Tam Tam: L'industria Olivetti

Immaginiamo banche scuole ospedali giornali supermercati gli uffici insomma
Dotati di calcolatori stampanti TLX terminali video e dattilografia e un futuro già cominciato il futuro dell'informatica una rivoluzione di portata pari a quella industriale e la rivoluzione per i colletti bianchi segnerà la società e l'economia dei prossimi decenni
Ivrea una piccola città di provincia che conserva la sua aria d'altri tempi e in un certo senso una capitale da una settantina d'anni e il centro di una delle poche multinazionali italiane
Diciamo che è un cavallo da corsa per la sfida dell'informatica generalità recuperati citare questa scommessa
L'informatica io credo che l'Italia abbia questa possibilità anche se certamente partiamo con ritardi o partiamo siamo oggi in grande ritardo
E per l'Italia che ha fatto degli errori drammatici tipo quello pioniere abbandonato il progetto di grandi calcolatori all'epoca in cui Olivetti cedette alla General Electric la sua divisione elettronica venti anni fa
Era il l'inizio degli anni sessanta parliamo dell'Olivetti oggi è al settimo posto nel mondo e al primo in Europa quando arrivato lei com'era la situazione perché la totale quando stesse
I conti economici no la produttività no la situazione patrimoniale no ecco credo su quell'aggressività commerciale no all'epoca sfondi sono arrivato in Olivetti perdevamo a livello consolidato dieci miliardi al mese
Oggi un fino al mille novecentottanta ne guadagniamo circa dieci al mese
Questo credo che il vero cambiamento in termini economici ecco credo cioè che su quei punti che ho citato i quattro punti che ho citato per una situazione Olivetti oggi si è profondamente diverso rispetto a quello settantotto ed è lei che ha realizzato questo rilancio ma senta adesso in un azienda con cinquantacinque mila persone nessuno fa mai niente da solo
Un capo
Se tale
Motiva
Da degli obiettivi
Organizza consensus rispetto a questi obiettivi
Questo è quello che penso di aver fatto io respiratoria un quadro di Klee
E le foto di Camillo e Adriano Olivetti accanto alla scrivania
Un terminale video sempre acceso sulle quotazioni di Borsa
Carlo De Benedetti quarantasei anni torinese in famiglia una media industria meccanica studi al Politecnico ingegnere per titolo finanzieri imprenditore per determinazione
Manzo nella grande industria cinque anni fa socio l'amministratore delegato della FIAT
Dopo quattro mesi se ne va nel settantotto entra nella Olivetti con quindici miliardi maggiore azionista vicepresidente e amministratore delegato
In tre anni quattro aumenti di capitale un accordo con la più grande società francese l'assemblea che entra nella Olivetti con sessantasette miliardi acquisti di società concorrenti l'ultima questa settimana la Svizzera Hermès e intanto molti contrari dalla Danimarca sudafricano mille miliardi di fatturato i due terzi fatti all'estero a incidenza dell'informatica sul fatturato oltre il cinquanta per cento spese per la ricerca settantatré miliardi ricercatori due mila venti trenta per cento di aumento della produttività
La gente lavora volentieri come un'azienda vincente non per un'azienda perdente un'azienda è prima di tutto un fatto economico
Potrà essere vincente deve fare profitti in un sistema corretto di premi e di punizioni
Sì ma non riesce credo che sia giusto pagare in questo caso ripeto non era una scommessa di tipo o personale o finanziari o economico o anche solo azienda credo che possono essere paese
C'è il fatto che ad oggi abbiamo vinto questo scommesso coeso dura verso un'associazione Rita in per il Paese non solo per i singoli ma l'Italia non ha un progetto conformati certo vanno non ce l'ha sanitarie come essa è un Paese che è capace di avere N progetti per tutte le cose normali un progetto definito per fare concretamente qualche cosa
Siamo un Paese che ama più la retorica che la pratica e quindi la risposta concreta la sua domanda non ha un progetto coerente gli altri Paesi europei
E direi
Direi la Francia e quello che dimostra di avere più programmi EP Rispoli dal governo a promuovere questi programmi certamente
Sì a Germania e Francia fanno di più di quanto facciano molto di più il fatto di essere italiano le hanno provocato dei problemi sui mercati finanziari internazionali sostanza anche la Olivetti ha risentito del cosiddetto rischi di finanziariamente no non ho mai avuto dei problemi personalmente tra l'altro ritengo che il rischio Italia non esiste
Non sia cioè superiore al rischio di tantissimi altri Paesi a rango De Rita
Abbiamo della di prove di tipo commerciale e cioè la nostra credibilità di poter far fronte a commesse che si svolgono nell'arco di tre quattro cinque anni è sovente messo in dubbio tra grandi clienti esteri
E questo è un punto che ha evitato Palma di militare molto perché è gravissimo non si è mai sentito dire di no per il fatto di essere italiani
A fatti finanziare mai a fatti commerciali me lo sono sentito minacciare molto quali sono i concorrenti dell'Olivetti oggi più pericolosi
Ecco le deroghe sono tantissimi anche perché non abbiamo un'ampia un'ampia gamma di prodotti prima e comunque trae la sua domanda più faceva parte da domani più pericolosi i piccoli per la loro aggressività per la flessibilità delle loro decisioni e per la rapidità con cui passa la decisione realizzazione cioè se vuole il cancro della grande impresa dove sono col
