Presentazione del volume "La regolazione europea della società digitale" di Franco Pizzetti, Simone Calzolaio, Antonio Iannuzzi, Erik Longo e Marco Orofino

In troppi
Siamo convenuti come è noto per la
Presentazione
Di un volume per i tipi dell'AGEA di Chiellini la regolazione europea della società digitale
Che vede il contributo di
Importanti giuristi
Voglio citare Franco Pizzetti professore emerito di diritto costituzionale
Non è stato istruito Rino e docente presso l'università LUISS
Di
Guido Carli e già presidente dell'Autorità garante per la protezione dati personali
Simone calzolaio docente associato di diritto costituzionale presso l'Università di Macerata
Antonio Iannuzzi professore ordinario di istituzioni di diritto pubblico al Dipartimento di Scienze politiche dell'Università di Roma Tre
Eric Longo professore associato di diritto costituzionale al Dipartimento di Scienze giuridiche dell'Università di Firenze
E Marco Orofino professore ordinario di diritto costituzionale presso il Dipartimento di studi internazionali giuridici e storici storico politici dell'università di Milano
Un volume come
Avrà modo di constatare chi si accingerà alla lettura e comunque come sono certo emergerà anche dalla dall'incontro e dalla presentazione di questo pomeriggio
Che entra nel merito
Sotto il profilo regolatorio ma diciamo anche di natura più ampia
Della questione della società digitale
Illustrando il cammino compiuto in ambito normativo in sede europea
Rispetta un tema che costituisce come dire
La vita presente nostra il futuro
Delle comunità e dei singoli
E che ha come è noto implicazioni Clemente non soltanto di natura
Di natura giuridica ma coinvolge diversi diversi profili
Che riguardano la vita dei singoli cittadini il rapporto all'interno della comunità internazionale
E che all'interno di questo volume
Dà conto del cammino compiuto nell'ultimo triennio in sede in sede europea
Rispetto ad alcuni
Ad alcuni profili specifici di particolare rilevanza
La concorrenza la piattaforma sarebbe sicurezza i dati i rapporti tra le autorità
Siano sono stati invitati parecchie persone quindi come dire rientro nel ruolo di passa parola al più che da moderatore c'è poco da moderare e quindi come dire mi riservo magari più avanti di qualche riflessione ma intanto procederei con l'ordine degli interventi siamo la parte introduttiva con i saluti istituzionali
Comincerei con il videomessaggio
Di dell'onorevole Anna Ascani vicepresidente della Camera dei deputati vediamoli insieme
Buon pomeriggio a tutti a tutti grazie di questo invito mi spiace non riuscire ad esserci di persona ma fatemi anzitutto ringraziare il mio collega Andrea Casu per avermi chiesto di esserci in qualche modo e poi grazie a venti dovuti all'autore della collana Franco Pizzetti
E all'organizzatore di questa bella iniziativa Antonio Iannuzzi e naturalmente a tutti gli autori del volume
Di cui oggi parlerete mi dispiace non essere lì perché credo sia il modo giusto per affrontare le questioni relative allo sviluppo tecnologico all'avvento e allo sviluppo prorompente rapidissimo dell'intelligenza artificiale in particolare nella sua forma generativa
Il quadro europeo infatti l'unico quadro nel senso nel quale abbia senso
Parlare di una legislazione di regolamenti ma anche di incentivi
Perché il vero gioco che dobbiamo giocare non è solo quello dei regolatori ma è anche quello di un continente un'Unione europea che si propone come attore protagonista di questo scenario legato all'intelligenza artificiale
Ripercorrere le normative e regolamenti che hanno a che fare col digitale quindi anche con tutto ciò che in qualche modo ha preparato l'avvento dell'intelligenza artificiale
è molto utile così come è utile esaminare quello che l'Europa in questo momento sta facendo con lei Agliata il primo regolamento vero e proprio in questo ambito o a livello mondiale un regolamento che a principi molto saldi
Che sono quelli che dovrebbero guidare la legislazione a livello mondiale ovvero un approccio basato sul rischio che valuta appunto non l'impatto di una singola tecnologia mai rischi che queste tecnologie possono comportare
Per la privacy per i dati per le persone e per la nostra salute per il controllo sociale che si può esercitare attraverso queste tecnologie
Quindi si parte da lì dalle regole che ci stiamo dando che nel due mila ventisei saranno pienamente efficaci poi però è necessario capire come singoli Paesi devono anche attuarne queste regole in Italia è in discussione al Senato un DDL del governo che riguarda questi temi che noi abbiamo messo in seria discussione perché ci sono alcuni contenuti che ci convincono molto poco magari avrete modo anche di affrontare questi temi oggi però è molto importante tenere presente il quadro europeo perché come dicevo prima è l'unico nel quale abbia senso fare questa discussione i ventisette Stati da soli non potranno mai essere protagonisti
Di questa innovazione non potranno mai fare investimenti sufficienti e se anche legiferano rischiano di farlo in modo isolate completamente sconnesso dal resto del mondo fare leggi che valgono solo per l'Italia o per la Germania o per la Francia simili in realtà o perdere grandi occasioni o comunque chiudersi rispetto al resto del mondo e diventare un'isola che non ha contatti con gli altri farlo a livello rompermi c'è significa regolare un importantissimo mercato e quindi diventare in qualche modo un punto di riferimento anche per le grandi imprese digitale che sta no però sono collocate
Fuori ai confini o ed ecco perché parlavo di necessità di investì ire di essere protagonisti anche dal punto di vista degli investimenti
Pochi spunti immagino che avrete modo di approfondirli con di autorevoli ospiti che prendono parte quest'iniziativa chiudo qua iniziato con un ringraziamento in particolare
Al collega a caso e a tutti voi per questo invito per questa collana per questo volume per aver voluto mettere questo tema importantissimo al centro del dibattito buon lavoro
Grazie alla vicepresidente Ascani
Agli organizzatori di questa di questa o pomeriggio c'è anche l'università degli Studi Roma Tre
Che sui temi che affronteremo come dire
Vanta un impegno ormai pluriennale sul versante della ricerca e dell'approfondimento culturale con noi dice il magnifico rettore Massimiliano Fiorucci al quale cedo subito e mi fa
Grazie
Il mio sarà un rapidissimo saluto mi scuso perché non potrà stare tutto il tempo presso il lusso di stare fuori qualche giorno lavoro ne sta pagando le conseguenze quindi dovrà rientrare però ci tenevo molto
Ah dall'essere qui per questo importante iniziativa quindi un ringraziamento per questo evento di presentazione del volume la regolazione europea della società digitale un'opera
Importantissima oggi fissi scrivere il cosiddetto filone del nuovo costituzionalismo digitale
Che vede la collaborazione di molti autori di prestigio che oggi presenti Franco Pizzetti
Simone calzolaio intorno Iannuzzi Eric Longo Marco Orofino che saluto cordialmente voglio anche sottolineare il particolare che l'impegno dell'ateneo in questo settore
E portato avanti tra l'altro appunto attraverso l'azione del centro di ricerca idea s'punto che è uno dei dei promotori dell'iniziativa di cui Antonio Iannuzzi vicedirettore diretto da Carlo Colapietro che saluto e ringrazio per il grande impegno nella promozione di studio di ricerca di formazione su queste tematiche
Un ringraziamento e un saluto anche vera Vincenzo Morgante direttore di TV due mila che ormai un amico del nostro ateneo che quindi mi fa piacere ritrovare qui oggi e che gli autori hanno voluto come moderatore proprio per la sua oltre che ovviamente le sue competenze per la sua sensibilità per il suo interesse verso questi temi
Un ringraziamento alla Camera i deputati che ci ospita e quindi alla vice presidente Anna scale un saluto a coloro che interverranno quindi Marcello albergone Andrea caso
Martina Colasante Andrea De Priamo Eleonora Farina Agostino Ghiglia Antonio gli hanno Morelli e ancora Mario nobile quindi un pomeriggio ricco di interventi di straordinario livello e qualità uno augurio e particolare saluto anche a professor Pizzetti
Che appunto che trarrà le conclusioni dell'incontro non voglio rubarvi tempo però una brevissima riflessione oggi è davvero impossibile essere cittadini ed essere pienamente parte della comunità senza poter accedere alle tecnologie dell'informazione e della comunicazione
Utilizzando non è i vantaggi le opportunità sia in campo lavorativo sia nella cosiddetta vita quotidiana ma chi deve garantire che il progresso appunto l'accesso non resti solo appannaggio di chi ha le risorse e i mezzi culturali economici per poterne appunto utilizzare i risultati e i frutti del bene io credo che il tema delle disuguaglianze anche quest'ambito sia centrale dobbiamo rafforzare la formazione e l'educazione all'utilizzo delle tecnologie dell'intelligenza artificiale peraltro come università abbiamo anche il dovere di fare di cerca su questi campi di non subire questo ambito ma anzi di essere tra i promotori e tra i primi
Tre primi studiarla e ovviamente utilizzarlo nel modo migliore e quindi è necessario sicuramente ripensare anche la l'alta formazione per le future generazioni
Per impostare una formazione che metal centro queste tematiche ciò significa anche rivedere l'offerta formativa in questa chiave
Quindi sia nell'ambito dei corsi di laurea sia nei percorsi post-laurea ma anche in un'ottica interdisciplinare perché la complessità dei problemi del presente si può studiare solo attraverso competenze multiple per affrontare le nuove rivoluzioni tecnologiche quindi sicuramente sarà nostro compito pensare anche a degli insegnamenti che consentano studentesse e studenti di apprendere i fondamenti le principali caratteristiche dell'intelligenza artificiale
L'università un ruolo chiave nel trasmettere questi concetti in tutti i settori e tutti gli ambiti disciplinari durante il pranzo impegnarsi e partecipare le occasioni di dialogo come quella di oggi che è un'opportunità
Per restare parte attiva del cambiamento di evitare il progresso senza dimenticare la centralità delle persone degli uomini a dimensione antropocentrica che metta sempre al centro la persona quindi non voglio rubare tempo vi ringrazio per questa opportunità e vi auguro davvero buon lavoro
Grazie al professo Fiorucci per questo
Saluto che qualcosa di più di un saluto e consentitemi di sottolineare
Questa sua questo suo riferimento alla grande opportunità
Offerta dalla città digitale ma anche ai rischi con riferimento alla possibilità di nuove disuguaglianze nuove povertà nuove emarginazioni in sintesi anche di uno squilibrio nelle relazione i rapporti tra gli Stati e che quindi una università dediti parte anche del proprio impegno
A un a un ambito così delicato e così quindi ricco anche libri prospettive quanto mai opportuna fondamentale grazie al rettore Fiorucci e adesso la cornice all'interno del quale questa presentazione si muove sui temi che affrontiamo è affidata al professore Carlo Colapietro che ordinario di diritto pubblico alla Università Roma Tre che direttore del neonato centro di ricerca idea sei terzo mandato la prospettiva e al quale chiedo appunto di prendere la parola
Grazie Vincenzo buon pomeriggio a tutti e ringrazio in primo luogo il magnifico rettore per le generose parole e per l'apprezzamento ha avuto nei confronti del lavoro del centro di ricerca
Idea se de un anno fa diciamo pure Antonio abbiamo a Torino e Iannuzzi abbiamo lanciato e che sta dando appunto grossi risultati soprattutto ringrazio il professor Franco Pizzetti gli amici appunto Antonio Iannuzzi Eric Longo si vuole calzolaio Marco Orofino
Per avermi invitato qui oggi onorando l'intera Giunta del compito di introdurre questa presentazione dell'interessante volume sulla regolazione della tecnologia della società digitale che hanno realizzato quando ero comincia presiederò introdurre è segno diciamo come dire non è un gran segno ecco mettiamola così diciamo è segno di maturità se no lo so degli amici quindi benevolmente insomma ridiscusso di questo a questo riguardo come ha messo in luce in maniera molto chiara l'introduzione al libro il professor Pizzetti ci sono due profili tra loro strettamente collegati che vengono il rilievo vale a dire il consolidamento dell'Unione Europea
Sia attraverso un libro
Ussi vento dello spazio unico digitale europeo visto con un ambiente giuridico digitale segnato da regole comuni di ingenti in tutti gli Stati dell'Unione
Sia attraverso l'irrobustimento delle infrastrutture europee della società digitale
Che garantiscano l'effettiva interoperabilità dei sistemi digitali nazionali e un livello di cyber sicurezza comune adeguato alle esigenze di tutti gli stati membri
Ecco ho apprezzato come gli autori abbiano scelto di strutturare l'opera quindi io sto facendo la cornice ma è il quadro che ben fatto diciamo rispetto a questo
Al fine proprio di favorire un'analisi rigorose trattare al meglio questi argomenti che considerati nel loro insieme costituiscono l'attuazione del programma relativo al nuovo decennio digitale europeo due mila venti due mila trenta
Infatti il volume risulta diviso in due parti la prima si concentra sui temi trasversali a tutti gli atti normativi dell'Unione Europea sul digitale
