War room - L'Europa che vorremmo? Più e meglio

Buonasera bentornati A uno Roma
Mancano dieci giorni al voto per il rinnovo del Parlamento europeo
E di Europa si parla poco o niente particolare in Italia ma non solo salvo che dei nomi dei possibili candidati alle più alte cariche comunitarie nuovi irriguardosi c'erano le alleanze a geometria variabile tra i diversi gruppi politici dell'Europarlamento a oggi la riconferma di uso affondarla e alla presidenza la Commissione viene data in netto ribasso
Perché accusata di eccessive aperture a destra e di conseguenza si rafforza l'idea che la maggioranza avrà come baricentro rinnovato compromesso tra socialisti e popolari
Con il probabile aiuto di liberali e Verdi mentre molto gettonato il nome di Mario Draghi magari per il posto di Presidente del Consiglio europeo ora occupato da Jean-Michel
Ma non sono sono queste sono solo ipotesi tutto rimandato come più giusto che sia responso delle urne una cosa
Mi pare però certa e unifica un po'tutti i fronti politici e l'evocazione di un'Europa diverso nessuno spiega perché soprattutto come rendere sono Europa ma questa è una spiegazione
Che sembra pressoché unanime naturalmente la costruzione della Comunità europea e assolutamente perfettibile ed è necessario che il giorno ciò avvenga aggiungendo più Europa non al contrario restituendo potere alle sovranità nazionali tuttavia nessuno ricorda che solo negli ultimi cinque anni c'è stata la prima emissione
Il delitto comune con il Next Generation Liu c'è stata la reazione all'invasione russa dell'Ucraina anche se con intensità intermittente
Ed è una reazione che agito sia sul fronte del sostegno degli aiuti militari e non a chi era sia sul fronte del contenimento della crisi energetica scatenata da punti con il tetto il prezzo del gas e la diversificazione
Egli approvvigionamenti prima ancora c'è stata la reazione comune alla pandemia con gli acquisti i vaccini anti corvidi e poi Greenville
Pur decisamente perfezionarle persino una prima missione militare congiunta verrà rosso insomma
Ecco un'altra Bruxelles Istanbul e Strasburgo che si decide il nostro futuro dentro ad un presente che è fatto di mille incertezze visto che viviamo letta dell'insicurezza in questo quadro l'unica piattaforma politica
Che appare del tutto inadeguata e quella sopranista che fa lego leva sulla paura ancestrale dello straniero che vuole comandare a casa nostra
Ma anche gli europeisti Moggi come mi riferisco io che per paura di perdere consenso si limita ad una generica
Riaffermazione della loro inclinazione europeista non sono la risposta giusta perché in questo momento storico l'Europa non è un ideale traguardo da raggiungere in tempi remoti
Ma una urgente necessità di fronte ai cambiamenti epocali in atto insomma o l'Europa va verso una maggiore integrazione non va da nessuna parte almeno questo è il mio pensiero ma ora sentiamo
Il pensiero dei nostri due ospiti di logica e di Europa parlano in altrettanti libri ve li presento subito sono Paolo Magri
Per evitare tordi dell'Istituto per gli Studi di politica Internazionale ISPI docente di relazioni internazionali e alla Bocconi e curatore di un libro per Mondadori che si chiama Europa nell'età dell'insicurezza le sfide di un continente fragile
E Paolo Valentino editorialista per correre la sera Autore in questo caso per Solferino di un libro che si chiama nelle vene di Bruxelles storie e segreti della capitale d'Europa benvenuti a entrambi e grazie di essere
Qui con noi e Valentino
Bruxelles e davvero alla capitale
Di un'Europa che conta ormai più di quanto noi stessi non tendiamo a credere immaginare
E e come questa capitale tu devo dire che se ne discuteva anche prima di iniziare
Il libro è intrigante oltre che essere utile e interessante intelligente perché ci racconta un po'come dice lo stesso sottotitolo Storie e segreti di questa di questa città che a una città dentro di sé è quella della del dell'organizzazione per le istituzioni comunitarie
Per essi non c'è dubbio prosegue è la capitale d'Europa non vuole non lo è de iure due di fatto ha conquistato questo ruolo un po'per l'azzardo della storia ricordiamo che Bruxelles divenne diciamo con la prima sede delle istituzioni europee per ordine alfabetico non sapevano dove riunirsi tutti chiedevano
Di i reclamavano il la sede originale dopo il dopo la firma del Trattato di Roma
C'erano varie candidature nessuna emersa e allora si decise che siccome del Belgio con la b esercitare la prima presidenza di turno
