Presentazione del volume "Greenwashing. Strategie di contrasto e casi italiani e internazionali" di Marco Letizi

Su un fisico e professore di divulgazione della scienza e mi occupo da trentacinque anni professionalmente di questioni legati alla conversione energetica ed in generale alle tecnologie per la sostenibilità ambientale
Ringrazio l'onorevole Labate di avermi voluto qui come moderatore di questo incontro e l'autore del del libro
Che poi farò un piccolo inciso Marco letizia che
A scritto questo libro che è un tomo particolarmente ponderoso dicevamo scherzando che non è da leggere sotto l'ombrellone o prima di addormentarsi per conciliare il sonno
è un libro come mi suggerivano che si legge tenendo i gomiti sul tavolo essendo ben concentrati sulla lettura ma è una lettura benefica e una lettura importante per gli obiettivi che ci siamo prefiggendo
Un minuto di introduzione della dell'argomento il green washing a che serve il green washing
è una questione eminentemente economica ma di economia nell'accezione più ampia del termine economia come sapete
Un vocabolo composito di radice greca che viene da o in corso a casa e Nommo sorreggono la e la regola che disciplina il buon comportamento dentro casa e ovviamente si allude alla casa comune al pianeta in cui tutti quanti viviamo
L'economia circolare la sostenibilità ambientale non è un'invenzione degli economisti è un'invenzione della natura
La vita è nata sulla Terra circa tre miliardi di anni fa e grazie ai principi della circolarità
Dell'economia circolare si è sostenuto ed è sopravvissuta a cinque grandi estinzioni di massa in che cosa consiste ovviamente nel eliminare scarti rifiuti sprechi che sono dei concetti alieni alla natura quello che noi riteniamo ingiustamente scarto rifiuto in realtà e alimento e vita per altre specie viventi
Di non contaminare l'ambiente se le le specie viventi vivono in simbiosi con l'ambiente non lo contaminano perché quello il loro mondo in un ambiente contaminato non sarebbero sopravvissute ed utilizzare fonti rinnovabili
Nella maggior parte dei casi eh la luce del sole l'energia solare quella che sostiene la vita sulla Terra
In altri casi è la geotermia altra fonte che noi dovremo sfruttare ecco questo come introduzione a che cos'è l'economia circolare e che cos'è allora il green washing
è è quella quel modo fraudolente surrettizio di mantenere lo stato attuale anziché attuare realmente la conversione ad un'economia più sostenibile l'economia tradizionale convenzionale e l'economia lineare quella che ci ha insegnato la rivoluzione industriale inglese
Che depredato le risorse ambientali
Per ottenere dei prodotti che poi sono degradati a scarti da rifiuti e poi e vengono buttati in un buco nella terra
Che denominiamo discarica ecco questo è il vecchio modello un modello che non ha funzionato è un modello che in due secoli ha messo in ginocchio il pianeta
Bisogna quindi ritornati violino attualizzare l'economia ritornare i principi essenziali che hanno sostenuto la vita per tutti questi miliardi di anni per tutte queste regioni oggi che e il green washing che cos'è quindi
è dar l'impressione la parvenza dicevo in maniera fraudolenta e surrettizia che si stia andando verso l'economia sostenibile circolare quando invece si Manta dicono i vecchi sistemi di produzione oppure altre tecnologie che sono differenti da quelle tradizionali ma ugualmente o diversamente impattanti
Perché è così importante
Perché in passato si riteneva il green washing alla stessa stregua di pubblicità ingannevole
Io ti vendo un prodotto che non è biologico e te lo spaccio per biologico degli te lo faccio pagare di più ma non Tito una qualità superiore e molto di più e molto peggio di questo per il fatto che l'agenda europea prevede per il due mila trenta l'Agenda venti trenta degli obiettivi di sostenibilità ambientale il divino Washing fa deflettere da quegli obiettivi ci porta in vicoli ciechi
Da cui non possiamo per uscire perché orienta le tecnologie non verso quelle realmente sostenibile compatibili con l'ambiente ma verso altre tecnologie e metodi di produzione che sostenibili non sono e per questo motivo che sono particolarmente contento di essere qui investe di moderatore ho fatto un'introduzione un po'ampia ma serviva per introdurre appunto l'argomento e adesso darò la parola per prima prima di tutto all'onorevole
La batte per come padrona di casa per introdurre la discussione sul libro
Grazie
Allora io prima di tutto vi darò il benvenuto a tutti gli ospiti autorizzare veramente mi fa piacere avere qui accanto una serie di di De Anna Maria Stieg levi dell'Ispra Alba il professor mi faccio sbagliare il nome
Sì Perrini all'autore
Da questa parte insomma
Oggi parliamo di questo argomento Green buonissime che sono quelle parole che solitamente vengono molto utilizzate no sembrano quasi degli slogan ma alla fine alla fine vogliamo capire che cos'è oppure che cosa stiamo facendo per portare veramente avanti questa questa dinamica l'Europa
Ci ha già detto quello che dobbiamo fare quindi ha mostrato la strada dobbiamo dire che qui all'inizio della legislatura
