Dei diritti e delle pene - Conversazione settimanale con Elisabetta Zamparutti

Bentrovati a dei delitti e delle pene ben trovata Elisabetta Zamparutti membro per conto dell'Italia del comitato per la prevenzione della tortura del consiglio d'Europa e parliamo proprio di novità dal Consiglio d'Europa Elisabetta
Buongiorno a Giovanna Bongiorno e a chi ci ascolta parto da Strasburgo
E parto dalla preoccupazione per rei di suicidi nelle carceri del nostro Paese che ha espresso il comitato dei ministri del Consiglio d'Europa
Lo ha fatto in occasione del monitoraggio sull'esecuzione delle sentenze della Corte europea per i diritti dell'uomo
Che hanno riguardato anche il nostro Paese in particolare rispetto due casi quello sì quello città raro il Mulino
Che riguardano
Detenuti con patologie psichiatriche nel primo caso si è trattato di una condanna della corte europea per i diritti dell'uomo nei confronti dell'Italia
Perché
Il detenuto che era un paziente psichiatrico assolto a causa di un vizio totale di mente e sottoposto a una misura di sicurezza in una rendesse
Rimasto detenuto per lungo tempo
Mentre l'altro caso quello citrato il Mulino riguarda una condanna nei confronti dell'Italia per la mancata adozione di misure da parte delle autorità italiane volte a prevenire il suicidio in carcere
Di una detenuto con appunto problemi psichiatrici
è una preoccupazione quella espressa dal comitato dei ministri del Consiglio d'Europa
Chi arriva in un momento in cui la cifra dei suicidi ha assunto il numero drammatico è tremendo
Di quarantaquattro suicidi dall'inizio
Dell'anno peraltro con un ritmo incessante
E terrificante soprattutto negli ultimi giorni nell'esprimere questa sua preoccupazione il comitato dei ministri del Consiglio d'Europa
Ha definito la situazione allarmante
In una
Tendenza negativa che osserva dal due mila e si dici e che vede Rettore prossimi continuare nel due mila e ventitré e proseguire anche nel due mila e ventiquattro è per questo che e il comitato dei ministeri il Consiglio d'Europa dice anche che a fronte di questa situazione allarmante il governo italiano dovrebbe intervenire però urgentemente urgentemente e
Dice anche che e preoccupante il numero di detenuti con disturbi psichiatrici che sono inattesa di essere trasferiti dalle carceri alle residenze per l'esecuzione delle misure di sicurezza e sul l'elevato numero di suicidi di detenuti il comitato dei ministri del Consiglio d'Europa
Constata anche con grande preoccupazione che le misure finora adottate dalle autorità italiane non sono riuscite ad arrestare il fenomeno e quindi chiama l'Italia
Ad adottare ora urgentemente
E rapidamente ulteriori misure
Garantendo anche adeguate risorse finanziarie aggiuntive per rafforzare
La capacità di prevenire questi suicidi queste morti di tutto questo viene valutato positivamente l'annuncio che l'Italia ha fatto di un aumento delle risorse finanziarie
Per il per l'anno in corso a al fine di rafforzare l'assistenza sanitaria psicologica e psichiatrica nelle carceri
Ma
Puro esprimendo giudizio positivo su questo
Il comitato dei ministri del Consiglio d'Europa però nota anche che a causa del concomitante aumento dei costi di questi
Servizi di psicologia e di psichiatria nelle carceri l'impatto anche di questo aumento rischia di essere
Rischia di essere e limitato e quindi importante questa Presa
Di posizione questa constatazione fatta dal comitato dei ministri del Consiglio d'Europa che si unisce a chi
Esprime la sua preoccupazione e chiede un intervento al dramma che si sta consumando nelle carceri del nostro Paese voglio anche ricordare la mobilitazione delle camere penali con le maratone oratoria e che si stanno organizzando di varie città d Italia così come anche la mobilitazione dei garantite ritto Reality
Su questo del Rama che constatano di se stessi
Giorno dopo giorno Cocconi loro ingressi in carcere e vedendo che cosa sta accadendo nelle carceri del nostro paese che diciamo noi conosciamo ma l'opinione pubblica
Non sanno non è resa
Non è data a conoscenza
