XV Rapporto "Viaggio nella scuola d’Italia" edito da Società Geografica Italiana a cura del professor Riccardo Morri

Buongiorno buongiorno a tutti benvenuti alla presentazione del quindicesimo Rapporto o della società era geografica a dopo dell'anno scorso rapporto sull'energia il territorio questa hanno è un viaggio nella scuola d'Italia come scrivono i suoi curatori questo tende a essere questo rapporto intendere essere un contributo dei geografi italiani
Come dire ad un da Tito al dibattito pubblico si sente un sistema scolastico italiano non rinunciando come dire a denunciare la come dire le manchevolezze dell'insegnamento della geografia nella nostra scuola ma cercando di dare come dire un contributo di carattere più generale in particolare sulla capacità del sistema scolastico italiano di essere davvero paritario come la Costituzione
Vuole io mi limiterò naturalmente ad essere soltanto il semaforo di questa di questa presentazione e do subito quindi la parola al professor Claudio Cerreti che il presidente della Società geografica italiana
E professore di geografia Roma Tre prego presidente
Grazie
Grazie a tutti voi per essere intervenuti grazie
Al Senato che ci ospita lustri relatori che interverranno io mi limiterò insoluto Callun brevissimo commento a proposito scelta che il Consiglio direttivo a suo tempo ha fatto di impostare questo rapporto
Ritenendo che il tema della formazione scolastica o meglio il tema della infrastrutturazione scolastica che opprimente si colloca Montella la formazione forse sia tutto raccontano cruciale
Un tema ambito sul quale
Molto si scrive molto si lamenta molto si dovrebbe fare
Si dovrebbe investire lasciatelo dire a qualcuno che lavorando all'università dell'arrivare troppo spesso davvero troppo spesso ragazze e ragazzi non sono apparentemente formati potete arrivare all'università
Dopodiché conoscendo tante ricette di scuola
Secondarie di primo e di secondo grado
Non ci si sente neppure di accusare innocenti perché in realtà spesso e volentieri si tratta di persone che lavorano
Tanto bene però evidentemente c'è qualche problema
è chiaro che il rapporto non può pensare né di risolve i problemi & nemmeno magari di indicare le possibili soluzioni delle strade arrivare ad altre soluzioni però mettere in chiaro
Commentare documentare disparità territoriale i problemi di infrastrutturazione e di struttura la scuola è un dato il fatto che abbiamo ritenuto assolutamente centrale
Così perché riteniamo centrale istruzione prima formazione nella sopravvivenza di una società che sia sia rispettosa che si e consapevole e qui anche anche il discorso geografiche che viene penalizzata
Un po'troppo per essere misti città
Ieri e che troppo spesso fa pensare
Che si voglia di Saddam
Evitare che il studenti giovani e io cittadini imparino pareggio perché se c'è una cosa a cui FIAT può dare e imparare a tanta grazie
Adesso la parola al coordinatore del del del rapporto il professor Riccardo Morri che professore alla Sapienza geografia anche presidente dell'Associazione nazionale dei docenti di geografia per
Grazie tazze Frittella io sì spero qualche preleva qualche minuto di più per introdurre quello che un po'lo spirito del del rapporto rubando qualche e
Secondo iniziale per i ringraziamenti innanzitutto ha varato a voi che si deve secche le persone ci stanno seguendo in stanza e alle tantissime persone che hanno collaborato alla realizzazione di
Di questo rapporto che hanno dato un valore a questa idea
Iniziale ci tengo a ringraziare
Sentitamente anche le persone che sono qui oggi dalla al nostro Paolo dal dottor Fred e Tell all'onorevole ma anzi il dottor Russo rappresentanza della sottosegretario Frassinetti la presidente senatrice Barbara Floridiana che abbiamo anche nominato socio sono della nostra associazione lo scorso anno proprio per il suo costante impegno a favore della scuola e anche a supporto dell'insegnamento ragiona via nella scuola che oggi ha reso possibile anche
Realizzare qui in questa sede la la presentazione
Un ringraziamento sentito anche a società private che l'Agliana perché come ha detto il presidente accettato tra il due mila diciotto due mila diciannove la proposta mia e dell'associazione dei restanti geografia di dedicare per la prima volta in vent'anni un rapporto la Società geografica Italiana
Alla alla scuola e è un aspetto a cui tengo particolarmente perché oppure ho avuto modo di scrivere dal mio punto di vista penso che il rapporto era selvaggio rapire Agliana così come fu pensato dal presidente emerito la Società geografica Franco Salvatori e poi costruito in collaborazione appunto con la quale presidente traduce vedi credo sia l'esempio più compiuto di public geografica a disposizione e la comunità giocato io cioè di un'agiografia
Cinicamente impegnata a vantaggio l'interesse pubblico poi negli anni si sono affiancate altre iniziative come musei della geografia armi Padova di Roma la Sapienza come l'appuntamento imperdibile la notte dell'agiografia della notte internazione dell'agiografia
A ad inizio aprile ma che hanno chiaramente uno
Uno stimolo e un un obiettivo è diverso personalmente anche se non sono l'unico a pensarla così so bene di non essere unica pensano così penso che sia anche una testimonianza vivida di un certo modo di di fare ricerca in geografia in qualche maniera Alhambra contraltare rispetto a una deriva per formativa che molto spesso confonde intermezzo con infine riducendo la natura pubblica quindi sociale della ricerca a questione privata se non addirittura avvezzo autoreferenziale ed elitario quindi grazie
Il rapporto intende rispondere nella nell'idea di una di chi l'ha pensato e realizzato primariamente a due esigenze la prima è quella di colmare una la Cuna colpevole nell'ambito degli studi giurato che a dispetto alla realizzazione di studi sistematici organici sulla declinazione dei rigori al sistema scolastico del sistema di istruzione
è stato fatto tanto tantissimo nell'ambito della didattica della geografia su come si sia noi voluti metodi e e contenuti ci sia concentrati anche su singoli aspetti ma anche come hanno testimoniato molti degli Autori hanno preso parte al rapporto in letteratura non ci sono prontissimi studi che abbiano questa ambizione chiaramente l'ha già detto il presidente il rapporto non risponde in maniera esaustiva questa esigenza però assegna effettivamente una discontinuità che e quindi speriamo possa ulteriormente accreditare l'esigenza di
Studi di questo tipo con questo di questo respiro su o la scuola d'altronde scorrendo appunto anche l'Elenco l'indice dei
Precedenti quindici i precedenti quattordici rapporti tra società giocabile Agliardi capisce bene come appunto in questo modo grazie alla disponibilità del Consiglio della Società geografica del presidente la scuola
Eh sì elevi al rango di altre missioni nei bracci le stragi del nostro Paese come l'inspirazione come dire infrastruttura come disegno ma amministrativo e adesso per fortuna compare anche la scuola il sistema di istruzione
La seconda esigenza è legata al contributo specifico che
Uso un'analisi vivo geografica può dare nel prendere in esame appunto il
Il sistema distruzione la qualità del sistema di istruzione nella
Nel nostro paese la proposta come gli ho detto nasce prima della pandemia e in qualche maniera è rimasta inalterata anche la sua sulla struttura di questo rapporto anche con lo scoppio della pandemia perché in realtà la convinzione che uno dei
Contributi che al discorso pubblico vuol dare un'analisi geografica del sistema scolastico del sistema di istruzione quello di ragionare appunto in maniera sinottica con un approccio alle diverse scale quindi molti scalare
Tra scalare in una logica di medio e lungo periodo e la pandemia da questo punto di vista è semplicemente drammaticamente naturalmente un elemento contingente che ha amplificato le deficienze del
Del sistema da tutti i punti di vista dal punto di vista logico dal punto di vista della formazione dei docenti dal punto di vista della dell'aumento delle disuguaglianze e quindi della mancanza di funzione perequativa che primariamente la Costituzione asserì indica alla all'istruzione quindi al al sistema scolastico d'altronde rapporti di questo tipo chiamati annualmente puntualmente affare il punto della situazione su quello che è la dotazione
Di
Attrezzature sul numero degli studenti resista resista istituzionalmente come INVALSI indire così come ci sono realtà espressione della società civile come Legambiente spende Children che fanno degli ottimi
