Presentazione della Fondazione Tina Lagostena Bassi

Di necessariamente poi dobbiamo lasciare libera Laura allora io intanto volevo ringraziare tutti voi tutte voi per essere qua oggi
Per la presentazione forse non di una fondazione ma di una donna straordinaria che è Tina Lagostena Bassi
Io ringrazio innanzitutto forse non seguo proprio protocollo ma ci tengo a ringraziare
La dottoressa Catizone Andrea Catizone con cui ormai lavoro da più di un anno perché è consulente della Commissione Femminicidio
Lavoriamo con grande passione io sono presidente della commissione femminicidio violenza di genere
Per noi questa Commissione parlo al plurale è diventata una missione un H ventiquattro per tutte le donne non solo le donne vittime di violenza perché voi sapete che io vengo dal mondo dell'impresa
E per cui questa Commissione l'abbiamo voluta vedere
Comuna col mio commissione che si occupa non vittime
Ma di attrici protagoniste di una cittadinanza attiva come devono essere le donne
E in questa logica ho fortemente voluto dei temi che mi appartengono come quelli della violenza economica dell'indipendenza economica del lavoro dell'empowerment perché il sessantadue per cento delle donne vittime di violenza non è economicamente indipendente
Io poi ringrazio la collega che purtroppo non è presente Rita Dalla Chiesa che si scusa con tutti voi ma non stava bene ringrazio
Anna Finocchiaro per quello che rappresenta
Per quello che è per quello che ha fatto
Con un grande spirito di amore nei confronti delle donne e della politica sana
Ringrazio naturalmente Raimondo Lagostena che ho avuto il piacere di conoscere in questa occasione e ringrazio verba Lagostena quindi
Per portare un pezzo della famiglia io sarò breve però voglio raccontarvi questo ogni tanto ogni spesso sono chiamata a parlare a giovani ragazzi a giovani ragazze che lavoreranno in diritto dico così con la legge no
E quindi io dico sempre ma in realtà la l'indipendenza delle donne hanno indipendenza che ha una matrice storica lontana no guardo medico dal quarantasei quando abbiamo avuto il diritto di voto poi nel sessanta nomi sembrano anni così lontani quando finalmente abbiamo potuto accedere agli uffici pubblici poi la riforma del diritto di famiglia del settantacinque lì comincia a fare una riflessione dico ma nel settantacinque io ateo nata poi ovviamente l'abolizione di cose terrificanti come il matrimonio d'onore
Nel mille novecentonovantasei la legge diritte diritto d'onore
E nel novantasei la legge contro lo stupro no che dà morale diventa un reato contro la persona poi arriviamo ovviamente
Alle
Sì siamo diversi
Sento qua vicino
E e poi arriviamo voglio dire alle leggi importanti riguardo la violenza di genere che ha il Codice Rosso del due mila diciannove eppure vi devo dire che in questa narrazione
Io mi sento vicina Tina Lagostena Bassi
Me la sento vicina
Perché dico a eh quelle donne perché poi sapete come la penso io quelle donne che hanno contribuito a cambiare la visione del mondo delle donne
Perché
Tina affatto il processo al processo
Ha evidenziato come tutte le strutture non erano maschiliste erano al maschile
La donna era ed era sempre considerato ad un gradino sotto e in tutta questa narrazione processuale tra l'altro vi dico che questo processo tornerà in RAI in autunno
Tornerà in RAI in autunno mia l'ha confermato
Stamattina il direttore Natale quindi penso che oggi sia un bel momento per raccontare di un processo che ha cambiato la storia del processo
Noi oggi parliamo spesso di vittimizzazione secondaria ne parliamo ancora adesso che siamo in due mila ventiquattro
Però se poi siamo dove affondiamo le radici diciamo che cosa è cambiato è cambiato tanto dobbiamo dircelo perché è cambiato tanto
