Intervista a Stefano Galieni sul suo libro "RiSconfinate. Nuove voci e storie di donne migranti che hanno deciso, comunque e dovunque, di essere libere" (Left)

Radio radicale ci occupiamo di un libro che ha come titolo risk confinate
Nuove voci e storie di donne migranti che hanno deciso comunque e dovunque DS e libere di Stefan lo Ghielmi di seguito
Dalla rivista Left e noi abbiamo in collegamento Stefano Galiani giornalista attivista politico benvenuto nuovamente su Radio Radicale
Buongiorno a tutti a tutti
Allora sei farò questo si capisce dalle Ri di riscontri date
è il secondo capitolo di un primo libro che appunto aveva come titolo sconfinate e come argomento lo stesso di questo libro
Come mai hai deciso di pubblicare questo secondo capitolo
Ma varie ragioni devo dire la prima è che il primo libro è andato molto bene devo dire ho fatto Montanelli presentazioni
E otto riscosso parecchia
Parecchie domande incontrato parecchia tensione soprattutto incontrato in queste presentazioni
Donne come gran migratorio
Che mi domandavano si intervenivano facevano domande
Io Dentoni mi fascio perché non so incontrata prima perché tra i messaggi amichevoli per però questo non è un cioè quella della del primo come spiega nell'introduzione perché mentre il primo è una sorta di primo viaggio in un mondo che mi ha fatto bene incontrare e conoscere
E in qualche maniera mandato un po'un facoltà di
Visione a volo d'uccello di un mondo poco esplorato come quello se l'immigrazione femminile che tenta di costruirsi una storia diversa
Questo è più politico pure più politico perché incontro soprattutto donne
Che hanno fatto dell'attivismo politico in particolare
Verso la questione riforma della cittadinanza l'otto e nove giugno lo ricordo l'ascolto dice gli ascoltatori di fare un referendum
Di cui molti sono siamo promotori per cui anche anche il sottoscritto in qualità di responsabile immigrazione di Rifondazione Comunista
Altre sono attive sul fronte del pacifismo altre della lotta contro il patriarcato contro la violenza di genere sperimentata anche su se stesse quindi una sorta di
Ecco si va più in profondità eccessiva leggendolo
In un mondo donne che lottano forse il termine più più adeguato a livelli diverso sia dalla parlamentare
Del Partito Democratico con venga migratorio
Estremamente impegnata sul fronte appunto nel dei diritti
E tutti tutti guidata unica Baccari che noi abbiamo anche intervistato se per eccellenza afrodiscendenti che aveva rubrica curata da marinara del mio Monza nell'ambito di fortezze Italia infatti sia la conosciamo insomma bene
Poi a voi si allarga fino a
Falasca di cui non metto il cognome perché minorenne
Che è una ragazza
Nato in Italia originario del Togo
E che a Varese ma colpito per l'avvocato capacità la la potenza carismatica con quelli parlava di ma l'accoglienza di detenzione di migranti eccetera
Ripeta into in mezzo tutto un mondo di esperienze
Provenienti da me veramente da a tre quarti del pianeta
Di donne che fanno esperienze di di attivismo pieno di definire ormai essendo novecentesco lungimiranza
Delle amiche italo albanesi che contemporaneamente lavorando al referendum ma anche per combattere l'apertura di quei ma lei più centri che stanno sorgendo in Albania di fondo tanto quanto il Governo il governo Meloni
Quindi il mondo ecco va molto più lontano con molto più PPI forse e con molta anche più l'indicazione di non basta la la Libia la ribellione diventa qualche cosa che sfocia anche nella nell'azione nella nella presenza nella politica ecco
Se infatti ma io però vorrei iniziare anche da una tua personale considerazione che mi ha molto colpito all'inizio
Di questo libro perché una considerazione una tua considerazione ottimista sul superamento del patriarcato in atto
Sì
Allora io son parto da una considerazione ad un errore commesso nel primo libro
Nel primo libro parlavo in sconfinare parlavo di dell'esperienza delle donne conosciute come di parchi di eccezioni
