Seminario di studio "I mondi di Enzo Collotti. Percorsi e luoghi di uno storico e intellettuale del '900" (8-9 febbraio 2024 - seconda ed ultima giornata)

Buongiorno a tutti riprendiamo dopo la bella intensa giornata di ieri i lavori di quest'nel seminario sui monti di Enzo Collotti il programma di oggi è stato già sinteticamente anticipato ieri Inda dal due de delle organizzatrici da Valeria Dalimi evita Francesca Rava rock comunque
Lo riassumo B brevemente io non sono Paolo Ferrari va indicata nel programma ma sono Francesca Tacchi che sono praticamente la presenta strisce di questo semina anche otto ma lo faccio molto volentieri ovviamente specialmente di al Sadr Cassano dove insomma
Lavorato era non segnalava saltasse ma insomma ha lavorato e peraltro
La giornata di stamani prevede è molto intensa prevede cinque diciamo cinque relazione mezzo una a due a due mani
L'ordine è indicato in programma ha subito una piccola variazione ora di per la illustro inizieremo sempre con Peter cameriera poi passeremo la la parola
Alla magistrata Carla marinata
Rendano Uppland ero
E poi a Valeria Gallini dopodiché faremo una breve pausa di dieci quindici massimo minuti
Devo i tecnici quindici minuti dopodiché riprenderemo l'ordine delle relazioni conto Mason Varys Matilde Miniati vergine a Salerno e Laura disabile quindi io direi di no un perdere altro tempo e passerei la parola Peter camere dell'Università di Urbino che ci parla della mobilitazione contro il bullismo ecco
A
E ecco mi così buongiorno grazie dell'invito io quando
Francesca
Francesco corrotti mi avevano chiesto due anni fa un articolo per il rientro di Enzo questo tipo non usciva mai non usciva mai ieri l'ho visto e bellissimo e sono felicissimo e posso ammettere i miei sospetti io temevo che Enzo o mai e in attuale
E che e difficile
Per fare una cosa e ti questo tipo è anche di questo spessore come il nostro piccolo convegno io dovrei ricordare il ruolo la parte Kenzo ha avuto nel comitato contro il decorso ponte che ha un titolo molto molto bello
Che allora non mi piaceva
E che però capite subito
La voce di Enzo comitato ti iniziativa e di appoggio Adel difesa alta impieghi civili e delle libertà democratiche nella Repubblica federale tedesca
è un titolo tipicamente Enzo che invita alla riflessione e non hanno nemmeno un minimo sapore in Coppa canta
Mentre noi contro l'impulso pur del tutto è un bene troppo in questo convivenza fra allora giovani tedeschi giovani italiani che formavano un gruppo di lavoro e poi il comitato stesso io leggo i nomi terrier
Facenti parte del cocktail con motori del Comitato
E dovrei avere la voce di un'o Ra perché proprio Lelio Basso padre Balducci Franca Basaglia Cesar case nel senso con lotti Mario Tito
Miglia Giancotti Inge Feltrinelli lui Giulio Girardi Lucio Lombardo Radice accettabili con Mancini Aldo Natoli Salvatore Senese Alberto Tridente
Ecco
è un è un un comitato molto Linus coinvolto e bellissimo ed era una ovvero comitato non davano solo le firme
Alcuni sì ma in genere c'era un vero lavoro un vero dibattito quindi avevamo questo comitato grandi nomi avevamo un gruppo di lavoro ricerca quindici
Tedeschi e italiani tutti residenti a Roma e avevamo poi come
Chi dieci era in un interlocutore quasi settimanale
Enzo Collotti Lelio Basso è Aldo Natoli questo era un po'il comitato
Quando la
Ho preparato questa relazione e pensavo all'inizio che faccio questo capitolo storico poi Chau per va be'un ricordo invece proprio scrivendo
E
Ho capito una cosa terribile che si ripete in Germania la stessa cosa che si è ripetuto nella seconda metà degli anni settanta ma
Con un segno inverso come nello specchio no cioè tutto è cominciato
Ed è una situazione molto molto pragmatica attualmente in Germania
Cioè
Esiste
Ho mai anni partendo dal Coni passando per l'Ucraina e finendo oggi finendo e
Concentrandosi oggi su Israele con un sul conflitto Israele
Palestina palestinesi Hong
Con un un vero sviluppo verso un restringimento del dibattito pubblico
Della libertà atti
Tiro delle opinioni
E delle
Di una distruzione della informazione
E la cosa curiosa è che l'opinione pubblica tedesca cede ad alta voce
Che l'intervento del Farfa Solutions eccede
La io condizione del partito di destra alternative Totocalcio anzi
E chi ha vissuto
Il camper dei furgoni cioè l'interdizione del partito comunista negli anni cinquanta e poi ci ha vissuto incluso botte di interdizione a e Aston quaranta info fa Solutions soprattutto e non può legge assist questo a queste richieste non può senza concerto un principio
E credo questo ci costringe ha una grande il processone perché
La una volta e si è osservato dal fa fa Solutions era un titolo veramente di gloria politica oggi SR
Pasta anziché ti dicono e sotto osservazione del Farfa Solutions è una condanna di testa si dicono è un valore sei fascista
Quindi un rimescolamento delle carte molto molto strano lo stesso vale con la
Car con la memoria della Shoah vale con il conflitto attuale vale con il conflitto dell'Ucraina
Se tutto concentrato lasciamo perdere l'Ucraina perché diventa ancora più complicato però quello che a questo punto serve e corrotti
Cioè Luini riassumevo riassumeva
Questo clima e queste
Imposizioni e queste regole etiche comportamento e queste regole del linguaggio fra il lungo proprio che sono diventato obbligatori se tutti i cd
Una frase non usando le parole prescritte
Se il Forlì discussione
Ecco e qui Enzo aveva fatto un'analisi cosa accade con questo spreco ma accade questo strano isterismo e questo difficile rapporto con ogni tipo di scontro rappa in questa questa tabù iniziazione di ogni dibattito vero può fondo
Allora
A questo punto io sono entrato un po'in crisi ho dovuto iscrivere la mia è in fondo sito volevo parlarti del Modell Deutschland e mi dispiace che non ho coloro su che non ho letto l'articolo
Di Paese Sera richiamato ieri uno dei relatori perché forse in quell'articolo riassuma io va meglio di quando posso riassumere adesso io
Il gli elementi di queste
Di questo modello
Risalgono è traggono legittimazione da la interpretazione della storia di Weimar
Allora siamo proprio in mezzo
A bello
Campo di ricerca coltivato da Enzo e Enzo assieme molto opposto a quello che gli storici tedeschi conservatori e non quasi tutti Ronco giocatori
Hanno comandando tentato la caduta della Repubblica di Bari
Come frutto di
Opposti estremismi Testa sinistra
E
Come
Cioè senza alcun riferimento ai conflitti sociali e alle continuità e ai tradimenti nelle alte sfere della politica Hindenburg compreso
Mentre ecco allora gli opposti estremismi evitarli caparre tagliare le ali della destra e della sinistra questo è diventato l'obiettivo principale per mantenere pace sociale e per garantire stabilità
E lo stesso accade oggi
Per trent'anni si è K tagliato
La sinistra
Adesso io non so con quale Successo con quali merito Marconi stessi metodi si tagliano o si vogliono tagliare
Le ali nella testa una destra che in alcune regioni secondo
Studi demoscopici avranno nelle elezione autonoma autunnali
Fra diventano partito più forte fra trenta e trentacinque per cento dei voti e questo ha allarmato moltissimo cioè in Turingia null'altro
Io ho perso già i miei appunti il palco così chiede scusi in un'altra regione
E
A questo punto i democratici sono terribilmente
Allarmati e vogliono Polibio ma come fai a cui dire
Un partito che il da carpenteria allora aveva cinque per cento
Ma un partito che al in alcune regioni importanti raggiunge il trenta per cento come fai no e non si rendono conto della sortita di questa cosa e che ci sono ben altri caldi città compare e da
Togliere no
L'altra idea della fa fa sul suo zio quindi è diventato anzi questo rovesciò storico inservibili
Nel mille ottocentoquarantotto l'ultima ovvero l'evoluzione che si è fatto in Germania la costituzione se serviva
A tutelare i cittadini conto con lo Stato
Adesso nel giro nel dopoguerra la fa fa Solutions tutela dallo Stato contro i cittadini e questo è completamente questo commercio questa visione completamento rovesciato completamente accettata nell'opinione pubblica soprattutto oggi quando si tratta di andare contro la destra quindi fa su un sorso diventato nuovo vengano di massima democrazia e chi conosce la storia per falso Solza
Che un
Il suo una istituzione organo della guerra fredda
Nata nel mille novecentocinquantadue quindi in piena guerra fredda e che si porta scendi di questa storia chi qui non capisce più nulla cosa fare no
Allora il modello Germania significa opposte evitare opposti estremismi quindi evitare qualsiasi conflitto soprattutto un conflitto sociale
E teneva delle istituzioni così come sono allora domandare una istituzione Forfar su un successo
Ne abbiamo detto l'altra Candy istituzione sta
Ordinaria e il punto stoffa su scafista corte costituzionale
Noi negli anni Settanta
Quando dico noi Tyco il comitato
Naturalmente gli studi erano ti Enzo o di altri
Abbiamo che allora documentato l'involuzione delle sentenze del punto e sua fax Screpis che erano molto discordanti sentenze molto discutibili poi
Come ogni giurisdizione l'arresto nessun cambia
Qualche volta anche il congresso fa sono schiavista fatto delle decisioni molto coraggiose ma io non so non c'è nessuna garanzia come si è voi farà e l'incubo Tei
Democratici riparare oggi in contesta contro la insiste e che laicisti Fossa conquistare seggi nel Bundesrat Fasson Screpis topo le prossime elezioni e che quindi anche il pugno sofà sottoscriveste inventa opposto diventare una istituzione in mano alla destra
Allora questo discorso delle istituzioni era un discorso fondamentale negli anni settanta un discorso fondamentale anche per le speranze Enzo per quanto riguarda l'Italia
Cioè abbiamo istituzione democratiche che hanno la ed elasticità e forniscono un spazio di sviluppo perso
Va bene ideali socialisti questo negli anni settanta si credeva che esistano in Italia e lì la difesa delle istituzioni al quindi un altro significata
Un significato anziché la difesa istituzioni che sono partiti
Già in un clima che anticomunismo perché anti socialismo allora questi problemi oggi si può presso il Rep oppongono in Germania e quindi
Questo mi ha messo in crisi dovrei ristudiare corrotti con nuovi occhi con una ecco non non può uno nuovo curiosità
Allora
Ancora una parola su Israele
Cioè largamente il concetto più importante che ho trovato in
Immenso quando parlava del modello tedesco e non trovo adesso le mie le mie cose era
L'estrema formalizzazione pessimo profondo desiderio informatizzare tutto
Poco Tempo fa ho letto l'intervista pompa un ma era un me il ministro dell'interno eminente giurista nell'era
Quante nel grande coalizione ed era un uomo molto regna lui dice oppio lo stesso usa più o meno questa formali visivo con questa che Enzo uguale estrema formalizzo formalizzazione una garanzia quindi è vero è un Tokyo tale doppio taglio un coltello perché se tutto è formalizzato sei anca con Tito ma se tutto
E formalizzato in un certo modo praticamente ti prenda la bolla nonché spinti più è questo il problema in modo della estrema formalizzazione e lo vediamo nel
E nel dibattito specialmente adesso su antisemitismo ci sono queste grandi definizioni una Gerusalemme un po'più larga una adesso non lo sapete meglio di me che noi e queste due formalizzate cioè quella soprattutto quella più ristretta ti antisemitismo ligio oggi in Germania e viene e portato
Con una con una pressione a bande in nelle università nei media media sono facilmente età conquistata responsabile ma nelle università quello con scandalo
E nella politica e secondo queste definizione ad esempio gli ho fatto il un questionario elaborato dalla a nel Function quindi
Non di più
Stupide e non più più il Barrali e su dieci puntiglio quattro solo risultato antisemita
E Enzo secondo me avrebbe perché sarebbe ancora peggio e con questa etichetta sei forni sei fuori dalla società non poi più fare nulla
Allora questo clima come prima corrisponde esattamente a quello e il russo appunto come clima
Non ovviamente
Come misure prese
Ultima ultimo punto della quindi riassumo
Va in mano interpretazione di fine marzo
Tutela della Costituzione e democrazia dall'alto
E questo ricorda Bismarck l'assalto è una tragica ha una tradizione nella nella Germania questo strano coppia Bismark e l'assalto e a una tradizione anche dare socialdemocrazia
Arginare in conflitti fino a fino ad ammazzarli
La questione delle istituzioni vi c'è il problema del Temps in che senso con le antiche Sezze
Ripreso poiché i nazisti e ancora reso più più forte si chiede dal appunto
Pubblico impiegato una assoluta fedeltà questa assoluta non non è sta scritto assolute poi finisce e vuol dire che tu il lo stato dei due non giù Risolo costituzione Julie sul quello che lo stato ritiene che basta fatto e Clinton aveva sul tuoi fissi e con e chi legge questa salutò il PC top durante negli anni settanta erano ad esempio
Un impiegato de de delle Ferrovie
Che fu licenziato perché era iscritto nella cattedre allora il ministro degli Interni
Interpellato all'ora diceva che è giusto così perché abbiamo tentino con il fine
Se scoppia una guerra anche i ferrovieri devono essere fedeli allo stato quindi cioè tanti una assurdità che allora ci divertiva ma non ci diverte più queste cose
Quindi queste tutela della democrazia dall'alto imitazione il conflitto
Assoluta Federica alle istituzioni
E tutto Contu il nemico interno ecco questo è un po'la
Il
La situazione che troviamo anche oggi e dico ancora alcune piccole cose su quello che abbiamo fatto commi come comitato allora che c'erano on c'ha detto questo
Questo gruppo di studio
E abbiamo in fatto alla Fondazione Basso
Discussioni pubblici con
Faccio alcuni numeri come il ma Al Fatah con Rudolf sparavo con cocci Brix con video stella Mercedes concreto indossi Marsh Milito cosa smentisco stavo s'convalidava
Con Alexander Langer che avuto un ruolo molto importante e alla fine quando questo cupo di lavoro si è sciolto abbiamo fatto grazie alla il mio Feltrinelli un volume
Della Feltrinelli Germania anni Ottanta perché a loro non eravamo tutti fissati dalla paura di
Che Strauss vinca le elezioni poi invece cose avvenuto colto per un po'più dolce
Abbiamo fatto nel febbraio del settantotto comuni fin qui ma grande manifestazione pubblica
A Roma nel teatro cinema Centrale Brusca appunto contro
Passo Lucio Lombardo quanti eccepito Schneiter Schneiter affatto questo libro bellissimo e subito sei un nemico della Costituzione titolo son visto Anffas Onlus fine
Allora questo più o meno erra a poi c'è c'è la basso e mattoni
Colotti volevano essere ricevuto dopo pranzo quando quando ha fatto una visita a Roma e loro hanno scritto una lettera molto molto lusingata
Molto Cortese al pranzo ma pranzi non siete non si non ha voluto Cembre queste persone
E
E invece ci ha ricevuto il l'ambasciatore tedesco che dopo l'avvento se avessi saputo che ci sono comunisti in questa cioè era avendo cresta
In questa delegazione al mondo avrebbe percepito
Ecco solo per capire un po'il clima com'è finita la storia la storia finita così aspetti
Edilizia terribile quando allora volevo dirlo solo quante la dimensione tende
Ah ecco o ancora alcune cose scusi tradirli ho ancora cinque minuti
Bene
Allora
Temporali voglio solo ricordare che Luís alla corresponsabilità ti presta
Del dell'impiego Gusso corte e lo ha dopo anche fatto un'autocritica però la cosa curiosa è che proprio nell'anno
In cui paganti ha fatto la dichiarazione media democratici Banken
Usare più democrazia
E solo così si tutela la Costituzione si tutela da democrazia compiuta democrazia anche questo è uno formula Kenzo USA in uno espressa saggi
E proprio un bel
Hanno ha ceduto alla pressione della destra era
Cercato The attuare meno democrazia per come Danny meno ma meglio ecco quello è mentre poteva accuse ora è
O una una domanda a voi io non ho mai capito nono non conosco bene il lavoro Enzo Collotti ma mi interessa moltissimo io non mai io ho mai trovato citato
Giuseppe Antonio Borgese
Che secondo me nel mille novecentoquindici ha scritto uno dei libri più importanti sul rapporto Germania Italia e non so o leggo io male nonno
Provato comunque Borgese non sta fra i santi o fa i testimoni care a Enzo perché m'interessa perché a me interessa proprio nel mille novecentoquindici quindi in un momento molto critico cioè temi si deve giustificare l'ingresso dell'Italia nella guerra
Il porge riscrive la Germania e idealmente e politicamente il per meglio per la storia europea
Proprio con questa parole più o meno anche basso giustifica il l'interesse del Comitato per la Germania
Quindi nel risultato è questa posizioni in Europa una vocazione egemonica difficile
E però inutile danneggiare
Il problema può il tema di fondo si era riassume quindi nella domanda varie Germania
Come si svolge la Germania il suo ruolo no all'interno insieme ai popoli europei ecco questo è il tormento Titti Enzo poi il
Borgese che poi sposerà una figlia di Thomas Mann ma nel mille novecentoquindici assume avvolto da una posizione diametralmente opposto al futuro
Ciro fata o come si dice il suocero e Luigi attesta la Germania una vocazione universale
Però che cade periodicamente in un titanismo filistei mi piace moltissimo ed è così
Una Germania cito Borgese moderata in politica Concia dell'est della sua posizione relativa nel mondo posizione piccolissimo ordine ma non incondizionatamente imperante poteva continuare a essere il perno più ottimo sistema di alleanze
Una Germania desideroso invece imporre a ogni costo il suo volere non poteva vere che servitori o Licci
Ecco io sento Colucci dietro Agrigento con queste queste parole
Dopo il quarantacinque la Germania almeno una
Una un insegnamento colto di non puntare più sul potere militare come Calypso
Ma ti contare sul potere economico crea un po'più moderno che è un problema che si pone anche Israele e sottoponte l'antologia sta nerissime
Quando
O porgersi ultima citazione dice
All'inizio a Lipsia da fuori corso l'acconto va Pollione a Lipsia la Germania lottava insieme allora Europa asse don nel ottocento settanta settantuno lottava per se stesso stessa nel mille novecentoquattordici lotta contro tutti
E questa questo problema
Ti trovare per la corpi apposizione nella regione e non Europa nel mondo e trovare provare in mezzi militari
Per
Trovare la giusta posizione la cosa più sbagliata che esiste e questa restrizione questa parabola verso il titanismo sui filistei che corre da Vittorio a vittoria alla sconfitta
Questa le vittorie ci sono terribilmente pieno di veleno no questo è la storia tedesca in qualche modo e anche la storia di
Misure di grano temo temo
E ci sarebbero soprattutto nel libro dei della Mariuccia ci sono delle carriere cioè del dei momenti importantissimi chi riflessioni io penso che non vengono approfonditi però ok a cioè soprattutto quella sulla destra sul destino della espedienti Ortelle per il socialismo milionario Coppa non è più limitato alla Germania
E in particolar modo una piccola osservazione quando Enzo dice
Il mondo come è andato avanti o accesso europeo
Toglie ai partiti socialisti in particolar modo alla spente il terreno sotto i piedi
Allora poi non Toni però il il mondo come loro OPA si sviluppa proprio nei meccanismi di questo queste unificazioni tutto lì spazio a una alternativa nella quale Enzo credeva fermamente io credo che Enzo
In un certo senso ero già a loro minoranza oggi è proprio minoranza assoluta grazie
Grazie mille ora dovremmo fare un cambio di postazione perché
No dico se devo sposa usare utilizzare o è o esordiente sì
è appunto umori
A Roma
Solo
C'era solo uno spostamento in orizzontale non era un un invito ad andarsene
Anche perché spero che il sollecito su Borgese venga raccolto da qualcuno quindi era solo uno spostamento in orizzontale per utilizzare
A timori va bene va bene
No era non ho mai era solo per utilizzare il Power Point per i prossimi relatori
Voglio dire benissimo allora proseguiamo i lavori
Il microfono io passo io perché oppure vuole giudiziario
Qualche decumano allora
Va bene
Allora luppolo bassa allora proseguiamo i lavori con l'intervento della magistrata Carla Marino Lendaro dell'Università di Trieste ma
Ricordo presidente dell'associazione donne magistrato italiane un Tupolev parleremo e
In tutt'altro contesto esperta ovviamente di i diritti umani ma soprattutto di violenza e di il visto che ogni genere anche direi ma qui in questo contesto è stata invitata a parlare di un aspetto molto importante
E ovviamente non va dimenticato come giudice consigliere di Corte d'Appello a Trieste e proprio di Trieste parliamo e cioè di uno storico nel processo per la Risiera di San Sabba del mille novecento settantasei Enzo Collotti ovviamente prego e grazie grazie
Quello di cui vi parlerò un aspetto differente del mondo di Collotti dei mondi di Collotti
Mi dicono di alzare il volume allora alzo un po'
L'incontro di Collotti con il mondo della giustizia lui che era un giurista
Ne parlo da magistrata e storica che parla di un storico in un particolare momento della sua vita quello del sua partecipazione prima durante e dopo il processo della visiera del mille novecentosettantasei
Un fatto inusuale che ci fa uno storico si potrebbe ci si potrebbe domandare
Uno storico nel processo
Ed è un fatto particolare anche per il processo italiano perché fu una prima volta che uno storico testimoniò dentro un processo Lulli insieme ad altri tra
Perché l'interesse di Collotti per Trieste e per quei fatti di Trieste polacche arrivo si è detto ieri lungamente se ne è parlato
Ma non sia forse tratteggiata bene la presenza di Collotti a Trieste teste arriva a undici anni
Se e il mille novecentotrentanove arriva con il padre
Un mondo nuovo rispetto a quello che era stato per lui il mondo siciliano io ho fatto un viaggio nella nella mia vita a contrario perché da Cristina mio padre suddetto trasferimento da generale e poi è stato a in Sicilia a Palermo quindi sono arrivata più o meno alla stessa fascia di età e intuisco quali siano stati i le curiosità gli bisogno di inserirsi di conoscere una una realtà tanto differente malori la conobbe in un momento particolare quello
Della a successiva occupazione mezzi istante quei venti mesi tremendi che sicuramente lo formarono volto arrivando a Trieste li frequenta una scuola dove imparo tedesco
Perché era Duso imparare tedesco ma si accorse anche del discriminazioni dei compagni nei confronti dei compagni lati e privatamente imparo in serbo-croato un fatto che a tutt'oggi non è molto usuale si parla qualche volta lo sloveno ma
Non è come in Alto Adige dove e frequente Lara doppia conoscenza della lingua lui volle capire conoscere fu l'inizio probabilmente delle tante lingue poi parlate
Vita Collotti anche della sua capacità di mescolare i linguaggi capacità ancora maggiormente accresciuta dal fatto che lo ha detto ieri un altro relatore lui non si spiegava come un mondo come quello tedesco tanto ricco di storia di filosofia di cultura avesse potuto dare luogo a al nazismo e a quello che ha comportato il nazismo
Ed è il bisogno di conoscere di confrontandosi andare oltre proprio per quell'amore enorme
Per la cultura tedesca cultura che lui avrebbe voluto conoscere ancora di più perché avrei dovuto laurearsi in Storia e letteratura tedesca ma alle condizioni economiche della famiglia noi di più Miller o di andare a Venezia e si lavorio
In giurisprudenza
E non a caso secondo me se ne ha accennato un po'ancora ieri con una laurea con un grandissimo costituzionalista come Vezio pure sui Crisafulli
Mettendo in parallelo la Costituzione italiane con quella della di Weimar sia pure sotto lo guarda del diritto della volta
Credo una cosa significativa che mostra i la duplicità degli interessi del
La persona
Collotti è stato sicuramente pro una persona di rigore il suo spessore personale il suo impegno scientifico e sociale uno aperto alla società civile
Il suo impegno a sedere bene è stato un impegno politico essenzialmente presidente è riuscito a mettere dentro nella sua opera la sua capacità quello che significato proprio della parola politico che viene dal greco quindi politica che attiene alla
Police alla città-stato e tecnica Tecnè
Capacità di sta per governare capacità di sapere uomo
Aperto alla società civile capaci di parlare con chiunque di confrontarsi con chiunque ma di far mantenere
La propria indipendenza e proprio rigore la propria libertà di pensiero e di indignarsi quando correva
Uno positivo un uomo riservato un uomo descritto da tutti come unico l'umiltà e la virtù dei grandi
Siamo rifletterci su questo
Un uomo capace di far sentire la sua voce riflessiva cute incisiva stimolante ovunque veniva ascoltata anche da chi non è condividere il pensiero
Non è da poco questo
Allora dicevo Trieste Trieste il processo per i fatti della Risiera o e quindi ha dentro in un campo un po'difficile da perché si rischia di banalizzare fortemente quando si parla di dunque sto di questo tema perché il tempo è ristretto perché io debbo mezz'ora massimo e e il tema purtroppo molto grande e molto grave e molto importante o
Come lui io penso che non si possa parlare di qualcosa che non si è visto
E allora per aiutare la mia relazione vi porto a vedere qualche immagine dei luoghi di com'era
E di come adesso fumo con fotografie d'epoca o fotografie fatte nel mio piccolo ancora la mia capacità di fotografa vi porterò a vedere poi il processo attraverso spezzoni di articoli di giornale oppure attraverso documenti o anche fotogrammi di
Quelli che erano documento il presente verbale d'udienza
Dove c'è la assunzione della testimonianza di Collotti e soprattutto mi farò sentire cosa disse Collotti in poco prima della dello svolgimento del processo nel novecentosettantasei in una di quelle che furono le trasmissioni di inchiesta della RAI di stato di allora
E sono due momenti molto importanti non riesco a farmi sentire altro perché non c'è il tempo ma questi due invece fare per far licenziata come spiega che si sia speso trent'anni per lo svolgimento di un processo e l'asse secondo
Laddove parla di collaborazionismo
Il Processo ve lo descriverò in termini molto o poco giuridici forse ma comprensibili ai più anche se qui c'è un pubblico qualificato quindi Franco un problema di di dover ulteriormente perché voi potete comprendere sia così è stato
L'occupazione nazista di quelle in chinesi del territorio le prospettive di annessione quello che avveniva nel mettere le popolazioni una contro l'altro per dominare quindi mondo slavo quel mondo italiano
Io riporterei e con tutto quello che c'era io le trovo cioè sulla nazionalizzazione operata dal regime fascista in precedenza
Cose che voi conoscete benissimo e in cui io adesso non farlo
O il processo o forse meglio dire incrocia essi
Vi fu intanto
Dimostra
La crisi era come oggi
E fu ristrutturata nel mille novecentosettantasei
Adesso è un luogo molto piccola era già piccolo rispetto a quello che è stato un qualsiasi altro campo di concentramento rispetto all'altezza e neanche un decimo di grandezza e non lo era all'epoca dei fatti
Questo è l'accesso attuale
Questo è un documento che mostra cosa avveniva ai familiari dei cosiddetti ribelli
Documenti tratti tutti dall'Istituto per la Storia del Movimento di Liberazione serie
E questo il primo rapporto un rapporto che venne fatto per il rinvenimento di sangue chi quattro strati con resti umani
All'interno della di questa che era la Risiera come vedete del questa immagine la Risiera e nella città
Ed è non solo un momento buio quanto accade in Italia nella Risiera ma un momento particolarmente buio turpe diradate
Perché
Resta
Un'offesa alla sua
Precedente storia di molto per multiculturalità di apertura
Un luogo di questo genere voluto dai nazisti a Trieste è una cosa
è un orrore nell'orrore
Queste sono foto fatte attualmente di sera Imma recentemente c'è stato lo spettacolo la notte di tratto dal libro di vari
Che ci ha permesso di visitarlo di notte di solito è chiuso
E questa sempre di notte una fotografia fatta nel corso dell'intervallo di quello spettacolo
Questo e quanto portavano coloro che vi furono internati il la Risiera è stata un campo di
Concentramento e transito
Per deportati razziali ma soprattutto di sterminio per gli oppositori partigiani politici ma anche cittadini Fini che capitano in quella in quella situazione
E trovarono una morte tremenda per due terzi in quelli che furono uccisi sono di erano di cultura slava
Quanti sono stati non si sa l'istanza cioè non si sa né quanti sono transitati nel quanti effettivamente vi hanno trovato morto e si parla da due
A dieci mila probabilmente sono stati tra il tre e cinque mila
Quando dopo l'ingresso del nono Corpus era slargo a che occupano coi lasciò il Ilaria i documenti che riguardavano gli internati furono portati via
Quindi sono
Probabilmente a Lubiana
Successivamente durante dopo il il primo rapporto per il rinvenimento
Ancora qualche immagine di PDS ed ellade
Dal palazzo di giustizia
Il primo rapporto dicevo venne segnalato questo rinvenimento di rinvenimento arrivo alla procura ordinaria la procura ordinaria iniziò l'azione penale la trasferì
Alla tribunale come di competenza
Per l'iter l'istruzione del processo all'Arco
Il tribunale ritenne che si trattasse di un procedimento di competenza della corte d'assise straordinaria che a quell'epoca si occupava di queste fattispecie trasmise gli atti
Da allora il silenzio
Probabilmente siccome Trieste era occupata dalla giurisdizione dalla GM AJ e quindi era sotto la giurisdizione degli alleati probabilmente gli alleati ritennero che vi fossero altre priorità rispetto
A quella di
Scorgere questo processo in quel momento e questo lo ritenne nonostante quelli che erano stati a monte gli accordi ancor prima della fine della guerra a Teheran e poi a Londra sullo svolgimento dei processi quelli che poi portarono a Norimberga ma anche a molti altri processi
In parti diverse d'Europa ad esempio a Cracovia per i fatti
De il del nel campo di Auschwitz
Non si fanno più però oltre dieci a nessuno merce denuncia nessun familiare di quanti vi è ha trovato la morte sporse mai denuncia nessuna associazione andata via cinquanta quadri cinquantaquattro fino a metà degli anni Sessanta
Poi una volta non si parlò niente ho sfogliato per intero le riviste Trieste molto attenta dell'istituto per i per la Storia del Movimento di Liberazione fino al sessantuno
Con un articolo Schiffer no sì
Parlanti
Di quanto avviene accaduto e questo articolo che riportava a parte delle testimonianze
Raccolte dall'istituto servì a far riconoscere la Risiera come monumento nazionale Saragat nel mille novecentosessantacinque
Ma non seguiti una denuncia del all'autorità giudiziaria nulla nessuno
Lo lo freccia
La storia e le volte estranea ci sono anche dei ritorni il ritorno in questo caso
Fu l'arrivo di due magistrati tedeschi e Loris era una rogatoria per un prepara nello process si sarebbe dovuto istruire svolge a Francoforte
E quindi vennero cogliere a Trieste materiale probatorio per il processo nei confronti di uno dei due imputati al sei del di quello che sarà il procedimento italiano
E venne poi istruito lì venne affiancato da un giudice
Per Jo serva più parlava tedesco
Da lì Sergio Servo d'ufficio
Segnalò il fatto alla procura della Repubblica e sia per i procedimenti
Per un biennio lavoro raccogliendo testimonianza
Questo è il soggetto che aveva presentato la il primo rapporto
E testimoniò nella trasmissione televisiva di cui vi ho parlato questi gli articoli e quarantacinque l'articolo di cinque anni
Questa la corte d'assise di Trieste occupata dai nazisti io ho fatto udienza in questa sana
E arriviamo appunto
Settantasei
