Presentazione del libro "Giuliano Vassalli tra fascismo e democrazia" di Giandomenico Dodaro

Io
Come presidente dell'associazione in quelli che furono i parlamentari
Francesi dice degli asini non le pietre ai siamo vecchi deputati
Ma oggi per me pare un particolare onore poter avere ospitare un evento così importante associazione
Sta dando
Molti esempi di questi eventi che qualificano
Così come nel nostro statuto sta scritto rifiuto il Parlamento qualificano la tradizione parlamentare
E si riferiscono soprattutto a quelli che hanno onorato in maniera significativa Parlamento l'istituzione di governo e devo dire che poter parlare di Giuliano Vassalli
Per me personalmente anche onore avendolo conosciuto come dirò
In poche parole ma oggi quindi salutiamo questo parterre così prestigioso che mi era a dare una continuità spiegare anche attraverso un libro poderoso professore Dodaro
Che pieno di notizie pieno di grandi e specificazioni penalistiche filosofiche e politiche
Per cui
è mio compito quello di introdurre il dibattito io mi permetto di dire che il titolo del libro è fra fascismo tra tra fascismo e democrazia
Se posso dare un rilievo il significato del libro
Dal fascismo alla democrazia
Se posso dei questo perché
Il tragitto che Vassalli aveva fatto che era non perché fosse nell'animo nella sua cultura fascista era un periodo eccezionale della storia del Paese sempre la verità ogni periodo eccezionale soprattutto
Quando la democrazia non c'è
Ma evidentemente lo spirito come poi tutti diranno politico giuridico del di Vassalli del professor Vassalli vedendo manderà diversa e infatti a me piace
Ricordare una frase leggere la bella introduzione del libro in cui si dice una spiegazione parzialmente diverse in un certo senso riduttiva
E ritenere come scrisse Pietro Nenni che la scelta resistenziale
La quale fu un hotel Nico banco di prova della credibilità di molti giovani che si avvicinarono al fascismo posso aver trovato sul scaturigine per Vassalli nel rapporto che esso ebbe con il potere politico fascista
Ad averne fatto parte non aver approfittato del sistema ed abbia rappresentato come fu per molti di loro il modo di fare pace con la loro coscienza
Prendendo la presentabile di fronda qualsiasi indagine
Giudicatrici
Se il nemico lo specchio
Di un in cui veniamo noi stessi
Il sacrificio e l'abnegazione di cui riferisce Nenni
Rispondono forse un bisogno di espiazione la consapevolezza che non è possibile migliorare qualcosa nel mondo esterno senza aver prima fatto la nostra parte dentro di noi
Pagine intime nell'autobiografia Vassalli novantenne confessa il rimpianto di non aver partecipato alla guerra guerreggiata il disagio di essersi sentiti qualche volta imboscarsi
Nonostante la rischiosità segue la missione di appartenere di appartenere in realtà
A forze armate non belligerante mentre i tanti dei nostri coetanei avevano effettiva stavano al fronte patirono di saggi e quindi era in pericolo la loro vita
Ma più tardi e quindi per una specificazione una introduzione questi lavori Acquicella ci andiamo in questo momento Vassalli
Dice il dottor come altre figure del passato non ha bisogno questo per la verità è anche il mio pensiero come dirò brevemente
Di collocazione eroiche ovvero astratte ne viene sminuito se lo si guarda storicamente e dunque operante nelle tormentate vicende del suo tempo
Nella sua storia giovanile esistono diverse fasi me all'intero periodo che si deve guardare non solo per prospettare una Storia del diritto
Il piano cultura penale umanizzata ma anche per cogliere il valore educativo del percorso di un giovane uomo
Che se per crearsi una personalità libera nonostante i forti continua condizionamenti ideologici divenendo un libero dopo il protagonista della nostra storia nazionale Vassalli dopo la fine della dittatura dell'occupazione nazista della capitale è uno dei protagonisti della rinascita del partito socialista in Italia e dopo la la dittatura combatte fortemente per la Resistenza con tutti noi sappiamo
Ora rispetto alle inquadrature di queste due
Prassi che ho appena citato io credo che noi dobbiamo renderci conto che
Che Vassalli
Ha dato un contributo forte alla cultura penalistica penalisti credo che ce lo spiegheranno oggi professore penalisti
Perché dalla dittatura
Alla democrazia costituzionale il suo percorso può essere individuato in questo lungo tragitto
Perché il modello liberale del diritto penale doveva superare
Gli strumenti di controllo che la magistratura subiva in quel periodo per via della dittatura oppure come pure ricordato nel libro il ricordo del modello sovietico che riteneva che il diritto penale fosse con uno strumento per la lotta politica e quindi significato della piena evidentemente era completamente diverso da quello che e che quindi la misura e la pena era solo una misura di sicurezza perire e i pericolosi perché i pericolosi dovevano ora
Io credo che non solo
Era credo che ha dato l'avvio al diritto liberale penale liberale come tutti conoscete ma credo che sia stato sostanzialmente un costituente
Io ho recepito leggendo parte del libro per la verità perché il libro è così corposo perché su non è un romanzo come strumento per cui bisogna meditare per d'altra parte modesto giurista come me prova molto piacere a dover scorrere quelle pagine
E considerato un padre dalla Costituente anche se stavo dicendo che non si è voluto candidare alla Costituente
Non si volle candidare
Secondo me per un è innata timidezza perché i a me premeva dire alcune cose sulla figura dell'uomo
Io ho conosciuto ora ministro venduto rapporti molto intensi perché ero presidente della commissione Giustizia in quel periodo lui era il ministro
E io ero sempre
Ad osservarlo questo volto ieratico
Che aveva
Una tristezza Serena mi pare di poter dire pensavo questo in quel periodo
E pronto Anna in grandi dibattiti in quel periodo perché lui è il padre
Del nuovo processo diciamo nuovo non riteniamo sembrò eliminiamo lavoro nel mille novecentottantotto
RAI Tre ore la procedura penale e io mi ricordo quindi soprattutto vorrei dire un po'di impressioni o la cosa lo devo dire soprattutto il presidente ha mandato perché lui insisteva rispetto ad una posizione che c'era importante questo perché euro dico che c'era la Commissione dove Partito Comunista premeva perché che anziché cambiasse il codice procedura rinnovamento eccetera invece c'era un'altra parte capitanata soprattutto da Carlo Casini
Era se ve lo ricordate di Firenze era umbra è un grande magistrato bravissimo magistrato che invece ci metteva in guardia rispetto a tutti i pericoli
E io siccome ho visto un po'di appunti perché di quanto siccome io esposti visto
Con un po'di appunti che ho far lordo della Fia non piace ma cosa sono andato a vedere una piccola cartelle che avvenivano in quel periodo io scopre un letto alcuni appunti che facevo sui discorsi sul dibattito che si teneva ebbene Vassalli visse tra le tante cose importanti che diceva
E chi diceva che il nuovo codice di procedura penale doveva essere doveva entrare in vigore perché bisognava cambiare la cultura del processo e la coltura dei magistrati però dice abbiamo due pericoli
Che questa cultura dei magistrati non venga fuori
Forse ho avuto ragione
Prodi c'è anche e quindi questo è una premonizione e se la Corte costituzionale non giuro bombarda questo perché
Siccome la cultura viene volo quindi il processo come tale non viene considerato una processo di parti come oggi soprattutto in questi giorni diciamo
A proposito e a sproposito da parte di tanti che parlano di questa divisione delle carriere
Perché poi la stessa parole brutte la divisione di ruoli Falcone diceva son mestieri diversi quindi evidentemente e allora lui paventava mentre riteneva che fosse indispensabile cambiare cambiare
Lui diceva all'unità della giurisdizione superato
Quindi guardava veramente rilevante interpreterà la Costituzione in maniera più illuminato possibile
E quindi oggi ancora discutiamo credo della divisione dei ruoli non è possibile perché la unità della giurisdizione l'autorità giudiziaria è sacra e unito e invece lui sogna forse se si va alla Camera credo che
E i bollettini nelle Commissioni riportano questi discorsi che io ce l'avevo con appunti
Mi sono anche commosso rileggerli perché vedevo sa a figura quando mi riceveva al ministero della giustizia luglio aveva era innata la sua gentilezza e la sua signorilità
Process sembra una nota di tristezze che evidentemente dipendeva tutto quello che aveva passato nella vita perché a me non piace ricordare una che a tutti noi sappiamo per cui oggi ricordare il suo pensiero illuminato e anche la sua intuizione politica perché anche se non è stato un politicante non si è dedicato alla politica come giurista che credo che avesse una grande concessione delle istituzioni
Io personalmente credo però possiamo ritenere un costituente come tanti gli altri anche se non ne ha fatto parte del costituto del dell'Assemblea costituente ma siccome ha dato un impulso forte al passaggio dico
Da un delitto penale non liberale a quello liberale cioè da una fase di tradurre a una fase di democrazia credo che questo possa essere soltanto l'introduzione a un dibattito di ben altro livello che
Ci sarà
Aiutati Minardi richiede deve pagare per fornire
Basta rosso perfetto
A fine marzo
Allora e io ho approfondito
La lettura dei libri posso dire di averlo studia del riletto
Più volte anche perché il politico che ero vicepresidente della Commissione giustizia della Camera
E ricordo che sì scrivanie Testa che entrante in funzione il settembre ottantotto ma mi pare che non sia così perché il ventiquattro ottobre
Mille novecentottantanove la Commissione giustizia della Camera si unisce per evitare i tentativi di fuga è di ritardo nell'andata in vigore noi decidemmo e in quella sede pomate libera della commissione che entrava in vigore il ventiquattro ottobre otto lo ricordo bene perché era corsa a Bruxelles il mio onomastica non Summer l'unica cosa voi mi posso avvenga non facevo Magadir faceva pubblicare le leggi il tredici giugno Sant'Antonio tant'è vero che voi avete la legge la duecentoquarantuno del novanta e la centoquarantadue del novanta sono pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale del tredici giugno Gava ministro dell'interno
è una digressione che ho fatto pure per entrare nel argomento nel quale l'onorevole Gargano che io saluto e ringrazio con grandissima affetto oltre a salutare e ringraziare
L'onorevole Giuliano Amato e perché mi sento onorato io personalmente della sua presenza e posso dire che è la seconda volta
Che lo vedo da vicino a una prima volta ci siamo viste nel Transatlantico un pomeriggio novanta e non quattro famiglie che non verrà eseguito ma dei godrà la verità oggi è la seconda volta che posso dire veste è quindi è inutile che debbo a direi chi sia ma l'opera il libro mi offrano una ulteriore occasione di precisazioni perché l'onorevole Gargano ha scritto
Che dovrebbe pagare cambiare il titolo dal fascismo allora io consiglierei al professor dove l'ho visto per la prima volta oggi fissato di cambiare anche un'altra cosa è scrivere la biografia di un partigiano socialista perché Zecca lite con tutto quel che non è più una cattiva parola qui
Però voi scrivere tranquillamente che è un socialista che ha dato pur con molte difficoltà con molti travagli ma il travaglio di molti giovani che lei poco
Nel teste ricordato innanzitutto il suo più care amiche Genna vinto
Ed è ricordata la lettera testamento undici e il teste di lo iscriva fratello Luigi Pintor
Nel quale questo gemme poi vinse intrattiene essenzialmente
Sul valore negativo ma anche poi cercano di superare un po'quelle di affitti negative e positive della guerra
Lui dice la guerra è stata negativa perché è il disastro del Paese ma è stato positivo perché nella guerra si è scoperta l'anima di molti giovani intellettuale che le hanno portate ad uscire allo scoperto
Rispetta l'assenza posizioni
Vassalli il quale si lamenta immanente sembra essere lamentando fino alla fine della vita di quella che garganelli chiamate voi il rimpianto e della guerra guerreggiata cioè lui si doleva sempre
Eh sì rammaricata di non aver partecipata alla fase sei centrale della Resistenza quinto prima del venticinque luglio
Quarantatré la fine delle gite Luís scende sostanzialmente in campo attivamente proprio
E in dopo il pari dovendo superare grida anche problemi di famiglia ti ricordi che il padre esprimeva lei sua preoccupazione per questa posizione di socialisti il padre era Filippo Vassalli
Noto docente universitario professore prima di Sordi diritto romano e non so come avveniva prima e poi di diritto civile ma nella famiglia le aveva un'altra la quella materia degli Angelone che era famiglia socialista