Rapporti la nostra ed era invece quello appunto di realizzare un viaggio nella scuola di Ilaria cioè una lettura
Appio scale che avesse
Che consentisse riconosce nel territorio il tessuto connettivo a cui ricondurre quindi la genesi e le possibili soluzioni di alcune ataviche criticità e che è presente nostro sistema formativo individuando nel territorio e avendo nel territorio anche riferimento
I il contesto in cui gli strumenti io normativi esistenti quindi senza necessariamente dover nel ripensare ripensare continuamente dei nuovi stravolgendo continuamente il
Il preesistente possono dispiegarsi a a meglio per far sì che cosa le fa sì che il territorio non alimentino stigmatizzi le disuguaglianze ma si è aperta la risorsa a cui attingere per ridurre queste queste disuguaglianze
Per questo per raggiungere questo obiettivo per cercare di avvicinarsi a questo obiettivo qualche leggera il rapporto e per quelli relatori oggi a questo tavolo ci dirà hanno quanto siamo vicini o lontani
Da da questo obiettivo d'accordo punto con
Il presidente consiglio la Società geografica abbiamo accentuato il più possibile quello che è tradizionalmente il carattere corale della
Del rapporto e quindi nella stesura nel redazione la redazione del rapporto sono sicuramente entrate geografie geografia accademici Esperti di scuole di tattica della geografia che ed altri sono attivi
In seno all'Associazione Damiano insegnanti di geografia ma abbiamo coinvolto dirigenti scolastici abbiamo coinvolto docente di geografia
Di scuola abbiamo coinvolto geografie geografi in formazioni e poi appunto Esperti del delli in a delle Invalsi e decidere cioè tutta una serie di persone che però abitualmente guardano al territorio e utilizzano il territorio come l'ente di in grandi ingrandimento
E grazie a questo tipo di impostazione che viene fuori ad esempio che possibile mettere Enza come il nonostante il nostro sistema scolastico presenti il più alti tassi di rischio educativo e di povertà educativo esattamente nelle stesse aree in cui nel mille ottocentottantuno si registravano i più alti tassi di alfabetismo
Ecco esattamente in queste stesse aree dal due mila al due mila e venti è diminuito il numero dei plessi scolastici in particolare per quello che riguarda il settore della scuola dell'infanzia
E della secondaria di primo grado quindi quei territori chiaramente non si parla più di analfabetismo ma di rischio educativo
E di povertà educativa sono esattamente nella condizione di disuguaglianza di divario dal resto del
Del paese così come erano al momento in cui si è formato il
Il Regno d'Italia e questo perché perché di fatto si è privilegiata negli a anni una
Approccio di tipo quantitativo in cui la distribuzione la vocalizzazione ha seguito un una logica di tipo accentratrice in posseggo del principio della domanda e dell'Offerta di ventilando che i servizi di base
Quello scolastico così come quello sanitario come ci ha insegnato la
Pandemia devono assicurare un presidio del territorio proprio per diminuire il più possibile
La sperequazione di trattamento e quindi più in generale assicurare la cura delle persone dalle pari opportunità come diceva appunto il
Torna Frittella
Il rapporto cerca di mettere in evidenza anche le distorsioni
Che un approccio di tipo contingente quindi in qualche maniera occasionale
Hanno influito sulla qualità del processo di formazione iniziale formazioni ingresso dei docenti c'è una bassa un'ampia parte un'ampia sezione del rapporto che Diana
La formazione dei dei docenti e questo perché appunto questo settore è stato in generale rammenta come trenta ci sono buoni per fortuna Satie dei dei momenti a in cui dei provvedimenti favorevoli sono stati adottati però questo perché la scuola in generale è stata trattata come un corpo senza Comus settore separato dal tessuto della società e dal resto dello dello stallo comunque sia si settore della pubblica amministrazione un bacino elettorale di e e divorzi lavoro
Incontestato in cui hanno anche pochi giorni fa a governatore della Banca d'Italia Visco lamentava la necessità di aumentare il numero di laureati e laureati
E e quindi sebbene nell'ambito del settore pubblico la scuola sia quello che garantisce il reclutamento un maggior numero di laureati e laureandi non siamo il paese che sistematicamente ciclicamente inibisce l'accesso a questo tipo di professione perché sistematicamente ciclicamente ci sono integrarsi di laureate adesso con il superamento di una pagina assolutamente non gloriosa dei ventiquattro CFU stiamo aspettando il varo del provvedimento negati ai
Ai sessanta GFU in qualche maniera l'attuale maggioranza ereditato la precedente maggioranza dalla
Dal ministro Bianchi da questo stallo questo tempo anche tecnico probabilmente
Necessario ha fatto sì perché ci sono due classi di Jaurès a che seppure volessero fare la professione di docente non sanno qual è il percorso
Chi da da intraprendere e questo la dice lunga sulla scarsa considerazione della professionalità dei docenti non nel nostro Paese facciamo fatica a considerare quello dei docenti una figura professionale di pari dignità a a tutti dighe rispetto ad altre figure professionali
C'è un problema gravissimo del mancato riconoscimento la funzione sociale della professione del docente
è che alla sua manifestazione di evidente chiaramente a livello sarà leale ma che si nutre appunto in generale di questa scarsa considerazione di una specifica professionalità e in qualche modo la Pardini ha messo in rilievo anche
Questa scarsa considerazione però sul piano educativo e culturale abbiamo forse avuto una delle immagini più riferimenti di vasti settori della società al italiana legata alla lamentela
A del venti che durante il regime di emergenza che necessariamente la scuola ha dovuto assumere come facciamo ad andare a lavorare ma e chi è deprimente perché da un lato passa il messaggio che ne mandiamo i nostri figli a scuola per poter andare a lavorare e non è esattamente così e dall'altro ci si dimentica del fatto
Che lavoratrici e lavoratori sono anche le docenti e docenti di scuola che spesso hanno anche i figli anche loro e questa le Sempio manifestazione epidemia della scarsissima considerazione del valore della professionalità dei dei dei docenti
Ma le parole del governatore Visco peraltro solo le ultime in ordine di tempo legate al mismatch tra domanda e offerta del lavoro un mismatch che storicamente negli ultimi vent'ente trent'anni viene scaricato su la scuola e su l'università sollecita inevitabilmente in questa occasione
Ulteriori riflessioni innanzitutto si è spinto a interrogarci sul perché la scuola e poi anche l'università debba preoccuparsi formare lavoratrici e lavoratori non primariamente cittadine
E cittadini e perché le colpe appunto di tali disallineamento non ricadano invece sulla struttura del mercato del lavoro italiano sulla capacità delle aziende di fare formazione dal momento che poi i nostri laureati e diplomati quando vanno all'estero lavoro lo trovano mentre invece il nostro mercato del lavoro
è totalmente incapace quest'ultimo in studio già di vent'anni fa la stessa Banca d'Italia è assolutamente incapace di attrarre forze ancora dall'estero il che dal mio punto di vista da un punto di vista di di diciamo però segnala che il problema nella struttura del peccato del lavoro e nella qualità nelle condizioni di lavoro delle nostre aziende sono in grado di offrire quindi non è il sistema di formazione e preoccupa che molto spesso negli ultimi anni negli ultimi tempi la risposta questa denuncia di disallineamento tra domanda offerta del lavoro viene è trova molto spesso risposta appunto nella riforma degli degli istituti che tecnici
In maniera corporativa
Questo preoccupa perché storicamente negli ultimi vent'anni ogni volta che sono state volte è stato messo mano alla riforma degli studi tecnici è stato fatto tabula rasa dell'insegnamento della geografia quindi siamo in attesa della prossima ci auguriamo che questo non sia il viatico di nuovo a a un colpo gravissimo alla quantità e qualità dell'insegnamento da geografia peraltro in un contesto in cui si dice di voler no rendere competitivi i nostri lavoratrici nostri lavoratori le nostre aziende lambiva un mercato globale e si privano di conoscenze geografiche sono estremamente carenti ma che chiaramente vorrebbero a S anche peggio che altrove non ci dimentichiamo e ci sono un paio di generazioni di diplomati agli ex istituti nautici Istituto di oggi logistiche trasporti che si sono diplomati senza farne sola ora di di i
