Forum in Masseria 2024 - L'Italia nei nuovi equilibri della governance europea, un'opportunità di sviluppo anche per il sud

Che cominciamo subito
Allora buongiorno a tutti apriamo latte versato e ultima giornata di questa sesta edizione torna seria
Con il ministro ministro Fitto ministro Fitto e visto che gli affari europea dei e per le politiche di coesione e delle Pnr errore
Chi come me e segue dall'ottocento alla politica italiana ricorda che nella formazione dei governi della Prima Repubblica
A un certo punto gli affari europei degli o lasciati in ballo per infilarci all'ultimo momento quello al quale riuscite a dare assolutamente niente anche perché gli affari europei non contano assolutamente niente quindi non e oggi gli affari europei grazie ma non solo al pm RR solo un ministero chiave e quindi al ministero di primissimo livello anche perché
Nel caso dell'Italia
Gestisce direttamente quella enorme quantità di denaro che c'è arrivato che passa e che verosimilmente poi non torna più
E quindi le mosse del ministro Fitto vengono seguite con estrema attenzione sia a livelli internazionali sia a livello nazionale sia a livello regionale parleremo dopo un momento del livello regionale
Ma vorrei chiedere per quanto è possibile ministro Fitto che cosa sta succedendo a Brussel leggo sui giornali che il fatto che box abbia lasciato i conservatori vox alla posizione piuttosto Turetta diciamo abbia lasciato i conservatori dice da questo punto in poi la strada e Giorgia Meloni è in discesa quindi avrà sicuramente una vicepresidenza è un commissario importante
Le risulta qualche cosa ma sotto buongiorno a tutti ma io penso questo in Italia sulla vicenda europea spesso sì ragiona con un approccio molto nazionale che invece non è la reale situazione a livello europeo ne abbiamo due livelli che secondo me è importante sottolineare anche distinguendoli in modo molto chiaro uno politico che la formazione dei gruppi parlamentari l'attività del Parlamento europeo il ruolo politico delle grandi famiglie politiche e poi ce n'è un altro ed è quello degli stati membri
Il tema è questo l'Italia oggi a una partita che deve giocare che prescinde da tutto quello che spesso viene imputato conferisca la partita dell'Italia e che vede l'Italia essere inevitabilmente protagonista nei prossimi alle prossime settimane perché l'Italia è uno dei più grandi paesi europei perché è uno stato fondatore perché ha un peso strategico all'interno del contesto europeo perché quello che l'Italia otterrà con la trattativa col lavoro che Giorgia Meloni sta portando avanti e e sarà frutto esclusivamente del lavoro del peso che il nostro governo porta avanti a questo si aggiunge la composizione e le famiglie politiche con che come in ogni legislatura
Vede dei passaggi diversi nell'ambito delle di delle situazioni alle quali si faceva riferimento box era un partito è un partito spagnolo che faceva parte dei conservatori
Nella fase di predisposizione dei gruppi ha aderito
Al gruppo dei conservatori confermando la sua adesione tant'è che i suoi rappresentanti erano anche in Sicilia
Nella degli Stati dei se che il per il gruppo ha tenuto nei giorni scorsi e in queste ore a compiuto una scelta diversa che
Non cambia la sostanza delle cose a livello europeo perché il gruppo dei conservatori resta uno dei dei gruppi parlamentari più importanti a una postura differente
Vorrei ricordare che nel nostro gruppo c'è un preside un primo ministro che quello italiano un primo ministro del Petrolio della Repubblica Ceca iscritto al gruppo dei conservatori
E probabilmente nei prossimi alle prossime settimane avremo un terzo primo ministro perché
Il capo del partito in Vieri belga fiammingo De Wever ha avuto l'incarico per formare il governo dopo le elezioni politiche e quindi si delinea anche per quanto riguarda il nostro gruppo il gruppo dei conservatori un approccio che è un approccio anche impostato sulla capacità di essere presenti all'interno
Dei governi euro nazionali di guidarne alcuni di di rilevanti di importanti e di essere anche determinante in altri questo è l'approccio che ne vogliamo portare avanti idee la questione di della della scelta di box dal mio punto di vista magari sarà anche determinata da valutazioni collegate la dinamica politica nazionale in Spagna
Domani Cecchi i Cecchi non sono andati con Orban no no
Ecco invece no no i ceti che sono andati col bando sono altri quelli che sono con noi sono dove un partito diverso rende pubblica c'era c'è un governo che poggia su due forze politiche in modo particolare il primo ministro espressione del partito che fa parte integrante dei conservatori Peter fiala che ha confermato con la sua delegazione l'adesione al gruppo dei conservatori possiamo dire insomma che
Respirazione su una cosa povertà in altre ma che possiamo realisticamente aspettarci una tesi vicepresidenza e un commissario di peso ma io non entro nel diciamo nel merito di queste questioni perché è chiaro che lo verificheremo
Nel corso dei delle prossime settimane dico che l'Italia non per una logica politica ma per una logica di peso del nostro paese di credibilità del nostro Paese
Consentitemi anche di grande credibilità del nostro primo ministro perché portare in Europa una situazione quale quella attuale che dopo le elezioni europee vede il nostro paese essere l'unico grande Paese nel quale il Governo in carica ottiene un risultato positivo addirittura migliorativo delle ultime elezioni politiche cosa unica nel suo genere
Garantisce fa grandi paesi europei
Una stabilità politica che altri come vediamo in queste ore non possono garantire a me sembra che ci siano tutte le condizioni perché l'Italia possa giocare
Bene una partita e soprattutto possa portare a casa un risultato utile per il Paese che sinceramente
Sgancia e lei anche dalle dinamiche nelle quali spesso ritorniamo che sono quelle politiche perché le forze politiche e la maggioranza del Parlamento europeo la vedremo all'opera nel corso della legislatura io
Ho alle spalle qualche legislatura il Parlamento europeo sono anche stato presidente del gruppo dei conservatori quindi diciamo meno cognizione
Noi non abbiamo un rapporto tra Commissione europea e Parlamento europeo analogo a quello che c'è negli stati membri tra il Governo e il Parlamento questo sarebbe obiettivamente un approccio totalmente sbagliato che spesso si fa per la semplice ragione che in Commissione europea non avremo diciamo una logica assolutamente bipartisan perché avremo nella stessa Commissione il commissario europeo indicato dalla Francia che siederà a fianco a quello indicato dalla Spagna che separa a fianco a quello indicato dall'Italia dall'Ungheria e potrei continuare
Per dire che sarà una commissione europea composta da tutti i partiti che esprimono i governi nazionali quindi la dinamica della Commissione europea e diverso da quella di un governo nazionale e soprattutto è questo l'elemento più importante
Le maggioranze in Parlamento europeo non sono quelle che immaginiamo il primo giorno di scuola che pure sarà un voto importante
Nel quale si darà si leggeranno i vertici del Parlamento europeo e si darà o meno la fiducia al Presidente della Commissione ma la dinamica molto importante del Parlamento europeo la si vedrà nel corso della legislatura sui diversi dossier
Basti ricordare il cambio importante per noi per la nostra parte politica molto positivo che c'è stato con l'avvento del governo Meloni e con il cambio di approccio su alcuni importanti dossier dove si era iniziato in un modo e poi si è cambiato profondamente in impatto e scelte a livello e di parlamento erano penso ai temi fondamentali per noi come l'immigrazione penso al tema dell'agricoltura penso al tema del Criville su queste tre grandi voci
E negli ultimi quindici diciotto mesi c'è stato un cambio di marcia totale nel Consiglio europeo e in Parlamento europeo quindi non c'è una maggioranza che viene che si consolida il primo giorno che si collega alla Commissione europea che va avanti per cinque anni ma c'è una maggioranza che va costruita con dinamiche
