Presentazione del libro di Jas Gawronski "Da Giovanni Paolo II a Giovanni Agnelli. Dialoghi del '900" (Aragno)

Allora il minimizzano con il mio saluto di in di benvenuto a coloro che sono già qui speriamo che altri ci raggiungeranno sfidando il caldo
Romano che oggi è particolarmente pesante io ringrazio molto
I protagonisti di questo pomeriggio che sono naturalmente l'autore del libro che presentiamo oggi
Gli Asgard Brodsky giornalista
Noto a tutti che sarà naturalmente ulteriormente è molto meglio di quanto posso fare io ho presentato da Umberto Berlenghi mi che ringrazio per aver organizzato questo incontro il per essere poi il il moderatore dello stesso ringrazio anche Paolo di Di Giannantonio con il quale abbiamo avuto ci siamo conosciuti qualche qualche tempo fa ha avuto anche la il piacere e l'onore di essere ospitato in sue trasmissioni RAI
Siamo curiosi di ascoltare il dibattito e i racconti che partono da questo libro
Io in particolare Saro ma sarei curioso anzi rubo il mestiere al al moderatore per per chiedere se se si potrà poi dalla dall'autore del libro qualche cosa in più rispetto a quello che c'è nel libro sull'incontro con uno dei terzo dei tanti personaggi che ha anche incontrato che ha conosciuta che intervistata in questo caso due volte mi riferisco a Margaret Thatcher
Nelle in due anni diversi primo durante il suo mandato il secondo poco dopo la fine perché è un personaggio naturalmente ma lo sono molti molti altri descritti nel nel libro ma è un personaggio che mi mi interessa particolarmente ma a parte le mie preferenze personali siamo tutti curiosi di ascoltare
I racconti retroscena e anche le prospettive insomma che nascono da questi da questi incontri da queste grandi interviste che ha svolto un grandissimo giornalista quindi grazie ancora Benvenuti in Confedilizia e appuntamento poi io lo ricordo a chi qui
Agli altri incontri che diciamo organizziamo in questa sede lo dico a chi non ci conosce siamo siamo l'associazione della proprietà ma siamo anche la sede da qualche anno per eventi di questo tipo e venti di presentazioni di libri di volumi eventi culturali che prescindono spesso come oggi dai temi dell'immobiliare
Grazie buon ascolto e buon pomeriggio a tutti
Beh è proprio il caso di dire dove c'è casa c'è cultura grazie appunto agli incontri che
Che Confedilizia organizza spesso grazie appunto al suo staff al suo Presidente per questo ennesimo e interessante incontro
Ma presentare IAS Gawronski e Paolo Di Giannantonio potrebbe essere anche fin troppo facile perché in questo sono fortunato perché sono due volti conosciuti
Lo stesso curriculum conosciuto Gawronski stato corrispondente per la RAI fin dagli anni Settanta prima New York e poi successivamente è passato oltre la cortina di ferro a Varsavia a Mosca
I due giornalisti due inviati appartengono a due generazioni diverse ma molto vicine Paoli Giannantonio anche lui stato per la RAI è stato inviato
In nella ex jugoslave ma soprattutto quello che veramente mi è rimasto proprio oltre che nella nella mente ma anche nel cuore era il sol per
Suoi il suo lavoro di inviato durante la guerra del Golfo
Presentiamo questo libro da Giovanni Paolo secondo a Giovanni Agnelli che tra l'altro perché interessato potrà acquistarlo qui ci sono delle copie proprio
Per voi
è un libro che si legge tutto d'un fiato io tra l'altro
Quando mi è arrivato arrivato parecchio tempo fa ho detto va be'me la prendo comoda leggerò un capitolo al giorno e avevo di fronte a me varie almeno altre due settimane finito libero facendo il calcolo dei capitoli e invece veramente mi sono ho iniziato a Lecce l'introduzione di
Di Bettiza dall'Iran ne sono arrivato proprio la quarta di copertina in un batter d'occhio
E anche di facile lettura venduto per taccio su i contenuti perché da Giovanni Paolo secondo a alla Corea del Nord agli Stati Uniti o ha ovviamente l'Unione Sovietica
Oppure personaggi come Fidel Castro Gianni Agnelli appunto
Kennedy Roberto
Dicevo a un proprio stile di scrittura che
Non può non piacere perché scorrevoli siamo d'altra parte insomma con mestiere che fa non poteva essere altrimenti
Prima di di dare la parola Paolo Di Giannantonio e chiede di quali sono state le sue impressioni nel leggere
Il libro di Gawronski poi da lì spazio eremo naturalmente spero anche ci siano ci sarà ci saranno delle domande da parte del pubblico ecco io se posso esprimere una preferenza fra tutti i capitoli che ho letto una
E difficile ribadisco
C'è il capitolo su quello dedicato alla Corea del Nord che mi ha veramente per certi aspetti devastato
Perché
Per il pessimismo che gli husky a Brodskij descrive in questo capitolo soprattutto in quella parte in cui dice che se un domani ci fossero delle elezioni libere e democratiche all'occidentale in Corea del Nord vincere dell'attuale dittatore
Ed è una cosa che
Che io sto nel Mania immensa ingenuità ho sempre pensato che la democrazia è come un virus in questo caso bene ricerche una volta che tu la conosci non puoi tornare indietro chi te la toglie te la può togliere solo con la forza perché la volta che ce l'hai la situazione che c'è in Corea del Nord è veramente qualcosa di imbarazzante per l'essere umano
Gawronski insomma c'è quel passaggio dedicato all'amputazione delle degli arti che in Corea del Nord si fa di default perché così perché non si sa mai se hai un problema sei artrite meglio amputare perché non abbiamo le cure e quindi meglio amputare quindi c'è un bambino che gioca a pallone con delle protesi entrambe le gambe
Questa la Corea del Nord insomma ecco ed è sempre stata così no credo da ottanta anni a questa parte però io non ricordo delle marce
Nei Paesi occidentali contro
