Presentazione associazione "Identità fotografiche"

Sarei qui siamo molto felici crediamo anche numerosi quindi vi ringraziamo per esserci tanti colleghi
Questo mi fa molto piacere perché il nostro mestiere sempre di corsa per strada invece poi fanno la storia però poi si dimentica allora intanto vogliamo mandare un filmato del presidente della Commissione cultura
Federico Mollicone se possibile
Poi abbiamo qui dall'impresario direttore di Adnkronos che ci parlerà un po'della fotografia vista dalla strada dalla redazione abbiamo
Alessandro a Morese deputato che ci aiutano moltissimo sempre della commissione cultura che ci ha aiutato moltissimo per questa per questo evento
Quando è pronto il filmato me lo dite intanto abbiamo alla sinistra Marco Geppetto il figlio di Marcello Giachetti non ha bisogno di presentazioni alla mia destra Maurizio Piccirilli giornalista fotografo del tempo
Con foto particolari tra cui quella di Aldo Moro del ritrovamento del rossetto abbiamo Marco Ravagli all'altro socio dell'associazione che non credo ah eccolo giù figlio di via Rovani un altro storico fotografo detentore relativa agli
Quindi se possiamo partire se non vado avanti molto pronto
Via
Ok allora andiamo allodola parola al direttore che deve fuggire per lavori facendosi mila cosa al secondo
Allora innanzitutto buongiorno a tutte e a tutti grazie di essere venuti tono molto onorato di essere qui oggi
Perché
Ho passato fa tutto a un
Non lunga carriera iniziata nel
Diciamo nell'ottantanove ma seriamente nel novantacinque come cronista
Per oltre venticinque anni al Messaggero
Per poi diventare il responsabile del sito internet del Messaggero poi il direttore della sede presso leggo e oggi direttore della grande agenzia di stampa Adnkronos
Quella della fotografia un mio grande cruccio io credo che nel nostro Paese in particolare la fotografia
Sia sottovalutata il lavoro dei fotografi sia ampiamente
Sottovalutato tranne che poi la storia dice il contrario perché poi la storia non si ricorda tanto degli articoli dei giornalisti la storia si ricorda delle foto che fanno i fotografi
E paradossalmente oggi più che mai
Grazie e per colpa della tecnologia
Perché dico grazie per colpa grazie perché una volta si diceva che
I lettori non leggevano gli articoli ma leggevano soli titoli
Oggi per colpa di questi maledetti apparecchi non leggono neanche per i titoli scorrono velocemente si fermano quando la foto li attrae li colpisce
Quindi è ancora più importante la fotografia
Peccato che in troppi probabilmente
Facendosi dominare soltanto da una politica miope del risparmio pensano che le fotografie si possano fare al volo un questi apparecchi e che li possa fare chiunque il passante il famoso giornalismo dei cittadini non è così
Le fotografie quelle importanti quelle vere nel novantanove virgola nove per cento dei casi le fanno giornalisti professionisti fotografi professionisti
E cambia tutto Pedro dico anche guardando i dati dell'web ce ne guardiamo i dati del web nella maggior parte dei casi le notizie che vengono lette di più che si indicizzato di più né i famosi maledetti motori di ricerca sono guarda caso quelle che hanno una buona fotografia
Una notizia anche banale di un incidente stradale ad esempio
Data con una foto qualunque diciamo di un'ambulanza di una macchina di soccorso
Viaggia con determinante letture nel momento in cui non mettiamo una fotografia reale concreta che può essere o proprio l'immagine del dell'impatto dell'incidente boh della vittima a immediatamente
Una attenzione diversa
Io ho avuto la fortuna la mia carriera di lavorare al fianco di grandissimi giornalisti
E grandissimi foto giornalisti o richiamo giornalisti perché per me è soltanto una declinazione diversa del raccontare le cose che avvengono qualcuno ci prova con la parola qualcuno con la telecamera e qualcuno con la fotografia
Io li chiamo giornalisti ho avuto la fortuna e mi hanno insegnato tantissimo è soltanto un lavoro di coppia di squadra fatto insieme ha portato dei grandissimi risultati
Mi vengono in mente
Rino Barillari del del Messaggero
Mi viene in mente anche se dall'altra parte era un concorrente Maurizio
Mi viene in mente Mino Ippoliti un fotografo di Ostia mi viene mi vengono in mente quante volte ha incontrato per strada
Luciano Di Bacco che non c'è più secondo me per non farmi un grande applauso in questo momento
Perché poi c'è un'altra cosa che oggi di fotografici professionisti sono gli unici che fanno veramente il lavoro
Oggi le redazioni sono ampiamente depauperate nei giornali quindi i giornalisti della carta stampata o dell'UE da stanno incollati a una scrivania e che cosa fanno mandano i fotografi
Vai a vedere con la cosa perché alla fine il tutto il lavoro lo fanno loro
E il fotografo che arriva per strada che fanno immagine che trova al volo il numero di telefono magari di un parente della vittima che raccoglie il numero di telefono di un testimone che prende contatti con le forze dell'ordine o con chi ha gestito l'evento giro tutto l'amore seppure ecco
Gira tutto quanto la Rete qual è sorella di azione dare fondatore dell'associazione dal dalla scrivania fa il lavoro ma il vero i ormai sulla strada ledere notizie le trovano i fotografi senza chiudo perché non voglio essere dilungarmi troppo annoiarvi però io vi dico che è un quanto mai necessario porre l'attenzione sul mondo della fotografia nel nostro Paese
è un'arte è una professione che va assolutamente tutelata
E se qualcuno non ci crede portato la vedere non lo so il Qirjo rigide ricche Ricciardi
Lo dico il suo perché io ci sono stato non per una perché è qui accanto a me perché io il forse sì sei anni fa ci sono stato un'esperienza che permettete mi fu qualcuno Ungari storcere il naso ma ti dà le stesse emozioni della Cappella Sistina