Bruxelles su accorse le prime due riunioni della commissione presieduta da Walter falsa in tedesco e del Consiglio dei ministri essi si chiamava Eligio naufragato insomma scusa che si chiamava peggio invece che Belgio verbalizzato sono stati loro sono stati poi molto abili nel capire che nulla e più permanente di quanto il provvisorio nell'Unione Europea
E quindi hanno sempre offerto la possibilità man mano che si allargavano le competenze sia aumentava il numero degli Stati a offrire sempre soluzioni logistiche che servivano per ospitare i nuovi funzionari per ospitare le nuove strutture e quindi alla fine in un modo o nell'altro a Brussel sia accreditata e si è consolidata come vera capitale dell'Oropa
Questo ovviamente può piacere o no molti non piace c'è forse un eccesso di centralizzazione per esempio nel libro Enrico Letta obietta che non tutto dovrebbe esser fatta a Bruxelles le riunioni dei Consigli europei per esempio che una volta fino al due mila quattro si riunivano
Anche nelle capitali che esercitavano la presidenza di turno dovrebbero invece dovrebbero tornare mentre invece adesso che svolgono tutta CELTA dando un esempio di di da una percezione seguiamo di distanza
Dalla all'opinione pubblica di questa capitale
Io ho cercato di raccontare in modo comprensibile ma cercando di raccontare un fatto molto molto specifico cioè dire questa città che tutti di cui tutti parliamo
Entrata nella nella conversazione generale e diventata un topos Brusca ce lo dice Bruxelles è colpa di Brussel
A Bruxelles Ceroli ce lo dice l'Europa
Ma in realtà qual è il libero funzionamento interno di questa città quali sono le sue dinamiche interne fra i vari organismi qual è il ruolo che ed è che svolgono migliaia e migliaia di donne e uomini altamente competenti che lavorano nella Commissione europea nel parlamento nella nel consiglio e che ogni giorno danno vita a una sorta di io l'ho definita una rappresentazione pacifica alla ricerca di una cosa fondamentale un compromesso
Che poi è l'essenza dell'Unione Europea
E e allora il punto dove che queste cioè è chiaro che si tratta di materie molto mossi regole ostiche regolamenti direttive altamente complesse dove de che sono anche incomprensibile francamente molto noiose ovviamente ma il problema è che poi hanno degli impatti molto precisi e mondo diretti sulla nostra vita ma di tutto questo non c'è stata non c'è vera percezione a mio avviso non c'è percezione perché abbiamo abbiamo commesso il grave errore di non raccontare bene l'Europa ad ogni livello anche a livello della cultura popolare io per esempio del libro uscito
Il romanzo di Robert Manas che ha vinto il dodici al Booker Price
Che è un romanzo la capitale che la il primo tentativo di fare letteratura sullo sfondo della del del di Bruxelles e di quello che succede in città o racconto la prima sì come si chiama parleremo
Che è un po'sul modello di House of Cards o di o di di tutte le serie televisivi West quindi per esempio che per la prima volta ha per protagoniste al Parlamento europeo anche queste cose a mio avviso servono a capire che Brussel non è nemica che succedono delle cose molto importanti e che però per necessità perché abbiamo ventisette politica nazionale ventisette paesi che per secoli sono fatti la guerra devono trovare questo compromesso superiore in questo senso io ho definito la presenza delle istituzioni comunitarie a Brussel
Contesta struttura un po'sbilenca questa struttura dove si sovrappongono il livello intergovernativo vedi il Consiglio dei ministri del Consiglio europeo
E il livello squisitamente comunitario come la Commissione e il Parlamento è un vero miracolo
E credo che e da questo miracolo del bisogna partire per appunto capire come l'Europa non ci sia nemica anzi l'Europa e il nostro futuro e spero che diciamo questo libro
Dia un piccolo contributo a una migliore percezione dell'Europa e a una migliore un milione racconto dell'Europa
Paolo varrebbe che
Prevale ancora o comunque largamente diffusa questa sensazione ed Europa che descrive Valentino Rossi hanno intonato da lui
Euro tratti burocrati
Come dire autoreferenziali che non hanno nessuna relazione con le con i cittadini e e che quindi sia un'Europa alla fine considerata matrigna
Perché perché persiste questa questa idea e e di quanto è ancora oggi diffusa
La domanda e a maggior ragione alla vigilia fatta alla vigilia delle elezioni per capire per esempio se la gente andrà a votare oppure no
