Festa Nazionale dell'Unità 2023 - In ricordo di Andrea Purgatori

Possiamo iniziare
Ma
Buonasera buonasera a tutti
Iniziamo
Questo appuntamento a cui come testata
Temevamo molto questa festa
Difficilmente avrebbe potuto non ricordare Andrea Purgatori
è stata chiamata la festa il nostro tempo e questo è stato anche il tempo di Andrea e il tempo
Di tutte le storie che ha raccontato che ha vissuto con le quali ha detto una volta in un'intervista
E si riferiva in particolare a Ustica io con questa storia sono cresciuto ecco anche noi siamo cresciuti
Con le storie che lui ha raccontato e che ha contribuito anche a disvelare in molti casi dalla strage fascista
Di Bologna il caso Moro i delitti e le stragi di mafia l'omicidio di Giancarlo Siani
Ecco queste cose di Andrea sono state anche le nostre cose allora abbiamo voluto dedicare questa serata invitando delle persone la cui vita ha incrociato molto quella di Andrea Purgatori e la vita di Andrea Purgatori in vari momenti in vari aspetti a incrociato la vita di queste persone che sono qui sul palco le conoscete e non ha bisogno di presentabile tutte dirò soltanto una parola mamma hanno che darò loro il il il il tempo per il loro ricordo ecco io vorrei iniziare
Con Paolo Siani
Paolo Siani
Fallo Siani è un medico il medico pediatra né è stato parlamentare del Pd nella scorsa legislatura io me lo ricordo
Per la sua competenza la sua capacità il suo garbo e la sua ironia in un momento difficile quello del codette dove i suoi interventi in aula
Sono stati davvero sempre profondi e illuminanti
Ecco Paolo ha una ferita la sua famiglia la sua comunità tutti noi una ferita aperta quando
Suo fratello suo fratello Giancarlo Siani giovane cronista venne assassinato dalla camorra il ventitré settembre mille novecentottantacinque
Per le sue coraggiose inchieste sulla criminalità e sugli intrecci tra criminalità e politica
Questa è la storia Purgatori è stato sceneggiatore di un bellissimo film di Marco Risi che è qui con noi fatta pace
Sulla vita
E l'assassinio di Giancarlo Siani ecco Paolo tu hai detto una volta di aver incontrato per la prima volta Andrea Purgatori in un bar del Vomero e può raccontarci il tuo Andrea Purgatori grazie grazie Walter grazie al PD per questa serata
E la serata molto importante perché le parliamo di un giornalista giornalista
Io non so se questa frase che nel film viene citata
La inventata Marco o l'ha inventata Andrea ma io devo molto da Andrea Purgatori
Allora io devo raccontarvi che Giancarlo deve ucciso la camorra nell'ottantacinque
E undici anni dopo undici anni dopo abbiamo avuto la prima sentenza di ergastolo per cinque persone affiliato alla camorra e alla mafia
E undici anni dopo
Gli altri avendo capito finalmente che Giancarlo Mazzuca giornalista davvero gli avevate messo i suoi articoli scoperto cose che i magistrati all'epoca ancora non sapevano epoca erano vere doveva pagare con la vita
Nel due mila la Cassazione chiude finalmente questo processo e io incontro Andrea nel due mila e due
Dovete sapere che quando qualcuno viene a chiedere a un parente una vittima innocente ucciso alle mafie divo del raccontare tuo fratello
Tu sei molto sospettoso perché pensi che ne sanno loro di Giancarlo che ne sanno loro della nostra comunità che mai possa venire qualcuno di Torre Annunziata
Per cui resti sospettoso e pensi che l'operazione sia l'operazione più per loro che per Giancarlo per cui andare anche l'incontro molto perplesso anche molto diciamo in difensiva
Anche perché loro sono già un altro film su Giancarlo un brutto film che raccontava cose propriamente anche non vere
Per carità quest'incontro molto perplesso
Ebbene Andrea invece di convincermi dicendo perché voleva far FISU Giancarlo mi parlò dissi mi parlò di Ustica mi parlò di come lui faceva il giornalista
E questo fatto mi colpì profondamente perché io pensai in quel momento che forse Andrea stava davvero pensando di poter raccontare il lavoro di un giornalista giovane e molto coraggioso
E il suo parlare pacato tranquillo però molto preciso e molto diciamo documentato devo dire quella sera mi affascinò
Può incontrare Marco
Credo che pure comincia a parlarmi delle sue cose dimeri versante un film straordinario
Allora pensai forse questa coppia e poi c'è gincane Anthony che era piuttosto silenzioso questa coppia dissi che poi al nero documentò sapevo chi erano questa coppia forse fa proprio al caso mio serve
Mi serve e Serbia Giancarlo a raccontare anche alle persone lontane da Napoli chi era Giancarlo e perché è stato ucciso notaio mi fidai loro due mi fidai Andrea e feci bene
Perché in Fort Apache con l'hanno raccontato davvero Giancarlo chi era gli hanno fatto capire a tutti perché è stato ucciso e guardate quando viene ucciso una persona per mano di marchio di camorra la metà varie volte non si sa perché l'altra metà si sa meno metà sempre un po'forse sì forse no