Perché Twenty e resti Jack quando andate a vedere una mostra io sono andato al maxi a vedere la mostra di Rino Barillari con tutta una serie di fotografie alcune molto importanti alcune sembrano banali
Ma la fotografia degli anni settanta del ragazzo con la siringa i che si sta iniettando le prime dosi di droga che giravano facilmente a Roma morto addirittura seduto sul suo motorino rimasto morto così
Raccontare di quell'Italia molto più di tanti articoli di tante altre cose e ancora io da un anno sono stato chiamato a dirigere l'Adn Kronos che una grande agenzia di stampa
E alla fine ne abbiamo fatte tante in ne hanno fatte tante in cinquantanove anni di storia io quest'anno ho provato a fare la mia parte
Ma una delle cose più importanti che resta e che sarà dell'Adn Kronos è la foto della mano di Alia già mentre spara a Giovanni Paolo secondo più o meno quarant'anni fa
Ottantuno quarantatré anni fa
Questo è quello che è la fotografia questo noi non possiamo perderlo non possiamo lasciare che tutto venga sorpassato da a un il telefonino che fa la foto che quella giusti al volo la modifichi la filtri
E non è più la verità
Non possiamo permettercelo quindi ben venga questa associazione ottenuto deve esserci Morrison ci vedeva ogni tanto diciamo ma insomma anzi è sicuro degli enti sulla fino a dieci minuti fa purtroppo Soriero darti perché sommarie i taxi di Roma ogni tanto perdono la strada
E e quindi credo sia davvero davvero importante ed è importante che anche la politica si avvicinò a questa cosa un tema che dobbiamo affrontare tutti insieme che tutti insieme dobbiamo sensibilizzare i chiunque perché ripeto è quello veramente che arresta dei nostri anni grazie a tutti
Grazie a carico impresario tenesse le parole non è che non gli credevo è che vedevo con temporalmente che era in trenta luoghi i ragazzi renderà difficile all'ad Arese pronto il filmato gli avvisi filmato
Ringrazio il collega
Morese per Milito e fondatore dell'associazione identità fotografiche per aver svolto questo significativo passo mi dispiace non essere presente a questa importante presentazione approda in qualità di presidente della Commissione cultura della Camera
Contemporaneamente proprio oggi
Interverrò alla cerimonia istituzionale del premio Driving energie due mila ventiquattro organizzato da Terna una nuova e di tale operazione culturale di valorizzazione della fotografia dei fotografi emergenti
Nella nella scena contemporanea italiana
A fotografia cattura gli aspetti della quotidianità e li trasforma i nuovi significati
Non solo coglie i paesaggi la vita sociale le architetture delle nostre città ma anche ciò che facciamo e che fanno le persone intorno a noi
Allo stesso tempo a anche la capacità di raccontare la storia della nostra nazione degli italiani le storie minime la Storia con la esse maiuscola penso alle foto di Gianni Berengo Cardente
Uno dei più importanti fotografi contemporanei
E hanno raccontato la vita in Italia negli anni cinquanta e sessanta
Oppure al suo reportage sociale sui manicomi quei terribili condizioni di vita dei malati psichiatrici vengono documentate nel mio centosessantotto suscitando grande scalpore
E attirando l'attenzione sul problema
La direzione generale creatività contemporanea proposito sta su svolgendo un progetto condiviso con un investimento di duecentosettantacinque mila euro proprio per la valorizzazione del patrimonio artistico e fotografico contemporaneo
E su questo ci impegneremo perché aumentino i fondi distinto in due interventi complementari l'implementazione del già avviato Censimento delle raccolte degli archivi fotografici Italia
E la pubblicazione internazionale relativa proprio alle opere prodotte dalla direzione generale dal due mila quattordici a oggi
L'esecutivo poi stava sostenendo fortemente la valorizzazione della fotografia e visto il successo delle prime tre edizioni e la strategia fotografia
E che hanno visto complessivamente novantatré Soggetti beneficiari per un totale di quasi quattro milioni e trecento mila euro di risorse assegnate si è deciso di aumentare l'investimento portandolo in un solo anno a due milioni e settecento mila euro
Da sempre andiamo e sosteniamo la filiera fotografica e i giovani fotografi
Grazie proprio a una delibera unitaria nel due mila tredici quando ero presidente della commissione Cultura di Roma Capitale insieme al collega Umberto Marroni del partito democratico
Roma avrà oggi un nuovo centro per la fotografia Alma attori
Ci sono voluti purtroppo dieci anni i tempi della burocrazia italiana sono questi ma finalmente Roma avrà uno spazio specifico per la fotografia e gli archivi fotografici
E prima di avviarmi alla conclusione accolgo positivamente il vostro punto attenzione sull'intelligenza artificiale
Neve le nuove tecnologie possono rappresentare una risorsa e aprire nuove frontiere anche per la fotografia solo se adeguatamente regolamentata
Non dobbiamo certo avere un approccio buddista digitale ma allo stesso tempo dobbiamo tutelare la creatività umana e proprio in Commissione cultura insieme al collega Morese
Abbiamo avviato dall'inizio della legislatura un'indagine conoscitiva sulla digitalizzazione dei settori di competenza
Inizieremo presto anche l'Associazione identità fotografica in audizione per parlarci del loro punto di vista ascoltarlo e registrarlo infine congratularmi ancora per questo progetto al loro a tutti voi un buon proseguimento dei lavori
Grazie
Allora vi leggo il messaggio del sottosegretario alla cultura onorevole Gianmarco Mazzi cari amici dell'associazione diretta fotografica e mi dispiace non essere presente oggi al vostro incontro
