Radio Carcere: "La 58ª impiccagione del 2023" - Il suicidio avvenuto nel carcere Arghillà di Reggio Calabria. "Emergenza Sovraffollamento" - Nelle carceri 59.715 detenuti, ovvero 2.000 detenuti in più rispetto a 4 mesi fa. "La nostra vita è nelle vostre mani" - La lettera appello sul rispetto del diritto alla salute del notiziario "Non Tutti Sanno" curato dai detenuti della Casa di reclusione di Rebibbia

In nome del popolo italiano il tribunale
Cinque codice di procedura penale
L'Italia l'appello di Palermo seconda sezione
Data cinque aprile mille novecento
E buonasera buonasera e ben trovati all'ascolto di radio carcere da parte di Riccardo Arena allora per prima cosa anche oggi dobbiamo purtroppo in
Se are dandovi la notizia dell'ennesimo suicidio avvenuto in un carcere italiano ovvero la notizia della cinquantottesimo impiccagione
Del due mila e ventitré ed infatti infatti ci viene riferito che domenica cinque novembre si è impiccato una persona detenuta nel carcere
Argilla di Reggio Calabria
Purtroppo al momento non abbiamo altri particolari se non le iniziali del nome di questa persona detenuta ovvero oggi Z sappiamo che era calabrese e che aveva quarantun anni va anche precisato che al momento senta Grando nel massimo riserbo la procura competente e di conseguenza non siamo in grado di sapere altro sta di fatto sta di fatto che salgono così a cinquantotto le persone detenute
Che si sono suicidati dall'inizio dell'anno per un totale tra morti per malattia espliciti di ben centotrentasette detenuti
Che hanno perso la vita in questi undici mesi del due mila e ventitré e comunque comunque allora vi dico subito che oggi ci occuperemo di detenzione affrontando due temi importanti i due temi che spesso s'sono collegati tra loro ovvero il crescente sovraffollamento carcerario e l'effettivo rispetto dei diritto alla salute perché in carcere è malato e non riesce a essere curato in maniera adeguata
Un tema quello del diritto alla sulle carceri che di recente è stato rilanciato dal notiziario non tutti sanno notizia che viene realizzato dai detenuti della Casa di reclusione di Rebibbia detenuti che hanno inviato alle principali istituzioni una lettera appello perché sia garantito il diritto alla cura
Anche alle nelle carceri italiane
Ma iniziamo iniziamo
Dal sovraffollamento delle carceri sovraffollamento che com'era facilmente prevedibile sta aumentando sempre di più ed infatti in base agli ultimi dati pubblicati
Dal ministero della giustizia si contano oggi nelle carceri bene cinquantanove mila settecento quindici detenuti a fronte di circa quarantasette mila seicento posti effettivi tradotto oggi nelle carceri
Abbiamo ben oltre dodici mila detenuti in più ma non solo non solo ciò che preoccupa è la ed è la ragione per cui torniamo spesso ad occuparci di questo tema è il tasso con cui sta aumentando questo sovraffollamento ed infatti non so rispetto all'anno al mese scorso ci sono oltre settecento detenuti in più ma rispetto a quattro mesi fa ovvero a luglio quando i detenuti erano cinquantasette mila settecento oggi abbiamo quasi due mila detenuti in più rispetto a quattro mesi fa un tasso di che di crescita che da preoccupante diventa allarmante se si considera che rispetto a un anno fa
Quando i detenuti erano cinquanta simile duecento oggi abbiamo ben oltre tre mila quattrocento detenuti in più
Insomma il tasso di sovraffollamento delle carceri continua ad aumentare in modo vertiginoso ed è facile facilissimo prevedere che presto torneremo ai livelli d'emergenza della sentenza Torreggiani quando si contavano circa sessantatré mila sessantadue mila detenuti
Ebbene e visto che dati alla mano è facile prevedere che nei prossimi mesi sull'affollamento tornerà ad essere una vera e propria emergenza si domanda
Perché la politica non interviene prima che sia troppo tardi perché invece di aspettare che scoppi
L'emergenza sovraffollamento l'ennesima non si anticipa il problema e non si adottano misure che possono arginare questo fenomeno che di fatto manda in tilt l'intero sistema penitenziario e allora inizia da qui e saluto i nostri primi ospiti che sono il consigliere Riccardo Di Vito giudice del Tribunale di Nuoro e attento osservatore del sistema penitenziario buona sera consigliere
Quando era poi secondo separasse sia garante dei detenuti la Regione Lazio e portavoce dei garanti territoriale diciamo sei Paro Kaukonen Sheraton esecutori ebbe De Rita Bernardini presidenti esodo pidiellino esaurita buonasera Riccardo qualche era tutto
Allora Rita Bernardini in base ai dati pubblicati dal ministero della giustizia oggi recarci ci sono oltre cinquantanove mila settecento detenuti ovvero oltre settecento in più rispetto lo scorso mese
Due mila detenuti in più rispetto a quattro mesi fa e oltre tre mila quattrocento detenuti in più rispetto a un anno fa ora sbaglio ma dati alla mano è facile prevedere che presto scoppierà un'altra emergenza sovraffollamento
Ma io credo che l'emergenza sovraffollamento si è in atto ed è in crescita come tu sottolinearli e quello che spaventoso non sono solamente questi dati ma questi dati ok alla mancanza di personale che diventa di tutti i tipi è da quello di sorveglianza quello educativo ma anche per quel che riguarda i medici e che i medici e gli infermieri e il tipo di assistenza che si può dare in carcere insomma si tratta di una appena che cioè di un sistema potrei dire per chi penitenziario che sicuramente non regge e di fronte a tutto purché esso noi troviamo e siamo di fronte ad una immobilità totale del Governo e del parlamento a parte qualche dichiarazione sporadica
Sui varia spetti ma hanno anche affrontato di petto il problema come potrebbe anzi ci sarebbe l'obbligo di
Fare intervenire ed è questo che preoccupa maggiormente così evito secondo lei un sovraffollamento carcerario che viaggia a un ritmo di oltre tre mila quattrocento detenuti in più all'anno è un dato che deve preoccupare unno
Ma è un dato che deve preoccupare che deve allarmare
Stiamo tornando ai livelli del pretore vai Gianni ci avviciniamo di questo ritmo in poco tempo ai livelli degli circa sessantasette mila detenuti cento Chiti al momento della sentenza
Torregiani non mi sembra che ci siano di d'uscita al momento normative sul tappeto è invece andrebbero cercate con forza
è drammatico vedere in questo periodo che dal carcere chi esce poco ecco credo che una delle cause
Fondamentali dell'incremento dei tassi
Di sovraffollamento in questo periodo sia proprio dovuto al fatto che dal carcere non si esce le pene sostitutive ne abbiamo in circa otto nove mesi di sperimentazione mille duecento concesso sul territorio nazionale evidentemente hanno solo allargato l'area del controllo penale esterno quindi chi sono sostituite ad altre misure alternative