Io ho presentato un paio di proposte di legge su cui Washington volevo fare una commissione d'inchiesta hanno fatto subito perché perché non non veniva devo dire delle mie idee anche si io le università mi occupo di questo di economia circolare Marino dell'impresa
A voce uno può pensare e malintesi hanno puro magari che questo possa essere fatto perché sembra un controllo invece
Vi sembrerà strano che in tutti i miei incontri con una vari stakeholder quindi imprese di vario livello tutti hanno chiesto qualcosa del Sud di angoscia un controllo
Questo significa che quindi in Italia e il sistema imprenditoriale si sta muovendo nella giusta direzione il sistema sta innovando sta cercando di avere prodotti sostenibili star variando quello questo sistema di organizzazione
Anche perché diciamolo
L'Italia non è una scatola chiusa noi siamo nel mercato internazionale sanno che quella è la strada giusta per poter essere competitivi a livello internazionale sanno che o si va avanti o si cambia o simili ora
Oppure restano lì i loro prodotti non vengono venduti quindi realmente stanno andando nella giusta direzione ma ovviamente c'è in come in tutti
Diciamo tutte le famiglie e casi di dell'impresa invece che può dire delle cose che non sono veramente reali e questo danneggia invece la vera economia circolare che doveva dovremmo portare avanti
Per questa diciamo oggi abbiamo voluto presentare questo libro e poi ripeto siamo qui veramente per ascoltate per ascoltare anche gli altri illustri relatori su questo argomento
L'Ispra molto importante perché il lavoro che hanno che hanno fatto importantissimo quindi sentiremo veramente
La mia amica ma che si Cleri dalla direttrice e perché si stanno muovendo tutti nella direzione giusta anche perché ricordiamo la tassonomia europea adesso abbiamo concluso credo l'iter tutto quanto abbiamo quello che riguarda la tassonomia europea sulla parte ambientale
Ma dall'Europa verrà portata avanti anche quella sociale e quindi il solito slogan che io amo e mi fa piacere che adesso in Parlamento sento le tre sostenibilità sociale ambientale ed economica è bello sentirlo però non sono slogan io vorrei dire alcuni colleghi non dobbiamo ripeterlo nei nostri discorsi come slogan
Sulle cose reali significa cambiare anche i metodi di calcolo perché si voi degli indicatori vita dei tre diversi tipo
Non dobbiamo parlare ancora di metodi di calcolo antiche dobbiamo parla di metodi nuovi dobbiamo parlare di LC aprì valutazione
Del del ciclo di vita
Sia sociale che ambientale dobbiamo approcciare altri indicatori perché se prima non calcoliamo e non capiamo che cosa non va bene non sappiamo nemmeno come migliorare i processi come migliorare i prodotti come migliorare le organizzazioni anche sui carbon tutti questi indicatori
La Karbon footprint l'ecologico Artù footprint la Water footprint che cosa sono
Alla fine ne parliamo ne parliamo possono essere utili anche per poter incentivare e tassare sono le cose che deve fare deve fare un politico incentivare tassare oppure investire in quale impresa dobbiamo andare investire quali sono le imprese green
Dobbiamo avere degli indicatori chiari
Questo è anche voi indicatori anche con le nuove norme che abbiamo ISO sull'economia circolare che sono venute fuori che abbiamo una marea di indicatori lì che li dovremmo anche un pochino armonizzare perché veramente c'è
Un duro lavoro da fare ma un duro lavoro ad approvare se anche poniamo al primo posto questo problema perché il green washing
è un problema se vogliamo sviluppare in Italia un sistema che veramente funzioni e che anche all'estero come dire ci possono anche invidiare perché noi siamo bravi in Italia ma dobbiamo applicare le cose dobbiamo farle grazie
Grazie all'onorevole per essere stata nei tempi Point Rosa veramente singolare addirittura due minuti in meno
Allora qua ci siamo dati ovviamente una scaletta perché abbiamo aspettato dieci minuti prima di iniziare e quindi dobbiamo contingentare gli interventi io seguirò qui a parte mio nome che in coda la lista che presentata perché perché mi sembra interessante adesso proprio interpellare l'Autore del libro che ci può fornire degli spunti poi di discussione con gli altri ospiti e quindi la parola a Marco letizia
Oppure di green washing
Ringrazio anzitutto il vicepresidente della Commissione parlamentare ambiente alla Camera l'onorevole patti L'Abate per aver voluto organizzare questo
Importante è necessario evento su un tema così tirate pervasivo come in Washington in Grazioli autorità civili e militari che sono intervenuti in questo autorevole
Il libro attenta di rispondere ad una sei domande che credo molti cittadini non solo gli addetti ai lavori si sono posti
Anche forse in considerazione
Per fatto che questo neologismo entrato prepotentemente nel lessico nelle succo
La la prestazione degli Bressa scritta dalla
Senatore Claudio Barbaro il sottosegretario di Stato al ministero dell'ambiente la sicurezza energetica introduzione dalla l'eurodeputata Mercedes Bresso che professoressa dicono nell'ambiente alla Polytechnic Torino e le conclusioni dalla dall'amico