Volevo voglio dire che libro di di Paolo Valentino
Missione compiuta cioè aggiungere alla descrizione del funzionamento dei vari organismi e di vari compagni Del Monte il circo il grande circo tra Bruxelles l'elemento del gossip
Di una città che vive sul gossip è un elemento che rende che fa una servizio alla popolarità frizzante dell'Europa perché appunto Cisnetto
C'è ancora una percezione che ha due sfaccettature diverse vero fra loro solo quella della città grigia burocratica
Dopo il vero il clima la rendite di nulla e e burocratica l'UE perché c'è una concentrazione di burocrati altissima fra quelli della del nazionali quella scelta e quelli europei quindi è atipico
Cioè l'altro sfaccettatura crea quelle accennato che è arcigna e i matrigna e questo a a da cosa ha dovuto è dovuto al fatto che
Da sempre nel gioco fra governi nazionali opinione due e governo europeo c'è e tutto ciò che è bello toponimo etici sono le conferenze stampa e tutto ciò che Tonezza stampa tutto ciò che è bello
L'ha ottenuto il governo di turno che vede il cui leader viene intervistato e tutto ciò che di negativo che l'ha trovato e l'Europa l'abbiamo sempre di governi di ogni colore in Italia e in tutti i Paesi hanno giocato questo gioco
è giusto ovvie
E tu lo fai un anno dieci anni vent'anni cinquant'anni questo rimane ma andiamo sulle notizie positive anche prima del libro di Paolo Valentino negli ultimi anni nella sua introduzione Lello descritto in modo molto preciso
Abbiamo scoperta un'Europa che era mamma
Non matrigna che negli ultimi anni questa Europa magica che non si occupa delle vongole o delle pinne di pescecane che nel libro ricorda Paolo Valentino
Nella cetrioli MM lavori a Mompiano esattamente ma Europa che c'è il contributo si occupa di vaccini
C'è la recessione pro scoprì che si occupa di ripresa economica c'è la guerra in Ucraina lo ricordava dei privati
Anche con dei tempi europei di macchine una posizione nonostante l'Ungheria così tanto che in India invitata a lasciare la stanza per bevendo un caffè quando si decide
Prende con posizioni condivise sul che Siri inventa in un anno una politica energetica
Vero l'ha fatta di Stati ma l'Europa ha deciso di privarsi de dei combustibili russi
E poi
C'è la Cina che diventa un po'minacciosa
Sempre più minacciosa o dall'inizio l'Europa dice ma è l'americano percezione sono degli americani ma poi lentamente anche l'Europa inizia a parlare di sicurezza economica e di protezione dal dalla del dell'assicurazione quindi una Europa che in questi anni è stata molto al fianco dei problemi della gente comune e questo lo si vede nei dati
Dei dati di eurobarometro e nei dati della campagna elettorale i partiti che apertamente dicono usciamo dall'Europa c'erano quattro anni fa c'erano otto anni fa
Adesso parlano nello ricordato l'Imu una nuova Europa di un'Europa diversa ma che è ben diverso spiega a Roma ma quanto meno però la vicenda si certamente più facile dire nuova che idee che cosa si vuole da noi europei e soprattutto
Chi paga per le cose che si vogliono della Nuova Europa nelle nel libro che che nel il rapporto che ha fatto l'ISPI che ho curato insieme a Alessandro Colombo una parte importante
Non è dedicata a un'Europa che non ha la percezione dei problemi del momento cioè gli accrescente mente
è chiaro che nell'età dell'insicurezza l'Europa capisce che deve proteggersi proteggersi militarmente proteggerci con le alleanze proteggersi economicamente il problema della nuova Europa
Quell'Europa che vogliamo del futuro è chi paga per tutte le protezioni di cui l'Europa ha bisogno chi paga per la tradizione direi
Chi paga per l'Ucraina
Chi paga per la difesa europea chi paga per la sicurezza economica sono ninja batteria la stima grossolana di soldi che l'Europa dovrebbe mettere in più e di circa cento tutta all'anno centottanta miliardi che il raddoppio del bilancio attuale dell'Europa
Però Draghi parla di cinquecento miliardi qui a
Privato continua ma parliamo di proprio di fondi del bilancio comunitario la la stima sulle varie di chiedere proposte fatte negli ultimi anni ed in tendenzialmente un raddoppio hanno per ogni anno servo centottanta miliardi in più
Che tu ci puoi trovare perché i bilanci europei piccolissimo puoi trovarli con una modalità e qui arriviamo l'Europa del passato che si ripresenta
Facendo deficit nazionale
Ecco il dibattito che c'è anche il nostro Paese