Ma non hanno inciso sulla diminuzione della popolazione penitenziaria in altri termini non sono state concesse a persone che sarebbero andate in carcere ma persone che sarebbero andate in misura alternativa
Abbiamo poi perso l'occasione di lasciare fuori delle persone che durante la pandemia avevano sperimentato permetti lunghi licenze lunga e si erano comportati bene avevano un fine pena Breve e
Si erano ben comportati all'esterno avrebbero dovuto terminare la pena alle nota recarci simili vedi
Tratto abbiamo scelto di farli rientrare in carcere il nome
Di una sicurezza puramente illusoria che invece procura guasti al carcere perché in un carcere così sovraffollato nulla si può fare
E poi abbiamo passi numeri di misure alternative in relazione a dalla cosiddetta area sociale della detenzione già abbiamo come ci ricorda sempre
Il Garante nazionale ma un po'più o meno tutti garanti regionali un'ampia fascia di popolazione oltre quattro mila persone che scontano una pena non un residuo di pena
Inferiore a due anni queste persone non escono dal carcere ora al di là chi e vicoli di recidive evidenti è evidente che quando si colpisce penalmente
Soprattutto un'area di marginalità sociale che non ha risorse
A partire dalla casa per espiare la pena cuori dal carcere poi non si esce e questo alla lunga produce un aumento delle presenze carcerarie credo che questo quadro verrà addirittura peggiorato
Da una serie di interventi di ulteriore criminalizzazione di condotte soprattutto in materia di stupefacenti cantiamo al decreto che vanno e ha aumentato la pena fino a cinque anni per le ipotesi Vietti consentendogli nuovamente nuovamente l'arresto
Quindi la custodia cautelare in carcere e escludendo per le fattispecie appunto ieri la messa alla prova ecco tutto a questa somma di fattori ci porterà a un sovraffollamento che è l'esatto contrario
Della
Sicurezza sia per la procura popolazione detenuta sia per le persone che lavora
E non c'è dubbio il sì è un quadro a tinte fosche Giuseppe concede dedito chattato se farsa sia un mese fa eri non so spiega abbiamo affrontato popolo stesso problema anche se avevamo settecento detenuti in meno ma sbaglio pile sia azionista facendo grave tra poco torneremo come diceva prima i Consiglieri Vito torneremo
Al sovraffollamento della Torregiani mi siamo all'emergenza facile da prevedere che ne pensi
Io penso che siamo invitati verso quella quelle condizioni in molti istituti si stanno ricominciando a produrre i reclami ex articolo trentacinque perché sono quelli diciamo che sono stati istruiti proprio a seguito della torre innanzi per condizioni di sovraffollamento
Prima o poi questi reclami visto che fra queste mente dal magistrato di sorveglianza tende ah derubricarlo di diciamo arriveranno anche alla Corte europea dei diritti umani e quindi il problema è il di davanti a noi mi pare che tutto questo sia Repetto ossia di alcuni dei più scelte legislative ma ancor più in un clima un clima politico culturale perché questo lo dobbiamo sapere anche in altri momenti della nostra storia recente
E lei trovarci di legislative producono cambiamenti in tempi più lunghi intanto gli operatori tutti gli operatori dal poliziotto che in strada fino al giudice che deve decidere al Pubblico ministero eccetera
Gli operatori fissi
Come dire adattano al clima che si allentano e il clima che sentiamo è quello della certezza della pena con la confusione tra bene carcere
E il fatto che bisogna eliminare eight fattori di disturbo dentro la nostra società che sono le persone che hanno una condizione di marginalità e che vanno evidentemente custodite in carcere piuttosto che vederli per tra questo è il clima che c'è la tendenza conseguente
Ecco allora se vorrà se sia tu dicevi prima è un quadro che abbiamo davanti agli occhi si diciamo se ce l'abbiamo noi dovrebbero avercelo anche questo quadro davanti anche
Al ministero della giustizia pensa mi sono ordine pubblico veramente ed hanno e danno risposte sbagliate o non danno risposte no una mamma divide e notizie tipi oggi anzi Bernardo ti chiedi chiedi ma riportata oggi sui giornali
Che il comitato interministeriale per l'edilizia penitenziaria stanziato centosessantasei milioni di euro Finistère ristrutturare migliorare le condizioni
Di abitabilità di alcuni istituti ma almeno cento di quei milioni di euro sono per fare i tre nuove cave cherie che saranno se va bene pronti fra dieci anni quando non ci sarà il personale per farli funzionare e quindi noi abbiamo puntato cento milioni di euro invece invettive per esempio su Walt sostegno agli enti locali ai comuni alle regioni che possono fare una colite d'accoglienza
Per quelle persone che non riescono ad accedere alle alternative o alle sanzioni sostitutive perché non hanno il domicilio perché non hanno chi può sacco si è così ma separasse siano anticipando la domanda venerdì infatti saprai
è di ieri appunto la notizia il ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha stanziato centosessantasei milioni di euro per il ristrutturare venti carcere alcuni per rifarle proprio ecco si gode Rita Bernardini questo basterà per arginare il crescente sovraffollamento è una risposta adeguata al problema di mette in campo il governo oppure no Del Mastro sicuro convinto che sia disposto giusto tu che ne pensi
Ma tant'è evidente che una un provvedimento che non ha niente a che fare un tu dicevi ci sono dodici mila detenuti in più B e queste tre carceri quando verranno costruite quanti pochi potranno fare
Mille non lo so perché in genere poco più di duecento poco quindi di che stiamo parlando stiamo parlando del nulla però non è vero
E che non ci sono provvedimenti da mettere all'ordine del giorno
Perché ripeto e so che ci sono anche ampie convergenze su quella proposta di Roberto Giachetti con la liberazione anticipata Pescia
Alle e che che è un provvedimento già adoperato dallo Stato italiano proprio all'indomani della sentenza Torreggiani
Si potrebbe diminuire in modo sensibile la popolava adesso certo è una proposta Allergy ultime sottoscriviamo Jama mancano proposte dal governo non certo dall'opposizione e no però appunto
Non si possono trovare su questo convergente perché non credo che e al coloro che fanno parte della maggioranza di governo tutti i parlamentari
All'inizio non siamo d'accordo con questa situazione
E fra l'altro voglio dire che anche i magistrati di sorveglianza
Cioè non possono limitarsi a me è capitato durante le diffide che facciamo in carcere effetto vanno trentacinque te no danno questa compensazione di un giorno di liberazione
Ogni dieci giorni ittita in condizioni disumane e degradanti
