Dei diritti e delle pene - Conversazione settimanale con Elisabetta Zamparutti

Bentrovati a dei diritti e delle tele ben trovata Elisabetta Zamparotti e membro per conto dell'Italia nel Comitato per la prevenzione della tortura tesoriera di Nessuno tocchi Caino sparsa contrasta Anna
Come Sampras Elisabetta cominciamo con alle novità dal CPT Buongiorno Giovanna Bongiorno a chi ci ascolta c'è una notizia una notizia anche importante che viene dal Comitato europeo per la prevenzione della tortura e che riguarda l'adozione di una dichiarazione pubblica sulla Djerba i Gianna una dichiarazione che viene emessa in base all'articolo dieci al secondo comma dell'articolo dieci che possiamo dire è l'atto più grave e l'ultimo o atto che si può adottare da parte del comitato per la prevenzione della tortura quando vi è una persistente mancanza di cooperazione tra il Paese membro del Consiglio d'Europa e e il CPT spesso è quanto si è verificato nel caso delle autorità a dell'Azerbaijan allora il motivo alla base di questa decisione che è una decisione appunto eccezionale di emettere una dichiarazione pubblica risiedenti questo rifiuto categorico da parte delle autorità dell'Azerbaijan di cooperare con il CPT
Che attentato maniera anche concreta di instaurare un dialogo costruttivo con le autorità di questo Paese
Per cercare di risolvere i problemi che rientrano nel mandato del del CPT quindi la prevenzione della tortura delle pene o trattamenti inumani o o o degradanti a dei suoi rapporti sulle visite il il Comitato europeo per la prevenzione della tortura indica anche il minimo in modo dettagliato che continua a a ricevere accuse
Di maltrattamenti gravi e persino di gli atti di tortura da parte delle forze dell'ordine della
Dell'Azerbaijan
A a fronte di questo il ministero dell'interno dell'Azerbaijan però non ha preso misure
Per mettere in atto le raccomandazioni che vengono anche sono state ripetute nel tempo da parte del comitato per porre fine per porre un termine appunto a queste pratiche ma a queste notizie che vengono riportate nei rapporti del CPT su maltrattamenti torture trattamenti inumani o degradanti
Alla mancata attuazione delle raccomandazioni che il CPT
Ha ha fatto a questo Paese se giungesse aggiunto anche il fatto che il CPT non ha ricevuto risposta a delle lettere inviate dal presidente del CPT per promuovere il dialogo attraverso incontri di alto livello proprio nella capitale dell'Azerbaijan a Baku o a cui pochi è seguita la notifica di una visita ad hoc che si intendeva fai Rayna in Azerbaijan
Rispetto alle quali però non vi è stata
Non vi è stata collaborazione
E questa comportamento che non ha ha precedenti che appunto ha indotto il CPT ad adottare a fronte
Della gravità anche della della posta in gioco
Per quanto riguarda i maltrattamenti persino gli atti di tortura da parte di funzionari e delle forze dell'ordine nei confronti di persone private della libertà
Ha indotto appunto un CPTA a ad adottare la dichiarazione ma anche a decidere di pubblicare il rapporto sulla visita dopo del due mila e ventidue
Che è stata fatta in ma Azerbaijan
In questa dichiarazione il Comitato auspica
Che la mancata cooperazione non porti a una rottura permanente delle relazioni con le autorità della serbe Gian e che il CPT anche pronto a sostenerle
Nel prendere le misure per difendere i valori fondamentali che lo stesso Djerba Gianni in quanto membro per il Consiglio d'Europa a ha sottoscritto l'ha fatto ha fatto proprie
Proprio per questo il comitato è ancora totalmente impegnato nel dialogo con le autorità dell'Azerbaijan per a raggiungere
Questo obiettivo come si è arrivati a questa situazione Elisabetta guarda Giovanna allora questa lo
Vicenda e la stessa dichiarazione pubblica adottata anche la la spiega è legata temporalmente anche al fatto che c'era stata una risposta inizialmente positiva delle autorità azere a che ci fossero dei dialoghi di altro livello tra il CPT e il governo questo era stato programmato per la fine del gennaio del di quest'anno
Però o il ventisei gennaio quindi pochi giorni prima che
Dovessero svolgersi questi incontri
L'assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa aveva ha deciso di non ratificare le credenziali della delegazione azzera
Perché il Paese non non rispetta gli impegni importanti derivanti dalla sua adesione al Consiglio d'Europa che risale a a vent'anni fa in merito alle gravi preoccupazioni che permangono nell'assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa circa la capacità dell'Azerbaijan
Di far sì che ci siano libere elezioni che ci sia la separazione dei poteri
Rispetto al fatto che il potere legislativo e debole rispetto quello esecutivo
Che ci sono criticità sull'indipendenza del sistema giudiziario sul rispetto dei diritti umani come d'altro canto anche le numerose sentenze della Corte europea per i diritti dell'uomo
