso il microfono forse deve perseguire questi due punti
Un'unità europea che prevede un esercito in comune la politica sta in comune senza questo ci sono il singoli interessa degli Stati nazionali che sono molto differenti
Vorrei poter finire
Aspra
Parlare un esercito europeo significa che forse non belli di scusa no no no perché mi interessa questa posizione significa non delegare agli Stati Uniti questa posizione assurda
No molto dura che ovviamente non tiene conto della situazione sul campo né tanto meno degli interessi in questo momento la comunità palestinese
E se qualcuno mi riesce a convincere non è un caso se ci vogliamo spiegarci le crisi del pacifismo
Dov'è finito il pacifismo certo singolarmente siamo tutti pacifisti no ma la praticabilità politica
La praticabilità politica sia nel momento in cui si riesce a pesare
E pesare significa che tu poi dopo poter dire agli Stati Uniti vi state sbagliando e questo puoi farlo sulla mente se tu sei in grado di non delegare ad alcuno l'attuale difesa l'attuale politica altrimenti sei
Un mero Sabelli lette
E issata liti non contano nulla girano intorno
Allora lo vediamo ok questa è la posizione benissimo già vediamo adesso la polizia gli Stati Uniti figurata di combine tempi scusarmi con Trump eventualmente che cosa sarebbe se no passiamo di qua se non passiamo di qua ma non perché ci piacciono i carri armati gli aerei gli F sedici no non è questo e che gli altri impongono all'Europa guardate non è il
A sud forse potremmo anche toccano adesso
Dove d'Europa sulla crisi ucraina c'è una guerra europea non può dire nulla nulla
In questo momento c'era in Germania il collasso letteralmente al collasso produttivo ed economico per la conseguenza quale in Ucraina si fa finta di nulla
Perché l'Europa non conta nulla dal punto di vista politico nulla torno un attimo quindi discorso quindi secondo me l'Europa non riesce a influire le cose sono in mano gli Stati Uniti si badi bene
In questo momento è emersa un'altra questione per la prima volta il mio in maniera eclatante perché ci sono vincoli storici ma soprattutto etico morali e anche di influenza delle comunità
Gli Stati Uniti non sono nemmeno in grado di ricondurre all'ordine mentale
Perché le pressioni travestita da Byron ci sono state sono state rilevanti attenzione rispetto alle amministrazioni precedenti
Non contano perché la decisione italiano è già stato aperto a Francesca Mannocchi è quella di proseguire la guerra almeno fino a novembre poi per vedere come funziona
Ma in ogni caso perché proseguire la guerra per Netanyahu significa essenzialmente non solo tenere in piedi il suo governo che si regge su questa maggioranza con l'alleanza con la destra radicale messianica che
Teorizza apertamente l'annessione di tutti i territori occupati Gaza ma anche la Cisgiordania che non esiste più nemmeno come possibile potenziale territorio lo Stato palestinese altre Grande Punto ci saranno i due Stati dove lo mettiamo il secondo Stato se andiamo avanti così
No
E al contempo al contempo questo
Governo di Netanyahu con questa linea politica
Non non tenga assolutamente eccetera è continuamente impegnato a sottrarsi alle pressioni americane pendente sull'America non posso mai arrivare fino in fondo ma insomma se si vuole veramente
Gli Stati Uniti lo sanno farla ho sempre fatto con gli altri se vuole veramente che un tuo alleato tratti bene
Alzi la cornetta e gli dici da oggi fino ai finanziamenti fino agli armamenti
La messa magari non lo fa dice siamo con voi è addirittura mi scusi e finisco c'è un'altra cosa che a me impressione in questa vicenda
Che è una cosa secondo me pazzesca il tentativo di mettere la guerra in forma di regolarla come può e poi un bar dare questo ma non troppo puoi fare questa operazione ma non troppo è una follia
è una follia no
Allora sì certo bombardate a Massa le vittime collaterali sì ma non troppo non quella tenda ma l'altra assi ma è una linea suicida
è una linea suicida che radicalizza oltretutto vogliamo pensare che Hamas avvenga militarmente sconfitta sì certo
Può essere saranno ridotte a una brigata due ma che importanza è un'ideologia una concezione del mondo è un movimento è più forte che mai in Cisgiordania
E fra dieci anni e sarà ancora più forte se si andasse a votare oggi Hamas vincerebbe a spada tratta le elezioni le libere elezioni democratiche
Nei territori perché perché è evidente che quella situazione è ormai insopportabile al viva del di dell'amore sposa vita ovvia mente no che non va assolutamente nascosta dal sette ottobre
Ma è questo il punto
La guerra in forma lungo non può riuscire numerosi riesce a condurre con questa forma vi consentiamo questa operazione militare ma all'altra hanno l'impiego di certe armi ma le altre no in quella condizione a Gaza
Non so se avete presente quanta popolazione civile in che condizioni no
E quindi siamo a questo punto c'era
Questa guerra rivela tantissime crisi che sono inanellate un una nell'altra e sì o no di che vanno sciolte rivela anche Francesca la nostra abitudine a rimuoverla questa guerra la gravità della condizione
Di vita
Né né in tutti i territori come se fosse un endemica no una una una patologia della del dell'ordine internazionale
Tutto sommato sempre riconducibile ai confini locali per cui ci emoziona di meno ci coinvolge di meno
Nonostante i numeri il credibili di questi ultimi mesi rispetto anche solo al conflitto Ucraino che forse effettivamente a un potenziale esclusivo di coinvolgimento maggiore di tutta la comunità internazionale però non sono pure se quello che facendo io il giusto a questo punto perché quello che sta accadendo ora quello che tu hai visto il labbra possibilità di un coinvolgimento diretto di del del del Libano parole nelle ultime ore però di nuovo di nespole Intel governo Netanyahu sul fatto che su Hezbollah andrà prima o poi attaccata e quasi parificata ad Hamas e quindi tiranno e quindi tutto quello che sappiamo