No poi non fanno alcunché costringere
L'amministrazione penitenziaria rimuovere le cause è questo è questo è un problema così e di Vito dicevamo prima punto il ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha stanziato centosessantasei milioni di euro
Per ristrutturare gli righe ricostruite delle carceri italiane secondo le è questo la risposta adeguata a questo problema decrescente sovraffollamento pure non faremo in tempo perché questa risposta diventi in effetti adeguata
Ma una risposta non mi pare adeguata per quello che diceva no prima che a Rita Bernardini che affetto non ER quando gli istituti saranno costruiti saranno passati a i dieci anni
Siamo ottanta mila detenuti secondi più e soprattutto non avremmo personale da dedicare mensa quelle mega strutture
In più storicamente provato che
Più costruiamo istituti Piero
La popolazione penitenziaria aumenta tutto sommato è quello che sperimentiamo anche con le rebus abbiamo organizzativamente chiuso gli ospedali psichiatrici giudiziari
E detto che nelle residenze per l'esecuzione delle misure di sicurezza gestione sanitaria
Perché vive una situazione più tranquilla da qui una sorta di
Rottura delle cliniche a applicare misure di sicurezza detentive invento
Quindi un aumento delle persone destinate all'Arena
E subito la risposta conseguente aumentiamo il numero delle Lance aumentiamo il numero dei posti nelle Renzo quindi è una risposta puramente illusoria quella di costruire nuovi istituti
Per combattere il sovraffollamento ma lo stesso Parlamento europeo nella risoluzione del due mila diciassette aveva detto l'aumento della capacità
Delle prigioni diciamo di accogliere numero di detenuti non è l'unica soluzione se si dovessero costruire nuovi istituti che costruiscano piccoli piuttosto quello che è importante oggi sarebbe appunto come diceva prima Parma Safia
Offrire fondi per ad esempio garantire quelle soluzioni comunitarie abitative
Che consentirebbe a chi è privo di dimora espiare in detenzione domiciliare
La misura alternativa la pena sostitutiva
E via dicendo penso sono concordo con Rita Bernardini all'orizzonte ci possono essere diverte soluzioni normative la liberazione anticipata speciale di nuovo
Un monitoraggio serio sui trentacinque per e soprattutto sugli orientamenti recenti della Cassazione finalmente hanno detto che va computato anche dallo spazio per così dire
Vittime davanti a un locale nei riguardi anche letto singolo c'è poi da intervenire secondo me sulle pene sostitutive per chi volessero rendere vera mente appetibili
Quindi consentire per esempio che che ottiene la pena sostitutiva Possa poi chiederei immediatamente la misura alternativa non dover attraversare metà
Della pena da espiare in detenzione ha subordinato l'affidamento in prova ai servizi sociali non soprattutto seri dell'affidamento in prova nonché delle pene detentive importante hanno levato un incentivo
E poi raggio tornare a ragionare su quelli che erano gli strumenti che si erano pensati una volta che anche i tribunali di sorveglianza accanto a quello di Venezia avevano cominciato a proporre in via giudiziaria
è
Leggi IMO espiare una pena in un istituto sovraffollato o è possibile pensare a un differimento della pena nei casi in cui chi va ai spiare la pena un istituto che è palesemente
Non in grado di rispettare le capienze
Regolamentari è questo uno dei veramente potrebbe essere la riforma la regina delle riforme Susy Sabbi denunziarlo cioè introdurre il numero chiuso d'altra parte consigliere di rito come si ricorderà poco più di un anno fa
Due anni fa il Comitato contro la cultura del Consiglio d'Europa
Per la prima volta invita gli stati membri a fissare un limite massimo del numero di persone detenute che possono esservi strette in ciascuna e istituto penitenziario introdotto si chiede dà all'Europa l'Europa ci chiede di introdurre il numero chiuso negli studi degli iniziali esattamente come avviene per le scuole gli ospedali perderemo S ora anche se oggi con il clima che si respira può sembrare questa una proposta fantascientifica è però sarebbe d'accordo consiglieri Vito
Ma assolutamente sì a una proposta che preveda ci sono tanti modi di organizzare il numero chiuso degli istituti il comitato per la prevenzione della tortura europeo lo ha chiesto
Peraltro offrendo definitivamente un nuovo parametro per così dire i computometrico dello spazio
Per che non vi anche integrato un trattamento inumano o degradante quindi sei metri quadri cella singola quattro Tuccella condivisa i temi da sperimentare sono diverti quindi è possibile per esempio che ci facciamo delle liste dei detenuti magari più pericolosi
Comincino a espiare in carcere e gli altri in detenzione domiciliare o libertà nei luoghi dove il presidente Luciano diverti
Detersione arrivi da segnalazione anche dal Comitato per la prevenzione dottor tour europeo da presidente
Alla ricerca secondo me
è una questione che ci impone
E netta la ma anche lei dibattito pubblico italiano direi se parlasse sia in una in una recente due intervista sulla fibra un posto punto ittiche hai rilanciato questa proposta del numero chiuso nelle carceri e proprio in quell'intervista
E fatto un'affermazione che mi ha colpito ovvero è importante fare in modo che le carceri possano dire Dino ci può spiegare meglio
Ma io ricordo una famosa frate tende di un libro del direttore del carcere di
Diciamo pittore che dice le carceri sono l'ultima istituzione dello stato sociale che dopo utili declino a quello che gli vien portato dentro tutti gli altri un certo punto si rifiutano di accogliere Thatcher troppo
Ecco io credo che questa cosa va ribaltata e il carcere ha una sua funzione peraltro diciamo sì stabilita dalla Costituzione
E stabilisce questo diciamo rispetto a questa funzione va commisurata alla capacità del carcere di assolvere appunto alla finalità costituzionale della pena
Dunque io dico le carceri devono stabilire come dice il comitato per la prevenzione tortura un limite massimo di capienza questo limite non deve essere solo di gli spazi di metri quadri ma deve essere commisurato anche sulla disponibilità del personale necessario penitenziario medio educatori scuole dotati di sanitario
E sulla base di questi parametri e si può stabilire quanto un carcere può effettivamente accogliere in che modo può garantire
La la sua funzione diciamo così il no è il principio di divieto di trattamenti contrari al senso umanità e la finalità rieducativa della pena
E a quel punto quello rimane come limite massimo rispetto a quel limite massimo e come diceva il consigliere De Vito è possibile individuare e dei criteri di valutazione della stretta necessità della detenzione chi deve entrare in carcere Killeen calci sovraffollamento no