Di di Geografia quindi andar per mare senza conoscere la geografia la la la sparisce
La dice lunga nel merito diciamo quelli assumendo una prospettiva più di carattere
Dice generale quello che
Preoccupa è che pensare di far leva su la riforma degli stili tecnici per accelerare l'inserimento nel mondo del lavoro significa dimenticare una lezione che nel nostro Paese c'è già stata impartita e cioè che quelle aree in cui ha si è registrato un per una veloce transizione al mondo della scuola al mondo del lavoro sono esattamente quelle aree hanno poi registrato il maggior analfabetismo di ritorno
Con danni gravissimi dal punto di vista sociale per la capacità poi della partecipazione sul piano della cittadinanza attiva ed è anche preoccupante che in questa ipotesi di in difforme di cui si conosce pochissimo che quindi sei molto però può piacere e interesse di conoscere e discutere insieme resta da capire se poi questa riforma si accompagna anche a una riduzione degli anni passando da cinque a quattro anni con il beneplacito appunto delle aziende che ricerca un bell'articolo sul Sole ventiquattro Ore per e di Fini invia alla le magnifiche sorti e progressive di questa
Idea di transizione veloce dall'istituzione dall'istruzione tecnica andrà al mondo del lavoro capire cosa si
Ne sarà di questi diploma degli studi tecnici qualora all'estero
Voglia necessita di iscriversi a all'università perché anche qui c'è una contraddizione in termini perché se ci preoccupiamo del numero di laureati e laureandi la risposta a una frammentazione sul piano sociale educativo e formativo
Creando quindi di fatto noi un principio di segretazione in ingresso all'università
Rispetto a chi fa un istituto tecnico invece a chi sceglie un ratto Indirizzo questo è un
è un problema
E in questo contesto appare molto spesso strumentale richiamo alle nuove tecnologie no ed ecologia serenamente sono fondamentali dal dodici al quattordici ottobre saremo a Napoli uno Associazione Italiana Insegnanti girato riapre il nostro sessantacinquesimo convegno nazionale sul tema geografi del Meda verso un questo per dire il richiamo l'importanza che diamo all'uso delle nuove tecnologie in ambito scolastico e dal punto di vista metodologico delle dal punto di vista dei contenuti
Però questo richiamo molto spesso a sfruttare al punto da suonare retorico io penso che tutti quanti noi in questa sala po'di richiamo oggi delle tecnologie che non conosce c'eravamo quando abbiamo iniziato il nostro lavoro ma non siamo tornati a scuola per imparare a utilizzarle abbiamo utilizzato gli strumenti cognitive le competenze che abbiamo acquisito a scuola e poi con maggiore o minore successo ci siamo impadroniti anche dell'uso delle no ed ecologiche considerando anche la natura di massa dell'industria ai a teche per cui il tema non è conoscere intrinsecamente il funzionamento dell'intelligenza
Artificiale quanto capire quale uso farne se quando farvi ricorso come discriminare la qualità dei contenuti e da questo punto di vista la nostra scuola già tutti gli strumenti
Avviandomi alla alla conclusione si arriva quindi al binomio istruzione educazione i drammatici eventi di cronaca nera cadevano Palermo hanno visto con i principali cariche dello Stato tutte le forze politiche e ma rappresentanti delle istituzioni della società civile richiamare il ruolo fondamentale della scuola nell'educare
Educare al rispetto all'incontro all'inclusione alla non violenza a confronto che anche nelle sue forme più aspre non arrivi mai a degenerare in sopraffazione in prevaricazione
Prendiamo basato proprio sull'idea iscritta alla nostra costituzione di scuola come presidio sul territorio
E nel nostro ordinamento scolastico come pure pessimo una sezione del rapporto sono già presenti strumenti utili per far sì che la scuola sia un'attrice territoriale sia cioè protagonista di rinnovato patto sociale tra scuola famiglie istituzioni teso a creare il e territorio a farsi in altre parole che si crei una comunità educante Campaci di cambiare le sorti di vivere un determinato con il testo tornando a fare della scuola quella leva di promozione sociale e quindi esempio maturo ed evoluto di democrazia e di democratizzazione
Ieri ho avuto l'opportunità di parlare del rapporto nato trasmissione detriti fare neanche ho condiviso quello spazio con la professoressa Bartolo dirigente scolastico dell'Istituto di di un istituto comprensivo di Palermo che nel giro di dieci azioni ha ridotto la dispersione scolastica dal ventitré per cento all'un per cento e l'ha fatto lavorando sul territorio e con il territorio cioè andando ad incontrare personalmente singolarmente le famiglie ospitando nell'anfiteatro della scuola
I dibattiti dedicati al piano di riqualificazione urbana ai di edilizia mettendo quindi al centro del territorio la scuola e facendo siti nella scuola il territorio portasse le sue leggi e le sue risorse lavoro preoccupazioni caramente adesso la docente era conservare questo risultato raggiunto faticosamente in dieci anni e cercare anche per ridurre quell'un per cento perché giustamente anche un solo bambino ogni cento alla possibilità di godere o soffrire il diritto di andare a scuola e per tutti quanti noi un è un problema però questo significa che gli strumenti ci sono ci sono le professionalità a saperle valorizzare chiaramente a saper destinare voli destinare risorse da
Mettere in campo ma significa oggi che parlare ad esempio di educazione all'empatia
Per quanto possa risultare d'impatto a livello mediatico significa inquinare le acque significa trascurare la complessità dei meccanismi che portano la determinazione
Dei quadri orari e la presenza o l'assenza di disciplina negli stessi
Tutti questi valori quei principi che ho richiamato prima fanno parte del DNA della scuola italiana era Scola di Maria Montessori di don Milani di Alberto Manzi e che ha bisogno di un equilibrate attenta politica di programmazione territoriale per assolvere al meglio alla propria funzione speciale
La la scuola di paura Spano andiamo espressa di lettere alle medie che seduta oggi qui in platea
Figlia due componenti dell'Assemblea russi durante a diventa di voi deputati e senatori della Repubblica dagli atti e quindi nella vita
Avrei dovuto scegliere di far di tutto e proprio perché potuto Cherie fa di tutto scelto di fare la professoressa nelle scuole di periferia
Portando così ragazzi bambini periferica al centro a a realizzare guide della città di Roma
A incontrare il presidente Sandro Pertini al al Quirinale stravolgendo di fatto quello che era l'intento stesso per cui erano una delle borgate durante il fascismo accessi cioè segregare il sottoproletariato
Ma dentro il più possibile fisicamente distante dai centri di potere e tenendolo sotto controllo e sotto sorveglianza ecco questo non perché fosse una missione una vocazione ma perché naturalmente
Nella scuola c'erano Edwards ogni dato il contesto appunto di pari opportunità ai di democrazia e di democratizzazione e in fondo se scusate piccolo riferimento biografico sconfitto di non laureati
Di verifica è oggi qui una pertinenza del Senato a presentare il rapporto velatura geografica italiana grazie a quella scuola scuola Galliano principalmente grazie
Grazie al professor Monti e allora darei la parola al dottor Giovanni Russo a capo della segreteria del sottosegretario Frassinetti per un saluto
Grazie desidero ringraziare il presidente Claudio Cerreti per l'invito desidero rivolgere l'indirizzo di saluto da parte del sottosegretario Paola Frassinetti allora oggi ringrazio anche avrei gradito la mia presenza io con la geografia ha avuto sempre un rapporto molto particolare infatti ho avuto un'insegnante straordinario di addirittura con la geografia mi ha fatto emozionale
Perché studiando la tabula Peutingeriana ho visto il mio piccolo comune rappresentato su quella cartina storica su quella mappa storica
E così all'improvviso ho avuto modo di rivivere
Tutto il vissuto di quelle generazioni in quel momento scoprire che addirittura i romani avessero delle piccole colonie come ce
Tali India oppure anche in Africa
La Società geografica italiana è nata per questo per consentire ad un giovane Paese appena a dov'era appunto il Regno d'Italia di poter guardare verso il mondo di poter guardare