Pensate che c'è ancora qualcuno che pensa che ci sa qualche cosa ancora non scoperta
Sono il figlio di Giancarlo invece tutto scoperto e tutto ben chiaro ai magistrati che hanno fatto dopo il processo su Giancarlo altri tre processi mandando
Al quarantuno bis anche i sindaci e gli amministratori di Torre Annunziata dell'epoca e del circondario quindi quel film
è un film
Per Giancarlo che racconta esattamente quello che ha fatto questo giovane ragazzo trentotto anni fa in un posto difficile molto Nunziata facendo davvero l'inviato io dico oggi
Quelle foto avesse fatto l'inviato in un posto di guerra perché allora lì c'era la guerra e lui raccontando la guerra e studiando i fenomeni aveva scoperto la verità ecco grazie ad Andrea e grazie a Marco Risi questa verità si sa si sa e devo dire che quando io l'ho visto molte altre volte parlando di Fort Apache mostrando porta passo incidiamo in teatri in posti come questi diamo a lungo discusso a lungo parlato e nel due mila e venti
Quando un popolo quando avrai diciamolo si dimenticò di Giancarlo passò inosservato due fece una puntata di Atlantide su Giancarlo volle che io fossi indiretta dalla dalla casa mia volle intervistarmi sapeva che mi sa emozionato perché io mi emoziono ancora quando Valori Giancarlo perché perduta dato così è un'esperienza drammatica che non potrà mai finire
E si sono missione particolarmente densa e forte parlando di Giancarlo e dei giornalisti minacciati dalle mafie
Finimmo a trasmissione io voglia mai subito dopo e dissi ma ti ringrazio moltissimo e fatto una cosa davvero bella stasera lì mi disse ma sono io che ringrazio dei Paolo grazie per quello che fai questo era Andrea
Grazie grazie Paolo Marco Marco Rizzi è uno dei biliare dei registi contemporanei più importanti del cinema italiano Paolo Siani citava Mary per sempre
Ma ragazzi fuori nel Continente Nero appunto Fort Apache il banco di drammatici Issime attualità in questi giorni in questo periodo fino al muro di gomma
Che ha contribuito a squarciare quel velo di depistaggi e impenetrabilità sulla strage di Ustica abbiamo citato soltanto alcuni dei suoi film
In diversi di questi Risi ha lavorato insieme ad Andrea Purgatori quale ne è stato soggettista sceneggiatore e a volte anche interprete ecco Marco
Il suo ricordo di Andrea Purgatori
Ma io Andrea lo conoscevo anche da ragazzino perché andavamo al mare a Castiglioncello insieme c'erano due anni di differenza in quegli anni lì sono tanti quando uno ha sedici anni magari all'altro quattordici io sono più grande
E lui era più piccolo
Però e
Un giorno mentre ero a Palermo aggirare ragazzi fuori
Mi aveva una una telefonata da un produttore che mi dice senti io una storia molto bella che vorrei farti leggere un
Un trattamento di un film su ti ricordi quell'aereo che è stato abbattuto non si sa sì no
E che la scritta Andrea Purgatori che si chiamava il muro di gomma il muro di gomma è il titolo
Del firme ma è il lo quella cosa lì il muro di gomma la inventata proprio Andrea Purgatori e da allora io continuamente sento in trasmissioni televisive leggo sui giornali
Si è scontrato contro un muro di gomma
E poi mi ricordo quella sera venne
Qualche giorno dopo venne Andrea Purgatori sul sette di Palermo
E me lo ricordo perché a me Andreani era veramente molto molto molto simpatico mi faceva mi faceva ridere al di là del fatto che lui fosse un bravo giornalista un giornalista giornalista e quella cosa che diceva prima Paolo Siani in realtà la scritta lui
Ci sono i giornalisti i giornalisti e giornalisti impiegati e lui era un giornalista giornalista però era uno anche con un un sacco di di togliere di di divertirsi di vivere era uno che non è che stava sempre
L'isola a me questa cosa qui mi diretti a Paesi come era molto simpatico io non gli credevo neanche fino in fondo a tutto quello che diceva perché i simpatici
Si sa che magari le cose se le aggiustano le cose invece quelli seri professionali sono quelli ai quali tutti affidi e quindi quello studiavo lì quella sera
A tavola a Palermo mentre mi parlava di questo progetto è mi aveva dato da leggere un
Una decina di pagine e lui era molto bravo a scrivere i racconti
E quando ho letto quelle pagine perché al di là del fatto che uno racconti una storia che ha a che fare con il Paese e poi dopo quel fin lì diventa un film di impegno civile ma è importante che quel film lei funzioni che sia un film che ti prende che ti cattura dall'inizio alla fine e io ho visto le potenzialità di di di di costo in quella storia che ho letto
E così è andata un po'questa collaborazione ma fra noi c'era