Forse noi non l'abbiamo capito nelle sue proporzioni reali stiamo continuando a commettere il solito errore che quelle in Medioriente una specie di fisiologico patologica situazione con cui bisognava venire a patti perché è sempre stato così
Allora parte dalla fine
Cioè dal Libano
Una delle cose che secondo me abbiamo
Poco sottolineato in questi dieci mesi
è quanto i governi di quell'area del mondo
Più o meno democratici ma anche su questo vogliamo discutere diciamo al lungo
Da cui lo Stato di Israele si sente accerchiato
Sono stati estremamente saggi nel gestire questi mesi cito un esempio per tutti quando in quel primo diciamo scambio di attacco per ritorsione con l'Iran c'è stato ad aprile la Giordania a liberato lo spazio aereo per la risposta israeliana scatteranno
Cosa voglio dire con questo esempio
Voglio dire che all'inizio dell'offensiva militare su Gaza tutti noi che eravamo lì abbiamo pensato
Potrebbe essere una
Ma siccome la la la questione la causa palestinese e estensione la causa del mondo arabo e la causa delle
Giovani generazioni del mondo arabo ma anche su questo ci torniamo nei primi attacchi
Con Hamas che chiamava alla piazza
De soprattutto le città della Cisgiordania
E tutti noi che eravamo lì pensavamo guardando le prime manifestazioni al Cairo Beirut a Tunisi in Bahrain sana
Ad Amman
Che si stava forse avviando un movimento di rivolta
Del delle giovani generazioni nel mondo arabo questione ha tenuto
Non è avvenuto perché
La causa palestinese è di tutti e di nessuno perché è una bandiera molto
Facile se volete no da sventolare molto meno facile dire apro il Sinai a un milione e mezzo di persone
Molto meno facile sono stato come la Giordania dire i tre milioni di palestinesi in Cisgiordania e mi faccio venire da me che ce ne ho già due milioni e mezzo
E dunque è una causa che si sposa fino a che non si coinvolge direttamente un po'come tutte le cause però
Questa nello specifico
Che i ministeri
Della estrema destra azionista
Vogliamo l'allargamento del conflitto di nuovo non è una notizia successiva al sette ottobre
Perché fronte Eriberto dei sì ama slogan che funziona per i palestinesi e funziona per gli israeliani
Che vedono il Grande Israele come
Uno Stato che va dalla Giordania all'Iraq
E in cui da un punto di vista lessicale e comunicativo
Hezbollah è già come Hamas e già peggio di Hamas perché estremamente più armato estremamente più ricco estremamente più sostenuta dall'Iran ma
Quando parliamo di asse del male
Quando parliamo di asse della Resistenza
Con l'Iran è un Paese difficile da raccontare difficile da visitare in Libano
Non lo so quanto hezbollah voglia questa guerra sicuramente il Libano non la vuole
Hezbollah è un movimento che avrebbe potuto rispondere molto diversamente in questi mesi
E di nuovo non l'ha fatto
La brigata Raduan anche a la brigata diciamo d'assalto delitto di di hezbollah confina con Israele
Deve tutti quei luoghi io son stata due mesi fa sono rasi al suolo come Gaza tutti i villaggi nel sud del Libano
Dunque
Dal punto di vista di
Obiettivi anche su questo il governo Netanyahu non ha tenuto nascoste le sue i suoi obiettivi i suoi obiettivi in un mondo distopico in cui Gaza domani
Definitivamente rasa al suolo e stiamo diciamo un bel pezzo avanti nel raggiungimento di questo obiettivo
Se talmente poco a soluzione sul dopo
Che Netanyahu nei suoi diciotto anni di più o meno consecutivo governo e leadership sia insegnato che ogni volta che si sentiva politicamente indebolito la prima un fronte
Quindi anche questo lascia pensare che sull'allargamento del conflitto sia solo questione di tempo
Torno
Poi chiudo su questo noi
Cammina sulle uova nel dire cose che dico perché mi rendo conto che sta
è complicato complicato per raccontarle complicato per voi riflette sì però io credo che su questa questione su questo Cracco conflitto non
Non sono neanche un non ha neanche una parola che si può associare alla questione israelo palestinese ma insomma noi dobbiamo decidere se vogliamo
Ragionare su delle cose che desideriamo anche desidereremmo
O se vogliamo ragionare sulla realtà fattuale
Tenderei a consigliarci tutti la seconda la realtà fattuale è che
Uno stato palestinese non è già più possibile
Non è già più possibile sulla mappa mannaggia più possibile geograficamente smettessero oggi ieri domani mattina i coloni di espandere le colonie
I gruppi di giovani delle colline di costruire nuovi auto poste a nuovi avamposti di costruire nuove Fattorie con immessi anni si radicali
La continuità territoriale tra i territori che dovrebbero avrebbero dovuto formare lo Stato palestinese ovvero la Cisgiordania Gerusalemme asset e la striscia di Gaza
Non sono già più collegati e collegabili tra loro già più perché sono stati alimentati in tutti questi anni non sono una segregazione di fatto un appartamento e di fatto una rete di
Banalmente una rete stradale una rete di corridoi che impedisce il passaggio dei cittadini palestinesi su quella che avrebbe dovuto essere la loro terra
Perciò noi credo dovremmo fare un esercizio di igiene lessicale e smettere di usare delle categorie che potevano funzionare nei primi anni dopo Oslo
Quella cosa lì non esiste più siamo già abbondantemente oltre allora secondo me la domanda che dovremmo farci oggi in una
Situazione di fatto oggi finisse la guerra tazza domani mattina in qui lo lo Stato per i fatti il dato di realtà e che c'è già un solo Stato
