Forum in Masseria 2024 - Sviluppo, politiche comuni e fisco: strategie per rendere l'Italia competitiva in Europa

Allora apriamo prego anche i colleghi di accodarsi
Apriamo questa sessione
Con Maurizio Leo vice ministro dell'economia e delle finanze
Titolare di un settorio dicastero insomma ai miei tempi Cermis alle Finanze Cermis bilancio ministro del Tesoro esso aveva accorpato tutto è arrivato Maurizio Leo ecco Opera come ministro delle Finanze in un momento in cui siamo tutti molto attenti alle variazioni della riforma fiscale cominciamo dalla novità in corso
E cioè dal diciamo ipotesi di concordato concordato fiscale
Che quella cosa
Per la quale il ministero fa ai lavoratori Autonomie quattro milioni e mezzo i lavoratori una proposta fatti se questa proposta viene accettata
Questi lavoratori non subiranno accertamenti per due anni tranne i forfettari che non subiranno certamente se ho capito bene per un anno
Allora a che punto siete cioè quando arriveranno queste proposte voi dovete completare restate ascoltando in questi giorni le diverse categorie e quindi
Allora buonasera a tutti innanzitutto stiamo procedendo rapidamente a una riforma fiscale epocale io già in altre occasioni ho detto che non ci ispiriamo un po'quello che fu fatto negli anni settanta ma ancor prima con Vannoni nel cinquantuno con la famosa dichiarazione an tra i vari provvedimenti dieci ne abbiamo approvati dieci sono nove già sono in Gazzetta Ufficiale l'ultimo l'abbiamo portato in via definitiva in Consiglio dei ministri la scorsa settimana andrà in Gazzetta e tra questi c'è anche il cosiddetto concordato preventivo biennale
è un po'un cambio di passo su il modo di approcciarsi con d'impresa
Il concordato preventivo biennale riguarda quali contribuenti i contribuenti che hanno un fatturato che non supera cinque milioni cento mila euro
E il le cosiddette partite IVA poi ci sono anche quelli che hanno un reddito che va by cinque milioni cento mila euro a ad oggi a settecentocinquanta milioni e poi i grandi contribuenti sino a settecentocinquanta milioni
La ma fil rouge di questo nuovo rapporto fisco contribuente è proprio quello di agire ex Santa vale a dire Nonda presentarsi al contribuente come un atto d'accertamento con sanzioni spropositate e via dicendo ma gira ex ante in quest'alveo si colloca anche il concordato preventivo biennale
E un meccanismo con cui l'amministrazione finanziaria fa delle proposte sulla base degli elementi in suo possesso oggi abbiamo l'interoperabilità delle banche dati abbiamo l'intelligenza artificiale abbiamo tanti elementi per cui l'amministrazione finanziaria in grado di racconti guaritrice guarda questo è il reddito verosimile che tu puoi conseguire in un biennio se tu accetti questa proposta bene allora
Tu in questo per questo biennio ma anche se guadagnerà in redditi superiori a quelli che abbiamo concordato quei redditi superiori non verranno assoggettati a tassazione ai fini delle imposte sui redditi ai fini dell'Iva ovviamente trattandosi di un tributo euro ogni anale
Tutto dovrà essere dichiarato
I tempi a che punto siamo
Noi come vi dicevo abbiamo fatto già un primo provvedimento e e poi adesso abbiamo presentato un decreto correttivo perché dopo reattivo dove diamo più tempo ai contribuenti per aderire a questa proposta di concordato allora si arriverà al trentuno di ottobre e questa data studiata in modo molto attento perché perché in ottobre inizia la sessione di bilancio se come speriamo ci saranno dei risultati positivi da questo concordato preventivo biennale beh
La nostra il nostro obiettivo qual è quello di venire incontro al ceto medio quindi di abbassare addolcire la curva delle aliquote per coloro i quali hanno redditi che superano i cinquanta mila euro ma si tratta ovviamente di soggetti che non possiamo definire super ricchi oggi vanno a pagare imposte per il cinquanta per cento ed oltre e quindi è una cosa che sicuramente va corretta
Perché che cosa sta accadendo in questi giorni già la prossima settimana le due Commissioni parlamentari che stanno esaminando questo correttivo allora hanno chiaro chiamato in audizione
Le associazioni di categoria Confartigianato Confcommercio il mondo delle professioni dottori commercialisti
Per vedere se ci sono delle proposte migliorative e ovviamente nel momento in cui ci viene dal mondo delle professioni dal mondo delle imprese ci viene una richiesta di a venire incontro ai contribuenti e per carità io l'ho già detto in tante occasioni in questo non è un condono
Sin dall'inizio forse l'opposizione ci ha sempre detto fate i condoni fate conto né ha mai in realtà anche quando abbiamo iniziato la nostra attività abbiamo detto l'imposta va pagata tutta la famosa rottamazione no al le liti fiscali l'imposta va pagato tutto
Le sanzioni le dobbiamo ridurre perché in Europa non abbiamo le sanzioni da esproprio che abbiamo in Italia centoventi duecentoquaranta per cento e poi facciamo pagare a tutti
Con un certo lasso temporale la dilazione questa cosa sicuramente portato dei frutti perché siamo arrivati a recuperare sei miliardi otto da questi meccanismi ecco è tutta una logica diversa quella che affrontiamo lo facciamo per le piccole imprese lo facciamo per le imprese più strutturate
Lo facciamo anche per il mondo dell'agricoltura perché anche lì
Non possiamo pensare di essere ancora ancorati all'agricoltura tradizionale di tanti anni fa oggi dobbiamo pensare all'agricoltura innovativa e quindi ma le cosiddette Vertical Pharma micro propagazione e anche lì
Dire che la Cassazione va fatta secondo i criteri agrari entro una certa soglia per l'eccellenza una determinazione
Dal reddito d'impresa Puffetta quindi è proprio un approccio completamente diverso nel ecco però finora se ho capito bene voi ancora non fate nessuna proposta
No adesso come funziona
Già per i soggetti Issac quindi non per i forfettari è già stato elaborato un software che è disponibile e quindi i dottori commercialisti professionisti le associazioni di categoria possono andare e a verificare quale può essere il reddito che dovrebbe riguardare loro riguardare l'impresa di soggetti per un biennio
E è chiaro che poi quindi aggiungiamo si va
Il come si suol dire ai maghi tal mio commercialista e poter vedere generica per Cecilia stesso sospetto abbia già fatto lo poggia fare per i soggetti cosiddetti Issa