Oltre i propri piccoli confini l'Italia stessa è nata diciamo per motivi geografici oltre ad essere un'espressione geografica come diceva qualche ministro austriaco realtà
Avevamo bisogno giustificarci sia per un interesse nostro sia delle grandi potenze che arriva c'era bisogno di aprire canali di Suez bisognava spezzare l'assegno dedito Sicilie integro rosso c'era bisogno di controllare il centro del Mediterraneo lo schiaffo di Tunisi nel mille ottocentottantuno
Il predominio di della Gran Bretagna sul Mark c'era bisogno di bilanciare quel piccolo paese che poteva diventare all'improvviso troppo ingombrante nell'acqua tante centrale del Mediterraneo
La geografia oggi può diventare un nuovo volano di emozioni come mi sono emozionato io possono essere considerati anche i nuovi ragazzi bisogna spiegare che esiste
Un altro tipo di approccio lo studio dell'agiografia che non sia quella sterile cartina
Che ha pesa sulle pareti di una scuola che cade sempre perché poi bisogna sempre andare
A a mettere un chiodo nuovo esiste un nuovo diverso approccio della geografia una geografia che ci parli appunto della geopolitica proprio perché le ripercussioni della posizione geografica che sia su questo Globo polvere delle influenze anche verso gli altri Paesi
C'è bisogno di raccontare una diversa espressione di quella che la geografia proprio come quella che abbiamo visto rappresentata su questo
Il contributo che veramente fatto benissimo prima dicevamo con Barbara Floridia che veramente un rapporto spettacolare perché abbiamo la rappresentazione statistica
L'ha portata al contenuto del vittoriale
C'è bisogno di far vedere ai ragazzi
Che cosa sono le infrastrutture critiche dove sono
Gli oleodotti le condotte Elettriche geografiche
Quelle che è il cablaggio del Mediterraneo che attualmente sta facendo anche qualche società italiana che arriva appunto fino all'India che cos'è il Mediterraneo allargato
Dobbiamo far capire a questi ragazzi che esiste un mondo oltre la loro piccola realtà dimensionale territoriale soprattutto un mondo ero oltre al cellulare su quale stando sempre connessi
Prima ci si vantava con i Portolano oggi basta mettere Google Maps insomma è più facile orientarsi anche andare per mare senza avere studiato tanta geografia basso un'applicazione si risolve e la bisogna appunto
Con me c'è un interessantissimo paragrafo su questo rapporto bisogna far comprendere che il territorio si rigenera attraverso la scuola e la scuola ricrea il territorio prima parlava del parco dedica Ivano che è una realtà che che a due chilometri da casa mia
E
Quello per esempio e tra un non luogo di segregazione di emarginazione affida al suo concepimento perché se si prende un'intera intero gruppo umano
E lo si de Porta in un altro luogo estrapolando lo completamente da quello che è la realtà era la realtà del piccolo commercio sotto casa e spostando queste persone in mezzo ad una campagna
Dove intorno c'è il vuoto e ci sono soltanto questi palazzoni
E chiaro che quelle persone poi diventano una facilissima preda da parte di gruppi criminali che già insistono sul territorio
Ed è chiaro che la risposta dello Stato all'inizio deve essere necessariamente repressiva per bisogna spezzare quei collegamenti criminali che esistono e investire tanto
E infatti proprio perché con commenta la realtà oltre alla parrocchia dove c'è don Maurizio Patriciello che veramente si batte da anni l'unica l'unica istituzione che funziona davvero lì e a scuola
E questa è una cosa fondamentale perché anche per esempio noi
Quindi il rapporto che insomma a ne possiamo leggere vediamo anche quali sono gli effetti distorsivi della della
Dell'autonomia degli enti locali che molte volte proprio nelle aree più disagiate del Paese
Hanno grandissime difficoltà ad autogestirsi e a non riuscite a causa degli enormi deficit di bilancio che sono diffusi soprattutto tutti sull'Italia
A a dare quei servizi sociali fondamentali della crescita armonica del territorio soprattutto per la crescita delle persone
Tutti e tre volte io sono un ex parlamentare tutte le volte che ho portato a scolaresche in visita alla casa
Amavo citare l'articolo quattro comma due della Costituzione
Dove dice che ogni cittadino ha il dovere quindi un interesse pubblico
Di svolgere una professione Pietro e proceda alla alla crescita materiale ma soprattutto spirituale della nazione
La scuola solo per proporre a questo compito come diceva lei giustamente prima ambiti proprio laddove c'è un passaggio troppo brusco fra un'istituzione diciamo professionale
Finalizzata immediato inserimento nel mondo del lavoro e diciamo la sua protezione sul lungo termine poi dice l'impoverimento culturale per l'unico motivo perché magari da generazioni che se inserita subito nel mondo del lavoro parlo del caso mio familiare non aveva strumenti adeguati dal punto di vista della formazione per permettere poi questo testimone
Almeno due generazioni di poter crescere soprattutto con la cultura perché se l'unica logica lavoro alla fine a
Si impoverisce torna la l'aspetto umano
C'è bisogno quindi di più geografia per capire che l'uomo non è mai solo
E inquadrato sempre in un gruppo umano che insiste su un determinato territorio
Che bisogna vivere quel territorio perché noi viviamo anche al netto delle questioni culturali
Noi viviamo anche l'incapacità del singolo dire apporta questo purtroppo Vasco le nuove generazioni soprattutto del singolo di rapportarsi con i gruppi umani che gli sono intorno
Certamente la rivoluzione informatica e soprattutto l'utilizzo massiccio
Delle dei social media portato un impoverimento i rapporti ad una mutazione riversa di quelle che sono le interazioni umane che sono passate troppo in ambito virtuale tant'è vero che c'è bisogno di parlare anche nella geografia del metà verso e di quelle che sono le le future Egitto politica per esempio dei Big Data dei di tutte quelle che sono villaggi siamo dei traffici informatrice
C'è bisogno di un nuovo approccio per far capire all'uomo al ragazzo che su questa terra nostro immenso
E che c'è bisogno di creare ponti punto nuovi contatti nove reti
Esso gli altri il compito da Gioberti apponesse anche questo il compito della scuola sicuramente questo
Sono felicissimo di essere qui oggi perché magari con questo piccolo seminude piantiamo oggi soprattutto dopo averlo innaffiato con un rapporto così interessante ricco di informazioni possiamo dopo il corridoio cominciare un nuovo momento soprattutto perché c'è il grande volontà da parte del ministero di potenziare
Nelle scuole italiane
Quindi spero che oggi possa essere veramente un nuovo inizio per lo stivaggio preferita grazie
Tutto allora privati ascoltare gli interventi dei rappresentanti parlamentari sono qui seduti al tavolo che devono ancora arrivare
Vi leggo un passo della lettera che arrivata la altro succedette al professor Morri da parte della professoressa Cristina Gritti ecco Presidente nell'indire
Oggi in qualità di presidente indire i temi che voi trattate discutetene rapporto mi interpellano in modo particolare
E intercettano le priorità strategiche che ho voluto definire per il prossimo triennio di attività del mio istituto che guardano al sistema istruzione e formazione nel suo insieme sono fermamente convinta che gli strumenti concettuali nel vostro rapporto le non espliciti contribuiscano a rafforzare il valore educativo della geografia come studio che contribuisce la scoperta
Di come mentre si consolida il rapporto tra persone ambiente tra cultura
Della società il contesto locale e globale si possa sostenere la crescita dei bambini e delle bambine dei ragazzi e delle ragazze creando nuovi valori migliorando la società e contribuendo alla cura della niente naturale con i saluti della professoressa
Grieco
Allora
A questo tavolo sono presenti la senatrice Barbara Floridia e il l'onorevole Irene Manzi aspettiamo il senatore Filippo Melchiorre che avere impegnato in questo momento in Senato comincerei con la senatrice Floridia io
è chiaro che nel rapporto il nel rapporto il
Come dire il il contesto territoriale e la e la scuole assolutamente centrale ricordo che lei è stata come dire protagonista l'anatema di un Pyongyang
Ambizioso Progetto si chiama rigenerazione scuola che sotto il segno del griglia della sostenibilità della transizione ecologica eccetera tuttavia costruiva aveva in mente di costruire una nuova alleanza
Tra scuola territorio tra scuola famiglia