Ecco a questa prima sezione afferiscono le riflessioni sulle fonti del diritto per la disciplina della società digitale e sui principi para costituzionali della Società digitale di Antonio Iannuzzi
Quelle sulla disciplina del rischio di Enrico Longo nonché le considerazioni Ciotoli da indipendenti e di governo di Simone calzolaio
Nella seconda parte degli odori analizzano nel dettaglio i principali atti di rilievo per il diritto pubblico approvati nella passata legislatura dal Parlamento europeo
Tutti quanti aventi aventi sullo sfondo lei Ajax adottato solo pochi mesi fa
In particolare Antonio Iannucci si è incaricato di approfondire la disciplina risultante dal data governance arte e dal datata Marco profilo si è occupato dei temi connessi al digital servi sacre al digital market act
Eric Longo infine si è concentrato sulla direttiva NIS due e più in generale su La sette sicuri
Ecco su questo ultimo punto mi permetto di dire che ne sentirete ancora parlare stiamo infatti per dare avvio diciamo ai lavori di un importante progetto sui cyber rights
Che è stato diciamo avviato dall'Università di Firenze
Nell'ambito di un partenariati esteso noi adesso abbiamo in tutto un bando a cascata
Che riguarda proprio tutto diciamo l'aspetto dei cyber Rice sia per quanto riguarda la formazione si altri aspetti
E quindi sicuramente nei prossimi mesi torneremo ad occuparci anzi diciannove ci sarà il diciannove luglio a Roma tre abbiamo organizzato un convegno di presentazione che il costo di questo Grande Progetto
E in particolare se ne parlerà in queste Aule dal momento che come sottolinea Eric il legislatore delegato è chiamata ad assicurare il coordinamento tra le disposizioni della direttiva nei due della direttiva share del regolamento d'ora e della direttive in materia di servizi finanziari le guide e le che sono contenuti in altri articoli della medesima proposta
Ecco una cifra che accomuna tutti i contributi e che rappresenta uno dei fili conduttori dell'opera è l'idea che in questo contesto Igd piana in quanto normativa primigenia
Rappresenti un punto di riferimento a cui tutte queste fonti successive si sono ispirata infatti i principi fondamentali sanciti cori genericamente per la materia e la protezione dei dati personali irradiano direi anche gli altri comparti della regolazione del digitale
C'è in questo senso un'importante continuità ed è forse questa la migliore e più esemplificativo espressione di quel nuovo costituzionalismo digitale a cui alludeva anche il magnifico rettore con l'ha definito Enzo Cheli fondato sul processo di europeizzazione a monte e sul ruolo determinante dell'autorità amministrative indipendenti a valle
Ad ogni modo il continuo riferimento al GT pian può essere spiegato dal fatto che come scrive Antonio Iannuzzi gli oggetti della Società digitale sono tutti da ricomprendere in un'ottica complessiva che parte dai dati e continua con la disciplina delle piattaforme con la Sauber sicuri di fino all'intelligenza artificiale artificiale
In questo senso lui europea elaborate sperimentato da tempo principi e norme che sembra in grado di governare l'intelligenza artificiale
è questa dunque la realizzazione di quel necessario processo di di accentramento delle fonti del diritto
Allungo spigliato da tanti studiosi in primis proprio dall'amico Antonio e che ha messo un freno all'eccessiva deregulation che per troppo tempo ha imperversato nel settore tecnologico
E ciò nondimeno vi sono comunque dei rischi sottesi a ciò come quello di eventuali sovrapposizioni di competenze tra autorità
Come affermato infatti da Simone calzolaio l'uniformità normativa garantita da regolamenti europei
Può rivelarsi solo apparente nelle materie in cui è sempre necessario un ulteriore livello tecnico di regolazione o di interpretazione delle norme
E quindi può trovare un limite nella disomogeneità dell'autorità di governo degli Stati membri come nel caso della regolazione della materia digitale
Insomma lungi dall'essere vicini alla soluzione del problema possiamo dire che le sfide debbono ancora arrivare
E così se la scorsa legislatura ha avuto il merito di adottare tutti questi atti che costituiscono l'architettura le regolatorio del digitale
La prossima legislatura dovrà essere a legislatura dedicata all'attuazione concreta e all'implementazione pratica di queste norme
Come nota Marco Orofino infatti del contributo sul PSI i rischi non sono solo per i diritti individuali ma rischi sistemici ossia rischi che possono riguardare un'intera comunità statuale
Una porzione di essa oppure la medesima Unione Europea
Pertanto anche gli Stati nazionali saranno occupy confermeranno i parlamentari qui presenti sono già chiamati a compartecipare a questo alacre lavoro in quanto nonostante l'antico è sempre l'uomo otto uan continente ruolo
Che ha ispirato il Gidp Are che ha ispirato anche tutto questo nuovo impianto normativo resta fermo il ruolo dei Parlamenti nazionali nell'adattare l'attuazione delle nuove normative ai differenti contesti nazionali
E nel calarla nella realtà concreta dei singoli Stati membri
Grazie e buon lavoro
Grazie al professore Colapietro per
Questa questo intervento introduttivo
Prezioso
Abbiamo avuto la conferma di come la sfida sia una sfida importante
E come le competenze chiamate in campo per affrontarla non siano numerose e diversificate ma tutte significative
Quindi la cornice per altro che è importante per poter apprezzare poi anche anche il quadro non è non è un orpello
E quindi essere stato chiamato il segno di una maturità non anagrafica ma scientifica e quindi grazie allora e allora adesso ci siamo io vi ringrazio andiamo il cambio
E quindi inviterei magnifico arrivederci ci vediamo dopo sì
Inviterei mal c'è lo albergo ogni vice capo di gabinetto dell'agenzia per la sarebbe sicurezza nazionale
Andrea caso parlamentare alla Camera dei deputati
Martina
Colasante Responsabile Relazioni pubbliche di Google
Mario Nobile dovrebbe essere direttore generale dell'Agenzia per l'Italia digitale o gli ho detto bene c'è stato un cambio di programma me ne manca qualcuno
Chi è
Agostino Ghiglia
Facciamo un cambio in realtà dottor vigna bene
Allora tutti chiedo la cortesia di riuscire sì siamo tanti vogliamo ascoltarli tutti con con l'interesse che che meritate con l'attenzione dovuta e quindi se riusciamo a stare nel negli otto dieci minuti e qui siamo tutti vi siamo tutti grati comincerei dal dottor Marcello albergo onirico appunto il vice capogabinetto dell'agenzia parla Isabel sicurezza il tema diciamo della della cyber sicurezza alla difesa nazionale su questi versanti è un tema centrale altrui la parola
Buon pomeriggio grazie
Grazie a a agli autori di questo volume che hanno inteso invitare me hanno inteso anche dare voce a ad un rappresentante dell'agenzia per la serve sicurezza nazionale
Devo dire è è un momento particolarmente intenso di di atti di attività per chi si occupa di di nuove tecnologie
Ho iniziato da ormai da diversi anni ad occuparmi della regolazione dell'utilizzo delle tecnologie in particolare sotto i profili securitaria
Ho contribuito poco alla prima direttiva del due mila tredici la Direttiva Monti ho contribuito un po'di più
Alla direttiva del due mila diciassette la direttiva Gentiloni ha seguito recepimento della Ignis ho contribuito a all'ideazione alla lavorazione del decreto legge
Centocinque del due mila diciannove che stizzito il perimetro per la sicurezza nazionale cibernetica
Poi mi hanno voluto nel nel gruppo di lavoro che doveva elaborare
Una proposta per l'istituzione di
Un ente pubblico votato e dedicato alla cyber sicurezza
E quindi diciamo eccomi eccomi qui adesso prima come responsabile della Divisione affari giuridici legislative legale adesso come vice capo di gabinetto da cui pure dipenderà divisione affaristici legislative legali
A
A partecipare con con molto piacere la presentazione di questo volume l'ho trovato molto interessante e fonte di tante ispirazioni io ritengo
Dico sempre cerco anche di testimoniare personalmente che è fondamentale per la pubblica amministrazione stare
Tra la gente estrarre tra gli stakeholders stare c'era chi
Come la la dottrina come gli studiosi come i docenti universitari studia quello che viene prodotto dal dal Parlamento dal governo dalle amministrazioni in un confronto continuo e costruttivo ecco il volume offre anche diversi spunti a proposito di soluzioni per migliorare la qualità della regolazione quindi anche
Momenti diciamo partecipativi di di coproduzione dell'attività dell'attività legislativa attività legislativa che è innegabile ha subito un aumento esponenziale nell'ambito della regolazione
Delle nuove tecnologie dal digitale al governo Anzac digital service Sat alla dei TAC al digital market act alla direttiva c'era la Nimis due e il Regolamento il Dora e regolamento sull'intelligenza artificiale
Veramente ne abbiamo ne abbiamo a decine in in fase di negoziazione è già
è già negoziati
Volevo condividere con voi una una riflessione che mi ha fatto sorridere perché
Leggendo un un opuscolo che ho trovato voluto voluto acquistare di Vittorio Bafile
In cui lui evidenziava l'evoluzione del ruolo delle strutture della pubblica amministrazione ecco poi si addentravamo nel nuovi problemi legati alle attrezzature tecnologiche della pubblica amministrazione
E soprattutto evidenziava i problemi legati all'introduzione degli elaboratori elettronici all'utilizzo del computer come strumento come sostituzione dell'amministrazione
Un uno strumento che consente di acquisire secondo Basile elementi di valutazione per possibili decisioni ecco Luís richiamava l'attenzione sul fatto che occorre utilizzare questi strumenti con tutta la intelligenza critica che si richiedono come ogni mezzo della conoscenza umana
E che questi mezzi
Non possono sostituire nell'intuizione politica nella saggezza del amministratore e che è necessario pertanto non solo personale specializzato ma anche un cambiamento di mentalità ecco questo scritto del mille novecentosettantasette
E mi ha fatto particolarmente riflettere perché partendo diciamo dalle ultime considerazioni l'esigenza di personale specializzato oggi nel due mila ventiquattro e questo è uno dei problemi più discussi sia nell'ambito delle pubbliche amministrazioni sia nell'ambito del settore privato
Ovviamente un tema strettamente connessa a quella della fa quello della formazione formazione a livello universitario formazione
A trecentosessanta gradi anche in termini di maggiore consapevolezza
Sin dalle scuole elementari ecco questo è un altro tema che noi stiamo portando avanti
Ecco in questo il mio vicedirettore generale la dottoressa Nunzia Ciardi adiacentemente ha di recente affermato
Che quella dell'intelligenza artificiale non è una rivoluzione tecnologica ma una rivoluzione antropologica e in effetti come vediamo
Ho i problemi sotto il profilo tecnologico per sono sono simili cambia cambia poco cambia la dimensione cambia l'ambito di applicazione ma rispetto al mille novecentosettantasette le considerazioni che bio
Che Dio prima riportato mi sembrano molto molto attuali e quello che cambia con i nuovi strumenti sicuramente la la pervasività
E la diffusione dell'utilizzo capillare e quindi non più legato alla alla all'amministrazione non più legato a pochi soggetti ma nelle mani e nella disponibilità di chiunque
Uno strumento che sta provocando una rivoluzione antropologica e che ci vede ci deve far riflettere ci deve far riflettere sull'importanza della formazione sull'importanza della consapevolezza nell'uso a mio avviso nell'uso di queste di queste tecnologie affinché non faccia perdere o non faccia acquisire
Ai ragazzi
La capacità critica analitica di di pensiero di elaborazione delle informazioni elaborazioni autonoma
Nel registro purtroppo che in tanti contesti lavorativi si affida alla redazione di Reporter di analisi all'intelligenza artificiale ecco in disparte i profili di sicurezza nell'immettere
Diciamo in Rete patrimoni aziendali o o informazioni del dell'ente pubblico
Comunque possono essere trovate delle soluzioni sotto questo profilo quello che a me personalmente spaventa è appunto la la possibilità che venga persa
La capacità di di ragionare di analizzare criticamente
Voglio andare avanti con i diversi spunti che mia che mi ha offerto la lettura di questo di questo volume è sempre con dei parallelismi si parla di digitale a rischio society ecco il rischio connaturato all'utilizzo delle tecnologie venticinque anni fa poco poco più quando mi sono affacciato professionalmente alle tecnologie alla prima l'attuazione della del delle regole della regolamentazione in materia utilizza tecnologie e in particolare il primo testo di riferimento è stata la legge sulla sul trattamento dei dati personali del del novantasei e poi i alla alla elaborazione diciamo all'attività attiva di regolazione ecco si diceva che computer più sicuro era quello stand-alone in un bunker sotterraneo
Ciò è vero ancora oggi a mio avviso e oggi come allora accettiamo il rischio il rischio necessario rischio da cui non non possiamo non possiamo sfuggire
Se vogliamo utilizzare le tecnologie e oggi dobbiamo utilizzare le tecnologie
Ciò che è cambiato probabilmente l'avere più consapevolezza sempre poca a mio avviso però registro