Che spesso tagliano anche trasversalmente i gruppi politici perché magari ne troveremo punti di convergenza con espressioni e Compaq con esponenti politici di partiti distanti da noi su alcuni dossier perché magari semplicemente l'appartenenza territoriale ne fa un interesse diverso io immagino che sul futuro del bilancio dell'Unione Europea sulla riscritture difesa della politica di coesione che è una delle voci principali del nostro per il nostro Paese per altri Paesi troveremo degli accordi che supereranno la lo steccato dell'appartenenza perché magari avremo nostri
Colleghi del nostro gruppo di Paesi del Nord Europa
Chiara hanno un approccio diverso simile a quello di colleghi di altri gruppi politici del Nord Europa e diverso da quello che magari avremo noi con altri colleghi di gli altri gruppi politici di Paesi del Sud Europa e così sull'agricoltura e così sul green ville rispetto alle peculiarità dei sistemi industriali quindi la dinamica europea una dinamica che purtroppo spesso viene troppo facilmente semplificata con l'idea di adattarla alle vicende alle dinamiche dell'ogni giorno del nostro dibattito politico ma così non è
Allora
Domani avremo comunque un'altra Francia o stanotte avremo un'altra Francia che cosa cambia per noi tanto per cominciare resta blindato il commissario europeo addirittura con la delega già prevista Dada Dardano Akron o diventa tutto in discussione
Intanto aspettiamo il risultato elettorale per capire e quale sarà l'esito e quindi le conseguenze detto questo
C'è un dibattito in corso in Francia anche che scomodare la Costituzione di interpretazione costituzionale sul fatto che in caso di coabitazione l'indicazione del commissario spetti esclusivamente al Presidente della Repubblica e o invece d'intesa o addirittura in alternativa con il governo francese quindi è un tema sul quale se qua Bita azione sarà ne vedremo delle belle
Allora vediamo le cose più vicine ieri è stato qui ospite Michele Emiliano ridere Miliano io ho obiettato che sui nove miliardi mezzo che sono stati assegnati alla Puglia
Lui ne avrebbe spesi soltanto quattro e mezzo in particolare non avrebbe speso due miliardi e mezzo i fondi europei due miliardi diciamo di fondi nazionali integrativi
Lui ha detto che tutto questo è un falso
E perché lui ha speso assolutamente tutto e gli ho detto ma allora rendicontato anche tutto
Livio Caputo un momento perché dice il sia rendicontano i Comuni le cose quindi può darsi che non siano ancora che lo si era correlati ma l'accusa diciamo più pesante
è che il ministro Fitto avrebbe sequestrato sostanzialmente sei miliardi e quindi ci sono sei mila impresa e pugliesi che soffro per la cattiveria del ministro Fitto e lui ha detto a un certo punto abbraccerà i soldi almeno due si tenga un venti per cento di garanzia ma ci dia il resto che roba è tutto questo
Insomma non non avrei la faccia del sequestratore peraltro di ingenti risorse quindi sarebbe oggettivamente e che dire non abbiamo due modalità e due approcci e differenti io questo voglio essere molto chiaro
Se io oggi annunciamo guardandoti numerosi giornalisti scendessi in questa dinamica che ieri è stata aperta sarebbe perfetto non per noi
Perché sarebbe molto bello sollevare un grande polverone quale c'è uno scontro personale
Che allontana il merito delle questioni quindi io invece esprimo grande rispetto nei confronti del Presidente della Regione
E e contesto però alcune delle cose che dice nel merito se io fossi un giornalista avrei da tempo fatto su questo tema della coesione del fondo di sviluppo e coesione uno studio approfondito quasi un'inchiesta non per la Puglia per l'Italia
Perché se noi leggiamo l'ottavo rapporto sulla coesione il nuovo rapporto sulla questione della Commissione europea capisco che nella comunicazione è più facile se io venissi qui decessi de Dessì due botte
Facessimo due tre titoli non è capirebbe niente a nessuno uno si schiera con uno uno con l'altro e saremo tutti contenti non è mia abitudine
Fare questo vecchio il difetto di leggere le carte di approfondire di parlare sulla base delle cose vere questa diciamo mi rendo conto che nella stagione che viviamo è un difetto però ne sono orgoglioso del mio difetto dello valorizzo
Sempre di più andiamo al merito
Innanzitutto il rapporto sulla questione dice che l'Italia e il Paese che è tra i maggiori beneficiari della questione rapporto della Commissione europea non è un rapporto personale io proverò nel mio argomentare a citare il solo dei riferimenti che non mi appartengono perché il riferimento soggettivo
E discutibile invece de I riferimenti oggettive ci aiutano a comprendere pendio mi affido agli altri e mi affido a chi da questi elementi e quindi la Commissione europea ci dice che l'Italia e il Paese con la peggiore performances nell'uso delle risorse la voglia di coesione è un dato il rapporto che può essere letto riletto
Rivisto
E che siamo in una sorta di trappola di sviluppo nel senso che non abbiamo la capacità di utilizzare bene da molti anni queste risorse in modo efficace e fa un'analisi dettagliata nella quale non voglio entrare ma lo cito come spunto di approfondimento
A questo segue un elemento cosa abbiamo fatto noi appena ci siamo insediati innanzitutto il Presidente del Consiglio Meloni devo dire con lungimiranza ha delineato le deleghe
Affari europei politica di coesione e piano nazionale di riprese resilienza
Le ha delineate insieme in un ambito unico per avere una visione d'insieme di queste risorse perché il rischio oltre alla qualità della spesa ritardo per la spesa
Era quello di avere delle programmazioni molto importanti che addirittura non si parlassero ma si sovrappone ponessero SIS contrassero quindi un avremmo potuto avere in questo territorio in questa regione
Le risorse che ne vede che andavano avanti in una direzione e contemporaneamente qual è la questione che dello stesso tempo con la stessa modalità nello stesso settore andavano in un'altra direzione senza che le due cose si parlassero
Dico questo perché la programmazione europea della coesione e di quarantatré miliardi di euro per il periodo due mila ventuno due mila ventisette alla quale si aggiungono le risorse del cofinanziamento nazionale
Alle quali si aggiungono le risorse della discussione del fondo di sviluppo e coesione perché diciamo differenze programmi perché sembra che sia tutta una cosa invece non è così
C'è che nel verde c'è la coesione le risorse europee e c'è il fondo di sviluppo e coesione quindi e importante partire da questo ulteriore elemento ora noi abbiamo fatto una riforma della politica di coesione non perché è una mattina ci siamo svegliati siamo impazziti perché all'atto dell'insediamento abbiamo fatto un monitoraggio della spesa
E in Italia sono emersi questi numeri che sono numeri che sono andati in Parlamento li abbiamo discussi sono numeri confortati dal dalla Ragioneria generale dello Stato che può anche non piacerci per carità ma se qualcuno mi indica un ESP un un luogo un contesto una autorità che sia in grado di mettere in discussione numerata geriatra dello stato e avere con la stessa credibilità altri numeri io mi adeguo non non ho un problema quindi seguendo una logica di citare
Il riferimento della Ragioneria generale dello Stato d'intesa con la Commissione europea abbiamo preso atto di due cose la prima che in Italia nel periodo due mila e quattordici due mila e venti quindi il problema non è locale per quanto ci riguarda era cosa molto più seria della polemica che si vuol costruire nel periodo due mila quattordici due mila venti a fronte di cento ventisei miliardi di euro
Che sono stati assegnati all'intero sistema del nostro Paese dopo nove anni circa e prive sia lo scorso anno la spesa era pari al trentaquattro per cento
