Cerimonia d’intitolazione del Ponte sul Mugnone a Giorgio Spini, illustre storico e accademico fiorentino

La
Anna
A
Signor assessore Vannucci care amiche e cari amici presenti
E io porgo innanzitutto ai ringraziamenti da porgo innanzitutto i ringraziamenti più vivi da parte dei miei fratelli Deborah Daniele M. e delle nostre famiglie
Ci sono tante famiglie collegate con la famiglia Spini presenti sia da una parte che dall'altra dei nostri genitori e naturalmente siamo anche molto commossi
Perché questa inaugurazione questa intitolazione segna la conclusione di un lungo percorso
La per la storia la prima no o istituto al primo ente che ha chiesto l'intitolazione di una strada Giorgio Spini
è stata la parrocchia di San Vito a Monte Oliveto qui rappresentata da don Giovanni altre Giani a cui va naturalmente il nostro ringraziamento poi nella scorsa consiliatura comunale
è stata la consigliera Biancamaria ciò coliche qui presente a proporre una mozione che fu approvata all'unanimità
E oggi possiamo realizzare finalmente quest'idea di intitolare uno spazio pubblico un monumento pubblico a Giorgio Spini grazie veramente all'opera di Andrea Vannucci a cui credo va un applauso particolare l'assessore alla toponomastica
Il comune è presente con lui ma è presente anche col Consiglio di Quartiere cinque che io rappresentato in Parlamento per tanti anni col suo Presidente che stiano pali con Federico Perugini e siamo quindi molto contenti sia di essere qui
Perché la parte fiorentina della vita del babbo è stata in via Ippolito Nievo
E che a due passi di distanza o al liceo Dante vedo molti miei compagni del liceo Dante che è a due passi di distanza quindi è il posto giusto ma non è solo il posto giusto direi il nome giusto
Perché sul Ponte di Calamandrei la rivista di Piero Calamandrei il babbo ha condotto le sue battaglie per la libertà religiosa negli anni Cinquanta
Ma soprattutto oggi Ponte significa comunicazione significa dialogo fra diverse culture diverse etnie diverse religioni
è senz'altro un elemento che contrasta quelle tendenze che oggi ci preoccupano alle chiusure a particolarismi alle intolleranze
Quindi ponte Giorgio Spini sul Mugnone ci sta e ci sta veramente bene credo che sia giusto che Firenze egli abbia intitolato uno spazio pubblico per vari motivi
Ne scelgo due uno quello che gli valse anche il Fiorino d'Oro è stato il primo ufficiale italiano entrare a Firenze nell'agosto quarantaquattro con l'Ottava armata britannica
Ed un permesso speciale per passare l'Arno e venire a Firenze e il secondo che quando la casa editrice Laterza decise di fare una collana dedicata alle varie città italiane il volume su Firenze si deve a Giorgio Spini
Mi fermo qui ma credo che siano già due motivazioni sufficienti certo la vita del babbo avuto tanti aspetti quella dello studioso del ricercatore del professore
Del didatta autore di fortunati libri di testo come del combattente per la libertà
Come del militante politico nel Partito d'Azione poi nel Partito socialista è stato già per tre le circonciso e Touré consigliere comunale di Fiesole anzi saluto qui Fiorani che sono presenti
Però un figlio ha unito tutte queste esperienze a cominciare dalla sua gioventù
Il figlio è stato quello della sua fede religiosa
Perché di fronte al fascismo imperante
Negli anni trenta e quaranta il suo punto di riferimento sono dell'azione dell'organizzazioni giovanili evangeliche l'azione e dei giovani e che seguivano la teologia di Karl Barth
Un dirò così altro che non poteva essere condiviso né con Hitler né con Mussolini con nessun totalitarismo vivente
E in un certo senso il suo antifascismo è conseguenza di questa fede religiosa la sua adesione al Partito d'Azione la sua militanza nella guerra di liberazione è senz'altro conseguenza
Ed ecco perché qui troverete moltissimi esponenti delle Chiese protestante di Firenze
La tavola valdese
Ha voluto essere rappresentata da uno dei suoi membri dalla professoressa binari il la chiesa metodista ha mandato un suo bel saluto che per motivi meteorologici non vi leggo ma vi assicuro che veramente veramente vi assicuro che veramente sentito