Con con piacere che si sta facendo tanto in questo quindi l'avere più consapevolezza della necessità di mitigare il rischio e di mitigare gli effetti di un eventuale eventuale naturalmente tra virgolette vento sappiamo che accadrà qualcosa non sappiamo come o quando esattamente in altre parole
Si parla dell'importanza della resilienza della dimensione della resilienza che si affianca in maniera complementare completando l'alla dimensione della sicurezza di cui sino a poco tempo fa abbiamo parlato in via esclusiva sì è vero oggi si parla tanto di resilienza
Leggo spesso di qualcuno che già si lamenta di un abuso del concetto di resilienza be'magari ciò significherebbe avere acquisito una piena consapevolezza del fatto che dobbiamo essere pronti a gli eventi di sicurezza cibernetica e che sappiamo che dobbiamo avere già gli strumenti pronti per poter continuare la nostra attività pubblica o privata che sia purtroppo ancora oggi si verificano e venti
Banali nella gestione della sicurezza come le copie di backup non crittografate e conservate
Diciamo sugli stessi e laboratorio negli stessi locali in cui abbiamo la la di laboratorio la conservazione dei dati e quindi diciamo tanto ancora deve essere fatto per acquisire pienamente il concetto della resilienza e quindi della sicurezza un altro spunto l'ultimo e e e mi avvio a chiudere però ecco queste non ha sede
Particolarmente invitante per questa riflessione visto che il volume parlo APPA parla di sistema delle fonti
E vengono suggeriti diciamo assetti a geometria variabile io mi interrogo sulle nostre fonti di produzione e conseguentemente sui rapporti tra il potere legislativo e l'esecutivo e sui loro ruoli e rapporti nell'attività legislativa nella fase di negoziazione dei testi mi riferisco in particolare allo strumento del decreto legge di cui in maniera assolutamente autorevole condivisibile viene da più parti denunciata in una quindi viene denunciato un un ricorso eccessivo
Spesso magari al di fuori dei requisiti di necessità e urgenza che connota uno strumento
Straordinaria necessità e urgenza ecco non volendo entrare non per pavidità ma per fare una riflessione nel merito ma facendo semplicemente una fotografia voglio dire che il decreto legge sull'istituzione del perimetro di sicurezza nazionale cibernetica
E del due mila diciannove ed è stato proprio lo strumento scelto per legiferare per regolare e l'istituzione di questo di questo speciale recinto normativo per i soggetti più sensibili è l'istituzione dell'Agenzia per la sede sicurezza nazionale avvenuta con decreto legge
Nel giugno del due mila diciannove
Sempre per fotografare ma senza valutazioni voi io evidenziare il fatto che entrambi i decreti legge sono stati oggetto di una e intensa e proficua attività da parte del parlamento in sede di conversione per chi l'ha vissuta devo dire molto molto interessante emozionante con interazioni
Veramente fattive attive e costruttive tra governo e Parlamento
Mi chiedo forse se
La stretta necessità ed urgenza che vengono richieste la straordinaria necessità e urgenza che vengono richieste forse non debbano essere rilette rivisitate
Alla luce della realtà odierna
Della realtà odierna delle necessità delle esigenze di normare con quegli stessi strumenti oggi e chiudo il mio intervento con rimettendo diciamo questa questa riflessione buoni
Grazie dottor Vergoni adesso Andrea causa suo che un deputato stiamo parlando diciamo affrontando con questo volume questa presentazione la prospettiva europea ma come ci ha ricordato anche il professor Colapietro nella sua introduzione
La potestà legislativa nazionale viene chiamata pesantemente in causa ecco ne avete consapevolezza almeno in questa legislatura
Assolutamente grazie e fate mi però aprire quest'intervento con un ringraziamento a tutti voi a Carlo Colapietro a Massimiliano Fiorucci agli autori al professor Pizzetti e tutte le persone che stanno intervenendo Antonio
Iannuzzi ma non solo Simone calzolaio Eric Longo Marco Lo Fino perché io penso che quella che stiamo costruendo oggi insieme è un'occasione molto utile di confronto Sempre e utile che il confronto
Del lavoro che si porta avanti in sede istituzionale sia aperto a un confronto diretto anche Franco con il lavoro accademico ma forse questo è proprio uno di quei momenti particolari della nostra storia in cui è indispensabile
Tessere il più possibile
Il rapporto nella maniera più stretta possibile ve lo dico perché sfogliando non ho ancora avuto modo di studiare questo volume merita uno studio però sfogliando questo volume cercando di leggere alcuni passaggi in maniera in maniera attenta ho notato un aspetto molto utile anche per il lavoro parlamentare ve ne ringrazio
Che è quello di fare uno sforzo non semplice
Di visione d'insieme
Di una materia
Che in termini di azione di regolazione comunitaria ma anche in termini di attività legislativa ora io non per rispondere anche alla giusta sollecitazione che mi ha preceduta nel ringraziare l'Agenzia nazionale per la febbre sicurezza a cui ha fatto il tema non è solamente che il decreto quasi uno strumento utile però bisogna anche capire che la proliferazione anche di decreti sullo stesso tema
Che interviene mentre la regolazione va avanti ed è inevitabile che sia così perché stiamo vivendo una rivoluzione epocale e quindi è giusto che il legislatore
In Italia è giusto che la regolazione europea si ponga l'obiettivo che svolge una funzione utile dentro questi cambiamenti però è anche ovvio che sta generando una situazione in cui e complesse complicato per gli addetti ai lavori orientarsi
Figurarsi per tutti coloro i quali poi devono vivere reazioni degli addetti ai lavori e quindi avere uno strumento che riesce a inquadrare
Quella che è la situazione attuale della costruzione molto ambizioso anche il titolo la regolazione europea della società digitale
C'è un indirizzo molto chiaro e c'è un indirizzo molto chiaro che presuppone un qualcosa con cui non abbiamo ancora fino in fondo fatto i conti
Cioè che noi siamo già nella società digitale
Non c'è una società fisica e una società digitale che sono due società distinte e distanti
Noi stiamo entrando in una fase di società digitale in cui la regolazione europea passerà dalla nostra capacità di scrivere le regole di quella società digitale in cui già siamo immersi
E dentro questo ci sono una serie di categorie che saranno molto utili anche il modo in cui avete descritto preso qualche appunto la categoria del rischio
Che è insita una dimensione di opportunità
Che non può essere totalmente escluse quindi va considerato
E la gestione del rischio come elemento anche della regolazione è qualcosa con cui dobbiamo fare i conti e già stiamo facendo i conti perché se adesso noi affronteremo da questa settimana in congiunta tra la nostra Commissione trasporti
Qui la Commissione affari costituzionali Clanis due perché evidentemente a nessuno non è stata in grado di assolvere tutte quelle funzioni che doveva bere per garantire quella protezione
Dei dati che l'Europa si voleva dare allora è stato necessario un nuovo intervento dentro questo nuovo intervento ci sono degli aspetti ora io
Credo che in questa sede in questo momento non sia utile e e non si è neanche questa la sede opportuna per entrare nel dettaglio del lavoro parlamentare stiamo facendo ma ci sarebbe tanto da dire non solo
Sulla regolazione operano anche sugli gli atti che stiamo affrontando e io vi ringrazio perché so che anche attraverso il lavoro delle audizioni e attraverso il lavoro del confronto ci sarà un confronto permanente
Però una cosa con monitor mi sento di condividerlo a alla luce anche della lettura di questo volume degli interventi che ascoltato ecco noi penso che non ci possiamo permettere
Di fronte a questa nuova frontiera del diritto costituzionale digitale di fronte a questo oggi ne eroso tentativo di ricentrare
Un sistema delle fonti un inquadramento generale che ci consenta di avere delle categorie per orientarci in questa fase non ci possiamo permettere di vivere di nuovo in Italia il paradosso dell'amministrazione digitale
Quando io dico paradosso l'amministrazione digitale dico una storia gloriosa di un Paese che per primo si è posto tante domande se le Poste nel modo giusto è arrivato a discuterne a costruire degli strumenti per farsi le risposte
Ma poi sono risposte che sono rimaste spesso sulla carta
E non nella vita reale
Noi abbiamo avuto il rapporto Giannini addirittura mille novecentosettantanove che poneva le questioni per l'amministrazione di Citati ha avuto un Codice amministrazione citare
Che inseriva dei principi straordinari bisogna prima riorganizzare i servizi e poi digitalizzarla e abbiamo scritto delle regole
Che ci avrebbero consentito probabilmente ma poi nella pratica non siamo stati capaci di realizzarle e
Questo ritardo che c'è stato nella nostra storia è un ritardo che adesso non possiamo scontare quindi la dimensione europea di regolazione è una dimensione nella quale dobbiamo rimanere agganciati con una nostra specificità naturalmente ma anche cercando di leggere quelle che sono le nostre caratteristiche quando noi faccio solo un esempio di azione parlamentare ci siamo battuti fin dalla legge di delegazione europea
Per chiedere che se c'è un livello di protezione dei dati venga garantito anche al sistema degli otto mila Comuni che gestiscono tutti i dati personali di tutti noi tutti i nostri servizi anagrafici
L'abbiamo fatto perché sappiamo che uno dei tesori del nostro Paese sono i dati custodi dei nostri comuni
E quindi dal nostro punto di vista c'è la necessità che si mette una soglia di difesa questa soglia venga garantita ma al momento in cui si stabilisce il principio bisogna anche garantire che ci siano le risorse per applicarlo quel principio
Non semplicemente prefigurare sulla carta
Un riconoscimento di adempimenti che poi non vengono compiuti e che poi non ci garantiscono di fare un salto in avanti verso la società digitale ma semplicemente di ottenere diciamo una
Auto soddisfazione di aver disegnato un principio che poi non viene applicata e dentro questo c'è un elemento e qui concludo con un'ultima riflessione
Io ho ascoltato con grande attenzione interventi
Parteciperò c'è una frase che viene spesso ripetuta dal l'altra parte dell'oceano soprattutto l'America fa alla Cina copia e l'Europa regola ora questa frase che viene un po'usata come critica secondo me è una frase che c'ha la seconda parte che una fase di cui vado orgoglioso cioè l'Europa regola l'Europa innata
Per questo cioè per fare sì che il nostro futuro possa passare attraverso una definizione di regole comuni
E e non abbiamo costruito mettendo insieme il carbone e l'acciaio invece che per farci la guerra per fare un'economia europea abbiamo costruito la pace proprio attraverso la regolazione
Però però e questo è il secondo perse una società virale
Non possiamo nemmeno appaltare a qualcun altro il tema del fare e anche del copiare quando serve
Noi dobbiamo avere un ruolo nella regolazione ma dobbiamo avere anche un ruolo di una politica industriale europea che proprio nella Società digitale
Collochi il cuore della propria azione
L'Europa un futuro l'occupazione a un futuro d'Europa un futuro anche economico
Se noi tutto ciò che servirà per applicare questi principi per far funzionare la società digitale siamo anche in grado di pensarlo di produrlo di crearlo di generare ricchezza nel nostro continente
E questa sfida lavo vince un singolo Paese
La si può vincere facendo un passo in avanti nel processo di integrazione europea e non un passo indietro e la si può vincere qui con i colleghi idealmente anche a rapporto presentato Enrico Letta much more della marchette se noi insieme alla libertà della libera circolazione delle persone di merci servizi capitali che in parte siamo riusciti a fermare in questi anni perché c'è perché si io penso a trent'anni fa non non mi potevo muovere così in Europa non c'erano certe libertà siamo in grado anche sull'innovazione sulla conoscenza sulla competenza sulla formazione
Di cui stiamo parlando che sarà indispensabile non solo per chi lavora in alcuni settori ma per tutti i lavori
Kit ne perdiamo un'occasione complessivo di formazione noi stiamo altro che accorciare le distanze le diseguaglianze siamo per generare dei baratri che se verranno chi avrà le competenze e le conoscenze
Per vivere in un mondo del lavoro ma non solo del lavoro della salute e della cura della formazione dell'educazione dei sentimenti di tutto
Che in una dimensione digitale o meno e da questo punto di vista è chiaro che serve un rafforzamento insieme
Del mercato unico europeo e al tempo stesso di quelle che sono le istituzioni democratiche europee che rappresentano poi il presidio per portare le comunità dentro queste decisioni
Ed è la sfida della fase politica europea che stiamo vivendo che è profondamente intrecciata
Con l'azione che dobbiamo fare vitali del profondamente intrecciata con la necessità e qui veramente vi ringrazio concludendo che ci siano anche momenti di riflessione come questo in cui in questa società interconnessa
Stacchiamo i i telefoni per alcune ore
Ci mettiamo a confrontare su alcuni grandi temi e cerchiamo insieme
Di arricchire la nostra discussione per poter tornare poi ciascuno in una sede accademica in una sede politica in una sede istituzionale con degli elementi in più per inquadrare il lavoro che ci attende
Grazie onorevole caso