Le due riflessioni che ne sono scaturite sono la prima il rischio sul piano avrebbe perché il solo piene per vale il doppio della di di quella programmazione e ha la metà degli anni per essere speso quindi un primo elemento erano stati capaci di spendere quindi figuriamoci qui e quindi la revisione del PM avere nasce da una serie di ragioni questa non è una delle meno importanti anzi
In secondo luogo abbiamo verificato quanto le risorse la questione quindi europee e del fondo di sviluppo e coesione quindi razionali impatta Sero su questo
E quindi abbiamo messo in campo tre importanti scelte la revisione che ne verrà la riforma del Fondo di sviluppo e coesione la riforma delle politiche di coesione queste riforme sono state coordinate con la Commissione europea ma vi dico di più
Sono state condivise col sistema delle regioni dato nelle locali perché questi decreti e queste scelte sono stati oggetto di un dibattito per carità in alcuni momenti anche accesso ma di una condivisione perché abbiamo ottenuto il parere favorevole della conferenza unificata e quindi abbiamo lavorato insieme con Regioni Province e Comuni
Quindi la domanda è ma noi abbiamo una modalità da convegno e dura modalità da confronto istituzionale o abbiamo la stessa modalità ecco io ho la stessa modalità nel merito vorrei dire questo rispetto alle questioni sollevate non c'è nessun dato personale perché non c'è nessun dato persona non lo dico anche qui come opinione lo dico come e diciamo con prove precise l'abbiamo attivato un confronto con tutte le regioni abbiamo sottoscritto per le risorse del fondo di sviluppo e coesione l'intesa con diciotto regioni su ventuno
Ora se fosse il contrario mi preoccuperei cioè se avessi l'accordo fatto con tre regioni e il problema con diciotto vi preoccupa Ray perché direi c'è qualcosa che non quadrano stazione invece noi ci troviamo ad aver definito diciotto accordi con diciotto regioni
Con la Regione Sardegna stiamo dialogando anche bene incontrerò il presidente nei prossimi giorni
Il ritardo se di ritardo vogliamo parlare è frutto del fatto che nel frattempo si è votato quindi si è fermato tutto per alcuni mesi con la regione Campania
Diciamo mi avvalgo ha la facoltà di non rispondere sempre per la teoria che e inutile sollevare polveroni sono i fatti che parlano i numeri che parlano con la Regione Puglia io resto sorpreso
Direttore da quello che ascolto perché non abbiamo fatto numerose riunioni io ho scritto numerose lettere al presidente emiliano
A queste lettere sono seguiti delle delle scelte da parte della Regione sul tavolo tecnico con numerose riunioni dove la struttura de tecnica della Regione si è sempre adeguata confrontandosi e facendo esattamente quello che noi abbiamo indicato che abbiamo condiviso se lei mi chiedesse c'è una circostanza nella quale c'è una contestazione tecnica io non gliela saprei trovare perché anzi dovrei esprimere un giudizio positivo in termini di collaborazione con la Regione Puglia ecco perché non capisco e c'è la doppia differenza tra quello che viene raccontato sul palco e quello che poi viene realmente fatto
Andiamo ai numeri perché i numeri ahimè sono diciamo indiscutibili fino a prova del contrario
Si fa di tutta l'erba un fascio ma non è così
Perché per quanto riguarda il fondo di sviluppo e coesione cioè le risorse nazionali assegna delle singole regioni la Puglia ha ottenuto per il periodo due mila quattordici due mila venti due virgola quattro miliardi di euro
E ad oggi siamo circa dieci anni ha speso il venticinque per cento su cento milioni è un dato che diciamo non non però da non viola il sottoscritto perché sarebbe discutibilissimo io uso i numeri della Ragioneria generale dello Stato e anche qui sì abbiamo dei criteri o molta e fiducia e credibilità e stima nei confronti del nostro artigianato in un settore molto importante in Puglia
Se però noi immaginiamo che anche sui dati economici
Vogliamo valorizzare l'artigianato locale e quindi di costruiamo un po'come fanno a Grottaglie con una manualità eccezionale le possiamo anche prendere atto se invece vediamo i numeri che sono oggettivi che sono quelli era già Jonasson questi e aggiungo che c'è un tema collegato all'utilizzo di queste risorse che riguarda anche sempre nostro paese perché durante la stagione colpite sono state utilizzate
Delle risorse europee quindi ci spostiamo adesso dopo aver detto del fondo di sviluppo e coesione andiamo sulle risorse europea sulle risorse europee
Una buona parte sono state utilizzate per affrontare l'emergenza cuochi quindi rendicontare come nel caso della Puglia debba questo vale per tutte le altre regioni
Settecentocinquanta milioni per l'emergenza copie d'all'epoca condivisa necessarie vuol dire non averli utilizzati per le finalità previste sul fronte della programmazione
Regionale io perché dico queste cose per aprire una polemica no
Per invitare il presidente della regione a sedere al tavolo
Con i dati ai quali facciamo riferimento a individuare le criticità e a dare delle soluzioni perché c'è un altro piccolo numero che ci aiuta
Il fondo disegni di sviluppo e coesione per il periodo due mila ventuno due mila ventisette che l'oggetto di discussione
Ha visto in un per in un periodo nel quale noi non c'eravamo proprio quindi ancora più facile l'esempio le anticipazioni quindi sono stati anticipati alla Puglia con delibera CIPE Hess nel dicembre due mila ventuno
Quattrocento duecentotrenta milioni di euro
Come anticipazione sull'importo complessivo ora siamo a due mila ventuno due mila ventidue due mila ventitré due mila ventiquattro a due anni e mezzo abbondanti da quell'anticipazione
E io vado sempre su questi dati e della Ragioneria Generale dello che la spesa su questa anticipazione pari a zero
Quindi voglio dire
Parliamone
Confrontiamoci troviamo le soluzioni ma non c'è una volontà di bloccare le risorse è chiaro che facile chiamare a raccolta le truppe per dire c'è il cattivo che blocca e noi che vogliamo darvi i soldi quindi io che inseguo distrattamente
Tendenzialmente la ricevitoria venditore vado su quello che vuoi dall'esordio domani mattina abbiamo dice così bravi specie ICE diciamo il tema non è proprio così dice miliardi di cui parlo Emiliano ci riferiscono Almirante alla mancata firma
Del del del contratto d'accordo di fusione lordo di sviluppo e coesione vede per la Puglia quattro miliardi e mezzo
Questo è l'importo dell'accordo di sviluppo e coesione ventuno ventisette che si aggiungono alle risorse europee sempre per i piloti mila ventuno dove le ventisette anche qui a me sfugge il perché sono fermi i programmi di spesa delle risorse europee
Non c'è una ragione però nella RAI racconto della narrazione diciamo che il governo blocca queste risorse che ha vietato di spendere queste risorse lo dirà nessuno sarebbe potuto iniziare a spendere queste risorse quindi sinceramente io non comprendo Pontecorvi il termine esatto questo non comprendo e quindi non comprendo perché durante le numerose riunioni che abbiamo tenuto con la Regione non siano state sollevate le questioni che sono state sollevate ieri
Già abbiamo fatto numerose riunioni anche a livello tecnico non non era quella la sede direttore per dire gialla siamo d'accordo la vogliamo fare questo questa sbaglio c'è sarebbe stata quella la sede permise in quelle riunioni io esprimo può sembrare un paradosso ma non lo è un giudizio di assolute positiva collaborazione quindi si tratta di lavorare bene e definire bene queste risorse perché e voglio fare un'ultima considerazione anche l'enfatizzazione dei dati della cresce la rossa Regione che non possono che fare piacere a nessuno innanzi a tutti cioè voglio dire non non non sono dati diciamo collegati
A un merito o un demerito a secondo e sono positivi e negativi
Della perché qui sembra che e scomode dati positivi il merito è di mio escono i dati negativi la colpa del Governo no i dati son sempre quelli
Quindi se noi leggiamo i dati Svimez
Che ieri sono stati anche enfatizzati
Cogliamo che dal due mila diciannove due mila ventitré il dato della crescita e del sei per cento perché c'è stato un rimbalzo rispetto ad un numero di partenza molto più basso rispetto alle altre Regioni ma se noi leggiamo il dato del due mila e ventitré