Ma tanto dobbiamo ancora fare questo grande tema e secondo me questa è l'eredità che ci lascia Tina Lagostena Bassi ci dice che ancora la strada eh il cammino giusto ma tanto dobbiamo lavorare
Allora
Mi taccio perché purtroppo abbiamo sprecato forse un po'di tempo con le interviste prima e dovevamo farli dopo però io ritengo che sia fondamentale
Uno questa eredità morale che abbiamo il dovere di portare avanti e poi come dico sempre questo grande patto di corresponsabilità in tema di violenza di genere di tutela delle donne che nasce necessariamente in famiglia
Deve essere abbracciato dalla scuola raccolto dalla società civile e chiuso dalla politica solo attraverso questa rete puntuale
Poi siamo oggi che la tutela delle donne in diversi campi possa veramente avere un efficacia
Il lavoro deve essere corale voi sapete che nella mia Commissione ho sempre detto una commissione che non deve avere un indirizzo politico un lavoro trasversale per il bene delle donne ecco questo l'obiettivo che mi sono data
A un anno e di nuovo ritrovo la narrazione di Tina Lagostena Bassi ma non solo di agostana passi ma abbiamo depositato la prima relazione di questa Commissione che è una ricognizione normativa
Per identificare il testo unico sulla violenza di genere una ricognizione amplissima cui ha contribuito anche non solo la consulente Catizone ma lì c'è il dottor De Gioia lì c'è la dottoressa russo che sono tutti i consulenti della Commissione
Con questa visione
Quattrocentotrentotto articoli quindi un lavoro robusti stimo che ad aste che andasse ad indagare il grande lavoro
Sul tema della legge che c'è in Italia perché lì l'Italia il Paese virtuoso in tema di leggi a tutela delle donne poi possiamo fortemente parlare su come vengono applicate con che tempi vengono applicati con che motiva il mondo applicati però le leggi sono tanti e ritengo che sia anche il momento di identificare ce ne sono tanti di testi unici un testo unico che appunto guardi alle donne non come vittime ma come dicevo prima come attrici protagoniste
Di una cittadinanza attiva perché questo noi siamo perché le donne cambino il mondo e una che ha cambiato il mondo è senza dubbio
Tina Lagostena Bassi
E la sua fondazione deve essere testimonianza grande e quindi ringrazio ovviamente
Tutti voi e tutte voi testimonianza grande del lavoro e della lotta che hanno fatto le donne per le altre donne altrimenti io non sarei qui e molte delle ragazze più giovani non sarebbero qui grazie
Prego chiederei la parola faccio un po'anche dai moderati sette nostra ad avere
Pochissimi animali nati finanziario chiara ed evidente di italiani circa presidente Italia desiderio pochissimi minuti credo Man
Non ne richiedo di più poc'anzi lei la presidente ha colto una battuta che facevamo con Raimondo perché ricordando i giorni della costruzione della legge sulla violenza sessuale
Riferendomi a ricordo che avevo del lavoro comune Contino detto quanto ci siamo divertite forse il termine non è esatto però in realtà si c'era il godimento di scompaginare l'ordine non avevamo chiarissima
L'idea che stavamo disse ordinando il codice
Sostituendo alla logica che lo avrebbe improntato in particolare negli articoli che riguardano appunto degli articoli che riguardavano la violenza
Sessuale lo stupro al rispetto a ad un altro proprio un altro ordine che era quello che vedeva appunto la lesione della libertà femminile come prima di stima tra virgolette dello stupro
Un lavoro che conducemmo insieme parlamentari di tutti i gruppi parlamentari peraltro all'insaputa dei nostri capigruppo e chissà che cosa erano i capigruppo negli anni Novanta capisce che insomma anche quello era un fatto di disordine
Il fatto di lavorare insieme era una scelta politica non era una scelta di vogliamoci bene perché siamo tutte donne era una scelta politica quelle di dire