Voglio dare la parola a chi seguirà il suo intervento proprio partendo dall'ultima dall'ultima parte del suo contributo
E cioè il differimento a a chi fa chi copia a chi regola ecco con noi c'è Martina Colasante che rappresenta quella parte chiamata affare che investe insomma grande colosso Google
Martina Colasante una manager molto agguerrita molto molto molto brava da presenta appunto Google e io nel dargli la parola voglia chiedere
Ecco voi che insomma ci ascolta voi che ascoltate voi Google vero e grande colossi internazionali rispetto a questo dibattito rispetto a alle regole
Sono per voi anche un'occasione per incrementare trasparenza per lavorare meglio oppure dei vincoli che vi lascio in qualche modo indifferenti tanto voi fate prego
Grazie tardo pomeriggio a tutti
E e inizio ringraziando i relatori fece fissi che sono qui con noi gli autori del volume e il terzo Iannuzzi per per l'invito evitassimo altra domanda che che mi ha fatto
Partirei da un commento che ha trovato nel volume spesso ripetuto diciamo levarini capitoli e che ho già sentito gli interventi precedenti a ecco le non osserviamo soltanto diciamo che siamo fortemente impattanti soprattutto dagli sforzi dagli sforzi di regolazione che abbiamo visto negli ultimi cinque anni
Quando si parla di di digitale spesso sentiamo parlare del far west delle wild west quindi che lo spazio senza regole in cui dice una competizione sleale tali industria tecnologica e l'industria tradizionale invece evidentemente va anche solo sfogliandoli indice di questo volume ci rendiamo conto che che non è così come per lo meno non è più così e e invece ci troviamo in un campo fortemente regolato
Regolato quanto e più dell'impresa tradizionale e in particolare negli ultimi cinque anni abbiamo visto un proliferare di norme e di implementazione di norme precedenti DSI DM e poi mi soffermerò su queste e io sia separando i cyber security ieri ai acta la norma sulla pubblicità elettorale e potrei continuare ancora ancora a lungo
Dal punto di vista di un'azienda come Google è bene che si completa che si completa nel quadro di regole condivise
Ebbene quando queste regole sono lungimiranti pochi sono in grado di tenere dis di superare il progredire del tempo il progredire della tecnologia e meno bene quando ci troviamo di fronte ad una ipertrofia normativa che invece si pone come un freno all'innovazione e che rende i nostri mercati meno attratti meno attrattivi mercato europeo meno attrattivo
Quindi nella scorsa legislatura le istituzioni europee hanno operato in modo diverso a seconda dei vari provvedimenti ancora alcuni diciamo ci siamo trovati più allineati nel senso che hanno costituito infetti delle opportunità di per i per tornare alla domanda
Delle opportunità di di trasparenza di crescita e anche di creazione di trust con i nostri utenti e le imprese che utilizzano i nostri servizi
Altri invece hanno risposto a delle logiche diverse magari ad un disegno politico legittimo
Però che appunto dal nostro punto di vista al posto dei dei freni all'innovazione non solo di freni anche alla user experience quindi al beneficio la tecnologia porta agli utenti e anche a anche alla crescita magari di piccole e medie imprese e questo è precisamente il caso della di essi per quanto riguarda il distaccatisi salta per quanto riguarda il il primo caso
E del DM invece per diciamo l'aspetto di come dire disegno politico dietro a una norma disonorevole Amenta a un un'iniziativa legislativa delle istituzioni europee
Infatti nel caso di Didier sei l'Unione europea ha guardato alle migliori pratiche del mercato e le ha incorporate li ha fatti sangue
E anche là dove diciamo non esistevano delle buone pratiche si è lavorato ad obiettivi condivisi e poi si è cercato di identificare insieme delle soluzioni che potessero essere assorbite dal mercato
Quindi proprio dal punto di vista di Google per esempio il DSi istituisse ai trust Lager
Che sono divisi Pechino insomma non non è così familiare con una con il provvedimento che sono dei segnalatori privilegiati che in virtù della loro conoscenza del contrasto della loro autorevolezza dispongono di canali privilegiati di segnalazione per cui le loro segnalazioni sono vengono gestite più praticamente ellittiche data alcuna una priorità e tra essi sono già disponibili per esempio Susan You Tube dal due mila dodici
Oppure il DS istituisse
Dei meccanismi di appello e delle funzionalità di di reclamo e questi anche sono previste dai servizi di Google sin dalla loro nascita si dà dalla lo dall'inizio diciamo i primi giorni della loro esistenza
Allo stesso modo con quella bloccato la pubblicità personalizzata per i minori dal due mila ventuno e adesso questo
Divieto è stato incorporato dal DSi e anche laddove era statali cessare da partitico quello Bona implementazione una modifica dei dei prodotti per garantire pari sempre maggiore trasparenza
Questo è stato fatto in larga scala in raccordo con le istituzioni perché sia condiviso un obiettivo comune
Diverso invece è il caso della DR BMI del digital market act Pešić al marchesato invece le istituzioni europee dal nostro punto di vista hanno deciso ma non solo nostro punto di vista mi dirà dichiarato
Di di perseguire un obiettivo politico che è quello di porre un freno alla crescita
Delle dei grandi Kate Keeper delle grandi piattaforme digitali
E e questo è stato fatto come dire senza tenere conto magari di alcune conseguenze quindi delle conseguenze per esempio sugli utenti dicevo prima oppure dell'impatto magari sul mercato soprattutto suo peccatori che non sono i diretti concorrenti delle grandi piattaforme digitali
E faccio degli esempi quindi dal punto di vista dell'impatto del di e mail su Google
Abbiamo dovuto scorporare molti servizi e abbiamo dovuto prevedere diciamo bloccare limitare la condivisione di dati tra servizi di Google
E perfetto è visibile a noi utenti quotidianamente infatti ti invito a cercare una destinazione sui motori di ricerca la Sala del refettorio di San Macuto
E sarà molto difficile per noi trovare le indicazioni perché appunto si è stato imposto dal dieci sei di scorporare il motore di ricerca dalle mappe e di dare alle mappe di Google la stessa visibilità
Degli altri servizi di dibatte per l'appunto rendendo appunto l'esperienza utente
Dei nomi non semplice
E poi il referto su uno sul mercato perché si è scelto di fare concorrenza cioè di di di rafforzare i concorrenti di Google Proietti di una grande piattaforma del motore di ricerca dando più forza a le grandi piattaforme di aggregazione e comparazione
Anche se questo magari ha avuto dei costi sulle imprese alle aziende di trasporti
Tavoli Otello e ristoranti quindi ora quando si cerca un o un ristorante sul motore di ricerca o soprattutto un volo è particolarmente evidente con i ruoli non verrà fuori il sito della compagnia aerea ma verrà fuori istituzionali un habitat o i siti le liste numerosi siti di piattaforme di aggregazione comparazione
E quindi per rimanere sul mercato questi soggetti saranno costretti a pagare un canone una commissione alle piattaforme di aggregazione comparazione laddove invece il motore di ricerca di Google aveva il pregio di mettere in evidenza questi soggetti gratuitamente vero che essa quella dal nostro punto di vista e diverso ancora è l'approccio decide lei AIAC perché non è un per ragioni diciamo temporali cronologiche trattato dal dal volume
E a ancora diverso perché diciamo siamo in una fase tecnologica nuova diversa non abbiamo ancora conosciuto
Gli sviluppi possibili dell'implementazione di questa Novati Nova relativamente nuova tecnologia che all'intelligenza artificiale l'intelligenza artificiale generativa
E quindi siamo nel momento giusto per definire dei principi e delle linee guida che poi appunto uccideranno rivoluzione lo sviluppo tecnologico in questo ambito e noi abbiamo fortemente incoraggiato ecco perché diciamo siamo a favore di definire delle delle regole per costruire un'innovazione positiva dei diciamo sociali beneficio accerchiati beneficio che sia positiva per per la comunità
E voglio concludere con una qualche raccomandazione di di policy
Le nuove la nuova generazione dei legislatori europei si troverà di fronte ad un'Europa molto diversa di quella che ha trovato la scorsa interno tra autori le istituzioni della scorsa legislatura
Europa che sta ancora cercando di recuperare dagli effetti della pandemia
è un'Europa che si trova ad affrontare una crisi climatica idrica che apre guerre ai propri confini perché sta vivendo una crescita economica che però non non procede al al ritmo che che ci aspettavamo
E l'intelligenza artificiale a la possibilità non dico di sì come dire risolvere tutte queste grandi sfide globali però quanto meno di darci una una importante mano
E
Quello che può fare adesso non ebbero per decidere di porsi di nuovo come leader nella scorsa legislatura all'indietro testata leader per quanto riguarda la definizione di regole e gli aspetti ottetto regolatori il nostro invito
Questa nuova generazione di istituzione della Tareq Aziz gioca come leader ma leader nel nell'incoraggiare nel favorire e faceva eco anche all'intervento dell'onorevole caso che mi ha che mi ha preceduto nel favorire l'adozione di questa tecnologia perché l'utilizzo radio dell'adozione il modo in cui l'Europa utilizzerà l'intelligenza artificiale in questo momento di mi dirà
Il ruolo dell'Europa alle opportunità che noi avremmo per per il futuro grazie
Grazie dal dal fare il privato al torniamo a fare del pubblico
Mario Nobile il direttore generale dell'Agenzia per l'Italia digitale lineare come compito quello di diffondere digitalizzazione digitalizzare pubblica amministrazione le competenze digitali tra i cittadini nei nei comuni mi anche per voi
Avere un quadro di regole chiare innovativo e fondamenta
Sì grazie buon pomeriggio al tutte a tutti io ringrazio il professor D'Annunzio e gli altri professori per l'invito e farò tre brevi considerazioni
La prima e mi lego a quanto detto da da chi mi ha preceduto ho incontrato dieci giorni fa a Bruxelles
In occasione dell'insediamento delega il board quindi del consiglio d'amministrazione
Tra le varie agenzie europee
Esponente molto in al
Todi una delle multinazionali che venivano citate prima
Non è Google così diciamo eliminiamo ogni ogni dubbio che mi parlava chiaramente parliamo di multinazionali che hanno un fatturato simile ha un PIL di uno Stato europeo
E lì mi dicevano e abbiamo tre proprio tre temi non tre problemi tre temi sul tavolo il primo e l'accesso al credito perché voi in Europa investite
Bill io miliardi come ordine di grandezza noi investiamo centinaia di Bill io
E le banche in Europa come negli Stati Uniti come in altri Paesi del mondo quando ti danno credito devono accantonare quel credito avere delle garanzie
Il secondo problema a suo parere e quindi della sua visione era l'Energia
E mi diceva non so come farete in Europa perché noi non possiamo noi inserire una centrale nucleare a fianco data center ma tutto quello che noi facciamo
Dai social all'uso con lo smartphone poi si traduce in un calcolo effettuato in un data center da qualche parte nel mondo il terzo tema ira la regolazione
Reso in termini positivi
Quindi è stata richiamata la frase americani nove x China repliche X Europe Regulatory sono che era stata data come enfasi negativa richiamava l'onorevole Casini invece no
Perché finalmente anche sui temi di frontiera visto che l'intelligenza artificiale la usiamo da più di vent'anni Marta cambiando alcuni parà
Ha un omologo vecchio come me perché io sono un vecchio dal punto di vista della tecnologia
Vediamo delle cose nuove vediamo degli approcci come se nel vostro mondo giuridico cambiassero le regole passassimo tutti alla common law qui in Europa vedi delle cose che ti destabilizzano allora
Il punto della regolazione ed è la prima considerazione è un punto positivo
Perché la regolazione aiuta il mercato a sviluppare prodotti e servizi migliori
E su questo non c'è dubbio neanche da parte dei produttori
Le due considerazioni e se volete un invito a fare delle appendici al libro che io ho iniziato a leggere ovviamente
L'ho guardato velocemente prima di fare qui saluti ma è un libro tecnico è un libro che va approfondito parola per parola
Le due considerazioni
E mi riallaccio sempre a quanto già detto dall'onorevole caso che richiamava alla cieca la dichiarazione di Schuman il fatto che sono partite le iniziative europee dal mettere insieme le produzioni di acciaio e di carbone di alcuni Paesi allora
Un secondo punto e qui faccio una domanda se volete provocatoria poi o da tecnologo le mie risposte però siete voi studiosi ed è il Parlamento e il il luogo in cui ci troviamo a a dover analizzare le diverse ipotesi
La coppia Tycho
Europea questo termine che è stato coniato sempre negli Stati Uniti che l'ibridazione tra Cooperation e Competition
Rispetto alla dichiarazione di Schuman in cui Paesi erano pochi e Ambra anche abbastanza similari in termini di produzione di acciaio di carbone oggi noi abbiamo questi regolamenti o direttive che si applicano a ventisette Stati membri
Che hanno popolazione diversa posizione geografica diversa ma soprattutto degli interessi
Economici industriali e di strategie che a volte confliggono dobbiamo vergognarci di questo tema no dobbiamo trovare le soluzioni idonee per affrontarlo