E la stessa e poi pari ieri anche della Commissione di Venezia attestano allora sulla base di di questo che era stato deciso di non ratificare appunto le credenziali di della delegazione azzera a delegazione parlamentare al Consiglio d'Europa nel decidere questo l'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa aveva fatto riferimento anche alla situazione nel Nagorno Karabakh la facendo notare come la di leadership azera non abbia riconosciuto le gravissime conseguenze umanitarie e le violazioni dei diritti umani
Derivanti dalla mancanza di un accesso libero e sicuro attraverso il corridoio di Lacchin
E ricordando la sua condanna dell'operazione militare nel settembre due mila ventitré che aveva portato la fuga dell'intera popolazione armena
Nella Corno Carabba verso l'Armenia e e all'accuse anche di pulizia etnica
E questa risoluzione sempre del Consiglio d'Europa cita una serie di esempi di mancanza di cooperazione con l'Assemblea tra cui il fatto che i suoi relatori di monitoraggio non sono stati autorizzati a incontrare persone detenute
Con accuse produce presumibilmente di natura politica che non è stata invitata a osservare le elezioni presidenziali e che altri relatori dell'assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa si sono visti rifiutare in visite nel nel Paese
Per cui
Secondo i parlamentari
La delegazione dell'Azerbaijan potrà riprendere le sue attività all'Assemblea quando saranno soddisfatte lei condizioni previste da lei Calais enorme dal dal Regolamento in tipici in materia
Quindi anche
Quello che il comitato europeo per la tortura ha voluto o riconoscere appunto questa difficoltà diciamo di più questa
Anche impedimento allo svolgimento delle attività del CPT nei confronti del serve Jeanne che sarebbe invece tenuto in base anche alla convenzione proprio a a cooperare
Ed è proprio a fronte di questa mancata cooperazione che si è arrivati ad adottare questo atto grave rispetto al quale ora bisognerà vedere anche che che reazione di ci potrà essere da parte
Del dell'Azerbaijan ora ci spostiamo in Francia c'ha un festival che si svolge tutti gli anni insomma di che cosa si tratta
Un'altra notizia che riguarda la settimana
Sì sì che si è conclusa con che siccome sta concludendo con questo venerdì riguarda la tenuta agile Fini che una cittadina
Ai confini con in Francia ai confini con la Provenza dove ogni anno alla fine del mese di giugno si svolge un festival è un festival dedicato al alla privazione della libertà personale si svolge nell'arco di tre giornate e quella di quest'anno la manifestazione di quest'anno era dedicata ai ai confini io ho partecipato a questa manifestazione animando in particolare una tavola rotonda una tavola rotonda chi riguarda tema che
Seguo da da tempo e che nella relazione tra i cambiamenti climatici lo lo sviluppo sostenibile e il carcere
La tavola
Rotonda che ogni malato si intitolava a fa caldo in carcere
E siamo partiti ricordando innanzitutto come gli organismi internazionali a partire dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite ma poi anche
Il Consiglio dei dei Europa abbiano riconosciuto il legame tra diritti umani e sostegni o sviluppo sostenibile
Con anche la necessità in particolare poi per quanto riguarda il ruolo che può svolgere il Comitato europeo per la prevenzione della tortura
Il bisogno di svolgerà anche un monitoraggio su come e la crisi ambientali e la crisi climatica sa impatti i luoghi di privazione della libertà e
In particolare per quanto riguarda quello che poi può venire a generare una condizione tale per cui si può raffigurare una violazione dell'articolo tre cioè
Trattamenti inumani punizioni degradanti finanche forme di di tortura e ha la luce di di questo
Anche discutere e abbiamo anche discusso su come le amministrazioni penitenziarie ma anche vari attori coinvolti possono giocare o un ruolo i debbano attivarsi per migliorare questa situazione
Al a sono intervenuti in questa tavola a rotonda Vincent esteri che il coordinatore dell'Energia e dello sviluppo sostenibile nell'amministrazione penitenziaria nel dipartimento di le lune dove sia è è realizzato una sorta di ho udito
Su linee difficili penitenziari per capire e l'impatto ambientale che hanno ma anche le problematiche per esempio legate alla fiscali Fitch senza energetica con uno studio anche degli investimenti necessari a a renderli efficienti sotto il profilo energetico ma anche sostenibili sotto il profilo ambientale che è qualcosa di molto molto interessante
Poi è intervenuta a Cluj e Lelli che ha una giurista della organizzazione
No tra a fare a actus e che ha presentato in anteprima un rapporto appunto su come i cambiamenti climatici
E e
E le problematiche ambientali impattino sui luoghi di privazione della libertà a personale
Clemanson Bushra invece