A acquista strage in atto perché e io credo che una cifra come quella che si sta che si era aggiunta
Questo ritmo crescente di notizie di morte che giungono dalle carceri e sono ancora più drammatiche a fronte del Silenzio che le avvolge perché
Nei notiziari nei grandi mezzi di comunicazione a partire dalla televisione dove ormai di telegiornali sono dei bollettini di di cronaca nera di di morti d'ogni tipo tranne che di quelli che avvengono negli istituti
Penitenziari ecco occorre intervenire su questo occorre far conoscere che cosa sono veramente le carceri
In quale condizione si hanno costretti a vivere un uomo mini e donne ma occorre soprattutto un intervento lo dice anche il comitato dei ministri del Consiglio d'Europa urgente è in discussione peraltro la prossima
Settimana il ventiquattro giugno
Riprende l'esame della proposta di legge che come Nessuno tocchi Caino con Rita Bernardini e
Roberto Giachetti
Abbiamo
Incardinato alla Camera dei deputati in Parlamento e che lì alla portata potrebbe essere adottata iniziare ad affrontare iniziare ad affrontare un un problema
Che richiede interventi necessari e e urgenti
E e e rispetto ai quali la la cifra della morte e lo stillicidio quotidiano dovrebbero davvero dare la forza
Pier approvare
Misure volte a ridurre il sovraffollamento a creare condizioni più umane anche se sempre di più io sono convinta che la soluzione sia quella pro più di di superare il carcere in sé questo istituto risalente nel tempo
Chi ubbidisce a una logica patti volare che come tale
Dalla quale dobbiamo uscire tarli di paradigma fatti bollare ma il Consiglio d'Europa si occupa di canoni morta
Sì una condizione particolare che vede il comitato il consiglio d'Europa a mobilitato anche su uno il tema della pena di morte perché in questi giorni dal diciannove al ventuno giugno il Consiglio d'Europa in collaborazione anche con organizzazioni della società civile ricorda Sandro controlla pende Moro
Ho una quali insieme tedesca per l'abolizione della pena di morte organizza un workshop
Su uno la morte non è giustizia
Per sostenere appunto l'abolizione della pena di morte è un evento che riunisce cinquanta giovani volontari studenti membri attivi della società civile
Con un'età compresa tra i diciotto e i trent'anni che provengono da tutta Europa
Che sono stati selezionati tra
Circa trecento candidati
Questo workshop mira a a contrastare soprattutto la narrazione a favore della pena di morte
Per sensibilizzare i giovani cercando di creare una rete di ragazzi ambasciatori impegnati a sostenere l'abolizione della pena di morte entro il due mila il ventisei
Chi partecipa potrà quindi confrontarsi con i vari professionisti sui temi quale la situazione attuale della pena di morte nel mondo le sfide le prospettive legate l'abolizione e e in particolare
Il ventun giugno nella riunione del comitato dei ministri si organizzerà un gioco di ruolo o su una risoluzione delle Nazioni Unite che chiede una moratoria universale delle esecuzioni capitali e che come voi sapete
è stato il successo conseguito da Nessuno tocchi Caino quando finalmente per la prima volta nel due mila e sette riuscimmo a fare incardinare questa risoluzione che poi ogni due anni viene ridiscussa al Palazzo di vetro di New Yorker
E quest'anno sarà di nuovo all'esame dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite ed è anche su questo che CD mobiliteremo per cercare di farsi che il numero dei paesi che votano a favore che con sponsorizzano il testo siano sempre sia sempre crescente ci spostiamo in Francia ai nostri ascoltatori ricorderà non avevamo parlato
Durante un'evasione c'era stato un attentato mortale alla polizia
Penitenziaria aveva destato moltissimo moltissimo sciocche nel paese ebbe a che cosa è successo dopo ci sono delle delle notizie su questo
Vorrei dare Contu di un
Cioè di una notizia che riguarda la Francia grazie ad un articolo pubblicato dall'Osservatorio internazionale delle carceri nella sua
Espressione francese perché il chief sapere che dopo quell'attacco mortale a un un furgone