Caro Francesco Perrini professore economia ammessa Bocconi di Milano nonché a sussidi in di sta Bocconi e direttore del sostenibili lap bocconi anzitutto il green washing che cos'è ha detto molto correttamente per il presidente Abate anche Valerio prima e in estrema sintesi la comunicazione di informazioni ambientali ingannevoli attraverso le quali l'impresa e vogliono presentare un prodotto un servizio come ecosostenibile ma che in realtà non lo è in altri termini le impresa e tutte le imprese che incorrono contrari di Washington quando vogliono sostanzialmente presentare dei beni delle prestazioni di servizi che
A sostanzialmente mai avvenute termini prestazioni ambientali o solo parzialmente
Perché le imprese praticamente in poche voci quali sono i vantaggi beh anzitutto praticabile di Washington abbattere i costi presto in linea con la normativa con la normativa vigente abbattere i costi e incrementare nel breve-medio periodo i i profili
Praticano il green Boshin per rafforzare la propria posizione sul mercato e per incrementare la loro Peter Schwartz andare
Quali sono gli effetti negativi equivoci gli effetti negativi di Washington siamo sintetizzarli
Il fatto che voci impedisce raggiungimento degli obiettivi sostenibili
Contenuti indicati come indicati in agenda due mila trenta nazioni unite
In qualche modo o vanifica l'impegno della comunità internazionale di mitigare gli effetti il camice in già lei ha dei principi o costituzionalmente garantito di libera concorrenza e quindi rileva come ostacolo all'ordinato sviluppo del mercato ed è un rischio per il patrimonio diciamo per per l'appunto il capitale economico reputazione dell'impresa
Come possiamo o come come possono mitica assistiti dodici anzitutto le imprese dovrebbero essere compliant tutta tutta una serie di provvedimenti ora unita quali CPT anche al legislatore interno
Enigma emanati gli ultimi anni ne cito soltanto alcuni
La recentissima direttiva la così detta che direttiva in Bosch entrata in vigore solo lo scorso ventisei marzo che introduce una serie di da una blacklist avere problemi visto cioè di comportamenti vietati che le imprese devono evitare dritte appunto per evitare di incorrere in Parini voci molto interessante che che in questa direttiva ripeto recentissima il legislatore europeo abbia avuto introdurre anche il concerto di social Washington
E non solo quello di Clint Walsh e quindi un patto negativo non solo su sulla sugli aspetti diciamo di sostenibilità divina ma anche di sugli aspetti più più sociale abbia avuto qualche esempio di recente insomma e
Quindi questo è un primo un primo provvedimento importante il secondo provvedimento bella corposo stabilire porti Beretti che io considero a il turn imponente considero un po'la rivoluzione copernicana in tema di sostenibilità e quindi una
Una direttiva che introduce una una ha una propria un impianto di
Il proprio di di rendicontazione non finanziaria
Societaria molto importante questo in questo senso il regolamento delegato alla Commissione europea
Che entrato in vigore il primo gelato mila ventiquattro che in qualche modo o fornisce le imprese umbre remake ma guideline operativa su come applicare i gli standard
Introdotti dalla Corte sostenne di reporting Recchi nella redazione di questo bilancio sostituirà interessante che questo bilancio di sostenibilità che potremmo definire questo triste no molto più molto più puntuale di Menelik nelle definizioni ma potremmo come considerare come non mai rendicontazione è una rendicontazione non finanzia e sostenibilità va inserita nella relazione sulla gestione
Dell'impresa quindi di fatto quello uno degli dei viene di fatto concretamente realizzato uno dei capisaldi della gli obiettivi principali ospiti che si prefiggeva la Corte stessa Vire porti Beretti quello di di avvicinare
La rendicontazione finanziaria aziendale la rendicontazione non finanzierà aziendale perché proprio questa rendicontazione non finanziaria
Entrando viva integrare il bilancio d'esercizio come tradizionalmente intesa ci sono delle gli spunti molto interessanti per esempio su la possibile integrazione del presente del reato di false comunicazioni sociali
Chiaramente a al parte della dottrina un po'critica perché per l'integrazione di false comunicazioni sociali in tema di rendicontazione
Non finanzia e sostenibilità le i contenuti devono essere materiali rilevanti per l'azienda e ci deve essere un impatto sulla sugli aspetti economico patrimoniali e finanziari ma a questo punto direi
Tensione perché la valutazione azienda oggi non si fa solo più
Sugli aspetti tradizionali ma bisogna anche andare a considerare tutti quegli aspetti diciamo non finanziari che vengono contenuti appunto nella rendicontazione non finanziaria di sostenibilità un altro Asso
Provvedimento o normativo un'Italia assoluto rilievo che Presidente L'Abate a la ringrazio per questo appunto ricordare è il Regolamento così detto Regolamento tassonomia che entrato in vigore il diciotto luglio due mila venti Rigoletto tassonomia