Quindi esistono non soltanto nel di S. Anna il DG a e nelle AIAC perché per motivi di tempo immagino gli autori non hanno inserito nel volume
Non esistono scorciatoie per queste criticità ma l'evoluzione dal dare regole a creare un mercato utile per tutti gli stati membri deve passare dall'affrontare con camere di compensazione con delle modalità quella che è una competizione naturale tra Paesi che se pensate vediamo anche all'interno delle regioni italiane all'interno del nostro Stato
Però questo è un punto è un convitato di pietra che secondo me va affrontato il secondo tema ed è stato già citato e il relativo a come fare in modo che la regolazione avvenga anni che su prodotti e servizi sviluppati in Europa e qui siamo un po'più negativi
Perché l'Europa non è riuscita a costruire mai per scrivere Claudio quindi uno dei Soggetti che erogano servizi perché nonostante l'idea nonostante il finanziamento il Progetto Gaia ex che era il cloud europeo nonna sviluppato ad oggi dei risultati tangibili allora
Chiudo la mia prima considerazione che per fortuna siamo europei siamo italiani
E approcciamo ogni argomento come il principio delle regole le regole non servono per asfissiare le regole servono per aprire una cittadinanza dei diritti
è un luogo come l'Europa nel quale crediamo e questo è una consapevolezza forte vi assicuro girando in questo momento abbastanza freneticamente
Percepisco il rispetto da parte di altri
Cittadini mondiali rispetto alla posizione europea
Questa prima considerazione quindi anche un ringraziamento grazie a chi come i professori che citavo prima ci aiutano a unire i puntini e ha meglio analizzare quello che queste regole che ci diamo possono esplicare queste regole possono portare a diversi impatti quindi grazie per il volume
Le altre due considerazioni io ritengo che la componente tecnologica che rappresento la componente di studio dell'Università che qui è ben rappresentata e ovviamente la componente politica che poi all'onere e l'onore della decisione
Debbano affrontare i due temi che dicevo c'è una competition sempre più spinta a livello di Stati membri e un individuare il modo con il quale saremmo degli ottimi regolatori anche di prodotti costruiti nel nostro continente chiara
Grazie grazie per il suo contributo grazie voi per essere stati con noi e adesso facciamo il cambio e quindi chiamo Andrea De Priamo anti o no gli ammore Illy
Agostino Ghiglia e qui avremmo collegata da remoto Eleonora faina
Bene
Sì
Bene allora da lei subito la parola
A delle onora faina che la direttrice generale di ANITEC Assinform
è collegata da remoto lasciami parlare per primo se il collegamento è già attivo
Se non c'è
Ma non seguiamo l'ordine
Dottoressa Finance ci sente
No allora io direi cominciamo diciamo dopo aver sentito
La voce della della Camera dei Deputati sentiamo quella di Palazzo Madama e allora la il microfono al senatore Andrea De Priamo prego sento sì io intanto ringrazio davvero per l'invito
Naturalmente innanzitutto gli autori di questo importante testo
Di cui insomma oggi parliamo testo quanto mai attuale
Come insomma come sentivo accrescente panel tratta un elemento che è un tema vedi di fondamentale importanza e da questo punto di vista ovviamente si Senato come dire
Ente coinvolto anche per la trattazione di alcune delle tattiche appunto come recepimento dal punto di vista normativa nazionale stanno discutendo e da questo punto di vista parto da insomma qualche osservazione qualche riflessione sul tema che il punto è centrale nel nel testo che discutiamo quindi la
Regolazione europea della società digitale
E il tema appunto che di opportunità
Ma anche di valori a mio avviso che vede appunto l'Unione Europea l'Europa
Da un lato probabilmente colmare
Diciamo una una minore performances ad oggi pluralità di insomma sono sarebbe lungo analizzare insomma oggettivi nella produzione nella diciamo nello sviluppo tecnologico rispetto a queste grandi opportunità se grandi innovazioni che il cliente licenze artificiale tutto quello che ad essa si collega comportano colmare dicevo questo ritardo con la capacità regolatoria quella che appunto nel suo nel
Nell'analisi anche il professor Pizzetti viene chiamata curvatura della globalizzazione cioè l'opportunità di da parte dell'OPA di mette in campo delle regole che devono per forza di cose che se rispettate anche da soggetti che
Non appartengono al punto di vista
Proprio di identità all'Unione europea stessa
E questo dicevo ha ovviamente un elemento sicuramente di opportunità non voglio dire di opportunismo ma di opportunità ma sicuramente anche un un elemento valoriale di attitudine perché l'Europa è sicuramente in questo momento già con elemento fondamentale dal punto di vista dei diritti e del diritto
Che sono sostanzialmente ovviamente
Un in questo momento di su questo tema acquisiscono la centralità fondamentale per cui quella che in altri ambiti quella diciamo a Porta che eccesso di di di regole di normative che in altri ambiti possono essere magari definiti una forma di appesantimento
Burocratico in questo caso invece sono come dire una un elemento centrale fondamentale
Anche appunto dal punto di vista proprio della tutela
Non tanto e non solo sicuramente anche degli interessi
Economici dei terzi generali dell'Europa e di ritenersi nazionali ma che per qualcuno diciamo un compito tra virgolette che più grande che è quello pago di difesa della della centralità della persona umana
Da questo punto di di vista
Bisogna quindi in capire come agire ecco e quali
Appunto quali punti mette al centro della discussione in questo in questo testo il modo solerte pregevole credo che poi un decisore pubblico
Debba essere seguente un testo di riferimento si parla anche del tema della sovranità digitali
Sicuramente era necessità dicevamo prima di proporre standard internazionali
Deve preoccupare completarsi con la capacità di fondamentalmente trasformati per traslare quelle quel tessuto che viene a livello europeo messo in campo il prodotto nell'ambito del del del diritto nazionale degli interessi nazionali che poi esattamente la sfida perché anche in questo momento insomma con vari atti
In discussione proprio in Senato in questi in questi giorni si sta iniziando la discussione sulla sulle disegno di legge sull'intelligenza artificiale c'era c'erano nel ottava Commissione quadrate faccio parte insieme alla prima Affari costituzionali c'era una un c'erano già dei disegni di legge di alcune forze politiche e sociali disegno di legge governativo
E quindi si unì alla discussione si farà un ampio ciclo già si è fatto un ciclo di audizioni su quei disegni di legge già presentati sì partiamo da un ampio un'ampia un ampio ciclo di audizioni e poi naturalmente si integra
Nel vivo della discussione così come è già stato fatto
Con l'approvazione sempre in Senato del disegno di legge sulla sarebbe sicurezza e anche adesso con l'espressione del parere sulla direttiva NI e negli abissi
Quindi anche qui tema anche diventa fondamentale il tema della sanità digitale ma anche il tema della della sicurezza cibernetica
Che appunto abbiamo sentito
Trenta ettari
Anche dal punto di vista tecnico prima che
Assolutamente fondamentale anche da un elemento elemento di difesa deprime donazionale anche di quello europeo nel contesto al assai complesso attuale del del della situazione internazionale
C'è
Poi da evidenziare io credo sia importante evidenziare in questo il ruolo di grande centralità di grande protagonismo dell'Italia in questo quadro perché anche le scelte G7 che si è svolto sapete pochi giorni fa a messo in campo delle degli indizi sarà seguito ad ottobre dal G7 sull'autorità di protezione dei dati che ha ovviamente una serie di
Diciamo elementi di discussione fondamentali anche sulla capacità di una governance nel comune di una gestione condivisa dei dati ma allo stesso tempo di una sicurezza degli stessi
Quindi sono termini assolutamente assolutamente fondamentali e io credo che dare anche un contributo dal punto di vista della strada da da seguire che ovviamente tracciata a livello europeo e quindi da questo punto di vista una strada non di complicata ma su cui ci sono già delle delle coordinare importanti
Però è la
Come dicevo prima la difesa del dell'umano cioè non una posizione di
Di paura o di diciamo di chiusura
Un rispetto all'intelligenza artificiale rispetto alla sfida che essa rappresenta contrario è una sfida importantissima che può sicuramente anche essere un'opportunità molto molto grande di crescita ma mi faccio un po'fare una citazione diciamo
Dal punto di vista dei vederli riferimento proprio etico a quella che diciamo nella sua teologia politica caso Cascini vediamo un parlava di chiamava capricorno cioè la forza frenante
Credo che noi dobbiamo essere in grado di esercitare una forza frenante dove per frenante non si intende
Naturalmente frenante rispetto allo sviluppo rispetto alla opportunità la potenzialità delle tendenze dell'intelligenza artificiale ma rispetto ai suoi effetti nefasti che insomma sono se non governata sono oggettivamente presenti o visibili anche nella nell'attualità
Più più immediata con notizie che leggiamo che sono
Perché sono evidenti quindi si tratta di giocare questa sfida nella difesa di una società antropocentrica che difenda appunto la centralità della persona ma anche alla luce della sua dignità
E quindi nel rapporto che poi un apporto non di oggi rapporto mai e di serie colica uomo e macchina diciamo così oggetto David anche di tante di tante niente insomma di tanto interesse della letteratura del cinema
Oggi però appartiene alla invece alla decisione la scelta e la decisione alla programmazione della politica della società quindi in questa dicotomia la strada può sembrare difficile ma io credo che sia se c'era lucido un'adeguata lucida mentale sia molto chiara ed è appunto quella di governare l'intelligenza artificiale affinché essa sia al servizio dell'uomo non sia usando per lo stesso
Grazie grazie senatore lo abbiamo già detto uno dei temi siamo al centro della riflessione contenuta nel nel testo che stiamo presentando e anche evocato più volte negli interventi
Che abbiamo già ascoltato e quello della della della sicurezza e quindi su questo chiamo a parlare
Antonio gli Anna Morelli il responsabile relazioni istituzionali di terzi che il centro di competenza per la sicurezza delle telecomunicazioni e la server sicuri ti del gruppo di prego
Grazie mille grazie per l'invito ma soprattutto grazie agli autori le del libro e alla casa editrice che lo ha pubblicato per il coraggio perché decidere che a un certo punto sul tema del digitale
Si mette un punto e si inizia a scrivere un libro una scelta coraggiosa perché le norme perché quel libro può diventare vecchio o o o inutile il minuto dopo perché le norme cambiano con una velocità incredibile quindi ci vuole davvero e non è una una battuta coraggio a mettere in gioco tempo e anima per dire va be
Questo il momento cui forse possiamo mettere il punto e fare un panoramica della situazione assolutamente utile ecco io penso che questo testo
Sarà
Non come
Elemento di di arredo ma come strumento di lavoro sulla scrivania di tanti colleghi
E voglio innanzitutto fare un mea culpa perché appena mani arrivato il libro
Ho mosso subito una critica al Amico Antonio Iannuzzi dicendo ecco le pagine che avete dedicato alla Sai del Security
C'hanno la stessa proporzione in relazione al totale del numero del testo
Del totale che degli investimenti pubblici Cyber Security paragonati a quelli indice sul totale della digitalizzazione
Diciamo mettendo quindi rilievo
La la medesima il medesimo fattore patologico invece poi leggendo il libro debbo dire che
La il tema della cyber
Esplica tutta la sua trasversalità e viene più volte
Richiamato all'interno di un contesto di trattazione
Dinamico che il quindi
Stimola oltre a essere un utile strumento
Stimola alla un ulteriore riflessione e ha approfondimento chi lo legge
Io mi vorrei soffermare
Tra le tante cose che ho sentito su una parola
Che viene citata più volte nel testo che è stata richiamata anche dal senatore De Priamo nell'intervento prima del mio piccolo del del Lele la parola sovranità
E perché è chiaro che la la
Società digitale e l'evoluzione del quadro normativo
Ma soprattutto del quale l'industriale
Sfida a noi il i concetti di sovranità
E le regole del diritto per cui per come li abbiamo conosciuti fino adesso nel dire identificare
Cose che fino a ieri ci sembravano scontate che consente uno stato
Che cos'è un confine
Spesso io mi trovo a spiegare
La differenza tra la geolocalizzazione di un qualcosa alla sua rete raggiungibilità giuridica
Noi oggi abbiamo un un tema per cui ci sono alcune un sacco di norme
Che valgono
In Italia e in Europa per un sette di imprese non valgono in Italia e in Europa per un altro sette d'impresa ci sono invece norme che valgono per tutte le imprese
E questo cambia
Suoni specificità che andiamo ad affrontare il punto di riferimento che poi ci consente di di capire l'impatto di una singola norma sulla singola attività umana e voglio
Diciamo soffermarmi su alcune piccoli spot di
Di attualità
è stato lui citato il tema dei cyber RAI
O ad oggi e esiste un dubbio
Su che cosa sia
Il diritto alla difesa cibernetica
Diritto alla difesa cibernetica è un è un diritto che è riconosciuto a tutti i i singoli individui
è un il diritto alla difesa della integrità della persona e del patrimonio