Traiamo degli spunti di riflessione importante perché se ci limitiamo alla prima parte dello studio Svimez non a seconda non cogliamo il fatto che sul dato del due mila ventitré la crescita della Puglia ed Enzo dello zero sette rispetto ad uno virgola tre
Per il sud Italia quindi indica una criticità rispetto alle altre regioni ed indica su due elementi industria degli coltura
La maggiore criticità
Quindi è evidente che c'è bisogno di ragionare su questi dati per trovare le soluzioni
E quindi utilizzare queste risorse anche adeguandole all'OSCE naviglio che viene fuori e anche al cambiamento che viene messo in campo rispetto all'uso di queste risorse quindi chi e diciamo si aspettava oggi una polemica uno scontro il Sile Potter il sangue Commerce rimane deluso
Chi immagina di trovare una occasione per dire capiamo che sta succedendo e cerchiamo di trovare una soluzione oggi trova una disponibilità che non è mai mancata e che ripeto ha trovato in tutte le situazioni una disponibilità piena aggiungo e chiudo veramente
Se diciotto regioni hanno firmato di tutti i colori politici con una ho già detto
Con l'altra fino a ieri a me non risultava ci fossero prevede prendo atto la da qualche ora cioè con la Puglia con la campagna c'è un de una discussione diciamo nota sulla quale ripeto non voglio entrare nel merito ma e come quando va in autostrada devi arrivare tutte le macchine di fronte si pone il problema se
Son tutti matti quelli che divengono di fronte a ragione tu che va nella direzione del contrario cioè non capisco sinceramente perché se tutte le Regioni hanno condiviso questo percorso se il decreto di riforma della del fondo di sviluppo e coesione è stato condiviso in Conferenza Stato Regioni
Se il conferenza unificata se abbiamo sottoscritto questi accordi stiamo lavorando in questa direzione con tute che c'è una piena condivisione da parte della Commissione europea
Direttore io non non saprei cosa aggiungere allora grazie Ministro Fitto
Allora ancora per tre giorni
Antonio Decaro è presidente dell'Associazione comuni italiani dopo la sua bell'affermazione elettorale sta per cambiare mestiere nel senso che sta per andare a a Brussel
Ma prima di parlare un momento del rapporto dei comuni con il PNR con lo Stato
Posso chiedergli qual è la sua opinione per la quale la Puglia è una delle due regioni che ancora oggi firma il contratto governo
Allora io non conosco nel dettaglio le procedure dal punto di vista tecnico ma credo si scontrino due visioni rispetto alla spessa da un lato c'è chi il governo tende a centralizzare la speso meglio a controllare a fare il monitoraggio anche sulla sugli specifici progetti che vengono finanziati dal FSE CE anche dai fondi europei almeno per la prossima programmazione i fondi strutturali e dall'altro lato
Ci sono le regioni che cerca un in autonomia di individuare quelle che sono le linee di indirizzo e di dispensa senza un eccessivo monitoraggio io posso parlare di quella che
è stata la mia esperienza da sindaco metropolitano perché qualche anno fa oggi ribadito in una norma dello Stato che abbiamo concordato con il ministro Fitto ma prima era un modus operandi avevamo ottenuto il dieci o almeno le città metropolitana vuote Nuto il dieci per cento dei fondi delle presso il CIPE
Che venivano stornati alle regioni venivano messe a disposizione della città metropolitana io da sindaco metropolitano
Ho centralizzato all'individuazione delle linee di indirizzo insieme all'agenzia nazionale insieme al ministero all'epoca il ministro per il Sud non sono intervenuto però sulle singole progettualità dei singoli comuni dell'area metropolitana di Bari avevamo delle risorse a disposizione scelte le linee di indirizzo sulla base della popolazione abbiamo distribuito quelle risorse abbiamo tenuto risorse da parte per quelle opere pubbliche
Che invece servivano a tutta l'area metropolitana penso non lo so al costone di Polignano dove qualche giorno fa c'è stata la gara mondiale dei tuffi con la Red Bull che non aveva una valenza solo per quella comunità di chi abita a Polignano aveva una valenza per l'area metropolitana forse per la regione perché è un un luogo che ha una valenza paesaggistica incredibile contemporaneamente quel luogo dove ogni anno si fanno legare mondiale dei tuffi quindi abbiamo pensato di stornare ciascuno dalla propria percentuale di risorse indirizzate sulle linee di indirizzo e di mettere a disposizione di alcune comunità che però finanziavano opere che servivano per in quel caso era il consolidamento del costone opere che servivano aveva una valenza per tutta l'area metropolitana penso
Alla poligonale che una strada che permette il collegamento tra la riporto
La statale sedici la statale cento penso all'Accademia delle Belle Arti che nella mia città però anche quella serve per tutta la popolazione studentesca dell'area metropolitana di Bari ma anche oltre perché vengono da altre province nella mia città studiare non avevano una sede adeguata questo abbiamo provato a fare la centralizzazione comporta un allungamento dei tempi ora sono poche le regioni che non hanno firmato però sono le regioni che hanno di questo ne abbiamo parlato il ministro Fitto e non è la prima volta che ne parliamo pubblicamente hanno parlato anche privatamente sono quelle regioni alle quali devono andare più risorse perché sono le regioni dove ci sono maggiori di vari perché la norma statale prevede che il fondo F S C deve andare per l'ottanta per cento c'è l'ottanta per cento di quei settantacinque miliardi messi a disposizione vanno alle regioni del Sud perché devono colmare i divari per questo la norma nazionale così come il Pnr R. ha previsto che il quaranta per cento deve andare al Sud così come
I fondi strutturali su settantacinque virgola sei miliardi di euro prevede che quarantacinque miliardi Viero devono andare a sud sono quelle risorse che servono a recuperare i divari divari territoriali divari di genere divari generazionali
E quindi io mi sarei concentrato più sulle regioni che hanno più risorse chiaro che è più facile chiudere un accordo con la Regione boh Lombardia perché sì siciliano avete affrontato forse prima però io fossi stato il Presidente del Consiglio avrei detto al presidente la regione al ministro se i vetri e trovate nel più breve tempo possibile una soluzione per sbloccare la spesso perché con quelle risorse poi
La sto alla mia regione almeno per i dati che conosco la mia regione siamo riusciti a incrementare il PIL c'erano riusciti a incrementare l'occupazione i dati sull'occupazione sul PIL sono
Dati importanti la mia città erano una città in Italia per crescita dall'occupazione alla prima al sud
Lo devo non alla bravura del sindaco ma al fatto che siamo riusciti a utilizzare queste risorse in questi anni si è fondi strutturali e sia i fondi delle FS c'è forse paralizzò ma se ho capito bene
Lo Stato vuole fare il bonus pater familias e quindi visto che questi soldi ci stanno adesso non ci saranno più vuole vedere bene dove vanno
Le regioni sono i figli che certe volte ci comportano bene certe volte fanno insomma tardi la sera e vogliono spendere un pochino questi soldi in maniera un po'più discrezionale
Sbaglio e quindi certe volte anche per ragioni adesso dire clientelari un termine troppo generico non garbato ma insomma in maniera molto qualche volta dice il governo troppo soggettiva e questo ministro la differenza pago per dirla in no Maroni
Diciamo con sempre con lo stesso approccio noi non abbiamo un problema di questo tipo perché l'abbiamo sottoscritto
Con la regione Sicilia che ha il più grande
Scrivi d'intervento ha segnato complessivamente abbiamo sottoscritto l'accordo noi oggi non abbiamo nessuno scontro per quanto ci riguarda ne stiamo seguendo esattamente la stessa criterio che abbiamo seguito con tutte le regioni e il fatto che oggi noi abbiamo soffro su due sul io insisto su due miliardi e quattrocento milioni di euro assegnati