Territorio quindi alla luce di quella in quella esperienza qual è il il suo commento su questo lato
Grazie buongiorno tutte a tutti io parto sì da questa esperienza che mi ha visto sottosegretaria al ministero di istruzione nella quale anche grazie alla collaborazione del professor Morris c'era anche qui presente la dottoressa Silvia Grandi abbiamo pensato che fosse necessario
Non cambiare non modificare qualcosa che già nella scuola esisteva ma dare degli strumenti aggiuntivi delle risorse aggiuntive mettere a sistema
Tutti quegli elementi che potevano aiutare i docenti nella realizzazione della nuova disciplina che poco tempo era stata nuovamente reintrodotta nella scuola italiana parliamo dell'educazione civica
Piano il piano rigenerazione scuola abbiamo avuto remore di diciamo presentarlo anche la commissione cultura del Parlamento europeo avuto un plauso perché per la prima volta
In un Paese europeo l'educazione civica aveva gli strumenti per poter trasformarsi effettivamente in una disciplina e questo lo dico alle colleghe e colleghi docenti che comprendo difficile proprio perché è trasversale
Comprendo di difficile applicazione perché in fondo non apparteneva a nessuno non appartiene ammesso nello specifico dei colleghi ma in realtà appartiene a tutto il consiglio di classe quindi è sicuramente più complicato
Mai in realtà additare e complicato essere cittadini e Complesso che non lo puoi affidare ad una sola disciplina nello specifico se non all'insieme belle disciplina e quindi ad una interpretazione complessiva delle stesse
Permettetemi di dire il mio nome di dirvi e di dire a me stessa una cosa mettiamoci d'accordo sulla importanza della scuola ridiciamo cielo se siamo qua lo sappiamo tutti e tutte
E non ho dubbio su questo però importante dircelo che la scuola a una funzione sociale così come vuole la Costituzione
Diciamo circa per l'Italia e tutti gli italiani la scuola e l'infrastruttura fondamentale infrastruttura culturale
Fondamentale che mette a sistema che collega che accompagna il cittadino dentro il proprio Paese e il proprio Paese dentro il cuore di un cittadino
La scuola una funzione primaria fondamentale e questo ma i politici non no possiamo e non dobbiamo chiaramente dimenticarci Hello
Questa infrastruttura unisce e per noi è fondamentale anche perché spesso ce lo dimentichiamo ma lo ha ricordato bene il professor mostri prima la scuola non darebbe trasformare i nostri ragazzi i lavoratori non deve far di trovare un lavoro e questo politicamente rilevante cioè politicamente ce lo dobbiamo dire qual è la funzione della scuola italiana
La funzione della scuola italiana e permettere a tutti e a tutte PC vini italiani di realizzarsi di conoscere se stessi
Di ricercare la felicità e quindi una volta che si sono conosciuti e hanno conosciuto cosa c'è intorno al loro potranno di conseguenza scegliere per loro stessi e quindi anche per il beneficio per i tutta la società
Cosa fare nella vita e questo è dirimente per poi decidere che cosa fare a livello politico nelle le scelte tecniche normative e di trasformazioni e di riforme la scuola deve diffondere cultura deve dare spazi ai ragazzi che possono inghiottiti invece nella società che spazzi non te la faccio più e tu non ti trovi scuola di deve fare trovare
Ti devi trovare una volta che ti sei trovato occuperà Airto spazio nella società e qui arrivo avrebbe sul concetto di geografia che di spazio ci insegna molto di occupare spazio però vedete io ho detto sempre scuola scuola scuola
Letto questo rapporto che davvero ho trovato utile la politica è affamata di intellettuali non abbiamo bisogno di ricercatori non abbiamo bisogno di informazioni perché altrimenti compaia scegliere cosa fare verso dove indirizzata un paese se non hai le informazioni giuste scientifica questo rapporto mi ha ricordato che non dobbiamo parlare di scuola
Ma dobbiamo parlare di scuole ci sono tante scuole in Italia
E in Italia in tante scuole in Italia qui dobbiamo parlare al plurale delle scuole come le Sicilia di felina dobbiamo parlare al plurale per forza e dentro ogni scuola invece ci sono tante Italia
E quindi è l'unico tessuto sociale quello della scuola che unisce il plurale il singolare
E questo è non solo arricchente sbaglia
Quanto importante sia la scuola contanti Italia e le scuole in tutta Italia questo un po'si è intuito con la riforma dell'autonomia era necessario dare ad ogni scuola
Una porzione di autonomia perché l'autonomia permette a quella scuola nelle scuole di trovare esse stesse all'interno di un territorio
E di chiamare il territorio dentro se stessa non lo potevamo sapere noi dal Ministero
E questo è importante queste complicato anche perché gestire tante scuole o gestire a scuola tante italie e davvero difficile ma proprio per questo
E nella scuola che bisogna investire risorse perché è la scuola il luogo dell'incursione della conoscenza del territorio che emerge della legalità in quelli in quegli spazi in cui la legalità manca
E c'è solo la scuola a rappresentare lo Stato c'è solo la scuola a rappresentare la libertà
C'è solo la scuola nonna rappresentare il diritto allo studio soltanto il diritto al sogno il diritto all'opportunità perché come il professor Morri anch'io sono figlia di due non laureati e madre una maestra
Però non era laureata allora si potevano insegnare gol di promesso diploma vale più della mia laurea perché proprio nostro su un altro modo di fare scuola però vi dico che è le sento fortemente che quella scuola che ma opportunità che permette a ciascuno di credere che possa diventare chiunque quindi soprattutto possa diventare se stesso è fondamentale e l'unica l'unico spazio la scuola di mobilità sociale
E noi abbiamo bisogno di mescolanze sociali
Altrimenti altrimenti quello che è accaduto al professor Morri meglio di me e poi anche a me cioè di mobilitarci socialmente dal punto di vista culturale le classi sociali non sono soltanto economiche
Sono anche culturali e forse sono gabbie più pesanti
La povertà educativa in gabbia anche persone benestanti in una stanza chiusa prima di quella cultura che gli permette di essere liberi che gli permette di essere cittadini attivi e responsabili
Ed è e diventare poi sudditi sudditi intendo anche della tecnologia è un attimo
Scusate sto prendendo più tempo cerco di andare veloce quindi
Il mio contributo
Non può che essere
Umilmente con con tutti i limiti che ora politico nella misura in cui quindi ritengo che così come è stato fatto durante il Comité che è stata un'esperienza ricorderà il collega devastante per ma che dovevamo certamente gestire un paese ma
è stata fondamentale perché quando si è fermata la scuola stava per crollare tutto
Abbiamo dovuto trasformare la scuola in una scuola
Digitale temporanea e certamente sono state investite risorse
Ieri sera risorse hanno portato linfa
Dieci miliardi un anno alla scuola italiana potrebbe parlarne con tutti i presìdi qua ci sono presidi anche presenti sono stata sono stata sesta da acqua nel deserto
No cambiamo rotta sono sono contenta e appoggio pienamente il collega quando dice che anche questo governo vuole investire nella scuola è fondamentale perché quelle infrastruttura
E poi permette al paese se il PIL è ancora un indicatore per quanto limitato ma ancora è uno degli indicatori anzi è l'unico dovrebbe essere uno di altri indicatori ma è un po'fondamentale
E il PIL cresce se investi nella nella scuola non cresce lo stesso anno o non l'anno successivo ma ogni euro speso nella scuola lo ripeto Sempre produce al Paese tra euro però lunga gittata
Non lo raccoglie il Governo che però il Besta ecco questa è la differenza
Questo rapporto aggiungo un altro elemento interessante
Ed è quello che fa la geografia dare gli strumenti la geografia non è una disciplina lo copio perché l'ho letto nel rapporto ma mi piace un sacche persa la faccio mia questa frase non è una disciplina specifica da strumenti qualcosa del genere adesso lo rileggo per dirlo meglio
E allora per letto il rapporto studiato il rapporto e per l'ho dovuto studiare c'erano molte informazioni che io non avevo mi sono accorta che è la mappatura delle scuole italiane verde
Una carenza questo lo sapevo dal ministero una carenza di scuole dell'infanzia dello zero sei è una carenza delle scuole se superiori secondarie di secondo grado quelle che ai miei tempi si chiamavano scuole secondarie e scuole superiori una carenza dove
Lei percettori normalmente più in difficoltà o no nei centri grossi quindi l'accentramento