Che peraltro a uno Stato confessionale per costituzione e quindi che rende implicitamente impossibile che ci siano cittadini tutti uguali perché ha bussato confessionale Stato ebraico quindi è evidente che
I musulmani drusi cristiani saranno comunque cittadini Diversi differibili
Come si concilia insistenza di fatto di un unico Stato in quel territorio con la presenza di tre quattro milioni e mezzo di palestinesi
Così come la domanda ruolo però aggiungo anche così sull'espressione allargamento del conflitto come ci dobbiamo muovere che cosa significa abbiamo imparato anche chi non si occupa di queste cose che tanti Paesi della regione sono stati colti di sorpresa il sette ottobre non se l'aspettavano non lo volevano e ha contraddetto i piani d'accordo commerciale magari anche con i treni famosi
Accordi
E Abramo ecco questo cosa significa cioè poche che cosa c'era fa la domanda sulla previsione in uno scenario simile la cosa più stupida che posso fare tuttavia non possiamo nonché interrogarci sul significato di questa parola allargamento chi potrebbe essere direttamente militarmente coinvolto
Da una parte sì va be è evidente che insomma
I candidati sono il Libano e poi dirà
Questo è evidente no anche perché tra il Libano e Iran c'è un asse l'asse legga legato più che a una dimensione interstatale
Nel rapporto tra che lega il Khomeini Small involuzione Arioli iraniano uscite iraniano e la comunità di Hezbollah in Libano che maggioritaria e dobbiamo pensare il Libano non fa un censimento dal mille novecentotrentadue in base a quel censimento redistributiva le cariche presidente
Quindi formalmente e gli assetti son quegli anni trenta e c'è sempre stato un tacito accordo non scoppi richiamo per carità il vaso di Pandora perché altrimenti non è più possibile distribuite oggi
Anche demograficamente la comunità sciita maggioritaria anche tra i musulmani che sono maggioranza mentre anche qui c'è uno strano strabismo politico si continua a guardare al Libano come una sorta di appendice confessionale cristiana non c'è un immaginario dopo i fatti non è così le cancellerie Rossano diplomazie non sanno e dal mille novecentocinquantotto dopo la rottura diciamo dopo un il cambiamento la porto con la Francia e l'ingresso agli Stati Uniti nell'aria che comunque si continua a pensare in questo modo al programma è perché ci sarebbe questo allargamento ma l'abbiamo visto un po'di prove allora
Abbiamo visto che dopo il sette ottobre Israele è una bottiglia Borato una nuova strategia di sicurezza
Che
Sostanzialmente si regge su un principio nel suo nemico i confini questo significa che tra il confine ufficiale
E leale considerate potenzialmente ostili Gaza da una parte e il Libano dall'altra ci dovesse ma fascette Ligorio libera oppure occupata vediamo la come vogliamo ma è così
Questo significa che nel caso del Libano
Israele potrebbe spingersi ben oltre il fiume Litani che è una trentina di di chilometri dopo il confine e però non c'è solo questa dimensione questa concezione solo territoriale badate bene apparteneva a una classe dirigente che oggi in Israele non c'è più
Pensate alla vecchia idea pace contro territori nasce quel piano allora mi novecentosettanta Ceccon la cultura laburista no
La novità è che l'attuale maggioranza politica israeliana che conduce da guerra temo sempre distingue i soggetti più che parlare degli Stati
è invece profondamente decisa ad andare un regolamento di conti con tutte
Le organizzazioni di matrice islamista e che sono ostili ovviamente allo Stato d'Israele perché ne reclamava distruzione internista attuali no
E questo elemento però va cozzare con il fatto che sia Gaza la vicenda paradossalmente lo dico paradossalmente praticabile proprio per il fatto che un'area circoscritta
è Hezbollah sta in Libano un Paese sovrano un Paese che non è solo della comunità sciita confessionale scita ma anche dei mussulmani dei cristiani che sa che non vogliono loro volta la guerra quindi è un grande problema quello libanese in poi c'è legame con l'Iran perché l'Hezbollah libanese più di quanto si pensi autonomia
Politica ma non militare e sostanzialmente e lira anche tiene in piedi diciamo come ha tenuto in piedi gli armamenti di Hamas quelle di Hezbollah del Partito di Dio è quindi è questo il nesso se oggi il governo Netanyahu e la sua maggioranza radical messi Anica potesse beh farebbe uno una guerra in senso classico con la distruzione di queste diciamo realtà a costo anche di coinvolgere l'Iran ovviamente qui la resistenza dei americana è molto più forte perché no
Perché è chiaro che uno diventerebbe un conflitto regionale con una enormi ripercussioni a livello mondiale pensate che cosa vuol dire non solo perché sono comunque Paesi armati non è in un anno a disposizione solo i lanciarazzi o i Catiuscia
Crisi vengono lanciati da Hamas insomma ci son armamenti molto più sofisticate molto più pesanti ma pensate anche ripercussioni nel Golfo con gli utili ecco la la guerra diventerebbe automaticamente guerra regionale ad un'operazione di questo tipo fatta bene teoricamente Israele potrebbe farla se fosse sicuro che il regime iraniano cadesse
E non queste non ha mai escluso questa tentazione una dottrina sua dottrina strategica
Gli sappiamo che il governo iraniano gente debolissimo l'abbiamo visto anche nel divario di astensione le ultime votazioni
Anni nonostante l'elezione di un presidente virgolette parla riformista perché non è un riformista in senso classico ma il nucleo del potere resta in mano diciamo il Khomeini ISMU duro e puro
E quindi potrebbe farlo