Non si parlò del processo e dei fatti della Risiera per molto tempo comincia un movimento occuparsi intellettuali intellettuali occuparsi di
Di quanto gli era accaduto a metà degli anni Sessanta quando stava per comincerà a maturare la prescrizione che poi sarebbe intervenuta per i reati
Entro il mille novecentosettanta Collotti ne parlò a Torino o a un incontro sul ghetto di Varsavia
Successivamente quando vennero i magistrati tedeschi
E del modo lavorando anche l'istituto prima unità di liberazione
Di entrare in contatto con loro di interloquire ma era probabilmente in contatto anche con Sergio serbo con cui probabilmente aveva un rapporto di conoscenza di e ancora in comunque il Periodo collaborarono a in un qualche modo prima ci strati tedeschi lamenta e
Il la comunità ebraica
E una richiesta
Sergio serbo corna i magistrati tedeschi
Articoli del periodo in cui si
Racconta della loro venuta del di quanto accadeva
Del loro ritorno
La notizia ANSA che dava atto di questo di questo scadimento
La ricerca dei testimoni perché non tutti i testimoni erano stati individuati e quindi sui giornali apparvero come vedete per esempio lì in alto o anche a sinistra in basso
La ricerca dei testimoni di quanti a trent'anni era ancora in vita erano sopravvissuti ai potevano parlare di questi fatti
Ed ancora
Si cercano testimonianze
Non vi faccio sentire quali furono le spiegazioni date non c'ho il tempo dal potete però sentì seguire la trasmissione facilmente reperibile su RAI tre
Sergio serbo per evitare
Che quello che non era prescritto
Potessi andare al giudizio e potesse nera il giudizio secondo la nel legislazione italiana
Che prevede non solo l'omicidio quelle icone per i fatti precedenti perché la il reato di genocidio venne introdotto nel mille novecentosessantadue quindi era non era applicabile
A tal fine ai fatti pregressi così come anche in Germania parallelo processo di Francoforte niente fu applicato il diritto nazionale quindi solo l'omicidio
O nei confronti dei colpevoli
Praticamente poi va avanti questa su questa sua indagine silenziosamente senza grandi clamori ascoltando tutti di Furano POIN mandati a giudizio
Duecento testimoni da sentire quindi veramente raccolse tantissime prove sul finire tuttavia arriva un colpo a quello che il mite mirabili potesse essere portato via il processo ex e ciò avvenne nel momento in cui la procura militare di Verona sollevò il conflitto di giurisdizione Scianna questi reati appartengono alla nostra competenza rientrano in quello che era
La nell'ambito penale militare
Con conseguente effetto di prescrizione quindi manda ciliati mandaci gli atti non rispose continua la sua inchiesta allora la Procura militare di Verona chiede alla Procura di Trieste di intervenire nel e vi fu una richiesta comune
Ancora una volta l'istruttore andò avanti e questo lo dico perché molte volte nei
Vi sono degli attacchi nei confronti della magistratura ma questa magistratura ha resistito nel momento in cui viene sollevato formalmente il conflitto di giurisdizione dinanzi alla Corte di Cassazione
Finora prontamente il saggio servo trasmise gli atti
La Corte di Cassazione dopo un biennio ritenne la competenza del il pugnale di Trieste
Non ritenne nello stretto ambito delimitato dal giudice triestino quello di micidiali dodici in via nei confronti di determinato di un determinato settore ben preciso
Ed allora
Arriviamo
Parlare di Cosa ha provato Collotti
In quel momento cioè se prima vi era stata la chiedo del Processo e dopo la partecipazione a Torino la tesa del del processo e come smuovere il desiderio di trovare un modo per smuovere le acque perché
Di questi fatti della Risiera si parlasse nel momento in cui il pro cesso viene finalmente a
Iniziare con il rinvio a giudizio dei sei imputati poi ridotti a due per che morti a alteri onore i periti
E poi un ancora morirà Aler se nei primi mesi del di successivi e con lo stralcio di un secondo provinciali la separazione materiale dei fascicoli che riguardavano i collaborazionisti per un approfondimento istruttorio esista doveva ancora fare per raccoglie ancora maggior prove per quello che riguarda i collaborazionisti procedimento parallelo che nasce
E andrà avanti separatamente quindi in questo momento Collotti prova sicuramente una grossa gioia ed esprime
Sì in un due diversi diversi scritti nel primo scritto lui dice
Da un stante il fatto che siano passati quasi trent'anni dagli eccidi per della Risiera nonostante questa stessa circostanza rende indubbiamente più difficile complesse il compito della magistratura nonostante tutto che il processo si celebri
è un fatto da valutare positivamente
Non abbiamo mai pensato che eventi in storici e politici possono assumere rilevanza per il fatto solo di diventare oggetto di indagine giudiziario
Ma nel caso specifico
Come fu per già Norimberga l'indagine giudiziaria è stato un'occasione per riapparire o continuare un discorso e va a Fossa che non va a Fossato
Non soltanto perché esiste un dovere morale che è un impegno politico di non dimenticare ma perché si tratta non soltanto di non dimenticare le atrocità
Della dominazione nazifascista ma dico ricordare anche coloro che contro questa dominazione si sono battuti e le ragioni per le quali essi si sono battuti
Io osservo ancora
Spingerci a superare il discorso centrato soltanto e unicamente sulla condanna delle atrocità efficaci acceso citare orrore compianto e creare fittizi
Schieramenti unitari limitandosi a una generica condanna di atrocità nazifascista
E soggiunse ancora ciò significa nel parlare della Risiera riflettere in primo luogo sulle ragioni sulle cause e sui processi politici e sociali che stanno al quelli Gina
Di fatti come quelli della Risiera e significa ancora non isolare questi fatti
E restringere il significato coloro che non sono stati gli agenti materiali ma valutarli in un complesso di circostanze che nel complesso immediato e non solo indiretto che ha reso possibile Casey accadessero
Se la magistratura non è possibile chiedere molto di più che un corretto accertamento dei fatti all'opinione pubblica alle forze politiche e possibile prospettare un impegno più propone io adesso spero di farmi
Sentire questi all'ERSA e operava una scossa il l'inizio del processo i primi testimoni vari farvi sentire come spiega Collotti
I trent'anni
Fu molto seguito da una parte di Trieste l'altra parte rimase a
La stanza distaccata a il Giornale dette solo delle il piccolo dette solo del notizia
Assenti privi di giudizi politici
Questo
Beh la troveremo più avanti perché dove dice dove lottizzati
Nel nel processo
Protti fu sentito dicevo come attesta
In una fu un fatto nuovo fu fatto per la prima volta venute in Italia in altri processi come quello di Monte Sole permette di fatti e Marzabotto
Si preferì la scelta della per consulenza tecnica d'ufficio perché perché consentiva di esprimere effettivamente valutazioni motivandone
Che invece una testimonianza non consente perché soprattutto colpa nel processo di vecchio rito com'era allora vigente
Le domande venivano poste dal presidente del tribunale oppure venivano ammesse le domande del Pubblico ministero e quelle dei difensori laddove di interesse rilevante il testo dovrà rispondere strettamente queste domande senza divagare senza soggiungere altro poteva chiedere di documenti documentare di depositare documenti nel processo
Richieste furono acquisiti tutti i documenti presentati da tutti gli storici
Il presidente della corte d'assise nella iniziare la dei l'audizione dei testimoni storici
Primis eh
Un qualcosa che serviva a far capire loro qual era l'ambito della testimonianza che veniva assunta visse voi siete storici ma i giudici esiste forse nella storia un principio di causalità storica esiste per fermo nel diritto un principio di causalità giuridica nella difficile navigazione di questo processo la bussola rappresentata dal principio di causalità giuridica
Richiamo tutti il pensiero di Calamandrei sulla differenza tra il lavoro dello storico e del giurista
Proprio per comprendere perché il tema è molto ampio adesso non mi addentro su queste che sono le differenze e quello che sottendeva dire il presidente
Non parliamo di omicidio di concorso in omicidio particolare circoscritto profilo per non dimenticare nell'economia della nostra deposizione il che ovviamente non significa impedirvi di esprimervi
Con la necessaria completezza descrittiva questo soltanto volevo dirvi quale Breve premessa metodologica
Il verbale dove riportato tutto questo il verbale dell'audizione di Collotti e ancora altre fasi del processo
Si arriva la sentenza l'unico imputato venne condannato all'ergastolo non è mai stato estradato in Italia
Perché
Dalla Germania venne richiesta l'applicazione di una normativa che era ancora quella risalente al quarantadue
Sull'estradizione ancora una volta un trattato in una legge internazionale e del sessantadue
O operavo se continua a fare il birraio tranquillamente nella sua monarchico
Nemmeno quando vi fu un incontro Merkel tra Merkel e Berlusconi
Questi fatti vennero fuori nemmeno andando a San Saba
Eppure andando a San Sabba venne tirata fuori la necessità di creare una
Una collaborazione per l'approfondimento di quelli che erano stati i rapporti italo-tedeschi e il bisogno di approfondire portare
Verità e Stan mai re aveva detto in quell'occasione Merisi è ai capi campi di concentramento erano una vergogna per il mondo tedesco nondimeno proprio in quell'occasione
Sì forse si accantona definitivamente il problema del risarcimento per le stragi per le vittime degli portati demandando nel tempo a dieci anni ancora adesso i procedimenti sono in corso
Cosa provo dopo la sentenza Collotti Collotti provo amarezza perché secondo lui è una sentenza dimezzata si era alla fine tutto era ricaduto su un'unica persona e non si era voluta fare quell'approfondimento su quello che era stato il mondo germanico di affetto l'essere stati l sesso e degli organi della nel visti e ancora non si era voluto approfondire il tema del collaborazionismo
Collaborazioni Nismo involge ESA l'intera città perché c'ha un collaborazionismo buono è un collaborazionismo cattiva effettivo quello della Banda Collotti che imperversò che fece atrocità sevizie nei confronti di molti di coloro che erano stati catturati e poi c'è un collaborazionismo buono quello delle Mani pulite
Quello del mondo economico che collabora in vista di obiettivi che venivano perseguiti di vantaggio economico per quello che poteva essere la realizzazione di quel progetto nazista dell'uomo fino
Queste a Trieste era rimasta fuori non aveva richiesto pagato ma lui non teneva conto che c'era ancora quell'altro processo che doveva svolgersi e era pendente
Nell'esprimere queste sue valutazioni non vi sto a leggere delle delle delle lascio perché vorrei arrivare
A a dire due cose Luís per molto tempo scrisse che la magistratura non avevo voluto fare che la magistratura era stata mia per poi distinse anche lo l'operato in un secondo scrittori quello che era stato all'attività del giudice istruttore rispetto a quello della corte il giudice istruttore
Che lui non sapeva se si era mosso per eccesso di protagonismo nelle cene nell'esercitare l'azione penale oppure per un eccesso di zelo e quello della corte che invece non conosceva
Gli atti e i fatti che erano intervenuti rientrante
Lui disse ancora che la giustizia per la visiera sarebbe stata fatta solo quando la condanna del fascismo fosse diventata attuale
Presidente maltese in uno scritto a sua volta rispose quello che Collotti scrisse
E allora io vi faccio sentire le parole di Collotti sul collaborazionismo
Il
Non
Punto e basta non hanno anche relazione del perito
Il
A
C'è
Da
Un
No
Come ovviamente totale Folco anche Fini
Nell'avvicinarmi alla conclusione salto di riportare i vari interventi che sono susseguiti pronunciati da complotti nel tempo o fra tutti però vorrei concludere leggendo lasciando ancora Collotti le la parola
Dimostra ancora qualche foto vada avanti
Di questo non c'è tempo
Per parlare
Ma quello di cui le parole di cui vorrei un attimo riprendere sono quelle pronunciata nel corso di un incontro nel due mila e nove che si è svolto il teatro mi era di Trieste
Un incontro di ampio respiro dove giudice c'è una bellissima relazione su quello che era stato il litorale Adriatico e dove però anche della Risiera di San Sabba perché sono parole da lui pronunciate che sono particolarmente attuali ancora oggi
Lui dopo aver ricordato il problema del collaborazionismo e di quello che era stata la divisione delle violenze che erano susseguite la contrapposizione fra le diverse nazionalità
Il problema del confine che è un problema ancora che si sente non a caso l'anno prossimo a Gorizia si svolgerà la giornata l'anno della cultura Gorizia e Nova Gorica insieme faranno questo passaggio
Venisse Fi
Quando la convivenza fra le nazionalità di quest'area sarà considerata nella migliore delle ipotesi
Non una condanna della storia ma una scelta elettiva in uno spirito di rovesciamento dei valori e dei principi del nuovo ordine che avrebbero voluto imporre il fascismo e nazismo
Non sarà possibile abbattere gli animi prima ancora delle varie aree di frontiera gli ostacoli che si frappongono sul all'uguaglianza della nazionalità e degli individui che la compongono
Restituire le coordinate storiche di queste laceranti vicende chiamare con il loro nome senso primis mi e senza tabù i comportamenti di individui ciechi gruppi sociali parti politiche
Fa parte di un processo di crescita e di una coscienza civile democratica
Che dalla consapevolezza degli errori della violenza dell'ingiustizia del passato deve trarre alimento e di ispirazione per una definitiva inversione di rotta
E conclusa
Se come storici dobbiamo contribuire a chiarire i termini di questioni scottanti e controverse operando le debite distinzioni e chiamando in causa tutte le componenti di un processo storico
Come cittadini possiamo e dobbiamo praticare le opzioni che ci vengono imposte dalla nostra coscienza
Dobbiamo cioè prendere parte senza resiste senza reticenza per la costruzione di un futuro che senza dimenticare gli orrori del passato anzi facendo tesoro di quell'esperienza si apra ad orizzonti nuova
Nel rispetto reciproco delle Nazioni Unite a in nome di una comune umanità e di un comune rispetto dei diritti umani così violentemente manomessi nel Periodo del quale ci siamo occupati ecco io credo che sono parole importanti fattori portanti particolare in questo momento storico tanto difficile
Parole che guardano al futuro senza dimenticare il passato a cui ben poco c'è da aggiungere parole a tutela di quei diritti democratici quei diritti preziosi che sono di tutti parole oggi ripeto molto attuali che vanno ascoltate vi ringrazio per l'attenzione
Basta conclude
Grazie io direi
Di
Ci sarebbero molte cose da dire di rinviare la discussione su cioè di fare la discussione alla fine della mattinata
Perché altrimenti siamo un po'stretti con i tempi quindi segnate sia i quesiti precedenti di cameriere sia il gli stimoli da questa relazione e andiamo avanti
Siamo sempre in condivisione presumo quindi si può far qui ora che la gestisce nazionale
Allora niente passo la parola direttamente a valere
Grazie
Allora io vorrei iniziare il mio intervento da una foto e da una citazione
L'abbiamo già vista ieri questa foto e la foto dove Enzo Collotti a a Karlovy Vary siamo all'inizio di settembre mille novecentosessantatré appunto una città dell'odierna Repubblica Ceca rinnovata località termale Enzo Collotti poco più di trentenni tiene la prolusione iniziale dei lavori della terza conferenza internazionale di Storia della Resistenza Europea
Sul tema il regime dell'occupazione nazista dell'Europa le sue forme sue metodi e i suoi sviluppi
Il volume dei contributi uscirà l'anno successivo per conto dell'Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia con il titolo l'occupazione nazista in Europa
La citazione viene da quella strana minori a che io definisco quasi riottosa non l'ho sempre considerata ma che costituisce per noi una miniera preziosa di informazioni di impressioni che appunto la prima parte del libro dialogo con Mariuccia Salvati
Tra cronaca e autobiografia Memorie che sappiamo a è stata scritta sulla base delle scarne
Quanto costante annotazioni delle sue argentine
E allora Collotti scrive settembre congresso attaccarlo virare del committente situarlo la dinamica Mundial
Incontro oltre che con dei Michelle estorta Pieve decano degli studi della reazione danubiana folta delegazione italiana
Parri Vaccarino Francovich Pavone Carocci sette Secchia Manacorda
Dai racconti Andrea che per l'indagine lo Giuntella con il quale si stabilisce la lunga amicizia ma da Brega Giorgetto e Bertelli
Primo incontro con Stuart Wulff nuovo incontro con Herbert Steiner che diventerà a Vienna il mio migliore amico incontro con Miriam nordici agli storici della leader anzi Gradanti
Tra gli ospiti c'è chi simpatizza subito con Karel vasto Shack che nel mille novecentosessantotto andrà esule a Parigi e che io ritroverò alle aste P. negli anni due mila e Miró Jean agli vi sono nomi che ritroveremo in seguito nelle attività di Enzo negli anni a venire
In particolare la figura di Herbert Steiner esule in Inghilterra come comunista negli anni Trenta di ritorno in Austria fu uno dei fondatori del Centro documentazione
Sulla Resistenza europee a un luogo che per collocati diventerà molto familiare e come sempre nelle sue annotazioni si trovano impressioni più generale su gli ambienti
Frutto di un'acuta capacità di osservazione di una vivida curiosità
Sempre scrive a partire da questi agendina queste agendine queste notazioni si deve l'atmosfera di una prima primavera di Praga con molta vivacità intellettuale e culturale alto livello teatrale musicale
Condizioni economico-sociali precarie sebbene come ospiti siamo privilegiati negli alberghi non si possono usare i rasoi elettrici per risparmiare energia
Scarsa illuminazione la sera difficoltà di fare un passo decente non di trovare birra che scorre a fiumi
Il congresso era appunto proposto è stato promosso dal Comité oltre Nacional delle reti ambiamo mondiale che è un organismo che va a costituire una prima rete di collegamento tra gli istituti allora tutti extra accademici che si occupavano di Storia della Resistenza nei vari Paesi
Tra questi listini per volere di Ferruccio Parri a era un partner attivo e avrà un ruolo centrale Parri
Sarà presidente fino al mille novecentosessantasei e poi verrà sostituito da un riuscendo a Enzo Collotti dal mille novecentocinquantaquattro inizia a frequentare gli ismi
Si occupa inizialmente della rivista allora denominata movimento di liberazione in Italia e al contempo per conto degli ismi è attivo organizzatore dei convegni promossi appunto dal Comité de o internazionali da di strada di Zenga mondiale il primo grande convegno internazionale si svolge a Milano nel sessantuno sul tema la resistenza agli alleati e la cui organizzazione si occupa Collotti Laura Conti Parioli Michel
Al riguardo rispetto a questa esperienza Collotti non certo avvezzo a farsi vanto attribuirsi facilmente demeriti però stessa riconosce riguardo al suo rapporto collisioni credo di aveva di aver dato un certo contributo lo sviluppo sia della rivista
Sia dell'istituto
Che ha rappresentato per molti anni in quasi tutti i convegni internazionali coordinati dal come ti di strade ad esempio Mondial
Acquisendo la piena fiducia di pareri e di ori Michel
Giorgio rossa ha ricordato che Parri aveva a lungo insistito perché Collotti fosse il segretario del committee ma aveva rifiutato e l'incarico era stato dato Arusha
Sempre un po'lamentandosi ovviamente Rocha perché lui diceva io sapevo un po'di francese però mi occupavo di storia militare prettamente italiana e mi sono diciamo dovuto prendere carico di questo di questo ruolo ma di fatto il la fuga e funzione diciamo di segreteria generale vennero svolte con da Michel
Ora torniamo però a quel settembre del sessantatré a Karlovy Vary
Strutturata in tre parti rispettivamente agli aspetti politici agli aspetti economici e al terrore e alle persecuzioni politiche razziali Collotti oltre alla produzione in a inaugurale svolge due relazioni
Sulle strutture gli Obiettivi del regime d'occupazione tedesco in Italia e sullo sfruttamento dell'economia delle mano d'opera italiani sotto l'occupazione tedesca
Presentando discutendo di fronte a una platea internazionale alcuni aspetti della ricerca sull'amministrazione tedesca dell'Italia occupata pubblicata nello stesso anno
Ora se mi sono dilungata sulla conferenza di Karlovy Vary e perché costituisce un esempio di metodo di lavoro di condotti come aveva precisato in un'intervista che che gli avevo fatto in occasione del convegno del due mila nove è quello quello che a Collotti è sempre stata cuore questa è la citazione è l'eredità della seconda guerra mondiale non si può pensare alla seconda guerra mondiale a quello che viene dopo senza il contesto europeo se ho avuto un'idea fissa e qui sta mi ha ribadito appunto in quell'occasione
Ora sullo sguardo europeo di Enzo Collotti io mi sono già soffermato appunto nell'occasione di quel convegno ma riprendo l'idea cioè la l'idea è quella di intendere
Per Enzo i fenomeni storici al centro del suo interesse
La resistenza le vicende d'occupazione nazista sushi successivamente i fascismi comprensibili solo nella dimensione continentale in cui le varie indagini nazionali
Costituiscono tasselli da ricomporre in un quadro più generale
Sorprende e nel strettamente legato a questa quanto sto dicendo che nel rileggere la lunga introduzione al volume degli atti di Karlovy Vary
In una forma di Ray non consueta per un curatore del volume che di solito come dire valorizza gli aspetti di innovazione del del di quelli del di quello che si fa pubblicare invece in questa introduzione ci sono forti accenti critici mossi all'insieme dei contributi è secondo con l'ottima anche uno di un raccordo Cosima così come manca sull'avviso una lettura complessiva del fenomeno tubazione nazista
Qui troppo parcellizzato in analisi specifiche cito appunto dalla sua introduzione poiché risulta evidente dal materiale
Che qui si pubblica che qui si pubblica che la politica tedesca nei singoli dai territori occupati non rappresentava altrettanti casi i isolati ed episodici ma un unico disegno politico un'unica unità politica che veniva di volta in volta adattate piegata
A circostanza di opportunità di fatto di tempo di ambienti inverse
Sempre comunque nel quadro di una mediata ispirazione comune
L'altra ecco che si ritrova in questo scritto è una polemica neanche tanto velata contro alcuni anche qui ricito studiosi di alcuni paesi dell'Europa occidentale
Che non hanno ritenuto di dover prendere parte alla conferenza per una decisione di carattere politico facendo venire meno contributi d'importanza non secondaria come quelli relativi all'Olanda alla alla Danimarca alla Norvegia
Incontri internazionali sono infatti per Collotti finalizzati
A creare una vera attività una vera e propria attività di Conte tra l'Europa dell'Est e dell'Ovest innanzitutto per ragioni scientifiche
Anche per il diverso stato di raccolta delle fonti e di quello che lui chiama in questo testo elaborazione
Che noi potremmo dire interpretazione e il livello del dibattito tra gli studiosi e gli anni successivi Collotti contribuisce all'organizzazione di altri convegni internazionali sempre per conto del commistione tra nazionale il e lei il secondo è quello dei di Budapest del sessantasei sull'Europa danubiana
In cui anche qui abbiamo un'immagine una testimonianza sempre sintetica ma altrettanto vivida presento la relazione sull'Italia
Atmosfera cordiale di relativa all'apertura a buon livello se di studiosi indirizzi in particolare i granchi allievo di Luca accesso con il quale stabilisco una forte mi amicizia ha fatto tradurre la Germania nazista e ancora altri ospiti sovietici interessanti TOROC accantono valve dovrà del generale Antonoff
Sconsigliato da Stalin segno del vigente lo forti nazionalismo magiaro e risentimenti anti russi evidenti storici della vita critici Gradanti tedeschi due Germanie
Però state Schuman fraternità novella birra questa birra ricorda
Poi mentre ritroviamo punto Sempre Collotti nel settantadue assolverebbe con diciamo sul per il convegno le grandi porte i Balcani e le grandi potenze alla vigilia della seconda guerra mondiale
Ecco ieri abbiamo l'ha fatto Brunello Mantelli nel suo testo utilizzato la parola bussola per poi ripreso l'introduzione e che riprendo appunto come strumento indispensabile per orientarsi tra le decine e decine di partecipazione a convegni
E incontri fuori dall'Italia che l'archivio quello che induce ora per ora in formazione l'attivo informazioni chiamiamolo
Restituisce sotto forma di decine e decine di cartelle in cui vengono custoditi gli scambi
Epistolari le informazioni pratiche i programmi degli incontri che boh le bozze delle relazioni svolte a volte il testo a stampa
E ad esempio va be'questo è per dire come sono anche difficili letture di questi documenti perché questa
Ah minuta una specie di nota di appunti nel convegno che lui segue che aveva organizzato concreta alla liberazione alla Repubblica che si tiene a Firenze
E questa invece è della corrispondenza che si trova
Nelle nelle carte personali Collotti quindi rettore dell'Istituto di Storia dell'Accademia
Polacca delle Scienze con un nome incomprensibile non me lo fate pronunciare che però scrive Enzo dicendo io vorrei venire vengo sono invitato in una di queste occasioni e vorrei passare un soggiorno a Milano quindi anche l'organizzazione appunto di alcuni scambi che meritano di essere appunto riprese approfonditi
Dicevo appunto
Noi abbiamo dentro quest'archivio decine di queste cartelline e mi piace mi piace anche insistere su una tipologia di materiale che fino adesso emersa ancora non con la con la propria con la necessaria
Col necessario rilievo
E che s'che appunto come lavoro sottotraccia
Di questo sguardo europeo ci sono decine e decine di quaderni i taccuini blocchetti già dagli anni cinquanta pieni zeppi di notte e appunti di letture schede bibliografiche di una strega Fia europea
In più lingue ovviamente in tedesco ma anche in francese
Qualcosa espande in inglese in spagnolo cioè diciamo c'è un lavoro di accompagnamento costante di questa aggiornamento storiografico che riflette appunto lo sguardo però di Collotti che diciamo trova riflesso in questa molari mole impressionante di schemi di notte storiografiche che accompagna tutta la vita diciamo attiva di Collotti quindi se numerosi e l'altra cosa sotto tra diciamo sotto traccia o comunque che accompagna questa attività organizzativa diciamo in una una proiezione europea
Se numerosi sono gli incontri seminari svolti all'estero
Ancora di più e più costanti nel tempo i soggiorni ed istituti di ricerca in alcuni luoghi di particolari ora son tutti i luoghi che che Francesco Collotti ieri a ci ha mostrato appunto Zurigo Vienna Monaco nel sessantadue e lui va per la prima volta le degli per iniziativa del Centro Thomas Mann è po'dagli anni Settanta abbiamo già sentito lunghi soggiorni di studio a Barcellona e Madrid
Farne un censimento preciso al momento un'operazione impossibile ma basta sì ora almeno in questa sede soffermarsi su alcuni esempio vicende esemplificative che contribuiscono a dare contorni in modo più preciso del ruolo e della reputazione che Enzo Collotti avuto livello europeo al di là della sua ritrosia poiana
Di vestire nuovo ruoli istituzionali
Ora sì la spinta propulsiva del Comité oltre nazionale sembra esaurirsi nel corso degli anni settanta negli anni Ottanta noi ritroviamo gli interessi scientifici che viene di Enzo Collotti rivolti verso la Spagna
Che attraversa la fase delicata di transizione democratica in cui prende avvio l'apertura degli archivi è una rinnovata riflessione sulla guerra civile
Al di là della curiosità intellettuale di cui ci ha parlato otto Francesco Collotti che purtroppo lo porta a fare
Molti viaggi nella Penisola Iberica il primo appunto del settantasei spesso accompagnato da Francesco della compagnia dell'ora Patrizia Dogliani si unisce un interesse e di studio di ricerca
Che con lei anche condivide ed è appunto i l'osso anche Progetto dell'Internazionale operaia e socialista tra le due guerre di cui ci ha parlato Brunello Mantelli ieri ora in questo contesto appunto di interessi dalla metà degli anni Settanta Collotti compie in questi numerosi viaggi passa un anno sabbatico nel settantotto in Spagna questi viaggi continuano
Nel decennio successivo gli consentono di rendere conto degli sviluppi recenti della storiografia in particolare quella di quella relativa alla Spagna all'epoca di della guerra civile e di approfondire il tema dei fascismi berici
Dalle carte di Enzo
Appunto le carte di Enzo in qualche modo presente hanno allo stato attuale di quello che abbiamo potuto vedere alcuni aspetti sorprendenti cioè che di cui noi possiamo registrare degli scarti rispetto anche all'autorappresentazione che lui ha dato in queste notti ovvio autobiografici ad esempio un aspetto che mi ha abbastanza che mi ha colpito è che negli anni ottanta
Sappiamo che Enzo colta Enzo Collotti mantiene un'amicizia personale molto forte con Inge Feltrinelli ma negli anni ottanta tramite soprattutto Giulio Sapelli
In riprende diciamo viene coinvolto di nuovo in una serie di attività internazionale ad esempio questo è un progetto di cui lui evidentemente da un contributo che riguarda vicino
La il sessantotto in Cecoslovacchia e le sue tratta mistificazioni e sui suoi percussioni mi in Europa tutte
In cui Enzo a una parte attiva Giulio Sapelli più volte in più occasioni suggerisce il suo nome per organi per convegni internazionali sul movimento operaio socialista e non ROPPA
E lo coinvolge nella programmazione dell'attività della Fondazione sempre con un respinto il respiro europeo internazionale
Un altro filone e possibile rintracciare tra gli anni tra sé negli anni ottanta e gli anni Novanta
Anzi gli anni Ottanta direi è impegno per il recupero dei luoghi della memoria a partire dei resti del campo di concentramento di Fossoli di Carpi in provincia di Modena nel tentativo di collocare la riflessione sul recupero delle tracce rimaste una prospettiva che è stata lo stretto con localismo che era veramente il una uno Sparaco un'ossessione per Enzo
Collotti difende strenuamente l'idea di un concorso internazionale che sappiamo non porta nessun esito
Allo stesso tempo si fa promotore a metà degli anni ottanta di un convegno internazionale sul tema spostamenti di popolazione deportazione in Europa
Mille novecentotrentanove quarantacinque al cui interno si collocava la ricostruzione della deportazione dall'Italia
Colpisce anche in questo caso la capacità di anticipare interesse per un tema che avrebbe conosciuto un ampio sviluppo negli anni successivi ma anche quella di temere in un unico quadro la pluralità delle esperienze della deportazione e la dimensione europea del fenomeno
Includendo tanto Lario occidentale tanto quella orientale
L'altra vicenda su cui conviene soffermarsi è la partecipazione di Collotti alla Commissione Internazionale di storici
Nominata dal governo austriaco per la ristrutturazione del memoriale di Mauthausen-Gusen e insediata a Vienna nel mille no nel novembre mille novecentonovantatré istituzione di una commissione di esperti tra i quali viene incluso appunto Collotti indica l'intenzione di attribuire la responsabilità di un ripensamento del sito memoriale al ministero della cultura
Il coordinamento della commissione viene affidato al francese già Chuck banditi
