Scuola di formazione politica di Patria e Costituzione - 2ª giornata

Non vorrei sottolineare
Una prima
è un'arma
Sì ci sono infiltrazioni nel quadrato
No no
Allora buongiorno e benvenuti a tutti a questo incontro io mi presento mi chiamo Francesco Ricciardi e sono una promotore della rivista nonché associazione anche la fionda
Di professione avvocato rivesta che resta politico-culturale che ha contribuito all'organizzazione del programma della scuola di quest'anno
Questo incontro ha per tema le crisi le disuguaglianze il conflitto
Il in cui qui incontro presenteremo due nuovi libri che ci aiuteranno a riflettere meglio sul titolo di questo qua nel sul tema più in generale di questa scuola di formazione
Ne parleremo con gli autori con degli altri relatori illustri relatori che ci aiuteranno insomma entrare meglio il tema di questi tre libri
Gli autori sono Alfredo D'Attorre
Che professore associato di filosofia del diritto presso il Dipartimento di Scienze giuridiche della università di Salerno
è stato allievo della Scuola Normale della scuola superiore Sant'Anna di Pisa e attore autore di numerose monografie attualmente membro della segreteria del partito democratico
E con Tommaso Nencioni
Storico e analista politico tra i fondatori del coordinamento due mila e cinquanta
Collabora con diversi nei giornali e riviste in Italia in Spagna il primo ha scritto metamorfosi della globalizzazione secondo crisis non c'è che crisi
Ecco entrando un po'nella questione
Possiamo dire che se ci ricordiamo bene nella seconda metà del secolo scorso ci hanno raccontato che la soluzione ai problemi delle guerre delle diseguaglianze delle ingiustizie
Sarebbe stata la globalizzazione neoliberista in un'ottica di fine della storia a quello appunto l'obiettivo finale l'esito finale della storia ebbene oggi a distanza di circa trent'i trent'anni siamo qui a discutere della crisi di questo paradigma di questo modello e lo facciamo con appunto conquistatori relatori
Redattore ha scritto questo libro metamorfosi della globalizzazione in cui fa un'approfondita riflessione su tale fenomeno e sulla sua crisi uno descrive appunto questa crisi del delle globali Isma'tutte le diciamo alle componenti le caratteristiche di codesto però certo punto quando anche di questa crisi giù quei di questa fase di Meduna Cundari per globalizzazione che sembra ormai al tramonto e allora lui sostiene in questo libro un ritorno della politica in particolare individua una una soluzione una via di uscita che personale soluzione sarebbe il diritto particolare il diritto internazionale ecco
Se c'è poi qualcosa entro dopo il Natoli
Cominciano ma so che allora invece Tommaso Ciro parlare della crisi abbiamo detto prima globalizzazione entrata in crisi la seduta due parole sono avevano le chiavi di questo incontro
L'attore prova della globalizzazione Tommaso della crisi voto Maso non parla della crisi come in genere si è abituati a sentirla sentire parlare in generale perché lui se ha fatto una domanda
Ma quando c'è una crisi storicamente è una crisi in cui c'è una c'è un conflitto nasce un conflitto
Tra tra parti sociali nel Novecento abbiamo visto molto spesso una crisi vera anche un'occasione per i partiti operai lavoratori rimette in discussione il sistema noi e andata un po'a vedere dentro questa crisi perché vediamo che oggi è diverso e ha individuato e a no io soba banalizzato questo
Però a questa conclusione che in realtà la crisi non è una cosa che cioè lo Stato liberale oggi non si propone di governare la crisi Maggi governare attraverso uno stato di crisi permanente e su questo fa una una diciamo un'analisi importante anche passando fra sullo diciamo utilizzando anche del del delle categorie sentendo anche sul populismo ecco io più ritratti opaco solo dire una cosa
Io Narita che sento parlare di Sabine crisi domande nei cinquant'anni ecco possibile che è una spinale senza uscita e che oggi magari c'è una lettura diversa di quella che c'era ha scorso secolo
Per cui ah ecco per cura funziona grazie alla semina tutti
Per la presenza ai insomma ai relatori perché sono davvero contento di poter discutere
Questo nuovo lavoro
Che
Che non sono questo piccolo ripeto è scritto
Cominciata scrivendo durante la pandemia anche voi quest'anno è uscito
Dunque
Noi diciamo spesso ci diciamo spesso
Che la sinistra ha perso un po'le bussole per comprendere
Quello che sta succedendo
E ovviamente questa difficoltà teorica interpretare quanto sta succedendo coi anche dei e cascami pratici diciamo nell'irrilevanza che i partiti sindacati insomma eredi del del movimento operaio storico
Si trovano ad affrontare
Allora io penso che un una delle ragioni non voglio dire la ragione perché regione ce ne sarebbe dieci mila per cui
Siamo arrivati a questa questa situazione
E perché all'inizio c'è una mancata comprensione da parte di tutte le componenti del movimento operaio
Siano esse
Riformiste ruolo rivoluzionario diciamo adopri forniste perché mi sto riferendo al secolo scorso perché oggi so che è diventato una una parolaccia perfino e cos'è che queste completi non ho capito loro pensavano lo banalizzo perché devo devo andare alla svelta che il il il compromesso socialdemocratico il doc Paolo Borioni che avrebbe compromesso socialdemocratico oppure come magari invece
Pensavo che svolgono nel suo libro il secolo breve la paura della bomba atomica di Stalin
Rendesse appunto il compromesso socialdemocratico o qualcosa di e fermo
Meno male si sarebbe continuati andare con poche variazioni su quella strada lì del gol nel rapporto fra politica ed economia nel governo e nella società o se questo fosse stato rotto
Sarebbe stato rotto dalla classe operaia rivoluzionari
Quello che nessuno
Decisivo tornante degli anni fine anni sessanta anni settanta si aspettava
Era che il patto socialdemocratico il patto sociale diciamo gli ha dato vita alla stabilità
Alla crescita della nostra economia e delle sue nostra Società nel secondo dopoguerra sarebbe in realtà stato rotto dalle classi dominanti e dai capitalisti che è quello che poi invece
E successo
Questo perché
Non si è
In questa giornata secondo me un ruolo bellissima per carità io non sono qui per mettere in forse questa lettura insomma introduzione di Marcel manifesto quando parla del ruolo rivoluzionario della borghesia rispetto
A la
A regime feudale in realtà
Come come mi disse
Un caro amico e compagno Fausto Anderlini dopo aver letto il libro
In realtà
Questa questa differenza fra capitalistiche feudatari nella gestione delle nostre società andrebbe un po'ripensata gli attacchi sono
Pax modo di produzione totale modo illustrati da rischio ci sono molte più similitudini di quanto non si possa pensare
Perché perché su i il capitalismo per almeno per come lo lo lo lo analizza lo presento io nel libro
E più ancora o diciamo insieme a un modo di produzione di
Di ricchezza è
Sistema di potere ecco a me interessava studia il capitalismo in quanto sistema di potere
Sì
Messi
Diciamo così di fronte alla scelta
Tra il potere e la valorizzazione del capitale i capitalisti scelgono il potere io dovrà poi vado vado avanti Prete per spot morale che per lanciare qualche provocazione perché ovviamente non c'è il tempo di entrare
Poi troppo nel merito delle questioni
Dal punto di vista del mantenimento del potere dei capitalisti nella nostra società
A un certo punto nel corso degli anni settanta
La produzione di merci nella grande fabbrica diventavano stanco
Dalla rivoluzione industriale come cioè anzi ne assorbe per come è stato nota la la capitalismo e è quello cioè la grande fabbrica attraverso la quale in possesso dei capitali entra un capitale x per tutto il resto tutto un sistema che ci ha raccontato ma al segreto capitale diventa Meccia Magistri vendette il capitale si si si valorizza
Ecco produrre cose a un certo punto è diventato un ostacolo
In parte anche alla stessa valorizzazione del capitale ma soprattutto al mantenimento del potere del capitale sulle nostre società
Insomma da produzione dal punto di vista della valorizzazione del capitale è una rottura di scatole
Perché è sottoposta concorrenza se io faccio le sedie materna poi rivolte riesco arriva cinese fa meglio di me ne fa al prezzo più basso mette in difficoltà
Perché c'è da venderle presenti e quindi in qualche maniera bisogna pagare le persone in maniera tale da personale tesa nervosa comprare altra rottura di scatole ma soprattutto c'è qualcuno e queste segretario produrre
I lì nella produzione di cose che il lavoratore crea contropotere è un contropotere era oggettivamente perché se Luigi smette di produrre sei del capitale non si valorizzano c'è verso
Negli anni settanta
I detentori di capitali di fronte a questa fregatura della produzione
Hanno trovato due vie di fuga
La prima è il decentramento produttivo
Che la grande fabbrica è stata smantellata
La decisione di smantellare grande fabbrica è stata una decisione che appunto relativamente poco a che vedere con l'economia ma è stata una decisione politica
Perché nella grande fabbrica si concentrava la resistenza a un sistema di poteri
Tutte queste cose poi hanno venduto che piccolo è bello i distretti cutanei tre Torino all'ippodromo Rizzo se n'è parlato tante volte in realtà è frutto di una decisione politica di smantellamento dei centri di resistenza rispetto all'assetto i poteri di un nostro socio
E la seconda leva per sfuggire diciamo da questa trappola della produzione è stata quella che viene chiamata che oggi nomina diciamo nostre basi produttive la via della finanziarizzazione
Oggi come dice spesso Alessandro Volpi non viviamo in un'economia di mercato non c'è mercato ci sono grandi gruppi speculativi
Che hanno o
Bilanci pari a al al al PIL di un terzo degli Stati del mondo e che tuttavia dando lavoro a sessantacinque mila persone cioè quante dell'epoca fordista erano piegata in una fabbrica di nemmeno nemmeno dell'uranio in tutto il mondo con un piglio pari a un terzo
Del mondo dando lavoro a sessantacinque mila persone
E così cosa fanno valorizzano il capitale senza dover passare attraverso Delta la rottura di scatole nella produzione di cose
Se
E
Le nostre economie sonore che da qui da dalle regole diciamo che questi gruppi impongono uscire dalla crisi non è assolutamente necessario
Anzi
Perché da un punto di vista economico
Non è che c'è bisogno di trovare acquirente a quello che si produce no
E soprattutto appunto si bypassa totalmente il fattore umano nella nella produzione nell'andamento dell'economia
Ora questo non non so cosa mi sono entrato io sostanzialmente detta ora maniera peggiore la lettura che da giovane arrivino decisi di accumulazione finanziarizzazione ci
In base a questa unicamente conseguenza noi oggi
Viviamo una crisi in realtà iniziata appunto alla fine degli anni sessanta e l'inizio degli anni settanta del secolo scorso siamo sempre lì
Nel libro faccio un parallelismo
Fra queste la crisi e la crisi degli anni trenta non non faccio un parallelismo dal punto di vista economico va bene anche probabilmente sì saputo fare quello che mi interessava
Mette in luce come negli anni Trenta
Di fronte alla crisi
Erano state
Inventate per di per così dire e però in realtà erano state partorite nel seno stesso della società
Tre grandi risposte politiche alla crisi
Un parco parla degli anni Trenta ma in realtà io intendo a considerare come tutto un arco di crisi quello che va dallo scoppio della Prima guerra mondiale lo scopo della seconda guerra mondiale di quella ricevente nuove un po'diciamo così l'epicentro anche proprio dal punto di vista cronologico
La prima risposta di tutte fu il bolscevismo la rivoluzione russa
Modo appunto per uscire dalla crisi del capitalismo Libellus cambista
Imperniato sul ruolo imperiale del della Gran Bretagna
Il secondo modo per uscire dalla crisi
Fu quello fascista
Il terzo fu quello del mio libro di Roosevelt non negli Stati Uniti del e del riformismo
Ora sconfitto il fascismo
Il bolscevismo diciamo poiché il rafforzamento della posizione dell'Unione Sovietica dall'esterno
E i meccanismi
Che il new deal e la risposta diciamo riformista aveva ingenerato all'interno invece il nostro società occidentali
Hanno prodotto
Un'uscita dalla crisi nuovi trenta gloriosi
Del del capitalismo
Però come
Sottolineava in tempi già non sospetti cioè la metà degli anni Quaranta appunto Carecci in realtà
Quegli stessi meccanismi che dal punto di vista economico
Aveva permesso ora anzi distratto progredita visto riscrive prima avrebbero permesso di uscire dalla crisi in realtà dal punto di vista politico per il il sistema capitalistico erano insostenibili
Perché
Riequilibravamo i rapporti di potere all'interno delle nostre società fra detentori di capitali e
Detentori di forza lavoro
Questo equilibrio
In un sistema capitalistico che si basa ripeto su assetti di potere gerarchico a lungo andare non si diceva averci e poi penso si sia rivelato vero non era sostenibile
Questo il motore il motore vero della crisi degli anni Settanta poi certo ci sono fattori economici inflazione appunto Quinzi della concorrenza internazionale dopoguerra economica fra l'Unione europea e gli Stati Uniti sono tutte cose vere e proprie il nodo politico forte della fine degli anni Settanta io nell'interpretazione per lo meno vedo
Riprendendo da cave scritte e questo
Quindi due vie di fuga
Finanziarizzazione che distruzione della della grande fabbrica fordista
Ed ecco questo sì questo sistema in realtà dal punto di vista economica degli impatto sulle note società a acuito la crisi che
è stato diciamo alla radice poi lo scoppio della crisi del due mila otto
Nella quale siamo ancora totalmente assolutamente mezzi va dal due mila otto sono passabili quindici anni
E a differenza di quanto successo nella crisi degli anni Trenta dove la società e poi anche gli attori politici avevano escogitato vie d'uscita dalla crisi quelle di cui parlavo prima bolscevismo fascismo diede oggi assolutamente
Non c'è niente
Non c'è un progetto politico di uscita dalla crisi
Questo perché
Allora dall'alto cioè dal punto di vista dei detentori di capitali Barison si vuole risolvere perché assolutamente banda cose vanno benissimo così Petit grandi gruppi speculativi dominano il il sistema vitalistico non hanno assolutamente l'esigenza di uscire dalla crisi
Dal basso
Cioè
Laddove invece si sentirebbe l'urgenza e la necessità di uscire dalla crisi non si fuoco uscire Maurizio perché comperano Mela se no non si può non si può ancora uscito l'analisi su questo su questo circuito
Perché allora
Prima della Rivoluzione francese quando si produce con la crisi politica questo tempo la lezione di di di Kantorovich sa
Si celebrava il funerale del re di Francia nella cattedrale di San ENI diceva e lei è morto e subito dopo il lavoro e l'altro viva il re ed era un modo per esorcizzare la crisi cioè per rilevare insomma la figlia finita perché subito
Diciamo il corpo a
Regale si incarna in un'altra persona
Con la Rivoluzione francese questo meccanismo si è
Molto complicato
Perché perché i popoli hanno acquisito la legittimità a riempire il vuoto che si crea con la crisi
Attraverso le cose attraverso il conflitto
Conflitto è il meccanismo attraverso il quale attraverso il quale i popoli riempiono il vuoto che si crea con le crisi
Quel meccanismo che
Era un rete molto superficiale pro descritto all'inizio di
Di
Ruba il passaggio della produzione diciamo da parte dei bende deterrente dei capitali
Ha creato ovviamente
Effetti dirompenti sulla maniera in cui nel corso dell'ottocento e del novecento si è pensato il conflitto
Perché il conflitto diceva Chomsky ma insomma non solo lui ha perso di baricentro
Il conflitto è esploso
Ma in che senso esploso esploso nel senso che le nostre società sono trenta società molto conflittuale
Però appunto a un conflitto disperso in mille rivoli
I vari conflitti che nel corso dell'ottocento e del novecento avevano diciamo riconosciuto nella classe operaia della grande fabbrica alla recente deputato a farsi carico di tutti i conflitti della società e quindi a risolverli e così risolvendo lì uscire dalla crisi non stanno più insieme
Per tutta una serie mondi motivi che non rispondere oltre se mai vi leggete di leggere il libro quello che che mi interessava dire in chiusura
Rispondendo un po'anche alle società alle sollecitazioni di Francesco sul tema del populismo guardando lascio qui proprio lo lascia cadere poi se mai se ci sono domande se ne vada cos'è il populismo in questo contesto
Il populismo in questo contesto prende il populismo che piace o o che potrebbe e dovrebbe fare potrebbe piacere a Noicattaro Brembo di populismi ce ne sono ce ne son tanti
E il tentativo di riunificazione per via politica del conflitto
E nel momento in cui il conflitto non è più ammesso che lo sia mai stato fra l'altro perché chiusa parentesi da qui sarebbe un'altra
Tutto un altro filone nel momento in cui il conflitto fra le più diverse e produttivo di mutamento sociale e di conseguenza di istituzioni
Il populismo è un tentativo di Pavia agglomerare il conflitto per via politica e di conseguenza per rinnovare
La dialettica che è andata totalmente distrutta a tutto vantaggio delle classi dominanti fra conflitto istituzioni
Ecco interesserebbe che su questo su questo modo di vedere populismo si
Grazie senza lasciar tracce questa illuminante Alcamo analisi sulla crisi sanno circolante anch'esso rilevanti è se in questa direzione ci aiuta moto del professor D'Attorre parlando della globalizzazione il quale magari ad anche individuati una via di uscita in questo libro avevano sono intenso
Grazie di riuscita al momento se ne vedono poco però però da non
Sì sì sì una riflessione nel dal punto di vista diciamo un po'anche delle delle categorie della mia disciplina era fiorire Alfio si trema sotto grazie grazie
Voi per l'invito grazie Stefano Fassina l'associazione
Padre costituzione per questa iniziativa credo sia lodevole davvero fatto di mantenere
In e di questi tempi con quello che è diventata la la politica una una scuola formazione che riflette così a fondo su su temi fondamentali
Io però essere molto breve anche perché penso che sia più interessante lasciare spazio agisca Assante anche ai vostri interventi alle vostre eventuali domande diciamo il mio libro appunto con questo taglio disciplinare
Affronta il tema diciamo della crisi del neo liberalismo da un lato
Che poi al centro nella nella riflessione in Cioni dal punto di vista un po'del internazionale cioè del della della crisi della cosiddetta globalizzazione neo liberale
Per la quale io uso nel nel testo il concetto delineato da venire nota riferiti iper globalizzazione
I per localizzazione è stata sia diciamo con una forma concreta storicamente determinata di
Riconfigurazione dei rapporti politici e commerciali a livello internazionale si è anche un po'una una dottrina un modo di interpretare questo cambio di fase
E c'è l'idea che non fossimo semplicemente in una delle ricorrenti fasi di maggiore internazionalizzazione delle degli scambi dei commerci che periodicamente il capitalismo conosciuto
Un certo grado di di globalizzazione è connaturato all'essenza stessa della del capitalismo ci ci insegnano i classici a partire da da da Marx
Ma l'idea che la fase che si era aperta appunto a partire dalla fine degli anni Settanta segnasse un passaggio d'epoca una cesura appunto il passaggio all'epoca moderna un'epoca postmoderna
In cui concetti cardine della modernità politica Stato sovranità territorio cittadinanza nazionale fossero definitivamente spiazzati fuori gioco
E fossimo invece entrati in un'epoca di diciamo globalità dispiegata che avrebbe condotto attraverso il vettore fondamentale dell'economia dell'unificazione economica del mondo anche alla unificazione politica giuridica
Questa questa visione che naturalmente si è tradotta poi anche in una riconfigurazione del rapporto tra tra politica ed economia insomma le cose che sappiamo i caratteri della del neo liberalismo la ritirata dello Stato dall'economia
L'indebolimento di qualsiasi strumento politico di regolazione del del mercato l'assoluta libertà di movimento dei capitali eccetera eccetera tutto quello che ne è derivato questa con questo assetto entra in crisi con diciamo con l'arco di emergenze di di di crisi globali che si apre a partire dal due mila sette due mila otto e quello nel quale siamo sostanzialmente ancora il messo lo scoppio della bolla finanziaria la sua le sue ripercussioni nel mondo in Europa
La pandemia
Da ultimo la la la guerra il complesso di queste diciamo richieste di crisi globali determinati diciamo la la la la la rottura di di di quell'assetto e quindi il libro nasce un po'dal dalla riflessione su questo punto cioè il fatto che una serie in vari ambiti disciplinari dalla dal diritto al all'economia da politologi a una serie di cantori dell'Iper globali Isma'
Che appunto nei decenni precedenti ci avevano raccontato il fatto che ormai fossimo entrati felice
Felicemente in questa nuova epoca in cui l'economia di mercato e la libera della democrazia occidentale avrebbero unificato ciclicamente il mondo
Di fronte alla
Diciamo fragoroso tramonto di questa illusione rovesciano questa questa posizione
E iniziano a teorizzare invece una nuova inevitabile divisione del mondo in blocchi contrapposti la linea logica del l'intergruppo realismo si rovescia nella titoli in situazione di un inevitabile nuova guerra guerra guerra guerra fredda l'idea che siamo entrati in una fase di conflitto geopolitico che ormai obbliga riconfigurare
Totalmente anche le forme di organizzazione del del dell'economia questa idea
Nuovo scontro e quindi ha necessità anche di io organizzare
Aree economiche quindi tutti i concetti che ne derivano la globalizzazione
Panifici la Francis show rinvio alla deca peeling l'idea appunto di rompere i legami e di organizzare nelle aree delle aree omogenee entro le quali stringere i rapporti di di cooperazione
Di fronte a questa deriva teorica in parte anche pratica che vediamo in atto il libro è un tentativo di riflettere su come questa deriva possa essere evitata e quindi su quale possa essere anche
Ruolo del diritto di un nuovo modo di concepire il diritto a livello sovranazionale per provare a contrastare questa questa questa deriva io a questo punto di vista
Libera un po'se vogliamo utilizzare una formula giornalistica è una sorta di terza via diciamo così tra di per localismo del trentennio precedente e quello che giornalisticamente da una formula che concetto che a me non piace proprio distorsivo
E anche autolesionistico ha molti punti di vista si chiama sovrani smog cioè l'idea di una certa parte della destra in un ripiegamento di una chiusura in chiave autarchica nazionalistica
Perché perché in fondo io penso che dobbiamo cogliere comunque il nucleo di verità
Che stai dietro la globalizzazione anche dietro oltre il fallimento della globalizzazione né Olivera dunque evitare la globalizzazione e il fatto che il Processo di interdipendenza globale
è ormai comunque un processo irreversibile
I temi su cui la possibilità di intervento dei singoli Stati anche dei più grandi in assenza di Processing forme istituzione di cooperazione multilaterale
L'intervento statale sia inefficace impossibile sono temi fondamentali al tema del l'ambiente al tema
Delle migrazioni al tema del pensiamo al governo della del dell'intelligenza artificiale alla stessa impossibilità economica al momento anche per Stati Uniti e Cina di recidere del tutto il profondo intreccio economico
Commerciale e finanziario che il quarantennio della dell'inferno umanizzazione ha comunque stretto
E allora per provare a individuare questa appunto per usare una formula adesso vanno anche un po'a semplificare questa formula giornalistica questa terza via
Probabilmente la mossa teorica e quella di provare a non pensare più in contrapposizione i concetti di Stato e di globalizzazione
Abbiamo pensato questi due concetti come due concetti antinomici l'uno legato all'altro
Invece bisogna probabilmente guardare ad altri riferimenti teorici nel libro si fa un po'questo questo questo tentativo si parla di alcuni autori di alcuni giuristi che potrebbero aiutare in questa direzione
Che consentano di pensare
La società internazionale come una società che non sia una società del tutto sregolata non sia appunto lo Stato di natura oh bej siano tutti contro tutto il bellum omnium contra omnes l'assenza di consigliere Sire
Ma come una forma di società in cui naturalmente manca disperso anca l'istanza ultima decidente sovraordinate
Come avviene negli Stati dove c'è un potere in ultima istanza che anzi a forza anche materiale coercitiva di dirimere la quelle le controversie e tuttavia l'assenza di questo terzo e quindi anche di un'istanza Querci finiva
Ultima non impedisce di trovare forme anche giuridiche
Di cooperazione e di interazioni e quindi immaginare gli stati
Come diceva l'autorevolmente onorevoli più preme importanti lungo questa trenta la teorica e delle Bal gli Stati sono non l'ostacolo ma sono il principale
Fondamento per costruire un ordine internazionale basato sulle sulle sulle sulle
Naturalmente questo comporta di pensare l'unità del mondo punto l'unità del mondo che data dal in aggira vegetale l'interdipendenza globale
Non come un'unità omogenea
Non come appunto lo l'omogeneizzazione l'occidentalizzazione vi era un po'l'idea della militare globale Nismo rendiamo Resto del mondo omogeneo
A noi commerciale commerciano con con loro
Li facciamo entrare nell'organizzazione mondiale del commercio cinesi nel giro di qualche anno si convertiranno inevitabilmente anche alla democrazia guida la globalizzazione ci conviene non soltanto perché ci consente di importare merci a basso costo di delocalizzare le produzioni di dare un colpo alle classe operaia diversi paesi occidentali ma ci serve anche dal punto di vista politico perché rende gli altri uguali
Tendenzialmente subalterni a noi questo non è successo fintamente perché in pericolo palizzate ore è servita molto più alla Cina dal punto di vista economico e politico di quanto sia servita all'occidente la Cina ha portato al contate sette ottocento milioni di persone dalla povertà assoluta farle diventare classe media
In Occidente diciamo in proporzione il il processo è stato esattamente la l'opposto quindi questo è stato l'esito diciamo economico e politico del del del dell'Italia e localizzazioni
L'unità plurale del mondo significa riconoscere accettare o se volete rassegnarsi al fatto che noi Occidente siamo una parte
Una parte peraltro sempre più piccola in termini economici
Presso le cifre conoscete non c'è bisogno di in termini demografici la demografia
Uno dei lettori fondamentali che governa i processi processi storici
Perfino in termini militari dove certo rimane una preponderanza molto forte degli Stati Uniti parte del Regno Unito c'è un processo di di di di il riequilibrio della Cina ma anche di altre potenze emergenti
Quindi in Occidente che deve riconoscere questa unità del mondo che però e plurale e deve immaginare anche un modo diverso di costruire il così detto
Modello internazionale arrivò il paese del modello basato sulle regole
E oggi viene utilizzato ancora come un claim come uno slogan ma
Tre quarti del del mondo appare poco credibile perché questo ordine internazionale delle regole dell'Occidente appare viziato da un inaccettabile doppio standard
Cioè le regole appunto si applicano i nemici si interpretano in maniera molto lasca per se stessi per i propri amici se vogliamo riaffermare
Un ruolo vero del diritto a livello sovranazionale bisogna partire dal fatto del doppio standard
è un principio intimamente antigiuridico nel senso che al cuore dell'idea del diritto cioè idea contro la giustizia come dire della giustizia
In casi uguali sia si trattano in maniera uguale ai casi disuguali si tratta in maniera disuguale
Nel libro rifletto anche sul sui fallimenti dei due lati che diciamo il
Il diritto globale perché traccio una distinzione tra diritto globale e diritto internazionale classico diritto internazionale appunto indiretto tra Stati
Fondato sulla riconoscimento della parità giuridica dei diversi soggetti sulla necessità di trovare accorge quindi sulla necessità di governare un sistema intrinsecamente plurale un pluri verso Roma
Il diritto globale nasce a inserire la dell'unificazione del monismo
è un diritto che non non è un diritto contrattato tra le parti ma un diritto che travalica la volontà politica legislativa le specificità territoriali e tende attraverso l'autoregolazione Signa anzitutto di soggetti privati o l'universalismo dei valori occidentali a unificare dall'altro il il mondo questo delitto globale ha avuto due declinazioni
Principali due volte uno quello più accattivanti appunto dell'universalismo dei diritti umani
Dobbiamo unificare giuridicamente del mondo perché dobbiamo garantire dappertutto la protezione dei dei diritti ma questa diciamo protezione internazionale dei diritti e la stessa giustizia penale internazionale ha conosciuto molti limiti
Molte aporie molte contraddizioni a partire dalla vicenda dalla Corte Penale Internazionale dell'Aja che doveva essere il tribunale che finalmente garantiva dappertutto l'effettività dei diritti umani salvo che il tribunale non è stato mai
Diciamo riconosciuto innanzitutto da alcuni dei principali paesi occidentali a partire dal
Dagli Stati Uniti
E quindi è evidente che quel modello
Quel modello ha mostrato delle delle delle delle contraddizioni delle assenze di coerenza non superabile
Chiudo su due su due aspetti uno e
Quali sono le condizioni perché
Il multilateralismo di cui spesso ancora si parla possano essere semplicemente non una invocazione retorica
Ma possono essere un modo reale per affrontare la realtà della interdipendenza globale di questa nuova realtà plurale del mondo
Il multilateralismo
Oggi per avere una minima possibilità di funzionare
Per dar vita a regole accordi istituzioni per riformare in anche le istituzioni che esistono a partire dalla più importante di essere l'organizzazione delle Nazioni Unite richiede un riconoscimento sincera della realtà del multipolarismo
Cioè di un mondo che naturalmente non è più quello del trentennio posso ottantanove ma anche segnato dalla presenza plurale di diverse potenze multipolarismo attenzione che non è il ritorno al bipolarismo della vecchia guerra fredda
Per due ragioni secondo me buono per i diversi caratteri anche la potenza cinese che non delinea in termini di egemonia ideologica la propria presenza sulla scena globale differenza la vecchia Unione Sovietica
La Cina non chiede ai Paesi con i quali stabilisce rapporti commerciali e politici di a a assumere il proprio modello
C'è un estremo pragmatismo fino al cinismo lancinanti Maurizio al fatto che ciascun Paese ha il diritto di scegliere la propria forma di riorganizzazione non c'è nessuna volontà di esportare un modello che tra l'altro essendo intimamente legato a quella tradizione storica culturale e spirituale perfino
E chiaramente in esportabile in Occidente come dovremmo riconoscere noi forse che relativamente in esportabile anche il nostro modello
Da loro è il nostro modo di pensare i diritti umani il rapporto tra individuo e comunità questo insomma porterebbe ci porterebbe lontano
Secondo aspetto molto più che
Rispetto alla fase della guerra fredda dove avevamo una
Siamo alcuni Paesi non allineati ma
Con un peso politico economico molto relativo
Dallo scenario globale è segnato da un numero significativo di potenza in ascesa e non aveva nessun'intenzione di schierarsi
Meccanicamente in questo scontro tra Stati Uniti e Cina
Partire dalla più Popolizio popoloso paese del mondo Linda e quindi tutti i nostri tentativi che vedete insomma far uno degli esercizi più divertenti e leggeri politica essa sui nostri giornali tutti i tentativi di rianimare l'India in via non ha nessun interesse di Anzio sarebbero fare altri esempi si dovrebbe parlare del del Giurassico e quindi è un è un quadro molto più più più complesso
E che richiederebbe e qui chiudo davvero anche una nuova funzione nel nel dell'Europa quindi si aprirebbe un altro tema almeno di un ovunque europeo di quel nucleo di Paesi europei che Condit potrebbero condividere
Degli interessi economici politici più politici
Comuni pensi fondatori paesi del nucleo continentale da Germania Francia Italia e la Spagna che sono chiamati se non vogliono essere
Diciamo in questo nuovo scenario svolgerà un ruolo del tutto subalterno e gregario rispetto agli Stati Uniti a ripensare anche i caratteri del processo di integrazione così come si è svolto allora da Maastricht in poi l'EP del la pandemia aveva aperto un varco da questo punto di vista aveva aperto un lo spazio di un ripensamento delle regole ma insomma nessun altro quest'altro capitolo a questo processo è molto molto complicato e l'Europa anche Luca europeo sembra fare molto fatica
Spingersi oltre diciamo quell'impianto ordo liberale del dell'Europa di Maastricht che naturalmente improponibile oggi per tante ragioni sta politica industriale di Investimenti diversi diverso carattere riassunto anche il commercio internazionale forme di protezionismo importanza delle sanzioni quindi è chiaro che il vecchio modello e sostanzialmente non proponibile prendono derogate le vecchie regole si va avanti eccezione d'eccezione ma tarda ancora a delinearsi il consenso su un assetto politico giuridico istituzionale alternativo mi fermo
Sì
Mi sono già anche se non mi dicono che Stefano Fassina non potrà essere presente a questo a questa scuola perché da un lutto è morto il suocero
Tomi siamo vicini comunque la scuola andrà avanti il panico Alleanza Marco proseguiranno ecco
Va bene
Ma stando rimane vicini hanno sono Stefano Fassina andiamo avanti ringraziamo professor D'Attorre che ci ha aiutato con questo suo libro spiegazioni anche alcune la comprensione
L'attuale fase Nadia Crotti dalla globalizzazione meglio della fase di crisi di essa e con con quel sito vogliamo anche sentiamo il parere l'analisi dei nostri relatori iniziando dal dal professor Paolo Borioni che è è in linea da remoto
Lui era la professore associato alla Sapienza di Roma docente di Storia delle istituzioni politiche
Membro del comitato editoriale economia e lavoro è dal consiglio scientifico presso la Fondazione Giacomo Brodolini anche presso la Fondazione Gramsci
Professore ecco suo pare avere su quanto insomma analizzato spiegato qui
Un giorno congiura Turrini scusa Rosalind Russell voi qualche indiscrezione business perché pensa che per lo più piacevole essere contabile
Cecere
E è una questione di questo
Diciamo nel tali fosse ove si ritrovino celebri interpelli
E ieri dei poi le esotico angoli delle spera s'che comincerebbe benissimo
Cinque che l'approccio è quasi otto storica
Cioè libero di Tommaso
Alcuni i però
Usava presso il problema sì io a cui mi dicevano cosa
Se è possibile usare l'auricolare col microfono
Se c'è
Legge stimolante cioè un attimo
Proprio
Con il microfono anche
Cioè si
Etica sentire Mario
Sì
No va bene
Allora ma qualcosa sarà sentito delle parole appena dette no tuttora però vedo questa onda sommarie
Scuote il capo nettamente decisamente allora c'è un c'è una differenza di approccio tra due libri
Quello di Tommaso
Nencioni
Diciamo parte dalla centralità dei modelli sociali
Il del patto che lui giustamente ha definito compromesso
La capitale e lavoro
Più ancora che socialdemocratico per una certa per una certa parte del Novecento è stato soprattutto socialdemocratico ma c'è qualcosa di più strutturale dietro che il per il compromessi fra capitale e lavoro
C'è l'inveramento socialdemocratico di DVD un'idea socialista della democrazia
Che è questa che se non c'è una parità come minimo una parità di potere
Sopra il vende il lavoro e chi lo compra la democrazia è fortemente sotto potenziata
E anzi deriva c'ha una deriva ITIS sta e tecnocratica
Oltre che produce
Sul piano economico socioeconomico la serie di crisi
Che indicato ma sono il libro qui c'è ecco squilla centralità è questa
Nel libero di nel libro invece di di di Alfredo
Chi c'è una centralità diciamo c'è un approccio che definirei togliattiano poi alla fine invece c'è una c'è una io spiego subito alla fine c'è una convergenza tra questo approccio togliattiano e l'approccio invece più schiettamente socialista
Di centrali vita del del col punto dell'equilibrio di potere per lo meno fra capitale e lavoro come inveramento della democrazia
Ma l'approccio è piuttosto togliattiano nel senso che l'equilibrio fra capitale e lavoro esattamente come perito agli atti ANIA era soltanto poco più che l'epifenomeno
No non lo diceva lo diceva Tommaso della
Della paura che il capitalismo allieva dell'Unione Sovietica
Quindi ciascuna specie di il realismo
Delle relazioni internazionale col diciamo coniugato in senso comunista italiano
La la la la interessantissima modernizzazione di questo approccio togliattiano che propone nel diritto internazionale Alfredo che la insostenibilità
Del della Gruber della intere globalizzazione neo liberale deriva soprattutto da il rapporto di potenza che si scatena che questa scatena cioè che c'è chi si oppone
A invece l'unipolarismo dell'iter globalizzazione
Tutti certe sosteneva che era il presupposto di colibrì trazione
Il modello i modelli sociali
Di parità fra capitale e lavoro hanno un una un ruolo molto più molto più laterale anche se sono chiaramente impliciti in quello che poi dice alla fine specialmente gli ultimi due capitoli offrirono non entro nel merito
Perché interessante
Tra l'altro tra le altre cose il libro di di di di Tommaso in questo senso perché lui in verità Trincale Citti
Una giusta un'ingiusta un un giusto punto focale un'idea focali di cosa essa esattamente sono stati gli anni io per alcuni Paesi già dagli anni trenta e poi gli anni Quaranta fino agli anni Settanta da alcuni Paesi gialla che almeno un quarantennio di parità capitale e lavoro per altri invece cioè il trentennio curioso e forse anche meno
Che
Esattamente quello il punto cioè
Ieri di l'approccio l'approccio della parità far capire lavoro per risolvere una grande crisi
Dipende dalla grande crisi non dipende dalla presenza o meno dell'Unione Sovietica tanto è vero che se voi andate a leggere
Come dire i testi delle dei del genio di a liste di new Deal res
E loro hanno paura sì un po'anche
Di di di diventi una possibile rivoluzione socialista c'era ma hanno paura di tante altre cose per esempio per esempio dell'illusione dei dei territori dell'Oklahoma
Hanno paura del del populismo
Delibera Madrox hanno paura del fascismo soprattutto
E
E hanno paura si rendono conto che il capitalismo
Otto novecentesco non regge cioè c'è
C'è la centralità del della visione della crisi che è nel libro di Tommaso è che è il capitalismo spesso
A
Essere a come dire a a proporre degli stati di in sosta in abiti vistosi debilitati cioè di crisi
Ora perché dico tutto questo
Perché perché però e poi è anche vero che nella nella simbolico della situazione in cui siamo
Deriva dal fatto che come dice giustamente Tommaso cioè io a un certo punto sia riferito questo stato di crisi perché ci si è resi conto che esattamente come era il disegno Kal-El stiano
Del riformismo socialista egemone sessi Austria specialmente
Per qualche anno forse si è temuto potesse essere così anche in Germania
Dei tanti altri paesi
L'equilibrio di riequilibrio di potere che si tenta con il Ministero Brodolini con lo Statuto dei lavoratori questo anche lo cita Tommaso
Ecco questo questo provocava una un cambiamento Inedito negli assetti di potere di classe tra le classi
Questo è il punto
Il primo insistenza dell'Unione Sovietica dello Nuceria dichiarare secondaria
La preferenza per uno stato di crisi continua deriva da tutta una serie di decisioni per cui a punirli in base ai quali è riferibile
Uno stato di crisi e anzi governare attraverso questa crisi pur di non perdere potere
Allora adesso poi rientro invece nel nel nel nel nelle tante cose interessantissime e utili a acque anche a questo che dice Alfredo nel suo libro cioè
Uno dei modi di vestire
Los lo smontaggio come dire alla distruzione del del della parità fra capitale e lavoro
è stato che questa non mi più primo era la causa della stagflazione
E quindi dell'inflazione improduttiva che produceva stagnazione non entro sono tematiche che sono abbastanza note ma noi comunque non posso illustra le priorità
Acquisto il movimento operaio però si è opposto per vent'anni dentro quindici vent'anni insomma
Dicendo che c'era un altro modo
Per tenere conto per comprimere la la la l'inflazione che non smonta se il il la parità capitale e lavoro
C'è un'idea ultimo l'idea ostro Ken esista oche nostro che rischiava di come tutte cose fra anni settanta anni ottanta per tutti gli anni Ottanta di come opporsi a questo
C'è sindacato europeo che propone un approccio che si chiama James Thomas
C'è la bozza di ieri sera della socialdemocrazia Cecchi quando diciamo vibrante la riprende in mano dopo le dimissioni di Helmut Schmidt per una parentesi invece diverso c'è il piano mani della della della sua della del della del della Internazionale socialista c'è la Commissione Krajicek chi negli anni Ottanta sulla disoccupazione c'è la Commissione brandelli cioè la commissione palme e tutta una serie di cose
Pochi dopo la questione cambia un po'
Perché dagli anni novanta diciamo acquista invece acquista invece una forza ideologica la l'idea della diciamo Export Land della crescita
Allora diteci porterebbe
Della crescita sì
Ho solo cinque minuti in totale o o o che rimangono hanno no circa Ciro Cacciola anche Simona contestabili con animelle Wallenda l'America possiamo prolungare una sostituzione associando no certo certo certo certo reo cerco di essere rapidissima non è cioè
Cioè cioè il la la Farina capita lavoro presupponeva una una certa importante anche se per esportare
E e per esempio la spezza l'austero sapevano fare benissimo anche in Italia e tanti altri quelli Alitalia diciamo del dello Statuto dei lavoratori sappiamo farlo benissimo l'Italia deliri lo saprai fare benissimo soprattutto tramite ieri per esempio
Ma ma provocava stagflazione
Poi poi
Tutto questo tutto questa pericolo della stagflazione
Piene piene completato il come dire le sue conseguenze sono nell'Unione Europea con l'assetto di Maastricht che è un massetto che invece squilibra diciamo come i motori della crescita
Il la domanda interna rispetto alla all'export led
In favore di quest'ultimo e poi la globalizzazione e l'ultimo e Lou
Prima componente cioè quell'utopia di Montesquieu di cui parlavo freddo
Per cui il commercio universale e anche la pace universale deriva da Montesquieu questa cosa addirittura
E
E e vediamo benissimo che questo questo
Viene contraddetto diciamo da ai fatti ecco da da questo punto di vista è veramente e per avente utili dominante la la la la soluzione che quali propone di un diritto internazionalista
La parte di di dal freddo
E cerco di concludere con questo in sostanza dagli anni settanta agli anni Ottanta la fase più internazionalista del socialismo democratico
Quella in cui Krajicek i palmeti idrante prendono in mano la la l'Internazionale socialista e ne deriva la commissione Bramante ne deriva un'alleanza
Ora Paesi assoluta socialdemocrazia egemone come l'Austria la Spezia
E il sud del mondo
Anche l'Olanda pensate un po'a un certo punto è protagonista di tutto questo parta anche gli altri scandinavi che fanno parte della facciamo parte della NATO o meno
Perché
Sì si crea una comunanza e qui vado vado a concludere anche semplificando troppo non vado a concludere si crea sedici e sei per tappa al mercato individua uno comunanza tra tutti quei Paesi postcoloniali del sud del mondo o molto sviluppati e del nord del mondo i quali però non intendono essere oggetto delle decisioni delle grandi potenze
Questi si devono alleviare
A pene
Palme parta ditta parla di alleanza fra piccoli paesi in cui mette se stesso non so la Tanzania Kenya nere
Ok per fare un esempio
Ecco
La commissione Brant
E la commissione palmeti individuano due punti importanti politici di riforma delle strutture del mondo
Chi dovrebbero
Essere sottesi appunto come dice Alfredo come soluzione politica alla all'incentivo
Quindi non la penalizzazione
Diciamo Inter col cogente del diritto internazionale ma l'incentivo del diritto del del diritto internazionali internazionalista che porta una fredda
Ecco due decisioni politica
La prima tramite la Commissione brande per esempio quella di riformare il modo in cui sono gestite le grandi
Istituzioni finanziarie internazionali
Per esempio la commissione Brant propone un ordine allo Prince Fund che un modo per finanziare lo sviluppo
Del sud del mondo in ecco emancipare uno
Dalla dalla trappola dello scambio disuguale va bene fra esportatori di materie prime e invece Paesi trasformatori importatori materie prime trasformatori scambio disuguale fra nord e sud va bene
E che fosse si aggiungesse
Alle alle alle istituzioni di Bretton Woods
Le quali invece furono amministrate
Ripresi in mano in in secondo una linea ancora più conservatrice che ancora più come dire neo liberale rispetto a quella che proponeva McNamara che aveva anche lui promosso la commissione Brant da come dire presidente della della banca internazionale della della Banca mondiale va bene
Aveva dei dubbi perché era pur sempre un americano eccetera su questo però
Poi
La la tramite la misi si sia Reagan proprio la guida da lavoro banche che proprio anche l'approccio a tutto a tutto questo settore diventa diventa invece la non non la riforma della strutturale del mondo come proponeva la commissione brandendo International Economic godere tutte le cose che vi sto dicendo ma invece la giustamente strutturale
No il Washington Consensus delle economie del Sud del mondo e non solo nel succo ove qui cambia tutto qua appunto ritorniamo al fatto che la domanda interna deve essere compressa e
E così via e anche il ruolo degli Stati e anche con gli Stati ecco e poi c'è qui veramente vola chiudere poiché alla Commissione Palme la commissione Palmi dice che non esiste una possibile
Sicurezza sì essa non è condivisa cioè se Issa non è costruita in modo condiviso
Ecco io penso che nero questi questi due questi due assi siano ancora fondamentali perché quello che vediamo succedere in Ucraina al di là del fatto banale che ovviamente a Putin che ha invaso l'Ucraina è che però fino a quel punto la NATO ha promosso la propria sicurezza non in modo condiviso
Ok quindi c'è un modo diciamo non becero di potersi smacchiare dalla dalla diciamo dal ma l'alternativa sto con Putin sto conseguenti a Stoccolma no con questa guerra io non sto con questa guerra per questo motivo perché credo che il futuro sia quello di una sicurezza condivisa ecco
Se ci sono queste politiche dietro allora il tipo di diritto che indichi internazionale diciamo non perché non gerarchico
Con Alain con Mishima i valori della e le esigenze di di di dominio gerarchia del Nord del mondo va bene
Il diritto internazionalista che propone Alfredo può avere effettivamente una una una grandissima un grandissimo durare una grande una grande soluzione teorica e pratica molto interessante certo è e qui proprio due parole per chiudere
Certo è che al centro di tutto una delle cose che maggiormente si spinge a tutto questo a queste riforme è che lo stato attuale delle cose è socialmente insostenibile
Cioè i i modelli sociali che ne derivano a livello Onna nazionale sono incompatibili per esempio con una democrazia vera e propria
Si ripercuotono sui sistemi politici anche dei Paesi più avanzati in modo clamoroso lo vediamo in Italia in Germania dappertutto
E alla lunga sono insostenibili anche per i Paesi non democratici
Anche la Cina anche la Cina sì non addotta un diverso diverso modo diverso quando la vita di di di distribuzione della ricchezza che si avvicini insomma in qualche modo
A quello che chi a cui alludo diciamo
Ha dei problemi molto gravi gli interni
Va bene grazie
Grazie all'errore Soares ha aiutato a capire a comprendere un po'questi tiene le problematiche
Sottese adesso passo la parola secondo relatore che ad essa il professor Alessandro somma già ricercatore dell'Istituto Max Planck per la Storia del diritto europeo
è professore ordinario di diritto comparato nel nell'Università di Roma la Sapienza dopo aver insegnato nelle università di Genova e Ferrara voglio dire autore di numerosi ad uno grazie
Anche ci tengo a dirlo direttore responsabile della rivista la fionda
Allora intanto volevo chiedere appunto tiratori che segue un sacrificio di tempo magari cercare di questo intervento di discutere in dieci minuti poi magari Meneghetti che possiamo anche dilungarci
Professore tu hai visto hai Soyuz che sei studioso di di diritto ma anche il diritto europeo quindi qui insieme sparato il diritto di Europa e anche di gli Stati di cui insomma anche TC disoccupato quindi ecco ci interessa sapere continua
In merito
Grazie con Olimpia per risparmiare tempo ci siamo all'ultimo distribuiti i compiti io mi concentrerò più sul volume di Alfredo D'Attorre che non ho bisogno di riassumere nelle tesi di fondo perché è stato fatto
Nel modo migliore dall'Autore per cui io mi concentrerò su tre aspetti molto rapidamente uno il ruolo del diritto
Che evidentemente viene inteso come uno strumento efficace di governo della società
Il ruolo dell'Europa
Che viene chiamata in causa come banco di prova per sperimentare lavorare gli schemi che vengono proposti del libro e il ruolo dello Stato
Che in qualche modo viene
Evocato come un possibile nuovo protagonista di una fase che segue ad un peso in un periodo storico nel quale si è si sarebbe ritirato ora il ruolo del diritto io sono un giurista atipico
Perché non credo nel diritto non credo nella capacità del diritto di governare la società di essere strumento di governo della società
E tuttavia
Colgo nel nel nella tesi di fondo di una delle tesi di fondo del volume e di Alfredo un un aspetto estremamente importante ora noi siamo inversi in una cultura che quando pensa al diritto e alla globalizzazione nelle sue varie declinazioni enfasi pensa non tanto il diritto internazionale che ha come protagonista
Con dei corpi politici che conservano sovranità gli stati
Ma ha in mente
La dimensione sovranazionale come la costruzione europea ad esempio che a un contesto verso il quale gli Stati cedono porzioni di sovranità
Ed è una distinzione importante così come
Lo è il il porre l'accento sulla dimensione internazionale piuttosto che su quella sovranazionale perché ha un ritorno alla Costituzione
La Costituzione italiana
Come sappiamo ammette limitazioni di sovranità
Se si tratta di aderire a contesti che promuovono la pace e la giustizia del re tra le nazioni
Ma va limitazione della sovranità ciò che tipicamente avviene nei contesti internazionali
Il contesto sovranazionale e quello europeo
è un contesto nel quale c'è cessione di sovranità quindi è un articolo che non può essere invocato per coprire l'appartenenza dell'Italia alla costruzione europea presso una cosa che i giuristi sanno benissimo
E che però a livello ti
Discorso pubblico viene facilmente dimenticato quindi
Registro questo questo fatto cioè un un discorso quello ordini di Alfredo D'Attorre che ha come risvolto particolarmente positivo quello di
Consentire nulla un discorso sull'Europa
Che sia sintonizzato con i valori costituzionali
Uno dell'Europa scusate vado per spunti velocemente appunto perché dobbiamo risparmiare tempo il ruolo dell'Europa
Ora a me pare che la riflessione di Alfredo che qualche anno fa sarebbe stato una riflessione molto isolata
Adesso piano piano inizia essere non un mese prima ovviamente però diciamo meno meno meno isolata rispetto a quanto avveniva poco tempo fa
Se pensiamo che persino Mario Draghi
Qualche giorno fa
Ha detto che l'Europa non può continuare ad essere quello che è stata sino adesso frena l'auto fa Gia di questo corpo politico l'autodistruzione
Ora
Questo è il pezzo che la la riflessione che non è nel libro del freddo forse era più del precedente nel precedente libero
Però io registro questo aspetto perché secondo me sempre l'ultimo miglio che manca
La riflessione sul nella visione critica sul mio liberalismo e sul ruolo che la costruzione europea
A svolge come catalizzatore
Di prassi e fiorire neo liberale cioè l'ultimo miglio e così
Mettere seriamente in discussione l'Europa
A partire da una constatazione
Che evidentemente
Non c'è nel chi fa i discorsi alla Draghi che sono comunque discorsi diversi dati che sta che sta che affronta Alfredo cioè l'Europa un pochino
Ma chi lo sa chi lo sa chi lo sa vedremo vedremo cosa produce il discorso di Draghi non so quanto sarà influente
Perché il la premessa implicita dei discorsi alla Draghi è che l'Europa si una costruzione incompleta
Ad esempio perché a una politica monetaria comune e non una politica fiscale comune
Ebbene l'incompletezza dell'Unione
Propria è un mito perché l'Europa è una storia di successo l'Europa come nulla vediamo oggi è esattamente quello che doveva diventare secondo un modo neo liberale di interpretare il federalismo
Il federalismo neo liberale diversamente dal federalismo socialista che pure era stato teorizzato negli anni quaranta
A una finalità precisa
O l'ITC Zare il mercato ovvero impedire che a livello nazionale funzioni la cinghia di trasmissione tra il conflitto sociale e la scelta politica in ambito economico
L'accentramento di decisioni a livello europeo
Ed è sufficiente la politica monetaria perché implicitamente impone delle politiche fiscali e di bilancio ha esattamente questa funzione
Il ce lo chiede l'Europa a volte evocato come alibi
Producendo la Spoon litici trazione del mercato ma questo non è un difetto d'Europa questo è esattamente quello che si voleva produrre attraverso la costruzione europea
Che quindi non è per nulla difettosa ma come dicevo prima una storia di successo ma il problema è che non è riformabile
Non è riformabile per meccanismi istituzionali
Banalmente bus basta che paghi il primo Landini se che passa di lì fa saltare qualsiasi ipotesi di riforma perché sulle cose importanti ci vuole l'unanimità e quindi basta che uno dica che non è d'accordo
Bisogna fare del il evocare grosse costruzioni giuridiche per spiegare o politiche per spiegare per quale motivo l'Europa è riformabile il motivo in quello ci vuole l'unanimità riforma e lo vedere lo stiamo vedendo come il parto di stabilità e crescita
Ma poi ci sono anche dei meccanismi in qualche modo sommersi
Che funzionano dal punto di vista sostanziale sebbene non siano
Contemplati in termini generali dal punto di vista formale come il mercato delle riforme che ha accompagnato tutti i momenti centrali nello sviluppo della costruzione europea sino al all'attuale fase di gestione post pandemica il Pnr R.