Ci dice sostanzialmente quali sono i criteri e dei tassonomici appunto che individuano le attività economiche sostenibili quindi quali attività economico ai sonetti reclami che anzi lei che possa possono essere considerate sostenibili
E poi abbiamo Regolamento sostenne volta nasce l'esclusione le scelte che ecco Regolamento che sostanzialmente fornisce tutta una serie di quesiti
Ma sulla base dei quali un prodotto finanziario può considerarsi effettivamente sostenibile ora abbiamo detto quindi che l'impresa e devono essere compliance tutta questa se i provvedimenti per poter mitigare i rischi di incorre in pratiche di Washington molto bene
Ma e qual è l'altro elemento che concorre positivamente alla alla diciamo alla mitigazione della degli stili di voci in beh sicuramente unica framework robusto l'abbiamo ricordato
Poc'anzi ma anche un sistema che certamente sanzionatorio altrettanto efficaci in Italia la situazione è la seguente abbiamo due organismi deputati all'accertamento che sono la l'agenzia della la la garante garantendo crea garante della concorrenza e del mercato comunemente conosciuta come antitrust da una parte egli sugli autodisciplina pubblicitaria la la l'Antitrust si muove nel perimetro normativo dettato al Cocer consumo l'Istituto di autodisciplina pubblicitaria Simone abbiamo normativo diciamo determinato alcolici il consumo e dalla dalla regolamento di autodisciplina pubblicitaria recentemente l'antitrust a a degli ultimi anni devo dire ha comminato le sanzioni pecuniarie importanti nei confronti di numerose società per Dreamworks
Ricordo che le sanzioni per prese che incorrono Inna Casilli nuoce in bar dai cinque mila euro e dieci milioni di euro
Questo dipende dal fatturato del trasgressore dalla alimenti che possono essere diciamo assimilati alla recidiva se il trasgressore è stato già a sanzionato in altri Paesi europei europei per la per la medesima fattispecie
E tutta una serie di altre di altre di altre gli altri elementi a come ad esempio se ad esempio così sono due minuti perfetto due minuti quindi con due minuti io vorrei chiudere
Questo mio intervento nella appunto evidenziare quanto importante sia il green washing anche in con riferimento a tuttora sedi fattispecie penalmente rilevanti che i rimborsi si porta fosse
Quali ad esempio crimini ambientali
Quali ad esempio le frodi in in danno del bilancio del mio europea lignaggio nazionale si pensi all'impresa che partecipa a un bando sulla base crediti che gli derivano derivano da
La Venier dall'essersi promossa come Emma
L'impresa Green fortemente ecosostenibile fortemente sostenibile rispetti Favrin voci ma diciamo i fondi diciamo magari unione Ali che ha ricevuto sono fondi che si basano su presupposti falsi
Questo è uno degli esempi che può essere sicuramente sviluppato approfondito però
E poi ci sono tanto da da una serie di altri diciamo di fattispecie penalmente rilevanti che sono poi peraltro reati presupposto per l'applicazione del decreto legislativo due tre uno e il due mila e uno quindi sola Gringoire cinque
Si trova nel nelle centrale è un argomento estremamente la solita attuale e l'ingrasso nuovamente presidente lavare per aver voluto organizzare questo evento che io reputo va be'
Mortificante che pertanto tra
Dopodiché risponde
L'arringa le
Concludo con
Quel giorno e grazie per avermi invitato a questo questo convegno purtroppo devo intervenire a distanza perché non sono riuscita a venire a Roma ma volevo prima di tutto ringraziare onorevole Labate per l'organizzazione
Del convegno e l'invito e naturalmente il dottor Marco di tizi per il il suo libro che veramente un bel libro sono stata schietta di scrivere una presentazione terre
Raccontare quella la mia impressione su questo questo per il tema dei Green Bossini è un tema credo molto interessante per i cittadini europei che spesso si chiedono se le tante cose che leggiamo nelle pubblicità a favore dell'ambiente sempre più frequente vedere delle aziende che dicono noi abbiamo proprio salito di sostenibilità facciamo questo facciamo quello
Il non i nostri prodotti sono fatti con prodotti organizza ambientalmente sostenibili
Sono prodotti che utilizzano plastiche riciclate o eccetera insomma sono tantissimi casi beh in tutti questi casi cittadini si chiedono
Ma sarà vero cioè che cosa ci garantisce che quello che ci viene raccontato a proposito dei comportamenti virtuosi
In materia ambientale da parte delle imprese sia davvero vero e il libero racconta casi positivi casi negativi mettendo in evidenza come sia purtroppo relativamente facile
Raccontare cose non vere perché spesso si riesce come dire a smascherare ad esempio dicendo che si usa plastica riciclata il fatto che si continua ad utilizzare un enorme quantità di plastica oppure attraverso la confezione confezionamento del prodotto si dimentica di dire qualcosa sul prodotto spesso oppure ci sono imprese che
Rete dicono che compensano le emissioni di CO due attraverso l'acquisto di emissioni
Bloccate cioè di di captazioni Ticino due in in altre parti del mondo ma nessuno è poi in grado di andare a vedere se ciò avviene veramente e essi non sarebbe avvenuto comunque al di là del l'impegno della di dichiarato dell'azienda