L'appartenenza Allo stesso genere e l'avere la stessa lettura del mondo non dico ideologica ma proprio di genere di essere umano di genere femminile che prive in questo mondo
Era la la la nostra cifra ed era una cifra politica perché una volta dissi ieri mattina quando ne stiamo facendo lo stesso lavoro che fecero le costituenti quando dibatteranno dell'ingresso delle donne in magistratura
Non era solo un fatto di poter entrare nell'ordine giudiziario era il fatto di portare un altro punto di vista nella lettura del Codice delle leggi ed infatti quel pezzo del codice penale
Era come dire strabico e RAI c'è intrico rispetto al fatto che il mondo sia fatto dagli uomini e dalle donne la discussione bellissima a un certo punto Maria Maddalena Rossi
Di fronte alle resistenze che vengono anche da autori validissimi costituenti dice guardate pochi giorni fa estratto amnistiato perché il fatto è stato derubricato
Ha minacciava o qualcosa del genere adesso non ricordo con esattezza quel capo delle Brigate nere
Che aveva arrestato una donna e l'aveva data invisibili suoi sgherri che l'avevano più volte violentato una violenza di gruppo
E dice Maria Maddalena Rossi se guardate ma nessun tribunale dove si e da una donna può accadere una cosa del genere un tale fraintendimento circa la natura di questa condotta e la sua gravità naturalmente
Quindi ha detto vedi anche noi stiamo facendo un poco di disordine
Per ricomporre un ordine che riconosca la libertà femminile questo era il punto del nostro lavoro e devo dire che ci siamo riusciti e ciascuno di noi ha rinunciato a qualcosa io scrivevo il testo chiedendo continuamente
Ovviamente il confronto con con Tina
E e non è che tutte le scelte che sono state fatte in definitiva soddisfacesse dal pienamente neo o lei o un'altra di quelle che corno e lavorava e però
Non riuscivamo a costruire un testo comune sul quale c'era un patto politico
E quel testo poi di a quel punto i capigruppo dovettero firmarle cosa molto strana non riguarda tra l'altro giorno il testo viene presentato come proposta di legge che ha come primi firmatari
I capigruppo tutti maschi
Sia alla Camera che al Senato
No gliel'abbiamo lasciato fare
No ma era anche quella una scelta politica perché se l'avessero affermato se ne assumevano fino in fondo la responsabilità
E dunque il lavoro a tavola poi sarebbe stato più agevole non può già vuole affatto full lavoro molto difficile molto aspro
E devo dire che Alessandra Mussolini che era la relatrice
Fece un gran lavoro perché fece ombra lavora insieme a tutte le altre
Anche grazie
E funziona io voglio dire solo una cosa
A proposito di Tina
Insulto ringrazio
Di essere parrebbe
La seconda cosa è questa ci sono noi definiamo l'esistenza delle persone ma con una persona c'era diciamo una brava persona una persona colta una persona integerrima una persona che ha lasciato un segno
Degli amici del lavoro nelle relazioni poi ci sono le persone che alzano le onde ecco
Lei ha alzato un Honda
Anche quello che diceva la Presidente poc'anzi no cioè del fatto che noi possiamo rincorrere questa cresca cresta d'onda nelle nuove generazioni incontrando le ragazze
Questa essenziale certo non è stata sola e neanche e lei lo sapeva benissimo sapeva benissimo che non esiste una leadership femminile singolare lo sapeva già nel mestiere che faceva
E per il mestiere che faceva
Mai si sono fatti collettivi esistono
Movimenti collettivi di cui sa a ciascuno di noi può capitare nella vita di di di di di come dire perpetrare un pezzo di segnare un pezzo di di mettere
Un piccolo segno ma era il fatto collettivo
Tina Lagostena Bassi ha fatto l'avvocata come nessuna la nessuno l'aveva mai fatto prima a alzato l'onda
E io credo che questo e e e e altre insieme a lei subito dopo di lei io conosco altri avvocati e che hanno combattuto in Sicilia ne posso segnalare almeno tre hanno combattuto battaglie di questo genere