Resta fuori affette inizia a scontare in altre modalità questo è l'unico modo per per restituire responsabilità sia alla politica ma di qua anche alla magistratura rispetto a decisioni sulle modalità esecutive della pena sulle previsioni astratte del vecchio Fantato altrimenti continuiamo a girarci intorno riteniamo i sacri principi e poi ci permettiamo di non rispettare
Sì sì e dare anche ridare anche responsabilità ha un ruolo importante come quello del direttore di un istituto che gli anziani un Rita Bernardini giù su questo tema di sei già pronunciata
Cioè se è d'accordo sulle nelle ipotetiche introduzione del numero chiuso nelle carceri esiste già negli ospedali nelle scuole nelle abitazioni di civile e civili e al quarantuno bis deterrenze perché non introdurre nelle carceri già è una cosa così assurda
Certo mai esiste anche in alcuni Paesi europei per esempio in Germania
Perché noi che usiamo come criterio quello di cento posti regolamentari cento detenuti
In realtà non prevediamo mai appunto di averne molti di meno di detenuti
E umile
Tema proprio anche dal punto di vista strutturale sedici pensiamo cento ottantanove istituti penitenziari
Diversa grandezza e con il personale distribuito in un modo sparano per cui in alcune carceri sono educatori che devono seguire cinquecento persone e in altre devo seguire venti
Cioè è proprio sarebbe veramente da mettere mano a questo ma partendo proprio da una cosa chiara io credo ecco che questo difficilmente potrà farsi in Italia io credo un quella del numero chiuso io credo che dobbiamo puntare a misure che in modo veramente strutturale quindi intervenire anche sulla giustificano su come viene amministrata
è proprio per fare del carcere lepre Marazzi o proprio PTP risultati produce
Il carcere non solo in termini di violazione dei diritti umani ma anche in termini di recidiva sia dico che è questo che dobbiamo pubblicizzare
Cioè dopo quel trattamento ricevuto negli istituti penitenziari italiani le persone
E che non escono sicuramente migliori non possono uscire migliori questo non c'è dubbio corsie di Vito ora sembra veramente a una soluzione copernicana quella del numero chiuso nelle carceri eppure
Forse ho fatto un fatto più mentale che reale basterebbe per applicarla in maniera sensata come diceva prima se fare un'asta sia nuovi criteri di valutazione di valutazione e soprattutto visto il numero elevatissimo di per sé dedurre che stanno scontando un residuo pena
Bassissimo basterebbe applicare un nuovo ogni una innovativo modello organizzativo nelle carceri di mi sembra proprio la pietra angolare detenne pensa
Ma assolutamente sono diversi i criteri con cui poter stabilire questa possibilità del carcere di dire no ci può stabilire quali detenuti debbano
Il pianeta incline all'interno per così dire del numero tollerabile la pena si possono escludere da questa espiazione i detenuti con lo Ichigo pena più basso le soluzioni sono tante
Richiede comunque sia investimento di fonti pubbliche in una prospettiva soldi pubblici in una prospettiva alternativa anche organizzativa
Ripeto l'articolo cinquantanove del centottantanove dell'ottantuno che prevede la detenzione domiciliare come pena sostitutiva
Impegnerebbe anche imprecise funzione penale Terna
A
In caso di assenza di domicilio di persone prive di risorse per poterlo avere a cercare delle dimore sociali comunitari per il pianeta appena
Investiamo in quello
Sicuramente ne nascerà una prospettiva che consentirà anche di sperimentare il numero chiuso con la dovuta tranquillità e sicurezza come nel resto ci dimostrano i numeri imbarchi capaci di recidiva delle misure
Alternative in cui in un carcere che sovraffollato sta diventando un carcere di persone sempre più malate di persone sempre più psichiatrica che con diagnosi
Definita di malattia
Psichiatrica grave o comunque di persone che in assenza di un trattamento che è evidente è sempre più difficile con poco personale educativo poco personale medico poco personale infermieristico
Poco personale anche
Destinato
Quindi volontariato
Cinque vincano il Consiglio d'Europa al Parlamento europeo a integrare il personale professionale con il volontariato ma volontariato all'interno delle carceri salvo alcune eccellenze
Campeggia di qui parti perché attratta mentali pari a zero nella grande
Maggioranza degli scritti nel Circus Mariani e un tasso di oltre il quaranta per cento i detenuti che assume sedativi o no ICI questa
Non è una prospettiva tranquillizzante assolutamente niente per il rientro in società anche perché fortunatamente i detenuti italiani non è piano tutti larga sto
Prima o poi rientrano tanta Anton vale dagli un'occasione di scelta di cambiamento pura vita migliore
Se parlasse sia pace è una cosa che io veramente non riesco a capire come tu mi insegni in ogni carcere fissata una capienza regolamentare ma sembra quella quel dato della che penserà lamentare sembra un po'così messo così a a capocchia come dicono a Roma ed ecco anche don qui da un punto di vista logico è ovvio che ove si superi cui la capienza regolamentare ove si superi si compie un atto illegittima non so che ci sa fare capienza regolamentare sbaglio
Il problema è che appunto manca una norma che dica chiaramente questo cioè che oltre la capienza determinata di ogni singolo istituto dosi può andare e quindi questo produce quel risultato cioè il fatto che in carcere ci si può stringere all'inverosimile ritorna con la sabbia tempo fa
Era stata addirittura inventata ma in realtà circola ancora nell'abitazione che penitenziari anche se ora non lo scrivono più sulle statistiche tu lui che era stata invitata la capienza tollera mamma mia l'asse Verona ovviamente si scriverà della tollerabilità era dato dall'istituzione penitenziaria non c'è una questione di Crispi che stavano regolate Rover
E allora IRES IRAP tollerati da cui tollerare per questo dico quello che penso a questa forza ferire oltre quel numero partita
Passa significa che poi bisogna vedere se c'è necessità di portare in carcere Tizio perché Tizio ha commesso un grave reato perché dirgli addio lento e pericoloso qualcuno dovrà decidere chi è Caio che esce dal carcere perché ti aspetta un fine pene preme perché non è pericoloso e non c'è ragione che stia in carcere questo è l'unico modo diciamo così per
Ribaltare questo questa specie di sistema per cui i detenuti possono essere schiacciati come sardine fino all'inverosimile ESE così è l'invito che senso ha scrive capienza regolamentare se poi la si può violare come si vuole mi sembra
La fa Nabucco la pazzia non crede
Sì anche perché il dato dalla capienza regolamentare dato che già di per sé