Per i forfettari ancora no perché per i forfettari allora elaboreremo questo software entro il quindici di luglio perché lì il lavoro un pochino più complesso della già oggi commercialista
Professionista o chi assiste il contribuente può andare
A verificare quante la richiesta
Che l'amministrazione del genere consiglio
It fornite soltanto milioni e duecento mila euro intercettare insomma La sette un milione otto poi abbiamo i due milioni e quattro persone soggettista quelli che applicano gli indici sintetici di affidabilità fiscale
Ecco per lui sa già si può andare e avere un esito e quindi l'accettazione ci potrà essere entro il trentuno di ottobre per i forfettari
Il quindici di luglio ci sarà il nuovo il software che le riguarderà e anche per loro ci sarà la possibilità di al capire qual è il reddito che è valido come lei ricordava per un anno solo per il due mila e ventiquattro
Perché poi per il due mila venti in via sperimentale per il forfettone perché poi non dovrebbe entro cinque cambierà un condono allora il la vostra base ovviamente il reddito Duemila ventidue voti tre sia si parte logorano progettare denunce
Dei ci fece la carreggiata anteriore come tanti
Allora noi abbiamo il dato due mila ventitré sulla base di questa sulla base dell'elaborazione del fatte da agenzia delle entrate da Sorgenia e via dicendo valutiamo l'incremento rispetto al due mila ventitré un incremento che abbraccerà come dicevo quest'durante quindi supponiamo che io nel due mila ventidue ho dichiarato quaranta mila euro allora attraverso questo programma informatico si potrà dire guarda il tuo reddito verosimile non è quaranta ma cinquanta mila euro faccio esempi generici agevolare non riguardano nessuno in particolare
E quindi su quel dieci mila euro in più
E e ci sarà sia se se il contribuente accetta la proposta cinquanta mila euro per due anni sabato
Quindi è denuncia due mila ventitré surrettizi due mila ventidue
No no no d'opera ventitré la base di partenza e riguarderà però la la le annualità due mila ventiquattro e venticinque perché il ventiquattro e venticinque ancora si deve presentare la dichiarazione il dato di riferimento del due mila e ventitré
Per a questo bisogna vedere poi l'incremento degli anni due mila ventiquattro venticinque quindi il biennio e ventiquattro ventitré sotto il di avere o se ho capito bene sedi arrivare un po'di soldi la priorità del governo sarebbe quella ti andare a beneficio dei redditi cinquanta sessanta settanta mila euro
Fermi esattamente perché noi oggi abbiamo il meccanismo che si applica dal dove le ventiquattr'apre all'imputato
Ventitré per cento trenta cinque per cento e quarantatré per cento
L'aliquota marginale quella del quarantatré per cento si applica per i soggetti che hanno un reddito oltre cinquanta mila euro è profondamente ingiusta che c'è un'attenzione non è solo il quaranta per per cento perché mettiamoci pure le addizionali Chennai persone andiamo a pagare il cinquanta per cento e ciao un soggetto che ha sessanta mila euro sui dieci mila euro l'eccedenza rispetto alla all'aliquota del trentacinque C a pagare il cinquanta per cento quindi i dieci mila euro aggiuntivi gli restano in tasca solo cinque mila euro perché gli altri
Selvaggio il fisco
Quanto naso metricamente vi aspettate e questa è una domanda delle cento pistole
Siamo saperlo non lo so noi però l'idea quale è quella di fare in modo di invogliare di dire ai contribuenti guardate che abbiamo cambiato approccio se voi vi adeguate gradualmente sappiate che c'è una una nuova prateria si apre quindi i contribuenti pagheranno di più anche perché abbiamo dei dati che effettivamente lasciano un po'perplessi
Non faccio riferimento a categorie specifiche però abbiamo dei dati da cui risulta per esempio che o un imprenditore che dichiara cinquanta mila quindici mila euro paga un dipendente lenti mila euro quindi la cosa non regge
E quindi alla luce di questo la proposta che farà il fisco sarà una proposta verosimile ma in qualche modo si dirà
Guardate che qua non è che abbiamo l'anello al naso sappiamo che ci sono tante situazioni patologiche mettetevi gradualmente a posto
Sicuramente avrebbe un dialogo molto molto più collaborativo con l'amministrazione finanziaria Rolla forse degli evasori e nella difficoltà degli accertamenti
E che soltanto l'uno per cento diciamo dei tutta questa platea viene toccata ogni anno dall'accertamento per cui c'è il timore e qualcuno lo sa dire ma una provvida su cento me la gioco e non aderisco
E allora che succede oggi l'amministrazione finanziaria la Guardia di Finanza che fanno un lavoro importante significativo per le casse Varriale ovviamente si concentrano laddove ci può reperire ma si possono reperire maggiori risorse perché è chiaro che c'è una sproporzione alla Guardia di Finanza di agenzia entrava non possono andare a controllare tutti i quattro milioni e mezzo di contribuente non c'hanno forza diciotto operativa adeguata
E è chiaro che quindi i soggetti di minori dimensioni vengono controllati in misura molto molto bassa un per cento e e quindi però ecco perché entra in gioco tutta la tecnologia entrano in gioco le banche dati entrano in gioco entra in gioco l'intelligenza artificiale perché il fisco è in grado ora di fare delle proposte di dire guarda tutto per me il reddito questo sappi che io
Niente non è che sto diciamo facendo di una proposta che assolutamente fuori linea sappi che se nel momento in cui tu non aderisci resta ferma la mia possibilità di inserirsi nelle liste selettive di andare a fare i controlli perché facciamo una proposta ragionevole se il contribuente non so Beloit e allora resta ferma la possibilità di inserire i contribuenti che non non ritengono di dover accettare un reddito del genere
Possono andare in vista selettivi e poi è chiaro che se
A seguito dei controlli tutto sarà come dice il contribuente non non non ci sarà nessun ulteriore conseguenza però resta ferma l'attività di accertamento che sarà sul suo Suma un numero di soggetti più limitato
Allora Marina Brogi professoressa di Economia degli intermediari finanziari alla Sapienza di Roma innanzitutto la convince questo sistema di accertamento incoraggiamento a voi richiesta di collaborazione
Beh intanto direttore grazie dell'invito io direi di sì io sono confidente che ci sia una grande opportunità per gli italiani e l'Italia
Di cambiare il rapporto con lo Stato nella consapevolezza che lo Stato siamo noi non c'è un terzo siamo noi