E questo poi è il senso secondo me anche di una fondazione che non è un atto conservativo ma è un atto generativo giusto
è giusto hanno grazie
Adriana
Io lascerei la parola Abeba Lagostena che è socio fondatore della Fondazione nonché nipote quindici porta anche un pezzo di famiglia grazie
Concerne accetti io desidero ricordare brevemente cosa e significato crescere con la nonna cosa ha imparato da lei
Cosa ne ha insegnato quand'ero piccola Bita l'amo entrambi a Roma quindi riusciamo a passare tanto tempo insieme anche diverse settimane nonna ci teneva anche che io stessi in studio con lei sia per fare i compiti per studiare ma anche per iniziare a conoscere la vita attraverso quell'osservatorio speciale che può essere uno studio legale
E quindi le cose che ho imparato da lei sono stati inizialmente un gran senso di giustizia
Per me è fondamentale che chi sbaglia paghi e che le vittime vengano risarcite per il danno che hanno subito
Nonna mi ha insegnato anche la fiducia nelle istituzioni
Malgrado tutto direi al punto in cui siamo legge
Il concetto che una donna non può e non deve avere paura di essere se stessa come anche il concetto che la donna lo si deve vergognare essendo il posto di lavoro è più brava o più performante dei colleghi maschi
Può ai l'amore per i viaggi
La curiosità per le culture straniere
La Morelli intenzione la voglia di entrare nella diversità per uscirne migliori
Più completi più fermati
Ho viaggiato molto con nonna abbiamo fatto viaggi lei da sole e sono state tutte esperienze indimenticabili
Nel tempo che ho passato nello studio ho imparato a lavorare cosa significa lavorare in team
All'interno dello studio sempre visto una forte coesione fra tutti i membri che lavoravano all'interno
Tutti ognuno poteva esprimere la propria opinione liberamente
Tutti venivano ascoltati
In studio ho conosciuto tante vittime di violenza come Donatella Colasanti
Volevo appunto a salutare il fratello di Rita Martella che che quando era una lettera
Sono cresciute insieme a queste ragazze a queste donne che finivano in studio anche se non c'erano necessità prettamente legate alle fasi processuali ma solo perché si sentivano in un posto sicuro
E ho visto come la nonna è anche le altre avvocati e hanno contribuito
Aiutare i loro a ricominciare a ridare un senso alla propria vita dopo gli accadimenti terribili che erano capitati
Voleva inoltre ricordare anche il nonno non italiano anche Luino avvocato molto bravo dirai
Che ha deciso però di fare un passo indietro e di sostenere la nonna nella sua carriera e nella scelta che aveva fatto di combattere per per i principi ai quali sia sposata
Ha preferito quindi restare nell'ombra a sostenere la nonna e siccome all'epoca a casa della nonna era proprio di fianco allo studio capitava molto spesso che la sera tanti donne si riunissero a casa dei nonni
Il nonno vitaliano che amava cucinare sfornava piatti per tutta la notte mentre si parlava di femminismo di rivoluzioni di cercare di rendere il mondo un po'più giusto
Che
Pare quando non è mancato proprio il tre ottobre del mille novecentottantotto
Diciamo che nel nel supporto alla donna è subentrata mia zia mia zia Griselda che da giovane è stata una una indossatrice molto bella ha poi continuato per anni a lavorare nel mondo della moda
Però quando il nonno è venuto meno ha capito che era arrivato il suo momento di essere di sostegno alla nonna
Sono state insieme fondamentalmente fino all'ultimo ci sia aiutato non nelle sue battaglie fino all'ultimo
Ed è scomparsa un anno di distanza dalla nonna
Che per concludere la vita è stata molto bella insieme insieme a loro
Spero di riuscire a ricreare
Quello che si rifaceva ai tempi vi ringrazio
Grazie ringraziamo per per aver condiviso anche questa parte molto intima
Delle relazioni tra nipote enormi
