Assemblea Farmindustria - L'industria farmaceutica in Italia. Un'eccellenza europea tra innovazione e sfide globali

Probabilmente
Buongiorno a tutti è davvero un grande onore un piacere accogliervi questa mattina per la nostra Assemblea
Desidero ringraziarvi e ringraziare tutti gli esponenti del governo presente dicono i quest'oggi
Il Presidente De Luca che ci ha omaggiato della sua presenza tutti i decisori
Nazionali i parlamentari nazionali europei il corpo diplomatico le forze dell'ordine ai fa le autorità sanitarie le Authority e rappresentanti sindacali ma anche la Community dei pazienti cioè tutti coloro e siamo tutti pazienti nella nostra vita che ogni giorno ogni anno lungo la vita
Usufruiscono della del dei farmaci su su usufruiscono del sistema sanitario le federazioni mediche le associazioni di filiera
Tutti i giornalisti i colleghi del sistema Confindustria infine un caro e sincero saluto agli amici ai nostri associati a coloro che ogni giorno
Con
Passione Energia rischio rischio capacità di cambiare e di innovarsi ogni giorno investono in questo Paese
Condividiamo ogni giorno l'obiettivo la strada una strada lunga ma che ci ha dato e ci sta dando grande soddisfazione
L'epocale trasformazione che stiamo vivendo sotto i nostri occhi sulla nostra pelle
è nelle nostre vite quotidiane
Ma abbiamo bisogno di che cosa per andare avanti di visione strategica
Di innovazione e di cambiamento e di regole nuove al passo con tutto questo non possiamo pensare di fermarci all'epoca pre Coleridge
Rispetto a tutto quello che sta determinando l'equilibrio
Economico sociale che negli anni nei decenni presso il precedenti sia basato su dinamiche estremamente
Flat
Ovvero prezzi contenuti disponibilità illimitata di materie prime stabilità geopolitica che oggi è ampiamente in discussione e quindi velocità capacità di essere competitivi innovativi
E quindi la dimensione politica che oggi necessaria richiede tutto ciò una comprensione delle dinamiche non solo politica e non solo governative ma mondiali
Delle policy dell'economia delle materie prime delle filiere delle competenza i tutte le aree principali del mondo l'attrazione degli investimenti sulla salute sulla farmaceutica diventata non strategica ipertesi tratteggi Ca'a valle del Codice
Il presidente by dentro il Consigliere gli Stati Uniti per la sicurezza Gex Sullivan
A ribaltato il concetto del Washington Consensus quindi per andare in un anno in un'ottica di rafforzamento dell'autonomia strategica del Paese questi sono gli Stati Uniti la Cina dall'altra parte con le parole del presidente si Jinping a semplicemente detto e ribadito OVV en che la Cina deve fare un salto enorme sulla ricerca sull'innovazione per la salute dei cittadini ma
Ma
Non sono solo questi blocchi
E noi siamo probabilmente nel blocco sicuramente più democratico ma che è più vecchio da un punto di vista di regole e di capacità di essere dinamici competitivi attraverso tutti i settori manifatturieri e strategici
Emirati Arabi Arabia Saudita Cina Singapore
Seguono logiche di contributi a fondo perduto per attrarre innovazione per portare le competenze per essere più sicuri
Più in buona salute vivere a lungo generare più condomina per quel singolo Paese
Questa di strappi sono si aggiunge a tutto ciò che sta modificando l'economia attraverso tutti i settori manifatturieri dei servizi
Grazie alla tecnologia tecnologia digitale tecnologie scientifica le grandi sfide che oggi il mondo ci pone la sostenibilità dell'ambiente la sostenibilità
Della salute la sostenibilità alimentare hanno un denominatore comune ricerca e sviluppo innovazione e quindi in che cosa finanziamento e regole
Il nostro
Il nostro obiettivo è sempre quello di alzare il livello alzare l'asticella delle innovazione e quindi cosa significa questo
Fare cose che non si facevano un anno fa due anni fa tre anni fa dieci anni fa e poi vedremo quali sono i risultati di tutto questo
La crescita della domanda di farmaci come dicevamo prima è esplosa su scala mondiale ma da noi ha già una volta e mezzo la crescita
Rispetto al PIL e nei paesi in via di sviluppo
Per effetto demografico è ancora più alto questo rapporto
E da un lato la domanda rispondere a questa domanda crescente lungo una filiera che fa innovazione
A trecentosessanta gradi il che significa la grande innovazione ma anche trasformare processi industriali
Anche
Capire come produrre in maniera più efficiente da fonti alternative e questo fa l'industria che vive semplicemente con una visione dare un beneficio
Alla al sistema al Paese all'utente in questo caso al cittadino ma soprattutto al Paese in cui opera l'offerta
E quindi la capacità di essere più responsi ivi anche le crisi come abbiamo visto durante la pandemia
Ma il dato più forte resta questo che cioè la rotta la rotta degli investimenti la rotta dell'innovazione che letteralmente esplosa
Da tre anni a questa parte e come vedete
Il primo settore globale per
Randy e investimenti con mille seicento miliardi
Di dollari nel quinquennio ventitré ventotto siamo pronti ad accogliere
Da un punto di vista di regole di competenze di modalità di collaborare insieme pubblico e privato non è solo un tema dell'industria farmaceutica il beneficio è per tutti per il cittadino sicuramente
Ma per il Paese e per il nostro Paese che in particolare deve recuperare dei che è e quindi oggi la politica al governo i ministri che ciò mangiano della loro presenza hanno una responsabilità molto forte molto importante che deriva da anni decenni dove il paese non ha avuto una strategia di sviluppo non ha avuto una strategia sull'innovazione sulla salute che è stato vissuto gestito e amministrato come un costo
Quindi tutto quello che stiamo cercando di fare il progresso
Industriale il progresso della salute oggi lo dobbiamo accettare negoziare con incremento dei costi carenza di materie prime filiere molto lunghe
In tutti i settori manifatturieri incluso il nostro e in Europa in particolare con una visione
Infausta anti industriale contro l'innovazione contro patente ma ne parleremo dopo
E quindi a costi incrementati del venticinque trenta per cento nonostante il calo del gas fortunatamente
La Banca d'Italia ha certificato un dato che preoccupante cioè in alcuni settori industria farmaceutica compresa per gli affetti
Combinati
Degli aumenti della disponibilità della carenza del cambio negativo sul dollaro di scelte forse spericolate d'incremento dei tassi in un momento dove dovrebbero essere più basse
In Europa e anche in Italia bene la Banca d'Italia ha detto Signori il margine il guadagno delle aziende farmaceutiche sta calando e questo non è un dato positivo per noi è un dato che negativo che deve preoccupare il Paese perché ricordiamoci dei quarantanove miliardi raggiunti nel due mila ventidue di valore della produzione oltre novanta per cento e export e quindi se questo meccanismo inizia a incepparsi gli impatti le conseguenze tra policy economia che soprattutto diritti del cittadino di accedere alla migliore salute possibile
Può rischiare di essere messo in discussione
E quindi in un mondo più competitivo in Italia in Europa c'è un
Bisogno di una visione strategica di risorse nuove di regole nuove rispettoso e rispettosa e della proprietà intellettuale se questo viene meno l'Europa e l'Italia perderanno
Le aziende
Stanno continuando ad investire
Ad attrarre talenti ad attrarre competenze
Ma il binomio che
Per noi resta centrale è quello della sicurezza del valore strategico de di che cosa alla fine possiamo fare per migliorare insieme
La situazione lo scenario e quindi dare darci queste nuove regole che hanno delle dei canoni molto semplici che hanno dei punti estremamente diretti accesso più veloce
Quattordici mesi l'accesso nazionale la giungla degli accessi regionali da quattro a sedici mesi da cittadino siamo contenti la risposta la lascio naturalmente a voi
Oggi non c'è la possibilità di avere confronti dialoghi che siano scopro meeting o è molto difficile
Per preparare tutto il percorso di comprensione del valore clinico del valore della ricerca rispetto ai percorsi
E negoziale
C'è un tema ad esempio di
L'esempio abbastanza eloquente di sottofinanziamento cronico della salute e della spesa farmaceutica
Il sistema non è efficiente il sistema è rigido assillo sconto risparmi che vengono utilizzati per coprire altre spese la spesa convenzionata la diretta dove c'è bisogno dove c'è l'innovazione
Che sfonda perché c'è un trend che è storico tarato sui bisogni
Che oggi non sono più quelle dei cittadini non sono più quelli dell'innovazione e quindi un pay back che proietta al due mila
E ventiquattro
Un miliardo e ottocento milioni le aziende farmaceutiche pagano tante tasse
Come tutte le aziende
Ma non possono sopportare tassazioni aggiuntive che Pisano e peseranno
Per quasi due miliardi nel due mila ventiquattro questo strangola la capacità di attrarre investimenti e questo deve
Essere legato alla velocità
La il fattore che noi non comprendiamo e quello della lentezza è quello della mancanza di visione legata i processi che l'amministrazione che te le agenzie regolatorie
Devono porre in atto per accompagnare a cogliere questa innovazione questo riguarda l'Europa ma riguarda anche il nostro Paese riguarda tutti i Paesi che hanno tempi di accesso rimborso completamente diverso
E quindi che cosa registriamo come soddisfazione il percorso che il Governo avviato un percorso di dialogo Franco aperto cercando di capire in questi mesi quali sono quali siano le problematiche
Ascoltando dialogando cosa che è stata molto difficile in passato
è stato l'unico paese dobbiamo riconoscerlo credo con un applauso
A prendere una posizione formale strategica rispetto all'attacco ideologico anti industriale della proprietà intellettuale in Europa
è un Casey in Europa e noi ne siamo orgogliosi perché l'Italia sta alzando la testa
Sta diventando protagonista
In casa ma soprattutto in Europa e nel mondo con cosa attraverso cosa scelte coraggiose serve molto coraggio per andare avanti
E quindi non so se sia già arrivato ma ringraziamento al ministro Fitto e al ministro
Ministro Urso al ministro Schillaci alla ministra Bernini che hanno lavorato di concerto con noi capendo i rischi capendo
I rischi per il Paese capendo i rischi per i cittadini per l'industria in uno scenario che ha necessità di questo tipo di confronto e di collaborazione
E quindi questo è il cambio di passo che noi vediamo e che registriamo e che ci consentirà di sostenere di migliorare
Il valore di ciò che facciamo i livelli di occupazione i livelli di competenze tecnologica e scientifica digitali l'intelligenza artificiale tutto questo è nel nostro settore
E quindi il contributo che l'industria da e quello di alzare l'asticella cioè a fare cose che non si facevano ieri
Uno mortalità
E qui vediamo dei detti vedete dei dati relativi ai benefici della ricerca farmaceutica sulla mortalità nel nostro Paese
Viviamo convivono e vivono o sopravvivono con una qualità vita migliore oggi un milione duecento mila cittadini italiani con una diagnosi di tumore
L'epatite C è stata e radicata
Grazie ai nuovi farmaci
Ma la frontiera si sta spostando anche nelle aree più considera più consolidate come ad esempio quelle cardiovascolari metaboliche neurologiche
Oggi abbiamo
Non solo la possibilità di vivere meglio più a lungo con una malattia cardiovascolare metabolica cronica ma anche di curarci meglio fare più prevenzione grazie vaccino agli antibiotici cercare di gestire meglio l'altra pandemie latente
L'antibiotico resistenza
E quindi
Il dato che ci oggi vede conquistare sopravvivenza qualità di vita attraverso attraverso la ricerca e sviluppo accelererà nei prossimi anni ma per fare questo nuovamente le regole devono essere necessariamente al passo
Dell'innovazione
Negli ultimi tre anni abbiamo visto arrivare settantanove farmaci in media ogni anno per curare tutte queste patologie e nuove patologia perché ricercava anche lì non solo poter curare meglio ma curare nuove patologie oncologiche rare infettività neurologica immunologica
Venti mila nuovi farmaci oggi sono in nelle pipeline delle aziende
E questo è il messaggio che ci deve far traguardare il futuro che richiede competenze che richiede a rischio e che richiede grandissimi investimenti
Rispondiamo ai trenta demografici
Con innovazione
Con la capacità di adattarci ai modelli ai Paesi all'economia alle dinamiche anagrafiche
In Europa si invecchia negli Stati Uniti si invecchia si sviluppano comorbidità in altre aree del mondo si combatte ancora con le infezioni