Ma è chiaro che a questo punto depressioni anche anche di un'amministrazione come quella democratica ripeto che vuole la guerra informa sono molto più forti non è escluso invece che se il quadro
Politico americano novembre cambiasse Serres non riuscisse l'operazione di superare battere Trump a questa soluzione non sia all'orizzonte perché Ciampa sempre dichiarato
Che l'Iran è un nemico al era uscito dal Trattato nucleare che aveva affermato fama no e quindi tutto potrebbe tornare tornare in conto ultima questione
Della solidarietà intera araba Inter palestinese non c'è più traccia
Non c'è più conflitto arabo-israeliano c'è conflitto dei palestinesi con Israele gli Stati arabi si sono Attraverso scossoni enormi profondamente e nazionalizzati
Ma il risultato è lungo dominio dei nazionalismi all'interno sono diventati statiche penso non loro hanno comunità pal panna bravissimo come idea è morto è morto gli anni settanta
Fondamentalmente e a quel punto tutti pensano al proprio giardino di casa al proprio particolare
Qual è stato l'obiettivo principale di Hamas il sette ottobre quaranta beni che quell'operazione era congegnata per portar via
Centinaia di ostaggi fare mille duecento morti sotto le loro stessi sorpresi
Dare Successo relativo all'operazione è stato ancora volta causata dalla dalla folle idea di Netanyahu di cedere avvenga aprire ai ministri la destra messianica concentrare tutto deserto a nord a tutela delle colonie perché questa è la verità
C'è una frontiera sguarnita totalmente sguarnita è il paradosso purtroppo anche in questa operazione di Hamas sono andate distrutte e sono dati uccisi quasi tutti gli israeliani che non a favore della convivenza
è la grande tragedia dell'ultimo residuo civilizzazioni kibbutz si tutti pacifisti di sinistra
Tre cioè danno è stato anche questo alla fine è allora ripeto vi si potrebbe capo pensare che insomma
Siamo in una situazione talmente complicata no ma ma l'obiettivo è stato fin dall'inizio qualcosa di a che cantano oltre oltre anche per Hamas era essenzialmente impedire isolamento finale la questione palestinese
No
Con la sigillo da parte davanti a San Vittore accordi di Abramo
Questo passivi questo fa sì che oggi attenzione ovviamente a Gaza lo sa benissimo che Francesca molto complicato perché la la gente vive sulla propria pelle che cosa significa essere bombardati ogni giorno no come si vide oggi
In in quella situazione esterna pazzesca
Ma in Cisgiordania successo di ampia oggi Hamas ha un consenso le norme perché si dice si guarda guarda caso è l'uomo che ci ha riportato al centro della discussione un quando tutti si erano dimenticati di noi
Quindi capite che la situazione è molto complicato
Francesca
Una delle credo ragioni per cui depresso
No
Ha detto di questo proprio per
Queste acceso Francesca dicevo una delle ragioni per cui tante persone in Italia e ti seguono ti con compassione oltre che con interessa immagino anche un una delle ragioni per cui sono così tanti qui stasera
è non solo la capacità di analisi che c'hai appena anche
Portato sul palco ma anche il racconto racconto delle persone in video ha scritto
Penso ai racconti di di comunità di qui qui i paesi montani o rurali che devono ai furia scappare dalle azioni dalle incursioni gli uomini in divisa o meno coloni sì che approfittano della situazione senza pietà ma penso anche la società israeliana io vorrei farti una domanda proprio su questo perché al di là dei casi estremi dei sionisti
Messianici che hanno per intero appesi in casa queste mappe dei grandi Israele in cui anche la costa di Gaza è una lattina di grattacieli e parchi a tema
Per gli israeliani
A parte questa deriva che però mi dicono tu stessa mi dicesse non cadiamo nell'errore di pensare che sia un'esigua minoranza di fanatici tuttavia gli israeliani che tu hai conosciuto in questi mesi in questi anni di lavoro
Capito la diciamo la la società neo questo complesso anche chi critica aspramente Netanyahu
Come siete questo scenario possibile di una allargamento del conflitto che sarebbe evidentemente una catastrofe
Ancora più pericoloso per la sopravvivenza di Israele lo so io lo dico di nuovo da chi non sono mai stato in Israele sto leggendo offre ha finito di leggere i bellissimi racconti di Ascoli ne evoca un libro che ha dei legami che hanno letto posizioni tante persone questa sta e e colpisce tanto di quei racconti se la vendo l'avete letto fatte lo secondo me
è una lettura utilissima il fatto che si sono spicchi di vita di società israeliana che concentrata sul privato sull'intimo su relazionale
Che ci fa sentire uguali c'è uno quasi si dimentica che quelle persone vivono in Israele perché le dinamiche sentimentali relazionali sessuali familiari
Soldi sono le stesse che viviamo noi se non che ogni tanto in quasi tutti i personaggi dei racconti emergono il riferimento al proprio passato in divisa
A alla situazione solo sempre sullo sfondo la situazione politica
Ecco questo fa capire davvero la la difficoltà di di di leggere quel mondo che così simile a quella società
Come è cambiata
Quell'umanità così apparentemente simile nello stile di vita a noi europei a noi ci dentali dal sette ottobre in poi e come queste persone che pure hanno una vita privata di interessi culturali economici e percepiscono il rischio di un allargamento che farebbe magari quello che persegue Netanyahu con i ministri della destra estrema però e e potenzialmente devastante per tutta l'area Israele compreso
Come si fa a campare con una normalità alla all'otto Europa del due mila ventiquattro quasi eppure nello stesso tempo vivere in questa condizione accettare questo
Se la domanda è chiara ragazzi escluso di no no neanche che