è un pezzo importante del mercato delle riforme io ti do soldi ma tu in cambio fare riforme neo liberali
E non se ne esce
Quindi il meccanismo istituzionale da una parte e delle delle pratiche politiche più o meno occultate ma molto efficaci rendono la costruzione europea
Una storia di successo il riformabile
E questo appunto secondo me è una riflessione che in qualche modo andrebbe
Combinata con
La giusta invocazione del dimensione internazionale come come catalizzatori di nuovi modelli di stare insieme come società e come sta
Il ruolo dello Stato
Ora
Il volume di diedi Alfredo Raccoon focus molto incentrato sul
Sui sui rapporti tra Stati
E quindi io sono i sono ingeneroso perché vi propongo una riflessione che ha a che vedere più col modo di essere degli Stati che non con le relazioni tra Stati quindi non è una critica al volume
Di solito quando chi chi discute i volumi se inizia concentrarsi su quello che non c'è nel volume evolvere come sparare sulla Croce Rossa se se non c'è in e cioè motivo ci sarà però voglio dire
Per rendere anche vivace questo questo momento di confronto che propongo questa riflessione che comunque ha un a un collegamento con le cose che Alfredo dice
Dicevo
Quello che il neo liberalismo ha in mente e ha realizzato anche con l'iperbole urbanizzazione
Non è la contrazione
Del ruolo dello Stato nel governo dell'ordine economico
Mai l'assegnazione di un compito molto preciso
Allo Stato nel governo dell'ordine economico cioè di Stati devono imporre il funzionamento del mercato imporre la concorrenza
Estendere al massimo il mercato ridurre addirittura l'inclusione sociale inclusione nel mercato ma questo è un ruolo che devono che che a che deve essere assolto dagli Stati
Persino la libera circolazione dei capitali a una serie di misure che ci spacciano come espressive di un'assenza della dimensione statuale in realtà presuppongono una presenza forte dello Stato hanno i capitali non circolano liberamente se gli stati non predispongono delle complesse architetture
Che consentano appunto ai capitali di circolare
Ma non solo e il ruolo degli Stati nel reperire i mercati internazionali e anche e soprattutto materie prime in modo violento con gli eserciti
Non è un ruolo fondamentale per la costruzione del neo liberalismo e anche dell'iperbole ovalizzazione
Neo liberale
Quindi il tema non è tanto riaffermare il ruolo degli Stati
Quanto l'avvio rientrare i compiti degli stati gli stati non devono più
Assecondare i mercati ma devono combattere i mercati e il collegamento con il volume di Al di Alfredo c'è perché guardate che noi siamo veramente immersi in una retorica che ci fa dimenticare questo persino il concetto di libero mercato
Che è un concetto che ci fa credere che appunto che non vi sia la dimensione statuale funzione interna ma il mercato non esiste nel suo mercato è un modo è un buono e un enorme monopolio accompagnato sul piano del dell'ordine pubblico da un far west
La proprietà privata ha bisogno di di di ordini di di polizia e di tribunali per funzionare
Anche i fan gli stati di liberali quelli che o si occupano solo di tribunali e di polizia spendono
Molti soldi
Perché far funzionare i tribunali avere un apparato di polizia Costa e senza il tribunale senza gli apparati di polizia le cose non funziona
E persino il capitalismo di Stato che è la una categoria di cui parla Alfredo nel volume e credo è stato evocato
Per in qualche modo complicare il dibattito che gli economisti conducono attorno i modelli di capitalismo c'è un modello di capitalismo neo americano più incentrato sulla finanziarizzazione sul sul conflitto
Con con poco Stato sociale è un modello renano europeo invece dove se c'è più cooperazione c'è più Stato sociale
C'è più un approccio comunitario al all'ordine economico pesano i modelli degli anni ottanta e si cerchi di studio diceva di capire che cosa stia succedendo
E qualcuno ha evocato appunto questa categoria del nuovo capitalismo di Stato che era il capitalismo dei Brics
E che dopo la crisi del due mila sette sembrava essere divenuto un po'anche con gli Stati Uniti non sacrifichi entrano lo Stato torna a essere azionista per salvare le banche dell'industria automobilistica cui Obama si inventa addirittura l'Obama Kerr quindi sembrava che stesse emergendo questa nuova categoria e guardate che e questa non è una nuova categoria questo è il neo liberalismo il dio liberalismo essendo un approccio intelligente conviene ma intelligente
Assegna compiti allo Stato che non sono mai predefiniti
Perché non è non è mai non si può mai stabilire a priori quanto stato debba esserci per far funzionare il mercato
Quando le cose vanno bene poco Stato quando le cose vanno male tanto Stato altra pecca formula
Socializzare le perdite privatizzare i profitti ci vuole lo Stato no per fare per fare questo per cui il nuovo capitalismo di Stato in questa in questa fase semplicemente un modello neo liberale all'interno del quale allo stato si assegnano compiti particolarmente incisivi che si verranno ritirati quando le cose andranno meglio
Se andranno meglio ma il tema non è quanto tostato ma cosa fa
Lo Stato
E quindi
Punto centrale esattamente caffè capire
Qual è la fase che stiamo vivendo
Qualcuno ha evocato il concetto di momento Polani Follani
Studioso di di fascismo
Negli anni Quaranta aveva detto i popoli quando si sentono minacciati
Dai mercati chiedono agli Stati protezione
E ne parlava anche Tommaso prima qualche volta questa protezione
Non
Da un che tiene conto della della della democrazia e del minuti e qualche altre volte invece no ed è stato il fascismo fascismo è stato libertà economiche riformata e assenza di libertà politiche
Ora stiamo vivendo e con questo chiudo un uomo un momento Polanyi indubbiamente
Abbiamo non una cancellazione delle libertà politiche ma delle limitazioni molto forti attraverso i meccanismi
Delle crisi
Attraverso retoriche e pratiche politiche che richiamano la dimensione nazionale ma per affermare identità violente i Paesi dell'est Europa i vari Orban i vari leader polacchi non hanno mai messi in discussione il Patto di stabilità e crescita ma semplicemente hanno imboccato valori pre moderni per neutralizzare i conflitti e alla fine sostenere la modernità capitalistica quindi ci stiamo trovando dentro un una fase che è momento Polanyi perché è la fase in cui i popoli chiedono agli Stati protezione dei mercati
E gli stati stanno offrendo soluzioni che possano sarebbe banale affermare che che è un ritorno al fascismo ma sicuramente siamo in una fase di comunque di forte compressione delle libertà politiche finalizzate alla riforma delle delle libertà economica e questo è un qualche cosa che ricorda
Molto la la prima la prima metà del del Novecento io penso che per reagire a questo in modo efficace serva conflitto sociale e partecipazione democratica questo è incompatibile con la costruzione europea
E questo io credo che dovremmo iniziare a dircelo per evitare di lasciare alle destre pre moderne il campo del recupero vero di una sovranità nazionale grazie
Fare notevoli fondo che è stato il neoliberismo ora l'altra nostra relatrice Olimpia ma la testa
Che parlerà di questo sui propri fondi da un po'questo argomento particolari si soffermerà sul libro di Tomasoni Cioni ricercatrice di Storia delle dottrine politiche all'università di Milano Bicocca si è formata dall'università di Bologna di Berlino ha lavorato con attese nel campo internazionale e collabora con l'Istituto Italiano per gli Studi filosofici
Ciò oppure si occupa soprattutto disporrà concettuale dell'ordo liberismo tedesco di cui ha pubblicato una serie di furbi ecco Olimpia cosa ci può dire sul tema
Allora grazie millenni si saranno intesi
E non so se era difficilissimo in quanto tempo ha quindici minuti dieci non lo so però in quindici mi metto un timer comunque partirà da nei sogni dove appunto i termini sì
Eh sì sì no no
No no no mi auto io vedo però saranno difesi lei è ridurre a dieci minuti insomma nero no no non c'è problema no no no non si preoccupi dirò all'essenziale allora dunque sicuramente il libro di dimensioni ci offre invade né alcun politico direi una specie di di manuale Sorico concettuale storico politico per capire proprio la fase di transizione da dalla fine insomma dalla fine del Welfare State alla restaurazione neo liberale degli anni settanta
Ed è un volume da erudito assolutamente cioè i riferimenti le categorie concettuali che vengono impiegate gli provengono da Gramsci da Machiavelli Rachel Z lei dannosa Luxemburgo anche avere figli eccetera eccetera insomma i fenomeni legati al neo liberalismo che Tommaso analizza attraverso questi negato categorie sono moltissimi però proprio in virtù del tempo mi concentrerò su un aspetto in particolare
Cioè secondo me l'aspetto più interessante di questo volume è proprio l'individuazione potremmo dire di un paradigma transazioni cotenna liberalismo cioè un paradigma trans storico che caratterizza l'inversione di questa di questo fenomeno che ha una sua declinazione pratica ma sua declinazione teorica
E quello che emerge diciamo dalla lettura di Tommaso è proprio il fatto che il neo liberalismo sia nelle sue manifestazioni storiche che nelle sue declinazioni più propriamente teoriche
Risponde Sempre indipendentemente appunto dalle fasi storiche ha un'urgenza politica condivisa
Cioè ha un problema fondamentalmente di ordine sociale incassa anche un problema di ristabilimento di una gerarchia cioè di una gerarchia tra capitale e lavoro laddove il lavoro appunto mette troppo sotto scacco il capitale cioè laddove capitali non è più in grado di generare lo stesso livello di profitto
E intende anche ristabilire diciamo la gerarchia tra al mercato Sato laddove lo Stato risulti troppo interventista in
Ma che modo là dove lo Stato
In degli la libera dinamica del mercato
Quindi diciamo che questo paradigma trans Sorico si fonda proprio sulla necessità fondamentalmente di svincolare totalmente il governo dell'economia dalla forza sociale dalla forza politica del lavoro
E questo secondo me è un aspetto molto molto interessante perché perché è un aspetto che come dire condiviso sia dalla teoria ordo liberali degli anni venti quaranta
Sia dalla restaurazione neo liberale della fine degli anni settanta sia dai trattati europei che lentamente hanno portato all'integrazione economica
Un altro aspetto secondo me interessante è che appunto questa avversione al conflitto che hanno in comune tutti noi liberali si teorici che i politici riguarda innanzitutto l'ipotesi riformisti Ca'cioè non è tanto una teoria sviluppata contro la rivoluzione è una teoria sviluppata contro il riformismo infatti Nencioni
Si richiama a Calais che da un articolo del quarantatré e dal titolo politica destra che soffoca in probabilmente
In cui Calais chi aveva appunto profetizzato la crisi del keynesismo
E la cosa interessante è che questa analisi che svolge carenti è in assoluta concordanza un quella Renato liberali nel nella misura in cui anche nei liberali vedevano nell'interventismo un germe che avrebbe potuto portare progressivamente all'instaurazione del socialismo quella che il fumo chiamali invariante neo liberale no
E qual era questa idea non cioè l'idea di creare appunto che le politiche del pieno impiego del Welfare State sul medio periodo avrebbero scosso troppo profondamente le gerarchie sociali a tal punto appunto da mettere in crisi il meccanismo del profitto
E allora il punto qual è che una teoria economico politica che era stata implementata con l'idea di subire il conflitto in realtà non fa altro che alimentarlo cioè un una stagione di riformismo porta con sé un altro conflitto che non può essere appunto sopito da ulteriori e riforme
E quindi il punto è che il keynesismo proprio innescato potremmo dire una spirale di continue rivendicazioni sociali le quali appunto non possono mai essere diciamo soddisfatte una volta per tutte
Ora punto sette rispetto a questo paradigma trans storico
La cosa interessante è proprio il parallelismo
Tra questi l'esigenza di sopire il conflitto durante gli anni settanta a seguito di una lunga stagione di lotte e quello che ricordo imperiali vedono come il la necessità di eliminare il conflitto all'interno della società bancaria
Questa secondo me è la questione più più interessante cioè per esempio in un articolo che Tucidide un Maso del del trentadue di ogni canna dal titolo trasformazioni strutturali dello stato di crisi del capitalismo
Li ho anche a proprio tematizzato il suo problema durante la Repubblica di Weimar della sia della conflittualità sociale che della di un'eccessiva politicizzazione dell'economia
Cioè occorrerà in qualche modo espungere il conflitto dalle stesse istituzioni no
E addirittura quando erano citati mi ero appuntato una citazione dicendogli che che svolge ma critica feroce al potere politico raggiunto dal lavoro dice una volta cioè prima dei regimi socialdemocratici
Individui accettavano l'insuccesso economico con un destino oggi invece individuano il responsabile nello Stato e questa cosa ovviamente
E questa cosa ovviamente genera genera conflitto quindi diciamo che l'aiuta lo Sato diventa un diritto assolutamente scontato
Quindi il punto che individua Tommaso è proprio che questa restaurazione neo liberale negli anni Settanta reagiva a una stagione di riformismo così come appunto lordo liberalismo delle origini reagiva alla nascita della socialdemocrazia tedesca
E in particolare criticava la Costituzione di Weimar perché criticava questa considerazione perché per la prima volta nella storia e lavoro non veniva più trattato come una merce qualsiasi per cui era completamente svincolato dalle dinamiche del mercato
E e in questo modo appunto imbrigliato ancora una volta la la possibilità di garantire il profitto al capitale
Dunque appunto come segnalato da Calais a chi da chi non soffre al quale tutti i richiami spesso rispetta riformismo keynesiano così appunto anche lordo liberalismo vede nella socialdemocrazia Parmaliana un pericolo mortale
Un pericolo mortale per il mercato
Perché perché in essa una spirale appunto di continue richieste sociali come direbbe il filosofo tedesco che è una cosa apre una varato un suo pezzo cioè un un orizzonte di aspettativa
Utilizzate di aspettativa che non può mai essere e rinchiuso una volta per tutte e non è un caso infatti che noi liberali se la prendano tanto con la Rivoluzione francese
Ce lo dicono da quel momento in poi lo definiscono l'albero genealogico del male proprio per il fatto di aver innescato una spirale di continue rivendicazioni sociali che nessun nessun sistema politico è in grado di soddisfare appunto una volta per tutte quindi sono la soluzione sia nella teoria che nella pratica di governo come individuo benissimo Tommaso sta proprio nel disarticolare no a questo gioco dialettico tra il conflitto e le istituzioni democratiche
In che modo dei politici usando totalmente l'economia da una parte e dall'altra appunto
Eliminando strutturalmente la possibilità che all'interno delle istituzioni si possa generare conflitto
E questa cosa gli ordo liberali lo fanno con la costituzione economica con questo concetto per cui appunto occorre come dire costituzionalizzare alcuni principi fondamentali dell'economia di mercato la stabilità dei prezzi
La concorrenza elevata ethos nazionale per esempio la disciplina di bilancio e tutto questo che cos'è fondamentalmente è un atto specificamente politico il cui scopo però eh proprio quello di di politicizzare integralmente la società inoltre quest'operazione consente un'altera un altro tipo di azione a livello governativo cioè che qualsiasi esecutivo a quel punto non può più discostarsi da quanto prescritto dalla Costituzione economica
E allora appunto Tommaso ci fa vedere come la politica venga praticamente trasformata in una tecnica che viene affidata a abili competenti
Ecco questo mi sembra l'aspetto più interessante cioè l'individuazione di un paradigma che trascende le varie epoche le varie epoche storiche
Il cui il cui punto fondamentale appunto è l'individuazione di di un un'urgenza politica condivisa che essa sardo in questo ristabilimento di una gerarchia che è stata pervertita potremmo dire se ho due minuti vorrei dire una cosa sul freddo
Passoni due minuti proprio
Ecco allora per cercare un collegamento copre due volumi
Quello che Alfredo odiava il diritto globale dell'economia che come abbiamo visto è stato egemoni negli ultimi quaranta anni ma che in evidenti Simo declino risponde diciamo sul piano sovranazionale è un'esigenza simile a quella proposta dagli ordo liberali con la loro costituzione economica cioè il punto è proprio quello di costruire un mercato mondiale che sia il più possibile svincolato dal conflitto è svincolato dalla discrezionalità politica dei vari governi
Allora Alfredo sottolinea come questo gruppo Isma'pluralismo giuridico che definisce postmoderno possesso attuale posto sovrano si pone appunto come obiettivo proprio quello di
Superare integralmente la sovranità sia a livello nazionale che a livello globale cioè il punto è che appunto questa sovranità non vede
Essere trasferita ma crossato uno deve essere trasferita uniti da più alta
Ma deve essere diciamo eliminata in quanto tale
Patrono molto affascinante questa la definizione del diritto globale dell'economia come tu scrivi sedimentazione giuridica dell'autoregolazione spontanea del mercato
E qui se pesante perché questi sono secondo me sia delle tracce dell'anteriore deliberare che delle tracce della teoria haitiana che ovviamente in comune hanno l'Ascoli vicenza azione ovviamente tutta ideologica delle condomina
E mentre rileggevo minimamente chiederanno che in un testo che credo abbia scritto durante la guerra internazionale o non volete parla del diritto globale dell'economia che dovrebbe creare cito perché sembra veramente una descrizione qualche sembra una descrizione perfetta di di quello che tu definisci diritto globale dell'economia non li che dice
Questo diritto deve creare una divisione assoluta tra lo Stato e l'economia tra la sovranità e l'apparato di fornitura di beni materiali tra il potere politico del potere economico
Cioè questo significa che c'è proprio un ribaltamento totale del significato della sovranità il luogo della sovranità non è più lo Stato non è una crossato marine specificamente il mercato
E parla proprio del sovrano mercato che appunto appartiene a questa politica del privato e arriva a definire l'economia come la fine del politico un maggiore l'economia deve essere la negazione assoluta dell'emersione del politico
Poi avrei un'altra questione sbaglia però magari la la lascio se non l'uomo se non ho tempo a sufficienza
Relazione diventerà posso fare solo una domanda
Perché secondo me questo è un aspetto e cioè
La domanda che sorge leggendo questo libro ed anche un modo per collegarlo con con quello di Tommaso è cioè se come questo ritorno del politico che tu dei Matia zero anche nel tuo ultimo libro pubblicato per già Pitelli
Questo ritorno della sovranità questo ritorno dello Sato
Abbia a che fare soltanto diciamo con questioni geopolitiche Jo strategiche di di sicurezza nazionale ossia la fine porti con sé invece anche
La possibilità a livello interno ma anche a livello sovranazionale europeo di iniziare nuovamente una dinamica del di conflitto perché altrimenti come dire una specie di gestione
Della nazione in quanto tale ma si perde completamente l'elemento diciamo socialdemocratico riformistico possibilmente conflittuali della politica ecco allora grazie
Prima autonoma valenze riescono ad altre località raccoglieva dal pubblico e Poli sponde vanno i nostri ovvero i relatori si
Allora
Tommaso per aggiungere un elemento e insomma nel tuo libro c'è c'è moltissimo condensato insomma è veramente un un breviario insomma per affrontare questi temi
Però per cercare anche un po'di ricollegare me alle cose di cui si parlava su cui ci si focalizzava ieri per esempio nell'intervento di Lucarelli impari e in parte anche alle cose che dice che dice Alfredo non so se il mio mio prospetti sedimentano prospettiva togliattiana mia ma quello che volevo dire questo le tue idee riuscirci
Ma sì va be'poi sulla trend gradazione tuo libro animato lette a Hopa magari facciamo ci facciamo seminario
Scusate
Le due vie d'uscita no dalla dal dalla trappola di Cales che la la
Smonta e lamento della grande fabbrica e Firenze finanziarizzazione dell'economia ci hanno e un un un corollario che il lo sconvolgimento diciamo la lo spostamento la produzione in ex periferie no
E questo significa fra l'altro che lo schema tradizionale di Wallenstein
Metropoli periferiche viene modificato l'ascesa della Cina evidentemente ma insomma si può parlare di tante altre economie emergenti e così via
Ecco non è che questo ci porta appunto a quello che dicevamo ieri cioè non è che l'altro pezzo che nel tuo libro non c'è non ci poteva essere non ci poteva essere il tutto
Del ragionamento che fai e poi lo sconvolgimento del di quello che come giustamente Alessandro Colombo dice non era un ordine internazionale post guerra fredda perché non si è mai costituito
Ma comunque che l'assetto egemonico che che non reggeva non poteva insomma
La domanda che con cui stava concludendo lei cioè centri la dimensione no geopolitica internazionale e la dimensione
Processi economici conflitti diciamo interni alla fine non si non si riconnettono in questo
Ad Alfredo qui è un discorso che insomma comincia ora che poi magari anche qui avremo modo di riprendere d'accordo il ruolo sono d'accordo che diciamo il diritto internazionale comunque una dimensione
Oltre l'otto oltre la singola comunità nazionale del diritto sia una prospettiva necessaria non sufficiente ma necessarie per gestire
La le questioni globali internazionali e così via
D'accordo questo può avvenire senza un terzo super partes senso Leviatano globale che per fortuna non c'è perché le vietano globale ricordo dovrebbe avere il monopolio delle armi nucleari e quindi non concentrazione di potere
Assurda soltanto a pensare
I sogni del costituzionalismo globale sviluppati coerentemente portano lì
Ma
A me
Viene sempre da pensare a un passaggio del nono se della terra di ci mette in cui lui dice una cosa molto chiare
La costruzione del diritto internazionale ha funzionato a livello europeo
è stato una specie di miracolo della ragione umana una fu
Roma di ordine che si è realizzata fra gli stati per un certo periodo ma in quanto questo era limitato ad un'aria definita
Questo funzionava dentro l'Europa al di là dell'Europa c'era il libico libero e spietato uso della violenza e aggiunse aggiunge Schmitt
Questo aveva una funzione di sgravi o sulla problematica infine europea
Mi verrebbe da dire funzionava proprio perché c'era la possibile ecco il diritto internazionale ha funzionato storicamente sperare definite è possibile pensare ad un diritto internazionale globale grazie
Grazie altre domande
Se il non è Michele Barone abilità
Michele Mauro
Grazie per questi interventi nominanti io avrei una brevissima domanda per per gli autori particolare per il professor D'Attorre
Spesso si fa riferimento
Alle norme costituzionali della Costituzione italiana che riguardano i rapporti economici come norme di tipo compromissorio
Particolarmente con compromissorio diciamo come ambito dalla Costituzione in cui le visioni social comunista e liberale cattolica si sono incontrate
Su posizioni
Che hanno prodotto un risultato
Da compromesso al ribasso spesso si fa riferimento a questo io vorrei chiedere quanto invece non sia
La cosiddetta Costituzione economica contenuta nella Costituzione italiana frutto di una visione
Una visione che contenga al suo interno al suo diciamo a suo fondamento un'istanza di giustizia sociale che si compone divari elementi
Non solo una intervento dello Stato nell'economia di tipo sostanziale cioè intervento che indirizza i processi economici nel merito ma anche uno spazio garantito
Al mercato un mercato che però debba essere regolato in modo rigoroso
Attraverso sostanzialmente una disciplina antitrust e
Come dire faccio riferimento a due padri costituenti
Liberali regina udire Corbino i quali sostenevano e sottolineavano come l'istanza di giustizia sociale e di tutela dei lavoratori che si attribuiva giustamente alle forze sociali comuniste non era estranea al un pensiero liberale fondato su un mercato regolato
E anche sul riconoscimento della libertà d'iniziativa economica ecco volevo vorrei chiedere in nella prospettiva di una riformulazione di un ripensamento del di un pensiero progressista fondato sulla giustizia sociale che ruolo debba avere la libertà di iniziativa economica e la concorrenza anche alla luce dei del pensiero dei padri costituenti grazie
Grazie o mandare però problemi di tempo
Sì buongiorno a tutti si sente
Dunque consentitemi soltanto di fare a tutti i relatori compresi quelli di ieri i miei complimenti e di e il la soddisfazione di confessare che alla fine di questo seminario ne sono certa io non sa però risponde alla domanda chi ti è piaciuto di più
Ecco passo berbere velocissimamente al punto per il professor D'Attorre
Rispetto alla a questa fase di iper globalizzazione
Con inevitabile divisione in blocchi che si apre dal due mila sette due mila otto in poi
E e e con quella illusione che avevamo coltivato di uscire invece dalla crisi in in modo unitario pacifico pacifista ecco quindi perseguendo l'unità del mondo non come Entità omogenea me scusate ma riuscendo a perseguire l'unità del mondo sì non come entità omogenea ma multilaterale e e poi detto questo
Visto che stiamo andando invece in direzione opposta è considerato che io sono a un'autentica fanno fanatica delle tesi del generale minimo
Vi chiedo ne mini ci ha spiegato molto bene come da maschietti in poi
L'attuale Russia non ha fatto altro che recedere diciamo laddove quegli altri non hanno fatto altro che espandersi
E ha contestato la stessa definizione di mondo multipolare dicendo i polli
Invece sono due
E sembra essere una condanna ecco io gli ho dato ragione anche in questo
Grazie grazie come la risposta somme sacrificio ed essere ebrei
Questa lettura molto molto attenta e anche molto generosa del del mio testo e credo anche quello di di Tomasi molto molto rapidamente sul all'osservazione lascerà anni Alessandro somma sul ruolo dello Stato il vero
è vero che il Leo liberalismo non utilizza allo stato non Volo distrugge non tuttavia io penso questa è una domanda che pongo attenua l'elemento di riflessione mi chiedo però se nel utilizzare in maniera indifferenziata la catena della categoria di neo liberalismo per descrivere anche tutte le trasformazioni non funziona dello Stato a partire dalla crisi globale del due mila e otto
Compreso appunto le nuove forme anche in Occidente di capitalismo di Stato
Interventismo l'utilizzo massiccio delle sanzioni
La centralità che iniziano a occupare le questioni di sicurezza nazionale eccetera eccetera e quindi cambiamento comunque del rapporto tra esigenze politiche esigenze economiche
Se i raccogliamo tutto questo comunque dentro la categoria del neo liberalismo mi chiedo se non ci sia poi il rischio di rendere questa categoria inservibile dal punto di vista è analitica cioè così comprensiva di tutto
La poi farle perdere quella specificità che ci consente invece di cogliere amento peculiare di ciò che è avvenuto sostanzialmente nei tre decenni dalla fine degli anni settanta in in poi
A Olimpia che chiedeva sì questo ritorno del politico
Apre alla possibilità di una riapertura del conflitto sociale anche in chiave Perna economica sociale la mia risposta è che sì è una possibilità non è una necessità una possibilità che al momento appare ancora difficile e problematica
Ma che c'è che legata
Insomma forse in questo Paolo cogliere l'evento togliattiano della della mia posizione cioè ed è il fallimento del crollo del socialismo reale
Lascia il capitalismo come unica forma possibile di organizzazione dell'economia della società
Allo stesso tempo i capitalismi si moltiplicano cioè le forme di capitalismo diventano molto molto molto diverse perché un conto il capitalismo cinese in una forma o comunque di economia di di di mercato contro il capitalismo occidentale
Il problema è che il capitalismo occidentale e in particolare il capitale occidentale questo è ovvio visto storicamente nel momento in cui non ha freni non a minacce e non è non alternative
Perde ogni meccanismo di autolimitazione cioè il capitalismo è una bestia che se non appunto mi insegnava Keynes se non imbrigliata produce esiti destabilizzanti addirittura distrutti la domanda che dobbiamo porci e se in qualche modo
La nuova competizione geopolitica non ponga dei nuovi limiti al capitalismo occidentale che comunque inducano anche
I gruppi diciamo il capitale occidentale a aprire alla possibilità di una nuova stagione riformatrice anche in campo economico sociale
è una possibilità che dipenderà anche da da una riorganizzazione delle forze che Visco non ha rappresentare il mondo del lavoro ma al momento non è un aggettivo che possibilità neppure la più la più la più probabile forse
Luca Baccelli
Sì è vero questo qualche modulo richiamo anche nel diritto internazionale il tranello Linus pubblico europeo Maleeva come suoi presupposti sia diciamo la colonizzazione del del resto del mondo sia una relativa omogeneità culturale anche delle potenze sono due condizioni che mancano nella nell'attuale scenario quindi a questo punto di vista la costruzione di un nuovo ordine
Internazionale passato sul diritto comunque che utilizzi il diritto come una risorsa preziosa al diritto appunto quali prestazioni fondamentali può può garantire questo punto di vista anch'io sono teorico del diritto anomalo cioè non credo che il diritto spieghi tutto spieghi la maggior parte delle costruito può o fornire delle prestazioni il diritto stabilizzare le aspettative consente di costruire fiducia
Consente di di esercitare la razionalità
Di avere un linguaggio basato sulla razionalità sulla capacità di argomentare di di convincere e può anche creare lo spazio di un interesse condiviso cioè di non di un conflitto in cui qualcuno vince alcune al parere del né di un compromesso in cui si trovano degli accordi che sono vantaggiosi per per tutti ma è una sfida
Intellettuale e politica
Più complessa di quella del diritto internazionale classica perché molto più radicale il grado di eterogeneità politico culturale e spirituale tra i soggetti protagonisti di questa di questa impresa infine la la questione
Se oggi capo del
La nuova costituzione economica dobbiamo essere attenti a tutelare i valori della libertà di iniziativa economica della concorrenza sulla libertà d'iniziativa economica credo possiamo stare tranquilli sostituzione già abbastanza tutelata Radadi sussurra sulla penso di sì cioè penso che non sia proponibile un sistema basato sulla collettivizzazione totale N non non non non ha funzionato e quindi mi pare che è ovvio anche una prospettiva socialista socialdemocratica non mette in discussione un modello di economia quantomeno mista in cui ci sia anche un ruolo significativo del prima Pinter e Santa e usare la concorrenza su questo chiudo
Perché questo è un tema è un tema liberale ma un tema interessante anche per le forze socialista cioè come evitare concentrazioni Potenza imprenditoriale di ricchezza e quindi anche di potere politico nel libro a un certo punto dico che questa cosa mi ha fatto
Prende in giro da un di scarsa delibero un'altra presentazione ce l'aveva ma tu scrivi che addirittura verso la Cina si è messa a fare politiche antitrust sembra un po'troppo in realtà lo diceva lo ha ripreso Genova ripreso non ero argomentato in maniera autonoma Romano Prodi l'altro giorno intervista se ci pensate
Chiudo su questo
Adesso
Sulla politica estera di Baldini credo che in questa sala diversi li condividono qualche perplessità
Però è indubbio che sul piano la politica interno alla cosiddetta Baden Economics segni degli elementi significativi dal punto di vista degli interventi di politica industriale e di sostegno ed entity
Tentativo di riequilibrare un po'il rapporto tra imprenditori presidente americano torni a dire agli imprenditori pagati di più i lavoratori è stata una novità quello su cui dal punto di vista
Interno banca non ha fatto assolutamente nulla era regolazione del grandi aziende tecnologiche digitale legato c'erano stati all'inizio lì
UI otto otto anni perché evidentemente i rapporti di forza
Tra queste grandi realtà e il potere politico ha capacità via partirà la capacità di assicurare il finanziamento delle campagne elettorali senza limiti di spesa e totalmente sbilanciato a favore del cosiddette gaffe mamma
Laddove invece quella che è vicina sì descrive come una stretta autoritaria in parte anche lo è rispetto alle grandi piattaforme la vicenda emblematica di Jack ma allo smembramento di Alibaba segna anche che cosa segnala capacità del potere politico di mettere un limite molto netto di evitare processi di concentrazione
Della di queste grandi piattaforme tecnologiche fino a un punto tale che queste piattaforme immaginano di poter incidere sul decisioni di ordine politico sulla distribuzione del potere per cui
Con esiti ancora tutti da vedere però lì la linea chiara cioè di dire Processo di iniziativa economica di arricchimento può andare avanti ma solo fino al punto in cui non mette in discussione una linea di
Sì non è che deve rimanere molto netta molto chiare tra potere politico e potere economico cioè arricchite vi ma soltanto fino al punto in cui rimane ben chiari o chi comanda
Ora non non ci può piacere il modo in cui li si Coman dal Comelli viene costruito esercitato il potere politico ma per una prospettiva democratica che poi in una prospettiva in cui Lucrezia o è calato sul ponte
Il fatto che la politica non abbia più potere una questione del anche noi democratici e socialisti qui in Occidente
Questioni che sono emersi da prima o sempre citato sia dal dalla bella insomma
Introduzione ha fatto Paolo Borioni sia quanto giochi per la completa la questione di riforme e rivoluzione rispetto un apparato di potere capitalistico qui la questione mi sembra che
Ciò che dal punto di vista della riproduzione Balotelli capitalismo non può tollerare e che lavoro in quanto lavoro si fonda sul terreno del potere dello Stato poi diciamo il versante attraverso cui questo bene ebbe è quasi secondario vado avanti aveva Crespo sondare il problema interessa
La questione della perversione versiamo fascia protetta ma
Ad un'altra cosa
I gli ordo liberali descrivono in termini di malattia psichica il fermento rivoluzionario recente Leporati va in sostanza ma poi tornano su coloro che adora un topos letterario antichissimo e va bene ed a parte lo fanno lo hanno sempre fatto relazionare il tutto rete alla perversione il più grande teorico della sinistra
Rivoluzionaria chiamiamola così degli ultimi cinquanta
Quando parla del rapporto fra conflitto istituzioni retro bresciano determinandone però ne parla alla lettera in termini di perversioni a proporre
Il fatto che la sinistra cinquanta anni era già Piceni cioè lui dice che il conflitto nel momento in cui diventa istituzione
Sì permette
Questo è un disastro per la cultura politica e la sinistra gli ultimi cinquant'anni perché se non si vuol subiscono i canali di dialettica fra conflitto istituzionale se non si torna Machiavelli San non si crea istituzione attraverso il conflitto non si fa politica si fanno rabbia gemelle rosa si fanno convegni si fanno tutto così oltretutto meritoria perché si supplisce
A mille o se si fa la beneficenza si fanno avanti passeggere c'era ma la politica se non c'è dialettica fra conflitto istituzione è un'altra cosa bretone che poneva l'una e qui chiudo sul sul
Sulle vetture internazionale la quale voi ha ha parlato Alfredo e capitolare manca né fecali Roma Capri con la prende con trattavasi di farlo però una cosa ovviamente c'è disordine finanziario disordine internazionali Acri Arrighi poi c'è chi c'è anche tutto questo filone di Luino di come in questi transizione egemoniche che nascono all'interno degli stati col conflitto coi portano anche agli equilibri ergere c'era c'è una questione però che mentre stavo enoteca libero avrei voluto scrivere ma che non ho scritto
Se si guarda come Hachikō la potenza egemone degli ultimi vent'anni anche qui ha agito a livello globale per risolvere crisi o per governo e e per ribadire la propria come attraverso la crisi la Ford venendone stringendo stringendo la politica mediorientale degli Stati Uniti Dell'Utri è stato una politica rivolta a a a confermare una crisi oppure a governare attraverso la crisi cioè creando crisi in quelle e lo stesso Romani ma di oggi
Ma noi
Si vuole davvero risolvere la questione europea intendendola così all'Est oppure si vuole governare una parte di Europa incancrenendo una crisi e non ponendo nessun tipo dei negozi quindi in realtà questa questione delle
Relazioni internazionali non lo scritto perché mi vergognavo faccio l'avevo diciamo gli strumenti per farlo provvediamo a ruota e dire questa cosa che penso sia nera per il governo per
Il Governo intendo notorietà ma dare vera anche per il governo del del del pianeta qui però
Vada riscritta in questo libro
Grazie
Grazie a tutti io
Pertanto ancora purtroppo i tempi sono quelli che sono ringrazio gli autori per il loro diciamo importantissimo procedessimo interventi interessanti su interventi elevato livello interessantissimi contribuito a riguardo nel vaso a tutti voi padre costituzione talmente da questa scuola adesso non so ma ci sarà un altro fare che seguirà poco dopo insomma a qualche minuto grazie cinque minuti di pausa nove
Donatella
Allora innanzitutto grazie a tutti tutti grazie anche della concentrazione della pazienza con la quale state ascoltando la giornata interessante ma indubbiamente non semplice
Domanda scusate perché comunque comporta fatica ed attenzione
E io ricordo a chi non c'era prima che purtroppo Stefano in questo momento Fassina non è con noi perché improvvisamente durante la sessione di stamattina è dovuto correre in ospedale perché
è morto il suocero
Quindi mi continua a mandare avanti speriamo di avere al più presto di nuovo Stefano quale noi e continua un po'però il nostro dibattito la nostra discussione la nostra scuola di politica
Allora questo Pannella un Tanner femminista ed è un pannello sulle diseguaglianze
Perché dico queste due cose in premessa perché il fatto che sia un panel femminista e un panel sulle diseguaglianze non è assolutamente
In casa non è una coincidenza
Io credo che le donne abbiano rispetto alle diseguaglianze un un occhio in una sensibilità maggiore perché sono protagonisti EMI della maggiore diseguaglianza chi al mondo esista che la diseguaglianza di genere
Questo rende io credo le donne capaci di cogliere in maniera più
A precisa puntuale
E compio sensibilità le diseguaglianze che affliggono questo mondo
Se io me lessi definire il mondo di oggi se insieme non mi chiedesse
Tu come buoi definire questo mondo io direi che questo è un mondo di disuguali che nel quale viene come dire le distanze fra le persone
Si sono
Si sono davvero allargati e i cui ma le distanze le diseguaglianze sociali Ezio quegli anzi di istruzione e di reddito sono qualcosa di spaventoso noi oggi viviamo nel mondo dei disuguali
Però questo panel si chiama anche colmare le distanze perché si chiama colmare le distanze
Perché noi cerchiamo in questo Pannella anche di avere un approccio positivo un approccio che non sia solamente di analisi ma che sia anche di proposta
Detti di cose positive di tentativi di colmare di distanze di tentativi di cambiare questo mondo ce ne sono stati scene sono tantissimo in corso in tanti posti e noi riteniamo che vadano sottolineati
Perché perché
Forse perché siamo donne questo è un pannello che nasce diciamo da una progettazione delle donne vista delle donne
E noi abbiamo un'idea della formazione politica che Teoria e analisi ma è anche prassi cioè noi pensiamo che l'affermazione politica debba essere qualcosa che si
Rende capaci di capire il mondo in cui vivi ma per poi fare delle cose nel mondo inquilini
Perché senza mettere insieme queste due cose io credo che altrimenti si corre il rischio di condannarsi all'irrilevanza politica o perché non si è capaci di analisi e quindi ci si muove su un pragmatismo su un empirismo circo oppure al contrario perché magari se molto bravi ad analizzare
Però poi c'è bisogno di intervenire di trovare a dare risalto anche a quello
Che esiste
Di allora come dire e ho anche un panel che tenta di abbandonare lo scoramento Piccini prende tutti no con un governo di destra con una realtà che non è semplice
E e a ricordare a tutti noi che invece abbiamo delle cose da fare e che dobbiamo saperle fare perché la formazione politica serve a questa saperle fare
E quindi la formazione politica serve la Furnari attiviste e attivisti che secondo me in questo momento sono le figure forse più importanti di cui avremmo bisogno in questo mondo in questa società cioè gente capaci di attivarsi di fare politica di cambiare i meccanismi di stare dentro al sociale
E a formare anche amministratrice amministratori perché noi non dobbiamo
Come dire dimenticare che poi in tantissimi posti ne governiamo in comuni
In regioni ma anche banalmente dentro associazioni dentro sindacati dentro la sanità in tantissimi posti si sono spazi di potere di azioni che noi dobbiamo saper
Come dire sta per gestire e per Sardelli gestire bisogna saperlo fare anche praticamente anche sapendo come si fa una determina anche sapendo come si fa una delibera anche sapendo
Come si scrivono e si usano certi strumenti altrimenti tutto rimane troppo su un piano di slogan e di teoria
E allora lei per questa cosa abbiano deciso di partire da due libri due libri che sono esattamente questo
Il primo libro si chiama disuguali a fianco a me o a Rosetta papà che l'autrice
La setta Baba è stato il simbolo del movimento femminista a Napoli la nostra ginecologa quella cui al dove andavamo tutte quelle che è quella di c'è insegnato come fare negli anni più cupi e che ancora oggi continua
Ma insegnare ai ragazzi di sinistra di diciotto anni come come si si riesce a come dire a fare sesso in maniera sicura
Sia dal punto di vista medico che dal punto di vista della procreazione è quella che ha lavorato che pur essendo oggi la titolare di una cattedra un master integrazione Starship socio sanitaria però
E quella che ha lavorato per quarant'anni dentro un consultorio in una delle periferie di Napoli delle più estreme Miano praticante sperimentando delle nuove pratiche
E Rosetta appunto ha scritto un libro che si chiama disuguali e che è un libro che vede dal punto di vista di genere lady le differenze
Anche il sistema sanitario fra il nord e sud perché dimenticavo questo anche un pannello molto terrone via visto lire
Professore lei me lo può confermare c'è qua siamo quasi tutti meridionali napoletani pugliesi calabrese
Perché è una delle grandi diseguaglianze oggi e naturalmente fra il nord e il Mezzogiorno d'Italia quindi quando si balla diseguaglianza non si può non non parlare di questo è il secondo libro da cui partiamo è un libro che si chiama il lavoro non ti ama ed è di una giornalista americana diciamo del Giro labor sarà già afferma
Sarà già fosse
Noi l'abbiamo portata a Scampia nelle Vele di Scampia e devo dire si è trovata benissimo fatta riuscisse a quelle donne delle vele
Perché le lotte di cui sarà Giaffa e parla che sono le rotte delle comunità e delle donne messicane portoricane e delle minoranze etniche
Americane le lotte di lavoro di cui parla questa donna sono poi le stesse problematiche le stesse lotte che vivono le donne delle periferie sociali estreme quindi paradossalmente di Scampia
Il libero di sarà Justin un libro che si chiama il lavoro non ti ama parte da un presupposto
Dice hanno cercato per secoli di insegnare alle donne che il lavoro di cura nelle famiglie non era un lavoro tant'è vero che non è stato mai pagato no
Sappiamo che ne siamo definiti l'esercito
Di manodopera non pagato nel sistema capitalistico nonostante siamo quelli del sistema lo mando mantiene in piedi perché senza le donne non non non ci sarebbe la riproduzione qui siamo all'esercito della riproduzione della cura che non è mai stato paga
E allora hanno cercato di convincerci per anni che era non era un lavoro era una missione era un fatto di amore
Questa cosa oggi non solo riguarda le donne ma si è esteso Uccio è andato a coprire anche gli altri lavori cioè oggi e noi viviamo in una società in cui Perasso dorsalmente si lavora dalle otto di mattina alle undici di sera
Commessi perennemente spesso anche di sabato e di domenica con la convinzione di sta facendo una cosa che ti piace e che tu ami
E quindi praticamente senza garanzie e senza diritti e questa cosa si è spostata si è spostata la come dire la fregatura del dire lo fai perché lo anni si è spostata all'insegnamento si è spostata
Alla alle politiche sociali quindi tutti i lavori che ci sono nel terzo settore si è spostata
Addirittura anche lavori creativi ai lavori artistici quindi c'è questa grande fregatura di un lavoro che ci toglie tempo che non ci dà tempo per la comunità
Per la politica per le cose che amiamo e che noi invece pensiamo molto spesso di fare senza diritti e fatto molto male come se fosse una vocazione quindi partiamo da questi delibere ma anche nel migratori togliere abbiamo avuto come diede un approccio di un certo tipo perché a parte la festa papa che gli ho già presentato abbiamo apra a presentare il libro di sarà già affetto una sindacalista che fa parte dell'esecutivo regionale dell'Unione sindacale di base che è stata protagonista di una vertenza
Storica che ha portato tre mila quattordici fra operatrice operatore a essere internalizzati in una società al cento per cento dell'impresa mentre prima erano ma come dire ha in appalto fino a e quindi che porterà anche l'esempio di una vertenza vincente perché nel libro di Sarah giacché ci sono tanti esempi divertente nuove e originali e vincente c'è uno ce lo porterà Francesca e poiché abbiamo a discutere di tutto questo Pasquale Tridico ove non ha bisogno di presentazioni credo