E la piattaforma su cui ci muoviamo oggi ci apre uno scenario incredibile eccitante da un punto di vista di scienza ovvero la punta dell'iceberg che abbiamo visto durante il covi dei vaccini avere nei sono una realtà nell'oncologia in associazione alle moto terapie per prolungare la vita nello Screen casera
Protratti
TC e arti Karen che il Carema virus son con l'ITC Gino editing
Era NI x microbiota sono alcuni degli esempi di innovazione ha un basso stadio di maturazione ma che arriverà nei prossimi anni
Tra Biotecnologia sintesi chimica all'industria non perde la sua identità e la sua capacità di innovare
A trecentosessanta gradi dalla Randy al mano facciano in come accennavamo ma soprattutto il punto toccato precedentemente l'intelligenza artificiale il digitale la capacità di analizzare dati informazioni miliardi di dati e propria della ricerca e e lo vediamo nella nella velocità con cui vengono scoperti nuovi targhette nuovi possibili farmaci e con cui in maniera intelligente moderna si cerca oggi di fare una previsione di Outta ma per accelerare senza derogare
Alla sicurezza i percorsi regolatorie quindi oggi un ricercatore caratterizza una proteina in quattro anni bene grazie all'intelligenza artificiale tutto questo
Sono
Portano a un numero ben diverso cinquanta milioni in un anno questo ciò che noi facciamo e che dobbiamo continuare a sostenere
Visita al Therapeutics un'altra sfida che il Paese miope in maniera miope
Ha perso la Germania già quaranta terapie digitali quindi quelle terapie che possono avere un ausilio grazie a un software grazie a ha una componente
Evoluta tecnologica
C'è un gap da recuperare abbiamo sviluppato un position paper che inquadra da un punto di vista regolatorio di percorso approvativo
Quello che può essere un framework per accompagnare questo percorso che cosa aspettiamo
Che volontà serve non è una volontà politica riteniamo è semplicemente la volontà di darsi delle priorità per l'interesse dei cittadini per interesse
Dell'innovazione
E quindi il terzo fattore sicuramente la sicurezza per il Paese rispetto a quella domanda qual è il valore dell'industria farmaceutica
Salute economia sviluppo sociale non dimentichiamoci i numeri gli impatti ogni trimestre di copie dettero davamo trecento miliardi di Pino e circa quindici miliardi in meno di gettito fiscale per il Paese
Efficienza della spesa pubblica e questo è un tema che ci tocca molto da vicino perché non è oggi entriamo in percorsi di negoziazione miopi legati al costo efficacia costo efficacia non valore
E quindi oggi esce dalla sfera regolatoria di farmacoeconomia la valutazione dell'impatto positivo
Che clinico innanzitutto di un farmaco di un percorso di diagnosi e di terapia ma che anche economico costi dirette evitati sanitari e indiretti
E l'ambito dei costi sociali se non faremo questo salto questo passo questo salto e cambio di passo non riusciremo a dare un valore all'innovazione che sta arrivando quella che abbiamo visto prima
I benefici sono
Tanti
Parliamo proprio di economia un euro investito ricerca sviluppo ne genera tre ed i benefici sono era i cittadini ma soprattutto garantisce la possibilità di sviluppare nuovi studi clinici e l'Italia in questo è leader in Europa ogni anno circa mille studi clinici affettivi
Ed è la libertà di accedere alla sperimentazione clinica innanzitutto un diritto dovrebbe essere per tutti noi
Oltre a accumulare esperienza accumulare evidenze per apportare i farmaci a rimborso a negoziazione all'introduzione nei paesi
Ma
Il costo oggi che sopportiamo è ancora un costo troppo basso per l'investimento in salute per l'investimento in
In di innovazione
Dobbiamo c'è tanta strada da fare ma noi siamo con
Con il Governo per dare il nostro contributo lo stiamo già facendo
E ne parleremo anche più avanti nel corso dell'intervento crescita di qualità investimenti occupazione che cosa dire se avete avuto modo di da una parte gli ultimi dati dell'export non sono stati positivi in in generale in Europa anche l'Italia ha sofferto attraverso degli ultimi mesi attraverso o le esportazioni c'è un settore che tira
E del settore farmaceutico e dai cittadini ci chiediamo
Ma da cittadini da investitori o un governo due dove andare ad investire
Dove ottiene un ritorno maggiore
Che non è solo un ritorno economico è un ritorno per il Paese un beneficio e quindi anche un governo che deve fare delle scelte strategiche di di di supporto a tutti i settori manifatturieri indubbiamente con equità con equilibrio ma poi deve darsi delle priorità e quindi allocare le risorse laddove il ritorno è superiore ritorno è superiore per l'economia
Indubbiamente oltre che per la salute e l'economia l'occupazione
L'export la capacità di attrarre e e sviluppare nuove competenze e la capacità di creare una palese una base solida per il futuro
Siamo settore estremamente paritario tra il genere nell'inclusione nelle relazioni industriali credo di non dover aggiungere che era anche
Rispetto alla storia che vede l'industria farmaceutica sviluppare strumenti di secondo livello un'attenzione alla non solo alla diversità che di fatto quasi paritetica con punte addirittura di leadership femminile dell'ottanta novanta per cento laddove ci sono più competenze scientifiche più competenza stampa ricerca sviluppo ma soprattutto un sistema di welfare che consente di
Di conciliare vita famiglia a relazioni con il lavoro
E quindi siamo e questo lo rivendichiamo con molto orgoglio il primo settore per valore aggiunto per dipendente rispetto
Agli altri nostri compagni europei Germania inclusa e di questo dobbiamo credo nuovamente SM molto orgogliosi
Come
Come si misura tutto questo si misura
In un valore aggiunto in investimenti in ricerca e sviluppo in riceve il mio in che sono circa ottocento milioni ogni anno che nel nostro Paese tra imprenditori
Aziende multinazionali vengono messi da una parte sulla ricerca
Dall'altra sulla parte industriale
E quindi produrre di più produrre meglio soddisfare gli standard regolatori italiani dell'agenzia europea delle agenzie mondiali l'Italia esporta in tutto il mondo e quindi il valore aggiunto resta per noi una base di riferimento importante al pari di ciò che possiamo dare
All'occupazione all'economia all'export
E quindi di quei tre virgola tre miliardi come re come sappiamo di investimenti ogni anno messi sul nostro paese addirittura il trenta è in aumento rispetto al quinquennio precedente
Il saldo positivo raggiunto i nove miliardi grazie a un'annata straordinaria che sarà impegnativo ripetere ma che vedrà l'impegno dell'industria farmaceutica nuovamente per correre e correre più velocemente
La crescita evidente nell'ultimo
Nell'ultimo ventennio in particolare rispetto nuovamente al dato
Dell'export manifatturiero nella nel nostro Paese quindi nuovamente
Su questo un messaggio di grande ottimismo grande ottimismo grande fiducia che riflette una struttura una distribuzione delle nostre aziende e qua da nord a sud del paese con centri di eccellenza con regioni di eccellenza che
Vedono nell'industria farmaceutica un motore dell'economia un motore dell'occupazione e l'Italia ha una caratteristica che è unica in Europa è unica nel mondo un bilanciamento molto evidente tra imprenditori aziende nazionali investitori stranieri multinazionali competenze complementari ma estremamente diversificate lungo tutta la filiera industriale
Ottanta mila detti una presenza al Sud perché è cresciuta negli ultimi anni con una la con una quota di export che cresce superiormente rispetto a tutte le altre regioni manifatturiere e farmaceutiche del nostro Paese e quindi facciamo tanta innovazione creiamo valore noi crea creiamo insieme alla filiera e con una presenza industriale forte un uno zoccolo duro che quello economico è quello di trascinamento sul PIL del Paese
Che impatto diretto del due per cento male affetto sul restante novantotto per cento questo è un dato che non dovremmo dimenticare e quindi
L'obiettivo nostro e siamo contenti del fatto che e gli associati contiene uno ad aumentare le nuove aziende che si avvicinano dalla nostra associazione sono cresciute nel corso degli ultimi anni e nell'ultimo anno questo è un dato positivo che ci dà davvero grande grande confidenza determinazione per i prossimi anni e i prossimi mesi ma abbiamo parlato di che cosa vuol dire per noi innovare
In salute naturalmente vogliamo chiederlo anche a voi che siete qui presenti e quindi se avete modo di
Dovrebbe esserci un cuor Code
Non so se sia già arrivato
Nella nello screening arrivato eccolo qua mi sposto rispondere in maniera molto libera e Franca che cosa rappresenti per voi l'innovazione nel mondo della salute e ne parleremo alla fine dell'intervento
E quindi tornando al punto che abbiamo che è stata l'apertura al cambiamento su scala globale dell'economia della salute e della competitività delle materie prime delle filiere strategiche
Competiamo in maniera aspra in tutto il mondo per essere e rimanere competitivi per trovare i paesi dove e più intelligente andare ad investire per uno ottica demografica per una ottica industriale per un ottica di strumenti di attrazione di Investimenti
E quindi su questo
La nostra ricetta è una ricetta che vede
Il percorso l'Italia che alza la testa in Europa l'Italia che alza la testa nel mondo e questo lo può fare insieme all'industria farmaceutica che è un'eccellenza del nostro Paese e quindi più Europa nel mondo più italiano Europa
Una governance come con dei cambiamenti che vedremo risorse adeguate alle esigenze del Paese licenza di salute e una visione strategica che possa accompagnarci insieme dialogando verso questo obiettivo
Il
Oggi non possiamo perdere terreno rispetto alle dipendenze
Che abbiamo sulle filiere strategica in particolare quella asiatica che vede circa il settantacinque per cento dell'ingredienti attivi provenire da quei mercati Cina ed India le aziende stanno facendo tanto era rilocalizzare attraverso risciò Renga difensore Inge ma su questo vediamo con grande fiducia il tavolo avviato dal ministro
Urso insieme al ministro Schillaci e che vedrà un nuovo appuntamento il venti di luglio per dopo una fase di mappatura dopo una fase di ascolto mettere a fattor comune i nuovi interventi le nuove possibilità per attrarre
Investimenti e darci più competitivi competitività abbiamo contratti di sviluppo contratti per l'innovazione ITC ma dobbiamo fare il benchmark con il livello di competitività di questi strumenti rispetto agli altri Paesi europei
La ricerca sta galoppa andò come investimenti fuori dall'Europa l'Europa ha perso quello che ha guadagnato negli anni e ha guadagnato ad esempio da quasi zero farmaci orfani per malattie rare indicazioni Ari nel due mila oltre duecentocinquantasette trenta milioni di cittadini europei che oggi hanno la possibilità di accedere a questo
Come
Come come come come fare come dialogare con gli altri Paesi europei che spesso vivono con un'economia diversa con industria settori industriali manifatturieri addirittura quasi assenti rispetto a noi e quindi credo che la a citazione
Della nostra Presidente del Consiglio sostenere con forza la competitività del sistema produttivo per non cadere nuove dipendenze
Se non l'abbiamo capito adesso non lo faremo mai che arriveremo tardi in un mondo che non ci a spetta nona spetta all'Italia e quindi l'Italia sta alzando la testa e l'industria farmaceutica e con il Governo per renderci nuovamente più forti
Non dobbiamo sacrificare lo sviluppo
Pensando di mantenerne benefici di welfare perché hanno un costo dobbiamo accelerare la crescita del prodotto interno lordo dell'economia dell'occupazione rimuovere tanta tanta burocrazia tanta inefficienza
Essere attrattivi convincere attraverso la qualità delle nostre filiere che l'Italia può crescere ancora i tornare a dare quelle risposte che abbiamo dato uscendo da una pandemia grazie a Pacini e grazie a un piano vaccinale
Condotte in maniera esemplare cioè la crescita Del Piero serve un'Italia più forte
Più presente in Oropa ma che ha alzato la testa e sta facendo bene in questo senso con scelte difficili con una dialettica che a volte diventa necessariamente dura o comunque molto concreta perché oggi e le priorità sono cambiate e quindi l'interesse nazionale
Diventa il fattore guida e quindi ripensare l'impostazione della ad esempio della legislazione farmaceutica in Europa che nuovamente
Non dimentichiamoci da dove parte da attacco della protezione intellettuale
Del patente accorciarlo da addirittura sino a cinque anni per la Marchetti Susy viti agli obblighi siamo nel due mila ventitré parliamo non di libertà non di possibilità di attrarre investimenti ma di obblighi gli obblighi delle licenze obbligatorie