Degli asili nido delle scuole dell'infanzia delle scuole secondarie delle scuole superiori solo nei centri grossi apportato durante il Comité se vi ricordate quella grande difficoltà gestionale delle scuole stesse
Ma soprattutto aumenta perché coincidono i territori aumenta la povertà educativa
E la dispersione scolastica e la difficoltà anche lavorativa delle donne esattamente in quei territori dove viene a mancare la fascia zero sei e la scuola secondaria
Di secondo grado cioè la scuola superiore allora cosa fa uno stato
Dista la mappatura che esperti fanno per noi Dwan da quelle altre non le prima ulteriormente delle scuole ma implementa
E rinforza rafforza la presenza delle scuole lì di quelle che esistono
E anche di quelle che non esistono come lo zero sei le scuole secondarie secondo grado quindi il dimensionamento scolastico a mio avviso non è è è una strada giusta cioè far sì che le scuole anche con meno di novecento alunni abbiano dirigenti scolastici abbiano un presidio andare contro i dipinse lamento
A mio avviso potrebbe non essere efficace anzi non lo è per niente
Aumentare le ore di geografia è fondamentale nelle scuole e quindi colgo per amente con un plauso
La il la notizia che anche il governo ha piacere di aumentare le ore di geografia e quindi ci troverà totalmente favorevoli
E
Perché e qui concludo
Perché la geografia e me lo sono scritto perché qualcosa che io
Diciamo nel quale credo fondamentale in maniera fondamentale e ne ho sempre parlato anche col professor Morri l'agiografia non insegna solo il dove
Ma insegna anche il costume
La geografia nonna insegna solo cosa
Ma anche chi
E forse se non riuscissimo aspro Dean Cerizza are culturalmente il coccio il concetto di geografia e di cartina geografica come diceva il collega
E riuscissimo a percepire che quando la geografia
Insegnata a scuola ti insegna la consequenzialità degli eventi il prima e dopo ti insegna il limite
Quindi la possibilità di superare l'ho il dovere di rispettarlo
Questa è la geografia e come facciamo a formare cittadini senza insegnare loro il senso del limite
Il senso del bello senza insegnare loro il dopo il come il cos'è il kitsch e in che misura questa era dell'antro possedeva riabilitata e quindi anche il piano rigenerazione
In chiave nuova c'è abitare in una chiave e in una dimensione nuova qualunque geografia anche quella del metatarso perché anche qui dentro questo telefonino c'è una geografia
E per assurdo
Solo i professori in geografia mi possono insegnare che qui non c'è un limite e quando non c'è un limite non c'è una montagna che se Igna
A livello fisico una fine non c'è un mare quindi non c'è una costa che con si conclude
Il rischio di perdere mi è maggiore quindi io devo avere dei punti cardinali
E se non so cosa sono esse non so a cosa servono e non so che servano
Io mi permetto e questo che insegna a mio avviso la geografia
E poi la geografia
Fa la grandezza Matti ricorda anche quanto sei piccolo una volta un mio professore di geografia mi fece vedere la ma planisfero
Però mettendo al centro San tre una continente diverso
Mai di solito avevamo sempre di le cartine geografiche con l'Europa al centro e tutto il resto intorno perché noi siamo i dorici no i dovuti in generale ci mettiamo al centro ma siamo al centro affatto di niente
Allora se ti ricordi che non sei al centro ma che se in una parte del tutto
Cambia il tuo sarà il mondo cambia il tuo essere cittadino ambito essere politico dice aspetto a forse spiegargli a altri che non è che c'è l'Europa al centro e tutto gira intorno può aiutare a livello anche interpretativo e costa che cosa fa registrare e della propria società bene io potrei dire tante cose ma credo che al tempo soltanto ringraziare i curatori della del rapporto sia la il modo migliore per chiudere perché è uno strumento utile per noi che
A volte maldestramente cerchiamo di fare politica
Chi credo che questi rapporti servano a ricordarci quanto determinate scelte determinate discipline siano fondamentali per un disegno comune
A livello sociale e di paese quindi grazie
E ricordiamoci da ero io l'ho imparato anche grazie a questo viaggio nella scuola che la scuola e l'unico luogo in cui non solo si fa inclusione ma si incontrano tutte le italiane e non solo l'Italia grazie
Grazie senatrice florilegio
Onorevole onorevole Manzi
Diceva adesso senatrice Florida dobbiamo ricordarci ripeterci quanto sia centrale
La scuola tuttavia proprio il rapporto dice che sotto il profilo della formazione i quali Italia
Costituzionale oggi forse l'obiettivo era addirittura più lontano
Che in passato e da questo punto di vista rileva anche che l'intervento politico negli anni avuto carattere di estrema coralità di contraddittorietà imparzialità insomma non è sciocca questo accadeva insomma certamente caduto nella scuola quale succeduti
Buongiorno a tutti e grazie
Questo momento che ha consentito la lettura devo dire non di un rapporto che ad una lettura appassionante e non lo dico perché non è una captatio benevolentiae in questo caso tenta in questo luogo ma è stata davvero una lettura azionante perché molto forte un approccio civico e civile che emerge dal dalla da questo documento dall'analisi dalle
Osservazioni che sono contenute in esso un apporto
Un un attenzione in questo senso civile da appunto
Sensibilità e necessità di la società nel suo insieme le istituzioni ovviamente ma anche i cittadini avvertano la centralità e la necessità di una investimento di il nell'istruzione di un investimento economico ma anche di prospettiva
Condividevo poco fa all'inizio del prima dell'inizio di questo incontro a domanda che è stata fatta nel corso di una di una iniziativa da un giornalista ma si parla abbastanza di scuola
Nella politica nel mondo nella quotidianità se vogliamo
Era un'osservazione è che si è legata anche alla lettura del del rapporto perché in effetti e alla domanda del del dottor Frittella perché in effetti di scuola si parlasse senza facciamo un'osservazione generale nel dibattito politico e pubblico si parla spesso o in occasione delle cosiddette insomma
Momenti comandati in senso buono lo dico ovviamente però all'inizio dell'anno scolastico come in queste ore in questi giorni ma alla fine dell'anno scolastico oppure purtroppo anche con la contingenza di eventi drammatici che avvengono dentro e fuori dalla scuola in un in un call
Terzo in realtà quella è lo spirito civile che anima questo questo documento dovrebbe portare a parlare della scuola costantemente in questo caso e a far proprio quel limpido che è più contenuto nel nell'incipit di lettera a una professoressa
Scritto dai dagli studenti in questo caso questo è un libro non è scritto per insegnanti ma per i genitori
è un invito ad organizzarsi invita ad organizzarsi nel senso di far proprio farsi carico come cittadini genitori e non ottimamente come società civile
Di quella che è la necessità e la centralità di un investimento in in questo settore e è un investimento appunto che ha una spinta fortemente egualitaria in questo caso il il pensiero leggendo occorre a quell'abbinamento tra l'articolo tre articolo trentaquattro della Costituzione articolo tre appunto che si impegna nella eguaglianza formale che sostanzia impegna le istituzioni e la Repubblica in questo caso in questo è l'articolo trentaquattro che riconosce il testamento e gli interventi per sostenere i meritevoli e gli strumenti per sostenere i meritevoli ma riconosce anche al primo comma e la scuola è aperta a tutti ed è un impegno perché quello che è un principio generale ed universale anche ora
Lo si dia concretamente perché quel racconto che personale che faceva il professor Moroni che
Anche la la collega Floridia associava appunto la sua esperienza personale anche il racconto che leggo
All'esperienza della mia famiglia in questo caso di di mio padre che da un piccolo paese dell'Abruzzo figlio anche i limiti di due genitori non non laurearsi si sentì dire nel primo un istituto appunto la media e non tutti possono diventare avvocati o magistrati e quindi ci si doveva un po'rassegnare a a al destino mio papà è diventato magistrato e avvocato poi nella nella vita ma soprattutto ha avuto la possibilità grazie agli insegnanti che ha incontrato grazie a un sistema di istruzione che gli ha consentito
Di crescere e di poter realizzare quello che che era la la proprietà nelle le proprie aspirazioni di di fare questo e i dati anche gli elementi che il il rapporto che ha una lettura