Della Penitenziaria che stava a trasferendo un detenuto e che nel corso Gil questo attacco per farlo evadere sono morti anche degli agenti della penitenziaria a il governo in particolare il ministro della giustizia
Si sta muovendo secondo una logica emergenziale con decisioni con misure che andranno a Lehder ulteriormente i diritti
Dei e detenuti perché in questo articolo ossida conto che il tredici giugno è stato firmato un protocollo tra il ministero della giustizia e sigle sindacali dell'amministrazione per emittenze aria
Che ammettono nero su bianco una trentina di misure adottate sull'onda appunto in motiva di questo attacco o mortai lei in un protocollo che però non è reso pubblico ma che definisce almeno da quanto si legge in questo articolo queste azioni e anche la a tempificazione della loro messa in in atto ma a fronte di questa di questo protocollo cisti c'è anche la notizia di cinque organizzazioni non governative che si occupano di
Il sistema penitenziario
Che si sono rivolte al ministro della giustizia per contenere questo onda securitaria per esortare a non essere precipitò osi
Nel a adottare decisioni legate a questo fatto grave e a non considerare come opzionali i diritti fondamentali i diritti umani fondamentali di chi detenuto in un dimensione che rischiamo oppure addirittura regressiva rispetto appunto all'importanza in particolare in questi momenti critici ed emergenziali di rispettare i di diritti umani fondamentali
Questi questo protocollo manca appunto di trasparenza le misure che sono previste riguardano sia la composizione delle
Ed è il
Dell'équipe che il nucleo di
Trasferimento di dei detenuti riguardano lo sviluppo luglio rafforzamento per ricorso alla alle videoconferenze oppure a alle modalità in cui i magistrati debbano andare in carcere proprio per evitare trasferimenti all'esterno del carcere dei detenuti mandando di impattare anche rispetto magari a quella che l'assalto situazione sanitaria dei detenuti stessi perché vengono limitate anche i i i trasferimenti per ragioni sanitarie
E tutto questo in una situazione in cui essendo stato anche sciolto il Parlamento in buona sostanza il ministro della giustizia decide senza neanche doversi confrontare poi con le forze già politiche con le altre forze parlamentari
A a questa a queste misure che ho prima sommariamente elencato poi si aggiunge anche la possibilità di estendere le perquisizioni integrali al nudo dei detenuti questa la possibilità era già stata ampliata nel due mila e diciotto in una serie di
Di casi per esempio se un detenuto era stato per un certo periodo o all'esterno del carcere essenza una costante sorveglianza U quando Lori chiedono un rullo avessero richiesto particolari ragioni di ordine pubblico
E è Coco quindi che con questa un nuovo protocollo la possibilità delle perquisizioni integrali hanno avuto viennese viene estesa e dei i in termini che possono anche renderla a sistematica a su questo si aggravano anche altre misure come per esempio il fatto che si debbano far
E spostare i detenuti ideazione della cella per ragioni di sicurezza con altre anche misure che sempre in nome della sicurezza possano derogare
A quella che l'ordinaria vita detentiva in questo articolo dell'osservatorio internazionale del carcere
Si affronta anche la necessità per la Francia di affrontare il problema del sovraffollamento problema rispetto al quale però non si intravedono soluzioni particolarmente significative o anche innovative nonostante il Consiglio d'Europa avesse chiesto alla Francia a fronte del sovraffollamento di affrontare e di mettere in atto una strategia che andasse proprio alla radice profonda delle cause che generano il sovraffollamento in questo senso possiamo dire che tutto il mondo
E paese che è sempre di più anche c'è uno scostamento se vogliamo
Dei
Singoli Stati a Rispetto a a quelli che sono gli obblighi che su di loro
Ne scendono o dopo l'adozione di sentenze della Corte europea per i diritti dell'uomo e che richiedono di essere rispettati e che le misure che la Corte chiede effettivamente attuate per risolvere i problemi