Causa di impegni legati al G7 tengo però anche inviare un caloroso saluto a tutti voi al capogruppo di Fratelli d'Italia in Commissione cultura
Onorevole Sandro Morese al presidente della Commissione cultura gliela camerone Federico Mollicone al direttore dell'Adnkronos Davide Desario il professor Fabio Torriero ai fotoreporter Marco Ravagli in Marocco Marco G. aspetti Maurizio Riccardi un e Maurizio Piccirilli la fotografia è una parte fondamentale del nostro patrimonio culturale e identitario è un'arte e contemporaneamente un potente strumento di narrazione che potessimo lineare e illuminare la nostra storia i nostri padri
Paesaggi la nostra umanità superando la parola per forza espressiva gli archivi fotografici particolare sono una risorsa preziosa che dobbiamo tutelare rendere accessibile alle future generazioni
In questa direzione ministero della cultura
è pienamente impegnato attraverso la direzione generale
Creatività contemporanea diretta da Angelo cappello
Ha stanziato quattro milioni di euro per i progetti di valorizzazione conservazione e promozione dei nostri archivi fotografici gli auguro perciò un buon proseguimento dei lavori e sono certo che la vostra associazione diventerà un motore di cultura innovazione
Saremmo lieti di accogliere proposte e idee per future iniziative che possano contribuire alla promozione della fotografia italiana
Un caro saluto con l'impegno a stare insieme a voi alla prima occasione possibile grazie
L'avrei la parola
Alessandro Andreasen tanto buon giorno a tutti io chiamerei per un saluto la mia omologa in Commissione cultura da capogruppo del Partito Democratico onorevole delle valutazioni
Grazie
No
Siamo preziosi cellulare
Ritengo che
Cellulari e Maurice
Grazie mille qui a Sarzana io che ringrazio voi e ringrazia in particolar modo il collega Alessandro autorete per avermi coinvolta terra l'invito a questo
Momenti a questo incontro appunto che Enzo offra tra l'altro come anche il direttore ai
Venne rappresentato ha individuato alcuni punti chiave secondo me che ben rappresentano devo dire il il valore della della fotografia anche il il ruolo che nell'immaginario di ognuno di noi pensavo questa mattina appunto pensando all'incontro ci sono foto che ci richiamano immediatamente alla memoria dei momenti della storia o dei momenti anche nel costume e quindi anche in situazioni meno
Differenti del costume del nostro del nostro Paese o della storia internazionale e lo fanno appunto l'arte della parola in grado di suscitare in un tempo più dilatato
Delle sensazioni delle emozioni la fotografia un effetto immediato dirompente anche in in alcuni casi nel nelle emozionarci e quindi penso che anche il meritorio lavoro che questa mattina viene presentato e viene illustrato e anche ho letto anche dal materiale nella nella cartella stampa le sollecitazioni se vogliamo che vengono consegnate anche a chi nel nelle Commissioni competenti e svolge appunto un ruolo cerca di farlo devo punto ringraziare per questo anche Alessandro provando a trovare non sempre ci sono dei punti di col comune lavoro di di contatto la indagine conoscitiva che è stata richiamata in questo senso ha un ruolo importante anche come ci ricordava il direttore rispetto al tema dei Deep seghe quindi anche di un uso dista otto di come le immagini oggi tramite degli strumenti possono essere manipolati manipolate anche per suscitare delle emozioni tra l'altro contraddittorie
In alcuni casi non sempre positive quindi a una riflessione sicuramente importante ma andare a recuperare quella che è la storia quella che è la memoria
Gli impieghi degli archivi fotografici penso sia un'attività molto importante soprattutto un'attività anche di divulgazione conoscenza da rivolgere magari alle generazioni più giovani oggi in effetti con un telefono cellulare per chi ancora come me si ricorda la vecchia Camara macchinetta fotografica con il rullino quindi con foto
A livello non professionale ovviamente ma
Senza voler in alcun modo paragonarmi a professioni darà paragonare fare paragoni con professionisti appunto che con competenza grande professionalità e arte a tutti gli effetti hanno catturato momenti molto emozionante importanti B appunto oggi tutto sembra così semplice immediato in realtà l'arte vera nella foto non è quella della sua immediata
Esecuzione riproducibilità ma la capacità di cogliere con un occhio punto attento il momento l'attimo
Gesto che veniva ricordato ma mi vengono in mente
Tanti altri il momento appunto legato alla ritrovamento del cadavere di Aldo Moro o il avventato infatti ha sentito ero l'ho ricordato proprio perché ero ero tra il pubblico a a sentire quindi in devo dire che è un attività la nostra commissione si occupa di cultura ma si occupa anche di istruzioni in questo caso
Precisamente promuovere e favorire anche una conoscenza anche nelle generazioni più giovani di quanto materiale di quanta storia fotografica fiale spalle c'è nella nella nostra storia è stata capace qualche anno fa fu realizzata una bella mostra dei fotografi dal fronte della prima guerra mondiale quindi addirittura all'inizio rappresentare in quei momenti
Che di estremo dolore e di estrema sofferenza anche come un un momento di guerra rappresenta coglieva molto molto più di tanti di tante parole diciamo quello che è stata quel primo conflitto mondiale delle immagini dal fronte
Lo fare questo esempio proprio per rappresentare quanto in realtà lavoro ci può essere quanto lavoro c'è da fare per promuovere e diffondere valorizzare appunto anche la conoscenza dei di degli archivi storici gli archivi fotografici quindi per fare un lavoro di conservazione divulgazione e memoria
