Il Maratoneta - Trasmissione a cura dell'Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica

Il maratoneta trasmissione dell'Associazione Luca Coscioni
Per riuscirci
Buon pomeriggio a tutti una Mirella Paracchini sabato ventidue luglio due mila e ventitré
Il maratoneta di oggi si occuperà faticosamente credo
Di analizzare nuovamente la questione della sanità del servizio sanitario nazionale quotidiano sanità ha pubblicato pochi giorni fa un Dossi dal titolo il Servizio sanitario nazionale immobile venticinque anni un cerca del suo stato di salute attraverso il confronto con altri sistemi sanitari di questo parleremo con Marcello che il Bellini che saluto buona sera Marcello non si nulli
Che docente di Analisi e organizzazione dei sistemi sanitari presso il Politecnico di Milano e consigliere generale dell'Associazione Luca Coscioni
Nonché autore di varie pubblicazioni su questa questione
Tra cui gli un libro che ho citato varie volte sanitari salute un conflitto di interesse ma più recentemente sanità e salute due storie DiVersi
In cui appunto i sistemi sanitari e di salute vengono paragonati e comparati nei vari Paesi industrializzati e proprio di questo si tratta nel documento
Fatto dal gruppo di studio al Senato ma con noi anche il dottor Fabrizio Starace buona sera Fabrizio
Un caro saluto gli ascoltatori direttore del Dipartimento di salute mentale dell'azienda di
Modena già coordinatore del tavolo sulla salute mentale
Istituito dal ministero della Salute anche lui autore di pubblicazioni in merito alla questione di cui ci stiamo per occupato in particolare con un non manuale pratico per l'integrazione sociosanitaria il modello del Budget di salute uscito per i tipi di Carocci nel due mila e undici allora a Tolkien due e la domanda viene spontanea voi che studiate per il problema della organizzazione degli stemmi sanitari dell'integrazione sociosanitaria ospedale-territorio e tutto questo che provvista nel due mila e il ventitré quindi nel nei nostri giorni risentiremo parlare
Delle in analisi del servizio sanitario
Che indubbiamente compie quarantacinque anni poiché il l'ultima legge del sistema sanitario nazionale il mi delle noci al settantotto cominciavano a Marcello Crivelli
Sì il mai sono colleghi francamente abbiamo detto e ripetuto con l'associazione Coscioni dal partito degli anni due mila
E giù e ripetendo il documento che incitarli prima il risposto al Senato un ottimo documento didattiche Como e confronti
Viene fuori quello che abbiamo sempre sostenuto e cioè che l'Italia e ai primi posti nel mondo è sempre stata ed è tuttora ai primi posti nel mondo come salute
Perché se si prendono i dati di salute
Come aspettativa di di tulle mortalità varia eccetera eccetera L'Italia imposti nel mondo cioè di solito il secondo posto al terzo posto il primo eccetera quindi non ci possiamo lamentare assolutamente poi invece come sanità che la sanità è uno strumento per ottenerne la salute non l'unico strumento ma è uno strumento come sanità diciamo siamo messi così diciamo verso la sufficienza con lei
A sufficienza gliela possiamo dare al sistema sanitario comprano continuamente di a scuola si basa in Valtellina si potrebbe fare di più questo questa sanità italiana perché comincia a far vedere una serie di difetti di amplificare una serie di difetti che poi ci sono sempre stati però adesso cominciano a essere un po'diciamo troppo marcati e quindi il sistema sanitario attualmente è sicuramente insofferenza dice quindi siamo ai primi posti per la salute
Sufficienti imboscarsi come sanità e io aggiungerei una cosa che il documento del del Senato non vince siamo invece agli ultimi posti
Per il rapporto con l'utenza per quello che sono i diritti le possibilità dell'utente sparso nei bar e nelle varie regioni italiane di accesso
Egli effettivo
Disponibilità di servizi anche e una grande diciamo di disomogeneità sul territorio questa la situazione nazionale non è umano ombra sì che voleva interrompere esche
Mentre per quanto riguarda sia di indicatori di salute che quelli dice Anita sono
Facilmente reperibili
Nene riassumo alcuni possono essere la spesa sanitaria rispetto al PIL il numero di posti letti ospedalieri il numero dei medici in attività il tasso di mortalità il tasso di sopravvivenza con malattie come il tumore al seno eccetera eccetera insomma ci sono degli indicatori
Obiettivi che possono fare valutate c'è la bontà di dei sistemi sia di sanità
Che di salute
Però per quanto riguarda
Questo che sta dicendo e cioè del rapporto con l'intento l'utente quali sono gli indicatori
Ma se ne possono essere diversi ce n'era uno bellissimo che adesso è qualche anno che non fanno più bravi sono in difficoltà economiche ma gli manca solo il due per cento mila euro di ciascuna con ebbe e nessuno gli evita che era il Levon Helm consumer Index che è un indicatore europeo
Dei sistemi di valutazione dei sistemi sanitari in Europa
Basato dal punto di vista dell'utente
E questo indicatore l'Italia è stata sempre nella seconda metà della classifica vicino ai Paesi dell'Est europeo inquilini invece erano come al solito
Per la tutela dei diritti paesi del nord Europa piuttosto insomma ha quelli classici diciamo più attenti ai diritti e l'Italia vera messa vice molto male
