Udienza pubblica della Corte costituzionale

Buongiorno L'udienza è aperta
L'ordinanza centoquarantatré nel due mila ventitré ordinanza diciotto settembre due mila ventitré Corte di Cassazione
E fare le contro il ministero della giustizia per F. le avvocati Patrizio Ivo D'Andrea Massimo Luciani avvocati dello Stato Ettore Figliolia Paola Maria Zerman
Relatore il collega Viganò
Grazie presidente prendere le mosse dal caso che ha dato origine al processo può un magistrato viene rinviato a giudizio per abuso d'ufficio rivelazione di segreti d'ufficio e falso in atto pubblico
In esito e al giudizio abbreviato siamo nel gennaio del due mila e diciannove
Il magistrato in questione viene assolta la relazione ai primi due reati e condannato invece per il terzo per falso in atto pubblico con l'aggravante del secondo comma
In particolare per la vedi per aver egli apposto la sigla apocrifa della Presidente del del collegio con il consenso di lei in altrettanti provvedimenti giudiziari
Eppure in esito un giudizio di equivalenza tra la contestata aggravante di cui all'articolo quattrocentosessantasei secondo comma e le attenuanti generiche
Il giudice dell'udienza preliminare assumendo come pena base minima quella prevista dal comma uno di una anno di reclusione infligge all'imputato la pena di tre anni S. cinesi poi ridotta per effetto del rito a due anni e quattro mesi
E quindi ad una pena che necessariamente non può essere sospesa senz'superiore ai limiti del due anni fissati dal Codice Penale
La sentenza di condanna veniva quindi confermata nel due mila e venti in grado d'appello e poi nel marzo del due mila e ventidue in Cassazione vivendo così definitiva
Nel novembre del due mila e ventidue la sezione disciplinare del CSM applica al magistrato in questione la sezione disciplinare della rimozione prevista in via automatica dall'articolo dodici comma cinque del decreto legislativo centonove del due mila e secche la norma in questo caso censurata
E che prevede appunto in caso di condanna del magistrato a una pena detentiva per delitto non non colposo non inferiore a a un anno la cui esecuzione non sia stata sospesa la sanzione automatica della rimozione
Nel motivare questa sanzione peraltro la sezione disciplinare afferma che la gravità della condotta di cui Lincoln l'imputato è stato incolpato
è stato ritenuto colpevole in sede penale avrebbe reso necessaria la sanzione della rimozione anche laddove la pena inflittagli in concreto si fosse mantenuta al di sotto dei limiti oltre il quale scatta l'automatismo
Su ricorso del magistrato incolpato avverso la sanzione disciplinare siamo a questo punto nel settembre del due mila e ventitré le Sezioni Unite Civili sollevano avanti a questa Corte questioni di legittimità questo questioni di legittimità costituzionali proprio dell'articolo dodici comma cinque
Sostenendo che la previsione in via automatica della rimozione quale conseguenza dell'irrogazione di una pena
Di una pena detentiva superiore all'Ambra violini
Gli articoli tre novantasette centocinque centodiciassette relazione all'articolo otto CEDU
è intervenuto il Presidente del Consiglio dei ministri tramite l'Avvocatura generale dello Stato che ha chiesto anzitutto che le questioni siano dichiarate inammissibili o comunque infondate l'inammissibilità in relazione proprio alla alla possibile irrilevanza della questione sulla base del passaggio motivazionale contenuto
Nel provvedimento della sezione disciplinare che dice che in ogni caso si sarebbe dovuta applicare la rimozione
Si è costituito il magistrato incolpato tramite i propri difensori sostenendo a all'opposto la fondatezza delle questioni
Lascerei questo punto che siano le parti stesse a discutere sulle doglianze eventualmente precisando e approfondendo le già ampie argomentazioni contenute negli atti difensivi
Invitando le parti altresì a prendere posizioni sui quattro quesiti loro sottoposti preventivamente ai sensi dell'articolo dieci comma tre delle norme integrative
Più in particolare il primo quesito muove dalla considerazione che che diciamo il cuore delle doglianze sollevate dalle sezioni unite
Sia che e sia unità riposi sulla considerazione
Che il meccanismo
A automatico previsto dalla disposizione censurata precluderebbe una valutazione in concreto della proporzione tra la gravità dell'illecito sanzionato e la sanzione in relazione agli specifici scopi della sanzione disciplinare
L'avvocatura dello stato eccepisce che questa valutazione e di fatto svolta è stata già di fatto svolta dal giudice penale
Il quale sarebbe cito letteralmente ben consapevole delle conseguenze sul piano anche disciplinare la proprie determinazioni in punto di commisurazione della pena si che non sarebbe illogico che la sezione disciplinare sia poi vincolata a queste valutazioni già effettuate
Veri
Abbiamo chiesto allora alle parti se risulti nelle sentenze penali che abbiano definito la posizione del del magistrato incolpato per i fatti a lui scritti se e se risulti che queste sentenze abbiano specificamente considerato nella motivazione relativa alla commisurazione i riflessi che la pena inflitta aperto al prodotto nel procedimento disciplinare
E qui ovviamente guardando al caso concreto oggetto del procedimento può come caso emblematico come spesso fa questa corte per verificare se
Sì le doglianze di legittimità costituzionale siano o non fondate e segnalo qui che che la difesa del magistrato incolpato ha prodotto immediatamente le tre sentenze penali che hanno e che hanno avuto oggetto
La posizione della parte
La seconda domanda invece si solleva su un piano più generale al di là di ciò che è stato fatto in questo caso concreto ritengono le parti che i riflessi del della commisurazione della pena detentiva sul procedimento disciplinare a carico di un magistrato e in particolare l'automatismo connesso al superamento di una certa soglia di pena non sospese tra dovrebbero essere oggetto di una specifica considerazione da parte del giudice penale in modo tale che quelle valutazioni che non può fare
Il CSM in particolare la sezione disciplinare siano comunque fatte da un altro giudice
La terza domanda ha invece per oggetto l'articolo centocinque la censura che ci viene proposta è una censura
Sotto Cocchi questo profilo relativamente nuova las la corte si trova un po'di una terra incognita da questo punto di vista nella parte in cui centocinque riserva al CSM i provvedimenti disciplinari nei riguardi dei magistrati qual è la ratio ci siamo chiesti di questa norma e che appunto indica a discutere su questo profilo in particolare la dei il corno di protezione per così dire che questa norma offre ai magistrati assicurando che il procedimento disciplinare sia gestito sia nelle mani della sezione disciplinare del CSM
Assicura una garanzia contro possibili ingerenze del potere esecutivo o è una garanzie che si rivolge anche nei confronti della stessa giurisdizione penale
Infine ma questo forse una domanda superflua posso che le parti già hanno argomentato in questo senso ma certamente il focalizzare l'attenzione su questi precedenti potrebbe essere importanti la quarta domanda
Chiede alle parti di misurarsi specificamente forse con i tre precedenti che potrebbero essere così dati più rilevanti per la decisione di questa corte
La sentenza centododici del due mila e quattordici che non concerne i magistrati ma gli appartenenti ai ruoli della Polizia di Stato in cui però la corte ha ritenuto non fondata una doglianza su un automatismo
Che che discendeva in quel caso dall'applicazione al dipendente di una misura di sicurezza
La sentenza centosettanta del due mila e quindici relativa a un automatismo che concerneva invece i magistrati relazioni una specifica ipotesi di illecito disciplinare
In cui in cui la Corte ritenne invece fondata la doglianza e la più recente la sentenza centonovantasette del due mila e diciotto in cui invece la fonda la la doglianza sull'automatismo fu ritenuta non fondata sempre rispetto
Ai magistrati ma in relazione ad un'ipotesi il di un automatismo che discendeva dalla
Dal dall'applicazione di un illecito già in partenza soltanto disciplinare ecco questo è un po'credo lo stato degli atti Presidente
Allora
Per l'incolpato
Avvocato Massimo Luciani
Grazie presidente
Discuterei soltanto del merito trascurando i profili invito in particolare la replica alle eccezioni di inammissibilità prospettate dalla difesa erariale
Perché ne abbiamo molto scritto
E perché non si soffermano sulle questioni rito i quesiti che sono stati sottoposti alle parti
Cercherò di trattare la questione nel suo complesso e nel contesto di questa trattazione complessiva di rispondere ai quesiti che sono stati prospettati
In particolare rispondere ai quesiti due tre e quattro mentre sul quesito numero uno sarà il collega D'Andrea
Rispondere noi abbiamo peraltro come ha ricordato puntualmente l'eccellentissimo giudice relatore depositato anche i tre provvedimenti del del magistrato penale che interessa noi dai quali si evincerà Ciotti
Dirà il collega D'Andrea
Vengo alla questione la questione quella dell'automatismo
E dell'automatismo e quindi quindi la questione della totale assenza di una valutazione concreto
Il Petite uno dell'ordinanza da questo punto di vista è particolarmente significativo
Se mi posso permettere non sarebbe irrispettoso hanno fatto un ottimo lavoro le sezioni unite la Corte Suprema di Cassazione nel senso che il petitum è costruito in modo perfetto
Perché si mette in dubbio la legittimità costituzionale dell'articolo dodici comma cinque del decreto legislativo centonove del due mila sei laddove prevede quelle
Nefaste conseguenze che sono state descritte
Cito testualmente senza prevedere che sia comunque rimessa all'organo di governo autonomo la valutazione concreta della offensività della condotta al fine di un eventuale graduazione
Della misura sanzionatoria termini della questione di costituzionalità sono enunciati perfettamente anche semplicemente dal pentito un dell'ordinanza basterebbe peggio ripetitori senza nemmeno soffermarsi sulla motivazione
Questo automatismo questa assenza di valutazione in concreto
è particolarmente urticante
Alla luce del caso di specie
Correttamente ricordato l'eccellentissimo giudice relatore che la corte si pronuncia su norme ma si pronuncia su norme alla luce dei fatti che vengono sottoposti alla Corte stessa soprattutto nel giudizio incidentale ovviamente non parliamo del giudizio come dire di azione
E in questo caso la fattispecie concreta lascia davvero
Concertati perché ci troviamo di fronte ma lo abbiamo sentito ad un caso di falso innocuo
Cioè a la posizione di una sigla con il consenso
Della Della interessata
Una vicenda del tutto estranea alle questioni che hanno interessato quella sezione sono note del tutto Stra
E il magistrato in questione è notoriamente circondato
Dalla stima
Del foro e dei colleghi
Ora l'automatismo al di là della fattispecie concreta
è sempre sempre sospetto perché perché impedisce l'esercizio pieno
Della della funzione giurisdizionale ovvero della funzione amministrativa in questo caso la funzione giurisdizionale così come lo impediscono le pene fisse e infatti la vostra giurisprudenza sugli automatismi sulle pene fisse una giurisprudenza che diciamo così va di pari passo ma qui c'è qualche cosa di più rispetto alla ordinarietà
Perché qui siamo di fronte a al problema della indipendenza della magistratura ora come più volte ricordato molti iscritti Gaetano Silvestri
L'indipendenza del magistrato e la massima che sia
Prevista nel nostro ordinamento ci sono molte categorie che sono indipendenti che hanno una garanzia di indipendenza stessi professori universitari una garanzia della libertà della di
Ceca dell'insegnamento lì tutela di una guarentigia l'indipendenza ma come sottolinea giustamente Silvestri magistrato è e dell'ordine giudiziario è assistito dal massimo delle garanzie possibili in Costituzione
E il presidio
Di queste garanzie
è l'organo di governo autonomo il Consiglio Superiore della Magistratura questa è una scelta che ha fatto il costituente
Una scelta lungimirante che è stata imitata in molti altri ordinamenti giuridici
E che è una scelta che consente di assicurare la piena protezione di quella autonomia e indipendenza dell'ordine
E il Consiglio superiore a una sezione disciplinare che chiamate esercitare la giurisdizione disciplinare perché i provvedimenti della sezione disciplinare sono impugnabili soltanto innanzi alla Suprema Corte di Cassazione come caduto in questo caso quindi l'automatismo che cosa pregiudica pregiudica anche la funzione disciplinare e l'autonomia dell'organo costituzionale perché piano costituzionale so bene che si distingue in genere tra organi costituzionali e di rilevanza costituzionale la questa distinzione mi lascia piuttosto freddo
Perché non ho mai compreso quale sia la linea distintiva
Ora se le cose stanno così
Ritengo indispensabile rispondere negativamente al secondo quesito
Che è stato posto
E cioè
Se la conseguenza nefasta della rimozione debba essere considerata dal giudice penale nel momento in cui determina la pena relativa al reato commesso
Perché
La compromissione dell'indipendenza non viene meno se il magistrato penale tiene conto dei riflessi disciplinari della
Della sanzione penale
Perché che cosa è che non verrebbe meno anzitutto non verrebbe meno l'automatismo
Perché l'automatismo non viene meno sarebbe soltanto attenuato in qualche modo ma non verrebbe meno dalla considerazione da parte del giudice penale
In secondo luogo avremmo la sottrazione della sanzione disciplinare
Alla alla giurisdizione del Consiglio superiore che è l'organo di presidia l'autonomia e l'indipendenza dell'ordine giudiziario con un conseguente vulnus all'indipendenza della magistratura
In terzo luogo
Sarebbe
E questa importante distorta la stesse lo stesso esercizio della funzione penale in realtà della giurisdizione penale
Perché
La pena
E non sarebbe più determinata secondo i criteri comuni ma sarebbe determinata
In ragione di un elemento estraneo quale sarebbe la considerazione delle conseguenze nefaste consentire di utilizzare sempre questo aggettivo
Cioè della rimozione
Che appunto deriva dalla previsione di una certa sogna di
Quindi tutto questo
Ci induce a ritenere che non sarebbe un rimedio alla evidente illegittimità costituzionale
Della previsione normativa indubbia tra
L'inserimento all'interno del giudizio penale di questa considerazione disciplinare
Perché penale e disciplinare non hanno
Sovrapposizioni possibile
Questa osservazione
Ho tutto questo preciso
Al di là di ciò che dirà poi il collega D'Andrea sulla questione specie
Questa osservazione consente di rispondere anche al terzo quesito cioè la ratio dell'articolo centocinque
Ora il Consiglio superiore e nasce come garanzia nei confronti del potere esecutivo questo è del tutto evidente la Costituzione molto attenta nel definì nel fare come dire un actio finium regundorum tra e
Le competenze del ministro della giustizia e le competenze dell'organo di governo autonomo mi sono giustizia non è tagliato fuori ovviamente ma ha delle delle attribuzioni che non possono mettere in discussione l'autonomia e l'indipendenza dell'ordine giudiziario
Ma un po'tutte le guarentigie della magistratura sono pensate come
Contraltare del potere esecutivo e potere esecutivo dal quale ci si vuole difendere e dal quale la Costituzione a difeso l'ordine giudiziario
Ma il sistema costituzionale italiano come dicevo prima è è il più perfezionato che si possa immaginare l'intervento del Consiglio superiore
E necessario per assicurare al massimo Verhoeven l'indipendenza della magistratura servirà la premessa dalla quale ho preso le mosse ma che quella che sta in Costituzione
Quindi non si tratta di postulare una sorta di tutela contro il giudice penale non è questo il punto perché sarebbe
Sarebbe come dire
E male interpretata la Carinzia dell'articolo centocinque
Ma si tratta di rilevare che se la tutela fosse confidata al giudice penale verrebbe meno la logica delle garanzie costituzionali della magistratura che è incentrata