E infatti logiche o Mario umore nella guerra spagnola insieme ed era andata la come elemento di spicco dell'antifascismo mentre entrate quelle poi è un'altra la mente dei Gide sul i giovani intellettuali che in libretti sofferma principalmente nel periodo giovanile di ed è positivo di Vassalli
E
Mette in evidenza che indaga scandaglia tutto questo mondo giovanile di molti giovani viene arrestato
Entusiasmante il diciamo a dalla molti avevano subito il fascino addensarsi meno debbo ricordare a voi certamente conoscete più indietro quanti
Giovani intellettuale partecipavano Angus
Andrebbe arrivi sotto certi aspetti il goffo è stato un organismo di Andrea di preparazione all'antifascismo vi ricorda Napoli Napolitano insomma Ingrao ma pare che partecipava ai littoriali ai littoriali e noi del primo Littoriale al quale partecipa che quello del mille novecentotrentacinque editoriale della guerre delle colonie mi pare che e si dice sostanzialmente lui
Mostra comunque l'autonomia della sua posizione cioè Luigi il Dodaro ha scandagliato questa complessità anche questa coerenza
Di una personalità
Organigramma che esprime insomma una linea di condotta o comunque sempre ispirate
Sostanzialmente al pensiero liberale quindi Angotti vi siano e anche nel Periodo taciturno intende veramente critica aspramente ai littoriali del trentacinque
In politica esteri grande condizionamento che di cenno della politica estera tedesca
Lui sostanzialmente censurava
Questo pacifismo italiano tenevano conto di Mussolini nel trentanove l'uomo di mondo guarda la madre per avere un un sostegno giù fra ecco alzava l'apolide di Dada per una politica pacifista
Ma dall'altro lato c'è la politica dell'aggressività tedesca
Che condizionava e toglieva ogni valore alla Poli e fu forzo uno di quegli elementi che come dice il libero in una frase dice incomincia a segnare la fine di ogni illusione dice indicando
Sulla natura rivoluzionarie del fascismo perché infatti ma non appare è un
Come veniva predicato come la notte o con dalle dei carrelli dei monarchia delle appartenere in zona lotta per l'affermazione dei dati tratti
Tant'è vero che la stessa a politica italiana diciamo di piccola potenza che era si voleva ottenere in Gambia della potenza militare tedesca egli credibili me problema quando l'Italia tenta di agire nei confronti della zona orientale perché con l'annessione dell'altra ed il mille novecentotrentotto i viene chiusa quella porta qui della politica estera
E italiana a notevoli Danner ma oltre a questo
Come ha detto vi sono un elemento che io non ho ho apprezzato che il libro non è un libro Howard geografico
è lei perché mette in luce i problemi e le chiamo non so se dopo Roa da chiamarlo per le zone d'ombra
Nella quale si doveva lavori principalmente i giuristi dell'epoca tenendo conto quello che è stato poi anche all'affetto dei penalisti italiano in un giorno il molto vicini al
Regime in buona parte anche perché le scuole gli pentito insomma rendere divise al secondo della predisposizione verso il far sì tant'è vero che Carnelutti
Sostanzialmente gli propone di seguire la via dell'Accademia alla Cattolica di Milano
Perché la Cattolica cena dell'Italia
Info
Ero fuori dalla crisi e mentre in altre la debbo dire con amarezza nelle università ma napoletane barese
Particolarmente incline anche tende l'azione di Petrocelli intende venga messa ai vari ma
Moro
Che combatteva queste e Luís nel e cinquanta al sette sostanzialmente entrate Risceglie Napoli
Dove rimane fino al mille novecentosessanta e Peppe edita da questa battaglia diciamo liberal socialista che ha portata avanti quindi lei fonti vengono utilizzate in gioco sono fonte voglio oltre frutto di una ricerca storica eccezionale insomma di grande analogie e di grande valore e di grande autenticità
Perché i per il primo che utilizzano l'edilizia il fondo Giuliano Vassalli
Che il fondo Giudea nazionale quello che ha un grande lavoro
Azione autobiografica voi sei si sono i fondi Giuliano Di Filippo Vazzana poi ci sono le assenze una serie di
Altri documenti attratti dalla Università dove è chiara diciamo la ricostruzione dei sul suo Velia intanto questi fondi consentono anche di
Accedere a quella che è la sua vita familiare alla vita familiare del padre alla vita familiare della famiglia
Della madre la sua produzione scientifica diciamo sostanzialmente si concentra su due aspetti fondamentali della cultura penalistica delle sulla
Analogia e sul divieto dell'analogia e sulla potestà punitiva per sono tutte connessa al principio della legalità nel quale esprime nell'epoca in cui era anche
Limitatamente diciamo aderito perché lui non ha avuto mai ogni incarico di regime e l'analogia viene trattata perché voi se è un punto importante quali vorrei Ancona Roma una domanda ai relatori dopo qual è l'attualità
Del pensiero di Vassallo per quanto riguarda questi due aspetti ma in particolare l'aspetto del divieto di analogia perché ne abbiamo avuta buon Perillo
Io dico del novantadue novantaquattro
Di notevole alla interpretazione estensiva da parte della magistratura su cui non vi è stato un'adeguata in altri di questo ma non dico di più perché mio marito che mi ha particolarmente interessate però in questo perito tenendo conto grande in Italia si ragiona
Diciamo sulla questione che era stata posta nel Codice tedesco nel mille novecentotrentuno cioè non va dal della abolizione del divieto di analogia
Per nei codici ritenendo che la interpretazione analogica dava da da parte dei giudici poteva essere fatto
Secondo il sano sentimento del popolo e viene quel voto espresso dalla rivoluzione Little leggere dare la rivoluzione nazional
Socialista e imitarli si aprì un forte dibattito perché non mandare no anche autori favorevoli in particolare vi è stata il maggiore
Che è una lingue isole dell'esponente anti ha detto nel libro con se non padellata pagina cento al the verde definito penalista di regime per il più vicino al reggimento era favorevole all'introduzione nel sistema penale di una norma che attribuì sul banana votive
Al giudice nel quale il sano sentimento
Del popolo era sostituito danzando sentimento del Duce imitare quindi sostanzialmente nel anche inosservanza
Al principio della legge
Che è un elemento diciamo importanti e sembrava apparentemente importante
Nell'anno perché logicamente teneva conto dei la legge comunque veniva approvata dal Parlamento ma il Parlamento era delimitando saggiamente quasi onor poi nello allegria e comunque era Como di stampo
Fascista e quindi era facile osservare la regia di sul analogico fatta dal Parlamento persiste quindi mentre invece Vassalli e questa è la maggiore novità
Nella guerra rispetto anche ad autori come Petrocelli che giunge invece dissente per questi però purtroppo Roy di autorevoli personalità debba questo punto indicare in particolare da AN Lupi e Bobbio
Che era anche Bobbio era favorevole ad una moderata apertura della teologia in mala ma parte
Come si dice perché c'era anche una rara agire in buona ma partendo detti pronti proprio è che nega la mano però penso Vassalle ogni giorno pubblico nel mille novecentotrentanove
Nella voce nullo Macrina Mersin elegge nel nuovo digesto italiane uno scritto
Sul
Che e ride riteneva che il principio fondamento politico del principio del divieto agli alloggi dovesse non a legge o quei ma doveva essere la matrice liberale
Della concezione dei rapporti tra Stato e cittadini e quindi si inquadra lo tutte non la prospettiva giuridico politica
A diverso perché la
Analogia il divieto di Natale Oggi che doveva garantire quella che la certezza diritte l'eguaglianza dei cittadini ma più poteva essere l'eguaglianza digito vide rimessa ad una interpretazione
Analogie su questo tema Luís voi riprese questo tema nel quarantadue quando scrisse
O no nuovo o un nuovo libro che in una Roma monografie limiti del divieto di analogiche ma dare in materia penale nel quale ribadì il principio e dove avessero fermato
Formalmente anche se viene nel Deledda debbo ricordare che riguarda purtroppo totalmente la materia delle misure di prevenzione
Nella quale debbo dire molte terre ristorante oggi
Più appare oggi è una materia che nella quanti potrebbe lì con tutti i rischi e i pericoli di Pintor ma ci sono molti abusi
Nell'interpretazione di quella che non è un diritto è un indizio spesso non ci sono c'è un indizio veramente dice un mero sospetto quindi io lo hanno sperimentato in alcuni consumi divisa
è un fatto che qualche autorevole giornalista vent'pensate chiamata lei sostiene che questi sono mi sul che dovrebbe
Essere abolito il consenso sulla Teoria della potestà punitiva è lingue il perito fatte in quel periodo
Elaborata in quel torrido o una novità perché tende sostanzialmente Alda
Parlare di questo comma Unser di non come un'amministrazione già bugie non ricordo mandando secondo teoria dei Santi Romano
Esonero ad opera del secolo scorso
A molti anni passati sulla teoria nel o Stato ordinamento e dello Stato amministrazioni lo Stato amministrazione era quella di doveva eseguire una penna e quindi eliminava tutte le garanzie giurisdizionali invece aveva elaborato questa tesi e della potenza punitiva dello Stato e doveva farsi secondo la legislazione e la giurisdizione
è in questo contesto i debbo dire una cosa personale poche volte gli ho parlato
Da solo e Luigi rammaricato qualche quegli ugualmente grazie rammaricava si rammaricava perché era stato accusato come oggi fanno i vagiti qualunque cosa Safa nel mondo
Della magistratura di enti essendo se esposta al pericolo di voler mette l'esecutivo sotto controllo
Noi infatti dopo il novantuno quando ci fu credo la riforma costituzionale inserita nella carta del giudice terzo e quindi furono sostanzialmente
Ben saldate i principi dice ancora più esplicitamente che ci voleva la separazione delle carriere
Eh noi fu accusato io me ne ho avute Loi si lamentò quella volta di centri ma come io deve Periodo Francisco sostenuto equestre con voi David
Che il Pubblico ministero non doveva essere un organo dell'esecutivo queste è una sua impostazione del tenente Luca
Ma doveva essere un organo della giustizia e doveva anche proporsi l'indipendenza del pubblico ministero
Come i magistrati questione che ancora oggi il miglior sì pronta nel tempo ma degli gli aveva ha creato volte amaretti
Questi rapporti con i magistrati ma
Sostanzialmente
L'autore inserisce mette grande avanti diciamo al Coni e bisogna fare dei penalisti talea Enzo lo schieramento però debbo dire che lo ricorda ante o noto penalista di grido Romano snobbata Bagli Ivo uno parigino
Per fu
Accusato per una soffiate salvo cioè puro Libardi perfette che parla di di queste voci sui gli spioni far sistema oltre interessando aveva fatto una spiata Starace
Per la sua posizione antifasciste questa aveva avuto aveva perduto
E intitolata teme che di professione per addirittura nel mille novecentoquarantaquattro riservata errato era stata addirittura giustiziato con un perché per pagare le sue idee queste era il clima cioè sostanzialmente al anche dei penalisti e italiani ed era un clima nel quale il nome di cinque-sei giorni di voto Vassalli nella prima fase
Si è dovuto molto giusto il giorno
Non voglio anche se come dice un mio amico e non in queste materie non c'è il tempo di essere breve però si di di ridurre ridurre il più possibili diciamo
La questione riguardante alcuni aspetti della sua personalità politica e della vita
Il partito
Noi no no no no impedire l'abbia mai fatto una vita di partiti intrecciando nella prima fase perché nel quarantasette partecipo attivamente alla scissione di Palazzo Borbone Barberis
O una cosa della quale
Si pente io posso dire un'altra cosa pensano
Perché mi disse
Siccome noi voi aveva conosciuto bene avanti
Il ministero della Giustizia Togliatti nella questione della manifesti che doveva dare un contributo critico principalmente
Perché era stata molto critico nei confronti della a me dopo una delegazione da lui presieduta
Era di El Pais negli allori decreterà il primo nome
Con il quale si chiamare no agli scissionisti lui andò a parlavo e dove si si inventino qua e andar via da Togliatti
Togliatti griffe come dicevano senta ma fra i aveva il problema di radicare il Partito comunista italiano nella storia politica del Paese non come populista come Partito rivoluzionario
Ma come partito egli usciva
Dalla ed è una cosa che ho riletto nell'in un libro che ha fatto un giornalista e non mi vedo mi sfugge come ci dobbiamo a quarantacinque anni dei tassisti antifasciste origano pareri Oliva
Che ha trattato questo aspetto anche sulla difficoltà del rapporto conta agli atti
Ma ripeto avuto o o la importante attività anche nel mondo politico è stato consigliere comunale a Roma è stato senatore ed è stato
Essenzialmente quelle che voi delega ricordato già il precedente Vassalli