Chi protesta per così dire a
Essere
Non attendibile in qualche modo perché poi la capienza effettiva spesso anche al di sotto dalla frutto peraltro di quel carcere resta l'unico luogo dello Stato dove ci si può stare in un numero imprecisato senza che nessuno faccia niente l'unico porto imparabile all'Inter attingere a fondi cioè non lo so io oggi ci penso
Nella convinzione che chiudere le persone che ha sempre e comunque la scelta migliore in realtà una scelta
Drammatica
Ecco ma disperiamo duello accennava ad anche prima perché la Corte costituzionale è sempre a proposito del sovraffollamento il numero chiuso qualche tempo fa e nessuna sentenza inammissibilità di sistema affermando però che non sarebbe più tollerabile il protrarsi dell'ulteriore inerzia legislativa speriamo che la Corte costituzionale visto l'alto tasso di sovraffollamento delle carceri riprenda questa sentenza mo'monito osservanza sia
Da questo sarebbe ostica bilanciato bisogna arrivarci arrivarci come a suo tempo fu pensato dal Tribunale di Venezia io a questo punto chiedere conto alla Corte costituzionale di quel monito del Papa da quel monito non è stato rispettato e a questo punto il giudice delle leggi dovrebbe decidere diciamo io voglio anche sottolineare che quel caso della Germania di cui avete detto priva e cioè appunto lo diceva mi pare irritato sia una specie di numero più basso
E quella specie di opere in cui si è stato prodotto da una decisione della Corte costituzionale tedesca e a seguito di quella decisione la Corte costituzionale tedesca la Germania e l'unico dei grandi Paesi europei che ora più il sovraffollamento
Capito così e debito spendi è è auspicabile che la Corte costituzionale riprende in mano questa sentenza monito che poi indirettamente riporta al alla regola del numero chiuso nelle carceri
Secondo me assolutamente auspicabile che in qualche modo la questione venga ripresentata alla corte
Da gli poi si prospettano due alternative o un intervento diretto della corte ma ritengo che sia più probabile un nuovo monito al legislatore però questa volta nella forma per così dire dalla sentenza Cappato come dire così la norma non sta in piedi è necessario che il Parlamento intervenga altrimenti intervengo io corte costituzionale
E quindi a quel punto un po'come è successo per l'ergastolo sportivo
Ci sarà una sorta di incostituzionalità differita lasciando al Parlamento il tempo per agire e climatico per così dire quindi credo che sia opportuno che anche il Parlamento si faccia trovare pronto
E soprattutto IPA intorno all'opinione pubblica assolutamente io ricordo i nostri ascoltatori che nel nostro piccolo nodi radio carcere abbiamo posto questa domanda
Sia alla presidente Cartabia quando i i e fu nominata presenta c.t. sul giornale la risposta fu vaga sia al Presidente Amato quando fu nominato presenta couture sociale un'altra risposta
Banca speriamo che il prossimo presidente invece possa darci una risposta dei contorni più netti allora un po'ICI ci risentiremo quando sarà avremo raggiunto soglia sessanta mila detenuti chiaramente però dottore così è debito un già altro giorno ha perso la vita la dottoressa in collo direttrice del carcere Badu color rosso Badu e Carros una delle tante direttrici che per salire in macchina raggiungendo il secondo istituto che doveva amministrare e dirigere una delle tante persone che e salviettine il carceriere girare non solo dalla Sardegna battute Italia perché fa il direttore che un direttore direttore che dirige due o tre carceri
La una morte si poteva evitare no
Ahimè una pratica fallita occorsa mentre
La direttrice insieme insieme sì ma a un azzurra l'autista in quel momento un agente di penitenziari a
Anche lui sul lavoro si spostavano come ha scritto o don Paolo che affitta correvano leggeri da una parte all'altra
Per lavorare e per cercare di dare risposte ai bisogni degli tenuti all'interno degli istituti tardi dove purtroppo pochissimi direttori si trovano giusto gestire un elevato numero di istituti sproporzionato rispetto alle esigenze della popolazione detenuta Al Fatah ma proporzionato rispetto a un'idea di sicurezza che vuole che nelle isole cioè vale a dire nell'isola Sardegna sostanzialmente sia
Deportata uso questo Benjamin letto nel pensiero blu Dana criminalità ora in organizzata e però ci troviamo a gestire istituti delicati completa che
Ad alto tasso di rischio suicidiario con personale di assoluta importanza come direttori che sono elemento per così dire che unifica bilancia l'aria trattamentale collare custodiale costretti a saltare letteralmente da un istituto all'altro gli appelli non identiche poteva evitare in nome anche di esigenze di meglio trattamento
Della popolazione detenuta s'
Così io ringrazio davvero
Il consigliere Riccardo De Vito giudice del Tribunale di nuovo grazie consigliere del tempo certificato grazie a voi buonasera buonasera planari ringrazio ancora se fanno asse sia garante dei detenuti della Regione faccio il portavoce dei garanti territoriali grazie Stefano grazie a voi apre ci risentiamo assolda sessanta mila detenuti chiaramente purtroppo tra pochissimo tremo campa purissimo quarantasette
Per piacere nostro ricco hanno assolutamente grave scritta in carcere esatto grazie Stefano se sia grazie consigliere Riccardo De Vito
Ma ora voltiamo pagina e come di accennavo prima ci vogliamo occupare dell'effettiva tutela il diritto alla salute delle carceri un tema questo importante che di recente è stato rilanciato
Grazie al notiziario non tutti sanno notiziario che ha realizzato dai detenuti della casa di reclusione
Di Rebibbia di Roma detenuti che hanno inviato alle principali istituzioni una lettera appello perché sia garantito davvero il diritto alla cura anche nelle carceri italiane una lettera appello nella quale si legge la nostra vita
è nelle vostre mani siamo cittadini che hanno sbagliato e che per questo stanno scontando la loro condanna ma non per questo abbiamo perso il diritto alla salute e alla dignità
Della persona un diritto vero non solo scritto sulla carta cosca dunque quest'altro scrivono
I ragazzi detenuti la Casa Reclusione Rebibbia di Roma è bene per turare affrontare un tema tanto importante sono con noi oggi
Roberto Monteforte giornalista e coordinatore proprio del notiziario non tutti sanno della Casa di reclusione di Rebibbia ciao Roberto
Ciò è per Rutelli riguardo gli ascoltatori ad essere un del dottor Filippo Anelli che il presidente della Federazione nazionale degli ordini dei medici buonasera Presidente grazie per essere qui a Radio Carcere
Buonasera a voi
Allora su allora caro Roberto Monteforte per prima cosa voi di non tutti sanno in questa lettera appello sottolineate degli istituti previdenziali i medici che curano i detenuti sono pochi anzi sono sempre di meno