C'è un esempio molto concreto che abbiamo vissuto durante la pandemia dove c'era laicista di produrre miliardi e miliardi dosi di vaccini che cosa hanno fatto le aziende hanno messo a fattor comune la produzione industriale
Non ce l'ha tetto nessuno non ce l'ha chiesto nessuno l'hanno fatto spontaneamente perché c'era un interesse superiore questa è intelligenza comprendere la realtà e mettere a fattor comune le risorse e quindi dagli obblighi al rafforzamento del patente gli Stati Uniti lo allungano perché lo allungano per essere più competitivi per difendere le aziende del proprio Paese la Cina sta facendo altrettanto e quei Paesi che abbiamo accettato prima stanno
Lavorando sugli strumenti della trazione delle Nesti venti in maniera estremamente aggressiva
E quindi noi non vogliamo perdere in competitività noi non vogliamo perdere addirittura in maniera retroattiva cioè tuoi G. investiti
In uno studio clinico ti cambio le condizioni sulla proprietà intellettuale ebbene e tutto quello che ha seminato prima che ha investito prima che fine fa
E nuovamente il regolatore europeo ragiona senza dialogare con chi deve fare le cose
Con chi ne sopporta i costi d'investimento con chi ha le competenze per dire ma forse la strada non si sta portando nella direzione giusta sarà questo se dovesse andare avanti al nostro speech acts non lo che non posso andare avanti
è su questo dobbiamo anche ringraziare la nostra rappresentanza a Bruxelles che ha fatto un ottimo lavoro insieme a noi insieme a tutti i rappresentanti parlamentari
Al Parlamento europeo che sono solidali sulla posizione del governo è questo dobbiamo darne atto ai ministri che vedo qui presenti con noi e al ministro Fitto che come il ministro per i rapporti con l'Europa si sono impegnati attraverso che cosa un paper una posizione formale targata Presidenza Consiglio dei ministri
Quindi la voce chiara la voce è coerente la voce è con noi e noi siamo con il governo su questo viaggio che è un viaggio che ci se così dovesse proseguire
Per la volontà della Commissione europea ci porta solo da una parte a sbattere contro un muro con i cittadini e come impresa
Strumenti efficaci di investimento di attrazione del capitale dell'innovazione e citato l'ho citato prima lo cito ora ministro Urso arrivato
Il tavolo riparte il venti con il secondo con il secondo momento di confronto e e noi siamo davvero in grande abbiamo grande fiducia rispetto alla fase iniziale di mappatura da parte del del vivete degli strumenti delle esigenze delle aziende
Già predisponendo un un un punto di contatto unico perché nel nostro Paese voglia di investire per sviluppare e potenziare gli strumenti già presenti e trovarne di nuovi al passo con il livello competitivo degli altri paesi in Europa e nel mondo
Ma anche e quindi lavorare su quei fattori in maniera forse più decisa rispetto al passato che non sono solo crediti d'imposta patent box che noi ci auguriamo possa andare oltre il termine del due mila ventiquattro ma l'industria cinque punto zero quello che stanno facendo Jabal più innovativi nell'attrazione di capitali addirittura il fondo il fondo perduto
E quindi i pc e i Enea Teck tutti quegli strumenti quell'organizzazioni che possiamo mettere a fattor comune nel Paese per noi sono una risorsa sono una risorsa per continuare ad innovare per dare sicurezza per dare risposte al Paese
Mettere in sicurezza dare forza alle filiere strategica questo è per noi l'obiettivo l'obiettivo che che vede un'Europa accumulare un deficit di ex porta nei settori hi-tech
E che vede un passivo addirittura nel due mila ventidue di trentasei miliardi di euro ben la farmaceutica
L'unico settore che ha un surplus di centosettantacinque miliardi e questo non possiamo perderlo non possiamo disperdono per politiche folle della Commissione europea
Rileviamo
Con grande soddisfazione che l'industria farmaceutica è stata citata lo scorso fine giugno nella strategia europea per la sicurezza economica quindi si inizia a comprendere si inizia a capire ma serve velocità e quindi l'obiettivo è che il e la l'auspicio
Che il governo possa continuare questa attività di rafforzamento della proprietà intellettuale rispetto alla proposta di policy ma anche di dare solidità
Alla capacità di produrre farmaci lungo tutta la filiera quelli di più ampia diffusione quelle che oggi hanno una difficoltà legata ai costi produttivi all'inflazione alla difficoltà di reperimento delle materie prime
Quindi dobbiamo avere questa visione di insieme di una filiera che genera valore dall'inizio alla fine in tutte le sue caratteristiche e specificità
E quindi andare oltre anche a questi aspetti legislativi
Che condiziona ne condizioneranno nostro settore e vengo un momento alla parte regolatoria cioè Europa sta facendo un passo di cambiamento verso un joint clinica l'assessment che auspicabilmente dovrebbe portare a una semplificazione di alcuni concetti di alcuni requisiti nella fase di ricerca e sviluppo
Dei farmaci ma che poi deve trovare una caduta un punto di caduta nella valorizzazione e oggi è per noi francamente sconcertante sentire recepire quando a volte si cercano addirittura confronti di equivalenza sulle cartine
E qui valenza sovrapponibilità abbiamo presente che cosa sono le cartine
Questo è il messaggio di prima non possiamo regolare con gestire con regole vecchie quello che il presidente che sarà il futuro e quindi più che pensare a una legislazione farmaceutica che attacca il partente attacca chi rischia in ricerca e sviluppo
Chi porta innovazioni che porta occupazione dovrebbe imporre forse imporranno un termine che non amo che non amiamo però stimolare soprattutto le agenzie regolatori in Europa ad avere gli stessi tempi
Poi è pacifico che le economie sono diverse i sistemi sanitari sono diversi e le modalità di valutazione di negoziazione alla fine arrivino a Bolloré che può
Sa essere diverso ma in questo è che ha fatto una proposta
Che forse potrebbe anche trovare luce cioè esaminiamo dividiamo il paese in due Custer quelli che perché hanno un'economia più sviluppata rispetto a chi è più indietro è sicuramente una proposta intelligente intelligente e di buon senso
Grazie
E quindi l'imminente presidenza
Italiana nel G7 ad esempio è una grande opportunità per assai continuare ad alzare la testa ad essere rilevanti nel mondo
Per la nostra economia però nostra cultura per il nostro turismo per tutto quello che facciamo in Italia e tracci per incidere in maniera sensibile nelle agende dell'economia della politica globale dell'economia globale
Quale governance e mi avvio verso la conclusione per la farmaceutica in Italia innanzitutto
Il dialogo è aperto con il ministro Schillaci con il MEF adeguare il finanziamento
Riconoscere dove sono oggi l'esigenza della spesa diretto alla speso de ospedaliera rispetto a ciò che non è utilizzato nella convenzionata
Ma anche utilizzare meglio i farmaci innovativi le innovative attribuita condizionata rispetto al fondo degli innovativi che generano delle degli avanzi prevenzione vaccinale il piano nazionale deve avere una chiara accelerazione
è un chiaro finanziamento perché ha il potere di affetto di impatto che hanno le vaccinazioni straordinari oggi non abbiamo un'anagrafe vaccinale reale efficiente oltre a quella che è stata sviluppata durante la pandemia
Abbiamo un tema sicuramente di finanziamento generale la spesa pro-capite sulla salute nel nostro Paese è più bassa del venti per cento rispetto alla media europea
I tempi di accesso lo già menzionati prima quindi dobbiamo avere un allineamento sugli obiettivi per i cittadini per l'industria per il Paese sono questi il pay back ne ho parlato prima due mila ai ventiquattro miliardi e ottocento milioni
Noi aziende farmaceutiche sfidiamo
Sì diamo ogni settore industriale ad avere una tassazione reale aggiuntiva di un miliardo ottocento milioni
Sfidiamo come andare avanti come andare avanti come fare innovazione come essere attrattivi per il Paese none sostenibile e quindi continueremo a dare il nostro contributo le nostre proposte
Il dicastero del ministro Schillaci ha già in mano per fare per dare delle idee per capire dove agire ma ora è il momento di agire velocemente per essere competitivi come paese perché ci meritiamo un Paese che cambia le regole e lo faccio in maniera veloce nel rispetto dei ruoli e nell'interesse dei cittadini
Superare le differenze nei territori abbiamo un presidente di Regione che ha fatto un percorso straordinario nella gestione della salute e delle risorse sanitarie rispetto ad altre regioni
Ma ci sono differenze che oggi il cittadino non posso portare non può tollerare e quindi la mobilità sanitaria è un tema forte da nord
A sud del paese e non è più solamente da Sud verso il Nord del Paese ci sono cittadini cittadini che dalla Veneto dall'Emilia Romagna dal Piemonte vanno in Lombardia e Lombardia che dà accesso immediato a tutti i farmaci e i farmaci innovativi questa è la realtà e dobbiamo dircelo con grande chiarezza e grande franchezza
Completare la riforma dell'agenzia
Bene ha fatto il Governo non si capisce perché un'agenzia che ha una funzione Ca'tecnico-scientifica regolatoria non debba evolvere non debba trasformarsi rispetto al valore della ricerca rispetto ai nuovi processi industriale
E quindi tempi nuovamente servono competenze nuove competenze per potenziare l'agenzia e tante risorse in più perché purtroppo la nostra agenzia circa la la metà come organici rispetto alle migliori agenzie europee con cui ci paragoniamo ma l'approccio deve essere diverso noi non possiamo vedere quello che dicevamo prima cioè gli affetti di equivalenza oppure Comparetto Ross come farmaci generici in sei quattro otto come si fa a valorizzare un farmaco per una malattia rara per una patologia tumorale questo è francamente inaccettabile
E quindi una valutazione value peristilio valori tutti i costi evitati e benefici sociali e previdenziali altrimenti non saremo ingrato di traguardare il futuro
Dati e mi avvio verso la mia conclusioni il dato sanitario
L'interoperabilità dei sistemi la European sta data Space oggi non siamo in grado di utilizzare il dato clinico a scopo secondario protetto ma che posso dare un beneficio stesso al sistema sanitario che posso dare un beneficio alla ricerca fondamentalmente abbiamo un patrimonio didattiche non sfruttiamo e quindi qui bisogna correre accelerare così come le evidenze
Tutte le evidenze di real Works
Che siamo in grado di rapportare e quindi
Continuare su un modello più evoluto flessibile che ascolti il cittadino e che possa fare quello che l'innovazione il cittadino chiedono non si chiede mai al cittadino che cosa voglia curarsi a casa curarsi attraverso la tecnologia partecipare agli studi clinici de centralizzati questo è quello che possiamo fare oggi e quindi noi crediamo che le misure messe che si che che si stanno mettendo in campo partire
Vedo la ministra Bernini
Nuovi laureati in medicina più corsi di laurea in medicina vedo il ministro Schillaci più supporto ai bandi per gli specializzati noi dobbiamo occorre colmare dei Gap perché sono storici ma che ci impongono di accelerare quello che che dicevamo prima sugli investimenti con il ministro
Urso e quindi l'Italia ormai il protagonista non rotta da alcuni mesi con decisione con carattere con una chiara visione dell'interesse del Paese l'industria farmaceutica lo è già da anni e quindi è l'alleato migliore da tutti i punti di vista
Per l'effetto sul paese per le competenze per loro
La crescita tecnologica scientifica digitale culturale del paese
Quello che noi abbiamo grazie a tutto ciò sono modelli che volgono velocemente sono competenze che reperiamo su tutta la scala mondiale del mercato del lavoro sfruttate ci come un valore come un'opportunità
Dobbiamo fare in fretta dobbiamo essere consapevoli che gli altri non ci guardano
In questo noi riconosciamo e apprezziamo
Il lavoro che il Governo sta facendo per invertire questi trend per colmare questi gap e quindi in sintesi qual è il nostro piano un finanziamento adeguato della spesa farmaceutica ridurre il pay back nel breve
E prospettiva superarlo
Gestione della spesa compatibile con la presenza e la sostenibilità industriale della spesa e della locazione farmaceutica coordinare tutti i provvedimenti cioè alla fine questo Paese non ha mai fatto una cosa molto semplice e difficile da mettere in atto legare le politiche della salute a quello industriale per il bene dei cittadini bene dell'industria
