La nota antiproibizionista

Siamo arrivati a quarantaquattro suicidi nelle carceri quarantaquattro in sei mesi praticamente uno ogni tre giorni talmente tanti che non fanno nemmeno più notizia truffa basato più notizia il caldo che caldo qualche giorno Favero provate a pensare di stare senza aria condizionata con pochi ventilatori le finestre schermate che impediscono il passaggio dell'aria l'accesso al frigorifero limitato perché le porte restano chiuse per gran parte della giornata e quindi anche bere acqua fresca non è così scontato l'acqua che a volte manca l'accesso alle docce limitato a pochi momenti e non tutti i giorni ecco provate a pensarci
E insopportabile vero eppure questa è la condizione delle nostre carceri
Non in tutte non tutte con questi problemi tutti insieme ma questi problemi tutti ci sono
E si acuiscono in questa stagione insieme agli altri che affliggono il nostro sistema penitenziario
I sindacati della polizia penitenziaria chiedono al governo un piano straordinario per fronteggiare l'emergenza suicidi le associazioni chiedono misure per alleviare le condizioni di detenzione già di per sé difficili
E rese ancora più problematiche dal numero di persone detenute ben maggiore rispetto ai posti effettivi costi effettivi che poi a loro volta sono meno di quelli regolamentare
E dunque a questo punto torniamo alla madre di tutte le questioni che riguardano le carceri italiane vale a dire il sovraffollamento
Gli ultimi anni hanno segnato un costante aumento degli ingressi in carcere nel due mila ventitré finito con dieci mila detenuti in più rispetto alla capienza regolamentare il peggior amento e proseguito costante nella prima metà di quest'anno siamo già quattordici mila in più ci stiamo avvicinando i numeri che costarono all'Italia la severa condanna dalla Corte europea dei diritti umani e nulla indica un'inversione di tendenza anzi al contrario
Il governo Meloni nel suo primo anno di vita introdotto nell'ordinamento quindici nuovi reati e prosegue deciso su questa strada nuovi reati più repressione più carcere e ne è un esempio il cosiddetto ddl sicurezza in discussione alla Camera
Il sovraffollamento
è colpa unicamente della legge sulla droga un terzo dei detenuti è in carcere a causa di questa legge una percentuale quasi doppia rispetto alla media dell'Unione Europea
Molto superiore a quella mondiale oltre un quarto dei detenuti entra in carcere per detenzione di sostanze vietate più del quaranta per cento di chi entra usa droghe
Una cifra record i detenuti che vengono certificati come tossicodipendenti sono circa il trenta per cento del totale un altro record il sovraffollamento è cominciato nel mille novecentonovanta trentaquattro anni fa con la legge Jervolino Vassalli basta leggere i dati pubblicati
Sul ministero della Giustizia e quante Golda mi avete sentito in questi anni ripetere queste cose da questi microfoni si discute molto di riforma della giustizia ma si elude il fatto che la giustizia non potrà mai davvero essere riformata se non si risolve la questione carceraria
Dibattiti dichiarazioni analisi commenti polemiche
Si gira intorno al problema ma non lo si affronta fino in fondo nelle carceri mancano i direttori manca il personale mancano gli agenti di educatori e possibilità di lavoro di studio mancano l'igiene
Le docce calde nelle celle a volte anche l'acqua corrente manca il riscaldamento in inverno mancava Ca'
Aria fresca d'estate
Manca un'adeguata assistenza sanitaria psicologica manca lo spazio nemmeno quarantaquattro suicidi detenuti riescono a suscitare una qualche attenzione vera misure concrete
Il tre febbraio del due mila e ventidue nel discorso tenuto davanti al Parlamento in seduta comune il giorno del giuramento del suo secondo mandato da presidente dalla Repubblica Sergio Mattarella
Disse dignità è un Paese dove le carceri non siano sovraffollate e Asti curi reinserimento sociale dei detenuti questa è anche la migliore garanzia di sicurezza
Lo scorso diciotto marzo ricevendo al Quirinale una delegazione del corpo della polizia penitenziaria in occasione dell'anniversario della sua costituzione il presidente ha ammonito che sovraffollamento carenza di organico e assistenza sanitaria sono i problemi più urgenti delle carceri
Il problema è che le istituzioni devono risolvere
Allora deputati e senatori ministri sottosegretari editorialisti giuristi operatori del diritto magistrati leader di partito parlate di giustizia di riforme ma la domanda che dovreste porvi è di cosa state parlando
Ecco voglio chiedere con una citazione
Perché volete i disgraziati che frequento io piccoli spacciatori e tossicodipendenti clandestini
O l'aristocrazia carceraria degli ex politici ed ex rapinatore anni settanta ottanta in prigione mi sembra ci siano solo a soffrire far soffrire loro famiglia e pesare sull'economia dello Stato
E mi sembra che sia questa la maggioranza della popolazione carceraria mentre quelli davvero importanti in galera o o non ci vanno
O non sono tra coloro che rischiano il suicidio le botte e nemmeno la redenzione e quindi mi pare che nella maggior parte dei casi la detenzione serva solo da vendetta sociale inondare inserimento e come prescrive la Costituzione
A scrivere queste parole Daria Bignardi nel suo libro dal titolo ogni prigione è un'isola uscito a marzo di quest'anno non è un romanzo non è un saggio
Con leggerezza libro che aiuta a capire cosa è la realtà del carcere chi sono le persone detenute chi sono quelle che ci lavorano ecco leggetelo questo libro poi guarderete a quella realtà con occhi diversi
Quegli occhi che dovrebbe avere la anche la politica che invece guarda da un'altra parte