E tra i componenti non ritroviamo un po'un riserva perfetto con cui aveva già svolto e stava svolgendo in questo momento in cui il periodo alcune attività seminariali ad Amburgo
E anche l'austriaco Karl Hass Stuck far tre consulenti interpellati viene anche Simoni Wiesenthal
Dalla documentazione presente nel fascicolo
Allora questa anche c'è ecco anche è un po'ordinato l'Artico in con queste cartelline questo articolo questo archivio ma poi vedremo ce lo faranno vedere
Miniati e Salerno ma c'è anche il campo di disordine ad esempio questo è il fascicolo disordinato del del Commissione va be'ora un po'appare disordinato rispetto ad altri della commissione del lavori di una commissione dei di di Mauthausen allora quel questa documentazione a inclusa punto
Nel fascicolo al detta questa documentazione si comprende bene che Collotti collabora a stretto contatto con il presidente marittimi sostanzialmente Fanny insiemi scrivono insieme e il rapporto finale per la relazione finale di cui è in cui appunto si auspica la creazione di un centro studi di un archivio Collotti ci informa sempre di questo Paese cigli è responsabile del Progetto di convegno internazionale che si è tenuto all'Università di Vienna
Apre appunto l'incontro con una sua relazione introduttiva
Non di meno però a conclusione dell'esperienza impressione di Collotti fortemente della dei lavori della commissione è fortemente negativa
Nella sostanza scrive nulla cambio
Migliorò soltanto alla manutenzione dell'esistente al campo base di Mauthausen
Non furono pubblicati neppure gli atti del convegno internazionale che ebbe un buon livello e fece il punto di molte situazioni generalmente neglette ad esempio sul ruolo che gli spagnoli tre riportati di alcune idee emersi nel corso dei lavori si impossessarono singole persone
Allora la documentazione del di questo archivio Collotti restituisce un quadro molto articolato delle grigi e relazioni scientifiche europee anche al di là
E direi parzialmente difformi
Dalla ricostruzione offerta da lui stesso nelle sue analisi si tratta a mio avviso di una pista che merita di essere perseguite approfondita alla luce di questi materiali no questi dati di lavorare anche sullo su questo su Tartu
Come osservazione conclusiva credo che sono cose linea mi sento che mi sento di proporre e solo in parte emersa nel corso di queste due giornate
Eh
Diciamo sottolineare quanto Enzo Collotti
Sia rimasto si sia sentito isolato nonostante tutte queste molteplici reazioni questo che anche dal libro di Mariuccia in questo dialogo di Mariuccia c'è continuo rinvio delle relazioni dell'azione amicizia molto profonde scambi ma c'è sempre una sensazione che lui restituisce e che lui fa propria di grande isolamento di grande solitudine si potrebbe dire no
In Italia questo per provincialismo
Per difficoltà a trovare interlocuzione adeguate
Una in un isolamento però che a mio avviso in parte compensato da una consolidata proiezione internazionale che a partire dagli anni Novanta si rafforza molto ancora appunto più rilevante è a mio avviso la distorsione della sua figura di intellettuale studi usato che abbiamo l'abbiamo questo un po'sottotraccia lasci anche
Emerso ieri noi difficilmente poiché in qua difficilmente inquadrabile in schermi appartenenze prestabilite
Ne sono state fatte le letture ma ecco diceva Bonello in occasione della sua scomparsa dove abbiamo sentito delle
E storico comunista
Sparsi in palpitante della diede insomma ne abbiamo sentite di ogni ecco
Ma non ma sono interessanti per per le stretto
Per la lettura di di appunto distorta che in Italia è stata fatta di la figura di Enzo Collotti invece io
Proprio voglio chiudere su questo mi pare che acqua di è crea un aspetto che anche lui stesso non ha non ha avuto voglia non ha non gli interessava mettere in rilievo appartenerle nell'ultima fase della sua attività dire dagli anni Novanta
Collotti è pienamente inserito e riconosciuto in una stilografica internazionale che lo considera un punto di riferimento per le conoscenze sull'Italia
Il quadro fazione nazista capaci di entrare in dialogo sugli aspetti più innovazioni della ricetta
Ad esempio per limitarsi a un solo esempio il dibattito sulla violenza della Wehrmacht accesasi negli anni novanta e che vede Enzo Collotti protagonista come organizzatore di convegni internazionali e sappiamo noi e l'abbiamo frequentato da giovanissimi Ken c'era stato un protagonista del convegno del mille novecentonovantaquattro in Memory organizzato ad Civitella della Chiavacci intere della Chiana da Paci però ho riguardato recentemente il volume che è un che è emerso questo e noi io ho le cause visto le carte dell'archivio con l'ottima dal libro questa sua presenza rimane molto sullo sfondo e ma che ci ecco questo oppure di progetti di ricerca come quello promosso da veri sempre e lo stesso quadro no di progetti di ricerca come quello promosso dalla Regione su Toscana sulle stragi nazifasciste la famosa legge cinquantanove novantanove o i suoi numerosi contributi a seminari e convegni in Germania su invito
Dei di colleghi tedeschi si vedono appunto si veda da da ultimo il convegno del loro pianse science foundation realizzato nel novantacinque dall'Università di Amburgo sulla fine della seconda guerra mondiale e qui ora sono diciamo Boselli fatto vedere un po'di materiale ma non c'è la possibilità di riprendere e di entrare nel merito c'è tutto ci sono tutta una serie di figure che rappresento no al momento gli specialisti che cominciano a dialogare che dice diciamo a livello europeo sul tema appunto
Della fine della Seconda così il tema della seconda guerra mondiale
Fino ad arrivare ad esempio al contributo
A suo contributo al catalogo della mostra Deutschland Caliendo che sulle relazioni italo tedesche a cui ed dati sul su perché su per il quale scrive uno dei contributi più rilevanti
Redditi per ripercorrendo appunto le relazioni italo tedeschi dal sessantasette al novantadue e che viene pubblicato nel due mila tredici
Enzo appunto che su tutti questi elementi dell'attività di Enzo con questa periodizzazione Interna anche la sua attività convenga ritornare grazie
Grazie Valeria
Commenta ha detto prima rinviamo a
A discussione successiva finale della mattinata un'altra curiosità su un altro convegno che l'organo insomma di cui come non se ne va Celotto ora faremo una pausa ente riprendiamo
A puntuali alle undici e mezza bene undici e trenta
Inferiore
Quindi
La
Quindi
Quindi
Qua quella
Qui
Qui quando
Qui
Qui
Qui
Qua
Qui
Qui
Questo
Cioè
L'avvocato
Qui
No
Ma
Quindi
Ma
Che
No
Qualcosa
Qua
Qua
Ma
L per
Rispetto qua
Allora io vi chiederei di metter idee comodi perché ricominciamo
Allora
Ricominciamo con altre tre relazioni la prima di queste di Tommaso Marius dell'Università di Palermo che ci parlerà della collaborazione di Enzo Collotti alle riviste prego grazie
Allora lui sono io a ringraziare diciamo in maniera non formale per la possibilità di come dire ragionare discutere con
Cioè con con voi
Come dire del
Della riflessione storiografica di un di un attore importante
è significativo come Enzo Collotti e anche in parte alcune delle scelte che farò spero si possano anche Kamo confrontare con voi sono anche proprio diciamo legate alla mia persona personale percezione di di studioso si diceva il tema delle riviste alcune cose sono state già anticipati ieri in realtà
Lavorando anche così in maniera iniziale sul sull'apporto sul contributo di Collotti al mondo delle riviste innanzitutto viene fuori come è stato più volte sottolineato
Come dire il grande lavoro a tutti i livelli diversi cioè dalla produzione di saggista storiografica storiografici alla fortissima attenzione nei confronti del dibattito internazionale che veniva poi resa e tradotta con una serie di numerosi interventi anche molti diversi tra di loro dalle recensioni alle note di discussione
Alla agli interventi pubblici e questo diciamo sarà un tema che tornerà già ieri Francesca diceva secondo me alcune cose importanti dei i primi diciamo interventi che hanno in qualche maniera moto un taglio saggistico
Avvengono su riviste come beffa corsi ricordava il rapporto con diciamo vigili lusso e poi con il ponte e su quello già è stato detto come in qualche maniera abbiamo anche intuito forse rispetto alla diciamo prima bibliografia su cui anch'io mi sono basato che abbiamo voluto dal volume Intervista con Mariuccia Salvati come in realtà la dimensione di collaborazione sia molto più ampia da quei primi contributi passiamo poi al come dire alle riviste storiche che sono quelle che poi su cui ho concentrato la mia attenzione vera e propria io ho provato a ragionare per decenni provando a capire come
Ad alcuni
Sì diciamo tagli cronologici sale seguano a mio avviso corrispondano a mio avviso alcune questioni interpretative ho ragionato quindi su un primo periodo diciamo un quindicennio che va dal mille novecentocinquantacinque alla fine degli anni Sessanta inizi Legnani
Settanta quali sono le riviste soprattutto quelle storiche su cui lavora sono molte sono diverse una però è diciamo preminente ed è
Il movimento di liberazione nazionale diciamo l'antenato d'Italia contemporanea in virtù del forte rapporto che con l'ottica con in nazionale ci sono una decina di saggi
A oltre a questa presenza
Significativa c'è un rapporto molto forte invece con studi storici in cui abbiamo almeno sei saggi e anche però una serie di collaborazioni legate probabilmente alla periodo anche dalla Feltrinelli corista storica del socialismo e anche poi ovviamente con di Anna con diciamo le riviste legate alla Fondazione tornano a correre cosa che abbiamo detto ieri cioè un primo dato molto interessante è la forte attenzione alla dimensione della documentazione alcuni dei saggi
Sono effettivamente o proposta di pubblicazioni documenti ostaggi che nascono da considerazioni e riflessioni a partire da ha come dire carte considerate particolarmente importanti così come emerge un tema che secondo me poi sarà una costante lo studio e l'attenzione diciamo la riflessione
Su testi i diari memorie pubblicazioni che di autori che possano letti come strumento per capire meglio come dire la cultura politica dei movimenti che vengono realizzati questo vale sia che si tratti in realtà di ragionare sul nazismo e quindi abbiamo interventi sul diario di Rosenberg abbiamo interventi su le memorie di Brüning abbiamo a che anche però sul su quello che è stato chiamato giustamente ieri il marxismo diciamo di in lingua tedesca quindi anch'ovviamente i temi sono quelli classici canoni poi ritroveremo sia già detto dell'attenzione
Alla al movimento sul socialista in aria tedesca che tournée de diciamo che c'è che già c'è
C'è ovviamente poi il tema della resistenza se c'è il tema dell'occupazione tedesca c'è l'attenzione al confine orientale e a quello che poi parte dal confine
Orientale quindi alla ai diciamo la penisola balcanica tutte
Tutti temi che poi noi andremo andremo a ritrovare nella produzione successiva viene qui fuori quindi come primo elemento che mi è parso molto de viene c'è un c'è un saggio anche su le le diciamo le arie Dimitro fenicia George se ne discuteva
Ieri sera su sul Trentino sul socialismo trentino su Cesare Battisti eccetera meschine discutevamo diciamo Golfo informalmente a Cina su questo legame quindi vengono fuori
A questi temi l'attenzione alla documentazione il ruolo alle culture
Politiche con anche evidentemente evidente già in questa prima fase un una grande apertura a quello che sta succedendo nelle società alle trasformazioni sociali
Questa secondo me è importante perché l'altro blocco di cronologico diciamo gli anni settanta
Sono diciamo questo tema comincia ad emergere e si accompagna anche a una scelta diciamo a l'allargamento della delle collaborazioni prosegue la collaborazione con Italia contemporanea abbiamo tutta una serie di interventi alla fine degli anni Settanta su cui anche qui
è interesse sono interessanti le relazioni di oggi perché abbiamo una quota richiama una questione la Germania ma diciamo sicuramente c'è una rispetto alla collaborazione con la con la rivista cioè come dire la nascita di rivista di storia contemporanea che si colloca agli inizi degli anni settanta e che molto interessante perché poi lo stesso Collotti ne parla in occasione diciamo scrivendo un lui in questo caso diciamo nel volume in onore di Mariuccia Salvati ricostruendo la collaborazione della salvati con la rivista spiega in realtà la genesi
Di quella
Di cui il di quella rivista che è molto legata a quello che sta succedendo in quegli anni sostanzialmente alla mobilitazione studentesca alla mobilitazione operaia
Nonché all'idea evidentemente di avere uno strumento che si considera in qualche maniera più capace di dialogare direttamente con questi settori che si stanno mobilitando per la democratizzazione della società con una grandissima attenzione
A a quello che come dire che si muove a livello della didattica nelle scuole dei docenti anche qui poi venendo a fare il convegno capito meglio anche se intende Vieri come questo sia rimasta una delle costanti
Ovviamente rivista legata come voi sapete molto acqua Za
E anche qui torna ovviamente dicevo prima Rivista di Storia contemporanea e anche Italia contemporanea se andiamo a vedere questo gruppo
Diciamo rimette ce ne sono molti altri approvano selezionarne alcuni torna la questione sulla storiografia sulla diciamo attorno alla questione del rapporto con la storia tedesca e su quali sono i beni nel settantadue proprio nel in uno dei primissimi numeri l'interpretazione nazionalsocialismo nella Repubblica Federale Tedesca nel settantatré sempre su rivista di storia contemporanea il nuovo ordine nazista
Il nuovo ordine europeo e l'imperialismo nazista e quindi torna un tema ne discutevamo ieri ne ha accennato anche Francesca che
In che maniera come dire viene inquadrato il fenomeno del nazismo da parte di coloro che allora mi sembra che leggendo questi articoli che ci sono alcune questioni
C'è un sottolineatura della necessità di legare il nazismo la storia tedesca senza però leggere in maniera meccanica la questione della diciamo via particolare all'unità
Tedesca c'è il tema c'è una grande discussione su cosa sia stato l'impero Guglielmino nella sua su in un sottolineatura però diciamo della architrave in qualche maniera letta in termini P diciamo qualche maniera classicisti di quell'organizzazione quindi una sottolineatura del deficit democratico di quell'esperienza e della sostanziale come dire
Costrutto diciamo presenza della socialdemocrazia tedesca come un mondo a sé stante
E ovviamente in questa le sottolineature di questi elementi scene il problema dei penso che queste tradizioni hanno nell'affermazione del
Degli nazismo in una lettura che continua a conservare elementi i che in qualche maniera diciamo attraggono molte chiavi da quello che è il marxismo eterodosso
Quindi l'elemento del nazismo come reazione sciamo allo spazio al protagonismo conquistato dai partiti
Test diciamo della sinistra in senso lato è molto presente ma già con una sottolineatura forte secondo me molto significativa che avviene già a cavallo tra gli anni sessanta e settanta
Del tema del razzismo e dell'antisemitismo che però in questa fase sono nelle sono letti diciamo un suo è un tema che viene eletto legato alle considerazioni precedenti ed è visto quasi come come dire quell'elemento di costruzione del consenso
Verso i settori della classe operaia si considera in qualche modo sempre ostili a regime che hanno quindi bisogno di essere conquistati attraverso un'azione di propaganda c'è un utili come dire c'è un'attenzione all'antisemitismo
E alla costruzione del ruolo del razzismo antiebraico che però è letta dentro questa costruzione
Costruzione più più generale anche se si affaccia come tema bruciare in qualche maniera una serie di queste riflessioni non glieli troviamo poi ripresentato in un pubblico più ampio subito dopo all'uscita dell'intervista che fa Renzo De Felice
Sul sul fascismo nel volumetto che appare sia a metà degli anni settanta in cui appunto il tema delle della equiparazione tra fascismo e nazionalsocialismo è proprio a affidato a a a collo
Non a caso proprio a quella fine del decennio questa attenzione a leggere anche ed è un tema interessante il problema del consenso la capacità o meno di questi regimi di conquistati
E Massimo Perahia sempre in Italia contemporanea mi hanno centottanta abbiamo una diciamo niente una lunga recensione del boh del volume di
In mezzo che viene tradotto in italiano da dalla detonato
Che è tutto costruito sul rapporto tra nazismo e classe operaia sul tentativo del nazismo dico conquistare la classe operaia le resistenze la possibilità che il nazismo potesse svolgerà una reale diciamo politica di integrazione nelle masse tema molto dibattuto ovviamente Collotti anche lì sarà una sua caratteristica come dire apprezzo il volume nel segnale in merito né segnalammo la la diciamo la novità è anche molto attento a segnalare alcuni problemi torna la questione ad esempio della documentazione il volume viene pubblicato senza l'apparato documentario invece cioè in tedesco aveva già recensito in realtà i due volumi in in in tedesco ovviamente insiste molto sul fatto che in realtà il testo non venga come dire filologicamente presentato in maniera corretta insiste anche molto sul come dire sulla questione di come la guerra sia un elemento che in qualche modo finisce per intrecciarsi intrecciarsi con questo tipo di costruzione proprio l'impossibilità di una reale detrazione diciamo di fare una reale politica di integrazione non poker risolvere alcune contraddizioni spot spingendo in direzione nel conflitto ritorniamo quindi all'inizio tra l'espansione persi stai come dire imperialismo tedesco anche nelle sue componenti più più tradizionali dicevo in gruppo dice allora però accanto a questi aspetti storici già in questa fase comincia apparire diciamo il ruolo della riflessione sul dibattito pubblico
Lo abbiamo sentito un po'nella riflessione di stamattina effettivamente ci sono una serie di interventi nel settantasei nel settantotto settantanove in cui ha come dire a alcuni l'uscita di alcuni volumi un volume su France Stanga responsabile dell'ordine Concia condannato viene considerato diciamo responsabile del campo di Treblinka viene condannato esce un volume in astutamente in tedesco quella l'occasione per riflettere su quello che sta succedendo rispetto a livello di dibattito pubblico sulla costruzione di vini insistenze molto sulla come dire anche qua parafrasando rare Insula normalità nel mare cioè su come in realtà la figura che viene di lì de de de diciamo ricostruita
Un racconto in parte diciamo che parte da un'autobiografia sia tutta interna quella che è la tradizione nella diciamo borghesia austriaca e dei suoi valori tradizionali ma se ne ha accennato a oggi c'è anche un interessante intervento a partire da un articolo di l'ok sul rischio di una nuova Weimar in Italia siamo alla fine degli anni settanta quindi inutile tornare su come dire il quadro di conflitti anche tensioni
Che accompagnano il Paese
E lì c'è un intervento invece volto proprio a riposizionare da un punto di vista storico le differenze al contempo a mettere in guardia rispetto come dire a un uso distorto di quella minaccia ovviamente questa attenzione
Peraltro anche lì si citava l'attenzione al tempo presente c'è un articolo su Strauss si è si è detto stamattina e i rischi della diciamo formazione di una domande uno spostamento a destra
Del quadro politico tedesco ovviamente in questo come dire questo crossover tra riflessione storiografica e utilizzo degli acquisizioni storiografiche in causa in chiave pubblica alla fine degli anni Settanta diciamo si concretizza intervento molto
Molto importante perché su Italia contemporanea nel settantanove noi abbiamo
La l'intervento di colloqui solo causa cioè sulla serie televisiva su come questa serie televisiva viene raccolta nei diversi pubblici quindi negli Stati Uniti
In Germania che tipo di dibattito pubblico ha prodotto in Germania viene trasmessa anche in Italia anche se in Italia rientra ovviamente ha un impatto minore niente trasmessa è stata eccetera però lì
Come dire prende forma e attenzione una questione importante molto interessante non c'è una con ordine scomunica del mezzo anzi si sottolinea come attraverso quel tipo di prodotto un prodotto televisivo si stia sostanzialmente realizzando una discussione pubblica che permette per certi versi di ritornare su quel tema cruciale dell'Olocausto c'è molta preoccupazione per la semplificazione la banalizzazione
Di quella storia soprattutto c'è molta semplificazione anche Lipper un tema che ritornerà l'isolamento del nazismo dal storia tedesca come dire il tema di una come dire di odio di un responsabilità che può essere limitata ai nazisti soltanto senza una reale inquadra diciamo senza una reale riflessione storica sul nesso
Sui nessi profondi di lungo periodo che avevano portato innanzi sia l'affermazione anche quindi più in generale sul tema della corresponsabilità della società tedesca proprio per come è strutturato lo sceneggiato adesso non non entro qui
Nel merito della questione si pone ci pone questo tema
E allora dicevo
Sempre crossover tra riflessione storiografica i dibattito pubblico agli anni Ottanta diciamo il decennio che bada agli inizi degli anni ottanta alla fine quindi alla poi la periodo della a caduta del muro
Vede di nuovo diciamo questo questo schema questo schema duale
Con secondo me una sottolineatura nuova significativa
Si ricorda c'è un saggio importante che appare su Italia contemporanea nel mille novecentottantacinque Grande Germania e Progetto
Di nuovo ordine
E Progetto nazista di nuovo ordine europeo allora qui devo ammettere come vi avevo anticipato c'è anche il mio elemento autobiografico ovviamente io questo altro nota Portiolo lessi quando iniziai a lavorare sulle stragi naziste
E per me fu illuminante perché fu illuminante quindi come dire faccio gioca a carte scoperte quindi lo sottopongo alla vostra ricco alla vostra discussione fu illuminante perché sostanzialmente nella mia formazione
Il tema l'antisemitismo e della Shoah al o perlomeno per come erano stati discussi in quegli anni sembravano temi qualche maniera esaustivi cioè chiusi in se stessi cioè il nazismo e razzismo del nazismo si esaurivano nella dimensione della Shoah dell'Olocausto quindi lo sterminio degli ebrei come punto complessivo in realtà in questo saggio
La Collotti come dire approfondisce ripenso una serie di suoi posizioni che nascevano ovviamente da questa corrispondenza questa attenzione molto forte al dibattito internazionale come già si è detto a rapporto anche molto forte con di studiosi diciamo dell'Est
Europa e Gian metà degli anni Settanta aveva sottolineato come in realtà il razzismo anti scollato fosse una componente fondamentale
Del dell'ideologia diciamo della cultura politica del nazismo to cure e che quindi anche la Shoah quello andasse inquadrata dentro una più generale Issione razziale loro
Mi colpì molto il saggio perché per me o meglio non l'ho letto ovviamente ottantacinque la dopo però come dire nella mia retto e di formazione
è forse uno dei passaggi cruciali in cui tutto il piano di riorganizzazione spostamenti democratici la questione
E la riorganizzazione diciamo di uno stato Imperiale ecco dentro una dimensione coloniale nell'Europa dell'Est veniva come dire esplicitata anche qui sempre a partire dalla dalla documentazione e quindi avevamo una nuova riconfigurazione del della centralità del razzismo
Nella cultura politica del nazismo non più limitato esclusivamente agli ebrei in agli ebrei come punto estremo di una più generare Jeffery gerarchizzazione
La stretta connessione tra quella visione razziale e le pratiche concrete della guerra perché poi queste teorizzazioni vengono messe in atto nel momento in cui si fa la guerra e si apre la possibilità di una riconfigurazione spazio geografici lo sfruttamento delle risorse quindi diciamo una visione del razzismo tale da considerare potenzialmente nemiche alcuni gruppi etnici in quanto tali su cui una parte dei quali poi deve essere programmaticamente eliminate sterminata quindi un complessivo oggi diciamo disegno di riconfigurazione anche demografica dell'Europa orientale legata ovviamente funzionale anche a permettere di comprendere meglio le caratteristiche della guerra
Tedesca
In diciamo e quindi anche questo tema tedesche nazista fino a quel punto perché questa capomissione si incontrava anche con tradizioni precedenti allora da questo punto di vista un
Come dire secondo me un saggio molto significativo che introduce nel dibattito italiano
Questa alla specificazione rispetto al razzismo nazista e parallelamente in realtà all'avanzamento degli studi a questo saggio dell'ottantacinque poi come dire questo tema viene ulteriormente approfondito è specificato c'è un alcuni anni dopo nel a metà degli anni Novanta sul passato e presente
Compare un saggio una soluzione finale per la Mittel Europa che è proprio in netto come dire una rassegna in cui spiega l'ulteriore avanzamento degli studi su questo tema però paradossalmente mentre la stenografia sembra progredire in questa dimensione
Da un punto di vista del discorso pubblico Collotti denuncia con preoccupazione quello che sta succedendo in Germania imita qui abbiamo diversi interventi
Su rivista di storia contemporanea ne esce c'era una volta Hitler che un primo aggiornamento sulla battaglia degli storici quindi che sta avvenendo in Germania su passato e presente il c'erano Petra da novantasette novantotto cioè il fascismo chiara Ostuni ovviamente
Siamo nell'ottantotto anche qui stiamo ritornando è un intervento risposto a alla celebre intervista di De Felice al tema del noto del fascismo che sarebbe fuori dal cono d'ombra dell'Olocausto ma in realtà
Un suo intervento nell'ottantaquattro dedicato a a come si stanno discutere si sta discutendo diciamo in Germania del cinquantesimo anniversario della salita al potere del nazionalismo e si chiama anche così nazionalsocialismo tra storiografia e cultura politica che appare che qui sulla Rivista di storia contemporanea torna su questa questione con un saggio molto interessante perché in realtà si parla della storiografia pari a alla storiografia
C'è ma anche lì quale storiografia
Quello saggio inizia con una grande attenzione come le grandi discussioni storiografiche sono sintetizzate sono state proposte attraverso giornali
Attraverso settimanali al grande pubblico tedesco vengono diciamo pubblicare una serie spense e a partire da questa diciamo da questa situazione si vanno ad analizzare tutto una serie di iniziative che riguardano la il tema dell'arte degenerata
Il tra questione del rogo di libri in modo in cui tante diverse città tedesche
Quelle delle aree industriali quelle che erano avevano invece ha avuto l'esperienza di un campo di sterminio c'era o comunque di dei primi campi di concentramento Sciarra stanno rielaborando la memoria del nazismo arrivando però in realtà alla discussione che si fa
Al parlamento tedesco in cui viene iniettato Abrate
Che diciamo è in qualche maniera di tutta la storiografia di quegli anni
Il campione di idea che nazismo e fascismo siano due fenomeni separati che come dire il nazismo preso come male assoluto per certi versi non possano essere spiegato in termini storici a bada comunque in qualche maniera disancorato dal resto della storia della storia tedesca ovviamente lo dicevano prima queste insieme di fenomeni viene eletto come un una perdita de come dire una un un un costante ritorno come dire una svolta
Che va invertire l'apertura che c'era stata sotto la mobilitazione
Diciamo studentesca del del sessantotto la questione della colpa dei padri Chamot un ritorni indietro del dibattito dell'opinione pubblica di Busco una diciamo una chiusura di una parte dell'establishment della conservatore della Germania che in qualche maniera come dire rimuove di nuovo il tema del rapporto tra storia tedesca il nazismo e delle responsabilità
Della della società
Della società tedesca e è stato già in parte ricordato prima
Mi sembra che alcuni interventi
Il ritorno di Collotti sul tema fascismo fascisti è un tema qualche come dire è stato sempre frequentato nel sessantotto già abbiamo una lunga rassegna di appare di nuovo si taglia contemporanea sulla diciamo dimensione internazionale del fascismo a metà degli anni novanta come dire quasi a ad aggiornamento di quell'onta all'intervento si torna su questo punto
Lo si fa dopo aver scritto fascismo fascismi dopo tutta l'esperienza di convegni internazionali che è stata che è stata ricordata prima allora mi pare non casuale
Gli il tentativo di ritornare a leggere insieme
Il nazismo e il fascismo come dicevo le interviste Lester riviste sono ancora una volta uno strumento importante attraverso la restituzione del dibattito storiografico europea Piero impostare
Questa questione e tante con anche qui come dire una serie di di slittamenti
C'è la recitazione diciamo delle questioni poste da una parte della storiografia del fascismo cioè lacci c'è ad esempio presenza nuova rispetto al passato il tema il mito dell'uomo nuovo il problema della nazionalizzazione delle masse il tema del fascismo come sacralizzazione
Della politica ma sempre però tenendo insieme l'idea che il fascismo sia un fenomeno europee o che può essere comparato che presenta una serie di affinità di fondo che vengono poi ricondotti a due elementi fondamentali la contrapposizione con il movimento operativo l'idea quindi di un interclassista mo'che viene alimentato da diciamo alcune
Alcune diciamo capisaldi ideologici dal corporativismo al tema del razzismo e la centralità però che la questione razziale a legata alla guerra proprio nelle striking nel districarsi delle caratteristiche del fascismo quindi avversari politici o avversari razziali visti come minaccia della nazione della comunità
Che devono essere isolati barra elimina
Ovviamente
Tutto questo mentre io in realtà non è caso come dire mentre in realtà nel dibattito pubblico la grande preoccupazione
La banalizzazione dei fascisti è molto interessante perché in quell'articolo come dire non si rifiuta il tema della comparazione con gli altri totalitarismi ma sotto si sottolinea però la necessità di ritornare sulla specificità che i fascismi hanno o rispetto a quel possibile
Paradigma dicevo tutto questo mentre in realtà come dire il dibattito pubblico sembra andare in un'altra direzione
E qui cito il razzismo negato è un intervento allora la sensazione che ho è che come dire da questo punto in avanti
Abbiamo questa come dire la dimensione dell'impegno pubblico e quindi la necessità in un momento di cambiamento che è stato già ricordato siamo nel topo ottantanove novantuno è finita un'era finito una fase politica
C'è una forte attenzione alle trasformazioni che stanno avvenendo
Nei Paesi dell'Europa centrale nei Paesi dell'Europa orientale nei Paesi occidentali paesi come Italia Francia e Germania
Con come dire questa connessione tra ritorno di forme di nazionalismo banalizzazione dell'esperienza
Dei fascismi e come dire impasto tra questi elementi
Sono questioni appunto vi dicevo il razzismo negato è un un intervento significa appunto all'anniversario delle leggi razziali Quinzi Sicilia sulla riproposizione
Della questione del fascismo come in realtà antisemita obtorto collo eccetera però questo tipo di impostazione viene poi ulteriormente come dire amplificato e posto sotto attenzione cito due interventi Austria e non solo sempre sul passato il presente del due mila
Dedicato ai cioè al problema dell'emersione di nuove destre