Facendo debito collettivo ma noi sappiamo che su questi temi
Vedi sfondamento delle Bitola serale o nuovo debito collettivo ci sono dei mal di pancia dentro l'Europa le reazioni previsti e non possiamo pensare che si risolvono con una bacchetta da un ma agire in un secondo un'ultima battuta per gli ha detto mi ci metto una una una cosa in più importante prima
Che anche l'europeismo moscio
Questo è un problema in questo momento sì noi andremo al voto fra pochi giorni tutti i sondaggi prevedono nulla la conferma dello status quo salvo che l'astensione raggiunga livelli
Ecco però e in questa contro lo status quo non quindi non c'è scetticismo euroscetticismo ma in alcuni partiti in alcune componenti c'è un europeismo moscio e il problema qual è che chiedendo un po'di pepe a queste elezioni che per le sfide dell'Europa dei prossimi anni in questo mondo che corre
Pericolosamente
Non è sufficiente l'europeismo moscio
Ecco e a questo punto allora voglio chiedere a Valentino fino adesso la discussione è stata
La la classica misurazione del bicchiere
Quanto è pieno o quanto è vuoto il bicchiere dell'Europa
Questa questo ragionamento che io ho accennato che mi fa piacere che Mario abbia ripreso
Costi spostati per quanto sia misurabile parte vuota soverchie dobbiamo riempirlo cioè non è più non serve più dire Massi Merola Europa il fondo arrivata al sessanta per cento di quello che avrebbe dovuto essere no settanta cioè e sia quaranta che si apre sia vedi quella roba lì manca e manca decisamente per le cose che bisogna fare allora
C'è la consapevolezza secondo Paolo del del fatto che che bisogna fare questo passo decisivo di integrazione politico-istituzionale della dell'Europa Ugo prevalgono ancora di scetticismo i maldipancia le spinte nazionalistiche ci
Anche lei bicchiere mezzo pieno e bicchiere mezzo vuoto un senso esisteva una consapevolezza che riguarda sicuramente l'establishment sicuramente diversi governi europei ma è una consapevolezza che non non emerge o non non è palese indeterminate forse cioè come giustamente dici tu qui il problema e fare un salto di qualità cambio di paradigma si dice con me stesso e non ma è anche troppo abusata
Perché esattamente quel trenta quaranta per cento che ma anche quello che fa la differenza il io uso un'espressione rende loro nel nella nel libro il mondo se il mondo accelera dobbiamo accelerare anche noi
Non c'è dubbio lo sottolineava Paolo Magri che in questi anni l'Europa abbia accelerato il problema che il mondo accelerato di più
E che noi siamo di fronte a una serie di di di svolte discente senza le quali rischiamo appunto di cadere al nell'insignificanza
Il problema è che io di divisioni in giro al mio problema il mio cruccio osservo voi e che ne vedo poche cioè l'unico che in qualche modo con tutte le le cautele del caso col fatto che poi i francesi hanno sempre questa mania della grande queste con tutte le seconde intenzioni che gli si voglia attribuire l'unico che cerca di alzare lo sguardo ma che Emmanuel magro che in qualche modo delinea una visione dice che bisogna raddoppiare il bilancio dice che bisogna usare sempre più strumenti comuni fare debito comune per affrontare le grandi sfide parla di campioni europei nelle nuove tecnologie
Parla e li si può anche discutere però è un'idea Padania autonomia strategica e quindi che una capacità dissuasiva di difesa di una politica di sicurezza che sia autonoma degli Stati Uniti addirittura poi adesso ci ha messo un po'la sordina pago quasi di equidistanza dell'Europa tra Cina e Stati Uniti
Si possono sono idee che si possono discutere però a me sembra che Macron in questa fase sia l'unico ad alzare lo sguardo
Eppure questo trovi un riscontro proverà un riscontro nella realtà dipende c'è certamente da un risultato elettorale abbiamo un grande buco nero in questo momento a mio avviso un Oropa idee la crisi tedesca che nessuno di cui nessuno parla abbastanza
Perché la Germania a improvvisamente cominciato a proiettare l'Europa due cose
Instabilità economica quindi crisi economica che ovviamente ha un riflesso su tutti perché poi la Germania è sempre stata la locomotiva sempre detto ma incredibilmente anche crisi politica instabilità politica
A un governo molto instabile un cancelliere debole una maggioranza molto fragile che addirittura impedisce spesso alla Germania di prendere posizione su determinati dossier a Bruxelles
Beh facendo mancare quella punto di riferimento che è sempre stata la posizione tedesca