Chi ha parlato per Prisa l'insider ha presentato uno studio internazionale comparativo sugo questo tema cioè di come il cambiamento climatico impatta negativamente purtroppo
Su i luoghi di privazione della libertà personale
Teodora Isamu invece per conto della Fondazione Free Francia
Ha presentato la sintesi di uno studio su come si possa coinvolgere la popolazione di tenuta in Progetti legati allo sviluppo sostenibile ma in modo
Da di avere un convoglio cimento attivo anche di chi è privato della libertà personale allora
Ha alla luce di questa
Analisi visione globale di come i cambiamenti climatici appunto impattino sui luoghi di privazione della libertà personale
In questo intendendo occuparci sia di chi è detenuto ma anche
Emersa anche questa a a a considerazione nei confronti di chi è di tenente avrebbe detto Pannella cioè lavora e opera nei luoghi di privazione della libertà
Personale e
Sono stati quindi anche presi in esame questi comportamenti queste politiche
Positive anche come quella della Francia per quanto riguarda appunto lo studio di come rendere più efficienti sotto il profilo energetico gli edifici penitenziari e e o anche per esempio si è parlato di come la Croce Rossa
Stia realizzando una mappatura proprio una cartografia su le carceri che sono più a un funerale a Billie sotto il profilo appunto
Dell'impatto della dei cambiamenti climatici
E de in tutto questo però altrettanto emerso i quanto sia rilevante il problema del sovraffollamento che mi viene da dire
è la principale ragione di inquinamento proprio ambientale ed quindi di come la priorità sia ridurre il sovraffollamento
Ridurre l'impatto della giustizia criminali
E in questo senso abbiamo anche discusso di come la giustizia
Riparativa possa dare un suo contributo
Allora ad uno sviluppo sostenibile che riguarda anche la costruzione di
Società più pacifiche e più giuste e più o in inclusive in questo senso
Si è le le le raccomandazioni che anche si sono o
Volute mi i indicare apre prefigurare
Quella di anche proseguire in in questi conto in questi dibattiti e nel fare in modo che il CPT
Possano continuare anche a partecipare inerenti come queste ma anche giocare un ruolo fondamentale nella
Prevenire ecco i trattamenti inumani e degradanti attraverso
Proposte
Volte a a superare
L'impatto negativo che riscaldamento globale crisi climatiche
Ottimo sviluppo ormai insostenibile ecco può avere anche
Su i luoghi di privazione della libertà personale è il momento adesso delle anticipazioni degli articoli che troviamo nella pagina di Nessuno tocchi Caino sull'Unità
Per quanto riguarda l'anteprima della pagina di Nessuno tocchi Caino che sarà a pubblicata domani sul L'Unità
Sergio D'Elia racconta il triste epilogo della incredibile veramente incredibile storia del boia più letale del Bangladesh un ex detenuto e che di recente è morto di infarto la fine di giugno dopo che era stato rilasciato in anticipo dalla prigione per la sua diciamo tra virgolette buona
Condotta delle esecuzioni di Stato veramente una storia
Incredibile
Diana Zogno invece una nostra giovani scritta ha deciso di raccontare la sua prima esperienza nella bora torio di Nessuno tocchi Caino l'ultimo che abbiamo fatto nel carcere di Opera
Nel giorno in cui abbiamo voluto ricordare la morte di un detenuto Giuseppe Di Benedetto che partecipava assiduamente agli incontri che organizziamo con una cadenza mensile
Nonostante le sue gravi condizioni di salute che di certo non erano compatibili
Con lo stato di detenzione quindi e questa è la pagina una pagina che merita senz'altro di di essere letta di essere meditata e in chiusura gli appuntamenti
Come appuntamenti innanzitutto c'è l'appuntamento di oggi
Che si svolge ad Aversa dubbi essi terrà brevissimo una visita nel carcere dalle quattordici alle diciassette per poi i perviene una conferenza a sull'esito della visita stessa
Presso il consiglio dell'ordine degli avvocati di Napoli nord o è un'iniziativa promossa da Nessuno tocchi Caino con il movimento forense con l'ordine degli avvocati di Napoli Nord nei che vede coinvolto anche il Garante regionale della a campagna
Per quanto riguarda invece gli appuntamenti della prossima settimana
Voglio ricordare l'undici luglio la Marathon dell'Unione camere penali
In piazza Santi Apostoli la maratona oratoria sulla drammatica condizioni in cui versano le carceri del del nostro Paese
A seguire il dodici venerdì dodici saremmo a Parma per animare il laboratorio spes contra Spellman mentre sabato tredici saremmo di nuovo opera sempre per il laboratorio spes contra spenda questo e quello del mese di luglio quindi grazie Giovanna grazie a chi ci ha voluti a volute ascoltare ci sentiamo la prossima settimana grazie edilizie delle pene termina cui grazie ad Elisabetta Zamparotti ci ritroveremo la prossima settimana voterò rimanete in ascolto perché per un anno i gradoni di tale proseguono