Noi ci siamo continueremo ad esserci con grande con grande forza con grande determinazione e con grande passione ed energia nuovamente l'Italia oggi è protagonista in Europa l'industria farmaceutica allora e vuole esserlo insieme a voi grazie capolavoro
Venti complimenti complimenti a Farmindustria aveva tutto per questa platea che è veramente insomma spettacolare e perché ha chiarito bene una cosa che seguendo con finta Farmindustria da tempo avevo capito anch'io nel mio piccolo che cioè questa questa o quest'altra parte del baruffe manifatturiero italiano ha un valore non solo dal punto di vista del dell'ATO dall'ATO l'Offerta cioè per quello che produce con il contenuto di innovazione tecnologica di ricerca di know how che conosciamo ma anche dal punto di vista della domanda nel senso che producete dei beni diciamo così vitali ecco per non solo per l'economia o per il Paese ma per la nostra vita quindi effettivamente a una a una caratteristica particolare forse questa che ha spinto io faccio spesso incontri di associazioni di imprenditori con governo e così via
Forse è questo che ha spinto questa relazione non avere finora mai sentito la insomma una richiesta di soldi ecco questa è una cosa che generalmente non avviene Manzi porsi in termini di partnership
Col potere pubblico e forse è questa la ragione per cui abbiamo addirittura la bellezza di quattro ministri del governo presenti oggi che ringrazio tutti deve ancora
Arrivare tra noi il ministro Fitto ma c'è il ministro nel suo cioè il ministro Schillaci
C'è il Presidente Regione De Luca è c'è last but not least alla ministra Bernini che io vorrei chiamare sul palco per prima ma per una ragione semplicissima prego per una ragione molto concreta che prego ministra
Si può si può dire ministra vero si può posso dire ministra io io sono sono tradizionale dico ministra signorina ministro signorina ministro bene mi piace
Cioè perché questo per l'industria estremamente femminile non è un'industria diciamo il cinquantatré per cento femminile mi sorgono infatti prima di tutto buon giorno a tutti grazie
Ai nostri padroni di casa grazie a Marcello Capitani è un saluto affettuosissimo
A tutte le persone che sono state salutate da Marcello Cattani con uno dei saluti più esaustivi che mi sia mai capitato di sentire Metalist esperienza convegnistica quindi sottoscrivo i saluti del presidente di Farmindustria
Via via
I Yayaohui ci conosciamo adesso De così vediamo che cosa ci conosciamo da tempo ci dovremmo dare del tu
E quindi così intanto qualche Celia ce l'ha quindi tra ministro mi sembra veramente una polemica un po'così dopo Berengo signorina ministro che è diventato una cosa quasi un velo così è un riflesso no volevo chiederle una cosa
Nel senso che lei presiede alla fabbrica dice il a tutto quello che c'è prima questa questa industria durante prima e durante e forse anche dopo cioè la fabbrica di cervelli di di di conoscenza no senza la quale una un'industria di queste caratteristiche non potrebbe esistere
Quanto pesa la ricerca agli investimenti per la ricerca nel nostro Paese della privati dell'industria farmaceutica e che cosa fa e può fare lì la ricerca pubblica invece per l'industria farmaceutica
Pesa tantissimo
Pesa tantissimo ossia la ricerca pubblica sia la ricerca privata in questo periodo in particolare pesa molto
L'investimento sulla ricerca pubblica perché abbiamo diciamo un vettore straordinario che stai Rolando di fondi le università e gli enti di ricerca che è il famoso per certi versi famigerato piano nazionale di ripresa resilienza che per noi rappresenta
Una straordinaria opportunità Marcello Catania come posso dire tratteggiato in maniera perfetta
Il momento sfidante adesso o si cresce o si cresce
E per crescere bisogna spendere bene i fondi che abbiamo ne abbiamo più del solito
Ne abbiamo da spendere in un tempo estremamente limitato e questa è una delle criticità del Piano nazionale di ripresa insipienza perché
Spendere nove miliardi in una missione la nostra missione del Ministero dell'Università e della Ricerca che si chiama dalla ricerca all'impresa
Nove miliardi in cinque anni
Distinti crea come posso dire su di un mercato che non sia debitamente programmato
Un effetto dopante che dopo due mila ventisei non può non deve produrre una crisi di astinenza due dobbiamo spendere spendere bene creare delle infrastrutture destinate a sopravvivere a loro stessi come fare
In modo che me lo ha indicato lei con la sua domanda creando un ecosistema
Non esiste solo la ricerca pubblica solo il finanziamento privato alla ricerca o un modo per interagire con l'industria prima Marcello Cattani che ha veramente dato come posso dire un quadro ispira ante ha detto giustamente esistere la salute ed esiste l'industria
Mi permetto di dire esiste la ricerca la ricerca edita
Prevenzione e diagnosi precoce e cura
La vita genera energia e quindi crescita e quindi la dimensione industriale tutto questo deve operare insieme
Un esempio
Noi abbiamo finanziato e ne stavo parlando proprio minuto fa prima di alzarmi
Abbiamo finanziato dei delle infrastrutture strategiche di ricerca
Che si chiamano centri nazionali sono cinque infrastrutture di di ricerca che ne stiamo finanziando sono una cinquantina ecosistemi dell'innovazione partenariati estesi infrastrutture di ricerca infrastrutture innovative
I più devo dire evidenti e ibrida ci sono i centri nazionali perché al loro interno ci sono le università gli enti di ricerca gli enti territoriali
Regioni comuni
Ovviamente la società intesa come terzo settore e anche e soprattutto l'impresa
è dalle dinamiche come posso dire dal modo in cui si fa raggirare
Questo grande sistema questo grande ecosistema della conoscenza della ricerca ma anche della produzione futura per quello mi permetto di dire
E naturalmente mi metto con rispetto a fianco dei colleghi del Ministero della Salute e del minimizza
E siamo prima durante e dopo
Creiamo un ecosistema della ricerca che deve andare avanti con la sua qualità con la sua capacità di produrre innovazione sentito quante volte
Ha pronunciato la parola innovazione
Innovazione coraggio innovazione distrattiva che significa innovazione veramente creativa generativa di qualcosa di nuovo
Non solamente una modifica blanda un'innovazione blanda di prodotto di Processo di percorso distrattiva qualcosa di assolutamente rivoluzionario di assolutamente diverso un esempio
Abbiamo centri nazionali di ricerca
Come il centro
Sul super calcolo sulle tecnologie quantistiche l'intelligenza artificiale che proprio il presidente Mattarella inaugurato a Bologna
Che si applica perfettamente a questo contesto tanto che
Il primo sponsor il primo ad aderire a questa straordinaria iniziativa è stata un'industria farmaceutica Dompé
E da questo ovviamente si è generato un come posso dire un indotto
Della creazione della ricerca e della produzione che deve sopravvivere a se stesso
Lo stesso vale per Padova ad esempio a Padova abbiamo terapie geniche e farmaci RNA a tecnologia remiamo la ricerca del vero insegna io l'ho scoperto di recente una ricerca se vogliamo ponti milioni di legno con difficoltà non ascolto che vuole però adesso adesso deve deve adesso ha studiato solo i miei datori di lavoro noi salire datore di lavoro quelli che insegnano voglio dire la ricerca anche segue vie misteriose cioè non è che si può dir loro i nuovi questa no certo le cose più incredibili economicamente come abbia ammesso gli errori chiesto di persone che stanno insieme
Da questo punto di vista una domanda volevo fargliela non da padre di spesso specializzanda ma diciamo così per il valore sociale che questa cosa non è sappiamo tutti abbiamo pochi medici in Italia no
Lei sta lavorando
Ad allargare assieme a Varazze Schillaci già Angiolini tra così vediamo già cresciuto in un'epoca di trenta per cento il numero delle iscrizioni al corso di laurea in Medicina e Chirurgia ma non l'abbiamo fatti in maniera casuale
Grazie a Dio ministro stila Che Dio ci siamo confrontati praticamente subito da quando abbiamo preso servizio con il dilemma
Aperto aperto più su più su come sempre c'erano opposte tifoserie non c'è bisogno di niente lasciamo le cose come stanno e apriamo in maniera indiscriminata
La prima opzione non era praticabile giustamente come lei dice c'è bisogno di medici medici che non arriveranno l'anno dopo l'iscrizione alla facoltà di medicina non è una parola è un percorso ci vuole chiuderla Sossi conclude sei otto anni comprese le scuole di specialità
Quindi chiuso chiuso no
Aperto aperto avrebbe rischiato di compromettere quella straordinaria qualità della nostra offerta formativa che tutti ci riconoscono
Perché ne abbiamo tra le migliori università devono questo lo dicono tutti come lei e la medicina l'Italia assolutamente autorevole ma non solo produttività
Abbiamo aumentato si è parlato prima di proprietà intellettuale dal due mila ventuno due mila ventidue c'è stato un aumento del dodici e mezzo per cento di deposito di brevetti
Chimico farmaceutici quindi produttività non solo come impatto città azionario come produzione scientifica e come concrete realtà di proprietà intellettuale di invenzioni che creano qualcosa di nuovo
E dicevo questo per noi è importantissimo perché significa investire sul nostro futuro ma farlo in maniera ragionata programmata sapendo prima di tutto quali sono i nostri fabbisogni cioè quanto possiamo aprire
Abbiamo quattro sei aprile se mi permette anche quanto il quanto gli atenei sono in grado di
Bisogna isolare come formazione la commissione deve la ringrazio per questa domanda che questo il perché dico stampa di questa ottava la facevano parte anche la Conferenza dei rettori delle università italiane
La Conferenza Stato Regioni naturalmente il ministro Schillaci Istat e la prima cosa che abbiamo ritenuto doveroso fare è stato di supportare lo sforzo che chiedevamo alle università quindi noi metteremo a disposizione dei fondi e faremo un ampio piano di reclutamento subito non metteremo faremo è già in atto quindi a partire da settembre ci saranno già quattro mila posti in più moltiplicati per sette che noi sette anni
Che noi monitoreremo quindi per un totale di trenta mila
Nuovi posti di iscrizione che noi monitoreremo per vedere anche il che tipo di medico è necessario ora c'è stato il momento di Rolo oggi speriamo di non averne più così terribilmente bisogno sappiamo ed è una cosa meravigliosa direttore che
Noi cresciamo
Diventiamo grandi la nostra qualità di vita è ottima lo confermava anche il Presidente Farmindustria anche nella nostra non solo terza quarta e alcuni dicono quinta età
Questo ovviamente caratterizza anche la tipologia di medico di cui abbiamo bisogno quindi medicina di prossimità medicina di territorio
Assistenza e quindi dopo avere fatto il primo stai facendo per dove lo ha tolto il primo collo di bottiglia ora il ministro Schillaci addio ledono la notizia a partire da domani
Faremo lavorare il nostro gruppo di lavoro sulle scuole di speciali cui sulla sicurezza indicazioni sulle specializzazioni perché quella di continuare poter razionalizzare e ottimizzare sburocratizzare le specializzazioni cercando di come posso dire capire perché alcune non sono tate lo sappiamo già medicina d'urgenza
C'era già un perché ma cercando soprattutto di valorizzare i talenti di ciascuno perché bisogna rispettare il diritto alla scelta al diritto allo studio i nostri studenti però ragionevole tutto questo gira perfetto è utile al sistema
Signori da venerdì il gruppo di studio diciamo tavolo perché sistema carrellata abolite noi facciamo più borse di più borse di specializzazione pesi
Più mi rapine più narratore più degli inglesi doveva ma c'entra virgolette mercato e beh non è solo al mercato del lavoro e mercato della ricerca camminato della conoscenza della salute diversi perché poi di fatto producete
Persone che parlavano anche l'industria noi siamo una produce il futuro sa che pensavo che a proposito del valore della proprietà intellettuale alla fine il vero ministro del tesoro lei
Perché io la ringrazio massacri osservando Sorkin realizzabile solo poco e cioè droga affermazioni
Nel Alison sagace in privato nel senso che diciamo i soldi mancano sì sempre no sesso adesioni giugno il Bilancio Branca la stabilità
Esatto però invece il capitale umano
O è una cosa di cui disponiamo anche lei deve gestire
Sì capitale umano ripeto non solamente di studenti ma anche di ricercatori cioè il tutto ciò gli oranghi dottorati e anche alta formazione artistica e musicale perché ne abbiamo anche Accademie Conservatori stick precisa cresciuto ma tutto
Ruota intorno ad un'offerta come posso dire multidisciplinare bravo allora presidente del Consiglio addirittura va proprio così ecco così mi ha rovinato definitivamente Adelardo me ne vado da sola fatta
