Presentazione degli emendamenti al Decreto Legge Ricostruzione riguardanti i rimborsi per i beni mobili danneggiati nell'alluvione dell'Emilia Romagna

Tutte grazie intanto ai giornalisti presenti
Questa mattina insieme a Hillary al senatore croati al senatore Magni alla senatrice prego lenta al senatore Patton che non c'è ma che ha sottoscritto l'emendamento del senatore lombardo intendiamo presentare
Insieme al sindaco Michele De Pascale che è presente anche nella provincia di Ravenna nonché presidente dell'UPI
Abbiamo presentato due proposte emendative per correggere decreto ricostruzioni che a nostro avviso
A grazie lacune che penso in questa fase noi dobbiamo sottoporre all'attenzione del Governo
Anche per far sì che il governo mantenga gli impegni che la Presidente del Consiglio e tutti i ministri in plurime stilate hanno sempre rappresentato in quel territorio
Mi riferisco all'annosa questione dei beni mobili
E mi riferisco anche alla necessità che abbiamo di determinare procedure per spostare beni immobili presenti in aree incompatibili
Per il dissesto idrogeologico
Cioè quando ci sono abitazioni sugli assi fluviali o nelle immediate vicinanze di sistemi franosi compromessi diciamolo così con grande evidenza che richiedono norme adeguate per poter spostare gli immobili
A dimostrazione che servirebbe
Un piano di adattamento ai cambiamenti climatici che i negazionisti del cambiamento climatico continuano a non presentare in Parlamento
Nell'esprimere solidarietà e vicinanza anche alle tante popolazioni che in questo week-end sono state colpite da danni enormi
Anche fuori dal nostro Paese ma anche in alcune regioni del nord del Paese
Tutto questo ormai non ha più bisogno neanche dell'evidenza nel senso che risulterà sempre più evidente che siamo di fronte a cambiamenti climatici che richiedono impegni straordinari e piani di investimento straordinario per prevenire fenomeni che ormai diventa dall'ordine del giorno che non gli si può più dare nemmeno la veste dell'emergenza
Nel ringraziare Michele De Pascale al quale cedo
Tra brevissimo la parola
Aveva inviato a tutti i parlamentari
Un appello di farci carico sui beni immobili sui beni immobili di
Modificare il decreto perché il tetto dei sei mila euro
è una presa in giro voi sapete che l'Emilia Romagna una terra laboriosa
Emilia Romagna però anche cittadini orgogliosi delle cose che si dicono degli impegni che si prendono
E quindi per noi è una presa in giro perché se mettiamo il tetto a sei mila euro nel riconoscimento dei beni dei danni dei beni immobili significa che non abbiamo mai visto l'alluvione perché l'alluvione quando non demolisce le abitazioni
Demolisce i beni mobili presenti all'interno delle abitazioni abbiamo visto scene drammatiche di case abitazioni in intere città con l'acqua al secondo piano
Abbiamo visto riaprire discariche per poter gestire il conferimento dei rifiuti in discarica proprio dei beni mobili che sono stati danneggiati non possiamo pensare che un Governo sano di mente
Pensi che ci si possa fermare ad un tetto di sei mila euro per il riconoscimento del danno perché quello non è il riconoscimento del danno
Non è solo il tradimento del cento per cento che era stato comunicato quelle una presa in giro
Per un sistema territoriale che non merita una presa in giro di questo tipo quindi bisogna modificare quel tetto
Bisogna alzare quel tetto a trenta mila euro bisogna distinguere ovviamente i diversi danni nelle diverse categorie dei beni immobili e noi abbiamo presentato questa proposta accogliendo l'appello
Del sindaco di Ravenna che è stato inviato peraltro a tutti i senatori e le senatrici quindi ci auguriamo che nel dibattito ci sia da disponibilità del governo
Lo dico subito abbiamo messo misure coperture che a nostro avviso possono già utilizzare fondi esistenti perché vogliamo evitare che si continui e litania dell'articolo ottantuno dalla mancanza di copertura perché delle due l'una o i soldi