E quindi io ringrazio davvero Alessandro per avermi invitato invitata anche gli altri colleghi a questo momento appunto di presentazione di reciproca anche conoscenza con l'auspicio davvero input ci ritrovare incontrare anche nei lavori e nelle nelle attività della nostra Commissione quindi nei momenti che potranno essere
Grazie io ringrazio molto inoltrato assolutamente Russia la fotografia che oltre alla politica oltre la storia anzi occupato documento lo storno rimarrà trentennale per noi Attila ma è una tesi curvilinee comune per la promozione grazie
La tua però Alessandro Morris
Allora il buon giorno ancora grazie di essere qui così tra l'altro numerose perché alla fine si tratta di una conferenza stampa e
Stracolma
Come nasce un po'questa questa giornata da parte del sottoscritto io appena vengo eletto qua io vivo a Roma avevo nell'Alta Toscana
Chiaramente se vuole gli le mie passioni quando nei ritagli di tempo e cerco di andare a visitare i gli archivi
Io nella mia vita non salvati tantissimi in Toscana e non solo io quando capisco che c'è un archivio in pericolo e sono ancora vivi di figli nipoti mogli ex mogli e non sempre c'è l'intelligenza la passione oltre di chi ha continuato effettivamente un mestiere del padre e del nonno dello zio o della madre o della dedite la sorella ma spesso questa cultura non c'è
Mi sono trovato quindi a spiegare
Ed era una cosa per me surreale spiegare perché non avrebbero dovuto buttare Merano cosa normale fondatori dovuti buttare centinaia di migliaia di diapositive negati io ho visto sfiorare il macero o interi sacchi di rullini
E e quindi la sono un po'posta come tra le varie diciamo missioni
Della mia vita culturale prima ancora che politica e quindi possono sono entrato in contatto con quelle persone che che sono qui insomma vedere in questa stanza potere stringere la mano alle persone che hanno fatto la tanto hanno visto la storia diretta e di di di questa città che già è tanta di questa nazione di questa di questo mondo
Ma poi stringere Malacchin la documentata questa è sta storia un orrore è un'emozione
E il il voler dare una mano a questa associazione per me fondamentale perché sostanzialmente pare di capire che si è data due grandi macro temi come missione
La prima l'abbiamo un po'già sviscerato le intenzioni gli obiettivi quella di tutelare la fotografia italiana credo che ci sia una doppia questione in questo verbo tutelare intanto quello che ho appena detto il rischio per vari motivi anagrafici di di spostamenti eredità a volte non cultura di chi ha è successo nelle redazioni traslochi insomma sono perse
Montagne di documentazione fondamentale della nostra nazione della della cronaca
Della vita sociale dei processi culturali
E quindi il provare e credo anche che ci riusciremo insomma mi perdono Smith vedrete se uso implorare come noi ma sa mi spoglio poi dalle mie
Darmi appartenenze
Ma o è l'altra grande missione in in questo e far conoscere la fotografia italiana credo che ci sarà grande questione italiana della fotografia nel mondo
Perché a volte ci auto con lo iniziamo da soli io quel che ne criminalità faccio anche l'editore giro un po'sale libro più libri più liberi ha già un aspetto più indipendente quindi più interessante le mutande in mostre tranne qualche italiano diciamo cioè la maggior parte delle mosse in Italia vengono dedicate a grandi fotografi per carità di dio francesi americani eccetera quando noi abbiamo la storia del fotogiornalismo nel mondo è spesso ce lo riconoscono
Nelle grandi nazioni della fotografia dalla Francia in poi
E io mi sono chiesto e gli amici che stanno a questo tavolo sono così ci siamo trovati subito l'accordo su questo tema dobbiamo dare una risposta oggi dobbiamo dare un futuro però questo cioè dobbiamo tramandare tutelare questo conquistate questa grande realtà del fotogiornalismo italiano e poiché era intendiamo parlare dell'attualità
Alcune delle persone che mi hanno preceduto parlavano della intelligenza artificiale sicuramente un grande tema creare una fotografia dal la è sicuramente un grande tema io ho fatto una un ordine del giorno insomma sono contento che qualcuno la ripreso
O affinché si sappia
Dai giornali dai da dei siti web eccetera cosa generato dall'intelligenza artificiale cosa generato dalla la mano di un fotografo utile un giornalista o di un saggista eccetera non per discriminare
Quanto meno per conoscerlo per saperlo poi ognuno deciderà se continuare a dare credito o meno alla tal testata o diciamo dargliene dagli elementi
Ma poiché c'è ci sono tanti altri temi c'è il tema dei crediti fotografici
Che secondo me è un vulnus
Forte che c'è in questa nazione soprattutto cavolo in questa nazione
Cioè io il fatto che continua a vedere quotidiani continua a vedere siti di di quotidiani di magazine settimanali tutto quello che volete che continua a non inserire il nome del fotografo in questa cosa mi fa imbestialire
è una cosa che ho già fatto notare spero che andremo fino in fondo attesta che sembra una cosa di lana caprina ma il contrario perché c'è chi fa un mestiere e questo mestiere deve essere riconosciuto capace anche la bellezza di vedere il proprio nome sotto accanto di lato come vogliono impagina né uguale ma con il credito esatto e quando io leggo l'agenzia sono contento
Ma magari sia fa a fianco l'agenzia c'è anche scritto il nome del del fotografo corrispondente sono contento quindici al senso da da cultore località cultura uno che qualcosa anche pubblicato quando all'utente
Ma è è solo uno detenibili macro temi della difesa ma il rilancio poi alla fine dobbiamo solo indifesa giochiamo in attacco quindi il fatto di far vincere una battaglia complicata