Lunga la risposta ma circo di sintetizzate
Come non possiamo parlare ma di un'Italia non possiamo parlare di una società israeliana né di una palestinese però
So insomma quest'ultimo viaggio fatto santo sarà la settimana scorsa a mi ha un po'piegato più degli altri
Perché per la prima volta dall'inizio dell'offensiva sono tornata a parlare con persone con cui avevo già parlato
Per vedere come ho cambiate
E quindi siccome diciamo una cosa la so fare raccontare storie ve ne racconto due così ovviamente aneddotica non è statistica però
Allora
Qui a contrastare la ragazzina da ragazzo
Che ventuno anni Scapagnini
C'ho incontrato insisto stagna in una comunità beduina L'Aia
è una di quelle storie che se tu stessi schivando la sceneggiatura a un certo punto di dire però dai è troppo inverosimile anche meno
E invece
Suo padre e un lealista di bimbi proprio fedelissimo a elettore di Netanyahu
Suo fratello è un pilota dell'Aeronautica sua sorella l'ufficio stampa dell'aureo nautica dell'esercito israeliano quindi lanciano bombe su Gaza tendenzialmente di mestiere
A per presentarsi questa ragazza mi ha detto con un sorriso direi straziante io sono stata educata così da mio papà con frasi del tipo l'unico arabo buono e l'arabo morto
Questa ragazza al no va fare Stival perde un amico ucciso ad Hamas quindi diciamo avrebbe no tutte le carte in regola rasserena
La colonna radicale che prende una M sedici e va a sparare al primo palestinese Ciapponi e invece
Quando sente dentro di sé il il sentì
Detto che anima la stragrande maggioranza delle società israeliana già quello di vendetta il sostegno e la vittoria finale apro una parentesi era chiudo brevemente negli ultimi sondaggi
Netanyahu assalito tantissimo rispetto a quella che era data per morte certa sua politica dopo il sette ottobre chiusa parentesi
Qualcosa dentro dice la sveglia
E le fa dire queste persone che io odio io non le conosco
E quindi si unisce a un gruppo che si chiama Luca indio complesso d'India ai guardare in faccia l'occupazione
E va a fare quella che si chiama presenza protettiva già sono volontari internazionali è israeliani che dormono vivono dandosi i turni nelle comunità palestinese minacciate dai coloni
Per documentare questi abusi cercare di essere una presenza disarmata protettiva
E lei mi disse che in ventun anni
In un Paese che è piccolissimo lei non era mai stata in Cisgiordania
Non aveva mai visto come si vive nei campi profughi non aveva mai visto come sono fatti i campi profughi come vivono le comunità beduine pastorali gli agricoltori di che cosa sono privati non hanno acqua non hanno elettricità
E ha cominciato a riflettere sul tipo di educazione che riceve e mi ha detto noi siamo ed
Beh Della sito testuale mi ha detto ora realizzato che noi siamo educati per assistere stupidi noi siamo educati alla disumani già stazione dell'altro
E me l'ha detto sì dandomi andare
Ora rappresentativa lastre di vini assolutamente no
Ma
Il modo in cui lei
è uno zero virgola di lì infatti la raccontiamo proprio perché ha
I quasi impossibile pensare che esista un ampio come attivista con una biografia così è infatti si racconta perché è eccezionale
Straordinaria
Ma mi dice molto
Di quanto questo processo abbia determinato anche quei gesti di incandescente però sa che abbiamo visto fare documentare dei soldati al fronte no prendere
Rubare la biancheria intima delle donne palestinesi fare i video per mostrarsi gioiosi con una
Però sa che è figlia di una sola parola che ha disse umanizzazione quindi per rispondere a cosa succede la società israeliana io penso che succedono due cose
La prima è che
Esistono scusate se scomodo una parola una locuzione forte però
Ci sono i semi di una guerra civile che se non è una guerra civile armata
Eppure qui c'è da discutere visto che ben verrà distribuito dieci mila fucili d'assalto ai coloni a casa mia se questo accadesse in Libia le che chiameremmo milizia perché questo sono dei fatti insomma delle organizzazioni paramilitari
Ma un una una una guerra civile spirituale di persone che non si riconoscono più nell'idea
Che fonda
Il patto sociale che sta alla base di uno Stato militarizzato con lo Stato di Israele ecco perché la questione degli ostaggi una questione dirimente
Perché in un Paese in cui fare il soldato per due anni e mezzo e obbligatorio per tutti donne e uomini
Se il tuo governo ti dice secca di nelle mani di quelli che io considero terroristi tu non sei una mia priorità Testa irrompendo il patto sociale che è alla base della costruzione di quella società che è una società militarizzata ed è questo che ha disintegrato la fiduciari siccome è una cosa che israeliani non vogliono vedere
Si creano una la maggioranza per quello che io ho visto in questi mesi un'illusione dell'intorno a me non sta succedendo niente
Virgola vi racconto brevemente poi chiudo la storia di un ragazzo di ventisei anni nato il ventisei sì nato nel mille novecentonovantotto quindi aveva quattro anni ai tempi della seconda intifada
Ed è quello che ha fatto i titoli sui giornali all'inizio dei raid degli ultimi suoi geni nel suo tour Karan perché è stato ucciso il leader dell'Islamic si hard a Tulkarem
Stato ucciso questo ragazzo che aveva ventisei anni
Perché la guerra civile è una strada una parte pure da quell'altra per tre volte da quando è iniziata la guerra gli israeliani hanno provato a uccidere questo ragazzo non si riescono falliscono Luís che ha il carisma del leader non solo non si nasconde ma partecipa ad un funerale di un martire della resistenza armata come vengono considerati ragazzi che vengono uccisi durante RAI di israeliani si fa vedere al funerale
