Sinodo delle Chiese metodiste e valdesi. Intervista al pastore valdese Peter Ciaccio

Abbiamo al microfono illa pastore della chiesa valdese di Trieste Peter Ciaccio
Con lui parliamo della recente Assemblea della checché ne che si è tenuta Tallin intanto che cos'era che
La che che la conferenza delle Chiese europee che diciamo una un un'unione di chiese una un'Assemblea di di chiese ortodosse protestanti anglicane che che ricopre tutto il continente Co si chiama checché appunto che per distinguere dal cieche che invece è così come dico le chiese che ha una dimensione mondiale
E nella Lituania appunto a Tallin si è parlato giocoforza dell'aggressione russa all'Ucraina e questa è un problema anche di carattere ecumenico nel senso che
La cosa ha provocato delle lacerazioni all'interno tra Chiesa ortodossa
Sì poi ovviamente a Tallinn la cosa era molto sentita perché insomma paese confinante con con la Russia c'è una lacerazione all'interno al mondo ortodosso che va avanti da almeno una quindicina d'anni ecco tra il patriarcato ecumenico dunque quelli che ruotano intorno alla al Patriarcato di di Costantinopoli e quelle le chiese che invece ruotano diciamo l'ortodossia slava quella che ruota intorno al al Patriarca di Mosca con una fuga piano piano di diverse chiese dall'area moscovita ecco l'influenza moscovita verso l'area del Patriarcato ecumenico e questa cosa sta creando dei malumori all'interno
Del del mondo ortodosso che si riflettono anche su di noi ci sono i protestanti quando siamo partner di entrambi
E la discussione lui com'è andata qual è stato il tonno e
Le possibilità di trovare una voce comune
La difficoltà a lei diciamo nel nel nella discussione che il Pater Cato di Moscato alla Chiesa ortodossa russa
Pure essendo il membro più grande più numeroso per diciamo che per numero di di fedeli della Conferenza dei che solo per ha scelto come ormai da dieci anni di non partecipare nonché una sorta di Nembro autosospesa
E questo ovviamente fa in modo che che ci sia una discussione tra sostanzialmente tra persone che siamo d'accordo tra loro non c'è non c'è c'è un vero confronto
Ma ecco il tema che si è trattato soprattutto è stato quello di cosa possono fare le chiese per la pace cosa possono fare anche in vista di una riconciliazione di una ricostruzione che prima o poi auspichiamo che ci sarà ecco il tempo di ricostruzione
E per l'atto dell'intervento di sia flan di Kanu Scalia sì
Qual è il senso di questa partecipazione bielorussa allora lei è la
Diciamo la la la la presidente non potremmo dire al presidente d'abito russo in esilio ecco per me non immaginava De Gaulle ecco
La moglie di uno dei dei dissidenti del regime di Luca Shankara che stanno che che sta in galera
Lei sulle in mi pare in Lituania si trova in questo momento di ma era in Ucraina e poi in Lituania
E lilla la la forza del suo intervento molto sentito molto molto importante è stato quello di ricordare che non c'è soltanto una questione diciamo Ucraina ma che c'è una questione complessa che riguarda anche la Bielorussia cioè ne vogliamo più pace democrazia
Diritti Zacchetti l'Ucraina posso scegliere anche il suo destino
Ma questo se non vale anche per la Bielorussia in quell'area lì è un problema ecco dunque lei ha APPA parlato del destino dell'Ucraina ovviamente dal suo punto di vista come un destino comune ecco Paesi che vogliono avere libere elezioni e scegliere
E e scegliere cosa fare come sostanzialmente facciamo noi da da questa da queste parti lì che prospettive ci sono che chiese ci sono in Bielorussia come si muovono
Allora lì le prospettive sono drammatiche perché per esempio ci sono stati dei
Dei dei preti ortodossi devono partecipato anche delle manifestazioni per la democrazia in occasione delle ultime elezioni che c'erano state quelle dove si pensava un po'dalle nostre partiti che Lukashenko essere possibilità di di cadere
E questi questi preti a un certo punto sono stati se non trovati a ad andare in esilio ecco dunque
Con una repressione sia Diretta sia indiretta attraverso le cosiddette moral suasion ecco ti faccio capire che è meglio che te ne vai ecco diciamo e questo questo porta una situazione drammatica con il dittatore bielorusso che ha ricordato espressamente
Insomma le chiese facciano le chiese lo Stato faccia lo Stato che poi ecco che vuol dire semplicemente lasciato io faccio quello che mi pare al di là della Punto