La situazione però questo non me lo ricordo mi ricordo a dama cercare coi Paesi anche lontane a da noi benché ne avevamo molto vicini adesso vengo adesso è un di un negozio l'ho fatto un'ASP
Interessantissima conversazione con una commessa albanese
Quindi avevamo Moriggi me che in Europa mi corregga se sbaglio quello il regime di Enver Hoxha è quello che si avvicinava di più a quello di Kim il Sung in Europa
Quindi no macché vicini però insomma niente non è la Corea del Nord l'abbiamo sempre snobbata mi taccio lascio la parola Paolo Di Giannantonio
Ecco intanto c'è da dire che non tutti i giornalisti hanno la fortuna di poter entrare in Corea del Nord e raccontare quello che riesce a raccontare
E questo la rende isolata è un Paese che vuole essere isolato e mi pare che ci riesca benissimo
Quindi non avendo notizie di prima mano è difficile poter parlare di un Paese che però perdonatemi ad un nord del vero
Si è cristallizzato in quella situazione dopo una guerra importante che c'è stata negli anni Cinquanta e che ha cristallizzato una situazione di fatto e quindi io sono di quelli che pensano che l'Occidente debba sempre farei conti anche con le proprie azioni
E e anche lì forse se non ci fosse stata una polarizzazione così netta forse oggi le cose cambierebbero comunque ti voglio tranquillizzare un il giorno in cui ci fosse democrazia piena
In Corea del Nord sarebbero liberalizzati questi ed altri scoprirebbe la rivoluzione dell'ognuno per conto suo come sta succedendo da noi insomma il fattore informatica
Devasta il Rebbe quello che è un regime in tanti anni ha costruito cioè il unanimità di pensiero
Su questo stiamo sicuri ci pensano i telefonini a cambiare tutto
Però entriamo nel merito se nel mondo del giornalismo io direi ci fosse una scansione nobiliare permettetemi
Yasha sarebbe Duca Arconte Marchese io sarei un cavaliere di ventura che ha seguito le sue orme sperando di diventare il ponte ecco questa la differenza
Tra noi Luís a un palmarès di incontri importanti che troverete nel libro e beh io insomma posso vantare una bella unica intervista fatta a Mandela
Posso aver incontrato ecco come dicevo a Yasha
E Lech Wałęsa
Da clandestino da presidente e da pensionato in Polonia
Bill Gates ho avuto la fortuna di incontrare Bill Gates Henry Kissinger ma insomma nella sfida di chi ha invitato ha intervistato più persone importanti vince sicuramente il Marchese il
Ebbe il duca non lo so ma insomma proprio molto no non si può fare questo paragone io posso rivendicare sì
Però ci sono due secondi posti due medaglie d'argento che ha che ho letto che hai sfiorato l'intervista Bin Laden e al comandante Arkan
Sì
Perché Bin Laden è saltata perché hanno pensato di aprile quando stavamo proprio per andare guardate pensate se avessi fatto quell'intervista qui sarei cauto come gli Ash e invece purtroppo stavamo partendo per l'Afghanistan quando c'è stato l'undici settembre per cui quella che era un'intervista data per sicura
Evaporata definitivamente quindi ci sta però io mi diverto molto a raccontare
Le cose che non sono andate bene nella carriera perché poi il nostro guardate è veramente un mestiere in certi momenti noioso perché fatto di attese di incertezze
Ti riceve non ti riceve parlerà non parlerà
E diventiamo vecchi ipertesa di un momento che poi a un certo punto come una scintilla c'è si consuma in pochissimo tempo e poi finisce ecco questo in realtà il nostro mestiere che molto no molto meno brillante di quello che sembrerebbe però ecco a me quando Umberto mi ha chiesto di essere qui
Mi ha scatenato una serie di pensieri che sono Yasha è stato quello che ha raccontato il mondo
Dalla dagli anni cinquanta sessanta settanta fino al cambio di secolo e quindi è stato un momento di transizione estremamente importante
Con una serie di avvenimenti
Che ancora impattano pesantemente nel nostro presente facciamo un esempio
Il comunismo il mondo del comunismo che Yasha racconta altro ecco a me piacerebbe sapere date che ne pensi di quello che è successo dopo e che sta accadendo
Pensavamo di non dovere più avere paura della Russia
Era URSS allora e oggi viviamo abbiamo vissuto soprattutto due anni fa quando iniziò la guerra e abbiamo rivissuto i finti fantasmi della guerra nucleare
E i negozi per la seconda volta negli anni recenti hanno cominciato a scarseggiare di farina zucchero ve lo ricordate
Perché perché si aveva paura della guerra nucleare io dovevo andare dovevo partire però ancora al TG uno
E mi dissero ti devi prendere le pasticche di iodio perché in caso di uso di armi nucleari sono le uniche che possono aiutare in momenti di crisi e non si trovavano più perché se ne erano già prese tutti in giro per non solo Roma ma al Milano-Torino
Per cui io partiti senza alla fine questo per dire che però quella paura
Che vivevamo quando il mondo era diviso in due blocchi a un certo punto si è ripresentata ma nel frattempo il mondo è completamente cambiato ecco quindi questo questo cambiamento così intenso dal mondo in due blocchi al mondo a pezzi
Dove ci sono una serie di bulli internazionali che fanno la voce grossa ci fa dire che la democrazia a mio avviso Yashin
Non vive un grande momento di fulgore
Perché perché la democrazia ha i suoi tempi e i suoi diritti alle sue votazioni ai la sua ricerca di compromessi e cosa che invece i regimi autoritari non hanno
Nei regimi autoritari numero uno decide il giorno dopo si fa quello che lui ha detto per noi invece non è così
Ergo in questa fase della nostra vita io credo che il mondo democratico