Alla fotografia italiani vogliano fotografia in generale è una delle delle delle missioni ed è una degli obiettivi è una delle delle il default fondamentali politiche culturali che secondo me vanno vanno portate avanti quindi non non mi dilungo perché può insomma avremo altre
Altri luoghi altri altre cose a breve che stiamo organizzando quindi la la la chiudo qua perché ci sono insomma
Già questo tavolo persone fondamentali che vogliamo ascolto
Grazie grazie parole
Giorni
Con parliamo tranne i colleghi di questo tema è siamo veramente affranti e vergogna
Per la carenza di queste citazioni almeno dovute
Volevo ringraziare Angelo Piero cappello perché stavo anche citato più volte proprio per tutto il lavoro che ha fatto in questi pochi mesi sulla fotografia
Siamo sicuri che sia che molto sensibili al tema e che troveremo delle linee comuni per
Aiutare il settore completo tra Russia alla gli faccio vado un po'veloce vi dico qualcosa sull'associazione associazione l'abbiamo fondata con Marco Ravagli
E Marco gel petti
Proprio pensando a alla fotografia sia la fotografia contemporanea Liguria e contemporanea i colleghi le persone che stanno tutti i giorni strada sia i fotografi storici ci siamo accorti che purtroppo avevamo di fronte due realtà molto simili abbiamo i fotografi fantasmi perché se si fa delle ricerche sui foto avrei tutti voi avete conosciuto storici non ci sono più neanche sul web
E i fotografi fantasmi giovani che sono qui
Io non sono citati sui quotidiani sui giornali quindi non è una questione economica è una questione di futuro per i giovani cioè avere un nome non vuol dire avere un riconoscimento economico alle volte
Non esiste neanche però la visibilità Fassi azienda una personalità posso affidare poi in futuro il lavoro a quella persone quindi farla crescere a farla diventare veramente un fotografo importante
Attraverso il risultato dell'immagine c'è un'immagine bella significativa non può essere solo un'immagine con la didascalia agenzia Pinco Pallino
Dietro c'è l'umanità la persona basta quindi
Ma abbiamo pensato che rivalutando gli archivi fotografici
Via criteri di rivalutando anche le figure scomparsa dei fotografi
Ci sia la possibilità di illuminare un po'il lavoro contemporaneo della fotografia
Pensiamo sia importante per questo
Fare istituire se possibile un albo dei fotografi ma soprattutto del fotogiornalismo perché sono tutti nomi che scompaiono eppure hanno lasciato delle tracce importanti sui quotidiani su una storia di questo Paese ancora ripresi
Da chi fu non citati ed altri
L'associazione non ha lo scopo di
Essere
Una cosa particolare al solo scopo di avere una forma di aggregazione di creare dei percorsi condivisi con le altre associazioni sui territori perché a fotografi e di tutti
Il lavoro fotografico importantissimo per tutti e ciò riscontri immediati senza la fotografia non l'abbiamo chiamata identità fotografie perché senza la fotografia non avremmo immagine non avremmo identità
Forse più ricchi avrebbero un quadro a casa ma non non ci vediamo e come non ci vedremmo noi senza la fotografia
Così non si vedrebbe lo spaccato sociale ambizione tutto ciò che ha che ha avuto un passaggio importante con con delle foto immortali nel senso che sono rimaste nella storia sia della cronaca sia della politica
Per questo vado un po'più veloce se non ci lasciano lì ha dato l'esame di vogliamo fare un'operazione di sensibilizzazione proprio per promuovere l'importanza e la conservazione e la fruizione degli archivi fotografici privati e anche con un occhio quelli delle aziende perché molte volte anche lì ci sono nomi importanti di fotografie e c'è c'è una storia proprio del dell'evoluzione sociale culturale industria italiana
A per questo abbiamo bisogno appunto di avere degli spazi dedicati alla digitazione contenuti all'attribuzione
Pensiamo che si ci sia la possibilità in attesa di eventuale Museo della fotografia di cominciare a iniziare con dei musei musei virtuali della fotografia del fotogiornalismo
Per poi vedere se è possibile azzardi veri musei i fisici della fotografia magari anche multi settoriali però secondo noi
è un museo virtuale potrebbe in tarda intanto coinvolge tante persone anche tante Ministero in vista del turismo e altri ministeri
Anche per il discorso scolastico nel senso secondo noi la fotografia
è una materia importantissima
Andrebbe insegnata belle prime classi elementari fino a crescere
Perché aumenta la visibilità verso il contesto sociale verso quello che non vediamo mettendo una un occhio alla macchina fotografica come sanno i colleghi si scoprono delle cose che passeggiando stavamo avessi mai visto senza macchina fotografica
Quindi questo permette anche di avere un ampliamento visivo mentale del contesto sociale e aiutare i giovani aiuta moltissimo per questo pensiamo ad le collaborazioni anche proprio con le università con i centri di ricerca con gli studiosi
Pensiamo che sia utile
Avere questi collaborazioni sul territorio come dicevo prima perché l'idea è quella di creare dei dei tour della fotografia come il tour del vino cioè creare dei percorsi espositivi possibilmente in collaborazione con pubblico privato corre Gioni Province che possano mettere a disposizione le sale espositive creare dei propri scambi su tutto il territorio
Il modo di rendere appetibile proprio la fruizione del delle fotografie e focalizzando anche ci sulla realtà hanno locali perché molte volte andiamo in giro per l'Italia andiamo a vedere i musei magari vediamo museo dell'agricoltura con quattro foto e magari lì ci sono invece tantissimi risorse fotografie non abbiamo visto li potremmo trovare dei fotografi sconosciuti che invece hanno documentato veramente una parte importante del nostro Paese quindi non vi voglio tediare dei più nel senso io penso che sia importante avere un occhio attento tutto quello che è stata e sarà la fotografia in Italia perché dobbiamo molto se noi abbiamo adesso