In questa caricatura della separazione tra Chiesa e Stato ecco lì si parla di uno Stato dittatoriale oppressivo
Ecco il tema del rispetto dei diritti umani
E però la debolezza dell'Unione europea nel senso che ci sono clausole di rispetto dei diritti umani clausole cosiddette democratiche nei trattati bilaterali o comunque che l'Unione sta stipula con altri Paesi
Ma poi i è stato detto sia una clausola diplomatica che insomma in parole povere vuol dire i soliti dallo stesso facciamo finta di niente
Sì ecco coloro che non la la realtà che constatiamo e quella che i diritti umani sono il primo elemento che viene sacrificato ecco
C'è sicuramente un grande consenso all'interno dell'Unione UPEA in particolare all'interno alle istituzioni europee
Su su quanto i diritti umani siano importanti nella fondazione dell'Unione europea nella nella nostra comunità di di stati membro dell'Unione europea
Vogliamo che i nostri partner siano anche siano anche rispettosi dei diritti umani però poi a un certo punto ecco quello ci dal gas quello ci dà petrolio lì ci sta quell'altro interesse lì c'è una commessa come è successo per esempio con l'Egitto no
Ecco dice la commessa di armi allora sì vittima lo diciamo ecco ma non non c'è o e che Coco queste queste l'aspetto che forse più rende debole europea il fatto che non abbia proprio la caratura morale per poi andare a dire agli altri come si devono comportare nel momento in cui prima venire meno ai propri principi nei rapporti bilaterali
Prospettive sia per la checca che per l'Unione
Ma allora al la prospettiva è che insomma che uso un termine semplici si chiama uso un termine più vicina a un contesto di chiese cosa ci vorrebbe una conversione
Nel senso di Presa di coscienza della realtà di capire che bisogna andare verso un'altra direzione questa questa guerra che
Che la federazione russa mostra verso verso l'Ucraina
è una sfida anche più ampia
Ci ha rivelato come
Non non possiamo andare avanti così ecco che la promozione diritti umani non è soltanto una questione interna degli Stati ma rischia di appunto di di di di di proporsi delle situazioni di
Devastanti come questa
Per cui ecco fare un lavoro di di promozione reale dei diritti umani eccetera può soltanto costruire la pace ed evitare che insomma ecco quello che è successo in questi ultimi due anni è frutto di una politica di acquiescenza di
Lasciamo perdere cosa non è che Vladimir Putin ci ha fatto che si è stato una sorpresa ecco questo suo comportamento però alla fine c'era questa idea che va be'sì facciamo gli passare questa Lazio era quello Vladimir Putin che
Rispetto ai ceceni disse una cosa difficile da dimenticare
Lin seguiremo anche nei cessi
Sì quello che ha insomma la persona che supposta mandante dell'omicidio di Anna Politkovskaja di tante altre persone
Che si pensa cenno Luís come esponente come mentre il suo regime sia dietro anche a ad avvelenamenti di persone nei nostri Paesi ecco dunque neanche più appunto mano libera a casa sua economia mano libera un po'in tutto il mondo per poter far fuori gli oppositori ecco per motivi politici di di di basso livello ecco dal mio punto di vista è stato permesso lui di fare TAC tutte queste cose purtroppo come spesso capita quando una persona che trasgredisce le regole vede che che può continuare a trasgredire le alza il tiro e questa volta alzato il tiro in maniera
Devastante chi paga il conto di questo ovviamente la popolazione ucraina questo Paese devastato
Questo e sì oltre oltre ad avere questo è insomma diciamo i regimi autoritari hanno sempre e spesso si fondano con AN il nemico dell'altro però poi dopo come è successo col fascismo col nazismo il risultato finale del fascismo del nazismo state
La distruzione dell'Italia in particolare all'istruzione la Germania ecco dunque
Dissi che io lavoro per i nostri no prima prima i nostri prima i nostri nato alla fine
Dopo i nostri sono i primi esoso sono gli ultimi a morire ecco questa questa è la porta sempre la devastazione questo stiamo vedendo in Russia infatti è importante
Appunto anche renderci conto che la situazione della della Russia ecco delle popolazione russa terribile dice e sperare che possono anche loro un giorno
Scegliere ecco più o meno con quella libertà che ancora abbiamo noi e che non deve essere un privilegio e così ce l'abbiamo solo noi questa libertà è un privilegio siamo siamo i ricchi del mondo e che questa cosa non va bene grazie grazie Peter Ciacci