Al tirate le storie che raccontava perché poi subito dopo il muro che come abbiamo fatto un film che invece era un po'da ridere che era un film con Abatantuono anche Enya che si chiamava nel continente nero
Ma anche lì c'erano questi cialtroni italiani che potevano essere per il muro di gomma quelli che nascondevano la verità non la volevano dire lì c'erano questi italiani che qui in Italia contano poco invece andavano in Kenya e diventavano i numeri uno
Poi abbiamo fatto Fort Apache porta pace portava ci forse il film più bello che abbiamo fatto insieme perché c'era una congiunzione di tante cose affettuosi e che sono successe in quel film fra Mellow il frammento aulo fra la sua famiglia M
Per cui si sentiva si sente nel film che c'è un sentimento importante e poi abbiamo fatto ancora un altro finché si chiamava cha cha cha con Luca Argentero che non finché parlava di di affarismi romani di cose così e c'eravamo Popper essi ultimamente negli ultimi tempi poi invece data CIN
In quei sei mesi fa abbiamo ricominciato a sentirci e vederci Luís e mi facevo una telefonata gliela facevano altri abbiamo cominciato ad andare a mangiare in un ristorante vicino casa mia
Che si chiama al padovano ed è gestito da abruzzesi e sono tutti tutti i vecchi un ristorante di vecchi siccome io oramai sta in quella strada limiti di facile a ricerche faceva poi molti uomini soli che mangiano in questo ristorante Dini andavamo lì con Andrè ci divertivamo perché era era diventato amico
Di di tutti questi vecchi addirittura il titolo del mio ultimo finché devo uscire fra un po'me l'ha dato uno di quei vecchi che stavano in quel ristorante
E quindi andavamo lì e lì mi diceva padovano
E io dicevo si alle otto e mezza
Va bene alle otto e mezza messaggini e la cosa che mi ha preoccupato per cui ho capito che Andrea aveva qualche cosa che cominciava a non andare
Era il fatto che lui arrivava puntuale mentre prima arrivava sempre con dieci venti mezz'ora di ritardo
Lì cominciano ad arrivare in tempo è questa cosa qui è un po'via mi ha preoccupato che le c'è qualcosa che non va
E poi insomma fino alla fine ci siamo visti l'ultima sera che l'ho visto mi ricordo che era alla fine di maggio
E lei mi ha detto ne aveva già detto prima quello che aveva questo tumore al polmone però all'aveva preso tranquillissima mente dice no ma quella è una cosa che si toglie una cosa piccola che si toglie solo
Poi ci siamo visti e rivisti e mi ha detto dice no ma adesso mi stanno facendo la radio perché ci sono delle delle delle
Metastasi al al cervello che poi avete seguito forse non si è capito se erano Metastasio Ennahda si dovrebbero arrivare le risposte
E quindi la cosa si faceva preoccupante io l'ho l'ho guardato negli occhi e gli ho detto ma sei preoccupato
E lui mi ha detto no
Neanche un po'
è veramente una preoccupata ed era convinto di uscirne ma anch'io ero convinto di uscirne perché uno con la faccia di Andrea Purgatori con quel naso non poteva morire non doveva non doveva morire perché era io ancora non non realizzato bene il fatto che non ci sia più e vita un dolore terribile sapere che lui non c'è più che non posso più chiamarlo che non possono più andare a cena insieme
Grazie grazie a Marco Risi
RAI
Partecipanti a questo ricordo abbiamo anche una delle dirigenti di primo piano del Partito Democratico la nostra dice Presidente Chiara Gribaudo parlamentare io l'ho conosciuta nelle scorsa legislatura nelle sculture scorsa legislatura alla Camera
E l'ho sempre vista tenta oltre che ai temi che segue da vicino i temi del lavoro lei anche la presidente della commissione di inchiesta sulla sicurezza del lavoro che ieri ha iniziato la sua attività proprio Abba andando a Brandis Florin
In Piemonte dove sono morti quei cinque lavoratori che lavoravano in quella ferrovia
Però
Anche molto sempre apprezzato in chiara la sua attenzione alla memoria lei aveva un anno quando accadde la strage di Ustica
E però le sua attività politica e parlamentare viene da Cuneo tra l'altro una zona dove i valori della Resistenza sono giustamente molto molto sentiti
Ma i temi dell'antifascismo i temi della memoria i temi della tutela di quelli che sono poi i valori della costituzione sono stati sente per lei
Vivi e presenti per questo l'abbiamo chiamate vogliamo chiedere anche a lei ecco chiare a tutti sei anche espressa spesso hai seguito anche i temi del giornalismo di inchiesta della tutela del giornalismo di inchiesta conto le querele temerarie per esempio ecco
Dice anche tu qualcosa del tuo Purgatori
Grazie Walter buona sera tutte e tutti voi intanto consentitemelo un grazie al Partito Democratico ai tantissimi volontari e le volontarie che tengono viva questa festa perché è un gran bel momento per la nostra comunità
Per la nostra comunità per un dibattito interno al nostro partito ma anche per le occasioni come queste perché per l'appunto io credo sia nostro dovere