Poiché non ci possono essere anche degli indicatori diciamo
Più si che vengono attuati ancora misurati che sono per esempio la misura dei LEA perché sono i livelli essenziali di assistenza e si misurano si misura la loro disponibilità sulle varie regioni italiane ecco quindi per esempio su questo faccio una cosa sintetica attualmente nell'ultima rivelazione circa la metà delle regioni non sono non sono sufficienti di ecco oppure si potrebbe si potrebbe prendere come indicatore diciamo indiretto della
Di tutela dei diritti persino la mobilità sanitaria cioè quando la mobilità sanitaria eccessiva come in Italia
Perché ottocento mila persone ogni anno si spostano in altre regioni soprattutto da alcuni verso altre in questo è un indice chiaramente che le cose non funzionano ecco qua ci sono anche altri indicatori volendo quindi può inviare aprendo la somministrazione dell'utenza un classico indicatore che non è oggettivo nel senso che misura la sollevazione dell'opinione degli utenti però è importante in questa valutazione d'Italia è sempre stata
Negli ultimi posti rispetto ai Paesi comparabili europei eccetera quindi diciamo non c'è dubbio che dir il il tutela dei diritti dell'utente cioè gli strumenti che l'utente a disposizione la sua sua distrazione sono in Italia molto bassi rispetto a Paesi comparabili ecco
Questi questi dati effettivamente non vengono riportati nel documento
Che stiamo commentando che si può trovare sul quotidiano sanità
Ma andiamo andiamo avanti nella nella nostra vettura una cosa che mi ha colpito tantissimo e chiede giardini torna in un articolo sulla Stampa del dicembre scorso con fermarsi al maturare di Filomena Gallo veniva
Denunciata che
Da quattordici anni manca il ci ha lei lei lei lei ridendo come un marito suonano esaminarli Mazza
Son qui immagino degli editori quindici esatta
Nel piano sanitario nazionale allora petto da che cosa dipende ma soprattutto come possibile
Che che è una cosa del genere accada quando appunto è un documento che dovrebbe essere
Alza ogni ogni quanta dovendo Simone e anni dovrebbe essere approvato perché se andate sul sito io sono andato prima di cominciare questa tradizione sarda magari l'hanno approvato stanotte quindi nell'assalto metri
Invece mattina coordinare non essere approvato l'ultimo e nel due mila sei due mila otto quindi il sette aprile del due mila sei sono andato a controllare in prima è stato approvato all'ultimo piano
Sanitario nazionale che finiva termina nel due mila otto quindi son quindici anni Richard
Sia deve dire sul la definizione che dà il Ministero della salute cielo vissuto dice la programmazione pluriennale un principio fondamentale in materia di tutela della salute
A livello statale il principale strumento di pianificazione era presentato al piano sanitario nazionale
Che non c'è alcun per quindici anni perché in effetti uno dei difetti diciamo del maggiori del sistema e che come modello diciamo funziona bene il servizio sanitario nazionale però come attuato soprattutto negli ultimi anni è che non viene rispettato questo è il dramma per cui manca il principale
Strumento di programmazione pluriennale estiva ad accordi del giorno per giorno della settimana per settimana questo racconta principale e del Ministero della Salute chiaramente le regioni non non non protestano perché con conviene anche a loro questa sinistra questa situazione diciamo di non programmazione e quindi di litigare un po'qualche miliardo in più qualche miliardo in nero
Ma allora è la sanità diciamo manca una programmazione nazionale pluriennale della sanità questo il disco quindi il principale colpevole anzi forse
Forse l'unico è il ministero della salute che dovrebbe predisporre questo documento presentarlo in Parlamento dove viene anche discusso quindi ci toglie anche al Parlamento una possibilità anche di dibattito eccetera in cui vengono fissate
Le principali dei principali grandezze quindi nel tempo
Quindi nei tre anni successivi quindi distesa soprattutto e questo poi poi forse Fabrizio potrà dirci qualcosa di più
E soprattutto si dovrebbero fissare le percentuali distesa nei vari settori diciamo quindi nel settore ospedaliero un settore territoriale presente la salute mentale diciamo quello che per questo citavo Fabrizio perché inerte invece
Continuano a riprodursi per situazioni storiche per cui il la ospedalità
E al centro del sistema perché assorbe più risorse il territorio sordomuto meno e poi ci sono alcune Cenerentole storiche come appunto la salute mentale che vengono tenute in un angolo di cui senza finanziamenti difficile diciamo trovare delle soluzioni
Quindi l'importanza del Piano sanitario nazionale perché per niente anzi obbliga di discutere dell'assetto complessivo della sanità e vedere se c'è qualcosa che negli anni da modificare cosa c'è da mantenere
Questo è la responsabilità e qui c'era una sola e quello del Ministero della Salute in questo caso
Ecco allora dottor Sandro Fabrizio Starace tu hai fatto parte di questo tavolo sulla salute non mentale istituito dal ministero da salute quindi è fatto parte diciamo direttamente
Di un organismo che ministero di cui stiamo parlando che sarebbe
Con colpevole di questo mancato aggiornamento del
Il Piano sanitario nazionale sentiamo il tuo Lapo valutazione esperto a questo paradosso di di muoversi senza questa programmazione