Giusto ieri era la festa dei nonni
E l'importanza dell'aspetto educativo che loro hanno nella nostra vita
E quanto sono figure fondamentali quanto oggi mancano spesso nelle famiglie così strette
Che siamo diventati io lascio la parola a Raimondo Lagostena che magari anche ci fa una narrazione
Quali sono gli obiettivi no di questa fondazione occuperò
Io faccio solo un velocissimo ricordo Titina di quello che ha fatto diciamo in sintesi come se fosse
Un memoria per le nuove generazioni allora tra le molteplici attività di Tina che hanno caratterizzato la sua vita in campo giuridico sociale politico e pubblico
L'impegno più intenso propriamente quello che rivela dei numerose battaglie intraprese per la difesa delle donne soprattutto con suo violenza
Quello che china ha saputo svolgere è stato un'intensa azione giuridica che però sbagliata in tantissimi campi diversi
Dal diritto di famiglia al diritto penale dalla riforma del Codice della strada che se ne occupò lei ancora negli anni cinquanta e sessanta
Al diritto civile soprattutto per le questioni di responsabilità civile dal diritto alla navigazione per cui stata titolare di cattedra presso l'Università di Parma
Al diritto di procedura penale per cui collaborò con la con l'allora ministro della Giustizia Giuliano Vassalli
Per
Introdurre la riforma radicale del mille novecentottantanove ancor prima aveva collaborato con l'altro ministro storico Zachary nella giustizia per introdurre anche lui importanti novità da ultimo un po'a suggello di questa sua attività giuridica ha anche ricoperto l'incarico di rettore magnifico onorario per l'Università popolare degli studi tv
No peculiarità di Tina che ha permesso di incidere profondamente direi nel progresso della nostra società civile è stata la sua capacità di coniugare le questioni prettamente giuridiche
Soprattutto quelle relative alla difesa della donna con intelligenti tattiche di comunicazione che in talune occasioni hanno saputo scuotere l'opinione pubblica e quando lo ha ritenuto necessaria con un impegno diretto in politica
Lei non è ma è stata una politica diciamo professionale però attraversato alcuni momenti in cui si è sentita in dovere di svolgere questa missione politica in particolare quando sperava che dopo trent'anni di battaglie potesse maturare il momento di questa radicale modifica
Della legge sulla violenza sessuale che era ancora un reato contro la morale questo la vergogna diciamo ancora degli anni ottanta e novanta che ha portato a lavorare
Quindi a andò quella volta in Parlamento e è Sandon soprattutto per mettere insieme un'alleanza che alla fine è stata straordinaria perché è stato totalmente trasversale delle donne per dire questa volta ce la dobbiamo fare e qui abbiamo Anna Finocchiaro
Ovviamente rappresentato la sua lunga storia politica anche in quelle importanti attività però per dire e ricordiamo che quella legge è stata anche firmato da Alessandra Mussolini quindi come dire ecco questo quando le donne
La voce assise c'era l'etimo cristiani c'erano tutte e si possono fare le cose e si sono fatte poi non mi interessava più la politica
è ritornata solo fare l'avvocato qui abbiamo tantissimi colleghi che hanno lavorato con Tina molti hanno iniziato con lei una delle carissime arroccate che lei ricordava sempre la Jole Santelli sarebbe stata qui oggi se purtroppo non fosse sbarcato
Era stata una giovane praticante continuato qui abbiamo un po'perso avvocato Anton Giulio lana che porta avanti lo studio che ancora oggi a suo nome quindi cioè uno studio lana Lagostena Bassi
Che si occuparci anche di importanti questioni sociali
Con una fondazione fatta dal Papa di Anton Giulio lana per i diritti civili europei tanto internazionale adesso appoggiato anche quest'altra attività e tanti altri Di Giovanni a Romolo porno non voglio perder tempo