Venti io credo che sia interessante fare il punto su questa questione anche perché il Parlamento europeo molto spesso si è interessato alla verificate la veridicità delle
Delle dichiarazioni per l'ambiente è naturalmente ci sono casi nei quali è necessario presentare attraverso valutazioni di impatto ambientale attraverso utilità ambientale necessario
Ecco
Motivare e per rendere e rendere chiaro quello che si è fatto per l'ambiente ma però troppo spesso attraverso le pubblicità sì vita di avvierà una procedura chiaramente definita che ci consenta di essere certi che quello che viene dichiarato serve quindi il dibattito di oggi è molto interessante come molto interessante il libro ed è uno dei temi sicuramente che proprio per il maggiore interesse crescente dei cittadini per le tematiche ambientali
Ma anche per la maggiore forzando costretti evita anche di molte norme ambientali diventa un un tema importante di verifica per il futuro è inutile fare le norme se poi queste non vengono rispettate se le imprese non si impegnano veramente al a farle a rispettarle e ad applicarle
E quindi un momento importante questa riflessione siamo all'inizio di una nuova legislatura europea io credo che leggere questo libro anche per chi lavoreranno Unione Europea come parlamentare come assistente come funzionario
Leggere questo libro di sarà molto utile per fare un punto teorico-pratico applicativo sulla questione detti rimborsi morti oppure quindi per il vostro dibattito e complimenti ha rotto
Bene un ringraziamento virtuale l'onorevole presso il suo contributo e per concludere il discorso sul libero proprio chiedo dal professor Francesco Perrini di volerci dire le le sue opinioni riguardo in cinque minuti grazie
Grazie buonasera a tutti tanto ringrazio per l'invito l'onorevole Labate l'amico Marco per avermi dato la possibilità di leggere in anteprima il libro scrive le conclusioni sono un aziendalista
E quindi diciamo mi muovo più luce possibile sul mondo della premialità meno quello della sanzione perché normalmente diciamo se ne occupa qualcun'altro prima di tutto rispetti la legge e quindi si si legale a quel punto fai dell'altro e proviamo diciamo a come ho detto prima lavorare sulle premialità qui ci sono un sacco di sanzioni Conso si è chiaro ma il quadro che ha fatto Marco
Sicuramente agli addetti ai lavori le autorità civili e militari
è chiaro o meno forse alle imprese
Qui c'è una vera e propria trasformazione industriale è legislativa in atto dove in pratica nel quadro che gli ha fatto manca solo una direttiva che siamo a corto le soste labirinti di diligenza dai rettili per la varie vicende
O se l'hai letta mi sono distratto che con completa completa il quadro chi dice che tutti quanti
I soggetti che saranno da quest'anno complicati a essere sottoposti alla direttiva sul bilancio di sostenibilità sul green washing di fatto dovranno essere responsabili anche della intera filiera in Extended
Responsabili di Cold produssero quindi i casi lui non li ha citati ma io li posso citare aziendalista tanto poi la giustizia farà il suo corso di Dio Armani Alviero Martini piuttosto che in Germania la Deutsche Bahn che con i suoi fondi e la guardia di finanza tedesca Decathlon
Dall'altra ai cento m adesso mi sfuggiva in in Olanda che hanno pagato già dei beni multipli
Da questo punto di vista diventeranno un tema integrato aziendale quindi le sanzioni luglio sottolineate saranno non solo azioni di responsabilità
Sanzioni penali e sanzioni economiche passiamo parlato che quest'ultima direttiva arriverà ad avere un impatto del cinque per cento del valore del fatturato quindi adesso io non so
Quei signori che ho citato prima quanto fatturano cinque per cento e sicuramente di più di dieci milioni quindi diciamo che sostanzialmente ti ammazza il conto economico visto che sono un aziendalista e lavorano Skull of Management mi sono mi sono trovato perfettamente allineato col fatto che diceva
Prima Marco che l'ascrivibilità April tutto economica quindi se io non faccio profitti siamo ancora questa vecchia parola se non faccio profitti per quattro anni devo chiudere l'azienda e di sociale di aumentare non c'è niente
Ah ma qualche azienda morirà sì quelli sleali che fanno concorrenza sleale che non pagano
I contributi che non versano l'Iva che non rispettano gli orari di lavoro che fanno lavorare i cinesi gli immigrati a nero diciotto ore cito
Quello che ho letto sui giornali e così via questi non so ah poverini le piccole e medie imprese che no questi devono uscire dal mercato perché fanno concorrenza sleale a quei poverini che invece fanno tutto per bene quindi cercano di avere contemporaneamente la sostenibilità economica ambientale e sociale
Altrimenti diciamo un parliamo e chiaro che tutta questa normativa deve essere proporzionata come dicevo prima non possiamo pensare che la piccola e media impresa avvenisse insista andar di accende Emma o di di del gruppo Kering