Ad esempio nella Casa di reclusione di Rebibbia com'è la situazione per quanto riguarda l'organico dei medici quantici e dovrebbero stare quanti ce ne stanno
E cioè qualche difficoltà organizzative evidentemente intenti calcio detenuti forte e noi crediamo Curcetti
Dal punto di vista tecnico abbiamo riscontrato medici andati in pensione nun sostituiti quindi alle difficoltà che aggiungono o altre difficoltà
Abbiamo voluto lanciare utile all'incasso del nord Italia
Cioè la realtà del carcere gli è drammatica essendo utenti totalitario efficiente caldo il diritto alla salute stavolta dentro le carceri italiane
Questo grido accorato è un diritto è un diritto che va fatto rispettare e che va fatto conoscere ecco se no ci rischia di affrontare il tema della sanità pubblica
Tenta di avere contorni quella specie se limitatamente al mare ecco ma parliamo delle difficoltà che ci sono alla Casa di reclusione di Rebibbia difficoltà che poi sono riscontrabili anche in tanti altri casi italiane
E voglio dire per esempio l'organico dei medici voi denunciate che sia scarso quanti medici mancano
Guardarli è un problema come dicevo prima anche organizzativo sicuramente mancano alcuni specialisti non pochi i tempi diciamo così e di percorribilità sono molto spediti
I libri che gli vale è un patto di quantità ma anche le quantità e di qualità della prestazione
Abbiamo diciamo così sicuramente su quattro tredici Novellino forse anche due e le rilento Torpedo però semplici forniti ai detenuti
Popoli nel carcere a casa dei musei vide il Roma ci sono persone detenute distretti che sono malate che non vengono curati in maniera adeguata
E chi sono perché difficoltà ci sono perché difficoltà chianina giù da un tema diciamo davvero drammatico che è quello cioè la possibilità di effettuare in Italia all'interno della struttura penitenziaria decide specialisti e quand'anche serio per la mancanza delle scorte d'acconto io
Grazie a questo che unifica anche tali diciamo necessari più di medici che sono ritengo che curano questi pazienti che saltano che ci invidiano saltano magari dopo mesi di attesa mesi ventisei dobbiamo affrontare anche noi
Cittadini liberi è questo mancato voi al regolamento è vero ma qual è la differenza
Che ci provino libero eccetto collegati anche qualche disponibilità economica ma qualche ricorrere al privato
Perché invece il detenuto un'alternativa
Non ha scelta o su questo numero è sceso ora Roberto Monteforte tra l'altro nell'articolo sul pubblicato sul Sole ventiquattro Ore ho letto che turni dici che voi dite insomma che il medico di base o o o lo specialista
Va in pensione e noti non si riesca a sostituirlo
Perché non ci non si trovano medici disponibili cioè il blasone fa il bando ma il bando va deserto è vero è questo lavori del conte autogol decollato di tartaruga via locali solo dati che abbiamo raccolto anche il
In un confronto diciamo serrato con
Le strutture sanitarie che operano nelle carceri è un dato salutando la difficoltà è oggettiva quindi dalle carceri medici da da parte dei medici c'è un fuggi fuggi generale
è questo ieri c'è anche il Garante regionale anarchia chissà non emergono e poco fa s'impegna appunto l'avrà detto comunque lo ha detto anche in modo formale commentando il nostro appello esiste questa difficoltà interrelati e anche altrove
Il problema anche i gentile nel elettorato impegna in carcere parquet curato e sicuramente un servizio gravoso per il medico
Cerchi saggio
Cioè difficoltà viaggio questa difficoltà vanno riconosciuti e vanno anche eliminati annuncio dubbi su cui sei in modo da costruire è utile per banche che diciamo perché Cascetta cantieri Tosi no a questa attività
Che al momento non gode di questo tipo diciamo di attenzione da parte della struttura ed subissero Roberto Roberto
Memme Monteforte che coordinatore di non tutti sanno la rivista e la casa di consumi di Rebibbia curata da ragazze precede tenute declini alla casa di così inibite presente nel di lei è stato tra i primi destinatari a rispondere a questa lettera appello e ha affermato che questo grido di allarme sulla carenza di assistenza sanitaria
Mi nel carcere di Rebibbia non può restare inascoltato ci può stupire spiegare meglio
Ma o
Direttiva mente i le difficoltà che i detenuti trovano nel far rispettare un diritto che la Costituzione definisce fondamentale quale quello della salute come dire
è un dato talmente noto oggi perché correlato anche a quelli che sono le carenze poca diceva dei professionisti la lettera appello ripropone un tema che più volte è stato sollevato
Che naturalmente trova avrebbe dovuto trovare una soluzione nel passaggio dell'assistenza dalla al Ministero della Salute dal ministero della Giustizia al Ministero della Salute
E invece incontra mette gravose difficoltà nel garantire sia l'efficacia non sia anche l'efficienza
In un sistema sanitario che nelle carceri oggi
Ostacolando come
Ecco però chiaramente un problema che corre ai voi non è che potete avete la bacchetta magica come tracce nazionali degli degli ordini dei medici però è chiaramente un problema che tocca da vicino la vostra categoria
Ma è ci sono due aspetti uno è quello di carattere generale che interessa molto alla Federazione
E cioè che il diritto alla salute in Italia sia in qualche maniera garantito a tu se se non soltanto ai cittadini liberi ma anche a quelli che sono all'interno delle carceri ma io direi a qualsiasi persona si trova sul territorio nazionale perché l'accensione non parla di cittadini parla proprio di individua e poi c'è il dato in cui legato all'esercizio della professione il saggio ok i colleghi vivono all'interno della
Nel dei del carcere difficoltà talvolta anche le violenze e sono state raccontate rappresentano come viveva una difficoltà nel garantire questo diritto
Anche ai cittadini che sono lì rinchiusi e questo naturalmente non poche confliggere con l'etica della professione che come dire con il codice
Che prevede che dovrebbero essere rimossi tutti gli ostacoli in modo tale che i professionisti in medici in particolare possano garantire le loro prestazioni senza distinzione alcuna
Ritiene dunque prego scusi presidente scusi prego queste queste condizioni ci ha portato ovviamente andare anche un rilievo un'attenzione alla lettera che è stata inviata
A questo punto coinvolgere chi oggi li nella Regione Lazio dovrebbe garantire questo diritto che sono ovviamente la Regione e quindi qui un'interlocuzione con il presidente Rocca
Perché è come dire attenzioni questo problema e la disponibilità della federazione