Geografica nel senso di attenzione di lettura del territorio ma anche un approccio
Storico nell'analizzare anche come la geografia è cambiata come è stato anche elemento di costruzione dell'identità nazionale quando si dovevano fare gli italiani
Subito dopo l'Unità d'Italia e come si è evoluto come l'uso anche che il potere pubblico fatto di questa materia salvo poi appunto iniziare progressivamente a associarla un sapere soltanto utile piuttosto che a una Cenerentola del del percorso in questo caso distruzione però la geografia lo dimostra appunto il rapporto c'è anche una chiave di lettura importante intorno alla scuola italiana e soprattutto intorno al modo in cui la scuola italiana può realmente interagire
Il territorio perché la parola chiave nessuna scuola è un'isola
è uno dei paragrafi del del rapporto e il legame appunto profondo che la l'autonomia scolastica in questo senso valorizza ovviamente che il rinvio anche che Porto fa al piano triennale dell'offerta formativa e al modo quindi in cui ci si può modulare costruire rapportare al territorio forse uno dei modi anche migliori e più efficaci per evitare quel rischio dell'estemporaneità che spesso caratterizza tante riforme tante misure e lo dico appunto con un senso anche autocritico in in questo caso che le istituzioni che chi chi svolge appunto un un ruolo di governo istituzionale si trova a fare ogni volta nel settore della scuola anche legittimamente il ciascun ministro vorrebbe adottare quella che è la la riforma del del secolo in una in questo caso la riforma del momento nonché non sia necessario opera di manutenzione di una necessità appunto di prendere atto di quello che non funziona
Di volta in volta di integrarlo correggerlo altrimenti si fermerebbe in in questo caso il il mondo anche la spinta emancipate dice che deve esserci ovviamente
Ma se guardiamo anche al tema della formazione iniziale il rapporto ha dei punti cardine secondo me che sono anche per la politica degli orizzonti a cui ispirarsi la formazione iniziale e in in servizio in questo caso del del docente pensiamo appunto alla formazione iniziale
Mi guardo solo sono stata deputata già nella diciassettesima legislatura quindi nel due mila diciassette una riforma della formazione iniziale cui rivendico il valore
Amendolara seguita in quella legislatura cambiata subito dopo un anno dopo una nuova riforma della formazione iniziale lo lo scorso anno è chiaro che anche in questo momento la testa e del fantomatico
DPCM che possa consentire ovviamente anche la formazione si dei dei dei futuri docenti secondo le nuove regole vigenti chiaramente crea una situazione di disorientamento nel in chi segue la scuola in chi vuole impegnarsi tra l'altro nella nella scuola eppure il tema della formazione iniziale è centrale
è centrale per la qualità fortemente della didattica viene offerta agli studenti
E centrale per la consapevolezza profonda secondo me ruolo anche che il dirigente che il già scolastico ma soprattutto il recente
è chiamato a sporgere nella nel suo rapporto che mente con gli studenti nella nella nella didattica
Che deve vincere ad impostare come appunto la formazione continuativa ed è centrale anche per contrastare qui divari quelle diseguaglianze che la lettura del rapporto
Ci offre ci offrono con con grande urgenza è con grande necessità ovviamente di intervenire su quella che è una emergenza educativa piacerebbe chiamarla ed intervenire partendo proprio da osservazione dal basso dall'osservazione dal legame con il territorio dall'evidenziare per ciascuna realtà oggettivamente quelli che sono i contesti su cui intervenire le modalità migliori anche per intervenire perché si faceva riferimento alla riforma dell'istruzione tecnica di cui siamo cercando appunto di leggere o o documentarci nel contenuto ma penso anche a quella che la riforma del liceo del made in Italy
Ogni volta far piombare anche misure che in questo momento sono state annunciate si parla di maggiori risorse quindi se ci sono maggiori risorse per la scuola
Va comunque bene in questo caso però penso anche agli interventi contingenti rispetto anche alle emergenze drammatiche legate agli eventi delle ultime settimane
Pensare di far calare dall'alto ogni volta dei di degli interventi senza impicci e lo ricordava la senatrice florida
Un contatto un rapporto un legame un confronto anche con il territorio la costruzione anche di quelli che secondo me devono essere uno dei capisaldi il rapporto cita dall'altro
Delle comunità aiutanti dei patti educativi di comunità e quindi del del rapporto e della creazione anche di quelle che sono risposte
Basate sulla realtà concreta ma basate anche su un'alleanza importante
Forte
Nella nel territorio in cui si crea quindi tra la scuola non sostitutive della scuola ma integrative in questo senso della della scuola e quindi momenti con cui effettivamente si valorizza e si trova ad intervenire su quelle diseguaglianze che che parlano appunto portarlo alla dispersione scolastica che portano la povertà educativa e alla povertà
Vale anche perché ci sono stati dei dei dati che ricorda il rapporto ma non soltanto della percentuale di da Robinho bambine che non sono andati almeno una volta l'anno a teatro
O a visitare una mostra anche quelle sono opportunità che toccano la società nostra e l'urgenza appunto di un approccio educativo e quindi l'approccio geografico e geografica ovviamente che questo apporto contiene in sé è un approccio che si lega profondamente alla lettura della Società insegnano approccio vitali in questo senso che dovrebbe innestarsi ovviamente sulla riscossione politica e sulla riflessione delle delle istituzioni
Pochi giorni fa appunto casi decidere no ha pubblicato il suo l'apporto di inizio anno scolastico in questo senso
Relativo tra l'altro un infame Intema molto importante che è quello degli studenti con background migratori
E anche in questo la geografia ci dà una lettura di quella che la Società italiana e il modo soprattutto prendendo nato finalmente in cui la società italiana è cambiata si è evoluta ci può offrire davvero gli strumenti anche per prendere finalmente consapevolezza di quello che avviene
A fianco del Banco del
Il nostro figlio appunto del compagno di banco della vita
La patria delle difficoltà e quindi studenti incontrano quindi penso che sia una è stata una lettura importanti sono andato a riprenderlo appunto anche un po'la e il terzo quello che nelle linee guida per il curricolo la scuola dell'infanzia viene associato alla geografia perché l'ho trovato molto
Significativo perché è una disciplina di cerniera
Per eccellenza in questo senso che consente di mettere in relazione temi economici giuridici antropologici scientifici ambientali di rilevante importanza per ciascuno di noi
Ed è molto ed è molto importante e significativo che lo possa essere questa rapporto questa capacità mettere in collegamento e di di creare cerniera perché nel momento in cui rapporto ce lo ricorda
I livelli di di povertà culturale educativa in certi territori sono gli stessi che si registravano le nell'ottocento quando si faceva l'Italia quando de Santis mi è venuto in mente citando appunto del suo viaggio in Italia leggendo il titolo il rapporto è stata una quasi un'associazione di in in questo senso vuol dire che
Stante la
Spinta grande sociale di crescita democratica e la scuola italiana rappresentato forse qualcosa rischia di incepparsi in questo momento e penso anche a quelle cartina quelle mappe che ci
Raccontano la presenza della scuola in certi territori
Il modo appunto in cui sono distribuiti primo ciclo d'istruzione che garantisce ancora un'istruzione di prossimità fortunatamente ma che dovrà fare i conti non solo con il dimensionamento qui io diciamo o una e certo meno possibilista in in questo senso perché penso che quei livelli quei parametri numerici così elevati senza dover conservare l'esistente accettiamo la sfida per certi territori magari che non hanno adottato politiche di dimensionamento in passato ma quei parametri concentrati tra i novecento e di mille studenti in certi territori
Rischiano di assicurare una dirigenza scolastica una struttura
A plessi scolastici che si trovano molto distanti gli uni dagli altri sistemi di collegamento non propriamente agevole quindi nelle impossibilità di garantire anche un'offerta didattica su misura
Quei territori che è fondamentale perché parliamo di grandi periferie ma vengo da una regione le macchine