Che la Presidente del Consiglio ha da sempre comunicato e sarà a disposizione dell'Emilia Romagna prima due miliardi poi tre poi quattro poi cinque sono carta straccia
Se sono risorse vere quelle destinate ad oggi ci sono centinaia di milioni di euro inutilizzati
In capitoli già esistenti che possano benissimo da subito e sono orientati verso il riconoscimento dei danni dei beni mobili che sono dentro l'alluvione la priorità per le famiglie
Perché è chiaro che le famiglie per ripartire hanno già acquistato i beni necessari per poter ripartire dopo un'alluvione e quindi è evidente che devono essere riconosciuti tali danni quindi questa è una battaglia che noi vogliamo fare insieme a tutte le opposizioni che hanno sottoscritto questo elemento dopo ci saranno domande miei colleghi preciseranno ulteriormente
Non è per noi la questione di partito è una questione di interesse generale del Paese per cui quando c'è dubbio è in discussione l'interesse generale del Paese credo che sia abbastanza evidente per noi unirci nell'interesse generale del Paese
Senza alcuna alchimia strategica perché qui ne va della credibilità delle istituzioni
E voglio anche aggiungere che se poi non si mantengono gli impegni e non si può neanche chiedere ai cittadini di avere credibilità e fiducia nei confronti delle istituzioni questo
è un tema molto delicato secondo me di grande attualità che coinvolge anche la partecipazione al voto
Perché è evidente che se si prendono degli impegni con le cariche più importanti del Paese questi impegni vengono quotidianamente disattesi non si può neanche essere credibili nel rapporto con il Paese quindi evidente
Che noi facciamo questa battaglia per salvaguardare la credibilità del nostro Paese e ci auguriamo di trovare nel governo nella maggioranza disponibilità e ascolto
Graffi Michele per essere qui do a te la parola
Sono io che volevo veramente ringraziare di cuore tutti i senatori semplicità hanno accolto questo nostro appello nel senso che
Chiaramente nella post alluvione le problematiche aperte sono tante come giustamente diceva il senatore manca la nostra prima preoccupazione ovviamente quella della sicurezza del territorio anche legata agli eventi
Di questi giorni quindi siamo impegnati nell'attività di ricostruzione sia per la diciamo quanto già previsto che deve essere realizzato sia anche per i piani speciali
Ma è evidente che ci sono tante famiglie in Romagna soprattutto quelle più fragili che vivono ancora una condizione di grandissima preoccupazione perché a distanza ormai di più di un anno
Dall'alluvione poi darò due tre numeri
Le procedure di indennizzo sono in grandissimo rilento e chi ha potuto anticipato chi non ha potuto ancora la casa esattamente com'era nei giorni dell'alluvione quindi si è creato un doppio binario chi ha le capacità economiche per poter anticipare le spese
è il partito coloro che non hanno questa possibilità hanno ancora la casa che somma identica a com'era nel giugno del due mila e ventitré
E qual è uno dei nodi principali ce ne sono tanti diciamo la la gestione centralizzata chiaramente non ha aiutato non ha semplificato
Recentemente la struttura commissariale accolto molte delle modifiche alle ordinanze che provenivano dal territorio non tutte ma molte semplificazioni sono state accettate rimane però dal primo giorno
Un vulnus vulnus norme che quello dei beni mobili voi capite che in un terremoto se hai dei danni ai beni mobili e perché è crollata la casa quindi il problema dei beni mobili il tema chiama in secondo piano in un'allusione a in moltissimi casi nei quali tutto sommato l'edificio avuto danni
Strutturali così ingenti mai mobili sono completamente da buttare via e dalla sostituire e oggi nel caso non sono quelle degli anni Cinquanta o degli anni quaranta la tecnologia ed elettrodomestici
L'elettronica quindi dei mobili spesso ci sono danni molto significativi per le famiglie e in beni essenziali non dice
Poi i beni non fondamentali
Dal primo momento noi abbiamo segnalato che fin dal luglio dell'anno scorso