In realtà è un mondo molto più diffusa molto più esteso soprattutto fra le nuove generazioni parlo di donne come gran migratorio
Che e al loro modo e ognuno con la propria personalità con il proprio stile con la propria determinazione e con nel proprio contesto ha come punto di riferimento il superamento la concezione patriarcale della della famiglia ecco è linfa vitale a mio avviso al fatto che così come per forme di di xenofobia e di tentativo di bloccare i confini patetici
Che vengono posti da dalla destra o quell'euro centrismo micidiale di cui purtroppo è piena anche una certa sinistra finiranno con l'essere superati
Dalla presenza e dalla dalla vita nella nostra società di queste donne anche limiti certi uomini tanti uomini a
Anche la lotta contro il patriarcato trova in queste generazioni un impulso molto molto molto forte che a mio avviso non può che sfociare in una vittoria lo dico perché noi maschietti che abbiamo per anni pensano di poter continuare a essere certo Corte un quello dominante dobbiamo fare i conti con la realtà e la realtà è composta da queste immense energie citavo prima la campagna per il referendum gran parte delle persone attive di seconda generazione come gran migratorio
Intorno a questo referendum sono ragazze
Per cui la cittadinanza unica anche l'affrancamento dal nucleo familiare
E anche dal proprio dalla propria dominazione è quella che nasce nella propria comunità e certo perché poi i anche questo è
Bello perché questo queste testimonianze appunto sfata ruolo alcuni luoghi comuni che che vengono usati contro appunto Kia Over the ground immigratorio appunto
Della essere comuni comunità visti quindi tradizionalisti con il ruolo delle donne diciamo ancor più interiorizzato eccetera invece appunto queste diseguaglianze
Proprio rappresenta lo la faccia proprio che smentisce no cui essa questo luogo comune che molto spesso utilizzato anche Em propagandistica mente no anche in trasmissioni televisive erano con titoli insomma al ti sonanti sotto a sottolineare Sempre Nola
Devianza o l'arretratezza lorde dei migranti
Non solo faccio due esempi un paio di casi c'è chi mi rivendica
L'essere donna musulmana ma anche l'Africa quindi la il non considerarsi sottomessa all'interpretazione religiosa di un un anche di un'interpretazione della per esempio nel Corano molto molto molto discutibile
Dall'altra
Non voglio voglio fare spoglia però
Ho scoperto per mia fortuna formato quel casolare un'esperienza assurda per quanto quanto bellissima e nelle Filippine lontanissimi Filippine
Esiste un partito che si chiama Gabriella ispirato il nome ispirato a una rivoluzionaria settecento nelle Filippine
è un partito di sinistra che anche dei parlamentari eletti alla
Elette alla
Parlamento Filippine e che è ha costruito proprio diramazioni in giro nei Paesi di emigrazione delle donne
Avendo come obiettivo obiettivi due punti fondamentali la difesa dei diritti del lavoro delle donne
E la ricerca della
La lotta contro la violenza soprattutto sul posto di lavoro di lavoro che le donne filippine subiscono in maniera la scossa spesso nelle case
Ecco che questo diventi forza politica
In grado di essere transnazionale
In grado di organizzare anche il voto all'estero eliminano anche di mandare in Parlamento nel proprio Paese
Vedi le persone per me dà l'idea di quanto siamo noi europei a non comprendere o a non conoscere soprattutto quanto sta avvenendo in altre parti del pianeta
E si effettivamente proprio così
Tra l'altro punto vorrei che ai nostri ascoltatori un po'citato adesso appunto una ho detto interessate che di Provenza filippica di che provenienza solo o le intervistate
Guarda alcune sono italo albanesi della diaspora albanese sì ed è interessante come mondo perché è un mondo che di fatto la presenza albanese molto molto forte eppure e quasi dimenticata come esperienza migratoria verso poi in tutto il mondo del perciò continente asiatico quindi Bangladesh India pachistana