Ecco qui c'è il punto su cui vorrei soffermarmi poi non don't do noia anche perché può insomma la commozione prende tutti il punto su cui vorrei soffermarmi e questo la minoranza evangelica nel nostro Paese era specialmente negli anni trenta quaranta veramente minoranza il babbo scrisse un libro che si chiamava zero otto per mille
Perché era la cifra che Mussolini aveva attribuito calando è in calo alla percentuale di protestanti in Italia il babbo gli rispose con un irrisorio zero e Dabo giovane come un irrisorio zero otto per mille
Il Partito d'Azione alle elezioni del mille novecentoquarantasei riscosse l'uno virgola sette per cento di gente qualificatissima ma insomma non era un ecco è molto interessante vedere come un uomo che con molta coerenza assunto a volte nel corso della sua vita
Delle posizioni minoritarie anche controcorrente e oggi ricordato in maniera veramente corale questo vuol dire che quando una testimonianza è seria e coerente se ne capisce il senso e arricchisce tutti
Lo stesso don Giovanni ha voluto farmi pervenire le espressioni di contentezza del cardinale Dettori per l'intitolazione di questo di questo ponte
E insomma credo che il babbo la Chiesa cattolica non gli abbia risparmiato critiche e non gli abbia risparmiato momenti di distinzione
Però questa radice comune questa fede cristiana che ci accomuna anche oggi credo che venga fatta valere be certo forse in altri tempi questo discorso del ponte e questo discorso delle comunica della comunicazione della solidarietà
Sarebbe stato
Forse più condiviso di oggi ma forse allora anche più valore essere qui oggi
Anche più valore perché questi ideali questi valori per il quale il babbo combattuto la guerra di liberazione per il quale ha fatto lo storico in un certo modo la sua storia dell'età moderna comincia dall'utero se vi ricordate che il primo volume comincia dall'utero
E il la sua testimonianza culturale e civile forse oggi ci serve di più
Ci serve proprio di più nel momento in cui molti di questi ideali e molti di questi valori vengono contestati e qualche volta peggio che contestati
Ecco io credo che forse è stata un po'un dono la Provvidenza farlo oggi magari poteva essere fatto prima ma forse farlo oggi ha un particolare significato
Ed è con questo particolare significato che vorrei terminare queste poche parole
Il babbo ha dato in tutta la sua vita è una testimonianza di coerenza e di fede e da questo punto di vista a noi oggi viene chiesto molto meno che non di partecipare a una guerra di liberazione ma certo credo che a noi tutti Vega oggi chiesto una coerenza e una fiducia verso questi ideali di giustizia e di libertà ai quali ha informato tutta la sua vita
Signor assessore
Signora responsabile
Delegata del magnifico rettore
Cari amici signore e signori Marco questione del microfono di registrazione non di amplificazione decida di tirar fuori sede
è la seconda volta che mi ha dato di presenziare alla cerimonia di intestazione di uno spazio pubblico a Giorgio Spini
La prima volta è stata anni fa San Domenico quando gli è venuta vi è stato intestato il lago prospiciente l'Istituto universitario europeo
Gli era stato attribuito dopo un voto unanime del consiglio comunale di Fiesole
Che con questa motivazione consigliere comunale per il quindici anni storico illustre ed ha affermato combattente per la guerra di liberazione
Oggi sono presente ero presente allora come cittadino amico della famiglia e medico Di Giorgio Spini
Oggi ho l'onore di essere voce del Centro culturale protestante di Firenze
Che rende omaggio allo storico al professore all'intellettuale impegnato in battaglie civili e sul fronte politico
All'organizzatore e al divulgatore di cultura ricordando e sottolineando la sua figura di credente cristiano protestante
In realtà la dimensione religiosa come già è stato ricordato ha inciso profondamente sulla vita e sulle opere Di Giorgio Spini
Protestante metodista po'fondo conoscitore della Bibbia
Tanto da essere riconosciuto come predicatore laico il predicatore locale
Di orientamento calvinista era anche profondamente laico
La incita
Intesa come libertà di pensiero e di credo religioso con un religioso dispetto e piena tutela dell'altrui libertà
Indipendenza dello Stato e delle sue istituzioni
In questo senso Spini si richiamava all'utero alla teoria dei due indie