Nel due mila quattordici una spesa pari a seicento milioni di euro dopo quasi dieci anni è un tema che non interessa a nessuno vera sulla sul quale intrecciamo ragionare per capire se dobbiamo fare qualcosa per cambiare oppure proseguiamo con questa modalità prima domanda la seconda questione che mi sembra altrettanto rilevante ed importante
Noi non è che con le regioni abbiamo avuto un approccio di contrasto ne abbiamo anche dato come novità assoluta per la prima volta la quota una quota nostra nazionale per cofinanziare i programmi europei un fatto innovativo per il quale tutte le regioni tranne evidentemente qualcuna ringraziano il governo perché sostanzialmente consentiamo alle regioni di poter utilizzare queste risorse per cofinanziare il programma europeo alleggerendo i loro bilanci
Ma il tema della spesa della quantità della spesa della tempistica della spesa e delle modalità della spesa è un tema centrale perché se noi spendiamo e programmiamo un intervento nel due mila quattordici
E non l'abbiamo completato nel due mila e ventiquattro noi siamo sicuri che quell'intervento abbia ancora la stessa efficacia qual è la differenza dell'aumento dei costi di quell'intervento in questi anni quali saranno le necessità per con doveri e così potrei continuare quindi non c'è una valutazione di conta c'è un obiettivo da parte del governo che lo dico con molto rispetto non accentrare nulla
Perché nessuna c'entra nulla anzi noi prendiamo delle risorse nazionali delle fondo di sviluppo e coesione senza che ci sia in Italia una legge che ci obbliga date alle Regioni lo voglio sottolineare ma per scelta del Governo noi assegniamo queste risorse le Regioni
Quando noi assegniamo queste risorse di bilancio allo Stato alle Regioni per scelta e legittimo immaginare che ci sia uno crono programma che affianchi la redazione del singola opera un potere sostitutivo nel caso in cui quest'opera non venga realizzata
Queste cose le troverete in tutti i diciotto accordi di sviluppo e coesione che abbiamo sottoscritto con le altre diciotto regioni e questi aspetti noi vogliamo solamente inseriti anche in queste circostanze quando il tema niente di più niente di meno utilizzando un modello che all'inizio ci ha fatto impazzire lo posso dire io per direttamente che la logica delle piene verde ma che è l'unico modo per responsabilizzare le classi dirigenti dando tempi certi e come programmi temporali finanziari con l'assunzione di responsabilità perché solo così
Si realizzano gli interventi e non è un caso che noi in molte regioni troveremo anche si in qualche caso una spesa ma per recuperare individuare un'opera pubblica media non dico grande su un territorio noi dobbiamo andare indietro di chi sa quanti anni perché non ce ne sono
Dunque
E d'accordo sui poteri sostitutivi
Cioè sostanzialmente insomma se io non lo vedo che nello schieramento come dire di tipo duale bipolare forse bipolare eccessivo duale da parte del governo da un lato
Tende diciamo a centralizzare col potere commissariale monitorare la dalle risorse
Fare delle verifiche contemporaneamente però si va verso l'autonomia differenziata con i poteri che vengono trasferiti integralmente alle regioni con ventitré funzione cinquecento attività
Che vengono gestite direttamente dalle dalle regioni io sono per centralizzare
Le linee di indirizzo cioè è giusto che il governo individui delle linee di indirizzo può è responsabilità dei presidenti delle Regioni come utilizzare quelle risorse quando utilizzarle sono
Responsabilizzato le responsabilità fondamentalmente loro rispetto a come
Utilizzarle sempre sulle d'indirizzo che ovviamente in questo caso devono almeno nei fondi strutturali devono sposare le linee di indirizzo dell'Unione Europea per i fondi FS ci sono le linee di indirizzo che arrivano da parte del governo però entrare nello specifico nella tipologia del Progetto nella modalità di gestione di quell'attività o di quell'opera pubblica per me
Eccessivo nel senso che va data responsabilità alle classi dirigenti rispetto all'utilizzo di quelle risorse
Soprattutto diciamo da parte di un governo che oggi tende a trasferire responsabilità alle Regione però voglio dire se dopo tanti anni questi soldi lo vengono spesi è legittimo o no che il Governo intervengono i poteri sostitutivi più vigile non li perdiamo cileno che ci sia un momento in cui si fa un monitoraggio si verifica se le risorse non sono state sospese
E siamo sicuri credo ci sono più i tempi per la spesso avvengono come dire utili suscitate si usa chi si occupa di fondi
Utilizza termini tipo questo sì fare uscite su altre opere pubbliche si recuperano le risorse da qualche altra parte però già a fare un'attività di monitoraggio preventiva rispetto alla progettualità che arriva dalle regioni
Per me è eccessivo però è una mia opinione un mio punto di vista non è necessariamente quello giusto è quello corretto quella qual è il mio punto di vista che però applicato nel senso che io posso utilizzare simbolicamente l'esempio di quello che è accaduto nella mia città metropolitane che ho raccontato
Non sono entrato nello specifico dei Progetti abbiamo dato delle di indirizzo Danieli Indirizzo è il turismo bene Polignano chiede di phone finanziare il costone il costone serve perché ha una valenza paesaggistica serve al turismo alla metropolitana
Lo può finanziare non sono andato non lo specifico a vedere Serpa il progetto del costone se poteva utilizzare quelle risorse per finanziare magari la la la la festa di Domenico Modugno che è un'altra un'altra elemento attrattivo dell'area metropolitana di Baku lasciato al sindaco la possibilità di gestire quelle risorse sulla base di linee di indirizziamo dato detto turismo ognuno se regolato secondo la propria responsabilità su come impiegare quelle risorse destinata al turismo all'interno da
Propria città dalla propria comunità
Allora Maria Bianca Farina presidente dell'ANIA la soggezione dell'impresa e assicurative
Qui ci spostiamo perché noi abbiamo un problema storico di dissesto idrogeologico che quindi e diventi catastrofici
Sono sufficientemente vecchio per ricordarmi che da decenni ogni volta che succede al regia di questo genere dice a se avessimo fatto la prevenzione col risultato come spendiamo molto di più
Per mettere le pezze di quanto avremmo speso per evitare lo strappo a che punto siamo
Sì mi faccia fare un minuto forse anche meno di premessa abbiamo sentito parlare di Investimenti diciamo che oggi ci troviamo come paese e non solo sul si potrebbe dire la stessa cosa dell'Europa ma per il nostro Paese tutto questo vale ancora di più a dover stare in equilibrio tra Investimenti ne abbiamo sentito parlare signora sostenibilità dei conti pubblici e fronte la capacità di fronteggiare rischi
Che diventano sempre più importanti nel senso ci son nuovi rischi e ci sono vecchi rischi che di sono più severi più frequenti più distruttivi
Tra questi è quel cambiamento climatico piuttosto che l'invecchiamento dalla popolazione e così via
E quale quale la strada per perché il futuro dipende da come affrontiamo questi rischi da come saremo capaci di affrontare questi rischi
E mi sembra che oggi finalmente si sia raggiunta una convergenza sulla affatto che questi rischi si affrontano con partnership pubblico-private perché perché rendono sicuramente più efficiente la Spesal mettono a fattor comune risorse pubbliche risorse private facendo sinergie
Il primo esempio di tutto ciò è stata proprio la polizza per gli eventi catastrofali
Che cosa è accaduto è vero se ne parla da decenni ma oggi è accaduto con la legge di bilancio è stata approvata appunto una norma che dice che le impresa e tutte le imprese
Debbono assicurarsi per i danni conseguenti ai rischi catastrofali quindi danni causati di fatto dal cambiamento climatico
Che rende questi danni sempre più pesante
E le compagnie di assicurazione a loro volta sono obbligati a dare questa copertura