E che un altro totalmente un altro contrasto che tra l'altro riguarda sul quasi due miliardi e mezzo di miliardo ottocento mila persone violare che esiste quel tipo di mondo è veramente appunto le Filippine al racconto semplicemente assurdo poi il i paesi nordafricani in particolare il Marocco ci sono due esperienze
Legati al Marocco anche lì piccolo spoiler
Una ragazza una donna che vive è nata in Italia
Che non ha potuto fare
Sviluppare le sue doti di atleta perché non aveva scritta dinanzi al crolla pure portare al massimo della essi lascio potenzialità e che quando aiutato davanti a un funzionario il funzionario gli ha dato la bandiera la costituzione e le ha detto benvenuta in Italia se l'era nata nell'ospedale a un chilometro di distanza dalla dal comune e in più ci sono alcuni latino-americane dal Brasile e dalla dall'Ecuador
Insomma c'è una donna ucraina che vive in Italia da trent'anni ma che è una vera e propria potenza
Perché singolo ma l'usava che pure lei abbiamo avuto più volte in collegamento radio radicale per la sua attività con donne Fortis che
Associazione che lei ha creato un somma di donne ucraine appunto Bora intanto all'associazione e li donne ucraine Russia e Bielorussia sì e già questo
Taglia la testa al toro come come dimensione loro come associazione sono occupati moltissimo di entrate le connazionali pro Nuccio usato ucraine ma non solo
Nei momenti della dell'arrivo soprattutto quelle che erano bambini malati devo dire e tuttora fa prossimo sta proseguendo questo impegno ma lei ha una storia che un'epopea
Appunto dicevo in Italia da quasi trent'anni quindi la sua storia è una sorta di di viaggio in un'altra Italia sconosciuta raccontarla con un piglio con una con una potenza e adesso è una donna che per esempio con questo the ground di anche di lavoro ultimamente è stata in Kenya per incontrare delle sindacalista
Che lavorano nel mondo nelle miniere in Kenya
Per costruire con loro un rapporto politico ma anche di lavoro
Certo no no infatti una potenza naturale ecco volevo adesso affrontare anche più specificamente allora abbiamo detto dell'importanza del molto insomma sottolineata nel libro del referendum sulla cittadinanza che andremo a votare appunto in in a giugno e però c'è anche molto solo in alcun vari insomma varie interviste c'è appunto la coscienza che non basta a queste parole e per esempio viene di avanzata anche la proposta del diritto di voto locale no per i lungo soggiornanti questa è un'altra cosa importante adesso
Sì esattamente danno perfettamente ragione a dimostrazione di quanto più dei nostri politici abbiano studiato quanto avvenuto in Italia in Europa
Va ricordata una goccia nel novantadue a Strasburgo M lo stesso anno della famigerata legge novantuno sulla cittadinanza venne emanata una convenzione per il diritto di voto alle amministrative
E in Italia non ratificò il capitolo più di questa convenzione il capitolo ci avrebbe permesso chi era lungo soggiornante quindi da almeno cinque anni
Con residenza con turchini che lirica dalle caratteristiche i requisiti necessari
Deve il diritto di voto almeno alle elezioni amministrative netto del dorato attivo e passivo ora immaginate cosa significa in province come quelle del Varesotto della Bergamasca dove la presenza migrante è molto molto forte
Anche di lavoratori lavoratrici o in o Monfalcone che interi Monfalcone poter garantire il diritto di voto e che presente stabilmente
Significa banalmente che anche i partiti più xenofobi avrebbero dovuto fare i conti con persone che hanno dei diritti
I io parto da un presupposto a non non è assolutamente vero una bugia colossale credere che chi vota cioè che sia umbra gran migratorio sia orientato
Per un voto progressista o comunque a sinistra
I dati lo dimostro dimostrano che tutt'altro che è tutt'altro che è vero però se c'è un potere contrattuale maggiore tutte le forze politiche avrebbe dovuto farci i conti conti
Che vi faccio una piccola citazione che non c'entra nulla con il libero il comune capoluogo di provincia l'Italia in cui c'è la maggior parte di eletti con me che ero migratorio è Bolzano e a Bolgiano però sono un cittadino macedone eletto con la Fratelli d'Italia sì un cittadino albanese eletto con la lirica