Dove il potere temporale e il potere spirituale sono sullo stesso piano sono indipendenti l'uno dall'altro non rispondono l'uno all'altro ma entrambi rispondono a Dio
Teoria dei due ogni contrapposta alla teoria di Bonifacio ottavo a mille trecentodue teoria delle due spade
La spada al potere spirituale l'alta Spada il potere temporale
Il potere spirituale sopra il potere temporale entrambi
Diretti e coordinati e guidati dalla chiesa per la salvezza di entrambi
Laico è credente non c'è antitesi a differenza di quello che è un po'
La mentalità il vale assai della Storta Empoli in cui si fa una contrapposizione tra laico è credente laico e cattolico come se fossero due fronti contrapposti e commesse il credente cattolico non potesse essere laico e viceversa
Spini è l'esempio del credente
E del laico convinto
I cardini della fede protestante
Sola sfida esso la grazia sovrascrittura cui consegue o il primato della coscienza l'etica della responsabilità e l'impegno nella società quando
Diventano vita vissuto si traducono il nulla modalità di pensiero di azioni e di comportamento nella vita personale
Nella nei rapporti con il prossimo e nella vita con la società
Che sono un qualche cosa di beni distinto di ben individuato e che si possono riassumere nel concetto della identità protestati
Spini
Si caratterizzava per una sua forte identità protestante che ha condizionato la sua vita e le sue opere delle sue molteplici attività
Questa dimensione religiosa così importante nasce gli Spini fin dall'adolescenza quando poco più che il giovanetto
Poco più che adolescente ha cominciato a collaborare con con Scienza e gioventù cristiana e quando ha poi fornito le sue conoscenze con la collana Doxa storia religione filosofia successivamente è venuto a contatto con un gruppo di intellettuali valdesi
Guidato dal teologo Giovannini EDGE che si rifacevano alla teologia della crisi già
Citata prima da Valdo
E questo ha inciso molto sulla sua vita
E sul suo orientamento
è stato fortemente impegnato nella vita delle comunità è stato
Nella direzione della
Direzione dell'opera metodista in Italia è stato membro della Tavola valdese
A strappo con contribuito determinante
A che fosse attuato
L'articolo otto della Costituzione cioè il riconoscimento paritetico delle confessioni non cattoliche
Data una tappa importantissima in cui Spini ha dato un contributo fondamentale
Non solo
è
Bene agli saputo
Il suo contributo a difesa dei pentecostali
Che sono stati L'Unità confessione protestante veramente quand'è passata dal regime fascista
Che nel mille novecentotrentacinque con la circolare Buffarini Guidi avrà sospeso appresso il culto pentecostale
Ci è voluto molto anche dopo la liberazione per fare abrogare la legge la circolare Buffarini Guidi e fare riconosce che la libertà di culto hai tu hai pentecostali
Spini è stato un artefice di questa operazione che si è conclusa nel degli anni Cinquanta
Per quanto concerne la sua attività didattica laureato avvenuto un anno
Immediatamente diventato supplente al liceo Galileo come è stato ricordato e poi di ruolo negli istituti magistrali la cattedra a Messina la cattedra a Firenze
Non solo ma agli insegnamenti davanti all'Università del Wisconsin-Madison a Berkley in California
Membro e direttore del GIP del comitato nazionale universitario direttore e presidente dell'Istituto socialista degli studi storici vero
Ha avuto il grande merito
Di far conoscere agli Stati Uniti la storia europea
E di portare in Italia Lula conoscenza approfondita della realtà americana
Probabilmente una delle personalità che maggiormente ha inciso in questo caso
Due parole sul Giorgio Spini lo storico
è già stato ricordato la storia dell'età moderna in tre volumi
Che fa iniziare nell'età moderna dalla riforma
La ricerca sui libertini
Importantissima che Spini pensarla alla sua opera principale
E più originale la ricerca sui ripeti IMI la teoria dell'impostura religiosa in Italia nel Seicento
Per non parlare
Del divulgazione
Della cultura scolastica nei licei e nelle scuole medie disegno della Storia della civiltà italiana in tre volumi
Per il liceo classico scientifico e magistrale eletta antiche
In due volumi primo e secondo
Per
La quarta ginnasio di prima liceo e rispettivamente per la quinta ginnasio e secondo liceo
Lo Spini politico