è stato presidente Gargani è stato ministro della giustizia è in questo voglio ricordare non la entrato in devo ma un'altra norma importante perché sulla responsabilità civile dei magistrati perché fu il primo segnale
Credo che e ottantotto non l'ho mai arrivandoci trovando queste la norma della ottantotto è il primo segnale che si incomincia da su un problema
E tuttora rappresenta insomma nella realtà giuridiche politiche fu forse troppo dolce troppo dei primi ricordi gli attacchi che non faceva Mellini perché stava a fianco a me con l'ordine alfabetico Maclaine
L'ordine del ridere l'associazione a delinquere quindi non si trovava
Ritorno quelle pene e questo
E poi sul femminile della della sua attività voglio ricordare il due mila uno quando viene pubblicato forse l'ultima abolire sua manovra figlio insomma tra ventuno autorevole per l'impegno scientifico e politiche quella della formula di Rabin gruppo e brevi note sul diritto penale vietata delle questioni in maniera filosofica e scientifica e si sono poste verificate nella Germania costernati generazionali molto comuni
E che il libro più interpretando in quei interviene su questo rapporto tra
Giustizia sostanziale reati forma e fa valere sempre i suoi principi liberale
E di liberalsocialismo cioè della il retroattività della sanzione del divieto di analogia
E della ante cura dello ma della dignità dell'uomo che va affronta io completato invero
Cervelli epoca
Raffaele Masto non l'avrebbe continuato però un altro lavoro ma abbiamo un po'di tende ovviamente condivise andati organizzati prima di dare la parola al professore Chiodi vorrei pregare Paola Balducci ridarci un pensiero col suo bravo
E io intanto voglio ricordarvi che siccome nel libro si parla di una generazione quella fascista disorientata Lemina ponti io ho trovato che Vassalli
Quando facevamo discorsi alludo ramo fascismo la dittatura
Diceva anche gli intellettuali erano disorientati in quel periodo quindi trovavano giustificazione in qualche nodo Paola
Funziona ampie dosi un sottoinsieme allora innanzitutto grazie dell'invito a concludere una serie di motivi il primo lo dico banalmente aver trovato
Delle persone ammiccare qui presenti qui abbiamo Giuliano Amato abbiamo i nostri amici che conosciamo e vorrei salutare anche del MoMA Anna perché poi macerie di allievi poi di Giuliano Vassalli ci ritroviamo infatti niente
E quindi sono molto contenta di salutarti Adelmo rara sapienza ed era un giovane ricercatore di diritto penale io una storia un po'particolare perché sono stata la Sapienza ricercatrice di procedura penale
Però con Giuliano Vassalli quindi vorrei dire anche qualcosa
Tra il personale non troppo ma anche quello per cui Giuliano Vassalli a me ha dato veramente un grande contributo di vita ed ero ricercatrici di procedura penale un flash d'importante al di là delle del diritto tutte abbiamo fra me e chiedemmo collezionato quasi tutte le sue opere
E anche le discussioni con le qualche litigata perché poi non era proprio quel carattere meraviglioso quando si arrabbiava Giuliano era una persona che discuteva con molto molto con una grande forza eccetera io mi ricorderò parlando di politica
Che lui rimase molto male perché era parlamentari era sicuro che sarebbe questo succede sempre nuovi politici almeno politici sicuro di essere ricandidato nei vari nel collegio
E vicino Cassino quella parte lì poi in un colpo di mano della vecchia Democrazia cristiana e non ce la fece lui rimase molto molto male per questo ma buon per lui perché di lì a poco diventerà ministro della giustizia
E allora udite udite la cosa che a me
Colpì moltissimo al di là del rapporto di collaborazione che avevo già con lui quando era alla Sapienza
E anche il rapporto politico il qualcosa lo dirò poi alla grande
Giuliano Amato per due frasi che poi mi disse su quello che era la storia è anche M un momento storico dopo il Partito socialista di lì a poco avrebbe avuto le nostre tematiche che io ricollego dovranno l'anno orribile per me del mille novecentonovantadue perché in quell'anno succede di tutto
Dalle stragi quindi Falcone Borsellino ma anche mani pulite tutto quello poi che il signore conseguito invece parliamo della vicenda di Giuliano Vassalli ministro
E del desiderio che Luisa questo veramente
è un riconoscimento che gli dobbiamo tutti quanti noi ancora oggi quello di dire io ogni bollino
C'era stato già lunga una delega
Al governo del mille novecentosettantaquattro il codice di procedura penale perché il codice penale è stato in parte Montalvo perché un codice penale della epocale del di Rocco e tante cose su scritte meglio all'epoca che non oggi
E la portatrice di procedura penale voleva cambiarlo
Per molti ma qui giovanissimi siamo possiamo il dono e sono pochi vorrei ricordare che la commissione voluta da Giuliano Vassalli c'era Giandomenico Pisapia Delfino Siracusano cioè c'erano i professori tutti gran Dominioni
Hanno Dio eccetera però c'erano anche molti magistrati tra cui Falcone io Falcone lo conobbi in quella in quell'occasione facendoci lunghe passeggiate poi vi era anche molto diciamo incurante espresso anche dei rischi che poi poveraccio di lì a poco
Avrebbe gravemente subito e quindi era anche una palestra di dialogo e di comunicazione con tutti io facevo parte della commissione è quella presidente all'epoca
Vi erano anche per dopo apparve si parlava sempre della del doppio binario e quindi di quella che era il tema delicato della criminalità organizzata
E e quindi si discuteva voluto su questo ma il tema che mi sta a cuore questo Giuliano Vassalli voleva a tutti i costi che questo Codice venisse approvato del settantaquattro non si era riusciti
E si era arrivati voi tanto tempo dopo
E questo codice doveva uscire mi ricordo una volta io professore ma ne parla della parità delle armi quindi questa cosa meravigliosa il contraddittorio per la prova e non sulla prova
Quindi le domande il processo era quello del dibattimento la prova si forma del dibattimento queste tematiche
Parità delle armi volatile parità tra accusa e difesa
E e io dissi preservare accostate parla tanto di parità delle armi poiché i diritti della difesa e ipoteche attraverso il quali il difensore può svolgere quindi le interrogatorio fatto dal difensore verso Bari indagini certo
Dice pressorio vedo che le stanno facendo mettere nell'articolo trentatré non lo dimenticherò mai delle disposizioni di attuazione addosso parliamo di parità di armi allora dice Paola
Se non lo facciamo passare di fretta così questo codice non verrà mai mai più appropriato in realtà poi alla fine il codice viene approvato dico due altre due cose perché c'è tanto elemento è un partner meraviglioso ma quello Kennedy e mi fa piacere ricordare avete parlato del penalista si parlerà ancora del penalista
Ma la decisione di Giuliano Vassalli sulla tutela dei diritti
Sulla le norme della Carta costituzionale ma anche una visione prospettica per l'Europa io non ho mai trovato una persona del genere che cosa viene subito troppo carissimi amici dovremo fare anche una riflessione su questo
Approvato il codice ovviamente tutti i nemici perché qua e là si fa una cosa che non piace a quelli anche a tanti avvocati abituati a fare nei meravigliosi discussioni
Senza dice ma come ci perdiamo tutto quello che è la famosa arringa mentre per Vassalli Silvia dibattimento servirà perché accusa e difesa sullo stesso piano potessero far valere i diritti
Della persona sia essa imputato se anche persona offesa
Ci successe successe quello corte costituzionale hanno cominciato a sollevare Miriam lezioni di legittimità quindi l'istituto del patteggiamento della pena cambia tutto ma cambierà ahimè ancora tutto nel mille novecentonovantadue
Quando purtroppo sia con il periodo delle stragi sia quella vicenda di Mani pulite dove ovviamente la politica scompare diciamolo
Anche il codice a poco a poco dopo codice di procedura penale
Diventerà un codice rivisto e rivisitato e vorrei dire a Giuliano Amato mi era appassionato di una cosa io nascevano da una concezione un po'più di sinistra con Giuliano Vassalli e con le sue idee garantiste
Io dico professore io mi voglio iscrivere al partito socialista me lo ricordo ancora pagano gli anni ottantotto ottantanove
E lei Luisa quest'idea che c'erano bellissime no del da Giuliano Vassalli mise Paola
E troppo tardi perché in questo momento giusto è un idealista in questo momento sta cambiando un po'tutto
E non è proprio il caso che tu pensi per cui ho ritirato la mia sommessa proposta e ho continuato a fare le mie battaglie neanche politica fine invano su quella grazia mille
Grazie anche a Vassalli grazie Paolo diversa testimonianza professore Jordi ecco
Beh c'è qualche altro suo non
Potete scambiare pesante
Grazie grazie mille avermi invitato a parlare
Su questo libro
Dedicato al professore Giuliano Vassalli
è bello questo incontro molto amichevole anche perché è una figura come quella di Giuliano Vassalli così complessa è fatta
Per essere studiata
Da diverse prospettive la mia prospettive quello dello storico del diritto poi c'è il penalista lo storico e delle istituzioni
Chi lo ha con un sunto
E il personaggio numerica dunque questa che è raccontata nel libro di Dodaro e anche una storia di famiglia
Quella dei vassalli
Ed è anche un pezzo importante della storia italiana
Giuridica e politica
A differenza del professor Totaro che lo confessa anche nel libro io ho avuto la fortuna di conoscere Giulia
Nel corso di ricerche estraneo sono uno storico civilista e penalista
Ma nel corso delle mie ricerche
Sul padre cioè su Filippo Vassalli sul codice civile che sono iniziate nel due mila e quattro ho preso coraggio di telefonare Giuliano Vassalli nel due mila e sei perché mi servivano delle carte del padre
La Coppa culturalmente
In occasione di un lavoro che poche scritto insieme a Guido Alpa
Avevo bisogno di dati archivistici di prima mano
E quindi sembrò naturale rivolgervi direttamente a Giuliano Vassalli che sapevo essere custode è già stato detto attento e e solerte delle carte del padre oltre che sua
E fui accolto
Nel villino sul lungotevere ballati dietro c'era ovviamente no un ministero
Con elegante cordialità come se mi conoscesse da una vita una semplicità
Una discrezione un'intelligenza diciamolo che posso ben definire rare voi quello avete conosciuto mi darete testimonianza
Sì percettiva l'interesse e di studio quasi maniacale che lui aveva non per se stesso
Ma per la figura del padre Filippo è già stato ricordato ma anche la capacità di mettere a suo agio l'ospite intimidito che ero figlio
Certo non ignaro degli ambienti accademici perché ero appena diventato preside della facoltà di giurisprudenza
Ma più a mio agio tra le carte degli archivi delle DPEF che chiede nei palazzi del potere da cui l'ultimo ovviamente proprio ma l'ospite intimidito troppo più in grande un suo simile perché malgrado gli anni trascorsi questo il mio ricordo io l'ho conosciuto nel due mila e sei dal due mila sei e due mila nove ci sono sempre visti l'ultimo convegno lo ha fatto nella mia università che l'università del professor Dodaro l'inconscio inquisitorio due mila e nove di cui ne ha dette di tutti i colori Paola sul suo codice di cui poi abbiamo parlato
Quindi malgrado gli anni trascorsi in tantissimi compiti tra cui quelli istituzionali
Peraltro mi ha confessato ma l'ha detto tantissime altre persone presente nell'intervista a Francesco Palazzo
Che la sua attività di ministro di grazia e giustizia la considerato la cosa più grande colui avesse mai fatto più bella l'ha detto anche a me proprio e l'ha detto anche nell'intervista Giuliano era rimasto un intellettuale attaccato i fatti ai liberi della sua stupenda biblioteca che stava nel vasto salone a piano terra e ai giuristi una parola intellettuale
Che a suo dire era un missino non meritava perché i meriti dell'ingegno lì riserva solo al padre Filippo infatti quando gli ho chiesto di vedere il suo capo ha detto allora può venire a casa mia ma se deve venire a parlare di me non la faccio entrare
E così mi ha trasmesso una curiosità di sapere di più
Appunto di Filippo ma anche di Luther e lui sapeva che io ero anche uno storico penalista se non m'avrebbe fatto entrare cosa che avvenne in piacevolissima e conservazione con conversazioni a latere del mio lavoro
Perfino nei pranzi che luglio offriva generosamente a casa sua lasciata temporaneamente la scrivania del padre perché mi ha messo sulla scrivania di Filippo
Io non volevo starci naturalmente ma lui con quelli Energia che avete ricordato ma detto si sieda qui aveva voluto che lavorasse lì esaminarsi
Le carte di suo padre gli raccontassi perché io lavoravo e lui era sempre lì a guardarsi con cosa ha trovato
Quindi il mio primo contatto con Giuliano e poi con l'archivio Vassalli solo Filippo fu quello e contatti come il verdetto sono continuati regolarmente città Cennamo delle lunghe telefonate
