La nuda verità - Per lo Stato di diritto democratico federalista laico

Radio radicale da ritrovate pende ritrovati ad una nuova puntata della nuda verità domenica cinque novembre un contributo particolare oggi che mi sento di offrire all'ascoltatrice gli ascoltatori di radio radicale che si che seguono questa rubrica
Si è concluso il congresso del del partito radicale degli iscritti italiani del partito radicale e quindi ostro agli ascoltatori all'ascolto e piscina il mio contributo a questo particolare momento
E congressuale il segretario del partito radicale ha voluto nella sua introduzione
Dare un tratto distintivo ha parlato della gratitudine come dato distintivo di questo Congress sono e alcune mie riflette riflessioni in merito
A quello che ho definito nel mio intervento dimmi il tuo rapporto con il dolore e Tito che ai in particolare rivolto a la brutta morte della della direttrice
Carcere di Nuoro Patrizia in Collu che nella scelta ultima da parte di familiari di donare
Gli organi ha abbandonato questa terra quindi un ruolo importante di chi comunque logo di reclusione deve applicare ed evitare il corpo e anima l'articolo ventitré della Costituzione pone ascolto
Forse oggi PS dice intervenire perché aggiornata delle grandi emozioni
L'abbiamo durante la notte
Insomma assorbita particolarmente
è un anno molto difficile lo ha definito Maurizio Turco e nella sua relazione credo di aver compreso quello che ha cercato di dirci
Credo di aver compreso quello che ha cercato di fare in questo anno
Ha parlato della gratitudine come dato distintivo di questo congresso
E hanno dell'ingratitudine ed evidenti da una parte gratitudine di chi si iscrive al partito radicale di chi pensa al partito radicale con lasciti testamentari dall'altra
Lasciti importanti
Quelli di Luigi Zecca e di Giuseppe Detroit gli ultimi dopo quello di molti anni fa di Piero Capponi
La gratitudine insomma di chi ha consentito di essere qui quindi anche
Di tutte e tutti noi e con una prospettiva di rilancio per mettere in piedi alcuni pro alcune proposte alcuni progetti importanti per noi e perché
Un congresso compresso quindi anche per la nostra vita politica se la gratitudine questa sconosciuta la politica che guarda al potere se la riconoscenza il sentimento del giorno prima come asseriva Andreotti se la gratitudine politica si rivela essere una categoria interpretativa inedita ed efficace con cui leggere i rapporti di potere
E una dimensione personalistica della politica direbbe qualcuno qualcun'altro direbbe che in politica non c'è gratitudine e rispetta chi lascia
E quindi proprio per questo a un congresso Complesso per l'oggi
Ma anche per domani anche per chi è dentro questa sala la sala Cesarini dell'Hotel Palatino di Roma in questa ultima giornata il cinque novembre
Gli esperti di comunicazione dei soci alla a richiamare il discorso che facciamo con alcuni compagni ieri sicuramente ci tirerebbero le orecchie perché qui dal podio con l'inquadratura è stretta dietro e davanti non si comprende che siamo riuniti a congresso del partito del Partito Radicale un particolare di così
Fa sorridere ma a volte ci dimentichiamo le cose da fare magari di risponderà di media di inviarmi alcune di rispondere ai messaggi di chiamare le persone o mandare un messaggio perché avere come vada dopo magari non non ci si sente non ci si vede da un po'
Dovremmo ringraziare tutti coloro che ci danno una mano perché spesso diventano due e dobbiamo ringraziare chi qualsiasi contatto abbia con noi
Mostra generosità gentilezza delicatezza e perdona gli errori piccoli o meno piccoli che siano e che commettiamo
In tutto questo mare del partito radicale o e abbiamo nel cuore la radio radio radicale che ci attende Sempre che ci segue e la Fondazione Marco Pannella che c'è e che avanza
E di questo rapporto con il dolore e ti dirò chi sei e questo motto di Ernest ungare è applicabile alla società nel suo complesso
Il nostro rapporto con il dolore rivela in quali società viviamo
E per il signor Zuncheddu che è stato qui alla Presidenza del congresso del Partito Radicale la sua risposta è stata
Tanta pazienza con tanta pazienza e l'ha detto con nella sua compostezza quasi immobile come se avesse smarrito apparentemente la sua vitalità anestetizzato dal trascorrere
Il tempo il suo tempo in prigione
E e io ringrazio
Mauro trovo il suo difensore l'avvocato per aver raggiunto la garante dei diritti delle persone private della libertà personale Irene Testa e con lei il partito radicale lo strumento a distanza di tanti anni unico capace di rifiutare ostinato la strada dei casi umani per affrontare la politica con la P maiuscola e la giustizia con la G maiuscola
Dicevo Dini il rapporto il tuo rapporto con il dolore e ti dirò chi sei ecco il dispiacere il dolore della morte della direttrice