Quindi per la prima volta in Italia mentre negli altri paesi europei questo già avviene da tempo c'è la messa a fattor comune di risorse pubbliche per che cosa accetti pubblico
Lo stato lo Stato riassicurazione ammette la Sace
I a una parte dei rischi che vengono acquisiti dal sistema assicurativo nel suo complesso
E in più c'è una garanzia proprio pubblica di cinque miliardi che appunto quei danni saranno pagati per la da questa parte dalla dalla Sasha e che fa la riassicurazione
Ovviamente la Sace per fare questo lavoro prende anche una parte dei premi che vengono incassate
Di fatto altrove primo sistema l'ultimo bilancio quale visto che questo è stato primo anno diciamo di nel primo anno ancora non c'è
Perché
Stiamo aspettando che venga emanato decreto attuativo sul quale abbiamo lavorato e debbo dirle che ecco già in questa sede di preparazione delle norme attuative di quella norma più generale che la legge di bilancio messi in campo
è stata fatta con grande collaborazione tra pubblico e privato ne abbiamo lavorato benissimo insieme al MEF al minimizza il sistema delle compagnie assicurative c'è tutto il sistema assicurativo
E la Sace e abbiamo trovato diciamo una una visione al alla fine una sintesi assolutamente condivisa da tutti
Sulle norme che appunto faranno parte di questo decreto attuativo emanato il decreto attuativo
Che data le dive che stabilisce le modalità con le quale muoverci beh allora si avvierà la fase attuativa tutto dovrebbe avvenire entro il trentuno dicembre due mila ventiquattro che la data che la legge fissa affinché le imprese accendono accedano a questa copertura
E lì c'è ancora non possono accedere
Perché non c'è la fase attuativa non c'è il decreto attuativo ancora non possono però il decreto attuativo credo che sarà brevissimo uscirà brevissimo e da quel momento si potranno fare queste polizze noi come settore assicurativo stiamo lavorando davvero tanto perché è un sistema nuovo un sistema per il Paese
Perché ecco le coperture avvengano più ampie possibili ai costi migliori possibili
C'è una grande ciondola se posso issati come agricoltura evidentemente perché terribili non siamo molto interessati qui come agricoltura perché il cambiamento climatico aerato se agli sconvolgimenti notevoli quindi poter fare delle assicurazioni più solide
Direttore delle nozioni finora insomma
Che la legge di bilancio dice tutte le impresa pubblica ad assicurarsi tutte l'impresa deve meno salvo le imprese agricole padrone perché no no no no no no no no le imprese agricole abbracciava darla private da un altro capitolo microbi pazza nel balzo andare avanti
Perché le imprese agricole hanno un loro sistema e già è stato anzi ha preceduto questi c'è un fondo costa tale è che affondo anche ricatto un fondo pubblico però credo che sia arrivato incrementato
Un aspetto al Pasha divergesse si si è comunque ecco lì non c'è ancora l'obbligatorietà dell'assicurazione come c'è invece per tutte le altre imprese però è un sistema che insomma già delle protezioni possono essere ampliate ma non è che è lasciato a se stesso mi faccia dire e comunque ecco questa è una bella sfida perché se riuscirà a sé le cose funzioneranno
Be'questa stessa modalità si potrà applicare alborelle fare a tante altre sistemi di welfare che hanno bisogno di sostegno a tante altre
A tanti altri rischi che dobbiamo fronteggiare nell'immediato futuro
Allora penso Palermo e amministratore delegato di Acea che il primo operatore idrico italiano e il secondo rinnovo
L'acqua e questa cosa meravigliosa che non riusciamo a sprecare
In maniera
Diciamo importa importante mettiamola così
Allora il
Punto lei tre mesi fa l'Accademia
Dei Lincei ha parlato di un Piano Marshall
Per l'acqua per il risanamento e potenziamento delle infrastrutture idriche
Anche qua nell'arco dei decenni abbiamo imparato che per adesso non so la percentuale precisa ma insomma una quota rilevante dell'acqua che finisce dei tubi esce dei tubi senza arrivare a destinazione
Quindi quando parla di piano Marshall che cosa intende ma oggi
Anzitutto Bongiorno né grazie della domanda esterna
Sull'acqua anche col ministro abbia con molti dei presenti abbiamo parlato lungamente
è un tema oggi di rilevanza europea
Perché
Non ci dimentichiamo che oggi è un tema che stanno approntando tutti gli Stati a livello europeo con situazioni spesso drammatica a ricordo le recenti eventi in Spagna Francia e Italia dove oggi si parla sempre di un problema nel senso di crisi idrica
Approntando e vedendo il problema dal punto di vista ventenne della risoluzione del problema senza vederne la componente di sviluppo
Che invece fondante
Per cui io ritengo credo che ci siano oggi gli elementi a livello europeo di valutare degli investimenti significativi il il tema dell'acqua è stato oggetto di investimenti ormai circa cinquanta addirittura novant'anni fa
Investimenti molto consistenti spesso che hanno coinciso anche con nel dopoguerra
L'Italia ad esempio nel Sud attuato un piano molto importante
Quarantacinque quarantasei ma che non era figlio della guerra era figlio di un enorme si città che si verificò in coincidenza con la fine del secondo conflitto mondiale da lì nacquero i grossi investimenti nacque la famosa società e per lei
Che ha costruito sostanzialmente buona parte delle dighe che oggi alimentano il sistema idrico del centro-sud
E che acconsentito peraltro di generare un volano di sviluppo non indifferenti nel Centro Sud consentendo anche di mettere le basi per lo sviluppo industriale sviluppo agricolo e quant'altro
Oggi la riflessione che forse vale la pena a fare e se non ci siano delle condizioni analoghe in quanto l'acqua
è determinante non solo per l'uso umano ma sempre più per tutti gli altri usi a cominciare da quello agricolo
Anche se devo dire recentemente tanto è stato fatto anche su questo è determinante per l'industria e per la qualità dell'industria e dello sviluppo industriale di un Paese
è rilevante anche per l'Energia oggi tutte le fonti energetiche moderne hanno sono grossi consumatori dall'acqua pensiamo all'idrogeno pensiamo anche a quello che si vuole riguarda il nucleare di quarta generazione per i sistemi di raffreddamento
Ma lo è anche per tutta l'intelligenza artificiale intelligenza artificiale oggi il posizionamento del server viene deciso in funzione della disponibilità di acqua
Per cui è un'opportunità anche di riposizionamento importante cliente di vari settori industriali e generatori di sviluppo in questo Paese
Non da ultimo gli investimenti sull'acqua sono hanno dei moltiplicatori sull'economia altissimi tre quattro volte perché sono lavori svolti a livello locale che coinvolgono imprese locali con tutto quello che era ne ha di benefico per cui è evidente che il tema dell'acqua non solo deve essere visto come scolano di sviluppo ma anche poi non da ultimo come salute pubblica perché cosa che Bianca Farina sa bene oggi il tema sta diventando dominante cioè la qualità dell'acqua che viene resa disponibile e determinante in modo a chiaro con i livelli di salute pubblica
E questo sarà sempre più vero in un Paese come il nostro che stanno vivendo il cambiamento climatico in modo tangibile
Le proiezioni portano a una riduzione della disponibilità di acqua importante nei prossimi anni perfetto al cambiamento climatico anche perché piove in modo diverso in luoghi diversi
Pertanto l'infrastruttura
Chiaramente che a novant'anni forse richiede un adeguamento adeguamento su vari fronti a cominciare dai temi delle dighe che oggi sono pieni il buona parte dei sistemi delle dighe in Italia sono attiene al quaranta per cento da detriti per cui andando avanti così
Ci troveremo probabilmente delle situazioni non gestibili ma andando anche al tema delle perdite oggi le perdite sono figlie della ha ridotto investimento negli ultimi anni pensare di finanziare questo solo con le tariffe risulta essere un po'arduo o meglio la storia recente si insegna che non ha portato molto lontano per cui nel PNR R.