Fino al due mila e nove quando c'è stato questo convegno penalistico nella mia università
Quindi il mio ricordo lo aggiungo perché vedo con l'avete fatto anche voi e quel perché secondo me traspare anche molto bene allibrati Giandomenico dico ora vi parlo era un uomo di una lucidità impressionante io l'ho conosciuto a quell'età
E c'è una memoria e sezionale nelle nostre conversazioni mi sono ritrovato con i dati che ricorda in maniera puntigliosa il professor Dodaro ricordava perfettamente date
Ore al minuto al minuto luoghi e volti
Per la sua esistenza ad esempio mi descrisse Giandomenico meticolosamente i dettagli della sua visita a Berlino che è uno dei pezzi forti
Del libro di Giandomenico Dodaro perché al fu mandato da Delitala Berlino due semestri per studiare l'analogia penale per conoscere penalisti criminologi visitare le carceri
Con la sua curiosità con la sua rete di relazioni più giuristi riesco conoscere e meglio è
E e lì mi disse appunto che conosciuto
Una marea di colleghi importanti alcuni poi perseguitati dal nazismo e morti ma respiro anche Anco infima politicamente molto pesante perché era già antifascista in quel momento mine scrisse meticolosamente la sua prigionia in via Tasso
Mi Parodi tantissimi giuristi ad esempio Alfredo Rocco
Assolutamente ma non lo so perché ha preso già ma guarda non so perché abbia preso questa confidenza con giovane professorino intimiditi Simona attualmente
E si è messo a parlare di queste cose qua e poi parlavi tantissimi giuristi penalisti ecco uno su tutti continuava Alfredo Rocco che era stato il suo professore
Quindi lui l'aveva conosciuto a tantissimi anche i colleghi penalisti
Ecco io poi parlo di dotare un fallo certo di me parlo un po'di Giuliano perché l'ho ritrovato ecco il complimento che voglio fare l'ho ritrovato nel libro e
Io poi l'ho approfondito per conto mio
Perché mi affascinava il suo ruolo è stato ricordato questa di opinione poi può essere con festa contestata
Studiando lo di filoni era il proprio del diritto costituzionale del diritto penale costituzionale
è è una curvatura che il professor Dodaro messo molto bene in evidenza nel suo libro proprio è un è un aspetto nato prima della corte costituzionale cui tutto sapete la raccontata anche a me che in altri in udienza la feci Luís
Insieme a Piero Calamandrei il racconto di questa luce che si spegne
Nell'aula della Corte costituzionale che è sempre quella squalo ricordo con con molta simpatia
E poi
La giustizia pena le internazionale un altro grosso problema che in cui Giuliano è stato un pioniere e che viene ricordato nel libro di Dodaro sulla parte finale mille novecentoquarantasei
E poi il suo interesse per la giustizia di transizione ma i primi due temi sono stati effettivamente il lavoro di una vita incominciato da giovane come adesso il libro idiota per ci fa capire quindi questa figura così poliedrica questi interessi così vari eh non sono certamente comuni a ritrovarsi
In un'unica figura di giuristi in questo senso mi ha ricordato in parte il padre Filippo che io poi ho studiato e sto studiando perché ho l'archivio
E
La complessità insomma del personale poi sono venuti altri
Intelligentissimo gli studiosi ad esempio il professor Francesco Palazzo caro amico e tanti altri grandi giuristi che come sapete hanno poi preso la parola per ricordare la sua figura
Nell'anno e nell'anno successivo alla sua scomparsa nel frattempo fortunatamente cresceva l'interesse per il professor Rodotà me siamo colleghi di dipartimento ed è un'avventura quindi che sia nato questi interessa indipendenti
Devo dire nella stessa università proprio un percorso indipendente che secondo me gli fa onore
E le sue ricerche adesso esprimo il mio pensiero di storico del diritto sono state veramente
Io l'ho detto più volte lo dico anche pubblicamente una rivelazione di dati
Di documenti di pensieri ASS superato un po'il timore devo dire tipico dei giuristi positivi di invadere chissà perché campi altrui e si è impadronito perfettamente
Del metodo storico vi ha aggiunto le sue competenze di penalistica e ha quindi prodotto la più completa biografia
Insistente di Giuliano Vassalli
Attenzione concentrandosi su un segmento di vita Qusay il giovane Vassalli se dovessimo fare un fine questo è il giovane Vassalli quello dei primi trent'anni dal mille novecentoquindici è nato il venticinque aprile come sapete ci scherzava molto su fino al mille novecentoquarantasei no quindi dai vent'anni anch'al trentuno
Sembra incredibile ma Giuliano nato appunto nel venticinque aprile quindici si laureò a ventuno anni con Arturo Rocco entrò a far parte come è stato ricordato della scuola milanese di Giacomo Delitala e come ha appurato nel libero Giandomenico ha scelto un luridi attrice con Giacomo Delitala Carnelutti gli aveva proposto un binomio scegli tra l'uno scendi tra l'altro sostenne il primo concorso il rito penale ventitré anni
Ha vinto prima c'erano straordinariato una volta ventisette anni ne famoso mille novecentoquarantadue l'anno del Codice civile
E fu confermato ordinario a trentun anni nel quarantasei per meriti propri voglio dire perché anche su questa cosa si è parecchio speculato e struscio stabilizzato ma i libri ci sono i impastatrice
Quindi è un frammento di vita un frammento di vita tutto sommato Breve nella lunghissima vita
Che ha svolto da protagonista però ecco questo frammento di vita il giovane Vassalli è molto importante qui entrano i meriti secondo me dello storico penalista Dodaro quindi dai vent'anni
Da quel contributo che è stato citato no del mille novecentotrentacinque sul giornale universitario iter editoriali fino ai trent'anni trenta trentuno cioè la pionieristica pionieristica prolusione genovese sul Norimberga della giustizia penale internazionale in un ambiente totalmente ostili in Italia perché
Lui racconta di come Roberto Ago ingrandì internazionalista gli disse che cosa stai a perdere tempo su questo argomento totalmente
E invece non c'è affatto su addirittura la prolusione segno che quindi come in tutte le produzioni che una volta si facevano lo considerava un grandissimo argomento quindi è un percorso di pochi anni mai veramente decisivo questo percorso e quindi professor Todaro ha potuto scrivere un libro così ricco parte descrive molto bene molto chiaro certo deve affrontare questa è sempre stata la sua preoccupazione problemi enormi
E imposti dalla cronologia della sua ricerca dal fascismo alla Repubblica la fascisti trazione dell'università il sistema universitario come era le leggi razziali
La resistenza un altro problema non da non da poco la scienza del diritto penale
Il coinvolgimento dei giuristi nella dittatura tutti i temi che negli ultimi dieci anni gli storici del diritto
Solo ovviamente stanno molto studiando quindi osano perché bisogna avere un po'di coraggio per entrare in questi termini la transizione alla democrazia
E
Secondo me quindi il libro il professor Dodaro lo metto nel novero di quelli che negli ultimi proprio dieci anni hanno intensificato è ripreso temi che sembravano più a margine della nostra disciplina però nessuno
Tra i penalisti distorcere il tentato una biografia tanto impegnativa
Credo che uno degli stimoli del libro sia stato che quando i nostri percorsi si sono fortunatamente incrociati
Nel momento in cui si è trattato di incontrarci di dire anche tu studi Vassalli io Filippo e tu Julianne è questo ci ha probabilmente entrambi tutte e due
Facilitato è in un lavoro per i quali credo che avremo l'invidia di tutta l'Italia cioè essere riusciti ad acquisire i fondi Filippi Giuliano Vassalli chi frequenta gli archivi sacche un'opera non facile di strappare un archivio personale alla famiglia spesso li buttano via il di brucia non li fanno sparire oppure non ti fanno entrare quindi è stata la generosità
Del dottor Alessandro Vassalli che non ringrazio eremo mai abbastanza che ha detto beh io ho davanti due persone che probabilmente questi questi fondi li stanno studiando eccome
è stato detto prima questi due archivi si trovano dall'università di Milano Bicocca nell'archivio storico e saranno resi completamente accessibili a tutti voi perché saranno digitalizzati quindi altri progetti continueranno su Giuliano Vassalli e intanto io finisco il mio su Filippo e quindi uniamo le due figure padre e figlio ma parliamo del libro di Dodaro
Allora il libro è una biografia intellettuale
Questo è un genere che negli ultimi dieci anni la nostra storiografia giuridica ha particolarmente valorizzato è molto difficile come genere perché è facile scadere nell'aneddotica COSAC
Libro non fa e soprattutto è faticoso perché oggi li descrivono rapidamente come sapete per un una questione di reclutamento
Insano quindi scrivere un libro non in un mese ma in tanti anni come ha fatto il professor Dodaro
Non è facile però l'utilità di queste biografie
è immensa
E vedo nella introduzione che si intitola prologo che la pensiamo allo stesso modo cioè la biografia intellettuale
Chi consente di canalizzare come avrebbe detto Paolo Grossi no cioè di far capire che il diritto proviene da uomini in carne ed ossa che sono inseriti in un contesto storico quindi non solo dei pezzi di carta che si leggono Cusi anche e il Lal genesi del Codice di procedura penale che tu hai ricordato benissimo perché io ho avuto con professore Pisapia
All'università il quale ogni momento entrava in aula e faceva la storia di quello che stava facendo mi sono completamente ritrovato
E quindi però bisogna conoscere
Dal vivo queste personaggi il che non è scontato tanto più se si tratta di figure compresi come quella di Giugliano
Ecco qui mancano due cose ma non è mica colpa di Totaro perché si ferma ovviamente al mille novecentoquarantasei con la prolusione genovese si aprono le porte finalmente dell'insegnamento di Giuliano che prima ha avuto modo di non farlo tantissimo con i suoi impegni anche militari diciamo così che poi di resistente ecco mancano l'avvocato
Il seno
E il professore è perché dal quarantasei in avanti poi questa Monti otto punto si è messo a tempo pieno
Per stare insieme se scolaretti darete voi la testimonianza di chi considera e manca anche il legislatore è stato tanto ricordato anche oggi ecco ma questa è ragione di cronologia c'è invece molto il partigiano
Ecco questa è una cosa assolutamente giusta cioè questo elemento politico e l'elemento del il chiama il giurista partigiano è effettivamente anche secondo me fa parte del DNA di questa straordinaria figura
Allora come si fare costruire un anno in più una biografia di Giuliano Vassalli ecco si è basato fondamentalmente su tantissimi
Documenti d'archivio
E anche su alcuni rari suoi scritti alcuni dei quali sono riportati nell'appendice quindi il peso della documentazione che lui ha visto è veramente molto molto pesante
C'è vado naturalmente per non parlare ore ore ore mi fermo in cinque minuti tempo il tema porta però mi fermo tre minuti medi ancora allora mi sembra che emerga molto bene il percorso che Giuliano Vassalli affatto proprio in questi dieci anni Stato scandagliato come come meglio non si poteva è uscita la complessità del personaggio
è uscita con una grande franchezza e secondo me interpretato anche molto bene bisognerebbe passare attraverso tutti i documenti che luglio ha visto il passaggio
Ma l'illusione del fascismo guardate che è durata pochissimo tempo pochissimo tempo perché si dice tanto ma veramente poco il disincanto e arrivato subito ammesso per dire una parola soltanto l'accento
Su alcuni episodi e alcuni scritti che secondo me ma anche secondo Todaro sono fondamentali per capire tutto il suo percorso cioè voglio dire questi scritti giovanili
La potestà punitiva i lavori su un'analogia sulla giustizia di transizione sulla giustizia penale internazionale
Sono poi il germe diciamo così la prima manifestazione di interessi che sono durati tutta la vita
Esempio già ricordato la formula dirà trucco un libro scritto in tardissima età con una grandissima essa è un libro assolutamente coerente con il percorso giovanile
Ci sono dei segnali in queste idee già in questi scritti giovanili quindi libero
è veramente interessante perché non ha ricostruito un episodio giovanile di cui poi il nostro protagonista si è spogliato negli anni ma c'è a aiutato a trovare come dire la base diciamo così di un percorso che era già stato costruito nei primissimi anni di vita con la solita Energia la solita introversione perché l'uomo era anche così e la grande capacità a grande capacità di di memoria e di assorbire quindi io gli faccio tanti complimenti perché questi punti che lui ha scandagliato sono punti che sono stati scandagliati il libro da delle interpretazioni un altro punto importante non è descrittivo