E che quindi con questo approccio collaborativo di rispetto reciproco si possa andare a star meglio certo dipende da noi ci sono secondo me delle situazioni di contesto che possono e
Siete favorevoli perché io credo che tanti italiani faccio fatica oggi a districarsi tra quello che occorre raccogliere con le varie colto come si dichiara cioè c'è una oggettiva complicazione per il singolo
E personalmente ritengo che possa essere positiva invece avere un rapporto approccio semplificato in cui se da un lato
Diciamo
Si accetta il rischio di avere un minor reddito e quindi andare a pagare di più c'è l'altra parte del rischio cioè se uno avrà un reddito invece crescente andrà a pagare un pochino di meno
E poi secondo me una minore complicazione e una maggiore diciamo apertura da parte dello Stato secondo me un qualcosa di positivo quindi sono ottimista
Allora lei ci occupa
Come il titolo del pannello parliamo momento della della della della crescita o sviluppo politiche comune il fisco le strategie per rendere Italia competitiva
Perché la nostra crescita e così modesta e anche la nostra competitività Celtica così modesto
Ma allora secondo me noi abbiamo avuto strutturalmente dei tassi di crescita in passato più basse rispetto ad altri Paesi queste vero passato remoto
Sì diciamo storicamente noi cresciamo Mino negli ultimi anni non è stato così siamo andati meglio e non solo noi ma anche tutti i paesi diciamo
Quelli che in inglese si chiama nell'hangar cioè quelli che erano indietro quindi la Grecia la Spagna Portogallo e noi in realtà nell'ultimo periodo ha fatto meglio di sia Francia sia Germania quindi anche il New York Times ha riconosciuto questo cambio di paradigma
Al tempo stesso però
Storicamente l'Italia un Paese in cui la produttività più bassa rispetto ad altri quindi c'è ancora spazio per migliorare anche se secondo meno per mai essere maggiormente consapevoli dei nostri mezzi perché molto anche l'ottimismo con cui si guarda al futuro siamo in Puglia per farvi un esempio questura anche in che io faccio se ascolta ciò spesso con i miei studenti faccio dei piccoli il test allora la Puglia la Puglia per esempio a un a un a un PIL nel ventidue più grande rispetto a Lussemburgo
In esilio a Roma la Sapienza il Lazio ha un PIL superiore all'Ungheria abito a Milano la Lombardia ha un PIL superiora Danimarca queste chi all'Italia e noi di questo doveva essere il super consapevoli quindi noi abbiamo un grande potenziale abbiamo dei grandi imprenditori imprenditori che tutti ci invidiano certo come altri Paesi abbiamo anche delle aree di miglioramento
Bisogna favorire gli investimenti migliorare la produttività tener conto che per l'Italia una jobless Caveri non fa bene a ce l'abbiamo creare anche posti di lavoro e so che il governo sta lavorando su questo dobbiamo sta
Far fronte a quelle che sono alcune minacce e anche valorizzare le eccellenze italiane
Io mi occupo di intermediari finanziari italiani sono un Paese dal grande risparmio e noi da questo punto di vista aspra abbiamo un una miniera d'oro dobbiamo trovare il modo per canalizzare risparmio degli italiani verso degli impieghi produttivi italiani valorizzando quello che il mio maestro Tancredi Bianchi chiamava la democratizzazione del risparmio ossia la possibilità che anche piccole porzioni
Del risparmio o possano essere canalizzate prender parte alle grandi avventure imprenditoriali ruba ancora un secondo per poi dare un suggerimento al ministro al viceministro Leo
Uno dei grandi imprenditori che ho avuto l'onore di conoscere Leonardo Del Vecchio che ha fondato un'azienda che se fosse ancora quotati in Italia sarebbe la più grande azienda italiana per capitalizzazione sebbene la sua azienda in questo momento a il quaranta per cento dei lavoratori che sono anche azionisti della società
In Francia mi raccontava Francesco millenari che la l'amministratore della cultura delegato di assi lor Luxottica quando vengono assegnate ai dipendenti le azioni e non solo dipendenti manager anche piccoli
Diciamo impiegati non particolare non rimane cioè non gli esecutivi apicali ebbene la tassazione
Dell'investimento azionario avviene nel momento in cui le azioni vengono vendute in Italia viene all'assegnazione quindi oggi se il mio dipendente riceve le azioni viene immediatamente tassato
Un piccolo una piccola modifica farebbe sì che anziché vedere la vendita immediata perché se un lavoratore ieri cede le azioni e del e non è un grande manager può non avere i soldi per pagare subito le tasse
Ebbene spostare in avanti il momento della tassazione a quando le azioni vengono vendute sicuramente favorirebbe il risparmio minuto dei lavoratori
Che quindi parteciperebbero al alle sorti dell'azienda
Anche come piccoli azionisti e credo che questo sarebbe una cosa molto interessante anche per l'impresa e perché poi solo i lavoratori spesso quelli meno skill atti che sono più a lungo termine collegati alle aziende
Ho ritrovato una mia vecchia intervista all'avvocato Agnelli
Degli anni settanta quando in Italia c'era il terrorismo la FIAT era in ginocchio
E Agnelli propose la cogestione addirittura
Dopodiché insomma certo allargato
E i sindacati dov'è che procura voli sacrosanto e tanto per essere chiari sto parlando di cinquant'anni fa insomma Anna non è un'idea nuova banchi c'era un problema interno però voglio dire per l'Italia era abbastanza rivoluzionaria che il principale il cioè l'esempio il capitalismo italiano diceva benissimo facciamo entrare le rappresentanze sindacali nella pacco attività complicato ma insomma comunque c'è un primo lancio ma era il segno dell'estrema debolezza della FIAT poi invece con la marcia dei quaranta mila duecentottanta si ribaltò completamente il il gioco insomma allora ma ci vediamo decideste presidente visto che il caso di BMW Italia
A paura dei da sì che l'Europa mette alla Cina perché lui pensa anche credo giustamente che la Cina poi si arrabbia mette i dazi europei che più le BMW
La sua una sintesi perfetta nel Tour grazie