Boh stenta un po'e non parliamo poi dell'Europa anche qui voi che pensavate ad un mondo con una guida degli Stati Uniti con una democrazia crescente con una Europa che avrebbe dovuto subentrare con la sua forza con la forza delle sue idee delle sue industrie della sua economia adesso questa Europa stenta un po'io credo
Che questo è stato il momento di riflessione che mi ha scatenato questi pensieri
Per il resto poi ci sono due o tre cose
Che veramente mi hanno colpito nel libero e devo dire devo fare proprio nel loggione al grande giornalista
Quando racconta
Di aver dovuto fare marcia indietro rispetto all'articolo che scrisse a Giovanni Paolo secondo dicendo non andare a fare la visita in Polonia
E poi invece ha capito che quel viaggio si si doveva fare quindi io mi fermerei qui perché veramente nel nostro mestiere diciamo così l'umiltà è una delle cose che difetta ancora di più
Dando la parola agli Oscar loschi la domanda mi sorge spontanea
Beh innanzitutto Corrado Augias volta con una battuta ha detto ma sai che c'è e che le democrazie sono noiose ecco perché perdono alla fine di di appeal
Dicevo visto mi riallaccio alla parte finale del del
Discorso alla domanda di Paolo Di Giannantonio
Lei ha visto ha conosciuto le dittature
Soprattutto appunto quelle dell'est eccetera siamo davvero in in pericolo
Lei no la nostra democrazia è davvero sulla al tramonto credo che quando si parla
I pericoli di pericolo oggi acceso
Quando si parla di pericolo oggi credo che tutto il il vostro pensiero vada automaticamente alla Russia Putin a quello che è successo in quello che sta succedendo e come come succede io devo dire
Prima dell'Ucraina
Ritenevo
Tutti i membri un leader un leader importanti poli del capace leader
Dal quale non mi sarei mai immaginato degli atti criminosi come quelli che ha compiuto invadendo l'Ucraina errori del stimato era un leader
Direi certo la Russia non è un Paese democratico il cento per cento e poco democratico però le lezioni si svolgevano Putin veniva eletto è vero
Con il novanta per cento dei voti e quindi diciamo un po'piazzato questo risultato
Però anche senza negarsi degli imbrogli elettorali avrebbe vinto anche delle elezioni delle elezioni pulite perché perché russi
Rendo
A me un po'il culto del potere del culto del hanno hanno destato voglio esagerare vanno quasi bisogno di essere Pitt attorcigliate
Dittatore Rizzati allora piazzata sullo sfondo mentalità sono mentalità diverse quindi devo dire che
Quello che è successo sulla questa liberazione dell'Ucraina bella figura che ha fatto punti
Al di fuori di ogni immaginazione di ogni previsione di ordine ionico
Io rimanendo un po'ancorato a quell'immagine ed ero fatto di Putin prima dell'Ucraina ecco penso che oggi come oggi
Bisognerebbe
Aiutarlo
A a trovare una soluzione ad aiutarlo a fare marcia indietro io credo che malgrado questi questi testi suoi
Iniziative criminosi anche lui si renda conto di essere caduto un po'in un in una trappola una trappola che sarà s'è costruito da solo e dalla quale è difficile molto difficile uscire perché malgrado tutto la Russia è una grande potenza
Non può uscire umiliata
Da questo per questo questo oscuro
Un po'l'immagine
Le difficoltà che le democrazie ad oggi a fermarsi
Voi
Dovete a nove beh dicevo appunto
Mi anche poi
Adesso non voglio scendere in polemica naturalmente e quindi
No per quanto riguarda quello che ha detto prima promosso dalla Corea
Cioè alla fine sembra quasi che è sempre colpa dell'Occidente
Cioè in tutti questi anni passati dalla da dal dall'armistizio della Corea
Passando incorre c'è dov'è la la alle dove sono responsabilità dell'Occidente io ho questa impressione che l'Occidente si debba assumere responsabilità che non sono le sue o che non sono tutte le sue e che soprattutto
I capi di governo di certe nazioni vengano deresponsabilizzati per esempio penso anche all'Africa
Io sono rimasto abbastanza colpito da da
Il ragionamento che faceva Paolo sui telefonini
Questo
Effettivamente se prendiamo la Corea del Nord come esempio di una situazione rara Barbara Barabba che può ripetersi anche che può ripetersi anche altrove
La totale
Impermeabilizzazione che è stata fatta dalla collera e colera un Paese in cui chiede due verrà dalle frontiere non passa nulla ma non Dondi oggetti di cosa di merci non passa nulla divide i telefonini attorno a quello che diceva parlo di telefonini vengono sequestrati al momento in cui si arriva si scende dall'aereo vengono sequestrate che è una decisione una mossa anche totalmente inutile
Perché
Intanto anche sette rilasciasse lo do not Bordon non c'è una rete che funziona quindi non funzionerebbero in ogni caso e quando io dico dicevo probabilmente se ci fossero elezioni libere probabilmente forse se ci fossero elezioni libere
Che giungono potrebbe vincere e perché
Essendo così totalmente isolato dal resto del mondo il
Gli abitanti di questo Paese non si rendono conto
Di essere dovuta in una povertà spaventosa rispetto rispetto ai Paesi vicini perché poi sono veramente cominciare dalla Corea del Sud sono i paesi più floride più ricchi e più all'avanguardia
Esistono oggi
Sempre per le tue parole quando dice pensavamo di essersi liberati finita la guerra fredda della paura del nucleare di nuvole di una guerra invece è tornato lo dico ovviamente col senno di poi ma la storia della Russia
Non è quella di un di uno Stato
Mi si perdoni il termine aggressore
Beh che dai lì dagli studi che mi ricordo di aver fatto tanti anni fa mi sembra che la Russia sia stata più volte invasa e che molto meno abbia invaso certo affatto una politica di potenza mondiale quale quale essa era negli anni utilizzarlo hanno fatto però noi ci ricordiamo che il quasi italiano Napoleone Bonaparte arrivò a Mosca poi dovette scappare