Ha fatto già un passo importante perché allocato quattro miliardi su sul tema dell'idrico peraltro soldi che si stanno spendendo soprattutto anche su cosa impensabile sistemi di depurazione perché qui siamo una regione che vive di turismo
Il collegamento stretto tra depurazione e qualità dell'acqua in mare è evidente cioè se ho la depurazione la qualità dell'acqua soprattutto se uno pensa al tema del micro plastiche si riduce ricordiamoci che il tema delle micro prassi e tornando a tema della salute pubblica sta diventando predominante per cui se io ne impersona depurazione mi ritrovo dell'acqua con evidentemente dei problemi
Per cui collegamento e Investimenti investimenti turismo e stiamo parlando e un altro venti per cento del PIL per uno se guarda di impatto degli investimenti sull'acqua complessivi tra al venti per cento
Che impatta al sistema industriale energetico ed elementi diciamo anche delle nuove tecnologie e sistema del mondo del mare
E impatto sulle con il significativo pensare di risolvere tutto questo solo con le tariffe
Mi risulta quanto meno molto anche in da lei che c'hai te alte per piano Marshall e intendo che guariva velocemente qual è la quantità di investimenti ai quali pensa però oggi la stima che abbiamo fatto anche col commissario di governo è stata fatta è di circa cinquanta miliardi solo sull'Italia di adeguamento dell'infrastruttura a livello nazionale
Buona parte questo riguarda il Sud però che i motivi perché il tema
Ci palpabile Valmaggi in quanti anni
In questi sono l'esigenza attuale oggi ho capito però non è che si comincia miracoli adesso di finiamo domani mattina a Roma è chiaro questo arrancare dragare dediche nature Sica quanto questo richiede almeno una decina d'anni probabilmente però in il tema vero e che necessita necessita di una focalizzazione oggi perché dati i tempi di realizzazione di questi investimenti che non sono
Minimi che noi oggi ad esempio su Roma siamo impegnati nel progetto finanziato in parte dal governo del raddoppio del Peschiera
Che l'infrastruttura più grossa che verrà realizzata a livello europeo sul tema idrico un progetto da un miliardo e mezzo
Ma noi siamo in grado di spendere ogni anno cinque miliardi sull'acqua io ritengo che oggi c'è un sistema di aziende importante focalizzato sull'acqua
Poi in parallelo è chiaro
E noi siamo uno di questi siamo fautori di una riduzione della parcellizzazione di queste aziende oggi qui in questa regione ce l'Acquedotto Pugliese che è un'eccellenza del panorama italiano sulla gestione dell'idrico noi siamo il primo operatore ce ne sono altri sicuramente aspettando che l'Acquedotto pugliese ci riporti l'acqua e questo ce l'abbiano tutto questo SC acquedotto pugliese Sappada speriamo risolvere presto e per questo lei conferma che c'è un'opportunità di investimento è evidente aspetto di verificare le celle classico
Confidiamo emanano in un rapido adeguamento degli investimenti però ripeto qui per cui bisogna interrogarsi se Forces senza c'è necessità di risorse a livello europeo
Le risorse a livello europeo che peraltro accomunano tutti i vari stati per cui credo che questo sia un tema che possa essere in prospettiva veramente di rilevanza europea su questo io ricordo che la commedia diciamo all'Unione Europea nasce su temi collegati a temi di sviluppo no la nasce la cieca la comunità europea
Europea del carbone e dell'acciaio proprio per condividere nel lontano cinquantuno per non dividere temi comuni funzionari e lo sviluppo
Il commissario sull'Energia nasce solo sedici anni dopo
Forse oggi allora eravamo sei ci teneva a tavola esattamente la di cui terremo promotori H tra cui le italiane
Ad esempio vicino ad accorgimenti in piedi diciamo scopre
Offre infatti allora possiamo sentire a livello europeo come viene percepito questo problema ma qua e diciamo che questo spunto abili consente di tornare un attimo indietro su quello che dicevamo
Giovedì è stato convertito in legge un decreto che e la riforma della politica di coesione non abbiamo dato cinque obiettivi alle regioni di spesa di queste risorse i cinque obiettivi dei cinque obiettivi c'è appunto l'investimento sulla risorsa idrica
Perché perché con le risorse europee della questione
Negli anni passati dobbiamo dircelo perché se no capisco sono tutte cose che se creiamo sempre o possano accendere polemiche ma negli anni passati noi abbiamo con la logica dei progetti sponda e dei progetti realizzati con altre fonti di finanziamento Raymond rendicontato interventi
Diversi da quelli per i quali si ricevono i soldi la risorsa idrica è una delle voci principali cosa abbiamo fatto noi di stravolgente diffuso cioè i soldi per l'acquisto di specie in altro modo ma sono stati rendicontati per altri tipi di intervento dico una cosa che e può apparire ai comuni mortali uno scandalo ma che è un dato oggettivo
E quindi quando noi parliamo delle cose che vogliamo cambiare parliamo di questo cioè parliamo del fatto che l'idea di poter utilizzare le risorse europea rendicontando un progetto già realizzato e finanziato con altre fonti di finanziamento
Da presentare per recuperare metterà a posto la contabilità ma non per realizzare l'intervento è un problema che abbiamo e lo stiamo affrontando perché perché del decreto legge che abbiamo appunto
E convertito in legge giovedì scorso in via definitiva alla Camera abbiamo inserito i cinque obiettivi le cinque condizioni abilitanti
Che la Commissione europea indica come priorità deve poter utilizzare questi soldi quindi piuttosto che metterlo in programmi generici l'abbiamo ancorato in modo specifico all'interno di un provvedimento di legge quali sono i cinque obiettivi sono il
Primo la risorsa idrica
Il secondo il ciclo integrato dei rifiuti
Il terzo trasporti e mobilità sostenibile il quattro il quarto del Gia il quinto il sistema delle imprese quindi le risorse andranno spese su questi su queste cinque condizioni abilitanti e potrebbe utilizzare questo consentirà di poter utilizzare parte delle risorse della questione dei programmi regionali ma anche dei programmi nazionali per questi obiettivi e quindi affrontare i nodi perché se noi e parliamo di risorsa idrica diciamo che molti investimenti programmati non sono stati realizzati diversamente non sarebbero con i numeri le cifre le circostanze di cui parliamo
Se noi oggi continuiamo a portare i rifiuti fuori regione e in molti casi fuori dall'Italia con dei costi notevoli e perché non sono stati realizzati gli impianti del ciclo integrato dei rifiuti vogliamo continuare a polemizzare senza spendere i soldi per fare questo o vogliamo immaginare di utilizzare le risorse per far questo se questo comporta qualche discussione e qualche potere ostico divo io dico ben venga
è d'accordo su questo presidente De Carlo
Sì non voglio diffonde difendere la sponda dei Progetti però anche perché se se ne fa un abuso diventa un problema però storicamente tutti i presidenti di Regione hanno utilizzato la sponda non è che si perdono le risorse devo realizzare questo bicchiere
Con fondi europei e questa bottiglia invece la storia Liz andò con fondi del mio bilancio se a un certo punto non riesca a terminare il bicchiere
Nei tempi giusti sposto quelle risorse sulla bottiglia se la bottiglia è in linea con le linee di indirizzo dell'Unione europea e recupero le risorse italiane per cui realizzare come dire il problema se deve essere usato diciamo antagonizzare con cura la scuola no il problema è se lavori ed esposti sul tavolino