E grazie
Reale
Allora
Salutiamo la ministra del ministro Bernini e chiamiamo il ministro russo Adolfo che vedevo lì
Allora
Anche lei ha ricevuto in partenza non glielo dico perché
Prima non c'erano non ha consentito addetti la virtù prego strato sembrava insomma
Dico prima Lella il presidente Catania
Rivolto la la una Dossetti di ringraziamenti anche a lei perché per il tavolo farmaceutico no cioè credo che Farmindustria abbia molto apprezzato questo atteggiamento questo stile
Come posso dire comune nonché impegna un po'tutti i ministri anche una cosa un po'che in Italia si fa raramente nodi pigliare un settore e di lavorare in maniera dittici finale ci può raccontare di questa esperienza di che cosa ha prodotto di com'è nata
Ma credo che sia questa un'aspettativa di lungo periodo una richiesta che l'associazione Farmindustria faceva all'autorità politica da qualche anno forse da qualche decennio
Che noi abbiamo subito raccolto
Io con il ministro Schillaci ma ovviamente anche con gli altri ministri competenti quindi ministro l'economia il ministro Bernini
Perché riteniamo che sia fondamentale
Per fare quello che era stato detto prima a Cattari in conclusione cosa ha detto
Allignare
La politica delle salute con la politica dell'industria
Perché le imprese industria farmaceutica che produce ovviamente un prodotto per la salute
Garanzia costituzionale e Unindustria
E quindi va considerata per quello che essa è lo sappiamo noi
Ora lo deve comprendere anche la Commissione europea
Che il passo fondamentale di questo problema e perché questo governo è riuscito in pochi giorni atti insediare il tavolo ero io ministro Schillaci insieme tavolo che poi seguirà un'altra volta
Il prossimo venti luglio per dare attuazione con un confronto serrato che abbia avuto in queste settimane sulla politica industriale che vogliamo realizzare in questa in perché questo è un governo
Cui esso
Se voi in questa giornata sentite quello che ha detto il ministro Bernini poi ascoltate quello che dice il ministro Urso poi ascoltate quel tennis femminista Schillaci poi ascolterete credo il ministro Fitto
Ne parliamo lo stesso linguaggio
E abbiamo la stessa comune visione
Di quello che serve a questo Paese anche e deve soprattutto per quanto riguarda l'industria farmaceutica biomedicale
Questo è un Governo politico
Che scende la strada da perseguire e che la perseguisse insieme con il sistema industriale del Paese per questo l'Europa finalmente ascolta l'Italia
Perché l'Italia in quel consesso europeo parla con lo stesso linguaggio e con obiettivi ben chiare e in questo caso i nostri sono gli obiettivi del futuro
Quando il linguaggio e gli obiettivi della Commissione europea appartengono a un mondo che non c'è più al passato
Pongo un esempio molto spesso invece semplice ci siamo resi conto tutti
Penso passioni secondo anche la Commissione europea che con il loco da o no e basato la mancanza di un enzima
Per impedire la produzione di un farmaco di un CIPE per impedire la produzione l'Automotive e l'industria farmaceutica la farmaceutica e diventata un asset fondamentale della sicurezza nazionale
Ci siamo resi conto di tutti che negli ultimi dieci anni gli investimenti ricerca e sviluppo che l'Europa realizzate pari al quattro per cento
Negli Stati Uniti l'otto per cento
In Cina il sedici per cento quattro volte di più di quello che ha potuto mettere in campo l'Europa
Noi abbiamo assolutamente bisogno
Di una commissione europea consapevole
Che è finita l'epoca del passato e che deve finire una visione ideologica della realtà che non corre conforme alla realtà e quindi abbiamo assolutamente bisogno di una commissione europea che con noi
Realizzi una politica industriale nel settore della farmacia o del biomedicale che partì sin dall'investimento nella ricerca dello sviluppo per garantire l'autonomia e la competitività
E quindi la salute dei cittadini europei ma perché questo è molto giusto perché in realtà
Quello che ho detto prima
Presidente Cattani notte
Che ha che Macron ha trasformato nello nello schema nello slogan è finita l'era dell'abbondanza non ed è vero cioè ci sono interrotte tu una serie di condizioni della crescita favorevoli
E però al richiamo questo ha richiamato in campo il pot l'importanza del potere pubblico no del fa importanza del degli stati poi no lei ha citato Stati Uniti e Cina cioè se noi non riusciamo a reggere a livello continentale ha questa capacità di investimento no che cosa può fare l'Europa per favorire gli investimenti nella nella ricerca e sviluppo in particolare nel campo farmaceutico
Questo è un concetto fondamentale comprendere che il mondo non è piatto
Non è piatto non lo era prima certamente non lo è oggi a fronte della guerra dalla Russia in Ucraina
Che minaccia le libertà fondamentali
In Occidente a fronte della politica di potenza della Cina
La sfida sistemica
Le forze di mercato da sole non possono contrastare il dominio di potenza di sistema autoritario
Se ne sono accorti persino gli Stati Uniti
Che sono paese che per primo ovviamente ha teorizzato
Le forze del mercato al punto tale che il Presidente Bachelet seguendo in questo la politica del presente Trump lo scorso anno ha disseminato risorse immense pari a due miliardi
Di dollari
Sul sistema delle infrastrutture sul sistema industriale
Sulla scienza della vita sulle biotecnologie sui chip sulle tecnologie di frontiera sull'industria dell'auto mode della transizione due miliardi di dollari con misure tra l'altro
Protezionistiche
Perché queste risorse vanno solo sostanzialmente Hackett produce negli Stati Uniti o nel Nordamerica
E se gli Stati Uniti si sono accorti che le forze di mercato non basto
O sole a garantire la competitività e la sopravvivenza del nostro sistema di civiltà occidentale
Come fa a non accorgersi la Commissione europea
Noi dobbiamo fare esattamente quello che fanno gli Stati Uniti far scendere in campo
Gli stati e per quanto ci riguarda le nostre istituzioni europee a sostenere l'impresa e la loro competitività globale perché non possiamo rinunciare ai livelli di benessere di sviluppo che abbiamo raggiunto perché noi siamo
Mi dobbiamo essere con finti il faro di civiltà mondiale
Ma del fondo sovrano europeo che a un certo punto se n'è parlato molto no per rispondere a questa esigenza che credono i sostegni Simo insomma come soluzione
Ho ho perso traccia di questa discussione ma anche in questo l'Italia alla fine ha avuto ragione
In attesa del fondo sovrano europeo abbiamo deliberato nel disegno leggermente in Italia anche un nostro Fondo strategico per il made in Italy un miliardo di euro ma è soltanto l'inizio nello stesso tempo la Francia ha fatto la stessa cosa
Ha fatto un suo fondo sovrano strategico con mezzo miliardo di euro pubblico meno del nostro ma due miliardi di euro già stanziati dalle imprese private
E poi mi trova Berlino quando ho fatto il vertice trilaterale una novità
Perché prima si rilevano soltanto Parigi e Berlino per determinare il miele politica industriale europea
Da due settimane a Berlino lasciate nato un format di cui giornale si accorgono poco ma le imprese molte trilaterale Parigi Berlino Roma che insieme decidono
La comune politica industriale e la politica industriale europea non a caso sulle materie prime critiche che poi a fondamento
Dell'autonomia strategica de in anche industriale degli Unione Europea ebbene a Berlino la Germania ci ha detto
Pubblicamente alla detto giuliese descritto ora anche la Germania farà quello che hanno fatto per primi Italia Francia faremo anche noi un nostro fondo che poi insieme a quello tedesco e quello a quello francese a cui italiano potranno insieme lavorare e poi la Commissione europea
A inserito anche il fondo per la sovranità europea a cui ha destinato ancora
Una prima risorsa sembra che siano primi dieci miliardi
Ma e un primo passo nella comune strategia di realizzare delle strumenti comuni che si associano agli strumenti nazionali per incentivare supportare le imprese affinché possono reagire ed essere competitive con le imprese
Nordamericane e certamente con imprese statali del Partito comunista cinese l'Europa finalmente ascolta l'Italia
E queste evidenti a tutti sin da oggi sta cambiando la politica europea sta cambiando perfino Napoli del Parlamento europeo e cambia la politica in ogni Paese europeo in cui si vota
Perché se guardati dossier europei che riguarda il settore industriale prima del successo del governo italiano il Parlamento europeo sembravo un passacarte
Al novanta novantacinque per cento approvava quello che la Commissione una visione ideologica del passato cipressi presentava dai veicoli leggeri
A le ultime deliberazioni del Parlamento europeo sta nascendo un'alleanza molto più consapevole di quelle che sono le citate stemmi industria europea tra popolare conservatore che peraltro la stessa alleanza comunque si voti in Europa Svezia Finlandia Grecia forse anche Spagna tra breve
Vince nel voto dei cittadini europee
Quindi tra pochi mesi quando potrà l'Europa il Parlamento europeo quello che già presente in ogni competizione nazionale in questi mesi verosimilmente si verificherà anche nel parlamento europeo cioè il governo italiano
Sta cambiando dando l'esempio
L'intero processo politico istituzionale dell'Europa il prossimo anno e qui citato Italia presente saprei siederà il vertice del G7
E in quel momento completando per quanto mi riguarda come ministro
Con questi tavoli di settore una serie di politiche di filiera industriale per il biomedicale per la farmaceutica ovviamente per la moda per le telecomunicazioni per la chimica per la siderurgia
Per tutto quelle che sono le filiere industriali italiani presenteremo nella prossima primavera quando avremo i riflettori mondiali su di noi con la Stati generali dell'industria quello che sarà la politica industriale dell'Italia che guarda caso non è crollata in questi mesi come prevedevano tutti
Ma cresce lo dico sommessamente più di quanto crescono le altre grandi nazioni europee
Perché l'Italia cresce più di quanto cresce la Germania cresce
Più di quanto purtroppo non cresce la Germania che rende che recessione piuttosto che la Francia Kane cresce a ritmi soprattutto quello che vedete tutti
E che quello che appariva un anno omelia Italia fatta di piccola e media impresa ed economia reale produttiva sta dimostrando una turista dimostrano soltanto di essere un modello anche per quanto riguarda la cui missione sociale
Rispetto a quello che sta accadendo in altri Paesi europei
Noi agli occhi degli investitori internazionali appariamo un Paese più stabile più coeso
Più capace di fornire un ecosistema di università di distretti industriali di piccole e medie imprese innovative competitiva a livello globale che sono effettivamente quelle che servono oggi
Per competere meglio a livello globale per questo
L'Italia sta stupendo gli osservatori internazionali
Per questo la Borsa di Milano non è crollata ma è cresciuta più di quanto siano cresciute le altre Borse europee
Per questo gli investitori stranieri non sono fuggito dal nostro Paese io la coda ogni giorno degli investitori stranieri
Che vengo al ministero perché voglio investire più in quest'Italia e lì indici statistici dicono che per la prima volta gli investimenti esse sono procedure Italia più di quanto siano cresciute in Gran Bretagna in Germania in Francia
Per questo le previsioni sono al rialzo sono sempre maggiormente positive per il nostro Paese
Perché questo paese fatti di economia reale
Oggi nell'epoca della Dec globalizzazione quando si è scoperto che il mondo non è piatto
Ai migliori elementi e il migliore ecosistema per competere a livello globale
Io invito gli investitori stranieri tanti hanno investito nel nostro Paese storicamente proprio il settore farmaceutico e biomedicale
Di guardare investire nel nostro paese che può fornire l'ecosistema migliore all'interno dell'economia europea
Come ha certificato il più grande fondo d'investimento americano che l'altro giorno R. porto ai suoi investitori ha detto che il Paese ideale in cui investire in questo momento in Europa
E proprio l'Italia
Benissimo
La ringrazio lei ci ha fatto un'iniezione di ottimismo e di entusiasmo di cui avevamo Prisco mio speriamo che vada come dice Leonardo e come ci ha insegnato in questo campo un grande imprenditore recentemente scomparso
Sono gli ottimisti che fanno la storia non ho mai visto una sinistra che fa la storia Silvio Berlusconi
Credo che Silvio Berlusconi aveva ad esempio