Sull'intervento dell'organo di governo autonomo in altre parole il giudice penale non può surrogare il Consiglio superiore
Cioè non può garantire l'indipendenza della magistratura più e meglio
Del Consiglio superiore
Però c'è anche di più
Farei due osservazioni in aggiunta la prima
E se la tutela assicurata dal giudice penale fosse sufficiente
Cioè
Se
L'articolo centocinque in reagisse
Che la carenza sia dell'indipendenza e dell'autonomia della magistratura venisse dal giudice penale non più dal Consiglio superiore e dalla sua sezione disciplinare particolare
E non si capirebbe perché costituzione abbia confidato quella posizione costituzionale al Consiglio superiore
Perché
A questo punto
A questo punto la giurisdizione sugli illeciti disciplinari avrebbe potuto essere confidata tranquillamente al giudice penale
Oppure al giudice naturale che sarebbe il giudice amministrativo in questo caso ma come sappiamo il giudice amministrativo a giurisdizione per vostra giurisprudenza sui provvedimenti del Consiglio superiore non su questi
Sono sezioni
E quindi se c'è una sezione disciplinare del Consiglio superiore la magistratura ci deve essere una ragione
E quindi non può esserci come dire una sorta di interscambiabilità tra giurisdizione penale magistero del giudice penale
Sindacato del del Consiglio superiore
Perché lo dicono gli articoli centocinque centosette della Costituzione non lo dicono i difensori dell'interessato lo dicono gli articoli centocinque centosette che hanno costruito esattamente questo sistema
Seconda osservazione
L'affidamento
Della giurisdizione su questo punto
Alla sezione disciplinare del Consiglio superiore comporta la valutazione di plurimi elementi che sono propri soltanto della responsabilità disciplinare e che il giudice penale non solo non ha titolo ma come abbiamo visto prima
Nemmeno può considerare non può considerare pena la distorsione
Della stessa giurisdizione penale
E giurisprudenza consolidata ma anche del giudice amministrativo quella che da una parte abbiamo la giurisdizione penale d'altra parte abbiamo giurisdizione amministrativa in questo caso qui abbiamo la giurisdizione disciplinare del Consiglio superiore la funzione disciplinare del Consiglio superiore
Sì ma in realtà la questione è semplice nell'articolo dodici comma cinque del decreto legislativo centonove del due mila sei c'è appunto un indebito automatismo
Come si legge nel petitum dell'ordinanza che prima e mi sono permesso di leggere testualmente
Questo automatismo impedisce molte cose che cosa impedisce questo automatismo anzitutto impedisce l'intervento dell'organo di governo autonomo perché l'organico è l'autonomo interviene soltanto come dire da passacarte
Registra l'intervenuta condanna sopra due anni non c'è la sospensione e lì finisce in secondo luogo ancora più radicalmente in impedisce l'esercizio della funzione disciplinare perché questo esercizio come accennavo adesso
E meramente apparente limitandosi a recepire l'esito del giudizio penale in terzo luogo che impedisce la valutazione concreta della offensività della condotta e qui abbiamo visto in questo caso siamo di fronte
Da una vicenda francamente marginale
Nostro ordinamento però vuole
Che per tutte le forme di responsabilità ci sia un accertamento in concreto
Della della della offensività della condotta appena irragionevolezza di una previsione diversa e quindi pena la violazione dell'articolo tre della Costituzione ma più ancora
Prima io direi la cancellazione del principio personalista della nostra Costituzione articolo due perché verrebbe meno la correlazione tra condotte persone
Ancora l'automatismo impedisce la graduazione della misura sanzionatoria perché la sanzione
Deve essere sempre proporzionata alla responsabilità
Della persona e alla gravità del fatto
E questa e questa sanzione però deve essere determinata applicando i criteri specifici
Delle singole forme di responsabilità insisto è giurisprudenza consolidata dello stesso giudice amministrativo che un conto sono i criteri
Che valgono nell'ambito del giura penale e cosa diversa sono i criteri che valgono nel dominio della responsabilità disciplina
Del resto questo qui è un punto che messo in luce non certo dalla difesa del dell'interessato ma dalla vostra giurisprudenza e cioè dalla stessa sentenza centonovantasette del due mila diciotto che è una delle tre pronunce
Che sono oggetto del dell'ultimo quesito e quindi passo quest'ultimo quesito ma molto rapidamente signor Presidente
Diciamo
Ringraziandola per la per la pazienza ma la questione delicata quindi e poi quesiti sono numerose voce bisogna c'è bisogno di di una qualche attenzione sentenze centododici del due mila quattordici centosettantadue mila quindici centonovantasette
Del due mila diciotto o in realtà molto opportunamente l'eccellentissimo giudice relatore ha ricordato che abbiamo scritto molto pagine venticinque ventisei ventinove trenta dell'atto di costituzione quindi non è il caso di
Di di di di ripetersi e anche perché noi non abbiamo fatto altro che riprendere le le considerazioni fatte dal dall'emittente
Ora
La la questione fondamentale e e qui ci sta
Qui siamo di fronte ad una conseguenza nefasta
Che
Non è prevista in ragione di una fattispecie
Perché la fattispecie che cos'è
E la specie siffatti ovviamente questo
Nel caso specifico non la fattispecie cioè la specie sfatti determina la conseguenza ma la specie spente
Cioè la misura della pena
Determina la conseguenza nefasta
Questo è un unico
Che non riscontriamo in quelle altre pronunce
La sentenza centododici del due mila quattordici in particolare non è precedente utilizzabile
Perché lì si trattava di che cosa di una destituzione di diritto a seguito dell'applicazione di una misura di sicurezza personale addirittura con la libertà vigilata con obbligo di dimora presso una comunità psichiatrica residenziale cioè ecco
Siamo
Una fattispecie specie sfatti
Molto diversa
Ora li è chiaro che era stata e cito testualmente dal paragrafo due due di quella pronuncia la accertata e pericolosità del pubblico dipendente l'accertata pericolosità del pubblico dipendente a determinare la conseguenza
E quindi era ragionevole
La scelta del legislatore
Perché la destituzione la destituzione e anche qui cito testualmente trasparentemente riflette la preminenza attribuita del legislatore all'interesse della collettività ad essere difesa dalla pericolosità sociale di un suo membro
Cioè l'accertamento della pericolosità sociale anzitutto al contrario come poi dirà il collega D'Andrea siamo di fronte ad un ad una vicenda del tutto diversa qui
In quel caso la valutazione delle visitatore era solo apparentemente astratta solo apparentemente astratta ma in realtà era legata al concreto accertamento della concreta pericolosità sociale che qui invece siamo di fronte alla più pura astrattezza
Specie esperimenti
Il tipo cioè la misura della pena irrogata non specie sfatti
Questo il punto
Nel nostro caso l'astrattezza appunto resta astrattezza sentenza centosettanta del due mila quindici vi sono più più rapido e si trattava anche lidi un automatismo che fu dichiarato illegittimo in ragione
Come si spiega Alpa
Che fosse ai tre di quello pronuncia di una presunzione assoluta
E perché era quello cito testualmente un effetto molto gravoso per il magistrato ma badate bene si tratta tra si trattava del trasferimento ad altra sede
Ed era un illecito disciplinare qui invece siamo di fronte all'interferenza
Ma pronuncia penale e pronuncia disciplinare infine la sentenza centonovantasette del due mila diciotto
Questo collegio in questa composizione becco
Bene quella sentenza contempla sì la legittimità della rimozione automatica ma per un magistrato condannato ci sono due come dire ci sono due
Due elementi caratteristici che stanno assieme che giustificano e la diversa valutazione che allora fu data dalla corte rispetto a quella che noi auspichiamo si adatta questo tasso perché allora cosa accadeva prima
Prima
Condizione si trattava di un illecito disciplinare un illecito disciplinare
Fra l'altro di ottenimento di vantaggio
Parte Magis
E come Ugo Serra l'ordinanza di rimessione
Lì la questione riguardava una volta di più la specie sui fatti
Non riguardava la pena
E non riguardava fu chiaro che se noi partiamo dalla misura della della della pena della sanzione penale
Quella sanzione penale
Due anni e oltre può essere irrogata per la più varia pluralità
Difatti
Qualunque fatto potrebbe aprire una sanzione penale
Di più di due anni di reclusione
E e l'accoppiata
Tra automatismo
Assenza di valutazione disciplinare
E eterogeneità delle fattispecie che al nostro parente colloca la sentenza centonovantasette del due mila diciotto su di un piano totalmente diverso da quello sul quale oggi si trovano eccellentissima corte costituzionale
è per questo che mentre il secondo precedente la sentenza centosettanta del due mila quindici è perfettamente interni
E il primo proprio fuori squadro perché diciamo riguarda il problema delle pericolosità sociale tra l'altro di un agente di pubblica sicurezza con uso delle armi che aveva fatto insomma delle cose lo lo sapete meglio di noi rileggendo quella pronuncia che non hanno niente a che vedere con con con le cose di cui ci occupiamo adesso e la sentenza centonovantasette del due mila diciotto correttamente inquadrata non solo non indebolisce ma rafforza
La posizione di di questa difesa almeno questo sci lo sentiamo di di credere per questo è presente insisto per la per l'accoglimento Della questione di legittimità costituzionale per la declaratoria di illegittimità costituzionale i sulla risposta al primo quesito però dovrebbe intervenire con il suo consenso il collega D'Andrea grazie
Grazie a questo lucerne adesso ha provocato da Andrea che terrà conto del tempo che è stato dato Honda
Su un collega grazie grazie presidente sarò sarò telegrafico diceva il professor Luciani ci siamo permessi di depositare le tre sentenze
Confidando nel fatto che esse siano opportune alla luce
Dei quesiti ancorché non abbiamo rispettato il termine del venti giorni liberi dell'udienza
L'esame di queste tre pronunce
Se vogliamo citare Conan Doyle si dà una chiara percezione dell'occhio nelle sentenze del giudice penale non c'è alcuna considerazione dell'elemento disciplinare dei di profili disciplinari della proiezione della pronuncia del giudice penale nel campo disciplinare sono sentenze molto lunghi quindi per fare
Per per comodità di lettura richiamo da pagina centonove della sentenza del GIP di primo grado del gruppo di Caltanissetta pagina settantasei e seguenti della sentenza della Corte d'appello diciannove seguenti della suprema corte la lettura di di di tutte le le sentenze dà anche conto di quale sia il fatto concreto
Quindi il deposito di tre provvedimenti che sono provvedimenti sostanzialmente amministrativi cioè non si tratta del deposito della sentenza cattolica delle sezioni unite civili o della sentenza Mariotti sulla Sforza abilità penale del medico al proprio tre provvedimenti proprio di gestione amministrativa di una di una procedura esecutiva totalmente estranei come diceva il collega
Rispetto alla più ampia inchiesta che ha colpito la sezione del di quell'ufficio di quell'ufficio giudiziario venendo al tema specifico del quesito lato simmetria l'asimmetria della pena vado simmetria della pena
Totalmente è stata decisa in maniera totalmente estranea rispetto ai riflessi disciplinari e questo è naturale in applicazione degli articoli che vengono espressamente richiamati centotrentadue e seguenti del Codice penale
E e quindi sia dal punto di vista di una valutazione astratta della norma dato l'articolo centotrentadue gli articoli seguenti del codice penale sia dal punto di vista di concreto di come si sono di qua di come sia dipanata la vicenda
Porta alla soluzione del del quesito alla risposta acquisito nel senso della estraneità della valutazione del giudice penale nel momento della valutazione
Penale della risposta sanzionatoria penale nei confronti della della condotta con la contestata nel caso di specie abbiamo però depositato anche il provvedimento del tribunale di sorveglianza nel caso di specie e qui e invece la questione assume assume un altro un altro tono perché sia dal punto di vista astratto quindi di confronto tra norme che dal punto di vista concreto cioè la effettivo andamento della della questione e troviamo un altro tipo di valutazione perché l'articolo quarantasette
L'articolo quarantasette della legge sull'ordinamento giudiziario che è stato applicato dal magistrato di sorveglianza
Nella circostanza
Nella controversa che ne occupa richiamo appunto la necessità di osservazione della personalità del condannato
La valutazione che il provvedimento di ammissione ai servizi sociali contribuisca alla rieducazione del reo e assicuri la prevenzione del pericolo che gli commetta altri reati ecco a mio avviso qui
In forza della disposizioni di legge abbiamo sì effettivamente la valutazione del condannato come lavoratore
Quindi questa sì che ci proietta all'interno della della dimensione disciplinare in cui sì si innesta il giudizio disciplinare e quindi non stupisce non stupisce che il provvedimento del magistrato di sorveglianza che impone le direttive nei confronti del nostro assistito al punto sei di pagina due
Gli imponga di dedicarsi stabilmente alla propria attività lavorativa presso il tribunale in qualità di giudice
Ecco questo lo richiamo perché forse un elemento di fatto ma con evidenti riflessi normativi che dà il senso della irragionevolezza della disposizione che è stata attinta dalle censure della Suprema Corte
Non mi dilungo esteriormente richiamo solamente per la questione della del rilievo della sospensione condizionale della pena quanto abbiamo scritto a pagina sedici e seguenti
Della memoria e anch'io chiedo concludo nel senso dell'accoglimento della questione
Non ho capito quel punto sette
Magistrato di sorveglianza che cosa avrebbe detto lo abbiamo depositato l'atto insieme alla memoria il signor presidente il il magistrato di sorveglianza nell'ammettere il condannato alla
Alla scontare la pena attraverso l'ammissione ai servizi sociali
Esprime delle delle prescrizioni
E la numero sei di queste prescrizioni è che il condannato deve dedicarsi stabilmente alla propria attività lavorativa presso il tribunale come giudice del
Va bene un ufficio
Per l'auspicio si chiedo scusa che né negli ultimi due anni è stato è stato eseguito perché siamo praticamente in prossimità della conclusione della della
Della esecuzione della pena tramite ammissione ai servizi sociali signor presidentissimo grazie per lo Stato l'avvocata ferma
Grazie presidente
Non è facile
Difendere
Un automatismo che pare non renda giustizia al caso singolo
E che deve deve essere giustificato solo dal perseguimento di un interesse superiore
E questo lo dico
Nel solco della giurisprudenza
Di codesta eccellentissima corte
Che anche con la sentenza del cento no la centonovantasette del due mila diciotto
Ha ricordato si che gli automatismi nel nostro ordinamento sono normalmente iniqui
Ma che ci sono a volte delle esigenze e delle categorie di persone che giustificano il nome di un interesse superiore
Sul quale
Mi dilungherò successivamente giustificano queste eccezioni
E
Ringrazio la corte per avere posto dei quesiti mi sembra in modo molto
Pratico operativo di poter ministra andare la discussione che su queste io mi atterrò
Innanzitutto devo dire la verità che concordo con quanto affermato dall'avvocato del
Dall'avvocato Luciani circa
I primi due quesiti
Effettivamente anch'io ritengo che in sede penale
I e in in via astratta ma nemmeno è successo nel caso di specie correttamente
I giudici debbano tenere presente i riflessi della condanna penale
Sulle procedimento disciplinare
Nei avvenuto nel caso concreto ne potrebbe venire in astratto non potrebbe venga nastrato perché non è previsto dalla legge man bassa al centotrentatré del Codice penale nell'applicazione discrezionale la pena
Né in relazione alla tipologia delle attenuanti comuni e generiche che ci sia sia considerato quello che il riflesso della della condanna penale sul procedimento disciplinare