Oppure è un diritto assimilabile a quello
Che hanno gli stati di di di difendere i propri confini
Questo è un è una un elemento dirimente fondamentale che dobbiamo chiarire per potermi consentire di rispondere a una domanda che mi è stata fatta in un altro quel binario qualche giorno fa sul tema del ruolo dell'intelligenza artificiale e quindi il ruolo delle imprese
Che vi si cimentano nell'ambito del contrasto cybercafé
Oggi non è come industrie non abbiamo ancora ben compreso se dobbiamo essere produttori di tecnologia che lo Stato utilizzerà per che gli stati utilizzeranno che infilo in fossa su utilizzeranno per difendere i cittadini
Oppure se dobbiamo mo'essere produttori di beni servizi e tecnologie che i cittadini le imprese i soggetti utilizzarlo per difendere loro stessi
E dove sta il confine tra questo due di tra queste due attività
Oggi noi sappiamo che c'è il esistono leggi diritto alla legittima difesa
Alla ditta di legittima difesa cinetica non esiste un le diritto alla legittima difesa cibernetica
E quindi permane un dubbio che anche quindi in dubbio di prospettiva industriale noi produciamo a beneficio di chi
Due il tema della rapporto tra sicurezza e privacy
Il Consiglio d'Europa nella precedente legislatura ha scritto una pagina un po'pilatesca di questo rapporto con un documento che si intitola Security Through Encryption Security disparità Encryption
Cioè ha messo in un documento i poi contro dell'utilizzo della crittografia e ha detto agli stadi be'mo'fate un po'voi
E
E ancora e accetta è accettabile questo approccio che porta ad una conseguenza paese come l'Italia ancora detiene mantiene il proprio ordinamento nonostante una sentenza della CEDU una norma che dice che in teoria i soggetti che producono applicazioni devono consegnare alle autorità anche se non ce li hanno i dati e le conversazioni decretate
Dall'altro lato scusi nel
Provvedimento che riguarda il Child sesso al abusi material si sta scrivendo in qualcosa che interroga fortemente
Questo tipo di rapporto e si sta per dire
Voi dovete decretare i contenuti a livello di client fare una scansione di massa e dirci se c'è o no in cui in una determinata in un determinato sette di dati del materiale
Del materiale
Pedopornografico
Ecco qui si mettono questi questi due temi che ho citato mettono sono e esempi tangibili segni di come il tema della sovranità e della giurisdizione siano interrogati e le certezze del passato siano messi in condizioni di tremare come lo sono certamente quelle rispetto al punto di riferimento del passato e qui
Chiudo con una
Non citando un pezzo da legislazioni invece nazionale
Si è parlato del DDL sulla cyber sicurezza ddl dalla cyber sicurezza
Riconosce ai a taluni soggetti primo premialità
In gare pubbliche per noi solo appartenere a un ecosistema nazionale
Italiano europeo nato e dei paesi che il Colle Unione europea con la NATO hanno stretto accordi
Sostanzialmente si dice che se un'azienda di pulizie denunce diciamo dichiara in una gara pubblica dia utilizzare un un antivirus turco questa ottiene una premialità Pernat per la natura
Della dell'antivirus che appartiene a un Paese della NATO sanno che cosa che cosa Sica ha costretto a fare la tecnologia a individuare quello che un'alleanza militare difensiva come un cluster
Economico da utilizzare come punto di riferimento per una scelta di tipo economico
Che è andata oltre la considerazione del principio di reciprocità sancito da un trattato internazionale che quello del dub Trio
Allora il paziente questo perché perché ovviamente il contesto geopolitico è quello che
Ora qualcuno mai avrebbe pensato che su che si sarebbe utilizzata la NATO Peruzzi per fare per segnare un confine di di una geografia
Economica addirittura per regolare il settore degli appalti eppure questo è avvenuto
E quindi questo il PCI riconferma per l'ennesima volta la Gina l'estrema dinamicità del settore e la necessità che i giuristi
Si trovano di fronte cioè quello di esaminare in maniera altrettanto dinamica le conseguenza di vivere
Delle scelte che incidono sulla vita dei cittadini e delle imprese ogni singolo giorno che la tecnologia avanzata e con e con Issa il diritto che è costretto purtroppo talvolta rincorre
Grazie vediamo adesso se la Confindustria è pronta
Saranno impiegati sì allora il dialogo e la manipolazioni
Leonora Farina che la direttrice generale di Anita che Assinform anche la principale associazione
Di categoria nel settore delle imprese
Grande con con
Grazie mille Zacconi anzi se intanto grazie per l'invito a ringraziare Antonio ringrazio tutti voi scusate in prima battuta sono sono stata presente oggi l'avevamo l'evento annuale dell'associazione tra misura Milano
Grazie anche degli spunti quando parola fine un po'più facili perché sono sempre più chiaramente cosa direbbe focalizzare intervento molte delle cose che sono salite prima hanno toccato argomenti che l'associazione ovviamente tutta e di Cosimo questi accorpamento Sinisi anche perché la presenza di tanta regolazione europea che in questo libro vite Cimo meritoriamente sintetizzato anche per fornire un quadro secondo me della complessità ma anche dei punti di contatto lire sinistri
Regolamenti direttive che sono state adottate in questi in questi anni dalla dall'Unione Europea che per noi sono ovviamente luci e ombre luci nel momento in cui come continente come sistema economico ci siamo dotati di un quadro giuridico che ovviamente consente
Altre ittiche l'argomento su cui vi siete concentrati tanti interventi e dall'altra parte ovviamente citati nel quadro rientrano combinare all'interno nel quale imprese costumi sanno di poter sviluppare innovazione digitale
Punti di ombra non pochi intimi che secondo me dato piccole-medie intrise dal sistema imprenditoriale che fa innovazione che vuole fare innovazione sono stati un pochino sottovalutati
Anche perché tenete conto che nell'area nella definire le norme ordinarie quando sono state tutte le solite applicazioni sogni cercando di differenziali
Di finanziarle per direzione d'impresa ovviamente lato nostro
L'offerta della City italiano sarte di imprese piccole e medio-piccole che dovranno oggi anche vantarsi con un sistema di regole molto complesse pensato sicuramente per i grandi player
Pensato quando si è pensato per le piccole e medie imprese di creare i quelli che io chiamo riserve di caccia in realtà l'insieme parte incentivata a rimanere in una dimensione industriale anche
Più piccola di quanto probabilmente
Ci sarebbe oggi bisogno tenuto conto che la sfida della City oggi è quello di crescere come spetta industriale di diventare una reale competitor per i grandi blocchi diciamo l'istituzione su che sono ovviamente quelli che si trovano fuori dal nostro al nostro Paese ma questo riguarda non solo la dimensione nazionale l'ex chi penso che riguardi tutto il blocco europee cioè cosa dovevo fare come Europa Europa dovrebbe crescere sugli investimenti beneficiare di quella che è stata la discussione in questi anni su un taxi veri show e in generale su le creazioni di bilancio comuni di risorse comuni per aiutare il sistema industriale innovativo a investire ci sta invece concentrando troppo
Su quello che sto bene quelle che possono diventare di sono un muro per contare dell'innovazione in casa invece che che stimolasse per di più quindi le ombre che non sono poche
Non sono poche neanche quando pensiamo al sistema dei diritti che citano le persone perché quello di qui politicamente questo
C'è un grosso libro Tuca sono i principali strumenti provvedimenti adottati negli ultimi anni
Non toccare Iaia è stato già detto gadget per tanti colleghi Amartya ed altri che però hanno Turci infrastrutture interpretato a tutela diciamo del consumatore dell'utente è stato una priorità
Della commissione soprattutto tenuto conto che le competenze e la consapevolezza che le persone ambienti dice dei temi gli strumenti digitali ricatta scuole dei contributi ma non solo
è ovviamente una sorta di asimmetria fra a chi oggi sono impresa invece gli utenti no i famosi quindi più di ruoli
Possiamo essere tutti i voli in realtà credo che la preoccupazione si può finire regole che sembra voler stava a guardare anche diritti delle persone abbia messo un po'su tutto rompe anche la capacità o delle persone di muoversi costasse digitale
Dotando loro strumenti per essere più consapevoli oltre che più protetti
E questo vuol dire anche l'investimento più importante sul fronte nazionale ed europeo su quelle che sono le consapevolezze competenze e la conoscenza
Di cosa succede nell'era del digitale per il digitale che o comunque perché conservassero rifare l'investimento sarebbe testare le persone anche di consapevolezza di usare in un certo modo di device può esporre le aziende in cui si lavora rischia di Sabratha
Vuol dire anche con saperli scuse renderli consapevoli di cosa vuol dire stare sui soci in un certo modo stellare per esempio minori sociali tramite l'educazione non solo sul attraverso le regole il che non vuol dire che le regole non sarà vuol dire che l'attenzione è stata focalizzata prevalentemente su questo che credo che siamo un po'in ritardo invece se su quello che l'investimento sulle conoscenze consapevolezza
Terzo punto che che secondo me vale la pena anche un po'considerare l'uniformità la tempestività di queste regole l'ha detto prima Antonio la velocità con cui il mondo digitale volge fortissima
I sono arrivate le associazioni circa quattro anni fa
E quasi peraltro l'associazione di categoria come la nostra che ha aziende che fanno registrare praticamente la Tatangelo Farmitalia che se le aziende multinazionali che sente l'italianità delle grandi centri sicuramente italiani colti nazionali non è che devo fare io
La lezione al loro ad altri però i ai abbiamo cui straparlare in così due-tre anni in maniera copiosa in due-tre anni abbiamo rifinito lei ha in due anni con Seriate cambiato lavorassero presentata quando è uscito nei prossimi due anni verrà adottato meglio attuato nel frattempo lungo cambierà ora questo oppone diresti che secondo me anche i Lessico ritenuti Lucia
E poi descrive anche sulla capacità della regolazione di essere regolazioni flessibili adattabili ai bisogni non tanto delle intrise te ti devo farle investiti mentre dissesto del legislatore sotto un perché abbiamo sperimentato il mondo dei codici questo contesto non è un terzo dei codici possiamo apprezzare dei codici
I vigili il differimento perché le norme non si adatterebbero la velocità cambierà tecnologia e quindi mi chiedo io lo dico un po'provocatoriamente Mita si affronta e la quantità di compliance alcune norme
Richiede una le intese
Io dico sempre sicuramente gli avvocati avranno lavoro per i prossimi Centanni quindi state sicuri che lei ai non spazzerà il lavoro del del giurista perché di di questi avremo fortemente bisogno e invece credo che ci sarebbe stato bisogno di una riflessione più corposa sulla sintesi dei due grandi sistemi Dini informazione possiamo Cemmo come Europa abituati visto che nel caso prima parlavo della scena però a cercare un altro mondo e nel mondo di oggi
Come strumenti di civil law e con loro possono coesistere insieme in un contesto digitale che nasce prevalentemente fuori dal nostro Paese ed al nostro continente quindi dove è normale fallire per esempio che ingrassata Rascel fallisce fa esperienza ricomincia
Ed ero in questa è un'accezione non semplicissimo da mandare giù tenuto conto che abbiamo infatti un mercato del Venture Capital che sicuramente per forma meglio di prima ma sempre meno di quanto si trasforma altrove e non è solo una questione di capitali una questione di come noi approcciamo l'innovazione e io credo che l'Europa su questo debbo fare una riflessione non è un caso che tempo fa
Parlano un un direttore generale della Commissione risse forse dobbiamo preoccuparci rarità un sistema di penso capitalistica è stata sete conto delle start-up
In questo caos normativo fanno fatica a prosperare perché ovviamente hanno troppi costi da sostenere e non è il loro lavoro dover pensare l'attuare le regole non voglio essere distruttiva rispetto ovviamente quasi depuratori risposte che europee petali li difenda
Però faccio ancora contraltare a chi in questo momento che mente in Europa strappando anche dell'attuazione di questa quantità di norme importanti guardando un po'ai due grandi player che sono per noi e piccole e medie imprese innovative le start-up
Ma anche le grandi aziende cuori concentro vogliono portare innovazione nel Paese e per farlo hanno bisogno di un ambiente che lei sappia cogliere e sappia dare loro hanno prospettive di medio-lungo termine investire
Quindi credo che insomma la prossima legislatura auspicabilmente si dedicherà ai più grandi
Temi sono gli investimenti e l'attuazione di queste norme nel nostro ci sono documenti corrette le europee abbiamo chiesto di regolari Nino per regolare meglio anche cercando di uniformare i working ogni tanto di questi regolamenti che parlano per la stessa cosa con accezioni leggermente diverso e quindi offrendo forse una chiarezza interpretativa anche tutti se norme dovrà attuarle di lavorarci sopra
Dopodiché ce ne sono alcuni di cui ci siamo un po'dimenticati quindici ritardare dovrei contate di cui si è parlato molto poco in questi anni pure uno strumento molto importante