Va innanzitutto la sua mi iniziare facendo un plauso all'ufficio di Valutazione impatto
Del senato della Repubblica
Ha prodotto questo documento utilmente poi diffuso attraverso la testata on line che citato in ufficio Valutazione impatto
Su le norme che vengono approvate in questo caso le norme sanitarie avrebbe un'importanza strategica se fosse effettivamente come dire consultato attivato
Utilizzato appieno
Manganese se posso interromperti quella una fotografia con dei dati puliti crudi senza nesso continuo di commenta un
Assolutamente infatti non vorrei non vorrei che
Fossero stati come dire poco
Incentivati nella aggiungere commenti dalla situazione che si era determinata dopo che un altro ufficio nella Camera dei Deputati aveva ha pubblicato le valutazioni circa la le le le possibili conseguenze del procedere sulla strada regionalismo differenziato
Cioè tutto il putiferio che si è scatenato sulla base di dati e di valutazioni che sono sempre contestabili ma che possono anzi devono entrare nel dibattito pubblico sul regionalismo differenziato che c'entra moltissimo col funzionamento della
Della sanità nel nostro Paese
Non so se
Due gli ascoltatori ricordate qualche
Settimana fa dato spazio a polemiche
Per qualche giorno ma poi è stato è stato di nuovo il portato nel seconde linee dell'attenzione dell'attenzione lac
Allora insomma il servizio sanitario nazionale
Compie quarantacinque anni apparentemente mostra del otto in me
Persol manzo continua a mostrare le ottime performances sia qui voglio segnalare che stiamo celebrando performances che appartengono a un decennio trascorso questo è un punto a non dimenticare tutti gli indicatori che sono qui
Elencati hanno a che fare con diversi anni fa in cui venivano
Venivano rilevate ma adesso
Perché ne parlo perché evidentemente non colgono alcune contingenze rischiano di dare il colpo di grazia al mostro sistema sanitario le contingenze sono quelle della delle delle risorse che sono credo che più limitate assegnate pro capite alla come come percentuale
Di PIL anche in questo rapporto lo documenta la percentuale di PIL che i Paesi occidentali che vengono passati qui rassegna dedicano alla alla sanità è per l'Italia quella più bassa di tutti i Paesi considerati e si avvia a perdere un ulteriore punto percentuale di PIL come previsto dal Documento di economia e fin
Basterebbe questo per ponte annunciare senza tema di smentite la prossima dipartita del sistema sanitario nazionale come
Noi siamo stati abituati
A considera un sistema etico significa fine
Di partita significa radicale radicale cambiamento di tale cambiamento sia nelle modalità di
Finanziamento dello stesso già oggi
A fronte di un finanziamento che oscilla sui cento diciannove miliardi all'anno
Sono oltre quaranta
Di parte pubblica sono oltre quaranta i miliardi che e i cittadini italiani spendono direttamente
Ho mettendo mano alla tasca o attraverso forme integrative che tuttavia sono ancora poco
Diffusa nel nostro Paese ma che credo anche vedendo in movimento i che in questa direzione
Si stanno adottando si diffonderanno si diffonderanno sempre più spesso
E un sistema sanitario nazionale dicevo che
è vittima del suo successo nel senso che per almeno una ventina d'anni ha dato delle performances che sono state testa a testa con quelle del suo diretto
Differimento il National sistemi della della Gran Bretagna e che ne sta seguendo purtroppo le sorti
Immesso nel sistema della Gran Bretagna ha iniziato a dare segni di sofferenza dopo
Il lungo periodo di governo conservatore in cui una serie di le funzioni sono state esternalizzate sono stato affidate ad altri insomma hanno perso hanno perso quella quel governo della cosa pubblica che essenziale perché questo sistema modello Beveridge sì sì atto e si realizzi
Nei successivi trenta
Vorrei ricordare il
Il passaggio storico fondamentale con l'approvazione dei patti per la salute e quindi l'inserimento delle possibilità di commissariamenti copie il Governo centrale
Sì riservava laddove le regioni non si mostrato nella gola con il CUP questa era allegato naturalmente al passaggio del due mila uno della Della riforma del titolo quinto della Costituzione quindi Biella del vero regionalismo che non abbiamo bisogno adesso è la riforma Calderoli perché si atto in salita perché già esiste già esiste
E quello voluto nel due mila e uno
Tra l'altro da un governo di centrosinistra
Ricordare a tutti
I percorsi i percorsi che sono stati due
Nella nei patti per la salute che sono intervenuti successivamente alle regioni appunto
Accoglievano questa questa modalità di lavoro per cui eventuali scostamenti dal bilancio venivano ripianati ma sotto stretta sorveglianza
Di un gruppo misto che era sostanzialmente però coordinato dalla vista economia recita
Questo che cosa ha ottenuto
Questo ha ottenuto che negli anni nell'attenzione prevalente
Ossessivamente prevale fino ai agli anni più recenti
è stata quella dedicata alla quadratura
Quadratura della specie
Per cui il sistema sanitario nazionale è stato probabilmente l'unico vero sistema complessivo di dell'amministrazione pubblica sottoposto a una spending review a una verifica puntuale della efficacia dell'efficienza della sostenibilità