Nei decreti di nomina di commissario nelle norme per gli indennizzi immobili che erano esclusi e quindi è un tema che noto riconosciuto dal governo
Dal luglio dell'anno scorso
Ci sono state intraprese ogni sorta di iniziativa è stato detto in tutte le sedi possibili e immaginabili ci sono state estese ulteriori promessa dovuto questo tema dei beni mobili era diventato quasi una barzelletta nel senso che la norma doveva arrivare
Domani ogni giorno a ogni Consiglio dei ministri doveva esserci a norma sui beni mobili
Finalmente viene annunciata la norma è stata approvata e con grande sconcerto scopriamo inizialmente questa norma era stata annunciata cinque mila euro
Di massimale si sono levate le polemiche le proteste da parte soprattutto delle famiglie dei comitati gli alluvionati e diciamo nel decreto finale da cinque se passati a sei quindi diciamo la la reazione alle proteste è stata l'incremento di mille
Di mille
Peraltro l'avrete letto anche con un passaggio poco edificante dove di fatto c'è stata tra l'annuncio della norma e la sua concreto approvazione c'è stata anche una minaccia tutt'altro che velata del tipo sono smettete di protestare
Non approviamo neanche neanche questi pronunciato durante la campagna elettorale in un comune gravemente
Gravemente colpito però io abbiam detto subito
Gli italiani Romagnoli e in particolare sono soliti farsi ricattare e quindi siamo le proteste sono continuate e il governo ha deciso di approvare la norma ma l'ha provata nella formula del massimo di sei mila euro
Io non so quale ma lo dico anche quale sindaco quale parlamentare quale esponente di governo abbia redatto a casa sua con sei mila euro una domanda che essa sacro continua può peraltro anche un un cittadino che ha scritto in un cartello al passaggio del Tour de France
Dicendo che scambia volentieri sei mila euro con i mobili di casa di qualunque esponente diciamo del del governo molto volentieri nessuno vuole fare demagogia però seguiranno veramente è una cifra non non ricevibile
Allora noi abbiamo preso l'iniziativa abbiamo scritto a tutti seduttore senatrici devo dire con grande stupore
Non abbiamo ricevuto risposta da nessun senatore afferente la maggioranza di governo cioè neanche una lettera per spiegare perché questa norma non poteva essere
Approvata e Inge
Per e invece devo dire e li ringrazio veramente di cuore
Abbiamo ricevuto da parte dei Pardi senatore delle semplici che sono qui al mio fianco anche da parte di tutti i loro gruppi parlamentari risposte sollecitazioni stimoli e grande e grande sostegno
Settimana scorsa questa identica norma è stata presentata in conferenza unificata al governo da parte della Conferenza delle Regioni dell'ANCI e dell'UPI in maniera unitaria
In quella sede non era presente il ministro monumenti c'era il capo di gabinetto
Ci ha detto il capo di gabinetto che condivide lo spirito della proposta rimane il MEF
Non ha ancora dato risposta e quindi volevano rinviare il punto
Noi ci siamo impuntati e quindi giovedì c'è una straordinaria giovedì il governo dovrà dire se condivido non condivide questa norma faccio presente e questo è un punto importante che per come hanno concepito gli indennizzi
A questa norma al momento non ci serve copertura
Cioè il governo ha stanziato per gli indennizzi seicento milioni di euro in quattro decreti successivi ogni euro è stata una battaglia e ci sono pendenti altre settecento milioni di credito d'imposta mai attivati quindi in teoria oggi delle leggi dello Stato ci sono seicento e più settecento milioni sulla carta azionabili per gli indennizzi
Dico questi al momento per via delle procedure ne sono stati siamo erogati due milioni quattrocentosettanta mila per le famiglie è un milioni trecentocinquantotto mila per le imprese queste sono le risorse effettivamente ad oggi i dati di questa
Di questa mattina
Erogate quindi ad oggi i soldi ci sono nel senso che ad oggi le coperture finanziarie per poter iniziare erogare indennizzi anche per i mobili ci sarebbero è evidente che il rischio che poi