Aderisce nel mille novecentoquarantadue al Partito d'Azione
Il nome del partito d'azione non era originalissimo perché c'era già stacco il Partito d'Azione
Quello fondato da Mazzini del mille e che durato dal mille ottocentocinquantatré al mille ottocentosessantasette
Ripreso
Il
Partito d'Azione
Per merito di intellettuali vedremo però aveva le sue radici nel movimento Giustizia e Libertà
Attivo dal mille novecentoventinove al mille novecentoquaranta
E chi si batteva per ideali di liberta
Di giustizia di progresso sociale di laicità e può pugnala illiberale socialismo
In cioè che ha senso in antitesi alla visione Coccia Anna del liberalismo puro
Si opponeva da una parte
Alla conservazione che a quel tempo si identificava essenzialmente nella Democrazia cristiana e ugualmente si opponeva al massimalismo dogmatico rappresentato dal partito comunista
Era Consonno il partito dazione alla sua identità a quella identità di cui parlavamo prima
Questo gruppo di intellettuale
Che si è formato attorno a Hallo al giurista Calamandrei personalità di grande spicco anche nella preparazione della Carta costituzionale
Questo gruppo di intellettuali che non ha guerra
Un grosso successo
Elettorale aveva comunque una forte valenza culturale
E a rappresentare
Determinati ideali
Determinante ha combattuto determinate battaglie che poi si sono rivelati giuste e vincente
Il Partito d'Azione avuto vita difficile anche perché ha avuto delle secessioni su Inter i repubblicani come la Malfa se ne sono andati via una parte è andata via era confluito nel Partito Socialista è rimasto un piccolo gruppo di cui Spini era uno dei leader e questo gruppo inizialmente si è presentato nel quarantotto consacrata
E nella lista di unità socialista
Che però per coerenza
Disapprovando la legge truffa del tempo rispetto a oggi
Hanno quisquiglie veramente ma per coerenza disapprovando la legge truffa sei sono scissi dal padre dal partito socialdemocratico e ha costituito il Movimento di unità popolare
Spini uno dei leader dignità popolare
Forte collaboratore del ponte
è stato accennato prima in quel tempo
Ottenere libri divulgazione cultura politica vero e cultura in ogni campo
Nel mille novecentocinquantasette il quando
Il Partito socialista sia affrancato dall'ipoteca comunista
Il gruppo di
Il gruppo del Partito d'Azione confluito nel Partito socialista e così Spini e diventata esponente del partito socialista e abbiamo i quindici anni di Spini consigliere comunale a a
A Fiesole con un ottimo lavoro un riconoscimento unanime una collaborazione anche dei Partito Comunista
Nel centenario del partito socialista ha scritto un libro importante le ragioni del socialismo
Nel due mila
Hai avuto il riconoscimento
Di Cavaliere dagli ancor oggi dell'ordine al merito della Repubblica Ciampi e nel due mila quattro il Fiorino d'Oro dal comune di Firenze eclettico vivace
Permeato di fiori e intimità arricchita da una vena di humour anglosassone
Ha mantenuto la lucidità fino alla fine
La fino alla fine alla soglia dei novant'anni
L'ultimo giorno
I suoi figli
Lo ricordano abbiamo l'abbiamo sentito disquisire
Di Eleonora Pimentel Fonseca e degli dell'ENI delle conferenze che aveva tenuti poco prima a Napoli
L'ultimo giorno diritto
Ricordava il passato
Ma era pienamente
Inserito nel presente ne capiva le problematiche spesso né anticipava
Ne preconizzava il futuro
Il suo stile di vita
L'ha fornita
La coerenza ai Poppy ideali l'impegno intellettuale
Il popolo davano grande rispetto stima incondizionata anche affettuosa simpatia
Certamente
I rilevanti contributi sul piano didattico storico e politico
Fanno di Spini una delle personalità più significative a livello nazionale dal dopoguerra a oggi
Giustamente
Firenze che nel mille due mila quattro gli aveva assegnato il Fiorino d'Oro
Massima onorificenza cittadina oggi di nuovo ente omaggio a Giorgio Spini intestando questo ponte spazio importante
Punto strategico nel cuore della città
Per questo prestigioso riconoscimento
A Spini che tanto lustro ha dato alla sua città la centesima non la cittadinanza partecipe è particolarmente grave grazie
Grazie a Marco ricorra vi presento la delegata del Rettore dell'Università di Firenze il professor dai non è potuto essere presente ha delegato la nostra cara amica Anna Dolfi