E questo se ci fosse sarebbe probabilmente incostituzionale per violazione dell'articolo tre perché comporterebbe una sorta di garanzia di procedimento
Privilegiato nei confronti del magistrato e ovviamente questo sarebbe percepito negativamente del comune cittadino ciò non toglie che come ho scritto nell'atto di intervento i giudici avessero la piena consapevolezza interna della gravità della condanna che era stata posta in essere
E che stavano ponga ponendo in essere perché dal tasso uno tutti i tre gradi di giudizio
Che hanno confermato la condanna
Quindi a maggior ragione anzi direi c'ho ragione ha indotto i giudici ad un attento esame
Della della fattispecie concreta con giudizi che devo dire la verità pur non non volendo fare nessuna valutazione morale della persona però con giudizi che appaiono
Abbastanza
Gravi per un magistrato
Perché ripete dicono afferma nove e tutte e tre le sentenze che la falsità non si è limitata
A un una posizione ripetuta di firma apposta Act apocrifa della Presidente ma a violare le norme sulla composizione collegiale del tribunale in quanto gli atti in realtà probabili ma non solo
Dal magistrato poi incolpato con e dalla presidente quindi violando de sostanzialmente diventando facendola diventare un giudice monocratico
Tant'è che
Giudizi che mi dispiace anche ripetere c'è presento il tribunale dice rimane da chiedersi come sia stato possibile che un magistrato della Repubblica italiana
Abbia potuto porre in essere una condotta tanto insensata e scellerata
Beh lo step la stessa Corte d'appello ripete espressioni simili e così anche la Cassazione che definisce spregiudicato il modo di intendere le regole processuali
Al punto che si prescindeva degli adempimenti che il legislatore ha delineato per la formazione della decisione collegiale al punto
Che come sappiamo e come è stato ricordato non è stata applicato il il principio cella la la regola delle attenuanti come dice la corte d'appello nella massima estensione perché si è negata la prevalenza
Dell'attenuante dell'attenuante generica di cui al sessantadue bis rispetto all'aggravante così mi risulterebbe
Qui c'è un errore nel nel nel nella motivazione della sentenza di primo grado manca un non ma evidente che il giudizio è stato un giudizio di equivalenza per cui si è partiti da una pena base di cui
Peraltro ci sono dei punti non ricordo
Comunque c'è proprio banche ombra ma poi si capisce più del Vernola successive che hanno faccio giudizio deplora il secchiello con Fiona senz'altro più valenza sì l'insensato equivalente alla non prevalenza non prevalenza per sì sì quei valenza senz'altro
Ma non prevalenza al punto che questo lo afferma che la corte d'appello e anzi ringrazia con
A parte che ha depositato
Tutta la tutte le sentenze appunto che afferma la Corte d'appello ribaltare il giudice poteva apicale nella massima estensione quindi con un giudizio di prevalenza e quindi andando al al di sotto quindi quel limite di due anni che poteva poi permettere la sospensione
Per la sospensione della pena quindi questo per dare una risposta al primo quesito
Che no diciamo in modo esplicito e in modo e con la conseguenza diciamo su sulla legge non poteva esserci sull'applicazione una condanna però si
Nella consapevolezza della gravità di quanto i giudici stavano facendo nei confronti
Appunto di un collega e con diciamo condanna una condanna piuttosto rilevante perché stigmatizzando quello che hanno stigmatizzato quello che era pare modo standard di
Conduzione dell'ufficio
Il egualmente sono d'accordo con il professor Luciani circa la risposta al quesito numero due nel senso che il non potrebbe
E applicarsi in via astratta una
Appunto la non si potrebbe ritenere né applicare perché sarebbe incostituzionale
La intanto non c'è ma poi sarebbe incostituzionale la previsione
Della esplicita considerazione del e dei riflessi sul procedimento disciplinare della condanna penale e quindi tra l'altro questo potrebbe anche effettivamente espropriare il giudice disciplinare del
Tante potere proprio previsto dall'articolo centocinque della Costituzione e comunque anche il
No per e punto punto su sulla seconda sulla solo una domanda ho risposto
E veniamo alla terza domanda che secondo me è la domanda centrale e chiave e quindi ringrazio la corte per la posta perché secondo me va al cuore del problema
Allora io su questo devo dire la verità intanto vorrei fare un rilievo un po'su come è stata formulata la domanda perché la domanda dice qual è la ratio dell'articolo centocinque
E se appunto il fatto che la Costituzione attribuisca al CSM il potere disciplinare mirata ad assicurare la tutela magistrato non solo nei confronti del potere esecutivo ma anche nei confronti della stessa giurisdizione penale un appunto sulla domanda
Perché secondo me non mirato a tutelare il magistrato ma la mira a tutelare la funzione magistratuale
L'indipendenza della magistratura
Ovviamente e quindi e quindi
In nome della separazione dei poteri quindi il nome della democrazia e quindi per l'interesse collettivo dell'interesse sociale dell'interesse dei cittadini acché il loro casi
Fo si hanno sottoposti a giudici imparziali rispetto al potere esecutivo
Ma e con ciò aggiungo qualcosa e arrivo al corrente di quello che il mio ragionamento
Non solo
Il centocinque mirata a tutelare quindi l'indipendenza la magistratura e l'imparzialità
A favore dei cittadini ma a a favore del cittadino anche nei confronti dello stesso magistrato
Mi spiego
Mi spiego il cittadino che deve essere giudicato da un giudice
Deve sapere e poter confidare che quel giudice è imparziale cioè è un giudice giusto
Che cosa vuol dire un giudice giusto che sotto sotto il getto alla legge quindi evidentemente la legge civile era legge penale
Però la giustizia
Viene e quindi può essere
Deve essere aveva alla base un comportamento di osservanza delle regole
Civili e penali quelle penali poi indicano un disvalore
Notevole ovviamente per l'ordinamento
Sapere da parte di un cittadino che viene giudicato da un giudice che comunque ha infranto quelle regole
E mi devo sottolineare indipendentemente dal tipo di reato
Il cittadino solo sana dice io so perché inevitabilmente diventa poi pubblica la cosa
Io so che quelli giudice
Che dovrebbe essere giusto perché ha osservato determinate regole in realtà io lo considero ingiusto perché con le stesse regole Liam violate tant'è che è stato condannato e con una condanna non marginale ma una tale da non comportare la sospensione della pena
E qui entriamo ebbene cuore del discorso della
Che dicevo prima e che secondo me e cuore e dall'interesse tutelato dalla norma quindi non è un'ardita tesi e Ceva mia personale ma è l'interesse tutelato una norma che quella dell'apparenza
Della
Della fiducia che il cittadino a nei confronti della magistratura
Così come penso un risparmiatore che sa che un imprenditore è stato condannato per bancarotta fraudolenta
Magari poi è bravissimo in concreto però poi onestamente forse ha dei dubbi ad altri ad affidargli i propri risparmi
Così come un cittadino ecco entriamo nella logica della apparenza cioè della fiducia delicatissima come un vetro che una volta che si infrange
è rotto è molto difficile ricostruire quindi l'apparenza dell'imparzialità l'apparenza della giustizia laddove l'apparenza non è solo formale
Perché diventa come direbbe Aristotele costanza
Come Aristotele diceva la sfera di bronzo
Il bronzo assume la sua forma attraverso la sfera quindi il in quel momento lì l'apparenza diventa per il magistrato diventa sostanza indipendentemente
Dal fatto che magari nel caso concreto come può essere sia una bravissima persona che sia l'abbia fatto per leggerezza che sia stata però
è li fondamento come dice Livatino della funzione giurisdizionale
E della legittimazione della legittimazione democratica e della funzione giurisdizionale nei confronti dei cittadini
Quindi io ritengo che questa sia la valutazione che deve fare la corte
Giustizia sì automatismo
Normalmente no però in certi casi forse l'automatismo
Serve e questa deve essere la ratio della legge la norma che è stata sospettata di incostituzionalità qui dire guarda io siccome una condanna penale di oltre un anno per pena non sospesa comunque
è percepito come un disvalore da parte del cittadino io metto al riparo quella che è deve essere questo Veltroni che circonda l'apparenza dell'imparzialità
Per tutelare la funzione giurisdizionale e qui e molto brevemente ribadisco che la sentenza che la corte codesta eccellentissima corte si è mossa in questa logica
Perché si è mossa nella logica con la sentenza centosettantanove del due mila diciotto laddove ricorda che
Di fronte a un procedimento disciplinare per i fatti alcuni determinati fatti eh legittimo l'automatismo proprio perché è inficiata
L'azione è inficiata l'immagine e la fiducia che il cittadino può avvenire nei confronti del magistrato sicché se per la centosettantanove del due mila diciotto e legittimo Latona Nismo
Stante una torio
Per un illecito disciplinare a maggior ragione lo dovrebbe essere riconosciuto tant'è che è contenuto nella stessa medesima norma tacciata di incostituzionalità nel caso di una presenza di un illecito penale
Ugualmente la centosettanta del due mila quindici l'A centododici del due mila quattordici ricorda la possibilità la legittimità di un automatismo
Sanzionatorio nell'ipotesi di alcune determinate categorie di soggetti in questo caso appartenenti all'amministrazione della pubblica sicurezza
E
La centosettanta del due mila quindici come ricorda peraltro la sentì stessa sentenza il due mila diciotto dicembre alta se noi decidiamo così non andiamo in contrasto con la centosettanta del due mila quindici perché
In realtà si tratta di fattispecie che anche dal punto di vista soggettivo sono totalmente diverse e quindi concludo per la reiezione da questione di costituzionalità grazie
Io una domanda collega Antonini
Sì due domande abbastanza sofferta devo dire perché il caso porta o a questa conclusione però chiederei perché qui mi sembra che più che la misura il legislatore fa scattare l'automatismo dal fatto che la piena e inseguita qui dice Urka arciere coi servizi sociali
Allora quello che vorrei chiedere ai partiti e questo
Secondo voi a fronte di una pena non sospese
E quindi di un magistrato che va ai servizi sociali o in carcere perché in questo caso è vero che fa quell'affermazione il giudice di sorveglianza però c'è anche la Comunità di Sant'Egidio dove deve andare periodicamente quindi non c'è neoeletto solo in tribunale Naba e anche e servizi sociali
Qui gli un magistrato che va ai servizi sociali o in carcere
E è stato condannato per un reato doloso che attiene all'esercizio delle sue funzioni stiamo parlando di un reato che non attiene all'esercizio delle sue funzioni moda perché attiene all'esercizio delle sue funzioni
è Luís può continuare a svolgere il suo lavoro senza compromettere l'immagine della magistratura
Questa è la domanda
L'altra aspetto e questo anche nell'ipotesi dell'articolo quattro del decreto legislativo centonove del due mila e sei la sezione disciplinare deve recepire il giudizio penale
Anche se qui non c'è un automatismo no niente
Ma
In un caso come questo
Dove non secondo me non c'è un falso innocuo perché qui tre atti sono stati annullati fra cui un sequestro stato annullato sequestro a seguito a seguito di questa
Di questo annullamento degli atti fra queste un sequestro c'è questo questo a diciamo reato ha comportato l'annullamento di un atto di sequestro Eramo in un procedimento per mafia le quindi sono state restituite diciamo le le somme le cose sequestrate quindi mi sembra innocuo
Ecco quindi che ha determinato la nullità degli atti tra cui un atto di sequestro di prevenzione poterebbe secondo voi con l'articolo quattro la sezione disciplinare decidere di non rimuoverlo
Se due domande bene occorre che nella retta
Volevo chiedere ambo le parti
Chi rilievo ritenete Chianti a Rispetto il dubbio di legittimità costituzionale anche in riferimento alla vicenda e previsione dell'articolo tre bis ante del decreto legislativo centonove del due mila sei sconto quell'illecito disciplinare non è configurabile quando il fatto e di scarsa rilevanza che si ritiene applicabile anche l'ipotesi di commissione dei reati
Non ci sono
Moroso
Ma una c'è un aspetto del quale in realtà non non avete parlato qui nella discussione orale ma si fa riferimento nell'ordinanza di rimessione
La quale riporta la decisione della sezione disciplinare del Consiglio superiore quanto alla valutazione della gravità cioè la sezione disciplinare non
Sì esonerata da una valutazione di al gran vita e la fa perché dice
Se in ipotesi non ci fosse stata una Perina ostativa alla sospensione
Alla sospensione della stessa nondimeno il rimozione sarebbe giustificata dalla particolare gravità del fatto quindi non rientreremmo laddove la sospensione
Non avesse diciamo trovato una ragione ostativa nella visura la pena di entrerebbe il fatto nell'articolo quattro e non più nell'articolo dodici su questo qual è la vostra valutazione
Beh non ci sono altre domande quindi
Risposte prima alle difese poi l'avvocato illustrando
Il presidente partirei dal seguire l'ordine
Il giudice Antonini
Ci dice ma l'esecuzione della pena in questo caso ha precisato l'eccellentissimo giudice relatore che non poteva essere sospese
Rendo superato minimo edittale
E a seguire il ragionamento fatto dalla
Dalla sì mia collega della difesa erariale e cioè se qualunque macchia
Facesse venire meno la fiducia del cittadino nei confronti del magistrato la conseguenza sarebbe
Che nemmeno questa previsione basterebbe sarebbe da dichiarare costituzionalmente illegittima per difetto
Non per eccesso
è palesemente una conseguenza alla quale non si può
Falso innocuo innocuo nel senso che è un falso consentito dalla dalla persona interessata
E giudice Antonini chiede ma
La sezione disciplinare potrebbe decidere
Di non rimuoverlo
Signor giudice noi non lo sappiamo questo vorremmo saperlo
Potremmo saperlo soltanto se l'eccellentissima corte costituzionale dichiarerà l'illegittimità costituzionale di questa previsione normativa
Soltanto in questo caso
Sì di espanderà
Il potere disciplinare questo chiediamo
Non non noi come difensori ovviamente non abbiamo il potere di chiedere nulla questo chiedono le sezioni unite
Della Suprema Corte di Cassazione chiedono che si espande
Il la funzione disciplinare che è stata indebitamente compressa compressa da una norma sull'automatismo che non consente al Consiglio superiore alla sua sezione disciplinare di pronunciarsi perché devono limitarsi a recepire gli esiti del giudizio penale questo
Quindi suo quesito a su cui dico io non so dare una risposta la vorrei dare ma non possiamo non la può dare nessuno proprio a causa di questa previsione normativa
E l'articolo tre bis
C'è una barretta
Tocca un punto
Molto delicato perché l'articolo tre bis quello che consente nell'esercizio di quella funzione disciplinare proprio quella graduazione che qui non è non è consentito
Ed ecco dunque che anzi richiamo l'articolo tre bis vale a a chiarire ulteriormente che l'automatismo fa venir meno anche la possibilità di considerare
Giudice amoroso chiedo scusa considerate automaticamente dischi cioè non ascrivibile alla fattispecie della scarsa rilevanza per questo che comunque rette no
Regia moroso
Dice non abbiamo parlato della questione della valutazione della gravità e non abbiamo parlato pur così perché avevo prego come dire premessa ha precisato che non avrei discusso delle questioni rito perché il tema si è posto in delitto
In ragione delle eccezioni che sono state prospettate dalla dalla difesa erariale cioè la difesa era reale ha detto guarda la questione in realtà è inammissibile per difetto di rilevanza perché quand'anche si dichiarasse illegittima
La la norma le sezioni unite si dovrebbero necessariamente restituire eccessi dovrebbe riassumere davanti alla alla sezione disciplinare la sezione disciplinare a
Consenso della rimozione ora qui o due osservazioni
Osservazioni da fare
La prima impoverito stavolta perché sono costretto a farla questa precisazione ma l'abbiamo scritto