Che io dico e a cui riconosco a Luís è Raffaele Tangorra che sentiremo dopo riconosco una cosa io credo che nessuno ha fatto per le donne italiane e lo dico da femminista quello che avete fatto voi con reddito di cittadinanza
è stata la cosa più grosse più bella che le donne abbiano vissuto e chi gli ha consentito di liberare parte delle loro vite e questo fatto che si torni indietro ed allora
Grazie davvero e poi a discutere Valentina romano Valentina Romano è capo dipartimento ad effetti Baglio correggimi Valentina della dell'assessorato alle politiche sociali della Regione Puglia
E Valentina sta continuando tutto questo perché la Regione Puglia al reddito di dignità con il quale sostituisce il reddito di cittadinanza abolito
Non solo Marciana determina bellissima che dà un reddito alle donne e sono state protagoniste di atti di violenza né oggi parliamo tantissimo di femminicidio
Sappiamo quello che succede tutti i giorni è una strage e l'unico reato in aumento in Italia tutto il resto non lo sono
E dopo che hai avuto dopo che che che se è stata uccisa ok ma dopo che ha avuto episodi di violenza gravissimi dopo che sei scalzi saccheggiata tu hai bisogno di un altro autonomia economica e della possibilità di poterti liberare in Regione Puglia stanno facendo questo
E se non sbaglio stanno tentando anche l'altra cosa
Cioè tentando di dare incentivi economici a chi regolarizza il lavoro di cura quindi alle per le badanti per tantissime donne che fanno questo lavoro una prospettiva diversa di un lavoro inquadrato interessante
Di Pasquale Tridico e di Raffaele Tangorra vi ho detto allora vi dico del mio amico ora Salvatore Monni che fra un po'avrò da questo dall'altro su questo tavolo Salvatore Monni si occupa diseguaglianze lui è professore a romanzieri
Ma di ecco non politica dello sviluppo vero ma la cosa più bella e che l'autore di un libro che secondo me e storico
Che si chiama la mappa delle diseguaglianze e che è riuscito a mettere a confronto le condizioni delle periferie
Delle fitta di Milano di Roma e di Napoli e facendo l'analisi puntuale delle diseguaglianze e provando a immaginare
Modelli positivi quindi questo ecco il mare le distanze io mi cacciò
E cominciamo con Rosetta papà è con il suo libro disuguali
Grazie
Attirare anni deputato pressione come
Senta
Allora il libro diciamo è il terzo saggio che io scrivo sulle disuguaglianze
Perché l'esperienza che meringa riportato cioè questi quarant'anni di attività in quartieri a fortissimo disagio sociale
Diciamo mi hanno consentito di acquisire un'esperienza veramente forte su che cosa significa proprio alla disuguaglianza cioè nel senso
Non è il creare situazioni economiche fortemente le private
Ricreare anche devo dire dal libro che io ho letto dei quartieri fortemente dei privati dove l'indice di attrazione non è nel lavoro nel benessere ma è l'esatto opposto
Non è più diciamo quello che Engels diceva un peccato di omissione è un peccato di colpa perché a questo corrisponde la morte
Dispiego io avevo portato delle delle diapositive perché diciamo le cose sono tante
Io sono riuscita devo dire a fare un libro molto piccolo però come dice la mia amica Nadia positiva dieci metri sette mila cose
Perché è proprio questo secondo me il l'unico modo per leggere questa realtà che nella quale ne siamo proprio immersi dico noi meridionali
Nel senso che solitamente si sente per esempio il disagio abitativo si sente disagio lavorativo si sente parlare del disagio economico
Soprattutto poi dopo il problema vescovi d'io e poi si si parla sempre argomenta mi carissimo dei
Esatto delle donne delle disuguaglianza delle donne allora io o non ha fatto altro che ricordando la vecchia Settimana enigmistica non so se ancora c'è
Unire i vari puntini per cui diciamo che sarebbe veramente una cosa impossibile non essere nella situazione nella quale siamo il fatto è che siamo in una situazione da troppo tempo da troppo tempo quando c'è stato il covered a cui tutti voglio dire insomma attribuiscono corte che povero coprite non Anna
Il Covent a scoperchiato queste disuguaglianze in maniera molto violenta
Perché le persone che per lo più sono morte sono quelle affette dalla cosiddetta Cindy mia cioè oltre ad aver preso il compito cioè il virus partivano da una situazione di patologia multipla
E chi è che parte di solito da una situazione di patologia multipla le persone a forte disagio sociale
Noi sappiamo che le malattie
Non trasmissibili come per esempio il diabete di ipercolesterolemia cioè tutto quello o l'obesità sono tutte malattie che sono strettamente legate allo stato di istruzione
E allo stato lavorativo
Allora quando diciamo si uniscono i puntini e si vede che viene fuori un quadro allarmante
E non viene dal cuore fuori un quadro allarmante negli ultimi tre anni viene un fuori un quadro allarmante dal due mila dieci
C'è uno studio molto interessante allora io ho riportato tutto quello che vi dico adesso in dieci minuti
Chiaramente supportato da fonti bibliografiche aggiornate
E quando
C'è una uno studio molto interessante che è stato pubblicato su epidemiologia e prevenzione cioè la relazione tra il livello di istruzione e lo stato di malattia
Allora lì io credo che i meridionali
Le persone anche del nord dove voglio dire però con una consapevolezza sociale diversa
Devono necessariamente soffermarsi perché non è possibile che lo stato di salute meglio percepito dalla signora di Bolzano è quello che la sigla signora chiedo scusa dove lo stato di salute peggiore della signora di Bolzano è è il migliore è stato di salute della donna dinamica della Campania non è possibile
Siccome poi c'è uno scarto addirittura in termini di anni di vita di sopravvivenza di vita
Allora se
Mia figlia che no no
Perché per o maschi però voglio dire
Se mia figlia parcheggiati svantaggiata e mia nipote parte ancora più svantaggiata non solo perché non ha un lavoro e perché dovrà sicuramente emigrare come la maggioranza dei nostri figli
Ma addirittura avrà una sopravvivenza minore
Allora qui devo dire
Che diciamo la dall'indignazione dovrebbe venire fuori molto forte si parlava prima di conflitto becchi dovrebbe venire in maniera esplosiva direi ma non diciamo per rappresentare adesso una forma di soddisfazione però
E perché non c'è la consapevolezza di questo stato non c'è al massimo c'era consapevolezza della mancanza del lavoro ma non c'è la consapevolezza che noi moriamo prima siamo maltrattati da un punto di vista sanitario
E chiudo riportandoli i dati di questo studio che ormai sta andando avanti da almeno vent'anni che si chiama la mortalità evitabile vi invito andare sul sito e credetemi resterete veramente disorientati
Perché la mortalità evitabile assorbente completamente quello che prima era l'aspettativa di vita
L'aspettativa di vita secondo il modello americano è un po'colpa tua cioè quei fumare cui mangiare non ti muovi infatti Twohy SEPA diviene l'ictus
Invece
La mortalità evitabile sovverte questo e cioè va a vedere le morti che rientrano entro i sessantacinque anni
E che dipendono da una mancanza di prevenzione primaria e da una scarsità delle cure quindi praticamente che cos'è che viene messo sotto il faro viene messo il sistema sanitario nazionale allora quando ne vediamo che al Nord c'hanno sicuramente un adesso lasciamo stare Fontana
E quello che ha fatto però al nord hanno sicuramente un sistema migliore rispetto al Sud e qui voglio soltanto portarvi due esempi banali che però ricadono sulla vita delle donne la centonovantaquattro famosa legge
Che non è la legge sull'aborto ma è la legge per la per la tutela della gravidanza desiderata è tutta un'altra storia non è è la legge che ha consentito la liberalizzazione dell'aborto
Ma è la legge per la tutela della maternità quindi è un altro paradigma quello previsto dal legislatore quando è stata fatta la legge però chiaramente strumentalmente viene sempre portato avanti questa apporto bene la centonovantaquattro prevede che ci siano un numero definito di centri Brogi in ogni città in funzione del numero degli ospedali che annuncia un reparto di ostetricia e ginecologia
Bene in Campania questo non accade e questo significa che nei periodi critici tipo Natale Ferragosto non siccome è un codice rosso non si può rimandare praticamente c'è una una un movimento addirittura adesso resterò
Così come a proposito della Puglia la Puglia è stata la prima Regione che ha garantito la contraccezione gratuita almeno a determinate fasce della popolazione
Adesso c'è stata questa nota dell'altra che sembrava che volesse scombinare tutto
Proponendo perché dovevano cambiare diciamo l'amministratore delegato eccetera quindi potevano fare questa questa nuova immissione diciamo così di socialismo però chiaramente è stato bloccato immediatamente perché le multinazionali hanno detto siete pazzi a poter dare gratuitamente i contraccettivi
E adesso diciamo ci siamo un po'provando diciamo come Società scientifica ma insomma non non ci crediamo molto
L'ultimissima cosa che voglio dirvi questo libro
Il ricavato andrà a Medici senza frontiere che come sapete è una delle ONG che in questo momento è fortemente penalizzata perché vi sbattono diciamo se ci fossero fra il mare a Napoli andrà a Milano che manderebbero a Milano
Quindi io ho portato delle copie io vi invito a comperarlo perché è diciamo aiutiamo chi aiuta in questo momento che credo che siano veramente in questo momento gli stranieri gli immigrati siano veramente i più disuguali in assoluto io alla fine del mio libro facciano altri posto diciamo una piccolissima esperienza che ho fatto
Grazie ad una associazione napoletana e vi assicuro che le ragazze nigeriane che arrivano dopo viaggi veramente inimmaginabili per noi inimmaginabili
Sono poi ulteriormente sfruttate nel luogo dove arrivano perché sono le loro connazionali che poi sono rientrate diciamo in questa dinamica di profitto a dirà poi dell'appartenenza di genere grazie
Mamma Emma in ogni ringraziamo Rosetta perché è stata mittenti in maniera perfetta cioè dieci minuti esatti la ringraziamo per il suo intervento alla dovremmo ringraziare per tantissime cose che continua a fare a Napoli appunto io mi mi associo anche al all'invito Dini
All'invito di diciamo che Rosetta fatto di contrari deliberò ora passo la parola a Francesca Borgese che invece vi parlerà di lavoro non ti ama direi sarà Giaffa
Ama sì invece dal titolo si sente non solo segnò non siano consistente a fin troppo numero accennarlo oggi Sassuolo non spetta a me ora
Mi sentite poche perfetto
Il titolo di questo panelle appunto con il mare le distanze è ammesso un metodo inutilmente quali sono le distanze e Rosetta e la stessa Melinda non va anticipato quello che lui intendiamo cosa facciamo riferimento con distanza
In più una distanza alla quale possiamo fare riferimento appunto un libro di Sarah gaffe è quella dello spazio perché sarà dazio ci racconta quello che oggi e che è accaduto anche durante il copy d'accade negli Stati Uniti d'America e sorprese enorme
Crea un po'un ponte tra quello che accade tra i due incidenti tra non succedente al suo Occidente ci dà la possibilità a un po'di guardarci allo specchio di guardare quello che sta accadendo
Ed è a in alcuni punti anche illuminare un trittici rivedibili di quello che sta succedendo ed è veramente interessante le altre distanze Rosetta abbia insomma espresse Bhiniss ogni stanza nord-sud tra Meridione settentrione c'è un'altra distanza che tutta nostra e la distanza che viene definita l'agenda regga riporta nel due mila ventitré siamo slittati dal sessantaquattresimo al settantanovesimo posto e questo è un dato alla no allarmante cioè significa che invece di andare avanti con quella che è la distanza appunto il gatto
Noi ci stiamo accorciando ancora di più quelle che sono le possibilità
Appunto per per le donne di questo Paese di avanzare
Il genere ovviamente è un un elemento determinante di lavoro di di sarà dato però Luigi sarà in in qualche modo supera l'idea di genere che storicamente consolidata
E che anticipava già a Melinda cioè ci dice che il modello femminili zampate del lavoro
E qualcosa che oramai è trasversale
Ha travalicato l'idea stessa
Appunto del del genere femminile in quanto genere femminile la femminilizzazione del mondo del lavoro
Ha comportato e questo e insomma invito chiunque a a negarlo ha comportato degli assiomi lavoro oramai un lavoro povero
Male retribuito dove c'è un forte turnover dove c'è una forte presenza del part-time involontario
Dove io rari oramai sono flessibili Melinda lo diceva cioè l'asta flessibilizzazione non dell'orario di lavoro io lavoro h ventiquattro
E queste paradigma del lavoro nel ventunesimo secolo ma non è un caso e per questo che giustamente né ci ricolleghiamo bene con quello che con quelli che sono i panel precedenti perché questo e Niente più niente meno che l'esito della trasformazione del capitalismo in questo secolo
E noi ci siamo dentro ci sguazza subentro pienamente come lavoratrice un attivista sindacale dei diritti dei lavoratori e delle lavoratrici
Di conseguenza la working class cambia cambiata immutata perché io mutano le condizioni del mondo del lavoro è ovviamente del capitalismo
E lì io credo profondamente che questa per i lavoratori tutti è la forma più seduce più violenta più Fanucci tra altri fagocitati Trichet di capitalismo a cui possiamo assistere perché ci fagocitati
Non ci sta più quel insomma quel intervenuti ricordiamo no quell'assioma il prodotto del lavoro
Io ti do il mio lavoro del mio tempo ti posso dare il mio corpo ti posso dare la mia formazione le mie capacità cognitive in cambio dei soldi urto detto semplicisticamente
Ne stiamo andando oltre perché questa forma di capitalismo crea una nuova etica del lavoro che non vuole solo quello
Vuole i nostri sentimenti amare il sul libro di sarà già funziona parole lavoro non ti chiama amare un sentimento quello che ci contraddistingue come esseri umani
Questa forma di capitalismo non ci fu contraddistingue più come esseri umani
Ci rende i costi
Siamo semplicemente le pezzetti della macchina di produzione
Globale
Ed essendo dei pezzetti di questa grande macchina quindi sostanzialmente essendo sfruttati totalmente totalizzante non credo che possiamo parlare di una meta sussunzione siamo di fronte alla metà sostituzione perché siamo totalmente coinvolti in questo in questi meccanismi da qui il passo è breve del sacrificio gratuito Melinda lo diceva in cultura mentre siamo abituate
A prestare il nostro lavoro in maniera gratuita perché crediamo culturalmente che in nell'Occidente e che il nostro lavoro di cura al nostro insomma lavoro quotidiano penne prestiamo all'interno del dopo della Domus debba essere non riconosciuto economicamente
Il problema non è poi solo per le donne perché questa assioma che s'è traslato nel lavoro sarà dato questo dice il lavoro non ti chiama
Non puoi traslare quel meccanismo all'interno del lavoro
E lei cerca un po'di spezzare di insomma andare oltre questo assioma dandoci ecco perché questo panel dandoci anche delle relazionando Cinzano insomma su delle esperienza invece che superano questo assioma
E i
Io una riflessione la farei anche su quest'idea del sacrificio totale di sì
Questa forma di lavoro totalizzante purtroppo a come passo successivo inevitabile l'idea che il sacrificio di sé sia normale che quello che le donne fanno all'interno della carcerazione normalizza un sacrificio di sé
E come non pensare
Agli oltre mille morti all'anno che ci sono in Italia sul lavoro di pochi giorni fa la notizia cinque operai di cui il più piccolo ventiduenne morto sui binari
Pagus citato da un treno
Perché non c'erano le minime forme di prevenzione e sicurezza sul lavoro
Questo ragazzo assieme ai colleghi lavora lavorava in subappalto per ottocento euro al mese
C'ha rimesso le vene non è tornata a casa sarà ventiduenne per sempre questa è la e la correlazione pragmatica che io voglio voglio riportare di quello che sta portale che porta quotidianamente nei posti di lavoro cioè non non dobbiamo andare oltre basta guardare i giornali oggi
E dico orto alcune esperienze sarà già fatto li riporta in ambiti appunto del lavoro cognitivo del lavoro di cura io proprio perché abbiamo tutti presente professor Tridico vi voglio portare anche un'esperienza in Italia che quell'appunto dell'internalizzazione del contact center impresa
Io sono una lavoratrice uno dei tre mila quattordici lavoratori e lavoratrici del conta sente rinuncia a preminenza femminile i call center storicamente sono lui delle donne no all'ottanta novanta per cento ci sono donne
E questa è una possibilità questo quest'intuizione
Che ha avuto il il professor scrivo questa illuminazione politica è qualcosa che si può perseguire
La gli appalti sono uno dei un mondo veramente infinito di precarizzazione del mondo del lavoro
E il intuire che invece il contatto Center dove che nasce esternalizzato tra l'altro dovesse essere internalizzato è stata un'intuizione per portare appunto alla alla stabilizzazione delle vite di lavoratrici e lavoratori ma principalmente lavoratrici
E questa riduzione insomma io lo ringrazio per questo perché e qualcosa che si può fare se si può fare io dico si deve fare in Italia qualcosa che si può portare avanti
Ringrazio anche però le colleghe perché io ho imparato moltissimo lo dalle lavoratrici che hanno attraversato questo questo periodo mitico all'inizio lavoratrici non volevano internalizzazione erano spaventate da quest'idea
Non è stato semplice far capire no qualcosa di positivo non è stato semplice
Invece siamo a a attivati praticante attraverso un processo di autodeterminazione
Di di di lotta attiva dentro non fuori di lotta interiore a comprendere quanto fosse importante io li ringrazio perché dimostrano che il divenire femminile del lavoro
Produce una oggettivizza azioni femminile nel ne sa un esempio abbiamo preso una consapevolezza durante l'Assemblea una collega a un certo punto che era contraria medito Francesca
Ma secondo me si può cambiare però forse probabilmente prima di cambiare le cose di bambine stesse
Tre così
Consapevolezza e questo e quindi il più grande ringraziamento da queste donne hanno fatto un passo di maturazione interiore ecco la lotta consente
Ecco cos'è pragmaticamente portare avanti intuizione politica ma di pari passo anche Lamù come la la modifica la la la metamorfosi
Del concetto di lavoratore che è stato sempre schiavo felice di stare schiavi essere stiamo all'improvviso invece fa un balzo in avanti riesce a a superare
Io chiudo perché credo che siamo quasi alla chiusura il lavoro quale lavoro
Penso che dobbiamo tornare all'articolo trentasei della Costituzione
Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità la qualità del suo lavoro in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un'esistenza libera e dignitosa guardate che i costituenti su questa cosa c'hanno discusso questo è stato in un allora adivano Bayrou presente i padri costituenti costituenti che c'è uno snodo tra queste parole che so quantità qualità libero e dignitosa e c'è stata una uno scontro forte tra due culture politiche diverse da un lato abbiamo pulito che non solo voleva eliminare
La parola quantità quanti quantità e qualità ma addirittura la voleva sostituire con adeguati alla possibilità dell'economia nazionale
Corso portato ovviamente politico
Dall'altra invece avevamo sindacalista l'uomo il comunista Di Vittorio
Che sa prima della pericolosità delle parole quantità e qualità perché lui già immaginava a cottimo quindi alla votazione disse ok mettiamoci queste parole
Però sottolineo che non dovesse darci non dovessero esserci degli obblighi costituzionali all'utilizzo di quantità qualità perché avrebbe travalicato i contratti collettivi nazionali di lavoro che invece parla di prestazione dei livelli adeguati altro
La chiudo proprio con due parole sulle parole lavoro e dignità che sono ben presenti anche su una nella nel libro di Sarah Giaffa
Abbiamo le parole si nella costituzione formale la ma queste parole ovviamente mutano al mutare delle metamorfosi del mondo del lavoro quindi a quelle che sono nate le metamorfosi del capitalismo e purtroppo ad oggi queste due parole sono completamente legate
Dalla realtà delle cose io credo per lanciare proprio positivamente una sfida credo che la sfida dei nostri tempi la sfida dei tempi che stiamo vivendo
Dei processi lavorativi della post-modernità sia proprio questa
Farsi che queste due parole siano Ria allineate non solo tra la Costituzione
Insomma a formare ma anche con la costituzione materiale quindi non cambierà mai nulla come ha detto la mia collega se non cambiamo prima mi stesse
Care
Senta lei francescani e abbiamo parlato in pubblico e fare quanto commenta il computer
Dunque chiudiamo questo appunto basta
Fare queste cose più
Probabilmente una bella università a Mestre dove storia basta ci scambiamo giorni così presto
Va ce la fanno perché ce la facciano abbiamo fatto
Ok allora cominciamo la discussione sulle cose che ci hanno raccontato Rosetta e Francesca sulle
Posso
Quindi continuiamo la discussione sulle cose e sui libri che Rosetta e che Francesca hanno illustrato
E io do la parola subito a Pasquale Tridico allora ringraziato prima gli chiedo di fare un ulteriore cosa per noi
Dividerci blatte in termini di numeri e di come dire di di quello che è successo alle donne italiane con il reddito di cittadinanza
E quindi di di spiegarci quanto aiutato tantissime donne soprattutto delle periferie sociali sì grazie il documento mercoledì perché
Grazie buongiorno tutti gli atti di questo invito dunque per l'estero
Notturno proprio nel giardino proprio come sempre
Spazia
Se nomini battute veniamo tutto mi sentite perfetto grazie allora sono veramente contento di stare qui mi sembra quasi un appuntamento fisso ormai la mia presenza alla a scuola questa scuola politica ringrazio innanzitutto Stefano
Fassina per l'invito e tutti coloro che hanno collaborato
Il tema come dire su cui ho cercato di concentrarmi con questi numeri che vi farò vedere
Sono le disuguaglianze di genere soprattutto quindi o cerca per me è un per me come forse anche per Raffaele parlare di reddito di speranza ogni volta che mi vedono vogliono che parlo di radio e speranza tutti Cirelli mi sembra però ogni tanto credito posso anche parlare
Di altro dimenticando ovviamente il fatto che registra in anzi è stata una delle più grandi riforme recenti
Fatte se penso a quanta riflessione
A quanto lavoro a quanto impegno Raffele c'è lì dentro diciamolo affronta giorni dette per telefono
E con quanta faciloneria
è stato cambiato e ricordo anche quanto fummo criticati per essere stati veloci nell'elaborazione di quel da di quella di quella di quella riforma
E non c'è vi assicuro non ci fu invece nessuna velocità e nessuna fretta nell'elaborazione innanzitutto perché si contava sull'esperienza che sulla
Competenza della Direzione DG inclusione del ministro del lavoro ovvero di Raffaele Tangorra e quindi da lì si partiva e si è aggiunto un altro pezzo che aver portato politico di quel momento
Non con una fretta come si disse allora
Praticamente tutti
Lo dissero
Che criticava appunto il reddito ma con un'elaborazione il professore molto molto forte certamente ci furono delle imperfezioni ma non furono delle imperfezioni dovuto ha fretta ma fu dell'imperfezione dovuta precise volontà politica
Cioè la residenza a dieci anni la regia la il numero di la la la scala di equivalenza che cresceva meno al crescere delle famiglie ma tutte queste cose sorride so peggiorate addirittura oggi non è che sono migliorate nel nella nuova elaborazione
Ora siete voi poi quando comincia fra del reddito in realtà mi mi prende continua soprattutto in questa sede non posso dire che probabilmente la principale responsabilità dell'abbonato dell'abolizione delle gesta avanza mio parere
Uno forse etica è scorretto dire la principale responsabilità però buona parte della una una parte la responsabilità dell'abolizione
Del Regio di speranza a mio parere c'era la sinistra
Che lo ha sempre che lo ha sempre attaccato tira sempre lettura sempre la critica migliore che la che la sinistra come dire
Ha fatto nel nella fase iniziata demente non adesso sto parlando del due mila e diciannove e anche nel come dire nel corso la crisi che ha più lieve che faceva era di dire appunto che bisognava riformare
Tutti quanti anche sassi dicevano che regge stanza bisognava riformare come se fosse sbagliato come ci fosse
Io pure sostenevo ma non lo dicevo
Che bisognava riformarlo ma per renderlo più inclusivo
Per aumentare la scala di equivalenza per ridurre o meglio per per ridurre il numero degli anni di chiesti residenza erano queste le riforme che da sinistra si dovevano chiedere
Ma quando la sinistra diceva bisognava riformarla mica intendevano queste riforme
Intendevano qualcosa per lavarsi un po'la coscienza a mio parere dire che non andava bene
C'è stato un clima c'è stato un clima terribile attorno a questa riforma
Un sentimento veramente brutto
Dovuto evidentemente tante cose ha fatto Camus come dire era arrivata tardi al fatto che la struttura chi chi la proponeva non era chi come dire avrebbe dovuto pertanto il per tanto tempo farlo insomma tante cose che facevano male lo capisco
Però est e poi ovviamente i media
Il primo
Il primo il primo
Un
Documento documentari ore o o servizio che ho visto in difesa di distanza è stato quando vanno bollito
Su RAI tre
Sopra i tre da parte di Presadiretta come si chiama quello stupendo avessimo giornalistica l'hanno fatto quanto hanno abolito
Ricordate l'avete visto pure voi è stato l'unica volta in cui hanno parlato delle persone gli hanno chiesto a quelle persone che cosa c'è nel frigorifero cosa ti mangi domani ecco fatto la spesa con la carta
Maggior parte sono donne finalmente la maggior parte percettori di adiacenza sono non
E erano anzi donna c'è stato veramente una sofferenza anche motiva anche molte che politica ortiche tecnica è una sofferenza ma perché ti scoppia che con chiunque parlavi censire gli USA andrà bene però tutti ma tutti tutti
Ma tutti
Io sono sicura anche voi l'avete detto sicuro
Tutti abbiamo la la l'hanno detto tutti Greg istanza va bene ci voleva contro la povertà però bisogna cambiare ma che cosa bisogna cambiare che costa bisogna rendono più grande sì dobbiamo aumentarlo va bene ma questo non era l'intenzione di tutti quello che lo critica questo è stato il fallito quindi le due istanze la
Cambiata la destra
Un aumento a destra ma è stato il Paese
Per il paese tutto come dire prevalentemente destra e di sinistra a toglierlo perché nessuno ha difeso ovviamente quasi nessuno difeso che l'ha proposto difeso ma insomma
E questo è stato il principale fallimento perché presente il nostro paese non è pronto
A un reddito minimo garantito nostro persone pronto per un reddito minimo garantito io come dire a volte vengo chiamato anche per parlare del reddito universale di basse no io sono come dire favorevole che quelle la prospettiva ma se noi non riusciamo ad accettare mentre il reddito minimo garantito che studia come dire soggetta la prova dei mezzi ma immaginate quanto siamo distanti da un reddito universale
Ora quindi punto rimane che il reddito minimo garantito
Debba essere l'obiettivo del paese
Ma reddito minimo vuol dire che va dato a tutti non agli non occupabili occupabili anche chi lavorava da tradito minimo perché se c'è un lavoro povere non si arriva alla soglia che si preferisce che si stabilisce vuol dire che quello non è dignitoso appunto per citare il reddito il l'articolo trentasei e quindi c'è bisogno di un reddito minimo anche perché i primi assaltare
Primi assaltare da questa riforma si appropri work imporre che nessuno sia domandato che appunto questi duecentotrenta mila che saltano adesso sono prevalentemente lavoratori gente che lavora
E che non arriva a a a a alla alla soglia
Nel Periodo di
Più ampio del regista sono circa trecentocinquanta mila le persone che hanno avuto un qualche forma di contratto prevalentemente contratti atipici prevalentemente contratti povere ma hanno avuti
E quindi allora bisognava integrare il reddito io sto parlando e le distanze certa non volevo far vedere quindi fare marcia mi out imponga ad est di fermarlo
Non si configura quindi bene alcuni non parla di regista
E perché non si configura un'istanza conferma imprese c'era un qualcuno fa io le mando su quel computer nel lavori guarda al futuro l'ordinanza
C'è una pennetta
No
Io metto qui prendono il microfono per la
Ho infatti non doveva e non volevo parlare se non per il fatto appunto che certamente di i numeri ci dicono che
Chiese di risonanza in trentasette maschio Wome tra maschi e femmine la più alle femmine la percentuale cinquantacinque su questo quarantacinque e
E basta certamente più al Sud che al Nord ricco e oggi quando si dice che anche questa piattaforma questa le politiche attive non funziona non scritto recentemente su Repubblica che le politiche attive non funzionano dove non c'è lavoro
E dove non c'è lavoro c'è maggiore numero di percettori di agenzia dinanzi al se in Calabria i centri per l'impiego funzione di meno non è perché lì sono più stupidi che quelli del Veneto e che cosa i centri per l'impiego a Crotone non trovano lavoro
E e e le politiche attive funzionano dove ci sono posti di lavoro perché devono allocarli c'è questa è una banalità che non insegnano il primo anno di economie che ogni volta passa completamente non in secondo piano il ventesimo piano
Va bene
Sì sì sì
Caricate poteri scorretto
Forse l'ultimo
Perché questo c'è quello a e allora
Mi sentite libri Recco ce l'abbiamo fatta la parliamo del tema della del del giorno quindi
Mi piace cominciare con una con con un dato molto generale molto generico che racchiudeva un po'quello che la professoressa papà anche gli altri c'erano prima oggi il lavoro femminile e la risorsa principale mancante nell'economia mondiale
Se guardiamo i numeri
Il l'ottanta per cento
Delle donne ha o meglio il lavoro retribuito a livello globale il lavoro dei dei più Buitoni dello globale delle donne è soltanto il venti per cento i racconti il contributo all'economia mondiale
Di lavoro retribuito
Delle donne soltanto il venti per cento quindi c'è un ampissimo spazio per le donne per per arrivare alle medie nazionali
Dei paesi più avanzati c'è un indice dei suoi Anza molto forte che l'Unione europea caratterizza con questi due grafici un indice che riguarda innanzitutto la partecipazione al mercato del lavoro e l'Italia è l'ultimo Paese nell'Unione Europea
Per partecipazione per tassi attività e per tasso di occupazione femminile alcune regioni del Sud il tasso di partecipazione femminile e del tipo tasse occupazione femminile del trenta per cento in alcuni nel coro in provincia del Sud perché poi è sempre bene
Parlare disuguaglianze territoriali come sa bene professor Monni e e guardare non so che cosa c'è da Crotone o adendo allora i tassi di io per te ci pazzo e non sono cinquanta per cento sono il venticinque per cento c'è c'è un Sud nel Sud
E quindi non c'è soltanto la differenza tra la media del sud che circa il trentacinque quaranta per cento e la media del nordica il sessanta per cento in termini di partecipazione ma all'interno del Sud c'è un Sud ancora più profondo
Che come dire che che pone poi in termini medi statisticamente l'Italia all'ultimo posto
Nella nella nella nei tassi di partecipazione questo grafico direbbe che le donne nella lo stop in Europa stanno peggio che in tutti gli altri Paesi europei in termini di partecipazione quindi peggio anche dei nuovi Paesi al reddito pro capite più bassi
Dell'Europa centrorientale entrati nell'Unione europea per il quale due mila e quattro diverse quindi peggio la Bulgaria peggio della Romania peggio dell'Estonia Lituania Lettonia Slovacchia perché perché lì la donna lavorava innanzitutto
E continua a lavorare
Quindi culturalmente quel passaggio che Francesca prima diceva era necessario ci fosse di Audi di coscienza di consapevolezza
Poi almeno quello c'è poi lavoro certo deve deve deve rappresentarsi in posti vacanti
Ovviamente c'è anche ma di sicuro la differenza sulla qualità di ce la caviamo un pochino di meno un pochino meglio siamo non se non siamo ultima siamo quartultima ora un parliamo subito Dick di qual è la relazione tra
Come dire la fecondità e il tasso di occupazione per molto tempo abbiamo creduto che al sud si facevano più figli perché la donna non lavora psichica del peccato non lavorato
Quindi abbiamo creduto che in qualche modo ci Pocci ci accontentavamo anche di un modello che lasciava la donna casa
Perché comunque il tasso di fecondità era più alta
Per questa questa storia non è vera
Probabilmente è stata vera soltanto per una piccola parte dello sviluppo del ed ero anche dei paesi in via di sviluppo del resto e questo è molto legato ma lo diceva prima la presse sta papà ai tasse istruzione ai alla a all'alla cultura generale del Paese
Infatti man mano che i Paesi in via di sviluppo diventano più istruiti il tasso di fecondità diminuisce
Oggi non è più vero anzi non è mai stato vero se non in quella piccola false che laddove le donne non laddove le donne non lavorano fanno più figli oggi sappiamo che i Paesi dove i tassi di occupazione sono più alti e lo vedete in questo grafico
I tassi di fecondità sono più altri il nostro Paese è l'ultimo Paese in Europa per tassi di fecondità e tassi partecipazione al mercato lavoro da parte delle donne
Perché cos'è che manca nel nostro Paese andiamo subito a colmare disuguaglianze mancano le politiche quindi qui la gente manca la gente come come intervento politico manca
E qui che mancano i servizi è qui che manca la partecipazione e qui ovviamente qui che mancano anche i posti di lavoro
Cioè nel sud di lavoro non i lavori non sono abbastanza nel Sud mancano gli investimenti nel Sud mancano la domanda aggregata nel Sud manco nel capitale e quindi lavori sono pochi
E anche in questa corsa in questa selezione ad accaparrarsi il posto l'uomo lo prende prima
Quindi nessun di posti sono insufficienti per questo ci sono meno donne che lavoro i posti sono inferiori e questo vale ovviamente per il discorso sulle politiche attive tutte le politiche attive gli fanno un baffo
Questo il punto cioè nel nel Sud non non basta ma anzi non serve sprecare soldi sulle politiche attive perché è un obiettivo secondario nel Sud bisogna creare posti vacanti la piattaforma che è stata messa sul sito dell'istituto
Come dire
Se dovesse libri prende la storia la piattaforma di nuovo Raffele qui
Ne parleremo per ora ma insomma il punto è che su quella piattaforma non ci fu non ci sono posti vacanti nel Sud
E quindi posposto quelle persone che sono uscito dal programma del reddito
Non trovano il posto di lavoro dice
Perché non c'è infatti
Anche qui alcune delle cose fatte con la riforma e togliere l'offerta congrua
Le che rinunce quanto tempo ci siamo stati Raffaele sulle tre rinunce sul chilometraggio su sulle distanze su su perché per rendere per rendere un concetto
Importante che era quella che l'offerta comunque non era soltanto per dire che bisogna fare un lavoro che in qualche modo
Forse adatto alle competenze ma per dire che quello era un reddito minimo cioè volevamo evitare in sostanza quello che succedeva
A Daniel nei libri nei film di Ken Loach ai Daniel Black questo volevamo evitare voleva evitare quello stigma quella persecuzione quella ricerca attiva per questo ci siamo inventati lettere offerto il chilometraggio ci siamo inventati sostanzialmente una serie di condizionalità che era molto tenue
E questo è una posizione molto chiara appunto i cinematografi la cinematografia Archer il sito quel libro per quel film straordinario ma io non so di nuovo quanti di questo film
L'abbiano poi nel nostro mondo politico di riferimento l'abbiano capito e soprattutto il riferimento al regista innanzi abbiamo cercato di una delle principali che i tedeschi mi fece un quotidiano importante della nostra sinistra era appunto che
Che c'erano le condizionalità nasce
Che appunto non era vero
Andate a vedere oggi le condizioni fisso
Un'offerta a Trento
Del di un ragazzo di Crotone che deve accettare attinenti perde irretito queste la condizionalità
Non la condizionalità disegnata su tre offerte su chilometraggio sulla sulla sulla sull'offerta Congo e sulle competenze ecco Donato paradigma bisognerebbe ragionare su queste cose prima di sparare
Ma di nuovo su parlando del rugby e allora invece continuiamo la nostra evoluzione sul sulle disuguaglianze femminile noi oggi calcoliamo che anche
Questi sono dati dell'insieme se ci si è fatto con i dati amministrativi nostri oggi la differenza tra
Le remunerazioni degli uomini delle donne e
Del sedici per cento e questo sedici per cento
E depurato da tutti i fattori che possano in qualche modo allargare il diretta
Dovuti a al numero di orari di lavoro dovuti al settore di riferimento secondi Serassi ma anche questi fattori il diabete sarebbe del ventotto per cento quindi c'è un gatto molto ampio
Di differenze tra fra uomini e donne di retribuzione che come dire in qualche modo viene spiegato al settore di appartenenza dal numero di ore che si fanno e dalla carriera che si è svolto
Quando con esercizi econometrico riusciamo a tener conto di questi fattori la differenza si attutisce ma diventa comunque del sedici perché ma rimane comunque il sedici per cento che a differenza molto importante cede per dire
Condizioni uguali gli uomini rispetto alle donne guadagna il sedici per cento e più a condizioni uguali quindi per la stessa mansione per lo stesso numero di ore di lavoro e per la stessa e per la stessa carriera
Vedete c'è un dato anche interessante che come dire magari può può non piacere a tutti ma ella di qua disuguaglianza tra i ricchi tra le donne ricche
E rispetto a questi dati quello che mi viene da dire che se il mondo fosse popolato solo da donne avremmo Moreno
Meno in polarizzazione tra ricchi e poveri perché soltanto il venti per cento tra i super ricchi nel top dieci per cento arresti pozione sono donne
Quindi soltanto il venti per cento
Soltanto il cinque per cento il tra l'un per cento più ricco del del del del della società
Sono due sono donne e quindi come dire se se il mondo se l'economia fosse popolata Sasso dal soltanto a donne la polarizzazione non ci sarebbe e la disuguaglianza come dire in gran parte tra il talk
In per cento in subduzione e il novantanove per cento de degli alti redditi sarebbe più molto molto molto meno evidente in questo periodo si è parlato molto di salario minimo
Una delle una delle
Conseguenze immediate del salario minimo dell'introduzione del salario minimo hanno vero sarebbe quello di ridurre riferendo sedicenne perché anche questa sembrerà sembra un'ovvietà anzi è un'ovvietà per donne guadagnano di meno rispetto agli uomini
E soprattutto nei redditi più bassi prima Francesca ci raccontava dell'esperienza del call center sono prevalentemente donne nelle pulizie sono prevalentemente donne dei servizi sono prevalentemente donne e quelli sono i settori dove sono concentrati salari bassi
E sono appunto per la maggior parte loro
Non solo ci sono anche giovani se poi capirà di essere giovani e donne allo stesso tempo la firmerà neanche meridionali varianti regionali
L'alto fattore che tiene bassi salari ovviamente sono e la e il tempo quante ore alla settimana lavoro e quante
Giornate nel mese nell'anno lavoro ovviamente qui facciamo i conti non solo col part-time ma con l'involontarietà del part-time il dato sul part-time in Italia
Che delle donne e spaventose superiore a qualsiasi Paese
De del mondo avanzato dell'OCSE dell'Unione Europea siamo al quarantasei per cento
E il sessantacinque per cento di questo involontario cioè a dire donne che vorrebbero lavorare di più
E che non hanno appunto questa chance
Quando raccontavo le stelle l'esperienza del call center una delle cose che ho trovato nel nel col Centre appartato e li secche avevamo lavoratori di due ore a settimana
L'ora settimana non si fa nemmeno in tempo ad andare al lavoro e e quindi a pagare i costi fissi di una di un di una giornata di lavoro e quindi abbiamo introdotto e in prospettiva dobbiamo arrivare a trenta ore ed è un prodotto che almeno fossero dieci ore quindi sotto dieci ore oggi non esistono
Part-time e così come appunto la prospettiva deve essere quella di aumentare il numero di ore
E gli scatti previsti ma anche qui anche gli uomini hanno un tasso di part-time molto alto rispetto alla media degli altri Paesi europei ora queste differenze retributive e e di ore di lavoro si riflettono pari pari sul sistema pensionistico abbiamo un Monte pensionistico di centosettantadue miliardi di euro
Per gli uomini pur essendo gli uomini un milione e mezzo milione di meno rispetto alle donne cioè niente sette virgola sette milioni di uomini prendono un monte pensionistico di centosettantadue miliardi otto virgola tre milioni di donne si dividono un monte pensionistico di centotrentaquattro miliardi di euro
Anche questa sembra un'ovvietà mai giusto dirle differenziale tra uomini e donne medio pensionistico del venticinque per cento qui non c'è da fare un calcolo l'esercizio per depurare i fattori tempo settorio alto
Ovviamente derivano dal mercato del lavoro le differenze create nel mercato del lavoro si ribaltano sul sistema pensionistico pertanto abbiamo sul sistema pensionistico che le prime tre fasce di reddito ovvero quelle fino a mille cinquecento euro lo vedete in questa in questo grammo sono più altri le le li fa le istogramma rosso ovvero prevalgono le donne
Per i redditi fino mille cinquecento euro da mille cinquecento euro in su ovviamente vedete istogrammi blu e quelli sono sono sono maschi
C'è stata una novità recentemente introdotta nel nella la centonovantadue del due mila e ventuno come dire che che è una una novità importante ma non risolutiva completa e cosa prevede questa legge prevede la certificazione della parità di genere esposizione dei libri
La Randy condizione di tutte le opportunità le retribuzioni corrisposte le modalità di carriera conciliazione dei tempi di lavoro e la quantità di lavoro femminile rispetto a quella maschile cioè tutte queste informazioni devono essere riportate dalla dalle aziende
Ogni due anni est e non le riporta che cosa succede niente
Quindi in sostanza c'è una buona legge che a una sanzione
Ma non ha una sanzione per per l'implementazione a una sanzione positiva però che è quella di dire se lo fai hai una riduzione dell'un per cento degli oneri contributivi anche questo può essere può essere un come dire sicuramente vuole qualcosa che andrebbe nella giusta direzione ma mi sembra abbastanza effimero un dato molto importante che abbiamo i lasciato l'anno scorso sulla sulla sul sulle carriere fra uomini e donne sue differenze tra uomini e donne abbiamo fatto come studi ricerche dentro invece che che cosa succede alle donne con figli rispetta le donne senza figli e qui anche si spiega il basso tasso di fecondità
Nel nostro Paese sebbene a quindici anni dalla maternità una donna Confidi guadagna all'anno cinque mila e settecento euro in meno rispetto a una donna senza fisso
Ecco questo il e e la sanzione che le donne con figli devono pagare rispetto alle donne senza figli
Che e questo questo gap non è colmato ovviamente da da politiche per di sostegno a famiglie da politiche da politiche di conciliazione
La spessa
Anche qui La sette la correlazione tra il tasso di natalità e la o di fecondità
E la spesa per la famiglia nello studio nostro Paese esattamente come dire lo specchio di quello che succedeva tra tasso di fecondità il tasso di partecipazione ovvero lo vedete
Nell'angolo in basso nella sud Ovest del qua dando il vero il più basso
E e siamo in cui siamo nella conta con in compagnia dei paesi mediterranei e vedete invece che i Paesi Scandinavi Paesi del nord hanno la posizione giusta che cosa vuol dire la posizione giusta vuol dire maggiore spessa per la famiglia
Maggiore tasso di natalità il caso della Francia in questi anni ha fatto scuola il caso della Svezia
Il caso della Danimarca
C'è una una una un'esperienza che vorrei raccontarvi di cui sono stato come dire protagonista in questi anni nella gestione della pandemia e quindi nell'elargizione di sussidi abbiamo in questo esercizio cercavo di capire che cosa è successo alle donne durante la pandemia è molto interessante anche questo
Durante la Panda diciamo che si capanne mi è stata democratica nel senso che ha colpito tutti
Però quindi era come se stavamo tutti nello stesso o c'erano moscio però qualcuno stava su una zattera e quindi non si riusciva a salvare qualcun altro stava su una bella navi da crociera e quindi era era era in questo mare agitato era comunque saldo quindi la un un una uno sciocche sterno che colpiva tutti in egual modo incontrava resistenze difese peggiori o migliore al secondo innanzitutto il posto dove Stati
E anche della del del lavoro che facevi lo vedremo delle esposizioni che avevi del settore chiave
Devo dire che anche sui tassi di mortalità tuttavia e questo dato positivo la donna e più presidente abbiamo avuto molte meno morti anziane colpite da malattia donne che uomini nelle calcoliamo c'è un grafico bellissimo che oggi non mi fa bellissimo
Bellissima un termine econometrici ma brutto che fa vedere una forte correlazione tra il tasso di cessazione pensionistico c'è col ciò che noi ogni anno Comense registriamo come appunto deceduti e quindi cessazioni e il tasso di mortalità
Percorribile
è una è una una correlazione praticamente perfetta
Con un Ferré Square diremmo vicino al cento per cento
E e questo a a a a ha colpito soprattutto gli uomini e meno e meno e meno le donne non entro la spiegazione di questo fenomeno perché non è assolutamente le competenze quello che voglio dirvi invece che cosa è successo alle donne durante il lavoro
O meglio durante non lavoro del periodo dell'Oak da un la segregazione per le donne è stata molto maggiore cioè le donne chiuse in casa e look da un erano molto molto di più che gli uomini perché perché se vi ricordate quello che abbiamo fatto è stato quello a mio parere giustamente di dividere settori essenziali in settori non essenziali dell'economia
Il punto è che è questa la nota dolente dei settori non essenziali che sono quelli del servizio del commercio
Sono le donne a essere molto più rappresentate