E da cui è derivato purtroppo però non un rilancio in termini di investimenti ma un assottigliamento progressivo delle risorse che gli venivano affidato in pratica il sistema sanitario nazionale è stato l'unico bancomat
Di dimensioni consistente a cui la finanza pubblica italiana ha attinto nei momenti in cui vi era necessità di dislocare fondi da una parte o dall'altra
In maniera in maniera diciamo
Non non evidenziata immediatamente ma che ha dato poi le sue conseguire non essere ottiene perdonami Fabrizio Starace se
Che interrompono su questo però vorrei sentire il parere di Marciano che i mirini che nel suo libro sanità e salute due storie diverse in cui ridisegna tutta la storia
Del sistema sanitario nel nostro Paese
Analizzata anche il passaggio fondamentale che si è avuto quando si è cominciato a responsabilizzare della sanità attraverso il sistema delle aziende sanitarie che in qualche modo venivano investite della responsabilità di questi di questi
Finanziamenti and e e e di queste specie
è come parrocchie festa o ecco e dichiarazioni di Fabrizio Starace Marcello sì Fabrizio solleva un problema giusto e cioè quello che la sanità rifinanziamento della sanità italiana è storicamente minore della media diciamo dei Paesi comparabili che Francia e Germania vita certe e così via
E questo è vero diciamo eviterò anche che detto allora stringo molto perché la cosa lunga che i servizi stranieri i Paesi che adottano un modello servizio sanitario nazionale spendono meno di quelli che adottano il modello assicurativo
Obbligatori o volontari eccetera eccetera e quindi quindi questo è un primo motivo ma certamente nel tempo
Questa questa divaricazione tra quanto spende l'Italia per la sanità e quanto spendono i Paesi Francia Germania e così via
Eccetera è aumentata e quindi sono aumentati anche tutti quei problemi che diceva appunto Patrizio
Io e quindi ed è ormai dopo questo periodo diciamo di cure dimagranti o quanto meno di meno risorse percentuali perché poi in senso assoluto consento aumentate
Va in meno risorse per centrali per la sanità
è auspicabile che ci sia un aumento del finanziamento anch'io però come ho sempre detto il sostengo ancora adesso
Sarei preoccupato mio un aumento del finanziamento se prima o almeno contestualmente non significano le regole di come si spende perché sì si lascia il sistema così come me vi sia un momento sul finanziamento va a finire che sia un meritano diciamo i difetti che di cui tutti parlavamo quindi emise giusto certamente quello di aumentare le il finanziamento ma e assolutamente necessario che mentre si aumento il finanziamento si dice allora per l'assistenza domiciliare per la salute mentale per la la assistenza territoriale tutte queste cose la percentuale aumenta molto mentre per gli ospedali no detto voi molto brutalmente diciamo per la disabilità si per la cronicità sì ma per l'acuzie cerco di questo bisogno diciamo liste quindi quello della spesa rifinanziamento e certamente è un tema diciamo importante prova affrontato secondo me con una certa prudenza e anche di decisioni anche perché qual è la spesa ottimale
In un paese industrializzato comunitaria per la sanità ecco questa domanda
Non risponde nessuno può rispondere perché ci sono Paesi come gli Stati Uniti che spendono in lizza sette diciotto per cento noi spendiamo vicino al nove per cento complessivamente tra pubblico e privato
Altri Paesi prendono il dodici undici Francia Germania eccetera ecco qual è la spesa giusta
Sicuramente quella italiana delle componenti da ineseguiti son d'accordo diciamo ecco ma spendere per esempio come la Germania o la Francia eccetera non lo so se l'undici e il dodici per cento sia giusto secondo me loro buttano via un sacco di soldi diciamo senza avvenire salute
Tant'è che noi come salute siamo i primi al mondo
Questo dipende non tanto perché la sanità è stupenda elitaria dal venti al fatto che la salute dipende non solo dalla sanità ma anche da una serie di altri fattori prima di tutto
Gli stili di vita soltanto un po'troppo lungo e mi scuso però volevo dire che e giusto come vi si fanno Patrizio
Insistere su un aumento definanziamento Mancini con la preoccupazione che anche il modo di spendere in due si spende sia diverso da quello attuale
Ecco io rivolgo allora a questo punto la domanda al dottor Fabrizio Starace autore peraltro Dio manuale pratico
Per l'integrazione sociosanitaria uscita
Uno è uscito nei tipi di Carocci nel due mila e undici in cui viene presentata all'elaborazione di un modello organizzativo e gestionale proprio sulla possibilità che una comunità competente come viene detto possa esprimere quando con le istituzioni riesca o no Ada
Ad accompagnare i processi di Assirm azione in questo ambito che cosa poi aggiungere
A queste considerazione del professor Civinini bene innanzitutto innanzitutto che le condivido pienamente sono anch'io consapevole chiedere esclusivamente per in linea senza revisionato il motore
Nell'auto non porcherie le molto lontano
Per fondamentalmente dobbiamo stare attenti a non finanziare l'inefficienza quello che io sostengo cioè che non vanno coperte le pur ampiezza crediti inefficienza clientelismo malaffare ma anzi vanno sottoposte alla giudizio al controllo sociale dei diretti interessati
Come fare
Trasportando il meccanismo che era