Il che non significa che e poi sciolto non ci provi abbiamo visto questo vertice a a Dresda con un Achrome nel quale nonostante le tante discordanza di tanti contrasti che esistono tra i due Paesi
Cercano comunque di dare l'idea una parvenza di unità di di di avviare un di di un un iniziativa di rilancio
E c'è questa iniziativa del Triangolo di Weimar con il recupero della Polonia adesso governata da da Tusken dai e dai Popolari
In questo senso io vedo c'è il rischio a mio avviso che l'Italia perda un'opportunità perché in questa situazione io credo che si apre un'autostrada per evitare di poter giocare un ruolo
Di traino in questo in questo dialogo a Paolo oggi arriviamo perché riservo per la seconda parte e voglio trasferire a a
Madri questa considerazione
L'ISPI anche un
Sensore che oltre che a guardare le istituzioni alla politica sente diciamo il il battito del cuore dell'economia dell'impresa eccetera
Sbaglio o non c'è
In Italia ma anche nel capitalismo degli altri Paesi europei
La spinta che questi cambiamenti Emo epocale che stiamo descrivendo evocando e la conseguente reazione credo questi cambiamenti richiederebbero
Una spinta che viene dal mondo del del business delle riprese
A all'altezza di questo di questi cambiamenti una pressione
L'Europa faccia certi passi eccetera Osto sono io che sono eccessivamente pessimisti
Prima una battuta su su Macrone poi subito la risposta un condivido con Paolo Valentino che chi tiene e l'asticella un po'più alta nel dibattito sull'Europa è Macron però però la Francia se davvero volesse essere all'altezza delle narrativa delle ambizioni Macron dovrebbe fare un passo fondamentale
Mettere il seggio alle Nazioni Unite a disposizione nell'Europa che quello sarebbe il segnale che la Francia vuole davvero guidare però qualcuno può discutere ma il seggio Nazioni Unite cosa conta adesso le azioni che non ci sono ovvero non toccano palla ma non tu non puoi vedere
Non perde un'Europa che vuole contare e poi a alle Nazioni Unite c'è la Francia ma non c'è la Germania ci sono gli altri
Così il segnale che Macrone e concreto su questa volontà incrocia la linea sarebbe davvero quello ecco che sarebbe un segnale importantissimo
Poi la stessa cosa vale mi permetto di aggiungere sulla sulla parte militare se la Francia fa la cosa giusta sull'esercito europeo seduce armamenti metà del lavoro è fatto ecco dalla Germania in questo momento possiamo aspettarci in questo momento storico da purtroppo purtroppo poco
Il tema
La sua osservazione sulla questione del mondo del credo davvero interessante perché
Se ci pensiamo spesso il carcere una cosa bizzarra l'abbia sempre avuto nel dibattito europeo Lilith e fra le élite lei prese che alzavano l'asticella e che guidavano e avevamo un'opinione pubblica che era anzi negli ultimi anni crescente mentre quella delle exit crescente venti euro scettica adesso abbiamo un abbassamento dell'euroscetticismo complessivo
Largo dicevamo prima
Però giustamente non si sente più un quella voce delle élite incluse quelle economiche che che vogliono chi chiedono élite che sono un po'un po'un po'spiazzate perché sul sul Big Green la tradizione
Una un percorso obbligato a cui non si può contrastare apertamente l'Europa e in avanscoperta in abbaiava guardia su questo e le imprese devono dire sì i settori industriali ma sono i primi a rendersi conto dei costi della transizione di così
Durissimi quindi è uscì però l'Europa che fa che va avanti davanti rispetto agli altri blocchi economici nel tempo in difficoltà
E anche sul sulla questione della competizione con la Cina Getulio non lo senti le orche oltre sia dell'economia in cui nei giorni scorsi da un lato c'è
La volontà di preservare il mercato interno nella globalizzazione del vediamo di globalizzazione quindi niente non dazi non sanzioni non sussidi esasperati dall'altra parte la tentazione di ah c'è avere l'aiutino l'aiutino di un'Europa che come l'America diventa un dischiusa menzionato un nuovo un'imposizione di dazi da un lato e un ha distributori sussidi è molto forte quindi c'è un po'di sul questi due temi la transizione la sicurezza economica il mondo dell'impresa è un po'a metà del guado su tutti e due i temi quindi forse questo spiega il minor vocalità che lei segnalava poco fa
Paolo Valentino una delle cose che
Riguardano il