Che in realtà secondo Collotti hanno anche una diciamo non sono ovviamente i fascismi ma come dire sono pensabile riproponibili dentro quest'operazione e voi
Tele in corso da diversi decenni che recupera alcune parti
Delle storie nazionali di alcuni Paesi tra cui quelle delle componenti diciamo fasciste para fascista eccetera che si erano sviluppata dagli anni venti e trenta con il connubio ritorno del razzismo come elemento di legittimazione ma lo farà anche sempre sul passato presente nel due mila e dodici quant'è lontana Ungheria è invece dedicata questo è per me un po'più di attualità a Orban e come dire a quello che sta succedendo in in quel contesto allora
Qui chiudo perché forse sono andato oltre ma di mandato oltre allora dico più mezz'ora precisa ok allora dico l'ultima cosa oltre ovviamente alla dimensione diciamo di intervento pubblico di riflessioni no diciamo se vogliamo diedi otto Historia lista del rapporto che viene a crearsi tra memoria pubblica selezione di pezzi devo alla memoria e nuove problematiche politiche
Pavarotti risponde in realtà continuando come dire apporre questioni storiografiche
Credo che lo sviluppo o meglio anche qui la ripresa la riprova la come dire la ripresa del rilancio io ritorno su un tema come quello dell'Italia come potenza occupante
Che come dire viene portato avanti diciamo in questi in questi ultimi quindici anni di cui vi ho raccontato un po'invece diciamo gli interventi compri Brixia strettamente come dire una forma di intervento legata questa sua necessità di lavorare su su entrambi i fronti perché penso soprattutto all'intervento che fa su contemporanea nel del due mila e cinque non ha necessità di cominciare anche per il fascismo a fare quel lavoro che si è fatto con il nazismo
A capire come concretamente la dimensione ideologica poi nel momento della guerra sia stata concretizzate radicata ritornano e qui si ricollega hanno i diciamo gli interessi originari rispetta litorale
Orientale per inciso storico molto stimato da Collotti Quintana quanto nello quando nel novantacinque interviene ex su gli fa la nota sull'occupazione tedesco interviene proprio su questo ma perché non c'è il litorale
Adriatico perché è una cosa importante dentro questo ragionamento
Perché sottovaluta il ruolo della Wehrmacht ma questo tipo nella responsabilità delle stragi Italia nelle stragi di civili italiani a questo stesso tipo di ragionamento ovviamente va applicato a l'Italia fascista atto affatto bisogna prendere sul serio ideologia del fascismo la sua proposta
Come dire la sua visione politica intreccio tra scelte politiche guerre e quali sono quindi concretamente le pratiche di dominio e di occupazione solo questo può aiutare come dire può permetterci anche sull'atto pubblico di aprire la discussione
E anche qui chiudo con la nota più una piccola nota ovvio autobiografica da giovane lettore del Manifesto ecco a me sembra che tutta una serie di interventi di del diciamo dell'ultimo Collotti pubblico quello che appunto termina su un manifesto siano un tentativo di tenere insieme di per dire farlo aprendo un pubblico mente
Più ampio eccetera queste queste questioni su cui aveva lavorato a livello storiografico a livello di riviste diciamo specializzate e di portata per quanto possibile in quello che era piccolo giornale ad un pubblico più ampio grazie scusate per la lunghezza degli incassi e
Grazie Tommaso credo che su questa inciso sul manifesto durante la discussione da tavola rotonda magari ci sarà modo di tornare inviterei tutte e tre e le relatrici
Di questa ultima sezione mattutina anche Laura Di Fabio inviterei tutte e tre avvenire
Con una
Due serie per voi perfetto che viene riguarda e poi
E poi facciamo così ci strisce alle
Ma
Bene allora come ampiamente annunciato ieri o oggi abbiamo era l'opportunità di avere dei sondaggi diciamo così dall'archivio storico denso Collotti e questo sondaggio sono effettuati da due ex studentesse dell'Università di Firenze che si sono formate appunto in in queste Aule e che poi isola fare dottorato di ricerca rispettivamente i vicini a Salerno a Venezia e Padova Venezia e Matilde emiliana te all'Università di Bologna
Non so come vi siete organizzati se e io però detto fono sepolto però
O prendi il bello da cantare macroclassi ok
Buongiorno
Buongiorno a tutte tu tesa a Salerno Virginia farà una brevissima introduzione diciamo al nostro lavoro e poi passerò la parola Masi Miniati
Allora nel marzo del due mila ventitré supervisionate coordinati dalla professoressa Valeria Gallini e dalla professoressa Francesca Carla Rocchi abbiamo iniziato a lavorare all'interno dell'archivio personale di Enzo Collotti kata puntando sì ma una realtà archivistica e non solo che come studentesse fondamentalmente non avevamo mai avuto
La possibilità di incontrare fino ad allora infatti gli archivi a cui avevamo lavorato erano soprattutto archivi istituzionali o comunque degli ambienti
Organizzazioni sul territorio fiorentino
Nazionale o ancora chili digitali e digitalizzati
In questo senso quindi si è trattato di un esperienza diverso dai sicuramente straordinaria
Siamo infatti è entrata a far pare insomma lavorare all'interno di un archivio il cui soggetto produttore dell'archivio spesso a cui sapevamo avremmo dovuto lavorare viveva fino a poco tempo prima
Un archivio personale chiesti presentava inserito tra libri oggetti quotidiani un archivio appunto ma anche una casa
Eppure portandosi a casa a casa Collotti presentava effettivamente quello che ha un archivio documentario personale molto ricco
Con materiale di diversa tipologia anche se soprattutto capace euro è una videoteca contenente tantissimi volumi migliaia
Soprattutto in lingua italiana e tedesca una parte appunto dei quali è stata recentemente versata come già emerso all'Istituto storico italo germanico Fondazione Bruno Kessler
Nel marzo del due mila ventitré quindi l'archivio siamo intentato suddiviso in sei stanze come piegare in grande quantità sparso in diversi spazi e contenitori una sua prima grande importante caratteristica è è proprio la mancanza quasi totale di materiale supporto appunto diverso rispetto a quello cartaceo
Nonostante mai sia molti edifici o comunque raro che un archivio il cui risultato produttore è stato attivo negli ultimi vent'anni non presenti comunque materiale digitale o almeno digitalizzato direi il grande quantità
Tra i documenti si trova solo qualche rara eccezione come VHS cassettine floppy disk nastri e cd che spesso sono connesse agli interessi di Collotti merito alla musica al teatro e all'arte
Quindi possiamo dire che l'archivio personale Enzo Collotti quello che potremmo o in modo sommario definire come un archivio vecchio stile che risponda un po'all'idea dello storico che si costruisce l'archivio
Uno storico spinto da una grande volontà di conservazione legata con molta qualità una certa idea di conservazione stessa
Della memoria e il nostro lavoro all'interno di questo contesto è stato quello di preparare il materiale archivistico al versamento fornendo una prima ricognizione sul contenuto in modo da facilitarne coi inventariazione e la catalogazione
Abbiamo iniziato quindi a raccogliere e riunire questo materiale sparso in vari angoli della casa anche i più remoti possiamo dire questa la foto del bagno per esempio
E html quantità e le caratteristiche prestando però grande attenzione a non snaturare quella che è l'organizzazione stessa del materiale scaturita dalle modalità di conservazione di Collotti
Questo perché forse la più importante e peculiarità di quest'archivio personale che in parte esso sia presentato come un insieme di documentazione già precedentemente organizzata scusate
Dal software in generale abbiamo constatato che la modalità quindi di conservazione dei documenti di Collotti consisteva soprattutto nella creazione di fascicoli di dimensione variabile in base alla mole di materiale per ogni attività da lui svolta o per ogni interesse da lui coltivato il risultato quindi di questo suo grandissimo lavoro è stata la produzione di una grande quantità di documentazione già in parte preordinata dal suo tutore
Per ora il materiale è stato raccolto in circa centoventi scatole dalle dimensioni di queste
Che vedete in fotografia ma si prospettano almeno forse un'altra quarantina di scatolette
In materiale all'interno appunto come già emerso e soprattutto cartaceo
Abbraccia numerosi argomenti spaziando dagli impegni lavorativi e dalle tematiche diciamo di studio accademiche agli interessi e le passioni
La musica il teatro e l'arte quindi ci siamo trovate di fronte a una vasta eterogeneità di materiale anche un po'cioè in un certo senso caotica
Di documenti alcuni dei quali ci testimoniano ovviamente il peso di Collotti storico intellettuale mentre altri si restituiscono isolato anche più emotivo più personale aprendo la finestra sulla sua vita fondamentalmente di uomo
Potremmo quindi dire che nel suo insieme questo archivio rispecchia quella che possiamo sintetizzare come la stratificazione la complessità di uno studioso che durante la sua carriera all'interno restare all'accademia è stato capace di muoversi
Dimensioni europea confrontandosi con le tragedie e le grandi questioni del Novecento
E in questo senso quindi c'è stato possibile
Letteralmente entrare nel vivo di quella che può essere definita sicuramente una vera e propria eredità
Ed entrare sicuramente nel vivo di Nerina come questa
Può significare in parte ha significato e potrà significare ripercorrere le tappe e quindi poi le domande le modalità di indagine vestite di un intellettuale che appunto nelle sue ricerche
Ma anche attività di docenza non è come tutti sanno ha evidentemente se è il caso di infondere quello che Simonetta soldati ha definito un avviso di passione civile impegno etico e puntigliosità documentaria
Tre aspetti in particolare che illustrano evidenti maneggiando sott'candore consultando i documenti e le carte presenti all'interno dell'archivio
Adesso dopo diciamo questa introduzione la sua parola Matilde che sarà più specifica
Buongiorno a tutti tutti sì allora io entrerò più nel Vibo vi faremo un po'più toccare virtualmente con mano quelle che sono le carte o che altro come e dallo slovacco e quale era l'idea di quell'ostilità di conservazione di Collotti innanzitutto partiamo dalla l'Asia
L'archivio personale di Collotti copre lo un arco cronologico vastissimo ovvero l'arco cronologico distrutta la sua vita
Quindi va proprio di pari passo con la sua biografia partiamo dagli anni giovanili come abbiamo potuto già vedere ieri con subito dopo l'intervento del figlio Francesco che sono ovviamente in meno documentati
E poi invece il materiale inizia ad essere più intenso e corposo a partire dagli anni cinquanta anni nel periodo dopo la laurea con insomma gli anni romani poiché gli anni milanesi che via dicendo tutte le attività che mi sono seguite al come abbiamo detto l'archivio si distribuisce in sei stanze
Tra cui anche contante nelle stanze un lungo corridoio questo che vedete qui in fotografia il bagno già citato e la Camera dalle foto posti che diciamo non sembrano usuali all'interno dei quali si possa conservare il materiale ma una corposa parte del materiale si trovava proprio in queste stanze
Come abbiamo detto quindi il materiale si presentai
Organizzato in fascicoli e quindi cartelline precedentemente costituisce dal suo autore oppure materiale sparso che cosa si intende con sparsa un materiale e si trova un dunque fondamentalmente o comunque quindi a nei posti più usuali ovvero all'interno della libreria quindi incastrata tra i libri e la vastissima biblioteca che possiamo che possiamo vedere ma anche all'interno di armadietti comodini il comodino nella camera da letto veramente qualsiasi posto possa venire in mente dove è possibile frequenze di diciamo Bano contenitore lì si trova materiale
Quindi premente la sfidante è stata proprio quella di scovare questi vanno i contenitori e riunire in un unico luogo e poi successivamente nelle scatole questi materiali
Questo materiale diciamo Cosmo materiale non organizzato diciamo spasso è eterogeneo è di varia natura
E possiamo diciamo così sul dividerlo per parla diciamo di stima dice senza dubbio tutta l'acqua gran parte riguarda la sua attività di docenza quindi si parte da materiale più a carattere burocratico amministrativo quindi corrispondenza con negli uffici amministrativi con gli studenti poi si passa alle tesi di laurea sono tantissime le tesi di laurea conservate dal professor Collotti non che poi tutti i vari programmi delle sue lezioni troviamo proprio quale lettere agli studenti non solo quindi relative al allestimenti ma anche proprio discussioni suggerimenti di bibliografia poco per approfondire i propri studi quindi abbiamo quei registri delle lezioni libretti vari delle attività didattiche
Poi c'è tutta una parte ovviamente di materiale relativa alla sua attività di ricerca la sua attività di studio
Anche questo materiale è vastissimo eterogeneo qua in fotocopia di vederne una un esempio queste sono appunto delle locandine punto dei poster
Di seminari e venti conferenze convegni a cui prese parte alcun molti molti di essi hanno anche tutta una serie di foglietti sparsi che sono giusto appunti del professore in merito a questi a queste attività poi troviamo anche moltissime bozze handicap i soliti sue pubblicazioni o di pubblicazioni di colleghi come me relativi appunti e annotazioni
Escano non mancano gli scambi epistolari con nelle case di e di crisi un taccuini come abbiamo già visto anche questa mattinata Bari Tarquinia sentire con annotazioni e riflessioni varie
Poi ovviamente gli immancabili sono tutta quella dello spettro di materiali riguardanti i suoi interessi culturali
Quindi moltissimi materiali sul teatro e sulla musica quindi troviamo da appunto con le le brochure di programmi di sala
Delle stagioni teatrali Firenze Milano Vienna Monaco indigenti degli spettacoli teatrali
I programmi dei concerti musica classica gli articoli con recensioni su quei su quegli spettacoli i cataloghi delle mostre
Il poster e i manifesti politici e anche autistici e poi infine abbiamo il materiale diciamo più personale
Il materiale relativo più agli affetti relativo al potremmo dire tempo libero ma sicuramente Francesco mi diciamo contraddirebbe perché c'è molto materiale sui viaggi ma come lo stesso
Francesco ha detto ieri di viaggi non erano mai di piacere ma terribilmente motivati impegnati e quindi non lo fate valere recata lo diremo come materiale del tempo libero ma materiale diciamo
Riguardante la vita in generale e gli spostamenti i viaggi però anche una parte degli affetti perché troviamo scambi epistolari cartelli cartoline
Con amici parenti molti c'è molta corrispondenza con la madre
Troviamo appunto opuscoli di viaggi fotografie raccolti in album oppure Sparks e poi tutte quelli piccoli oggetti souvenir spillette disseminati come abbiamo già visto ieri nelle fotografie
Disseminati nelle vetrinette delle delle librerie e o in generale diciamo in qualsiasi mensa ora che diciamo avesse dello spazio libero e non occupato dai libri invece veniamo alla materiale organizzato nei fascicoli organizzato in queste cartelle piene
Che sicuramente un materiale estremamente interessante estremamente interessante ancor prima e per il suo contenuto proprio per la modalità in cui è stato organizzato questo materiale all'interno di questa delineano possiamo trovare due tipologie di materiali l'anima di quello sia si tratta di come potete vedere imposto ritagli e foglietti di giornale queste cartelline
Questo cartelline diciamo hanno o una una sorta di come si può dire rassegna stampa
Della pubblicistica passata occorreva
Su dove le tematiche di studio somali delle tematiche più cari
Al professor Collotti quindi connesse proprio ai suoi interessi alle sue ricerche come possiamo vedere da questa foto
Ogni cartellina non tutte ma alcune di esse parta Montini solo quindi in questo modo poteva essere più facilmente riconoscibile
Individuabili nel suo contenuto mandiamo andò tutta una serie di cartelline con ritagli di giornali che riguardano argomenti e tematiche dell'attualità quindi ci sono moltissimi i giornali con articoli su il il terrorismo degli anni settanta in Italia su le stragi italiani degli anni novanta sulla politica tedesca degli anni a cavallo fra gli anni novanta e gli anni due mila così come della politica italiana
La seconda tipologia di fascicoli contiene materiali e di vario genere si in questa sola tipologia troviamo anche continuiamo a trovare ritagli di giornale ma c'è anche moltissimo altro materiale anche questa seconda tipologia è organizzata Pier argomenti e all'occorrenza isolata
Possiamo trovare le il diciamo uno spettro molto ampio di cartellini in questo caso possiamo trovare appunto candeline più prettamente costruite con uno scopo pratico quindi quello magari che ognuno di noi fa ovvero raccogliere materiale a carattere più burocratico amministrativo quindi tantissime sono quelle riguardano pratica amministrative con l'università x oppure altre invece sono più qua acquosi e che riguardano proprio lei Tierra che ha portato ad una certa pubblicazioni ad un certo intervento altri ancora invece hanno con lo scopo di ricostruire quale fosse lo stato della discussione del dibattito
Degli studiosi di suoi colleghi su una certa tematiche e quindi magari in una cartellina possiamo trovare una serie di interventi riguardo ad una particolare tematica corredato ovviamente qua da tutta una serie di appunti del professore
Quindi qua potete vederne il giusto dei di esempi abbiamo un corso di laurea in storia abbiamo un'altra la seconda rossa sull'Indirizzo contemporanea del corso di laurea in storia
Quella blu è una molto cenerino quindi proposte di lavoro impegni dei prossimi mesi quindi ci sono insomma una serie di appunti su le ipotesi lavorative altre vi leggo altri titoli giusto per diciamo esempio abbiamo appunti su Ferramonti di Tarsia convegno sul razzismo Bologna mille novecentonovantotto oppure anche voce sul dizionario la terza storia d Italia mille novecentonovantaquattro
Questo giusto per far capire un po'il
Immateriali dalla tipologia di materiale troviamo adesso siamo in conclusione vorremmo fare quindi un esempio più pratico
Cioè che cosa s'intende con materiali eterogenei le cose effettivamente era raccolto in queste cartelline
Prendiamo ad esempio questa cartellina intitolata libera terza leggi razziali di materiale è vario e all'interno dell'Ente Lina una moda interessante diciamo
Tra le tante è che il materiale non è ordinato in ordine cronologico infatti se apriamo cartellina linea copre un osso una uno spettro cronologico che va dal novantanove al due mila tre i appunto hanno poi di pubblicazione del testo
Entriamo per prima cosa dagli scalini con la casa editrice la terza che sono scambi dei primi anni Duemila
Portavo troviamo delle propone il Lelli scritti con i primi contatti fra l'autore e altri dice poi discussioni in merito al testo pubblicare e poi l'invio delle bozze con le varie correzione annesse
Dopodiché troviamo tutta una serie di ritagli di giornale ecco che i giornali ritornano grandi quotidiani italiani come questi dei L'Unità al inerenti al dibattito del tempo sull'argomento di cui appunto stava scrivendo eccolo punto di cui sarebbe poi stata prossima alla pubblicazione
Poi in Generali troviamo o vario materiali di studio e di ieri si è recata a cui non mancano anche unisca
Ambiti con colleghi o collega ministro molte lettere in cui possiamo vedere qua in cui ci sono Pasini e pagine in cui si racconta si si dibatte su come un certo tema debba essere trattato quali sono le diciamo le varie posizioni in merito e una volta particolarmente interessante che in incipit di questo di questa lettera si vede proprio TriStar corrotti e dice non ho risposto non ti ho potuto rispondere
Perché ho molto da fare ma soprattutto perché ci vuole molto tempo per riflettere per parlare e discutere di questa cosa infatti qua ne segue una lettera di cinque sei pagine
Quindi insomma
Materiale molto corposo dopodiché troviamo appunti in varie attrezzi a mano su fogli sciolti questi sono giusto un esempio sono appunti su le le bozze dell'indice del del libro
Poi ci sono inviti a convegni e cicli di seminari Sempre inerenti all'argomento di studio ma quasi abbiamo anche diciamo infine questo materiale che può sembrare diciamo
Non pertinente che sicuramente allegato ai viaggi che Luís abbia fatto in quel periodo proprio per motivi di di studio
Però è materiale diciamo non prettamente di studio perché questo materiale presidiano qua di vedere una questi riferisce questo materiale ad un suo soggiorno a Varsavia
Nel novembre del due mila due infatti potete vedere una una locandina un volantino su le principali attrazioni da a vedere a Varsavia non che il la ricevuta dell'albergo dove ha alloggiato
Quindi come evidenti e questo diciamo è un fascicolo tra i tanti molto molto ricco può essere utile non solo alla ricostruzione della storia editoriale del testo appunto che ci è anticipato nel nel titolo della cartellina ma ci rende partecipi del processo di creazioni di costruzione
Di un ragionamento di uno studio e poi che ha poi portato a una pubblicazione
L'idea di fondo diciamo di Collotti immaginiamo fosse quella di poco creare un con queste cartelline un piccolo archivio un piccolo database di potremmo dire oggi impegni di ogni attività da lui fatta in primis per lui stesso e in secondo luogo possiamo ipotizzare per terzi
Nonché forse pronto forse ad avere l'archivio aperto al pubblico però è sicuramente molto ben fruibile da un terzo l'idea di fondo soprattutto ecco immaginiamo sia quella poco di di base documentare documentare tutto ciò che succede documentare la costruzione di questi percorsi documentari
E fornire poi a noi noi adesso leggiamo con un altro sguardo vale leggiamo nell'intento di a questo punto venti
Sì la costruzione e l'intreccio di questi mondi di cui oggi e in questi giorni abbiamo parlato
E questo senza dubbio per noi è un osservatorio privilegiato in è una un occasioni unica
Di immersioni perché non è un'immersione vero e proprio entrando nella casa è proprio è un'esperienza ha in tutti i sensi immersioni nei processi di studio nei processi di riflessioni di analisi
Di uno che potremmo definire con le più grandi intellettuali del Novecento vi ringraziamo per l'attenzione
Islandesi nei confronti
Ma quanto ma insomma vada
Avete perché tanto poi c'è il grazie anche in Umbria grazie mille che invidia idea reti tanto da lavorare su su questi pista dunque blu infine Laura sin qui Fabio ci guarderà
Buongiorno giorno sì grazie molte per l'invito e sono molto contenta oggi di essere qui
Dopo l'archivio passiamo alla biblioteca una parte della biblioteca di Hanzo lotti
Più tardi mi farò vedere un piccolo video dell'arrivo è una cosa proprio di trenta secondi ma ci terrei avviene ma intanto impostato sul Power Point e quindi magari inizierà il mio intervento come bibliotecaria della Fondazione Bruno Kessler oggi
Vi presento una parte di fondo librario
Di Enzo Collotti che è stata donata dal figlio Francesco all'Istituto storico italo germanico di Taranto l'acconto e alla biblioteca
Il fondo è composto da circa novemila volumi tra monografie riviste e letteratura grigia e rappresenta solo appunto una parte della sua ricca biblioteca non è stato ancora catalogato
Questo significa che i volumi sono sugli scaffali e a oggi non sono ricercarli dall'utenza
E quindi vi presenterò delle prime impressioni a scaffale e in base alla mia esperienza antistorica contemporanei sta dell'aria italo-tedesca
Che e anche di piste di ricerca che potrebbero essere prese in considerazione e indagata attraverso lo studio sia dell'archivio in questo caso ma anche e soprattutto dei sui libri una parte della biblioteca fa parte di una serie di fondi personali quindi con l'Appia buona compagnia
Solo per citarne alcuni ricordo il fondo personale di John Barber che c'è stato donato dalla figlia era un professore dell'Università di Cambridge esperto di storia russa dell'Unione Sovietica
è un piccolo fondo di due mila volumi sì è lingua inglese che lingua russa e stiamo catalogando insieme alla collega Anna giardini e tra i vari fondi di persone acquisiti dalla biblioteca c'è quella del con dello dello storico del Concilio Uberti Yeti in non modernista e molto importante per la storia
Di Trento del Trentino e anche per la storia della Chiesa più in generale del filosofo normalista Claudio Sessa esperto studioso della filosofia tedesca moderna e contemporanea
Mancato nel due mila quattordici
Negli ultimi campi gli esperti di biblioteconomia si sono interrogati su come le raccolte personali moderne potranno essere in futuro conservate e valorizzata all'interno di macro sistemi già esistenti come le biblioteche
Ogni raccolta d'autore si esaminata nei suoi elementi testuali para testuali
Permette di restituire si aspetti della personalità il metodo di studio ricerca del possessore sia rincaro contrasto politico e culturale in cui si è formato si tratta di biblioteche che già nel fatto di essere appartenuto a uno studioso di così alta caratura Testino testimoniano dei tempi dei luoghi e delle relazioni del possessore
La visione mitteleuropea di Enzo Collotti cresciuto in una terra di confine come Trieste e la cui storia
Animo anche una parte delle sue ricerche emerge dei volumi che ritroviamo in questa parte di fondo in maggior numero sono i libri in lingua tedesca
Sulla storia dell'ottocento e del novecento
In Spagna e in special modo su il Periodo della repubblica di Weimar della seconda guerra mondiale e delle Germania dopo il quarantacinque
Ma non mancano la letteratura tedesca e Osteria canta cagnetta Iossa rotoli fidarti o classici del pensiero moderno e contemporaneo il Capitale di Marx e le opere complete con Engels i classici del marxismo come la guerra imperialista di Lenin solo per fare alcuni esempi posto agli approfondimenti sul teatro il cinema
I volumi contengono spesso dei fogliettini che utilizzava per suddividere i capitolini possiamo pensare che questo metodo
Fosse un suo personale metodo per aiutarsi nella lettura e contengono anche appunti e recinzioni di giornale
Quasi sempre in riferimento all'opera che li contiene
Rispetta la multidisciplinarietà delle sue letture mi viene in mente un passaggio nell'intervista appunto con Mariuccia Salvati apparsa nel volume che è stato molto citato in questi giorni
Impegno civile e passioni critica in cui corrotti a cui in cui ha Collotti venne chiesto del suo rapporto con la lettura di formazione e della sua scelta a un certo punto di specializzarsi
Sono sempre stato convinto che ci sono certi livelli della conoscenza che si possono raggiungere solo con la specializzazione anche se io e questo credo di averlo praticato
Nel lavoro universitario con gli studenti ho sempre insistito sulla necessità di una formazione culturale generale
In epoca successiva ho accettato con molta difficoltà
Che per coltivare lo specialismo e a un certo livello lo specialismo dichiara sforzo il sacrificio ho dovuto trascurare aspetti di letteratura o di arte che per me avevano comunque un interesse prioritario trame la vita si è costretti a farlo
Questo approccio emerge forte nella diversità di letture che contraddistingue questa parte della sua biblioteca
Possiamo trovare generi letterari DiVersi e raccolte lettere biografie memorialistica
Edizioni in lingua tedesca alcune ormai introvabili direi edizioni di case editrici raffinate come la Rani fare Lazzeri fu fondata nel quarantasette a Berlino Ovest ed hanno sciolse e specializzata proprio in opere sul Terzo Reich
Il possesso di biografie non sorprende
Collotti sosteneva l'importanza di perseguire il metodo biografico ma mentre in Europa in genere biografico
Avuto una discussione importante soprattutto in Germania in Italia riteneva fosse è più complicato per lo stato degli archivi sia pubblici che familiari il periodo della repubblica di Weimar escono tra i suoi principali interessi tanto da indurlo a collezionare quasi tutti i numeri della rivista Panarea detrae vie che è una rivista peraltro rara nelle biblioteche italiane
Che coprono circa trent'anni dal sessantacinque al novantasette altre riviste tedesche sono più o meno conosciute in Italia alcune sono ancora in attività altri sono cessate
Faccio velocissime esempi Collotti possedeva tutti i numeri diffusi bocca una rivista fondata da Hans Magnus Enzensberger nel giugno sessantacinque oppure curdi scarna letteratura scritti classe in casa
Che è un trimestrale è stato un trimestrale politico culturale pubblicato a Monaco
E la noi politici e letteratura solo per fare alcuni esempi di alcuni possedeva tutti i numeri di altre soltanto alcune annate ma stiamo ancora appunto ancora un cantiere ancora aperto
La relazione di Collotti con il mondo tedesco
è documentata da edizioni in lingua tedesca pubblicate nell'allora repubblica democratica o dalla produzione bibliografica
Raccolta in occasione dei suoi incarichi all'istituto Feltrinelli dal cinquantanove che gli hanno permesso anche di soggiornare al centro Thomas Mann
Nelle sue memorie il ruolo delle biblioteche è centrale
Per con lattine esperienza zurighese della metà degli anni Cinquanta e sessanta è stata fondamentale tra cito i periodi più intensi di letture su certi terreni
Trascorse molto tempo come ci siamo detti in questi giorni come è emerso nelle biblioteche di Zurigo nella biblioteca centrare il suo cell archivi l'archivio ma Bach e nell'archivio dell'editore Pincus domandava spesso per conto della Feltrinelli nella sua biblioteca
Las lo studio della sua biblioteca potrebbe fornirci anche indicazioni
Sulle sue letture in determinate fasi della sua vita
E dei suoi soggiorni che sui viaggi
I volumi rispecchiano anche i lavori di ricerca storica che porto avanti durante la sua partecipazione commissioni storiche i suoi interessi in questo campo sono evidenti per la mole di letteratura grigia che ha curato nel corso degli anni adesso stiamo provando queste ma insomma piano piano abbiamo due best scatoloni di materiali stiamo analizzando
Mi ha colpito l'attenzione che ha dedicato agli studi sulla lingua tedesca durante il Terzo Reich colleziona tutte le opere diritto accamperà e anche studi recenti sulla linguistica
Frequenti sono
Gli opuscoli sul neofascismo tedesco l'eredità nel passato nazista
Nella mia esperienza di storica dell'area tedesca del Novecento
Che ha scelto la storia comparata come ambito storiografico di riferimento
Ho avuto il piacere di incontrare gli studi di Enzo Collotti sin dalla stesura Damiano della mia laurea specialistica che dedica ai al model dolci Ahmed e all'opinione pubblica e gli intellettuali nella Repubblica federale tedesca
Negli anni settanta
Durante il mio
Chiedo in Erasmus
Che assai all'università di Chieti inganna decisi di occuparmi di storia tedesca in chiave comparata
E ho trascorso giornate intere tornando a Roma alla Fondazione Lelio e Lisli Basso tra le carte proprio del Comitato d'iniziativa e di appoggio alla difesa di diritti civili e delle libertà democratiche nella effetti
Io approfitterei approfondito soprattutto questo aspetto
Già dall'epoca capì che lo storico Collotti contribuì a decostruire i luoghi comuni che caratterizzavano e che hanno continuato per lungo tempo a caratterizzare i rapporti tra i due Paesi
La sua attività di storico ha rappresentato un ponte culturale politico nel dopoguerra in una fase in cui le relazioni diplomatiche e culturali bilaterali erano abbastanza deteriorati
Gli intellettuali europei negli anni settanta invitavano ad affrontare comprendere la situazione di crisi profonda