Stato inizialmente individuato quello cioè del commissariamento per sforamento di bilancio alla tema cogente che interessa il sistema sanitario nazionale cioè il commissario il commissariamento ha fatto se non vengono raggiunti gli obiettivi gli obiettivi di salute gli obiettivi di performances di obiettivi di attività
Ovviamente a partire dalle condizioni di base dati
E quindi io non sono per un indiscriminato finanziamento sia il classico finanziamento all'italiana a pioggia che
Giova soprattutto a chi non affatto
Nulla fino fino a quel momento sono per l'individuazione
Di policy parallele
Con obiettivi chiaramente definiti di tipo perequativo cioè faccio un esempio in salute mentale vi sono delle delle regioni che hanno tassi di tratta di ricoveri per trattamento sanitario obbligatorio che sono doppi rispetto alla media nazionale benissimo interveniamo adesso questo è un esempio veramente molto particolare molto specifico
Ma interveniamo per accompagnare queste regioni in un percorso che consenta a niente di interrogarsi su come mai questo fenomeno assume queste caratteristiche di di che cosa c'è necessità dal punto di vista dell'organizzazione della formazione dei professionisti per affrontarlo correttamente
Ci per verificare se queste azioni poi hanno avuto effetto rendere subalterna la erogazione di finanziamenti alla verifica del punto c non come dire con assegni inviato in questo favorendo meccanismi cooperativi
Negli anni scorsi anche qui
Rimango ricordi ormai ultra decennali ma vi furono dei tentativi per promuovere la cooperazione tra regioni virtuose regioni che avevano maggiori difficoltà
Favorire lo scambio di know how lo scambio anche di professionisti per queste cioè andare invece in direzione contraria rispetto a quell'approccio competitivo per il quale le Regioni oggi trovano ad accaparrarsi chessò la mobilità sanitaria
Per il quale le regioni battaglia non per aveva un punto in più di finanziamento rispetto a un indicatore piuttosto che all'altro e lo riportano poi a casa come una grande una grande vittoria che non ha nulla a che fare con il perseguimento degli obiettivi di base è che io sono per questo tipo di di così fece l'evoluzione della della della organizzazione del modo di pensare a partire ripeto dall'obiettivo ultimo che il sistema sanitario nazionale si pone cioè quello di ottenere salute nei diretti interessato e da lì che dobbiamo ripartire
Allora professor Tirelli mi è di questi giorni anzi di ieri la l'annuncio da parte del ministero della Salute
Della Costituzione di di un tavolo di lavoro
Che dovrebbe occuparci di analizzare
La situazione appunto a livello di sanità la cosa curiosa è che questa ottavo lo è stato oggetto di moltissime polemiche perché in un primo tempo mancavano
Membri di sesso femminile poi perché erano assenti gli ordini dei vari dei vari rappresentanti del mondo sindacale associativo della sanità
E adesso il sì è arrivato a questa cifra Mons tranne parlare quotidiano salita ancora una volta di settantasei membri che dovrebbero comporre questo tavolo per una revisione degli standard di assistenza ospedaliera e degli standard dell'assistenza territoriale questo tipo dissi
Modalità di approccio che vuole vedere tutte le figure che agiscono sul pianeta sanità a tuo avviso è c.t. oso natural
Secondo me assolutamente innocue Sadè un'allegra tavolata che perché all'interno per ora discuterà si troveranno loro insomma che non servirà assolutamente niente perché quando sono troppe le persone non poi dal punto di vista decisionale non viene fuori niente quindi dare lo strumento classico il vino dato spesso in Italia
Quando non si vuol non si vuole assumersi una responsabilità indiretta si fa un bel tavolo in questo caso un tavolo dal record di direi e quindi
Credo che finirà
Uno quindi era mai questo tavolo oppure diciamo i risultati saranno scarsi ecco quindi
Mi pare che ministro della salute dovrebbe assumersi le sue responsabilità dice anche delle cose giuste ogni tanto e io non ce l'ho con riso alla salute però dovrebbe assumersi le sue responsabilità partire dal Piano sanitario nazionale grida vendetta ma anche i LEA per dire doveva ha fatto una battaglia dura sanzioni Coscioni
Lei quando c'era Luca eccetera subito dopo
E quindi dal prima del due mila dieci o dal due mila sette eccetera finalmente nel due mila diciassette
Hanno emanato i i nuovi LEA e ancora però siamo nel due mila ventitré ancora la procedura finale non è completa per questo per dire e che Toma
Non capisco cosa ci stia a fare il ministero della Salute i suoi media dirigenti nega anche pagati devo dire eccetera ecco
Quindi il problema e assumersi le decisioni poi facendo anche dei tavoli da voi neanche dico io riterrei ma trova comunque qualche tavolo per carità va bene ma insomma
Bisogna alla fine decidere
Aggiungerei approfitto di quest'ultima
Cosa per
Direi una cosa in più sul deficit e sulla spesa perché sono terrorizzato dalla cosiddetta autonomia differenziata perché perché se si guardano i dati della Ragioneria generale dello Stato il deficit complessivo della sanità che adesso è sull'ordine d'un miliardo l'anno
E per la grandissima parte prodotto proprio dalle regioni autonome cioè da quelle che ci hanno l'autonomia già del cioè la Trento Bolzano alla Sicilia