E il procedimento logico che è seguito dal giudice in presenza o in assenza di una norma che preveda l'automatismo è ovviamente diverso perché è chiaro che la stessa presenza dell'automatismo postulando una valutazione della fattispecie
Di particolare gravità da parte del legislatore in giù induce e il la sezione disciplinare a ragionare in un modo diverso da come avrebbe ragionato se l'automatismo non fosse stato previsto e questo lo spiega molto bene il l'ordinanza l'ordinanza di rimessione del tutto evidente che sa
Andata
è andata così
E
Dall'altro e e la la
La seconda la la seconda osservazione e che a questo punto una volta di più è indispensabile l'aria espansione della della funzione disciplinare
Cioè un'impressione che qui ci stiamo ponendo
Dei quesiti ipotetici che cosa accadrebbe se ma la cosa più semplice e farlo cadere
E questo accadimento dipende dalla vostra determinazione cioè l'ostacolo è dato dalla norma che prevede l'automatismo che la rimozione
Abbiamo paura dell'aria espansione del della della funzione disciplinare io non credo perché la funzione disciplinare esercitata dal Consiglio superiore nella logica dell'articolo anzi degli articoli centocinque centosette
Che hanno quella funzione di guarentigia complessiva del della della magistratura ed è questo il ed è questo il punto quindi credo
Che da questo punto di vista non ci sono dubbi sull'ammissibilità perché ovviamente tutto tutto cambia ma in ogni caso quand'anche la sezione disciplinare poi dovesse
Confermare
La valutazione negativa e confermare la sanzione della della rimozione lo farebbe
Seguendo un itinerario argomentativo diverso da quello che aveva che a seguito in presenza della norma sulla rimozione ed è giurisprudenza vostra consolidata chi ogni volta
Che la declaratoria di incostituzionalità determina l'alterazione dell'iter logico del del giudice la rilevanza è assicurata quindi
Tanto dal punto di vista del rito quanto dal punto di vista del merito ritengo che il quesito posto dal dal dal delle cisti siamo giudici amoroso
E meriti questa questa risposta che si anzi da usi io a far sì che la corte come noi auspichiamo si determini nel senso di consentire la riscossione della funzione della forse più spero di aver risposto forse così se col suo permesso prego
Presidente Grazie meno di un minuto per rispondere a tutti e tre i quesiti con una sintetica considerazione l'iter la presenza e l'automatismo non ha inficiato solamente l'iter motivazionale ma anche la gestione del del del giudizio disciplinare anche dal punto di vista istruttorio perché l'istruttoria che è stata compiuta in sede disciplinare è stata relativa solo la mente al tema della tenuità del fatto e dico subito in che termini ma il le testimonianze che potevano essere relative all'apprezzamento della gravità del fatto non sono stati ammessi e non sono state ammesse proprio perché se sarebbero state totalmente inutili in in quella nella prospettiva di doverosa è comunque necessaria applicazione applicazione dell'automatismo quindi anche dal punto di vista processuale mi abbiamo l'impatto del dell'automatismo
La questione dell'articolo tre bis proprio nell'udienza da cui nata sorta l'ordinanza di rimessione la procura generale richiamo
Non parole nostre degli avvocati della dell'allora ricorrente odierno deducente ma della procura generale
Ha sollecitato le sezioni unite a un ripensamento dei criteri di applicazione dell'articolo tre bis sostenendo che il famoso tema dello strepitus di cui la collega a ha cercato di enunciare le ragioni sostanziali per cui lo strepitus fori ecco rilevante l'intera il giudizio disciplinare merita però di essere prima editato e lo merita in ragione della sentenza centonovantasette del due mila diciotto
Perché qui non c'è solo un tema cioè non possiamo come dire cancellare il l'autonomia del giudizio disciplinare e fare i fari giudizio alla stampa
Così ha detto sostanzialmente il procuratore e e però non tenere conto di un tema fondamentale della sentenza centonovantasei del due mila diciotto che è il seguente
La colpa il la condotta contestata è una condotta che mirava a determinare un vantaggio
Del magistrato nell'esercizio delle sue funzioni disciplinari cioè ha esercitato la funzione terza perse o per recare alcun danno ingiusto ad altri oppure c'è stato un altro tipo di condotta
Gravi sanzionata penalmente però non di interesse proprio non di violazione della terzietà del magistrato questa era la domanda che il procuratore generale la procura generale prospettava alla Suprema Corte dell'abbiamo semplicemente ascoltato questo però dà anche un'altra prospettiva anche di di di esame
A mio avviso di tutti e tre i quesiti che sono stati posti insisto per l'accoglimento l'avvocato torna
Duro compito per contesta eccellentissima corte
Comprendere se la riesco ammissione del procedimento disciplinare invocato dalla parte se possa rendere giustizia tra virgolette al singolo
E questo noi lo contestiamo perché in realtà ai fini della rilevanza il CSM ha affermato che comunque considerava grave la condotta e che non sarebbe stata diversa la sanzione disciplinare
Ma
E soprattutto punto se dare giustizia del caso singolo ma se contestualmente
Passa infrangere
Quella già debole fiducia che i cittadini nutrono nei confronti dell'ordine magistratuale ritenendolo
Una difesa un uno ordine corporativo che si difende e ipotizziamo un una condanna di un magistrato anche per per più di un anno per più di due anni per qualche anno che poi ipoteticamente astrattamente perché è possibile perché la norma non renderebbe possibile
Non venisse rimosso e quindi continuasse tranquillamente a fare
A condurre a emanare sentenze e ad esercitare la propria funzione giurisdizionale
Quindi questo un duro dilemmi un dura dilemma per la corte perché il al di là del caso singolo poi tra l'altro lo stesso CSM il che mi sembra abbastanza
Peculiare a Reggio è stato lui stesso lo stesso CSM l'eccezione di incostituzionalità è un potere che in qualche modo non vuole
Forse perché ritiene che già la norma abbia fatto una valutazione nell'interesse pubblico che e tale deve essere rispettata
E comunque invoca anche la possibilità di una valutazione discrezionale in base all'articolo tre visse che applica in modo estensivo e mi va bene laddove ci siano dei rep ritengono che ci siano dei fatti don del tutto diciamo al di fuori e del tutto irrilevanti in ordine alla fattispecie concreta
Bene
Sarà deciso
Prego
Ordinanza cinquantotto cinquantanove sessanta del due mila ventitré
Numero tre ordinanze varie dato il Tribunale amministrativo regionale per il Lazio azienda multiservizi molti servizi di igiene urbana Genova S.p.A. e altri contro amaca autorità nazionale anticorruzione e altre
Per azienda multiservizi e di igiene urbana per a rivolgevano S.p.A. per AMIU Bonifica S.p.A. avvocati Giovanni Cordenons Piero Guido Alpa Lorenzo Cuocolo Massimo Luciani ordinanza cinquantotto sessanta del due mila ventitré
Per Pietro molti avvocati Francesco Massa Luca Leonardi ordinanza cinquantanove del due mila ventitré
Bene
Collega San Giorgio il reato undici
Grazie presidente
Il TAR del Lazio sospetta il contrasto con gli articoli tre e quattro cinque cinquantuno settantasei novantasette centoquattordici e centodiciotto tra Costituzione
Degli articoli uno comma due lettera S e sette comma due del decreto legislativo trentanove del due mila tredici
Nella parte in cui prevede o no che non posso essere conferito l'incarico di amministratore di enti di diritto privato che si trovi in controllo pubblico da parte di una provincia di un comune con popolazione superiore ai quindici mila abitanti o di una forma associativa tra Comuni avente la medesima popolazione
In favore di coloro che nell'anno precedente abbiano ricoperto la carica di presidente o amministratore delegato di enti di diritto privato controllati da amministrazioni locali
Assimilando ai fini della brevità in conferibili vita gli incarichi di cui si tratta alla ipotesi di precedente partecipazione a organi di indirizzo politico
Di cui articolo uno comma cinquanta ditte Necci dell'Adige centonovanta del due mila dodici in via subordinata il TAR denuncia il solo comma due dell'articolo sette nella parte in cui non limita la perdita ipotesi di incompatibilità ai soli casi inquirente controllante la società di provenienza abbia popolazione superiore ai quindici mila abitanti
Le questioni sono state sollevate contro le ordinanze di identico tenore emesse nel corso di altrettanti giudizi di impugnazione promossi rispettivamente da anni a Genova S.p.A. hanno bonifiche S.p.A.
E dal dirigente interessato avverso la delibera dell'autorità nazionale anticorruzione con la quale ai sensi appunto dell'articolo sette comma due lettera d del decreto legislativo trentanove del due mila tredici era stata dichiarata dagli incontri di vita al medesimo dirigente dell'incarico di amministratore delegato della
Società anni Genova S.p.A. in quanto in quel momento li ricopriva
La carica di amministratore delegato della Sutter S.p.A. società partecipata al cinquantuno per cento dal Comune di Cogoleto
Ed era stata accertata l'incompatibilità e dichiarata la relativa nullità degli incarichi a lui già assegnati ancora ricoperti di amministratore unico dell'AGEA messe piaghe della Amiu Bonifiche
E se piazza in ragione dell'incarico precedentemente ricoperto di amministratore delegato della Aral in house società partecipato al sessanta per cento dal Comune di Arenzano
Il TAR osserva che le disposizioni censurate sono stati emanati in attuazione della delega legislativa contenuta nell'articolo uno commi quarantanove cinquanta della legge centonovanta del due mila dodici
Con il comma quarantanove il legislatore dichiarati finì di prevenzione e contrasto della corruzione di prevenzione dei conflitti d'interessi
Aveva delegato il Governo adottare uno o più decreti legislativi diretti a modificare la disciplina vigente in materia di attribuzione di incarichi di di dirigenziali e di responsabilità amministrativa di vertice nelle pubbliche amministrazioni
E negli enti di diritto privato sottoposti a controllo pubblico che esercitano funzioni amministrative attività di produzione di beni
I servizi a favore delle amministrazioni pubbliche o di gestione di servizi pubblici
Che comportano funzioni di amministrazione e gestione con il comma cinquanta
Erano stati dettati principi e criteri cui legislatore delegato si sarebbe dovuto attenere nell'esercizio della delega
Fissando così tra gli altri quello di disciplinare i criteri di conferimento nonché i casi di non conferibili Tati incarichi dirigenziali
Ai soggetti estranei ad amministrazioni che per un congruo periodo di tempo no antecedente al conferimento avessero fatto parte di organi di indirizzo politico ho ricoperto cariche pubbliche elettive
A seguito dell'approvazione del decreto legislativo trentanove del due mila tredici l'autorità nazionale anticorruzione
Con un atto di segnalazione del due mila quindici rivolto al Parlamento e governo aveva evidenziato la necessità di eliminare tra le cause di incompatibilità
Per provenienza da cariche politiche quelli che si riferivano alla provenienza da cariche in enti di diritto privato in controllo pubblico
Esigenza espressa l'esigenza di modifica espressa anche dalla commissione di studio per la revisione della disciplina vigente in materia di prevenzione della corruzione di trasparenza istituita dall'ANAC appunto
Ciò posto vista rimettente ritiene che le disposizioni censurate contrastino con gli articoli tre settantasei della Costituzione per in coerenza con la legge delega eccesso per la legge di delega
L'articolo uno commi quarantanove cinquanta lettere ucciderà ligio centonovanta del due mila dodici aveva rimesso al legislatore delegato osserva il TAR la disciplina delle infermità solo nei riguardi di coloro che avessero fatto parte di organi di indirizzo politico ricoperto cariche pubbliche elettive
In questa categoria non potrebbero includesse secondo il TAR coloro che abbiano ricoperto la carica di presidente o amministratore delegato di enti di diritto privato in controllo pubblico
Il mittente si fa carico della giurisprudenza amministrativa che in alcuni casi a ritenuto di non sollevare la questione di legittimità costituzionale
Per eccesso di delega in virtù della ulteriore previsione contenuta nell'articolo uno comma cinquanta lettera di numero tre della legge centonovanta del due mila dodici
Che ha indicato al legislatore delegato di ricomprendere tra gli incarichi per regolare quelli di amministratori di enti pubblici e di enti di diritto privato sottoposti a controllo pubblico tuttavia afferma coordinati il il giudice può di essere di contrario avviso in quanto la citata disposizione avente ad oggetto solo gli incarichi destinazione e non quelli di provenienza
In secondo luogo ad avviso del tarli conferibili età prevista dalle norme censurate violerebbe gli articoli tre e quattro cinquantuno della Costituzione comportando a danno degli interessati alla nomina una limitazione al diritto al lavoro e alla possibilità di accesso agli uffici pubblici
Limitazione che sarebbe sproporzionata e irragionevole rispetto alla finalità perseguita dalla normativa
Le disposizioni centrate vive libero ancora gli articoli tre e novantasette della Costituzione
Il divieto per le amministrazioni locali di conferimento degli incarichi manageriali atti sul campo dimostrato la propria competenza nello svolgimento del medesimo ruolo presso altra società pubblica lederebbe infatti il principio di buon andamento della pubblica amministrazione ancora una volta poi si tratterebbe di una misura sproporzionata rispetto alle finalità normative di tutela dell'imparzialità e del merito
Si lamenta infine l'adesione degli articoli tre e cinque novantasette centoquattordici e centodiciotto dalla Costituzione
In quanto la prevista in conferibili ITA disincentivando i migliori manager ad accettare di incarichi da parte di enti di diritto privato controllati da amministrazioni locali
Di ridotte dimensioni per il timore di precludersi successive nomine più prestigiose frustrare i dell'autonomia di piccoli comuni e il loro compito di erogare servizi adeguati
Il giudice a quo illustra poi le questioni sollevate in via subordinata osservando che la disposizione censurata l'articolo sette comma due del decreto legislativo trentanove del due mila tredici
Darebbe anzitutto luogo ad una ingiustificata disparità di trattamento riguardanti l'efficace ostativa degli incarichi di provenienza risulta infatti secondo il giudice a fuochi vien conferibili dati nuovi incarichi se l'incarico di provenienza è stato svolto in enti di diritto privato controllato controllati da enti locali di piccole dimensioni
Mentre sarebbe possibile conferire nuovi incarichi qualora quello di provenienza sia stato svolto negli organi politici giunta o consiglio
Dei medesimi Enti locali di piccole dimensioni titolo sette comma due prima parte seconda ipotesi contemplata
L'articolo tre sarebbe violato ancora sotto il profilo della ragionevolezza in quanto la mancata d'imitazione della in conferibili ITA in relazione all'incarico di provenienza ostacoli riebbe il passaggio ascensionale dei manager
Mi ritiro voli da società controllate da Enti territoriali di piccole dimensioni a società controllate da enti di più grandi dimensioni mentre sarebbe consentito il flusso inverso
La mancata limitazione della causa di incompatibilità lederebbe al contempo gli articoli tre e quattro cinquantuno della Costituzione e gli articoli tre e novantasette la norma ostacoli Rebel normali flusso di professionisti più meritevoli da società controllate
Anche qui enti locali di piccole dimensioni a società pubbliche di maggiore rilievo vagamente si riscontra un vulnus agli articoli tre e cinque novantasette centoquattordici
E centodiciotto che la Costituzione per le medesime ragioni già evidenziate il Presidente del Consiglio dei ministri non è intervenuto nel giudizio di legittimità costituzionale
Nei giudizi innanzi alla Corte rispettivamente cinquantotto sessanta nel due mila ventitré si sono costituite Lario Genova S.p.A. ed hanno Bonifica S.p.A.