Buongiorno Luigi Tay teneva moltissimo essere qui
Perché tutto quello che voi avete sentito per illustrare la personalità di Giorgio Spini
Rappresenta dei valori nei quali Luís personalmente tutti noi che con lui lavoriamo in ateneo riteniamo centrali
La tolleranza il Rispetto
Lo studio il rigore
La il pensare che appunto i ponti sono dei luoghi di passaggio sono dei luoghi di comunicazione
E quindi d'altronde io sono qui a rappresentare l'università
Nel nome esteso di università universi tasse l'università e il luogo dove dove tutto si può unire nell'obiettivo della ricerca Giorgio Spini ha rappresentato uno dei grandi professori che hanno insegnato all'Università di Firenze l'università gli è grata per quello che ha fatto per l'ateneo per gli studenti per i colleghi devo dire detto questo che è quello che avrebbe da par suo potuto dire anche il rettore vorrei aggiungere qualcosa che io ho avuto l'incredibile fortuna di essere allieva di Giorgio Spini ho dato due esami con lui
Il mio primo esame è stata un esame di storia americana e quindi capisco bene quello che è stato detto finora
Lo Spini che parlava meravigliosamente inglese che ci spiegava
Che cos'era se era stata la storia americana e perché per esempio l'elezione dei presidenti americani che sembra così astrusa e complessa vista da lontano avesse dei precisi motivi storici
Ho fatto un corso colui sulla storiografia dei Padri Pellegrini sarebbe stato un argomento che poi avrebbe dato origine a un suo libro e ricordo ancora la passione con la quale discuteva appunto di questa lontana storiografia dei primi
Dei primi inglesi sbarcati sul suolo americano che dovevano combattere con gli indiani e raccontavano la storia di quelle battaglie ma ricordo anche il le sue invettive contro la Chiesa corrotta di Roma e a a favore invece della libertà di pensiero e della tolleranza ho dato poi con lui anche un esame di storia moderna e quell'anno ci fece un corso bellissimo su Michelangelo
Uno che fa un esame di storia moderna non si aspetta di sentenze parlare in maniera così affascinante
Di un grande pittore
Di un grande scultore che era un uomo politico
Architetto e quant'altro
Però parallelamente a questo corso ci faceva fare delle ricerche all'Archivio di Stato ed è quello che io come tutti gli altri studenti facemmo quell'anno per andare a vedere le lettere dei legati alla Concilio di Trento
E qui dei noi leggevamo queste devo dire intriganti Issime lettere nelle quali i rappresentanti dei vari Stati e confessioni religiose scrivevano quello che succedeva al Concilio
E venivano fuori Problemi di precedenza di collocazione né più né meno di quello che succede nella politica odierna per raggiungere di nuovo qualcosa potrei dire che lo ricordo come o un professore che si faceva a mare dagli studenti che era spiritoso
Partecipava e credeva alle cose naturalmente che diceva passeggiava per la classe non era un un professore mobile
Era pieno di umorismo qualcuno l'ha già detto
E
Come dire si accendeva un tratto in improvvisi attacchi di ira contro quelli appunto che erano stati corrotti che non amo rispettato le regole
Contro le chiese tradite contro le fedi non non mantenute e poi appunto si placava di nuovo per cui non è un caso appunto che abbia deciso di seguire ben due corsi con lui
I suoi meriti poi come storico quello che ha fatto nell'università il professor Rossi che è qui tra il pubblico lo potrebbe dire assai meglio di me da storico
Però credo che sia importante una testimonianza anche da qualcuno che l'assolo incontrato nel suo percorso di studi e che ne ha serbato il ricordo come di un modello di serietà professionale e Etica
Cioè appunto un uomo tutto d'un pezzo ecco che credeva nelle cose che faceva e che noi giovani all'epoca abbiamo visto come un modello l'università ha bisogno di professori così e credo che Luigi Dedei sarebbe venuto qua per dire qualcosa del genere vi ringrazio
E adesso è la persona senza la quale no in un certo senso non saremmo qui oggi l'assessore Andrea Vannucci
Grazie Valdo
Oggi non non è semplice prendere la parola
è tanta l'emozione tre tanto il senso di responsabilità di rappresentare la la città di Firenze in un'occasione così importante
Io non ho conosciuto Giorgio Spini ovviamente in famiglia M