E dico ai cittadini del Marocco cittadini italiani provenienti dal Marocco eletti in una lista d'appoggio al centrodestra
Quindi anche questo immaginario con cui terrorizzano a questo volere infangare il voto loro perché così non sanno capisci che è una colossale bugia sì significa non comprendere neanche il fatto che banalmente chi arriva ha una propria provenienza coscienza politica sì ha un proprio rapporto col mondo la la politica che non è
Perciò rimossi al colonialismo li diciamo
Non si è risentito intrisi esattamente non è un un Unicom indistinto sono persone che hanno esperienze che si orientano invade le proprie esperienze o in base ai propri interessi
Soggetti ce la stiamo imprenditore più portata a votare per alcune forze c'è un lavoratore magari portare al più a votare per altre ma anche questo abbiamo visto quanto sia un po'saltato da da alcuni anni a questa parte
Certo senti un'altra questione importante perché è segnalata in quasi tutti i contributi
Il concetto di razionalizzazione e che poi per una donna diventa ancora più pesante no
Sì
Questa è un'altra un'altra delle facce
Tristi di questo Paese
Mi diceva una delle protagoniste che SSI donne nera
E chi firma affermando che un autobus ci riprendono le macchine davanti
Perché sono convinti che tu sia una prostituta se stesso
Oppure la disponibilità sessuale immaginata come scontata
Semplicemente perché l'ad opere d'un colore diverso cioè ma vi rendete conto che significa che abbiamo ancora introiettato il faccetta nera
Della
Di ottant'anni novanta anni fa di Paci fantasmi fa ormai che perché ancora parte del nostro della cultura che sarà trasmessa da da nonni a genitori anche a fini di né una cosa
Terribile una delle ragazze mi raccontava di come il guardi avvolte dei dei maschi sono sono tremendi che se non quella di come per dire
Tutto è una mia preda
Soprattutto perché non solo c'è una donna
Ma perché c'è anche tra virgolette più facile in quanto nera
Significa che non era una cosa ad una
Veramente una tristezza terribile dovremmo lavorare tantissimo soprattutto ci maschietti sono i maschietti per evitare che
Che questa condizione si riproduca e devo dire che le le donne con incontrato questo sia nel primo che nel secondo volume si stanno dando da fare parecchio anche da questo punto di vista
Sì entrato appunto questo è proprio un retaggio come di Civitella non citando faccetta nera proprio un retaggio coloniale che ancora presente nella nostra società ecco io volevo anche praticamente per trattare molte una questione lo che è quella della soggettività non è parlato accennato ma appunto questa tra l'altro una delle questioni che per esempio nella sinistra insomma con potremmo dire background qui usiamo sempre lo stesso termine poco background classico è difficile no a
Digerire o a masticare già ed è il la la questione appunto di come nel nostro mondo attuale l'acquisizione della soggettività no e quindi dell'affermazione erano della propria differenza sia una questione dirimente e che come dire non è in realtà in contraddizione
Con poi anche un evento e emancipazione collettiva però appunto certa sinistra ancora ad accettare un certo il resiste ancora riesce difficile capirlo no
Si chiama anche per una ragione o secondo me che sento riecheggiare troppo spesso soprattutto negli ultimi anni è tornata perché in qualche maniera te non porci abolita
L'idea che tutto sia nato in Europa
Che in alla greca tra la tra Atene e Roma fondamentalmente che il resto del mondo sia una sorta di
Unicum indistinto
Come se non ci fossero state civiltà millenarie sì
Come quella cinese come quella se la famosa frase dell'attende l'Africa senza storia che americani cioè disconosce totalmente la storia degli imperi africani di di Zeman con le clausole del Mariella
Rovinando l'isola Etiopia si medievale alla ma dico alle civiltà mesoamericane