Che
La porta a condannare questi stati quindi molti casi proprio per l'eccessiva o tasso di sovraffollamento e adesso le anticipazioni e della pagina a sull'Unità di Nessuno tocchi Caino
Diamo un'anticipazione della pagina di Nessuno tocchi Caino sull'Unità dove questa potrete leggere un articolo di Sergio D'Elia sulla pena di morte in Tanzania
Dove si è raggiunto che è stata raggiunta da a un clamoroso ultimatum della Curti africana dei diritti umani che chiede di abolire la pena di morte entro sei mesi
Hanno Maria buccale invece racconta la triste fine di Giuseppe Di Benedetto nel carcere di Opera Milano
Malato di Parkinson costretto sulla sedia a rotelle e morto pochi giorni fa dopo il diniego della sospensione pena per gravi motivi di salute
E quindi una pagina
Importante che vi segnalo e che vi invito a leggere domani
Sulle panchine dell'unità
Infine ha come Santa degli appuntamenti per quanto riguarda gli appuntamenti intanto domani che sabato Nessuno tocchi Caino animerà il laboratorio spes contra sperma nel carcere di Rebibbia
Poi la settimana prossima che sarà una settimana particolarmente importante anche perché si deciderà sulla proposta di legge di Roberto Giachetti
Sull'aumento dei giorni di liberazione anticipata di il il venticinque giugno parteciperò ad un incontro promosso sul tema
Dell'impatto sociale della recidiva ebbene il Comune da a Mariastella
Gelmini al Senato particolare alla sala Ismail in piazza a Capranica settantadue e per partecipare
E occorre registrarsi e del possibile farlo all'e-mail info chiocciola Mariastella Gelmini punto it chi l'inizio è previsto alle dieci e trenta interverranno il vice ministro della giustizia
Francesco Paolo Sisto il sostituto procuratore in Cassazione Marco Paternello Lucia Castellano che provveditore della Campania
Patrizio Gonnella che il presidente dell'associazione Antigone
E poi il proprio la professoressa a dell'Università di Brescia Francesca Marzani
Insieme anche a Pietro Maria Sabella
Della Louis i per Nessuno tocchi Caino parteciperò mossero presente io a successiva né il giorno dopo il mille il ventisei invece
Parteciperò ad un incontro promosso dalla dalle Camere penali
Di Milano e del Piemonte occidentale della Val d'Aosta il ventisei giugno che anche la giornata internazionale
Per le vittime di tortura Hull incontro o come il titolo o a a è punita ogni violenza fisica e morale su persone comunque sottoposte a restrizioni di libertà e si svolge in due location diverse
Che a Torino e quella della una maxi due e a Milano nella sala Eligio Gualdoni al Tribunale di Milano che saranno collegate collegate insieme questi due
Questi due luoghi l'inizio è previsto alle ore e dieci è il mio intervento riguarderà i profili internazionali della della tortura appunto
Poi il Tinti sette invece di giugno
Come Nessuno tocchi Caino anima Remo il laboratorio spes contra Aspem nel carcere di opera a Milano e sarà per noi anche un occasione per commemorare come dicevo prima ricordando l'articolo che uscirà sulla pagina di Nessuno tocchi Caino
Sull'Unità scritto da Maria brutale proprio uno dei partecipanti ai nostri laboratori e che è venuto a a a mancare proprio pochi giorni fa e che appunto ricorderemo in questa occasione di prosecuzione di una sorta di di di pellegrinaggio che ci vede impegnati questi luoghi di di dolore e di sofferenza che sono le le carceri del del nostro Paese che richiedono attenzione considerazione
E anche misure adeguate alla gravità dei problemi che in questi luoghi si stanno concentrando
Quindi questo quello che ci vede davanti nei prossimi giorni Giovanna io ti saluto e ti ringrazio come saluto e ringrazio chi ci ha voluto fino adesso ascoltare ricordo sempre perché ci vuole sostenere Nessuno tocchi Caino magari anche con l'iscrizione di di chiamarmi ricordando mio cellulare che tre tre cinque otto mila cinque sette sette grazie grazie e ciao
Dei diritti e delle pene termina cui grazie ad Elisabetta Zamparotti ci sentiamo la prossima settimana poterò rimanente ascolto perché programmi di radio radicale proseguono