Messa in campo di battaglia né all'università
L'ho conosciuto tramite i racconti di Valdi mi ricordo che era appena entrato in consiglio comunale quando Bianca presento la mozione per l'intitolazione di un luogo della città le si parlava di una strada a Giorgio Spini
E a me subito modo di capire quanto la l'assegnazione dei nomi
E quindi riconoscimento a una figura piuttosto che a un'altra
Fosse cosa sentita in questa città possiamo sa molto sentita in questa città che avesse un grande valore non soltanto politico ma culturale evoca educativo
Ci si ci furono tante spaccature in quei giorni bianca proprio metodo rivedere che vado se lo ricorderai
Invece suggestivi non ci fu nessuna spaccatura
L'unico non voto fu quello di di vado per ordine ragioni di di eleganza e di opportunità tutto il resto dell'arco politico fu concorde nel sostenere un'onorificenza di questo tipo per una persona per una figura che nell'arco della sua fretta resistenziale aveva saputo unire aveva saputo far parlare aveva sabot saporoso dare l'esempio ecco credo che quella proposta e balordi quella proposta oggi se sia pienamente concretizzato
E se veramente concretizzata in un luogo come veniva ricordato da Valdo soprattutto all'inizio
Speciale
Né ci siamo visti l'anno scorso per caso ma non per caso perché ci vediamo sempre agli auguri
Di Natale
Ci piacque l'idea di
Di recuperare questa quella proposta dicono onorare Giorgio Spini in occasione dell'anniversario della sua venuta meno a gennaio
E ci mettemmo subito a lavorare somma da dicembre gennaio e tempo non è il lunghissimo si demanda che ci sono le feste natalizie ma sono fa è stata insicura può comunque far funzionare il cervello o comunque farsi venire delle idee anzi è auspicabile che questo succeda
E quando proposi a Valdo di di evitare questo ponte veemente non ci sarebbero stati i tempi per l'inaugurazione perché questo conterà un cantiere
Per un ponte su cui sarebbe passato un nuovo pezzo della città di Firenze sarebbe stato un per tratto di collegamento tra la la Firenze nella Firenze sarà un luogo che univa evidentemente due quartieri siamo e quartiere cinque sono siamo a cavallo perché in un crocevia tra il quartiere uno le che tra poco più in là c'è il due insomma
Un luogo di incontro poi c'era la voglia grafica del Dante deve poi riteniamo ecco insomma
Valdo mi disse sento un attimo me fra tele te facci sapere Giglio divo nemmeno mezza mattinata mai attuale perfetta il luogo giusto aspettiamo per fare l'intitolazione sia ovviamente inaugurata la linea allora se lei adesso uno Leonardo della tranvia perché quello è il luogo giusto per le allodole parla di Giorgio Spini ed è l'uomo che farà parlare di Giorgio Spini delle migliaia di persone passeranno ne transiteranno su questo punto perché luoghi sono fondamentale perché c'è chi li fa vivere ecco io credo che un luogo di questo tipo
Assolverà il compito di di raccontare sia stata Giorgio Spini il suo lavoro
Incredibile come storico come dialogato ore come anch'combattente per la libertà come persona meritevole di essere insignita della maggiore onorificenza cittadina appunto il Fiorino d'Oro come persona capace di appunto di di far emergere quei due valori
Di cui oggettivamente c'è tanto bisogno sono appunto la coerenza e la fede intesa anche come sfiducia non soltanto come sede
Religiosa anche se ovviamente nei casi oggi aspira servito da una rilevanza fondamentale in tutta la sua traiettoria dei ministri quindi davvero grazie per essere così numerosi quest'oggi credo che
Queste intitolazioni l'opera toponomastica abbia bisogno di tante gambe le tante braccia e la portino poi a al futuro la portino poi agli altri enti non sono presenti magari fisicamente questo oggi è che io son convinto che oggi abbiamo messo una una bella pietra di una bella strada che adombra il percorso che andrà in questa direzione quindi davvero grazie di cuore a tutti a nome di tutta l'amministrazione commenta che il sindaco né bella
Che ha accolto fin da subito con entusiasmo la proposta
Di dedicare questo luogo dove veniva ricordato chiamato dai fiorentini il ponte allo Statuto ecco d'ora in poi non sarà più punta lo status ma sarà il ponte spine credo che sarà più bello così grazie
No vengono
Alle ore