Ricordare chi appunto come me che in punta di piedi in questo palco con personalità così illustri che hanno avuto la fortuna e il privilegio di lavorare di conoscere di frequentare una figura come Purgatori io naturalmente
Come voi come la maggior parte di tutti noi l'abbiamo letto l'abbiamo seguito l'abbiamo visto l'abbiamo ascoltato e per per la mia generazione che per l'appunto è nata dopo dopo quello che è successo
E stato però se volete la salvezza rispetto a una comunicazione che non ci convinceva vorrei dire che Andrea Purgatori per tutti noi è stato un esempio
In momenti in cui si fa fatica ad avere dei punti di riferimento io credo che Andrea Purgatori abbia rappresentato e rappresenti quello che il giornalismo italiano dovrebbe essere deve essere autentico come mi hanno insegnato
I miei riferimenti partigiani Walter hai ricordato il mio attaccamento non solo a quei valori
Manca quella storia perché la mia terra anche avuto un eroe nazionale come Duccio Galimberti che mi piace ricordarlo e ho avuto delle bande partigiane
Importanti
Ma lo dico con la consapevolezza di chi non vuole essere reduce ma vorrebbe con l'aiuto di tutti provare a essere degni eredi di quella storia
E per esserlo vuol dire tenere di di quei valori e provare ad attuarli per tracciare una strada di futuro così come così come nel lavoro di Andrea Purgatori molti di noi si sono rivisti perché transitava la sua anche ironia no
Almeno la trasmette ma anche a chi come me l'uovo lo vedeva da fuori
La sua serietà la sua onestà la sua insistente ricerca della verità
La verità è rivoluzionaria la verità aiuta andare affondo delle questioni ed è il motivo per cui devo dire ho sempre tenuto quella quel prezioso quel lavoro anche come un punto di riferimento per il lavoro difficile in Parlamento
Perché si vede troppo spesso per l'appunto che ci sono degli atti ostili a chi svolge giornalismo ma anche a chi svolge buona politica anche a chi svolge attività di inchiesta
E se devo dirti Walter e chiudo qui per non rubare tempo a chi ha molte più cose interessanti di me da dire
Beh fatemelo dire a maggior ragione io oltre alle grandi inchieste che hanno caratterizzato il prezioso lavoro di Andrea Purgatori non dimentico perché lì ero già un po'grandina
Il suo lavoro di inchiesta proprio legato alla morte dei sette operai della Thyssenkrupp
E anche per me quello è stato un esempio
è stato
è stato un esempio
Che guardate in questi giorni
Walter siamo stati appunto lì ieri abbiamo iniziato abbiamo avviato questa attività di indagine naturalmente diversa con degli obiettivi diversi da quelli della magistratura ma altrettanto un'inchiesta approfondite che dovrà dare degli strumenti
Al governo alle istituzioni e fatemi dire anche a Rfi ER Ferrovie dello Stato alle grandi aziende che hanno dei grandi appalti pubblici soprattutto nella fase storica come questa in cui si apriranno ancora più cantieri
Che la sicurezza sul lavoro e e deve essere la priorità e che bisogna andare in fondo anche a questa faccenda perché quello che è successo a Brandizzo
Non può accadere nel due mila e ventitré non può accadere e se si tratta di errore umano non erano Romano è un errore disumano e da questo punto di vista forse anche grazie al lavoro presso il sito di Andrea
Spero che potremo insieme a svolgere un lavoro che non sia solo un ricordo ma a memoria che sono due cose diverse
Perché per onorare la memoria di chi ci ha consegnato valori e testimoni dobbiamo seguire quell'esempio ricercare la verità fino in fondo essere intransigenti perché solo con la schiena dritta e solo con la ricerca della verità e la giustizia si ottengono dei risultati e anche per questo è importante e grazie Walter per questo
Convegno a grazie per avermi voluto insieme a voi è un grande onore un grande privilegio
Grazie chiara all'inizio ricordavo la frase che disse un giorno Andrea Purgatori sono cresciuto con quella storia e quella storia e Ustica
Una ferita aperta deve i familiari innanzitutto di quelle ottantuno vittime una ferita aperta per il Paese una ferita che va chiusa perché non sappiamo cosa successe manca solo il timbro nonostante i depistaggi ecco Andrea Purgatori è stato tra coloro che più di tutti hanno contribuito a di svelare quei depistaggi quelle zone grigie
E tutto quello che successe però è evidente che a me mi emoziona sempre ogni volta che siamo vicini e parliamo di queste cose di dente che in grande un grande contributo il più grande contributo e di quella persona che io definisco indomita indomita
Perché non si è mai arresa non si arrende e non si arrenderà e che anche nei momenti difficili non è mai stata sola non c'era solo Andrea Purgatori ma c'erano tante persone
E per questo che adesso vorrei dare la parola a Daria Bonfietti