Interpreta nel bene e nel male i testi e queste interpretazioni ci hanno aiutato diciamo così a comprendere il peso diciamo così che il il giovane Wasser Vassalli ha avuto per la sua successiva storia grazie di avermi dato qualche minuto in più
Altre abbiamo sentito lo storico del diritto adesso sembriamo un peronista e il professor
Prego
Grazie molte azioni
Davvero
Onorato
Dell'invito che ho accolto con grande piacere
Io
Ho letto questo libro
E l'ho valutato
Nella qualità di membro di una commissione di concorso
Perché questo è il libro
Con il quale Giandomenico Dodaro ha conseguito l'idoneità di prima fascia
La mia presenza qui in un diverso contesto in cui mi confronto prevalentemente con non penalisti accademici c'è Adelmo Paola
Vuole anche
Testimoniare il mio profondo convincimento
Alla base del giudizio espresso in quel contesto
Ha detto bene Giovanni Chiodi quando ha voluto ricordare la peculiarità metodologica dell'impero
Il libro non è un
Libro di teoria del diritto
Non è un libro
Di interpretazione della legislazione vigente non è un libro di risistemazione ermeneutica di un istituto
Non è un libro che mette le mani all'interno di un Gambolò vitale
Del diritto
Sul quale
Si verificano contrapposizioni tra i diversi attori dell'esperienza giuridica
Nonostante questo è stato ritenuto un libro
Che valeva
La pena di promuovere come prodotto scientifico per il quale
La Commissione all'unanimità ha proclamato il professore Dodaro
Idoneo ad assumere le funzioni di professori di prima fascia
Perché
Perché
Perché se il professore doverosi fosse presentato
A una
Procedura concorsuale di Storia del diritto non ci sarebbero stati problemi
Nel definite la cifra di scientificità
Di una biografia intellettuale
Perché questo genere che vediamo che vedremo non è soltanto il genere biografico
Ma è un genere dietro al quale si incrociano più registri di ricerca ed espressivi perché è stato ritenuto un prodotto da valutare come prodotto
Di diritto penale come prodotto della ricerca di un penalista
Perché vedete qui
La ricerca biografica
Che incrocia la ricerca storiografica
Che
Ridefinisce i contesti di ambiente
Dell'accademia
Negli anni della formazione di Giuliano Vassalli
Non è fini a se stesso
Non è un registro che rileva prese esigenze di ricostruzione storica o biografica
Ma è uno strumento per andare a di svelare
Quel che non si conosce ma è utile che si conosca
Ai fini di meglio lumeggiate il fondamento la provenienza la tenuta di principi fondamentali del diritto penale questo sì evidentemente
Oggetto di valutazione di una commissione di concorso che deve valutare gli aspiranti professori di diritto penale
E quindi
Se vogliamo il libro per questo presenta una grande novità sul piano del metodo
Un libro che ci fa apprezzare come l'incrocio tra biografia storiografia
Ridefinizione dei contesti politici e accademici profili biografici di altri militanti accademici in quel tempo
Ci aiuti
A meglio comprendere le scelte di fondo che
L'ho studiato
Ha finito per compiere al servizio della introduzione del consolidamento dei principi giuridici di civiltà della nostra ma
Ora
Quali sono è già stato detto da
Sia da Raffaele messo D'Antuono che da da Giovanni quali sono i blocchi sui quali viene costruita
Questa ricerca
Potremmo definirla polifonica in cui si incrociano questi diversi registri
Per evidenziare
Risultati utili alla
Conoscenza penalistica sono le opere
Diciamo giovanili sì marche di giovanile hanno soltanto la connessione con la condizione
Biografica degli di Giuliano Vassalli ma che Cetto non possono dice definirsi giovanili per il carattere accende boh immaturo dell'elaborazione
E sono i i due blocchi tematici due campi di materia sui quali si esercitata la sua riflessione a quel tempo costituiti dalla legalità penale e dalla potestà punitiva
Temi fondamentali che molto opportunamente sono stati indicati come il seme di quello che sarà lo sviluppo della sua produzione
Temi che andranno a definire il tracciato lungo il quale egli eserciterà la riflessione degli anni successivi sublimata da quell'opera meravigliosa che la formula diramata Brocca in cui si chiude il cerchio
In cui
Emerge la complessità
Ma anche l'armonia
Della personalità di Giuliano Vassalli studioso del diritto penale nella prefazione che egli fa al libero
Dice che si tratta di un libro di un
Vecchio nostalgico innamorato della giustizia penale e quali sono questi caratteri che definiscono la complessità ma anche l'armonia del pensiero penalistico di Giuliano Vassalli
E che
Forse
Giustificano anche la sua militanza politica e la sua militanza politica nel partito socialista
Il fatto di concepire
La legalità
Come il primus della giustizia
La giustizia come qualche cosa che non può aversi senza la legalità
Sta
A mio sommesso avviso in questa prospettiva
La definizione di sintesi del pensiero di Giuliano Vassalli ora la legalità
E noi diamo per scontato
Che
Il sistema dei reati e delle pene sì ha retto dal principio di legalità cioè che al di fuori di una norma votata dal Parlamento oggi votata da parlamenti democraticamente eletti con l'ipoteca
Di leggi elettorali che hanno finito perché privare la sostanza utenti Ca'della rappresentatività popolare
Incidendo ahimè con le pratiche
Degenerative che sappiamo di posizione della questione di fiducia sulla legge di conversione del decreto legge per esempio
E hanno finito poi per incidere negativamente anche sulla sostanza discorsiva partecipativa della
Della legge
Ma dico noi diamo per scontato che appunto un sistema penale come il nostro sia retto dal principio di legalità
E sia eletto dal principio di legalità nella declinazione che conosce anche il corollario del divieto di analogia cioè
Al giudice
Non sto non è consentito nell'attività interpretativa
Di estendere i confini della legge per andare a colpire quel che nella interpretazione della legge non c'entra non lo diamo per scontato
E devo dire la verità
Lo dava per scontato il Codice nel trenta
La cui parte generale
Espressione di una cultura giuridica liberale
La
Lo stick ma fascista del Codice del trenta pervade la parte speciale quando andavano qua con i i delitti contro la razza
La costruzione per esempio della violenza sessuale dell'ASP del della congiunzione carnale violenta o degli atti di libidine come venivano definiti delitti sessuali come
Offese alla morale pubblica
Il gigantismo delle fattispecie
La iper valutazioni dei delitti contro il patrimonio se voi considerate che nel Codice del trenta il furto era sempre un furto pluriaggravato
E la pena andava da tre a dieci anni di reclusione mentre la corruzione andava da un anno a cinque anni e lì e lì che si materializza
L'impostazione illiberale statalisti Ca'anti individualistica del Codice Malaparte generale
Fu lo specchio della perdurante adesione anche da parte dei giuristi assoldati dal regime
Dei principi del diritto penale liberale e noi ce ne accorgemmo in quegli anni
Andando a vedere che cosa avvenne in Germania
Vedete in Germania
Vigeva a quel tempo e ai miei
Ha trovato vigore fino al mille novecentosettantacinque
Il codice penale Guglielmino del mille ottocentosettantuno il codice del primo RAI
Perfetto anche quello principio di legalità ma
Noi i fascisti nazisti ebbero bisogno di riformare il codice penale nella sua interezza no
Si limitarono a intaccare il paragrafo due dello Scià fughe sex Puck dedicato al principio di legalità
E andarono a modificare l'ultima parte dove c'era un punto misero una virgola e aggiunsero che la legalità
La punibilità e consentita oltre quando la punibilità è consentito oltre che quando è conforme alla previsione espressa della legge anche nei casi in cui corrisponde alzano sentimento del popolo larghe nessun
Fox e in Fintecna
Con espressione molto evocativa
E quando la legalità veniva interpretata secondo il Führer Prince si
Due
Due
Aggiunte due piccole aggiunte che finirono per il
Smantellare l'intelaiatura liberale del Codice penale
Ecco allora e allora e allora anche in Italia
Cominciarono a soffiare i venti le sirene di possibile adeguamento della legislazione alla
A questa che era in qualche modo il prototipo della totalitarismo di destra
Nazionalista
E devo dire che tranne la figura un po'caricaturale di Giuseppe Maggiore
Che giù in trincea Domenico ricorda adesso non mi ricordo evocando quale definizione
Definisce l'avventuriera della cattedra
Un personaggio non personaggio veramente squallido perché è un personaggio che io dopo aver percorso tutte le cariche anche di vertice dell'Accademia nel regime e avverrà raccolto una serie di prebende di Stato importanti
Negli anni successivi alla seconda guerra mondiale nei primi anni della Repubblica dopo aver elemosina nato la riammissione dei ruoli accademici lei scrive il manuale che lui negli anni trenta aveva pubblicato come manuale del diritto penale fascista
Lei scrive il manuale e ha ovviamente dice cose diametralmente opposte diametralmente opposte ora perché importa ma perché l'importante
Perché è importante che in un libro come quello di Giandomenico Dodaro dedicato alla
Anche questa è un'altra chiave di lettura di mi piace proporvi
Dedicato e quindi pro Di Giandomenico potrebbe anche essere letto come una una proposta
DDA funzione pubblica di socializzazione delle ragioni autentiche del diritto testimoniate da una biografia di
Una parte fondamentale della nostra storia dello la nostra storia delle istituzioni la storia politica la storia dell'avvocatura
Quale Giuliano Vassalli e perché è importante che in un contesto di un libro che può anche essere utilizzato come forma di diffusione pubblica delle ragioni del diritto
Si conoscano le testimonianze le forme di militanza di altri coetanei o quasi di Vassalli
Che percorsero strade completamente diverse perché in questo modo noi valorizziamo
La
Il valore di civiltà della posizione di Giuliano Vassalli e soprattutto ricaviamo quanto il suo contributo
E falso insieme
Lo voglio anche ricordare all'altro grande allievo Di Giacomo dell'Italia Pietro Nuvolone anche gli in Germania per studiare e il paragrafo due del codice penale tedesco
Quanto questi contributi sono valsi a
Come dire farà abbassare la saracinesca rispetto alla possibile apertura di soluzioni liberticide
Vassalli
E questo mi sembra molto importante
Ribadisce la inderogabilità del principio di legalità e il divieto di analogia non perché ritenesse il principio di legalità e il corollario del divieto di analogia come canoni logici principi aventi una base logica che rinveniva il proprio fondamento in una sorta di principio di non contraddizione all'interno del sistema tutt'altro
Per Giuliano Vassalli
La legalità penale e un principio politico
è un principio che ha alle spalle considerazioni politiche
Che guarda al tempo di società politica che guarda al tipo di rapporto tra Autorità e individuo tra istituzione e libertà
In quel contesto in un contesto nel quale non si mettono in discussione i diritti di libertà innanzi all'autorità il principio di legalità eh
Condicio sine qua non di un sistema che sia coerente e questo lo disse Vassalli perché doveva replicare alla posizione del grande Francesco Carnelutti
E Carnelutti pur non essendo un come dire reazionario
Anzi poi a un certo momento avendo convertito la propria teoria del diritto verso prospettive giusto naturalistiche di giusnaturalismo cattolico
E quindi avendo grande considerazione per il valore della persona umana e per i suoi difetti tutta sia anche nel diritto penale
Dava
Riconoscimento e individuava uno spazio di operatività al principio di equità c'è un suo lavoro l'equità del diritto penale
E dunque egli individuava la concessione di spazi offerti al giudice
Per temperare il rigore formale della legge
Perché individuando LaFee il fine il vero scopo della amministrazione della giustizia appunto la giustizia nel caso concreto egli riteneva che
Il principio di legalità inteso formalisticamente potesse costituire un ostacolo per la realizzazione di questi di questa di questi compiti
Ho finito
Questo ecco forse non rettilineo perché ha vinto perché allora vado vado
Vado vado dritto allora
La difesa della legalità di Vassalli
Questo mi un punto importante che sottolinea professore dove ero
Non è
Semplice difesa della lettera del testo
Ma e anche
Difesa
Di più in generale i principi di garanzia
Penalistici
Grazie ai quali il diritto penale può affermarsi come ius è che se c'è Patrum e singolare
Come
Jus ex eccetto Tullo perché costituisce una deroga alla norma generale di libertà
Ecco che i suoi strali si rivolgono anche outcome presso della legislazione di quegli anni e per esempio al fatto che il regime fascista avesse dato ancora più spazio a quella che nasce ai mi con lo Stato unitario e che Mario Sbriccoli definisce il secondo livello di legalità che tiene a battesimo la nascita dello Stato unitario cioè le misure di prevenzione