E che la Repubblica Federale stava in quel momento attraversando ponendosi con un atteggiamento critico nei confronti di una realtà così complessa al centro dell'Europa
Per Collotti le forze democratiche dovevano opporsi seriamente il problema dello stato e stabilire quel rapporto Stato società utilizzando e modificando gli strumenti del potere
Per lui il compito delle minoranze politiche che faticavano nel cercare e trovare punti di convergenza potenzialmente aggreganti
Non poteva essere altro che quello di conquistarsi uno spazio di movimento e di esistenza
E quindi anche affermare in primo luogo sostanzialmente il proprio diritto ad esistere le iniziative civiche quindi che si organizzava intorno a questi camminano sempre appassionato lo storico Collotti e intellettuale
Un da sempre attento come abbiamo già visto la dimensione divulgativa del sapere storico
I suoi interventi che ho avuto modo di leggere erano su Paese Sera su Rinascita soprattutto i suoi approfondimenti su Rinascita e permisero alla storia la storiografia
Sulla Germani in quel periodo di uscire dai rigorosi steccati dell'Accademia
E di arrivare anche a moltissime più persone non con un background specialistico per intenderci
Qualche anno più tardi ho dedicato degli studi del dottorato alla storia italiana e tedesca degli anni settanta
In relazione alla lotta al terrorismo e alla legislazione d'emergenza in Italia in Germania
E anche in quell'occasione gli studi di Collotti restarono un punto di riferimento imprescindibile soprattutto per impostare il metodo comparato e per contestualizzare le due storie nazionali in un'ottica di lungo periodo
E anche come le ricerche successive quando o collaborato con il professor la banca rispetto a al progetto sulle sulla sottrazione delle risorse economiche e le sue vittime civili dirette
E con l'Università di Siena
Anche lì appunto comprare una prima edizione dell'amministrazione tedesca dell'Italia occupata cara introvabile e e che l'unico libro però portato a Trento con me da Roma insieme a pochi altri libri scusate se ho gli ho raccontato un po'di meno ma questo mi ha permesso di aprire e anche di concludere
Su delle piste di ricerca che potremmo pensare insieme anche rispetto allo studio dei suoi libri e quindi vorrà introdurre una riflessione più generale in prospettiva
Anche oggi insomma relazionato fondo librario e anche in base al suo archivio
Mi vengono in mente l'esperienza verso dell'archivio di Claudio Pavone esempio catarsi ha conservato all'Archivio centrale di Stato oppure alla biblioteca di Galasso all'Accademia dei Lincei
Curando sottolineato un approccio di storia europea del Collotti per una studiosa che oggi volesse iniziare e ad approfondire la storia dei paesi dell'aria di lingua tedesca preferisco pensarla così in un'ottica un po'più alta insomma Austria Svizzera Germania
In questo momento tra l'altro in cui la stenografia è molto la storiografia sulla Germania un po'in crisi ma nono tempo adesso per affrontare questo tema
Consiglierei lo studio di questa parte della biblioteca perché è una biblioteca eterogenea ma specialistica riflette delle sensibilità inedite dello storico e dell'intellettuale
Da la possibilità di esplorare
Numerosi ambiti di ricerca e possiamo osservare a scaffale già tutti gli interessi che di cui si è occupato U
Su Enzo Collotti ci sono volumi sull'anarchismo il socialismo le socialdemocrazie nazismo fascismo antisemitismo sistema concentrazionario esilio e anche abbiamo trovato negli scatoloni
Dei volumi delle pubblicati dall'Istituto storico italo germanico
Che erano il primo quaderno il secondo quaderno
Degli Annali e proprio sul movimento operaio e socialista e anche sul cattolicesimo politico-sociale quinte socio ha fatto molto piacere nella nella risistemazione dei volumi
Oltre l'approfondimento storiografico il fondo librario di Enzo Collotti rappresenta una miniera di informazioni per uno studio delle sue letture sia da parte degli storici delle storiche ma anche da parte di germanistica
Ci sono molte opere tradotte e nell'intreccio fondamentale tra studio del libro e documentazione
Credo fortemente che possano essere indagati
Molti si aspetti anche nel suo ricco network nazionale internazionali come emerso oggi
Credo sia importante pensare magari in futuro aria approcciarsi annaspare integrata a partire dal fondo di Hanzo Collotti una storia integrata che guardi alle vittime ma anche Agli responsabili delle atrocità naziste e un fondo come quello di Enzo Collotti libraria prezioso per riscoprire dei lavori di storia comparata che sono anche abbastanza spariti dai radar
Per collochi la storia comparata liberato delle energie e ha collocato il caso italiano in un orizzonte più laico e su questo insomma io insisto perché quando io iniziai a fare storia comparata mi guardarono un po'con gli occhi sbarrati professori hanno ma se si cura non non si fa più qua insomma un po'più complicata del previsto
Quindi cosa possiamo fare i nomi insieme non bibliotecari insieme ai ricercatori e ai circa Richey le ricercatrici visibile
Stiamo ragionando stiamo sviluppando delle riflessioni su come valorizzare questo fondo lato bibliotecario dovremo catalogarlo e anche magari digitalizzare delle opere come appunto ieri ci spiegava il professor mantelli di quell'opera sull'internazionalismo
Lato ricerca è quello di indagare la figura dello storico in relazione al suo contrasto
Vorremmo organizzare una settimana di studio insomma poi magari ecco cercare una Retico
Una rete per costruire insieme e portare avanti anche il lavoro Jan Sokol notti
Quindi questi due giorni di seminario sono stati per me e spero per tutti uno stimolo a proseguire in questa direzione e spero possano esserci in futuro
Nuove occasioni di incontro in tal senso ci terrei a far vedere questo video brevissimo se riesco ma dura trenta secondi praticamente ma non so
Sì ok grazie comunque per nascondersi
Qui ma sì preludio Green no cani
All'articolo
Grazie
Nel mille Laura e dunque ora chiede alle organizzatrici un
Con l'informazione
S
Tredici e otto
Proposta posso fare una proposta c'è Nicola la nuovo imprevisto è ora
Chiamare un attimo perché come sapete è prevista la ripresa alle quattordici e trenta e che andrebbe bene umorale lo possiamo mantenere sull'eredità dell'articolo la tavola rotonda mi chiedevo vi chiedevo se possiamo poi posticipare di un quarto d'ora all'inizio della tavola rotonda e mantenere in testa interventi pensati per la discussione visto che ora in cinque minuti non so che cosa si possa fare
Poi dopo quando
Cioè
E difende l'avete quaestor fatti
Quindi una discussione e tiene conto anche di negli interventi di stamani
Sì
Come volete
Io non
Edward qui
A be'certa dieci minuti e ce li possiamo prendere non è un problema dieci minuti senz'altro però dicevo non di più perché
No eh ce l'avrei dieci mila cose da chiedere però non credo non credo sia il caso ora di entrare
Posso dire solo una informazione forse un'informazione sì a proposito dell'intervento sul alla Risiera
Non devo dire nulla era no no un quartetto vediamo insomma a proposito no del rapporti di Enzo con con il giudice e e via dicendo tutta la sua partecipazione al alla fase istruttoria con la fase dell'interrogatorio perché fu interrogato come collaboratore non abbia dicendo
Uscito nel due mila due ventidue a cura di Valeria Gallimi su passato e presente il la raccolta di due interviste di due dialoghi di Enzo
Né una con Mariuccia Salvati è dura proprio con freni hanno sessi a proposito del ruolo di Enzo all'interno del processo e viene riportata viene ritrascritte ha diciamo così l'intervista che nel due mila tredici Collotti rilasciò a nel suo studio nel sul divano somali dove avete visto ormai siamo entrati tutti in casa con lotti più volte a proposito del ruolo
Del ruolo all'interno quindi magari può essere interessante anche proprio come con come lavoro perché proprio sul racconta il legame le prassi l'arrabbiature molto forti che si prese in vari contesti del recente ora ricerco il numero e glielo lascio va bene questa era un'informazione
Sul resto non è che devo parlare io cioè nel senso ovviamente ci però credo che ci saranno anche altri interventi qui possiamo rimandare al pomeriggio no avevo richiamato Nicola però poi in realtà niente va bene allora
Benissimo
Qui
Qui qui quelle
Francesca parrocchie Valeria Galli mi mi hanno invitato ne hanno
Costretto a stare a questa sedia
Colgo l'occasione per dire semplicemente visto che ci sono che l'Istituto Nazionale Ferruccio Parri già all'Istituto nazionale per la storia il movimento liberazione Italia
Come già aveva fatto al momento della dipartita e lo si vede nel Librino cosiddetta perché invece un bel libro c'è stato appena pubblicato sì tutto manda come dire il suo più affettuoso
Saluto a alla famiglia e al Progetto in generale e è sicuro cercherà ma voglio dire è sicuro che farà tutto quanto e il mese nelle sue possibilità per poter contribuire a
Tenere alto e fa ancora conoscere farà ancora riflettere appunto sull'eredità di Enzo Collotti
I partecipanti alla discussione sono in ordine come leggo qui Mariuccia Salvati Claudio Natoli Sergio Bologna un certo nella banca e Paul Corner allora vendo io
Microfono ho pensato di dire io fare io alcuna considerazione poi dopo secondo questo ordine ognuno parlerà
Allora il dibattito
Verte appunto sulle eredità
Eredità il termine piuttosto controverso
E
Buttarmi evito sottopeso e che è semplice da risolvere quando si tratta di beni materiali come abbiamo parlato sentito stamattina sono dei libri se ci sono delle carte se c'è un un appartamento appezzamento di terreno quello è semplice si fa il censimento dell'eredità e quando per quanto riguarda invece l'eredità di e cosa più difficile e molto dipende dal posizionamento in cui uno si trova o si vuole trovare l'ha detto molto bene stamattina
Petrarca no ieri stamattina Péter camere
E condivido quello che lui ha detto per il punto parlando di rendita essere attuale o inattuale
Il pensiero di Enzo Collotti se lo è stato al momento quando lui poteva parlare e se invece lo è oggi e lo sarà domani attraverso i libri attraverso arte attraverso quello che rimane di
E i rischi il contesto è soprattutto duplice come hanno fatto se vale molti dei relatori di questa giornata e il Paese nella sua complessità
Gli italiani in genere e le italiane e poi la polifonica comunità della storiografia italiana che è un altro un altro spazio
In questa polifonica comunità evidente che in nei decenni Edison Lotti ha avuto un ruolo importantissimo sia pur particolare
Se sia attuale l'attuale abbiamo sentito Geie ieri pareri lievemente DiVersi affettuosi tutti
Camera ha detto è inattuale perché per storici e intellettuali così di minoranza radicali rischia nel mondo di cui lei ha lui ha tratteggiato alcuni tra Conenna spetti è difficile pensare invece altri
Brunello mantello gli è
Era magistrata dottoressa rendano alle recepito che beh insomma le sue parole sono attuali perché toccano alcuni problemi
Non c'è una contraddittorietà o un contrasto fra di voi è solo che avete accentuato qua e là tempi punti diverso
Allora
E c'è un rischio nella ricerca storiografica attuale
Che dopo credo abbiamo tutti presenti
In un mondo in cui la storia culturale la storia visuale la storia post coloniale la sorridere tutti aspetti di cui oggi non possiamo e domani non possiamo fare a meno che sarebbe retrogrado pensare che non solo fondamentali quindi tutti aspetti fondamentali è chiaro con lo storico che ha passato decenni nello scrivere di storia politica di Storia delle istituzioni anche con riferimento all'economia rischia rischia di essere sentire attuale in decenni in cui l'asso del movimento operaio deve Sinise era centrale del oggi potrebbe potrebbe essere sentito più inattuato io non credo sia così dovrà dire due parole ma insomma e chiaro dobbiamo avere questo in mente
E per identificare l'eredità bisogna identificare sia la persona sia appunto il lascito almeno cui aspetti ovviamente
Abbiamo sentito molte relazioni hanno toccato molti aspetti personali della vita di Enzo Collotti e credo sia stato molto bello alcuni di voi dunque ho chiacchierato ha detto anche emozionante
E questo è fondamentale perché gli era molto riservata
E quindi decodificare alcuni passaggi di vita ci permettono anche di capire meglio
Punto cosa ha scritto e la sua eredità però attenzione a fermarsi a questo perché se non rischiamo di farne un individuo e basta un personaggio dobbiamo invece credo identificarle collocarlo in generale nel quadro storiografico e politico e culturale di quanto meno di questo Paese io cercherò di non ripetere mio scritto già qualche ricada su
Enzo sia nell'introduzione alla quasi una parte monografica diciamo così del fascicolo Italian temporanea uscito immediatamente dopo la sua scomparsa e poi nel del libero precisò di non di
Le stesse cose identificato in generale e sicuramente tutti abbiamo convenuto si tratta non di uno storico solamente ma di un intellettuale
E prima durante e oltre uno storico
E dobbiamo anche identificato nel suo tempo che non è quello di oggi
Che non è quello di oggi farò alcune considerazioni sulle scuole accademiche storiografica dopo ma evidente è oggi quel mondo lì non c'è più
Bene o male non lo so ma dobbiamo osservare che alcuni temi caldi i tempi sono ormai diverso
E ho provato o un piccolo esercizio di sintesi di estrema sintesi a identificare appunto se uno deve parlare dell'eredità guardando i volumi di Enzo Collotti non tutti dove milita sfatta ma nei forse le altre migliaia e migliaia e sono a Firenze a quelli a scrittori
Perché la ricchissima e idee e in insufficiente bibliografia fatta da Mariuccia Salvati insieme a Enzo ed è a molti articoli e abbiamo sentito poi gli articoli di giornale sul Paese Sera consentiremo pass ma ripeto insomma chissà quante tante cose ci sono ma o da Ugo detto fermiamoci alle monografie che pure
Posso mestiere hanno una qualche rilevanza
E guardando i volumi se mi pare di aver di poter identificare non non non so se ciclicità io la parola che ha a che vedere con il tempo e quindi a meno che non sia vi chiamo il ciclo si chiude no
Invece noi sappiamo Enzo nella produzione di Enzo Collotti
Gli articoli e di monografie tutto si intreccia l'Italia la Germania non le sinistre
La Repubblica quindi c'è chi è una parola sbagliata poteri dire Focus quindi foci oppure Fulgheri non so ma insomma
Mi pare che tre barra quattro questioni emergano solo banale le considerazioni quelle riesco a fare alla sicuramente c'è a mio avviso sequenze l'avete mentre lo lo snodarsi della produzione monografia Rienzo lotti
Un primo focus che i focus tedesco
Tedesco con sotto Focus sotto un furgone sotto ciclo inizia con le sinistre stato ricordato Spd
Poi c'è e questo vieni avanti per tempo perché dopo le strade c'è tutta il volume
Essendo il fresco anche poco conosciuto in Italia sul partito comunista
Poi c'è un altro sotto focus sotto l'orologio ciclo tema
Che sulla Germania poco ricordato devo dire in queste due giornate ma egli scrisse nel sessantadue una storia e la Germania nazista
A diciassette anni dalla fine e con un problema storiografico enorme
E non pago
Passarono solo altri sei anni nel sessantotto che scrive la storia delle due Germanie
Di cui la DDR lei conosceva abbiamo sentito oggi direttamente dal sessantadue perché è la prima volta ci andava ma di cui aveva letto tantissimo
Quindi storia diciamo delle sinistre tedesche storia della Germania
E ovviamente storia dei tedeschi in Italia dell'Italia sotto l'occupazione tedesca
Io considero assolutamente fondamentale il volume sull'amministrazione tedesca all'Italia occupata che fu la sua forse prime vera ricerca sulle fonti tedeschi come dicono gli storici
In termini di monografie
E poi altri volumi che sono stati anche sì poco ricordati
Che attengono al suo periodo didattico
Volume di Fatjon le scene con alterne dice sul nazismo sulla seconda guerra mondiale sull'antifascismo in Europa e indica
Finisce questo ciclo iniziato appunto nel cinquantasei con il Livorno sulle schede diciamo così nel settantaquattro settantacinque quando scrive cura due volumi su lasse Elli
Germania e Italia in Jugoslavia nel litorale nel litorale
Adriatico nel frattempo del contestualizzarlo bene
Il dottor Collotti era da poco diventato il professor collo
Perché lui era aveva avuto molto precocemente
A soli trentaquattro anni la la libera docenza nel sessantatré ma dovette aspettare il settantadue per stabilizzarsi come docente dell'universo
Per darvi un'idea delle scuole argomento su cui arriverò più avanti è la libera docenza la prese insieme a personale i ragazzi di oggi direbbero a personaggi come Scoppola Monti con le e Spriano
E la stabilizzazione da docente insieme a Arfè equivalenti
Ora questa era la contemporanea istigati nasceva con lui in questo gruppetto di sei sette
Dei quali tutti gli altri hanno creato scuole storiografiche culturali politiche di non piccolo ieri non c'è bisogno ripeto che non c'è bisogno che ripete nomi dei cattolici scatti scopo le Montirone del comunista Spriano del socialista f del liberale socialista Vivarelli
Questi hanno creato
Delle complesse incastellatura del sapere storiografico italiano e la storia contemporanea si è basata è nata insieme a queste dopo nel dopoguerra
Enzo Collotti non ha fatto lo stesso non ha potuto fare lo stesso ci ritorno Francesco
Il secondo ciclo o focus della sua attenzione è più a mio avviso italiano dichiaratamente italiano
Ripeto non credo avesse già pubblicato prima sull'Italia ma la prima vera e proprio pornografia sul fascismo italiano sulla storia italiana
Ci si esclude questi manuali didattici eccetera è proprio il volume fortunatissimo perché intelligente aggiornato starà ordinario rispetto ai tempi in cui uscì fascismo fascismo che in molte università diventato un classico
Alcuni quando uscì del mille novecentottantanove conosceva già da tempo Enzo Collotti ma certo e molti storici avevano grazie ai suoi studi precedenti già inserito Enzo fargli storie su cupa Avalanche dell'Italia
Ma incerto quello nell'ottantanove in risposta
Polemica anche a tanti volumi di Enzo Renzo De Felice ha tanta storiografia egli posizione afferma mente un'interpretazione centri di un punto centrale la soletta
Questo aspetto diciamo così fascista dove stava questo focus questo ciclo questo questo sto tema diciamo così del fascismo italiano in una prospettiva l'Aprea in comparazione del nazismo tedesco abbiamo già detto tutto
Viene avanti e culmina a mio avviso con un volume come quello del due mila che è la prima storia della politica estera fascista che non sia scattato scritta da uno storico diplomatico da uno storico delle relazioni internazionali quel decennio lì è fondamentale per affermare l'interpretazione di Collotti
Del fascismo e la pratica tra l'ottantanove il Duemila diciamo negli anni Novanta la pratica con ricerche fondamentali e poi adottato da paradigma a tutta una serie di ricerche nazionali e su o gli ebrei
Sullo sterminio degli ebrei
La persecuzione del
Il terzo il terzo punto di attenzione che è curioso Silvestrin sei in fondo in un'opera sola ma perché perché egli ne parlava in esprimeva e l'animava dalla fine degli anni Cinquanta
Però di fatto se ci pensate bene
Il terzo focus e sulla Resistenza perché la sua opera dizionario di Storia della Resistenza azione geografia della Resistenza esce nel due mila due volumi
L'unica grande opera che lui ha fatto la Resistenza lei scriveva
Da sempre
A me ecco se dovessimo quindi con un agrimensore non Campana un agrimensore diciamo determinare qual è il lascito beh direi che questi tre punti questi tre focus sfoci sono fondamentali in tempi diversi
Che hanno procurato al suo allora autore anche fortune diverso
Perché come storico della Germania e chiaro che egli non aveva rivali
Nel momento in cui ecco sì che erano stati anche altri ma insomma però lo teneva un po'compartimentati
Mi è piaciuto quello che ha detto Valeria del senso di solitudine
C'è un filo lungo non solo degli ultimi anni
E mentre invece con la storia del fascismo negli anni novanta dopo l'ottantanove dopo anche che l'ondata
Storiografica una certa ondata storiografica sul fascismo italiano si era allentata aveva dimostrato tutte le sue debolezze
Anche perché in quegli anni era uscito il grande di Barrali grande storica estraneità tedesca e quindi se l'ha potuto vedere che Renzo De Felice come si collocava in un quadro storiografia internazionale Back
A mio avviso negli anni novanta non solo perché lui era un pochino più grande
Ma perché aveva centrato un punto fondamentale lo aveva fatto in maniera storiografica mente assai avanzata e questo mi provoca molta molto favore
Sulla Resistenza ed il discorso è più difficile perché il suo rapporto con l'Istituto nazionale per la sollevamento liberazione è stato fatto di vari aspetti non Ecce però nessuno lo dirò subito tra un minuto
è chiaro che quel volume fu fondamentale per rilanciare distrutti sulla Resistenza
Per sistematizzare e rilanciare Ristuccia resistenze però è anche vero che quel volume fatto dagli storici degli Istituti della Resistenza fu edito dalla casa editrice Einaudi e Enzo difese ad ogni con la forza per diciamo così della sua spada qualunque intromissione dell'Istituto Nazionale vissuti tra locali quindi ma sui no Di Rienzo dirò una cosa prova alla fine allora dicevo queste mi pare così
A a braccio le i tre campi della sua eredità
Se ne potrebbe aggiungere un altro che però non si estrinsecato in volumi e quindi non lo prendo in esame ma più in articoli eccetera che io direi con un termine un po'alto ammonizione all'Italia tutti gli articoli che ogni anno scriveva per il venticinque Aprile diciamo così dato un'ammonizione all'opinione pubblica italiana pensate ricordate studiata la sto
Se questo è c'è questo e abbiamo così in qualche modo identificato Collotti nella sua produzione e quindi al suo interno e dobbiamo broccolo Carlo nei mondi nel mondo in cui Enzo Collotti operava
Il mondo in cui viaggiano lotto operava
Negli anni Cinquanta la storia contemporanea non esiste
Perché vedo i disegnini
Precedenti erano sulle congressi del Risorgimento spero grezzi storia un temporale
E negli anni settanta ottanta
La storia contemporanea era invece molto forte
Ma era a mio avviso fratturata il kata Fratta in scuole storiografica che certo dibatteva fra di loro che certo c'è l'apertura eccetto c'è la discussione ma quelle erano le case dentro cui uno nasceva e questo non so se è bello nasceva cresceva qualche volta moriva diciamo così
Certo ognuno imparava dagli altri ma insomma sedici evince dal dibattito storiografico di quei decenni l'organizzazione in scuole quindi riviste quindi la ambienti credo si perderebbe morto queste scuole catafratti a mio avviso hanno sono stato un aspetto positivo della storiografia italiana non ho avuto anche anche qualche aspetto meno entusiasmante
In queste fra questi panoramiche contro queste Enzo Collotti si afferma da solo perché perché è uno straordinario e precocissimo studioso e già negli anni Cinquanta con tutte le cose abbiamo detto che negli anni Sessanta dialoga fai convegni allora lui passa non in quanto scuole nessuno dei tre concorsi a San Juan de in quanto individuo
E devo dire non Enzo sei nessuno si offende a meno che se la mia impressione non produce
Una scuola non è interessato a produrre una scuola è interessato a produrre singole storiche singoli storici che ragionino come lui che abbiano una prospettiva quanto meno continentale europea che sappiano con puntigliosità si vuole tasso Dalila sottolineato pizza volta lavorare o le fonti
Che quindi ha per un mestiere che impedisca che il loro lavoro sia considerato come spesso è stato considerato solamente impegno civile impegno etico solo documentari spot o qui c'è a grande lezione la grande storiografia europea
Ecco quindi si afferma da solo non è interessato alla scuola aiuta educa tanti ma se posso dirlo in breve per intenderci non fa concorsi
Questa poteva essere dal suo punto di vista una realistica valutazione dello stato delle forze esistenti sul mercato
Un pochino faccio di storia militare quindi penso è un generale o un ammiraglio come ci diceva deve valutare quante divisioni ha o quanti natante portaerei salsiccia poi col e difficile facciamola
Quindi poteva essere una realistica valutazione delle forze esistenti di quella storiografia in quegli anni con quell'organizzazione degli studi oppure o anche una scelta personale
Si può avere rapporti con tutti gli è stato ricordato anche in questi giorni
Ma mai confondersi con con scuole con cui sia a di di cui si apprezzano alcune cose e altre meno
Non vorrei infatti tra l'altro che passasse l'immagine di un Collotti come dire finito dentro la guerra fredda che con la guerra fredda finito il suo scopo perché riaccreditare moli immagine dello storico della DDR
Che di tre o non pochi problemi
Io penso invece sia di per guardiamo a quei temi a quei cicli
Che lui
Proprio quando la guerra fredda Fini
Vinse
Perché nessuno vuole interpretazioni sul Nuovo ordine europeo sulla Germania nazista e poi sul fascismo e devo dire in parte anche sulla Resistenza
Hanno avuto la consacrazione maggiore
Mentre invece lo storico della Germania negli anni sessanta e settanta insomma
Quindi lo vorrei appunto che passasse l'immagine di un condotto finite Collotti finito con l'ottantanove no
E proprio il suo momento più pubblico e ciò momento
Di affermazioni di generalizzazione certo c'è sempre un décalage fa quello che pensano i professionisti gli storici e quello che pensano le italiane e l'Italia è inutile
E questo décalage può variare nei tempi nei luoghi ma credo che Luigi abbia
Ci abbia aiutato
Ripeto non ha fatto concorsi
Forse un'eccezione sola va ricordata perché fu importante quando all'inizio della sua carriera di crescente fu chiamato a Bologna di fatto a costruire
Il Dipartimento di Storia economica
In cui fece confluire molte delle persone in cui aveva
Fiducia e stimolo perché gli arrivassero persone molto brava
Ma
E qui chiudo su questo
Si farebbe torto a Enzo Collotti era dura sua come dire all'apprezzamento del suo lavoro
E non si costruisse bene sì non si ricostruisce bene quindi la sua eredità
Se ci si dimenticasse che è stato anche
Come uomo come individuo come studioso singolo anche l'uomo dei tanti no
Tanti no detti non facilmente
In condizioni in situazioni in cui vi era la proposta anche cose che avrebbero interessato molti
Non so esattamente comando con l'ufficio studi CGIL ma all'ISPI l'avrebbero tenuto e lui dice di no alla fondazione del genere avrebbero deluso ed è avvenuto nei
All'istituto
Per la Storia del Movimento di Liberazione Italia come si chiamava allora e sulla resistenza del sito di oggi Ferruccio Parri di fatto non fu tra i fondatori per ragioni anagrafiche evidentemente Massi avvicino moltissimo a uno dei fondatori al principale fondatore a Ferruccio Parri
è difficile dimenticare appunto Parri incarico Collotti di seguire diciamo l'evoluzione degli studi europei come difficile
Dimenticare che il il segretario e il ragazzo di bottega si dice in Tosca
Poi di Parri
Fu Giorgio lascia e che fra i due sin dai primi anni Sessanta nacque una grande una grande amicizia
Ma anche all'Istituto di bustarella resistenza
Dove aveva von contribuito a fondare rifondare la biblioteca rifondare la rivista
Che deve essere
Sono state ricordate le sue partecipazioni una rivista ma Italia temporale è stata di fatto rifondata da Enzo Collotti e dal gruppo di storici di quegli anni quindi Massimo Legnani e lasciare tanti altri dei della che erano lì già nella seconda metà degli anni Sessanta negli anni settanta
E c'era la fila diretta per due anni
E poi disse di no Venerina
Disse di no a Bologna il secondo modulo
Dove poi fu sostituito diciamo nel tempo da Giovanna Procacci poiché se Dio a modo nemmeno a Firenze
A Firenze non poteva dire di no più alle offerte le venivano fatte si trovava però disse di no a tanti istituti culturali a tante realtà culturali di questo Paese
Non possiamo non ricordare che pur collaborando a tante iniziative
Io non so se formalmente di fu fatto l'offerta posso pensare di sì ma non ha mai avuto nessuna carica presso l'istituto toscano per la sto l'Istituto per la sua resistenza in Toscana
Quindi
Aggiungo per questo forse per è meno noto del bene che si sappia
Enzo Collotti nel momento in cui difficile per l'Istituto Nazionale resistenza con la scomparsa di qua sa
In realtà quando scomparve subito e dove non lento declino quindi diciamo dai primi anni settanta qua se non era più non aveva la presa aveva un tempo e comunque diciamo ancora ancora resse l'istituto ma ai primi anni Novanta sto chiedendo Aprilia novanta qua cioè non era più ingrato di dirige l'istituto
Massimo Legnani fece a lungo le sue veci
Ma ci fu un momento in cui fu offerto Enzo Collotti di fare il presidente di sito nazionale esattamente come nello stesso momento fuori Berto a Claudio Pavone di fare presidente l'Istituto nazionale
E ambedue per ragioni diversi questi grandi storici che alla Resistenza è la sua residenza hanno dato molto
Diciamo si sfilano le dissero di no
Allora chiudo
Per come dire da agrimensore definire l'eredità ha bisogno di identificare i beni e identificare i contesti
In cui questi beni sono stati posseduti o prodotti
Certo la sua è stata una voce critica da sempre
Indipendente da sempre orientata da sempre
Senza tessere evidenti si può aver ma insomma diciamo
E essere questo negli anni
Cinquanta ancora siamo nel centrismo
E anche negli anni sessanta settanta ottanta con un centrosinistra divo particolare penso ma non era facile forse e forse la spiegazione di tante sue scelte storiografiche e tematiche
E anche scelte di vita forse si capisce un po'meno
Però questo
è assolutamente solo la mia impressione è che può essere
Fallace
L'ho incontrato qualche volta mi ha aiutato molto
Però diciamo così e chiaramente i suoi allievi la sua degli studiosi che è più lavoravano se si temi erano altri
E questo a me andava benissimo andava benissimo e lui non c'era nessun necessità di e per questo posso dire
Fare concreti con l'affermazione probabilmente fallace o sbagliata
Anche base a questa indipendenza da indipendenti a indire
Bene grazie allora
Non
è il momento sarebbe stato il momento di Mariuccia Salvati se fosse stata quindi persona Spello ci posso seguire se non ci seguisse comunque anche se seguisse chiamerei Valeria galline a leggere il breve contributo
Mariuccia ci ha inviato
No ma un contributo molto breve ma molto denso allora
Come preannunciato le organizzatrici qui mi propongo di ricordare i cosiddetti corsi integrati tenuti sotto la direzione di Enzo Collotti negli anni entusiasmanti in cui Enzo create modellato
Il neonato corsi di laurea in Storia moderna e contemporanea dell'Università di Bologna allora nella facoltà di lettere a filosofia via Zamboni
Il corso nasce nel mille novecentosettantadue settantatré come primo di questo tipo
Sì seguito subito dopo da quelli dell'università di di Torino di Trieste Enzo Collotti era a Bologna già da due tre anni fare insieme alla alla moglie Inca
Siamo allora negli anni dell'amministrazione Zangheri che guarda con molto favore al nascita di questo corso di laurea la sede era ancora la mitica via Zamboni trentotto dove c'era anche la al l'altrettanto mitica
A una bianca occupata nel settantasette settantotto dal movimento
Sede di accaniti assemblee in cui ricordo di essermi anche personalmente scontrata con i più accesi movimentisti in genere di Filosofia
Noi dodici eravamo più ragionevoli
Ma veniamo al Curzi o quasi una decina di quaderni di appunti usati per prepararli in anno in anno gli appunti si arricchivano con nuove argomenti bibliografia