Grazie grazie davvero credo che sia importante
Ricordarlo qui in questo luogo tutti assieme e poi insieme a Marco Risi insieme a Mentana insieme
A tante persone oltre Verini ovviamente che ci hanno accompagnato in tutti questi anni in questa battaglia grazie non ho citato gli altri due persone perché
Così
Avevate altri ruoli anche se il film di Marco Risi appunto già fatto conoscere da vicino Giancarlo Siani e lo ringrazio anch'io Marco Risi per avere
Ancora una volta devo dire emozionato un paese intero cioè tu riesci con le tue storie che sono tutte storie pragmaticamente vere
A far riflettere
Tutti tanti cittadini italiani non credo
Che si sarebbero avvicinati alla strage di Ustica la storia drammatica Giancarlo Siani
Se non ci fossero state queste espressioni in questo momento di grande comunicazione insomma no che rispecchiava tanti aspetti di quelle storie cerco di parlare
Di Andrea cui capite che Andrea Purgatori io faccio fatica la prima volta che lo faccio pubblicamente ho scritto diverse cose in questi giorni ma pubblicamente mi riesce come riesce a Marco ancora molto difficile accettare che Andrea Purgatori sia morto quindi credetemi
Faccio fatica faccio fare non avrei mai pensato io sono più grande di lui non avrei mai pensato ditte dovevano essere io che ricordava lui capite proprio non ha senso non ha senso
Bene Andrea Purgatori è stato quello che ci hanno lasciato almeno metà mi ha mi ha messo fin dal ventisette ventotto
Giugno del mille novecentottanta un tarlo dentro io avevo accettato come tutti gli italiani purtroppo sia i parenti che le istituzioni
La verità ufficiale mi piace ricordarlo che era cedimento strutturale
Cedimento strutturale
Non bomba o missile cedimento strutturale per questo nel dicembre dell'ottanta Ditadi avverrà chiusa cedimento strutturale fai girare gli aerei che cadono
Giustamente il governo toglie la concessione all'Italia di Tatiana fallisce
Rimangono disoccupati mille lavoratori
Per inciso insomma ecco e noi parenti e noi familiari questo punto che lo vedo un po'più lontano delle vittime ognuno a casa sua maggior ottantuno sono le vittime il cinquanta per cento circa no scusate di più il sessanta settanta per cento circa sono siciliani gli altri sono dei nostri delle nostre regioni
E quindi ognuno a casa sua piangevano piangeva urlava non urlava faceva i suoi funerali faceva i suoi funerali a trentanove
Delle ottantuno vittime
E poi il silenzio è piombato su questa vicenda
Voi sapete che Andrea Purgatori ventisette giugno quella sera ricevette la raccontato Luino Atlantide aveva raccontato lui in tante occasioni in questi anni una telefonata da un amico militare
Di Ciampino che gli diceva è sentito caduto un aereo non farti fregare è stato abbattuto ecco lui da quella notte da quella sera avveniva questa verità
Noi nei giorni successivi avevamo la verità ufficiale perché non so a chi dovevo chiederle dell'istituzione del mio paese che
Mi dicevano cedimento strutturale Luís aveva questa verità
E non ha mai mollato e sei tornata l'attenzione su questa vicenda certo dopo siamo arrivati noi parenti delle vittime abbiamo cominciato a fare pressione a fare tantissime cose che non vi sto a raccontare spediti stiamo qui dieci ore non non dieci minuti
Ma lui aveva
Messo in mezzo il tarlo che faceva finché mi faceva capire anche quando non c'era più nulla e quando nessuno ne parlava
Che non era vero
Quel cedimento strutturale e quando siamo riusciti ad iniziarla questa battaglia credetemi lo sprone iniziale dato dalla sua presenza in quei cinque anni di assenza di tutti gli altri è stata fondamentale
Quando ho cominciato a leggere lui era già stato Arras rende in Inghilterra mi aveva già fatto delle cose che mi facevano capire che non si poteva una volta iniziato fermarsi e voi sapete perché la storia
Talmente davvero troppo lunga che questa battaglia è stata faticosa durissima nei confronti di istituzioni che erano davvero molto molto chiuse molto come dire molto incapaci gli uomini di queste istituzioni tutte e tre magistratura Parlamento governo di cominciare a cercarla anche se Purgatori premeva in quel modo
Ma insomma dopo tante battaglie io poggio sempre ripeterlo
Cerco di fare in fretta noi la verità l'abbiamo conquistata non lasciatevi dire altro
La
Vicenda di quell'aereo caduto il ventisette giugno del mille novecentottanta
Le sue cause sono chiare certe dette il cd da un magistrato che è il suo compito quello di indagare di fare perizie eccetera eccetera nel mille novecentonovantanove da novantanove
Noi sappiamo che dici nove è stato abbattuto all'interno di un episodio di guerra Rea sto citando le parole del giudice Priore da quel momento io ho cominciato a usare anch'io la parola è stato abbattuto è caduto perché qualcosa