Viene ferito
Da un altro tentativo della Edf di ucciderlo finisce in ospedale indovinare chi lo vuole andare a prendere all'ospedale per ammazzarlo l'Autorità nazionale palestinese
Entrano nell'ospedale di truccare anch'perché lo vogliono prendere la cittadinanza tutta scende in piazza
Palestinese di Tulkarem per difendere il leader dell'Islamic Siad e attaccare quelli dell'Autorità nazionale palestinese
Chiudo dicendo da dove veniva questo ragazzo
La sua famiglia e lui stesso erano tutti di Fatah lui passa l'Islamic siate dopo il sette otto
Questo sta succedendo in Israele in Palestina
Penso quello che voi perché voi TTT aggiungo solo posti lettura Sessa domandavo su su questa parole forte che ha usato Francesca guerra civile non solo perché è interessante in sé
Ma perché uno si chiede qual è allora la tenuta dirà democrazie di una società come quella israeliana a fronte di questa pressione quel forse dobbiamo guardare a questa situazione per immaginare una via d'uscita uno
Sì allora mi riallaccio prevedere che questo è un punto chiave la partita degli ostaggi nonne
Solo una partita legata al
Siamo tregua fra virgolette
Mettiamola così scambio
Diciamo politico letteralmente politico ritiro un ritiro parziale cultori lascio degli ostaggi come è stato detto e diventa centrale perché spacca la società israeliana ma perché va a toccare uno dei cardini attenzione non solo del patto fondativo di Israele ma la cultura ebraica
E il problema della vita
No
Cioè lasciare che una vita vada spenta vada persa è una sorta di meccanismo a incredibile nella cultura ebraica badate bene non dopo la Shoah ma da sempre
Quando si uccide qualcuno ci uccide tutta l'umanità no è uno dei classici
Beh della cultura anche religiosa ebraica quindi capite nel momento in cui si dice
Gli ostaggi non sono così importanti
è un cambio di paradigma
Per lo Stato di Israele che paradossalmente si normalizza non si formalizzano la ricezione migliore
Ma quasi una condizione in cui si dice l'obiettivo strategico dell'esistenza dello Stato è più importante delle singole vite
Si potrebbe viverci può persino stare dal punto di vista se uno fa un ragionamento legato al vantaggio strategico di lungo periodo fa una cosa di carattere militare
Ma qui andiamo a toccare un elemento chiave cultura ebraica
C'è quindi capite perché c'è qualcosa in più discussione attorno a questa questione e perché spacca la società israeliana
No oltretutto ogni giorno per ovvi motivi no
Ciascuno usa il discorso agli ostaggi a proprio piacimento si nasconde Noemi Tammaro grossa parte d'Israele non la maggioranza ha bisogno di esserlo ritiene che questa vicenda che ostaggi
Dovrebbe essere chiusa con un ma Cordon fondamentalmente al di là delle imprecazioni poi strategiche che ne derivano no perché veramente una situazione tregua in questa situazione
A a Gaza vorrebbe dire per Netanyahu rinunciare al principio chiave su cui si è impostato a tutta la la campagna militare la distruzione di di Hamas in quanto tale e anche qualcosa in più
No quindi e va a toccare un elemento centrale
Allora resta un problema
Che è quello però complessivo è qua torno di nuovo alla richiesta di politica con la P maiuscola dove rientrava anche quel discorso che a qualcuno ha dato fastidio
Sul discorso di una e autonomia europea allora il problema vero è che Israele sia trasformata in un eterno democrazia
Perché mettono democratico democrazia
E sì certo Stato ebraico certe sicuramente l'unica democrazia dell'aria i processi seleziona cassieri gente ad Ardengo attraverso elezioni c'è un pluralismo che è garantito
Anche dalla Corte Suprema anche se un Paese senza Costituzione si va a votare perfetto dopodiché se andiamo a vedere le posizioni che hanno i cittadini che non sono di origine ebraica oggettivamente stanno in uno scalino più basso
No pensate solo agli arabi israeliani che sono una fetta consistente la popolazione ma hanno diritti minori no nemmeno al servizio militare fanno perché sono bruciate potenzialmente traditori impedì
La allora il problema è capire che questa
Sorta di deriva accentua questo
Tutta la polemica uscita agli ultimi anni Stato gli ebrei lo Stato ebraico no stava a indicare badate bene la trasformazione che si è avuta dopo la legge su un ritorno dopo appunto che Israele ha dovuto fare i conti con una realtà che insomma lo faceva crescere sempre di più negli anni no quindi il nodo è può esistere una democrazia su base etnica
Una democrazia di perse è sempre universalista
E capite che razza di storie escono dopodiché affrontare questi tempi capita quanti tabù fa sorgere
Quante critiche vengono inibite attenzione bisogna invece reclamare la possibilità di discutere su Israele apertamente su tutti i piani ci possono essere tabù su questo
Partendo da una posizione ovviamente no che la garanzia di sicurezza
Per lo Stato di Israele ma non ci possono essere tabù non ci sono cose indiscutibili perché se partiamo dall'idea che c'è qualcosa indiscutibile bene allora a questo punto che cavolo stiamo a parlare anche qui ecco questo è è uno dei grandi temi qui la guerra mente i in mostra altre questioni
E per quella così dirompente nessuno ha mai visto la società israeliana così divisa come in questo questa Guede
Eppure teoricamente di fronte a un trauma di quel tipo un attacco di quel tipo no che ha fatto sorgere no vecchi fantasmi
No
B e doveva esserci invece una reazione unitaria c'è stata solo inizialmente Renzo Italia sulla reazione ma poi no oggi Israele è spaccato dalla guerra
Perché la guerra è solo un aspetto della questione da troppi identità