Di cui il regime avrebbe fatto largo uso nei confronti soprattutto dei dissidenti ecco rispetto alle misure amministrative rispetto alle misure di prevenzione Vassalli
Lamenta come dispetto ad esse si fosse registrato un altro vulnus della legalità
Un vulnus della legalità che
Finiva per come dire essere
Espressione di quell'allontanamento dalla determinatezza semantica
Delle fattispecie in cui si condensano va il nucleo del garantismo una parola voglio dire a proposito della potestà punitiva perché quello fu un tema molto importante che peraltro impegno
Diversi coetanei di Vassalli e in modo particolare Aldo Moro
Il tema era come sistemare dal punto di vista delle categorie concettuali
Il potere dello Stato di perseguire gli autori di reato Aldo Moro
Come dire condizionato influenzato dalle categorie di Arturo Rocco
Che voglio ricordarlo erano categorie che derivavano
Dalla lezione con la quale Vittorio Emanuele Orlando importò in Italia
I dogmi del diritto pubblico tedesco
E qui e che quindi nascevano da una concezione antropomorfi che ha dello stato protestato persona lo Stato che generava diritti lo lo Stato che dopo aver generato diritti li limitava
Ecco Aldo Moro
Consapevole interprete di questa lezione
Individuava
Nella
Nel nella potestà
Punitivo diciamo individuava come fondamento della dell'attività dello stato di
Di relativa al giudizio degli imputati alla punizione del colpevole una forma di diritto soggettivo infatti si parlava della subiti fazione della norma penale
è vero che rispetto al suo maestro Petrocelli Aldo Moro
Rifiuta un formalismo logico di tipo astratto perché poi arriva a dire che in qualche modo il diritto soggettivo dello Stato
Che sta dietro l'attività di punizione non è il diritto soggettivo dello Stato sovrano ma il diritto soggettivo dello Stato amministrazione
Che viene esercitato innanzi al giudice ellissi espressione dello Stato sovrano se vogliamo
Dietro questa teorizzazione di di Moro c'è tanto delle questioni che oggi si agitano in tema di separazione delle carriere
E cioè il Pubblico ministero in questa concezione
Non Scarpa
Sullo stesso piano del giudice
Perché il portiere che egli esercitava la funzione che egli esercitava
Irriducibile a quella di cui era investito il giudice
Il Pubblico ministero era il rappresentante
Della contenuto della legge che chiedeva di essere attuato il giudice era il rappresentante dello Stato sovrano e in nome del quale poteva andare a valutare la fondatezza della pretesa del Pubblico ministero
Questa tesi ad ogni buon conto viene scartata da Giuliano Vassalli
Che con grande appropriatezza
Categoriale epistemologica
Volle sostituire le categorie del diritto soggettivo e quindi se vogliamo la trasposizione
Denis dopo crimini di una concezione civilistica del rapporto tra Autorità e individuo con la categoria della potestà punitiva
La potestà punitiva rinviava a che cosa al potere e il potere rinviava a che cosa alla funzione
Potergliele funzione erano entità
Non sovrapponibili al diritto soggettivo perché mentre il diritto soggettivo è espressione della volontà del suo titolare la potestà il potere la funzione esercizio in vista dell'interesse di altri
Ponendo diciamo lumeggiato questo fondamento della posizione dello Stato rispetto al reo o al presunto reo egli spalancava le porte
Alla legittimazione dei principi di garanzia delimitazione dell'esercizio del potere ecco
Naturalmente il discorso ci porterebbe molto lontani ma se questa era la concezione anche sul piano giuridico formale della posizione dello Stato di fronte al reo e al presunto reo
Qui abbiamo la fondazione in termini giuridico formali di un diritto penale inteso come diritto penale delle garanzie grazie
Ringrazio particolare professor Romaniello che ha toccato argomenti riguardo trombo stato fino a domani mattina però mi ha fatto ricordare una lezione che Petrocelli aveva fatto le mie anni giovanili completamente diverse quindi libero sono dalla parte di me
La parola la parola la professoressa mi ricordo
Intanto vorrei ringraziare gli organizzatori di questa interessantissima occasione di confronto per metà storica delle istituzioni
è quasi vedere diciamo nel fluire i ricordi che diciamo le situazioni che sono molto interessanti anche perno storico futuro Pai voglio ringraziare Giandomenico Dodaro per questo libro
Che ha un libro importante secondo me è come è stato già detto
Perché è un libro che ci si concentra e io mi limiterò a questo nonostante tanti
Stimoli che sono venuti dagli interventi che mi hanno preceduto al periodo giovanile
Diciamo la biografia di Vassalli si affianca un interesse nuovo
Della storiografia ricordava giustamente Giovanni la seriosità giuridica diciamo ci ha messo un pochino e a sollevare diciamo la visiera di questi uomini e vedere cosa c'è dietro e uscire dalla storia dei concetti no
Penso alle biografie edito gli Ascarelli e di Emilio Betti di Piero Calamandrei di Aurelio Candian nati Massimo Severo Giannini grande amico e compagno
Di lotta anche durante la lotta partigiana di Vassalli di Mario Nigro anche lui poi passato al partito socialdemocratico ha con lungo trascorso
Nel Novecento in cui non si può tutto interpretare ovviamente è la chiave di volta del fascismo ma sicuramente tutte queste figure che hanno segnato il nostro Novecento hanno avuto un rapporto Complesso con l'esperienza autoritaria del ventennio fascista
E questo costituisce dal mio punto di vista proprio perché la biografia ripeto è concentrata su quel periodo storico in qualche modo è è una chiave di volta decisiva per inquadrare queste vicende personali
Non si parte da nulla ovviamente la storiografia da dizionario biografico il giuristi eccetera eccetera quello che per il nuovo secondo me in queste lavora lavori biografici all'abbandono di qualunque tipo di agiografia è stato detto no
Mentre diciamo le biografie intellettuali dei giuristi
Risentivano anche nel fatto che spesso Ronie i maestri di quelli di cui si parlava no
E quindi nella scienza giuridica c'era una certa cautela anche a stabilire dei messi con l'esperienza autoritaria e tutto sommato c'era una valutazione che potremmo definire continuista
Della storia giuridica della scienza giuridica tesa più e di individuare i la continuità di un pensiero giuridico più che invece le e discontinuità le novità che come abbiamo visto da gli autorevoli
Relatori che mi hanno preceduto sono molto presenti al pensiero di Giuliano Vassalli e questa ricostruzione che a metà tra quella dottrinale
E quella invece biografica mi sembra molto molto convincente sono biografie che non temono di affrontare le zone d'ombra
Le zone d'ombra e anche i le vicende personali che qualche volta non segnato la vita di grande di di grandi personaggi anche come Giuliano Vassalli il il i compromessi
A cui bisognava andare incontro se si voleva sviluppare la propria carriera accademica durante il fascismo non dimentichiamo questo
E e Giuliano Vassalli era all'interno di una Rete
Professionale e familiare amicale che l'avrebbe forse portato direttamente a una divisione convinta al fascismo invece questo non avviene abbiano uno scarto uno scarto che Dodaro identifica soprattutto nella morte
Della dello zio Mario durante la guerra di Spagna e Regno novecentotrentasette e quindi anche sulla differenza familiare tra la famiglia del padre Filippo e Filippo Vassalli più interno alle logiche del potere fascista solo dico semplificando perché non ho molto tempo visto che si è fatto una cert'ora e e la famiglia invece Angeloni una famiglia antifascista quindi c'è anche nel giovane Vassalli ricordiamo appunto che stiamo parlando di una persona che si sta formando che a vent'anni
Nel mille novecentotrentacinque insomma no quindi insomma una persona che è nel pieno della sua formazione culturale anche se allora ovviamente non erano i vent'anni di oggi dicevo quindi una persona che sospesa infatti uno dei dei bellissimi
Notavo anche i bellissimi titoli dei capitoli di Donna Roma molto poetici illusione disincanto è il titolo del secondo capitolo che disintegra proprio l'abbandono
Dell'adesione al fascismo e ai suoi riti sia pure un abbandono interiore ecco in questo uniti al tipo in qualche modo rappresenta umilia il tipo di quella generazione degli anni difficili
Del lungo viaggio dentro il fascismo che Ruggero Zangrandi descrisse ovvero di persone che partecipavano ai riti del fascismo perché quella era l'unica palestra culturale che c'era tipo punto gli detti littoriali per i littoriali
Le manifestazioni in cui si poteva affermare anche intellettualmente si potevano costruire delle reti
Che poi come abbiamo visto nel caso di Ingrao di Alicata e dello stesso Vassalli sono anche reti che antifascismo ma più avanti questo più avanti e quindi non un nel libro è anche
Narrato questo questo escono importante l'adesione interiore
A un moto di ribellione contro il fascismo ma dentro un meccanismo che invece è quello della adesione e quello del compromesso tant'è che appunto il terzo capitolo s'intitola equilibrismi e compromessi
E che appunto il momento in cui il giovane Vassalli deve decidere dove andare a studiare a proseguire la propria carriera
Ma è stato già detto insomma il rapporto anche importante che lo condusse in Germania a studiare il problema dell'analogia il sonetto contratti usando sempre delle parafrasi dei modi che Dodaro civili lustra insomma dei del modo di con possiamo dire felpati Antin indicare che quella però non è la strada che in Italia si può seguire cioè l'abbandono del null'un clima innanzi in legge un principio fondamentale
E i problemi di rapporto con la Germania nazista per Vassalli poi continuano perché poi nel dopoguerra
Viene accusato da parte del movimento sociale di falso antifascismo perché aveva collaborato no
Aveva collaborato alla organizzazione di un del convegno italo germanico e lo chiedo un Giurì d'onore per riscattarsi completamente e questo anche molto significativo di non aver paura diciamo delle accuse ingiuste che gli venivano volte sorvolo sorvolo perché sono l'ultimo a parlare prima di ricamato e quindi vorrei dargli ovviamente nello spazio che Chicchi giusto che sia sulla parte più penalistica che sono il terzo il quarto il quinto capitolo per soffermarmi invece sulla parte dedicata alla resistenza e a riscatto
Qui inizia veramente la pagina nuova della vita di Vassalli l'adesione alla partito eccitazione attiva la lotta partigiana
E volevo riprendere anch'io quelle parole che citava e presidente Gargani all'inizio Di Pietro Nenni nel quarantaquattro
Ovvero quella febbre di olocausto quasi bisogno fisico e morale di espiazione
Per aver creduto al fascino il fascismo in gioventù per averne anche dopo la disillusione moralmente profittato pagina duecentoundici del Mediocredito vadano no
Queste considerazioni ovviamente ci fanno riflettere ha la febbre anche di dimostrare il proprio Fanti fascista di praticarlo
E con la carcerazione a a via Tasso per sessantadue giorni a cui diciamo
La ma sfuggire appunto al destino di molti alle Fosse Ardeatine età di cui da tra poco
In corso l'anniversario grazie all'intervento del padre presso gli ambienti vaticani di Filippo Vassalli insolito riconobbe poi un altro in un'altra occasione in cui sente continuamente gli veniva Ritter rimproverato diciamo di aver invece collaborato col nazifascismo
Infine il settimo capitolo
Su prestiti e traditori è incentrato sull'impegno che io ho corso con visto di più conosciuto di più diciamo come studi quello sui temi dell'epurazione antifascista
Vassalli fu capo di gabinetto di Nenni Nenni come vicepresidente del governo Parri e Massimo Severo Giannini era il suo gemello invece come capo di gabinetto al ministero della per la Costituente
E tutte e due diciamo furono molto critici fin dall'inizio di come si sarebbe indirizzata all'epurazione
E antifascista molto critici perché appunto sostenevano che quest'insieme di norme elaborate fra gelosamente non avrebbero catturato effettivamente i veri responsabili
E qui un pregio del libro è quello nell'appendice documentaria in cui sono identificati una serie di e scritti più divulgativi che io personalmente non conoscevo di Vassalli sulla stampa di partito che non sono poi è facile ritrovare insomma il tema dei conti con il passato da punizione dei reati commessi fascisti dei collaborazionisti appariva fondamentale e i socialisti ovviamente
Ci poniamo un'attenzione particolare e quello che a me è sempre colpito reggendo il importanti notazioni notazioni
Volumi di Vassalli poi sulla legislazione
Di transizione dagli stazione di punizione dei reati contro i collaborazionisti uscirono sulla giustizia penale delle dei commenti e lunghissimi su questa normativa
E lui è uscito da pochissimo dal tribunale dalla dal carcere della torture di via Tasso io mi sono sempre chiesto come questo amo a distanza di pochi mesi riuscisse