Perché la presenza scrigni Scott di aerei sempre giudice nella sua sentenza ordinanza ci dice americani
Francesi inglesi bene ci c'erano tutti
E alcuni con il trasponder spento la targa a colpire probabilmente libici era di certe in quel cielo in quelle ore
Dati che il giudice recupera andando interpello dal alla NATO IP Esperti Dell'Anna e cioè lavoro lunghissimo però questo pezzo io direi determinante fondamentale di verità lo sappiamo
Chiaro dopo nel due mila otto perché la sorpassati quarantatré anni come sapete
Il nostro ex presidente della nella Repubblica Francesco Cossiga ha cominciato a raccontare la sua verità davanti ai giudici firmando le sue dichiarazioni e dicendoci che quell'aereo era caduto perché colpito dai francesi
E che il nostro generale Santovito avviso a Gheddafi di tirarsi fuori da quell'area
E che il pilota dell'aereo francese era stato una volta capito cosa aveva fatto una volta tornato sulla portaerei si suiciderà ecco questo fatto ha fatto sì che le in che le
Indagini Fo sono riaperte volevo arrivare dirvi questo dalla procura di Roma e sono a tutt'oggi aperti e quindi ci mancano gli autori materiali perché ancora la magistratura non riesce a decidere
Ecco volevo dirvi anche in questo periodo potere fatto ma ne hanno già parlato altre non voglio ripetere il muro di gomma con l'importanza che ha avuto la sceneggiatura di Andrea Purgatori nel suo il suo testo
è meravigliosa incredibile ha dato lo spunto a tutte noi negli anni novanta di fare battaglie nei confronti dei magistrati scusate nei confronti dei giudei dei di tutti coloro che stavano in quei Parisi tirata ripidi somma continuare la battaglia in maniera davvero determinante ma Luís ancora nel due mila otto dopo la riapertura delle indagini a ancora aiutato i magistrati perché una volta che Cossiga ha detto sono stati francesi hanno cominciato fare rogatorie ovviamente nel gorgo della Francia
E Andrea Purgatori
A
Fornito ai magistrati non so in quale anno sei del dieci o nel dodici non non non non ve lo so dire
I nomi che l'unico che il giornalista l'unico mezzo al mahdista ancora una volta aveva trovato di personale che stava a Solenzara Corsica
Ricordatevi sempre per inciso che la Corsica secondo scusate scusate che Solenzara secondi francesi in risposta all'avvocato D'giudice Priore avevano detto che schiude valenza sette del pomeriggio quindi Bucci
Ecco Andrea Purgatori è riuscito a trovare i nomi di coloro che stavano Solenzara e i magistrati ancora una volta sotto su indicazione la consegnate ovviamente a giudice perché tutte le notizie che si hanno si dovrebbero consegnare i giudici no cosa ce ne facciamo noi bene allora i giudici sono hanno potuto verificare interrogando che quella base in effetti ha lavorato tutto il pomeriggio tutta la notte ancora più avanti non si è andati e per questo noi crediamo di poter ringraziare comunque Andrea Purgatori perché lo sprone la voglia di lottare la voglia di combattere ce l'ha data tutto a lui e siccome lui è un grande professionista come hanno già ripetuto tutti gli altri tutti gli altri interventi sia anche segnato che non si devono tira fuori delle verità si devono fare delle battaglie per arrivare a conquistarle le verità non si devono avere delle cose preconfezionate e lui ci ha insegnato ad essere seri corretti sempre fino alla verità
Grazie Italia grazie davvero
Adesso
Per l'ultimo intervento poi vediamo se riusciamo a minuto prima di chiudere alle alle ventuno
Ecco Enrico Mentana sapete e direttore de La sette e ha frequentato elaborato molto con Andrea Purgatori hanno lavorato insieme nella stessa rette Atlantide alla se posso dire la gemma informativa
Di una rete di un modo di fare informazione che Enrico Mentana secondo me incarna
In maniera molto chiara che ha come riferimento una cosa molto semplice ma non scontata la realtà
E interpreta questa missione giornalistica con laicità oltre che con una straordinaria bravura con libertà e non è un'informazione ingessata queste La sette questa era la Rete
E anche dove lavorava Andrea Purgatori ecco
Dico a te il la testimonianza finale su Andrea Purgatori
Dopo
Dopo tante persone qui presenti che
Vi hanno fatto sentire la passione con cui hanno vissuto
Il rapporto non con Andrea ma con la realtà traversa Andrea con ciò che non era chiaro attraversante con le battaglie per la verità attraversa Andrea
A me viene più spontaneo raccontare che Andrea era uno come noi
Non dobbiamo parlare di un santo dobbiamo parlare di un bravo giornalista che era anche uno che sapeva ridere
Che sapeva divertirsi che sapeva dire dopo però andiamo a mangiare una cosa
Era uno dei nostri