Il sessantuno per cento delle donne e lavoro nel commercio al dettaglio il sessantacinque per cento di loro a contatto a tempo determinato quindi molto spesso si trovava a finire il contatto e quindi non protette il trenta per cento donne occupate hanno un contratto part-time che vuol dire un contratto part-time che guadagni in media cinquecento Euro essere riprende la cassa integrazione che l'ottanta per cento di cinque seicento euro e apprende trecentocinquanta euro di cassa integrazione quindi AJ una protezione molto inferiore
Rispetto rispetto alle agli uomini un altro fattore che ha colpito di più vedono in pandemia è stata la chiusura delle scuole
E il relativo Congedo di sta ordinario che noi abbiamo dato alle donne o agli uomini o ha quindi alla famiglia che decidessero di stare a casa per la cura dei figli nella quasi totalità dei casi gli scongiuri il congedo straordinario a parità di reddito è stato quello è stato è stato utilizzato dalle dalle donne mai farò vedere anche cosa succede agli uomini su questo congedo il differenziale di di di perdita di reddito dagli uomini e donne nel due mila e venti è stata di circa il dieci per cento c'è colpiti tutte e due dalla cassa integrazione le donne hanno ricevuto il dieci per cento in meno ma perché sempre per quel motivo cioè i settori erano il più fragili ma anche all'interno di questi attori le donne venivano a a a a a essere registrate con numero di ore inferiore quindi con salari inferiori
Vediamo che cosa succede h ai congedi voi sapete che negli anni non è ben introdotto un congedo parentale un congedo di paternità che andato anche gli uomini obbligatorio oggi fino a dieci giorni obbligatorio
Ma anche qui obbligatorio e se non lo prende l'uomo che cosa succede
Niente
E quindi vedete che se obbligato ad Ovest Est dovrebbe essere al cento per cento che invece nemmeno quella dieci giorni raggiunge il peccato e la aggiunge l'utilizzo previsto e rimane di molto al di sotto rispetto a ai alle donne e in questo in questo grafico lo vedete
Di dire vi aveva accennato alla alla alla a che cos'era successo al congedo parentale straordinario che abbiamo dato in covered abbiamo visto che man mano che la donna guadagnava di più lo vedete in questo in questa linea che che cresce ma mano che la donna guadagna di più
L'uomo prendeva più congedo straordinario quindi in sostanza il messaggio quale c'è una donna guadagna di più se isolare per le donne crescono i congedi i primi prendono anche gli uomini non fosse altro perché nel caso il congedo copie d'noi davamo il cinquanta per cento
Della retribuzione giornaliera alla alla alla alla alla persona che stava stava a casa appunto il cinquanta per cento di Miller fa cinquecento il cinquanta per cento di cinquecento e duecento cinquanta
Quindi se la donna guadagna di più ovviamente meno disposta a stare a casa anche nell'ambito dell'economia familiare ma c'è un caso curioso quando lo donne guadagna quanto l'uomo e comunque con redditi alti di nuovo si abbassa
Il tk per gli uomini e cresce quello per le donne quindi il fattore economico centra qui possiamo dire ma poi è importante anche il fattore culturale a parità di reddito è sempre la donna apprendere il va bene per cinque minuti io quello che mi perché qui occupando il segno il mio corso principale SITA che ho già ripreso quest'anno economia del lavoro rappresento come dire il tasso di partecipazione
De al mare al mercato il lavoro delle donne come con questa curva che come dire rappresento un po'una curva lo vedete
Molto alta con l'età nel sul sull'asse orizzontale che sembra più o un tono se volete no un un una gobba di un toro quando rappresento quello delle euro del delle delle donne
Nei tassi di partecipazione nei tassi di occupazione vedete una lumaca che cosa vuol dire vuol dire che la donna entra nel mercato del lavoro intorno al venti venticinque anni
Trent'anni a trent'anni comincia uscire con le nascite dei figli nostro problema non sono i tre e i quattro figli una stima e un figlio quando arriva un figlio cominciano i problemi dell'economia familiare lo vedete in questo grafico con un figlio la donna viene esce lentamente nel mercato lavoro sapete cosa succede nei paesi non ce l'ho il grafico i paesi del nord Europa con lo stesso grafico che che appunto si disse se venisse sovrapposto vedeste una sorta di cammello cioè a dire la donna entra nel mercato a lavoro sempre a quell'età venti venticinque anni a trent'anni fa un figlio esce per il periodo e la maternità il congedo rientra subito dopo e per poi uscire definitivamente l'età di pensione ecco quello è il modello che dovremmo perseguire invece noi continuiamo ad avere un modello a a lumaca qui sono i tassi partecipazioni tassi occupazione femminile nel nostro Paese come dire il la la il differenziale tra
Gli uomini e le donne e di venti punti percentuali il tasso di occupazione medio negli uomini
E del Sal tutto settantotto per cento quelle delle donne non arriva e intorno a al cinquanta per cento ci sono tutti diciotto punti di differenza in tutti gli altri Paesi europei lo scarto
Di circa dieci punti la metà
Ora
Che cosa bisognerebbe fare noi siamo abituati negli ultimi anni a fare decontribuzione a tutti a pioggia senza motivo e soprattutto con scarsa efficacia di valutarlo con scarsa occupazione desk efficaci occupazionale abbiamo visto che non ci sono non ci sono ritorni in termini occupazionali recentemente scritto un articolo in cui faccio vedere soprattutto di quella sua era successo sul sul dopo dopo il l'incentivo del gioco Sacchi diciassette miliardi in tre anni spesi con un tasso di occupazione che non è conosciuto
è cresciuto al contrario il il tassi occupazioni temporanee anche le contraddittorio perché tu incentivi il lavoro a tempo indeterminato però cresce quello a tempo
Determinato ma perché contestualmente durante la riforma già sacche è fatto da più interventi hanno liberalizzato il contratto a tempo determinato
E quindi le persone e le aziende a nome intatto nel soltanto nel due mila e quindi c'è un pochino il sedici il tempo indeterminato ma hanno subito sostituito appena arrivato il decreto Poletti
Il tempo determinato e quindi lavoro temporaneo alla fine ci siamo ritrovati con lo stesso tasso di occupazione ma con una ricomposizione maggiore di lavoro a tempo
Determinato rispetto al lavoro a tempo indeterminato e chi sono le persone ad avere la maggior parte del tempo determinato di nuovo Pedone
Io vi ringrazio moltissimo stretto
Cresciuta più affollato anche da Berlusconi una
Mi sentite no io volevo ringraziare presso il trittico né gli abbiamo dato un po'di tempo in più perché era giusto perché perché ha fatto no perché ha fatto un'operazione di servizi a ci ha dato dei dati e quindi non era come dire su intervento personale era veramente un'opera di servizio che ci stava facendo fornendoci dei dati e degli strumenti
Di riflessione volevo dire una cosa io così mi prendo proprio dieci secondi
Quando lavoravo perché faccio l'assessore di municipalità e nelle periferie sociali di Napoli e quindi a Secondigliano fondamentalmente San Pietro mi hanno mi capitava di vedere le donne
Firme su cui sulle fermate degli autobus che aspettavano due ore per raggiungere i quartieri bene della città dove andare
A fare le faccende per tre-quattro ore pagate le rigorosamente a nero nonostante il reddito del datrice di lavoro fosse altissimo poi naturalmente ci mettevano assiduo anche tre ore per tornare
E mi capitava di guardare la loro facce di vedere una faccia di come dire l'assenza può capirmi credo anche Francesca la rassegnazione cioè capitelli sulle fermate dei pullman rassegnate e poi mi sono sentita talmente mortificato giorno che ho rimproverato un gruppo di donne perché gli ho detto ma voi mandate i bambini a scuola con la febbre
E loro mi hanno risposto
Assessore indegna nati tre a casa che faccio se non vado a lavorare perdiamo di quattro cinquecento euro al mese perché insomma quattro ore di lavoro a fare le pulizie era sette otto euro
Allora tutto questo naturalmente si chiama lì non lavori non è in ferie non ha nessun diritto ecco perché dico che il reddito di cittadinanza fatto molto perché per queste donne per tanti queste domande
Ha significato protestare qualche ora in più con i propri figli è non vivere di ricatto quotidiano fra scegliere addirittura se stare con un bambino con la febbre a trentanove o andare a lavorare
Bene io continuerei continuerei con Valentina romano perché in Puglia stiamo facendo delle cose belle Valentina
In maniera breve ma parla ci serve
Un
Carlo ferme
Insomma mi sembra che il tempo allora dall'accensione dai dati che si sono visti prima e che anche noi in Puglia chiaramente su base pugliese abbiamo voi raccolto per arrivare a quello che vi dirò emerge un qualcosa che ci tengo a dire di premessa
E che la questione delle donne
Il tema nell'agenda non è non riguarda solo le donne
Cioè a volte si pensa alle donne si siedono tra di loro parlano perché hanno interesse hanno è una questione che riguarda l'intera comunità perché qualcosa che mancava nel grafico e che gli studi economici dimostrano che superare quei problemi aumenta anche il PIL nazionale
Quindi cosa vuol dire il tema delle donne non è un tema che riguarda solo le donne ma riguarda tutti tanto che ne parlava
Pasquale prima questa differenza poi permettetemi un'altra premessa lo diceva lo diceva Pasquale la misure si contestano eccetera
Si possono fare meglio sembrano io parto da un presupposto e poi ve lo racconterò anche in quello che in Puglia stiamo facendo
Quando si costruiscono le misure occorre può estendersi a distanza di tempo
Valutarle chiaramente come il fisiologico che sia dare degli aggiustamenti alle misure ma questo non significa che le misure sono sbagliate
Significa che si parte e ne e poi per ogni tipo di Progetto e necessario sedersi è in base anche all'evoluzione dei tempi perché dura nel tempo dare quegli aggiustamenti che sono necessari ma questo non significa distruggere le misura
Assolutamente quello che noi in Puglia abbiamo fatto noi
Prima
Nella creazione del reddito di cittadinanza in Puglia sistema uno strumento ed esiste tuttora e oggi avendo tolto elettricità dinanzi al stiamo lavorando per modificarlo
Che il raid il rendo parte da un presupposto
Presa in carico di cittadini salto di difficoltà che firmano un patto di inclusione sociale che prevede l'attivazione del cittadino attraverso tirocini extracurriculari lavoro di comunità
E che però non parte non a quale scopo punico
Cercare lavoro ma a un presupposto più ampio prendere in carico il nucleo familiare
Far sì che quel nucleo familiare possa arrivare all'autonomia ma attraverso un percorso che presuppone la sua presa in carico io lo dico sempre prima di
Fare saper fare bisogna saper essere
Quindi la misura regionale parte da questo presupposto sapere essere persa per fare eterno diventare autonomi e quindi la Presa incarico del nucleo che si attiva attraverso un tirocinio quindi acquisisce competenza
E che però e globalmente assistito dal sistema quindi là dove ci sono delle difficoltà di tossicodipendenza piuttosto che altre problematiche problematiche di rapporti genitoriali ma vengono vagliate e vengono anche affrontate unitamente alla misura Garrett anche no è una misura straordinaria
è una misura che in cui la Regione in pochi anni investito settantatré milioni di euro però quei settanta tre milioni di euro hanno consentito a oltre trentatré mila nuclei familiari
Di essere presi in carico
A quella misura è stata fianchi modificata nel tempo non solo per le norme nazionali perché l'inserimento come del reddito di cittadinanza chiaramente apportato noia
Calibrarla in maniera differente ma proprio perché come ogni misura e vanno poi una volta messa a sistema ogni tanto
Aggiustata in base a quello che succede per esempio ci siamo resi conto del tema di cui parlava cioè che le donne vittime di violenza non riuscivano ad accedere alla misura regionale
Perché era difficile far fare loro la domanda quindi abbiamo creato una misura che specifica per le donne vittime di violenza che non fanno la domanda ma la domanda viene fatta dai servizi sociali di riferimento anche con segnalazione dei centri antiviolenza perché non riuscivamo a a intercettare quel tipo di platea un altro problema che avevamo notato che abbiamo notato era quello dei
Senza fissa dimora e quindi anche lì la misura è stata modificata in modo tale che avesse un canale anche loro quindi di accesso attraverso gli ambiti territoriali
Alla misura regionale quando io sono arrivata mi sono accorta per esempio Tiki e in un'altra pratica che rimaneva fuori
Erano i minori in esecuzione penale ma io credo che nella vita tutti possano sbagliare però una seconda opportunità bardata tutti e che soprattutto i ragazzi
A se noi riusciamo a prendere in carico
Prima hanno la possibilità di comprendere l'errore di costruirsi un futuro perché a volte l'errore commesso il frutto del contesto
E allora con il Centro di giustizia minorile abbiamo costruito una misura specifica che era insomma ed per i minori in esecuzione penale chiaramente inetta da poter effettuare tirocini e che affianca però non solo la parte del tirocinio ma anche educazione alla legalità ma anche il tema della cultura
Il tema dello sport cioè negli ultimi due anni quello che la Regione Puglia ha fatto rispetto misure come quella del Red ecco perché dico ogni misura perfettibile ma noi fisiologicamente e quella di cambiare un po'la logica cioè di affiancare a le misure al patto di inclusione in sé che prevedeva il tirocinio il lavoro di comunità
Altre tematiche cioè quella dello sport quello della cultura la musica l'arte comprendendo che anche tutti questi temi per i ragazzi ma anche per le famiglie adulte dava per gli adulti delle famiglie dà la possibilità di diventare autonomi di accrescere l'intero nucleo familiare quindi abbiamo con il tempo costruito dell'integrazione alla misura oggi nella misura che voi diciamo non vedente nel diciamo esitata in documenti ma che appunto stiamo ultimando i tavoli
Torte accanto arredo e ci sarà quella che noi chiamiamo dote di comunità che proprio questo cioè il nucleo familiare che oltre a essere beneficiario del redde diventa beneficiario di una serie di servizi collaterali
E complementari che però sono per noi strumentali a a raggiungere l'autonomia
E torno alle donne noi abbiamo il red rispetto per le donne vittime di violenza abbiamo costruito un'altra misura che la dote per l'autonomia perché ci siamo resi conto che la donna
è brutto dirlo a volte quando si vittime di violenza e voi lo sapete vengono allontanate dal nucleo familiare e si crea un sistema per cui paradossalmente sembrano loro diventare le carcerate
è quindi e e e complesse allora anche aiutarla trovare un'abitazione nel momento chiaramente superata la fase di no di pericolo a volte Complesso quindi queste donne si trovano permanere nelle case rifugio al di là del tempo strettamente necessario solo perché non esiste una collocazione di tipo diverso solo perché hanno difficoltà a trovare un'abitazione a trovare un lavoro
Quindi abbiamo aggiunto questa misura che la dote per l'autonomia
Che darsi alle Borse alloggio e che le aiuta nella ricerca di un lavoro questo per il tema donne però ma in Puglia il tema non è lo abbiamo affrontato in maniera trasversale c'è la Puglia è la prima regione d'Italia
E lo ha fatto quando io sono arrivata
A creare l'agenda di genere l'agenda di genere a Linate contenute documento potete leggere parte da un presupposto di fondo appunto che la questione di genere innanzitutto è trasversale cioè non riguarda soltanto il Welfare di cui mi occupo io riguarda il lavoro
Riguarda lo sviluppo economico perché favorire l'imprenditoria femminile
E a anche quella riguarda il tema della conciliazione vita lavoro noi investiamo in Puglia quasi cinquanta milioni di euro anni per gli asili nido perché dare la possibilità alla donna e al Papa perché anche una questione culturale no cioè la donna che deve lasciare il bambino no no
E è uguale come diceva deve anche il Papa lo può lasciare diciamo può rinunciare a una parte del lavoro no andare a cercare gli strumenti anche il papa poco dire l'anziano e non soltanto la mamma all'interno del nucleo
Quindi e un'agenda che contiene trasversalmente tutte le misure necessarie
A
Partendo dei dati da un esame dei dati a diminuire
Il Gender Gatto affrontandolo quindi tema di sviluppo economico in tema di One fare in tema di politiche del lavoro tema culturale
Quindi è veramente una visione complessiva anche a quale scopo
Quello perché perché la visione della regione e la risata regionale la la trovate anche nel Piano regionale Politiche sociali completamente diverso dal precedente innanzitutto mareggiate un'ammissione che metta al centro la persona
Quando io sono arrivato qua da Dio visto i precedenti piani non erano i miei
Per me hanno un limite uno che vedono il sociale chiuso e quindi che non dialoga trasversalmente con gli altri per me sociale deve dialogare con le politiche abitative
Deve dialogare con la sanità dell'imbroglio ha detto molto attentamente e vorrei dire
Le parole
Deve dialogare con il sistema produttivo cioè non si può pensare a un sociale perché altrimenti diventa sistema meramente assistenzialistico invece no la visione del sociale una visione trasversale
Perché nel momento in cui dialoga con gli altri con l'agricoltura stiamo facendo cose bellissime nell'agricoltura sociale
D'altra parte il sociale impresa le imprese sociali vanno incentivate va favorita l'auto imprenditorialità dei soggetti fragile svantaggiati dei disabili delle donne quindi va guardata trasversalmente e ha un presupposto mettere al centro la
La persona cioè bisogna finire di parlare il disabile l'anziana l'immigrato come se fossimo categorie non alta
Vi è la persona che ha bisogni complessi e quindi è da questo principio che che è necessario partire per voi
Studiare strutturare le politiche ripete le politiche si strutturano si esaminano gli esiti a distanza di tempo esse portano i correttivi necessari
So che devo mantenermi in tempi sette che mi sta guardando permettetemi sono una cosa sul libro che ho letto troverete tuttora fondo molto interessante sul tema
Diciamo è quello della sanità su cui si parla molto l'assistenza territoriale su cui occorre puntare
Però quello su cui io invece ho riflettuto è la parte finale del libro cioè i dati è è ed è forse quello che poi siamo chiamati a fare come tecnici e tutti sono chiamati a fare i politici
Si raccontano delle esperienze di vita nel raccontare le esperienze di vita io credo che emerga ciò che dovrebbe essere alla base perché poi qui siamo in una scuola politica alla base della costruzione delle politiche che quello nell'ascolto e dell'imparare dall'ascolto
Per poi costruire le politiche perché tante delle esperienze raccontate si fondano su un contatto con le persone che hanno fatto accesso ai vari servizi o credo che sia questo il presupposto di ogni buona politica così come e il presupposto di ogni azione tecnica
Quando io sono arrivata nel negli uffici
I miei uffici ricevevano in alcuni giorni
In altri non erano aperti al pubblico quando io sono nato tono ragazzi stiamo sbagliando tutto noi siamo il Wi-Fi cioè noi siamo per eccellenza forse più di altri settori vocati ad ascoltare ad ascoltare a sederci poi ai tavoli e a costruire le azioni sulla base di ciò che ascoltiamo c'è analizziamo i bisogni delle persone sulla base di quei bisogni costruiamo quindi credo che così come diciamo e lo sforzo che io sto facendo in parte tecnica di aprire gli uffici ai cittadini e poi come agli stakeholders che siamo noi ordinariamente incontriamo nei nostri tavoli io credo che poi anche la buona politica si basi su questo no sulla sull'ascolto dei bisogni e poi sulla costruzione delle politiche partendo dai bisogni Grazia cercato di Scarpetta
Grazie credo che si quello che freddezza importante è una delle cose che manca la politica ultimamente la capacità di elaborazione
Come dire partendo dall'esperienza non solo dei libri
Perché è importante studiare import sono importanti libri Emma fondamentalmente poi la vera creatività politica
E quella di riuscire a a trasformare l'esperienza che tua ai sui territori e con le persone in interventi inefficace cioè come dire trarre dagli la la la teoria politica io vorrei sentire Raffaele Tangorra
Raffaele è stato commissario Antal credo è lo sei ancora atterrò e questo dal tessuto moltissima chiesto quando mi presenti DC solamente che esso non esperto in politiche sociali
Russo quest'ultimo
Al Gore
Del gruppo
Allora sì sì grazie no in realtà più che altro perché partecipò in forma come dire evidentemente non istituzionale quindi tutto quello che dico evidentemente non rappresenta l'istituzione a cui appartengo come si suol dire te quindi sì diciamo oggi più che perché commissario di questa istituzione mi mi ritengo a questo tavolo più di portare un contributo da esperto a differenza Di Pasquale io posso parlare liberamente del requisito di grazia e quello che gli è stato chiesto
Quindi mi attaccherò sostanzialmente ad alcune delle sue considerazioni anzi forse partito proprio verso da alcune delle sue considerazioni non abbia detto a un certo punto
Adesso mi aspettavo più clamore vicino secondo me alla fine l'hanno abrogato ed è colpa dalla sinistra e quindi di diciamo per il permettetemi di partire di partire con un piccolissimo excursus storico diciamo la prima volta che e il credito minimo entra nell'agenda politica del Paese ormai passato un sacco di tempo però diciamo credo che diversi di voi se lo ricorderanno
E con la commissione Onofri la commissione Onofri istituita dal dal Governo Prodi era un tempo in cui le riforme erano precisa di studi una stagione Fertile in cui diciamo le menti migliori del Paese diciamo riflettevano su quello di cui il Paese aveva bisogno e c'era questo scambio diciamo Fertile tra tra la la l'Accademia che si sporcava le mani e la è la politica per cui diciamo quella commissione una commissione per la riforma del welfare fa un'analisi abbastanza impietosa del nostro sistema di welfare dove appunto le sue caratteristiche come dire
Da sistemare sono eviti di individuate nella sua frammentarietà e nella sua categoria Lita no per dire delle delle di delle disuguaglianze che il sistema non riesce a correggere e Ettore diciamo propone una prospettiva universale
Si crea questo simbolo dell'universalismo selettivo cioè non siamo in un contesto di reddito di base per intendersi ma di un reddito di un minimo vitale lo chiama minimo vitale diciamo il i la commissione Onofri
E però insomma delle tante riforme che propone la commissione Onofri questa del minimo vitale quella che già all'epoca fa più fatica ad affermarsi c'è una piccola sperimentazione qualcuno di voi la ricorderà insomma il reddito minimo di inserimento della Livia Turco e della sonda la professoressa Saraceno
Io entro l'amministrazione in realtà in quegli anni e tocco con mano diciamo proprio lo spiegherà c'era ancora il Governo diciamo governo Prodi era andato sappiamo come però insomma c'era nei confronti di questa riforma che il governo si impegna peraltro anche la legge tre agosto a fare diciamo sistema
In realtà poi alla fine c'è una piccola astensione ma te nella la la sperimentazione morì lì
Il la la sua la la la relazione al Parlamento non viene mai inviata
Nessuno quindi va be'arriva il Governo Berlusconi le cui chiaramente diciamo e ci si dimentica
Delle del degli impegni presi dal legislatore che però come dire per vent'anni poi nessuno parla più e in governi in cui come dire la sinistra evidentemente ha partecipato all'azione di governo ce ne sono stati quindi e e e questa prospettiva secondo me
Il tema vero la prospettiva universalistica rispetto a uno dei rischi dell'esistenza che è quello di essere poveri
Che diciamo qui ne siamo abituati al rischio alla disabilità magari anche noi l'abbiamo visto sulla famiglia non tanto ci muoviamo però anche lì qualcosina siamo stati capaci di fare
Per la malattia la salute però anche lì vediamo con una certa disuguaglianza nel paese però insomma detto questo questi grande la vecchiaia questi grandi rischi dell'esistenza quelli diciamo identificati da Beveridge nel dopoguerra so queste grandi riforme l'abbiamo fatta ma questa sulla povertà faceva proprio fatica qui probabilmente sono ci sono i due grandi tradizioni di pensiero del nostro Paese no quella comunista che pensava più al diritto al lavoro che al diritto al reddito quella quella cattolica che pensava più diciamo all'intervento caritatevole che ha che i diritti insomma delle delle persone povere per cui diciamo e gli stili questa prospettiva che ha fatto fatica ma che poi diciamo ha ritrovato una sua cittadinanza si scontra poi alla fine inevitabilmente contro un un principio diciamo adesso il PD eating in in in termini come dire alti
E il principio dell'occupabilità quindi sostanzialmente in termini un po'più bassi se tu puoi lavorare perché qualcuno te dell'età dei soldi cioè se puoi lavorare vai a lavorare quindi il tema vero e secondo me che forse star dietro
Come dire il mancato clamore che ha accompagnato i recenti infine interventi riformatori il tema vero è che è un po'un senso comune che se uno può lavorare alla fine deve andare a lavorare non deve esserlo stato occuparsi diciamo di questa sua situazione quindi il retro pensiero è che diciamo se sei povero un po'colpa tua comunque detto questo e diciamo i i i lividi negli ultimi minuti diciamo di cui se poi vorrà intrattenere proprio questo concetto di occupabilità legato al persone in condizioni di povertà
Allora e diciamo io penso che le persone siano tutte occupabili cioè io penso che il concetto di occupabilità sia un concetto universale
Ciao adesso possiamo fare anche degli esempi concreti no pensiamo alle persone con disabilità diciamo abbiamo una legge sempre figlia di quella stagione riformatrice insomma degli anni novanta la legge sessantotto che come dire prevede l'occupabilità anche della persona con la disabilità più gravi
Anticipando principi che sono oggi nella convenzione delle Nazioni Unite sulle persone con disabilità la persona non autosufficiente come dire se come si diceva prima capisco quali sono i suoi bisogni costruisco intorno a questo bisogno Complesso
Un un un supporto e evidentemente anche la persona non autosufficiente può trovare un'occupazione
Pensiamo alla persona senza dimora adesso probabilmente anche in Puglia ma fino a quando occupavo io di queste vicende mi capitava ogni tanto di visitare situazioni in cui anche la persona senza dimora che legava l'Angola strade che mai immagineremo produttiva nella società
Se adeguatamente accompagnata in laboratori protetti capace di produrre cose meravigliose diciamo visto diciamo l'amore artigianali fatti da persone senza dimora che potrebbero stare tranquillamente
In locali commerciali alla pace per cui diciamo evidente che il concetto di occupabilità da solo non può essere la ragione per cui non posso dare un reddito a persone che evidentemente e fanno fatica a stare sul mercato del lavoro quindi allora il tema è
L'occupabilità in senso probabilistico cioè quali sono i tuoi chance di trovare lavoro se Siena persona sana se non sai diciamo problematiche come quelle di cui parlavo prima
Allora e anche qui diciamo cerchiamo di di di di svelare che cosa c'è dietro i numeri no quando si si è parlato della riforma sosta ricitati questi numeri dell'Anpa li seicentosessanta mila famosi occupabili che invece il PD invece di lavorare squoccava Logue fare stesso uso questa parola
Perché in realtà non è solo un dibattito italiano mi è capitato di leggere diciamo recentemente un libro sul sul punk inglese del settantasette
C'è un'intervista ai Clash che diciamo molti di voi ricorderanno i del settantasei prima del loro primo disco li si accusa di essere degli scroccone del welfare dei vuol far scorgere sta esso adesso questi poi dopo come dire quel quelle quelli quelli quelle estere scroccone del welfare li ha portati a una carriera
Diciamo è un successo planetario però insomma detto questo
è evidente che diciamo un po'connaturata queste misure quella critica poi se andiamo a leggere i dati le ricerche quelle serie insomma osserviamo
Che e lesse rischio colite welfare porta solo ad allontanare dal Welfare vecchi ne ha bisogno
Porta solo a situazioni di stigma mentre in realtà diciamo tipi numeri ci dicono che non è esattamente questa la situazione con cui il beneficiario del welfare si pone rispetto allo strumento di di assistenza che di cui fruisce per cui e allora andiamo a vedere i numeri nostri allora questi famosi occupabili
Diciamo che di cui alla fine pochi io e Pasquale siamo responsabili diciamo semplicemente rispondono a una logica che era quella di indirizzamento nei servizi nella logica dell'appropriatezza ovviamente una cosa fatta un po'con l'accetta
Però come dire sempre con le dovute cautele volte a costruire questo benedetto Progetto di inclusione sociolavorativa intorno alle persone e quindi non soltanto la fra la la diciamo l'erogazione del credito
Quindi cosa queste quote come l'abbiamo costruito l'abbiamo costruito sulla base di una precedente esperienza lavorativa e quindi c'è un pezzetto di persone che viene mandato ai centri per l'impiego perché ha avuto almeno un giorno di lavoro nei tre anni precedenti
Oppure perché fa parte di un nucleo familiare perché la misura e il familiare quindi non è soltanto dell'individuo ma anche di chi compone il suo nucleo familiare
In quel nucleo diciamo Chiti se nel nucleo c'è qualcuno che ha lavorato anche gli altri componenti il nucleo se inviati la e anche i giovani perché abbiamo ritenuto che i giovani comunque anche se in jobless Household anche se in famiglia difficili
Potessero in qualche modo attraverso l'attivazione quei centri per l'impiego avere delle chance occupazionali
Ecco diciamo questi soggetti sono occupabili dal punto di vista della probabilità di trovare lavoro alla innanzitutto se andiamo a vedere quelli che effettivamente hanno avuto un'esperienza lavorativa nei tre anni precedenti
La la la fruizione del Regio di cittadinanza questi sono soltanto un terzo di queste persone cosiddette occupato
Ma se andiamo a costruire su queste persone modelli un po'più rigorosi di probabilità
Di non diventare dei disoccupati di lunga durata sulla base delle loro caratteristiche osservabili quindi usiamo l'econometria per dire per capire se
Sulla base dell'età del sesso il titolo di studio della radio del dei dei dei figli eccetera eccetera quali sono le tue Shanti dove abiti quali sono i push anzi di trovare un lavoro nell'anno successivo a quello in quei chiesto il requisito di ignoranza
Bene allora qui abbiamo dei modelli molto rigorosi avanzati che abbiamo messe in campo
On la riforma di gol alla riforma della garanzia occupabilità dei lavoratori la riforma delle politiche attive del lavoro è una riforma che ha preso in carico
Quasi trecento mila beneficiari delle di cittadinanza ecco vediamo che le persone che possiamo definire worker rei di che diciamo tra queste che sono state indirizzate ai centri per l'impiego sono il trenta per cento il tre per cento
Quindi la la la la la diciamo e la probabilità
Per per DDS già come di diventare un disoccupato di lunga durata cioè come dire indipendentemente dal sistema dei servizi
Ma solo sulla base delle mie caratteristiche osservabili viceversa e molto più alta che nel resto la popolazione quasi il settanta per cento
Quindi questi sono le persone diciamo perché poi in carne e ossa queste sono le persone che si rivolgono ai centri per l'impiego e questi son quelli come dire che abbiamo selezionato perché avevano migliori chance
E quindi gli abbiamo inviato i centri per l'impiego poi c'è un'altra metà che non l'abbiamo neanche indirizzati ai centri per l'impiego che sta nei servizi sociali
Quindi di questa platea stiamo parlando quando parliamo di occupanti ora io non entro neanche nel merito di come poi dopo questo concetto di occupabilità è stato tradotto negli strumenti attuali
Ma non credo che bisogna manco aprire
Diciamo nel senso che oggi la discrimine sostanzialmente l'essere genitori o meno ora che dall'essere genitore discenda il il non essere occupabili e credo che appunto nessuno possa affermare viceversa comunque qui nessuno sta
Commentando ma in pochi lo hanno fatto Pasquale tra questi ovviamente diciamo io mi permetto di farlo in questa sede così un po'più privatamente evidentemente
E però è evidente che insomma qui quello che ho cercato di raccontarmi sta un po'più su rispetto a quello che concretamente e è stato fatto da ultimo proprio perché appunto si è fatta una certa come dicono a Roma e
E volevo sfatare un altro mito che quello del divano appunto gli scroccone del welfare e così via allora non ci immaginiamo questo corpaccione dei beneficiari regista dinanzi a qualcuno che entra in questa misura il mio rimane per sempre sdraiato sul sofà
Ora e in realtà se andiamo a prendere i dati del due mila ventidue
Noi osserviamo che sulla ripubblicati insomma li potete vedere anche voi per questo pezzo diciamo di platea che si rivolge ai centri per l'impiego noi abbiamo visto nel due mila ventidue che su un milione circa di indirizzati ai centri per l'impiego mezzo milione sono sceglieva misure trecento Mila sono entrati nel corso dell'anno quindi ho circa ottocentocinquanta mila sommando gli ingressi e le uscite rispetto al milione sono il cosiddetto turnover c'è questo il turnover lordo che è una misura di Samo di una popolazione di ampie ecco insomma l'ottantacinque per cento è un numero molto alto per un turno e quindi non ci immaginiamo questo corpaccione così flaccido steso sul divano quando in realtà diciamo questi fanno la corsa rossori continua
A girare a entrare e uscire dalla misura diciamo e evidente che e in alcuni anni non è stato così nel senso nel vento e nel ventuno abbiamo avuto cara Grazia di il diciamo il reddito a salvarci dalla pandemia perché questo diciamo anche che
Crack anche i detrattori mentre Crystal e non era abbastanza perché anche il reddito di cittadinanza diciamo Ascoli stesso non era universale anche in senso selettivo teneva fuori gli immigrati ci siamo dovuti inventare credito d'emergenza per poter coprire tutti durante la pandemia
Comunque e dicevo e nel momento in cui il mercato del lavoro ha cominciato a tirare un pochettino evidente che anche i numeri del prete di cittadinanza sui numeri che hanno dimostrato come tutta questa i media che deriva dalla fruizione del reddito
Evidentemente nei numeri non c'è poi ci sarebbero anche ancora tante altre cose da dire ma evidentemente insomma il tempo vestiranno mi fermerei qui
Grazie a per diverse ma l'intervento abbiamo Salvatore Monnini professore di politica dello sviluppo a Roma trenta grande amico mio voglio molto bene questo non c'entra niente però io a Salvatore direi di fare una cosa che lui ha fatto molto bene i suoi libri
E c'è da spiegarci come poi alla fine quando ne parliamo di Dio liberismo
Vi parliamo molto spesso in maniera astratta pallino liberismo in realtà lasciato come dire di lista del dei luoghi Rifici negli spazi precisi e si attua soprattutto come abbiamo visto sulla vita delle persone ma anche dentro le città ed è in questo il lavoro di Salvatore Riina Salvatore purtroppo devo chiedere di essere breve
Lui ali due dovremmo andare a mangiare e quindi cioè quello spazio però per gli interventi e Salvatore e per qualche rapida domanda ma poi insomma abbiamo passato il limite perché i lavoratori del catering a altrimenti vanno via
Quindi bene vitaccia citarli Salvatore
Grazie per Linda militare dato il compito più ingrato mi ha messo tra voi del pranzo quindi quindici cioè San Lazzaro rispetto sarò rispettoso del pranzo e cercherò di vedere niente sette minuti ho messo l'orologio posto quindi e quarantasette per cinquantaquattro massimo cinquantacinque chiudo trattore ringraziare Melinda Stefano per l'invito per la possibilità di stare a questo panel di ascoltare gli interventi
Penso un'opportunità importante e poi il pane l'ha un nome
Diciamo a un'espressione che mi è cara né spesso soprattutto era cara un grande sindaco comunista di questa città Petroselli che utilizzava l'espressione accorciare le distanze proprio per sottolineare la necessità di accorciare le distanze tra una Roma ricca di opportunità e una Roma che di opportunità non ne aveva una frase anche che mi ricorda tanto ci dovrebbe ricordare in questo in questo luogo dove sì ad una scuola di politica
Che non solo l'azione è importante lo hanno ricordato gli interventi che mi hanno preceduto ma anche di nazione
L'azione importante ce lo ricordava Petroselli perché Petroselli è l'ultimo grande sindaco che proprio attraverso l'azione ha ridotto le distanze forse prigioni non lo ricorderanno ma a Roma negli anni settanta altana anche nel sono abbastanza centrali era piena di baracche
Le baracche erano ovunque governa la parte esterna ma lo erano anche nella parte centrale c'erano baracche anche adesso quando passa a Denver per viale Trastevere c'è la vecchia stazione Trastevere quella che è un po'più
Più vicino al centro dietro i binari c'erano le baracche Ciano le baracche di vicino San Giovanni ed è solo grazie all'azione solo grazie all'azione queste baracche sono oggi non sono sono scomparse poi dopo quel periodo di azione politica
Ha seguito un chilo di inazione politica
Oggi sembra che sono tornate
Ci sono le baracche nelle periferie ma ci sono le brache anche nel centro sopra che lungo i fiumi ci sulle barche lungo lungo le strade lungo le consolari io vivo in una zona abbastanza centrale Portuense Colli eppure si è potuto di Sacconi intorno alla zona delle carni dentro ci sono
Ce ne accorgiamo ce lo ricordano i giornali quando poi le cronache ce lo ricordano perché succede qualcosa
Quindi è importante è importante anche per per capire e per visto che poi diciamo tutta non solo questa sessione ma tutta la scuola parlo un po'del loro liberismo
C'è un'espressione che era e non era e tanto cara liberismo anche se insomma nasce tra la fine degli anni settanta e gli anni Ottanta grafo mosso le l'acronimo Tina lo ricorderete sicuramente There is no alterna Tirreno ed era un po'il ma è il mantra del neoliberismo cioè l'idea che non c'è un'alternativa ci costringe a lottare diciamo quel modello ecco
Il fatto che c'è un'azione di nazione questo sommario
Ci dice no attenti c'è cioè c'è sempre un'altra possibilità all'importante peraltro che questo giorno ricordato un po'tutti gli interventi che e che mi hanno preceduto l'impatto sulle città
Fra la dico così in maniera molto semplice a Roma a Milano a Napoli a Torino nasce in un quartiere piuttosto che un altro portiere significa avere più o meno opportunità
Di avere più o meno profili adesso è stupito significa avere più o meno potuta disoccupato significa più o meno opportunità di di avere un asilo nido vicino simili più più o meno opportunità di avere accesso determinati servizi
Ecco questo e quella delle differenze noi di solito siamo soliti declinati in termini di reddito e immaginiamo che differenzi termine di oppure importantissimo visto che poi è stato che l'oggetto del
Del dibattito di oggi non sono le le le disuguaglianze maggiori che che
Colpiscono nostre città a Roma
Mi scuserete se cito Roma perché sono gli unici dati che ricordo un po'a memoria rispetto a quelli delle altre grandi città a Roma la distanza tra il quartiere perché il nostro lavoro un lavoro che studia diciamo i quartieri la città quindi sugli emolumenti centocinquantacinque duecentocinquantacinque zone urbanistiche della città
A Roma la distanza tra la zona urbanistica più poveraccio che quella di di torri dove il reddito medio di diciotto mila euro più o meno delle dichiarazioni
E la zona più ricca che quella di Parioli dovette intorno ai settanta mila e
Più o meno tre virgola cinque c'è quindi tra la zona più ricche la sua tipo ora c'è un rapporto di tre virgola cinque
Se ne parliamo in termini di istruzione quel rapporto da una da tre mi da una tre virgola cinque diventa una otto
Perché a Tor Cervara che la zona dove il livello d'istruzione più basso è intorno al cinque per cento a Parioli dove benedizione più alta intorno al quarantacinque per cento quindi A uno A otto vedete cosa ci dice questo dato
Ci dice immediatamente che a Roma la vera emergenza non è quella in termini di disuguaglianze termini reddito spedito quegli atti in termini di opportunità e bordate Sorondo disuguaglianza che poi si trasforma dove c'è tumore istruzione c'è anche
Minore occupazione tant'è vero che se la guardiamo sempre i dati di Roma il
Il quartiere dove gli dell'ISU corso di pilates tutto Cervara il quartiere dove rispose più basse superiori quindi vedete questo è è cosa cosa comporta questo poi nel tema che è stato al centro del nostro dibattito
Delle disuguaglianze di genere beh a Roma ci sono più donne laureate che uomini laureati
A guarda che parlo di Roma ma le tendenze che vi sto descrivendo sono le stesse di altre grandi città
Anzi qualche dato ho parlato di uno a otto per Romandie frequente ministro sezione quel date una setta Milano è una nove a Napoli e guardate Roma è molto più grande in termini di estensione di Milano e Napoli
Roma circa mille duecentottantacinque chilometri quadri Milano circa centottantadue chilometri quadri di questo parlano quasi dieci volte Milano è più piccola del del Nono municipio per municipio di euro per avere un po'un'idea qualcuno magari città dove vive correnti Cevenini
Unici del caso insomma
Quel di questo parliamo cioè quei dati la diciamo sono sono differenze che esistono indipendentemente poi anche livelli che sappiamo è molto più ricca di Romano in termini di reddito eppure dal punto di vista disuguaglianze distruzione pur essendo la scala più ridotta c'è una distanza molto forte tra zone più periferiche zone centrali
Dicevo le donne sono più laureate degli uomini
E l'ho messo pure gli uomini certo detto dopo tutti gli interventi dicono vieta le donne sono meno occupate degli uomini
Ma guardate non solo c'è questo aspetto che non è più più laureata in meno compatte tanto le donne più lavoro le donne sono più laureati nel centro che nella periferia e questa pure potrebbe essere un'ovvietà però le donne che stilano nel centro tendenzialmente trovano lavoro
Le donne che siano in periferia non trovano lavoro quindi la differenza non è solo di genere manca differenza spaziare nel senso che
C'è una differenza che non
Non è semplicemente una differenza Tramacere uomini nascere donna se anche si nasce diciamo indeterminato contesto sociale certo famiglia non è la stessa cosa piuttosto che nasce un'altra zona allora non solo a nella parte centrale della città ma questo vale anche per le altre città c'è una differenza in termini di nuove nel centro di Roma gli uomini sono più laureati delle donne laureate
Del Sol preoccupati le donne locale questo dipende soprattutto sul più laureati di ordine donne laureate questo dipende soprattutto dalla
Dalla piramide dell'età diciamo che a Roma diciamo nella parte centrale vivono soprattutto persone più anziane rispettata persone più beh meno persone giovani
Cambia strutturalmente nella parte periferica della città e questo avviene un po'in tutte le città cosa succede nella periferia della città
Succede che ci sono molte più donne laureate rispetto agli uomini laureati eppure quell'essere molto più i laureati rispetto agli uomini non comporta una maggior occupazione guardate vi dirigo dei dati
Così velocissimamente ci sono delle zone della città
Dove di quartieri c'è un dieci per cento in più di donne laureate eppure negli stessi quartieri c'è un più trenta per cento quaranta per cento
Gli uomini occupati
Mi abbia fatto una mappa sua città di Roma una mappa che abbiamo puntualmente parla delle differenze di genere sente ministro dell'occupazione
Abbiamo disegnato queste mappe in maniera un po'banale ma troverà soprattutto per arrivare il messaggio rosa o azzurro se voi prendete la mappa dei laureati da mappe molto rosa quando prendete la mappa delle degli occupati il rosa scompare ed è completamente azzurro
Perché questo succede gli ultimi due minuti era chiaramente perché succede questo l'economista non basta
Servirebbe servirebbero altri centri sociali se De Beers sociologa chiede tra tanti altri scienziati sociali per spiegare come funziona il carico di lavoro all'interno delle famiglie come funziona tante di quelle cose che io ho ascoltato negli interventi precedenti però qualcosa l'economista che lo può dire
Perché l'economista studia come sono distribuiti i servizi e presente qui almeno posso citare qualcosa del libro dettava golletto fra l'ho citato per diretta che senso va la parte sul reddito pressoché nacque qualcosa su come sollecitazione ci sarebbe da dire ma purtroppo il tempo insomma quello che sta
Sarà a stavo dicendo le contribuzioni servizio grazie grazie a vedere ritorno verso dicevo se voi guardate come sono visibili gli asili nido a Roma ponete questa cosa assurda che voi avete tutti gli asili nido nella città che sono al centro
E cosa invece pensata quello servirà contavo prima della struttura dell'età al centro Milano gli anziani
Sì perché Roma ha una popolazione di circa due milioni ottocento mila abitanti che la stessa da circa trent'anni ma che non vive più nella stessa nella stessa parte la città perché i romani si sono spostati verso l'esterno
Non solo della città comune ma anche dell'area metropolitana si spostano lì soprattutto i giovani le giovani coppie con figli e si spostano perché le case costano meno ma spesso
Perché vogliono caso un po'più largo di un giardino qualcosa eppure questi giovani coppie quando arrivano lì con i figli che succede non trovano i servizi
Allora se non trovano i servizi cosa succede all'interno e la famiglia quello che mi avete raccontato quella sotto la precedente la famiglia deve decidere
Chi magari deve rinunciare al lavoro perché c'è magari un asilo nido e privato costo ottocento mille euro allora pensate acquerelli di che mi avete richiamato prima se ci potete pagare allora a quel punto la famiglia quella giovane coppia decide chi sta fuori dal mondo del lavoro