Ricorrenti di due dei giudizi a quibus che hanno chiesto l'accoglimento delle questioni promosse negli stessi termini auspicati da rimettente
Nel giudizio cinquantanove del due mila venti tesi costituito il dirigente ricorrente nel relativo processo principali dinanzi al TAR concludendo anche anch'egli per l'accoglimento delle questioni
Per le ragioni che poi sono illustrate anche in una memoria depositata nella imminenza di senza la presenza dei difensori Presidente rende superflua la più approfondita illustrazione delle rispettive deduzioni Ti Lascio alle parti costituite
Venezia per le aziende interessante l'avvocato Ruggiero
Grazie presidente
I vecchi Paratici suggerivano che in assenza di un contraddittore
Si deve essere particolarmente prudenti per due ragioni primo per non tediare il giudice secondo per non correre il rischio di parlare contras insomma
Allora sarò particolarmente sintetico
Sarò particolarmente sintetico anche se non posso non rilevare
E due cose
La prima che come è stato puntualmente sottolineato dalla eccellentissima giudice relatrice la stessa macché non presente in giudizio
E aveva manifestato tutte le perplessità sulla ragionevolezza di questa previsione normativa nella segnalazione di dieci giugno due mila quindici numero qua questo il primo punto secondo punto e che non c'è il Presidente del Consiglio fa diciamo il Defensor vincoli
Manca e forse non manca casualmente perché siamo di fronte ad un caso che direi
Paradigmatico di violazione dell'articolo settantasei della Costituzione di violazione dell'articolo tre per il profilo dell'irragionevolezza senza contare gli altri numerosi parametri che sono stati menzionati dal giudice remittente
E dei quali non non non tratterò
E la Lanark tra l'altro nella sua segnalazione puntualmente
Distingue le vicende vero perché stiamo parlando della del passaggio dalla carica di presidente amministratore di un ente di una società privata un ente privato in in controllo pubblico ad una carica
Amaro
E la morigeratezza che di cui dicevo prima in assenza di avversari spinge a a non parlare nemmeno del rito perché
Invito la questione e certamente ammissibile se ci fosse qualche dubbio sulla potenziale natura incipit della questione
Speriamo di averlo fugato nelle nostre difese dimostrando che il giudice remittente in realtà
Ha costruito la questione di costituzionalità attraverso l'identificazione di una principale di una subordinata che sono legate da un nesso logico di dipendenza
Vengo a tre
E molto sintetiche osservazioni altrimenti non rispettate
L'impegno che che che avevo preso allora la prima osservazione è che la legge di delegazione intendeva disciplinare i casi di corruzione e il cosiddetto patto sull'altra
Quindi è evidente che il decreto legislativo delegato già per questo è andato sopra crepi danno insomma ecco
La seconda osservazione e la nozione di organo di indirizzo politico ora qui basta basta prendere appunto l'articolo uno
Comma due lettera FFO per intendere lo scivolamento e direi quasi che e quasi una disattenzione
Perché si è passati inavvertitamente dal dire per componenti di organi di indirizzo politico di Indirizzo politico
Quindi c'è un sostantivo un aggettivo si intende
Organi di indirizzo di enti pubblici cioè improvvisamente salta l'aggettivo politico ora
Questa
è un'osservazione che viene immediatamente alla mente insomma qui l'in villa la categoria dell'indirizzo politico nasce negli anni Trenta
Per identificare addirittura
Sostenevano Crisafulli Mortati
Una quarta funzione dello Stato ma non una quarta funzione che veniva dopo le altre ma che stava addirittura sopra tutte quante le altre giudizio politico tant'è che è una è una categoria che conosciamo solo noi italiani perché altri
In altri ordinamenti non non non si conosce una una mozione analoga
Ora l'indirizzo politico sarà anche come dire potrà appassire essi passare dall'indirizzo politico dello Stato all'indirizzo politico dalla Regione all'indirizzo politico dell'ente territoriale locale
Ma non possiamo certo qualificare indirizzo politico la gestione
Di una società o di un ente privato in controllo pubblico tant'è vero che non possiamo farlo che guarda caso il decreto legislativo delegato cosa fa si dimentica l'aggettivo politico perché non poteva arrivare sino a questo punto
Ma ma c'è un piccolo particolare
E il particolare e che la legge di delegazione la legge centonovanta del del due mila dodici aveva parlato espressamente di organi di indirizzo politico
Attenzione o abbiano ricoperto cariche pubbliche elettive
Questo è è un punto importante sul quale a dir la verità non ci siamo soffermati negli scritti e quindi aggiungere questa questa osservazione
E il primo periodo della lettera c del comma cinquanta dell'articolo uno legge centonovanta del due mila dodici appunto stabilisce quanto appena detto cosa si dice nel secondo periodo nel secondo periodo si dice
I casi di non conferibili ITA devono essere graduati irregolare atti in rapporto alla rilevanza delle cariche di carattere politico ricoperte
Quindi è del tutto evidente
Che la legge di delegazione sia perché parla espressamente di indirizzo politico sia perché qui
Fa riferimento alla graduazione e regolazione in ragione della rilevanza delle cariche di carattere politico ricoperte è evidente che la legge di delegazione a che cosa fa riferimento fa riferimento evidentemente a quelle cariche
Propriamente politiche che sono interessate dal rischio del patto sulla e quindi il decreto legislativo delegato certamente è illegittimo per violazione dell'articolo settantasei
Della della della della Costituzione ed è illegittimo per violazione dell'articolo tre per la manifesta irragionevolezza e difetto di proporzionalità per la ragione semplicissima che se andiamo a vedere quali sono le fattispecie interessate non solo non serve a nulla
Cioè per prevenire di rischi che sono identificati dalla dal comma quarantanove stavolta dell'articolo uno della legge di delegazione ma è addirittura dannoso perché e fai entrare in corto circuito l'articolo novantasette della Costituzione ovviamente buon andamento che la pubblica amministrazione e c'è un'ultimissima osservazione e poi mi taccio presidente ed è che ovviamente qui l'interpretazione invece della legge di delegazione da parte del legislatore delegato avrebbe dovuto essere particolarmente cauta e prudente e direi restrittiva perché siamo di fronte a cause di incompatibilità che compromettono lo svolgimento del del diritto l'esercizio del diritto al lavoro e delle esigenze della libertà professionale quindi è del tutto evidente che anche per questo profilo in violazione anche dell'articolo quattro
E il decreto legislativo delegato è illegittima la norma censurata risulta illegittima
Sulle altre censure che sono state prospettate dalla dalla dalla ordinanza dalle dalle ordinanze di rimessione taccio perché come dire parlano da sole
E il rispetto l'impegno che avevo preso precedentemente presidente in insistendo per l'accoglimento della questione di legittimità costituzionale grazie
Grazie a lei per la sobrietà argomentativa
Una par
Privata costituita
L'avvocato Luca l'esercito Gianna presidente grazie
Dopo una illustrazione puntuale concisa del professor Ciani sarò veramente brevissimo vorrei solamente riportare evidenziare come il giudizio a quo quindi la fattispecie anche ha portato al presente giudizio costituisca il caso paradigmatico grazie al quale è possibile per valutare prefetto
Di distorto della
Pizza delle disposizioni della legge
Del decreto legislativo trentanove due mila tredici rispetto ai principi è la ratio che avevano ispirato il legislatore risulta infatti che un professionista che aveva acquisito trentacinque anni di esperienza in materia ambientale di gestione dei rifiuti
Fosse riuscito piano piano acquisendo competenza in merito a sostenere in la la la la qualità e le competenze per essere nominato in quella che è la società diciamo attrice
Del della gestione dei rifiuti del capoluogo ed alle cure del capo nel capoluogo ligure
Ed è stato sostanzialmente questo è stato impedito dall'applicazione della legge delegata sostanzialmente e questo è avvenuto in una maniera in modo tale da andare agevolare quelli che sono i principi che alle leggere il legislatore delegante aveva perseguito risulta infatti che il
Scusa mi tradisce un pochettino di mozione
Il legislatore delegante aveva infatti tentato di evitare appunto che il delle prescritte delle persone di per delle dei nobili e dei soggetti politici acquisissero dei ruoli che invece sarebbero stati destinati a dei professionisti e
Che avevano appunto acquisito il merito per averli
In questo caso il dottor Bottini che all'interessato ad ha perso questa possibilità avendo preso un incarico presso un Comune inferiore a quindici mila abitanti che al Comune di Cogoleto
E
E che quindi sarebbe stato sostanzialmente ostativo all'acquisizione del nuovo incarico
Questo non sarebbe avvenuto per assurdo se il dottor Mottini invece di acquisire quell'incarico presso la Società partecipata avesse partecipato a una candidatura politica si fosse candidate fosse stato eletto a sindaco del comune e una volta cessato l'incarico avesse voluto o potuto acquisire con lo stesso incarico presso il Comune di Genova
Sì tratto obiettivamente di un corto circuito nella misura in cui ancora più per assurdo se il sindaco del comune di Cogoleto avesse cessato
Le proprie funzioni contestualmente
Al dottor Mutiny dalla gestione la società partecipata quel ruolo che lui avrebbe potuto acquisire grazie all'esperienza maturate in trentacinque anni ad poteva essere attribuita alzi all'ex Sindaco perché in qualche modo la politica aveva la possibilità o l'intenzione di nominarlo
Si tratta obiettivamente di un contrasto che mi sembra
Diametralmente opposto nelle nei confronti di quello che erano i principi della legge delega e e per questo riterrei di insistere per l'accoglimento del delle questioni di costituzionalità che sono state sollevate dal TAR Lazio
Bene grazie per l'attenzione vedo che non ci sono domande da parte dei colleghi se decise
Mettiamo
Stiamo aspettando
Difensore
Prego finanza centotrentacinque del due mila ventitré ordinanza primo giugno due mila ventitré giudice di pace di Milano cc contro l'Agenzia delle entrate riscossione persici avvocato Giovanni Battista Conte su delega dell'avvocato Alfonso Celotto
Relatore il collega Antonini
Grazie Presidente il giudice di pace eliminata non ci sottopone una questione che non è nuova
So quale questa corse già pronunciata di recente con la sentenza centonovanta del due mila ventitré che attiene al tema dei limiti di P. di impugnabilità l'estratto di ruolo e della cartella di pagamento da parte del conte contribuenti che assuma di un averne ricevuto
Alcuna formale notificazione con questa sentenza è stata dichiarata è quella che ho citato prima l'inammissibilità delle questioni sollevate sia dal giudice di pace in Napoli per difetto di motivazione sulla rilevanza sia di quelle sollevate alla corte di giustizia tributaria di primo grado di Napoli in questo caso per inammissibilità di sistema in quanto pur riconoscendosi l'esistenza di un vulnus la pluralità di soluzioni possibile tutti rientrante nel discrezionalità del legislatore escludono ha detto la corte la possibilità di un intervento immediato di questa corte
I giudici di pace di Milano una ordinanze che è stata sollevata prima della nostra sentenza ne ripropone ora in sostanza i medesimi dubbi di legittimità costituzionale dell'ordinanza di rimessione
Del giudice di pace di Napoli cui espressamente si porta nel ricordo che la norma censurata disposto in linea generale la non impugnabilità l'estratto di ruolo
E quindi escluso la possibilità di una tutela immediata e anticipata del contribuente avverso cuori cartelli pagamento che si assumono non correttamente notificate
E di cui si ha avuto conoscenza solo attraverso la consultazione degli estratti di ruolo
In deroga a questo divieto generale ha però poi individuato i portici specifiche impugnabilità degli estratti di ruolo quando siamo in questioni possibili pregiudizi del contribuente però solo nei rapporti con la pubblica amministrazione
Il rimettente riferisce che le questioni sono sorte nel corso di un giudizio di opposizione all'esecuzione ex articolo seicentoquindici Codice procedura civile
Mi sta ora connesse novembre due mila e undici nel quale il contribuente assumeva chiave rappreso consultando l'estratto di ruolo dell'esistenza di quattro cartelle di pagamento non pagate in relativa sanzioni per violazione del codice della strada
Con indicate le relative dati notifica ma che in realtà non erano mai giunte alla sua conoscenza questo sosteneva contribuente aggiunge poi che però che l'Agenzia delle Entrate discussione
Costituendosi ha eccepito di avere regolarmente notificato le cartelli pagamento oggetto del ricorso
Rimettente due dopo aver dato atto della sentenza delle sezioni unite della Cassazione nel due mila e venti sulla nuova norma in punto di rilevanza si diffonde in realtà è una serie di considerazioni
Su come la nuova norma avrebbe travolto i principi cardine dell'ordinamento tributario legittimando quindi la richiesta di un intervento di questa corte
Quanta la non manifesta infondatezza delle questioni sollevate rimettente riduce la violazione del principio di uguaglianza del diritto di difesa in quanto la tutela immediata sarebbe riservata solo ai e ai contribuenti che lamentano specifico pregiudizio nei rapporti con l'Appia
Costringendo tutti gli altri che pure si trovano in situazioni omogenee a quelle tutelate per legge infatti gli esempi pignoramento presso terzi riduzione o revoca dei finanziamenti bancari Bestetti ostativi alla circolazione delle aziende su cui gravano pendenze fiscali ad attendere successivo atto esecutivo per poter presentare ricorso giurisdizionale
In secondo luogo viene prospettata la relazione l'articolo settantasette commi uno e due
Perché la norma censurata sarebbe stata promulgata a mezzo di decreto legge ma senza che vi fosse mi requisito della necessità e urgenza
E inoltre senza che il parlamento avesse ricevuto alcuna delega dal Parlamento al quale soltanto sarebbe riservato nella materia della giustizia
Ulteriori ragioni censure individuate nei perimetri articolo centoundici centotredici costituzione