Con le torture che aveva subito a essere così lucido su questo su quello che stava avvenendo l'idea di Vassalli era quella che condividevano anche altri e non è vero
Successo che nella legislazione antifascista si fosse erroneamente basati sul concetto di legalità democratica
Sostenuto dalle forze di centrodestra da particolarmente da intellettuali come conosce che abbiamo preteso un sistema di epurazione che si pranzava suggerì giudizi individuali
E non invece su un la responsabilità politica di alcuni di alcuni capi del fascismo attraverso e criticava le norme penali retroattive
E che avevano in qualche modo svilito l'ordinamento giuridico esistente senza un'altra un'attività pratica questo anche mi è molto piaciuto cioè lui era ovviamente dei principi l'ordinamento democratico che si stava costruendo ma avrebbe accettato forza ancora violazione come in parte anche Calamandrei lo disse
Però se avesse avuto motori utilità in questo caso invece in un amaro bilancio del quarantasei sul fallimento della dei fascisti in stazione
Riteneva che si dovesse procedere esclusivamente in un'epurazione politica dei posti direttivi di alto livello in modo limitato e con alcune garanzie al fine e questo è molto importante se no neanche oggi
Ieri edificare lo Stato su funzionari meritevoli di fiducia del punto di vista antifascista e democratico
Riteneva anche che questi giudizi non si dovessero affidare il giudizio della magistratura ma tribunale del popolo che avrebbero giudicato con criteri di umanità e severità insieme
Visto che ormai eventi più grandi di ogni previsione di legislatori abbiamo rotto le barriere tradizionali del diritto chiaramente su queste posizioni poi sarebbe ritornato anche in altra modo il sta parlando di una valutazione a caldo di quello che sta avvenendo anche l'amnistia non lo vide troppo favorevole nel quarantasei perché era stata fatta troppo presto in modo troppo estensivo anche se il partito socialista l'aveva la vita voluta insomma sì rischiava l'indulgenza plenaria cosa che di fatto poi avvenne in effetti con la rimessa in circolazione di personaggi che avevano commesso gravi infatti finché critici insomma secondo me in questo libro di Dodaro
Utilizza fonti inedite e alla capacità di utilizzarli soprattutto nel collocare Vassalli all'interno di una temperie culturale politica e di un clima politico che in qualche modo ci interessa tutti e che quindi ci auguriamo che Dodaro continui la sua opera sulla la nuova documentazione dal quarantasei a oggi quindi aspettiamo un futuro lavoro grazie
Grazie professoressa la parola al presidente Amato
Prego Presidente non professore perché vorrei rivolgere nove sai
Va beh
è stato già detto molto sul piano
I
Io voglio partire in queste breve considerazioni finali del libro
Complimentandomi più ancora con la Commissione che gli ha dato l'idoneità di prima fascia che comprende il perché francamente ha dimostrato una saggezza eterodossa che nella categoria alla quale appartengo è abbastanza rara per la verità
Perché io leggendo lo notato che era talmente trasversale questo libro darsi girerei cannoni dei libri che si iscrivono per i concorsi
E così
è più che giustificato nell'essere così ci sono ormai mille argomenti che dimostrano che non solo la storia si insegna meglio attraverso le storie che non attraverso l'elencazione dei fatti ma in realtà anche discipline non storiche possono avvalere sia alla grande
Di elementi biografici che concorrono a chiarire come certi concetti ci sono venuti formando come da altri concetti ci si è attenuti allontanando in quale contesto è avvenuta una cosa e l'altra
Ora io trovo che sia intelligente moderno che uno studioso facce cui sto mantenendo poi come protagonisti del suo lavoro non sono il biografa nato ma anche la legalità penale i limiti dell'analogia connessi alla medesima la potestà punitiva
Benissimo
Sono costretto a dire l'autore lo capisce ancor meglio che questo lo abbia capito una commissione di concorso
Quindi in questo libro ci posso fare sperare poi va bene su tutto questo pesa la distanza abissale tra idoneità a ruolo aperto per la limitatezza dei punti organico ma questa una penoso capitolo di vita universitaria di qui possiamo lasciare fuori
E passando da Giuliano
Che io ho conosciuto bene con la quale ho vissuto diverse esperienze comuni
De intanto la mia prima esperienza con lui fu quando non ci conoscevamo in realtà e io negli anni Sessanta insieme in parallelo a un giovane penalista allora che era pericolante
Che sia dottorando in opere costituzionalizzare parti essenziali di una procedura penale che precedeva la Costituzione
I mandati di cattura obbligatori i poteri di arresto dei fori nella flagranza eccetera
Trovammo in passato il punto di riferimento in realtà noi in fondo delle giovani generazioni fummo tra i primi apporrei certi problemi di costituzionalità
Ma c'era chi tra i meno giovani lo aveva già fatto le
E ciò che questo straordinario studioso aveva cominciato a produrre girare in tempi interi renziane già negli anni Trenta
E prepara
Il contesto costituzionale in cui certi istituti verranno collocati
E è stato detto abbastanza appunto sulla potestà punitiva ricondotta alla finzione sarà la finzione scusate alla funzione
E non a quel secondo me paradossale assurda
Privatistica visione del pubblico in chiave di diritto soggettivo no funzione
E quella che oggi si è le giovani generazioni se voi dite il principio di legalità non capiscono forse se Dieter un obbligo capiscono ma in realtà la la rule of law che è uno dei pilastri oggi che che contanti addentellati che vanno al vivande invece gli utili è il principio di legalità
Della certezza del diritto della prevedibilità delle norme applicabili
Che in materia penale trova il suo autentico santuario Marche non è soltanto lì che si applica
E io
Al di là del di ciò che
Una famiglia può fare su un giovane insomma
Sì i principi allora erano diversi sai mia figlia sarebbe stata un'ottima studiosa
Ma siccome è era nell'università in cui c'ero io ha finito per fare un altro mestiere insomma
I principi sono cambiati in effetti negli anni Trenta questo non si faceva
Ma al di là di questo insomma Luís fortunatamente trova un maestro che lo manda in Germania a studiare
Come non si deve fare scelti secco e quindi ne torna forte di una non applicabilità in analogia della della norma penale
Ecco Luís è uno dei giuristi che nella storia accompagneranno alla costituzione della sua attuazione in materia penale
Una cosa che va ricordata che oggi non avete ricordato ma importante
Che la sentenza della Corte
Che dichiarò l'ergastolo non applicabile ai minori è di Giuliano Vassalli qui sentenze insomma del poi la fonte di quei principi per cui l'ergastolo regge davanti alla costituzione solo in quanto non è il fine pena mai
Ma in quanto possibile ad un certo punto godere anche da parte dell'ergastolano dei benefici penitenziari
Io su due cose mi vorrei soffermare soltanto e poi chiudere la prima che e in qualche modo parte a distanza della mia stessa biografia il l'ammirazione che io ho nutrito
Per quei professori che mi sono trovato io ho studiato negli anni cinquanta all'università
E mi trovavo professori che avevano fatto la lotta partigiana
E quindi sapere che il mio professore di diritto commerciale sedici anni era un colonnello delle brigate partigiane
Per me è che avevo vissuto la guerra Mellino Mellini cordoli tedeschi in paese quando io andavo alle elementari ma insomma
Ero un bambino andavo alle elementari
Ed era un bambino a sedici anni su anche se mi piccato di reti e di reggere allora Thomas Mann e Dostoevskij grave il loro errore che facevamo
Perché poi uno se li deve rileggere dopo perché in realtà ritiene suo dovere di studente del classico
Bellezze dannazione delle generazioni a cui appartengo ma come non hai ancora letto Dostoevskij sedici anni lo legge in realtà poi quando lo riprendiamo trentatré accorge che non avevi capito non venga infettive
E Piero appunto io ero lì dice questo sedici anni era colonnello le responsabilità che questi avevano assunto i rischi che avevano corso e quando io
Dico oggi l'Italia è rimasta un Paese sovrano perché la Resistenza ha prodotto una classe dirigente che non c'era della Repubblica ecco Cristo produttore nato Baldini
è nato dalla guerra dalle difficoltà dalle torture a via Tasso
Nato dal e ha aver messo a repentaglio la propria vita con le proprie azioni i quotidiani il nome di un interesse pubblico
Perbacco che che formazione a questa classe dirigente rispetto alla non forma azione con cui si arriva ad esserlo oggi insomma
Ripensate quella uscita
Da Regina Coeli di Saragat e di Pertini in effetti quest'operazione fatta da un gruppo di italiani i due professori che vanno in tribunale e portano via
Le carote
Eccetera e poi le riempiono Real Time con affermazioni totalmente false ovviamente salvo i nomi di quelli che dovevano essere scarcerati e che così rischiano la fucilazione dritte affinato sì sedi impediscano pensate allora Marcella Monaco grande donna che eravamo voglio dire
Del dottore di di Rebibbia di Regina Coeli scusate Rebibbia e non esisteva che il cui appartamento aveva la porta accanto a quella dalla quale si entra nel carcere
La quale
Coorganizzazione dice di tutto questo sapendo che in una ultima disposizione
Chiedeva che oltre alle carte
Il personale del carcere avesse una telefonata confermativa dalla questura
E lei disse all'amico Lupis
Tuo c'è sei siciliano hai la voce profonda poi sembrare il questore telefona
Quindi l'idea antropologicamente non sbagliata che accento siciliano con voce profonda può ben essere il questore insomma no ora oggi è meno vero ma insomma allora
Non era questo Lupis telefona e discendente scarcerare acquisiti e desidera e e Walter operazione scarcerazione scusate mi ci soffermo un attimo perché
Erano andati in tardi e se si arrivava all'ora del coprifuoco te lo ricordi non era più possibile
Allora sono lì che di stanno restituendo le loro cose uno dopo l'altro sono un gruppetto perché Pertini aveva rifiutato di uscire se non c'erano anche quegli altri tre compagni eccetera eccetera
E uno di questi si incaponisce che vuole che gli restituiscano non mi ricordo se erano i gemelli o l'orologio
E non lo trovavano
E questo si impunta dicendo io non esco se non l'orologio
Allora non so chi degli altri gli dette un potente calcio nello stinco perché questo sicché tasse riuscirono finalmente è riuscita ad uscire dal carcere in extremis ecco
Uno si gioca la vita sul sul su vicende su vicende del genere
E insomma qualcosa di via Tasso fu pesantissimo
Per cui food ovvero pesantissima quando entrò nel carcere già era completamente sfigurato ce l'aveva il viso spappolato dalle botte che già gli avevano dato tant'è che Bo coprirono con una coperta anche per non farlo vedere
E farlo entrare
E questo era uno che aveva
Un bambino di sei mesi un altro di pochi anni
Vi è una
I giovani familiare lui cosa aveva fatto semplicemente quando era c'era stata la liberazione di Roma aveva preso sua moglie i bambini li aveva messi a vivere per conto loro
E lui si era messo da solo per non fargli condividere il rischio ma a quel punto la sua scelta era stata le Brigate Matteotti così si chiamavano lui prese giovani com'era il comando di di Roma centro ma insomma ecco sono esclude ecco questo mi colpiva del giovane
E continua a colpirmi oggi sono esperienze di un formativo assolutamente eccezionale
E non è a dire dice Beck si sa in quelle circostanze uno viene formato dalla guerra voi vivete in tempo di pace non perché se non te la vai a cercare non ti succede
E furono tanti i giovani che si era cercarono
Tanti giovani che arrivarono ad essere poi parte della sfera pubblica italiana per questo impulso che ebbero allora
Ma perché lo è vero non perché in tempo di guerra capita tutti che così vada a finire insomma devi averlo voluto e lui questo lo aveva voluto io concludo
Con una cosa che questa Repubblica a sullo stomaco e non è ancora riuscita
A liberarsene adeguatamente chiede l'uccisione di Aldo Moro
Io sono arrivato io avevo molti dubbi allora
Non non partecipa ai alla cosa ho ricordato più volte che la vicenda per i socialisti cominciò per che si è una riunione Craxi corrente dei giuristi che aveva di intorno che erano vassalli amatori Giugni poi però Amato e Giugni non entravamo più in quello lavoro e ci rimase passando e ci rimase lui fu convinto assertore di una tesi che a distanza di tempo io
Pensai era la cosa da fare era giusto sbaglio chi volle la fermezza
Sostenne le ragioni non dello Stato ma di uno Stato debole
Assolutamente priva di senso davanti al dovere dello Stato di salvare la vita dei suoi cittadini