Prodi il caffè no perché chiaramente sono aziende più piccole e quindi su questo secondo me sia a livello europeo sia a livello italiano bisognerà lavorare in maniera propositiva montare da proporzionale tutti questi temi questi argomenti in termini di rendicontazione di policy e così via in modo tale da non spaventare diciamo le piccole imprese Pio mitizzare gli obiettivi perché tutto insieme non si può fare in ordine alle nostre aziende si fa un piano industriale quindi si dà delle priorità questo si fa quest'anno questo si faranno prossimo
E così via e come dicevo creare un sistema Marco che sia non solo sanzionatorio se ne occupano i tribunali ma anche premiale cioè cercare di fare emergere nei bandi lei negli appalti pubblici nel finanziamento bancario nel pagamento delle
Dei premi delle assicurazioni e così via i morti ci emerga qualcosa di premiale quindi lo sconto sullo spread lo scontro prende così via molto alle che le piccole imprese Varano diciamo a seguito ho finito solo con una battuta farà seguito della grande la grande impresa perché la grande impresso guidata ma senza la filiera non va da nessuna parte chiudo dicendo che l'evoluzione normativa si porta dietro delle implicazioni manageriali allora
Al altro dibattito sul quale io vorrei sgombrare il campo Civil War Shipping Washing Washing benissimo ci sono le norme dobbiamo applicarle bene
Però le aziende cosa devono fare non devono approcciarsi come compliance solo minimizzare i rischi metterà a posto perché altrimenti mi arriva l'ASL alla Guardia di Finanza ma devono provare in questa logica essere trasformati Hive a avere un approccio strategico a prevenire quindi a pianificare le attività in modo tale che questi investimenti Liam un ritorno dal punto di vista competitivo ed economico finanziario altrimenti nel due mila trenta
Ci troveremo un punto e da capo di Hamas siamo indietro lo dobbiamo chiedere la proroga invece no prevenire piuttosto che curare un cambio di Mai sette un'innovazione cioè quello che voi fate lo dovete fare pensando Al Green al Pink al socio
Ovviamente per evitare le sanzioni delle direttive europee ma per portare avanti e spingere il cuore oltre l'ostacolo come in tale la competitività del nostro Paese del nove della nostra Europa
Mi mi fermo qui ho rubato un minuto ma volevo concludere il pensiero grazie
Particolarmente interessante questo ragionamento
Migone che i tempi siano circoscritti
Andiamo avanti con l'intervento successivo del dottor Cesari commissario Cesari perfetto e del commissario i passanti vigilanza e l'assicurazione
E e ascoltiamo il suo
Grazie mille grazie Albertini grazie onorevole per quest'invito mi associo ai complimenti nei confronti del libro perché veramente estremamente interessante segnalo solo due aspetti tra i tanti si parla di Life Cycle Assessment cioè di valutazione della venticinque parlasse di antica
Infatti
Life Cycle Assessment nel senso che vai a valutare il prodotto per tutto il ciclo di vita e non solamente per su certi sospetti data cose molto interessante capitolo cinque il l'analisi di un caso pratico una una una best practice
Sì chi si parla di l'impresa Cucinelli si parla di crescita garbata l'avrei chiamata quasi cresta morbida visto che stiamo parlando intorno resa diceva l'onorevole che sarebbe importante fare un indagine in proposte non l'abbiamo fatta ASL nel nostro piccolo abbiamo analizzato centosei prodotti venduti nato metterà ripresi rassicurazione venduti sul mercato chiamati sostenibili quindi prodotti che apparentemente sono sostenibili
Uno virgola uno milioni di contratti quindi un numero abbastanza significativo qualcosa come cinquanta miliardi di euro raccolti nel corso degli anni quindi una sorta di serve raccolte
Che dicono si tratta si tratta di essenzialmente prodotti vecchi che sono stati diciamo sotto possiamo restyling quindi sono stati introdotti elementi veri attenzione veri di sostenibilità per cui si possono definire prodotti leit Green quindi articolo otto del Regolamento cosa abbiamo visto abbiamo visto che ci rimette il processo poche che il processo di fotocopia assai governance dei prodotti fatto obbligatoriamente secondo i lamenti dell'IVA del suo re dell'Europa dall'impresa è un processo ben fatto c'è una documentazione corretta c'è una valutazione delle delle esigenze delle imprese ti mando insignite dell'adeguatezza del dei soggetti
Adeguata c'è una formazione dei distributori anche questa molto importante per cui tutto sommato da questo punto di vista mi sembra di di essere ottimista quali criticità la prima criticità che viene fuori Bergodi vedete come cerco di stare attenti è quella di a bere questi prodotti venduti sul canale digitale
Il canale digitale e non è esattamente i canali migliore per far capire da un lato all'impresa quali sono le esigenze di sostenibilità dei clienti d'altra parte al clienti quali sono i carristi insostenibilità del proprio
Secondo aspetto
Il fatto che non c'è stato questo mi aspetto positivo non c'è stato nessun di quelli che abbiamo mai salma sono tanti localizzati nessun caso di credo cioè nessun caso di prodotto Brown venduto come Chris