Una visione della fotografia un po'vecchia un po'stantia perché pensiamo agli archivi e le cose in verità lì c'è una macchina del tempo c'è una rinascita nuove nel nostro Paese
Lo lo vediamo anche attraverso i social che usano moltissimo immagini magistrato quindi io vi ringrazio volevo solo fare un saluto al volo a i rappresentanti delle associazioni che sono usciti a venire e anche quelli che non sono riusciti a ben e quindi ringrazio la presenza della FIAT
Grazie Santonocito più
Life l'associazione da parte reporter fotografi la S.p.A. raffigurazioni di professionisti associati e la fotografia l'associazione di fotografie parlamentari che è qui con il presidente il vicepresidente che ci fa molto piacere perché noi purtroppo facendo così solo sì sì Stefano Gallo sei caro fai aspetta di Mozzo Osio casa soglie Augusto al gusto gassosa
Ci sono deserti facendo questo mestiere non ci sono reazioni diamo per strada come le macchine e motorini ma non ci fermiamo mai quindi è un'occasione buona per fermarci su questi conti io vorrei dare la parola se possibile al professor Torriero
E poi dopo vorrei un piccolo intervento di Marco Ravagli Marco Geppetto immondizia vicino
Si dichiara la pace nel mio Confalonieri qua trentasei
Insomma
Sto grazie per l'invito alcune brevi considerazioni nel mio percorso culturale storico personale hanno sempre convissuto due anime
Quella del docente di comunicazione politica quella del giornalista poi devo dire le materie che insegno alla LUMSA Media società e politica Media società digitale e democrazia hanno fatto sintesi
Devo ammettere che all'inizio del mio lavoro della mia vita professionale io non consideravo i fotoreporter come importanti
C'è erano importanti ma li consideravo come giornalisti ai fini dell'esame no da professionista
Di consideravamo un po'come il parte esterna in aiuto in affiancamento ma parte esterna pece devo dire che in realtà sono parte integrante di questo lavoro e anche su questo mi sono mi sono ricreduto ricreduto tra l'altro e la materia proprio che insegna fa capire questo che le immagini sono molto più efficaci dei testi scritti e e che come dice McEwan nel maggio il mezzo è il messaggio
E le foto già è stato detto sono un po'il nostro archivio la nostra storia nostra identità
E nel caso nostro il racconto italiano i protagonisti e tutta roba che non può finire nei cellulari dei giovani non può finire nelle nei cassetti del passato
Tra le foto ingiallite quindi c'è un problema di attualizzazione di tutto questo patrimonio io mi relaziono colpiscono i ragazzi di venti ventuno ventidue anni
E devo dire questi non conservano più nulla tutto si brucia e si consuma in un anno secondo hanno le loro vacanze loro immagini eccetera stanno su questo cellulare se e poi salta cellulare non hanno più niente non hanno più nessun ricordo non hanno nessun futuro
Io sono nostalgicamente legato ciò che si tocca a ciò che si vive a ciò che si respira libero la foto ciò che si vede
E naturalmente il patrimonio fotografico deve seguire anche le regole del tecnologica dell'informatica moderna e ecco non sono d'accordo con i fotografi che con il giornalismo fai da te
Oggi tendono ad assemblare tutti questi fotoreporter tutti questi videomaker che girano e in qualche modo mi rendo conto che questa è una professione moderna sta andando in questa direzione ma a maggior ragione ci vogliono ci vogliono delle regole
Perché i sociale guardate che stanno cambiando il paradigma del modo di pensare delle persone
Sta creando tutti i fatti di cronaca che vediamo dobbiamo fare una grande riflessioni perché tutti i fatti di cronaca nera che vediamo sono molto legati anche a questa realtà parallela che vivono i giovani questa incapacità
Di provare l'emozione di viverla di interiorizzare le di esprimerla perché questa Brea sta bipolare nella comunicazione è uno degli affetti
Della dei social io questa è una materia che insegno tra l'altro il mondo parallelo la la comunicazione bipolare sono tutte cose molto molto pesanti
Che purtroppo si vivono che stiamo vivendo qui c'è bisogno di nuove regole c'è bisogno di attività ed iniziative
E soprattutto grande una grande riflessione con la politica per trovare appunto delle delle regole anche in relazione alla società futura
L'intelligenza artificiale io non appartengo a quelli giusta via di mezzo bisogna trovare agli apocalittici della modernità ma neanche mistici della modernità che sono appunto quelli che va bene tutto io già mi fanno le tesi di laurea con intelligenza artificiale
E e quindi devo stare molto attento sul problema delle fonti sul problema delle e di fatto ci prendono in giro hanno i professori perché una una tesi di su un maschio è fatta in in cinque giorni cioè era tutto io stesso avendo scritto una ventina di libri l'ultimo libro Romanzo distopico
Il tempo interpellato l'intelligenza artificiale Shiloh fuori oltre a tutti i curricula tutto quello che io ho sempre posato pubblicamente che sto vivendo un momento intimistico
Quindi chiaramente l'intelligenza e The viscerale sta vivendo cioè ai elaborato un passaggio un passaggio in più
Voi sapete Chomsky cosa dice dell'intelligenza artificiale che si tratta del più grande scippo di diritti d'autore
E il problema dei diritti d'autore degli scrittori degli autori dei dei giornalisti dico però che dei fotografi credo che esca questo sia un problema diciamo comune