Grazie grazie visto che diciamocelo questa introduzione così sull'Europa il ministro Fitto vorrei sentire il ministro Fitto se mi pare che ci sia eccolo sì
Raffaele Fitto
Ministro per i rapporti con l'Europa col con l'Unione europea
Diciamo da man in the news come dicono gli americani perché insomma tutto il molto tutta l'Italia parla di Luca
Con il giorno prima ci siamo sentiti per telefono giornale commi e chi gliel'ha fatto fare detta non a perde divertente io ma
Non vi è evidente non esageriamo divertente non esageriamo un po'faticoso però bisogna essere sarà nel Sereni responsabile lavoro che fate voi insomma il successore
Cioè riuscire a fare le cose lo vuol fare se ci riesce ma al ci arriviamo poi naturalmente siccome Louie dicevo è un po'come come quando c'era il colonnello Bernacca uno gli deve chiedere previsioni del tempo dopo gli dovrà chiedere il PNR R. perché da lì non si scappa però prima le volevo chiedere una cosa questo atto di aver di esservi opposti davvero contrastato
E la posizione la la la la la la Pepper della Commissione europea su sulla farmaceutica intanto non è una cosa che accade tanto spesso è che l'Italia diciamo raramente
Fa cose così impegnative poi so che avete presentato proprio un position paper vorrei sapere perché avete bocciato quella posizione se è vero quello diceva Cattani che c'è un problema serio sulla probità intellettuale che cosa proponete invece
Tra i problemi ci sono e ci sono posizioni differenti però mi permetto di dire che noi non abbiamo preliminarmente contrastato la posizione della commissione europea abbiamo invertito un metodo che è un metodo che deve accompagnare l'azione del governo regolarmente non solo su questo dossier
Noi abbiamo sempre avuto un approccio nei confronti della Commissione europea e dei provvedimenti alla commissione europea che ci ha visto in seguire provvedimenti spesso l'abbiamo fatto quando il il cancello era aperto i buoi erano scappati e quindi andare ad affrontare una trattativa con la Commissione europea su qualsiasi argomento questo come altri con netto ritardo inseguendo delle posizioni che sono state già assunte diventa molto complesso l'abbiamo messo in campo invece un meccanismo per esempio abbiamo costruito lo sapete molto bene con con voi con l'ente regolatore ha il Falcon
I tutti i ministri interessati a parti al ministro Schillaci ministro USA ministro Bernini abbiamo costruito un posizionamento del nostro Paese che io personalmente ho consegnato alla commissaria chi da chi desse prima
Che la commissione Palace il provvedimento e riteniamo che alcuni aspetti siamo stati già contenuti in questa prima fase poiché sappiamo che su temi come la data Protection o come marchette tricipiti ci sono dei problemi che devono essere discussi sappiamo che il tema delle condizionalità che vengono proposte non sono assolutamente condivisibili che bisogna lavorare ancora su questo è molto ma sappiamo anche dal punto di vista politico che il nostro governo ha messo in campo una posizione che diciamo riguarda un approccio una postura
Che a me piace sottolineare perché
Noi siamo stati anticipati dava un messaggio non proprio positivo rispetto all'approccio che avremmo avuto a livello internazionale no basta ricordare quello che si diceva nei mesi scorsi e ed è importante sottolineare questo perché a me piace ricordare che la prima missione del presidente del Consiglio nell'onestà da Brussel
Dove ha incontrato i vertici delle istituzioni europee il presidente la commissione il presidente del consiglio europeo il presidente del Parlamento e in quell'occasione è nato anche un metodo di lavoro
Che sta producendo i suoi risultati basti vedere le conclusioni dell'ultimo Consiglio europeo a trecentosessanta gradi su più temi e basta anche comprendere cogliere come ci sia bisogno di rafforzare uno degli elementi di criticità e di debolezza dell'intero sistema Paese
Che quello della fase cosiddetta ascendente cioè avere la capacità
Nella fase preliminare di capire quello che sta accadendo
Costruire in un sistema di confronto con tutti i ministeri che hanno competenza e con tutti gli stakeholder che possono su questo avere un interesse a costruire un posizionamento
Come paese e rappresentarlo in sede europea condizionando positivamente dalla difesa anche legittima dei nostri interessi quello che il percorso eccessivo
Lo abbiamo fatto e subito dopo questa esperienza anche su un altro aspetto molto importante siamo stati insieme la Danimarca il primo Paese ad aver fatto
Sul sul tema della farmaceutica questo tipo di sistema su questo tema siamo stati i primi a farlo insieme a Danimarca ora abbiamo diciamo
Una necessità dal mio punto di vista è quella di lavorare anche con gli altri Paesi
Abbiamo punti
Dissi vergine convergenza su posizioni comuni penso appunto la Danimarca manca l'Austria la Francia e la Germania
Perché ci sono due livelli di confronto anche nella fase poi successiva non c'è solamente il rapporto con la Commissione ma c'è tutto il percorso legislativo che va sostenuto
Tenendo conto anche di un aspetto più politico che va considerato né siamo in una fase finale della legislatura europea
E anche il tema di quali sono gli argomenti che possono essere
Anti posso andare a conclusione va messo in in campo nel senso che questo dossier secondo il nostro punto di vista non necessariamente deve deve correre per andare a conclusione in questa legislatura rimette c'è la possibilità anche di lavorare per modificare per modificarlo da una parte ma dall'altro anche di comprendere le ragioni per le quali questo sì e può o non può completare il suo iter e perché
Varare un provvedimento nella fase finale della legislatura sinceramente pone anche un tema di valutazione politica perché potrebbe voler dire chiudere questo e iter legislativo affine legislatura o quasi a fine legislatura quando ne siamo dell'idea che invece su questo tema come su altri temi possono esserci sensibilità nove diverse che magari costruiscono delle soluzioni che possono rafforzare questo sistema all'interno del comma dieci euro è un
Leggiamo la generalizziamo scendere e però per però non pensiamoci bene protestando sì sì o pensiamo solo elevandolo scippando portando avanti un contributo di merito spiegando le ragioni per le quali noi chiediamo delle modifiche
E facciamo in modo credibile a nome dell'intero sistema Paese perché questo dà forza anche alle nostre posizioni dette in modifiche anche sul PNR no lei sta lavorando stracci e peso sulle spalle un
Lavoro mastodontico insomma di rivedere il piano
Questa posso anticipare stamattina quando gioca la lettera è consentito ottimista detto vedrà nelle prossime settimane poi ha più volte ripetuto
Faremo un'operazione verità che cosa sia spetta cioè che cosa sta accadendo ma io sono ottimista perché l'approccio su questo terreno non può che essere l'approccio non del governo
Come noto io non non faccio interviste partecipo solo al momenti istituzionali come questo come altri di questo tipo oppure parlo in Parlamento perché il rischio può essere quello magari di aprire un dibattito come spesso accade dove si inseguono delle pseudo notizie non vere sul terreno del PM per bisogna essere molto cauti e prudenti ma stiamo lavorando molto intensamente costruttivamente con la Commissione europea però servono alcuni elementi che ad una platea come questa secondo me possono essere utili anche per comprendere la dimensione della questione
Perché quando parliamo di utilizzo delle risorse europee
E sia spesso un approccio anche un po'superficiale nel dire spendiamo scriviamo Cina ma dobbiamo anche capire da dove partiamo e dove stiamo andando allora partiamo importante capirlo per esempio il riferimento all'utilizzo delle risorse
Europee storicamente nel nostro Paese no dire che non abbiamo
Brillato sull'utilizzo di queste risorse in passato magari no sarebbe un eccesso di ottimismo avere la capacità di individuare fotografare con chiarezza degli elementi di criticità che sono oggettivi
E non l'abbiamo fatto perché c'è una scelta importante da parte del Presidente del Consiglio che ha voluto individuare in una delega pesante sicuramente molto faticosa qual è quella la quale io ho la responsabilità che però ha un senso
Perché gli affari europei insieme al Piano nazionale di ripresa residenza che per la prima volta viene organizzato come ministero parliamo
Del più grande piano di investimenti dal dopoguerra ad oggi parimente è giusto che sia così più del Piano Marshall esattamente quindi ad era immaginato una struttura di riferimento
Che potesse coordinare intesa con tutti i ministeri un lavoro finalizzato a questo è molto importante così come l'aver inserito il tema della coesione un altro aspetto molto importante perché si parla del PNR R. ma vorrei sottolineare che sulla questione noi abbiamo sulla programmazione ventuno ventisette
Oltre quaranta miliardi di euro europei più i quaranta miliardi di euro di cofinanziamento nazionale e poi ci sono le risorse del fondo di sviluppo e coesione allora
Il tentativo che il Governo sta facendo l'obiettivo del governo porta avanti è quello di avere degli elementi di di avere aggiunto degli elementi di chiarezza rispetto all'utilizzo di queste risorse abbiamo messo in campo
Un lavoro di monitoraggio sull'uso delle risorse che è un elemento di riflessione molto rilevante perché a fronte di centoventisei miliardi di euro
Che sono le risorse europee nazionali che l'Italia ha avuto nel periodo due mila quattordici due mila venti
Dopo circa nove anni quindi tre mesi fa noi abbiamo avuto una percentuale di utilizzo pari al trentaquattro per cento non sono dati opinioni mie personali ma sono i dati della Ragioneria generale dello Stato
Abbiamo un rapporto l'ottavo rapporto sulla coalizione
Presentato dalla Commissione europea anche qui non cito mie obbligo opinioni e valutazioni ma sono dati oggettivi che evidenzia la criticità totale dell'efficacia dell'utilizzo di queste risorse a livello nazionale ora se ne volessero fare una comparazione i centoventisei miliardi di euro del periodo due mila quattordici due mila venti dopo nove anni
Stanno ai duecentoventi miliardi e piene perde quasi il doppio
Con una tempistica che è la metà cinque anni dei poteri spenderà sondati sui quali è necessario riflettere e irresponsabile dirlo o è responsabile dirlo trovare oggi a intervenire in un coordinamento tra i diversi programmi perché il PNR ha una scadenza che è quella
Del giugno del due mila ventisei
La politica di coesione ha una scadenza che è quella del trentuno dicembre due mila ventinove il fondo di sviluppo e coesione non ha una scadenza e necessario mettere insieme i tre fondi che avere una visione comune per poter capire
Quale che sono le criticità e ci sono delle criticità che non sono e non devono essere oggetto di una contrapposizione per quanto ci riguarda e per quanto mi riguarda ma che devono essere oggetto di un confronto per trovare delle soluzioni che siano in grado di poter utilizzare bene al meglio queste risorse vogliamo pensare per esempio per stare al piene vero la questione di utilizzare le risorse esattamente come sono state programmate ce l'abbiamo il pieno erede che è stato programmato prima dell'invasione dell'Ucraina
In un altro mondo in un altro contesto in un altro scenario
Tant'è che la Commissione europea ha approvato un Regolamento i due paure you che costituisce per tutti i Paesi membri primo capitolo aggiuntivo per poter modificare stelline del piano e quindi dare una risposta al sul fronte energetico
In secondo luogo anche la politica di coesione con il conseguente accordo definito fra ittiche Stati membri per l'Italia in questo caso la Commissione europea e basato su dati economici e di contesto relative ad una fase successiva immediatamente successiva in parte anche nella fase centrale del Coni d'ora l'esigenza di adeguare questi programmi c'è e qui penso che ci venga incontro anche qui non un'opinione ma un fatto prima parlavate del confronto a livello più internazionale e per un mondo come quello dell'investimento nel settore la farmaceutica che l'Italia ha fatto ha come nel resto del mondo
Di investitori italiani ma anche di grandi investitori stranieri e qua dobbiamo guardare con la massima attenzione perché si gioca la credibilità anche della capacità di attrarre investimenti
Nel nostro Paese la partita è molto rilevante perché perché la risposta che la Commissione europea ha dato alla i di lei Charlie inflation Reduction Act americano
Nel Consiglio europeo di febbraio è stata quella dell'allentamento delle regole sul regime di aiuti
