Il Ddl costituzionale per la separazione delle carriere. Intervista a Maria Rosaria Savaglio

Al comitato direttivo dell'Associazione nazionale magistrati c'è anche la segretaria di Unicost Maria Rosaria a salario dottoressa
Salario allora assista discutendo il cosa fare il che fare da parte dell'Anm rispetto alla ma alla disegno di legge di riforma costituzionale sulla separazione
Delle cartiere sulla riforma della giustizia del ministro Nordio in un primo tempo lei Nm sembrava orientata verso uno sciopero adesso ci sembra di capire che l'ipotesi sciopero o quanto meno nell'immediato
Sia cominci sia un po'arenata c'è stata un'diciamo così una frenata da parte degli stessi vertici dell'Anm però si stanno valutando o comunque una serie di iniziative per a contrastare questo disegno di legge allora io le chiedo poi ci dirà che cosa ne pensa di appunto di eventuali iniziative dello sciopero però le chiedo anche per lei questa questa riforma della giustizia che prevede la separazione delle carriere due CSM
L'Alta Corte
Di giustizia disciplinare e indebolisce l'indipendenza della Magistratura indipendente indebolisce la stessa magistratura
Allora io in primo luogo vorrei Cristo con a fare le tre mettere e che mi sono preoccupata innanzitutto come cittadino prima che come magistrato perché seppero che è l'indipendenza nella magistratura
è a rischio
Ancor di più e a rischio la tutela dei diritti dei cittadini e quindi come ha sottolineato già qualcuno nell'ambito del comitato direttivo io credo che lo sciopero sia uno strumento adeguato
Rispetto ai rischi che si corrono con questa tuttavia è è anche vero che ancora i tempi non sono maturi il percorso lungo bisogna vedere
Quale sarà la strada come andranno le cose quindi noi esami io penso che tutta la magistratura esamina ogni possibile azioni in questo momento e riteniamo titolo per ribadire fortemente le nostre ragioni dover sottolineare
Le
Contraddizioni di questa riforma è in un secondo momento non si può escludere che supereremo anche ma questo sicuramente non
A tutela del magistrato ma tutela della cittadinanza perché la cittadinanza che va a perdere sei magistrato non è più
E non più
Imparzialità e mi scusi ma il disegno di legge costituzionale non non prevede la messa in discussione dell'indipendenza del del pubblico ministero non prevede quindi che il Pubblico ministero finisca a diciamo sotto tutela dell'esecutivo peraltro lei lo saprà nasce tutta una fetta dell'Accademia
Dei penalisti degli avvocati penalisti ma non solo e dell'Accademia che invece difende apprezza questa riforma una riforma peraltro di cui si parlava da più di di trent'anni che per molti rappresenta invece un passo di civiltà perché BA
Nella direzione del giudice terzo e quindi nell'effettività del l'articolo centoundici della Costituzione sul giusto processo che appunto
Sancisce no la la terzietà del giudice
Crede nella separazione delle carriere dice che soltanto con con questo sistema si può ottenere un ed avere un giudice equidistante
E in questo sta uno dei grandi inganni della riforma perché è un inganno per voi però molti invece no lei lo ritengono io sostenuti Alina un un argomento valido è però
è un impegno un argomento invece contro intuitivo
Perché
Che tutti vogliono un giudice terzo e imparziale e che quindi è chiaro partire da queste premesse
E che porta poi però delle conclusioni errate
Perché
E già e il fatto che la magistratura giudicante non si conformi sempre alle richieste del Pubblico ministero Manzi ci sia un elevato numero di assoluzione dimostra che anche oggi il giudice terzo imparziale
Va be'Saspi jeep molto spesso invece si appiattiscono non sulle richieste del pm fisiologico perché in quel momento non c'è il contraddittorio quindi vie sono la voce del pubblico
Tante volte poi invece nello svilupparsi del contraddittorio si dava ragione alla parte privata
Quindi significa che vi è una reale valutazione
E di quello che viene sottoposto al giudice cosa che non è garantita né con la separazione della carriere che secondo me non può avere altro significato se non quello poi in un secondo momento di mettere sotto esecutivo
La figura dell'accusa la figura del pubblico ministero
E che anzi molto probabilmente che era un effetto opposto perché
Ha sottolineato il collega Pierpaolo Filippelli e nel momento in cui
Subentra una ragione di Stato quindi una valutazione che vada al di là delle valutazioni di legge
Potrebbero esservi
Richieste
Da parte del pubblico ministero o anche sentenze che non rispettano più la sola applicazione della legge me invece perseguono un fine diverso