Però diciamo questa capacità di coniugare la comunicazione di grande impatto con la realtà giuridiche dove che possiamo dire ha trovato il culmine nel mille novecento settantanove
Quando la RAI trasmise un filmato praticamente girato in clandestinità con pochissimi mezzi
Che però uno dei primi esempi di tv verità riprendeva quello che realmente accadeva sempre nelle aule di giustizia e che trattavano i pochi casi di violenza sessuale pochi perché le vittime sapendo come sarebbe andato il processo non volevano denunciare avevano paura
Questo processo si chiamava questo processo ripreso è andato in ombra con molto coraggio su Rai due in bianco e nero si chiamava Processo per stupro
Per la prima volta l'opinione pubblica italiana nel mille ottocentosettantanove si trovava di fronte e a capire come venivano affrontati giudizialmente questi casi
Fu visto da dieci milioni di persone
In prima serata poi realmente proposto e riproposto dieci milioni è quella che oggi Laudense del Festival di Sanremo della nazionale sconosce l'opinione pubblica
Questo filmato visse i gran premi internazionali a beneficio della Rai fu venduto che andò in onda RAI cento Paesi più di cento Paesi ancora oggi a a Luís addirittura è stato diciamo dedicato a questo filmato come patrimonio dell'umanità e c'è una sessione speciale del mondo ha di cui otto il museo MoMA hard a dove vengono ottenuti questi aspetti
Ogni tanto viene anche diffuso nelle scuole perché dobbiamo approfittare di questi insediamenti per rinfrescare le memorie di oggi delle nuove generazioni non si deve dimenticare c'è molto molto molto da fare
Basta che dire adesso passo veramente la parola al nostro Presidente Andrea Catizone che lentezze sintetizza veramente gli obiettivi che ci siamo proposti aperti ante tante collaborazioni che arriveranno grazie
La parola all'avvocato Andrea Catizone
Presidente e socio fondatore di questa Fondazione che magari ci narra anche genesi e contenuti certo speriamo
è buona buongiorno a tutti a tutti grazie per essere intervenuti grazie ai presenti le colleghe colleghi Paola Tavella
A tutte le insomma le donne e gli uomini che che sono colpi che interessati non solo nella figura personali di una grandissima avvocatessa che per noi è un punto di riferimento
Ma anche dalla grandissima donna perché era entrambe le cose
Una donna ha il diritto di essere ciò che vuole senza bisogno di difensori io non sono il difensore di Fiorella io sono l'accusatore di un certo modo di fare i processi per violenza
Avete cominciato a scimmiottare l'uomo voi portavate Larry esteri perché avete voluto mettere i pantaloni
Avete cominciato a dire abbiamo parità di diritto perché io le ventuno devo stare a casa mentre mio marito il mio fidanzato mio cugino mio fratello mio nonno mio bisnonno vanno in giro
Vi siete messe noi in questa situazione e allora ognuno purtroppo raccoglie i frutti che ha seminato
Se questa ragazza fosse stata a casa se l'avessero tenuta presso il caminetto non si sarebbe verificato niente
Le prime la prima ovviamente e la frase che ha pronunciato nel famoso processo per stupro Tina Lagostena Bassi la seconda è la frase del difensore dei dei degli imputati
Contro le donne contro una storia contro la cultura contro i diritti fondamentali che erano completamente negati
A parte che è tutto da vedere che stare in casa per le donne sia sintomo di sicurezza dati dato quello che succede dentro le case e dentro le famiglie dentro le relazioni eccone qui siamo siamo qui oggi per iniziare un cammino per celebrare una donna non con una visione retrospettiva abbiamo sì un archivio importante importantissimo una volta insomma chi Facchetti fai l'avvocato lo sa una volta i faldoni
Erano proprio tutti materiale estremamente importante un archivio di di di di sentenze di di documenti di testimonianze di prove documentali di tutto quindi