La guerra rinvia al tema enorme di che cosa è Israele oggi che cos'è la sua democrazia che cos'è la sua interrogazione qual è il posto degli atti ultima questione
Siccome io ho una grande passione per la politica quella vera noi piccolo cabotaggio mi rendo conto che è difficilissimo oggi parlare i due Stati
Con gli sviluppi che ci sono stati negli dopo il mille novecentosessantasette ma in particolare dopo mille novecentosettantasette quando per la prima volta va al potere il Likud no
E dentro una una lettura nazionalistica
Alimenta la questione del possesso territoriale anche in Cisgiordania è vero che non c'è più spazi
Ma non potremo mica pensare lo dico provocatoriamente bisogna dire le cose secondo me e nei dibattiti in questi possono tutto in queste sedi molto libere
è la la discussione è produttiva se interrogati venga dobbiamo amarci essere tutti d'accordo se interroga
Allora
C'è qualcuno ancora lo mi diceva l'altro giorno Sutton dibattito su questo stesso tema ma perché no lo Stato binazionale lo Stato binazionale non c'è un fantasma prima figurate dopo il sette ottobre donne
Praticabile
Conoscete palestinesi che oggi vorrebbero vivere dopo gli israeliani dopo Gaza e italiani che avrebbero vivere con tutti i migliori precisi dopo dopodiché l'attacco del sette ottobre no
Bisogna che ne prendiamo atto
Allora se non c'è questa soluzione non c'è spazio per i due Stati
Che cosa c'è come soluzione la deportazione come qualcuno ha pensato
Facciamoli uscire
Da Gaza Ellis saranno dispersi nel Sinai e in Giordania non è possibile esistono gli Stati nazionali come la Giordania Egitto lo sbarrato la strada a queste ipotesi
Quindi la grande politica badate bene parate piene la politica quando ha voluto è sempre riuscita a farlo
è vero il conflitto era diverso sarà stata diversa ma pensateci bene mi novecentoquarantacinque la Germania è stata divisa in due
Cioè se c'è un accordo internazionale generale ipotesi di rimescolamento delle popolazione i sgombero delle colonie sono praticabili
Ma cento invece il no dentro una logica in cui le alleanze sono quelle permanenti è chiaro
E non c'è questo quadro oggi tanto più in una situazione di conflitto tra Stati Uniti e Russia
Con la Cina che sta ad aspettare il conflitto che si scatenerà L'Aquila americana oltre Angone cinese no chi dominerà il ventunesimo secolo
Eccoci qua
Eh ma è questa la grande problema che siamo in situazione non solo di impotenza di una sola potenza ma di una situazione internazionale che ne consenta le grandi potenze di dire patto il pugno e ok si fa così perché non c'è questo
Non c'è questo accordo Jones si diceva anche ieri sera rispetto al discorso dell'Ucraina
La guerra fredda si è conclusa senza un accordo è stata vinta ma non c'è stato alcun trattato nessuna come dire assetto ordinato e il risultato è stato questo
Ora questa situazione va risolta solo in un contesto di questo tipo
Al momento è un'utopia allo stato puro è chiaro allo stato puro ma alla non ci sono alternative è stato detto non c'è territorio oggi per i palestinesi
Come non c'è la possibilità lo Stato nazionale qualcuno pensa che ha proposto oggi avete parlato in democrazia che Israele possa vivere di in quell'area in quella regione con questo tre USA con questa brutta parola ebbe Moretti demografico no
Perché i problemi sarebbero enormi fra dieci vent'anni e quindi o torniamo a una situazione davvero in cui potenze mondiali riesco a determinare un quadro di soluzione con un travaso di popolazione di sgomberi letterali di come dire scambi di scambi tra editori dei e oppure non se ne va da nessuna parte e la situazione sarà una endemica guerra permanente che dalle cose che abbiamo detto anche stasera e qualche soldo in più complicate
Può travalicare in guerra civile permanente all'interno anche di quello
Grazie Renzi per la pace non siamo stati molto consolatorio ma non c'era materia
Pensavo solo a alla riflessione sulla etno democrazia che rende la situazione non unico la d'Israele eccezionale ma non unica ed è una grande lezione per tutti gli sto del dei livelli
Etno identitarie sovrani Sterne è un'anziana liste anche avere delle delle democrazie
In pace sì di pace si può parlare come quelle in cui viviamo noi no l l'istituzione del linguaggio
Etnico identitario vorrei chiudere questo incontro credo molto importante molto intenso con con Francesca chiedendole un po'cosa ne pensa di quello che ha sentito da Renzo guolo
E poi diciamo così
Questo fantomatico utopistico ma lo dobbiamo continuare a pensarci tavolo delle potenze globali che cercano un accordo oggi immagini impensabile e non si fa perché non c'è la capacità o perché in realtà ci sono molti interessi più o meno nascosti in giro per il mondo
Affinché la situazione di guerra permanga di guerra o come giustamente hai detto tu forse la parola guerra non ha neppure giusta perché non è non descrive la situazione ma insomma che questo
Pesce Naviglio di di massacro continuo si perpetui vecchi ci sono ci sono dati che non vediamo e che rendono impossibile un simile impegno coordinato che mi significherebbe anche intenzioni congiunte
Ma di Stati Uniti e Cina credo no quindi non non ce la si fa in Ucraina e ve ne immagina neppure ecco cioè cosa che noi non vediamo cosa hai capito che rendi al momento del tutto utopistico Consortium
Era una cosa che non non non posso usare la parola stupore perché purtroppo non mi stupisce e che però interroga sempre l'incredibile
Tenacia nel non vedere quanto
Paradigmi
Simili
Producano conseguenze sempre uguali
Chiunque si sia affacciato su una fotografia di Abu Ghraib o di Guantanamo sa
Che
Le immagini di Guantanamo e da Abu Ghraib sono state
La benzina che ha alimentato il fuoco dell'ideologismo di tutto il movimento Stato islamico per anni sappiamo