Arrivando le domande l'ICI debba integrare in futuro ci si vuole mantenere la promessa del cento per cento
Ma oggi quella del cento per cento è solo una promessa non è un fatto di legge perché la norma dice che gli indennizzi vengono dati sulla base di una copertura finanziaria quindi oggi il cento per cento è stata una promessa fatta
Perché non si è tramutata in un provvedimento di legge la legge dice che si può arrivare fino al cento per cento nonché nonché si arriva al cento per cento
Quindi includere i nobili in questo momento non significa siamo aumentare la cifra complessiva semmai significa diminuire la percentuale di copertura che viene
E che dire quindi la norma è stata studiata bene talmente da negli uffici parlamentari dei gruppi dalla Conferenza delle Regioni dei nostri tecnici ed è approvabile non ci aspettiamo giuridico il governo dia parere
Positivo e che da giorni magari anche qualche senatore di di maggioranza aggiunga la sua si è mal al provvedimento e che si possa procedere ripeto con
Con gli indennizzi questo è un punto e chiudo che sta bloccando le procedure perché per come l'hanno strutturata oggi una famiglia dovrebbe pagare la perizia
Percentualmente anche sui mobili senza la certezza di vederseli indennizzati e quindi al momento questo oltre a presentare una grande ingiustizia sta rappresentando anche un freno per le famiglie nel presentare nel presentare i marmi e quindi ripeto è un appello noi dalla luglio dell'anno scorso non abbiamo una sede di incontro con il governo
Non c'è abbiamo incontrato una volta la Presidente del Consiglio una volta il ministro Musumeci poi l'unica sede la conferenza unificata cui io siedo per caso fa come non so come dire quindi sulla carta non non c'è un'altra sede
Incontrando il commissario che tra agisce sulla base delle leggi non è che vuole ancora diciamo non può legiferare diciamo e quindi diciamo il anche questa iniziativa per me molto importante perché è l'unico modo anche per farci sentire non so come direbbero
Per far passare questa voce far comprendere che il governo deve rispondere e ripeto assurge non so in quale altra emergenza nazionale sia successo che in un anno la Presidente del Consiglio il ministro la Protezione civile
Non abbiamo ricevuto una delegazione degli enti locali interessati per affrontare questo questa questione quindi grazie il tetto speriamo che questa iniziativa possa andare a buon fine
Grazie sindaco
Tutto si sono un po'di domande
Prego
Io anticipo una risposta probabilmente lascio a a chi soprattutto al sindaco di Ravenna questo il punto perché io non mi stupisco che ad oggi non sono stati erogati le risorse perché non abbiamo fatto una serie di incontri col ministro Musumeci su una serie di emergenze dei Campi Flegrei alle alluvioni alle siccità
E in ogni emergenza il ministro Musumeci dice quello che dice lei lo Stato non riesce più a far fronte a queste cose i cittadini e le imprese si assicurino tanto che nella legge di bilancio c'era già la norma che poi per fortuna è stata espunta
Perché quello che ne abbiamo detto al ministro Musumeci che con grande entusiasmo abbracciava la strada delle assicurazioni prima di dare obbligatorietà lui dice facoltatività ma se io non ho risarcimento diventa obbligatorio assicurarmi dobbiamo incontrare Vivas incontrare lagna incontra le assicurazioni e fare un gentlemen agreement sulle assicurazioni perché chi le parla fatto di ripeto legge concorrenza quando c'ero capogruppo che schema del Rio non c'è un partito io faccio parte di quel partito democratico
E io mi ricordo le discussioni con le assicurazioni per quanto riguarda l'RC auto che l'unico pezzo in Italia dove l'assicurazione obbligatoria e visto che su che cosa vuol dire ad esempio l'assicurazione del sud Italia che sono più care del nord ad esempio tutto ciò che riguarda i l'obbligatorietà di andare verso meccanici di fiducia delle assicurazioni e così via adesso non la so tediare sul modo di assicurazione facciamo un dibattito sul mondo assicurazione me spaventa