In quanto la norma censurata avrebbe introdotto nell'ordinamento utilità sono a favore della pubblica amministrazione con conseguente violazione del principio del giusto processo della parità delle parti in giudizio
E sarebbe stata limitata la tutela giurisdizionale solo all'ipotesi specificamente individuate
Da ultimo secondo il rimettente vi sarebbe anche un contrasto con l'articolo centodiciassette costituzione in quanto la norma sarebbe stata introdotta a mezzo di un decreto legge in assenza di una legge del
Così dice l'ordinanza si è costituita la parte privata che ha insistito per l'accoglimento delle questioni di legittimità costituzionale
Evidenze di essere consapevole questa Corte con la sentenza centonovanta del due mila ventitré primo citato ha già dichiarato inammissibile per difetto di motivazione sulla rilevanza nell'ALDE questioni sollevate in quel giudizio
Dal giudice di pace di Napoli ma ritiene che nel caso in esame sussisterebbero diverse ragioni per superare il vaglio di ammissibilità
Questo in primo luogo perché in questo giudizio differenze dell'altro il giudice rimettente avrebbe precisamente individuato gli atti in questione
E indicato espressamente quali fossero le cartelle di pagamento in Costa in contestazione
Aggiunge la parte poiché la notevole importanza della questione dovrebbe condurre questa Corte ha una lettura maggiormente elastica del giudizio di rilevanza da parte del giudice costituzionale
Con riferimento a quest'ultimo profilo evidenza che la giurisprudenza costituzionale la severità del controllo della rilevanza dovrebbe essere attenuata quando è necessario poter giungere all'esame del merito di questioni particolarmente importante tale sarebbe casi in esame perché questa Corte quella pronuncio centonovantadue mila ventitré avrebbe già posto in evidenza il vuoto di tutela che la norma censurata oggettivamente determina e segnalato a legislatura e le possibili soluzioni da seguire per porre di medio album sui riscontrato
La parte prosegue illustrando le ragioni per le quali non sarebbero manifestamente infondate le questioni di legittimità costituzionale della norma censurata
E in particolare il fatto che la pronuncia di questa Corte mia numero centonovantadue mila e ventitré avrebbe in sostanza espressamente riconosciuto l'esistenza di un vulnus discendente pugnale disposizione censurata
La lesione della tutela giurisdizionale secondo la parte si sarebbe aggravata nel corso del tempo e il che dovrebbe imporre pertanto nel caso di specie adozione una pronuncia di chi va di principio
In quanto l'invito che era stata rivolta al legislatore di porre rimedio ha riscontrato vulnus non avrebbe avuto alcun seguito
Il protrarsi dell'inerzia del legislatore quindi imporrebbe un nuovo intervento di questa corte ha depositato può immemore nel quale ha ribadito l'argomentazione i
Già contenute nell'atto di costituzione questo presidente e lo Stato io prepara per fare i due domande però alla parte se lei mi consentono di esso stesso sì
Cioè vorrei chiedere perché ritiene che rimettente abbia accertato la validità della notifica
La cui ho messa verifica è alla base della inammissibilità schierata la sentenza centonovanta e ovviamente siamo tipiche è valida non si deve più applicare la norma censurata
Inoltre perché né si riterrebbe così pressante
Superare i profili di inammissibilità e quindi entrare nel merito quando il monito di questa corte in una sentenza centonovantadue mila e ventitré che risale a poco più di quattro mesi fa e quindi non lungo tempo addietro era più che altro la direzione di chiedeva legislatore di dare efficace attuazione ai principi e criteri direttivi per la revisione del sistema nazionale da riscossione contenuti nell'articolo diciotto della legge delega al governo per la riforma fiscale cui decreti ancora non sono stati emanati i cui termini non sono ancora scaduti
Bene grazie
Per la parte
L'avvocato contro il
Delego dall'avvocato Celotto
Allora
Rispondo quindi a questi due quesiti
Sì con se non mi sbaglio il
Nell'ordinanza di rimessione
Citato espressamente che sono asseritamente notificate in queste date
Per cui alta noi in quel giudizio il
La parte aveva contestato questa questa notifica quindi da quanto mi risulta il giudica il Giudice avrebbe dovuto andare a verificare la correttezza o meno le notifiche andandola a verificare a nostro avviso questo
Fa sì che la norma in contestazione vada applicata in quel giudizio perché non si può fare quel giudizio se non si fa applicazione si si fa applicazione di questa norma perché ancora non c'è
L'inizio dell'atto impositivo e quindi a nostro avviso questa norma va applicata e dovendo alla fine applicazione se ne può contestare la legittimità costituzionale
Sulla seconda domanda è chiaro che il termine intercorso
Fa la sentenza centonovantadue mila ventitré e questa udienza non è così lungo per i tempi ordinari legislatore italiano
D'altra parte questa è
Una questione su cui la Consulta si già si è pronunciata e su questo sono assonante d'accordo e dato e cioè a chiaramente esposto la necessità che il legislatore intervenga su questo punto
Perché ne aveva riconosciuto un vulnus ai principi costituzionali
Se a nostro avviso è vero che non sono in sé percorsi troppi mesi d'altra parte e anche lì o che nonostante vi fosse o una legge lega da agosto ancora al decreto legislativo
Non è intervenuto su questo punto e quindi a nostro avviso esiste la necessità di affrontare questa cosa e tutto sommato l'idea di una sentenza additiva di principio che indichi quali sono i punti essenziali per il legislatore farebbe sì che anche i giudici
Potrebbero andare lì ad applicare medio tempo è anche se l'intervento legislatore come tutti auspichiamo possa intervenire prossimi mesi
Va bene immagino ci siano domande sarà deciso
Ordinanze ottantaquattro ottantacinque del due mila ventitré ordinanza tredici aprile due mila ventitré e corte di cassazione Roma Capitale contro Casa di Cura Valle Fiorita S.r.l.
Ordinanza tredici aprile due mila ventitré corte di cassazione Roma Capitale contro Casa di Cura Valle Fiorita S.r.l.
Per casa di cura Valle Fiorita S.r.l. avvocato Rosa Maria Nicastro
Relatore il collega Buscema
Sì presidente allora condurre e ordinanze di identico tenore la Corte di Cassazione Sezione tributaria
Ha sollevato questioni GT la costituzione dell'articolo nove comma uno del decreto legislativo un'opera lettere del quattordici marzo due mila undici una sua formulazione applicabile Acciona tempo risse
Davanti in cui non prevede l'esenzione dall'Imu nell'ipotesi di occupazione abusiva dell'immobile che non potrà possa essere liberato pur in presenza di denuncia agli organi istituzionali preposti
Per violazione degli articoli tre primo comma cinquantatré il primo comma quarantadue secondo comma della Costituzione ed al protocollo uno dalla convenzione europea dei diritti dell'uomo
Secondo me se nasce da un ricorso della società a casa di cura Villa Valle Fiorita S.r.l. avverso il silenzio rifiuto opposto da Roma Capitale
Sull'istanza di rimborso deprezzamento intimo annualità due mila tredici e due mila quattordici relativo ad un immobile di proprietà do suddetta società occupato abusivamente da terzi a partire dal dicembre due mila dodici e per diversi anni a seguire
La Società case di cura Valle Fiorita si trovava dunque avesse proprietà dell'immobile ma col tempo era stata privata il possesso sicché non sussisterebbero resterebbe il presupposto per l'applicazione dell'imposta di cui era stato chiesto il rimborso
Atteso che la società neanche avvalere di ricorso autorità pubblica sicurezza la giudiziale nonostante un decreto di sequestro preventivo il giudice penale e riuscire a destinare il contatto materiale come il bene
Cose da giovedì diciannove la corte europea diritti dell'uomo ha raccolto le istanze della società e condannato lo Stato italiano sarà cimento del danno affermando che la mancata esecuzione dei provvedimenti di sequestro
Da parte delle amministrative era riconducibile la previsione il gol al primo capoverso del primo comma terzo dell'articolo del protocollo numero uno sancendo che l'esercizio del settimo del diritto alla protezione della proprietà possa esigere
Delle misure pro depositi sì positive di tutela in particolare laddove sussista un legame diretto tale misure che un ricorrente potrebbe Gitti talmente atte attenersi attende se l'autorità e il godimento effettivo da parte di quest'ultimo mese beni idee collegio rimettente che nel giudizio a quo non solo assumerebbe rilevanza entrare in vigore nelle more dell'articolo uno comma ottantuno della legge centonovanta sette mila ventidue che a decorrere dal primo gennaio due mila ventitré
Ha previsto quanto segue sono esenti dall'imposta dei vinti immobile inutilizzabili né disponibili per il quale c'è stata presentata denuncia autorità giudiziarie l'azione dei reati di cui articoli seicentoquattordici
Il cielo di omicidio o centotrentatré decine di di edifici del codice penale o per la cui occupazione abusiva sia stata presentata denuncia Ulizia l'azione giudiziaria penale
Ciò in quanto del posizione non potrebbero girasse retroattiva ne potrebbe qualificarsi come interpretativa
Il rimettente sostiene che la questione sia rilevante ai fini decisione del giudice a quo cioè che le eventuali Catone di tira costituzionale deposizione censurate inciderebbe
Sul diritto vivente favorevole all'ente impositore ormai radicato su di essa
Sussisterebbe infatti un effetto mentalità traditrice del giudizio principale risoluzione della questione sopra costituzionale in quanto il rimettente ai fini della decisione del giudizio a quote dovrebbe far applicazione del posizioni impugnata
I più loro per emittente ritiene su non sussistono elementi di contrasto col principio di capacità contributiva di cui articolo cinquantatré e con il principio di uguaglianza tributaria in base al quale a situazioni uguali devono corrispondere uguali regimi impositivi e sporadicamente a situazioni diverse
Corrispondere un trattamento tributario diseguale
I temi rimettente che per l'annualità di imposta dei con cui permane l'occupazione abusiva
Per scelta di Jorge amministrative preposte allo sgombro degli immobili i televoti buttare si ponga in contrasto con i principi costituzionali evocare in precedenza
L'APAT decine Same in cui la proprietaria dell'immobile sia privata della della possibile ad esercitare qualsiasi si voglia diritto sulla cosa non avrebbe dovuto essere considerato soggetto passivo ai fini dell'IPO
Stante l'assenza di questi crimini affinché si possa configurare una una stazione possessoria luogo conseguentemente una capacità contributiva
In altre volte patologico come quella protesa a casa in esame ove il contribuente si dovrebbe possibilità non solo di servirsi e trarre beneficio dall'utilizzo del proprio immobile ma anche di recuperarle possesso per la città io che dello Stato proposte sgombrare immobili
Risulterebbe in contrasto con i principi costituzionali imporre il pagamento dell'imposta anche pezzi tizi in cui le permane l'occupazione abusiva in assenza di strumenti giuridici apertura pulita privata liberano la capacità contributiva del contribuente
In secondo luogo le procedente censurata sarebbe in conflitto con l'articolo tre perché sarebbe ragionevole che al proprietario dell'immobile inagibile o inabitabile siete conosciuta ai sensi
L'articolo tredici del decreto legge numero duecentouno delibera un dirupo riduzione della base imponibile Imu mentre per la qualità di un immobile occupato così duramente per caso non è indipendente dalla sua volontà e più gli strumenti di tutela giuridica per recuperarne possesso eh sì previsto una tassazione integrale
In terzo luogo la trasmissione degli immobili occupati abusivamente
E non sgombera appelli susciterebbe susciterebbe dubito di compatibilità costituzionale con l'articolo quarantadue della Costituzione con l'articolo uno e proprio con la guancia rovente dell'uomo i quelle garantisco io tutelo alla proprio opera privata
Un'occupazione abusiva dovrebbe permettere di Walter tizio di azione a tutela della proprietà o del possesso cui si accompagna l'intervento alla pubblica amministrazione volta lo sgombero dell'immobile
Tuttavia se l'intervento autorità non è risolutivo conseguente con permanenza Tato illecita edite proprietario non riceve tutela da parte la precede pubblica quest'ultimo si ritrarre dovuta al tratterebbe un vantaggio consistente la riscossione del tributo in virtù di una situazione illecita Tessa tollerata detrimento dei tre proprietà del contribuente
Essendo che si è costituita in giudizio la società ma essendo presente io eviterei lascerei quindi alla stessa parte di esporre la sua posizione benissimo grazie
Quindi per le case di cura Valle Fiorita l'avvocato Rosa Maria Nicastro non cioè no Bongiorno al signor Presidente buongiorno signor giudice
Il tema nasce da una questione Frattini come niente
Diceva il mio illustre predecessore da una fattispecie veramente il peculiare
Ma sappiamo delle questioni all'esame di questa porte spesso sono sostenute dalla questione di fatto assai piccoli
Oggetto della questione Quilmes entrambi e quindi io oggetto del quesito formulato nell'ordinanza di rinvio da parte della Corte di Cassazione
Attiene alla rilevanza del presupposto garbage sussistenza del padre supposto indù qualora egli il diritto il proprietario vissuti svuota tortello Venus possidenti a causa dell'inefficacia degli strumenti offerti
Giallo ordinamento a tutte le età dei spirito di propria capo dei diritti Carli
Siamo corsi con me
Individuare la Corte di Cassazione negli in una situazione patologica in un situazione patologica in cui però lo sconto Rocchi contrasto fra due diritti ugualmente indotte nell'attività la costituzione
E che che condurrebbe all'ipotesi di sono Parma
Una valutazione o o poco prevalenza di lunghi ritto sul fatto in carenza di abilitare supposti figli ragionevole sette proporzionalità andiamo is
La questione di fatto il peculiare dissi ma e con molta probabilità anni apparente sentito anche il parere adesso dagli organi di stampa
Cosa sta succedendo nel due mila dodici quando vanno dall'azienda ospedaliera San Filippo limiti lascia l'immobile passa di cura Valentino
A quel momento dopo il licenziamento collettivo avvenuto stante la imponenza dell'immobile Ibba proprietari dell'immobile che si sono trovati con l'immobile scontento