Beh innanzitutto diciamo che noi siamo per il libero mercato quindici piacciono gli scanni liberi sul mercato a livello globale ne siamo convinti ed è per questo che continuiamo ad investire su tutte le forme di tecnologia ma davvero tutte non è lasciamo indietro nel dietro una proprio perché vogliamo conseguire l'obiettivo circolare della mobilità sostenibile ora non siamo assolutamente spaventati e non vediamo nessun pericolo che arrivi dall'importazione di auto cinesi in Europa e soprattutto siamo convinti che la decisione dell'Unione Europea di introdurre delle tariffe dei taxi che siano aggiuntivi rispetto a quelli esistenti perché già oggi ci sono dei dazi sull'importazione delle auto cinesi
Quindi questi Dazzi ulteriori non siano di beneficio per l'Unione europea stessa
Questo perché allora oggi quello che ha bisogno l'industria automobilistica europea e quella di diventare più competitiva più brava più efficiente nei processi nella produzione di auto elettriche che vuol dire vuol dire
Avere la capacità di garantirsi un canale sicuro trasparente reputazionale di approvvigionamento della componentistica
Deve garantirsi che i prezzi siano competitivi e questi sono tutti temi che oggi possono essere sviluppati solo in cooperazione con la Cina per quanto riguarda le otto metri
Ed è per questo che ci sono molte aziende
Europee molti costruttori europei che hanno deciso di attivare delle cooperazioni con le aziende cinesi attraverso la creazione di joint ventures su progetti particolari soprattutto sulla costruzioni di auto elettriche di piccole dimensioni
Qui qual è l'obiettivo l'obiettivo è di imparare bene portare a casa il nuovo e poi il localizzare la produzione in Europa non è certamente quella di delocalizzare la produzione quindi dall'Europa verso la Cina le dico questo perché perché molti produttori prima europea noi tra questi oggi siamo concentrati sulla parte alta del mercato ne abbiamo in gamma circa diciotto otto mo'diciotto venti automobili completamente elettrica tra BMW e Mini
Ma sono nella parte alta del mercato che rappresentano il settantasette per cento dell'immatricolato elettrico in Europa
Dove bisogna diventare bravi e sulla costruzione delle auto piccole elettriche
Erika Cina un vantaggio perché sono partiti molti anni prima e quindi c'è stato una visione strategica diversa ma l'obiettivo non è quello di delocalizzare eccolo dillo poi riportare la produzione in Europa chiude ragionamento ora la proposta dell'Unione Europea quindi la decisione dell'Unione Europea di introdurre questi taxi preliminari
Ma a svantaggiare maggiormente quelle aziende che hanno fatto quella scelta temporanea
Di andare a produrre l'icona joint ventures rispetta un'azienda cinese che invece produce in Cina vende i prodotti poi in Europa e rimane produrre in Cina quindi questo è uno dei motivi per i quali non siamo d'accordo su questi pazzi
Poi mi consenta di citare un altro che riguarda molto da vicino il viceministro Leo oggi la Cina è il terzo mercato
Mondiale per i produttori di auto europee Terzo mercato mondiale
Quindi vuol dire che genera un fatturato a livello di è sporte di circa diciannove virgola cinque miliardi di euro in uscita
Mentre la mentre l'Europa importa dalla Cina circa dodici virgola nove milioni quindi c'è un saldo attivo di sei virgola cinque
Se miliardi se è chiaro che se l'Europa decide di introdurre dei taxi aggiuntive rispetto rispetto a quelli attuali ci potrebbe essere la misura ritorsivo a Terracina
Che potrebbe portare il taxi attuare dal quindici per cento al venticinque per cento
Andando ad impattare in modo decisivo Ibis Heskey sette e soprattutto il profitto delle case costruttrici europea ecco il vero che a parità di prestazioni un'auto elettrica cinese costa un terzo di quella europea quella italiana
Allora
La l'auto cinese oggi si concentra prevalentemente sulle auto sul basso di gamma quindi mentre l'Europa si è concentrato sull'alto di gamma quindi diciamo che i segmenti sono diversi la Cina oggi ha una maggiore competitività verso la costruzione di auto di dimensioni più piccole completamente elettrica è proprio l'obiettivo l'obiettivo ne abbiamo fatto una joint-venture in Cina concreto Wall Motor Company
Sulla costruzione di un solo modello un solo modello di Mini elettrica
L'obiettivo e quella e quello di studiare con loro quel modello di business e poi localizzare come siamo soliti fare tutta la produzione localizzato in Europa perché tutta la nostra produzione
E localizzato in tutti i mercati del mondo ma prevalentemente in Europa ora con l'introduzione di queste tariffe aggiuntive
La Mini questa mini elettrica sarebbe colpita con un aggravio del quarantasette virgola cinque per cento sul prezzo rispetto invece hanno da azione su un'auto cinese aggiuntivo del venti per cento quindi capisce che c'è una disparità addirittura di trattamento che va un po'non va solo diciamo a non salvaguardare il business delle case costruttrici europee ma rischia di minarne davvero contenuto letterarie d'accordo su questo storico e darci
Tema dei dazi è sempre un tema delicato perché tra mentre le imposte sono governate a livello nazionale quando parliamo di dazi visto che la disciplina delle dogane è una disciplina europea bisogna mettersi d'accordo un po'come a tutti gli Stati dell'Unione europea
Teniamo presente che il tema dei dazi un tema va attenzionare diciamo con molto molto precisione per esempio vediamo gli Stati Uniti no noi avevamo però non uno dei temi piegati appunto al imprese del web se noi oggi abbiamo un minuto al cosiddetto Web tax che non viene vista molto favorevolmente dalla dagli Stati Uniti
Tra l'altro si dovrà avviare tutto un percorso dove gli Stati Uniti ancora non c'hanno dato un assenso pupale il cosiddetto Pillar l'uno vale a dire la tassazione dei giganti del web non nel Paese di residenza per di questi soggetti quando il paese dove si produce la ricchezza e gli Stati Uniti stanno frenando un po'su questo aspetto
Il rischio è che se noi facciamo fughe in avanti tipo implementare lavori tax
O fare altri meccanismi di questo tipo il contrappeso il contraltare l'incremento dei dazi quindi è vero quello che dice il dottore dobbiamo muoverci con con attenzione e con cautela però sempre in un ambito legato a quella che all'Unione Europea seconde
Conseguenze del possono tagliare
Che adesso se pensassi presidenti di banche
Fini l'Italia cioè sulla Rete
Indifese ce l'ha con un sistema bancario ormai molto ormai molto molto solido
Che
Ci ricorda che la sua banca a cento mila aziende clienti
E che
Sia bancari la principale fonte di ossigeno per le piccole e le medie impresa
Quindi puntuali con quale spirito eppure all'impresa che cosa chiedono