Abbiamo pensato nel due mila diciannove di aver
Vinto quella guerra che nell'essi Co è una guerra che sta tornando
Hamas come l'Isis che significa ma se come Leasys ad H Malaga erbari tutto
E così è stato a Mosul est
A Mosul resta stato così c'erano i civili
I miliziani le nostre bombe di quanti simili siano morti là sotto
Non c'era fregato niente perché era una guerra che ci sembrava come dire da un lato lontana dall'altro giusta e dall'altro che tutto sommato non ci coinvolgeva tanto tanta che siccome non ci siamo voluti sentire coinvolti
Quelle migliaia di concittadini europei che erano partiti a combattere un pane bio a fatti giustiziare nei tribunali di Baghdad dopo processi di un quarto d'ora alle donne e bambini
Bambini apolidi le donne ne abbiamo d'altra nazionalità ne abbiamo passate nei campi profughi
La storia di tutti i campi profughi ci insegna che due luoghi di elezione esistono per il fondamentalismo i campi profughi e le carceri
Non ce ne questo funziona
In Somalia funziona in Afghanistan a Fonsai nel mira anche in Siria dove la metterà mettete cioè nella nella ricetta del fondamentalismo gli ingredienti ritroviamo bene nella cattività
E la cattività e l'attività dei campi profughi della cattività delle prigioni
Indovinate un po'quali sono i punti di criticità dei cittadini palestinesi nei territori palestinesi occupati le carceri nei campi profughi
Ora
Non si trovano le soluzioni come in tutte le cose perché sta analizzando male
Le problematiche e e e però qui
è veramente frustrante perché noi potremmo darci appuntamento tra dieci anni oggi e avremmo visto crescere una generazione di bambini che citeranno
Le immagini dell'interno della striscia di Gaza come la ragione del loro radicalismo sappiamo lo sappiamo lo sappiamo già
Lo sapevamo ai primi cinque mila bambini morti adesso sono diciotto mila bambini morti
E tutte le famiglie della Cisgiordania
Dei rifugiati palestinesi in Libano dei rifugiati palestinesi in Giordania dei rifugiati palestinesi in Europa richiameremo lupi solitari non capiremo perché si sono andati a fare ammazzare di fronte al consolato israeliano
A Bruxelles
Ci diranno che il cugino del fratello del martire
Era stato ucciso oppure che al cugino del padre gli avevano amputato un braccio senza anestesia
Dimentichiamolo oggi spostiamo sì tra dieci anni sta succedendo questo che stiamo non vedendo producendo il radicalismo di domani questa cosa qui nei campi profughi palestinesi
C'è già
C'è già
Perché Aniene è stato ammazzato perché dopo il fallimento dell'Intelligence israeliana il Mossad voleva dire al mondo vi vogliamo ricordare che siamo e quindi bomba Teheran sì diamo Aniene bene
Quale
La conseguenza che dai campi profughi palestinesi non si vedono più bandiere di Fatah mamma dimentichiamo se ne proprio nel due mila ventidue quando si erano un po'assetati gruppi armati palestinesi Netanyahu col governo di ultradestra ricomincia la razzia
Facciamo il prato e la politica di gratificazione della Cisgiordania si riattivano in reazione no tu mi attacchi io mi difendo
Quindi quei gruppi armati che si erano un pochino calmati riemergono di nuovi era nascono nuove Brigate brigate ombrello però insomma questa lungo ex se ne parliamo ne ne parliamo un'altra volta
Ma qual è il risultato che adesso nei campi profughi adesso se è stata una serie di una settimana Senin quanto si ricorda quello che è successo durante la seconda intifada
Vicino alle foto dei martiri sempre più giovani quindici sedici diciassette anni hanno attaccato delle grandi foto di Siward Cosso col a dietro la faccia sbiadita di anni è morta e sottoscritto
Sì noir il nostro leader che ha preso l'eredità di Aniene porterà alla lotta per la resistenza nel futuro
Uccidessero domani si noir
Se ne sarebbe un altro
Il ragazzo di cui parlavo prima il leader degli islamici sia ad una settimana prima di morire
Ha dato un'intervista a un giornale libanese in qui dice
Mi uccideranno
Ma quando mi uccideranno ricordatevi che non stop combattendo per me che io non sono un combattente io sono la causa il radicalismo tutti pure quello dei coloni questa cosa qua io non sono oggi io sono la causa in qui credo e questa tarda sempre più violenta perché non si trovano le soluzioni
Perché è talmente
Si chiama talmente in causa questa responsabilità della non radicalizzazione che dovrebbe far ripensare non solo tutto il modo in cui si fanno le guerre ma anche tutto il modo in cui si fanno gli aiuti umanitari perché da un lato e chiudo da un lato si sono se se dovessi riassumervi io come vedo la situazione lo Stato di Israele
Che ha un governo che crea il terrorismo per domani combatterà questo è quello che io vedo un governo che sta creando il terrorismo che domani deve combattere cosa vedo dall'altra parte
Una rassegnazione da un lato e un'incapacità di non rispondere tranne che con le armi i campi profughi palestinesi oggi sono piani di ordigni esplosivi su cui far saltare i blindati israeliani siamesi femme non c'erano
Sei mesi fa non c'erano
Oggi i nonni che vanno in giro con i bambini per strada ve lo dico perché li ho visti io con i miei occhi e li ho ascoltati con le mie orecchie
Assaltano i combattenti più giovani
Gridando loro quello che i nonni gridavano in Iraq a Mosul dovete togliere le bombe dalle scuole
Perché ci sono i bambini dobbiamo essere molto onesti i gruppi armati ce ne mettono le armi alle scuole ne dobbiamo capire perché ce la mettono non dire che sono cattivi perché ce ne mettono
Francesca l'aveva promesso che Francesca aveva promesso che inizierà non ce ne saremmo andati via compiuti Misma però