Contratto non tutte le autorità del caso annunciando che avrebbero preso tutte le iniziative farsi che l'immobile i movimenti e norme dimensioni dice Cassetti potrà non fosse occupato
E questo avviene
Quindi degli e proprietari dell'immobile mutano gli ingressi del piano terra
Partendo da una vigilanza privata lasciamo una vigilanza interna diurna e anche notturna nell'immobile quel gesto sia per tutelare beni presenti all'interno dell'immobile
E siano anche perdute inabilitati insensibili finiranno conservati al stesso
Pochi mesi dopo tutto ciò avveniva quindi che l'immobile stato messo in sicurezza
E le autorità erano state informate l'immobile negli anni permesso d'assalto da oltre cento persone
E viene occupato occupato illecitamente Piero e ammette questa forma di occupazione genera nel tempo un
Un un'occupazione illecita nell'acqua avessi interpreta rampante una serie di illeciti
Molti Arrigucci sia all'interno dell'immobile
E si chiama allora rispetto
All'esterno getti degli occupanti avevano innalzato delle barricate vincente vanno le posizioni assunte anche armati
Detto ciò la proprietà passo ovviamente sporge denuncia tutti le autorità pubbliche
Propone una domanda di sequestro Rutelli immobile che in un primo momento viene rigettata
Per necessità di alcuni rilievi e verifiche dal compiersi sul campo e successivamente viene accolta
A loro volta colto la domanda relativa al provvedimento di sequestro il procuratore della Repubblica in carica al mattino kolossal di però accedere allo sgombero dell'immobile questo
Non è stato possibile cioè l'antico assorbe Limardi per procedere allo sgombero dell'immobile si confronterà con il comunicato per la stretti per la del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza
Il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza temendo questioni di ordine pubblico non si adoperava affinché lo sgombero venga in qualche modo portato avanti condotto all'esecuzione
Il commissario straordinario per il Comune di Roma
Ordina losco vero è il loro diciamo organizzare in un certo lasso temporale peccato che in quel lasso temporale
Alterni sgomberi molto più semplici siano stati condotti ad esecuzione maiuscola un vero dell'immobile riscosso Nunzia svenduto
La società quindi si rivolge infine dalla corte dei diritti dell'uomo un per vedere riconosciuti i propri diritti la quale con una Roma denuncia del due mila diciotto
Riconoscerà che lo stato torniamo si è sottratto ai barocche tempi Chimenti
Vi è stata sposata in media otto impone anche una denuncia per omissione di atti d'ufficio
E e quindi è queste nella situazione di fatto in cui si è venuto a trovarmi contare imponente contribuenti per
E il proprietario dell'immobile nel frattempo nonostante che per essere spediti in tutto terminazioni atti fissa del proprio dipinto proprietà e del possesso che legittima il pagamento dell'imposta
Questo questo proprio e così via proprietaria rientra continuo avversate le imposte imposta agli indù
Salvo poi chiedere la lei borsoni il rimborso è oggetto del giudizio è pervenuto all'esame della Corte di Cassazione
Quindi restino in estrema sintesi perché la questione
Avuto uno svolgimento decennale lei infatti che sottostanno alla fattispecie di cui discutiamo quindi oggi quale tema il tema anche se ed il giudice di rinvio per il rinvio dubita di questo se il PRI supposto di imposta in versata contribuente e chiesta rimborso sia rilevante quando il diritto di proprietà o venti ritorneranno menzionato dall'articolo nove ter o in Costituzione abilità si dubita
Risulti svuotato Otello Hondius possidenti a causa dell'handling efficacia degli strumenti di tutela
Di detto diritto offerti dall'ordinamento
Qui quindi ci troviamo in una situazione di contrasto in cui i comuni l'impatto quello a la Elisa sicuramente imposta diventa attireranno fondi dice questa eccellentissima Portelli aspetto altro diritto
Che è quello del contribuente utilmente ieri tutelata la parodia proprietario e ritenne la così renderla sì espressiva il una capacità contributiva che nel caso di specie ovviamente nonna veniva non richiedeva
Ora brevissimamente analizzo lettere questi ambiti diritto che il giudice remittente pone all'esame di questa corte sarò brevissima
Allora il primo luogo il giudice remittente
Dubita della legittimità costituzionale dell'articolo numero tre in relazione all'Apt prevede il presupposto d'imposta l'Imu
In relazione all'articolo cinquantatré comma uno della Costituzione
Dubita della legittimità costituzionale di questo articolo perché ritiene che nella fattispecie in cui l'ordinamento non sia in grado di fornire al contribuente degli strumenti di difesa
Per i propri inventi che in quanto tali sono dispersivi di una capacità contributiva
Di riflettere bene effetti Pippa la certezza e l'attualità fatte il presupposto d'imposta
Questo riteniamo che sia un elemento assai fine anche rilevanze specie e cioè vindice di potenzialità economica di ogni estate simbolo il bene
Che è stato sottratto al possesso del proprietario del titolare del diritto reale
Perde di effettività nel momento in cui non riesce più a esperimenti la capacità contributiva e adesso e con mezza e ovviamente detta aperti dai determinata dalla circostanza nell'ordinamento stesso non riesce a fornire per il contribuente quel soggetto gli strumenti di tutela che gli consentirebbero di rientrare negli in possesso del proprio bene
E questo è il primo profilo il secondo Brown filtro attiene alla violazione dell'articolo tre comma uno della Costituzione giacché la disciplina in tv prevede una differenziazione dei piani quote nell'ipotesi in cui vi sia alcuni immobili inabitabili Leo inagibile alto se il contribuente proprietario tutti tornare detrimento reale di un immobile inagibile inapplicabile
è chiamato a pagare in un incubo bar ridotta perché e qual è ragionevolezza minima discriminazione della situazione con l'altro contribuente che invece veda propria mobile occupato illegittimamente
E pur avendo esperito tutti gli strumenti dell'ordinamento li metteva a disposizione
Per inerzia Ubu Lucca immersi albergo stesso ordinamento e chiamato invece a pagare l'imposta in misura piena rilevando un suo giudizio con correttamente evidenziato nell'ordinanza di rimessione un'evidente violazione nell'articolo targhe con ma non vedo costituzione
E in ultimo concordo curdo degli il giudice remittente ancora dubita della legittimità costituzionale dell'articolo nove in relazione all'articolo quarantadue comma uno della Costituzione
E all'articolo uno del primo protocollo della Convenzione europea dei diritti dell'uomo circostanza più l'azione foresta già accertata dalla Corte dei diritti dell'uomo in relazione questa fattispecie
Abbiamo depositato assente
Quindi la violazione dell'articolo quarantadue della Costituzione rileva perché in questo caso i diritti patrimoniali dei proprietario dei diritti o degli titolari del diritto reale
Divengono soccombenti rispetto ai i riti degli occupanti degli immobili
O al diritti delle comuni in Roma che pur non avendo innanzi al mondo svolto alcuna attività utile e da sarebbe potuto farlo dei raggi con atto a farlo e di commissario straordinario aveva deliberato forse il fatto a tutela dei titoli Totip obiettate la perdette il proprietario dell'immobile si trova ad avere una posizione di vantaggio pur nella sua inerzia rispetto alla costituzione del contribuente che invece il nome tutto è dato dall'ordinamento statuale da quelle comunali
Bene grazie concludo grazie la ringrazio ovviamente insistiamo nell'accoglimento della declaratoria di Cost illegittimità costituzionale dell'articolo uno creazione non ci sono domande fossero decise potranno Mario
La sentenza che viene impugnata davanti alla corte di cassazione con ricorso ordinario è favorevole nel senso che riconosce la non debenza
Ci sono altre pronunce che già hanno riconosciuto la non assoggettabilità a limo per annali annualità precedenti
Che sono passate in giudicato su questo punto ha qualcosa da osservare cioè l'esistenza di un giudicato esperto
Tra l'esistenza del giudicato esterno al stato sollevato come motivo ad eccezione specifica
Nel giudizio di legittimità in cui eravamo resistenti perché la sentenza di secondo grado
E l'hanno infatti ora che voleva è stata impugnata dal Comune di Roma
Il giudice illegittimità però è ritenuto di escludere la rilevanza del giudicato esterno facendo proprio un orientamento suo proprio in base al quale le obbligazioni che sonno ripetute negli anni quindi gli obbligazionari appurammo anche lei
Hanno è spiegano diciamo il loro affetto nell'ambito del singolo anno d'imposta e non si estendono ad altri ambiti imposta il gioco perché andrebbe valutata la sussistenza degli elementi della il rapper reiterazione degli stessi elementi di fatto che sostengono la pronuncia eventualmente favorevolmente le altre annualità successive quindi la Corte di Cassazione ritiene che per le obbligazioni di imposta di natura annuale Leslie Mou
Il giudicato ottenuto per un annualità precedente non spieghi automaticamente infetti per le annualità successive
Ed infatti nell'Upper Unchained nell'ordinanza di rimessione viene esplicitamente escono un sogno stante che la parte il Monica benissimo sollevato questa eccezione viene esplicitamente esclusa la rilevanza di quanto indicato lo stesso
Bene
Grass ha deciso
Prego
Ordinanze ottanta e ottantuno del due mila ventitré ordinanza ventisette marzo due mila ventitré Tribunale di Napoli cieca S.r.l. contro Regione Campania
Ordinanza ventisette marzo due mila ventitré Tribunale di Napoli del capo S.r.l. contro Regione Campania
Per regione Campania avvocati Almerina Bove Paola parente per De Capua S.r.l. avvocato Demetrio Ferruccio parte costituita fuori termine
Relatore collega D'Alberti
Grazie presidente dunque il tribunale ordinario di Napoli decima sezione civile
Con due ordinanze di identico tenore ha sollevato questioni di legittimità costituzionale dell'articolo diciassette della legge della regione Campania numero quindici del due mila e cinque
E dell'articolo diciannove
Leggete la regione Campania numero uno del due mila otto sono due leggi regionali di bilancio in riferimento all'articolo tre della Costituzione
Il giudice rimettente sottolinea che l'attività estrattiva daccapo in campagna è sottoposta attrezzi prelievi
Economici uno previsto dall'articolo diciotto della legge della Regione numero cinquantaquattro del mille novecentottantacinque che specificamente riguarda la coltivazione dedicato dottor di essere
Che impone alle imprese estrattive un contributo da versare al Comune
Gli altri due prelievi previsti dalle disposizioni censurate che stabiliscono contributi da versare alla Regione
Due le imprese che hanno agito in giudizio dinanzi al il tribunale di Napoli contro la Regione Campania acceca S.r.l. la dei camper S.r.l. le quali hanno contestato di contributi previsti dalle disposizioni impugnate
Secondo il giudice rimettente tali disposizioni violerebbero l'articolo tre della Costituzione per irragionevolezza
In proposito il Tribunale di Napoli richiama giurisprudenza sia di cassazione che costituzionale secondo cui i prelievi in esame non hanno natura di tributi bensì di contribuzioni di tipo indennitario finalizzati a compensare i danni prodotti all'ambiente
Dall'attività di estrazione di sfruttamento della della casa danni legittimamente a prodotti in quanto l'attività di impresa è autorizzata dalla pubblica amministrazione
La finalità indennitaria sarebbe riscontrabile nell'articolo diciotto della legge campagna
Cinquantaquattro dell'ottantacinque quella specifica sulle cave che destina il contributo alla realizzazione di interventi e di opere connesse alla ricomposizione ambientale delle aree interessate dall'attività di cava
Al contrario la finalità indennitaria sarebbe ad avviso del tribunale di Napoli estraneo ai contributi previsti dalle due disposizioni censura la prima l'articolo diciassette della legge regionale quindici del due mila cinque destina il contributo a carico delle imprese estrattive
Alla realizzazione
Dell'aeroporto di Pontecagnano Salerno
Priva di alcun rapporto con l'attività estrattiva
La seconda disposizione l'articolo diciannove della legge regionale uno del due mila otto destina il contributo ad alimentare
In parte un fondo per la eco sostenibilità
Finalizzato tra l'altro a favorire la rimozione e lo smaltimento dei rifiuti che ad avviso del rimettente prescinde dall'attività estrattive per altra parte il contributo sarebbe finalizzato a sovvenzionare
Lavori di recupero ambientale
E la redazione di un progetto unitario di gestione del comparto
Nonché le attività di controllo dell'organo di vigilanza in materia di cave
Secondo il rimettente i lavori di recupero ambientale della redazione
Di un progetto di gestione il comparto sarebbero già finanziate in base ad altre disposizioni
Che pongono le spese a carico delle imprese estrattive vengono citati gli articoli diciassette della legge cinquantaquattro dell'ottantacinque
E l'articolo ventitré comma un punto del sette delle norme tecniche del piano regionale delle attività estere
Quanto alla finalità del finanziamento dell'organo di vigilanza in materia di cave Essa secondo il Tribunale di Napoli
Cito non può da solo a sopperire alla sostanziale mancanza di natura indennitaria del prelievo
Da tutto ciò discenderebbe l'irragionevolezza di entrambe le disposizioni censura si è costituita la regione Campania sostenendo la non fondatezza delle questioni tra l'altro si sottolinea la piena discrezionalità del legislatore regionale
Nell'indirizzare le risorse derivanti dalle contribuzioni agli obiettivi di pubblico interesse ritenuti più efficaci attraverso azioni di sostegno ambientale o tramite interventi di sviluppo socio economico
Come è stato detto di anzi DeKalb S.r.l. si è costituita con atto depositato fuori termine mi fermerei qui presente bene grazie proprio la Regione Campania l'ha bloccata Almerina Bove
Grazie presidente
Come abbiamo ascoltato dall'autorevole relazione che introduce questa discussione
Le due ordinanze di rimessione signor Presidente si fondano su un duplice postulato
Afferiscono ai contributi regionali previsti dalle due leggi regionali citate l'una del due mila cinque l'affabile mi ha rotto nei confronti della Regione quindi si tratta di contributi da riversare alle regioni