Ciò che scorre nelle vene di Bruxelles per riprendere il titolo del suo libro l'attività di lobby non è che questi imprenditore alla fine come dire preferiscono l'opzione di mandare il dirigente o di acquisire qualche ingaggiare qualche società specializzata per fare pressione su singole questioni che sono per carità
Del tutto importanti che sono anche strategiche che sono comunque fanno fanno la differenza in termini economici per quelle aziende ma che non sono il respiro di cui si parlava
Poco fa ecco con quanto conta l'attività di lobby Brooks come a solo il
Io ho una atteggiamento diciamo non pregiudizialmente sfavorevole alle lobby nel mio nel capitolo dedicato le loro di a Bruxelles fatto bene
Perché appunto intanto Bruxelles e la seconda
Capitale mondiale del lobbismo cioè solo Washington dissi ci sono più lobbisti che a Bruxelles
E questo è già ci da una percezione un'idea di quanto sia importante fondamentale l'attività dell'Unione Europea di quanto sia decisiva per tutto il mondo economico
Tra l'altro c'è un capitolo dedicato al famoso prosciolse effect e cioè a dire il potere regolatorio della della Comunità europea che semplicemente stabilendo degli standard
Perse per il proprio mercato in virtù della forza di questi mercati del suo mercato da quasi cinquecento milioni di consumatori poi diventano standard mondiali ai quali anche le altre
Aziende dove anche gli altri Paesi si adeguano ma tornando alle lobby
Il problema delle lobby molto semplice l'omino rappresentano interessi
Le lobbies fanno un'attività intensa Bruxelles ad ogni livello
Abbiamo vari tipi di Lodi ovviamente isolare lobi delle delle industrie dei settori industriali dei settori bancari e settori economici
Ma ci sono anche le le le le lobby delle di delle organizzazioni non governative le lobby dei in difesa dei consumatori allora tutto questo qui qual è il punto vero tutto questo porta nella bolla Bruce lese apre una finestra dentro la bolla conserve se perché porta il mondo reale
Dell'Unione Europea in tutte le sue sfaccettature dentro la bolla dentro il processo legislativo decisionale del lavoro
Il problema vero è la regolamentazione la trasparenza che spesso negli anni scorsi e mancata ovviamente sono mancate
E che sul quale sono su cui adesso si sta facendo un un po'di lavoro soprattutto dopo il kata ambiente di invito alla lettura di un magistrale di una magistrale ricostruzione del Qatar che perché che io ho scritto nel libro fatto dal mio
Collega Giuseppe Guastella giornalista del Corriere che l'ha fatto che l'ha seguito dall'inizio
E e quindi non c'è dubbio che ci sono stati che ci che ci siano sadici siano buchi neri Tom tutte che non tutti gli interessi sono confessabili
O sono accettabili
Però il punto centrale della presenza delle lobby e quello di rappresentanza degli interessi da dire far capire a chi decide ai funzionari della Commissione al livello più basso che formano le prime proposte
Alla alle direzioni generali che decidono alle commissioni del Parlamento europeo che poi entrano nel processo legislativo qual è l'impatto reale per quel settore per le persone di quelle decisioni
A questo punto ricordo i famosi Advisory Committee
Si guardi sono formati un po'da tutto da rappresentanze sindacali da dessert pila tecnici che si sono un modo in cui diciamo la bollente meno bolla perché a questi Advisory Committee
Suoni armi ce ne sono centinaia
La Commissione fa riferimento spesso per capire anche le complessità tecniche di quello che stanno facendo perché spesso il la necessità di dover trovare una legislazione comune che sono in campo assicurativo o nel campo industriale che valga erga omnes comporta delle ha delle implicazioni tecniche degli impatti che sono spesso quasi degli arcani e quindi c'è bisogno di questo lavoro di chiarimento
Ripeto il vero problema è il vero punto e quello che queste norme devono essere causa boh quindi devono essere registrate devono essere trasparenti e deve essere chiaro chi de e chi vede chi di cosa parlano tutto questo a poco a poco se entrando ricordo che adesso c'è un registro delle lodi a Bruxelles unificato prima era separato
Commissione Parlamento adesso unificare autonomo che questo comporti che l'Italia finalmente si di si doti di una normativa perché per nove lobi non esistono per esempio
E che l'atto inutile né Paolo di accennava prima che un lavoro di chiarezza e di trasparenza un contributo alla chiarezza la trasparenza da anche l'arrivo nella bolla di questa astronave che si chiama politico