Del carcere di Nuoro Patrizia incongruo e le istituzioni e prima di lei l'agente di polizia penitenziaria Peppino Fois
Perché perché la figura del diritti della del direttore penitenziario ha un enorme valore ma alla politica alle istituzioni in questi giorni
Nel momento del saluto finale
Pare non essere interessato un picchetto d'onore i funerali a me ha colpito molto scontato quasi alla sola presenza del capo di gabinetto del ministro della Giustizia Alberto Rizzo
Politica e istituzioni non pervenute pure il direttore di un carcere dà corpo e anima l'articolo ventisette della Costituzione sia il carcere dal più piccolo al più grande da quello di massima sicurezza quello di custodia attenuata
Ecco il lavoro dei direttori penitenziari ed enormi valori
Sociale
Professionale ed umano
Proprio in quella parte dell'articolo ventisette della Costituzione che dice che le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato quindi a me ha colpito come sono stati trattati con le due morti
Così trattate sfugge i loro caratteri di segno di simbolo e per me è il segno il nostro segno che non mi tolgo in questi giorni non me lo non sono riuscito a togliermi dalla mente
è l'immagine dell'anfiteatro del carcere romano di Rebibbia di sette anni fa ne abbiamo voluto quel congresso in quella struttura carceraria
Il simbolo un luogo evocativo della politica radicali Candiana non violenta e in quella in quella Rebibbia dove Marco andava spesso
E ricordo
Quando già non usciva più dalla sua casa di via della Panetteria a Roma quando nel due mila e sedici lo raggiunse il giornalista Andrea Marcenaro per un servizio poi pubblicato supportata
Parlarono di di tante cose naturalmente di carcere con i detenuti
Mi capisco al volo confido è vero con la comunità penitenziaria con i dolenti in generale l'emarginato io malati che fossero
Con gli ultimi generale riusciva a entrare in speciali empatia aveva parlato di comunità penitenziaria
Ecco di Marco spesso si è detto che la sua era la politica del corpo mi verrebbe da dire dei corpi di quei di quelli percorsi in quella sua splendida prefazione
Datata mille novecentosettantaquattro scritta ad un libro di Andrea Valcarenghi underground a pugno chiuso
Di quel di quella prefazione Pier Paolo Pasolini ha definito una sorta di manifesto di radicalismo italiano io l'ho riletto ieri sera
E e vorrei che Lori leggessimo tutti abbiamo una possibilità in c'è un tavolo dis di strade bianche di stampa alternative di Stampa Alternativa Marcello Baraghini il l'editore radicale da marciapiede come ama definirsi
Ebbene la stampato
In quello che lui ha chiamato l'insieme a Moritz Sereni panni lini ecco abbiamo la possibilità di rileggerlo integralmente mentre
Un altro articolo io ne ho preso uno stralcio un passaggio su il manifesto dell'agosto del mille novecentottantacinque di Alessandria Lang era perché non possiamo non dirci radicali anche quello da leggeri integralmente perché attuale per la riflessione
Che vorrei iniziassimo a fare con la quale poi concludere il mio intervento
I passaggi che ho estrapolato definiscono i radicali Cerati Calianno una non infondata ha fama di essere inaffidabili
Nel senso che possono cambiare tono ed Alleanza secondo degli obiettivi e delle polemiche senza tanti complimenti
Ne sanno qualcosa Flaminio Piccoli parte venne la lega sulla fame denunciato per i poi per i suoi rapporti con pazienza pure Marco Boato si legge
Ex eletto nelle liste radicali poi querelato da Pannella e lo stesso manifesto persino il successo dei radicali
Che a volte riescono a costruire ponti d'alleanze dove altri di disertano soltanto con i socialisti con i democristiani con i laici con certi Paesi africani può diventare motivo di risentimento e di livore antiradicali
Il partito radicale tende davvero
Si continua nella lettura a voler strumentalizzare tutto
E non si vergogna di proporre a destra e a manca di strumentalizzare anche il partito stesso per i detenuti per i Verdi per gli omosessuali la traduzione in politica di ogni cosa è la suprema strumentalizzazione
Giustificata dalla necessità e dalla possibilità di vincere di affermare degli obiettivi di conseguire degli affetti
Anche per questa ragione il partito radicale soprattutto per chi non è e non vuole diventare un partito è un partner assai difficile passaggi importanti per offrire una riflessione concludere con il sa riflettere da oggi dopo oggi se il partito radicale possa valutare lascia la scelta di iscriversi al registro dei partiti accanto a quell'idea che quest'anno ha preso vita che la Fondazione Marco Pannella per la quale è possibile per il contribuente
Destinare la quota del cinque per mille della sua imposta sul reddito
Riflettiamo se in quell'esatto momento si possano anche vedere e quindi scegliere per il partito radicale il due per mille buon fine congresso hanno iscritti grazie