Ma resterà a fianco della regione per individuare opere suggerire soluzioni provvedimenti infatti presidente realizzo che lei appunto ha scritto al presidente Regione
Lazio Francesco Rocca che poi è attento a queste tematiche
Il cliente Rocca che ha se lo sbaglio attenuto l'assessorato alla sanità che ha una diretta competenza per quanto riguarda la Sud nella Regione Lazio ecco ma presenterò che lei ha risposto
Non è ancora non l'ho ancora nella mente sono
Pochi giorni voglio dire lo strano perché lui è molto attento a questi aspetti comprensibile come dire che si possa
I sicuramente si instaurerà un un'interlocuzione lo spero ci faccia sapere a presidente a sud un'arte
E rende Rita Bernardini e sentito le parole di Roberto Monteforte sulla realtà della casa di reclusione Rebibbia dove i detenuti si lamentano perché non riescono a essere curati in maniera adeguata ecco ma questa situazione
Che hanno denunciato
Le persone detenute distretti nella casi elusione di Rebibbia è una situazione simile ad altre carceri che voi Dini sotto chino avete visitato
Ma guarda una falla che c'è nella legge per cui accade che ogni altrui per poi fare quello che vuole perché non sono definite
Come grazie anche a Radio Carcere abbiamo più volte ripetuto e non sono definite le piante organiche e c'è questa difficoltà che la difficoltà nazionale di reperire medici infermieri personale sanitario
Che in alcune regioni e citiamo di nuovo l'Emilia-Romagna sono state risolte
E con dei di incentivi sulla retribuzione non certo e naturalmente massimo di buona volontà quelli in funzione a Roma ci sono anche tante altre ipotesi ci sono medici che sono in pensione potrebbero essere e impiegati insomma il lavoro si può fare il problema è che non essendoci tra virgolette obblighi di se non quello perché è fondamentale di garantire la salute ai detenuti ognuno fa come vuole ma tenendo presente che anche l'organizzazione del carcere
Incide sulla salute privati diceva le scorte che non ci sono per fare iniettando interno allo stesso sovraffollamento
Ma lo stesso sovraffollamento e l'altezza carenza di personale quante volte diciamo che da una certa ora da dove diciassette in poi
è quasi tutti gli istituti penitenziari il Duce notevolmente il personale per cui nella notte
C'è un'emergenza di uno che ha
E di un detenuto che ha un attacco cardiaco o qualsiasi altra cosa un attacco respiratorio ecco che prima che arrivino i soccorsi perché assumono un agente
I campanelli non funzionano è chiaro che poi si verificano le morti in carcere
Persone che potrebbero essere salvate in carcere chiamano morte naturale ma insomma avevamo chiamato vale seconda e coraggio appunto se Roberto Monteforte dicevamo
Prima con il presidente anni anelli che aveva scritto al presenta legge Lazio
Rocca assai è in attesa di una risposta voi questa lettera appello
Di non tutti i salari dei rivolta alle maggiori istituzioni italiane che si occupano della questione Salute e carcere viali sposo il presidente anelli però ecco avete ricevuto anche altre risposte
Intanto ringrazio il presidente Medvedev relativi circuitare addirittura verso l'hotel sono mercenari in questo periodo
E quindi un grande grande grazie da parte della popolazione ritenuta era abbiamo mandato con diciamo così la l'appello a tutte le più importanti istituzioni che si occupano di salute
Non soltanto il presidente della Regione Lazio ma anche i direttori generali e leale la
Tutte le strutture sindacali diciamo così del mondo sanitario anche chiaramente il ministro rigate di giustizia il Ministro della Sanità
Garanti e risposte siamo eletti cassiamo università e la cosa che diceva però il il presidente
Alleghi davvero importa c'è occorre costruire un tavolo un'interlocuzione che si appella che ci approfondita
Che va dalla radice dei problemi alcuni prodotti possono essere affrontate solo attraverso un percorso normativo altri possono essere diciamo anche giocare sul tavolo regionale come ha fatto l'Emilia Romagna
Il problema e a tornare davvero la situazione è tutt'altro che le risposte che siano concrete novità Jacques
Qui sul problema numero uno sonda poi brughiera confermano le botte una deroga affrontarlo nerbo sicura che io glieli togliamo
L'andamento del carcere come anche la Bernardini Cilente cinque volontario ancora improbabili reali delle persone detenute no no
è vero che tocchiamo perché di chi con tale richiamo insomma è come noi
Ne conoscono anche linee dei dirigenti penitenziari insomma tuttora peraltro ne è consapevole insomma entrambe per tutti
Sì ma il dramma caro caro Roberto Monteforte il ne parla bene ha parlato del sovraffollamento no
E ho per esempio con gli altri ospiti è una delle questioni fondamentali dieci che emergeva e il fatto che la politica di maggioranza gli esponenti del Governo che hanno competenza sul sul sul sul cresce il sovraffollamento
Nelle carceri sembra che neanche si pongono il problema
Vedi quell'undici servirebbe affrontare il problema perché viene poi le cause ed e trovare le soluzioni
E quello già sarebbe sarebbe un urna uno ha mosso un momento magico Bruni in questo momento storico è qui il problema non solo pongono proprio
Ma devo dire che è scusa se parlo fuori dai denti però male regole riferisce di essere smentito e
Aveva evidenti trovare una cosa banalissima ha tentato dal significato ero detenuto allego il vento che non cura significa avere diciamo rispetto che avere un'idea di qui presente ma anche il futuro
Sulla base dei fatti anticipo dentro il carcere ed assoluto abbandono del tetto grafiche fede
Nulla no nei chimici aperta nel Veneto è è una piccola ma essenziale che oltre a questo tetto diciamo
E ricaricare arrivare noi chiedete naturalmente senza pensare al pessimo esempio che lo stato dà disse all'interno degli istituti penitenziari
Presidente Agnelli si propone di affiancare nelle carceri anche i medici chiedono tirocinanti polvere ovviare a questa carenza di personale mentre poi si possono trovare delle soluzioni più omogenee ma come diceva prima ride Bernardini e come è stato fatto in altre regioni non sarebbe anche il caso di coinvolgere anche i medici che sono in pensione e lei che ne pensa
Allora era stato rinnovato da da poco nel due mila ventidue un meglio è stato approvato per la prima volta sottoscritto per la prima volta l'accordo collettivo nazionale
Della medicina generale che ha una sezione dedicata proprio alla medicina penitenziale quindi ricco mettendo in come dire regolamentando le modalità di acquisizione
E i medici che vorrà anche del monopolio non lavorare in nelle carceri
E chiaro che non li scontriamo oggi un difficoltà di carattere generale dei medici che lavorano sul territorio e quindi anche nelle carceri