Che sicuramente oggi non è previsto in costituzione che si spera che non sarà mai previsto in costituzione ma che poi nell'assetto reale potrebbe prevalere e questo assolutamente
Non non è concepibile in un assetto democratico se non ti sono i giusti pesi e contrappesi
Che in questa riforma non non sono affatto e non vedete e però ecco il rischio che che questa vostra posizione venga letta come una posizione
Retriva e corporativa cioè
Ma sicuramente c'è sempre un rischio di non comunicare bene la propria posizione però noi siamo fermamente convinti
Di doverlo fare di dovere spiegare e il perché della nostra posizione
Tutto non è una una tutela corporativa ma deriva da vissuto giornaliero nelle aule di giustizia dove si cerca sempre di cercare la verità
Applicare le leggi
Sicuramente molto più facile poi sottolineare quelli che sono le patologie gli errori giudiziari che purtroppo ci sono perché siamo umani però
Nel la maggior parte dei casi invece viene
Un'assoluta
Applicazione da parte dei magistrati anche dei pubblici ministeri di quelli che sono i principi del diritto
Moltissime denuncia moltissime indagini contro tre la polizia giudiziaria molto spesso non vengono neanche posta davanti al pubblico ministero il numero delle archiviazioni si aprirebbe un discorso seguì la
Discrezionalità piuttosto che sull'obbligatorietà dell'azione penale che pure voi tenete molto nordiche venga appunto
Riformata l'obbligatorietà dell'azione penale però in questa in questa quantomeno in questo disegno in legge
Costituzionale non è previsto né la sottoposizione del PM all'esecutivo
Ne appunto tanto meno la riforma dell'obbligatorietà dell'azione penale e di fatto perché poi nei fatti scritti sul sede che il Pubblico ministero per ragioni assolutamente
Ragionevoli però poi di fatto applicando una a non uno a una obbligatorietà dell'azione penale ma va verso una discrezionalità perché entro proprio
Concretamente non è in grado di poter aprire inchieste su tutte le notizie di reato però quello è un problema né e allora va affrontato in maniera diversa sei pro
Se si ritiene che l'organico dei pubblici ministeri l'organico della magistratura in generale non sia in grado di affrontare la mole di lavoro allora va implementato
L'organico vanno implementato gli si vanno implementati gli strumenti non è un problema antichi Franco
Tanto più come le stavo dicendo che le archiviazioni molte volte dipendono proprio da una valutazione che viene fatto in prima battuta dal Pubblico ministero brucerà denuncia da un privato cittadino
E valutate non vi sono elementi di reato se si andassero a vedere questi numeri si capirebbe la forte funzione di filtro che al pubblico
E che un domani potrebbe ex
In qualche modo alterata da questa funzione di filtro
Noi riteniamo che la riforma vada proprio in questo senso cioè non vi è motivo diverso per la separazione delle carriere se non quello di portare il pubblico ministero in una dimensione
Qui lega un obiettivo nascosto diciamo così da parte il filo vuole però teniamo distruggerò poi appunto e di fatti nei fatti non non c'è e non c'è nero su bianco
Nessuna forma di di di riforma in questo senso e quindi insomma diossina vostro un po'come dire uno un processo alle intenzioni future
Nel nemmeno o presenti però forse proprio per questo è stato così la riforma è più insidiosa perché molto spesso
Andare in una direzione senza segnature in maniera marcata porta un domani a ritrovarsi risultati del tutto indesiderati
Si rischia Tortora farò una metafora un po'forse scontata ma si rischia di ritrovarsi come la rana nell'acqua calda che mano mano come Intel tepore non avverte
Che viene un pericolo e si ritrova alla fine bollita
Ha reso l'idea però nuovi contiene continuavo pensare che non sia così che non ci siano insomma queste queste intenzioni da parte del
Del ministro Nordio che poi peraltro posso congresso a Palermo vedo ha detto lui una un magistrato un ex magistrato magistrato a riposo
Non non ha la sua idea non è quella di insomma di sottoporre il Pubblico ministero sta all'esecutivo la sua idea di separazione crea peraltro da sempre la sua idea e quell'appunto di di dare un giusto approdo con l'articolo centoundici della Costituzione alla terzietà del giudice però non so
Questa la vostra posizione allora io la ringrazio molto Grazia Maria Rosaria Savary io segretaria di Unità per la Costituzione che lo ricordiamo è la corrente diciamo così
Di centro il gruppo di centro centrista della magistratura associata
Grazie arrivederci