Chiedono soldi che la recita si vanno progressivamente riducendo immagino che anche voi sette riducendo i vostri
Quando ha ripetuto quanto toccheremo il fondo con questa arcigna Banca centrale europea
Sì Mike Bongiorno
Mi mi ricollego un po'all'aspetto anche normativo non dimentichiamoci che il sistema bancario a qualche anno fa assomigliava più a un cimitero bancario a un certo punto che ha un sistema bancario a volte ce lo dimentichiamo ma ecco
Alle crisi le
Soluzioni bancarie sono costate molto
E hanno costretto sistema bancario a rivedere alcuni principi fondamentali oggi spesso non ci pensiamo ma abbiamo avuto una fase in cui le banche anche nel rapporto con l'industria con l'impresa con con i governi non non avevano probabilmente una un'efficienza e non anche di comunicazione e pre crisi come quella che hanno oggi
Ecco
Il le banche italiane oggi in Europa sono banche che hanno indicatori di performances molto importanti
Lo ricordavamo l'anno scorso qui in cui l'Italia per la prima volta con le nostre cinque banche di sistema aveva il liquidi di cover rovescio a trenta giorni a sessanta giorni
Migliore d'Europa io no ricordare all'epoca l'anno scorso al al primo ministro
Quindi oggi sistema italiano un sistema solido
In cui la nostra banca centrale
è riconosciuta da tutti come una banca centrale che ha grandi competenze probabilmente dovremmo sostenerla maggiormente in Europa questo è un è un'attività che andrebbe fatta ma ecco il dialogo tra le banche
L'industria
E quindi anche le imprese le piccole e medie imprese corpi intermedi e governo in un dialogo oggi che aperto e positivo produce una concertazione
Che permette di studiare la fattibilità dei progetti in modo in modo diciamo concrete sostenibile quindi dal mio punto di vista la tenuta dell'economia italiana in questo momento
è una buona tenuta una buona tenuta del sistema
Chiaramente abbiamo un codice civile
Che a ottantadue anni e che quindi nel Titolo quinto che riguarda poi il ruolo dell'imprenditore
è cambiato molto perché è cambiata la velocità con cui si muove il mondo e quindi la digitalizzazione sistemi sono molto rapidi abbiamo delle leggi che sono chiaramente ancora lente
Testo unico bancario a trent'anni anche il testo unico ha bisogno Bruno di un di una diciamo di un aggiustamento è importante
Se penso alla riforma per esempio
Fallimentare emergenziale che c'è stata quella è un'ottima riforma come abbiamo visto però come un posso sostituire un pezzo nuovo in un'auto d'epoca per parlare di Bachini
E quindi sostituiamo un pezzo nuovo che funzione in un'auto d'epoca
Ecco ci deve far riflettere su come l'Italia vuole riformare il proprio sistema e capire se vuole competere nei mercati americani anche con le banche cinesi corretto asiatici con una macchina d'epoca
Rimessa a posto oppure se vogliamo rivedere il sistema e quindi dare elasticità alla al al nostro al nostro sistema al nostro sistema economico ecco io vedo un governo oggi
Ha un dialogo aperto
Vedo le banche più efficienti
E reputazione del governo efficienza alle banche può permettere sempre di più alle nostre imprese di essere competitive sui mercati io vedo le banche a servizio in questo caso dell'economia non ne vedo con un ruolo con un ruolo di sostegno alle politiche ma un ruolo sempre di di spinta alla competitiva competitività che è dell'impresa
Allora una misura molto controversa fu quella del della tassazione dei super profitti i mercati la presi dallo piuttosto male e come era prevedibile peraltro e il governo deciso invece di non prendersi questi soldi ma di costringere in qualche modo le banche a mettere al patrimonio
Quindi rafforzato la pavimentazione delle banche io che ricordo i tempi infauste in cui ci massacrarono perché alcune banche molte banche un'errata demonizzate io la presi con una con una buona notizia
Poi vorrei sentire anche da Bertil come la presa delle banche però quali sono stati poi alla fine riscontri
Beh i riscontri sono stati positivi perché il rafforzamento patrimoniale presente nel sistema bancario italiano come uno dei sistemi molto più soldi rispetto ad altri comparti dello stesso settore tra l'altro nel momento in cui si rafforza il patrimonio l'erogazione del credito a favore della gente la seguirà dei percorsi più agevolati Biondi da questo punto di vista sicuramente rispetto a a un'ipotesi di tassazione dell'extra profitto abbiamo visto poi com'è andata a finire per il settore energetico no
Tra l'altro c'è stata anche una recente sentenza della corte costituzionale su quell'extra profitto che il settore energetico perché il precedente governo aveva misurato ma extra profitto non su oggi quali sono i presupposti di tassazione sono o il patrimonio o due Vito il consumo
La era stato inventato un altro meccanismo di tassazione
E l'incremento il saldo incrementale rispetto a un a un flusso di dati di
Precedenti esercizi questa è una cosa che assolutamente cozzava contro la la logica della dell'imposizione da la corte costituzionale in qualche modo a salvato questa disciplina dicendo però guardate che non ci si possono cumulare le accise quindi a ecco perché l'extra profitto diciamo che misura un incremento di reddito noi poi sempre su tutto il settore dei Jedi dobbiamo previsto sì
Un'ulteriore tassazione ma sull'incremento di reddito oggi non possiamo pensare che ho di creare nuovi ma presupposti impositivi presupposti positivi dai tempi di de degli studiosi dal nostro va be'che son sempre stati tre patrimonio reddito consumo quindi creare altri meccanismi al caldo
Si sta
Di obbligazione tributaria un fuor d'opera ha la l'operazione che è stata fatta su un rafforzamento patrimoniale delle banche io sicuramente no visto al collo con grande favore perché e in ogni caso ha presentato il nostro sistema bancario molto più solido molto più affidabile rispetto ad altri dai soggetti presto fermo restando che la diciamo il vantaggio chiamiamolo così deve rimanere il patrimonio perché nel momento in cui viene ad essere distribuito questa riserva ci sarà l'imposizione
Gravissime si concede in grado di fare piccole auto
Chiedo scusa
Dicevo siete in grado di fare piccole auto
Sì ne facciamo tante la il corpo di reato beh noi abbiamo aumentano la Camargue vuole molto ampia quindi si articola nei sedimenti più bravi abbiamo visto una provocazione talmente belle portante costosa quella macchina che quel