Ma lo intendono dei nostri perché sempre quando quando una persona manca si tende a costruire per il recinto di una sorta di famiglia no era uno dei nostri di quella categoria in cui immodestamente riletto di quelle che certo vogliono fare il loro lavoro a schiena dritta ma senza che diventi una missione religiosa
Il costo della vita è anche questo
Il gusto della vita e anche sapersi prendere in giro saper sorridere di se stessi sapere che non siamo noi coloro che sono stati investiti da una luce divina per essere quelli che scovano la verità
Ovvero di una cosa che qui fatalmente perché sono il primo giornalista che interviene non si può scorgere facilmente
Che c'è un piacere nel metodo del giornalismo di inchiesta una sorta di
Gioco virtuoso della ricerca di ciò che non funziona di ciò che va chiarito e di ciò che anche è quindi giornalisticamente spettacolare
E non è un caso
E non è stato tanto rilevato e rivelato nel momento in cui se n'è andato
Che Andrea abbia sempre convissuto tra le due passioni che sono il giornalismo ma poi la rappresentazione
Ma poi la sceneggiatura ma poi il cinema ma poi la televisione
Perché questo non c'è solo il piacere di scoprire cioè il piacere di raccontare e anche quando le storie non si risolvono il piacere diventa un piacere che viene integrato
E qualche volta vive soprattutto del fatto che non si riescono a scoprire le cose più che del fatto che si riescono a scoprire
E voi lo sapete che il meccanismo che tiene molti di voi e di noi
Atti inviati attenti ai programmi perché c'è il ministero non c'è la rivelazione
Se il lato scuro non c'è l'atto che si chiarificato
E su questo anche ha lavorato Andrea perché questo è il giornalismo di inchiesta nel momento della sua rappresentazione se mi permettete televisiva e cinematografica
è l'intreccio la ricerca della verità ma anche la ricerca di ciò che non è chiaro che si può sciogliere la verità me affascinante in sé il ministero applicato non alla fiction ma cose che sono successe
Vedete qui si è concretizzato un piccolo miracolo involontario siamo riusciti a non citare Giuliano Amato che pochi giorni fa ha parlato di queste cose
E questo ci fa capire
Ciò di cui vi sto parlando che poi il problema non è ti svelare la verità ma continua la battaglia per quello che ha un metodo la ricerca della verità la ricerca dello scioglimento dei nodi la ricerca dello smascheramento
Delle versioni alternative consta anche un po'ironicamente
Un po'a speculare a mente nella ricerca delle cose alternative
Pensate a un altro
Lo dovremmo chiamare se fosse un genere letterario artistico in o musicale cavallo di battaglia
Anche di Andrea Emanuela Orlandi
Se uno mette se insieme tutte le versioni tutte le piste tutte le ipotesi
Verrebbe fuori di tutto
Verrebbe fuori cioè al confronto al confronto di Omar sarebbe un uno sfigato
Uno senza senza inventiva
C'è stato tutto no dal KGB la banda della Magliana tutto quanto ed è evidente che purtroppo quella povera ragazza se non è più al mondo è per una cosa non per tutto insieme
E però il giornalismo d'inchiesta anche questo collezionare le cose e poi sfrondarle perché se no diventa solo onanismo del ministero
Andrea non era tanto una lista del mistero un polo siamo tutti noi giornalisti però non era tanto io con voi sono onesto non vedo fino a qui per per fare
L'oratore funebre
Però gli piaceva
Sommamente come ogni giornalista di razza quando si faceva la svolta
Quando si toglieva però che era sbagliato quello che era stato incrinato
Quello che era stato studiato e c'è una luce in più verso la verità
Lo faceva Andrea perché
Aveva avuto una fortuna biografica
Che ho anch'io
Un po'nani adesso propone cioè essere nati in quella stagione
E Marco mi capisce canili capisce privato un altro Puggioni altre un po'sì
Noi quando eravamo giovani abbiamo visto Piazza Fontana
Non è settantotto abbiamo visto rapimento Moro
Noi nell'ottanta abbiamo vissuto in pochi giorni per le cose nell'ottantuno l'attentato al Papa nell'ottantatré la scomparsa di mano guanti
E per chi faceva il giornalista
Questa era una storia straordinaria e dobbiamo dire anche questa cosa che brutta
Al cospetto di due familiari di vittime però le queste storie sono straordinarie perché ci mettono al cospetto delle desiderio civile di un Paese di sapere la verità
E allora
Vorrei che Andrea potesse sentire questi applausi che sono per lui
E allora questo c'è stato l'essere stato giornalista a venticinque anni quando succedevano queste cose una fortuna che abbiamo avuto di bere delle storie che erano nell'intreccio nel passaggio nella censura d'epoca di un Paese
In cui c'erano contemporaneamente pensate è che alla fine in quegli anni sono caldi nell'ottantadue caldi la scoperta dei liste della P due
Ci sono i misteri che si sciolgono che si lì aggrovigliati no
E in tutto questo noi scopriamo la complessità delle lotte del Bot
Bere
A volte la non leggibilità di quelle di quelle battaglie