Signor Darcy ha dato carta bianca le assicurazioni ad assicurare i cittadini senza avere una contropartita quindi finché il ministro Musumeci ministro D'Urso ma metteranno a un tavolo e assicurazioni e non disegneranno
Una strategia dal Colle da fare con l'assicurazione dare quel messaggio è un messaggio allucinante perché stai dicendo
Ai cittadini sapete che c'è arrangiate venti
E visto che invece lo Stato è andato lì anzi la Premier addirittura è arrivata la parte mia prima a un G otto per andare a vedere le in in in all'OSCE
Le zone alluvionati salvo poi non accettare mai una critica che viene da quei territori anche di associazioni come Confagricoltura per esempio di Ravenna che si è soltanto limitata a dire che non avevano ancora ricevuto i risarcimenti e pare non sia stato gradito dal ministro dell'agricoltura tanto è vero che in questo momento il motivo per cui saluto lo abbiamo proposto degli emendamenti sulle zone alluvionate anche per quanto riguarda le recenti alluvione sono state tutte bocciate
Quindi non c'è nessun interesse andare incontro alle esigenze dei cittadini ma il messaggio di assicurativi o lo Stato non mi viene dietro è un messaggio pericolosissimo
Che però e la vera filosofia di questo governo
Per cui quando poi in sindaco dice di no e ad oggi non abbiamo ricevuto questo se si uniscono le dichiarazioni del ministro Musumeci e questa cosa qua vuol dire che effettivamente vogliono arrivare a obbligare i cittadini ad assicurarsi senza una contropartita certa
Però chiedo scusa perché avremo consentito il ministro Musumeci quando abbiamo fatto la questione sui Campi Flegrei proprio su questo argomento e il e il mantra del ministro Musumeci
Sì io volevo ringraziare per questo questo confronto che abbiamo fatto sul territorio aperte
Quello che è successo in Romagna rimane negli occhi neri nell'immagine di tutti distruttivi di tutta la popolazione è stato momenti drammatici
E a distanza di un anno se la politica non continua alzare l'asticella su questo tema riportare in auge l'argomento rischiamo che l'attenzione sul nostro territorio venga venga a mancare quindi grande ringraziamento alle assicura De Pascale per questo lavoro per questo unione che ha fatto sui gruppi politici e soprattutto senatore Manca che ha unito queste queste forze politiche su questo tema in un momento secondo noi importante perché ne celebriamo tutti quanti un anno fa i passaggi sono stati infatti sulla nostra terra come quegli stivali con gli elicotteri
Le manifestazioni non gradite di chi protestava in quel momento
E addirittura gli ultimi dichiarazione che sono state fatte direttore campagne tra lady
Evitare lamentele sul territorio se no sarebbero stati bloccati bloccati di i beni questo non è il modo di trattare una terra un territorio che si è rialzato praticamente da solo immediatamente grazie alla protezione civile grazie alle forze dell'ordine grazie alla Croce Rossa Masiello è stato praticamente da solo immediatamente
Si è rimboccata le maniche ha messo a terra
Quella che era la sua capacità più importante è quella di saper fare sapere risollevarsi e questo è stato fatto da da tutta la popolazione ma la politica deve dare risposte quindi le risposte arrivano anche da dati parlamentare che abbiamo continuato a presentare quello delle storie penso che è un emendamento che abbiamo presentato tutti quanti in maniera magari separate questo momento e ci vede tutti uniti
Dietro dietro
Ditte una motivazione motivazione che ci hanno dato i cittadini spesso non so se avete visto durante il Tour de France tantissime manifestazione anche solidali
Di cittadini che invitavano a dare nell'entroterra vedere quello che era successo quindi proprio alla popolazione stessa che voleva voleva far vedere come si era ieri stabile il lavoratore ha fatto io cito anche un altro aspetto veramente negativo quello che abbiamo dovuto attendere come territorio due mesi
Per un commissario straordinario una battaglia politica sulla tragedia non si era mai vista in questo Paese due mesi per avere un commissario straordinario una richiesta