Certo c'è la spiegazione l'economista l'uomo guadagna di più rotonda guadagna di meno al coro c'è la spiegazione del sociologo comunque toccate non tocca a me Sisto pressappoco
Queste queste l'altra spiegazione fatto sta che la donna esce fuori soprattutto in quelle zone e poi come ha detto Pasquale cioè col primo figlio
Fatica a rientrare guardate quando rientra si spiega pure qui le differenze podi Gatta salariale perché poi in Italia c'è questa le donne molto spesso sono occupate soprattutto nel pubblico quindi quel gattone dinamica appiattito dal fatto che nel pubblico per fortuna non è possibile questo no
Però nel privato CEE quindi ancora più ampio se ne consideriamo probabilmente dividiamo tra pubblico e privato che a parlare alle lo vediamo molto più ampio perché la legge non ci consente
Ti appetito
Quando c'è un secondo figlio proprio impossibile
Voglio solo chiudere con una vena di ottimismo perché sono gli ho detto solo qualcosa di brutto stiamo studiando poi cosa succede che che cacciato fuori dal mercato soprattutto le donne e molto spesso è stato detto i migranti
Eppure guardate parlo di Roma penso di poter parlare anche per le altre grandi città poi arrivano le maggiori energie non è non è strano allora
Stiamo facendo un lavoro sulle nuove imprenditorialità ecco le nuove imprenditorialità che nascono soprattutto in periferia
Sono soprattutto di donne emigranti perché perché quelle donne laureate di cui parlavo
Che non si sono occupate perché magari hanno avuto il primo figlio non rimangono a fare la cassetta scusate l'espressione un po'Manzi appena appena magari hanno superato la fase che c'ha due tre anni quattro anni si rimettono in moto
E sia colgono come capita anche Almirante
Che entrano nel mondo del lavoro quel mondo di lavoro non gli dà la soddisfazione rispetto a quello che loro vorrebbero diventano imprenditrici nell'ora guardando i numeri ci accorgiamo
Che noi abbiamo una ricchezza sul quale dobbiamo lavorare io credo che questo sia con questo voglio chiudere uno dei nostri compiti uno dei ruoli trasformare le proprie enormi potenzialità che ne abbiamo nelle periferie trasformare l'enorme potenzialità di tutte di cui tutte quelle donne di tutti quei migranti che sono pure al mondo e lavoro indoor reddito
In capacità produttiva e noi partendo da questo possiamo costruire non solo la società più ricca ma che soprattutto società più giusta
Grazie a Salvatore
Salvatore alunna fanclub bastarde tra Paderno che il quartieri lei italiana colpì il più basso davvero cioè dicono che è l'unico che si è ricordata di loro
Va bene adrenalinici era davanti a una una cosa brevissima grazie a una fiera romana perché questa Parnell e anche in parte suo perché mea esatto
A realizzarlo Palillo sentire che invece alle tre il sulla pannelli che viene dopo ci sono domande brevissime anche addirittura a benissimo
Posso verificare ai titoli da dove circa dall'inizio del poeta intellettuale va faccio trentotto vicinissima
Ecco questa cosa obbligo
Voce
Però c'è l'arrivo
Grazie quando il professor Tridico
Ha detto che la responsabilità della cancellazione del Renzo dice di cittadinanza e della sinistra da no no no non c'è è vero il il la mi fa sanguinare
Mi fa sanguinare il cuore
E che la gente per per sinistra intende il PD per giunta quello di prima
Allora non perché poi lei non prende in considerazione la responsabilità del maggiore fautore del reddito di cittadinanza quello avesse messo la bandierina cioè Dimaio perché nella quelle quel meccanismo di
Non doveva genericamente essere modificato deve essere canale veicolo di giustizia solo a lei come sarebbe stata sei
E ci si fosse impegnati però l'opera grandiosa di riforma dello Stato
Obiettivo e scopo che non solo non era nel nel tra quelli delle contenuti o va be'che lì per per motivi ontologico non è stato del conte due anche se andavamo migliorando molto
Non parliamo di Draghi che la giustizia sociale l'avrebbe fatta con con enzimi
Non è stato di quelli di prima chissà se mai sarà la sinistra è sparita dagli orizzonti di questo Paese e da tanti di quegli anni che non si può parlare di responsabilità della sinistra prese no
Mi va di traverso al pranzo grazie
Buongiorno a tutti e grazie per questa opportunità sono Daniela Michelangeli io
Ho avuto tanti in tutta da questi da questi scambi avrei tante cose da dire ma il tempo purtroppo non ce l'abbiamo io sono stata presidente delle politiche sociali del terzo Municipio
E come tale o frutta tutti tutte queste tematiche che oggi ha redatto trattato
E e quello che è il mio rimpianto e che l'Italia delle leggi bellissime che voi avete anche accennato l'attrito e otto la sessantotto che è quella che e tutela il lavoro delle persone con disabilità
E quello e il mio rammarico di oggi e quello che non si è parlato assolutamente della mancanza di lavoro nel mondo delle persone con disabilità e specialmente delle persone donne con disabilità
Come non si è affrontato il problema
Delle donne con disabilità vittime di violenza queste sono tematiche di cui la politica si dovrebbe far carico le istituzioni ci dobbiamo far carico però quando parliamo della legge sessantotto purtroppo non è tutelato il disabile non è tutelato quindi tutti gli slogan che fanno i partiti quando si insedia non è il loro posto di potere no come oggi
La Meloni ha detto abbatteremo il cuneo fiscale ma quando si abbatté il cuneo fiscale se non si fa questo non ci sarà mai l'apertura al mondo del lavoro
Perché è una persona che prende mille cento di stipendio e poi il datore di lavoro paga mille quattro mille sei diva di tasse
Voi capite che è una discrepanza quindi non si assume perché il costo del lavoro è troppo alto pensate se qualcuno può andare assumere le persone con disabilità
Che ce ne stanno tantissime che si possono occupare e questo darebbe la possibilità allo stato di dare meno assistenzialismo
Perché le persone con USA nell'istanza maestra però ecco sì RAI tre domande sono l'amica rende c'è ancora una domanda dopo e quindi vorrei capire queste leggi perché non sono applicate chi fa queste riforme
E poi non dava un'occhiata queste leggi perché diciamo noi abbiamo delle bellissime legge di inclusione anche scolastica la cento la centoquattro e poi sono sempre disattese cioè a che cosa ne facciamo a fare scritti
In una domanda ok
Cercherò di essere più breve più breve possibile
Io non saprei a chi e legislatori fare questo dal sì a tutti quanti i relatori parto da
Dal grafico del professor ti dico che
Mi conferma quello che ho sempre che ho sempre pensato cioè investendo parlava della Svezia investendo sulla famiglia c'è una maggior natalità ora da quello che mi ricordo io ITA a livello globale addirittura Italia e Giappone sono quelle a più bassa natalità ora
Che cosa significa significa che si è creata una cura diseguaglianza sociale
Professore dell'ultimo intervento facendo degli esempi molto chiara i la sottolineato per cui accade che cosa che oggi per fare un figlio c'è un problema di carattere socio economico nel senso c'è una politica del lavoro che purtroppo i vari Governi non hanno saputo contestualizzare in un progetto il che è diverso ma spesso si è andato con dei provvedimenti
E tutto
Ora e chi chiudo perché vorrei portare tanti altri esempi ora quello che a me preoccupa personalmente
Ecco che
La minore possibilità che essi da anche chi fa un solo figlio di poter studiare opporre romeno dare delle opportunità affinché possa fare quello che decidere sono sempre meno
Io non lo so nella mia vita comune vedo che ci si limita a un solo figlio proprio perché ci si pone il problema di carattere economico perché e son figlio portarlo fino all'università ed è un dato vecchio quello che dico costava intorno ai duecentocinquanta Eur
Ora quello che mi preoccupa è che mi preoccupa che dicevo prima queste impoverimento cultura
I che molti giovani il quaranta per cento i giovani laureati vanno all'estero
Ed è comprensibile questo tipo di impoverimento culturale che fa regredire la nazione estesa in fondo anche i processi politici sole
Sono
Ah sì l'allora Cure
Allora io vorrei sentire racconti apro se è vero che poi gli indirizzi dalla politica allora non pensate che
Diciamo i consegue si hanno è perché non c'è un progetto legato a un welfare ha un progetto industriale tutti i governi vanno asportato
Non so SS spossato chiaro scusatemi
Quale emozione
Avete ascoltato le domande direi come dire dare la parola a per credito
Chiedeva Valentina anche non so se altri signori vogliono nuove vetture contro spinta
Io sarò brevissima rispondere alle domande
Alla prima non è vero che non in realtà non esistono politiche che riguardano i disabili al lavoro dei disabili in Puglia per fare un esempio perché poi dobbiamo guardare quello io posso portare la Puglia
Esatto no no e per quell'oggetto è in Puglia abbiamo misure specifiche che finanziano e altre che stiamo mettendo in campo che finanzieranno ripeto anche l'auto imprenditorialità dei disabili cioè noi abbiamo misure con cui abbiamo sempre finanziato l'assunzione dei disabili
Chiaramente per ciò che mi compete anche con un'attenzione particolare le cooperative sociali di tipo B che sono diciamo deputate all'assunzione in misura maggiore rispetto agli altri per vocazione
E e quindi finanziamo le imprese sociali abbiamo corvi invece questo se ne occupa un altro dipartimento ai fini
Del rispetto della norma di cui parlavi siamo abbiamo siglato dei protocolli di intesa con i vari enti
Abbiamo alle misure che riguardano i progetti di vita indipendente che guardano oggi guarderanno e quindi siamo sul tavolo con un'attenzione particolare alla donna tanto che noi richiamiamo provi chiaramente per sintetizzare ci sarà a brevissimo impropri donna c'è un'attenzione alla particolarità o alle particolari esigenze della donna disabile
Della donna disabile che magari lavoro che intende lavorare al fine anche di consentirle una maggiore sviluppo della parte legata alla genitorialità quindi anche un supporto nella genitorialità affinché
Possano svolgere
Anche un'attività lavorativa quindi esistono delle misure che sono legate ripeto poi io posso parlare della mia regione non delle altre che diciamo favoriscono l'assunzione dei disabili oltre all'applicazione della normativa ripete dipartimento lavoro si sta occupando con una serie anche di intesa e di facilitare l'attuazione di quella norma perché però volte
Ha delle difficoltà attuative anche rispetto alle strategie politiche non è non sono sempre sempre assenti ce ne parlavamo prima
Occorre una strategia generale che Mira a sgravare il carico di cura che mira a facilitare la conciliazione vita lavoro e di tempi
Erano stretti lo anticipava lei noi diciamo abbiamo messo in piedi una misura che consente l'assunzione di personale per esempio di assistenza in quella logica cioè quella di sgravare il carico di cura anche con assunzioni limiti della normativa nazionale perché lo prevede del familiare torno a quel tema cioè oggi in Italia il ruolo del caregiver sarebbe un esame molto complesso ma in realtà ci sono delle norme che consentono anche la contrattualizzazione
Del familiare quindi abbiamo puntato anche su quello cioè
Nelle strategie politiche complessive ci sono
Io parlo della mia regione non ci sono altri colleghi di altre Regioni per fare degli esempi quindi non non è vero che manca la strategia agli sforzi sicuramente da fare sono molti altri però una strategia di sviluppo c'è il fatto di par
Pare di questi temi sicuramente porta anche alla politica come l'attenzione sui temi
Allora arriva un altro tema è chiaramente ne parleremo va bene che c'è il pranzo
Che purtroppo gli operai stanno anch'io mandare via dal Di Veroli ritornare puntuale in maniera Carroll ritardiamo anche grazie
Compito soprattutto di dettare i tempi rispetto alle cose insomma il pane ecologia politica nasca tra scarsità abbondanza
I due libri sei hanno l'oggetto della discussione sono libero di Lara Matteini
Operazione austerità come gli economisti hanno aperto sta dal fascismo
E il libro e non offrono mano Go West di pensa mite di crescita
Ne discuteranno
Giuseppe grow che consigliere alla presidenza del Consiglio dei ministri e docente universitario di gelato tecnologia non spiego io di quale materia si tratti ma insomma
Riguarda il nuovo ordine gli assetti multipolari il proprio della tecnologia
Alessandra Algostino il professore ordinario di diritto costituzionale collaboratrice del Manifesto Gabriele Donzelli e l'ho detto personalmente
Competenze di tipo economico ma mentre il gatto molto di più
E c'è ancora nessuna discussione faremo presidente dell'Associazione le vigne le indispensabile nonché collaboratore della fionda
E poi Riccardo Nencini che
In questo momento presidente dell'accoltellato una importantissima operativa
Messa su da partigiani se non ricordo male ed è stato anche mi devo ancora temono il segretario dell'Ama e lavoro di Firenze membro della segreteria nazionale la FIOM nonché assessore al Comune di Firenze
Allora
Non non è semplice non prendere troppo tempo ma insomma
I due libri non sono simili
Ma entrando mi pongono il problema di
A Ripoli ITC Zare l'economia
Dei naturalizzati che il discorso corrente sulle società e sull'economia
Introducendo elementi di Brando anche contro una serie di luoghi comuni che albergano anche nella sinistra diffusa chiamammo la voce insomma il libro è rara Mattei
Anticipa gli anni Venti l'origine dell'austerità qua né noi ne discutiamo
Regala starci Tommaso Nencioni già da stamattina diceva torniamo a Karwai Mario
E in realtà negli anni venti è un punto fondamentale
Fondamentale anche da un altro punto di vista perché sembra che sempre nel linguaggio comune anche vivere Beck a sinistra e ci sia quasi
Una netta demarcazione fra liberalismo del fascismo
Storicamente non è così
Il fascismo di sinistra è un'invenzione
E il fascismo si caratterizza non soltanto per l'aggressione alle forme strutturata il movimento operaio
Ma per questo connubio con una serie di economisti e intellettuali comune economista con un'economia eh liberale liberista
E questo è importante ed è il primo punto il secondo punto
E anche questo è stato oggetto della discussione
Lei poi mi chiedo se Rita funzionano
Ovvero le critiche fanno una serie di economisti keynesiani
Sul fatto e non abbiano funzionato sbaglia perché l'obiettivo politico delle coliche oste risale evitare che l'accumulo di forse del movimento operaio organizzato che tendano possono tendere a una trasformazione ammetta discussioni pilastri del capitalismo quindi funziona
Funzionerà benissimo come dire l'austerità
E lì il nuovo della Foro Romano insomma
Clara matte non la presento conoscevano sociologo
Per del buffone del della ricrescita del nuovo sviluppo dei margini delle soglie degli attraversamenti
Alle banche restaurarono ho colto il senso comune anche a sinistra su come si debba leggere una critica alla decrescita
E recupero di mense non solo recupera questo è relativamente corrente del dibattito Polani in cui
Non si è mai dato un momento in cui l'economia è diventato il perno di tutta la vita sociale
L'economia di mercato per un pezzo storicamente sfoga diventa una dimensione totalitaria
Ma riprendendo tutta una serie di sociologia partirà Durkheim ripone il problema del sacro
Si pone il problema come dire
Problema della scarsità dell'abbondanza
Dipende dalla misurazione oggettiva delle merci e delle Rosse o di come li indico degli ormai individuo essendosi individualizzato si vivevano in rapporto alla realtà
Tra dimensione antropologica ma anche una dimensione che scava indietro nella storia va be'è vero commenta e gliel'ho detto me battute
David Gray è vero a proposito uno e novanta dopo un grandissimo purtroppo morto giovanissimo
Sociologo non solo sociologo
Che è andato in via da vedere ci sono state società egualitarie
Dieci mila anni prima di Cristo insomma
E quelle società praticavano la la traduco sui no dei passeri la dissipazione dell'accumulo per evitare le stratificazioni sociali diventassero statiche azione politica
è un altro punto per dei naturalizzata che il tenente aree come dire del divenire storico insomma quindi
Robusti interessanti che Strimone canta
Se
Clara Mattei è collegata
E possiamo darle subito la parola
Perfetto io aggiungo dei presentazione del self service permette
La dedica del solito
Ma no per oltre oltre
Vedete il succo perché lasciarle esporre
Che in America si possa dire si possa scrivere se vuol fare
Economia politica marxista io lì mi sono quasi commosso
E l'altro punto il ricordo del prozio
La dedica che ha letto il libro chi non l'ha letto lo consiglio perché ci dice tante cose
Uno scavo d'archivio vede che la storia nel momento in cui si è svolto perché sapendo me va a finire che non abbiamo una percezione anche distorta insomma
E la vede al prozio non voglio di più la dedica a tutti coloro
Che continuano a provare a cambiare il mondo informa molto quelli la perché il libro ripeto c'è una grandissima ricerca d'archivio anche con materiali
Non conosciuti o non valorizzati ma è mosso da una passione civile è una passione politiche
Che le faccetta mettono che
E che serva a tutti noi non ci vogliamo rassegnare a un eterno presente tutte e due libri in realtà ci parliamo in questo
C'è stata un'in diverso divenire storico possiamo anche essere sconfitti ma possiamo anche d'incamminarsi su una strada che non è un diritto essa tracciata perse
Grazie dell'attenzione sono state anche troppo lungo oltre a Cereda Re la parola
Alla ricercatrice professoressa Clara Sereni
Mattei scusami
Dalla interessanti
Sulle quindi il tempo non combaciano ma spero di riuscire in futuro essere di persona e solo per avere un'idea Antonio parla dieci minuti Giuseppe
Mi sento più per cui sarebbe sottolineate
Non mi sento più
Voi mi sentite però giusto
Ok sei e il medico non sono il solo tempi più bonus Franco segrete in pochissimi quindici minuti sull'ambulanza e punta a sottrarre giudice non ci sono scuse assolutamente va benissimo che a Roma
Ecco ci allora quindi si mio prozio effettivamente uno tra i tanti di quelli che si sono battuti in nessun caso per la resistenza antifascista faceva erano sprovviste di chimica faceva le bombe contro i nazifascisti e fu un attrezzo torturato in via Tasso eterno parlare sì sì dico con i lacci delle scarpe in cella e diciamo che rimane uno degli eroi della resistenza insieme alla diplomazia Kitty che natalizia essere prima membra della questi cioè donna più giovane mentre la Costituente
E quindi diciamo che sono persone che nella mia vita hanno avuto un'influenza certamente lo stipulato appunto
La mia passione civica e politica
Ecco allora io resto visto vorrei proporre delle e gli stimoli di riflessione voleva anche dire che tra poco il a inizio novembre uscirà un altro librettino
Più diciamo militante che si chiamerà proprio l'economia politica quindi ringrazia per l'idea appunto che questa questo tema che dobbiamo veramente
Secondo me c'è
Altra quanto l'economia sia politiche l'appunto il punto dell'economia come qualche cosa di politico che può Darcis degli strumenti concettuali
Per Indigo lire la nostra capacità di critica verso Dida dibattiti che sono ormai veramente sempre gli stessi in un momento storico in cui la crisi del nostro sistema capitalistico è più che mai evidente lo sappiamo benissimo al collasso ecologico al fatto che non si sono mai raggiunti livelli disuguaglianza così tanti
Qual è solo ricordare che gli ultimi tre anni l'un per cento la popolazione si è accaparrato il settantacinque per cento della ricchezza prodotta al mondo
Quando ci sono ottocento milioni di persone che hanno fame tutti i giorni abbiamo due virgola sette miliardi di dollari
Che tengono appropriate tutti i giorni
Dai miliardari sulla quindi si tratta di cifre inaudite ebbene come farà a combatterlo io credo che avere degli strumenti concettuali
Critici sia fondamentale ed è per questo che ho scritto un libro di economia politica storica per aiutarci nel dibattito presente il dibattito sull'austerità
Un dibattito ovviamente che rivediamo sulle pagine dei giornali in questi giorni adesso si discute di finanziaria sappiamo che i soldi ci viene detto non ci sono per la sanità per l'istruzione e via dicendo
Che cos'è questa austerità perché l'austerità continua a informare in qualche modo e le nostre vite
E a veramente costringere le nostre esistenze bene il dibattito inerente in economia sono economista il dibattito in economia purtroppo didattico molto sterile
Sì si tratta di due posizioni contrastanti dall'altro ci sono i tecnocrati austeri e ci dicono che l'austerità necessità economica o necessità naturale
E ovviamente non c'è via di uscita
E che ci porterà a tracciato sarà un sacrificio collettivo ma ci porterà anche a benefici collettivi d'altro canto e ci sono i critici keynesiani che ci dicono che l'austerità non è altro che cattiva Julia che quindi porta cattiva apocalissi e quindi una forma di razionalità
Ebbene questo tipo di dibattito il tipico di batticuore che si può vedere il perché nella nostra modo di pensare abbiamo completamente scollegato l'economico dal politico e quindi abbiamo un'idea di un'economia che è un oggetto serve a noi in quanto in modo da gestire contare con strumenti tecnici e quindi lasciamo gli economisti i doveri di decidere quali lire il giusto armamentario per gestire questo oggetto ebbene lo sforzo che ho cercato di fare io questa ricostruzione storica e invece dire bene se invece capiamo mi intuizione che deriva intuizioni più importante etica Marx al fin dei conti che è il punto che la l'economia non è altro che è un insieme di relazioni sociali e quello che in realtà sta a fondamento del capitale come ricchezza
è capitale come relazione sociale nel mondo della produzione
E quindi il punto è che non ci potrebbe essere destinarono se non ci fosse lavoro sfruttatori nel senso del fatto che al giorno d'oggi come dagli albori del capitalismo la maggioranza di noi è costretta a vendere la propria capacità di lavorare
Il
Cambi di un salario che ovviamente meno rispetto al valore che produciamo quindi
Penso al tecnico di sfruttamento
Ebbene non possiamo capire come funziona un'economia capitalistica se prescindiamo dal fatto che si risponda sull'ordine del capitale e ha era effettivamente il titolo del mio libro inglese ne è secondo me più siamo eh
Ha più al cuore della questione perché sia un peccato torna ed è l'ordine del capitale qualche cosa che ha purtroppo gli economisti e non solo gli economisti perdono di vista perché appunto diamo il capitalismo completamente per scontato
Se invece
Lui politicizzare il tutto comprendiamo che in realtà questo capitale come relazione sociale è alquanto fragile
Effettivamente una una ricostruzione storica frutto di
E ci si collega e
E quindi in quanto tale non inevitabile ma costantemente protetto ed è esattamente questa la funzione delle ostilità
Proteggere l'ordine del capitale
Passi che nelle nostre menti non possiamo pensare che possa resistere alternativa al capitalismo
Sì cucine l'immaginazione politica ci fa credere che il mondo in cui siamo adesso sia l'unico accordo possibile e se ci va bene possiamo fare una piccola riforma vieni
Ma questo è il massimo che possiamo fare
Quindi fondamentali fondamentalmente naturalizzate gerarchie sociali a cui ci siamo tanto abituale
Ecco vuole cruciale dell'austerità riservare l'ordine il capitale proteggerlo a qualsiasi costo
Questa è una tesi più generale
E per mostrarla
Trenta cosa interessante genuino
La mia non è una tesi che poi cercato di mostrare tramite la storia perché sarebbe un buon gruppo di strumentalizzare la storia adattare diventa per fortuna ai incontrare nel senso che è iniziato lo studio momento storico e lì mi sono resa conto di quanto fondamentale fosse l'austerità che dobbiamo ancora ebbene quindi diciamo che adesso posso dire che la tesi queste leghista nel momento sto di cosa succede dopo la prima guerra mondiale al momento spartiacque per la storia del capitalismo
Contemporaneo
Mille novecentodiciotto mila vini novecento mille novecentodiciannove il famoso biennio rosso un momento che scatena
Delle reali ambizioni non soltanto astratte ma veramente pratica di alternative al capitalismo la società posta vitalista e questo non accade soltanto in Russia ed imposti lontani da noi ma pronti nel cuore del capitalismo occidentale dell'epoca ovvero presenti in Inghilterra e in Italia che sono i due Paesi al centro dello studio
Quello che si vede che la prima guerra mondiale questa questa questa scuola il tema di quest'anno appunto e la guerra
Il e interessantissimo notare come tutte le guerre soprattutto la prima guerra mondiale che adesso vediamo dapprima all'epoca la guerra la grande guerra questa grande guerra rompendo gli equilibri che erano fondamentali per l'ordine del capitale specialmente la divisione all'epoca tanto stabilita
Nel ruolo che allo stato e il ruolo che al mercato delle linee di leasing e questo ne tende tipico capitalismo delle sentenze che aveva fantastiche in qualche modo lo Stato operasse per salvaguardare il mercato attraverso demente le leggi e l'austerità monetaria ma non sembra in qualche modo nessuna intrusione nella sfera del privato ebbene con la prima guerra mondiale questo il mio libro lo spiega molto bene c'è una e norme rottura del quello che l'ha concepito la norma
Lo Stato diventa il maggior produttore il maggiore distributore si di di risorse e soprattutto il maggiore datori di lavoro sì fondamentalmente sia politicizzati
Dall'azione salariale
I lavoratori salariati che prima erano sotto il giogo delle leggi impersonali del mercato si trova non essere sfruttati direi nettamente dallo Stato che ha un volto molto chiaro e molto politico
Ecco ci si rende conto che questo rapporto di sfruttamento non è qualche cosa di inevitabile può essere combattuto ed ecco che il biennio rosso è una fucina di esperimenti per una reale democrazia economica
E senza idealizzare il punto qua è capire che dire alternative possibile ce n'erano molti sul tavolo è una di quelle che bene ricordare soprattutto comunque dove io sono cresciuta
Il quale dei consigli di fabbrica dell'ordine nuovo di Gramsci qualche cosa che poco si studia a scuola ma in realtà e momento interessantissimo perché è un momento che ci parla ora per il fatto che si vede quanto
Non ci può essere Mancin passione nell'azione senza emancipazione mentale e quanto all'emancipazione mentale possono derivare da una partecipazione concreta allora organizzazione di un mondo diverso quindi il concetto di prassi di quanto non c'è teorica senza partecipazione non ci può essere partecipazioni senza teoria
E e insomma non abbiamo tempo per dilungarci ma certamente l'idea che si potesse sostituire lavora lavoro salariato per un lavoro
Tipo davvero diciamo Rizzon tale democratico emancipato
Pelle collettiva e non per il profitto
Ecco che cosa che non era soltanto un'astrazione e io sono nata proprio a vedere gli archivi anche di quello che attratti dall'Inghilterra culla del capitalismo che in verità aveva delle interessantissimi episodi e per esempio il socialismo vista che funzionano molto bene negli anni venti e e opinioni in quali scoperto questo mondo che abbiamo in qualche modo sotterrato
Ecco questo momento di crisi del capitalismo perché il capitalismo intrisi ragazzi miei non soltanto quando c'è una un momento di diciamo di
I di abbassamento del di la vera crisi cavità bandolo fomentato anche dall'inflazione di nuovo tecniche
Oggi ci sono molto familiare fomentati dall'inflazione che l'inflazione è una momento politico fondamentale perché si perde l'illusione che la società di mercato sia migliore possibile
Perde l'efficienza la società di mercato in questo momento qui la crisi del capitalismo e non aiuta affatto proprio che la gente non riconosce più l'ordine del capitale come unico utile
Da perseguire
Ecco che entra in scena l'austerità quindi non ho tempo Peter dilungarmi però vorrei semplicemente parlottare una tutti temi che sono importanti per l'oggi quando l'austerità fosse stata concepita in queste prime conferenze finanziari internazionali emesse in operazioni in contesti
Che penseremo a essere veramente lontanissimi tra loro il liberalismo la culla della democrazia parlamentare in Inghilterra e il nascente fascismo in Italia Benito Mussolini con il migliore Aosta studente dell'austerità
Il nuovo pensa al presente quindi il fatto che austerità operi in maniera molto simile in maniera trasversale credo ideologico al credo di partiti effettivamente accomuni le destre e sinistre è il tentativo di preservare diciamo resterà le sinistre
Al potere storicamente nel preservare l'ordine del capitale
Quindi sono un secondo per definire austerità fondamentale pensare all'austerità
Donne in questa veramente importante per riuscire a capire il dibattito oggi l'austerità non è una questione se lo Stato spende uno spende ecco che questo è il tipico
Era tipica diciamo prigione che circola riporta quel dibattito che i miliziani austeri anzi lo Stato spende allora uno Stato che iniziarono a questo ritorno del grande Stato che iniziano che continuiamo a sentire
Certamente uno stato chiaramente in un austero
Beh non è così
Da ostentano stanze lo Stato spende uno spende ma dove lo Stato spende e quello che sappiamo è che l'austerità fiscale
E magari dalla definizione line ci dicono sterilità e quando lo Stato alza le tasse e spendere meno
Bene questo non ci dice nulla dei rapporti di classe e nulla dell'analisi di classe che in quelle invece fondamentale per capire o dell'austerità qui dobbiamo andare a capire anche come lo Stato spende austerità fiscale sta nel togliere risorse
Alla alla sfera del e sociale
Per spendere in altre iniziative c'è il fatto che lo Stato le soste stentano moltissimo per la guerra o per gli investimenti ecologici date ma dei privati che all'UDC per frutti ti o ad investire agli salvataggio bancario non significa che non ci sia ostilità è completamente in linea con l'austerità perché lastricate vantaggi spostare risorse
Dai tanti ai pochi
E così anche per le tasse la l'austerità sta nello Stato spendere meno per il sociale e tassazione regressiva e significa pampas assai di più
Tramite appunto le accise sul sulla benzina o hold o i grandi tasse sui consumi e non tassare per nulla e reddito da capitale
Quindi questa austerità fiscale e crediamo che l'austerità fiscale ha un ruolo fondamentale perché ci rende più precari docili
Ecco che riusciamo a preservare l'ordine del capitale
Perché se dobbiamo preservare l'ordine di capitale dobbiamo far sì che la gente non abbia davvero alternativa è rendendoci più precari ci toglie le risorse materiali e sì con logiche per potere organizzarci collettivamente
Diamo molto intelligente l'oste tale toglierci le risorse così come l'austerità monetaria
Concludo la Trinità l'austerità fiscale che è papà in combinata con l'ostilità monetaria i soli gli incrementi dei tassi di interesse che purtroppo non solo rendono più difficile indirizzarsi per le classi popolari ma il vero problema è che crea disoccupazione ora è un problema
è uno non capisce che la nostra economia si basa su una relazione politica
La disoccupazione è fondamentale per preservare l'ordine del capitale quindi se chiedi a Giampaolo della e broccoli stufati in questo momento storico il motivo per cui bisogna continuare ad alzare i tassi d'interesse dice che perché
Dobbiamo
Prendere il lei ma market meno tali che significa dobbiamo in momentanea disoccupazione per far sì che la gente torni a lavorare
Ettore lavorare per i bassi salari di nuovo preservare l'ordine il capitale conclude dicendo che era terzo elemento la Trinità de'ostilità che si perde spesso rivista è ovviamente tutto quello che capita indirettamente nel mercato del lavoro
Quindi la deregolamentazione la privatizzazione l'attacco ai sindacati queste tre
Braccio della osti dell'austerità vanno concepite insieme come strumenti per espropriare strutturalmente le classi lavoratrici e mantenere il consenso per l'ordine del capitale grazie molte
Esclusi se
Fastidio suo compito di contingentare i tempi devo dire leggendo il libro mi è apparso anche in mischia lo spiego come mai il tornante poste del risotto evitata sta e Sante mette dentro tutto allo stilista
E anche come mai
Ma lo Vivenzio tirato giù
L'esperienza di governo del contenuto
Se noi li facciamo interagire il libro è un questi due passaggi li robuste amo perché la pandemia aveva quasi giurato gambe io me la prima guerra mondiale ma aveva riaffermato il ruolo dello Stato il ruolo del pubblico
Il blocco dei licenziamenti io faccio il sindacalista della CGIL abbiamo ottenuto il blocco dei licenziamenti e abbiamo ottenuto che lo Stato si occupava anche del reddito separato dal lavoro
Era troppo pericoloso consolidare come dire
Quella duplice spiega finestra d'opportunità la crisi del due mila otto faceva incrina anche che la storia il mondo era finito il ruolo dello Stato il pube del collettivo del passaggio il conto e due
Che l'ha tirato giù per mano di poteri più forti insomma ciò nome cognome e nome fiorentine e toscane ci portiamo sul sulla coscienza su
Possa
Brutalmente
A Sebha rimetto il cronometro ebbe gli ho fatto vedere letto sottolineato il libro che merita complesse
Complessa comporti ante ma insomma se avete modo e non l'avete fatto
Merita
Scusa sì però appunto io preferisco restare sul libro di di Clare perché
Credo che davvero sia un libro importante
Cd svela molte cose a ha ragione a dire che il il titolo più appropriato e ti capita a volte no che non operazione austerità che secondo me diciamo raccolto uno spirito un po'la moda ma diciamo il senso del libro farci capire appunto attraverso lo studio di un frangente particolare il biennio rosso e quello che è accaduto negli anni immediatamente successivi
La reazione violenta del dell'ordine capitalistico contro le forze che che lo minacciavano
E venne insomma molto vero quello che dice lo ricollego alla
A quella
Evidenziazione diciamo così che Max Weber ha sempre proposto in in diverso i testi compreso l'etica protestante e lo spirito del capitalismo ma prima ancora l'aveva sottolineato
Questa idea per cui diciamo il requisito fondamentale per il funzionamento del capitalismo e uno dei requisiti ad uno dei requisiti fondamentali e l'utilizzo di lavoro formalmente libero e qualche forma al mente ha un doppio senso formalmente nel senso che il
Il salariato non deve essere uno schiavo quindi diciamo deve essere diciamo legato alla al capitalista attraverso un contratto banalmente quindi diciamo lo scambio regolamentato di una prestazione lavorativa con
Salari Morici dice Max Weber non deve essere soltanto libero di prestare la sua forza lavoro in cambio di salario
Ma deve essere anche obbligato a far questo e qui c'è il secondo senso di formalmente cioè apparentemente libero uno deve essere quindi obbligato a far questo per avere garantita la propria sopravvivenza
Quindi nel momento in cui la società si organizza per risolvere il problema della sopravvivenza li abbiamo la reazione capitalistica
Perché senza la minaccia la sopravvivenza il capitalismo non può andare avanti io penso che sia questo il il senso più profondo dell'operazione di ricerca
Fatta da da da Clara martedì farci vedere questo questo meccanismo attenere le persone sempre sulla soglia della sopravvivenza non abbandonare mai la presa su questo
Questo è molto vero tornato però
Il interviene secondo me anche un un elemento un elemento tragico perché è vero che questo elemento di base ci deve stare e laddove viene minacciato
A tornanti della storia ripetuti e continui il capitalismo interviene per sventare la possibilità che non si abbia una vita garantita cioè sollevata dal TAR tal bisogna ok quindi bisogni sempre in Italia attorno a cadenze ricorrenti il capitalismo interviene per questo per attenerci in uno stato di di precarizzazione ma questo è solo una parte della verità
Una parte della verità perché e la storia stessa lo dimostra cascata Mattei ovviamente mette riflettore su quegli anni quindi biennio rosso negli anni immediatamente successivi gli anni Venti
In cui in Inghilterra quel Paese democratico e in Italia
Autoritario fascista
Di fatto dal punto di vista regolativo adottiamo la stessa ricetta dal punto di vista strettamente regolativo quindi spesso la politica è una sorta di apparenza
Questo è vero però la storia qui sappiamo andata avanti nonché Clara materno e tenga conto però ecco io vorrei invece sottolineare il fatto che il capitalismo non gioca soltanto a ripristinare la il il timore la paura per la sopravvivenza che non è soltanto questo perché per andare avanti e per continuare a estrarre profitto occorre anche crescere
Che occorre mettere in tasca soldi alle persone quindi non il gioco del capitalismo e questo è l'elemento tragico politicamente per coloro che in qualche modo intendano sovvertire Flo
E che il capitalismo diciamo non è che vuole sempre in ogni momento affamarci no perché poi sappiamo che dopo arriva negli Stati Uniti fordismo
Che lo stesso fascismo cambia
Cambia relativamente metterà rimette dopo aver rimesso l'Italia sui binari della della regolazione capitalistica dell'ordine capitalistico poi il fascismo comincia
Io dico qui a Garbatella vivo nel mille edificio costruito per i Postelegrafonici che quindi comincia a dare la Casa delle persone cominciano a a dare tutta una serie di servizi che hanno un valore strumentale in che diciamo e contribuiscono a tenere la popolazione in uno stato di di minorità e di falsa autonomia lo sappiamo però
E egli abbia prendeva ha detto a ritornare a Mattei questo sistema impedisce di indebitarsi ma ma insomma la crisi del due mila otto e nata da un eccesso di indebitamento che il capitalismo in qualche modo favoriva oltremisura l'indebitamento del soggetto che era pure uno stato di assoluta precarietà
Inutile subprime era derivano da queste
No da appunto un uno stimolo all'eccesso di indebitamento perché il profit perché il profitto ha bisogno di questo prima di tutto occorre ripristinare lo stato di bisogno ma poi il capitalismo per andare perso
Il profitto per mantenere un'attenzione occorre che
Si è alimentato dalla domanda aggregata dalla spesa e quindi interviene l'alleanza con il Wi-Fi con il keynesismo
E e quindi non ne usciamo che allora
Il
Qui insomma arriva un po'al al al mio libro ripeto non voglio parlare tanto però il il ecco nel libero metto in questione invece l'elemento della della crescita il regime di crescita perché in regime di crescita
O meglio discutere del regime di crescita secondo me ci consente di
Inquadrare e focalizzare l'attenzione sull'ordine capitalistico ma significa anche focalizzare le l'attenzione sulla nostra insufficienza
Cioè sull'insufficienza diciamo del socialismo ribaltare quel sistema perché di fatto non mette in discussione l'elemento del della crescita e perché la crescita va messo in discussione o ha una partenza
Una una disse ambiguo azione prima di tutto
Al austerità non fa rima con decrescita che si si dico di crescita
Significa che Stoner la logica della sobrietà dell'austerità della rocca del contenimento della temperanza
Non c'è niente di tutto questo nel mio libro c'è nel movimento per la decrescita sicuramente buona parte diciamo di crisi militanti del della decrescita fanno riferimento ad questo tipo di stile di vita cioè una cosa che non mi riguarda minimamente
Il innate crescerà come intendo io è semplicemente diciamo il la messe e rimesse in discussione della loro città di crescita e su che cosa si fonda la logica o il regime di crescita anche bene
Quello che io sostengo che innanzitutto la crescita non è una
Un impulso naturale diciamo non è una
Un meccanismo antropologico perché spesso così viene rappresentato soprattutto ovviamente
Dalla teoria liberale diciamo universalmente unanimemente il soggetto i soggetti umani non fanno altro che puntare alla crescita giudice cerco e quindi avere più beni che soddisfino sempre meglio i propri bisogni che allora queste questa idea questa naturalizzazione diciamo della della traiettoria di crescita e ovviamente è una fandonia ideologica
Coro che sostengono che il regime di crescita derivi da un
Particolare assetto istituzionale e questo assetto istituzionale e quello fondato sulla particolari zone sulla individualizzazione quindi una cosa
Tra virgolette buona cioè che appartiene alla grande cultura moderna occidentale l'idea appunto del soggetto che si auto del termine cioè per eccetera
Ecco su questo cito un
Un passo di gli diciamo di battaglia perché secondo me è essenziale perché ci fa capire perché questo movimento di particolari inserzione cioè di gettare il pallino è nelle mani del singolo individuo
E il meccanismo che ci fa andare verso una crescita infinita che ha tutta una serie di conseguenze devastanti dal punto di vista sociale
Ecologico antropologico politico che
Questo meccanismo di crescita che d'da che cosa deriva o meglio perché la particole Rizza azione l'individualizzazione dal luogo al alla alla crescita interna dal meccanismo di crescita infinita ci dice Battaglia
Se noi guardiamo le cose dal punto di vista generale i problemi sono posti in primo luogo dalla dall'eccesso di Energia dall'eccesso di risorse che che cosa intende dire con questo cioè se noi in qualche modo come società complessivamente che anche lui lo riferisce al sistema biologico la natura
Vediamo le cose da questa altezza nato a livello collettivo la il problema fondamentale che gli esseri umani si trovano a dover gestire
E
Questa è l'esistenza di un carburante della GR cioè l'Energia le risorse che in qualche modo ci spingono a fare e ad essere che ora per fare ed essere nel momento in cui le nostre pance sono piene cioè abbiamo soddisfatti i bisogni essenziali per fare ed essere
Dobbiamo darci un senso
Che
Le Energia che noi abbiamo intona che ci viene garantita soprattutto dal sole lui faceva riferimento all'energia solare che sì manda sulla terra una una quantità di DDT luce e quindi d'energia
Infinita ok noi questa Energia la dobbiamo indirizzare verso gli obiettivi e per fare questo dobbiamo darci un senso allo il problema di essere umani da se un servizio che se la vediamo da un punto di vista generale ma non ci dice
Sì da un dal punto di vista particolare cioè della singola entità della singola pianta del singolo animale del singolo
Soggetto umano i problemi invece sono posti in primo luogo dalla insufficienza di risorse cioè se io sono da solo individuo
Il mio problema fondamentale diventa sopravvive mi sento un mancanti Tota disse continuamente mancante
Sparisce la questione del senso generale devo semplicemente per cacciarmi le risorse ecco quello che noi abbiamo fatto nel regime di individualizzazione esattamente questo e porre i soggetti in uno stato di individualizzazione quindi di costante insufficienza di risorse sebbene la linea viviamo in società assolutamente inconcludenti come sappiamo già potremmo garantisti potevate garantiva la vita dignitosa a tutti Attilia tutte
Nel rispetto di qualsiasi tipo di parametro ambientale
Ok questa cosa si può fare tecnicamente non ci vuole niente da un punto di vista organizzativo e tecnico questa cosa è semplicissima sarebbe semplicissimo
Perché non lo facciamo
Perché il perché lo abbiamo sperimentato già l'abbiamo sperimentato con il grande UE fare perché di fatto alla fine degli anni Settanta le società si sono bloccate che si sono bloccate
Cioè non abbiamo più capito il senso oggi stamattina si parlava di aspettative crescenti dal momento che il soggetto è posto dal costantemente davanti al valore no qui deve inseguire il valore deve fare corsa costantemente in questa coazione a consumare valore
Le cose del mondo si svago Rizzardo e quindi noi dobbiamo continuamente rilanciare per questo le aspettative crescono costantemente allora
Il capitalismo ha trovato una soluzione cioè per evitare questo accumulo di aspettative
Per evitare l'incontro diciamo con il non senso perché questo gli fa con la la la cosa a cui ci richiamava tagli esattamente questa cioè dal mio punto di vista generale noi siamo di di poi di fronte alla questione del senso
E la risolviamo se ne discutiamo cioè se facciamo democrazia pensione parliamo di che cosa ci stiamo a fare qui e dove definiamo le energie
Che
Quali sono i fini che vogliamo quali sono gli obiettivi quali sono i valori per cui combattere quei questo lo si può fare soltanto a livello generale
Ecco le le società di Guelfa si sono bloccate per questo perché in qualche maniera si sono ritrovati hanno che liberando i soggetti dal bisogno mi hanno sostanzialmente disattivati
Che
Il capitalismo ha trovato la soluzione per i precari da record come quello che dice Clara Mattei ricapitalizzando gli usurai l'espressione che precarizzazione mobili tante cioè il neoliberismo coincide con una politica generale
Di precarizzazione mobili stampe sono state tolte al soggetto tutte quelli corpi intermedi protezioni diritti sociali che in qualche modo gli consentivano di avere una vita dignitosa a prescindere da tutto
Che il neoliberismo consiste in questi una politica continua di precarizzazione mobili tante togliere ogni protezione
Per riportare il soggetto in uno stato animale nel momento in cui il soggetto ritorna alla precarietà egli sente l'impulso a badare esclusivamente alla propria sopravvivenza quindi non pensa più al senso che il senso non e viene dopo ok noi pur avendo una società assolutamente opulenta
E ci ritroviamo per il carico Zavattini cioè dobbiamo costantemente a ciascuno di noi anche i garantiti anch'io che sto all'università
Per mantenere in qualche modo la pole la mia posizione devo scrivere tre articoli in fascia A ogni anno un libro ora in quel modo molte cose in questo in questo libro non ho nulla da l'ho pubblicato ingresso non volevo di pubblicarlo
L'ho fatto perché mi serviva per ricorsi e perché per mettere carne a cuocere per quindi quel questore siamo deve gettati in una continua precarizzazione e quindi diciamo le il capitalismo ha trovato la soluzione noi no
Cioè il socialismo punta ancora quest'idea di ripartire la crescita elimina il problema sarebbe risolto non è risolto
Ripartire la crescita sappiamo farlo abbiamo già fatto sappiamo come farlo quello che non abbiamo ancora imparato a fare e costruire