E questo giornale on line che tutti leggono che è diventato un po'la sorte del la Bibbia la la lettura comune di chiunque abbia a che fare con Brussel
Che il se vogliamo offre per la prima volta questa alla alla boa quella che io definisco la bolla comunitaria una cura pubblico una piazza pubblica perché chiunque osi
Si sente in dovere di parlare con politico che si sente in dovere di di leggere politico e questo credo che sia un buon contributo alla trasparenza
Delle lobby che ripeto però hanno un ruolo a mio avviso fondamentale nel funzionamento della della macchina comunitaria
Ma anche lì adotta una battuta su questo no Barbara Pini sono Nispi sta per lanciare un master in lobby
Proprio perché siamo convinti che anche il nostro Paese debba uscire da questa idea
Che che che che è stata supportata nel tempo perché ovviamente non parliamo del nobile degli agricoltori dei sindacati a Brussel parliamo del Cataldi per e quindi di quello si parla e quello fa scandalo ma Robbie e il modo per aprire una finestra della derby Bruxelles ed i piedi dei politici sul mondo reale si è regolamentato e noi pensiamo di formare come ISPI dei professionisti in questo quindi
Molto prezioso quanto stavamo dicendo perché nel nostro Paese c'è bisogno Cisnetto un dibattito serio sulle lobby niente e non dei faccendieri a capire le piste la differenza tra
Patologia fisiologia ghiaccioli
Facciamo sempre notevole confusione la domanda che volevo fare magri e questa
Si è accennato prima che una delle conquiste in questi anni è stata la Next Generation Juve il debito comune eccetera
Molte di quelle risorse sono andato non tutte ma molte sono andate all'Italia all'Italia sta faticando a tenere nei tempi e nei modi il il ruolino di marcia di quel di quei prestiti
Secondo lei che che che futuro a quella quel meccanismo
Rischiamo di buttare via il bambino con l'acqua sporca cioè l'Italia rischia di mi Quirinale quel meccanismo è a quel punto di di di rendono impraticabile anche in futuro lo salviamo
Se sarà in pratica venne un giorno sarà per colpa o per merito secondo il punto di vista dell'Italia
L'attenzione sull'Italia degli altri paesi nell'utilizzo dei quei fondi è al momento si è abbassata rispetto i primi in cui sembrava che fossimo il termometro di questa di questo strumento ma io torno al punto cosa fatto precedentemente
Non abbiamo se vogliamo un'Europa diversa di tutti dico che vogliono un po'diversa se vogliamo un'Europa che continua a essere magica se vogliamo un'Europa che corre quanto meno a velocità simile a quella del mondo torna coi noi dovremo tornare in qualche modo con lo strumento Macron lo dice chiaramente
Macron sciolta un po'è un po'più cauto il il tema ma in campagna elettorale un passato immaginarci che tedeschi dico adesso facciamo debito per tutta la vita però
Non abbiamo strada o noi facciamo
Il debito da qualche parte noi europei o dei singoli Stati dei TG nazionali o debito collettivo
Eppure non siamo in grado di fare se gli investimenti di cui parliamo perché
Una cosa non andato in molte cose politico una cosa un po'negativa dell'Europa mo'nuova di questa Europa magica e che l'Europa e ha preso un po'i vizi delle politiche nazionali cioè la presidente della commissione la commissione
Parlano di progetti futuri ma non dico dove troveranno i soldi che è un po'quello che abbiamo visto sempre nelle campagne Empoli politica no no no no in tutti i Paesi pesavano americani questo momento Trump che parla di abbassare le le tasse con un debito che è esploso by the anche
Se vuole continuare a dare sussidi a destra mancano quindi
è la politica nazionale dove la cosa nuova nuova Cuba piccola nota negativa è che questo Europa
Negli ultimi anni ha molto la percezione dei problemi e delle ambizioni ma non racconta agli elettori ecco qual punto do con chi pagherà
Tutta quella bella Roma che viene proposta
Ecco ma chiudo se noi vogliamo fare quanto serve per sopravvivere nell'età dell'insicurezza
I soldi partivano messi sul piatto e questi soldi par Tebe rispondo in modo sintetico la sua domanda dovranno venire anche da debito collettivo certo con moderazione con buonsenso senza strafare ma sarà necessario
Magari l'Italia accennava prima Valentino
Ha grandi chance avrebbe grandi chance ma forse è d'obbligo usare il condizionale lei quanto condizionare USA questo momento rispetto a quello che sarà l'Europa post elezioni l'Italia sarà marginalizzata per colpa del fatto
Che si guarda l'ombelico e parla sempre dei problemi nazionali e alla fine sarà tagliata fuori e ho