Un ex ministro come Cingolani ci ha detto che l'intelligenza artificiale è superiore a quella umana perché non emotiva quindi questo c'è un grande dibattito che dobbiamo che dobbiamo vedere no certo discutibile ovvio anche perché voglio dire poi in realtà tutto si traduce in un ristretto gruppo di persone che gestiscono ciò che va detto ciò che va appostato
E allora sono del perfettamente d'accordo con questa iniziativa organizzato da identità fotografica bisogna far vedete sensibilizzare i soggetti interessati per salvaguardare la cultura fotografica
E quindi sia musei virtuali fisici sia la fruizione di archivi digitali privati sia la formazione Tour fotografici nazionali io per quello che riguarda la mia università
Sono a disposizione per trovare delle piattaforme delle forme di collaborazione nell'interesse collettivo grazie
Scusare io ho un incontro al Dipartimento verrà meno male nelle fatto parlare ora chiedo scusa se mi assento sazio
Grazie al professor Torriero volevo fare io soltanto le cose una riguardo anche un punto che ho saltato ma era relativo all'intelligenza artificiale cioè noi pensiamo che bisogna intervenire
Il più presto possibile per appunto trovare delle linee guida
Per il riconoscimento delle delle fotografie a dall'intelligenza artificiale
E perché fa parte del lavoro umano
Ed è una riflessione sul fatto che la la l'altra settimana G7 il ministro Calderoni ha detto proprio bisogna trovare una via all'intelligenza artificiale che sia umano cementeria ecco l'immagine il lavoro di fotografie gli uomini il ritorno di immagini che siano pure sono umano centri che altrimenti siamo cibernetici soltanto ecco volevo dare la parola Maurizio Piccirilli
Grazie benvenuti a tutti allora versato detto molto la cosa che mi piace sottolineare cercare di ancor più o diciamo rafforzare nelle menti di tutti e soprattutto dalla politica e cercare di uscire da questa logica della fotografia figlia di AN
Cioè queste foto che non esistono non esistono autori non esistono chi chi di fatto le ha realizzate molto spesso con sacrificio con sudore e a volte anche con rischio
Questo è importante così come è importante e sono contento che l'onorevole amorose è un appassionato di questa materia e gli archivi noi siamo già fortemente in ritardo moltissimi archivi dei giornali storici italiani sono di fatto scomparsi
Non esistono più
E identità fotografiche vuole proprio questo che sopravvivano e si prenda conoscenza dei tanti archivi dei fotografi dei singoli fotografi che sono un patrimonio immenso
Perché sono l'affresco di una società stiamo parlando di quelle foto che dal dopoguerra in poi fino all'era del digitale
Non sono manipolabili come le foto di oggi sono foto vere in tutti i sensi sono foto
Che oltretutto rappresentano anche artisticamente una realizzazione di quella che
La creatività dell'uomo perché è è stata realizzata coll'impegno come diceva Cartier-Bresson del cuore e del cervello e soprattutto poi c'è tutto quel lavoro perché c'era nella camera oscura in tutto quella puro che di fatto come diceva anche professor Torriero è praticamente sconosciuto ai giovani alle nuove generazioni tutti questi questi archivi questa questo patrimonio che c'è siamo contenti della sottolineatura del presidente Mollicone sulla presenza soprattutto a Roma di questi spazi per la fotografia ma questi spazi della fotografia devono essere anche possibili di essere usufruiti
Da tutta questo materiale che è un materiale eccellente anche se poco conosciuto di questi fotografi qui abbiamo tre i figli d'arte
Che hanno oltre tutto il patrimonio dei loro padri e anche il loro molto importante ma ci sono anche altre centinaia di fotografie di archivi
Di fotografi che meritano meritano perché sono una patrimonio della della della nostra nazione che prendono luce grazie
Grazie a Maurizio Piccirilli volevo solo salutare Paolo Masini che il presidente del Museo dell'immigrazione emigrazione italiana Genova
E anche lì abbiamo delle delle fonti storiche fotografie immense che il museo ha messo in mostra
Attalo un saluto al volo da Marco Ravagli
Sì un saluto insoluto un saluto perché ci dobbiamo lasciare la sala ciao no due cose quali da degli accenni meglio io sono figlio di un fotografo Piero lavargli qui molti conoscono
Dico una cosa semplicissima l'unica cosa che cioè urta di consegnarmi la fotografia
Quello che mi diceva dell'archivio archivio archivi archivio che non aggiornato
Sempre in ordine
In maniera che tuttora il sempre foto a questo è quello che io sto facendo
E quello a volte dico anche ai fotografi colleghi specialmente quelli giovani che invece vedo che molti in pollo tralasciamo
Non è una critica però insomma è una cosa che alla lunga coi comincia a mio padre la lunga poi servirà grazie
Lasciare tracce importanti Marco oggetti allora vi ringrazio mi sbrigo purtroppo è la io volevo citare un po'di proprio all'Anpa la storia di questi fotoreporter è il nostro destino che fotoreporter purtroppo non possono essere citati perché giustamente abbiamo ter quindi uno fa un po'la cronistoria
La grande storia cioè la grande i grandi nomi e io su questo noi battiamo cioè qui stiamo parlando di gente come Tazio Secchiaroli che non è inferiore assolutamente a Carter Bessone come non accade non è Pierluigi Prato loan della grande pro delle fotografie di cronaca nel mille non centosessantasei viene formata dai frati
Che abbiamo una una serie una un del dei membri all'Alfa attuale che ringraziamo siamo onorati c'è Andrea ne messe che è uno dei soci fondatori fare un applauso lontane
Sta lì dietro si nasconde ma è è stato uno veramente una dei grandi padri del fotogiornalismo Andreana emerse insieme a Maurizio bit Maurizio Pizzi cari