Non è piccola un'auto diciamo è un suo molto prestigioso Ti-Bre totalmente elettrica no e ibrido un vuoto abbinato ad un motore elettrico con una potenza di circa settecentocinquanta cavalli eh ma è un'auto molto agile ma dal punto di vista all'elettrico puro quando arriverà
Le tribù pur se già ci non lo so che c'è già un valore nessuno oggi pesa cinque sei per cento del mercato appunto
Sì l'iberico invece
Debito pesa di più allora è chiaro che noi siamo un po'molto aperti dal punto di vista tecnologico nel senso che crediamo che non ci sia una sola soluzione ma ci siano più soluzioni innanzitutto continuiamo ad investire sui motori altamente motori tradizionali ma altamente efficienti
E anche qui i nostri motori tradizionali possono essere alimentati con i biocarburanti e questo è un tema molto importante soprattutto so per il governo italiano per la nostra compagnia
Di bandiera che lei niente è una con cui perché lei mi ha sviluppato in modo diciamo molto innovativo il concetto del biocarburante siamo sulle vetture
Plug-in Hybrid sulle vetture completamente elettriche sull'idrogeno elettrico quindi siamo un po'su tutte le tecnologie però è chiaro che
Bisogna fare questo percorso verso l'elettrificazione un po'nel rispetto di quelle che sono le logiche della transizione tecnologica c'è portare a casa tutta quella filiera
Di eccellenza che italiana che viene riconosciuta in tutto il mondo
Ai piaceri codardi che diet solo solo il gruppo BMW acquista ogni anno dalla filiera di componentistica italiana due miliardi di euro qui non parliamo solo di grandi colossi come Brembo o piuttosto come altri del gruppo ma qui ci sono tantissime aziende che sono sul territorio italiano e che quindi contribuiscono e plancia delle nostre serie cinque
Piuttosto che contribuiscono alla costruzione delle Rosse voi siete le nostre mini delle nostre moto ecco allora in questo concetto va bene il percorso verso l'elettrificazione diventare carbon neutrale
Diventare d'impatto zero ma non possiamo lasciare per strada diciamo questo patrimonio strategico del territorio e qua e là qualche Rolls vendette all'anno prego quante Rolls Royce vendette all'anno beh di loro essere vendiamo circa otto mila cinquecento nel mondo
Macchina meravigliosa una macchina meravigliosa e se ne c'è un vecchio barbiere che emigrato in
Che in Gran Bretagna e è rimasto lo stesso disse cento anni fa e che ha fatto fortuna e cambia una Rolls Royce ogni anno
E chi si vergogna e però non è felice e fratelli delle hanno dei colori bellissimi sceglie i colori bellissimi e della sua grande soddisfazione seguita numero di telefono chiamata attuazione la no davvero veramente un personaggio straordinario Candura si dice che però per gli italiani comprano libri doti quanti saranno i contributi
Progetto Punto fino a quando darete i contributi
E
I contributi son sempre un tema delicato e che apre conta dei voti portano con sé crediti d'imposta credibili imposto poi in molti casi possono già aveva per patologie via dicendo
Però presente che ora siamo anche in un un ambito di una disciplina allora assolutamente nuova nel dei meccanismi impositivi ora le volte nazionali
Si hanno diciamo Società anche all'estero
Devono soggiacere a una disciplina quella che si chiama globalmente un PACS Rutelli Lalla la cosiddetta tassazione minima globale quindici per cento io non posso avere una società in Italia che paga le sue un posto normale e poi avere una partecipata in un Paese in via un'altra stazione inferiore al quindici per cento ora questa normativa che sia morto a bordo di un taxi e che già operativa dal distacco che ne abbiamo recepito anche sulla base di indicazioni Ox abbiamo recepito una direttiva comunitaria che Cia imposto di passare anche partecipate estere che c'hanno una minore tassazione e e quindi tutto il meccanismo dei contributi dei crediti d'imposta si dividono in due categorie ci sono i cosiddetti contributi buoni
Penso il credito d'imposta ricerca e sviluppo Parenzo riceve per il cinque punto zero che adesso sta avviandosi e questi qui devono rimanere e ci sono i cosiddetti credito d'imposta non buoni
Contributi non buoni che quelli anche alla luce di quello che ci dice l'Unione europea lo stesso ex e devono essere tolte di mezzo
Quindi ecco che il tema dei contributi noi se se andiamo a vedere il nostro sistema dei crediti d'imposta
è una sorta di maionese impazzita noi abbiamo circa settanta pagine istruzione moda di dichiarazione che disciplinano tutti questi credito d'imposta allora
Ecco che un tema che dovreste storico dei delitti tra noi un tema che dovremmo affrontare nella prossima legislatura scusata per la prossima diciamo prossimi tempi e quella di di razionalizzare questi benefici concederli
Concedere quelli che sono effettivamente significativi in una logica di investimento innovativo
Il credito d'imposta per ricerca e sviluppo è un club imposta bollo che serve perché a fronte del Governo si realizzeranno ricavi e bisogna farlo pure in modo semplice perché molti sanno chi chi mi ascolta lo sa benissimo che esistono dei crediti d'imposta che vengono erogati e poi generano aspetti problematici perché il l'amministrazione finanziaria per esempio sulla sulla novità del credito di imposta per ricerca e sviluppo a
Tanti tante incertezze per cui prima viene concessa tagliano da essere recuperata perché ovvero il quattro punto zero cinque punto zero le somme gialli sono assoluta io dico per me
Crediti innovativi sono sostanzialmente tre quelli che devono essere salvati al bar quattro punto zero cinque punto zero le ricerche sviluppo ma dobbiamo è uno dei degli impegni che ha già abbiamo preso che oggi la materia scivolosa non non si capisce bene quando viene concesso questo credito se poi il credito viene visto dall'amministrazione finanziaria come credi dell'esistente non spettante con recuperi e con un pregiudizio norme anche a livello reputazionale per le imprese perché se l'amministrazione finanziaria detiene che un credito per ricerca e sviluppo e sprovvisto del requisito della novità
Fa una segnalazione alla procura della Repubblica e conseguenza di va bene penale noi abbiamo ora cercavo di semplificare questa materia per dare certezza