Che farlo avrebbe rappresentato il riconoscimento delle Brigate Rosse ma questo è un argomento di lana caprina in realtà ma perché Israele sta riconoscendo ammassate ma e io ben prima di questa circostanza m'è capitato di citare Israele dico Israele
Si fa dare di ostaggi e il giorno dopo gli spara addosso addirittura io non avrei mai preteso che lo Stato italiano sparasse addosso maltratta e il giorno dopo persegue uno Stato debole non lo fa
E quindi ciò su cui avremmo dovuto indagare perché abbiamo ritenuto persuasive ragioni di uno Stato debole attribuendole al nostro stesso Stato
In fondo tutti hanno pensato beh il PC aveva talmente paura dei di a vere nell'album di famiglia come scrisse a dare un la Rossanda
La storia evinco autori di queste cose ma ma dopo l'uccisione di Guido Rossa
Perbacco era stato chiaro che lei ha ha lì c'era una linea divisoria non c'era questa confusione perché l'Italia
A ripristinato la pena di morte per uno solo dei suoi cittadini Aldo Moro
E poi la nuovamente abolita ecco questa è una domanda che secondo me è rimasta sulla coscienza della nostra Repubblica
Giuliano Vassalli si era adoperato perché non ci si arrivasse
Devo dire che io pensavo fosse impossibile trovare una conclusione un dibattito dico su un altro livello invece Giuliano Amato è stato capace di trovare una conclusione
E diamo adesso al all'autore naturalmente le o loro le mezz'ore e un quarto d'ora ma un ringraziamento motivato va bene
Buonasera a tutti
E come re restituire la gratitudine
Per un per le parole
Belle le spese per per il mio libro
E difficile non credo veramente di avere le non credo non so se esistano le parole per farlo
Sì quindi comincerà se dovevo ringraziare l'associazione degli ex Parlamentari della Repubblica nella persona del Presidente Gargani se tutti ex tutti ex per far tutto tutte tutti però sarebbe permettete anche un un ringraziamento particolare all'onorevole Mastro Antuono che se ho capito il promotore di questa di questa iniziativa
No no no no dal capitolo capito no ma infatti lo lo lo ringrazio è piaciuto anche creare questo rapporto di simpatia insomma ecco in questi mesi in cui ci siamo abbia imparato un po'a conoscerci un ringraziamento realmente ai per tutti i relatori amici di percorso di un percorso storico nuovo per me
Un ringraziamento particolare Presidente Amato che davvero mi onora vende la sua presenza non lo dico partirà la mia storia personale
E quindi mi piace Total trovarlo in questo punto del mio percorso scientifico
Temi in effetti questo non è un libro non è un libro concorsuale non sarebbe avremmo avuto mai l'ardire di immaginarlo come un libro concorsuale conosco troppo bene credo
L'Accademia almeno fino a questa fino alla commissione che che mi ha dato l'abilitazione di prima fascia
Questo libro trovò una una ragione onorevole Balducci mi stimolava proprio in questo senso a a capire le ragioni io credo che la ricerca sia un farmaco per delle anime inquiete attraverso la quale si cercano delle del delle risposte
E qui nelle la il percorso di ricerca nasce da un interrogativo che non è assolutamente strettamente giuridico e quindi meno tanto meno penalistico ma direi che esistenziale perché Kia a a letto il libro ha ha colto che il focus della della ricerca e sulle scelte di vita
Quello che a me interessato indagare eccome
Un uomo di vent'anni
Con una famiglia come ha ricordato il presente Amato con una famiglia una giovane famiglia con una bimbo molto piccolo avuto l'ardire il coraggio di mettere a rischio tutto per per un ideale lana e il tema delle scelte fondamentali mentre stava in relazione in termini più generali è chiaro però che come giurista ho ritenuto utile interrogarsi sulle sulle ragioni che orientano le scelte le scelte dei giuristi
Dentro una riflessione più ampia dentro una riflessione più ampia sullo ruolo del giurista direi sull'identità del del penalista soprattutto in tempi inquieti
Come forse sono a maggior ragione quelli quelli che stiamo quelli che stiamo ridendo
Ovviamente no no delle risposte e questo è una tematica troppo ampia però credo che ogni Inter Cogni penalista anche un po'assuefatto al lavoro quotidiano debba sempre interrogarsi sul senso di ciò che fa ed è che sul modo di farlo
E proprio in relazione al modo di svolgere questa ricerca francamente non saprei neanche e non vorrei deludere nessuno con Cuffaro dicendo questa affermazione
Non saprei indicare il metodo che la che la guidata
Perché muove quasi più da una urgenza un'urgenza personale
Che mi ha indotto semplicemente a studiare la figura la figura di un uomo molto importante forse la fine come ha riconosciuto e professori Meniconi Chiodi ho fatto il ruolo del dello storico ma molto inconsapevolmente semplicemente cercando di dare a me dei criteri morali
No quindi un libro molto introspettivo se se vogliamo
Che però mette in finisce per essere come è stato detto in una recensione
Mi
E finisce per essere oltreché una storia familiare un romanzo di formazione di un di un giovane studioso che non ha il sapore della geografia io non l'ho mai conosciuto personalmente Giuliano Vassalli l'ho solo visto da lontano due volte peraltro sulle convegni
Credo tutto so su sul piano umano mi dispiace molto credo tuttavia che per il mio lavoro scientifico forse ed è molto è stato utile così meglio così meglio così perché il fascino della storia personale
è così potente e io l'ho l'ho riscontrato anche semplicemente per la quantità elogio della quantità di persone che mi si sono presentate come agli esiti Giuliano Vassalli non saprei contarli quante
Ecco a quanti quanti ne ha
Sì sì le esatto però però ti racconta di una stima di un legame di un di la capacità di seminare di farsi apprezzare con la testimonianza della della propria della propria azione tuttavia proceduto anch'io
Al feticismo per cui adesso in studio in università o una quadro di Vassalli due metri per uno che mi guarda tutti i giorni diciamo magari veglia su di me chissà
Dunque è vero sono sono profondamente e però la storia di Vassalli ci dice una cosa molto molto utile o perlomeno a media A B ha dato una risposta utile all'interrogativo di partenza
Relativamente soprattutto Ali all'identità del del del del giurista e al modo di svolgere questo questo mestiere mi ricollego a quanto detto dal dal presidente Amato
E e probabilmente la il valore il valore del percorso scientifico di Vassalli e la capacità di essere diventato un grande penalista è legato al fatto che non è stato solo un penalista
E potremmo anche vorrei anche questo punto collegarmi a quanto al pensiero anche di un grande giurista contemporaneo come Cassese che patrocina l'idea di un'unità del sapere giuridico
Al di là delle della separatezza dei settori disciplinari perché come è stato detto
Vassalli è stato un pioniere della costituzionalismo penale questo è assolutamente vero
E difficile dire quali siano però le condizioni e qui mi riferisco all'intervento del professor Maiello quali siano le condizioni di tenuta
Dei principi del diritto penale
L'esperienza storica ci dice che non bastano le idee non basta la volontà il come giuristi siamo possiamo essere abilissimi nel costruire delle teorie coerenti a dei valori coerente dell'ideologia alla bisogna misurato alla prova dei fatti le scelte
Le scelte che non sono solo le scelte la cappa che l'abilità di scrivere un buon saggio giuridico ma alla prova dei fatti nel momento in cui si viene chiamati a scrivere ad assumere vestite legislatore
Oppure semplicemente immaginassimo anche a livello scientifico ma confrontarsi con la di Mani concretezza insomma della della realtà
Quanto ha pesato il socialismo onorevole
Lei giustamente e corretta la la cioè correttamente dal punto di vista mitologico la l'osservazione critica che rivolge al titolo che è vero non c'è l'aggettivo socialista questo non per negare ovviamente socialismo di Vassalli e soprattutto permettetemi di dire non per negare
E poi non come autocensura tanto meno per disconoscere diciamo furbescamente l'eredità del del socialismo realizzato il socialismo l'importanza storica che ha avuto anzi posso dire di più
Questo la mia l'idea originaria di questo lavoro era quella di capire quanto il socialismo avesse condizionato la produzione scientifica di Vassalli sulla base dell'idea proprio che
Sono e il temperamento sono i contesti la struttura morale di un uomo
E però sono anche lei liturgie politiche allora in una politico giurista politico un un penalista con una forte passione per la politica come vassalli uno si immagina che il socialismo Conti abbia contato ci siano abbia lasciato delle tracce nei suoi scritti
Allora io come è stato ricordato analizzato solo una porzione piccola della i suoi una decina d'anni forse quelli importanti
Ecco non c'è l'aggettivo socialista perché io credo che nella produzione scientifica sul sulla divieto di analogia e sulla potestà punitiva non ci sia io non l'ho riconosciuto
La traccia di idee socialiste ma e questo però non è un minuto è un dato
Una tratto di coerenza rispetto è stato detto al pensiero al per al liberalismo politico questo sì
Che che nel mondo in quel periodo storico era già un obiettivo difficile niente da da da preservare
A innestare delle idee socialiste in all'interno del fascismo anche all'interno della produzione scientifica soprattutto perché comunque aveva l'aspirazione di salire in cattedra sarebbe stato forse un di più
Però come ha ricordato la professoressa Meniconi poi
L'ideale socialista viene forse fuori nella parte della giustizia di transizione anche se lì io non ho le competenze per dire quanto non conosco bene
La la il pensiero politico dei diversi partiti sul tema della giustizia di transizione per dire che quelle soluzioni
Portata avanti da Vassalli corrispondessero pienamente o esclusivamente all'ideale socialista
Però c'è senz'altro ci sono in alcune scelte ad esempio quelle dei tribunali del popolo
Un afflato sì un legame con l'idea fosse socialista forse forse lì un po'un po'di più chiudo chiudo spero di essere stato sufficientemente delle
Però mi voglio ricollegare
A quanto ha detto lei onorevole nella parte iniziale perché perché lei ha toccato secondo me il
Veramente il l'idea pulsante che c'è dietro questo questo lo la conclusione di questo libro
Partendo dalle scelte una riva domandarsi perché Vassalli ha fatto questo percorso
Son tutte ipotesi Nenni formula un'ipotesi
è un'ipotesi che però e peraltro l'ipotesi di Nenni la risposta un senso di rivali del di espiazione la la lotta partigiana come un olocausto curiosamente e proprio l'interpretazione che ha fatto più breccia anche che forse che è piaciuta di più
Io non la condivido lo scritto per me io non la condivido io non credo non vedo nella vita che le persone per sesso
Che sia questo il sentimento che induca le persone a fare delle scelte così audaci ci deve essere dietro qualche cosa di più intimo di più profondo e secondo me effettivamente il rapporto con Gianni Pintor
La chiave di lettura della del percorso giovanile di Vassalli
Alla quando si ritrovano entrambi a Torino sotto le bombe Dora nel alla alla CIA fascia Commissione per l'armistizio con con la Francia io
Me l'immagino cercando di dare un po'sostanza quella lettera che è stata ricordata
Dall'onorevole Mastro Antuono
Mi ritrovo a parlare
E cioè e Pintor che cerca di stimolare Vassalli giovane borghese con la strada spianata davanti con una famiglia un percorso professionale ed e accademico Cera otto
Che lo stimola dire il nostro compito non può limitarsi a questo infatti lo riconosce anche Pinto se non ci fosse stata la guerra io avrei fatto l'intellettuale lo studioso e invece
La storia ci chiamato aveva esatto arranca
Sì esatto è invece la guerra che con questo è chiaro che non si può
Qui vedere nulla di positivo nella guerra come esperienza di vita le personalità si formano anche ovviamente fuori da questo però
è una sollecitazione potentissima che chiude se il percorso
Più del percorso rispetto ad un giurista che si domanda
Cosa come interpreto il mio ruolo di accademico
Cercando di di dare un po'una sostanza di impegno
E che si sta concretizzando non è permettete una marchetta questa ma da dare l'idea di una continuità di un percorso e la creazione di una collana scientifica che si intitola cadde a uscire adesso uscirà il primo il primo volume l'identità del penalista cultura metodi e modelli di giustizia
Proprio perché crediamo che soprattutto forse a in questo momento storico
In cui vi è anche una certa tendenza ad inseguire continuamente la la realtà il contingente il commento alla sentenza forse
Recuperare una dimensione non dico di ordinamentale di sistema ma quanto meno una
Percezione più realistica del proprio mandato sociale sia quanto mai utile grazie a sinistra
Trattiamo è stato un pomeriggio di alto livello del grande movimento intellettuale e spirituale volessero