Tuttavia c'è stato qualche caso sporadico di mi sei cioè di prodotto Brown venduto a una cliente effettivamente a un della clientela che aveva delle preferenze di sostenitrice rete casi rari però lo volevo segnalare l'ultima cosa interessante che viene fuori da questa indagine il fatto che si parla anche di crine pubblici cioè in questi inglese ormai insopportabile cioè il fatto che
Ci sono in palese che bianche Tano
Dici il i esatto candeggina non il il green presentandolo paradossalmente come Prato perché perché hanno paura di a ad andare incontro a diciamo non non essere compagni sugli obblighi di regolamentazione hanno paura di incorrere in rischi legali e quindi paradossalmente abbiamo questa questi pochi casi Prodi DTP Licini di questo genere
Questo messaggio tutto sommato ai regolatori ai legislatori di non essere troppo pesanti
E un po'libro lo fa deve fidarsi troppo pesanti nella regolamentazione perché altrimenti si rischia di andare contro gli obiettivi fino
Non mi ricordo un po'come nell'antica Roma Ilmar Prizzi che si facevano iscrivere nelle liste dei plebei perché così non avevano gli obblighi che avrebbe comportato il loro status e siamo arrivati quasi alle conclusioni
Quindi passo la parola al direttrice direi generale in vista Maria Siclari che mi sembra la figura che sia più istituzionalmente
Vocata a trarre le conclusioni di questa interessante discussione
Intanto grazie grazie innanzitutto al vicepresidente della Commissione Ambiente devo dire che gli sta iniziato questo lavoro
Parlando io ne parlavo proprio con il vicepresidente dicendo quanto fosse importante oggi ho sentito più volte questa parola premiale piuttosto che delle sanzioni e il ruolo di un istituto khomeinista che un ente pubblico di ricerca
E quello di accompagnare noi abbiamo fatto un documento tecnico perché dinanzi a una normativa
Qui accanto a me quindi leggerò con molta attenzione il libro ma il professore che ascoltavo con interessi diciamolo che la normativa è particolarmente complessa
Una normativa che è arrivata come uno Tsunami nel per tutte le aziende ed è particolarmente corposa e richiede anche una competenza che non è il solo una competenza economica
Per la parte ambientale richiesta una competenza che deve essere specifica quindi innalza l'entrata in vigore di una normativa così complessa Ispra
Che non si occupa di finanza ha ricevuto una richiesta massiva di accesso ai dati e informazioni ambientali quelle informazioni così preziose che poggia devono raccontare questa sostenibilità ambientale
Ecco dinnanzi a queste richieste noi abbiamo capito immediatamente che l'elemento strategico della partita era la capacità di lettura del dato ambientale
Molti di questi informazioni l'istituto Holliday tiene e li detiene per legge pensata tutti i dati che noi abbiamo in materia di rifiuti emissioni climalteranti è nonna
Autorizzazioni integrate ambientali dissesto idrogeologico salvaguardia noi abbiamo perché li accogliamo per le finalità previste dalla legge
Però Isfahan nonna tutte il patrimonio conoscitivo che serve per rispondere a quegli indicatori ambientali
Alcuni noi ce li abbiamo ma noi possiamo rendere disponibili e pubblici perché i raccogliamo per una finalità prevista dalla legge
Però ecco lista effettivamente soggetto pubblico titolare dei dati dell'informazione ambientali soggetto pubblico che gli comunica la Commissione europea che li comunica agli organismi internazionali soprattutto il soggetto pubblico che la legge ci affida un compito ben preciso quello di fare le linee guida e le metodologie per capire come l'informazione ambientale deve essere trattata altrimenti andiamo sul tema di oggi che è quello del green washing
E cosa ci dice legislatori non lo dobbiamo fare perché dobbiamo garantire due parole fondamentali che sono il tema della discussione di oggi
L'affidabilità e la comparabilità dei dati e allora abbiamo inteso scendere in campo abbiamo ritenuto di fare un documento tecnico di accompagnare e sottolineo questa parola alle imprese
Dando la possibilità intanto di capire qual è l'informazione ambientale che devono usare
E poi di capire esattamente se questa informazione ambientale oltre quella che noi mettiamo a disposizione ce l'hanno la già nelle proprie aziende nei propri bilanci
Abbiamo fatto questo lavoro abbiamo presentato questo documento tecnico che è costituito da ventinove indicatori gli indicatori non sono nuovi sono quelli indicati esattamente dal Regolamento della direttiva che ho sentito citare Einaudi anzi
Ma soprattutto e sono già indicati in modo chiaro cosa ci sembrava che mancasse quest'ultimo miglio ci spiegare come si genera un effettivamente questi informazioni e quindi per le linee guida di questi ventinove indicatori venticinque di impatto ambientale quattro di rischio fisico
Che sono relativi per capirci faccio gli esempi così capiamo frane alluvioni incendi boschivi
O eventi estremi noi abbiamo dato una scaletta dettagliata per capire come arrivare generali informazione quindi l'approccio metodo di
Che deve essere utilizzato un approccio uniforme scientificamente
Validato bisogna far riferimento alla qualità dei dati perché bisogna assicurare comparabilità e affidabilità