La gora democratica per salvarci dal non senso dal nulla per gestire l'incontro con con il nulla con la sovranità direi diceva
Diceva battaglia non siamo in una condizione servile pur essendo ricchi servile significa che tutta la nostra vita è dedicata alla alla riproduzione biologica invita alla sopravvivenza dobbiamo passare da una società sovrana che quella nella quale cominciamo insieme a discutere del senso allora ecco
Sarà diciamo lontanissima mai la ragione per cui il capitalismo ci forte
E la ragione per cui non sappiamo contrastare il capitalismo perché andiamo lì e diciamo vogliamo crescita voglia ovviamente non ho minimamente parlato della questione ecologica ma diciamo capirete che c'è un nesso
Per deve davvero
La riflessione D'Onofrio fa un po'un antidoto prezioso la lettura del marxismo
E dello sviluppo il bando prevedeva nello sviluppo delle forze produttive la rottura dell'involucro istituzionale il passaggio danza dimensione a me ha colpito anche Larry idea Myers dove non è sufficiente per la saga del valore di scambio valore d'uso duale introdurre il valore simbolico nel non soltanto qui
E la terza rossa che anch'accade è stato discusso anche nella nuova ragiona il mondo
Che a un certo punto avendo acquistato la possibilità della libertà della sovranità
Siamo fuggiti dalla libertà non c'è stato soltanto il lavoro della controparte ha fatto la sua battaglia vinta e così via
Un pezzo Dinoi
Per l'ansia di dover legittimare l'essere nel mondo
è stato inglobato in un blocco che è andato a sedimentarie
Che insomma ci ha fatto la collega e ha vinto insomma
Per questo mi pronto interessante allora scombina era un po'anche su richiesta se è collegata
La professoressa le sessanta Agosti Algostino di dare la parola e poi riprende perfetto
Professoressa mi
Perfetto impenitente alla fine cambia
Al quindi Isam perché i malati e e l'altro
Allora io proverò a proporre qualche qualche riflessione ricercando vipere per questi indicano fondazione ogni due onori perché no no promiscuamente riferimento proprio al contenuto
Quelle che sono state alcune sono passate fattori chiave personalmente anche da queste introduzioni farò arrabbiare com'è in crescita e di crescita prosperità capitalismo caratterizzare in questione Cosima è stata redatta indicazione
In particolar modo in relazione a al contesto dell'Unione Europea perché nel contesto dell'Unione Europea contesto paradigmatico strada del rapporto tra politica ed economia
Ed è un contesto paradigmatico proprio anche sulle riflettendo sul tema delle delle dell'austerità delle delle misure sociali eccetera
Anche alla luce delle degli ultimi sviluppi dico subito che secondo me non c'è stato nessun cambiamento di rotta all'interno delle dell'Unione Europea cioè quello che abbiamo oggi troppe tutt'al più sono di i quali aggiustamenti possiamo ragionare in termini di figli entrare cliente ha per me è una bruttissima parola
Perché significa adeguamento agli tenta e non nei termini invece di una vera e propria trasformazione
Ecco prova ad affrontare questo tema partendo proprio dalle dei principi cioè partendo delle dei principi su questa fondata l'unione l'Unione europea
Diciamo che il metadone fin da subito l'anima sottesa ad altre delle delle Comunità economica europea a partire dalla dichiarazione Schuman detto al posto di lavoro centocinquanta lamentato della tassa segnala proprio la cesta della dell'unione europea
Fin da subito caratterizzato ed è uno dei paradigmi deperimento della della costruzione europea
Insieme alla dottrina economica del Piano Marshall testimoniare fra l'altro omertà durante parcheggi il possano esserci qualche scontro
Innestato sulla competitività nelle neoliberiste ma non vi sono dei modelli differenti cioè espressione dello stesso Washington Consensus
è un un'anima e e presente fin dall'inizio quella del mercato pure del capitalismo che lei nella sua voi evoluzione negli anni ottanta a un'intensificazione del processo e ogni Trattato di Maastricht del mille novecentonovantadue caldaia
Un ulteriore passaggio che però io ho detto no tanto come cambiamento quando come una appunto un un un salto di qualità all'ONU un mutamento attivi paradigma
L'anima dell'Unione europea non è mai stata un'anima sociale penso alle perplessità espresse decada Federico capetti dargliela centocinquantotto quando ragionava di una Costituzione costruzione europea che si prefigurava come mercatista
Oppure quando era Presidente storie peccati potrà Terzo Portrait rispetto al sistema monetario europeo che non permetteva Dettori coiffeur cambio come strumento di politica economica
Cioè a dominare l'integrazione europea e le nomina l'economia sulla politica diceva prima fra Mattei questo rapporto questo scollegamento tra politica economia ecco che il compito dei propri dipendenti di io no e l'economia sulla politica
Economia che non è ovviamente una legge naturale ma e una scuola dica è una politica un paradigma che viene a diciamo ai deve essere pervasiva che ci cima dal dal mondo dell'economia al mondo la politica al mondo al mondo
Alla società al all'antropologia noi parliamo il modello che quello discendente dal neoliberismo che il modello test dell'Europa economica
Ecco quindi lo spazio entro cui si muove il processo di integrazione europea e lo faccio dicono economico i parametri alla propria quelli dell'economia sociale di mercato fortemente competitiva
Quindi io marito non troppo liberista contrazione della spesa pubblica pareggio di bilancio stabilità monetaria sistema parola fare fiscale favorevole approfitti Investimenti
Questo stipo di sistema non viene messo in discussione né dai recenti sviluppi sul nel Tri Nations me prima dalla Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea allora e con la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea sia una riflessione siamo di fronte ad un Europa che almeno introducendo degli elementi di integrazione sociale a mio parere no
A mio parere l'adozione della Carta dei diritti fondamentali
Degna una mistificazione no sana quella che è la mancanza nello spazio erano vitali di un progetto vero di emancipazione ed eguaglianza sostanziale di diritti sociali
Per cui è nata soltanto nell'emancipazione non ci sono nella Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea che quel gas si parla solo intenso formale no come eguaglianza sostanziale i diritti sociali sono contemplati come delle formule forte cioè delle nelle programmazioni che rinvia no alle legislazioni e allegra irrazionali quando non richiamano tout-court all'orizzonte meramente della libertà negativa vi faccio un esempio ma solo Tremonti visto il tempo il diritto di lavorare il diritto di lavorare citata come i cittadini Lelli il benestante di cercare un lavoro
è una libertà intenso meramente negativo una libertà funzionale strumentale rispetto al capitale
Non è il diritto al lavoro come strumento dignità e lavoro come emerge libertà riprenderà il proprio lavoro la propria attività lavorativa riprendersi come merce sul mercato del lavoro
Compare ogni riferimento all'attività ogni riferimento all'emancipazione della nostra carta costituzionale come fondata sul sul lavoro ecco è una debolezza questo che connota il livello europeo ma anche apre anche attraverso un processo di osmosi fra ordinamenti alcuna tendenza rimasto anche a livello nazionale
La Carta dei diritti fondamentali dicevo prima una mistificazione è un'operazione di marketing ma non è neutra perché in piccola una supremazia che i diritti di libertà negativa
Dal CPT le liberale liberale rispetto alla prospettiva dei diritti sociali e Arafat cioè dell'emancipazione
I limiti contenta nella Carta di Nizza sono pericoli ma sono deboli anche per un altro momento per un altro elemento perché sono l'esito di una graziosa concessione sostanzialmente non sono incardinati enfatica nella porta di una lotta di e diritti cioè manca nello spazio dell'Unione Europea il conflitto sociale
Manca il riconoscimento del fornito sociale allora cerco di andare velocemente complottista tenero cerca di nei tempi allora
Cambia qualche cosa
Ci saranno tante cose interessanti da dire carta un piccolo accenno scusate l'Olocausto questo col secondo me e estere tante cioè ragionando direzione europea si ragiona anche in modo evidente identici democratico dell'Unione Europea ormai è un dato al togato
Ecco a me pare che questo deficit democratico non sia tanto un deficit già nel senso che sia voluto nel senso che di Acquapendente rispetto a come integrazione che dominata da un paradigma otto liberista
Cioè il capitale quando può pertinente nella grande questione che non posso affrontare per i tempi ma mi limito a citare della compatibilità tra democrazia e capitalismo forte dell'Unione Europea
Sostanzialmente riferisce questo deficit democratico cioè quando si può si fa meno della democrazia in questo calcolo
In Unione europea si fa a meno che la democrazia è cambiato qualcosa oltre Rational cambiato qualcosa o nella cosiddetta solidarietà
Secondo me assolutamente no è un breve flash con una citazione di di Gramsci
Quando rallentamenti conducono all'intervento statale dice evitano i salvataggi delle grandi Pepe
In via di fallimento pericolanti
Così come è stato cioè la razionalizzazione delle perdite elettrici industriali ecco questa secondo me è proprio la prospettiva inquisiti intorno alle misure cosiddette non di austerità dell'Unione Europea
Cioè ragioniamo di quello che è un po'il pane neo liberale in questo oggetto è oggetto attorno alle il prete può in parte il prete
è in questo senso è emblematico nostro piano nazionale di librerie di resilienza facendo anche una semplice ricetta le imprese sono citati centosettantasette oltre la parola emancipazione compare sono due volte e uno di questi passaggi in cui compare per lo voglio leggere perché è emblematico si dice i principi cardine dell'ordinamento dell'Unione europea e la tutela della fuga e la tutela e la promozione della concorrente e possono anche contribuire ad una maggior sociale posto anche contribuire quindi completo rovesciamento
Il predominio delle dell'economia sulla politica del profitto sulla la prospettiva del dell'emancipazione della della sua zona
Non so quanto tempo mi rimane tengo a concludere perché questi dipendono quasi entrambi
Ora cambiare non voglio chiudere con una nota negativa occorre cambiare opporre recentemente ho letto un testo che rudimenti Pepe capitalismo cannibale e imporre l'edizione una e o politica entrante ambientale anticapitalistica
è come fare necessario recuperare proprio a questa esigenza il ragionare di trasformazione questo termine trasformazione dopo aver porre al termine resilienza detto che ma ma anche al termine transizione perché transizione non implica un mutamento radicale invece quell'otto ora fa occorre attuare il proprio una trasformazione radicale di quelle no
In apertura venga citato di Ridley permette un autore che era lettini molto molto vicino ecco proprio dei decrebbe
Parlare del libertà di trasformazione sociale dall'alto accanto a qualche libertà molto significative la libertà circolazione nella libertà e diviso piste secondo me in questa zona le libertà fondamentali di libertà primordiali
Ecco una dovremmo tornare acquista dovremmo educando a dare a questo nella prospettiva di una trasformazione radicale del modello qua
E quindi nella prospettiva di condurre lo permettendo anche dell'Inter personalità
Penso ad esempio come modello alle lotte condotte dall'équipe solenne tacita fa bene che contenuta il legame con il territorio e legame con i movimenti domini instilla cambi pochi ragazzi di prezzo chiuso cioè una capire e nemico uno ed è il modello cioè il capitalismo
Quando all'Europa trattato gratis metterla radicalmente in discussione sin dai suoi inizi proprio di Rifondazione sostanzialmente ecco
Questa secondo me partendo dalla necessità di una critica radicale come diceva Pasolini mantenendo la forza della della critica totale ma come diceva anche lo per mantenere anche quella che è la speranza ma per il tramite concepita di poter cambiare
Diciamo dunque
Per cui amarmi Secchieri stentano a pensato proprio per familiare tutti interrogato
Riduzione e ripetuta dolorosa perché in effetti se uno va a rileggersi il rapporto del trilaterale
Il problema era proprio l'eccesso di degli scherzi
Le potenze partiti di massa status sociale
I limiti rispetto alla sul
Tempi per dare modo i nostri due a stirare o non so di fare un altro idrico
Gabriele
Poco
Occupare non procurerà solo per
Eccolo produttrici
Allora grazie a Stefano verrà per avere imitato invitato per aver organizzato questa a io purtroppo non sono potuto venire
In questi giorni in una battuta aveva a che fare con una crescita a le Matin
E quindi con con scarti ma non sociali scarti biologici
E ma gloriosi come si dice H a Roma si dice Santi ora non voglio comunque andando le cose di oggi no riflettevo su quanto fosse importante un inizio vittima del genere in un tempo difficile
Cioè vorrei forse partire da questa sensazione forte di un momento difficile di un momento di passaggio per certi versi tragico a me sembra che più si va avanti e dopo la pandemia le cose sono accelerate ci sia uno scollamento sempre più netto
Tra il discorso del potere cioè il discorso quel potere fa attraverso i media attraverso gli organi di potere attraverso gli organi culturali internazionali insomma i conglomerati di potere e le cose le cose che accadono nella realtà rivissuti
Negli studi di tutti noi non solo economici ma anche esistenziali personali
Appunto riflettevo ha come in un certo senso viviamo in questa contrapposizione fittizia tra i Litta diverso non ci vogliono far credere c'è un dualismo e qual è oggi l'immagine perfetta perché se uno come dire apre gli occhi te lo fanno vedere anche che è una un uscio è il bellissimo
Scontro MM a.d. arti marziali tra zucche in Bergamasca no
Cioè sostanzialmente una guerra tra i Litta contrapposte per fare uno show mondiale ma che sostanzialmente queste élite sì c'è una verniciatura un po'progressista un po'conservatore Twitter Facebook ma sotto sotto vogliono la stessa cosa
Quindi insomma
è difficile oggi parlare di politica difficile oggi parlare di di economia da una prospettiva di chi di verità e di realtà e non farsi come dire travolgere un po'da questa tendenza
Di di questo sistema di annacquare tutto no annacquare tutto di di di mettere tutto in un calderone in cui nulla veramente senso nulla veramente significato comunque io penso che la scelta dei libri di oggi sia importante
Proprio nella loro dialettica perché effettivamente no si diceva all'inizio forse non non parlano della stessa cosa ma io credo che poi è questo ciò che vorrei dire oggi
Che nella sintesi
Degli approcci e anche dei contenuti su cui si può avere una dialettica si potrebbe entrare nel merito ma come a dire teniamoci larghi di questi due libri ci può essere una via politica produttivo è seconda anche in questa situazione difficile
Cioè diciamo la
Più semplicemente io credo che oggi per si sente c'è una o che a volte
Tra l'unione di una prospettiva potremo dire più
Storico politica ti critica storico-politica dis di critica economica
Cioè la critica al modello neo liberali sul piano delle politiche economiche a partire dalla osterie che a partire dall'ordine del capitale
E una che potremmo definire storico antropologica c'è una critica più radicale alle fondamenta linguistiche filosofiche e antropologiche di questo sistema
Che però deve essere portata avanti insieme questo è molto importante ci sia una via proficuo e feconda per una linea politica pratica
Efficace
Allora
In primo piano cioè quello storico-politico e poi secondo storico antropologico partiamo dal primo allora il pensiero economico dominante oggi nelle università e ancora sostanzialmente radicato sulla visione come è stato spiegato neoclassica
Come me del mercato come luogo di allocazione efficiente dei fattori produttivi
Anche nella sua versione cosiddetta neo keynesiana ma che di che iniziano non annulla le inefficienze del mercato sono limitate al breve periodo
Dove le rigidità dei prezzi rendono parzialmente efficace il funzionamento della domanda e dell'offerta dei singoli mercati a partire da quello del lavoro
Secondo questa interpretazione che poi guida le politiche economiche il mercato lasciato operare autonomamente
è in grado di raggiungere un equilibrio di piena occupazione o ciò che si chiama oggi livello naturale di disoccupazione
E dire in una remunerare i fattori produttivi in base al contributo marginale della produzione cioè secondo questo questa teoria economica che è stata smentita o quanto meno radicalmente criticata dalla più alta teoria economica del Novecento
Il mercato è un luogo sia efficace cioè tende naturalmente al pieno utilizzo delle risorse produttive sia giusto perché remunera i fattori produttivi cioè il capitale e lavoro in base appunto al loro contributo quindi non è una giustizia chiaramente morale una giustizia tecnica comunque non si sente
Ci sembra ok ok
Allora sarà e che non hanno mi ritorna benissimo
Ora com'è stato detto dalla professoressa giustamente questa ancora la teoria economica che domina l'Unione europea per cui io credo che un discorso sull'austerità serio oggi non posta che scontrarsi in maniera apocalittica
Con i limiti strutturali dell'euro e dell'Unione Europea in maniera inequivocabile
Perché siamo arrivati a un punto in cui come a dire non ci si può più nascondere
è vero che il dibattito pubblico come a dire si parla non lo so delle del del compagno o della compagna di quel politico no si fa gossip ma c'è il segreto di Pulcinella cioè chi conosce un minimo
Come funzionano le cose chi le ha vissute negli ultimi decenni non si è chiuso gli occhi sa che il problema di politica economica oggi in Europa come continente si chiama euro e si chiama Unione Europea
Allora io mi chiedo ora non voglio entrare nel merito dei dei limiti che somma sono noti poi si si si può entrare magari nel dibattito se ci sarà io credo che la questione dell'euro e dell'Europa ci ponga noi
Italiani un problema politico
Un problema specificamente politico
Cioè mi chiedo
Dinanzi a queste inefficienze oramai evidenti clamorose del progetto dell'Euro può essere latte esame
La risposta che le forze politiche democratiche assumono
Cioè mi spiego meglio
Ci può essere può possiamo accettare la proposta di dire aspettiamo che in Germania in Olanda si crei un'opinione pubblica diametralmente opposto a quell'attuale diciamo che tenda un'unione federale e con cui tutti tutte le sottrazioni di levi di politica economica che che lei l'ha prodotto nelle singole il nazioni siano replicata a livello comunitario cioè alla fine ci sia un salto politico costituzionale
Soprattutto in quelle aree culturali che non ci pensano nemmeno prestano proprio da un'altra dimensione i siamo lontanissimi anche solo a sperare
Quindi possiamo noi sperare attendere che in quei contesti culturali si crei un consenso che vada in questa direzione per noi italiani
Cioè può essere l'orizzonte dell'attesa di una svolta in antico in altri contesti politici una via coerente con una concezione alta della politica e soprattutto con la visione della democrazia presente nella nostra Costituzione
Che affida hanno Hui il destino del nostro Paese non a ciò che succede in altri contesti inattesa chissà di cosa
Questo è un punto su cui
Dovremo chiaramente nel deserto perché insomma queste problematiche purtroppo non arrivano neanche
Di tangenza Nene i talk show o nel dibattito parlamentare spesso però come dire non siamo in uno spazio culturale di formazione politica penso che sia una domanda estrema ma opportuna
Secondo punto
A un paio di minuti
Va be paio diminutivo di tutto cioè il punto è la critica economica eh opportuna e giusta
E i vari scoperta come ho cercato così di dire due battute quindi io non
Anzi io unire tutti i tetti a Marx Sraffa cioè per Nicola Dio non farei distinguo si possono fare delle questioni così accademiche parlare ma ognuno può contribuire in maniera significativa del filone critico economico almeno e pensa comunque è un autore che soprattutto oggi assume una prospettiva rivoluzionarie nel contesto dell'Unione Europea
Per quello che dice
E
Ecco io credo che per dirla con una battuta e lo faccio come un'autocritica perché io vengo dal mondo
Economico
Cioè il pensiero economico anche quello critico sia come orfano del Novecento
Cioè sia come radicato su una filosofia che non è più contemporanea alle esigenze anche alla consapevolezza al sentire comune delle persone
Una filosofia alla fine
Che il radicata su una concezione della soggettività
Che potremmo definire di ingenuo razionalismo ingenuo perché non coerente neanche con la tradizione della razionalità moderna
Una concezione industrialista appunto come è stato spiegato moderna per cui alla fine c'è questa idea del progresso si bene parliamone del progresso ma usare questa espressione oggi è è un bel rischio no qui vuol dire oggi essere di progressisti che cosa il progresso perché nell'Ottocento questa parola rimandava a dei concetti molto chiari
Oggi sappiamo che il progresso appunto è ambiguo che cosa il progresso solo una cosa quantitativa in che in che termini che vuol dire cioè questo il pensiero economico anche critico non se lo pone
E anche una concezione del sapere
Alla fine riduzioni sta e
In di di di di di di di tradizione
Cosicché diciamo positivi saranno positivi se insomma ecco il punto che voglio dire che questo ritardo filosofico non è più propedeutico per a vere e chiavi di lettura rilevanti per la comprensione dei dei fenomeni più significativi politici del contemporaneo
Cioè il punto è se il pensiero critico non viene rianimato da una visione antropologica possiamo dire da un orizzonte spirituale
Se ci capiamo che vuol dire
E che ci capiamo che vuol dire rischia di perdersi
In un'aridità di pensiero in in vicoli cieco ciechi teorici del tutto autoreferenziali
E alla fine
Se va bene nella cerimonia delle scene reti
In cui si rimpiangono i vecchi tempi vecchi Autori
Ma come a dire senza alcuna prospettiva futura quindi tradendo con gli autori che in realtà non volevano fare di loro stessi dei simulacri dato orari ma volevano coma di rianimare un fuoco come diceva Mahler della tradizione comunque concludendo perché abbiamo finito anche i due minuti
Io penso che sia questa la la via politica che si possa tentare che si possa incominciare a tentare no un'unione di una nuova critica economica radicale a partire dall'euro cioè senza come dire astrazioni
Troppo ansia congeniale al sistema no perché a volte uno trova delle strane connessioni tra alcune concessioni critiche i peggio neoliberiste latino già a partire dalle questioni concrete oggi in Italia se vuoi fare critica economica devi partire
Da quello che ha detto la professoressa però io credo che questo per avere un ascolto nella popolazione per dare a loro anche una prospettiva di di speranza un'apertura di respiro
Si deve arricchire di una visione altra che definire deve venire da altro non può venire dalla tradizione critica si deve aprire appunto ai contributi anche del novecento e contemporanei che possono dare una ricchezza a tutti noi grazie
Ancorché quindi al taccio ma prevedere tutti noi più o meno conosciamo la piramide bisogni di Masi lontano perché
Chico elogia Psicologia sociale
Prima si dà la risposta a bisogni materiali oppositrice
Sulla punta di quella piramide nella realizzazione della individualità personalità con un altro nome cioè proprio il tema è di civiltà e ma del sacro e non è il tema del religioso insomma
Quindi ci stava questa questa assolutamente questa riflessione insomma
Il professor Giuseppe denaro
Diceva un tecnologo non spero che qualcosa sia gli do subito la parola il segno minuti
Sino al tre grazie a Stefano per questo invito quattro anni fa eravamo alle Frattocchie eravamo alle Frattocchie oggi siamo tornati in città
Abbiamo concordato con Stefano così un taglio dell'intervento che certo tiene conto dei due libri amava in un'altra prospettiva
Ecco qua crescita decrescita questa immagine
Non l'avete vista sui giornali italiani uscita sul Financial Times è stata prodotta da McKinsey
E vi racconta quali sono i Paesi del mondo che hanno avuto i una decrescita del PIL nominale
Dal due mila al due mila diciannove guardate qui ci sono alcuni Paesi africani una minoranza di Paesi africani tre paesi asiatici e l'Italia
Questa immagine
Nella sua drammaticità ci racconta consenso nostro Paese
Allora lavoro giustizia sociale che l'infamante
Ridurre le disuguaglianze occorrono risorse e quindi politiche fiscali economiche industriali ma prima ancora e necessaria una visione sistemica dell'interesse nazionale e sul ruolo che un Paese intende svolgerà nella comunità internazionale
Consentitemi di di fare un passo indietro
Io considerano questa frase di balcone l'inizio della modernità noleggio ISPA uguale
Il sapere deve essere utilizzato per incidere nella realtà e lui capisce che scienza e potenza umana coincidono quindi è il primo a capire il senso del mondo che sta per arrivare e adesso saltiamo con l'accetta ovviamente mai cosa abbiamo capito dalla prima rivoluzione industriale che finanza tecnologia e connettività sono i fattori che determinano la gerarchia del mondo consentitemi di ritorno su quello che ha detto il nostro moderatore
Io sono professore a contratto di Giotto e criminologia connettività che ordine mondiale alle ore all'università di Sassari è un po'queste riflessioni nascono dal mio corso
Ma nascono anche dal fatto che ho avuto la fortuna di vivere dieci anni in Cina
Allora attorno la potenza inglese e dovuta a tre fattori la Compagnia delle Indie poi la la rivoluzione industriale non dimentica nelle note laceranti
E questo spiega
Poiché si arrivava faccio salti
Al conflitto Stati Uniti la guerra fredda
Cos'è il simbolo della guerra fredda
I chiodi Gagarin
L'atto e la guerra tecnologica e poi arriviamo lo scontro Usa-Cina su cui torneremo più avanti e arriviamo qua
Negli anni durante la terza rivoluzione industriale c'è il grande cambiamento noi tra lo sentiamo dalla rete dalla capitalismo industriale capitalismo finanzia da quel momento fino ai giorni nostri e sarà la finanza a determinare l'ordine mondiale o comunque aspetti e dell'ordine mondiale
Per esempio ieri si è parlato di BlackRock Blackrock vanguard e State Street da sottoporvi sommano un patrimonio che io quasi fu affluiva al PIL degli Stati Uniti
E non solo il tema si fanno la competizione no queste tre aziende sono tutte concatenate una con l'altra perché è una contro l'altra l'altra contro la feroce sono di fatto la stessa
E da quando quando vuole due il potere degli Stati e quali spazi potenziata distaccati di fronte a conglomerati che decidono in un anno secondo
Il futuro di uno stato di una multinazionale di un'economia di una società
Poco andiamo avanti va be
Nessun viviamo nel tempo dell'intelligenza artificiale e viviamo in un mondo ultra connesso dal punto di vista delle reti no
Strade ferrovie rotte cablaggi quelli marini
Che noi non vediamo perché sono quelli che un po'e soprattutto anche rotte oceaniche e allora qua e il tema del della supply chain perché lacci nei più avanti degli Stati Uniti
La supply chain e la catena del valore chi riesce a organizzare meglio la catena del valore ha un vantaggio competitivo questo vale per gli stati ma vale anche per le multinazionali
Guardate quello faccio un esempio la Cina ha investito sulle infrastrutture
Porti meravigliose canali fluviali Airò porti cablaggi
Guardate come simbolo hanno ormai quaranta mila chilometri di rettili ferroviari ad alta velocità
Gli Stati Uniti che dal sessanta non hanno più investito nelle infrastrutture sono a settecentotrentacinque forse fa arrivati a ottocento
Questa tecnica è c'è poco da fare
Poi però gli Stati Uniti hanno recuperato su che cosa col nell'è lite con l'economia delle piattaforme gli estratti ambienti hanno riguadagnato un potere
La immenso nella nell'economia occidentale controllano tutta la catena del valore economico o ma anche culturale politico
Facebook decide che cos'come pensiamo e cosa dobbiamo fare non so decide cosa dobbiamo comprare poi c'è Netflix che ci manda il modello culturale e non è un caso che i cinesi
Non hanno per consentito alle
Piattaforme digitali di entrare nel loro Paese perché tra l'altro queste piattaforme digitali anni no veicolano pubblicità che non vieti tassa o o servizi che non vengono neanche tassati e che neanche l'Unione europea tartassati
E non poi portano cosa modelli culturali politici e sociali oltre che economici ovvio che i cinesi
Che insomma hanno una dirigenza Trinci mirante gli hanno impedito di entrare
E siamo arrivati alla trappola il tricipite
E questo ci riporta un po'al nostro accessi cosa ci diceva che ci spinge a l'ordine mondiale esprime innanzitutto un rapporto di forza e gli equilibri tra le potenze
E che cosa ci vuol dire questo vuol dire che bis queste potenze devono definire un un insieme di regole che devono accettare
Gli Stati Uniti a un certo punto che consente non riconoscono non possono riconoscere la cita come potenza mondiale perché questo vorrebbe dire condividere la governance con loro e definire insieme le regole
E poi facciamo anche per aggiungiamo che l'Occidente non può accettare un mondo multilaterale
Perché anche questo rimetterebbe in discussione i vincoli economici che regola oltre che politici che regolano il nostro pianeta
Verso saltiamo qua ecco quali se ne è parlato no l'ha detto anche oggi l'ha detto inchiesta che aveva detto
Entrano nel WTO o perché per li facciamo entrare nel WTO perché pensavamo che questo sarebbe stato il molto il momento in cui disarticolato Rambo il loro sistema politico non è vero è accaduto il contrario
E i cinesi hanno uscire hanno utilizzato
La possibilità di
Importo no no va l'ottimo
Lanciato
Se ne parlerebbe una battaglia a Padova perché allora cervello allora North fatto tutto arrivo all'Italia noi negli anni negli anni
Settanta ottanta eravamo la quinta o sesta potenza mondiale e tutto questo grazie ai padri costituenti articolo quarantuno quarantadue e quarantatré che avremmo definito un Mondello diconomia misura trainato dalla programmazione pubblica
Ecco qua io consiglio a tutti di leggere questo libro di Pierluigi troppe cattiverie Ciocca capace di raccontare che cosa è stata lì ieri al di là
Di tutte le fandonie che si raccontano e il neoliberismo entrato a pieno titolo nel nostro Paese
Dal novantadue inizia il periodo di quelle che vengono definite da Caracciolo lei scriteriati privatizzazioni che avvengono in parallelo con Mani pulite
E contestualmente il capitalisti privati iniziano vendere tutte le grandi imprese nazionali
E però da contiamo c'è la verità
è stato il centrosinistra che ha fatto il privatizzazione non la fate la destra le privatizzazioni in questo Paese
Io potrei far diaconi e alcuni esempi ma soltanto sul duello su sulla vicenda Finsiel se
Fincantieri noi non abbiamo avuto la reciprocità abbiamo fatto entrare gli stranieri e niente niente non c'hanno negato l'accesso nel loro Paese il caso Fincantieri e il più eclatante tra i tanti
E qua ci sarebbe anche il caso nel caso FIAT
Cosa dice Luca De Meo la di di Renault dice non esiste il Paese senza un'industria forte Fatah frenano
Bisogna per raccontarlo ai nostri politici del trenta per cento degli investimenti di ricerca e sviluppo difendono dall'industria automobilistica a un certo punto quando nasce cento ipotesi di Stellan Tess dice il ministro Misiani dice entriamo
Nel capitale di Stellan test al pari del del governo francese c'è una partecipazione del sei virgola per cioè sei virgola tredici per cento
Guarda caso noi non siamo entrati mentre i francesi sono entrati il
Qual è stato il risultato
E lo vedete qua ma è nel mille novecentottantanove producevamo due milioni di auto adesso siamo quattrocentosettantatré mila
Forse la nostra presenza là dentro sarebbe stata utile Felder la presenza dello Stato là dentro sarebbe stato molto utile
Vado a finire perché altrimenti e vengo ammazzato guai guardate qua le partecipazioni degli altri paesi europei Lina fare e l'Italia esiste nella Geotec luogo Gia del mondo grazie alle ex aziende di Stato non c'è più un'azienda privata
In mano a capitale italiano
Ma
Oggi ecco cosa accade il paradosso oggi lo Stato li acquista quote in Minardi minoritarie delle reti che abbiamo venduto
Perché ci siamo resi conto io ho lavorato con Maccanico sapete cos'è sta tele come era una delle migliori tele con del mondo
Avevamo la migliore in Rete
Beh d'Europa
Risultato dopo trent'anni abbiamo la peggiore rete e banda larga d'Europa persino alla Romagna fa meglio di no e ce lo dobbiamo comprare con un fondo che non ha interessi
A sviluppare il la la nostra rete e rivoglio citare che cosa dice un uomo non certamente un un comunista che il
De Bortoli cosa dice
Blackstone m qua e là cioè sono i nuovi azionisti di Autostrade che vogliono al pari dei Benetton massimizzare il loro investimento distribuire gli utili e dunque frenano sulle manutenzioni e la notare no sarebbero stradale
Qui in condizioni pietose dicono di non mettere pannelli fotovoltaici sul sedime e a costruire colonnine per la Recoaro per la carica dell'auto
Era nostra l'abbiamo venduta guardate dopo trent'anni questa un paese senza banda larga non va da nessuna parte un paese senza memoria senza connettività non va da nessuna parte quindi
L'ultima slide
Per crescere l'Italia deve tornare a essere una potenza industriale dobbiamo ritornare essere quello che eravamo negli anni Settanta ammesso che ci vuole un po'disegno politico per questo
Scusate se ho citato i titoli di alcuni miei articoli
Sono stato deve tornare a essere imprenditore mattonelle sentito non è che lo fai dall'oggi al domani io sono convinto che bisogna ricostruire una nuova i giri come un centro di competenze capace di elaborare strategia avere una visione del futuro ma anche formare mentre Jack formale può fare quello che faceva legni formare persone che poi sono in grado di gestire delle aziende
Appunto distratto scusatemi davvero e grazie
Privilegi
Effettiva altro pezzo negli anni Novanta letterale il Paese ha svenduto più di tutti gli altri Paesi europei il nostro sistema di economia mista insomma
E non mi è apparso un libro del sociologo Domenico De Masi purtroppo ci ha lasciato poi i minuti fa insomma è apparsa ora qualche minuto fa la notizia
Sulla Hans nella fretta quelli proprio lo consiglio perché a raccontare cose l'ideologia premialità è un librino anche agile agire ma mi spiega cose un'ideologia ogni perfetto sì sì no no no va bene va bene
Perché Théoden Cini non lo ripresento cioè insomma
Ampio materiale nelle sue molteplici vesti
E anche un pezzo il mondo cooperativo come Greco Quarena seguisse un modo diverso di rapportarsi al lavoro somme del Veneto io sono dei del contado fiorentino sonde Empoli quand'ero bimbetto
E ci portavano con la scuola elementare ed è a vedere le cooperative di falegnami le cooperative di vetrai cioè non c'erano soltanto le cooperative
Dei servizi del terziario e costituire un pezzo del settore materie manifatturiere era gestito come anche in denaro costituzionale da informa operativa e cooperativistico ricatto
Revoca pronto essere allora intanto ringrazio perché è un'opportunità preziosa
Prima di tutto dagli organi circa qualche volta i propri pensieri
Che un lavoro che si fa troppo poco forse
Come sempre avviene in queste situazioni si scatena quel conflitto interiore che ci porta a chiedersi quanto se sia d'accordo con noi stessi almeno per quanto mi riguarda
Una un un quesito del se posto un personaggio assai più importante di melma in verità rappresenta davvero il tentativo di costruire
Un po'di organicità nel proprio nel proprio pensiero
Allora io
Cercherò di introdurmi per poter raccontare un'esperienza
Attraverserà un po'i temi che ci sono stati posti per poi raccontare non è
Un'esperienza
Ma io Darzo un po'diversamente le vicende dell'oggi
Perché almeno in Italia alcuni processi si sono innescati molto presto
E non comprendevamo
La valenza della portata
Primo fra tutti
Pochi di noi capirono allora la portata e avrebbe avuto
Per lo sviluppo industriale lo sviluppo sociale del Paese quello che avvenne negli anni Ottanta alla FIAT
Proprio non non si capì sembro
Semplicemente la risoluzione d'un conflitto in difesa
Di un livello occupazionale tema nobile ma assai più piccino
Di quello della portata di quella vicenda
Quello fu il segno di una
Reimpostazione del modello industriale
E dell'apertura in Italia
Del passaggio dalla
Dal capitalismo industriale al capitalismo finanziario all'egemonia del capitalismo finanziario
Forse bisognerebbe ragionarci intorno a cui accuse avvenuto negli anni ottanta
Perché
Troppo spesso abbiamo liquidato quei passaggi con delle semplificazioni in quegli anni ci siamo giocati
Un modello sociale costruito su un compromesso
Intervento dello Stato nell'economia
Il welfare
Il lavoro
Come condizione di riscatto sociale
è da quegli anni che la produttività italiana afferma
Afferma sono
Circa trent'anni che l'italiano non vede crescere la propria produttività
Ci sarà una relazione fra queste due cose
è una domanda che
Forse conviene porsi
Cioè il passaggio all'economia finanziaria
Ha ucciso le potenzialità
Di competizione sulla produttività di questo Paese
Tant'è che il nostro capitalismo quello produttivo si è via via orientato verso produzioni di sempre minor valore
Avendo unico
Mai regine di competizione
Sul costo del lavoro
Non abbiamo
C'è un qualcosa che non funziona contemporaneamente
Si è formato un blocco
In questi giorni ha iniziato le vacanze estive con la rilettura
De di una intervista Gardini
Che
Rappresentava
Quell'ambizione del capitalismo italiano di essere soggetto internazionale può anche durare un personaggio aveva tutti
I suoi problemi
Però quell'capitalista lì si poneva la domanda
Ma come forse stare alla pari con le multinazionali dello zucchero statunitense
Ho con
I soggetti dell'agroalimentare
Devo dire personalmente l'unica intervista ad un capitalista italiano
Dove ho letto Webster Ross per cui
Cioè solitamente nostri imprenditori i nostri
Capi azienda
Sì rappresentano come parente di quel mainstream
Ma mai si rappresentano come competitori in quel sistema
Questa è un po'una radice della nostra subalternità assai
Assai importante secondo me
Parallelamente
Abbiamo avuto
Corpo libero parallelamente a quei processi abbiamo avuto un impoverimento
Delle alternative al capitalismo in tutto il mondo particolarmente l'Italia col mille novecentottantanove ora guardate io sono uno che c'ha una storia complessa non mi è mai piaciuto dall'Unione Sovietica
Però bisogna mettere dei punti fermi alle volte
Alle volte bisogna anche accorgersi della scomparsa di quello Paese ha portato alla scomparsa dell'alternativa al mercato e al capitalismo
Cosa vuol dire andava tutto bene no faceva no non voglio dire cosa faceva perché è una brutta parola ora dovrei passare
Alla santificazione questa con l'espiazione di Roma
Ma
L'alternativa
Una condizione necessaria per l'affermazione di un modello
L'esistenza di un'alternativa
Aiuta la possibilità di realizzare un modello
E quella è venuta a mancare
Come è venuto a mancare
Una riflessione
I governo distratto
Su quello nella regolazione sociale poteva determinare
Infanzia
Gli innovatori hanno
Fatto di tutto per rappresentare l'idea buonasera invece per rappresentare l'idea che
Più Mediazione sociale
Nemmeno un ruolo di autorità dello Stato
La critica esasperata è stata montata sui modelli concertativi bestiale
Queste riflessioni vele propongo
Perché quando noi ragioniamo e democrazia abbiamo anche bisogno di ragionare
Di esperienze di democrazia nomine stiamo casualmente ridendo una per il tipo di esperienza e oggi rappresento
Che è molto interessante io lavora in una cooperativa e oggi c'ha mille ottocento tempi pieni equivalenti
Quando è iniziata la crisi di quella operativa i tempi analogamente erano circa due mila seicento
Aveva un fatturato di centoventi milioni oggi ne abbiamo cinquantotto quindi l'anima
Abbiamo conosciuto in qualche modo
Una decrescita
Talvolta infelice lo dicono lo lo dico io in questi termini
E com'è che si è ripreso però il ciclo
Con l'investimento sulla titolarità delle persone noi offriamo servizi cioè vendiamo fatica detta
Detta in maniera in maniera semplice
Solitamente sono persone
Di non altissima scolarizzazione
Però come tutte le persone
Hanno la loro soggettività la loro
Condizione che li va fatta riconoscere e che gli va riconosciuta
Noi non solo abbiamo dimezzato il fatturato
Ma lo abbiamo sostanzialmente cambiato questo il due mila ventitré l'ultimo anno in cui noi lavoriamo
Sul fatto su quote di fatturato della vecchia esperienza
Ormai il novanta e passa per cento del nostro fatturato è stato dal due mila venti
Completamente rinnovato
Ed è stato rinnovato perché queste persone hanno partecipato
Attivamente
Alla progettazione dei lavori a cui non siamo chiamati
Non è in ogni cantiere abbiamo
Dei responsabili
Abbiamo degli operatori
E abbiamo una sorta di conferenza di cantiere che annualmente lavora
Sulla progettazione degli interventi ovviamente non per gli ordinari ma per quello che straordinariamente ampio prevediamo nel nell'anno possa avvenire nel cantiere
Concludo dicendo che l'altro passaggio però dà sostanza all'idea della democrazia
è che il nostro ménage mentre
è cambiata anche su tutto quanto
E
Olivetti amaramente non è retribuito più di sei volte rispetto alla retribuzione dell'operatore di base
Ora
Quindi non è con i soldi che risparmiamo sul management reggiamo la cooperativa però abbiamo credibilità ai nostri responsabili
Quando nella costruzione della progettazione del lavoro si metta alla pari con gli altri
Cioè ognuno di noi è riconosciuto
I soci hanno una loro titolarità tant'è che io sono il presidente dei sorcini
E poi c'è il management
E c'è una dialettica fra la rappresentanza dei soci del ménage mentre quando ne facciamo il Budget
Entrano spesso in dialetti e conflitto le due componenti
E questo appello ci sta portando come nel due mila ventidue
Pur con quella riduzione di fatturato abbiamo avuto
A un utile di un milione e sei
Che tornato
A chiudere le vecchie ferite per redistribuire il reddito sui soci
Queste
Una piccola fosse ovviamente rispetto
Alle questioni che che qui si sono opposte ma trattandosi dell'orizzonte una piccola fossa
è un'esperienza che va a mettere un mattone noi pensiamo
Dei farcela io soprattutto perché ambisco arrivare al bilancio due mila ventiquattro per ovvie ragioni diretta divenga
Irreversibile Riccardo allora noi abbiamo quattordici minuti
Se siete d'accordo io eviterei la parola Clarence sempre collegate a Onofrio e alle diciassette consegnamo trenta secondi di recupero sì in un paio di minuti di recupero fisico e psicologico poi gli la se c'è decido non democraticamente a me si fa spesso nelle riunioni sindacali
Ma se facciamo le domande sforiamo io su so ditemi voi da me assuma l'impopolarità secretare collegata agli dalla parola se non è collega perfetto allora io farei Onofrio e fare chiudere attirare
Prego e chiedevo quello che vuoi in base alla discussione
Tema c'è tanto male
Marlene riaccenda veri veri prima mi scrive assoluta chiaramente per prego onestamente sorgere un problema faccio Charles adesso
Favorisce
E invece no non sarebbe
Avvocato
Lavorando alle domande va bene due romani non molto molto molto veloce fra domande non interventi mi dica Oberto comando male ha ora ascoltando non offre condono domanda rivolta dove praticamente consente
Tanto faggio guarda faccio prima stanza al microfono
A un'ora non senta in quelle sul collegati va bene allora tondo il trono ciò meglio lo sono già letto libri e quindi ho apprezzato tantissimo sto apprezzando moltissimo anzi punti da una gelata chiaramente un ottimo saggio sociologica detto questo modo Alois
Alla domanda quando ti Oscar ora protettori perciò ascoltato con molta attenzione va be'come ascolto tutti in questi giorni
Mi vengono fondamento mentre mentre due questioni mattino sotto abbiamo utilmente uno urla Walter economica margine ovest sto parlando praticamente fino Ottocento nascono economica di piena perché Ricci
Quindi il concerto di bisogno quindi praticanti utilità marginale e quindi le aspettative nasca in quel contesto Mack
Lo abbiamo info la fase dell'imperialismo per dirla con lo storico inglese
Otto coinvolto i dolmen venuti in mente praticamente così fragile anni Settanta pubblicati l'ingresso c'era lo sviluppo
Quindi essere praticamente la questione dello sviluppo dello sviluppi smontato impostata su temi è strettamente legato alla a un fatto culturale evidente che
I limiti sociali eliminiamo sviluppo senza il insiti in una società in un modello stessa capitalista perché si tratta di restaurare esattamente i rapporti di di di forzato la società più che gli è costata status sociale cioè praticasse democratici siamo l'istruzione negli anni Settanta bisogna inventare qualcosa da contrario per cui praticamente si va verso università private
Sì e se riusciamo a questo una università private se va verso i mass il problema che questo finisce sempre col favorire con esso e con la LIPU resta ora ricostruzione dei rapporti di gerarchici all'interno dalla persistano sociale
La soluzione ho sentito parlare in questi giorni di conflitto politico benissimo il proprio medico i quali sono i soggetti sociali e conflitto politico oggi non esiste più la classe operaia ma non perché non esistono gli operai perché non esiste più la classe operaia quindi per come la vedo io
Oggi il conflitto sociale il conflitto politica un po'partito sotto noto un dato il recupero dal concetto di comunità che per esattamente il contrario di quanto esortazione individualista
Alla quale fa riferimento tu
Tutto qua questa è la mia domanda è una riflessione insieme una domanda per sapere cosa pensa a un occhio
C'è un feto la seconda e ultima domanda
Sempre cose
Ah ho il trionfo
Sì per il dottor Rota Home parlando di capitalismo finanziario quindi separato Blackrock Vanguard si stringe però si è passato il da due mila otto trentotto trilioni il mercato adesso centocinque trilioni la mia domanda chi gli spiega a questi mega fondi gli Stranded assetto questi fondi non espressamente fossili e quindi hanno una fragilità in ordine mai quindi da europei dovremmo spiegarli che non possono andanti di carbone petrolio e tutto il resto lo facciamo noi europea spiegargli che soffra Genet