Se no andiamo a vedere di le percentuali di richieste di utilizzo di queste risorse c'è un Paese che la fa da padrone totalmente che la Germania perché ha avuto la capacità fiscale che non abbiamo dicembre sul tavolo duecento miliardi Gerry soldi Verderosa abbiamo fatto noi come elemento di compensazione abbiamo al tempo stesso nel momento nel quale l'Europa lenta mettendo anche in crisi il la tenuta del mercato
Unico europeo al mercato interno
Il momento in cui compie questa scelta abbiamo messo in campo un meccanismo che porta ad ottenere la flessibilità nell'utilizzo delle risorse esistenti cioè la possibilità di poter intervenire adeguando al contesto nuova le esigenze nuove risorse derivanti dai programmi esistenti quindi piene della questione e su questo si sta lavorando perché
Il documento in riferimento a quello che dicevate anche prima
Del fondo sovrano il documento che la Commissione europea ha varato anche qui piace sottolineare che sulla modifica del queste Piccio del quadro finanziario pluriennale del bilancio europeo che è in discussione
Il governo italiano ha fatto esattamente lo stesso lavoro che ha fatto in questo caso abbiamo preventivamente costruito con il ministro Giorgetti gli altri ministri interessati
Un documento di posizionamento
Che ho avuto modo di presentare al commissario Anna e nel quale nella proposta della commissione il programma stecca abbiamo ritrovato elementi importanti se è vero come è vero che in quella proposta è vero che c'è un accenno non soddisfacente
Di richiesta di costituzione del fondo sovrano con un importo
Pari a dieci miliardi che sicuramente non è l'ambizione cioè di chi richiedeva questo strumento però abbiamo all'interno un rafforzamento
E un definitivo una definitiva condivisione del meccanismo della flessibilità e questo per noi rappresenta una grande opportunità per utilizzare in modo efficace
Anche della costruzione
Di un sistema di sostegno e anche di Scelta perché anche qui sul tema degli incentivi dell'attrazione di investimenti bisogna fare delle scelte
Non solamente distribuire a pioggia le risorse ma capire in che direzione andare e in quali settori vogliamo dare delle risposte e il tema degli investimenti nel campo dell'industria farmaceutica fondamentale perché porta con sé la ricerca l'innovazione ma anche porta con sé un tema molto importante che emerge seppur con la positività di alcuni dati nel mondo del lavoro però anche delle ombre delle criticità che porta con sé il tema delle competenze e noi qui abbiamo la possibilità di costruire un sistema di investimenti che alzare di molto il livello delle competenze apre una prospettiva importante per il taglio del nostro Paese la ringrazio il ministro
La ringrazio
Come si suol dire in questi casi non le rubo altro tempo perché Soda il suo tempo è riuscirebbe davvero prezioso volevo adesso invitare sul palco il governatore il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca perché affrontiamo anche
Prima dell'intervento conclusivo del ministro Schillaci
Buongiorno grazie deve ci sentì ascoltato con attenzione per tutti i nostri lavori presidente la sua presenza qui diciamo a parte la per la sua persona e la sua personalità
E anche però sua funzione nel senso che è difficile parlare di ricerca scientifica sanità ospedali centri di ricerca
Industria farmaceutica senza senza mettere in campo le regioni che sono un un istituzione cruciale del del meccanismo lei tra l'altro una sua regione credo di aver riscoperto prima io sono campano come sa anche io ho scoperto nessuno è perfetto dice regole
Ho scoperto di recente proprio qualche ora fa grazie dica Giorgetti che me l'ha detto che in campagna la Campania la più alta concentrazione di industria farmaceutica di tutto il Mezzogiorno quando prima si è accesa quella quella cartina dell'Italia mentre parlava Cattani avete visto che c'era quella zona rossa rossa rossa che era più o meno intorno a Napoli e così via
Diciamo come convivete con l'industria farmaceutica che che vantaggi vita e che cosa fa la Regione per meritarsi questo diciamo meritarsi questi investimenti
Grazie innanzitutto per le vedo un saluto e gli amici industria forma cioè dello presente Cattaneo
Devo precisare alcune posizioni o se non alle cose che ho ascoltato fino ad ora se mi perdono indisse sono
Mi sono abbastanza commosso per l'intervento del ministro Urso l'ultimo comma
Non ho molti motivi diciamo
Esultare dal mio punto di vista in Italia non c'è ancora una lettura condivisa
Della tendenza economica fondamentale del nostro Paese
Nel senso che è una parte della scienza economica che tende a valorizzare gli elementi di eccellenza che ci sono industria farmaceutica
Lei sporta che abbiamo avuto nell'ultimo anno un risultato importante superiore a quello è la Germania
Poi c'è una parte negli economisti dei sociologi che tendono a far prevalere la lettura sugli elementi di criticità che ancora ci sono
La mia opinione è che l'Italia è un Paese in in lento declino
Con dei punti straordinari di eccellenza che
Ci impediscono di crollare
Tanto per essere chiari e venendo ai dati economici l'Italia cresce sono stanno rivendicato gli esponenti di governo giustamente fanno bene a creare anche un clima di fiducia cresciamo più degli altri paesi la Germania ristagna noi cresciamo dell'uno per cento questo sarà questa
Alla fine noi siamo al di sotto del livello di PIL che avevamo prima del Coni è chiaro
Quindi questo uno per cento di incremento non ci fa recuperare quasi niente
La percentuale di PIL dell'Italia nel contesto europeo è passata dal diciotto per cento negli undici negli ultimi quindici anni al quattordici per cento
Quando captare parlavate
Concentrare investimenti nell'industria farmaceutica io sono totalmente d'accordo
Nel senso che noi abbiamo perduto come sistema Paese la sfida della chimica la sfida dell'elettronica la sfida del digitale
Cerchiamo di non perdere anche la sfida dell'industria farmaceutica che è ancora un
è ancora una sfida a fare
è ancora una sfida aperta però per questo
Non non me ne vado
Come dire facendo piroette nonostante l'intervento del ministro Urso perché ne abbiamo alcuni dati strutturali
Con i quali al di là delle belle relazioni che stiamo costruendo a livello internazionale prima o poi dovremo fare i conti e come il problema del debito che aveva la sanità campana dieci anni fa ed eravamo convinti che quei debiti non li pagasse nessuno poi li stiamo pagando no allora abbiamo due dati strutturali
Che sono duri da rimuovere primo
In base al debito pubblico che Alitalia noi ogni anno bruciamo ottanta miliardi di euro per interessi sul debito pubblico
E la previsione del Def è di arrivare nell'arco di tre anni a cento miliardi di euro l'anno da pagare per interessi sul tetto primo
Secondo continuiamo ad avere un'evasione fiscale sull'ordine dei settanta miliardi di euro terzo come dato strutturale di di preoccupazione che dobbiamo avere
Nel sud lavorano trenta persone in meno rispetto a quelle che lavorano in Germania
Venti persone in meno rispetto a quelle che lavorano nella media italiana
Cioè abbiamo in Italia come media venticinque persone in meno rispetto alla Germania che producono ricchezza che producono correnti dodici su cento venticinque successi
Quindi se non facciamo i conti con questi dati strutturale
Noi possiamo fare i salti mortali che vogliamo alla fine
Faremo fatica a portare il nostro Paese su un trend di sviluppo
Adeguato cioè noi dovremmo viaggiare sul tre tre e mezzo quattro per cento incremento ippico per affrontare i nostri problemi strutturali allora ci dobbiamo deprimere per questo no dobbiamo solo avere i piedi per terra perché
Dicevo sempre la Campania siamo qui con gli amici la industria farmaceutica Mac consentire Terri
Rivendicare un risultato importante
Sia perché non è molto frequente che qualcuno parli bene della Campania
Checché si guarda bene
E lei perché notoriamente noi siamo noti come emigranti ricordate il film va bene Troisi lei emigrante non ricevendo a Napoli Lazio aveva quel intanto per un attimo di orgoglio civico diciamo così e poi perché c'è dietro questo risultato un lavoro immane perché la Campania rimane la regione più difficile in questo Paese bene
La regione Campania nell'arco di quattro cinque anni è diventata la regione d'Italia che ha i tempi di pagamento più Brad Pitt Italia nel pagamento dell'industria farmaceutica
Siamo la prima regione d'Italia nome la Lombardia
I tempi di pagamento che abbiamo registrato nell'ultimo trimestre del due mila ventidue
Sono di cinque giorni
Noi paghiamo in media i non più di due settimane le forniture farmaceutiche quattro cinque anni fa in Campania vi era questo sistema i fornitori farmaci venivano pagati ogni tre anni
Dovevano andare in qualche caso a Lugano per tutta una serie di cose non vi è accordo per farsi pagare da sola ESA
Era cresciuta un'economia del parassitismo suite debiti della Regione cioè erano fiorite indurre agenzie società di intermediazione finanziaria a cui bisognava rivolgersi facendo la cessione delle stelline o Credit Dauphine perdendo il dieci quindici per cento del credito vantato che siccome a regione pagava a tre anni
Per non fallire bisognava rivolgersi fare a gestione del credito alle società d'intermediazione
In questo momento in Campania sono scomparsi queste società d'intermediazione
Allora
Si dimostra che è possibile tranne che per ritardi strutturali che non può risolvere ma quando c'è un problema di capacità organizzativa di tensione sul lavoro di rigore sul lavoro possiamo essere
La regione che è in grado di affrontare la sfida dell'efficienza nei confronti di chiunque poi lei mi parlava dell'industria farmaceutica noi abbiamo fatto lo dico per rivendicare anche questo con gli amici del
Di Farmindustria
Un lavoro importante anche nel campo della ricerca farmaceutica
La Regione Campania è un altro dato che nessuno sa in Italia perché l Italia
Si parla di tutto insomma investiamo centoquaranta milioni di euro nella ricerca sul cancro più di quanto investe il Cnr non lo sa nessuno
Sono coinvolte anche industrie private impegnate nella ricerca su Cuffaro centoquaranta milioni
Rinnoviamo per il prossimo ciclo di programmazione europea l'investimento via altri centoquaranta milioni sulla ricerca scientifica su
è uno sforzo immenso che facciano quando c'era il pieno della pandemia avevamo concordato con Novartis grossa industria abbiamo attorno Annunziata
Un'ipotesi di produrre il vaccino in Italia
Il ministero la salute avrebbe dovuto fare la sotto questo impegnare l'industria farmaceutica italiana anche su concessione di grandi gruppi internazionali a produrre in Italia Bacci
Avevamo fatto un primo accordo anche dei crono programma di produzione in sette mesi eravamo in grado di produrre in Italia lo cede la Regione Campania si impegnava a dare un contributo i venti milioni di euro a sostegno di questo sforzo di Novartis è intervenuto il governo nazionale
Non c'entra Schillaci era il precedente ministro
Si mette in mezzo Invitalia
Invitalia convoca a Roma Novartis per fare un accordo con il governo nazionale io che sono un uomo di poca fede anzi di nessuna fede mi ero permesso di avvertire gli amici Novartis
Gli avevo detto se cominciate a interloquire con il governo la sera siete perduti
No conclude Rezza e niente manco a farlo apposta
Hanno fatto un accordo che prevedeva un sostegno da parte dei invitare i settanta ottanta milioni di euro la Corte dei conti ha bocciato tutto conclusivo abbiamo compilato più niente
Allora fidatevi più della Regione avevo dei guai che perché lei lo sa una delle
Delle stupidaggini che circola è unitaria di gente che parla senza dire
Abbiamo venti sistemi sanitari ringraziamo il Signore Iddio perché il novantacinque per cento del lavoro contro il compito lo hanno fatto le regioni non il ministero della Salute meno ma
Meno male anche quando c'erano altri soggetti che facevano le sfilate a Roma contro l'uso dei vaccini mentre noi buttavamo il sangue per convincere a vaccinarsi contro Inova
Però murati per ritardi sono assolutamente assolutamente anche piaciuto perché fatto l'opposizione si è sentita e con questa in questa in questa Assemblea c'era il rischio che poi sparisce un po'e abbiamo anche avvisato il ministro si lasci stare attento perché rapporti no no niente saranno Prisco scrive la sua persona o il valore di una seduto ancora innocente perché mostro presso la poetessa
Saliamo sta nell'età dell'innocenza abbiamo tutto il tempo per crocifiggere Roma voglio dire a lei dovrebbe saperlo
Che io sono un esule in Italia perché sono l'unico esponente politico che non guarda le bandiere di partito ma dice quello che pensa e se ne infischia delle bandiere di parte va bene