E vivo una sul territorio di aree interne
Le opportunità poiché certi territori rischiano punto di vedersi negate
Quindi anche lì i contesti di abbandono scolastico una strada stacchi la strategia anche delle aree interne
Se in campo negli anni passati ha evidenziato sono temi penso che la geografia appunto ci aiuta a Lecce ma che debbono essere al centro della nostra azione e della nostra agenda politica in in questo caso proprio perché il tema anche con cui dovremo confrontati penso che su questo ci potete dare un grosso contributo il tema della denatalità
Che è un tema incorso purtroppo sono i referti che si stanno producendo anche nella mancanza di politica ovviamente a sostegno del le ed investimenti complessivi per il tema dei limiti penso al tema punto dello dello zero sei che è importante fondamentali quei primi mille giorni già per ridurre le diseguaglianze perché creare opportunità è un è una una un benessere anche cognitivo sociale per per i bambini e per le loro famiglie per i loro genitori però con il tema della denatalità dovremo fare i conti in questo senso è anche in tema sfidante non è solo punto prendere atto di un evento che non non deve essere considerato irrisolvibile ma necessità di politiche di lungo periodo i cui effetti non si produrranno ampiamente nell'immediato ma nel corso del del tempo
è un tema sfidante anche su come cercare appunto di approcciare una didattica intervenire sui numeri degli alunni
Punto assegnate a ciascuna classe intervenire sulla didattica sui plessi scolastici perché purtroppo in certe aree interne ci sono plessi scolastici nuovi ma in cui non ci sono bambini per un la condizione di spopolamento di quel territorio allora forse la strategia politica potrebbe essere quella di creare territori Omo gente ma poli scolastici vicini in questo senso ma servizio di di più comunità per esempio sempre di prossimità ma con più comunità prossime quindi le sfide in realtà e vado a chiudere davvero male sopra è stata una lettura appassionante sono temi in questo senso importanti e significativi
C'avete dato che ci avete consegnato il realtà un questo rapporto un'agenda politica mi viene da dire e un'agenda soprattutto di interventi che secondo me avere al centro con le misure demente conseguenti una necessità di formare e quindi di Inter di valorizzare il ruolo formativo non solo professionalizzante
Della scuola è un tema che viene riecheggiato spesso e che condivido in questo senso di formare cittadini e cittadine perché penso che sarebbe un beneficio per la scienza fumoso ascensore sociale ma per le opportunità
E inseguire appunto il realizzare le opportunità ma sarebbe un grande vantaggio anche per le istituzioni
Rappresentative di cui facciamo parte perché cittadini più formati cittadine più mature in questo caso hanno la possibilità anche di contribuire attivamente a un miglioramento della qualità della nostra democrazia delle istituzioni e poi per la democrazia
Grazie l'onorevole Masi grazie alla senatrice e e Floridia purtroppo il senatore Melchiorre non riesce a partecipare quindi dire che professor Ferretti presidente della Società geografica concluderà questi nostri lavori io professore mi viene in mente soltanto questa è una osservazione semplice limiti del banale ma mi ha colpito il fatto che a questo tavolo quasi nessuno
Abbia rinunciato a ricordare la propria esperienza scolastica
A dimostrazione di accanto profonda esercitare la nostra vita a qualunque a qualunque età
Quindi io dovrei fare anche io
Come diceva parte del PIL preferirei di no ma
Ma più che altro perché Mario raccontare un'altra cosa quando avevo
Attorno ai cinque anni
I miei genitori decisero di comincia ad acquistare il milione prima edizione di Agostini calda conosciuta dispense quindi arrivava un fascicoletto settimana
Io ero al lettore precoce e pare mi mi raccontano mi hanno detto che che non ricordo agrumi compulsazione con molta attenzione il fascicolo nuovo fascicolo
Otto volumi nove volumi quanti sono i milioni credo che si tratti tutti
Non posso garantire di avere impatto probabilmente guardavo le figure
Però anche guardando le figure
Poi è arrivata la scuola ma diciamo a quel punto è logico che lo sapevo già a un certo livello
Non è stato volontario avrà successo
Io volevo ringraziare tutti i relatori
Perché sì non voglio riprendere non voglio adesso fare pare un discorso eravamo d'accordo professor Morri che lui avremmo parlato pochissimo e appaiono ventitré minuti
Emerge l'utente che due lo quindi sbirciavo eccetto che facciamo fatica
Comunque non è che voglio riprendere recuperare adesso però a me ha fatto indubbiamente piacere
Aver notato una convergenza di opinioni di prospettive da punti di vista che formalmente ipoteticamente potevano essere anche molto distanti distanti fra loro
Nell'interesse per un rafforzamento del sistema scolastico anche e cominciando proprio dal dall'infrastruttura fisica perché il senso di quello che non si può comunque procedere
Alla formazione degli insegnanti e anche al ruolo dell'agiografia
Ma il problema non è soltanto il ruolo della geografia Rollero geografia non posso che pensare che sia assolutamente fondamentale ma il ruolo della scuola è stato detto a questo tavolo
Che ha la scuola compito prevalente principale di formare cittadini io avevo insinuato che formare cittadini consapevoli richiede anche in particolare l'agiografia ma comunque un insieme nella scuola
Compresa la geografia che deve servire a formare cittadini e non aspiranti
Alla ad un posto di lavoro mi ricordo a proposito di nell'analfabetismo di ritorno
Una certa regione italiana che nominerò che negli anni ottanta vantava una sorta di
Record il primato
Non di abbandono scolastico Maddy interruzione del percorso scolastico una volta esaurito compiuto l'obbligo delle dei quattordici anni in pratica cioè appena finito il rettore appena passate quattordici anni e si si si andava lavora
E il medi Cordon
Quell'intervista in un programma
In cui si chiedeva a questi ragazzi e ragazze quattordicenni quindicenni Selmat perché Marco Mancini perché voglio lavorare io non aveva bisogno di soldi dall'andare a ballare voglio andare ad uscire con gli amici voglio restituire
Di una scuola fallito
Purtroppo in quei termini a scuola fallì perché non ha formato dei cittadini ha formato dei sedicenti procuratori aspiranti consumatori che farebbero la gioia di Chicago Boys probabilmente Kirch hanno visto fin da principio come come il diavolo
La formazione scolastica in particolare la formazione universitaria specie sul versante umanistico
E cioè hanno negato hanno appuntato annegare
Luogo formativo formativo civico dalla scuola
Ieri RAI il cinquantenario del golpe di vite innocenti in Cile e Società geografica Italiana per una circostanza particolare
Ne abbiamo parlato un po'in realtà lo scopo era ricordare a Lussemburgo dei suoi scritti i suoi racconti anche di viaggio perché era
Avevamo inaugurato il Festival della letteratura di viaggio
Che si tiene tutti gli anni dalla quattordici anni socio
L'ambasciatore cileni Italia ricordava che nel governo cileno
Qualcuno aveva scritto qualche membro del governo cileno ovviamente governo diminuisce aveva scritto non raccontata al bar ma scritto che bisognava impedire che i ragazzi
Che le famiglie mandassero i ragazzi nelle scuole pubbliche impedire che le scuole pubbliche fossero concorrenziali
Perché altrimenti chi avrebbe mai pagato per andare nella scuola privata
E lui si domandava più o meno retoricamente si diceva certo nessun'altra me no no era stato detto Milton Friedman l'ha scritto
La scritto vivavoce scolastici che si inventava Milton Friedman servivano esattamente a questo a pompare la scuola privata che naturalmente andavano in una certa direzione che potevano essere controllate dai gruppi e segare le gambe dagli allegando alla scuola pubblica noi dovremmo fare io credo per fortuna siamo in un'altra o dovremmo essere un'altra temperie credo che dovremmo lavorare
Per una scuola al limite anche privata mi mi mi voglio rovinare ma che comunque i lavori comunque lavori alla formazione di cittadini
Consapevoli prima ancora che informate l'informazione può arrivare al discorso procedo pro sommaria proprio sia così gli strumenti telematici o informatici
Se uno ha un cervello che funziona stessa ragionare imparerà perfino usare il telefonino io così così ma questo evidentemente un problema a monte
Grazie