La nostra incapacità di leggere come se fosse un alfabeto
Che noi non conosciamo cirillico arabo ebraico scegliete voi quelle qui alfabetiche noi che molti di noi non sono in grado di leggere
E questa è pure la RAI e la la la realtà e il nostro tarlo era di dire castità ma le dobbiamo studiarlo questa alfabeto queste lingue perché là dietro c'è la verità
è possibile che pensate alla strage di Bologna un altro un altro nodo terribile che si è risolto riannodato nelle scorse settimane
Per quello che diceva che ma non sono stati
Fioravanti e Mambro e voi pensate Polonia
Arriva quaranta giorni dopo Ustica meno di quaranta degenze cinque settimane
Cinque settimane dopo Ustica e viene toccata in parte la stessa zona del Paese
Perché da Bologna partiva
Il il volo dell'Italia
E il cercare di capire perché contemporaneamente in un Paese sovrano in uno stato che sembrava essere uscito dalla suo stato di minorità all'interno di un'alleanza poteva succedere tutto questo
E non in quegli anni vivevamo tante altre cose tra cui una terribile che non ci siamo dimenticati abbiamo rimosso il terrorismo
Perché Andrea come me e tanti altri
è stato temprato come giovane come spirito civile come giornalista dal fatto che abbiamo vissuto la più incredibile delle vicende il rapimento del più famoso uomo politico italiano da parte delle Brigate Rosse
E l'incapacità dello Stato di individuarla liberarlo
E da lì che nasce tutto
Ora per noi sembrano misteri e cose che sembrano francamente al cospetto di tutto quello che stiamo raccontando piccolissime storia d'appendice
Ma la cosa straordinaria e che noi ho citato
Il rapimento Moro
L'attentato al Papa Ustica Bologna la P due
Emanuela Orlandi
Di tutte queste cose non abbiamo la verità finale
è un paese senza verità finale
è un Paese menomato no lo sono tutti gli atti a quella degli Stati Uniti
Non sono in grado di dire chi e perché ha ucciso Kennedy il fratello Martin Luther King
Attenzione sta nelle storie dei paesi delle grandi delle democrazie non soltanto tutto questo
Ma la nostra disciplina
Il nostro lavoro la vostra dimensione di cittadini attenti ai valori della democrazia proprio di sapere che ci sono questi misteri
E non far finta che non guarda e ricordare che prima o poi ogni mistero si scioglie perché opera umana e nel momento in cui le vite finiscono come è successo forse in parte
Intravede per il futuro anche e chi comincia a raccontare
Poiché nella necessità di fare i conti con la coscienza con la paura di Dio e con la paura dei cittadini questo è stato anche
Insegnamento che nell'acqua
Bene
Grazie grazie Enrico io credo che il dibattito gli interventi sono terminati credo che sia stata comunque una serata intensa davvero
E che però ci porta per concludere anche a noi qualche insegnamento e ci richiama a qualche dovere une quello che ricordava da ultimo il direttore Mentana
La politica
Tutta la politica dovrebbe lavorare perché comunque ferite e misteri che sono di decenni fa ma che hanno connessioni anche con l'oggi
Vengano risolti perché questo significa rafforzare la democrazia
In secondo luogo noi dobbiamo prendere alcuni impegni e qui quando si parla di verità e si pensa a Ustica
Ma io penso anche che fra un anno sarà il trentesimo anniversario dell'assassinio di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin ed è un altro
Mistero che doveva deve essere sciolto anche se sappiamo le cose anche in quel caso
Ha un altro impegno che ci dobbiamo prendere uno era quello che ricordava Chiara Gribaudo la dignità del lavoro e la trasparenza anche nel modo in cui si assegnano i lavori heavy con i subappalti ma Paolo Siani con la sua testimonianza e Marco Risi con il suo cinema d'impegno civile richiamano a nonna far considerare alla politica e per quanto ci riguarda noi
La lotta alle mafie alla illegalità come un'opzionale ma come un punto fondamentale dell'agenda politica infine con Purgatori noi vogliamo renderà omaggio anche a quello che con le parole che avete ascoltato anche Mentana
Ha detto il giornalismo di inchiesta
Vedete noi siamo per un Paese nel quale il giornalismo fa le domande e il potere dalle risposte e non sfugge dalle domande dei giornalisti e guai un Paese che mette
La mordacchia
Che vuole
Ti bolle
Tenere a bada il dovere della libertà di informazione tanto più tanto più nel servizio pubblico ecco renderà omaggio ad Andrea Purgatori e non vuol dire solo rendere omaggio a quella bella figura che stasera
Tutti voi conoscete avete conosciute che stasera è stata ricordata ma significa prendere degli impegni perché la memoria come la intendiamo noi anche impegno per un Paese migliore nel futuro
Grazie grazie a Marco Risi a Paolo Siani a Chiara Gribaudo
Ad Enrico Mentana e Daria Bonfietti grazie grazie ad Andrea Purgatori