Orientata stesso in cui si è parlato troppo poco rispetto a quanto invece questo strumento sarà sarà eccezionale per lo sviluppo di un'economia dei dati che guarda il mondo degli utilizzatori non sono rinchiusi chi va alle imprese che dovranno utilizzare incidentale tour senza vere Leicester Tigers deficitario questo campionato come lo chiamiamo noi noi che lavoriamo nella parte da dove l'offerta chi lavora nel mondo la domanda
Immaginate di di tour che abbiamo fatto nel territorio del conoscere un po'di piccole e medie imprese c'è una confusione su un quadro di regole che non è diciamo gestibile in un breve lasso di tempo quindi non saremo solo noi piccole-medie intriso grandi imprese dell'esiti e dover fare i conti con questo sistema di regole ma sarà San tantissimo il mondo
Della domanda di soluzioni digitali che già nel campo della sinistra dovrà fare i suoi i suoi conti su quello che vuol dire la compliance immaginate di cosa vorrà dire anche per tutte le altre imprese di tutti gli altri settori che stanno inversa in un contrasto digitale Piero Pietri eccole quindi da una parte ben venga
Un volume di questo genere perché sistematizzato quali contenuti però sono convinta che faremo tanti tanti altri convegni per toccare poi attuazione delle singole misure che non lasciano diciamo
Pochi gruppi o meglio l'asso molti dubbi in alcuni casi interpretativi che andranno finalmente sciolti nel tempo sperando che la prossima Commissione Chantant spazi grazie
Grazie a lei che chiudiamo questa OPA nel con l'intervento di Agostino Ghiglia che componente del Collegio del Garante per la protezione dei dati già emerso questo tumultuoso trasferimento di attività dal contesto fisico a quello digitale pone il problema diciamo dell'uso di questo patrimonio dei dati ed è la del del loro corretto utilizzo dell'uso dell'abuso
Che del rispetto della privacy delle persone che fino a qualche anno fa sembrava un problema solo legato hanno i giornalisti alle autorità investigative ma che adesso come dire investe il mondo intero prego
Grazie innanzitutto al professor Pizzetti al professore di arbusti per l'invito
Che gli gli altri autori il professor Ruffino il professor Longo il professor calzolaio grazie per non aver fatto un instant book dubitato no ma per aver fatto un testo giuridico
E non è facile di questi tempi è perché la sindrome del vengo anch'io quando ci sono le novità della tecnologia coglie gran parte degli autori non il vista e conosciuta
La l'autorevolezza e lo spessore degli autori non ne avrei dubitato però vi ringrazio perché ci fornite uno strumento ci fornite una base e ci fornite iniziate a fornirci l'interpretazione che interpretazione che derivata una conoscenza approfondita un sostrato culturale importante e che non buttare vive così a caso un po'a caso e a casaccio come spesso sta avvenendo in questo periodo che è stato giustamente definito tumultuoso
Abbiamo iniziato a parlare uno dei primi relatori ma è stato più volte evocato non solo qui oggi di costituzionalismo digitale
Due anni fa anche con la partecipazione del professor Pizzetti festeggiando i venticinque anni del Garante per la protezione dei dati personali a Torino dove io feci un un un uno dei tre convegni nazionali e lo i titolari
Le costituzioni del metà verso ora io era un meta scettico all'epoca
Qualche piccola ragiona l'ho avuta poi vedremo più avanti come come se finirà ma non perché dire a son contento di aver avuto ragione se è andata male a qualcun altro ma perché mi sembrava
Come dire un po'un po'molta pubblicità rispetto ad ora banale realtà virtuale da aumentata che avevo conosciuto nei vent'anni precedenti ma non è questo il tema il tema è il costituzionalismo e allora cerchiamo di solo di di capirci sui termini sulla terminologia perché altrimenti ognuno giustamente indossa la propria casacca che rischiamo di dividerci tutto ciò l'unica cosa che non dobbiamo fare in un contesto di velocità iper Sonica dell'innovazione tecnologica e quella di dividerci
Tra tecno entusiasti di sto piccole tantissimo cioè tra i biechi conservatori di un diritto della persona e gli innovatori tout-court purché sia della novità perché altrimenti noi non faremo un buon servizio alla gente al persone
Che
Per noi non sono Customs ma sono cittadini e sono esseri umani
Prima di tutto mettiamoci a consultarlo le costituzioni le regole hanno una loro visita la rigidità delle regole si accompagna con la velocità del mercato no non è mai capitato
Ma le regole ci sono perché devono tutelare qualcosa di più importante
Del business ho fatto anche l'imprenditore non mi sfuggono le logiche dell'impresa
Non sono contrario al profitto
Ma sono consapevole che se non metto alla base di tutte queste considerazioni il diritto fondamentale umano della persona
Non vado da nessuna parte e che servizio vi faccio che servizio ci faccio che servizio faccio i miei figli spero i miei nipoti alla collettività faccio un dato faccio
E allora non dividiamoci
Cioè non dividiamoci al di là del col son tante regole le regole sono difficili nei pressi trovi difficoltà vero
Perché l'ipertrofia normativa che ha contraddistinto l'Europa in questi anni devo dire e terrificante per chiunque
Se noi andassimo a sommare
Le pagine dei sette nani più perché se travisato faccio questa bruttissima battuta per ricordarmi di tutti solo per ricordare mi devo mettere in ordine alfabetico perché altrimenti come gli capitava piccolo coi sette nani vedi dimenticavo sempre uno
Dici è di MD e sei Hiei
Su uno bis due eccetera eccetera eccetera ora io mi metto nei panni da piccola media impresa che tratta magari dati particolari
E che quindi deve avere un occhio nonché falso un occhio perché su tutta questa questa roba che ammonta mal contato solo contando il moltiplicando fatto proprio
Bieca operazione da liceo scientifico ho moltiplicato le pagine del Lia e altre più considerando e più e di provvisti di dieci i pezzi no gli allegati negarci sono circa
Sette otto mila pagine di nuovo diritto e di nuovi diritti
Nel digitale
Tutt'altro che ecco diceva giustamente la dottoressa Farina gli avvocati possono dormire sonni relativamente tranquilli anche per il prossimo millennio anche nell'era nell'era digitale
Ma ripeto il costituzionalismo digitare i diritti fondamentali delle persone la regolamentazione europea sono la base di tutto se non riconosciamo questo
Diventiamo dei consumatori e come dice Serafino Gubbio ho ho riletto questo libro di Pirandello perché mia figlia doveva dare la maturità non lo sapevo prima ovviamente breve di suggerimenti ma quando è uscito sono andato in settecentoquarantatré pagine
Tra dove dice finita essere Gubbio e diventai una mano allora visto che l'uso tutto il giorno ma non vorrei limitarmi a diventare solo una mano
Se non voglio diventare solo una mano
Devo avere una regolamentazione che mi dice ancora cosa sono che di ritiro che diritti posso avanzare anche nei confronti delle grandi piattaforme che li vogliono ma è un punto di vista la ecco il mio mi vogliono consumato poi tutelano poi cerca di tutelarli poi mi offrono l'ho la loro visione anche di tutela della persona
Ci sta io non è che abbia abbia preconcetti sono sempre molto aperto però sono sempre due visioni due visioni che non devono essere contrapposto
Il bilanciamento oggi è particolarmente importante da questo punto di vista prendo due frasi estrapolo
Due frasi libro Laterza me l'ha rubato il professor Colapietro rapporto al professor Colapietro posso far nulla e quindi ha diritto di rubare di fare del suo il furto il tutto ciò che vuole
Una è la
Una frase un passaggio il professor Pizzetti
Che dice che la regolamentazione europea non ha lasciato il mercato padrone incontrastato di servizi digitali erogazione dei siti fondamentale
La regolamentazione non lascia che il mercato padrone non so se faccia vivace fa rima è brutta ma è un pensiero secondo me è fondamentale
Perché se non c'è la regolamentazione se non ci sono le costituzioni digitali c'è esclusivamente il mercato che guida il mercato non sempre fatto a favore del cittadino è fatto per come dire consolidare il cliente utente cresta nella logica non è cioè sono definizioni e non sono prese di posizioni ideologiche le mie come già detto non ho preconcetti di alcun tipo però
Sono diversi il cittadino al consumatore talvolta sono una cosa sola ma cittadino piene prima del consumatore in quanto persona umana e la seconda frase del professore
Iannuzzi che per me ovviamente
Come dire è stato una una una illuminazione
Ho detto o erano ora che qualcuno lo scrivessi in questo modo addirittura evangelico
Che la pietra d'angolo
Della tipici di Piano e la pietra d'angolo della disciplina europea sudati tecnologie nonché la bussola perde scusate ma ho sempre scritto male impiego delle tecnologie ho finalmente qualcuno ha detto la protezione del dato personale la protezione del regime gemello digitale nell'era digitale eh latte è stata tanta
è la pietra angolare dei diritti e il diritto dei diritti
Perché senza di questo anche lì andiamo poco lontano oppure andiamo troppo lontano per troppo pericolosamente lontano
Tante e talmente vera questa asserzione che oggi è arrivata non mi interessa tanto
Come dire quello che hanno deciso marmi interessa come l'hanno deciso
Un'agenzia per cui la Commissione europea
Ha informato metta delle sue conclusioni preliminari secondo cui il modello pubblicitario Padova acconsentì non è conforme al di M&A al digital market act di cui il garante per la protezione dei dati personali non le autorità di riferimento non è proprio Torrita peccato che tutta la DIC alla declaratoria della Commissione europea parli di dati personali
Parli di Scelta parli di profilazione
Parli di consenso libero parli di lei
Opzioni di annunci per di personalizzazione di progettazione
Allora queste la testata
Questa è la base diritti da cui partire a mio avviso perché non vuol dire ovviamente
A rimanere
Ottusa avente ancorati ha un'idea anche di se stessi
E questo lo credo talmente tanto che dico una cosa per cui domani che purtroppo collegio qui non posso neanche lascia troppo decantare la cosa magari non piacerà anche all'intero garante io sarei per una profonda revisione delle autorità
Indipendenti
Perché rischiamo di essere troppi
E rischiamo di al questo essere troppi abbia come conseguenza il fatto che non solo e non tanto i nuovi cittadini digitali
Che sono come dire quelli che ricevono che su o subiti o subiscono io dovranno vivere sotto i nuovi diritti abbiano troppi misteri troppi riferimenti e quindi nessun riferite quindi non essere più capace a capire anche come difendersi e come tutelarci e in secondo luogo perché di fronte ad un mondo questo sì che va veloce occorrono risposte veloci
E allora non si possono più a mio modestissimo avviso fare delle norme in cui si mettono assieme Qui Quo Qua Cosa voglio di voglio dire che se io devo fare una norma in cui c'è uno che ne deve sentire un altro con l'accordo di un terzo
Essendo in Italia e avendo fatto anche un altro mestiere una vita passata cioè il parlamentare oltre a qualche altra cosa so benissimo cosa significhi mettere d'accordo tre per stress burocrazia burocrazie in senso buono e anche le migliori possibili soli mesi che passa a fronte di una evoluzione il verte etnologica che va velocissima concludo dicendo ricordiamoci che l'intelligenza agire intelligenza artificiale generativa che è quella di cui tutti parliamo oggi perché dell'intelligenza official ordinaria cioè
Artificial vivace quella del mille novecentocinquantaquattro parla più nessuno parliamo tutti sostanzialmente diciamo sostanzialmente no
Ne parliamo da un anno e mezzo cioè un anno e mezzo nel novembre ventidue Ciad CPT
Marzo ventitré provvedimento del Garante italiano per la protezione dei dati personali di limitazione temporanea del trattamento oggi siamo a giugno ventiquattro
E allora se dobbiamo mettere essendo tutti d'accordo quindi anche forse il legislatore dovrebbe pensare da questo punto di vista sì
Non tanto a deregolamentare troppo ma sicuramente a semplificare l'accesso alla regolamentazione attraverso una nuova sintesi con delle nuove autorità
Che possono essere anche un po'un po'più interdisciplinari come interdisciplinare il mondo in cui viviamo e di terrore lo Stiffi
Grazie Agostino Ghiglia allora siamo arrivati
Alla conclusione chi meglio del professor Pizzetti
Può come dire trarre le conclusioni ma io nel dargli la parola mi permetto di di rivolgergli una domanda partendo da da delle cose che lui ha scritto affermato allora intanto all'inizio si è parlato di questo nuovo costituzionalismo quale si aspira
E cioè un costituzionalismo basato sulla centralità dei valori fondamentali che sono alla base dei diritti di libertà come sviluppati nel mondo europeo con due obiettivi indica il professor
Il professor Pizzetti
Primo obiettivo sintetizzo quello di rafforzare lo spazio digitale unica europeo come evoluzione nell'epoca digitale del mercato unico europeo
Secondo obiettivo quello di costruire un'unione europea in grado di assicurare la propria sopravvivenza anche nel mondo che verrà costruendo una unione digitale adeguata alla nuova epoca
Insomma professor Pizzetti è un problema di regole ma insomma lei dà uno sguardo direi politico molto molto importante di grande prospettiva è ottimista
Non lo so se sono ottimista devo dire che dopo la giornata di oggi sono meno pessimiste