Al contribuente io fruiscono un credo imposta può stare tranquillo che nessuno può indomani venga a contrastare che credito ed esistente e e quindi con dei pregiudizi notevoli per le imprese ecco tigri di contributi vanno dati secondo me vanno circoscritti vanno selezionati e vanno vanno dato regole certe e altrimenti rischiamo di trovarci sempre ma si perde nella sostanza quelli sull'ibrido quanto finiscono
Come quegli sull'ibrido quando finiscono
Ed ora del figlia perché non è che chi allora abbiamo diciamo che
Il programma Lele si riferisce a programma gli incentivi e ecco quelli sull'elettrico sono finiti solo acqua sono durati nove ore poi va consumo sto scherzando
Adesso sono rimasti i contributi sul sull'ibrido e sulle motorizzazioni meno inquinanti perché comunque è molto condivisibile la regolate soprattutto la filosofia del piano degli incentivi degli incentivi degli ecoincentivi perché non sono andati solo verso nella direzione delle auto elettriche ma nella direzione di tutte le motorizzazioni che sono altamente efficienti c'è stato questo picco
Diciamo come dire di prenotazioni sui sulle vendite di auto elettriche e davvero Budget dedicato alle auto elettriche è stato esaurito il nove
Allora processo a Prodi uno dei temi i suoi interessi e di cui accennava al quale accennava il ministro Leo e quello della un'informazione delle regole europee e qui apriamo una piaga terribile perché all'interno della stessa unione
La stessa Antitrust mi segnalò che loro considerano dei paesi dei paradisi fiscali all'interno dell'Unione europea e che un assoluto buon senso
E sì sicuramente una delle aree sulle quali la nuova Commissione deve
Fare qualcosa è proprio quella dell'uniformazione delle norme fiscali
Parlavo prima del risparmio degli italiani è la nostra industria dell'asset management per esempio in buona parte localizzata in Irlanda dove beneficerà di umori regimi di tassazione molto favorevole
Dove le aziende italiane aprono le loro SGR e dove creano occupazione allora
Certamente non è giusto che esistano o delle norme fiscali
In Paesi che fa un po'che fan parte dell'Europa che vogliamo costruire tutti insieme che in sostanza fanno dumping fiscale e questo non va bene abbiamo altri paesi dove ci sono delle normative più favorevoli
In altri ambiti e però sicuramente una molla molto importante proprio la fiscalità cioè noi dobbiamo riuscire a uniformare quello che è la fiscalità in tutti i Paesi in modo tale da non far sì che chi come noi
A un fardello di debito pubblico importante e quindi non può fare troppi sgravi cioè il viceministro Leo encomiabile nell'andare a fare c'era il pinguino andare a scegliere quali incentivi dare da occultista fiscale ma lo è chiaramente abbiamo meno flessibilità rispetto ad altri Paesi perché abbiamo debito pubblico pregresso
Importante allora non è giusto che altri paesi che hanno fatto meno debito possano attrarre
Le aziende italiane o comunque le filiali delle aziende italiane in altri Paesi questo una concorrenza sleale che va eliminata al contempo la nuova Commissione dovrebbe essere più consapevole che la visione che abbiamo avuto per molto tempo dell'importanza della concorrenza
Che sicuramente un qualcosa di positivo però non può essere diciamo a discapito o di quello che è la costruzione di aziende grandi che poi son quelle che riescono a fare ricerche sviluppo che riescono a fare innovazione
Faccio un esempio per tutti nel mondo della telefonia
Noi non abbiamo un servizio di qualità comparabile a quello che c'è in altri luoghi del mondo perché le aziende sono troppo piccole se preso alle Borse Valori
Proprio come stupiti come le società hanno abbiamo tantissime le borse valori quindi abbiamo un sistema frammentato che quindi è meno efficiente meno competitivo quindi serve una nuova stagione di collaborazione a livello europeo consapevole che ognuno di cioè i Paesi desiderano un'autonomia
I i singoli vogliono autonomia ma l'ho bisogno di una collaborazione e quindi bisogna trovare un equilibro dalla il ma legittima aspirazione di autonomia e però la cooperazione di cui abbiamo bisogno e se posso ancora un attimo
Certamente la politica fiscale è una politica nazionale però una delle misure che sono dentro la delega che secondo me aprirebbe anche quella una nuova stagione di collaborazione tra il contribuente in questo caso in prese e lo stato riguardo al carità
Noi oggi in Italia abbiamo quello che si chiama Carifondo curdo cioè le aziende che vanno incontro a una perdita possono in futuro tenerne conto per pagare meno tasse altri Paesi come la Germania la Francia acconsentono ad un'azienda che oggi ha una perdita
Di tenerne conto
Per pagare oggi col Kariba i contributi Oliva che normalmente anche aziende inferta devono pagare questo per l'Italia sarebbe ancora più saggio introdurlo perché noi non ci dobbiamo dimenticare
Che
Abbiamo fatto delle scelte totalmente condivisibili tipo la scelta durante il copy vitali delle garanzie ma quelle garanzie che erano circa trecento miliardi
Potrebbero poi chi e chiedere l'intervento dello Stato allora come si dice in inglese astici in tal senso lancia si o da un punto adesso nel risparmio nove in futuro noi sappiamo già perché è già stato stimato dalle banche che ci saranno delle sofferenze più alte sul credito l'anno prossimo
Rispetto a quest'anno quindi potrebbe essere che l'Italia Stato italiano debba andare a intervenire allora è meglio fare il carità oggi consentendo a quelle aziende che magari l'ho pagato ci vuole rifinanziare il perché dice ha alzato i tassi si è già previsto che dice abbassi i tassi con il Kariba facciamo passare la nottata
E magari non dobbiamo intervenire con la diciamo la garanzia dello Stato in futuro
Allorché si revoca Copponi disoccupati rapidamente all'esosità europea albanese e poi questa storia del delle lette le perdite da ecco quindi la canicolare di solito boreale la concorrenza Ski scale sleale tra Paesi europei
è sicuramente deprecabile però bisogna cambiare un po'le regole del gioco legislative perché la regola dell'unanimità
Per cui tutti i ventisette Paesi quando si vuole adottare una misura debbono convergere verso una soluzione unitaria sicuramente paesi che hanno regimi fiscali privilegiati si guarderanno bene da
Far premio non è chiarissimo andando verso la maggioranza e devo pensare Satta vasta c'è tutto un meccanismo tecnico su cui non voglio dilungarmi che potrebbe essere azionato la cosiddetta clausola Passarella del del Trattato dell'Unione Europea però non viene questa strada perseguita ma la vera la vera sfida della della prossima legislatura nell'Unione europea è quello di andare a una regola che non è quella dell'unanimità perché la regola dell'unanimità sicuramente troverà un'opposizione da parte dei