E se proprio non facciamo autocritica va bene ma insomma cento mila italiani andarono in Russia tornarono senza scarpe quindi io per questo dico se noi ci consideriamo e lo siamo migliori degli altri perché abbiamo siamo riusciti a portare dalla polis greca ad una Europa quasi intera il concetto di democrazia
E se è vero che siamo stati i più forti per tanti anni allora avevamo il dovere di pensare in qualche cosa di meglio e di più
Per altri Paesi ora la Corea del Nord a ventisei milioni di abitanti e forse lasciamoli lì
Ma per esempio il disastro combinato in Afghanistan Yash è stato in Afghanistan io in Afghanistan sono quasi rimasto ucciso
In una fastidi di guerra e mi son dovuto riprendere l'operatore che era stato colpito qui alla testa e me lo son portato via
E tra l'altro è vivo solo perché all'ospedale di Kabul per caso c'era un chirurgo italiano che io ho conosciuto in quella occasione che si chiamava Gino Strada
E che lo ha operato lo ha salvato ma non è questa la storia la storia eh vi chiedo perché siamo andati in Afghanistan
Non voglio fare il buonista non voglio fare il pacifista e chiedo perché siamo andati in Afghanistan e perché non abbiamo fatto niente in Libia di fronte proprio le nostre coste quando i libici ci hanno chiesto aiuto e noi abbiamo fatto finta di non sentire però da vent'anni eravamo in Afghanistan pagando un prezzo in denaro in uomini eccetera salatissimo
Ecco questo io dico
I primi tempi abbiamo pagato uno scotto alla seconda guerra mondiale ma quando siamo diventati democrazia matura Europa matura dovevamo fare delle altre scelte
E queste scelte che non sono state fatte adesso si stanno ripercuotendo lenta al sul nostro oggi
Germania in crisi Francia in crisi
Italia perennemente in crisi ma soprattutto dove l'azione europea nei confronti dei due temi scottanti cioè la guerra in Ucraina e quello che sta succedendo in Medioriente
Ma io non vorrei uscire troppo dal seminario Rutelli no no no io no perché altri siamo stiamo discutendo dei grandi temi moderare eccetera siamo piuttosto qua per parlare poi decidesse di quello che c'è dentro il libro questi argomenti un po'
Un po'che sono interessanti la norma infatti sono anche legati beh allora restando negli Stati Uniti un personaggio che ha conosciuto che ha studiato anche Jimmy Carter
Jimmy Carter esigibili carattere lo intervista proprio appena diventato presidente
Grazie al fatto che lui scelse come assistente
Dice Cinzia che fu il il Kissinger dei di Carter fu questo giudice
Allora era il momento in cui l'Italia i comunisti il partito comunista era fortissimo c'erano le elezioni in vista rischiava di di vincere queste elezioni
Allora io chiesi a carte cosa che cosa ne pensa di questa possibile
Soluzione di una vittoria dei comunisti delle elezioni italiane
E lui mi ha detto non sarebbe una tragedia ma certamente preferirei di no e cosa successe che quando questa via intervistando antigene dal TG due qualcuno li nella redazione tagli o la seconda parte della dichiarazione di cartacce rimase solo non sarebbe una tragedia ma taglio il fatto
Preferirei che non succedesse ed è venne fuori tutta una una grande polemica Ugo Stille che allora era il corrispondente
Del corriere della Sera riuscì con una una una
Una un articolo in prima pagina sopra il giornalismo italiano in quell'occasione fece
Un'impressione non non tanto non tanto positiva accertato
Posso fare io una domanda Ayyash perché ecco vedendo la galleria di personaggi importanti che ha incontrato chi è quello che ti ha impressionato di più e di quelli che ci sono oggi chi vorresti intervistare
Beh bisogna impressionato di più ovviamente Giovanni Paolo da diciamo che aveva impersonato ma prevedevo sapevo capivo che mi avrebbe impressionato perché era
Il lago conosciuto molto poco in Polonia perché lui era cardinale a Cracovia Boyle corrispondente eravamo tutti e due però avevo conosciuto
Abbastanza bene il suo segretario monsignor Gbc è stato il suo segretario che fino fino alla fine cito fino alla bottino
Fino alla morte due tre mesi dopo che è stato eletto Giovanni Paolo secondo di chiamare i vigili dice al telefono vi dicevo guardi il Santo Padre vorrebbe sapere se avrebbe voglia di venire
Accenda domani
Per salutarlo perché l'ha detto con un tono come se avrebbe ritenuto normale una risposta sul tipo no guardi domani sera non posto c'ho un altro impegno convince richiamo di combinare di un'altra un'altra volta don sobrio con i randagi
Andai lì accenna poi fu invitato parecchie volte tipo una decina di volte sempre tre sempre vivo
Il Papa del segretario Giovanni Paolo dopo due tre volte che eravamo lì a tavola siccome la conversazione sempre interessante affascinante chiesi potrei la prossima volta potrei portare un microfono lui dice di sì lo porta registrammo una prima serata
La sera tornai a casa per poi sbobinare
Trascrivere
L'intervista dal nastro alla carta la carta
Quando sul passato tutta la notte a fare questo lavoro quando
Latina finalmente chiarito dicevo la telefonata troppe da giri schede dice guardi il Santo Padre preferirebbe che questa conversazione ieri sera arriva ad essere privata naturalmente per me fu un enorme delusione eccetera io per per un momento ho pensato anche di non ascoltare questa richiesta perché avevo tutte
Le possibilità di farlo perché avevo l'intervista sul nastro potevo però per fortuna non l'ho fatto prima o poi dopo ma concesse un'altra intervista che era
Era meglio di quello quindi questo tutto suolo fatta un po'lunga ma per dire che Giovanni Paolo secondo libero immaginavo che sarei stato colpito dalla grandiosità del personaggio e chi invece mi ha sorpreso
Molto positivamente perché non pensavo che fosse così