Ricordo che finché è rimasto con lotte dirigere il corso di laurea c'è stata una forte integrazione tra i docenti nel tentativo di condividere i seminari a seconda delle competenze
Se con occhi teneva i corsi di Storia contemporanea se gli anni Venti e Trenta in genere lavorava assoluta l'area di tedesca dall'altro la Germania Ovest ed Est c'era poi la star della Francia carico a stare nell'Inghilterra con il pube aveva un danno sugli USA c'era il miracolo tipici del sulla Cinelli per laziale poi con l'URSS con Francesco Benvenuti manchi espertissimo palla prega per l'aria nitide mediorientale in quegli anni lo stimolo intellettuale in chiave rock Beha era fortissimo il tutto confluiva poi il lavoro di tesi con grande vantaggio degli studenti è stata una bellissima esperienza anche se troppo prevede a a seguito del settantasette della sconfitta politica di Zangheri Just già assessore alla cultura
Di Bologna dal settanta all'ottanta treni Collotti decide di lasciare Bologna andando prima a Modena e poi a Firenze
Così avvio a Bologna siamo rimasti senza un ordinario di Storia di contemporanea
Direttore del dipartimento è stato al lungo il noto storico modernista Paolo Prodi poi Angelo Varni che aveva vinto nella classe di storia moderna e contemporanea che dopo di lui l'ha sottoscritta Asti mito il primo concorso in storia contemporanea
Nel mille novecentonovantaquattro
Quindi vorrei soffermarmi sui temi Sini anni cioè sui corsi in cui eravamo quasi tutti coinvolti in modo parallelo Atalmi guadagna politica venuti mentre entravano come borsisti gemelli Malatesta e poi Galliani
Almeno finché siamo rimaste piazzando
Cerco di ricordarmi le tematiche principali condivise sicuramente una la prima e la più innovativa perché si occupava di Europa
E stata gli anni Trenta e fronti popolari che corrotti ha svolto in maniera originale lavorando seminari sulle fonti
Tra le altre ricordo la rivista da Terza Internazionale che si trovava in protetto a Bologna ma ricordo anche corsi sulla Francia e la Spagna Inghilterra e Germania di Weimar Collotti pubblica allora le settantasette la traduzione di dei Emo di Neumann e Inghilterra nel frattempo storia americana si focalizzava sostitutive
Poi interessare qualche testimonianza sul modo in cui personalmente ho contribuito a questa questa esperienza
Che credo abbia interessato gli studenti del nuovo corso di laurea e gli anni settanta agli anni Trenta non erano così poi istanti e la fase in cui c'è stato Collodi come detto ottenuto corse sui piani trenta in Francia
Che ha significato Fronte popolare soprattutto si Mombelli proprio allora veniva tradotto in italiano dalla casa editrice ripeti la prima radice riflessione sulle cause della libertà dell'oppressione
Questa sollecitazione è stata importante credo che abbia lasciato un segno tra gli studenti di allora i primi iscritti a un corso di laurea in storia
Non è non a caso alcuni di loro mi hanno cercato di recente dopo che sono stati andati in pensione
Che a Bologna chi in Puglia o in Sicilia il nuovo di gol corso di laurea si caratterizzò subito per la sua forte attrattiva nei confronti di studenti provenienti da tutte le regioni d'Italia
Con la partenza di Collotti questa sì nel sinergia si disperde anche se non sono mancate singole collaborazione tra colleghi tanta tanto è vero che alcuni anni dopo sarà relativamente facile costruirne di nuove nell'ambito del neonato Dipartimento di storia e anche il dottorato di storia moderna e contemporanea
Soprattutto non si disperde quel patrimonio costruito su un approccio europeo alla storia contemporanea che vede molto presto il dipartimento impegnarsi prima per un dottorato sopranazionale
Compari sette e dice Bielefeld e poi con un doppio titolo di laurea specialistica con le stesse università
Ringraziamo Mariuccia Salvati le auguriamo di riprendersi al più presto Claudio Natoli
Grazie
Nella relazione all'undicesimo congresso dell'Aned svoltosi apparato nel novembre novantacinque
Enzo Collotti metteva l'accento sulla drammaticità delega Pezza del momento che stavano attraversando l'Europa il mondo contemporaneo
E sottolineava che il cambiamento radicale degli assetti politici e socio economico incide nonché dei paradigmi culturali
Poteva aprire la strada a un momento fecondo ai fini della presa di coscienza storica dei fatti che ci lasciamo alle spalle ma anche all'avvio di un processo di liquidazione di una memoria storica pubblica per ubbidire a logiche politiche e a sviluppi di omologazione
Di un'opinione pubblica schiacciata tutta sul presente
Sulla spettacolarizzazione del presente
In particolare Enzo rilevava come su tutto il continente europeo si fosse aperto un processo alle antifascismo
Che nulla aveva a che vedere con la necessità di un approfondimento delle nostre conoscenze ma era collegato piuttosto alla parola d'ordine di riscrivere la storia
E di costruire un nuovo senso comune uniformato gli stereotipi del pensiero unico neo liberale
Per parte mia aggiungerei soltanto che proprio nel novantacinque era uscito un libro che può essere considerato emblematico da questo punto di vista e cioè il passato di un'illusione di François finire
Il problema che più colpiva la sensibilità di Enzo
Nel momento in cui si delineava in Europa un'offensiva contro il modello di democrazia partecipativa e socialmente avanzata alla base di una civiltà dell'UE far erano le possibili ricadute di tutto ciò sulla trasmissione della memoria storica
E del patrimonio di valori che aveva ispirato agli ideali europei della Resistenza e che traeva la sua origine dalla reale reazione delle popolazioni al tentativo delle potenze dell'Asse di imporre all'intero continente un nuovo ordine fascista e nazista
I più Enzo rimarcava che tra gli anni ottanta e novanta si era determinata una rottura della memoria storica
Che era riconducibile a tre ordini di fattori primo un mutamento di prospettive politiche a livello europeo se non addirittura planetario due un mutamento delle forme di comunicazione tre un mutamento generazionale
A tutte queste forme di rottura si poteva ricondurre una interruzione della trasmissione di memoria che in passato avveniva di padre in figlio passando in via prioritaria attraverso la memoria familiare
Questo canale era stato messo in crisi non solo dalle inesorabili alternarsi delle generazioni ma anche dall'irrompere di modi diversi della comunicazione e anche dello stesso modo di fare politica
Nel momento della memoria storica come patrimonio collettivo era stato coltivato in precedenza da movimenti e partiti con forti connotati ideologici il disgregarsi di queste forze politiche avevi implicato che anche il declino di questi contenuti nel momento in cui per converso si accentuava la tendenza soprattutto a sinistra a stemperare la propria identità e le differenze politiche ideologiche
E a ricercare convergenze che attendevano a proiettare sul passato un'immagine edulcorata della storia nazionale persino di costruire una artificiosa memoria condivisa
A ciò si aggiungeva il progressivo rare farsi del contributo diretto dei resistenti e delle degli ex deportati come portatori di una testimonianza essenziale scriveva
Per la conversione per la conservazione della memoria
Ma anche come protagonisti della trasmissione di valori come quello della pace e del rispetto dei diritti umani
Un altro problema era e sarebbe stato sempre più costituito tal come rapportarsi alle nuove generazioni
Per le quali la percezione dell'esperienza resistenziale non poteva che essere profondamente diversa da quella di coloro che l'avevano direttamente vissuta
La questione decisiva era a questo punto che sarebbe spettato soprattutto al lavoro degli storici il compito di trasmettere alle nuove generazioni la memoria della Resistenza e della deportazione
Ma altrettanto importante era che le istituzioni scientifiche e la comunità degli studiosi promuovessero
Una mediazione conoscitive divulgativa che andasse oltre una cerchia ristretta di specialisti
In questa stessa luce il lavoro delle istituzioni educative ad ogni livello diveniva il momento centrale di una strategia della memoria
L'istituzione scolastica scriveva e l'unica che posso assicurare una conoscenza diffusa della Storia Contemporanea
La conoscenza della nostra storia ormai non più recenti Sima e della Storia d'Europa nel cui contesto soltanto gli sviluppi dell'Italia sono comprensibili
Deve diventare uno dei punti di gravità dell'insegnamento ed aggiungeva
La conoscenza storica non può non essere una conoscenza critica e se entra a far parte di una coscienza civile
Proprio in quanto sollecitazione all'esercizio della ragione e critica e in quanto antidoto contro il fumo conformismo e i processi di omologazione delle coscienze
Si tratta di un problema raggiungeva che non riguarda soltanto la percezione critica del passato
E se non è meno importante sotto il profilo della lettura dei fatti contemporanei e dei comportamenti da assumere di fronte ad essi la conoscenza critica del passato
Non implica automaticamente che si possano trasferire nel presente valutazioni nate con riferimento ad altri contesti o che si possano stabilire sempre dappertutto facili analogie
E se davvero è un formidabile strumento analitico ed interpretativo perché al cui esce la sensibilità e la reattività di fronte a fenomeni anche del presente
Non saremmo così reattivi di fronte ai ripetuti episodi di rinnovato razzismo
Se non fossimo avvertiti di quali conseguenze ha avuto per l'Europa il razzismo dei regimi fascisti non saremmo così reattivi di fronte al divampare
Di nuove pulizie etniche se non fossimo avvertiti di quali lutti e di quali conseguenze ha avuto il tentativo di imporre il nuovo ordine europeo di marca fascista e nazista
Se è vero che una memoria collettiva e parte dell'identità di una nazione di una società e cioè uno dei fondamenti di un patto collettivo nella misura in cui ci si riconosce in una storia comune e come tale percepita
Non c'è dubbio che la memoria della Resistenza di ciò che ha significato il rifiuto del Progetto di nuovo ordine deve restare uno dei fondamenti della nostra convivenza
L'istituzione nel due mila uno in Italia della giornata dalla memoria
Ha costituito per Enzo un terreno molto importante di confronto e di verifica e un laboratorio per la trasmissione della memoria storica della Shoah ed il sistema dei campi di concentramento del di sterminio
Come istituzione centrale della dominazione nazifascista dell'Europa a quel tempo egli era lo studioso più autorevole e il punto di riferimento obbligato per chiunque intendesse cimentarsi su quel terreno
Risaliva al mille novecentottantacinque
Il convegno da lui organizzato Carpi spostamento di popolazioni e deportazioni in Europa in cui si inseriva la Shoah nel suo contesto storicamente determinato con un'analisi differenziata nei diversi territori europei
Da questo punto di vista è importante rilevare la particolare attenzione dedicata da Enzo al fascismo italiano
A partire dagli studi pionieristici sul fascismo di frontiera
E sul razzismo anti slavo nelle politiche di persecuzione e dissi nazionalizzazione sviluppati dal regime nei confronti delle minoranze nazionali della Venezia Giulia e dell'Istria
Nonché sull'messo che li univa
All'espansionismo verso il litorale adriatico e la regione balcanica culminato con l'aggressione lo smembramento della Jugoslavia e della Grecia
Su di una zona ex ante tutto ciò veniva ricollegato
Alle più generale deride imperialistiche bellicistica inaugurate dalla guerra d'Etiopia e alle loro ricadute sulla politica interna
Con la radicalizzazione totalitaria e le politiche rivolte alla purezza della razza con i provvedimenti contro i sudditi etiopici e con le leggi antiebraiche del trentotto e l'antisemitismo di Stato
Di particolare rilievo che in questi anni il ruolo di Enzo in concorso con il cedette di Milano
Sul rinnovamento che investì gli studi sugli ebrei italiani sotto il fascismo in precedenza influenzati dall'impronta dei Feliciana volta relativizzare
Il peso dell'antisemitismo nel fascismo italiano
E perfino ad espungere orlo dal cono d'ombra della dell'Olocausto in questo ambito Enzo fu in prima linea
Nel rivendicare da un lato la necessità di inquadrare la persecuzione in una dimensione europea
Dall'altra il carattere autonomo del razzismo e dell'antisemitismo di Stato la sua pervasività il suo impatto devastante sulla società italiana
Sino al pieno coinvolgimento della repubblica di Salò nella deportazione degli ebrei dall'Italia
Tutti temi che sarebbero stati analizzati in modo capillare nella grande ricerca suo breve fascismo in Toscana
Proprio sui caratteri specificamente italiani del razzismo fascista
E sulla dimensione europea dell'antisemitismo di Stato era incentrata la grande mostra dallo ispirata la menzogna dalla razza allestita non a caso a Bologna nel mille novecentonovantaquattro
Ma torniamo alla giornata della memoria
Si può affermare con certezza che Enzo abbia visto in questa ricorrenza è una straordinaria occasione per salvaguardare nella coscienza collettiva e trasmettere alle nuove generazioni
La memoria critica della rottura di civiltà che Auschwitz è l'occupazione del fascista nazifascista avevano segnato nella storia dell'Europa e del mondo contemporaneo
La serietà e l'impegno che il libro fosse nella progettazione e nella partecipazione indiretta e pluriennale alla Giornata della Memoria Caliari
Gli innumerevoli incontri che lo videro impegnato in tante parti d'Italia ne sono la più viva testimonianza
Certo egli era ben consapevole dei rischi di reiterazione e di rituali Zazie ione che potevano trasformare questo evento in una mera celebrazione
In un primo bilancio tracciato sul manifesto nel febbraio due mila nove Enzo voleva l'esigenza di tornare al cuore della ferita lacerante che la Shoah aperto nel secolo ventesimo nella nostra civiltà
Una cattiva informazione troppo rapide confuso incursioni televisive continuano a rappresentare l'orribile evento quasi fosse una catastrofe naturale isolato da ogni precedente sviluppo e dalla necessaria contestualizzazione
Si pronuncia appena la parola nazismo quasi sempre si tace del fascismo il contesto della seconda guerra mondiale guerra totale come non mai sembra svanire sullo sfondo
La spettacolarizzazione dell'orrore sembra prescindere da una seria informazione sulla radice della persecuzione sul razzismo sulla natura dei regimi politici gli hanno coltivato
Progetti di distruzione fisica di intere etnie di componenti culturali e sociali alla base della nostra comune umanità e civiltà
Era pertanto necessario
Che la giornata della memoria tornasse alla metrica originaria della destinazione prevalente ma non certo esclusiva
Del lavoro con e nelle scuole
Spettava la scuola tornare a insegnare
Restituire i percorsi storici che rendono comprensibili le cadute di civiltà delle quali uomini società regimi scriveva si sono resi responsabili chiamando le cose con il loro nome il fascismo e nazismo
Con i regimi collaborazionisti senza i quali non sarebbe stato possibile tentare di costruire un nuovo ordine europeo
In un libro intervista costruito in un ricco confronto con Mariuccia Salvati uscito l'anno successivo
Enzo osservava che la memoria collettiva era qualcosa di diverso della somma delle memorie individuali e andava in qualche misura costruita secondo un procedimento selettivo e ribadisce la che la memoria Latini divise legata a un processo di conoscenza la memoria come approfondimento costituiva quindi l'unico canale che può dare futuro la memoria ma questo implica l'intervento attivo vuoi che lo storico vuoi delle istituzioni dell'istruzione e della scuola
Ciò significa che la moda i memoria e frutto di studio concludeva e non di mera emotività improvvisazione
Non sfuggiva Enzo che questo percorso diveniva ogni anno più difficile
E passava come scrisse sul Manifesto nello stesso anno soprattutto attraverso le sedi scolastiche le reti di un vecchio associazionismo che mai come ora assolve una funzione di supplenza politica
Dei compiti di educazione civile
Che in altra veri poca erano affidati avvertiti
Mentre sempre più pesante del divorzio tra politica e cultura e il clima di disimpegno impronti dodici e omissioni se non di malcelata ostilità da parte della maggioranza del ceto politico e di governo
Così che
Dagli anni novanta ottanta e novanta del novecento l'Italia aveva conosciuto un processo a ritroso rispetto alle politiche della memoria
E alla piena assunzione di responsabilità che avevano carezze realizzato invece le istituzioni della Germania federale
Al di là di quello che il revisionismo dei professionisti della menzogna scriveva
Più insidiose sono le perdite di memoria che operano nei nei campi revisionismi della vita quotidiana dovuti all'ignoranza e alla sottovalutazione
Di situazioni che meriterebbero maggiore attenzione e che attraverso l'amplificazione mediatica contribuiscono alla deformazione della memoria pubblica la immunizzazione i quella privata
Nel caso italiano poi la presunta esigenza di una memoria condivisa in un contesto politico particolarmente limacciose sono e caratterizzato da una accentuata propensione
Per alla fuga dalle responsabilità di fronte alla storia
La vocazione al perdere la distinzione dei ruoli e fronti e concludeva un elemento negativo in più a favore delle abbiano Ascenzio della memoria sino alla sua totale estinzione
Era quante robot avvenuti in occasione
Della cosiddetta giornata del ricordo
Che lungi dall'aprire la strada a un esame di coscienza sulle politiche di oppressione di sì nazionalizzazione delle popolazioni allogene e poi di aggressione di brio tale occupazione di territori jugoslavi
Il cui peso prezzo ultimo era stato illeso delle popolazioni italiane dell'Istria era detenuta un'occasione di declamazione retorica all'insegna della rimozione della storia e del vittimismo nazionale
E e sempre più spesso una tribù una utilizzata dalla destra berlusconiana e postfascista
Per inscenare una falsa narrazione della tragedia delle foibe e insieme per invocare una grottesca par conditio rispetto ai crimini della Shoah
Tutto ciò lungi dall'attenuare l'importanza dalla giornata della memoria
Ne accresceva semmai il significato Enzo non presto mai ascoltò coloro che sostenevano l'opportunità di cancellarla
All'opposto ne sottolineava la sempre rinnovata attualità di fronte a risorgere nel cuore stesso dell'Europa dei fenomeni della xenofobia e del razzismo e dell'antisemitismo
Ma anche della costruzione di nuovi muri della negazione dell'accoglienza e dei diritti nei confronti delle ondate migratorie da altri continenti
Il ventisette gennaio nel due mila quindici scriveva Enzo sul manifesto
Occorre tornare a pensare in grande il giorno della memoria per rendersi conto
Della complessità dei problemi che questo evoca e per cercare di tornare a riprendere le fila del discorso che i superstiti dei lager avevano aperto
Gli sviluppi di questi settant'anni ci insegnano che conservare ben saldo il ricordo di ciò che ha significato la liberazione dei Lager rimane un fattore costitutivo del nostro essere una società democratica
E della necessità di trasmettere alle generazioni future
La conoscenza storica storica i valori etici e civili che questo comporta
Ma anche che la forza della memoria non è da sola sufficiente se non è sostenuta da una profonda convinzione culturale
Ed azioni politiche che ha fondini messa le loro radici
A distanza di due anni Enzo sottolineava con particolare enfasi uno dei fenomeni troppo spesso rimossi che avevano reso possibile la tragedia della Shoah
E cioè non solo non solo il fanatismo ideologico senza limiti dello Stato nazista e dei suoi collaboratori e la violenza ovviamente
Ma anche la zona grigia dell'indifferenza della maggioranza delle popolazioni dell'Europa
Se da una parte scrive scriveva la crescente distanza che ci separa dai fatti
Contribuisce ad affievolire la memoria
Dall'altra la realtà nella quale viviamo sollecita la riflessione su una serie di circostanze che ricordano da vicino aspetti della cultura della quale si nutrire l'indifferenza dei campi
E che consentì la realizzazione quasi indolore dello sterminio
Nelle crisi attuale dell'Europa il dilagare del populismo maschera fatica il volto del razzismo che non è né vecchio né nuovo e il razzismo di sempre contro ogni minoranze contro quell'uguaglianza tra i popoli
Troppo spesso la tragedia delle migrazioni viene dissociata
Nell'attenzione nella memoria dei più dalle derive degli anni trenta e quaranta del secolo scorso dappertutto in Europa l'irresponsabile diffusione della minaccia di un'invasione
Da parte di chi fugge da guerre miseria genera confusione e oblio e concludeva
Questo significa anche una frattura della memoria collettiva dell'Europa che indebolisce la possibilità di una presa di coscienza non parcellizzata solidale senza riserve
Il giorno della memoria dovrebbe servire a tenere viva la sensibilità dei popoli e società verso problemi che ne hanno plasmato negativamente la storia ma che sono anche terribilmente attuale
Oggi è la minaccia più insidiosa è rappresentata
Dalla quiescenza diffusa comportamenti di insofferenza se non di ostilità nei confronti dell'altro dal prevalere di una sorta di agnosticismo etico che ci riporta al punto cui tutto ciò è incominciato
Alla deresponsabilizzazione e all'indifferenza
è un problema politico e culturale di Roma portata che si inserisce nella crisi dell'Europa non meno che in quella della nostra democrazia
Ecco e concludo su tutti questi temi Enzo ci ha lasciato una grande lezione e anche una grande
Responsabilità ed anche una grande attuale eredità grazie
Bene grazie adesso Sergio Bologna
Buona sera
Come vedete i miei colleghi hanno davanti Piepoli di carta pieni di appunti
Io non so nulla quindi voi direte per questo dice le prime cose che mi vengono in mente quindi manca andarcene abbiano il TAR ero venuto ieri con dei fogli riccamente appuntati
E poi ho fatto le norme era ora di venire qua ad ascoltare il convegno perché a quel punto qua
Quel punto mi sono l'arte e mi sono divenute nel Memorial tanti di quei ricordi che avevano praticamente cambiato l'immagine di Enzo che io avevo archiviato la memoria
Da quell'Enzo che io ho conosciuto che voi ieri avete evocato è ancora di più stamattina per cui sarà ancora più confuso e disorientato di quanto per cui comincia dalle cose più banali quando ci siamo conosciuti
Io Falcone mi sono iscritto alla facoltà di lettere filosofia Trieste o fa altri due anni primi terzo anno sono venuto a Milano e a quel punto ho dovuto decidere all'argomento della tesi
E mi è stato suggerito dal mio maestro Umberto Segre
Baggio sei Carrera Renzo aveva conosciuto sistemavano molto
Old docente di filosofia morale non lo aveva fatto in concorso è raccomandato universitari da uno straordinario
Personaggio oltre questo era stato era anche un editorialista del Giorno
Era stato antifascista militante del gruppo vicino a Lelio Basso come ebreo era stato espulso dalla dalla Normale di Pisa dove aveva stretto amicizia con Delio Cantimori
Ed Elio Cantimori quando stava in Germania si era occupato oltre alle varie cose anche del diciamo dell'atteggiamento delle chiese nei confronti del nazismo
Sicché quando sedere si rivolse a Cantimori diciamo assente un allievo sono abbastanza volonteroso vorrebbero far gli suggerì questa cosa io ebbi una breve corrispondenza con canti e morì insomma
Partii per Magonza dove mi iscrissi alla facoltà di teologia evangelica
Sapendo che avrei dovuto fare una tesi sulla benché nel declino sulla Chiesa confessa altre sotto sono tornati e e chi poteva seguirmi per la parte diciamo riguardante la bibliografia sul nazionalsocialismo se non se non Enzo Collotti che allora stava alla Istituto Feltrinelli
E qui bisogna ricordare il contributo che Enzo ha dato la costruzione della biblioteca dell'archivio per celebrare insomma con tutta la sua competenza
Su queste cose quindi Enzo mia come dire
Preso un po'per mano ed è stato di fatto un po'mio tuttora anche se voi no no no no no non essendo docente alla facoltà Ario ne sono con laureato con negli storia del del cristianesimo come dire la lista
L'Umberto Segre come correlatore ma penso diciamo era il mio relatore ombra in certo senso diventammo amici diventano amici anche perché veniva da Trieste insomma c'erano dei legami piuttosto piuttosto forti
Ora è stato punto ricordato ieri quanto importante fosse l'impegno civile perenti sono però io vorrei un po'anche contestualizzare relativizzare questa cosa insomma ricordiamoci cos'era Milano mille novecentosessanta era la città dove tutto quello che succedeva di nuovo accadeva lì
Cominciamo da una cosa importantissima lo sciopero degli elettromeccanici e Milano e settanta mila elettromeccanici che internet sciopero
Quella volta lì che è durato alcuni mesi e che si è conclusa dall'altro con una vittoria come di Rafah ha fatto conoscere la città alla città questi nuovi cittadini
è una lotta alla quale hanno ma esplicitato tutte le forme diciamo di lotta al più più straordinarie
Mi ricordo la famosa marcia silenziosa essendo elettromeccanici molte di loro al lavoro che indossavano degli zoccoli di legno evitare le scosse eccetera
E questa massa di degli persone che in silenzio marciano con questi
Come già battere gli zoccoli sull'asfalto era una cosa molto più impressionante che se avessero urlato noi gli slogan più ultrà voci di possibili
Mille novecentosessanta more Adriano Olivetti malgrado gli eventi ha lasciato nel cosa a Milano importante tutti associano sono mai l'area le Vanoli venti decise a un certo punto di aprire una come dire un'iniziativa di aprire alla produzione di calcolatori elettronici
E questo ne produzione di Elettronica di Olivetti fu concentrato a Milano lavoratore di borgo lombardo la divisione elettronica che tra l'altro aveva sede in Palazzo Clerici di fronte all'ISPI
E voi così ieri per esempio mi avete ricoveri ricordato perché io ho preparato la mia tesi metta allora istituto nella biblioteca del suo presidente Meta lische da carenze ora mi aveva portato all'esperienza
Milano diciamo alla città di Mattei
Martelli l'uomo che appoggia la rivoluzione algerina che finanziano i rigori sono algerina l'Italia che diventa di fatto un Paese aperto le guerriglie
Ricordo che noi davamo ospitalità dico sentiamo Sumi francesi quelli che scappavano dalla Francia per mandare combatte Nigeria e disertori il famoso Resolution sono di cui la Rossana Rossanda era una protagonista
E poi un po'alla volta diciamo
La presenza del passaggio continuo dei guerriglieri della della rete deve guarire latinoamericane e l'altra figura fondamentale in questa cosa quella di Giovanni Pirelli
Giovanni Pirelli che rinuncia all'eredità di famiglia consegno tutto al fratello e dedicare i suoi sforzi del pensiero di Francisco hanno avuto diciamo tutta la cultura non più euro Centrica no quando io leggo insomma che
Gli storici italiani hanno smesso di essere come dire euro cento dieci con gli studi postcoloniali o femministi mi viene da ridere insomma era allora insomma che si sviluppa
Questa cultura quali il nostro rapporto con le nuova sinistra americana si reggenze e così via si sviluppa in in cui in quegli anni
Quindi diciamo Matei Olivetti come dire
Io li ho percorsi tutti ho lavorato due anni Olivetti ovvero praticamente ho preso il posto di Franco Fortini eccetera
E chiaramente Enzo come dire non ha seguito il percorso che io e moltissimi altri abbiamo seguito perché quello era il momento in cui diciamo questa nuova generazione si liberava che voleva essere una grande azione
Ma dico rivoluzionaria ma comunque fortemente di sinistra si liberava dall'egemonia del PC anche dalla cultura del PC e un momento di critica Gramsci
No c'è un pensiero sistematico antiche lasciano il tutto in varie sia dal punto di vista come dire dell'interpretazione che Gramsci aveva dato sul fascismo pensate agli studi di esser Fano
Sia anche la lettura che Gramsci aveva dato alla letteratura italiana no i lavori di Asor Rosa quindi c'è un periodo di superamento della lettura gramsciana e dice la ricerca di nuovi elementi di di come dire di stimolo eccetera
Ora immaginate uno che specializzato e ci racconta e ci analizza l'aria la storia di Weimar la cultura di vari ma come faceva Enzo
Rappresentato mentre la generazione precedente per la generazione presente il mito era l'ottobre rosso
Per noi era Weimar cioè vai ma l'esempio migliore di un impegno civile dell'intellettuale radicale
Enzo in queste cose però rimase diciamo sempre legato alla tradizione del grande movimento operaio crea ricordo che ma questo spiega anche con tutta una serie di legami che lui scrisse in particolare con Lelio Basso
Un altro presso un altro elemento diciamo
Diciamo della mia ingresso pian piano diciamo in questo mondo credevo Enzo oltre al rapporto con la casa editrice Feltrinelli oltre il rapporto con l'istituto di via e mi ha fatto entrare nel mondo delle aglio basso
Io poi come Icaro cui
Però gli scritti di questo antifascista per mano parti era stato molto vicino a basso e che morto a Dachau e quindi entrerò in questo ambiente dove di casa c'era la Bianca Ceva di casa c'era Ferruccio affari e così via eccetera
Tant'è che poi nel mille novecentosessantasei avete ricordato stamattina quando esso va a Praga Budapest ci vado anch'io rinviamo per vie separate ma abbiamo incontrato le stesse persone reparto Shack i CCT Slam scrivi
E così via
Dopo che diciamo finito questa mia tesi di laurea incomincia un altro diciamo lavoro dove Enzo è stato mi è stato ancora più vicino
Il tentativo descrivere una storia della resistenza tedesca
Quindi io vado a Berlino nel dicembre del mille centosessantuno quattro mese dopo una e la costruzione del muro
Berlino che avevo visto due anni prima mi ero innamorato della Berlino Est mi ricordo però partecipato al questo grande maglie corteo del Primo Maggio e torno con a Berlino ridotta cimitero
Però dovevo sempre andare a lavorare a Berlino Est credo andare alla Humboldt soprattutto però peso ma alla fine per far librerie nasce questo libro di duecentocinquanta cartelle che poi una ma è stato pubblicato perché l'ho consegnato né casa editrice che fa Licia subito proprio ripreso in mano ed è rimasto lì questi sono gli anni più di più intensa collaborazione con so dove Renzo punto era io ma è stato sostanzialmente ma non solo è mai s'era quello che mi aveva aperto la possibilità di sopravvivere perché come dire io avevo virtù diciamo mantenermi da sola la possibilità è quella di lavorare per le case editrici di fare il traduttore cosa che le offre riuscì a fare per alcuni anni e poi fece in questi due anni per all'Olivetti
E quindi tra legame con l'ambiente di Lelio Basso l'ambiente dell'Istituto nazionale Legnani a Bianca Ceva recente son tutti come dire ambienti le cui porte ne sono state aperte aperte da Enzo poiché siamo ci siamo visti se vogliamo sempre meno ma però nei momenti decisivi
Come dire scoprivo che che la pensavamo quasi allo stesso modo
Ecco uno dei punti credo che bisognerebbe su cui bisognerebbe formare fermarsi
Nel caso dovessimo riprendere questo ricordi udienze rapporto tra Enzo del del questo è un punto secondo me l'importanza per due ragioni
Uno rapporto con la scuola storica vedere
Nel senso che Enzo ha sempre goduto considerato Hi Folks Marco offre coaching che c'entrano i grandi storici
Ma la cosa che a me interesserebbe di più non so
Cosa potrebbe venir fuori dal suo archivio e la posizione di Enzo nel momento dello Wenders nel momento della riunificazione la Germania perché quello è stato veramente credo il momento