E confidente in qualche modo saremo protagonisti tagliata fuori due anche se ci impegnassimo fortemente posposti potrà fuori un'economia importante dell'Europa e un paese che che ha dato e sta dando contributi a questa Europa ce ne andiamo credo dire scompare nei processi decisionali Maverick ecco questo è un tema molto delicato perché ceduto in questo momento noi possiamo essere
La soluzione della nuova Commissione o il problema della nuova commissione
E questo è ci siamo in questi ultimi giorni ci siamo complice anche un po'
La presidente attuale uso affonda le sue dichiarazioni ci s'impose bilanciate ci siamo ci siamo trovati in una situazione un pochino complicata perché Ursula che si sente insicura
Si allarga ma allargando si inventa è sicura perché è un po'la coperta corta dico io non so se ho abbastanza voti e allora cerco sponde esterne dichiara la sponda esterna e perde un po'di voti col prospettici quindi e lo lasciamo in questo momento quelli quelli quell'elemento lì ecco quell'ago della bilancia quindi
Questo dibattito di questi giorni non non fa bene a non io sto facciano valutazione politica studiarlo dalla rispondendo la sua domanda
Lo stavo facendo bene al nostro Paese un Paese e in questo momento sta producendo i due i rapporti importanti sul futuro dell'Europa quello di Draghi e quello diretto che ha branchi possibile lo ha ricordato
Prima possibile
Elemento della nuova governance europea
Però abbiamo un problema in questo momento
Aveva un problema che non abbiamo creato noi perché Mendel da parte italiana la Meloni è stata molto molto cauta nel nell'esprimere posizioni sul sulla sua futura conversione anche però che ovvi problemi interni che tutti i Paesi hanno
Questa uscita di uso Mandela e nei giorni scorsi qualche non so cosa ne pensa Paolo ma qualche problema in più
Al ruolo dell'Italia lo crea
Paola toccate in un minuto per stavo finendo Nino non sono assolutamente d'accordo fondo Clancy è creato un problema nel senso che il suo allargarsi nel tentativo di protesti precostituirsi una maggioranza che sembra fragile
Le ha le ha esterno
Le ha creato un problema nel senso di
Alienarle alcune simpatie fare uscire delle dei dei delle dei semafori rossi da parte dello stesso Scholz ora quindi che per cui ci sono state delle messe in guardia però tornando all'Italia non c'è dubbio perché l'Italia potrebbe essere la Meloni potrebbe essere il la King maker del consiglio europeo
Ma potrebbe essere anche quella che blocca il Consiglio europeo siamo in una situazione abbastanza complicata perché Giorgia Meloni ci ha due cappelli in questo momento quella di membro del consiglio europeo di uno dei Paesi fondatori di uno dei Paesi più grandi
Ma anche diciamo leader di una di uno schieramento politico nel quale lenisce bisognerebbe noi contiamo rovesciato alla maggioranza che è un'affermazione diciamo un po'rischiosa perché tutto fa prevedere che l'attuale maggioranza non venga rovesciata
La difficoltà del potrebbe consistere se per esempio venisse fuori il nome di di Draghi
Deve come farebbe Giorgia Meloni a dire no al nome di un italiano alla presidenza della Commissione per esempio se Draghi tirasse fuori all'improvviso questo nome che Fiona questo momento hanno tenuto abbastanza coperto tranne fare qualche ballo onde sei
Per ribadire che l'augurio che hanno agli interessi di più la posizione di ricerche non di quella di fondarla e in questo caso il maestro sono ho solo relativamente d'accordo
Cioè relativamente bene abbiamo venendo al nostro tempo che vide possiamo concludere così
Andate a votare perché è sempre bene votare no piuttosto che nome piuttosto che stare a casa perché le qui in questo momento votare per l'Europa
Assolutamente decisivo scegliete che volete
Ma ricordatevi che gli Europei mi di antica data sono più sicuri dei corpi di quelli un po'ostici e Moshi del degli ultimi tempi se siete d'accordo su questa conclusione parzialmente ecumenica ma non troppo
Conto come cardine nove par condicio ma non c'era aprile mi ricordo che i libri
L'Europa ha lo vediamo meglio così l'Europa tale di sicurezza Pierpaolo María de Corral Alessandro Colombo accurato nell'ambito visibili e e le vene di Bruxelles il libro molto intricate leggendolo davvero
Perché si legge come dire in una notte
Per Solferino di Paolo Valentino grazie a intravedere selvatico nove e non cediamo sembra diciassette e trenta Now un domani arrivederci grazie
Grazie
Un giorno tutto