è utile a mantenere la bottiglia ma è un'altra cosa beh Saint se lo fai sul tavolino N non era rendicontabile non lo puoi fare questo spostamento e lo fai solo se rendicontabile quindi se stai sulle di indirizzo di Unione europea
Ora però diciamo non mi sono occupato mi sono occupato di Regione per un anno dalla mia vita quando ho fatto il consigliere regionale per un piccolo periodo però notoriamente più e magari anche di Regione magari nel futuro può capirlo e questa tv dal dopo facendo il parlare o viale Europa io ero al greggio anziano messo ancora insediato ben iniziò il sedici di luglio quando vinse di altre il sedici luglio
Sedici luglio mille dove stanno proclamati Manon inserirli Antei
Allora intelligenza artificiale
Nelle assicurazioni che c'entra
C'entra molta c'entra molto
Beh
Effettivamente l'intelligenza artificiale ha dato un e come dire un'accelerazione pazzesca no al alla tecnologia in genere soprattutto con all'avvento della
La intelligenza artificiale generativa tipo sciatta G. PT tutti abbiamo scoperto benefici e rischi di questa cosa
Che ovviamente sono presenti tanti benefici ma fischi da gestire
E per anche per la nostra industria la cosa si pone negli stessi termini
Nel senso che ci aspettiamo grandissimi benefici dall'utilizzo di questa tecnologia debbo dire che per quanto riguarda la intelligenza artificiale generativa siamo ancora in una fase sperimentale
Mentre l'utilizzo di strumenti di machine learning
Le cose stanno andando molto bene molto avanti e abbiamo grandi grandi risultati nel senso che si abbassano i costi marginali migliora la produzione migliora il servizio al cliente
Pensi al fatto che col appunto l'intelligenza artificiale con questi nuovi strumenti riusciamo a portare la medicina casa dei partiti dei pazienti e pensi per una popolazione che invecchia
Come la nostra quant'è importante l'assistenza per chi magari non è più autosufficiente o un lungodegente
La medicina il monitoraggio delle condizioni di salute di quelle persone la fai da remoto colla appunto la paziente a casa e il medico che controlla nel continuo le condizioni
Stessa cosa possiamo dirla per quanto riguarda la
La copertura di nuovi rischi
Pensi è proprio nel campo dell'agricoltura il monitoraggio no del territorio quanto importante e quante utile per la prevenzione
E l'intelligenza artificiale molto efficiente da questo punto di vista cioè ci dà grande possibilità di prende vere entro certi
Misure quello che potrà cadere sarà importantissima per la mobilità sappiamo che la mobilità cambierà molto del futuro
Avremmo lo sharing no di macchine bici moto
Sempre meno si acquistano questi strumenti e l'intelligenza artificiale ci consentirà di seguire e di misurare e di prevenire incidenti
E di misurare le capacità di guida di uno quindi personalizzare le coperture in maniera molto più forte
Nella sostanza in sintesi l'intelligenza artificiale ci farà valutare meglio i rischi ci aiuteranno anzitutto della prevenzione
E nella valutazione del rischio certo tra ci abiliterà a fare coperture più personalizzate più efficaci e questo può e dovrebbe concorrere anche alla diminuzione dei costi quindi alla fine vantaggi enormi e addirittura abiliterà a mio giudizio la copertura di rischi di oggi non riusciamo a da a fare
Tutto il Palermo realisticamente quanto tempo ci vorrà per aderire ramo dell'Italia un sistema idrico accettabile
Che funzioni insomma bene
Una domanda sicuramente stimolante il tema dipende da varie cose la prima la focalizzazione dell'attenzione sul tema questo credo che questo governo ha già fatto tanto con la nascita di un commissario sull'acqua che certo senso crea ha creato una regia comune
E volendo fare un uno stimolo credo che questo dovrebbe essere anche un indirizza europeo
Cioè se si coglie che l'acqua livello europeo diventa un tema è trasversale forse il caso come fu fatto all'epoca con l'energia di creare un punto focale che indirizzi appunto lo sforzo in termini sia normativo in termini di risorse di verifica e quant'altro e soprattutto anche di Indirizzo comune perché quello che diceva
Primato Trezza Krajina sull'intelligenza artificiale sarà il tema cioè l'intelligenza artificiale anche perché la gestione del ciclo idrico sarà e lo stiamo vedendo non lo stiamo attuando in tutte le concessioni dove siamo presenti una rivoluzione una rivoluzione perché perché anche sulla gestione dei lavori da rendicontazione dei lavori la velocità dei lavori e determinante
Per cui questo richiede anche grossi investimenti
Che richiede controparti significative perché stiamo parlando di processi industriali a tutti gli effetti questo oggi non è il caso del mi chiedeva discorso degli operatori oggi in Italia esistono oltre due mila cinquecento operatori subiti o forse troppi
Per cui c'è necessità anche di indirizzare verso la negli altri Paesi europei di riferimento molti di meno molti di meno
E questo agevolante probabilmente gli investimenti ovviamente perché ciò soggetti con le spalle più grosse che possono anche impegnarsi su sfide più importanti e pertanto possono accelerare nel De probabilmente non si riesce a mettere insieme un po'di questo credo che sia una prospettiva doverosa se si vuole realmente a realizzare ma che peraltro ripeto
Qui
Dispiace dirlo basta copiare quello che è successo in altri settori certi settori hanno avuto delle porte evoluzioni quando c'è stata chiaramente una concentrazione non foss'altro perché il livello di investimenti di competenze
No anche banalmente manageriali richiesto deve essere alzato e questo
Si coniuga maggiormente con soggetti di maggiore dimensione quanti chilometri di reti hanno perdite
Oggi la perdita media a livello Italia sulla Rete del quarantasei per cento questo il dato medio nazionale noi siamo in alcune rettifiche in ad esempio su Roma al ventitré e continuiamo a scendere
Questo si coniuga su tanti aspetti poi c'è un tema di cui si sta finalmente iniziando a parlare il riuso
Cioè riuso una chiave fondamentale per gestire il tema iberico cioè lo stesso litro d'acqua lo devo poter riutilizzare il maggior numero di volte possibile cioè noi stiamo provando ad esempio un concetto che mezzi ruota cioè che devo cioè trovare soluzioni per usare lo stesso litro d'acqua il più volte possibile
In modo tale da ottimizzarne questo significa peraltro fare investimenti neanche così costosi perché oggi molta dell'acqua che esce dai depuratori finisce nei fiumi
Quell'acqua e tranquillamente riutilizzabile per svariati usi premesso che deve essere chiaramente controllata doveroso perché poi se non si hanno altri problemi però cioè questo non lo stiamo sperimentando vicino Roma sull'aria di Fiumicino
Però doveva essere la meno la norma che state che quell'acqua che ci fa la portiamo la colleghiamo i sistemi dei grandi dei consorzi agricoli su cui si può riutilizzare team dell'agricoltura è tutta qua controllabile e acqua potabile stiamo parlando per cui ampiamente purificata eccetera
Per cui oggi veniamo invece buttata nei fiumi con tutto quello che ne consegue per cui uso più acqua di riuso uso Acquameno di ponte per cui conseguentemente ci sono stress idrico oggi il il media nazionale del quattro per cento del riuso si potrebbe tranquillamente arrivare al ventitré per cento
Lei si immagine come utilizzare un enorme lago abita con l'erezione
Bene allora grazie al Ministro Fitto vedo che i miei colleghi e lo aspettano tutto stampa
Grazie anche agli altri ospiti l'aereo che porta qui messi Lollobrigida il fitto un po'in ritardo e quindi prego
No non svolgono lotta sì loro Capello Ruggeri Urso che ha fatto la tratta Pechino Manduria praticamente quindi arriveranno qui da poco bene grazie grazie