Diciamo completo come politico capito realizzato e Fidel Castro per Fidel Castro
Fidel Castro viene sempre considerato come un dittatore alla stregua degli altri dittatori sudamericani ma invece io ho avuto l'impressione quando poi scrissi l'articolo con la con l'intervista con Castro molti amici miei mi criticarono dicendo che lo Stato troppo tenero troppo accondiscendente nei suoi confronti
Ma devo dire che mi ha fatto veramente un'impressione molto migliore di quella di quella che pensato
Ho avuto l'impressione che avesse veramente a cuore
I destini di Cuba
La maniera in cui parlava degli americani anche dall'estremamente interessante perché parlava male dei dei dei presidenti americani lui ha convissuto con nove presidenti americani cinquantacinque anni di governo eccetera
Però parlava con grande
Curiosità per esempio dei dei dei cittadini americani della lui aveva il pallino dell'agricoltura voleva voleva migliorare l'agricoltura della CUB renderla più efficace vi ricordo che vede i seguaci traguardo io vorrei veramente imparare dagli americani dal nove del mio Paese Cuba si occupano di viticoltura oltre il sessanta per cento dei beni in America solo il tre per cento producono tutto quello che è necessario
E poi l'ultima considerazione diciamo per assolto da assolvere entro debba per perdonare Castro
Il fatto che certamente lui è l'unico dittatore sudamericano che non aveva un conto in Svizzera e questo fa fa una bella differenza
Se posso aggiungere un pensiero su Giovanni Paolo secondo
Io non non ho particolare fervore religioso anche se il mio nonno materno era cameriere del Papa c'era tutta una sfilata fotografie in casa importanti
Ma capitò una volta che ieri Giovanni Paolo secondo dovesse fare un viaggio in Africa e proprio intorno al Sudafrica dove ancora c'era in vigore l'apartheid
E il senso del viaggio del Papa è che doveva andare in tutti i paesi intorno senza andare in Sudafrica
E una sera a bordo di un aereo della Zimbabwe Kleines dovevamo arrivare a Maser un capitale delle sotto
E accade che c'era un tempo da lupi e lei e strutture dell'aereo porto di base due erano molto elementare
Funzionava così c'erano due fari che puntavano sulla inizio della pista il pilota vedeva dove convergevano le due luci e atterrava
Purtroppo quella sera un faro si ruppe
Per cui per una buona mezz'ora siamo stati in balìa del maltempo con i tentativi del pilota di atterrare il fatto è che questo era l'aereo papale per cui un po'di colleghi si sono sentiti male uno è stato ricoverato un infarto
E tutti vedevamo si sporge mamo per vedere la tunica bianca che stava segni in testa all'aereo e dicevamo ma non è che ci può fare questo affronto non è accadere l'aereo del suo e del suo ambasciatore in terra
E per fortuna a certo punto
Sì vide che non si poteva atterrare e andammo ad atterrare a Johannesburg e quindi fu per a mente un corto circuito diplomatico politico assoluto e islamista sudafricani furono
Proprio tedeschi e organizzarono seduta stante un corteo di quaranta macchine e noi proseguimmo per la capitale del sotto in macchina con alcuni colleghi ricoverati in ospedale perché insomma
Stata particolari parlare di parlare di religione eccetera ecco io mi sono un po'dimenticato di dire di spiegare perché
Cioè un tre volte e Giovanni Paolo secondo aveva invitato a cena
Non non perde sì sì
Non spreco non per del vedi che viene speciali ma soprattutto perché Bío zio
Piergiorgio Frassati era stato beatificato da da Giovanni Paolo secondo che era uno un grandissimo ammiratore di Piergiorgio
Lei all'inizio all'inizio la ragione per cui abbia invitato il proprio quella questa questa è un po'anche perché era appena arrivato non parlava ancora italiano
E il fatto che ci fosse qualcuno che imporrebbe ricordo che mi chiedeva molto dei dei politici italiani come sono come sono person tutte tutti questi grossi personaggi che Luigi avrebbe il piano piano incontrato della curioso di capire
Che tipo di persone fossero
Vorrei fare un'altra domanda però senza raccontare troppo il libro perché poi di togliamo il gusto di leggerlo ma c'è qualche cosa di strepitoso A pagina
Sessanta con una domanda originalissima che ti è stata fatta a proposito del Papa lei al Papa mai chiesto perché veste di bianco
Ecco ce la raccontiamo avrà siano adesso leggo obbligata per
No la cosa era che parlando con Fidel Castro glielo intervistato due volte
Tutte e due le volte Luigi è venuto vestito da questa tuta mimetica da da da da militare da guerra dei cetrioli ogni volta dicevo guardi
Comandante ormai i tempi della Sierra Maestra sono finite la rivoluzione l'avete vinto avete conquistato sette al potere perché continua ancora
A vestirsi esempio di questa tunica bellica di questa immagine di cui vedesse a perché nel covo dal perché sono abituato per quando partono brutto del tutto dentro la valigia non c'ho bisogno di pensare cosa
Cosa faccio e poi mi dice truppe che poi lui mi dava del tu tu al papà gli aveva chiesto perché porta sempre quel vestito bianco
Ecco il bello di incontrare persone così importanti premi assolutamente no poi c'è da fare un inciso
Che oggi intervistare papa Francesco quasi alla portata
Metto fra dicono è che di chiunque asili fritturina chiedevate Trimarchi credo tu CCR assi Giulia Occhini interesserebbe di intervistare di intervistare oggi
Allora per per essere appetibile una persona da intervistare deve avere secondo me due
Due caratteristiche principali in una essere famoso essere importante essere influente essere riconosciuto di questi ce ne è tantissimi del mondo logicamente ma la seconda caratteristica invece molto rare
Rarissima determina
Ed è quella di non concedere interviste