Allora
Una breve battuta
Giuseppe Calò e poi
Non offre pupillare
Pronto
Non ci risulta ecco qua guardi telegraficamente io non credo nel è un dibattito che il cielo lo sono accaniti di titoli
Su fu fosse lì per cui sono fragili sul lungo periodo parliamo del due mila e trentacinque nel frattempo loro avranno la capacità e la forza di rinnovarsi e di bifilare quei titoli
E lei stocastici a qualcuno che se li compra e poi se li porterà sui dell'al di là io non credo alla loro fragilità tutt'altro semmai semmai saranno loro a poter indicare la via la transizione ecologica a seconda dei loro bisogni e a seconda della loro necessità poi di disfarsi di quella parte che lei definisce tossica cioè l'ha definita io ma questo è il suo senso
Dell'orco del loro capitale ovunque è una bella domanda ecco grazie
Si è anche
Telegraficamente Inghilterra Gerardo ma a me piace piace sempre usare gli strumenti tra virgolette del nemico per in qualche modo riportarne ricontrolla di questo il caso appunto della teoria economica marginalissimo come sappiamo diciamo all'origine
Insomma tutta spostata sulla sulle l'armamentario liberale
E in particolare io la uso per la questione del valore cioè la riporto su un piano diciamo
Antropologico in un mondo fondato sulla accessibilità illimitata dico io nel senso di l'idea che appunto il soggetto sia lanciato costantemente verso l'inseguimento del del valore una un accesso illimitato appunto un accesso continuo al valore provoca la una sorta di
Costante dei valorizzazione delle cose e e questo è un altro limite sociale dello sviluppo per ricollegarmi alla questione di chic
Cioè l'idea appunto che il vanno il valore in in permanente no e e noi invece nei moderni vediamo sostanzialità al valore che invece del delle è chiaro l'atto di una magia vista ce lo dice in maniera molto chiara ma per altri fini che invece diciamo la il il valore sfuma viene consumato e quindi noi ci troviamo in questa coazione continua la crescita perché lo dobbiamo costantemente rinnovare che la comunità serve a quello serve a ritrovare in maniera laica un una forma di sacro di cui ieri parlava
Antonio Cantaro e e quindi a ritrovare anche il il senso il senso del limite che l'unica possibilità per opporsi alla deriva continua
Del valore che è l'unica possibilità
E costruire il limite e ciò che ci fa apprezzare l'aldilà della soglia ciò che ci fa apprezzare il mondo quindi se non non facciamo questa operazione Secas chiamò nell'idea che e in tutto il gioco consiste nel sottrarre risorse a chi sta assumendo secondo me non andiamo da nessuna parte perché ci ritroviamo dentro davanti allo spettro di cui parla Rainews cioè i limiti sociali e non economici dello sviluppo sociale e quindi è un è un passaggio secondo me che sul piano politico culturale non riusciamo ancora ad ad operare
Diverso io no però chiudiamo con Clara Matteo che ringraziamo torna da vere assistita distanza oltre a essere intervenuto
No convinta che il potere come anzitutto primo relatore il potere il sapere se al potere ma del resto non sapere il critico e quindi in questo momento storico più che in qualsiasi altro dobbiamo veramente liberarci della narrativa dominante delle categorie fasulle che vengono costantemente utilizzate
Tipo Alitalia contro il giornale l'Unità nazionale l'unità nazionale è una le la quintessenza dell'ideologia in cui non test pensiamo di essere tutti uguali dietro la bandiera nazionale non è così
Non ha senso parlare in termini di unità nazionale servizi prescinde da una chiara
Understanding che ci sono dei rapporti di classe potere molto forti e questa non è una questione neoliberismo che cattivo un altro
Punto importante venga della mia ricerca e chiesto cercando di sviluppare anche nel prossimo libro che che che scrivono su utilizza n-esimo che il problema sta nel la logica
Una specifica cita del capitalismo noi dell'eccezione neoliberista e questa è un'altra questione siccome che veramente importante
Per una critica forte trasformati IVA come Fontana Alessandra per la necessità la jazzista di trasformazione dobbiamo capire la logica effettiva del sistema economico in cui siamo ancora questo che l'economia politica critica è molto importante e dobbiamo capire che lo Stato che iniziano e austero dal punto di vista di togliere risorse di precarizzato di renderci in qualche modo Chiusi mentalmente alla possibilità di cambiamento quindi questi sono tutti temi compreso il tema molto scomoda dell'incompatibilità che a me caro scritte libero per questo che ha ripreso Alessandra dell'incompatibilità tra democrazia e capitalismo che è veramente va detto a voce alta e basta con queste fandonie dal fatto che
è possibile la composita talk non è possibile perché siano capisce come frutto del capitalismo
E purtroppo a scuola non si studia ENI
So bene cosa si studi i dibattiti diconomia
Basta semplicemente pensare che marginalissimo che la domanda se emergeranno marginali non è mai stata pura scienza è sempre stato
Un'ambizione pratica
Mele committente il subordinare le classi operaie questo ho cercato di documentando molto bene
Anche l'ingaggio quindi io veramente incito tutti i partecipanti in senso molto nursery soprattutto i giovani a pensare molto criticamente a quello che gli viene in partita come sapere
Perché essa avviso indurrà indicato di una radicale rinnovamento e secondo me
Siamo tutti responsabili di creare questo rinnovamento a favore di una trasformazione più radicale grazie
Separazione tutti i nostri interlocutori interni rispetto
Fa
Siamo tutti
Allora buonasera buonasera se l'aspettiamo un minuto che
Si accomodi no tutti
Grazie di questa partecipazione particolarmente vedo numerosa nonostante ritenuta tema ostico diciamolo diciamo no e far poi voluto
E queste appunto è la nostra ultima sessione di questi questa due giorni molto intensa
Interessante di questa scuola di politica e non potevamo non concluderla alla fine proprio con la do una domanda fondante che è quella appunto una ricerca di una cultura politica
Ecco diciamo che in il libro di in lo prevede Rossi che come dicevo appunto Complesso difficile vogliamo dire soprattutto per chi come me non è un addetto ai lavori anzi io devo
Rubo un minuto per ringraziare Giulio Di Donato perché devo dire che è stato è stata la mia chiave di lettura di questo libro che se no forse nuziale gli sci da interpretare completamente
E è un libro dicevo importante è fondamentale perché è un libro che in fondo è proprio il libro sui fondamenti su diciamo sulle cose ultime come le definisce l'autore spesso ovvero suite presupposti
Del nostri discorsivi politica
E quindi la sfida che oggi insieme all'autore insieme ai nostri due illustri scarsamente che non hanno bisogno
Di presentazioni alla mia destra Gian Luigi Bersani è Marcello Veneziani che ringrazio naturalmente per essere qui con noi allora diciamo la sfida di oggi partendo da questo libro sarà proprio quella di tradurre
In una chiave comprensibile i concetti di queste forze fondanti di questo libro in modo che possano essere di possano diventare patrimonio comune delle nostre discussioni di politica
E la tesi di fondo di questo testo le tesi se vogliamo molto sintetizzarle sono due la prima dalla teologia politica non si può e non si deve uscire
Perché perché è l'unica che garantisca l'esistenza del politico in un mondo come quello attuale dominato in qualche modo dalla scienza dalla tecnologica
E la seconda tesi quella per cui tutti i tentativi comunque di sottrarsi a una teologia politica
Tutte le derive antipolitica in realtà sono esse stesse figure di una teologia politica
Negata ma comunque pericolosa proprio perché produttiva allo stesso tempo da una parte di Spolli di citazione ma dall'altra di un disordine ecoballe
A solo titolo di esempio poi naturalmente l'autore che Cil condurrà molto meglio di me in questo percorso
Cito il neoliberismo il diritto umanitario il populismo
E quindi la grande domanda di questo libro che diciamo l'autore ci consegna oggi
Proprio a quali riserve di significato deve oggi attingere alla politica per rilanciare se stessa e per recuperare lo slancio perduto
E e nel tentativo quindi di rispondere a questa domanda l'autore diciamo ci conduce si interroga sul rapporto tra modernità eredità del cristianesimo
Con riferimento proprio al nesso costitutivo tra trascendenza e immanenza un nesso con cui l'autore s'invita naturalmente a confrontarci
Perché se la politica non è più capace questo il grosso è il grande nodo diciamo di questo testo se la politica non è più capace di proporre un senso dello oltre è una politica appiattita sull'esistente quindi ridotta a semplice amministrazione dell'esistente
Ma questo senso dell'oltre e non può essere chiaramente una semplice riproposizione di ideologie del passato deve essere messo in relazione
Con ciò che ci precede quindi con un senso di comunità del noi
E allo stesso tempo con un senso del limite cioè bisogna porre un freno a derive nichilisti che come quelle che abbiamo diciamo a cui assistiamo e diciamo quindi questa oggi in in estrema sintesi diciamo la sfida di questo libro
E era grande questione oggi sul tavolo in cui diciamo difficilmente si riescono poi a dare delle risposte certe e di questo noi insieme all'autore ma anche insieme ai nostri due di scarsa ante con punti di vista diversi cercheremo proprio di dare una risposta o perlomeno di confrontarci
Ecco io non rubo altro tempo passo la parola per una presentazione forse molto più puntuale senza a volte al nostro autore Geminello prete Rossi
Prego
Grazie grazie cavoli tutti grazie a Stefano dell'invito
Procedere di
Così chiuderò comunque mettere al centro
Una kermesse come questo libro di Filosofia diciamo che riguarda la dialettica tra le cose ultime penultime forse non solo le ultime ore siamo ultimo sulle ultime e coraggioso
Però questo libro ha molto a che fare
Con il nulla di politica di oggi cioè un tentativo di rispondere
Andando un po'alla radice alla domanda qual è la genesi di questo della SPÖ litigi giacciono estrema nella quale ci troviamo perché la mia tesi che non c'è politica
Non c'è politica oggi non c'è politica neppure laddove sembra che ci sia e e alla siccome però poi c'è potere c'è conflitto c'è guerra ci sono tutti i fatti della politica anche quelli più aspri
E questa paradosso barba aveva scandagliato abita cerca di capire perché
Ma è un'impressione di chiunque di noi si basa vecchie Chiampo l'età e si ricorda cos'era la politica io vengo dal Grosseto appunto dalla Maremma quindi vengo dal socialismo reale quello buono però insomma
Mi ricordo cos'era
è vero che anche cos'era la cultura politica in generale e della sinistra
E mi ricordo che succede in poco in pochi anni è successo un crollo radicale una frana incredibile erano il provento abbiamo un pochino sottovalutato però insomma fa un certo punto si è visto
Dove portava cioè nel nel una sorta di nichilismo politico un nel vuoto
Questo vibranti nichilista
Ha intanto spieghiamo che cos'è la teologia politica che vi siano si dà per presupposto ciò che è un problemino
Ci vorrebbero anni concorsi diamo rischio provava di me in maniera semplice
Toglie la politica
è il titolo intanto di un'opera scritta da un signore che è uno dei più belle teste del Novecento personalmente dovrà essere non dovrà essere un personaggio molto gradevole personaggio molto discutibile perché anche aderito gran avventurismo al carrierismo e anche
Così per l'ebrezza del salto dalla decisione e anche perché avevano detto che le tessere le davano più entro una certa data quindi bisognava smuove decide tiepida dovuto scegliere cieca respinte
Uno dei più grandi giuristi del Novecento e anche teorici del diritto della politica che è stato anche razzista già allora un pensatore nazista no
Suo pensiero precedente anche successivo ma insomma tutore di Weimar regge a prescindere avanza dal nazismo anzi lo considerava Hitler un poveraccio dopodiché Alari norme grave colpa di avere come come altri come gran partiti Kinski aderito
Ma allora l'interessato disinteressava le ottanta pagine quell'ottanta pagine sono dirompenti
Oggi ci mette l'autore più studiate o nell'ambito della cultura politica al mondo ha surclassato sicuramente Rawls e anche fu perché evidentemente tutto quello che sta accadendo infatti lo dico sempre fanno di tutto per dar ragione
Al HC Bitter seppur Puccioni è brutto sporco e cattivo ma fanno di tutto per dargli ragione
E quindi non è colpa sua evidentemente ascolto delle cose ormoni meritandosi archeologia politica ventidue ce l'aveva con Kerself quale diceva due anni prima aveva scritto un libro
Martone la noia il problema è la sovranità in cui tra le varie cose diciamo aveva la sovranità non esistesse risolvere nell'ordinamento giuridico il quale però deve essere organizzazione della forza della vere sulla forza sanzionatoria di imporre l'obbedienza e quindi l'effettività come a dire
Esce dalla porta rientra dalla finestra o viceversa cioè il tema della sovranità che è quello dell'esistenza politica di una collettività e della necessità che esista una trascendenza del potere laica
Quanto si vuole secolare ma
Un'eccedenza del potere politico che lo differenzia da tutti gli altri poteri
Se non c'è un problema non è una cosa bella non è una risorsa o hanno pensato in molti dominare i tutti quelli che si sono illusi della rivoluzione della moltitudine e tanti altri
Se non c'è un'eccedenza politica cioè l'esistenza politica di una collettività che si riconosce in una soggettività non c'è neppure la Democrazia fra l'altro
Presa sul serio poiché se a burletta l'altra questione
Cioè non c'è la sovranità democratica che ha naso mi parrebbe un principio fondativo la nostra Costituzione un
E soprattutto noi possiamo anche far finta che il politico non lo vogliamo perché noi siamo buoni siamo moralisti siamo morali siamo Cirri dipingiamo in un certo modo cui spero meno perché insomma un po'di cultura politica sarà rimasta libri rame c'è anche solo quella di Gramsci
Mai la politica ci verrà addosso
Con la sua ferocia ansie come sta accadendo ora con la guerra rispetta la quale procedere detto abita pensava in un modo solo che c'è un'unica chiave interpretativa ed e questa è una chiave in tempo reale da Vettel relativa legittima è moralistica
Cioè il modo per dire Tusek nemico assoluto non siamo sempre a posto a prescindere
Ed è il modo per dire la storia il Cinzia inizia il giorno ci fa comodo
Non c'è una Genealogia non ci sono delle cause non si arriva a qualcosa i tragico e magari da condannare no inizia quello detto così possiamo dire vedi in quel momento quella brutto
Quelle cattivo non siamo buoni
Questa logica della massima forma di politicizzazione nel senso di intensità polemica
Di che
Di un uso estremo dell'amico nemico è proprio il nugolo inquietante del politico se si vuole meglio vedere all'occipite lo vedeva se noi non lo vediamo rischiamo di essere politici a nostra insaputa
Cioè io logici nel senso più negativo del termine Maria andava la teologia politica ci mette diceva guardate
La modernità e secolarizzazione è cioè l'ordinamento si fonda di ordine politico si fonda sono estesi tutti siamo autori dell'ordine politico OCSE l'ordine politico è artificiale non si fonda su Dio sulla tradizione
Sulla sostanza e possiamo presupporre condivisa perché anzi quella sostanza l'Europa cristiana è diventata porremo c'era fonte di conflitto cioè le guerre civili di religione del Cinquecento a cinquecento euro
Oggi il Novecento è un ritorno delle guerre civili di religione
Scatenate dalla grande rottura dalla grande protesta di Lutero contro la Chiesa di Roma
Nella forma di guerre ideologiche un come si è usciti dalle guerre di religione
Se uscite in un modo accettando il Pinter Reno dell'immanenza della laicità della secolare ITA cioè del secolarismo ovvero mettendo da parte le questioni di fede mettendo la parte l'avevi tassa perché non era più
Un fondamento su cui appoggiarsi ma era la fonte dello dello scontro estremo
E mettendoci qualcosa al posto però
Innestare evitasse non più attingibilità
Perché tu puoi quindi l'ordine moderna sfondato tu puoi sfondare quanto vuoi puoi togliere tutti i fondamenti materica nove con la necessità di di fingere un fondamento di costruirvi un fondamento un presupposto fittizio
Qual è questo fondamento inox chiarore Leviatano la sovranità ovvero lo scambio protezione obbedienza tra il potere politico
Un umano autorizzato dal basso un perché il meccanismo è quello l'attore sovrano è tale perché autorizzato dal basso e la pace sociale minima queste lo rivede moderno poi l'ordine Lodedo si riempie di contenuti e di soggettività
Viva dio cioè ci sono le trasformazioni dello Stato moderno che si fa Stato di diritto Stato democratico stato sociale e e il teste decisivo perché lo stato sociale e la via dell'inclusione sociale della cittadinanza
Fino a essere stato costituzionale nel senso di Costantino Mortati la costituzione in senso materiale della Costituzione in cui le parti della costituzione dello stato delle masse
Le masse
è difficile convivano se diventano soggetto soggetti politici lo stato delle masse è un paradosso ma il problema in fondo concluso e trasformazioni ce l'abbiamo ancora davanti
Per formazione temo se peggiorino il per la questione ma certamente lo era già nei primi del Novecento no
Si è parlato molto di economia poiché non
Grande ordo liberale
Vero nemico per me politico culturale economico sociale di classe A se volete usare l'esecuzione l'aveva capito benissimo negli anni venti trenta perché diceva
In un proprio in un convegno voci mettere quando i mitici ove è stato forte economia sana torniamo all'autorità dello Stato che gestisce un'economia sana voglio dire cosa ancora più più urticante
E intelligenti per certi aspetti cioè dice va be'queste masse son problema ragazzi una il marxismo tanto quelli illusi certo in Russia stanno fa col bolscevismo Jean fanno una fanno una cosa
Che suscita la fede della gente ma alla lunga sarà pianificazione quindi sarà tecnica
Marxismo Point
E dentro il capitalismo infonde l'altra fa è il rovescio del capitalismo certo questo stato delle masse però è un problema queste masse sono un problema perché perché prima credevano in Dio non ci credono più adesso credono nello Stato si son messi in testa
Che lo Stato può diventare uno Stato democratico uno strumento di emancipazione se ne possono appropriare per agire e lì il conflitto distributivo un po'
Per emanciparsi e questo proprio non va bene questa è una follia queste alla cosa tremenda EBA combattuta altrove eresia va combattuta ferocemente
Se vogliamo evitare che l'unica via d'uscita sia innatismo
Ho fascismo
Perché guardate bene la Gilmar fascismo allora obblighiamo quello oppure mi dovete prendere noi gli odori penali
Per liberare i sono gli economisti su cui è ispirata all'economia la struttura economico-sociale tedesca della Germania federale poi curati tutta che del e dell'euro e dell'Europa delle europea quindi importante conoscerli l'altro soggetto trasformazione del capitalismo lungo titolo sta in Filosofia politica rivista del Mulino di qualche numero di qualche anno fa si può leggere a saluto l'Inca Malatesta è una lettura fantastica perché spiega molto
Dei Dida dei delle Radice diciamo così
E del problema che abbiamo quindi ho già dato dato d'accordo sul fatto ricchezza perché ce l'avevano con cadenze ce l'avevano enormemente concreti agli organi Berardi perché giacché interrompeva le idee le palme diciamo c'è disavanzi siccome non diceva va be'ma ci sarà poi la trans io la chiamo la transustanziazione cioè da Capital da capitalismo c'è la transustanziazione il miracolo che dopo il comunismo no no diceva beh guardate qui guardia ragioniamo più a Termini medi e poi uso liberale non mancò voglio far fuori l'economia di mercato però voglio una regolazione seria poi tutta una serie di cose ma poiché Izzo peraltro troppo si può discutere
Non è che appunto era era un liberale effettivamente in però insomma se pessima a vedere quello che quello che propone cioè sostanzialmente un forte reintervento regolativo una forte economia vista e soprattutto lo smontaggio del dopo ma dell'economia diciamo liberal liberista classica ovvero tutto si sistema la sera
Ebbe che se è un rompi è uno è un problema oggi guardate che per ben dieci quindici anni non si è potuto nominare ancora di più ma allungo era quasi come Marx non si poteva nominare del resto scusate masse il dopo racchiudo su questo è
Non c'è alternativa questo è un libro contro l'immanenza assoluta che vuol rimanenza assoluta vuol dire che questi tutto è schiacciato su quello c'è davanti agli occhi è quello che stiamo vivendo è impossibile
Mi chiudete di sollevarmi ore il codino la signora Thatcher è inutile che pensate alternative non c'è alcuna alternativa questo modello è l'unico che c'è e ci siete totalmente dentro affogati fino in fondo quindi fate però che a scegliere
Un in più è anche fantastico per le riteneva fosse fantastico
Vuol dire non è possibile alcuna eccede ma se non è possibile pensare niente di diverso
è impossibile qualsiasi politica la politica svanisce ci sono la tecnica l'amministrazione del condominio
La tecnocrazia che a un certo punto bisogna dirlo apolitica vieta l'amministrazione condominiale naso pure pure quella strada la sinistra quando è diventata troppo amministrazione del condominio effettivamente
C'è stata una certa difficoltà poi per i consociati e soprattutto perché ci credeva a riconoscersi e a un certo punto di una data ragione anche perché io penso e prendersi agli elettori occhio militanti sia sempre molto sbagliato per cui
Non c'è alternativa significa c'è solo quello che c'è davanti ai nostri occhi lei qui dentro schiacciati in magari una maniera per certi aspetti disumana priva di qualsiasi dimensione politico spirituale
Ma pendant di quello è
Tanto c'è il pilota automatico
C'è una frase tecnicamente eversiva insieme non c'è alternativa se uno crede nella democrazia
Tanto che la democrazia
Presa sul serio diciamo per come la vedo io con forti elementi sociali e culturali
Queste due frasi sono tecnicamente eversive sono la stella polare degli ultimi trent'anni
è vero o non è vero ecco questo libro nel cercare di andare contro queste spese su queste stelle polari
Che sono figlie della SPÖ riti sensazione e anche i vettori della politicizzazione
è chiaro che non lo nascondo l'ultimo capitolo vettore ma cosa più fatica è una critica del neoliberismo ma insomma era critica dell'archeologia economica
Come neoliberismo purtroppo parte integrante della teologia economica è stata anche una certa riflessione chiamiamola biopolitica
Interessante più fuoco Iorio ha riconosciuto il merito che è stato il primo le Averna hanno usato gli ordo liberali
Non l'aveva forse spinto studiati e scandagliati bene fino in prova abito fino in fondo tutte le implicazioni però il primo che ritira fuori in in nasce dalla più politica grande merito così su Giorgio Agamben fa comunque un grande lavoro però io il gran parte del capitolo
E volto a smontare un po'a far vedere in Congo e alle cose che non tornano
Perché più teologia lì non c'è è una lettura quella diga gamberetti
Come dire è puramente teologica puramente metafisica
Di don lo Spluga uno spazio per la politica possibile è una spazio metà politico è l'esodo dalla politica in qualche modo e la e la fuga in un'altra in una comunità alternativa può darsi pure abbia ragione ma spero di no io mi ostino a storico è stato scritto
Disperatamente nell'ostinazione di a pensare che non sia così che sia possibile ancora
Come dire una un'emigrazione in per una ricostituire una comunità interna non un altro in un altrove che è del tutto immaginifico diciamo così
Dopodiché va riconosciuto perché insomma hanno tronchi Oreste questo non dire
Aspetta lisciare il pelo che la cultura diciamo come vogliamo chiamarla programmi Ciano anche abbandonato Gramsci ed nel la cultura della sinistra per post post modernista più o meno vagamente biopolitica eccetera eccetera eccetera pop non parlo di puntolini dei molti seminari figuriamoci
Ha fallito miseramente e a soprattutto ha avuto un impatto nefasto
Non a caso è tasso fatti dei tentativi di pensare senza e contro il politico essenza contro ideologico politico quindi queste anche un'arma contundente contro quegli autori indiani diciamo così
Del libro
Grazie
Anello prenderò ossia verso passo la parola a Pier Luigi Bersani a cui appunto rivolgo la domanda è la politica quindi può essere ridotta solo amministrazione del condominio come ci diceva
Il nostro umbone qual è la via d'uscita
Qui che tende riavviamo tra un quarto d'ora quanto mi si ammalano
Ma grazie di questo di questo opportunità io ho letto il libro il Prete Rosso non è un libro certamente Complesso
Molto interessante come diceva lui stesso
Si chiude con un interrogativo lo dirò così sul che fare per niente
Dunque io parto da questo allora che diciamo il rapporto fra teologia
Dottrine politiche sia un rapporto di analogico reciprocamente metaforico eccetera
A me pare una cosa miei occhi assolutamente scontata anche prima di leggere trasmette anche se qualcuno gli è capitato come capitò me
Di vedere il dibattito fra Agostino e Pelagio
è esattamente da Motta foro fra assolutismo
Costituzionalismo
Ma proprio pari Parri
Nel senso che Dio e Dio perché vuole il bene o il bene bene perché lo vuole Dio
C'è una cosa che condividi col sovrano
Odevaine inchinarsi
Ai suoi criteri
Allora il problema che pone questo libro è che se queste
Diciamo così questo rapporto analogico
Debba essere espunto Nord alla modernità cioè se se sia possibile espungerlo dal modernità
Lui dice no io dico no
E e questo mi fa venire in mente un episodio che ho vissuto un anzi credo che voglio raccontarvi
Io ero assessore regionale i primi anni ottanta servizi sociali formazione avevo parecchi rapporti con la Curia di Bologna e nell'ottantacinque scoppio il caso Bissi
Cardinale che visse e meglio assassina e disperata successe il finimondo
Io che avevo rapporti del Centre ricco chiedo un colloquio per capire
E lui sostanzialmente che è uno Fimbria solo diretto e
E Luis Garcia mette mi dice ma
E io si sa che sono anticomunista tra non è che giro attorno però sempre riconosciuto
Ai comunisti
Una forza ideale
Fino a portarli al sacrificio un'idealità
Che adesso vedo morta dispersa con me non andava giù perché capivo e c'era qualcosa di vero ma diciamo così mi sembrava esagerato poi andò avanti un po'
La chiacchiera un certo punto diretto lui diretto anch'io io dico ok dico benissimo preminenza però
Lei mi sa dire qualcuno dei suoi parroci
Che in chiesa si è ancora in condizione di predicare i nuovissimi
Morte giudizio inferno e paradiso
E non mi ricordo un bene no quindi dico questo è un problema che riguarda che riguarda tutti
Allora riflettendoci poi successivamente
è chiaro che il dentifricio non non rientra nel tubetto non è che poi tornare
Per parecchie ragioni primo perché non rientra nel tubetto siccome ma anche perché quelle idealità ci son mostrate fallaci
Poco da fare
Quello che avevamo in testa in tardissima rivelato fallace francamente cioè nel libro c'è un bellissimo riferimento a al santo inquisitore alla fine si è rifiniti lì
Cioè in uno scambio fra diciamo così protezione
Controllo
Contro la libertà
E quindi il tema resta assolutamente aperto
E non può essere risolto con le falsificazioni di teologia politica quell'economicista quel moralista dei dialetti eccetera
Perché giustamente non non riconoscono l'eccedenza cioè dico non è così O così o Pomì cioè o così o niente ci ha
Io dice un'altra cosa che voglio aggiungere nel mio dialogo con Bisio cosa rivendica in una cose vere e son convinto ancora
Io gli dissi guardi ho capito che si apre però
Noi mettiamo siam passati in Emilia Romagna siam passati dalle mutue
A un sistema sanitario universalistico
Ma lei guardi che il mercato è molto semplice che se i soldi si va allestire un sistema universalistico
è complicatissimo
Se quegli operatori se quei politici
Non non fossero stati mossi dall'idea che davanti oppure all'isolotto concerne organico cioè da un'eccedenza
Non saremmo arrivati
Così con l'urbanistica ma né io preservò ricordo i colleghi Bola mamma devo farmi un masso così a scontrarmi con degli interessi che voglion tra logge Lippert è lo spaccio perché rischio qualcosa se non pensassi che il territorio è una cosa che sorprende
Se non ci fosse un'eccedenza
Ora e quindi io son convinto è così ma cosa devo concludere
Devo concludere non votiamo il piazzista cose amministrativo andate che
Ecco perché io sono sempre fatto avvisatore ho sempre pensato quel che diceva Pirandello
Che i fatti da solo ci son dei sacchi vuoti non stanno in piedi
Devi metterci dentro un senso una direzione allora stanno in piedi
Devo riconoscere però guardando il presente
Che senso ha l'orizzonte generale Chequers residenza
Queste cose sono attaccate
Sono i famosi casi prevale pesa niente
E infatti stanno del talento
Io sento degli operatori sanitari che stanno andando in pensione eccetera e mi dico proprio la settimana scorsa in un'altra mi dico questi giovani vengono sono bravi vengono dentro poi magari pensa di farcela o sistema pubblico poi da andar via se capita l'occasione dice ma non hanno il sogno
Questo questo e
E quindi quindi il problema c'è
Io diciamo delle delle partire usa le soluzioni però sono arrivato questa
Diciamo
Parziale conclusioni insomma
Provvisoria conclusione
Che promettere orizzonte
Promettere orizzonti
è una contraddizione
In termini perché stai dicendo che l'olio un mondo dove o è così Copponi cioè
E che è molto invece più importante
Vedere di dare senso direzione
E c'è il Dance
Al cammino
E qui credo che
Ancora i parametri diciamo del del della teologia politica possono essere utili
Trovare questa eccedenza dai insomma
Su due cose secondo me basica mente
Primo
Andiamo dei fondamentali cioè
Sia perché siamo tutti figli di Dio sia perché siamo nella stessa condizione umana
Noi abbiamo chiaro che
Abbiamo chiaro l'uguale dignità di tutti gli uomini e le donne del mondo
Cioè l'elemento di uguaglianza di questo è finita
Che deve sempre essere in senso quando dicevo i fatti lo stanno in piedi da solo di qualsiasi cosa noi facciamo
E la seconda metafora è
è quella per me formidabile del del peccato originale
Cioè questa idea lo dico lei ci sicuramente
Quest'idea che ci sia un progresso
Ho un incedere della storia
Che risolvere
è un è un cassazione una rottura veramente e è un un illuminismo del tubo cioè
Cioè noi nei secoli bui abbiamo bruciato qualche migliaio di streghe nel secolo del progresso abbiamo bruciato sei milioni di ebrei
Quindi c'è la bestia Fossa sempre risvegliarsi
E che ci sia un compito politico e educativo di chiunque in qualsiasi agenzia formativa educativa
Nel
Aiutare a domare la bestia
Queste regole si evita anche il senso poco da fare
Come c'è dell'altro parametro dell'uguaglianza distinto gerarchico anche questo ce l'avrai sempre tu hai sempre combattere
Così qui devi combattere per domare la bestia perché può sempre risvegliarsi
E quindi darsi l'obiettivo di ma diciamo rendere l'uomo più umano nel senso più capace di convivere in una logica comunitaria
E quindi un acuto senso anche del limite del della
Diciamo che della sottoscritte dal politichese lettere ecco
Io
Penso che bisogna andando i fondamentali bisogna battere sostanzialmente su queste due due due chiodi qui
Sapendo che diciamo
Società ideale
Siamo perderemo ecco estro
Ecco
Ecco però chiudo su questo o ed eri sulla tesi fondamentali questo libro
Mi risulta proprio in intimamente cioè tu devi dare un senso alle cose che sia una direzione
Cioè una direzione
Non un moto circolare fai finta di muoversi sempre lei
Una direzione
Quello che fai e la direzione deve avere qualche criterio ecco qualche punto fermo io penso che quei due osservazioni quelli giusti grazie
Grazie grazie mille
Pier Luigi Bersani che adesso passiamo la parola Marcello Veneziani
Scrittore filosofo giornalista che ci aiuterà anche noi a districarci un po'e a cui diciamo pongo la stessa domanda che opposta Bersani
Questo senso dell'oltre quindi quale può essere per uscire dall'amministrazione del condominio
Sì io devo dire che non so se devo preoccuparmi io se deve preoccuparsi Luino se dovete preoccuparvi voi
Ma non ho motivi di divergenza con quello che ho sentito infine credo che ha detto appunto preti rossi ma anche crudele buona parte di quel che ha detto anche Bersani
La realtà è che ci troviamo tutti di fronte a un disagio che quello dell'ASPO riti citazione o della morte della politica che risale forse più profondamente mio parere ad un morte della civiltà
Perché con la politica sta morendo anche la cultura di riferimento la memoria storica il pensiero e una filiera che scompare
Ecco io credo che la lettura che prete Rossi fa della teologia politica e soprattutto dei suoi surrogati della nostra epoca sia una lettura profondamente vera cioè nel senso che noi viviamo tra surrogati di Teologia e politica
Surrogato può essere il populismo surrogati possono essere i diritti civili o l'ideologia Gender
Surrogate la teologia economica
Tutto quello che oggi appare nel racconto dell'economista ma direi più vasta mente del techno capitalismo è un racconto che discende da una matrice teologica
Prima sentivo Bersani che faceva riferimento al peccato originale beh noi oggi viviamo con un nuovo peccato originale perché i bambini nascono con il debito sovrano
Cioè il peccato originale di una società fondata sul primato dell'economia
E l'idea stessa di economia che si rende invisibile astratta
Che perde la sua fisicità il suo rapporto con la terra e tutto quanto riguarda le cattedrali diciamo così i flussi finanziari confermano la senza teologica
Dell'economia nella nostra epoca quindi realmente noi ci dibattiamo tra surrogati titolo GE politica
Ora io credo che una questione da porre fondamentale che forse può essere uno dei motivi ti differenza di lettura tra quello che io dico quello che dice il prete Rossi si era presentato da questo cioè che l'archeologia politica cui fa riferimento il prete Rossi e in qualche modo la sostituzione della teologia come l'abbiamo conosciuta
Nella tradizione come riferimento artiglio con la politica con lo Stato
Con i principi che lo stesso Carl Schmitt aveva diciamo indicato come principi fondatori una volta venuto meno l'assetto metafisico e ontologico diciamo della nostra società
La mia idea invece è che
La teologia politica dovrebbe essere la continuazione della teologia con altri mezzi cioè dovrebbe essere un ambito nel quale non si nega
E non si contraddicono i principi teologici ma semplicemente si cerca di ritrovare una continuità di quei principi anche nel territorio della politica nel territorio della storia e qui permettetemi solo un brevissimo inciso perché altrimenti dovrei aprire una gigantesca parentesi
Il riferimento alla soluzione politica in me richiama il riferimento la teologia civile di Giambattista vico
Che ed Giambattista vico intendeva la teologia del Civile esattamente come questo come la prosecuzione diciamo così della teologia in ambito storico e credo che questa osservazione non debba essere presa sottogamba perché non è soltanto una professione in qualche modo di fede o di ritorno al passato ma a un'altra caratterizzazione non ci accorgiamo che quando a Battiato
Di primi diciamo portatori di una filiera poi gli altri vengono a seguire quei pensate a quello che è accaduto alla religione
La religione sottoposta ad una critica illuminista liberale è stata prima diciamo in qualche modo sterilizzata rispetto alla società no
La logica dei distinti e la religione una cosa la teologia una cosa la politica è un'altra e quindi si separano gli ambiti separati questi ambiti poi si passa alla seconda fase la religione la teologia sono fatti privati
Quindi attengono alla vita privata
Sterilizzata così la tipologia diventa inoperante
E con la stessa cosa se vi rendete conto è accaduto alla politica
La politica è stata prima separata dai grandi principi a la politica ideologica basta il massimalismo lasciamo da parte quindi sterilizzata dei grandi principi ricondotta ad una dimensione privata
E in qualche modo alla logica dei distinti politica il fare l'amministrare non è il pensare la politica
Non è avere visioni della politica e poi i risultati sono questi allora cosa voglio dire voglio dire che se tu abbatti il primo anello di una catena poi vengono in seguito tutti gli altri
Di conseguenza riuscire a ripensare la teologia non ripensare la fede professare sì che tonici credenti ma ripensare il ruolo centrale della teologia e la promessa per ripensare anche alla teologia politica
Aggiungo anche un'altra considerazione cosa di particolarmente come dire perverso l'archeologia economica del nostro tempo
La particolare perversione e la sostituzione dei mezzi al posto dei fini
Tutti abbiamo deprecato per ragioni etiche la famosa frase attribuita Machiavelli no del fine che giustifica i mezzi Simon's Bay diceva che c'è una cosa peggiore quando i mezzi sostituiscono i fini ecco l'epoca della primato dell'economia e l'epoca in cui i mezzi cioè l'economia stessa
E la tecnica sostituiscono i fini la politica la cultura il senso voi dite la direzione o di cui il destino di una società
Quando tu perdi questi riferimenti hai perso ivi punti di orientamento e allora evidentemente il lato diciamo
Più forte di non condivisione con la teologia economiche proprio questo la sostituzione dei mezzi l'espansione illimitata del mercato della tecnologia
Ai fini di una volontà di potenza fine a se stessa in cui anche il soggetto diventa in qualche modo parte del processo e non più protagonista il processo la tecnica diventa il soggetto
E smette di esserlo la politica allora a questo punto qui torniamo ai termini alla condivisione da cui siamo partiti e cioè che allora qual è il problema il problema e ripristinare il significato della politica ma dare significato alla politica cioè pensare la politica non solo fatti
Avere una visione della politica e non soltanto deliberare alcune cose e naturalmente dirlo in una fase in cui la politica
E la bambolina più piccola Della matrioska nel senso che non ha nessun potere decisionale perché deve rispondere a poteri sovrastanti di natura economica di natura europea di natura tra antica pensate alla NATO pensate alla linea economica disposta da noi attraverso il governo Draghi ecco che margini di azione può avere l'auto la la politica praticamente inesistenti quindi io capisco il rifugio
Metafisico o prepolitico dia gambe né di altri autori capisco la deriva come dire apocalittica di molti altri pensatori perché obiettivamente la politica sembra non avere margini di azione
Quando rinuncia a un principio per esempio la difesa dei lavoratori o per esempio il primato dell'identità nazionale non aprì la forza per potere non dico imporre ma nemmeno proporre questi temi e quindi questa il grande naufragio della politica quindi ripensare la politica ripensare alla filiera
Dei saperi e delle culture perché la politica e una parte di questi compensi ripensare al rapporto tra mezzi e fini quindi ripristinare il circuito importante dalla politica e riprendere l'idea che in politica non esistano
Dogmi come quello che prima citava prete Rossi
Grata accelera There Is No Alternative non c'è alternativa se non c'è alternativa non c'è politica abbiamo smesso di pensare la politica siamo soltanto seguendo un percorso obbligato abbiamo inserito una password siamo diventati soltanto terminali
Poco intelligenti
Di una tecnologia avanzata il nostro cervello è solo il dito entrati viviamo in una democrazia digitale in cui non c'è democrazia ma c'è il digitale
Ecco credo che questo sia un po'il paradosso quindi ripensare alle fonti della politica e quindi tornare addirittura la teologia politica credo che sia il presupposto per poter ripensare la politica
Salvo poi ripensarla in chiave come dire conflittuale attraverso idee che naturalmente possono essere divergenti ma la premessa è quella restituire dignità centralità direzione cioè
Destino alla politica
Grazie grazie a Marcello Veneziani che alla fine appunto mi pare che si possa dire che sui fondamentali almeno concordiamo tutti in questa in questa sala io prima di ripassare la parola anello preti rossi anche per le conclusioni per un'eventuale diciamo seguito di questo dibattito con i nostri scarsa ante chiedo se ci sono domande c'è qualche intervento anche da parte del pubblico ecco c'è già una domanda la signora
Anch'essi anche Luca
Cianosi in una
No no sì Santesso l'attenzione buona sera a tutti e grazie per questa opportunità
E
Sentire da diciamo da questo pulpito dal vostro pulpito che la politica è morta
Mi fa sentire un pochino
Diciamo forse in linea con voi perché
In età avanzata mi sono messa a fare politica
Mi sono messa a fare politica perché la mia situazione familiare era cambiata
E mi era nato un figlio con disabilità
Mi sono guardata intorno visto che c'erano tante discriminazioni tante cose che non funzionavano quando invece in Italia alle leggi più avanzate più democratiche di tutta Europa che potrebbe tutelare i più fragili
Però poi quando sento no anche la frasi che ha detto adesso
Il dottor veneziani
Che la politica allo Stato era nato per la difesa dei lavoratori anche i sindacati sono nati per la difesa dei lavoratori e poi invece vengano a mancare i i punti salienti della difesa di lavoratori
Ma come la difesa per i più fragili
Quindi quando tutto questo la politica lo perde la perde tutti questi valori questi principi che anch'io ho riscontrato ho riscontrato nel mio piccolo percorso politico dove non ho trovato la destra e la sinistra
O il centro che era nato quando io ero bambina
Ma ho trovato una lì
Allineamento di queste mi idee quindi questo mi preoccupa allora Paci chiediamo perché la gente non va più a votare cosa vado a votare io ho ho e come me tanti altri se non c'è più un'ideologia da seguire di destra di sinistra di quello che la differenza io non ho trovato differenza
Certo
La parte politica di sinistra pre difeso i diritti dei più fragili sia andata a perdere era nata per quello no
Dovevamo essere tutelati i lavoratori persone con disabilità abbiamo delle leggi bellissime l'ho detto anche prima la legge sessantotto che tutela i lavoratori allora cosa possiamo fare
Non tanto più io perché i farmaci c'è una certa età ma i giovani che fortunatamente qui ce ne sono presenti cosa possono fare per far ritornare l'amore
Per la politica delle persone per far dire alle persone ci sono le elezioni vada a votare cioè alle prossime europee
Il vuoto il punto interrogativo grazie
Grazie fai adesso ristretti Steel mi pare Luca cioè la signora quali signor ah ecco scusi se essi ma va bene va bene va bene comincerà il secondo la
SP alzate le mani perché io no ma gli Luca
Più allibito
Forse si poteva ad usarlo lì dunque due questioni la prima è che io sul so chiederei nello di nella replica di ritornare sul sulla parte Secondo me particolarmente originale quel nel suo libro che fra l'altro è richiamata nel titolo che quello sulla teologia giuridica
Luís mette insieme ad un po'accennato e ma quindi
Mette insieme in questo Bocchia Mammolo paradigma covo come vogliamo
Tutta una serie di tendenze diverse che certamente il diritto transnazionale della lex marcatori a della globalizzazione eccetera ma è come già detto anche l'impostazione di Negri insomma della del della visione tra l'altro è chiamata stamattina in negativo e giustamente criticata da Tommaso Nencioni ma è anche
C'è anche del del ci sono anche i buoni qui dentro anche lui lui non lo cita ma c'è Paolo Grossi
E poi c'è e poi si si insomma lo mette un po'di sorriso per cone le persone di cui come dire spiace un po'insomma c'è questo rilancio
Cioè questo rilancio di una tradizione giusnaturalismo e cattolica maniera molto intelligente molto molto fra l'attacco cosa amo colta provato suo funerale molto bene dal cardinale Pio Piovanelli
E c'è il nostro amico Luigi ferraioli e con tutto il insomma il il Progetto il il sogno del del del costituzionalismo globale per non dire ovviamente le impostazioni
Liberal progressista dei suoi sull'universalismo dei diritti umani io quindi questo ti ti chiedo insomma chiudere
L'altra questione che mi viene un po'rafforzata dall'intervento di Veneziani che ti dice insomma anello però le cose non ci fermiamo a un certo punto no e se dobbiamo ritirare fuori la teoria politica ritiriamo fuori la teologia cominciamo dall'inizio
E infatti io che ripropongo questa domanda
Ma dobbiamo proprio chiamarla teologia tutta questa roba cioè anch'anche come dire facendomi un po'di esame di coscienza pensando l'esperienza di tanti mia eccetera
Le cose che diceva Bersani no se non c'è una aspirazione è un di più a una qualche forma di trascendenza di Holt di cambiamento e la politica perde
Sì storicizzato tre cose giuste che tu dici
Ma questo elemento trascendente in trascende ivi residente se vogliamo va necessariamente definito con teologi teologico
Nella storia della modernità che tu ripercorre non ci sono delle figure che questa trascendenza immanente du cui tu parli ce l'hanno in senso più a teologico che teologico forse lo stesso Tommaso Moro
Spinosa
Su Marx ne parliamo
Machiavelli
Da poco evocato e lo so che la domanda che toglie affatto ma rischio sono testone
Ripropongono grazie
Signora qui passiamo il microfono con
Sì no volevo rispettare la precedenza della prenotazione no siccome prima mi sono fatta odiare perché ho fatto interventi e non domande adesso faccio un intervento una domanda secca e chiedo a Pier Luigi Bersani
Come pensa che riusciamo davvero ad imbrigliare sconfiggere la bestia
Se non sappiamo riconoscerla non siamo in grado non abbiamo gli strumenti se non sappiamo riconoscerla nemmeno nel caso di un banale tra virgolette
Omicidio-suicidio o nel caso di un trentenne annoiato che uccide la compagna incinta
In quel modo oltretutto in quel modo atroce
E e non sappiamo riconoscere la matrice patriarcale e possessiva
Di questi atroci delitti e mi si dice e ma perché io dico come mai la donna quando si suicida non trascina dietro il suo uomo suo tra virgolette anche questo