Da gran voce del territorio che per una soluzione immediata e non c'è stata non si era mai visto discutere politicamente su una tragedia quello del del sei mila euro io
Purtroppo insieme penso tanti di noi abbiamo visitato queste case case travolte da un fiume di fango cementate delle stanze dove non c'era più la porta ma non c'era neanche più un muro d'altra parte non saranno più le finestre tutto quello che c'era dentro era solamente pareti sporche di di fango
Pensare che in sei mila euro quella stanza possa tornare una una casa abitabile è una presa per in giro per le persone
Del territorio io vi invito andare a rivedere i file di andare lì del che cosa è successo pensare che con sei mila euro delle persone possano rientrare in quell'abitazione di quindi mio grosso ringraziamento
Perché ho fatto le forze dell'ordine ho fatto ai al collega soprattutto ma anche di aver subito su questo tema lo sfarzo in quest'occasione se me lo permettete anche a tutti i giovani d'Italia che sono venuti in quel momento lì
A dare un grandissimo contributo di spirito e di cuore Giovanni in questa fase politica penso più che mai sono vessati
Dalla comunicazione condire le renne parlando di manifestazione dove vengono manganellate parlando
Di ogni volta che imbrattano dei luoghi vengono demonizzati ogni volta che manifestano in piazza per avere la zia sull'università vengono derisi ogni volta che come dire alzano la testa vengono umiliati anche sulla questione lavorativa
Vengono chiamati divani sì perché non voglio andare lavorare
Mentre invece la nostra terra è la grande dimostrazione che le nuove generazioni ci sono sono pronte ad attivarsi hanno solamente circa la politica di dare risposta e quindi io ringrazio veramente per questo momento penso sia il momento che posso arrivare fuori da qui e comunque posso dare alle al Governo un segnale di unità
Silenzio anch'io ovviamente ringrazio senatore Daniele Manca per questa iniziativa il sindaco De Pascale come te capito gli emendamenti che ne abbiamo presentato sono molto precisi
Cioè quello sul massimale dell'indennizzo da sei mila euro rispetto ai beni mobili cioè quello che riguarda anche le case che non sono state oggetto ma che evidentemente in un'ottica di prevenzione se vogliamo uscire da quella dittatura dell'emergenza che prima veniva evocata devono essere oggetto di ricostruzione
Ma c'è anche evidentemente una volontà politica
Quella di far sì che il tema dell'alluvione in Emilia Romagna non scompaia dal dibattito pubblico
Perché non è il fatto che non si parli di un problema significa che non esiste più
E chi lo pone non lo fatte lamentarsi perché tutto si può dire dei cittadini emiliano-romagnoli tranne che siano gente che si lamenta o che ha spetta l'assistenza dello Stato
Quello che noi vogliamo e che il governo si prenda la responsabilità di impegni precisi che sono stati assunti e che a un anno sono stati disattesi
Non ci interessa fare la polemica politica nei confronti del responsabilità cui stiamo dicendo che pagare una casa del mobile di una casa con un massimale di sei mila euro è un'elemosina non è un ristoro che possente linciare i danni subiti stiamo dicendo che non è un tema di assenza di fondi per cui stiamo mandando un messaggio molto preciso in vista della prossima al Consiglio dei ministri realmente nel dire i soldi ci sono utilizziamoli
E siamo anche dicendo
Che
Finché non ci sarà un ristoro effettivo dei danni subiti
Questo tema merita l'attenzione politica meriterebbe l'attenzione politica non solo delle posizioni ma di tutti gli schieramenti politici
Perché ci sono amministrazioni di tutti i colori politici ci sono sindaci del territorio che hanno dei cittadini che hanno subito la casa che al di là del colore politico e lo schieramento chiedono
Di avere il ristoro per i danni subiti e noi diciamo si può fare si deve fare
è un impegno che il governo si è preso ed è un impegno che noi riteniamo che debba essere onorato