Di alcuni Paesi che c'hanno regimi fiscali brigantaggio nell'ambito europeo invece per quanto riguarda il carri Bettega diciamo professoressa è un tema che mi abbiamo affrontato nella per lega fiscale perché abbiamo detto
Un'impresa oggi a una perdita nel momento in cui questa ardita da diciamo
E sia generata quest'anno ma negli anni precedenti ci sono stati i redditi e via dicendo cioè e il riportare nomi davanti balli dietro questa perdita e quindi generare
Ma diciamo uno meccanismo di rimborso e via dicendo questa è una cosa ASS in altri Paesi si fa come pure gli interessi passivi oggi l'imprenditore che deve sostenere interessi passivi e rilevanti
Deve scontare tutto un meccanismo particolare il trenta per cento per diventa operativo lordo e in altri Paesi in Germania c'è un tetto di interessi passivi che ha integralmente deducibile senza senza limiti ecco queste sono le regole che noi e l'abbiamo messa per la pelle che avrà ovviamente dovremmo trovare relative risorse
Che dobbiamo fare per venire incontro alle imprese per le auto in ultima cosa che dico mi taccio l'abbiamo un sistema che risale agli anni Novanta della deducibilità limitata la deducibilità limitata per chi acquista un'auto aziendale
Sì hanno La sette con l'idratazione Angelo vecchie cartelle di BMW ma certo ma c'è accordo sia seria utilizzo un'auto per fini aziendali allora
Creando un meccanismo e questo l'abbiamo detto per la delega rapportata ai ricavi diciamo ora io entro un certo tetto nei ricavi posso dedurre il costo per l'auto aziendale secondo me questa è una misura detti di sostegno anche al comparto delle automobili
Assolutamente sì e consentirebbe anche di svecchiare il parco circolante italiano che più vecchio d'Europa quindi mettere in strada automobili
Come dire altamente efficienti sostituendo quelle che inquinano di più e quindi sto fatelo
E e tre e allora tutto vogliamo fare tutto l'abbiamo scritto l'unica cosa dobbiamo partire costa molto questa questa rotta e costa però non è escluso che possiamo farla la la mia
Strategia ricca quella del Governo che a cui io mi sto adeguando è quella di dire ora chiudiamo la prima fase quella che stiamo chiudendo adesso con prima della pausa estiva
E dove abbiamo con fatica recuperato questi famosi quattro miliardi risorse tirato fuori dieci decreti legislativi
Vediamo come va questo concordato preventivo e poi dobbiamo farlo una serie di misure a favore delle imprese perché le imprese fanno occupazione le imprese creano posti di lavoro quindi dobbiamo fare in modo di venire incontro a queste esigenze dicevo
Interessi passivi piuttosto che auto aziendali piuttosto che rivedere la pari al ribasso la tassazione finalizzata a investimenti e occupazione se adottiamo questo risolve sicuramente il Paese che già a i presupposti per la bilancia
Vorrei chiudere con esso Schüssel Berger il quale ha a cuore il problema della diversificazione dei rischi perle in prese e quindi equity
Rarità equity Venture Capital limiti bond la posta sotto dice è meglio distribuire i rischi in vario modo
Allora si sulla sul sul tema del rischio allora diventa intanto
Come funziona perde l'Italia da un punto di vista bancario con le imprese ne parlavamo un po'ieri abbiamo le grandi banche che danno il credito di prima di prima fascia punizione pensiamo alle grandi aziende italiane abbiamo le grandi banche italiane che servono le grandi aziende perdiamo le banche medie e piccole
Che servono le filiere produttive italiane quindi sarebbe siamo un prodotto made in Italy è anche il prodotto il nostro sistema bancario che funziona bene in cui noi banche
Medio piccole siamo a supporto delle grandi banche di sistema cui c'è un lavoro di squadra
Nella nella valutazione dei rischi
Il si sono fatti molti passi molti passi in avanti quindi anche dal punto di vista di di approccio proprio tecnico Banca d'Italia ha fatto un grande lavoro la Consob banche quindi direi che le banche italiane oggi Prezzano valutano rischio di credito
In modo molto adeguato lo vediamo anche degli indicatori the non performing espose cioè di tutto il deteriorato italiano che ricordiamo del due mila quattordici era sopra la soglia l'UPEA oggi e gira intorno al tre per cento quindi diciamo che prezzi amo meglio rischio rispetto a ieri e quindi questo ci può permettere di dare credito certamente a un prezzo inferiore rispetto a qualche anno fa
Perché utile sulla tassa che era stata chiamata secondo me impropriamente del degli extra profitti Ennio dissi questo l'anno scorso
Perché in realtà le banche prestano la propria attività a supporto il sistema economico italiano quindi ci sono periodi in cui il denaro costa di più noi compiamo denaro rivendiamo denaro e poi c'è uno spread quindi l'impostazione secondo me
Era corretta ma andava fatta sulla media degli spread fra raccolta impiego di denaro
Per cui rispetto a ai tassi dallo scorso uno dello spread con francese cioè quelle quel discorso era corretto quindi io avrei impostato ripropone proporrei anche di di impostare un discorso magari inabili su un tasso che sia una forbice corretta a livello europeo che poi non tutte le banche hanno lo stesso costo del denaro per esempio io pago molto di più il denaro di Banca Intesa
Vendo denaro a un tasso più alto di Banca Intesa prezzo aziende che hanno un rischio leggermente maggiore rispetto a quelle che affida Banca Intesa e quindi la mia fascia equilibrata lì ecco se io mi ritrovo a quel punto a a vedere considerati i miei profitti come quelli d'intesa il mio bilancio è completamente diverso da quelli Banca Intesa quindi su questo ha chiaramente poi il dribbling c'è stato positivo
Di rafforzare le banche sono d'accordo ne parlavamo ieri di una maggiore patrimonializzazione è stato un un'idea secondo me di implementazione molto positiva
Secondo me era partita con un po'una spinta alle banche sbagliata perché data le banche stanno facendo un lavoro importante e per l'economia italiana e quindi da parte mia non era stata accolta positivamente quella campagna estiva chiaramente
Bene grazie viceministro Leo gli altri ospiti tra poco verrà cui Michele Emiliano presidente la Regione Puglia e poi Matteo Piantedosi per la conclusione