L'archivio di un anni un'avvocatessa come Tina Lagostena Bassi che lavorava quando ancora le tecnologie non ci consentivano di andare in giro solo con i telefonini
E tanto materiale importanti quindi
Qui prima di tutto come diceva anche veda come diceva anche Raimondo li facciamo un appello a tutte le donne e gli uomini di buona volontà che vogliono lavorare insieme a noi per analizzare per lavorare su questo materiale straordinario
Che la Fondazione mette a disposizione della dell'umanità in generale no
è un tema trasversale un tema che non ha confini politici è un tema che non interessa alle donne interessa la società e di come una società si concepisce di come si concepiscono le relazioni e quindi secondo punto su cui noi vogliamo lavorare i giovani e le giovani generazioni
Oggi c'è un tema centrale su come si costruiscono le relazioni non è tanto il fesso
Il desiderio mai proprio come si costruisce la relazione i giovani sono interessati barra disinteressati barra impauriti della relazione umana
Noi vogliamo rimettere al centro il tema delle relazioni di come si costruiscono le le le relazioni e di quali siano i fondamenti di queste relazioni quindi abbiamo una visione non retrospettiva abbiamo sì un archivio ma noi guardiamo all'oggi guardiamo al futuro ben diceva la Presidente
Che tanto è stato fatto con la ratifica della convenzione di stampo l'abbiamo avuto una trasformazione che ero Valerio del sistema normativo legislativo di come
Il il sistema diciamo abbia acquisito tutta una serie di strumenti Codice Rosso poi ultimo modifiche che sono state fatte che consentono oggi gli strumenti ci sono non ci sono più gli alibi
Chi vuole combattere la violenza contro le donne ha tutti gli strumenti per farlo dobbiamo sono metterci al lavoro
Ed è per questo che noi vogliamo anche fare un lavoro di costruzione di una cultura diversa quindi riprendiamo lì davvero il lavoro come diceva anche Anna di chi alzato l'onda e di chi ha costruito un nuovo modo di interpretare il ruolo delle donne
Dentro la società
Nelle relazioni private nel mondo nelle istituzioni c'è ancora tanto bisogno oggi a distanza di cinquant'anni di queste ecco perché noi abbiamo su diciamo sono onorata di essere la presidente di di di questa fondazione
Che porta il nome per me del del mito sull'ultimo del delle degli avvocati io con la sua arringa questa arringa straordinaria stampate nel mio studio e e la leggo mi dà una grandissima forza per affrontare non solo i processi
Contro la violenza ma la vita in generale questo insegnamento sulla vita poi magari togato ci leggerà una poesia di di Fiorella
Che scriverò appunto le le ipocrisie che lui insomma ci deve anche il lavoro che sta facendo per salvaguardare mantenere comunque viva la sua la sua figura quindi noi vorremmo fare anche un lavoro di coordinamento di
E anche di punto di riferimento di tutte le realtà che oggi ci sono ci si potrebbe domandare un'altra fondazione un'altra associazione che si occupa di questo tema ce ne sono tantissime e lavorano anche in maniera
Di di con grandissimo aereo passione con interesse perché è vero Presidente ci vuole passione per occuparsi di questo tema e anche le colleghe e colleghi che lavorano su questi su sui temi della violenza contro le donne degli stupri dei femminicidi
Certamente non non si arricchiscono ecco quindi non si fa
Per solo purtroppo solo per denaro perché insomma sarebbe anche come dire no non è il tema della della costruzione di un'identità e di un'autonomia passa anche attraverso il riconoscimento economico di quello che si fa
E forse questa è un'altra faccia della medaglia no il fatto che non ci sia un riconoscimento adeguato perché ancora è un lavoro di serie B non è considerato