Precolombiane cioè l'idea che tu comunque tutto sia nato e in Europa senza ricordare per esempio che se noi possiamo scrivere un libro leggere un libro
Forse perché nel due mila ottocento avanti Cristo
Qualcuno ammesso potremmo uno mesopotamico già cominciavano a comporre dei caratteri senza limiti che ricordare che se abbiamo l'algebra perché al debba
A Libero è un termine arabo
Finché non diventiamo capaci e qui trattarsi di decolonizzazione soprattutto del pensiero della sinistra secondo molte di loro di quelle che ogni incontrato ma in generale di tante donne di tanti uomini che stanno lavorando su questo
Da tantissimo tempo dei tempi di Fano non oserei dire i fan sono anch'essi quello che andrebbe Oriani costruito ricostruita un'idea politica ed etica delle origini della dei saperi nel pianeta
Che permetterà un giorno di riconoscere che l'altro non è un
Un indiano o un un cinese o un un africano ma un nome e un cognome è una storia
Che individuale che è terribilmente individuale come individuale la rottura certo è questa infatti è fondamentale l'ultima cosa perché siamo arrivando alla conclusione da questi va infatti da questo pregiudizio di cui ha parlato nasce poi anche
Pronto un un effetto pratico che risulta insomma anche dal Libano che per esempio per molte di loro il ciclo di studi diveniva sempre proposto di seguire le scuole professionali per esempio il mondo il classico o no che è invece appunto più culturale nel senso più ampio del termine o no questo è indice proprio anche di questa mentalità che rimane insomma no
Guarda un'altra di quelle cose liberamente lascia deciderà lasciando perplessi quando gli sentì dire da
Persone diverse che non si conoscono fra di loro e ci si ero la migliore della classe per alla fine delle medie il i miei precedenti dicevano tutte molto brava però è meglio osserva è una scuola professionale al massimo linguistico unto
O a diciamo educativo non ricordo quale il termine che si usa ideologico pedagogico e cose del genere quindi classico e università
Non intendo quelli voi scordare
Be'siccome un'ora fa ho assistito on line alla laurea ad una protagonista del libro perché brillantemente laureata culatelli sulla cittadinanza
Io quello lo conserva uno splendido schiaffo che ancora continua a pensare
Che che valga lo stesso discorso che valeva quando ero giovane io no
Quindi parlo di parecchi anni fa anche l'operaio con l'istituto figlio dottore
Anche l'immigrato col col figlio laureato con la figlia laureata sesto senti Stefano siamo appunto in chiusura volevo c'è tutto per i nostri ascoltatori
Dessì delle coordinate perché sì abbiamo detto viene è stato insomma distribuito da dall'estero che appunto è un mensile ma che appunto poi cambia Librino da mese a mese se uno volesse appunto entrare in possesso di di questo importante
Libero come come deve fare
Allora lo può può acquistare
On line sul per i libri restano per un po'l'idea per un bel po'di tempo almeno fino a che non vanno i soliti devo deleghe sconfinate dopo alcuni mesi andare insolito cosa che anche molto contento però lasciato da soli fuori che lo volevano leggere non è escluso che venga ristampare basta andare sul punto it www punto it
Lo si ordina in pochi giorni Ubi su una mia amica che l'ha ordinato pochi giorni fa in pochi giorni attiva tranquillamente accanto altrimenti cioè il giro delle presentazioni che continua a fare ho già preso fare che continua a fare però permesso in aprile farò sicuramente a maggio eccetera
Di solito vado lo comunicò a tutti quanti tutte quante le testate ivi compreso mio caro amico come un certo Andrea Millau qui potrebbe anche seguirmi incontrarmi direttamente e avere libero direttamente
Dalle due mani dalle dalle che qualche ora prima se volete fondamentale quello
Benissimo allora grazie a Stefano Gallieni con cui abbiamo ho parlato di questo libro Visco affinate
Nuove voci e storie di donne migranti che hanno deciso comunque e dovunque di essere libere grazie Stefano e
Buona giornata buon lavoro ed era aperto per la raccolta degli ascoltatori oltre che Andrea