Alla Sardegna e e la Val d'Aosta io resto poiché poca roba diciamo quindi
In Italia perlomeno fino adesso l'autonomia in campo sanitario sto dicendo è un settore in cui diciamo i controlli centrali sono diminuiti elettricità aumenta
L'altra osservazioni che facevo che vorrei fare infine è che
Il ricevono nemico del servizio sanitario nazionale e l'evasione fiscale perché il finanziamento della sanità si basa su alla tassazione generale e quindi gli evasori non solo non contribuiscono al servizio sanitario nazionale ma poi ne utilizzerò i servizi gratuitamente ecco quindi questo è un fatto che quando si parla di evasione e scandita se fiscale che mi pare una roba assurda
Come ha tenuto conto peggior nemico della sanità e l'evasione fiscale a mio avviso ben queste spiegata molto bene nel tuo libro dove si parla sia della
Questione appunto che hai appena sottolineato e cioè che tutti i posti sono usufruire del sistema sanitario nazionale anche quelli che si potrebbero permettere diciamo
Delle delle cure appagamento ma anche Alaska sono i sani che pagano per i malati
Quindi secondo me l'analisi di come sono organizzati i sistemi sanitari è un'analisi molto interessante anche da questo da questo punto di vista ma avviandoci
Alla conclusione io voglio tornare su alcune proposte dell'Associazione Luca Coscioni che risalgono ormai Jaffa
A tanto tempo fa
Tra le quali leggo
Per l'evoluzione demografica e l'accrescimento del settore comicità disabilità
Occuparsi appunto non-autosufficienza occuparsi di questo settore rispetto agli acuti la necessità di consolidare i temi della salute mentale
Di tutti i servizi connessi e quindi il buon funzionamento tra medicina territoriale e invece questa quota che nettamente preponderante della medicina ospedaliera e di ricovero Fabrizio Starace
Ma io non posso che ribadire e l'importanza degli aspetti che segue più direttamente che sono quelli della medicina territoriale e in particolare per la salute mentale
Eravamo poco ascoltati quando lanciavamo questi appelli
L'epidemia da covi a io avrei evitato l'attenzione verso la verso l'assistenza territoriale abbiamo avuto il decreto ministeriale settantasette adesso ce ne vuole riparlare con mega commissioni che anch'io son convinto
Arriveranno
A ben poco se non a ridimensionare
E alla portata di quella
Di quella disegno complessivo ma mi interessa sottolineare un altro aspetto per il quale eravamo stati
Facili vaticinato ori di una crescita che si è rivelata esponenziale cioè quello della i problemi di salute mentale
E adesso non voglio ritornare sulla passaggio che anche Marcio Crivelli ne ha fatto laddove segnalava che non v'è alcuna garanzia regione per regione che vi sia una quota minima
Da destinare a ai problemi di salute mentale di quella regione voglio solo ricordare questo lo faccio volentieri
Dai microfoni di Radio radicale perché e capita spesso di ascoltare posizioni poco informato in merito che la richiesta di maggiori fondi per un'area specifica
Non è di competenza del ministero
La richiesta di maggiori fondi viene
I cittadini della Basilicata piuttosto che quelli della Sardegna o di un'altra delle ventuno regioni e province devono rivolgerle ai presidenti delle regioni e delle province autonome perché ricordo che alle regioni alle province autonome arriva una quota e la quota destinata di fondo sanitario nazionale in maniera indistinta sono a quota minima è legata a quelli che si chiamano i così detti obiettivi di piano
Ma davvero una quota inferiore all'uno per cento del fondo sanitario nazionale complessivo quindi se le cose in salute mentale per ipotesi ma purtroppo e più che un'ipotesi in una regione Basilicata non funziona e me il presidente regione Basilicata che dovrebbe spiegarci come mai a fronte di una perdurante assenza di risultati intermedi Lea
Nei cittadini della regione Basilicata in questo caso ma potremmo dire e potremmo citare tante altre
No anzi
Perfetto a una verifica dei fondi che vengono messi a disposizione delle possibilità che vi sono per reclutare personale delle attività che vengono svolte per migliorare la qualità dell'assistenza e via di seguito
Sono il loro gli interlocutori io credo che anche nel corso di questi ultimi tempi diversi vi sia stato questo misunderstanding per cui
Il rimpallo tra comunità anche scientifica professionale e il ministero non ha portato a nulla perché in realtà il punto
Direi per della della dialettica sulla definizione delle priorità all'interno dei sistemi sanitari regionale appunto non a caso regionali attiene specificamente alla responsabilità delle regioni e insomma se le cose a Napoli a Roma Milano non funzionano questa responsabilità del presidente della regione Campania Lazio Lombardia
Allora io vorrei in conclusione arrivare ad una questione che leggiamo spesso sui giornali che è la carenza dei medici della programmazione soprattutto dei medici per cui è prevista una ondata di pensionamenti importante e quindi uno depauperamento delle risorse umane
A me
Per quanto riguarda i medici sia dei pronto soccorsi ma non solo lei non articolo di Cervellini sul Sole ventiquattro Ore del mese di febbraio
Venivano indicate soluzioni la prima quella è di prevedere l'assunzione per gli infermieri di cento mila unità nell'arco di cinque anni nel settore pubblico la seconda