E Uliano Lucas scrive la scrive nel nei primi anni Settanta di formazione legata a un testo meraviglioso che fa capire la grandezza di questi foto fotoreporter senza parlare del mondo dei paparazzi Ivo prassi che in realtà sono stati quasi
Valutati come una fotografia minore solo quelli che umanizza hanno che umanizza nove il i grandi divi è una fotografia di Chico appunto ma Tazio Secchiaroli che che ovviamente Carlo Riccardi Marcello ce petit mio padre
Fanno fanno una fotografia che praticamente viene viene considerata all'estero come uno un nuovo modo di fotografare l'attualità considerati alla alla grande all'estero
Qui in Italia mancano a volte gli spazi lo stesso Tazio Secchiaroli che ripeto è un fotografo a livello mondiale
Non sta trovando adesso non stiamo trovando delle sponde per far conoscere questi questi questi grandi professionisti ripeto c'è questo testo importantissimo di con e nessuno degli degli degli degli degli autori che che fa conoscere questa fotografia che cambia negli anni Settanta questi questi fotografi Maurizio che ci diviene ne è una testimonianza
Stanno stanno in mezzo alle stando in mezzo alle alle ai proiettili stanno in mezzo al acqua ciò che cambia stanno di mezzo a Aldo Moro che viene trovato dentro dentro dentro la la Renault e morì civici dobbiamo degli autori che giovanissimo va su un balcone e scatta questa fotografia
Si trovano in mezzo a agli attentati si trova in mezzo veramente a qualche cosa che cambia nel mille novecentosettantasei settantasette riescono riescono a far passare una battaglia che fa popolari fra come novizio vicini Demba Andrea nel mezza marcia dolce perché tutti quanti sono tutti stati sono tutti passati per la società nelle porte fotoni questa grandissima
Associazione riescono a fare entrare una battaglia con gli editori però appoggiati dal dalla legge
Dai dai direttori dei giornali e riescono a far diventare fare entrare la categoria dei fotografi nel nel né del mondo del giornalismo quindi riescono a entrare l'ordine dei giornalisti una battaglia veramente storica che riescono a fare i nomi sono tanti i numeri sono importanti
Su tutti i livelli c'è gioia penso a Giuseppe botteghe quello che ha fatto in televisione
Veramente veramente ci sono dei nomi meravigliosi che devono con dev'essere conosciuti denomina livello ripeto internazionali qualcuno è conosciuto qualcuno meno qualcuno per niente ci sono veramente degli archivi che sono sotterrati che non si non si trovano più che si sono persi
C'è un lavoro di ricerca su dei nomi importantissime
Dico finisco finisco con questa frase che si dice appunto la foto non è con la codardia
Mostra ma non dimostra se c'è dietro un grande autore un grande nome qualcuno le ha dato la vita per questa professione
La fotografia dimostra anche perché c'è veramente quello che hanno dato degli artisti senza tempo grazie allora grazie volevo solo ringraziare Angelo Palma
Perché loro con la loro associazione foto promemoria tantissimi anni fa insieme anche a Gioia bottega Piero agli avevano già fatto delle proposte molto importanti per la fotografia
Grazie
Devi spingere però è già andiamo avanti
Volevo intervenire tutto vero queste cose no secco da più di quarant'anni insomma quindi c'è solo una cosa di cui mi sono sempre occupato a livello della Federazione della stampa oltre trent'anni fa
La normativa se non si riesce a cambiare con un ricco il concetto di fotografia che ancora scritto sulla benemerita legge seicentotrentatré del trentanove
Il cui si distinguono a fotografica fa foto di cronaca e Fo opera fotografica
Non se ne esce
Che gli archivi verranno massacrati è stata una battaglia anche per Tony Gentile Santino allora la cosa
Ci foto un de che non so dal punto di vista tecnico Veltroni come ministro della cultura fece un emendamento non so che cosa
A questa alla normativa sul riconoscimento delle come bene culturale che la estese dallo scritto al al visivo
Allora noi in chiave questo ha permesso a circa quindici a Roma ramo sette o otto di usufruire facendo una procedura con la Soprintendenza archivistica del Lazio molto rigorosa
Di usufruire di questa di questa normativa per cui Pizzi per esempio abito già un paio di causa
Perché Lucia tutelato da questa norma che estende a settant'anni il diritto d'autore allora o noi facciamo prima questo e poi facciamo tutti gli altri discorsi sennò tutte le cose meravigliose che ci siamo detti che ci potremmo dire
Non servono a niente Prodi all'onorevole come
Ha detto Maurizio
Oltre vent'anni fa facemmo questa associazione con sette otto fotografi e seguiamo allora che avevamo circa dieci milioni di fondi io sostengo che a Roma
Facendo un censimento fa facendo trovandoli Keita aggettivi purtroppo sono andati persi ma molti ancora ci sono
Ci saranno circa cinquanta milioni di furto fisici allora Roma volevamo andare al centro mondiale della fotografia romana fotografia italiana mi sta bene ma c'è una specificità romana della fotografia
Non è sola parola paparazzi che vuol dire poco
La specificità romana del modo di fare una fotografia che hanno copiando l'ultimo all'esame ci sono soprattutto mirato conosciamo la normativa caro onorevole o facevano solo l'odio ci costringono a rivedere io io prendo l'impegno di dare fastidio all'onorevole Amorese su in questa cosa se le
E quindi comunque grazie Angelo importantissimo quello che hai detto colgo l'occasione salutare Pizzi Barillari che non non hanno partecipato ma non li abbiamo invitati
Ringrazio tutti voi è stato veramente un piacere soprattutto avere di fronte mi dissi amici e cosa è male grazie Alessandra Molise io non mi sono dimenticato di ringraziarlo ma che è stato veramente l'anima di tutta questa cosa l'immigrazione netta Alessandro onorevole Alessandro Corrias
Una foto