Ecco perché
Essere qui oggi tutti presenti diciamo come a fronte delle opposizioni significa essere uniti nel merito
Di un provvedimento chiedere che il Governo e la maggioranza se ne assume la propria responsabilità
E che di questi temi si parli finché non ci sarà una soluzione
Questo è il il senso è chiaro che poi se ne vogliamo uscire dalla dittatura emergenze vogliamo andare sulla prevenzione
Ministro Musumeci sacche ripristinare Italia sicura forse sarebbe una delle cose da fare visto che di questi temi rischiamo di averne ogni mese ogni occasione e quindi se si vuole diciamo uscire dalla dittatura dell'emergenza e della singolarità dell'alluvione o degli degli eventi bisogna investire nella prevenzione era Missione Italia sicura era
Un modello che oggettivamente è stato a frammentato non si capisce bene per quale motivo sono però motivazione politica
E quindi a io ringrazio il senatore ma anche per avere dato la possibilità oggi di portare questo tema e ringrazio il sindaco De Pascale che ovviamente rappresenta anche i sindaci di quei comuni ai territori che chiedono delle risposte annoi e al governo
Intanto grazie avete della dell'invito ma non suoni dito perché con il senatore Manca dall'inizio quando aveva discusso in questa cosa in Commissione Bilancio essendo noi diciamo in Commissione Bilancio io ho detto che ero disponibile immediatamente sottoscrivere diciamo che sta emendamenti perché non solida rispettare quanto si dice perché sennò si perde credibilità appositi
I DAR molto spesso perde credibilità quando dice delle cose le fa delle altre in questo caso mi pare evidente che che di fronte a si va lì di fronte all'emergenza si dice
Risponde risponderemo al cento per cento e poi quel fichi secchi non si risolve niente in sostanza e quindi le risorse sono i tempi già siamo oltre cioè qualsiasi tempo diciamo
Da un certo punto di vista accettabile perché davvero passato un anno e quindi per ma questa cosa vale per quello che succede oggi
Perché ogni giorno il continua a negare che esiste il cambiamento climatico
Il continuare a negare che siamo di fronte invece a una situazione molto drammatica
Ogni giorno vediamo che c'è un'alluvione che c'è un disastro se noi facciamo rispettare diciamo impegni presi valgono per quei cittadini dell'Emilia-Romagna valgono anche per gli altri questo esatto fondamentale
E se lo Stato dice come dice il ministro Musumeci l'unica cosa che ognuno si deve pensare presse perché le fa l'assicurazione perché le risponde risse
La domanda è uno dice ma perché cosa serve lo Stato
Sì introduce anche un concetto in cui lo Stato per il cittadino non esiste allora mi si diceva perché io devo contribuire allo Stato se poi quando mi capita una calamità un problema lo Stato non si ricorda di me DC dei pensarci da solo quindi anche un problema concreto la risolve ma sta dietro l'idea anche idee il quale modello di società vogliamo perché se ognuno deve pensare a se a questo punto io capisco che al nord e l'idea un po'valse poco da noi accettabile però è noi contrastiamo questo modello di siccità lo stato l'ha di e avere il dovere di rispondere e di tutelare i cittadini
Da questo punto di vista che poi bisogna intervenire e anche qui non ci sono i soldi la risposta data e che non ci sono i soldi intanto non so in bilancio abbiamo discusso del fronte alla prossima costruzione del bilancio il rapporto addirittura dovranno essere previsti i fondi di fronte alla calamità dovrebbero essere previsti c'è addirittura in termini preventivi dovrebbe esserci non da stanziare ma già a disposizione
Sarà questo storico sarà al costo storico non lo so però certamente la politica va cambiata per questa ragione credo che vada sottolineato questo dato di una maggioranza che invece continua
A negare un ragionamento di progettualità di affrontare in termini preventivi diciamo le difficoltà che ci sono in questo paese e quindi è necessario fare questa diciamo sostenere questa battaglia che per di più anche qui credo che se lo Stato e le diciamo la conferenza delle revisioni e ha deciso siamo unanimemente questo tema capisco perché Jeter dei ceti non bisogna modificare