Proprio di adottare delle nuove regole per l'assunzione dei medici anche in termini di retribuzione e Laterza di in qualche modo attivare per il i servizi di pronto soccorso
Fu una specie di interscambio tra medici di medicina generale e medicina territoriale
Volevo chiederti in conclusione Marcello Trivellini quanto queste proposte possono essere perseguite che che risonanza abbiano avute visto che sono state formulate nel mese di febbraio ma la
Beh sono spero che non abbiano lo stesso esito invece quello che dicevamo nel due mila cinque si asterrà che qui parliamo adesso documentabile quasi sul in entrambi si sono due in Italia tra il se ne parla molto ci parla molto soprattutto del dei medici
E poco degli infermieri ma adesso guardando
In quel documento che induce il fornitore del Senato divertenti sul numero di mesi l'Italia è tra i primi Paesi averne cioè circa il quattro per mille abitanti
Mentre molti negli altri Paesi sono a pranzo azionata re vengono impressionata veri e così via ecco qui in Italia
Non c'è intanto una carenza di medici c'è una carenza di medici nel settore pubblico in alcuni Stati del settore pubblico per questo dico
Vanno cambiate le regole di assunzioni del settore pubblico perché il numero di medici in Italia complessivamente diciamo e
Giusto
è essa è sbagliato invece la loro allocazione per specialità in qualche modo e soprattutto nel settore pubblico e quindi il responsabile nel settore pubblico diciamo non eventi deve cambiare le regole di assunzione e magari anche di di finanziamento eccetera però non accetta mentre per il
Gli infermieri l'Italia è storicamente è uno dei Paesi del mondo prima il minore numero di infermieri
Rispetto alla popolazione quindi qui c'è poco da fare bisogna assumere io facevo un conto della serva almeno cento mila ecco ma per dire nel senso che vanno incrementati molto questo è il
Ecco vive è un problema medici infermieri si parla molto dei medici poco degli infermieri ma l'assistenza negli ospedali e anche nel sul territorio diciamo dipende molto anche dalla possibilità di disporre di infermieri quindi questo è un tema molto sottovalutato diciamo
Attualmente gli infermieri contano di meno dei medici per loro corporazioni associazioni eccetera e quindi questo è il motivo e con l'altro problema che segnalano ingiustamente e quello del pronto soccorso che e anche qui un problema di Merisi nel senso che capisco chiedere un medico sia molto più faticoso stare al pronto soccorso e di meno soddisfazioni professionali forse
Che non in un reparto diciamo normale per cui non c'era gara andare al pronto soccorso del da un azione che Allawi
Per andare in una altri reparti quindi questo è un primo problema che evidentemente invece il pronto soccorso va incentivato magari con una serie anche economicamente alter cose però il problema del pronto soccorso in Italia
E molto anche un problema organizzativo proprio all'interno dell'assurda l'azienda nella struttura della relazione tra il pronto soccorso il resto dei reparti ci sono delle ricerche che mostrano che il pronto soccorso si intasa
Sia perché la medicina territoriale è troppo scarse non funzione quindi chi era questo il il primo motivo ma il secondo motivo anche in maniera
Robusta e che c'è poca interazione tra il pronto soccorso gli ha le parti per cui i pazienti in brodo secondo sono tenuti perché quelli del pronto soccorso non sanno se c'è un posto in medicina generale oppure in Geriatria oppure in qualche altro reparto della propria azienda perché non c'è un sistema diciamo informatico che gli mette a disposizione de del Ponto mette a disposizione del pronto soccorso li invidio diciamo la possibilità di inviare direttamente a un reparto della propria azienda ecco quindi e molto poi c'è anche il problema tra
Il pronto soccorso e il resto del studia il resto delle strutture territoriali per cui se io dico non c'ho un anziano devo potermi andare in un posto e adeguati venga adeguatamente curato e quindi liberare il pronto soccorso e quindi l'intasamento del pronto soccorso attuale
Che giustamente uno scandalo dipende molto dalla organizzazione all'interno delle aziende che di che sono dotate di pronto soccorso
E quindi bisogna sostanzialmente costringere gli altri reparti della stessa azienda accendere il potere diciamo così di controllo dei di una parte dei propri letti quelli liberi di metterle direttamente a disposizione del pronto soccorso
Quindi stanziare dei soldi sono anche in quei fosse fatta bene va bene stanziando i soldi per il pronto soccorso ma se non si cambiano le regole di funzionamento
All'interno delle aziende diciamo tre e quindi della relazione tra pronto soccorso e altri preparati il pronto soccorso non funzionerà mai in contrazione capoverso questo ponte volesse e
Al dottor Fabrizio Starace
Che nel due mila e undici scriveva la proposta di un organismo partecipativo che superi le frammentazioni l
Contraddizioni dei meccanismi delle responsabilità delle risorse la cosiddetta fondazione della salute come modello di integrazione socio sanitaria sul territorio
Be in cui devo dire in quella direzione si è fatta strada solo in alcune limitate are nel Paese la buona notizia che invece lo strumento organizzativo gestionale
