Crisi israelo - palestinese: il Consiglio europeo chiede per Gaza "pause umanitarie". Collegamento in diretta con David Carretta

Sì buongiorno a voi ovviamente il tema centrale del Consiglio europeo il conflitto in Medioriente in particolare la risposta di Israele all'attacco lanciato da Massimo sette ottobre a Gaza e i ventisette sono divisi su una frase fondamentalmente pausa umanitaria una richiesta che i diversi stati membri nonché il presidente del Consiglio europeo Jean-Michel e l'alto rappresentante
Questo se Borrelli vorrebbero rivolgere a Israele ma il concetto di pausa divide perché alcuni Paesi la vedono come un cessate il fuoco altri ritengono che significherebbe privare Israele del suo diritto di difendersi
Dagli attacchi di amasse e di eliminare sradicare Hamas da Gaza in particolare la Germania insieme la Repubblica Ceca l'Austria in parte anche all'Italia
A opporsi sia questa espressione pausa umanitaria e allora si sta cercando una sorta di compromesso per dire
Che l'Unione Europea vuole un flusso continuo di aiuti umanitari verso casa come attraverso pause al plurale umanitarie
Ho attraverso finestre umanitarie House umanitario l'espressione usata dal ministro degli Esteri italiani Antonio Tajani già lunedì scorso a Lussemburgo durante una riunione del Consiglio affari esteri finestra umanitari invece l'espressione usata dalla sua collega tedesca Annalena Behar bocca detto ciò non non questa espressione qualunque sia il compromesso che verrà raggiunto questa sera
Non cambierà le cose sul terreno perché alla fine sono da un lato Israele e dall'altro la massa a dover eventualmente accettare un forma di pausa o pause
Umanitarie
Dietro questo dibattito oltre alla volontà di alcuni Paesi di
Frenare Israele c'è anche l'immagine in un certo senso che l'Unione Europea vuole proiettare nel mondo arabo e musulmano quella di un'equidistanza tra Israele e di
Palestinesi
Non che c'è una preoccupazione di fondo da parte di diversi governi ed è quella di una reazione da parte delle comunità musulmane che vivono in Europa il rischio terrorismo il pericolo di una nuova ondata
Migratoria gli altri temi del consiglio europeo come dicevi la guerra della Russia contro l'Ucraina la volontà di ventisette o almeno di ventisei o forse venticinque leader ecco il di confermare il sostegno a chi è va e rassicurare anche chi erra di fronte alle difficoltà che attraversa la politica americana in questo momento ma ci sono c'è un leader Viktor Orban che sta bloccando diverse decisioni importanti che riguardano i finanziamenti al Bilancio ucraino
I finanziamenti per le forniture di armi e probabilmente anche l'avvio di negoziati di adesione
Dell'Ucraina e un altro leader pro russo si aggiungerà alla consesso del Consiglio europeo oggi il nuovo primo ministro che già lo è stato per tre volte della Slovacchia Robert sì sono ivi ventisette devono anche discutere di Bilancio pluriennale il quadro finanziario pluriennale la revisione con la Commissione che ha chiesto un aumento consistente delle risorse
Per diversi capitoli si vada al pagamento degli interessi i Next Generation New al finanziamento dell'Ucraina passando per le politiche migratorie
Su tutto questo però non c'è consenso e la darà un'eventuale intesa
è rinviata al mese di dicembre proprio le politiche migratorie sono un tema all'ordine del giorno ma hanno perso in qualche modo di intensità e di priorità dato dato il contesto
Del conflitto in Medioriente anche se la presidenza della commissione ieri ha inviato una lunga lettera per fare il bilancio di quello che è stato fatto
Proponendo di ripetere il college cito la lo schema del memorandum che è stato concluso con la Tunisia infine come dicevi domani euro summit cioè il vertice dei leader dei Paesi dell'Unione europea e questo è un tema che rischia di tornare addosso al Governo di Giorgia Meloni
Quello della mancata ratifica da parte dell'Italia del nuovo trattato sul Meccanismo europeo di stabilità al famoso Meknes
Il presidente dell'Eurogruppo Pascal dono e ieri ha inviato una lettera in vista di questo euro summit proprio per dire non va dimenticata questa questione
La ratifica il più presto possibile scrive d'onore
Necessaria in teoria entro la fine dell'anno è molto probabile che donava ricordi a Meloni la necessità di procedere a questa ratifica alla fine della pausa che si è dato il Parlamento italiano su un progetto di legge presentato dall'opposizione questo però mette in difficoltà la stessa Meloni perché come sanno gli ascoltatori di Radio Radicale Fratelli d'Italia con me non in testa
Ma anche la lega di Matteo Salvini nonché il Movimento cinque stelle hanno trasformato immessi in una sorta di spauracchio su cui trasferire le loro campagne Noemi uro degli scorsi
Anni vedremo se se in qualche modo le pressioni europee sbloccheranno
Questa ratifica per ora è tutto ti restituisco la linea