E si sostiene innanzitutto ed è un primo intimo sotto il primo profilo che tali contributi dovrebbero appena di tradire nella ratio indennitaria che è stata descritta nella relazione
Dovrebbero essere destinati ad attività strettamente attinenti all'ambito dalla materia
Dell'ambiente ed in particolare specificamente collegati all'attività estrattiva oggetto del singolo provvedimento autorizzatorio o concessorio
Questo il primo postulato funzionale relativa cioè alla destinazione dei necessaria ad avviso del tribunale rimettente dei contributi sotto il secondo profilo quello territoriale logistico il postulato su cui fondano le due ordinanze di rimessione e quello secondo cui tali attività finanziati con i contributi contributi previsti dovrebbero essere destinati specificamente al territorio comunale sul quale insiste l'attività oggetto del singolo provvedimento autorizzatorio oppure concessorio
Peraltro signor Presidente tali postulati sono palesemente erronei apparire della amministrazione resistente innanzitutto non può al nostro sommesso ma convinto avviso collegarsi
Il la finalizzazione del contributo alla specifica attività estrattiva e quindi a riparare specificamente quindi non ottica di riparazione ventilazione ambientale quelli che sono i danni specificamente arrecati dall'attività della singola cava
E non può signor presidente perché come come ha chiarito codesta buste
Con la sentenza a cui abbiamo fatto riferimento della memoria e la particolare non numero ottantanove due mila diciotto laddove bensì rimarca che la finalità di ricomposizione ambientale sì attaglia
Al contributo
In cui per legge ai sensi della legge regionale cinquantaquattro dell'ottantacinque che pure veniva prima citata ed a riversarsi ai comuni
Al contrario Podestà coste a rilevato che la sentenza menzionata che diverse sono le finalità legittimamente perseguite dai contributi che sono invece da riversarsi alla Regione
Della quale in particolare si richiama nella sentenza
La l'impegno spettante che che vede coinvolta la Regione nella pianificazione del controllo dell'attività esperti e strati va compiti che la disciplina statale e regionale di riferimento disertano primariamente alla Regione Campania
Peraltro signor presidente dalla stessa pronuncia
Emerge altresì la era vanità del secondo postulato quello secondo cui l'attività finanziata a valere sui contributi essere finalizzata allo specifico territorio comunale sul quale insiste l'attività estrattiva la specifica e ed infatti la medesima sentenza di potestà coste che citavo poc'anzi la numero ottantanove del due mila diciotto
Laddove stia riferendosi senza il contributo da da Codispoti dalla Regione Campania
Fa ne individua la la la ratio ma io la la l'il titolo la causa giustificatrice nella attività estrattiva che ha un'incidenza negativa
Sul paesaggio e sull'ambiente inerenti a zone limitrofe a quelle attività di cava
Tuttavia quanto alla funzionalizzazione fa riferimento all'attività gente della regione ampiamente intesa ad un'attività di pianificazione di controllo e più in generale di azione amministrativa
Che non riguarda uno specifico ambito territoriali in particolare locale ma riguarda necessariamente dovuto logicamente l'intera dimensione regionale
Peraltro tale approdo che rinveniamo già nella sentenza citata di codesta poste si ritrova confermata in un altro senso pronuncia
Alla quale mi si consentirà di fa riferimento nell'odierna discussione non avendone fatto puntuale
Riferimento invece nella nella memoria depositata alludo alla sentenza della corte di cassazione Sezione tributaria
Numero mille novecentoquindici del Duemila ventitré la quale sentenza signor Presidente riguarda specificamente la fattispecie oggetto dell'odierno giudizio e cioè i contributi imposti dalle leggi regionali sospette di incostituzionalità nei confronti di esercenti attività estrattiva nella regione Campania e tale sentenza nel richiamare nel e facendo le proprie mutuando né l'assunto e di principi la relazione depositata in quel giudizio dal commissario ad acta nominato in quella fattispecie fa riferimento alla pianificazione programmazione razionale delle estrazioni di materiali di cava
Dichiarando espressamente legata a scelte operate dalla Regione tenendo conto dello sviluppo economico e di tutte le implicazioni adesso collegate
Mi risulta pertanto a nostro parere dimostrata la arbitrarietà
Dell'assunto se che vorrebbe limitata allo specifico ambito locale del comune sul quale insiste la cava della finalizzazione di questi contributi peraltro signor Presidente
E venendo a questo punto specificamente alla le fattispecie prevista dall'articolo diciassette della legge regionale quindici del due mila cinque e cioè il contributo che la la legge regionale destina alla realizzazione e alla gestione societaria dell'aeroporto di Pontecagnano
Contrariamente a quanto sostenuto nelle ordinanze di rimessione esiste una autorevole e come dire ufficiale diritto vivente formatosi su una specifica fattispecie questa l'abbiamo citata nella memoria depositata
In nell'odierno giudizio e mi riferisco in particolare alla pronuncia della Corte di Cassazione civile a sezioni unite
Numero trentaquattro mila novecentottantadue del tredici dicembre del due mila ventitré
La quale come spesso differimento al contributo previsto dalla legge quindici del due mila cinque della della Regione Campania
Nella parte precisa in cui destina punto alla realizzazione dal reparto di Pontecagnano i contributi dovuti dagli esercenti attività estrattiva a prescindere dal luogo di insediamento della cava
Individua nella quintetto ai comportò una infrastruttura idonea ad indennizzare la collettività campana del pregiudizio subito in ragione della depauperamento del territorio collegato all'attività estrattiva la quale non il quale pregiudizio non può essere recuperato in toto dalla ricomposizione ambientale in questa pronuncia in particolare
Si afferma anche la finalità del contributo ben può individuarsi nella realizzazione di un'infrastruttura che al servizio del territorio
E che funge sentita un po'da idoneo strumento di recupero del tessuto sociale valida rilevare signor Presidente molto rapidamente
Che l'opposto di Pontecagnano è un'infrastruttura che costituisce un volano della economia e del tessuto sociale della Regione Campania in quanto con esso si realizza
E e ed è una carenza che il territorio e la comunità hanno lamentato hanno subito per per decenni realizza finalmente l'ulteriore polo della del sistema aeroportuale campano che ad oggi vede
Fino alle Poste contenga alla all'inaugurazione recente peraltro detto ero posto abisso esclusa mentre ad agosto internazionali di Napoli come collettore del dell'intero fabbisogno di traffico aereo dunque si tratta
Di un agosto di un'infrastruttura che costituita una enorme leva
Della riqualificazione sociale della Regione Campania oltre che di sviluppo economico e turistico della Regione medesima
Il quale la quale struttura vale altresì sul piano ambientale se e se vogliamo
Individuarne una ratio anche collegata all'ambiente sicuramente sul piano ambientale ha la funzione di decongestionare il traffico della proposto di Napoli acconsentendo dunque
Anche alle Province che non sono di ubicazione del territorio di Pontecagnano di usufruire anche di vantaggi di tipo ambientali oltre che sociale ed economico
O dei concessionari da stessi e il traffico automobilistico della di l'intera zona sud della Regione Campania pertanto si tratta di una di di un intervento del quale correttamente peraltro nell'esercizio di una funzione nomofilattica che se a la la la vocazione naturale necessarie ad assicurare la correttezza dell'integrazione delle norme l'uniformità dell'applicazione del diritto del nostro ordinamento
A a priori deve avere ancorché implicitamente anche in sella vocazione ad assicurare una interpretazione del diritto conforme a Costituzione
Quindi anche sotto tale profilo la pronuncia delle sezioni della Corte di Cassazione che abbiamo depositato agli atti riteniamo che su con riferimento all'articolo alla disposizione di cui all'articolo diciassette della legge
Regionale del due mila cinque valga a confutare l'ordinanza di rimessione peraltro la
E chiudo sul punto
La mia pronuncia citata
Conclude dicendo che tra queste opere ovvero quelle che legittimamente possono essere finanziata apparire sul contributo de quo
Deve certamente annoverarsi una era opposta a servizio del bacino territoriale della Provincia nella quale quell'attività estrattiva e svolta ora la pronuncia a nostro parere nella parte in cui dice che deve certamente annoverarsi l'ero posto mette a punto
Investimento da finanziare validamente legittimamente su quel contributo a la con riferimento all'attività estrattiva svolta nel medesimo bacino territoriale della Provincia
Non esclude che anche con riferimento ad attività estrattiva
Da afferente specificamente ad alta provincia il discorso passa a valere sulla base di quello che ho rilevato test ecco citando la sentenza delle sezioni tributarie Della Corte di Cassazione ma comunque tale pronuncia vale ex se
A destituite di fondamento l'ordinanza che riguarda l'una delle due esercente attività estrattiva quella cioè il la cui cava è ubicata nel territorio di Battipaglia che dista pochi chilometri dal comune di Pontecagnano
Ma ragione di principi generali e di quanto affermato nella sentenza di potestà coste dell'Enea diciotto in quelle sezioni tributarie confidiamo che anche con riferimento ad attività estrattiva svolta nella provincia di Napoli sulla base di quanto detto perché l'altro ricorrente
Mi ha ha sede in sulla dell'attività economica in Tufino Kennedy
Nella provincia di Napoli
Riteniamo che ciò possa valere la medesima ratio
Passando invece alla seconda delle norme
Oggetto di rimessione
Si tratta della della previsione
Di quell'articolo diciannove della legge uno del due mila otto qui signor presidente a nostro parere la
Alla città delle argomentazioni di lezioni svolte nei provvedimenti rimessione emergono con nitore ancora maggiore perché perché in realtà il cinquanta per cento di del contributo previsto dalla legge uno del due mila otto
è destinato
A finanziare il fondo per la ecosostenibilità fondo regionale che è destinato alla attivazione la promozione di iniziative ed azioni
Per l'utilizzo di prodotti biodegradabili per il riciclo dei rifiuti per fra nell'impiego di materia ecco compatibili
Dunque a nostro parere
Laddove l'ordinanza di rimessione ritiene che non vi sia un il decies inidoneo grado di collegamento
Con la materia ambientali ditale finalizzazione insomma in quella parte formula ultimo una un'argomentazione del tutto apodittica ed arbitraria
Non sfugge infatti che codesta Corte da decenni ci ha insegnato che la materia dell'ambiente ed è intendersi nella sua unitarietà ancorché stinco i singoli segmenti passano così l'oggetto
Di cura anche specifica ma la materia ambientale e unica dunque un contributo ambientale ed in questi termini qualificato puro dico dalle giugno due mila otto a ben poco
Estere orientato a finalità ambientali che non coincidano con quelle che sono peraltro già assolte dal contributo previsto nei confronti dei compagni cioè di ricomposizione ambientale
Arrivo alla seconda metà della destinazione come dire all'alta quota del cinquanta per cento della disse di questo fondo che riguarda specificamente attività amministrativa relativa alla all'esercizio delle camicie attività amministrativa svolta dalla Regione e di controllo
Che svolge la la Regione sulla sulle attività estrattive in senso ampio
Qui il giudice remittente ritiene che in una parte il contributo in favore della Regione
Essa Harriet costituirebbe un duplicato di qui di ragionevolezza di quanto vedendone ed economico già assolto dai dai
Degli operatori economici interessati attraverso il pagamento di un determinati importi previsti dal PRAE esce dal piano regionale delle attività estrattive nonché visionari dell'ottantacinque all'atto del rilascio del titolo autorizzatorio oppure concessorio
Abbiamo di tutto in memoria signor Presidente che tale duplicazione non c'è
E non c'è perché intanto l'attività
Non solo pianificatoria afferisce come come rilevato ben più alto di Formentini da noi diciamo all'ambito regionale
Ma anche l'attività amministrativa e di controllo della regione riguarda l'intero ambito regionale e nell'esercizio di quell'attività
La Regione Campania doverosamente deve curare
Il ripristino ambientale non soltanto delle cave che sono legittimamente esercite quindi utilizzati io
Data in concessione sono pochissime quelle quindi per le quali ci sono oneri a carico del privato esercente ma anche le cave dismesse nonché le cave abusive
Dunque quelle risorse del tutto legittimamente fidiamo doverosamente la Regione Campania nell'esercizio legislatore regionale
Nell'esercizio della discrezionalità che gli compete nella nella nell'esercizio della funzione di scelta dei valori da perseguire a tutela della collettività
A ritenuto di poterli far confluire in un fondo destinato ad attività amministrative di controllo sulle attività di cave
Nella ulteriore parte
Di questa supposizione diciamo della del del fondo invece l'ordinanza erano del tutto nel senso che non si rende conto che realtà agli oneri previsti dal Piano regionale le attività estrattive
Sono decisamente quelli confluiti poi nella previsione di legge contestata
Si tratta l'abbiamo argomentato in memoria della medesimo contributo che e recepito nella legge regionale che successiva Frei ma che non costituisce una duplicazione della relativa previsione
E per queste argomentazioni signor Presidente che dell'amministrazione regionale della Campania chiede no perché la
Le conclusioni delle fanfare
Che venga dichiarata infondata la la la questione posta la quale altresì inammissibile nella parte in cui invece si lamenta una irragionevolezza per la disparità di trattamento agli esercenti l'attività di cava e accenti altre attività d'impresa
Le quali laddove non comportino alcun sacrificio durevole per l'ambiente non si vede perché dovrebbero essere assoggettati al medesimo regime ma quella quella questione non è neanche a nostro parere argomentata con la dovuta puntualità
Pertanto inammissibile prima ancora infondata
Grazie chiarissima conclusione
Non ci sono domande sarà decisivo
Fu rete
E ho finito l'udienza è tolta