Ad oggi oggi un po'meno però non lo so il collega se sei d'accordo quando si dice tra tra i giuristi Traversi di che cosa ti occupi di diritto di famiglia
Ti guardano un po'male no per dire sei se un giurista di stili Bino e ci occupiamo di alta finanza di economia di società di amministrativo e invece noi siamo nella vita delle persone
Come vivono da quel commi dicono le persone come dicono le loro relazioni
Ecco quindi noi non saremo mai in competizione con nessuna fondazione con nessuna associazione anzi vogliamo costruire un lavoro insieme a chi c'è
E tenere alta insieme le istituzioni noi crediamo molto lo diceva appunto
Debba nell'insegnamento della della Tina Lagostena Bassi il valore delle istituzioni senza le istituzioni senza il riconoscimento delle istituzioni e di ciò che è del ciò che fanno e e delle delle attività che possono promuovere e del cambiamento che possono innestare non noi non riusciamo a cambiare la società e la cultura della violenza che ancora esiste fortissimamente nel nostro Paese nel nostro sistema nel modo di concepire appunto le relazioni le donne devono essere ciò che vogliono essere così come diceva Tina Lagostena Bassi quindi buon lavoro a tutti noi a tutti noi chi vorrà camminare insieme a noi verso questa questa bellissima sfida che che facciamo siano completa disposizione grazie ancora presidente per la sua diciamo disponibilità e per il lavoro che fa quotidianamente su queste tematiche
Grazie
Grazie avvocato grazie vocata io concludo facendo leggi il quei sia però volevo anche concludere
Con delle parole di Tina proprio da quella ringrazia e posso permettermi io sono qui prima di tutto come donna
E poi come avvocato
Non vi chiediamo una condanna severa pesante esemplare non ci interessa la condanna
Noi vogliamo che in quest'aula si sia resa giustizia che è una cosa diversa
Ma nessuno di noi avvocati si sognerebbe di impostare una difesa per rapina
Come si imposta un processo per violenza carnale
Ecco nessuno si sognerebbe di fare una difesa di questo genere infangando solo la parte lesa
Perché se invece che quattro getti d'Oro l'oggetto del reato è una donna in carne ed ossa perché ci si permette di fare un processo alla ragazza
E questa è una prassi costante il processo alla donna la vera imputata è la donna
Una donna ha il diritto di essere quello che vuole
Senza bisogno di difensori
Io non sono il difensore di donna Fiorella io sono l'accusatore di un certo modo di fare i processi per violenza allora se oggi dovessimo usare
Un linguaggio
A favore dei giovani ed usare un'asta anch'io userei un'asta coscritto io sono Tina Lagostena Rossi io sono Fiorello
Grazie diciamo le fu
Deve
Certo
Da
Facciamo un attimo a vedere mia sorella processo di Latina ed era assiste ed era stata anche assistita da da Tina Lagostena Bassi quando siete in contatto con le femministe
Allora la poesia diciamo all'inizio della polizia nel parco alla intestato che en via di villa di Lucina di gestione imperatore zona San Paolo sono qui
Sono qui sono qui venuta per guardare questo mondo che non conosco che ho sempre conosciuto attento da sempre quello che ho sempre fatto le notti abbreviano insonne nella ricerca vana
Sono qui nel rumore del desiderio di cercare in sosta negli angoli incerti negli accenni del tempo l'attendibilità di mogli ha fretta nel più atteso ricordato spande nella nascita
Nelle grida di una bellezza sconosciuta mille nascite mille grida inedito non l'ha vista sono cui nella stanza del desiderio
Grazie
Anche io e mia sorella Donatella Colasanti che insieme Lagostena Bassi nemmeno centonovantasei chilometri riesce a tenere dalla Cassazione la sentenza per cui questo era un reato contro la persona e non più contro la morale anzi
Ringrazio tutti i relatori e le relatrici trent'ringrazio la famiglia Lagostena per questa testimonianza grande ringrazio la presidente Finocchiaro
Quello che è