Per superare About ossia sui territori le dicotomie ancora esistenti in termini di governance di finanziamenti
Anche di caratterizzazione di personale
Che impediscono la piena realizzazione dell'integrazione sociosanitaria per quel meccanismo quello che chiamammo a suo tempo del Budget di salute ormai divenuto un riferimento per tutte le programmazioni
Locali ed è stato
Raccolto all'interno di un documento approvato dalla Stato Regioni
Ancora due due anni fa e divenuto oggetto anche di una formazione specifica per tutti gli operatori dell'area sociale e sanitaria
Gestita dall'Istituto superiore di sanità che solo nell'ultimo anno ha visto alcune decine di migliaia di persone affrontare questo corso insomma
E questo è un messaggio anche per rinnovare
La il desiderio come dire di non mollare i quelli che funzione dei propri valori dei propri principi hanno scelto di lavorare nel servizio sanitario nazionale e nel sistema di welfare
Lavorare in queste condizioni oggi somiglia sempre di più a una missione impossibile ma io credo che proprio quando si realizzano le distanze maggiori tra i nostri principi ai nostri valori e la possibilità di realizzarli che almeno in quelli che rispondono meglio vengono fuori anche le energie migliori dovremo fare leva su queste energie dovremo vigilare acché meccanismi perversi come quello della regionalismo differenziato non accentui no
Le differenze dovremo lavorare invece meccanismi di cooperazione e di solidarietà e non di competizione come invece sembra
Se sia orientato il sistema in quest'ultimo periodo
Allora grazie per essere stati con noi grazie al professor Caretti Mellini docente di Analisi organizzazione di sistemi sanitari presso il Politecnico di Milano
Consigliere generale dell'Associazione Luca Coscioni e grazie a dottor Fabrizio Starace direttore del dipartimento di salute mentale dell'università Modena Reggio Emilia anche lui del consiglio generale dell'Associazione Luca Coscioni
Siamo in chiusura e vi voglio segnalare una petizione che è stata lanciata dalla Associazione Luca Coscioni sopra carne coltivata dal titolo carne coltivata perché no
Il governo ostacola la ricerca scientifica nella speranza di superare gli gli allevamenti intensivi fermiamo lo come sapete è in discussione in Parlamento un disegno di legge presentato dal governo
Che vieta la produzione e l'immissione sul mercato lì alimenti ottenuti da coltivazione cellulare
Si tratta di un provvedimento dannoso per almeno due motivi dice la petizione da Gussoni
La carne coltivare che rientra in questa tipologia di alimenti può porterebbe benefici oggettivi sull'abbattimento della sofferenza
Animale e secondo la letteratura scientifica avrà un'impronta ambientale di gran lunga inferiore forse fino al novanta per cento in meno rispetto alle carni convenzionali
Il secondo motivo è che due un Unione europea deve ancora valutare attraverso un'analisi scientifica
Dell'autorità per la sicurezza alimentare se questo prodotto potrà essere immesso sul mercato
Se fosse approvata la commercializzazione di carne coltivata questo divieto presente in Italia non impedirebbe ad altri paesi dell'Unione Europea di estro trattarla da noi
Danneggiando soltanto le imprese nazionali costretta a rinunciare alla produzione e quindi scoraggiate a investire nella ricerca
Questo provvedimento è esattamente l'opposto della discesa del made in Italy come invece il programma di governo facciamo sentire la nostra voce e quindi Kinghorne c'era il male per la petizione al Parlamento
Depositata dall'associazione Luca Coscioni non possono avere andando ovviamente sulla
Il sito dell'Associazione Luca Coscioni e davvero in chiusura volevo riportarvi però la dichiarazione del ministro Schillaci sulla pillola anticoncezionale gratuita
Che ha dichiarato non si può prescindere prenda alla con compatibilità
Finanziaria è curioso che un Ministro della Salute
Intensi che non si tenga conto della compatibilità finanziaria ma anche i calcoli in termini di vantaggio della gratuità della pillola con anticoncezionali dovrebbe prendere in considerazione molti altri parametri quello che ha dichiarato durante il question-time ma non rispondendo all'interrogazione il ministro è che il canale preferenziale di distribuzione dovrebbe essere quello dei consultori familiari e degli ambulatori esterni col ginecologici
Quali strutture deputate anca deve garantire supporto psicologico sociologico ed assistenziale
In questo caso l'onere per il sistema sanitario nazionale graverebbe a carico della spesa farmaceutica
Per acquisti diretti quindi si continua questo è un mio commento naturalmente a considerare nella contraccezione come un
Elemento che appartiene come appartenente appieno il titolo alla salute in particolare la salute riproduttiva come un elemento invece estraneo e quasi di stese a eccezionale e e non e non è integrata lei le erogazioni di salute
Con questa notizia ricordando vidi sostenere le attività e le iniziative dell'associazione Luca Coscioni tramite il tesseramento e l'iscrizione
Alla nostra associazione o tramite anche il sostegno
Finanziario che potete fare tranquillamente sul sito dell'associazione invia un uovo un buon pomeriggio da Mirella Paracchini
Il maratoneta trasmissione dell'Associazione Luca Coscioni
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