Che ho sentito tanti interventi che meriteranno una forte riflessione e ringrazio veramente tutti coloro che hanno ho preso la parola
Io devo dire sono molto contento del per questo che ringrazio che è stato colto lo nostro sforzo che quello di dire noi viviamo ormai in una società digitale
Oggi possiamo anche dire che è una società alla floridi Offlaga N on line ma non dimentichiamo la società on line perché sempre di più le nostre relazioni sociali
Sono on line
Da quelle affettive a quelle funzionali attenere beni e servizi
Non siamo giù molto giovane mediamente ma sono convinto che anche i cui cercherà siamo fuori ma chi manda un e morte con la sera per dire alla moglie alla fidanzata all'amica ti voglio bene ti intenso
Chissà
Che fare
Fa una rientrare in intrattiene una relazione affettiva
Il segnala un'affettività con modalità digitale allora il primo tema e il digitale ormai nella nostra vita
Quindi non si può prescindere non può essere considerato un mondo diverso dal mondo in cui viviamo normalmente perché noi viviamo nel mondo digitale
E non è che io ne sia particolarmente contento non ne ho irremovibile
Non ne usciremo vivi dal mondo digitale
Anzi sarà sempre più difficile
Anche perché rinnovazione corrette molto rapida e facciamo fatica a seguirlo
Ormai nessuno più cosa parlare di Natixis digitali perché Linate felicità diventa subito vecchia digitali
L'innovazione è veramente incredibile
Si parla già di intelligenza artificiale individuale
Cioè nel possesso per ciascuno di noi della sua intelligenza artificiale tarata sulle sue esigenze sul suo modo di rapportarsi con è una notizia che è stata tratta oggi
Da in prese autorevole a livello mondiale
Allora la prima considerazione è questa
Ma ancor prima andare un attimo più avanti noi le regole le abbiamo bisogno
Lo dico con sincera
Serenità anche alle imprese
Basta con la storia le regole ci rendono difficile fare innovazione
Le regole sono essenziali per fare un'innovazione di cui i cittadini si possano fidare
Ricordatevi che il G DPR nato dalla una cosa molto semplice che detta ripetuta nelle
Nei paragrafi introduttivi e nelle regole introduttive
Se la gente non ha fiducia nella società digitale non ne fa uso ma se non ne fa uso il sistema di queste fu soggetta collassa
Quindi Gidp ha non era stato pensato per tutelare le libertà siamo stati come dire indirizzati su una linea pericolosa sottolineando la libertà delle persone tutelate dal G di Piero
L'oggi di Pia leggetela il titolo serve a proteggere le persone fisiche
Corre
Guardo ai trattamenti dei dati personali
Non ha niente a che vedere con i grandi diritti di libertà puntello le persone fisiche
Rispetto ai con riguardo al trattamento dei dati personali nonché la libera disperati la libera circolazione di tali dati questo è il titolo vero del G di Piario in Gazzetta ufficiale europea
Poi nella Gazzetta ufficiale italiana è il titolo uno insieme di norme per tutelare le persone dai rischi dei trattamenti dei dati che si riferiscono a loro
Poi c'è uno strumento per favorire la libera circolazione dei dati
Quindi lo dico anche alle imprese
Chiunque immaginasse che queste regole devono avere come scopo rendere più difficile la circolazione dei dati sarebbe completamente fuori dal quadro in cui ci muoviamo
Il mondo digitale vive di dati
Ha bisogno che i dati circolino
E lo dico anche ai colleghi giuristi ma poi a tutti dovremmo ricominciare a pensare in modo nuovo
Perché il Play of o consente non è una bestemmia
Se io devo favorire il la libera circolazione dei dati e la favorisco addirittura contea i famosi sette nani di cui si è parlato poco fa evidente che i dati non sono strettamente un paese un pezzo della persona
Oggi io i dati li devo devo consentire l'accesso ai dati che possiedo asseconda delitti delle condizioni o delle modalità che vengono in gioco
Quindi noi dobbiamo cambiare la prospettiva nella società digitale
I dati sono necessariamente
L'oggetto della regolazione nonna libertà delle persone i dati
E la loro libera circolazione
Quindi io devo disciplinare la libera circolazione dei dati tutelando però le persone a cui questi dati si riferiscono
Questo è lo scopo questo è il punto e se questo è il punto le regolamentazioni servono
E servono prima di tutto ai cittadini ma altrettanto all'impresa
Altrettanto alle impresa
Perché le imprese hanno diritto anche alla tutela dei dati di cui sono in possesso e nello stesso tempo hanno il dovere di consentirne la utilizzazione ed anche da parte di altri soggetti
Allora bisognerà regolarla questa situazione
Quindi come dire
Io mi augurerei che l'impresa e non chiedesse romeno regolazione ma una regolazione adatta
Con l'autoregolazione corretta una regolazione utile
Mi sembra che alcune delle cose che oggi sono state dette qui vada in questo senso però badate che il cammino è lungo
Perché perché noi siamo dei nativi
Non i mezzi in altri film digitali siamo voi
Ci siamo svegliati una mattina invece ritrovare l'invasore ci siamo trovati nel mondo digitale
Abbiamo scoperto che non lo conoscevamo e a distanza di alcuni anni forse di un qualche di almeno un decennio continuiamo a capire che non lo conosciamo
Che abbiamo bisogno di regole che ci aiutino
Badate anche cui la regolazione a a livelli diversi di utilità ma in un mondo ignoto la regola e più utile
Proprio perché tu non sia in grado di proteggerti da solo
Allora io se che devo camminare per strada quando passo lungo un marciapiede vedo qualcuno che mi viene incontro tanto per cominciare cerco di capire se vuol passare a destra o a sinistra
Per evitare che ci prendiamo Panciatichi poi se una persona affidabile o no poi se devo tenermi il portafoglio la mano sul portafoglio non c'è questo pericolo e via dicendo
Non ho bisogno un regolatore che mi dica guarda che quando c'è uno che ci si avvicina è meglio che tutti stia attento il tuo portafoglio lo so da solo
Ma nel mondo digitale in cui noi siamo entrati queste cose e molte volte non le sappiamo
Che ci servono regole che intanto è prima di tutto come è sempre avvenuto nel mondo
Sociale siano regole che servono a istruire a consigliare a dare indicazioni su come comportarsi quand'è che anche le regole giuridiche sono questo
Questo secondo me il il quadro in cui nel quale noi dobbiamo muoverci e mi sembra che la giornata di oggi sia stata molto utile c'è bisogno di più regolazione di minore c'è bisogno della regolazione che è necessario
Questo è il tema
E qualunque giurista appena appena decoroso sa
Che è bene non eccedere regolazione
E da questo punto di vista la produzione della regolazione proprio della democrazia rappresentativa
è è stata pericolosa perché il processo proprio del CISL attore eletto democraticamente un processo che come sappiamo tutti perché siamo non a caso nella sede anche la ringraziamo dell'ospitalità della Camera dei deputati il regolatore cerca sempre di mettere la sua impronta il la cifra del suo contributo e molte volte la regolazione farraginosa e sopra
Abbondante anche per questo
Finora la regolazione in questo mondo è stata più una regolazione di tipo tecnico che è di tipo politico
I regolatori sono stati più visti gli stakeholders come si dice fra i protagonisti del mondo imprenditoriale e gli esperti di tecnologie
E questo forse a come dire contenuto una regolazione eccessivamente frammentata
Però certamente non è positivo che si continui solo così è naturale e giusto che ci sia il contributo della rappresentanza dei cittadini è questo il problema dell'Unione Europea
Accentuato dei risultati elettorali di ieri
E di cui vedremo di più ieri gli affetti nelle prossime settimane sapremo saremo più capace di capire i problemi nelle prossime settimane
Perché certamente l'Unione europea vedete l'Unione europea è un singolare soggetto storico perché si sta creando grazie alla sua capacità di regolare
Non è che regola grazie alla sua capacità di essere ma sta cercando di esserne grazie alla sua capacità di regolare
E questo forse e quello che viene percepito come una prepotenza mentre invece è una necessità
Che lei si sta affermando grazie alla sua capacità di regolare perché sa di
Dare una risposta a un bisogno fino a qualche tempo fa dava una risposta al bisogno di proteggersi dall'economia e dalle altre economie che erano cresciute più rapidamente adesso
Credo che sappia di dover dare una risposta dei bisogni dei cittadini
Però il problema che abbiamo ma non perdono devo dubbi dobbiamo devo e dobbiamo finire e se l'Unione europea così come è costruita e adeguata a svolgere questo ruolo
Vi è un forse per qualche tempo potremmo ritrovarci a ragionare su cos'è l'Unione europea
Questa particolare costruzione in sovranazionale internazionale che però sempre di più proprio grazie anche alla sua regolazione sta diventando un soggetto politico
E il politico che non può più essere gestito solo con la logica dei singoli Stati
Quindi abbiamo una grande
Una grande
Perché ed anche entusiasmante storia da vivere
Noi dovremo certamente riuscire ad armonizzare il bisogno degli stati di difendere le loro tradizioni le loro caratteristiche le loro regole ma
Anche ritrovare uno consenso ad essere regolati
Da un soggetto che gli sopra stia e non da un soggetto che sia la loro sommatoria
Qui qualcuno l'ha detto e credo che abbia ragione sarà bene che l'Unione europea comincia a regolare anche gli stati membri ad assicurare anche la capacità di competitività degli stati membri
Ma questa unione europea può essere una regolare un soggetto che alle caratteristiche della regolazione internazionale sia pure e disciplinata secondo modalità quali noi conosciamo
E quindi dove uno dei soggetti decisori a un Consiglio in cui di cui fanno parte i Governi degli Stati membri che sono naturalmente portati a tutelare i loro sistemi economici sono interrogativi e non non risposte
Ma per dirvi quanto sarà interessante la frase che vivremo
Che stiamo vivendo eguaglia tedesca dalle elezioni Franci da ieri questa è la fase che stiamo vivendo non ce ne accorgiamo ancora ma ce ne accorgeremmo prestissimo
Quando lei ha sollevato il problema che l'Unione Europea Regoli i sistemi degli stati membri per renderli più competitivi
E in fondo applicando anche una capacità di prender la competizione produttiva per l'insieme ma nello stesso tempo vera perché mica detto una cosa semplice
Da
Mettere a terra
Ma ha detto quello che da ieri è
Quello che da ieri è perché l'asse franco tedesco che ha tenuto insieme l'Unione europea per molti anni è saltato
Quindi dove ritroveremo il punto di equilibrio dell'Unione europea che la renderà Autori avuto regole sufficientemente per regolare l'evoluzione della società digitale cosa che per noi è vitale
Questo è un tema che affronta letteraria critiche che che saremo in grado di comprendere solo vivendo finisco solo parlando di intelligenza artificiale
Anzi di due cose una dell'intelligenza artificiale reggenza artificiale dando alla nostra sfida del piccolo gruppo che era
Dato vita questo volume
Che pensiamo nell'arco di qualche mese riuscire a produrre una riflessione
Condivisa quel tanto che è necessario porre oppure ognuno ha la sua testa e contribuisce secondo la sua visione anche tenendo conto del regolamento europeo che io vi dico sinceramente non mi entusiasma affatto
Il Regolamento europeo sull'intelligenza artificiale rischia di essere la prima dimostrazione del fatto che l'Unione europea non può vivere solo di regolazione
Ma deve vivere di un disegno strategico più ampio
Ma quando noi diciamo la regolazione dell'Aiart basato sul principio del del rischio avete visto che già il titolo del cd Piero era questo
Insieme di regole che proteggono le persone fisiche dei rischi che possono derivare dal trattamento dei dati che le riguardano
Quindi il concetto di rischio è sempre stato interno a questa prospettiva però l'AIAC ne riparleremo scrive sa avremo di nuovo l'onore di poter
Organizzare un convegno come questo quando avremo fatto il volume
E io penso che siamo una cosa possiamo dirci alla fine di questo incontro
I cinesi dicevano
Evitate di di vivere tempi interessanti
Io penso che invece ne abbiamo la grande fortuna dividere un'epoca estremamente interessante basta che rinunciamo checché evitiamo di rinunciare noi stessi alla società
è per questo che mi permetto di dire di nuovo al sistema industriale italiano ed europeo accettate la sfida
Stimolate la chiedete regole
Concorrente alle bollo elaborazione di queste regole non per avere il meno regole possibile e quindi poter essere più competitivi possibili ma per avere le regole giuste quelle che ci serve
E quindi certamente regole che non limitino inutilmente la capacità del sistema europeo di essere competitivo all'interno e all'esterno dell'Unione Europea
Ma regole che siano in grado di dare ai cittadini la fiducia necessaria nella società digitale
Senza la quale l'Unione europea si trasformerebbe semplicemente in un fortilizio spaventato cioè guarda al mondo che la circonda come un pericolo ingovernabile grazie
Grazie a lei presidente Pizzetti per questo contributo grazie davvero grazie agli organizzatori grazie quanti hanno partecipato con grande eleganza il professor Pizzetti c'ha già di fatto convocati ad un prossimo appuntamento annunciando Chun nuove impresa scientifica editoriale l'aspettiamo e grazie a tutti per la posta
Tensione