Come dire che ha determinato i destini della Germania degli anni successivi ivi compreso con quello che succede oggi con la nascita con l'estero
Ed è stato un momento dove il bonus per Bozzo è stato realizzato in maniera sistematica perché se bene ricordate sono state istituite delle commissioni che decidevano quali dei professori del verde restavano in carica e quali no
E io ricordo di aver fatto un viaggio nel mille novecentonovantadue per la x ed era andando a Lipsia conoscere ma fra corso crea che era l'ora direttore ripetutamente il Brunello di un dipartimento di politica internazionale conosciuta in tutto il mondo c'ero diciamo uno storico ha riconosciuto a livello internazionale lo avevano cacciato
Sua moglie era presidente direttrice delle scuole dell'infermiere l'avevano cacciato li avevano sfrattati di casa
E queste due persone e lui mi raccontava che ce sarà io sono stato messo sotto una Commissione d'inchiesta e dall'altra parte del tavolo che mi interrogava erano dei ex funzionario delle del del del partito anzi della scusa Novel
Un partito mi ricordo La sette la notte insieme dell'ultimo momento avevano cambiato casacca ed erano insieme a scusi lei no
Questo povero uomo morto poi due anni dopo
Abbia fatto un'enorme impressione e ho trovato Colico diciamo questa azione la Germania come dire occidentale che metteva sotto processo i cittadini e della Germania orientale
Considerando le appunto persone da rieducare alla democrazia no è stata una delle operazioni culturali politiche più pesanti lasciando preferite negli Esteri tori della DDR da cui è nata la inutile nata bene
Cioè il maritino eliminò della della alternative addolcita oltre fall and dipende no
Ecco questo è un punto su cui basiamo chiave per in genere miglior dei germanistica italiana no Implant tutta e mi interesserebbe sapere Enzo cosa ne pensava in quel momento e così via c'è stato poi un altro diciamo elemento di legame
Dal dal coltivazione di questo legame con Enzo Traverso un un compagno che è stato uno dei leader del Sessantotto tedesco
Sessantotto tedesca ha avuto due leader famoso in un'industria Berlino Anansi Jürgen sarà CRAL scusate Francoforte ma la terza roccaforte è stata Amburgo
Amburgo operava Karlheinz rotto era uno dei membri del direttivo delle stesse cioè studenti socialisti dolce studente a lungo e Amburgo era importante perché loro ha tra le altre cose dovevano facevano un po'l'azione contro legge d'emergenza ma soprattutto organizzavano una rete clandestina per fare disertare lavora
Io i soldati americani che non volevano andare a combattere
Nel Vietnam
Ed era un gruppo questo di Amburgo
Composto quasi esclusivamente da storici
Queste cose sono state ricostruite nel due mila diciotto quando cioè rinvenuta diciamo la anniversario del sessantotto diciamo sì
Ecco come Enzo naturalmente abbiamo discusso a lungo
Su vari piani primo
Questo Carla interrotto alcuni anni dopo sarebbe incorso diciamo incidente che l'avevo portato in galera noi come il primo maggio abbiamo fatto anche una campagna qui senza aderito per tirarlo fuori dal ci siamo ci siamo riusciti e dopodiché lui che era un medico espulso dall'ordine dei medici decise di fondare un Istituto di Studi storici della hamburger Stiftung sul sociale dieci liste
Che esiste tuttora
E che ha pubblicato dal mille novecentottantasei quindi sono quei trentasette anni questa rivista che inizialmente si chiamava mille novecentonovantanove c'era il giudizio Salvi scisto eccetera e che adesso si chiamano soluzioni destinate on line
E sono d'accordo diciamo nella nell'impostazione
Era molto operai istanze vogliamo ecco di questo di questi del lavoro de de Carranza eccetera però riconosceva alcune cose importanti una di queste nel mille novecentottantasei si pubblica il cosiddetto Daimler-Benz buco
Che mette a nudo loro o lo che o hanno avuto l'istanza baita
All'interno delle industrie tedesche da lì nasce quel filone di studi sugli sai fare baite ma soprattutto nasce l'iniziativa dei risarcimenti nei confronti sancito Albani cioè ecco questi sono diciamo gli elementi connesso ogni tanto ci si ticinese ci sentivamo io sono rimasto stupefatto quando ho scoperto dove l'ho scritto io un libretto da niente su intitolato nazismo classe operaia Enzo si è preso la briga d'anche di recente seguirlo
Spero che nell'archivio qualcuno me limitrofe con la recensione precede io non riesco più a trovare ecco non so cos'avrei da dire tante altre cose lunedì ultima cosa sull'eredità
Beh sono perfettamente d'accordo che se ne vogliamo parlare dei tanti dalle dita e quello del se continuate la vostra battaglia contro dico contro soprattutto il revisionismo negazionismo eccetera che se noi pensiamo oggi che come dire il revisionismo che abbiamo conosciuto no negli anni novanta Nolte e così via
Oggi viene come dire gestito da una roba come il giorno del ricordo
Cerchi attorno questo episodio veramente marginale di questa immensa tragedia che è stata la seconda guerra mondiale questi riescono a costruire una politica del revisionismo e noi non sappiamo re
Reagire allo stesso modo mi viene una rabbia incredibile
C'è un come sintomo di inettitudine a possibili non siamo e secondo me è il modo di reagire in quello di stabilire come dire un ricordo al momento in cui è scoppiata la guerra perché la gente deve sapere cosa è stata sto bene da guerra mondiale e da che parte stava sta l'Italia cioè noi avevamo mandato a morte migliaia centinaia di migliaia di nostri coincide per dare una mano porta il peggior criminale la guerra del della storia no mio zio è morto in Tunisia per dare una mano a Roma l'altro mio zio è andato a finire indie Ninja internato militare in Germania
No e combatteva combattute nei in Grecia e combattuto in Albania e così via
Abbiamo cioè vi ricordate l'anno scorso per esempio ricorreva l'anno in cui chiudo via
Ricco nell'anniversario dell'affondamento della corazzata Roma corazzata Roma su cui ha lavorato mio padre mio padre era un tecnico progettista dei cantieri navali di Trieste e quindi ha partecipato anche l'una presentazione di questa che è la migliore corazzata
Della della della flotta italiana che è stata varata
Nel mille novecentoquarantatré ed è andata da Trieste e lo hanno portato a la Spezia che era diciamo la la la base della flotta della fronte italiana
Dunque
Proviene il l'otto settembre no
La flotta italiana composta di undici navi alla sera prima questo nell'auto sempre ma non mi ricordo al liceo esattamente del giorno
E pronta per andare ad affrontare lo sbarco anglo-americano ad Anzio durante la notte viene d'ordine dal comando
Di consegnarsi invece agli americani anglo americani e il giorno dopo questa flotta c'era Callisto Cosulich a bordo del di una di queste navigare contattato in questa storia
Questa flotta seria in ordine perfetto per consegnarsi
Alla Maddalena arrivano alla Maddalena scoprono Maddalene occupata dei ancora i tedeschi tornano indietro vengono a Agre come dire attaccati da un aereo all'uscita sì
Non riconoscono qui capisco e quello nero nemico globalmente la maggioranza dei quei marinai lo sapevano che andavano a consegnarsi
Questo aereo mi butta giù due bombe telecomandati della seconda fa esplodere il il deposito delle armi non la la diciamo la la la nave si spezza in due si inabissa muoiono nello mille duecento mille quattrocento imprese c'è un episodio che che oggi viene passato per un episodio
Epico della guerra che mentre un peso grottesco
Il modo in cui sono morti questa gente lo dico ripetendo queste cose c'era il nostro
Il come dire in assist mito ritirando sono stati mandati al massacro in quel comunque sto modo e così che dobbiamo rispondere no al discorso sulle foibe e così via
Cose che a me costa perché faccio parte di quella generazione che ha visto i partigiani di Tito arrivare a Trieste anzi aggiungo di più li ho visti arrivare a casa mia
Io ho visto i campi di battaglia
Intanto di battaglie di Opicina Opicina è questa come dire villaggio sul Carso sul quale l'avanzata del delle truppe jugoslave ha trovato una resistenza imprevista
E mentre hanno occupato Trieste lassù si combatteva ancora
E mi ricordo di essere andato dirà che tutti i boschi pieni di elmi di spalle oltre ore di coda eccetera mi ricordo le SS in fuga cioè queste cose le ho viste adesso vedermi come dire usare questa storia delle foibe no per per rilanciare una una campagna uno una cultura insomma che dimentica completamente quali sono state la responsabilità della seconda guerra mondiale insomma mi fa credo come tutti voi una rabbia terribile scusate
Lei come vedete diverse prospettive diversa valutazione delle delle identità Macrì vi sia una verità mi pare concordiamo tutti Gianluca Gabrielli
Allora intanto ringrazio di essere stato chiamato qua punto it infine i dubbi quando sono stato invitato era se avessi titolo d'essere qua pensato scuola
Però tanti qua Firenze proprio non lavorato
Insieme a Enzo Collotti sulla scuola c'è un seminario che partito nel nel novantatré e che continua ancora oggi con insegnanti gestito da Enzo per cui mio dubbio sono stati forti poi adesso racconto quello che vi posso raccontare degli anni novanta
Dei miei ricordi perché io negli anni Novanta ero studente
All'Università di Bologna e nel di Coppa devo devo parlare un po'di me per capire un pochino come Enzo Collotti e e ha avuto a che fare ho avuto a che fare io con Enzo Collotti e
Gli effetti che che ha portato Torriero sono studente
Partecipo ai collettivi universitari per cui organizziamo degli incontri su
Rise nello storico no grande tematica studio dall'esame su fascismo e fascismi no
Edito nell'ottantanove quindi quegli anni
E occupazione della Pantera partecipò i collettivi universitari l'occupazione la pantera contro la riforma Ruberti della autonomia universitaria autonomia economica quindi contro questa questi iniziative per vis rendere diseguali l'università le diverse facoltà
E poi però finisce questo occupazioni se la guerra del Golfo a cui però non posso continuare andare università fare diciamo la mia attività politico culturale come studente universitario quindi insieme ad altri uno era laureato gli altri erano tutti studenti
Tutti mi Mili militanti tutti animati da una mini militanza civile
Uno di questi aveva aveva un un Progetto di fare un una mostra sull'ideologia fascista
Del razzismo
Per come dire confutare dall'ambito teorico una come dire nella pratica c'è differenza col nazismo vale la teoria guardiamo no
E e quindi raccolse un gruppo che era dieci undici persone che cominciarono a vedersi per trovare uno spazio di a di politica culturale il lotta politica culturale fuori dall'università ma nella società
Questo cubo si ridusse a sette persone e e il progetto cambio diventò un progetto più compresso parte della pregiudizio propaganda parte della del della della persecuzione
E su su entrarono quindi nell'attimo fascista le colonie quindi razzismo coloniale entrarono i nomadi sinti e rom e in ci ci riuscì a entrare quello che noi come gruppo autogestito veramente
Molto sprovveduto diciamo all'inizio ma ci siamo formati in questo in queste riunioni settimanali piano piano abbiamo cominciato a scavare sul su quello che esisteva in Italia
Su questo tema qua e una parte di quello che sta in Italia perché ovviamente quando inizi in questo modo qua molte cose le perdi per cui se sei fragile nelle argomentazioni però avevamo una sponda molto forte
Politica ammetterlo l'Istituto Beni culturali della regione Emilia Romagna era arriva come direttore noteremo più esaurite in cui chi decideva di spendere i soldi
E questo ci diede fiducia
Che è ancora impensabile oggi questa fiducia perché fu una fiducia di milioni di lire
Perché la multa piano piano cresceva ebbe cinquanta enti prestatori di oggetti e documenti perché la mostra doveva essere una mostra
Diciamo diciamo didattica ma documentaria che doveva essere una mostra storiografica la cosa importante per noi era far vedere il razzismo che c'era stato in Italia far vedere la materialità dei documenti no questo era un punto irrinunciabile per cui però esaurì ci credono ma e all'interno di questi sgomberi culturali c'erano poi cito l'altro ma ce ne sono altre persone che hanno dato una mano e dell'Orlandi che è era il magazziniere
E che però in pratica fondamentale e anche lui aveva una passione politica talmente forte che gli avrà fatto fare chissà quante ore non pagato meno eravamo pagati e quindi siamo questo percorso e progressivamente se viene fuori la possibilità di fare un un un catalogo di fare una no la mostra veniva fatta grande all'Archiginnasio quindi un luogo importante e il il contesto storico-politico qual era
Alleanza per Berlusconi che a Casalecchio di Reno dice io voterei Fini
Come sindaco di Roma novembre del novantatré e noi eravamo lì a preparare
Novantaquattro Berlusconi il cambiamento di nome di MSI in Alleanza nazionale a fine novantacinque quindi quello è il contesto
è un contesto estremamente preoccupante per noi no un contesto che come dire il lavoro politico culturali e di ricerca deve servire ad uso pubblico civile no
Come uno spazio possibile di educazione la popolazione i cittadini e delle scuole per una mostra può essere sviluppati viziata le scuole
Per contrastare il revisionismo storico soprattutto il silenzio su una parte importante che stava ne emerge non solo dall'ondata tanti studiosi che piano piano stavano mettendo le mani sul patrimonio e insomma tremendo delle del verde razzismo dell'antisemitismo fascista
E quella sentenza Collotti a un certo punto dovrò fare il il il il il catalogo e dovevamo chiedere di interventi e io dovevo e io ero quello che dovrà telefonare al popolo la telefonare Alessandrini dell'istituto dell'esistenza di Bologna ma qui non telefona mai quindi insomma telefonai io
Con emozione lo scritto lì con grande emozione con patema d'animo è tremendo
Non paragonabile a quello che oggi anche se già ancora oggi ce l'ho quater parlare in pubblico però lui fu cordialissimo
Io telefonavo a quello che era l'autore di fascino fascismi che aveva una storia
Enorme dietro come storico quindi per me era lo storico per lui era lo storico
Noi richiedemmo l'introduzione anche questo è un po'sfrontato nel senso che chi siamo noi e poi però avremmo la la insomma l'intelligenza di dirgli
Noi noi mandiamo i materiali un po'che ne abbiamo tirato fuori e poi lei guarda se se vuole
Avremmo piacere e Luigi
Li troverete nell'archivio ci sarà la vede le foto dei documenti e delle delle Borse e poi ci chiamò andavo nella sua casa che oggi che questi due giorni avete conosciuto tutti quanti nel suo studio parlare sta biblioteca enorme e o gli appunti omaggio giugno del novantaquattro e chi al tempo proprio per fare i saggi per il catalogo CIE faccia cose ci chiede un tantissimi consigli chiede tantissimi indicazioni di fonti ormai eravamo avanti per cui non potevamo più però però ci diede la benedizione sua
Diciamo di di di di di di correttezza storiografica
Che era ancora un pochino diciamo anche quella una scommessa non più al buio perché materiali l'avevamo dati però era una scommessa è una come se non era facile ripeto nessuno era cioè Froner laureato io ho fatto la laurea nel novantasei con i materiali che ho studiato in quell'anno era una scommessa perché mostra allora ottobre dicembre del novantaquattro perché molti di Trinity Luís interessavano andavo in questo molto intanto la mostra l'esposizione avete sentito Simone Duranti o prima ventitré mostre democratizzare no i risultati della ricerca se si fatte bene no
E il rigore scientifico e la chiarezza però divulgativa nelle mostre ci deve essere e questo era quello che volevamo fare questo era quello che Luigi cercava nelle recensioni delle mostre degli anni cinquanta in poi continuamente perché pensava di questi queste mostre fossero il il il rivolgersi alla società civile una scuola pubblica diciamo così quella volevano che noi quindi ritrovo in parte poi il razzismo la complessità della firmò fascista
Anche era firmo coloniale no anche questo per me lui tra contento che ci fosse questa complessità queste ricostruzioni più ampio possibile e poi ci chiede una mano perché non avevano il
Il privi di studi comparati no livello internazionale dell'Europeo non ce l'avevamo era l'Italia che volevamo mostrare no come dire anche qua guarda che anche qua no alla la società civile
E Luigi fece saggio non non introduzione ma ci fece saggio sull'astrazione europea
Quindi c'era il patron Luís ci disse va be proteggo io nell'ambito di copro io in quest'ambito qualche voi non riuscite a raggiungere in questa fase della vostra crescita no del vostro progetto
Quindi quello fu una cosa che diciamo enti entrammo in in forte forte empatia noi del gruppo con lui
Quegli stessi momenti per per per capire che le spinte erano sociali e spingevo in altre direzioni
Il seminario di studi che Collodi propose agli insegnanti
E che continua ancora oggi con modalità di lettura diretta di libri no e di discussione partito nel novantatré
Quindi parlare alla scuola parlare quindi a un luogo di divulgazione allo stesso modo il lungo percorso di ricerca sulla storia delle degli ebrei che veda per costituzione fascista gli ebrei in Toscana editore novantatré
Quindi non hanno qualcosa a che fare questi questi percorsi sono percorsi che partono in parallelo in una temperie lacci della società italiana che sente il bisogno di far qualcosa
E che però si trovano sono istruzioni sintonia sono fortemente Historia certo
E birre in Toscana il MOSE lui peso diceva il modello di una ricerca locale approfondita
A questo punto bisogna fare dei sondaggi del delle condurre la ricerca a fondo a livello locale voi la sua delusione perché queste ricerche a queste ricerche non è stato dato il il giusto merito
Chi doveva essere un modello europeo e e e noi sappiamo che è questo
Ma che no
Società europea purtroppo si diciamo che se se se indirizzata da da altre direzioni e non nel in questa direzione qua più facile una giornata del ricordo più facile perché più circoscritta meno costosa
Semplicemente questo però quella era la strada erano stalla che avrebbe affiancato il la diffusione divulgazione della maison della Ras perché la menzione della razza
Riuscita bene grossa risonanza quindi a questo punto solito pesava inizio bene facciamo una versione che gira quindi ci pagano ci danno seicento seicento mila lire credo se c'è l'estensione della lira a testa e prepariamo questa e poi gira spendiamo portano in giro e lì l'ottica è proprio quella di dire fatti una sezione locale
Cioè se avete degli eccessi avete voglia Micheli a fare ricerca localmente su cos'è venuto lì
Ma se non ce la fate vi diamo noi andiamo nella biblioteca locale cerchiamo i libri che sono anche nel catalogo riaddebito ritroviamo come dire mostrate che questo questo veleno era in circolazione tiratelo fuori dalle biblioteche mettetele in bacheca
Quindi questo era un po'diciamo anche lì per me la sintonia con Enzo Collotti era che lui stava facendo la stessa cosa in profondo per la Toscana tirando fuori una quantità di cose dimenticate e che invece tennero fuori adesso sono lì sono pronte a un a una trasmissione pubblica anche se questo termine pubblica sapemmo che non è facile
Parallelamente
Il gruppo intervento della razza insieme Alberto Burgio e diciamo che allora eravamo ingenui un'altra l'altra aneddoto di ingenuità le chiediamo saggio io facevo la parte coloniale l'unico Spulico testo sulla Simo coloniale radi voglia chi ci dava alcuna Foti da quella foto voglia storico di Matilde Feliciana per cui fa fatica però non c'era altro io conoscevo e ingenuità e questi non conoscevo la banca che stava cominciata poco cioè applicato dal varie cose ma anche è
Le chiamiamo Mongolia a fare un un saggio segue l'arrestato nella nella raccolta la menzogna
Pomponio buffo perché parla delle cartoline tra delle cartoline razziste le cartoline la corto lini Istica parla come una materia che dovrebbe svilupparsi cioè un po'buffo questi sono errori grossi che facciamo
Però in questo percorso
Di giovani che poi dopo nelle nelle nelle gl'incontri grazie alla fiera per la mostra chiamato la banca che dopo la banca è stato sempre al rosso fianco sempre disponibile quindi dopo tutto il percorso mi segue dopo dopo
Nicola D'Avack certo ma ci si arriva anche per prove ed errori
Dalla menzogna
Decidiamo di fare un seminario Alberto Burgio Luciano Casali un seminario che lavori come il seminario qua di Firenze
Cioè si manda al testo di uno studioso sul razzismo quindi per armi per ampliare no il il quick il confronto tra studiosi e lo studioso che vuole discutere questo testo manda al testo testo lui ci impegniamo a diffondere la distanza a spedirlo e poi ci diamo un appuntamento per discutere un mese dopo
E Collotti come faceva mica io sapevo che c'era seminario di Falotico quarti e insieme a loro
O facevano ricerca sui libri di testo oppure un libro ci si dava l'appuntamento invece dopo ci si trovava discuterlo con l'impegno di leggere di e no e di dibattere
Erano a mio parere veramente cose molto simili Chiappara accadevano in periodi in cui l'impegno civile e culturale aveva delle modalità che si riproducevano e quindi la simpatia reciproca con Enzo Collotti
Cresceva su queste cose
Brevemente il seminario
Dopo tre anni produce un convegno
Enzo Collotti ho ritrovato gli appunti di quando siamo andati nel novantaquattro a casa sua e lui diceva tra le altre cose che non ha potuto fare e lassismo anche slavo
Dopo sì dopo però lì ormai eravamo davanti nel novantasette però possiamo chiedere Enzo Collotti di fare la relazione di apertura al convegno sul razzismo anti Islam
E quindi integrare quest'anno conoscenza che sta crescendo da tante parti sul razzismo fascista in modo più equilibrato nel tempo quindi anche quello è stato un percorso in cui lui è sempre stato disponibile sempre con la sua capacità di giudizio
E sempre con la possibilità di aprire delle delle arene in cui però tutti avessero la possibilità di confrontarsi anche con conflitti io ricordo quello tra Lo Surdo
E Sarfatti in quel convegno di interessante no interessante che in un convegno ci possa essere chi non è d'accordo uno con l'altro quello è stesso adesso Nico venisse di di difficile che si trovino no a a Abu a a guerreggiare idee idee diverse in maniera così chiara
L'ultima tappa e Collotti accettò addirittura di diventare presidente di un'associazione del seminario per la ricerca storica sul razzismo italiano
Che credo con gli ultimi presentazioni testo di Francesca Ravarotto in cui dopo la mia presentazione della del nome della Ras Bologna
E poi lui dal notaio andammo mi ricordo dal notaio cognato della mia collega da scuola elementare dove insegno insegnavo andammo e registrare questo stazione coi però ormai il la la spinta forte era calata
Tordelli interpretazioni così buttate lì Gelo nella memoria la crescita di questo tema era cresciuta era era veramente salita e noi non avevamo
Abbiamo altri interessi tenete presente che questo gruppo c'era Riccardo Bonavita che era uno studioso di Fortini
Genoa detenuti che erano studiosa di letteratura permise eravamo prestati a questo percorso storiografico
Ticket però piano piano aveva tante deve ad esaurirsi per cui questo seminario questa associazione non ebbe la la forza di crescere e quindi la sua generosità di Coloccini questa nuova fiducia che dava questo gruppo insomma una generosità un poche carte
Purtroppo molto velocemente
Udì sempre per dare un'estrazione del contesto se riesco
La scuola allora la mostra come didattica diffusa
La società civile la ricerca però come il problema e dice Enzo dice ancora negli anni due mila dodici in un'intervista lo iato tra livello della conoscenza scientifica e livello della divulgazione e lì il nodo e la scuola ce lo diceva anche D'Astoli
La scuola
Il suo interesse era sempre molto alto ovvia ovviamente arrivava fino dove arrivava lui era un docente universitario per cui più di dare la disponibilità dal novantasette al due mila nel il libro del due mila dieci e i suoi appunti
In media cinque scuole all'anno va a parlare direttamente agli studenti
Per cui anche la disponibilità da alta da essere direttamente il tramite finale con gli studenti di parlare direttamente gli studenti e cresciuta tantissimo in quegli anni
La speranza anche se lì serviva qualcosa di diverso un'altra cosa che c'è un ricordo che c'è in questo libro è Berlinguer che va a presentare a Carpi la tregua in anteprima e e ritiri ricorre dice di dissenso con Berlinguer ministro allora
Che tra l'altro aveva introdotto la storia del Novecento nel novantasei nelle scuole quindi e si era mosso in direzione della forza della storia del Novecento l'importanza però per lingua diceva sono la scuola deve
Suscitare emozioni Euridice dissenso per me deve trasmettere nozioni
Non è così semplice
Però se lui la scritta lì e Chiellini c'era un nodo di una trasformazione della scuola che voi andate avanti lì mi riferisco poi alle note che già scritto Marta Baiardi nel nel testo di dirigente ha solo danni
E una trasformazione della scuola che ha lasciato queste modalità un pochino
Legate quasi al passato perché il perché lo status della storia e di merito molto negli ultimi anni
Perché adesso le materie importanti ascolano spunta storie non è più una materia importante ma non solo come materia ma anche come come come coscienza civica di chi insegna
Nel senso che quando si fa quando adesso interpretando un aggiornamento storico sulla storia del Novecento sul sulle memorie sull'Est però lì lo pensi non che si scriva solo l'insegnante di storia che deve insegnare quella cosa lo pensi ancora l'antica
Però quello e punta recuperato per me come un corso per qualsiasi insegnante che insegna vecchia la voglia di comprendere il presente operare nella scuola pubblica
Consapevole del passato che ha portato questo presente
Questo purtroppo adesso
è cioè sia siamo molto in difesa ci siamo molto in difesa il questore nostro il mio il nostro parlo anche per gli altri rapporto con Enzo
Un gruppo straordinario quello di Bologna straordinaria la disponibilità di Ezio che la capacità di cogliere da pochi frammenti che lì c'era una roba straordinaria
Occorre
Avrei potuto dire simbolo
No
Allora ma
Alcuni brevissimi commenti
Che avete già sentito in un giorno e mezzo di convegno inevitabile che molte delle cose che potevo dire sono già state scritte tre
Io volevo vorrei cominciare dicendo che
A differenza di molte delle persone che hanno parlato finora io non ho mai collaborato direttamente con Enzo
C'è un progetto su un convegno
L'ho conosciuto bene personalmente
Posso dire che eravamo amici soprattutto dal dal pre mille due mila uno quando son risulta son venuto
Vivere a Firenze sono in quel periodo e poi l'ultimo periodo quando rogatorie andrà fatto cercarlo fra ma via San Zanobi
E pagavamo oggi
Titta otto anti politiche si parlava dell'Italia si parlava di Firenze
Ma saldamente molto raramente si parlava di storia
Quindi io conosco Enzo soprattutto poi come storico soprattutto attraverso i suoi scritti
Soprattutto iscritti sul fascismo sul regime fascista se lei legge razziale e qui vorrei fare sembra solo qualche osservazione che
Mi viene suggerito da questi lavori
Non tanto per commentare come interne il contenuto quanto per mettere in luce il suo approccio alle questioni trattate cioè il suo modo di fare in storia
Che che mi interessa è qui
Ora
La prima cosa da dire ma questo in realtà non è una questione di metodologia storica
La prima cosa da dire sarebbe che tutto il lavoro di Enzo I care utilizzato già una grande lucidità intellettuale
Abbiamo sentito parlare anche oggi anche ricorrere udienze ok assorbimento in ferro insomma comunque c'era una lucidità intellettuale
Accompagnata sempre di una grande precisione nell'utilizzo di quella lucidità
Enzo avete la capacità di andare al fondo dei problemi
Di non restare alle questione si poté vedere superficiale mediante si vede ad esempio che quando l'ho l'ho imparato e delle leggi razionali
Che lui chiamava sempre come sappiamo leggi razziste
Si tratta da questioni più ovvia
L'impatto della legge in tutte le leggi sulla comunità ebraica
Ma si chiede anche di quali effetti o l'introduzione delle leggi consapevole ha avuto solo la società italiana
Società italiana come scrive il lunedì
Effettivamente compie cent'nell'opera di esclusione
Si pone una domanda è qui che pochi hanno avuto il coraggio forse non hanno avuto l'interesse di farsi cioè quanto l'indifferenza o la complessità delle leggi razziali Pesaro e non moralmente nell'evoluzione della società civile
Né al Perrino periodo
è un trentotto e negli anni successivi
Ora la sua lucidità proveniva da come abbiamo sentito da una grande conoscenza e dalla storia e dall'Europa
Enzo era in grado di spaziare dalla storia dell'Estonia
Alla evoluzione della politica in Portogallo diciamo sempre identificando i punti nodali della questione
Quella tra le cose sconcertanti di Enzo infatti parlando con lui quando la prima palla antiche storie che non sono sapeva la storia dall'Estonia ma conosceva personalmente anche molti dei protagonisti di quelle prive di intenti quella storia
A aveva ciò io l'ho conosciuto bene dopo dopo il Duemila come ho detto va
C'era un decenni di Enzo prima della mia conoscenza che ogni tanto venivano fuori nelle conversazione
Tom lettere che mi sembrava che non ce la fa aveva sempre
Poco volontà di parlare sorpassato in questo senso dovrebbe essere è necessario a stimolarlo raccontare tutte le cose che lui sapeva e degli anni cinquanta degli anni delle ammessa settanta
Proprio
Identificava sempre i punti nodali rioni in questione
Alcuni temi come Enti fatti sui suoi viaggi viaggi in Europa e in Medio Oriente ventinove rientra Oriente scritti nelle sue memorie
Fanno vedere in poche righe la sua capacità di analizzare il subito i tratti fondamentale di una situazione anche e in viaggio come diceva ieri Francesco
I viaggi non erano ormai senza
Un motivo politico un un
Erano inseriti in un certo senso viaggi di lavoro
Ora tornando alla metodologia Colautti lavorava sempre so però una tela molto estesa
E non certo senza era una storico transnazionale ante litteram sempre alla ricerca di influenze reciproche i fattori che attraversavano con Fini
Lui diceva ad esempio che non era possibile studiare la storia di Trieste ordine e dire e dell'Adriatico senza sapere la storia di tutti i Paesi legge rimetterlo Fini
Non ero solo dagli necessità coerenza era quasi un principio
Nello stesso modo ma questo è forse il più ovvio
E sono gli studi sull'attenti Necci sapranno assurda ed ero io con la conoscenza non solo della storia il contemporaneo della Repubblica federale ma anche quella degli altri Paesi satelliti
Per capire il de di era importante sapere non solo ciò che succedeva a Mosca Ramponi ma anche ciò che succedeva a Varsavia moderna
Collegato alla visione ampia della questioni da luglio affronta affronta chi si pone anche il tentativo a mio avviso molto è pensabile i capi nella storia di un periodo nei termini nei termini di quel poca e non attraverso il senno di poi
Cioè attraverso la conoscenza di ciò di non usare viene la conoscenza di ciò che sarebbe successo un tocco
Diceva ad esempio che bisognava capire il trauma del mille novecento il trono in trentotto in Italia perciò che è rappresentata in quel momento non pensando subito alle eventuali conseguenze
Ammoniti Fangio e di non scrivere nelle scriverei sulle leggi razionale pensando sempre alla Shoah
Ne permetterà in questo incontro importante che noi su cui lui insisteva molto il non permettere alla storia d'Italia dopo il mille novecentoquaranta quarantatré chi offuscare la gravità delle decisioni razzisti e esclusioni insulti del mille novecentotrentotto