Letti
L'emendamento in questo caso davvero al massimo io capisco che uno può affrontarlo in termini proporzionali capisco
Ci sono delle regole perché non tutti vivono la stessa condizione però stabilirlo il tetto massimo disse invitai euro davvero la presa in giro questo entrato in questa cosa che fa incassare di più
Le persone oneste
Questo è quello che fai per fare di più e questo quindi se ne voglia recuperare credibilità anche nei confronti dei cittadini di sostanza è necessario cambiare il modo di fare politica
Grazie altre domande prego
Allora le tempistiche sono le seguenti noi oggi oggi scade il termine per presentare gli emendamenti presenteremo gli emendamenti penso che da questa settimana comincerà l'iter in commissione
Penso che la prossima comunque settimana si dovrà chiudere ovviamente col voto degli emendamenti in commissione
Per poi andare in Aula la settimana successiva
Quindi durante la Comit e la prossima settimana è chiaro che si deciderà la valutazione di merito sugli emendamenti che abbiamo presentato questi non sono gli unici emendamenti che noi presenteremo tutti i gruppi Ippolita presenteranno altri emendamenti
Quindi sarebbe un decreto anche alla luce della contesto di emergenza che si è verificato anche in questi giorni
Come veicolo utile per affrontare anche nuove emergenze non capisco per quale ragione il governo su questo ancora non abbia dato nessuna indicazione
A questo si aggiunge giovedì la conferenza unificata dove il governo deve esprimere parere sulla l'emendamento identico che hanno presentato inserito reale
Altri
Se non ci sono altri nel ringraziare anche i parlamentari presenti bancali senatore del rio saluto con piacere anche la senatrice Taverna e io direi diamo per conclusa questa conferenza stampa solo una questione sulle assicurazioni comunque vada lo dico per è istigazione a delinquere immaginare che una calamita già accaduta che considerata da tutti gli organismi internazionali tra le calamità più gravi e grandi
Del due mila e ventitré
Pensare di utilizzare il meccanismo assicurativo per non rispondere ad impegni presi con cui i cittadini con quelle in prese è un qualcosa che non credo sia dignitoso per la credibilità di un governo e di una maggioranza noi siamo pronti a discutere di tutto per il presente e per il futuro ma non mi pare
Che ci sia la retroattività delle norme in questo in questo Paese non so se mi spiego
Come principio cardine di questo è cittadino una con calamità già caduta anche che richiede risposte penso che tutti voi ricorderete che noi dal primo giorno avevamo chiesto una cosa sola
Guardate non è una questione politica o di partiti
Una calamità c'era una struttura regionale che aveva lavorato nella ricostruzione di un terremoto
Si è voluto imporre una struttura commissariale nazionale nuova non c'è un quadro di riferimento giuridico e normativo che consente al commissario di muoversi nelle competenze territoriali
Sì è smantellato un qualcosa che c'era per costruire un qualcosa che inevitabilmente oggi non a tutta la legislazione sufficiente tra le mani per mantenere gli impegni che lo stesso governo recezione dovrebbero solo rendere conto
Perché saremmo ancora in tempo con questi emendamenti Squalor approvati a correggere vuoti normativi che sono palesemente evidente che segnano una distanza tra il centro e il territorio perché queste è il problema delle ricostruzioni
Tra l'altro di un'alluvione che è diversa perfino da un terremoto quindi il quadro normativo va aggiornato perché se non c'è una norma di primo grado è evidente che il commissario non ha nessun potere nemmeno di utilizzare le risorse sono già disponibili quindi dobbiamo intervenire ora io non capisco perché si voglia per del tempo non servono decreti serve semplicemente ascoltare quello che i territori ci propongono
Grazie buona giornata e buon lavoro a tutti