L'esempio pratico è proprio quello fra fra Giovanni Paolo secondo e Francesco Giovanni Paolo secondo è l'unica intervista Francesco l'unica intervista che abbia mai concesso quella che concesso bene
Francesco fra un'intervista ogni giorno e quindi e quindi diciamo il valore di test di queste interviste Francesco e praticamente
Mentre nulla quindi tenendo presente questi due criteri
La persona più interessante oggi per me è almeno da intervistare sarebbe proprio quello di cui abbiamo parlato molto prima cioè King John Bundy il leader nordcoreano perché perché ha un potere immenso non ci dimentichiamo che lui alla bomba atomica
Non solo c'era abbondano ma anche i mezzi per per per farla piovere con i razzi quelli quei missili che avrebbe in qualsiasi parte del mondo non solo quello
Protagonista della vita politica mondiale oggi
E c'è ed è l'unico che non ha mai concesso con interviste qui devolvere un'intervista con lui sarebbe veramente il vero bello grande scoop
Sia pur bene premette mi ha rubato la risposta nel senso che il vero scoop sul Papa ecco è l'intervista papa Wojtyla non a papa Francesco
Io mantengo sempre una una speranza intervistare Mina ma mi sa che non civile s'
Vado con un altro personaggio che anche per anche questa intrigante ed Zhirkov il leader della Bulgaria comunista quello del del circolo è stato diciamo più longevo il più
Venticinque anni al potere
In un Paese la Bulgaria che era quello più schierato sul sui temi
Dell'Unione Sovietica dell'ora proprio un vassallo dell'Unione Sovietica
Io andai a trovarlo dopo la l'attentato di Vialli acciaio dopo l'attentato ma dal pontefice Giovanni Paolo secondo
Per cercare allora si parlava di pista bulgara e volevo cercare di capire se il senso di questa pista bulgara veramente fosse da cosa è reale
Esistente
Andai a per intervistarlo Bondi dissi subito cioè non mi feci capire subito che il mio obiettivo era quello di capire appunto se fossero loro implicati in questo tentativo di essersi rinnovo o meno
Per l'avvocato di altre cose della abbastanza affascinante un contadino semplicemente di gente col poi alla fine gli ho chiesto gli ho posto la domanda chiave rispetto alla guardia del Presidente
Dicono molto che siete stati voi
Compiere questo gesto nei confronti del Papa che Ali Agca fosse stato una marionetta nelle nelle vostre mani
E lo deve decidere nuova si figuri non siamo gente perbene inverno ci passerebbe mai per la mente di fare una cosa del genere siamo veramente su un altro registro ma poi
Sorridendo così con quella faccia furbesca Mesbah poi se fossimo stati noi pensa che avrebbero fallito che il Papa sarebbe ancora vivo
Ecco se me lo permette faccio un inciso che prende spunto da quest'ultima battuta per una cosa che nel libro non c'è faccio trenta secondi
In questi giorni che si ricorda il quarantennale della morte di Enrico Berlinguer fra tante tra le tante cose si
Ci sono
De articoli e testimonianze soprattutto liberi
Sul sul presunto attentato avrà che sarebbe avvenuto inno nell'ottobre settantatré a Sofia durante una visita ufficiale
Di Berlinguer a Sofia Berlinguer ha subito un incidente stradale un banale incidente stradale anche Sinistra come dire bizzarro per l'occasione e quindi appunto me ne quando ho letto il libro di Gawronski quella battuta devo dire molto divertente Dizzee Scoma di pare che avremmo fallito figuriamoci se
Se volevano davvero uccidere Berlinguer non parliamo certo in quel modo
L'altro personaggio che anche forse pochi ricordano a François Duvalier il dittatore di di Haiti
Veramente dove appunto dallo scrittore che abbia anche l'unica pop momento dove ha rischiato veramente ad ritirarsi del tavolo più parlava
Accennava diciamo ai pericoli
Che giornalisti ricorrono nello svolgere le loro funzioni
Fare l'orrore per fare il loro mestiere io devo dire ho visitato tanti Paesi centotrenta Paesi Bernardo non varia avuto la sensazione
Il pericolo di di rischiare di rischiare qualche cosa l'unica volta
Ho avuto questa sensazione fu proprio accaniti feriti
Come forse sapete è un'isola dei Caraibi il povero uno dei Paesi più poveri al mondo allora c'era questo dittatore Françoise Hardy guardie
Che faceva il bello e il cattivo tempo
Il totale controllo del Paese aveva una sua pulizia civile cioè non non non in divisa che si chiamavano il tonto Valcu che facevano
Facevano Carré Otis facevano sparire delle persone tutti quelli che erano contro Duvalier spariti proprio il mondo non si sapeva dove fossero finite superato la situazione è veramente molto per nell'unica volta l'unica volta che ho avuto
Questa sensazione di potere scomparire anch'io senza senza del senza lasciare traccia senza che si potesse essere in quale maniera o come un come come saresti sarei scomparsa ecco questo
Il il pericolo fisico credo che sia tutto sommato il pericolo minore nella
Carriera di un giornalista che però non deve morire questo patto ecco deve uscire sempre vivo dalle situazioni la cosa più importante a mio avviso è riuscire scusate a capire gli avvenimenti che si stanno raccontando io a capire quello che gli interlocutori
Soprattutto quelli importanti
Vorrebbero dire non possono dire con le bugie che dicono perché fa comodo loro ecco non essere
Sinceri ed onesti quindi il nostro è un lavoro di scavo direi Diego io credo che sinceramente l'undici
Gli unici giornalisti che rischiano veramente sovente la vita sono degli operatori cineoperatori quelli che devono andare sul fronte sud dove succedono le cose perché devono documentarle devono osservarle
Giornalisti diciamo della carta stampata dalla carta scritta
Sovente
Raccontano anche cose che vengono loro trasmesse dalle indagini quelli che rischiano di più vanno proprio sul posto dove dove dove il pericolo è reale