Ma poi abbiamo messo a disposizione di tutte le banche dati informativi e pubbliche che sono disponibili e in alcuni casi abbiamo messa a disposizione delle imprese degli operatori finanziari degli applicativi web sviluppati dai spera che permettono all'impresa di accedere alle informazioni georeferenziato da
E di avere un informazione che la riguarda direttamente oltre a diagrammi di flusso
A fogli di calcolo per abbattere la complessità voglio fare un esempio del gli indicatori fisico così diamo un po'di concretezza a questo tema che sembra altrimenti molto lontano da noi invece ci riguardano
Gli indicatori fisico del dissesto idrogeologico che frane alluvioni come vi dicevo prima non voi in istituto abbiamo sviluppato una piattaforma
Nazionale che si chiama idrogeno che dà delle informazioni di dettaglio sulla pericolosità per frane alluvioni su tutto il territorio nazionale e con l'impresa la possibilità di accedere con le proprie coordinate geografiche Vigeo localizzarsi abiterà quali il rischio per frane alluvione
E spostasse poi venete che la propria il sito produttivo è esposto a questo rischio la possibilità di andare a un'analisi di maggiore dettaglio che noi chiamiamo sito specifiche addirittura cosa si po'ancora valutarie
La vulnerabilità di un bene immobile e rappresenta accedendo alla tipologia costruttiva del bene o se lo scenario di riferimento è quello alluvionale addirittura l'altezza idrica se lo scenario di riferimento è quello di un evento franoso
Il volume la velocità delle frane
Lo stesso abbiamo cercato di aiutarli e per quanto riguarda l'emissione ecco il calcolo di quanto
La del dell'inquinante in ciascun processo produttivo un processo molto complesso che richiede delle competenze noi mi dica lei vi faccia scendo già ho finito
Chiudo chiudo
Nei confronti di una signora non volevo dirlo in maniera troppo esplicita però Heinz confessa inizia prego
Per dire che non abbiamo creato un foglio di calcolo quindi l'impresa la possibilità di capire partendo dalla da dai dati della produzione quantità prodotta quantità
Che viene consultata noi diamo dei valori medi nazionali di fatto di emissione quindi quanto un processo produttivo inquina
Chiudo dicendo che il lavoro che dobbiamo fare e quindi mi fa molto piacere il senso della dell'incontro di oggi e quello di accompagnarle l'impresa e l'impresa e non li dobbiamo mettere all'angolo
E poi c'è un altro tema fondamentale quello di chi controlla questi dati
Vieri
Due giorni fa sì che è stato pubblicato il rapporto finale delle autorità di vigilanza a livello europeo e le parole d'ordine sono state due attenzione a come controlliamo i dati attenzione agli operatori finanziari che devono avere la responsabilità di dare opere delle dati che devono essere corretti non devono essere fuorvianti
Ma soprattutto la cosa importante l'accento viene messa in evidenza e la qualità dei dati ai quali si fa riferimento grazie
Allora il fatto di essere stato così arcigno rigoroso dà i suoi frutti perché abbiamo ancora qualche minuto che possiamo dedicare a un paio di domande dal pubblico che se volessero rivolgere all'autore c'è qualcuno che ha
Ma tutto quanto estremamente chiaro tratta posso dire una battuta io e poi lascio la parola all'onorevole roba
Che come abbiamo visto questo incontro questi cinquanta minuti sono volati letteralmente e c'è talmente tanto ancora da dire ma soprattutto da comunicare e da diffondere
Perché l'idea che appunto parlando i green washing con termini forestieri si può non capire che questo è un un spada di Damocle
Che pesa sul nostro futuro sia sulla futuro collettivo che sul futuro individuale quindi io auspico e poi mi taccio lascio parola per i saluti conclusivi all'onorevole
Io auspico una ripresa che ci siano altre occasioni di riparlare del libro di piccioni parlare di questi temi e io mi proclamo disponibile a partecipare
Parola per le conclusioni allora all'onorevole Labate
Che ringrazio Valerio Rossi Albertini verrà averci fatto punto da moderatore è sempre un piacere insomma
Ascoltarlo allora tutto è parlato chiaramente di di farli sentire io direi di fare nel senso che a
Ho subito quando ho visto il libro appunto di di Marco detto va be'è interessante perché vera queste PdL che abbiamo proposto ma perché sarebbe interessante continuare questo lavoro anche con un gruppo punto di lavoro e io invito veramente tutti quelli che sono qui al tavolo e non so se dall'altra parte ci sono interessati e io andrei invitare anche colleghi Bindi bipartisan perché secondo il mio modo di essere nulla si fa se non si coinvolge tutti l'unità e la diversità sono importanti se vogliamo avere un risultato veramente ottimale
E che vada alla verso la conclusione quindi per me questo è un era un inizia un inizio di un qualcosa che vi ho detto
Era nella mia testa ma che da soli non si può portare avanti se non ci sono già persone che ci lavorano che hanno competenze che hanno dati chiari che hanno istruzioni chiare che si impegna ma veramente a risolvere un problema che non dobbiamo vedere forse come un problema ma come un'opportunità per le nostre imprese è per i cittadini sempre per riuscire a fare questa transizione ecologica grazie a tutti era presto