Perché mancano i medici ovviamente sul emerging familiare come tali mancano anche all'interno delle carceri ci sono alcune sperimentazioni fatte
I medici anche dipendenti assunti direttamente alle altre due per far fronte alla carenza ma qui ovviamente il modello che è quello del convenzionamento
Potrebbe in qualche maniera aprirsi in maniera più semplice più ai giovani medici
Che insieme neo laureati dei pensionati dove ci sarebbe un ostacolo all'interno del contratto che prevede l'incompatibilità con il periodo invece
Lasciamo perdere il nostro Paese queste regole bizzarre che si che si può e non deve perché un medico in pensione non posso andare a fare il medico volontario in un carcere italiano questo mi sfugge
Non può fare al come come medico volontario sicuramente allora bisognerebbe incentivare i medici in pensione di riguardare chi si abbiano IATA casa Casucci a vostra
Potete andare a fare il medico volontario in in carcere questo è una campagna divulgativa che si potrebbe fare
Sì così come si potrebbe fare in carenza di personale derogare alle incompatibilità vale accetto accetto ci mancherebbe rallenta e Churchill non trova i membri CIO dice Ben togliamo le incompatibilità ebbe lasciamo lavorare chi vuole
Direi direi proprio di sì mi mi pare soltanto un po'di buonsenso esatto buonsenso e questa perla rara che
Manca nel nostro paese comprese negarci italiane poi la devoluta so che la devo lasciare presenta rally però insomma questa lettera appello come diceva prima anche re Roberto Monteforte speriamo possa servire per aprire un un un un confronto s'serio pacato di buonsenso su un problema che sta diventando sempre più grave che è che è rappresentato dalla tutela della salute dei calci d'accordo presenta belli
Assolutamente sei io consigliato come dire che il diritto del singolo cittadino sia il diritto di tutte le persone
Lo spirito di questo del nostro servizio sanitario nazionale che la malattia come dire non sia più un problema del singolo ma sia invece un problema no si apre su incarico sia un problema
E l'intera comunità
Ecco perché se questo è lo spirito che ci anima anche il problema all'interno delle carceri diventa il problema della comunità Crispi far crescere questa consapevolezza significa consolidare un sistema che ci vede tutti uguali davanti alla salute
Diversamente come dire prevarranno invece le spinte
Verso compartecipazione la compartecipazione significa che quando uno più paga più ampie e così grazie al dottor Filippo Anelli presidente della Federazione nazionale degli ordini dei medici grazie presidente belli per la sua disponibilità
Grazie a voi una buona serata emigrazione anche Roberto Monteforte giornalista e curde Cardone Bodini Roberto volevo semplicemente ringraziare
Anche l'aria che esce la professoressa Polimeni la lettrice della perché evita che ci ha risposto presso solidarietà e attenzione ai piedi che cerchiamo nella lettera
Appello è importante questo perché è il momento di formazione del medico
è fondamentale del successo per superare anche
Preconcetti girevoli sì direbbe Longanesi e quindi la disponibilità e preservata da bere assoluta integrità togliamo sentirci Roberto e per favore salute cineprese ragazzi ragazzi distretti della casa di reclusione di Rebibbia bar del piccolo saluto di radio carcere allora non c'è dubbio che tenga conto che lacera efficace al governo e quanto dura bene grazie Roberto Monteforte giornaliste coordinatore notiziario non tutti sanno della Casa di Reclusione Rebibbia di Roma
Ride Benedini ad
Valente dieci secondi hanno su disposizione del chiudere e no verrebbe da dire che non è vero che non tutti sanno soprattutto quelli che devo Pirrello fanno
E con i cittadini a non sapere perché non sono informati quelli che devono sapere al Governo in Parlamento eccetera
L'anno il problema è che da tempo perché non è una colpa che verifica adesso questa della sanità in carcere il problema è che non intervengono e quindi occorre trovare la strada veramente anche questa del dialogo va benissimo degli appelli però anche per info costringerli
A svolgere il loro dovere perché non è possibile ascoltare Lenin Tonini
Il bando e a Pechino Rotelli stanno in carcere e non vengono curati
A me colpisce molto questa cosa perché sempre più frequente tacche cosa succederanno figlia
Grazie a Dio è venerdì argentine Suzuki in una sede per tempo e ci ha dedicato grazie grazie a te va bene nella cordata dita cioè di oggi finisce qui io ringrazio Carmine cordino classi senza in post produzione e ora ecco i nostri recapiti come entrano in contatto con noi di Radio Carcere
E allora come al solito di ricordi non si è recato di ovvero come entrano in contatto con noi di radio carcere prima di tutto il numero di telefono di qui di radio radicale con cui appunto entrare in contatto con noi radio carcere ovvero zero sei
Quattro otto otto sette otto uno ripeto zero sei
Quattro otto otto sette
Otto uno chiamate ci si si è da poco uscito dal carcere
Per raccontare la vostra esperienza detentiva chiamate crisi sei stati vittima di un errore giudiziario vi ricordo anche il nostro indirizzo di posta elettronica ovvero radio carcere chiocciola
Radio radicale punto i t ripeto radio carcere chiocciola
Radio radicale punto ITT vi ricordo che siamo presenti sia su Twitter sia su Facebook perché su Instagram e soprattutto le persone detenute
Ricordo l'indirizzo dove inviare le vostre lettere dalle carceri
Lettere che per me sono così importanti e che leggiamo ogni giovedì alle ore ventuno lettere dalle carceri che tra l'altro solo delle fonti di informazioni uniche perché voi ci potete raccontare
Ciò che avviene nelle carceri ciò che nessun lo sa quindi scrivete scrivete scrivendo dalle carceri questo è l'indirizzo
Radio radicale rubrica radio carcere
Via principe Amedeo due zero zero uno otto cinque Roma ripeto radio radicale rubrica radio carcere via principe Amedeo due zero zero uno otto cinque Roma come dico sempre
Scrivete scrivete scrivete
Dalle carceri a Radio Carcere perché le ingiustizie che subite tutte le ingiustizie che subite non rimangano nascoste protette dal silenzio e da quelle quattro sporche Mura
Bene io ringrazio per l'assistenza in regia e grazie grazie
Di vero cuore
A tutti voi che anche questa sera
Da una casa da una macchina da un camion
E da una cella sull'affollata della CISL la radio per ascoltare una piccola voce la voce di Radio Carcere l'informazione sul processo penale e la di finzione a tutti voi davvero a tutti voi un caro saluto da Riccardo Arena
In nome del popolo italiano il tribunale
Trentacinque del codice di procedura penale
Finora l'accordo Italia-Libia l'appello di Palermo seconda sezione
Da tre a cinque aprile del mille novecento