Non
Sono d'accordo aggiungerei che siccome ho avuto la fortuna di fare il giornalista televisivo
Spesso con l'operatore ho condiviso momenti diciamo così problematici tra l'altro nella ex Jugoslavia
Fummo prigionieri per un giorno intero delle tigri dica in di Krajina che non erano esattamente gentiluomini
E e però fu bellissimo quando siamo riusciti ad andare via ecco questo i momenti più belli sono quando si lascia alle spalle il pericolo
Ma io insisto il nostro mestiere è importante quando si vede capire la portata degli avvenimenti egli si riesce a raccontare al meglio ecco e qui volevo fatti
Un'altra domanda Yasha
E tu hai visto il mondo che cambiata
C'è qualche cosa
A me è successo spesso io ho anni dopo ho ho rivisto una storia e mi sono detto non ho capito niente pensavo onestamente di raccontare qualche cosa invece era successa un'altra cosa attenersi eccesso
Mi è successo come ho detto prima con Putin perché io meno vero illuso dovrà mettere mi ero illuso
Del della della qualità delle qualità del personaggio perché perché pensavo che fosse un un leader politico capace intelligente dico
Poi il pm
Tutto quello che è successo dopo naturalmente mi ha fatto in un certo senso pentire
Di quello che avevo pensato ho capito che che ho sbagliato bisogna bisogna mettere tu dicevi prima cioè ammettere perché io penso che i giornalisti americani sono giusti che la stampa in America
E diciamo di qualità superiore che che in qualsiasi altro Paese perché sul New York Times c'è una piccola rubrica in cui ogni giorno viene scritto ieri da Marco del del giornale di ieri ci siamo sbagliati su questo su quello
Cioè quell'autocritica quello è una cosa cosa importantissima quello
è quello che distingue un poi
Il giornalismo giornalismo su anglosassone delicato che io non so cosa ne pensi tu ma io penso che sia
Di qualità superiore a quello europeo
Beh avessimo mai avuto noi l'illusione di avere gli stessi mezzi dei colleghi anglosassoni
E anche francesi sarebbe stata una meraviglia ma ce l'abbiamo mai avuta
Che avevano sempre mezzi superiori io per esempio arriva in Kuwait ero da solo e riuscire a trasmettere i primi giorni della invasione
Ero in Arabia Saudita scusate grazie agli amici della Cnn di Roma che mi
Fecero le riprese il montaggio e addirittura l'invio delle cose ecco quindi loro erano una struttura meravigliosa che andava a cento all'ora e io arrancavano clandestinamente in Arabia Saudita senza nemmeno il visto
Ma
Però sicuramente il giornalismo anglosassone qualche cosa da prendere sempre in considerazione per la serietà con la quale si muove per la precisione con la quale racconta i fatti
E in cui in cui ammette le sue colpe i suoi errori che è questa la cosa importa assolutamente sì del tu dicevi prima anche io vendendo il viaggio del Papa cioè qual era e qual era l'episodio
Il papà andava dal RIS faceva il secondo di oggi sono i viaggi del Papa in Polonia sono stati determinanti per il per il crollo del comunismo comunismo secondo me se non so se tu sei d'accordo insomma è crollato
Grazie a a quattro tre quattro personaggi cioè il primo del regalmente ampie con la con le guerre stellari ha messo in difficoltà l'Unione Sovietica facendo capire la sua debolezza economica e militare eccetera
Poi certamente
L'elezione del papa polacco che è stato arrestato un elemento importantissimo
Io racconto che quando si seppe che un Papa polacco candidato polacco arrestato nel tuo papà
Del Politburo sovietico erano tutti gli strappi occupate perché avevo capito che sarebbe stato mendace Dacia fortissimo
Poi certamente bravo Enza è stato ha avuto un ruolo importantissimo ma il crollo del comunismo reato questo in pochi mesi creando un sindacato che da zero due a due virgola sei milioni di
Dio appartenenti e poi va in maniera molto molto molto migliore Gorbaciov
Che richiede che non voleva
Porre il termine porre fine sconfiggere il comunismo tutt'altro voleva migliorarlo voleva nel renderlo più efficace solo che dopo essersi reso conto
Che non era possibile farlo perché erano troppo forti le forze che erano contrari al comunismo
In cambio un po'posizione di sì e che parlava del Margaret Thatcher
No alla residenza di il preside Margaret Thatcher fu determinante nell'assorbire Gorbaciov nel difendere Corbaccio palpabile malleabile allora l'opinione all'opinione occidentale
Era era quasi io l'ho intervistato due volte con come lei Presidente ha ricordato
Era era un quasi un po'prese da murata di Gorbaciov fu molto esageratamente perché secondo me come ho detto prima non credo che lui sia stato di tanto importante da dietro non ha dubbi a proposito della Thatcher la seconda volta per la prima volta lo intervistati come quand'era capo del governo la seconda non era più
In politica venne a Milano per presentare il suo libro di memorie mi ricordo l'impressionante impressione che mi fece una frase
Del del del suo libro quando parlava dell'Italia dopo il giudizio sull'albero che dice Andreotti un uomo non solo privo dei principi
Va fiero di esserlo queste deroghe per test questo scritto scritto nel suo libro di memorie penso cosa un giudizio veramente
Sembri repressione
Io ricordo niente uno dei primi fatti grossi che seguire arrivando al TG uno fu un G7 a Venezia e propose di fare un intervista ad Andreotti che era ministro degli esteri un po'inusuale quindi la facemmo su una gondola
E andando su e giù sulla gondola e io chiesi ma ci sono dei momenti in cui la ufficialità viene meno dei leader
Insomma
Danno danno fondo alle loro aiuto alle loro parti umane e lui mi raccontò del fatto che il regalo raccontava sempre barzellette