Allora quando quando avevamo il Governo darà in piena beatificazione
L'unico che parla contro Rau De Luca da dovrà essere chiari allora finisco vedovella io ristretta polemico sì sì no M sei sette
Il ministro Fitto io non è garbato ritrova sono Enzo aveva qualche appuntamento pure lui io sono in totale dissenso dal Ministro Fitto intanto perché i dati statici che continua a ripetere solo campati in aria il trentaquattro per cento di spesa dei fondi europei noi abbiamo avuto un incontro con la Commissione europea avantieri a Napoli
Noi siamo perfettamente in linea con la spesa dei fondi FESR quattordici venti speso certificata due gambe settantuno per cento
La scadenza che abbiamo per l'impegno di spesa e dicembre di quest'anno siamo in piena regola chi non spende solo i ministeri
Da quello e lo sviluppo a quello delle infrastrutture che hanno un livello bassissimo di certificazione dispensa
Motivo ulteriore dissenso con il Ministro Fitto e che è un anno
Cattanei diceva chi aspettate faccio mio l'interrogativo chi aspetta è un anello
Che abbiamo ventuno miliardi di euro di fondi sviluppo e coesione che sono bloccati e non arrivano alle regioni in un anno avremmo fatto decine di progetti e decine di gare di appalto
Allora con l'idea che il ministro Fitto
Di trovare la coerenza universale fra i programmi FESR
I programmi provammo la programmazione complementare i fondi di sviluppo e così ho mi ero permesso di dirgli che questa idea del controllo universale
Non la reggono neanche nella Corea del Nord tra figuriamoci in Italia quelli mandarci i soldi e poi ce la vediamo noi perché è chiaro che dobbiamo evitare sovrapposizioni intervento
Ma quanto ci vuole per fare questa verifica i coerente è passato un anno
Stiamo ancora a cercare le coerenze universale
Io sono un modesto artigiano con un grande statista dateci risolti
Grazie a tutti salutano familiare agli atti buon lavoro
Che ormai conosco da molti anni mi aspettavo che avrebbe riscaldato la platea il ministro Schillaci allora per l'intervento conclusivo la invito sul palco
Ma insomma dopo questo questa introduzione
Salve grazie
Allora per insomma io lei conclude quindi non è che devo farne molte domande naturalmente può interloquire rispondere aggiungere a quello che ha sentito quello che ha detto i ministri quello che ha detto il presidente Luca e il presidente Cattani
Volevo soltanto partire da uno spunto che c'è nella legge nella relazione era molto forte che tutto sommato ha evocato anche De Luca adesso nell'intervento no
Cioè e in più un problema di governance quello che pongono la industria farmaceutica più che di risorse soldi eccetera si certo ce ne vorrebbero di più ma intanto c'è un problema di governance di cose da cambiare di di velocità da da prendere la pubblica amministrazione questo penso che che sia un po'il tema cruciale di fronte a cui lei è
Sì credo che lei abbia toccato uno dei punti cruciali perché è importante mettere insieme l'innovazione ma che semplificare io dico sempre parlando nella sanità che siamo in una sanità del terzo millennio la pandemia ci ha fatto vedere capire ciò che funziona ciò che non funziona adesso dobbiamo essere proattivi
Io credo che la sfida vera sia quella di mettere insieme da una parte quella che sono le caratteristiche demografiche italiani
Cioè una popolazione molto longeva come già stato detto la popolazione però che invecchia non benissimo con tante malattie cronico-degenerative questo dal punto di vista sanitario e la vera sfida del futuro se voi considerate che tra qualche anno il settantacinque per cento dei decessi sarà dovuto alle malattie croniche degenerative non possiamo non avere un focus su questo
Dall'altra parte c'è la tecnologia che avanza in maniera importante mirabolante questo in gran parte emerito delle chi fa ricerca Point è anche merito dell'industria
Devo dire mi lasci fare
Piccola divagazione un molto
Apprezzato quando lei ha detto che poi il del ministero del Tesoro è quello del di chi fa ricerca offre ma io dico una cosa cioè se non è il ministero del Tesoro il vero tesoro dell'Italia e la mente degli italiani questo me lo faccia dire che tra tra mille difficoltà in un mondo in cui è l'unica cosa che abbia secco ma non è che abbiamo solo quella io vengo da quel mondo lo voglio dire
La la la la ricerca all'università sono il mondo in cui da cui si parte che poteva dire ovviamente l'industria come parte l'indispensabile per arrivare a ma ad avere dei prodotti che servono veramente cittadini quindi la tecnologia
In campo sanitario medico avanza avanza con nuovi medicinali con nuove tecniche non possiamo permetterci di non offrire la tecnologia ai nostri cittadini questo quindi da una parte abbiamo la le caratteristiche demografiche dell'Italia abbiamo la tecnologia che avanza dall'altra parte dobbiamo essere anche concreti dobbiamo avere la sostenibilità di tutto questo processo e quindi io credo che è fondamentale
Ammodernarci cambia la governance abbiamo aperto un tavolo di confronto su questo con il MEF e con I fa abbiamo bisogno di cambiare anche delle regole che ai ai Fava state cambiando se a ritornare mai fa ai fa io spero a breve che avremo finalmente la nuova ristrutturazione diari fa un ai fa più moderna più al passo con i tempi soprattutto quello che a me interessa che la tecnologia e le medicine che arrivano poi siano prontamente disponibili per i cittadini italiani
Al di là che stanno al Nord sulla dirà che essere possono comprare o non se le possono comprare o cioè al di là del reddito tutti devono avere accesso all'innovazione tecnologica per questo io credo che sia importante ognuno per la sua parte
Collaborare attivamente con l'industria farmaceutica soprattutto credo ci vuole anche un cambio culturale e far capire che investire in salute in tecnologia è un investimento non è sempre su una spesa quando parliamo di spesa sanitaria siamo sicuri che una nuova tecnologia che produce dei cambiamenti importanti o allunga la vita di una persona vada considerata una spesa questo è un tema che metterei molto volentieri sul tavolo della politica
E poi
Credo
Che questo è quello che che vogliono che vogliono gli italiani fatti quando le diceva il nostro vero tesoro la testa certe bisognerebbe aggiungere la salute nel senso che un paese
Diciamo in me in in salute migliore naturalmente consuma
Meno risorse per assolutamente ma io so che lei io diciamo e questo è un credo è la è la parte più importante siamo puntando moltissimo sulla prevenzione risultati non li vedremo a breve a me non interessa vere di un risultato a breve mi interessa
Che gli italiani invecchi non meglio non solo divano di più perché conta anche la qualità della vita quindi investire in prevenzione di corretti stili di vita
Ha due vantaggi uno intanto che i cittadini stanno meglio di questo credo che chi fa politica non può che essere contento e l'altro perché rende il sistema sanità
Io sicuramente più sostenibile quindi io credo che bisogna accettare la sfida non non tirarsi indietro di fronte all'innovazione quindi una nuova governance fondamentale oltre i fondi ma devo dire ho apprezzato molto anche nel discorso che ha fatto il presidente Khatami il fatto che non ci sia stata una richiesta di fondi c'è una richiesta di cambiamento che poi è quella che anche a me sta a cuore perché il mondo è cambiato la sanità è cambiata e quindi dobbiamo assolutamente vincere la sfida di stare al passo coi tempi è chiaro che su questo poi ci sono degli argomenti importanti Cattani lo accennato quella della spesa dirette della spesa convenzionata all'interno di un di un ordine di di una cornice che ovviamente va valutata con attenzione ma sulla quale vogliamo dare dei segnali sin da subito
E poi c'è tutto la parte dell'innovazione che non possiamo perdere in questo credo che la collaborazione con l'industria è fondamentale
Avete visto in nove mesi sono stati fatti facili per il co-leader ci sono delle malattie
Ritenuto in cure incurabili fino a poco tempo fa che oggi per fortuna sono curabili quindi c'è tutto un mondo al quale noi dobbiamo guardare con attenzione dobbiamo semplificare i processi
Per l'industria ma anche per i cittadini perché se un farmaco e disponibile poi deve essere messo
Al al letto del paziente il prima possibile una volta che con tutti le precauzioni del caso sono state verificate ovviamente la sua efficacia
E la sua ovviamente non pericolosità sentono abbiamo giustamente messo l'accento sulle risorse immateriali no però c'è anche il convitato di pietra delle risorse materiale poi ci vogliono pure i soldi
A a proposito dell'apprezzamento che le faceva alla redazione dei capitali
Non è stato mai citato quindi anche il fatto che voi credo che abbiate incrementato il fondo il il fondo è stato incrementato di tre miliardi e mezzo rispetto a quella che era la dotazione principale è chiaro che io credo che avere più soldi non fa male a nessuno però voglio essere anche molto chiaro
Io chiederò fortemente di avere un maggior finanziamento del sistema sanitario nazionale ma vorrei anche che i primi soldi in più che ci sono siano per gli operatori questo credo che sia assolutamente dovuto perché durante il co-leader lo diceva e prima anche il presidente De Luca chi tira chi si è stato sul campo sono stati tutti gli operatori sanitari criminale che ce ne possiamo dimenticare appena è passato il colle del Comité tra tante tragedie che ha portato ha rimesso al centro secondo me la sanità a tutti hanno capito quanto è importante la sanità e tutti hanno capito quanto e qual è la qualità degli operatori sanitari italiani che vanno gratificati quindi ci vogliono più soldi per gli operatori
Credo che poi bisogna anche mettere cambiare cambiare il il modo di
Di seguire determinati percorsi modernizzare cioè abbiamo tante possibilità
Penso alla telemedicina penso al dà alla digitalizzazione che diciamo armi erano se non che nessuno fonti di risparmio per questo le dico che siccome la telemedicina tante delle diseguaglianze che ci sono ancora
Ma non solo tra nord e sud anche tra i piccoli centri le grandi città io credo che possano essere finalmente superate e per questo penso che l'idea
Di andare avanti e di guardare con interesse a ciò che fa l'industria sia sia meritoria
Lasci dire un'ultima considerazione quella che prima in parte ha detto il ministro Fitto sulla sul sul per position molto chiaro nostro sull'argomento noi non possiamo perdere la sfida di lasciare ad altri penso agli Stati Uniti al Giappone alla Cina
Il mercato del dell'industria farmaceutica in USA fanno certe che la ricchezza che dobbiamo coltivare
E che quindi credo su questo c'è tutto il nostro impegno
Per far sì che anche l'Europa capisca l'importanza di farsi che indossa farmaceutica sia forte e continuo ad investire in Europa non possiamo lasciare ad altri un mercato così importante ma soprattutto in un argomento così importante come quello della salute pubblica
In questo ho trovato unità totale
Anche dall'opposizione la ringrazio molto
Per la sua partecipazione grazie volevo salire ma invitare sul palco pelle così per i saluti finali presidente Cattani che adesso
Vede impegnato con con De Luca ecco allora presidente lei intanto deve salutare la sua Assemblea e poi aveva anche un calcolino finale da da da darci non ci ha fatto fare quel giochino della del più hard
Se vogliamo sapere che cosa intendono per innovazione gli affiliati a San Antonio grazie allora grazie a tutti per arciduca sedere Cemetery sentieri bianchi vedere distanti allora legga
Insomma allora vediamo lo schermo sì il cloud però le Claudio Porzio cosa dicono cosa sono parole noi però le parole
Direi futuro vita speranza ricerca cos'altro aggiungere labili salutarli laddove la qualità la qualità della vita la qualità della ricerca al futuro
Lo scenario complesso
E lo abbiamo credo ampiamente discusso quest'oggi Emma abbiamo dei punti di forza ma nel nostro Paese a partire
Non parlo dell'industria in questo caso di un sistema sanitario che da accesso tutti ma che deve crescere deve fondarsi queste sono le sfide che abbiamo davanti a noi che con grande rispetto e grande
Determinazione e coraggio dobbiamo portare avanti tutti però credo che sia bellissimo vedere soprattutto ricerca speranza futuro vita che sono ciò che su versanti complementare sistema sanitario e l'industria fanno nel rispetto dei ruoli ma con grande allineamento della delle prese
Complimenti
Grazie grazie Antonia grazie a tutti per la partecipazione
Antonio dobbiamo fare una foto arco