E mi si dice è ma ammazza il figlio sì lo ammazza perché il figlio a un pezzo di sei
E l'uomo ci trascina l'inferno colui perché siamo is in suo possesso e l'abbiamo lasciato l'abbiamo contestato e gli leviamo il patriarcato
Cioè ragazzo arciere finora
Allora io volevo brevemente ricollegandomi all'intervento del il signore che ha che ha parlato prima perché ha detto praticamente alcune cose che volevo dire anch'io
Rifacendomi un po'anche alle osservazioni BT Bersani
E in questo senso e parlo da credente tra l'altro e
Un discorso sui fondamenti è un discorso sulla radicalità di quelle che abbiamo definito gli elementi fondativi di una politica che ci sia una politica che abbia una visione che abbiamo Rizzo Monte come diceva bene anziani che posso avere un destino
E che secondo me in non più non vede
Per forza
Appoggiarsi nel senso proprio di sostanza avere come sostanza un elemento metafisico nel senso del trascende in Into verticale perché dico questo perché lasceremmo
Fuori del nostro orizzonte ci sarebbe un una sorta di incomprensione
E questo di facendo neanche a tante cose che dice Dostoevskij rispetta chi credente non è quindi battere anche da credente battere di più rispetto alla verticalità
Ma abbattere i di più su quello che è l'aspetto della Comune di invita quindi trascende mento
Dell'altro o dell'oltre visto nel riconoscimento che l'altro non sono io come diceva Bersani mi viene da pensare alla Ginestra di leopardi o al poema della forza di Simon's Bay che tra l'altro da credente quando parla di Ettore scusate di Achille e Priamo dice proprio questo dove di lì a un certo punto si rompe questa logica di forza quando Achille riconosce
Il nel padre dell'altro che ha sfregiato il suo padre e piange al di là di qualunque
Posizione religiosa dico questo ripeto da credente perché tra credenti ci si riconosce in questo momento penso al don Mila ni
Il problema è i compagni di strada che uno non deve e non può perdere come dice anche canto a proposito imperativo categorico
Allora
Io volevo chiedere a nello specifico a Marcello Veneziani perché
Ha toccato un tema che meriterebbe approfondimento
Se non pensa che questo processo di distruzione delle catene del valore sostituzione dei mezzi ai fini non possa da principio avvenire nella società contemporanea già da
Un
Un dal lei dice e definire in maniera superficiale
La funzione della scuola e quindi dell'insegnamento scolastico perché provo a dettagliare meglio il mio pensiero per favorire la comprensione del quesito
Ascoltando il dottor veneziani mi veniva da pensare che probabilmente
A parte il fatto che le catene del valore di cui parlava sono eminentemente culturali e quindi si capisce bene il ruolo della scuola della formazione soprattutto di massa
Nel dover le trasmettere per poterle perpetrare sia nel loro aspetto di tradizione sia nella loro possibilità di essere lì regala Borat è ma
C'è forse un punto per cui
Il problema di una scuola che consente agli studenti
Consente per varie ragioni strutturali e di pensiero agli studenti di uscire Raissa accontentandosi di un minimo probabilmente depauperata
Si valorizza
E Milella sull'autorizzazione del sapere lo trasforma
Solo nei suoi aspetti strumentali materialisti ICI
No
Il ruolo della scuola e quindi
Della conclusione più positiva di un percorso scolastico perché è chiaro che il sistema scolastico di massa anche universitario di massa non può essere congeniale a tutti gli esseri umani per come son fatti e quindi non può dare per tutti gli stessi risultati in termini sia quantitativi che qualitativi quindi è normale che dalla scuola sia ska con gradi più o meno superiori di formazione cultura strumenti ma
Quello che forse si dovrebbe evitare è di non sminuire il fatto che si possa e debba uscire anche con grandi strumenti e mezzi
Proprio per non andare incontro al problema che citava il
Tormene anziani
Ma
Davanti Marco
Una domanda semplice semplice ma non è che questa chiamiamola così dei sacralizzazione della politica non è parte costitutiva di una parte del mondo cioè dell'Occidente in crisi in declino
Incidente cerca grazie
E dell'Occidente verso il centro soprattutto
è una domanda come semplice ma una domanda molto semplice a Veneziani diciamo se darà beh la tradizione politica della sinistra si è riflettuto a lungo sulla relazione tra teologia e politica messianismo marxismo sia in ambito teorico sia in ambito poiché politico carico insieme l'esperienza in Italia del centro sinistra
Volevo sapere se cioè mi rendo conto che a destra questa riflessione forse si è fatta di meno volevo sapere la sua opinione se questa relazione tra messianismo e tradizione politica di destra
Sia possibile come è stato approvato evidentemente che molte del dell'orizzonte valoriale la sinistra derivi comunque dalla dal cristianesimo
Una domanda a tutti e tre faccia un po'l'avvocato del diavolo che poi tutte le cose che avete detto
Sapete alcuni di voi che le condividevo intimamente
Però parto dalla dalla rappresentazione che ha dato il Geminello che c'è anche nel l'ultimo capitolo del libro questa l'abbiamo presentato vino quindi non è la prima volta che ne discutiamo
Surrogato la teologia
Giuridica e ancor prima la teologia economica
Ma non è e lo chiedo tutti e tre per le cose che avete detto
Non è che sono qualcosa un po'di più
Non è che sono un'ideologia consolatoria
Che comunque incontra come Bersani ben sa
Facendo politica se ne accorge secondo me
Siccome lo stimo penso che se ne accorge bene
Non è che sono concorrenti molto forte diciamo rispetto ad altre culture qui sono rappresentati anche al tavolo cioè voglio dire non è che stiamo sottovalutando la capacità di sacralizzazione che comunque questo modo di produzione chiamiamolo come vogliamo chiamarlo a me non piace pare parlare solo di capitalismo mi piace più pagare
Il capitalismo né liberale mi piacerebbe che trovasse una definizione per quello che è oggi il capitalismo perché c'è stato un passaggio la guerra non è venuta a casa non è a caso
Cioè non è che abbiamo ancora un po'di supponenza
E non riusciamo a capire la capacità insidia la capacità egemonica
Io posso usare questo termine
Che viene dal capitalismo liberale e poi dal capitalismo bellicoso funzionalismo bellico di oggi
Perché questo è un po'il tema perché
Se no poi si ci dividiamo Bersani diceva beh sì non è che poi si può fare tanto all'orizzonte comunque ora non so se ho capito male
Veneziani dice no va beh torniamo al ritorno sul
Con altri mezzi ma prima del pensi mettiamoci d'accordo e credo che siamo d'accordo sul fatto che abbiamo bisogna gli ho parlato ieri del Sacro qual parlate della metafisica dal titolo geopolitica insomma di qualche eccedenza comunque ci e ci capiamo però non è che stiamo sottovalutando cosa c'è dall'altra parte del perché poi dopo il voto ma anche per quei partiti e ci adesione a questo regime
Perché se non capiamo quello cioè la capacità che anche la sera quando noi diamo queste pubblicità e quello che ci trasmettono
Quello che invitano le persone c'è comunque la dimensione e con l'adesione al capitale umano e contemporaneamente umanizzazione del capitale capitalizzazione dell'umano sembra una stupidaggine ma su questo hanno costruito il consenso
Non solo solo non c'è alternativa ma su quello che
Trasmettevano anche le persone più semplici scusate se faccio l'avvocato del diavolo ma
Tenendo la giurisprudenza in il canto riprendo
A tutti a
Sì allora io condivido la preoccupazione insomma che è emersa qui sulla sporcizia azione
Diciamo della vita pubblica e quant'altro
Condivido è ne sono occupato però ecco vorrei spostare un po'la questione su ciò che è accaduto di fatto per arrivare a questa storicizzazione cioè questi avvenuta dall'alto c'è capitata per caso o è stata decisa io che credo della politica delle persone che le persone fanno politica
E sono se non lo dice sono le persone che ho preso questa decisione la politicizzazione non è arrivata così ma è stata un essere avvenuta a seguito di un processo politico
E a me sembra che sia venuta da circa trent'anni
Quando la gemello perché Rossi ha parlato di una politica anche siano si limita ad amministrare il condominio è il vero
Questo non si poteva dire negli anni sessanta in Italia perché nella i sessantasette
Settanta anche cinquanta c'è una grande politica c'erano legami grandi masse che potevano permettersi il lusso di aspirare a sognare un mondo migliore a dire io voglio che non so le ferrovie le telecomunicazioni sono pubbliche e chiede che ahimè capita io deciderò una maggiore equità e un maggiore giustizia deciderò una sanità che funzioni per tutto ciò universale
Io oggi non posso sognare questore che gli è stato sottratto proprio perché se esponi dici politicizzata la vita pubblica c'è c'è stata una sostanzialmente denso organizzazione della politica che è stato che è una scelta ma oggi se dico che se poi sovranità che dagli anni sessanta e lei cinquanta nell'Ottocento erano parla di sinistra oggi sembra una parola di destra eppure la conosco la Costituzione ne parla
Io oggi Pont cosa posso aspirare c'è l'adesso organizzazione che oggi va di moda il si parla nel dibattito pubblico se poi dovrà Anita ti vedono male c'era e dov'è il primo ad uso pubblico diciamo chi mi sta molto male e impopolare questo termine però di fatto io oggi
Come posso incidere sulla vita politica e sociale se mi viene elevata quella piccola percentuale di sovranità che post che potevo condividere con gli altri e adesso non posso io posso sognare
Posso farlo solo tornare sono mo'politico potevo essere uno che siccome cioè che dopo tirano a campare devo pensare di fare soldi e di mantenere di potermi pagare quelle tasse quei costi maggiori perché si è ottenuto qualcosa alla sanità e c'è un problema grave io devo pagare il privato e quindi devo pensare più che altro oggi
Più a guadagnare di più che a sognare insieme agli altri questa adesso paralizzarci ogni apportato un cambiamento soldi del tessuto sociale ma forse antropologico cd come io posso pensare la vita sociale oltre che politica
Ci si ci è stato detto che le teorizzazioni era una grande cosa che e quindi lo Stato non ha doveva ritirarsi dalla doveva ritirarsi anche da regolare della regolamentazione del lavoro ed altre cose
Oggi siamo qui a discutere criticamente
Della de solarizzazione dall'Esposito legislazione allora qualcosa non è andato chi ha deciso questo perché e posso io rivendicare oggi concretamente politicamente una rissa organizzazione se così posso posso dire grazie
Parole comma sono in sogni voleva
Può fare a meno
Stefano Fassina e poi passo la parola nella Venezia Giulia un po'di tormentarmi sì grazie al fatto gran patron afferma mi scuso insomma delle voi
No Armando allora sebbene
Ma manca
Ora a ecco scusa no ruolo con la domanda teorica che però con anche un qualche cascano in radio per cui in realtà poi dal rivolgo anche un po'a cupo tutti
Se la questione il problema è quello della della ripuliti citazione
Siamo sicuri
Che diciamo l'arnese giusto per aprire tastato la sia sia cage Mittel
Perché insomma un cult mette c'è da fobie a del conflitto cioè la no la fuga il conflitto c'è la fobia dell'intro iniezione del conflitto all'interno delle nostre società
Mentre in realtà io penso che se davvero io di questo ne sono convinto fra Dinoi costante due diceva Francesco penso si possa dire
Sia necessario per rifondare apolide anche un recupero di sovranità
Però non c'è sovranità democratica senza il riconoscimento della centralità del conflitto introiettato all'interno delle nostre società
E quindi
La la questione del conflitto e produttiva di istituzioni produttiva di sosta di di di di di sovranità buona diciamo così detto malissimo
Se si accetta che il conflitto sia dentro le nostre società ecco da questo punto di vista di operare al Met mi sembra un'operazione un po'pericolosa diciamo perché perché estromette ittiti di il conflitto mentre a noi ci piace sconfitto portarlo fra di noi
Però questo sì ecco poi in questo invece son d'accordissimo Condello
Per canalizzare Hello
In costruzione politica appunto e non conflitto per il conflitto
Grazie grazie Massa Stefano Fassina fra la parola Marcello grazie lavora grazie tutti e tre e i relatori quando abbiamo deciso di presenterà il libro di di Nello che Rossi che appunto come è stato detto non è un libro facile abbiamo fatto un azzardo ma fino a un certo punto
Perché quello che l'avete visto poi dalle domande queste la sessione col sulla quale ci sono state nettamente più domande che in tutte le altre sessioni messi insieme
Perché perché siamo in una fase in cui non è venuto meno e questo è un dato che oramai mi sembra abbastanza acquisito non è venuta meno soltanto diciamo quella formata particolare del capitalismo degli ultimi trent'anni cioè quella ordo liberista che ha dominato a livello globale il titolo l'intero del libro di Fukui gli ammanchi deve sempre troncato nelle citazioni
La fine della storia e l'ultimo uomo quella visione quell'impianto non era un pianto economico bene una visione antropologica
In quella visione c'era l'idea del del Sapiens sapiens come consumatori e che si realizzava in quanto sabbia in sapienza il consumo garantito dal mercato
Siamo in una fase un'altra fatti storica non è proprio un problema economico è un problema antropologico
Quella domanda di senso che ritorna e qua perché la chirurgia Arrigucci apriti cielo nonché organista con la Costa ricoverano io penso che se l'avessimo proposto tre quattro anni fa avrebbero chiamato centodiciotto e ci avrebbero portato via oggi presentare un libero di teologia ecco economica ai non addetti ai lavori perché quando ci sono gli addetti ai lavori
è indica a mio avviso una domanda dissenso che è tornata è tornata profondamente ora non voglio essere diciamo dopo di fare caricature non vogliono essere estremista ma quella bestia che Pier Luigi diceva è sempre in agguato oggi a mio avviso dove sta e di in una visione diciamo il progressista il problema del progresso e e una scia progressista che assunto ai limitato la cultura dell'imminente del limite fa del sacro lo oggetto di dileggio
E fa della tecnologia e il mercato il driver dei cosiddetti diritti
Faccio un esempio che lo so che è polemico però se rimaniamo nell'empireo siamo tutti d'accordo
Guarda che io trovo allucinante che nell'ambito di quella che dovrebbe che si chiama sinistra sì Speak si discuta della madre maternità surrogata
è la quintessenza della di quella bestia che ha il progressismo perché come si fa a difendere in termini di diritti il mercato che arriva fino alla riproduzione dell'umano oppure ecco avviso questo è un punto e lo so che su un polemico però se non caliamo questi discorsi sul Tirreno poi della politica la non ci facciamo capire mai rimangono già stato siamo tutti d'accordo
Allora e chiudo
Intermediate perché abbiamo invitato Marcello Veneziani lo sapevamo quello che avrebbe detto non è che ci ha stupito diciamo la sua sintonia con libro di Geminello viole
Colleghi riflessioni perché perché a mio avviso ha forse questa è la fase storica in cui si dovrebbero alleviare quelle culture politiche che riconoscono la necessità dell'eccedenza
Che non che si ribella nuovo
Al pensiero appunto l'unico della derisione alternative tutti a quello liberista poi magari ci divideremo insomma come interpretare quell'eccellenza ma almeno una fase di così straordinario per Borlezza quelli che credono
L'eccellenza se riuscissimo a fare un'alleanza no potremmo forse arginare diciamo questo questo potere immenso perché è così importante la religione e e papa Francesco in questa fase aldilà
Perché il testimonia l'eccedenza ce l'abbiamo aggrappare a questa a questa diciamo sollecitazione di eccedenza altrimenti la politica rimane inizierà rimane appunto il compianto Alfredo Reichlin diceva
Con lo slogan
La finanza decidere i tecnici amministrano e politici poi in televisione questa è la politica se lo ritroviamo le eccedenze
Esso Marcello Veneziani
Ma io ho ascoltato con grande condivisione quello che diceva adesso Stefano Fassina ripensare il limite ripensare a mio parere la correlazione tra diritti e doveri e non tra diritti e desideri perché ti porta una deriva soggetti viste individualista che credo sia la negazione del nostro comune pensare lasciatemi dire nel nostro comune tensione
E quindi credo che sia importante ripensare a quei presupposti della politica salvo poi trovare i motivi di distinzione e anche di divergenza di conflitto nei passaggi ulteriori ora io mi soffermo su due domande che sono state fatte che mi hanno toccato direttamente poi una considerazione finale veloce
La prima riguarda la scuola
Ecco devo dire che la perfetta rappresentazione della sostituzione dei mezzi e fini e per farlo ricorro un esempio vi ricordate le famose tre hit
Internet impresa inglese ecco io credo che quella sia la esatta rappresentazione dei mezzi che si mangiano i fini e ne do una spiegazione interprete impresa e inglese sono tre magnifiche opportunità per i ragazzi ma che devono imparare fuori dalla scuola perché si imparano mette fuori dalla scuola fa scuola
Una
Si rassegnano le ragioni per cui si fa cultura il senso del limite io alle volte per scandalizzare il pubblico dico che la chiave vera dell'insegnamento l'ha indicata Dante quando parlando del suo maestro Brunetto latini diceva voi mi insegnate come l'uomo in sé e Terna
E con la scuola dovrebbe insegnare le grandi direzioni della vita e poi commisurare a queste direzioni il sapere pratico le utilità e tutto ciò che vogliamo quindi che abbiamo un'esatta rappresentazione sono perfettamente d'accordo con questa idea
Sulla questione dell'arte
Riflessioni che a destra si sarebbe fatta uno in merito ai temi del messianismo e della grande politica collegata alla tradizione
E dobbiamo partire dall'idea che non esiste un corpus organico nella cultura della destra ci sono delle culture che suo ma assolutamente e come dire
Non collocabili nell'ASS nello stesso alveo c'è un filone cospicuo grandioso di Poste dice anni da Jung rea a per certi versi anche Carl Schmitt Spengler e tanti altri autori che hanno una visione all'insegna del supero Misma eroico
Ho estraiamo estetico che al di fuori di questi orizzonti che c'è invece una cultura politica
Che discende io dico Davico ma potrei citarvi un autore contemporaneo poco conosciuto ma molto importante Augusto Del Noce che invece queste riflessioni le ha fatte
Ecco quindi ci sono tanti filoni nella cultura dalla destra difficile risalire ad un punto nodale quello che devo notare in tutta onestà e che la grande cultura nell'ambito conservatore tradizionale avuto pochissima incidenza sulla politica della destra e sulla destra politica
Che ha il pregio di essere pragmatica e realista ma anche il limite di essere ottusa rispetto ai grandi orientamenti culturali alle grandi ispirazioni di fondo quindi questo per dirvi qui temi ma naturalmente sono temi che sbrigo in due battute dovrei fare in teleconferenza una sola in considerazione di fondo ritornando ai temi per cui siamo partiti qual è oggi il filo conduttore Dellas politicizzazione e della neutralizzazione della società a mio parere è lo stato d'emergenza noi da alcuni anni senza accorgercene viviamo sotto uno stato d'emergenza
Gli stati d'emergenza sono sempre provvisori però c'è una continuità di stati di emergenza ora prescindo dalle singole motivazioni e della prossimità di queste emergenze però nuovi tra emergenze sanitarie
Emergenza guerra emergenze ambientali emergenze economiche emergenza terrorismo in senso lato viviamo sempre una continua sospensione
Della politica e della libertà perché c'è qualcosa di più urgente e per il tuo bene dobbiamo sospendere i tuoi diritti la tua libertà Detour scelte politiche ci sono costi superiori più urgenti da fare e con quello è un modo per con il Cisaria la sospensione della politica perché si passa da un'emergenza all'altra
E con l'emergenza non si va mai alla distinzione dei ruoli non si va mai a porre il problema se ci sono alternative o se come diceva la Thatcher non ci sono alternative e si arriva nella situazione in cui siamo quindi io credo che sia molto importante questo
Un'ultima notazione davvero ultima
Io temo che diciamo la teologia economiche anni sui grandi orientamenti e nel suo intreccio tra tecnica e capitalismo stia cercando
Di trovare come dire un precettore ideologico che serva in qualche modo e che sia funzionale alla stabilizzazione ecco temo che questo precettore lo possa trovare attraverso l'ideologia dei diritti dell'uomo i Gender
La questione che è stata sollevata giustamente da Stefano si passino dalla maternità surrogata degli uteri in affitto e così via cioè
Portando all'eccesso il soggettivismo dei desideri si rende ciascun soggetto inerme dal punto di vista politico e funzionale al Macro sistema economico capitalistico e tecnocratico
Quindi credo per quella saldatura sia molto pericolosa e credo che sia giusto che le menti più intelligenti più libere a sinistra siano molto attente per questa davanti a questa possibile deriva
Grazie grazie a Marcello Veneziani
Lo saluto lo ringrazia per essere stato con noi ci deve lasciare grazie
Punto
Grazie e adesso la parola a Pierluigi Bersani e poi nello pregressi grazie ma io presso Lucca veneziani volevo fosse il suo primo intervento volevo dire io
Credo molto nel senso di queste eccedenze di cui stiamo discutendo ma credo oltre tanto anzi fermamente nell'immanenza
Perché l'immanenza è la cosa che ci consente di metterci diciamo al pari con la condizione umana
Di tutti io non Hummer io non amo parole cioè destina una parola
Molto impegnativa
Poi qualcuno pretende di descriverlo
No cammino in compagnia
Con dei Criterion enuncia un paio ma forse queste dove la chiave
Da fermarne il conflitto
Questo è un passo indietro querceto
Signor Licci anguillarese abbiamo una passionaccia per la politica
è vero no
Io sono sul non son certo più giovanile First sepolto qua sono un volontario adesso del della politica passionaccia
Ma dobbiamo pensare che questa cosa che sto dicendo cioè diciamo l'abbandono dei nuovissimi che siano religiose o che siano laici sia un passo indietro
Per me no
Costruire un cammino in compagnia Passavanti naturalmente affermando nel conflitto due o tre criteri
E che necessariamente non saranno condivisi
A fermarli combattere tutti i giorni
Domare la bestia per me la veste cos'è la bestia l'aggressività la volontà di potenza isolanti dobbiamo riconoscerlo nella condizione umana da
Lo dico laicamente
E adesso signor diceva proprio colto un tema
Questo tema dei femminicidi no siamo settantanove inquilini di sei mesi sette otto mesi che viaggiamo dieci al mese cioè
Cioè sotto sotto tutto questo che è una patologia micidiale
E c'è un fatto
Direi
Più nuovi più normale più di fondo cioè dopo due milioni di anni e nell'ultimo secolo e mezzo la donna via via affermato su soggetti
Altro che la rivoluzione bolscevica
Le donne sono andate a votare dopo due milioni da sola devota qualche decennio fa
Il maschio non è pronto ma quello normale
Quello normale non è pronto Chan Chan nella testa quei due milioni d'anni lei
E quindi e quindi è un lavoro politico è un lavoro educativo lavoro formativo è una battaglia tutti i giorni
Poi non siamo la io non sono l'onore a essere apparso pessimista Brienno qui non siamo alla fine della storia no
Anche quasi queste falsificazioni teologia politica quale economicista quelle diciamo dal lato dei ventisette mila standard sui diritti umani che si tiene un racconto in giro per il mondo
E e somma mostrano hanno stanno levando delle contraddizioni molto forti sostengono citava papa Francesco ma aleggia seguano i due cicli che ci sono delle cose molto precise
Che l'incrocio fra tecnologia e profitto sta devastando il pianeta resta esasperando le disuguaglianze
Diceva il capitalismo ma noi da qui un po'dubbia cambia parola
C'è chi comanda non è che ci metti capitale da qui un po'
Cioè che il capitale ce lo mette chi lavora o chi usa o con somma piattaforma non c'ha bisogno di una tesi che il capitale
I cui dall'autobus Lexus ha comprato lui all'autobus
Sia chiaro
O così o Pomì può andare avanti alla lunga una cosa così dove siamo davanti a un salto tecnologico secolare che come diceva con la con la barba cambia i rapporti produzione gerarchie sociali
Questo sta avvenendo dobbiamo farla navi si di quel che succede
E e agire su queste contraddizioni che si che si che si aprono l'ultima cosa che volevo dire a proposito appunto di questi temi ha sollevato e sterzo persone anziane si tornava su
Questa cosa che sta fra appunto politiche Antropologia sostanzialmente
C'era la domanda dice ma siamo su sicuri che
Tutto quello che stiamo dicendo sì una questione dell'Occidente
A parte questo è un tema tema per me incombente quando noi parliamo di aree del mondo che si stanno affermando
Pane hangar evocano un'altra Antropologia perché non hanno una storia religiosa di un Dio personale
Noi trattiamo la condizione umana con dieci mila obiezione delicatezza e dico questi vanno sul più diritti
Cioè io ma è capitato di andare in giro quello c'era la legge Pepe sul sul serio no il figlio unico e parlavi con questi ti dicevano che insomma non erano d'accordo e poi spara non era d'accordo perché è uno solo viene assunto la polizia
Cioè immaginate da noi che tipo di discussione sarebbe venuto fuori
Quindi attenzione che su questi temi
Diciamo di modifica stabilita
Dell'uomo
O noi troviamo una ricetta che incroci gli umanesimo i forti religiosi o laici che sono proprie di una realtà come l'Europa l'Occidente in particolare l'Italia
O se no è come fermarla poco le maniere
Cioè questi arrivano
Perché poi il mercato perché poi tecnologie perché poi il meccanismo e noi a un certo punto perdiamo il controllo della situazione
E quindi su quella sto bisogna
E quando quando Francesco dice proposto del del tema
Cruciale dei cosiddetti diciamo elementi fatica non negoziabili cibi non negoziabili
E lui riafferma che c'è un principio negoziabili ma dice che nascono dal dialogo
Ecco
Cioè bisogna arrivare a una qualche non negoziabilità formante fra virgolette dopo il mondo va avanti
Però a partire da un dialogo serrato fra delle culture di umanesimo forte che hanno origine tutte quante dal fatto certamente inequivocabilmente che noi abbiamo un assetto diciamo prima ancora che teologico religiose
Insomma di un Dio personale Dio Biondi un uomo quindi
Anche
Questo è un tema cominciano alle
Bassolino mi sono
Bersani adesso alle parole cannello prete Rossi per le conclusioni
L'impresa titanica però effettivamente conferma il fatto in merito mi fa piacere che li circonda Aldo Carosi un atto così scellerato citando proporlo Discussione generale ampia qui raggiunto va il mio ringraziamento davvero sentito perché attrae gli interventi a tutti gli interventi
è ovvio particolar modo quello di Bersani edificatori veneziani però tutti gli interventi che veramente è un caso di dialogo secondo direi
Va be'le cose a dire se per un'infinità trovarselo di dire velocemente per punti insomma qualcosa Forza Italia Roma
Ma insomma innanzitutto
La questione della
Della teologia giuridica un
Allora il vero originariamente l'edera di fare anche un capitolo più grande poi realtà me la son cavata mettendo la la fila all'inizio
Attraversa un però il libero la polemica contro cosa contro la lesione dei diritti cioè conta il ricorso contro i diritti dei diritti umani ma come niente
Ma contro l'uso retorico strumentale e e in qualche modo
Persino discriminatorio dell'umanitarismo il faro umanitario che si accende solo quando fa comodo guerre umanitarie presunte tali ed è contro questo sì e Paggi contro l'idea che appunto che
Che la declinazione dell'uno all'umano umano europea è un è un terreno di battaglia una questione complessa di di di confronto culturale
Declinarlo tutto in chiave di soggettivismo atomistico non mi convince ecco diciamo semmai di soggettività in relazione questo sì e ma allora più che una soluzione da cui muovere un presupposto da dare per scontato
è una grande questione su cui saremo sempre in confronto e anti scontro probabilmente
Gli usi che ne sono stati fatti dei del
Diciamo dell'umanitarismo della religione dei diritti umani ma anche del appunto del del giuridico che diventa autor tiratore no che garantisce l'ordinamento come era anche in Paolo Grossi grandi studiosi oppure in un modo in chiave opposta perché poi cambio visioni opposte Luigi ferraioli che
Giuridico pretende il di giudicare ogni cosa
Giudicare la politica il potere poi non lo capisce gli sfugge di mano uno venti dicevano no stato eccezione meglio non nominarlo e neppure pensarlo perché se no poi dopo c'è no guarda eccolo c'è comunque ti viene addosso e tentare di
Cioè oppure quando sento parlare di potere costituente dei migranti cioè io mi imbarazzo perché poi avendo qualche lettura di Costantino Mortati dei grassi del debito pubblico potere urgente dei migranti
è una barzelletta c'è dov'è questo soggetto poco dov'era come si costituisce l'omogeneità all'unitarietà il contesto in contesti strutture la politica ha bisogno di un contesto istituzionale spaziale
Vogliamo veramente pensare diffonderà anche la percezione che possiamo prescindere bene non sia necessario cioè edili c'è il rischio diciamo lo dico in maniera netta
Purtroppo
Il mille agli la deriva anche via via un certo pensiero di sinistra progressista
Giuridico filosofico politico e giuridico appresa negli ultimi decenni è tale che contribuisce in maniera fattiva la Spoleto citazione
Questo è il punto
Sono persone
Ammar stimabilissima cui vogliamo anche bene perché sono anche nostre amiche con panche mai son più grandi Noè però oggettivamente bisogna dirlo ma probabilmente nasce anche dal fatto che
Che che irride il trenta il glorioso era facile non porsi brave il potere così
Quella era una grande configurazione poi per carità cadevano tragedie
Però insomma loro si erano un po'abituate a pensare va be'ce lo Stato costituzionale simpatia si è che si tratta di lottare per avanzare ulteriormente quando se
Che ha visto che tutto veniva destrutturato sito ha ritrovato un po'senza Colardo spuntate e invece di mettere in discussione e quella rimozione del politico ecco perché scritte serve perché è un antidoto contro la rimozione del politico hanno pensato che bisognava rilanciare ancora di più nel senso della metà politica ecco io quei su questo c'è un dissenso di fondo proprio e ed è uno dei motivi per come l'appiglio con la teologia giuridica virgolette
Diciamo
Poi dice deve bisogna proprio chiamarla teologia ma è venuto fuori nel discorso però in questo modo rispondo potrà veneziani che ora non c'è ma
è chiaro che M vogliamo chiama la metafisica
Ma la metafisica decorati Andria una chiave di accesso Amina fisica moderna
è una chiave di accesso al segreto della modernità cioè non è una una cosa e ti propongo lì e che tu a cui tu devi aderire è un insieme di divi di pensatori di saperi di di discorsi critici e sono più in disordine antiche metodiche che sono più perché per turbano più che darti una soluzione facile
E terrorizzata si è pensato che la metafisica non c'era bisogno di Penta io non sopporto i discorsi
Superficialmente abbiamo positivisti ciò para positivisti per cui va be'Rachel positivo pure fa tutto nasce no perché tanto ritornano sempre delle domande a Colombo e rispondo che non puoi provare affrontare se non ponendo di questioni metafisiche
Si declinerà nel modo antropologico si determineranno in modo che la logico ma sempre quella roba lì è quindi è un vasto campo che possiamo definire
Un po'teologico politico e cioè il contributo della teologia indubitabilmente questo
Metafisico antropologi comico che il tema infatti è venuta fuori varie presentazioni e mi sono anche quasi convinto Prato stava anche leggendo il libro di i veneziani su vico è anche un libro molto piacevole diciamo e
Si regge con componeva interesse piani piacevolezza diciamo Campora biografia un po'la presentazione del pensiero
Di quasi quasi riscrive la dovuta alla fine sentendo le vostre di Oba quasi grazie quest'potrei scrivere un libro che che si che tutti questi titoli
Un'altra teologia politica del senso prendendo gli autori che voi rivendicate ognuno c'ha i suoi il traditore che fisserà la vita già avuto Hegel Smith Hawks ma però le difendo perché non è a caso siccome dovevo fare i conti anche con una tradizione per perdeva brevemente quella che Bobo chiama la teoria politica del diritto pubblico
E invece parte da oltre alla vietano
E allora dovendo fare i conti già con la tradizione del positivismo giuridico poi con le torsioni che lo Stato costituzionale determina ma che hanno dentro di sé
Dietro il formalismo apparente
E la trascendenza vuota la trascendenza dà la forma e allora non è un caso che lo dovuti prendere per forza questi ebraiche preso a metà di ecco vecchi ragazzi detto ciò è vero esiste un altro filone forse
Ma Chiarelli forse parte Spinosa che comunque io mentre si apre la porta all'attrice ossatura visti moderni quindi a OCSE notte non è che
Recente stare attento a come a vederli averlo solo come un'opera alternativo lo metteremo orto sul terreno anche a Grotte al terreno del diritto naturale moderno razionalista
Ma comunque certamente Spinosa c'ha un suo una sua autonomia e panico vi concerto l'importante è vero
E Victor Victoria voleva era una sorta di di pro o contro Polo ma a suo modo e fa fra si fra l'aveva detto
è un'antropologia storica effettivamente dei non è forse si può scrivere un altro libro
Che che prende la strada non del trascende mento della decisione della forma ma della produzione del contenuto peraltro questo ripeto comunque disoccupato tanto
Di un fatto
Guardate la modernità non è vuoto e basta riempimento di contenuti etico politiche di soggettività che portano poi attraverso trasformazioni anche a aspre lotte alla Scala consolidamento del paradigma dello stato costituzionale del secondo Novecento questo è il punto l'autore che io amo di più che ora sta anche recuperando razzi paro tutte minare il suo esempio Damiano Frosio
Son cose Giorgio sussunte su un totem fondamentale che la costituzione materiale parole
Lo stanno testando uscirà in inglese nella stessa collana in cui cito il mio libro peraltro unico di cui è stato scritto prima preminente per normale inglese parallelamente sta fatto italiano investito insieme
Cioè mi interessa che nel mondo hanno polso quanto arrivando estendeva traduzione raro prodotto Santi Romano ora stanno traducendo Costantino Mortati è una serie di saggi diciamo contemporanee
Per me Mortati
C'è grande entrambe portati è un'ernia equivale costituzionalista italiano ma no italiano e basta è di grande europeo perché perché pence capisce
Che la Costituzione è fatta ad arrestarsi forze concrete venerdì determinate da soggetti che organizzano pezzi di società intorno a interessi e valori mettiamola principi
E che vuol far questo però non è che tutto è pacifico perché impongono un'egemonia cioè la cosa straordinaria è che loro si ignoravano
Ma nello stesso tempo Gramsci montati pensano lo stesso problema
Naturalmente o danno due risposte divenne una dovuta alla risposta da giurista lascio dalla risposta
Grande che offre edifici a definire intellettuale e politico diciamo così ma se lo stesso tema che il tema dello Point si vuole dello stato delle masse alla politica delle masse
Certo in una rivoluzionario nell'altro è l'ordine cioè come ricostituire l'unità politica ma a partire dal basso
Però a rivoluzionare pure fare questo vecchietto quando mi definisci uno Stato diverso forse ha fatto pure una rivoluzione quindi è chiaro che ci invita a me serve più in una chiave dei costruttiva
Però il punto è che Mortati da noi Becher ferve in Germania nei due più due Cannes urbanizzato ci mette diciamo così
Eh ma senza quinte però i dati di cultura di Weimar BBC non ci sarebbero stati non avrebbero pensato quelle cose
E verso i miei cioè io mi sento più vicino al loro il problema qual è che quando noi demoliamo
Le premesse che sono istituzionali materiali socio economiche e culturali
Complesse che hanno reso possibile costruire quello stato costituzionale del secondo Novecento e negli ultimi trent'anni quarant'anni costare demolite diciamocelo
O comunque fortemente minata rosei
E a quel punto è difficile riproporre lamenti la mediazione capace di decisione alla Mortati o alla Bicocca verde
Perché perché diviene un uomo fuori il politico e anche teologico politico nella sua immediatezza tecnica aveva visto e viene fuori la decisione pura una domanda di decisione pura che è chiaro che è un pericolo però a un certo punto è anche una sfida a cui tu qualche lira possiamo anche dire odio pieno di odio ma poi poi la carriera grazie non è che il bimbo un vuoto viene occupato
Cioè qualcosa appunto devi fare
E allora la grande questione è questa che cosa tempi Francesco la l'ha detta la richiama
Come ci siamo arrivati però questa sposi schizzo cioè bisogna dirsi delle cose
E a me pare che parta dal novantadue novantatré
No
Che dite e Lisa successe parecchie cose Val drammatica
Tragiche sì sì sono successe dal novantadue novantatré
Allora dirò qualcosa eccetera quel libro ma che forse sarà un libro futuro ma non lo so questa nota difendere sto pensando va cioè provare a fare una genealogia di fondo
Perché nel novantadue novantatré
Crolla il sistema
Si creano le premesse per la scelta del vincolo esterno
è l'il nodo elitaria del vincolo esterno aver pensato e l'ha pensata anche un pezzo bene al nostro mondo diciamocelo
Soprattutto forse tutto
Sono una saldatura con io lo so che vi è una cosa complicata basta andarsi a rimedio padre ricordo anche se ero ragazzetto pronta ero appassionato di politica per cui già ma basta andare a rileggere anime nere
Influenza del partito repubblicano della Banca d'Italia di un certo mondo che diceva il rigore in vigore in Italia ridotte Roma
La verità è che in Italia era un po'meglio di come veniva descritta Cetto qual è il problema che c'erano le stragi
I delitti politici
Scandali tremendi c'è e una scia di sangue terrificante che dava un senso di soffocamento terribili e poi ci sarà bloccato con la DC condannata come i lunghi farà Moro era l'abito e ma veniamo al punto
Come è possibile che nel novantadue novantatré un sistema politico crolla il pochi in poco tempo perché arriva sfiancato sfinito
E nemmeno Craxi Ravennati Craxi un errore politico ha fatto pensare che perché a me poteva cavalcare la modernizzazione erano forti e che non ne avrebbero tenuto lo capiva che anche il sociali anche la democrazia sarebbe stata travolta
E io la sensazione che tutto nasca dal nove maggio del settantotto
è lì perché lì c'è un sacrificio umano sul c'è un capro espiatorio anche
C'è l'idea
Diciamolo anche dei suoi amici che probabilmente sacrificando questa fin questo totem in qualche modo
Comunque tipo possibile diciamo si è chiusa l'ultima possibilità però diciamo così è stato old style c'è ed è stato un sacrificio umano su cui si è pensato di stabilizzare un ordine rivelandole eh sì Palini Topolino peccato quando c'è una ferita aperta che marcisce cioè che sgorga sangue dentro un corpo politico quel corpo politico finisce male marcisce
E successe delle così nessuno se lo ricordiamo anche già negli anni immediatamente successivi una scia di sangue terrificante
Ma spero soprattutto poi è venuto meno è l'ultimo grande progetto morta piano cioè la repubblica vitali diciamocelo
Ora poi noi ciascuno cerca di difendere difende la Costituzione però voglio dire l'energia politica si è esaurita probabilmente lì diciamo il compimento dell'esaurimento e quindici anni dopo
Ma non è il mezzo non è che non ci sono state le compete poi a Isola dei Craxi che ha cercato un po'di movimento ha difeso un pochino di autonomia dalla politica il transito la politica estera ora rivista posteriori chapeau
Insomma nacque però oggettivamente sono arrivati sfuggiti e lì però tira Ramada in faccia che per lui perché non è che vede Picci o nel post pc a un certo punto prevalsa l'idea dice va be sfruttiamo questa situazione
Accettiamo sentiamo le sirene che parlano e ci dicono voi siete così sei siete voi quelli che potete fare la modernizzazione che però era modellizzazione abbastanza area liberale diciamoci la verità
E questo alla fine è accaduto certo per carità e lo so soprattutto in una prima fase con resistenze tentando il bis preservare il lavoro è però nella sostanza con un'adesione per me troppo di lodevoli solo devo dire
A posteriori allora tutti eravamo d'accordo tutti convinti
Troppo fideistica
Alla fine in cosa
In un'altra struttura tecnocratica dell'Unione europea in una moneta una moneta senza Stato è una moneta senza Stato non può funzionare lo sappiamo prima o poi o va in un verso o si rimane un altro
E a questa cosa qui su cui si è costruito un racconto s'è convinta la gente se anche arrivati a dire che non si parla nemmeno parlare di queste cose francamente questo per ben accetta diciamoci oggi che di tutto si può parlare va bene
Mi tutto si deve poter parlare perché meglio ascoltare una stupidaggine ma piuttosto che star lì a ripete tutti le stesse cose omologati
Il peggio all'omologazione oggi alla tentazione enorme quello ci dicevano che è rilevante Stefano cioè no certe cose c'è la sfera dell'Ing dell'indicibile non dell'indicibile l'indicibile anche no io voglio poter farà di tutto
E un tema e certamente questo dell'Europa dell'euro mai perché c'è la ricetta oramai chiama anche messi in un modo tale che non è non è facile capire però diciamo che in questi anni che digerito di tutto ma lui versato anche protagonista qui c'è Alfredo lo saluti e ne parlavamo e insomma il Governo Monti forse era meglio non farlo
Profili da perché da lì è venuto lo sai bene però il peggio savoir per un ristabilire la verità storica
Va
Va be ha ora la ok ma guardate sui ricorderete no eravamo perché uno può dire non è vero non servono se non è quello vero questo chiudiamo il libro e non parliamone più
Cioè noi eravamo sull'orlo della catastrofe
Il tema giusto o sbagliato al di là dei merito dei demeriti eccetera era mandare a casa Berlusconi bravissima andava a casa sua nascente no no ecco qua magari lasciami di lasciami dire
Che queste Elena Papi
Noi siamo riusciti in coesistono
Ottenendo il fatto che una ventina di deputati hanno fatto mancare il voto su una norma finanziaria per cui il presidente Repubblica chiamato il Quirinale Berlusconi e Berlusconi si è dimesso
Piccolo particolare
Guardate che se non si fosse saputo che non sa andava a votare quei venti voti Illy
Non c'erano mentre
Cioè è chiaro quindi il la domanda non è stato o si vota
O si vota o è Monti
La comunione aumenta Marcenaro Confapi era meglio tenersi Berlusconi prende dunque ma eravamo a cinquecentosessanta discorrendo ragazze nave vada lasciamo stare lasciamo stare che se il sistema sesso dei To dopo due settimane una un riforma delle pensioni come quella lì senza dir BA
è perché il sistema se sapeva
Quando dico il sistema dico per attori politici operatori economici del sindacato delle banche delle cose che noi eravamo a un passo dalla Grecia
Punto
Naturalmente se si nega questo chiudiamo il discorso ma se è vero querceto siccome tutto il mondo al di là finanziare economico al di là ripeto dei membri dei meriti eccetera diceva qui il segnale cambiare
Cambiare il Governo mette sardo
E naturalmente quei voti li se gli dicevi che il giorno dopo andava a votare avremmo ci saremmo tenuti Berlusconi
Cioè ragazze
Questo è la è la verità poi ci può diciamo condivida Romeo va bene non c'è una provarle ieri dalle riguardano quand'era ancora Sylvanas arriva all'interno non risolve
No va be'dai facciamo non facciamo un'altra rivoleva Maura dirà poi del che pure interessante venete denutrizione cioè di c'è uscita da dopo la
La biografia di Sarkozy evidente racconta delle così un consigliere un proprio in Veneto
Gli edificanti diciamo per nessuno
Certe dinamiche europea tra e peraltro Silvio credo abbia inciso anche il fatto che Confalonieri ha dato l'avventura di Varese guaracha qualcosa tuoi figli
Se ne deve andare perché te lo tiro sano dicendo magari con un ricatto odiose ma comunque lo stanno dicendo gli operatori finanziari
I cosiddetti me che però non sono neutri va be va allora detto questo ha detto questo il mio punto qual era era che l'accumulo
Di situazioni che hanno fatto pagare un prezzo vedere nuove tensioni e altre cose caro distrutto la domanda interna lorda Vasile svalutato il lavoro lo sappiamo
E poi i vari e varie vicende successive sempre per difendere qualcosa che poi uno si chiede ma questa qualcosa ma veramente lo vogliamo ed è per noi o è una roba ambigua che in qualche modo a qui che siamo chiamati a difendere perché l'ultima stanza siamo i più seri e siamo il meglio quando si tratta di fa politica di destra
Io dubbio c'erano e penso a un certo punto è venuta tanti epatite rimandati oggi è difficile oggi la cosa più difficile per andare a prendere tutti quelli delusi ai Cinque Stelle anche lì
Forse ci si poteva pensare prima che che quel mondo le cinque stelle Erato incasinato quanto volete e medico M. modesto
Ma esprimeva una un fatto politico enorme
Il tuo tutti avevate Ap prima allora bisognava raccogliere il segnale e invece è passato un sacco di tempo
Si liberava fin però mi fa levare Mario provocate però alla fine il Illy
Alla fine senza il il grande di Tata che proveniva dall'alto non e non poteva essere sfiorato adesso in discussione
Cioè a furia di seguire un disegno politico fallimentare e ti faceva pagare un prezzo enorme che era quello di Napolitano delle grandi tele eccetera non si è risolto i problemi
E si è perso il consenso
Cioè ci sarà un motivo sul fatto che la gente se n'è andata e non aderisce più Tel punto è questo
Conclude tempo più e poi più bizzarra guarda abitava fino alle io dico ci parlo quelle all'autobus è quell'altro sanno capito alcune cose molto sull'euro eccetera
E non capiscono perché c'è chi li li difenda prescindere beh euro e quell'altra roba lì edifici altrui se vi arriviamo lì arriveranno e ci somministrare la medicina amara
Occorre diciamo così occorre una discontinuità ecco mettiamola in questi termini
Grazie
Posteriore gli arresti
Dunque
Pagamento grazie