E che il ministro e il primo ministro giapponese non le capiva e rimaneva fisso fa eccetera mentre invece gli altri si si scaldavano un po'di più e poi parlando sempre di Reagan sebbene lui era proprio un americano perché così è piena e e fisicamente presente in pieno e dice poi se si fa il confronto con me
Si ferma poco fa i comunque insieme con la pulce ma Andreotti io non sono Superman ma quattro filo fatti
Io avrei un'ultima domanda spero che poi si apriranno dal pubblico su un personaggio su due personaggi e soprattutto su un Paese che un po'di lega no e che l'Iraq Tareq Aziz e Saddam Hussein insomma ecco avete conosciuta un Iraq magari intende rinunciare all'AIDS risolverlo intervistati quando gli americani avevano già
Fatto già agito
Lui
Lui e lui mi spiegò mi disse che sulle ragioni Cook
Gli americani avevano adottato per giustificare questa invasione erano del tutto fasulle che lui diceva che non aveva quel bar di ottobre che non aveva ed è quello che poi fu fu dimostrato perché gli stessi alberi una parte dell'opinione pubblica americana riconobbe che è stato che quello fu un pretesto per giustificare
Tutti che la realizzazione
Io aggiungo dicendo che è stata una delle pagine più più squalificante idee la coalizione occidentale perché si è dato l'inizio a un disordine Condoleezza Rice diceva che era il disordine creativo che serviva agli Stati Uniti per governare il mondo
Ma insomma stiamo ancora dentro quelle dinamiche perverse che si avviarono allora con quella invasione dell'Iraq perché poi fino a un certo punto ci stanno bene i dittatori quando combattono l'Iran ci sta bene Gheddafi fino a un certo punto quando tiene delle dinamiche in Africa poi quando non ci servono più che possiamo eliminare piuttosto velocemente ecco questo insomma
La pagina irachena una pagina non non limpida assolutamente però posso rubare io una domanda assolutamente ultima che proprio
La super domanda che poi vorrei fare Hayashi
Nel capitolo
Nel capitolo Agnelli
Romperlo non pare va bene dopo gli troppo momento un po'troppo troppo no no io la domanda ecco diciamo che ti faccio la domanda e tu decidi di non rispondere
E c'è tu dici
Nel libro che un giornalista americano ha avuto la fortuna di fare una serie di domande registrare ore di una possibile di un possibile inizio di una biografia di Agnelli e che sono ancora lì è ferma agli anni Novanta
Ma certo sarebbe interessante
Ma allora ti dirò che non solo c'è questo questo diploma ci sono sono stati
Scritti commissionati due anche di scritti da giornalisti famosi capacissimi e belli e Velardi che sono state sono stati scritti completi completati e tutto però non sono mai stati capii perché sono stati
Interessante affascinante e chi lo sa se li legge denuncia ci sono domande del pubblico
Finiamo qua allora ringraziamo
A
Complimenti per il libro mi interessa moltissimo adesso mi farò firmare pure Taveri
Io ho avuto fortuna di riconoscere sia Giovanni Paolo secondo sia Gianni Agnelli
Ho fatto intervista con Agnelli Bellavia televisione ante all'ex Jugoslavia
Per l'ex Jugoslavia volevo appunto domandare qual è il ricordo che più bello più brutto che ha avuto quando è stato in ex Jugoslavia
Valutare
Venne ceduto ad avere uno dei paesi c'è stato pochissimo cioè non va bene non ho mai conosciuto Tito non l'ho mai visto proprio uno dei pochissimi Paesi dove sono stato ma non ho mai opera non ho mai fatto nulla
Lei giornalista pensava forse donò come giornalista dico siedono
Non ci sono sponsor sparato
Che cosa lei sanabili parlando volevo spiegare visto lombardi sulla domanda molto volevo un po'spiegale la genesi di questo titolo perché è un titolo di cui
Da da una parte cioè da Giovanni Paolo secondo a Giovanni Agnelli cioè molto irriverente
Mettere insieme all'ingegnere Giovanni Paolo secondo e Giovanni devo dire ogni tanto mi pento di averlo di averlo fatto però mi sembrava chiuso per il fatto dei due dei due Giovanni
Forse abbastanza insomma che un titolo che ci intitolò che
Teatrale però anche un po'poco poco saggio avvicinare questi due personaggi
Dello stesso dello stesso tipo
Una razza Anton altro è un peccatore insomma
Ci sono altre domande
Ecco allora la Giunta
Ecco è stato ardito di due Giovanni certo metterci un Silvio di mezzo sarebbe stato ancora di più
Buonasera
No in qualche modo anticipato forse anche la mia risposta perché volevo proprio chiedere questo diciamo accostamento tra queste due figure così importanti se se c'era qualche punto di di unione
Credo che l'unico punto di unione il titolo del libro perché a badare due personaggi che diversi molto molto difficile non credo
Non credo che ci si deve aver forse forse la curiosità la voglia di sapere che c'erano un po'tutti e due grande curiosità la grande voglia di capire cosa succede attorno a sé cosa succede nel mondo forse questo una caratteristica molto vaga molto vasta ma anche accomunava di un po'tutti e due
Poi la spiritualità insomma
Lo sa Agnelli lo fece anche Montanelli in un suo libro L'Italia dei due Giovanni Luigi alludeva Giovanni ventitreesimo Giovanni Gronchi
Provvedimenti Giovanni non un titolo che porta bene
Altre domande
I libri sono quaranta
Perché lo vuole va bene ringrazio
Progressiva progressista nell'ambito della Chiesa cast no ignaro
E perché ha fatto dei passi importantissimi
A livello di encicliche di riforme anche del pensiero cattolico invece Giovanni Agnelli è stato una figura che molti contribuito al progresso dell'Italia con la figlia perché è stato un colosso e poi abbiamo Gorgoni
Va bene la ringraziamo vi ringrazio tutti che si siete venute ringraziamo soprattutto gli altri Gawronski Paolo Di Giannantonio grazie ancora grazie al conto