Allora in quarta enzima scritto delle parole sferzanti
Deprecato qui cito forme di trionfalismo assolutori vanno l'esibizione di benemerenze
Per aver per per avverrà aiutato o anche soltanto per non aver infierito sugli ebrei perseguita
Ripeteva più volte che non si deve dimenticare
I misfatti Piero trentotto trentanove a causa di quelli ancora più atroci compiuti durante la Repubblica disse Lozano
Ora la necessità di flessibilizzare lire ventinove la giusta prospettiva evidente anche in istituti sull'attività
Colozzi era stato criticato da alcuni per aver preso una posizione troppo indulgente verso lo Stato etico prego e tifone crea si difende sostenendo cioè scrivere la storia dell'ATP voleva dire capperi il funzionamento di quello Stato capire gli atteggiamenti della popolazione come erano in concreto
E non attraverso una posizioni ideologica già predisposta al compiuto al rifiuto in altre parole non cercava sempre di evitare la produzione di una storia teleologica o semplicemente ideologica
Ora la prospettiva molto ampio di cui si era parlato sopra e presenti negli scritti sul fascismo ho in mente soprattutto fascismo fascismi che ricordiamo
E in più al mille novecentottantuno
è un volume che mette in evidenza
Ciò che abbiamo sentito in questi giorni cioè che Cavallotti era uno storico intera Europa che si occupava anche dell'Italia e non viceversa
Qui ovviamente c'è una grande differenza secondo Renzo De Felice che
è il contrario
L'Europa l'Europa e centrali al lavoro prima insomma ed è questo centralità che li permette di trattare cosa intende il fascismo e questo è il la cosa fondamentale
Fascismo come fenomeno europeo
Nella sua comparazioni fra i Paesi fascisti
In Europa eventi anti cercare delle strette equipollenti sei fra paese che avrebbe avrebbero reso difficile un confronto
Perché avrebbe esploso alcuni del Paese italiana dal analisi cerca invece di capire quanto trasferito da uffici fascismo cioè la violenza la politica aggressiva ed era spento sì ASP espansionista
Il razzismo quanto questo sia perito del fascismo fosse presente anche in maniera diversa nei Paesi presi in considerazione
Ampi
Non è un essenziali vista non non cerca diritti stellare torce per Coccia un'essenza del fascismo
Non cerca un modello e dire al tipo
Come fanno molto politologi anzi attraverso l'individuazione delle differenze fra le società europea ad esempio la Germania industrializzata l'Italia ancora prevalentemente rurale
Che riesce a spiegare i motivi per cui for restando nel nell'ordito della definizione di fascista lo spirito del fascismo veniva applicato in modo diverso nei diversi paesi
Quindi ha sempre sottolineato mi sembra che Colotti quando scrive di un avvenimento di una o di una politica politica è sempre molto attento alle carrette rischi che di quella sua uscita che esprimevo che deve subire subire quelli avrei avvenimenti o quelle politiche
Non cederebbe mai che Enzio forse in una storica sociale ma la società è sempre molto presente in cui in in ciò che Luigi che lui scrive
Veniamo al fascismo italiano
Coloro che è tutt'altro che tenero con il fascismo quello che forse è un po'puntando sta in quanto
Non è chiaro con il fascismo né con l'italianità e vuol dire noi non subisce il fascino del Duce o delle cose buone fatte dal regime
Non è una storica perché come altri hanno fatto assolda il fascismo escludendolo dal cono d'ombra della Shoah
Devo dire che rileggendo oggi alcuni pagine di fascismo fascismi
Stupisce quanto poco di quell'analisi acuta devastante sia penetrata nell'opinione comune durante anni intercorsi
Proprio attraverso la sua conoscenza della storia europeo fra le due guerre Colotti vedi quanto si è disastrosa per l'Europa il comportamento dell'Italia fascista durante gli anni Trenta
Respinge ogni tentativo quindi si legge periferici dell'intervista
Respinge ogni tentativo di minimizzare la serietà del regime fascista rifiuta con forza il discorso il fascismo non era il nazismo
Non esita ad identificare le influenze reciproche che che ci sono stati con il nazismo
Vede nella politica di potenza la politica di prestigio di Mussolini fattori determinanti che hanno condotto alle seconde quella mondiale
Tutte cose troppo spesso dimenticate oggi
Ma quei concludendo vendendo credere che in N nei suoi scritti sulle lenti razionale che Enzo riesce a spiegare quanto delle politiche di esclusione in forma intrinseche al fascismo stesso
Non accetto il discorso comodo per cui le leggi contro gli ebrei sarebbe sarebbero solo una blanda imitazione dei provvedimenti dei nazisti
Anche in questo caso insiste sulla sono in posizione sulle atteggiamenti della popolazione italiana
Guardando il modo in cui la propaganda fascista che dipingeva la comunità ebraica come il responsabile di tutti i mali possibilmente
Forse per penetrante fra la gente generando un tipo di senso comune antisemita
Come ho detto prima si chiede se l'atteggiamento della popolazione verso le leggi non rischiasse di non rimandi non rimanere Ricci circoscritta circoscritto alla sfera Intel indifferenza ma di traboccare nel campo della complicità
E giudica la reazione della come uniche comunità ebraica
E in particolare la decisione di potenziare le scuole autonome per i giovani premi come qui cito uno risposta alle barbarie
E chi voleva delegare una popolazione a un livello inferiore di cultura e quindi anche il più umanità
Vede quindi nel fascismo proprio quel desiderio di netting negare l'identità e ha detto addirittura la piena umanità un gruppo specifico tutti cittadini il tipo di pensiero che avrebbe portato in circostanze successive alla Shoah
Però a Bari metà gare sono parole pesanti ma sono parole che fanno capire quello impegno civile e la passione critica non sono le sue stesse parole di un grande storico
Grazie
Molto bene
Diciamo noi siamo nelle mani delle organizzatrici ci comandano a bacchettare nacque rispondiamo credo
Credo che ci sarebbero due piccoli momenti di fronte uno se la sala vuole discutere le cose che abbiamo che abbiamo sentito oggi
Pomeriggio
Stamattina
Questo tipo uno uno spazio per un altro spazio sarebbe se qualcuno vuole discutere fra di tra sì
Un'altra cosa potrebbe essere una piccola pausa
Noi siamo ubbidienti
Niente pausa
Oggi
Amo
Noi siamo
Intorno alle diciassette e trenta quindi abbiamo più di mezz'ora
Ma io sono sicuro che c'è qualcuno interviene
Appunto
Chi vuole intervenire quindi
Air Mantelli
C'è un altro microfono quello funziona forse
Non l'avevo visto in piedi quindi capivo Fremen ci sono tanto per cominciare a qualche mano che vuole aggiungere qualcosa domandare chiedere
Vediamo
Per funzione
Il gelato oggi funziona va dunque io volevo provare a ragionare più ragionare che a dir qualcosa di memoria rispetto alla questione del rapporto di Enzo coinvolti con le due Germanie con la Germania e poi ovviamente con le due Germanie che fattualmente si presentano dopo dopo la seconda guerra mondiale
Per un'ora è stato glielo dirò dell'impressione di bere non su non sono ricordi perché quando andava a trovare Enzo inizialmente parlavamo del marchese di dottorato volevo farla teli contrastanti quelli Paramore quegli argomenti li
E poi parlavamo del grosso modo di andavo a chiedere consiglio sulle ricerche e suggerimenti indicazione sulle ricerche che cercavo di portare avanti sui temi
Che si sviluppavano cercavo di sviluppare quindi l'alta
Forse per ignavia forse perché
Non era facile con ben sappiamo entrati raccontava le cose quando volerà a contattare concepita o l'occasione
Allora la mia in intanto volevo precisare un paio di cose talk show in panchina pressione in parte perché montaggi di pezzetti di cornice allora ribadisco che
Il i contatti essenziali chiaramente una Germania passavano per quella perché era stata la rete di Lelio Basso sostanzialmente come ha già ricordato Sergio
No quei passavano da quella che possiamo definire un'altra Germania che ha un'altra Germania
Democratico radicale erede dalla di una tradizione vai Mariana quest'anno mia impressione più impressione appunto aveva dato il proprio sembra fosse primo che che in qualche modo passavano attraverso reti che andava dal sindacato dall'India Metal dalla sinistra sindacale deleghe metal a una sinistra che stava dentro le schede U attorno alla sinistra spende in magari fuori
Ma vicino
Che aveva anche a colto
Squadre via lascia vedere dopo la messa come la gelata per le m'è capitato di conoscere per esempio con proprie presentate mi dà un po'da un quadro sindacale ci vogliono due militante da Penelope sono entrati e lavorare con lui donare lascia oltre il Circolo culturale dell'India metta questi mi sembrano i contatti di fondo sulla DDR poi c'era intanto primo elemento riconoscimento che esisteva un secondo Stato tedesco è un dato di fatto che la storiografia dato di fatto che la storiografia della DDR in particolare la storiografia da scuole di cui Gensini era una storia che appesantita
Che ovviamente poi usava come si usa come si usava nelle chiese chiuse e il comunismo il socialismo reale assomigliava alla alla Santa Chiesa cattolica da questo punto di vista babbucce bisognava dire le cose
Mantenendo però Mull esserlo però quella scuola la sezione dell'Accademia delle scienze
Storica era una cosa aperta apertesi dell'UDC poteva essere aperti in quel contesto le queste guide
E quindi lo scorrere ai Tosi è uno studioso serio alcuni suoi allievi erano studiosi comunque bisognava dialogare dialogare
Perché è un studiosi scegliere c'è permettetemi racconta una piccola storia individuale che non c'entra coerente con la gamba per dare un'idea di così era pure
O
Una delle persone che ho conosciuto a Berlino dopo l'unificazione tedesca
Vero vero
Che lavora già lavorava all'epoca una centro di studi sulla
Sulla Germania nazista che comprendeva storici dell'est di Berlino ove della storia di nonostante la sua Milano Est assieme che si trovavano presso Bundesrat in sede ufficiale per l'Euro che era stato uno storico della del c'era stato uno studioso della del
E che scontrava definirsi un comunista tricheco anche dopo l'unificazione del
E nasce come filosofo
E studia in particolare filosofi politici polacchi
Viene buttato fuori dall'Accademia delle Scienze a metà degli anni Cinquanta per lui è un evento a questo punto degli vedico cinesi dicono perché non ti metti non viene da voi e ti metti a studiare la storia del pensiero tra gli storici erano diversi si fa storico
E qui quindi era già funzionava anche come un ambito di
Accoglienza di un pensiero critico perché non darlo entrano volte non ha provveduto rapportarsi con quest'aria acqua
Dopodiché Granarolo viene a poche miglia su cui dopo l'unificazione tedesca buttato fuori dal quando ciò con l'Accademia delle Scienze
E a questo punto tutti ai frutti e i suoi si trovano per strada va
E Rocco e viene salvato dall'Accademia delle Scienze polacca postcomunista perché lo chiamano a insegnare a Varsavia
E intanto ai costi e i suoi vengono salvati dopo fonda che viene da Monaco dalle sue Storia contemporanea di Monaco il quale nel suo Zentrum gravissimi discorso forse alla tv di Berlino di recupero a tutti il recuperato ti fa di far scrivere un'altra cosa poi alcol è anziano va in pensione gli altri due giovani sono poi a ricollocarsi nella Repubblica Federale
Queste un esempio di complessità sto tenendo conto tra l'altro
Piovan proprio due minuti che
Un conto è la determina quarantanove un conto la vedeva dall'ottantanove C barra di trenta c'è un'evoluzione barra involuzione
Non ci possiamo dimenticare che la la costruzione della e scendere avviene incerto su pressione
Dell'occupante sovietico avviene anche sospinta non basta
E ci sono alcuni ruoli della più quale sarebbe stato che lo era Mitchel dolce la Germania centrale che poi diventa Germania orientale
Dove e quando quando arrivano le truppe sovietiche trovano un rinato alla banca passare formato da ex militanti comunisti rimasti
England spiega rimasti nascosti non in clandestinità occultati e è finita anche espediente siano messi assieme
Anche perché il nazismo dopo dodici anni
è lungo come gli altri come fascismo Richardson posti
A questo punto disordine ci arrivano assolvono subito questo baite appartare che non gli piace per niente però
A Berlino
Sarebbe diventata estive e nella DDR
C'è un altro una parte dei militanti esperire sono date dalla costa a spendere cioè un accordo per fondersi allora c'è un astice una forzatura dall'alto ma c'è anche una spinta dal basso
E questo in un contesto in cui la DDR rimane un punto di soli uno fino a cinquantasei regia del gruppo dirigente staliniane porta a Legnano sarebbe stato di pienamente disponibile all'unificazione tedesca a patto che la Germania fosse nota
E in modo che il grado delle truppe della NATO si spostassero dall'erba almeno e non è poco no
E quindi
Vietato il cinquantasei importante perché c'è
Una peste Varsavia ma anche la prima volta che
Un primo segretario del partito visita conducevo va appalto a garantire al gruppo dirigente sede tranquilli non vi molliamo pochi erano disposti a mollare all'arrembaggio
Quindi questo è un elemento questa cosa rinvia a quello che io chiamavo che quello che oggi citato io nelle strade non percorse
Abbiamo tener presente che
Coinvolti attraversato anche una fase in cui c'erano molte strade e non a caso e e qui finisco cenoni forniti a ora vicino a lei fosse un libro non altri corpi contundenti migliori da Fiorani incentivi ora
Poi fatto bene non a caso la la testo est lesto e vede il suo marchio
Rimane il partito più unitario per tutti gli anni Cinquanta e vado un po'del terreno e cinquantanove quando prendono atto che ormai tocca andare al governo qua moderata accettando la divisione
La verso est ed era disponibile a una Germania neutrale tutte queste aperture e lo fanno da sfondo
A cure a un certo si vogliono bordeaux quel complesso sta
Costosi tedesca ci quanti erano invitati a conoscerlo tra zoologi era uno di questi
Altre osservazioni domande curiosità
Interventi prego
Solo per evitare quale che eventuale malinteso perché l'acustica molto cattiva o io o il mio italiano
Sulla attualità e sulla in attualità ti corrotti io sostenevo che il
Koons opposto istituito con la firma anche importante
Nel mille novecentosettantadue
Quando
Comuni contrappeso a o usare più democrazia
Sì restringeva hanno le norme e comportamenti presto il paradosso imperante
Il comitato è nato poi nel settantasette anche cioè quindi non subito come reazione il Comitato italiano Enzo
Ma quando la lotta cosiddetta antiterrorista in Germania stava producendo comportamenti e norme antidemocratiche
Che
Preoccupavano tutti in Europa poi poco dopo il caso Moro ha portato a comportamenti simili in Italia e basso ha scritto un bellissimo articolo
Ti confronto con la situazione e in Italia e in Germania
Negli anni ottanta il buongusto Bolt pian piano veniva litigato lì non molto molto tedesco molto ferita Rafale perché allora erano le regioni il rendere che dovevano campi abolirlo
L'unico che nulla Polito mai ufficialmente la Baviera ma a il primo era Amburgo
Quindi la cosa si estingueva
E nel mille novecentonovantacinque la cosa più importante che ho dimenticato la corte europea di Strasburgo
Ha dato un'oretta a una causale
Iniziata da alcuni insegnanti alcuni vibrante e hanno avuto un raggiro cagione e non solo dovevano essere integrati ma atto percepivano tutti gli stipendi
Persi arretrati
E questo però
Questa causa fu iniziata poche persone quindi
Passò non diventa un risarcimento generale però lo stato accettato questa sentenza di Strasburgo
A questo punto ci può dire lieto fine
La Germania riconosce c'è il gusto Bolt è stato uno sbandamento un grave errore
Quello e quindi si potrebbe chiudere Colotti e il Comitato tutto alla sua storica e dire Elkann ci importa è una storia passata
Scopro con la mia steso soppressa perché io sono uno su non sono uno storico che gli stessi meccanismi
Vengono attuati e sono grazie Canato allora Sergio quando tu parli della eppure l'azione attuata nella DDR un capitolo che si sta in questa
Su questa linea e che in un momento però tedesco difficile mettere insieme tutte queste cose
Oggi vengono attuate gli stessi metodi
Sulla base
Che una visione della storia che proprio contraria a quella dei corrotti allorché l'attualità i corrotti sta capire questo apparato repressivo della Germania
Che ha e il suo bene perché porta stabilità e benessere quindi viene molto idealizzato da ogni
Politico in Germania che però si basa su una
Su russo fondamenti culturali estremamente fra dovuti escono inviti scontri
Secondo esempio Urso della attualità non attualità e la DDR
La storia delle due Germanie che adesso
Veniva citato varie volte
Io ho tentato di leggere l'impero non capisco più nulla
In questo senso inattuale la storia della DDR descritta da Enzo io non la capisco perché non conosco le le istituzioni non conosco più le sigle non conosco più i nomi e non sono del tutto ignorante vediamo un lettore normale
Non capisce niente
Quindi si può chiudere il libro e dire inattuale perché ormai siamo in un altro mondo della Germania unità e invece e attualissimo perché la Germania unito
Approvando espulso dalla propria memoria dall'e poca cosa tutta la storia tedesca in un'ora fino a oggi ma chiunque poi il personale occidentale è andato nelle con le migliori intenzioni nelle università e della DDR ho letto adesso l'articolo sulla i testi Nespoli ti sulla politica delle memorie gas fondamentale come sappiamo
In Germania quali sfruttate insegna Agliena
Ma non parlate deteneva parla solo per la di teschi scolpiti della Shoah vista del storici occidentali questa classi con quindi sarebbe importantissimo leggere
E imparare quello che Enzo scritto nella storia delle due Germanie verso strano attualità imparzialità grazie
Qualche altro molisano
Diciamo io chiamare organizzatrice a dire una parola di saluto a giovane non l'avevo vista chiedevo
Sì
Prendi la bottiglia lancia decente
L'articolo tre
Voi siete in prigione o no volevo solo dovrei dire due parole del Periodo modenese di Enzo stato parlare
Parlato ma di un Periodo Blu bolognese gli allievi hanno parlato del Periodo fiorentino Periodo modenese
è stato o
Trascurato forse non a caso
Perché nelle sue memorie Enzo
Certo punto dice questa frase sarà stato chiamato
A Modena lui aveva litigato Bologna la storia notano quindi voleva anche forse andarsene sono stato chiamato dà fuoco
A a Modena perché si vuole fare con la CGIL un facoltà di scienze sociali
E poi aggiunge ne ha facoltà coi non viene fatta
E ha facoltà di economia diventa sempre più agenda diventerà sempre più aziendalista
Quindi questo fosse uno scritto dopo che diventerà fa pensare al futuro cosa che effettivamente avvenuta anche se pienamente avvenuta dopo l'ottantasette volantino
Ma
Dopo anzi due mila uno scusante ma
è colui che viene a Modena ci sta fino all'ottantasette dal settantanove ottantasette
E francamente nel suo diario non c'è una parola di questo periodo e forse punto quanto dice all'inizio significa che proprio non è che questa periodo fosse per lui è stato molto interessante direi che questo viene anche confermato dal fatto che invece si sono miliardi di conferenze
è impressionante questo è il periodo in cui va in tutto il mondo a fare conferenze una dietro l'altra che due dello stesso mese e quindi evidentemente doveva avere un certo livello di libertà per potersi muovere a fare queste conferenze perché andava dalla Spagna all'Estonia otto coalizione occorre ovviamente moltissimo in Germania eccetera
Non so quale fosse il corso penso che all'inizio fosse collegata quello di Vittorio Di Vittorio Foa che era
E lui faceva la classe operaia Inghilterra quello che poi sarà il volume dall'un complicato penso dell'Uttar lascia invece no di classe armati fascismo ma collegando per lo meno i periodi i
Quindi insomma in qualche modo dovevo l venuto al posto di Catalano
Enzo quindi dovesse una storia generale collegata in parte con gli altri corsi che al momento erano quelli di fuori e poi verrà a quello di pagina di storia
Dell'Europa poi c'è la storia economica quando arrivo io al suo posto i corsi sono ancora facoltà ancora una facoltà umanistica com'era un'economia particolare com'era stata creata nel sessantanove
Dai vari giovanilismo salvati
Vianello eccetera che volevano fare una facoltà economia in cui si studiasse la storia come elemento essenziale per la ricerca economica insomma attualmente una facoltà keniana
E questo via via viene meno viene meno fino a che poi cercano di liberarsi di me io sarà frattempo fondata la facoltà di lettere passerà lettere ed i pedaggi che viene mandato
A Reggio Emilia si sposterà
Jimmy e quindi la visuale di Enzo si realizza in pieno facoltà diventa aziendalista
E ma il primo fondo econometrica ecco agli altri per altri versi fonometrici la storia e considerate del tutto inopportuna probabilmente un po'di storia economica forse ma insomma non servirà più
Nel Periodo però in cui io sono stata lì cioè dal due mila e dall'ottantasette al due mila uno io con tutte le mie forse ho lottato questo questo andamento e l'ho fatto devo dire con l'aiuto indiretto e poi diretto che
E per questo ne volevo parlare
Indiretto perché dall'ottantanove da quando esce il suo libro diventa fondamentale per lei per gli studenti fascismo e fascismo
Che viene chiesto apre in profondità in maniera Grisenti lo dovesse studiare se mai si dovesse affondare non tutti lo facevano volentieri però un certo gruppo di studenti un po'anche portati a fare economia perché in Emilia si doveva fare da piccola impresa ma desiderosi più di fare studi umanistici che non c'era la facoltà di lettere
A Modena ci venivano spostato verso gli studi storici e questo gruppo di studenti furono quelli che io usare di una sua ferma fra virgolette cioè zone del tutto invece elogiativo
Per fare interviste
Agli internati militari
Perché direi in modo del tutto iniziale perché avevo conosciuto Sommaruga parte verso Di Cola
Ha cominciato a parlare di queste cose allora curato il volume sulla deportati gli internati militari qui senza trascritto
Norme ricorda l'anno novantadue mi pare precede ecco e io punto eventuali nell'attacco sente scopro questo modello internati militari che non volevano parlare con degli sforzi direi proprio eroici grazie Oja
Il capo del ma dell'associazione locale o maestro che mi aiutò a cercare in questi internati che non voleva parlare lo scettro fare cinquantotto interviste
Dj cinquantotto disponibili a fare l'intervista e che la fecero non avevo una lira gli studenti
Attraverso mo'fecero le loro tesi di laurea quindici furono invece in quel caso pagati dal Comune quelli che fecero interviste ai deportati quella parte lo studio la la sicuri Lorenzo percento
Questa ricerca
Doveva in qualche modo poi S uscire insomma naturalmente senza una lira non era possibile tracciamento fu pubblicata perché perché Enzo
Uno ma attraverso il porti che aveva anche con Carpi riuscì a trovare un fondo e a fare un convegno e lì
Fu fatto questo convegno e un volume in cui fu from smessi gli atti del convegno e poi parte delle interviste
Fermenta guardi questa intervista lunghissime degli internati militari e di quei pochi riportati portatelo poche alcuni erano più che altro lavoratori
Deportati per lavoro ma non non deportati e vedete che essendo abbastanza ricchi tutti gli ebrei emiliani hanno fatto in tempo per andarsene all'estero quindi per fortuna non c'era stata nessuna forma tragica di a Modena di il persecuzione Branca
E invece gli eminenti internati militari abitanti con storie strazianti eccetera
E e quindi questo convegno che alcuni di voi sanno bene perché erano presenti Nicola Labanca Mantelli
Ivo durante non c'è stasera ma c'era anche lui ecco allora Simone Durante quindi eravamo tutti lì in questo convegno a tutti insieme oltre più giovani tutti
E e poi c'era grande amico di Enzo voi tre
Quello che va studiato
Comunità di bambini di vile un e c'era la giovanissima Summer Manna che poi studierà agli internati militare sarà quella poi che diventerà la la direttrice delle di di rigore
Di Dachau ecco in bianco
Ecco questo è una cosa seria e questo non sarebbe stato possibile senza non avesse organizzato un convegno Epic io non è che si conoscevo bene
Ovviamente ed è la banca ma durante non lo conoscevo insomma poi lo Cocer insomma ha fatto tutto al convegno era organizzato per con la sua modestia non compare
Parlò ma nel volume lungo le fossero sciatta talebano nemmeno comparire perché il tema lo appassionava
Però non era uno dei suoi temi in cui l'ho fatto ricerche l'appassionata e io ricordo che la sua anche commozione
Quando e non me l'aspettavo perché se certamente non è una persona che dimostrava i suoi sentimenti quando mi disse che il volume che avevo fatto sui prigionieri della prima guerra mondiale
Mi aveva fatto scoprire che cos'era quelli Bretto di suo padre chiuso in un cassetto
Che lui per la prima volta il reperto nella scoperta o che era Diario di guerra nella prima guerra mondiale
Lui non capivo che cosa fosse e l'aveva capito e quindi intervenuto forma già quella naturalmente anche una cosa l'ho presentato di quel novantatré a Trieste ed è una cosa che ci aveva abbastanza uniti ore nel periodo successivo ecco fino statali fino al due mila uno Luino è stato molto vicino in tutto quello che diceva anche prima Claudio Natoli
Non c'era occasione in cui non gli chiedessi se poteva venire a farmi una conferenza agli studenti una lezione fosse il giorno e la memoria è resa giustamente come dice Sergio Bologna deprecato però per me per me era un'occasione la facoltà di economia che mi dava spesso lo spazio se non usavo quella lì e a un certo punto è usato quel giorno lì per poter far venire degli storici a parlare c'era una lira e e quindi evenienza nervoso più volte fatto un seminario una volta sul revisionismo con la volta rivolto non solo agli studenti ma insomma ci sei dei delle magistrale e anche agli studiosi mi ricordo che c'era nella per la Spagna c'era botti per lei per l'Italia c'era Caraffini poi c'era il suo grande amico cioè mare che Waldheim perché che
Più volte nel mondo
Con da me a Modena anche perché gli permetteva in quel modo deve dire un po'in Italia e poi quella volta era venuto perché era noto con Rizzo ecco quindi mi è stato molto vicino al periodo successivo non so come veramente vorrei sapere ma fusioni Abe chiederà pagine con cui però non era in ottimi rapporti che cosa lui ha fatto nel Periodo se ha lavorato insieme a forno nel periodo in cui era moderna posso dire che successivamente come ha lavorato moltissimo
Ci vuole
Volevo dire una cosa
A breve su sono rimasto molto contento e impressionato dalla prima relazione di questa mattina camere Romina
Aiutato capire molto meglio tutta una serie di cose che che ho letto c'è questo pallino impegno
Sulla questione del del deluxe per molto e ricorrente in molti molti interventi anche in conversazioni
Con Collotti e il modo in cui restato contestualizzato oggi i
Mi è servito perché ci sono state una serie di parole chiave che sono state usate fra l'altro il tipo di democrazia postbellica come si coniuga che senso ha
Il rapporto mi ha colpito molto questo ragionamento su
La linea Dirty cale fornisce certo modo d'intendere la trasmissione
E
La linea del potere quindi da che unisce da Bismarck a lasciarli in poi e questa cosa l'ho l'ho ritrovata anche in quegli interventi
Così se vogliamo più divulgativi che si possono trovare la stampa quotidiana come quella appunto di Paese Sera e di volevo banalmente segnalare per vedere quanto ricorrono le parole che ha usato camere questa mattina alle ore otto quater quasi puntualmente in alcuni del degli interventi di Collodi ce n'è uno
Che si intitola e del ventinove marzo settantotto lui scrive un articolo che si chiama processo alle ruspe al voto e alle altre in libertà
Dove definisce il tutto il la contestualizzazione è quella della della sessione che si apre in Germania occidentale del Tribunale Russell
E quindi c'è dietro quell'atteggiamento governativo di boicottare il Tribunale Russell che dovrebbe in quel caso screditare immagine democratica della Germania occidentale e
E tramite la questione del tribunale Russel che Collotti richiama subito alla questione all'infamia del Beruschi Abbott che definisce lo cito un processo di omogeneizzazione e di livellamento conformistico della Società tedesco occidentale
Questo livellamento in questo conformismo riterrei richiama in una maniera
E veramente molto simile alle parole che spetterà usato questa mattina perché si fanno capire il senso della burocratizzazione insieme e della e dello svuotamento dall'interno la democrazia attraverso l'amministrazione
E in a tutto questo si collegano a quel punto i suoi approfondimenti sul caso Strauss definito l'omologo Bavari CUS
E quindi il il modello bandiera che la She's uno sede uno vuole cerca di esportare all'intera Germania occidentale
E da lì ci si collega l'ultima cosa che è quella che ho provato brevemente a dir di ieri quel quel personaggio che è stato Micelli ch'per per Collotti
L'esempio della Germania migliore in minima in quegli anni del dopoguerra difficile gli consentono di dire ancora una parola e siamo nell'ottantadue quando muore mi Cernic gli consentono di dire di esprimere secondo me
In una maniera che probabilmente è molto poco accademica in modi molto più da un uomo politico e da da uomo civilmente impegnato quello che pensasse della temperie
Della repubblica federale tedesca
Almeno fino all'arrivo di Brando
E lui dice i limiti sui quali rinasceva la democrazia della Repubblica federale tedesca vale a dire la debolezza di un consenso che era fondato soltanto sul miracolo economico altra questione tirata fuori da camera per questa mattina
Nel presupposto che il popolo tedesco fosse soltanto di minorenni o minorati destinati unicamente a lavorare e a ubbidire in silenzio
Il miglior Micelli capisce Collotti ci ha dimostrato che la democrazia e soprattutto rispetto in linea orizzontale non soltanto dal basso verso l'alto
Credo che sia molto sono parole diverse per riportarci più o meno lo stesso contenuto scusa
Allora prendo la parola anche a nome di Francesca barocche Francesco Collotti abbiamo iniziato questa è la due giorni che mi iniziata ieri pomeriggio ringraziando le istituzioni ora ci teniamo realtà ringraziare le persone
E che grazie all'impegno di tutti è la presenza di tutti voi
Dal da Nicola Labanca che ha accettato di coordinare la tara tavola rotonda fra ci sta chi si è cercato con alla presentazione le le le presidenze delle cisti delle sessioni con tutti voi che siete venuti appunto da tutta Italia vero e a accettando insomma alcune nostre proposte alcuni nostri inviti di approfondire alcuni temi per scavare nei vostri ricordi condividere le esperienze e mi sembra che il quadro sia emerso se un quadro molto ricco morta molto articolato piano di spunti su cui penso insomma conviene tornare in appunto abbiamo c'è questo impegno del dell'istituto di Trento sul fondo librario e quindi tutti i precetti che può avviare ringraziamo ancora le nostre collaboratrici per questo archivio che stiamo piano piano e speriamo prima o poi diciamo di poterlo in qualche modo raccoglie e consegnare a e quindi ecco un ringraziamento
Non aggiungo molte parole le candele sono state dette ma è un ringraziamento non formale a tutti voi che siete stati qui
Al al pubblico alle persone che si sono mosse per essere qui con noi che poi hanno condiviso e e insomma hanno condiviso questa idea soprattutto di tornare a riflettere insieme sui mondi Diaz con grazie