Soprattutto negli Stati Uniti soprattutto sulla West Coast giapponese
I giapponesi ci saranno al momento non ci sono chi che cosa portato con sé nell'azienda
Ne stesso ma anche fisicamente nel senso che l'Olivetti sono venuto da solo
Con la mia serietà non è che io nessuno starti persone quindi le persone che hanno modificato l'Olivetti sono le stesse che lavorava in Olivetti prima
Quindi io ho portato credo me stesso che vuol dire il mio la mia determinazione ed entusiasmo se vuole in termini più materiali un aiuto per il primo aumento di capitale cioè volgarmente detto dei soldi ma non sono questi che hanno risolto il problema qual è il suo metodo di lavoro come prendere decisioni
Ascolto merito e poi decido da solo
Centrato stavo chiedendo dirlo io se voleva con questo accusarmi di esserlo accentratore delle decisioni certamente nel senso che me ne prendo la responsabilità chi decide in Olivetti non ci sono io questo non c'è dubbio se è questo che volevo dire
Quanti sono i suoi collaboratori centro di che le persone che vedo tutte le settimane almeno una volta
E una dozzina fuori dall'azienda qualcuno ad Atene qualcun altro le critiche perché
Credo che il mi teme è un differenziale tra il livello di mollezza medio del Paese quello che io credo dovrebbe essere invece la determinazione di chi ha responsabilità di i diritti grandi complessi come lo la critica è una cosa che apprezzo perché apprezzo il metodo democratico quindi credo che ce credo che sia giusto lasciarla sviluppa anche perché poi così globalmente tessuti serva anche a cosa crede di rappresentare l'industria italiana
Uno che ci crede si faceva il suo nome come il possibile presidenti della Confindustria nel dopo Carli e lei che non ha avuto o qualcuno non da tutte senta le sembrava molto semplice che risponda che io non ho voluto
Le assicuro che è così fino a pochi anni fa una politica industriale era fatta da poche grandi famiglie e adesso
Della democrazia e avanzata anche in questo campo non credo più giusto no
Più poche grandi famiglie e comunque non ci sono più le stesse
Questa mobilità è segno ti vitalità e quindi secondo me
Molto da apprezzarsi vorremmo nell'anche in altri settori non solo nel settore industriale
Parliamo della crisi del sindacato c'è scollamento tra base e vertici proliferano i sindacati autonomi in sostanza il sindacato è molto più di quelle che nel passato per lei come imprenditori e questo è un bene o un male come imprenditore lo considera un grave male però ricollegandomi la domanda mi faceva i prima credo che anche il sindacato
Debba
Tener conto della mobilità che esiste nel Paese
Che non si può pensare che i cambiamenti siano da una parte sola
Torniamo alla Olivetti un anno e mezzo fa lei parlò di quattro mila cinquecento
Cassetti in più né adesso
Da adesso dico abbiamo raggiunto un primo punto di equilibrio però ricordo che nell'ultimo contratto aziendale contratto aziendale abbiamo fatto con sindacato e col Governo nel mese di dicembre scorso abbiamo riconosciuto entrambi sindacati minori che il nostro settore è un settore in cui l'evoluzione tecnologica un fatto permanente e la nostra azienda diventerà sempre più un'azienda di intelligenze almeno una un'azienda di lavoro manuale aggiunto quindi è un processo conti ne abbiamo cervelli personale umano per assolutamente assolutamente sì a mio parere tenta dove si è sempre vantato di non aver chiesto una lira dallo Stato allora perché sollecita assoluti per la ricerca coordinazione di fornitura ed enti pubblici
Credo che ha sentito i miei critici direttamente prima di essere non sto qui va bene allora
Soldi per la ricerca nessuna azienda nel nostro settore cioè nel settore avanzato dell'elettronica dell'informatica nel mondo vive senza soldi della ricerca nessuno
Commesse pubbliche guardi premesso che non abbiamo ricevuto una sola lire di commesse pubbliche aggiuntive da parte dello Stato
è stata una richiesta del sindacato Farquhar ovviamente non abbiamo faccio tutto abbiamo dato tutta la nostra nostro appoggio ovviamente
E che è rappresentato dal fatto di trovare delle
C'erano delle occasioni di lavoro in più di quanto non offrisse il mercato mondiale nel quale lo ringrazio permessi pensato per la domanda pubblica aggiuntivo fosse com'è certamente come potrebbe essere meglio una di queste occasioni lo Stato non abbiano ancora sentito lei si è sempre definito l'imprenditore classico sia un imprenditore ogni irreversibile si sente solo in questo duo limitarli
Pare era già quasi risposto dicendo uno anziché anziché come diceva lei no assolutamente non mi sento solo ce n'è tanti su altri duelli molto di più di quello che uno pensa molti sconosciuti alcuni molti piedi molti piccoli ed io credo che
L'Italia abbia molto più talenti industriale di quanto in questi ultimi anni dieci anni forse si è voluto trenta
Ma questa richiede una una breve premessa è un'intervista Yasser Arafat presidente dell'Organizzazione per la liberazione della Palestina
Fabrizio Del Noce che l'ha realizzato qui in studio con noi questa non è stata la prima intervista che hai fatto a bassa densità secondo perché che cosa successe è successo che Arafat mia sequestrato la prima in quanto dopo una serie di domande sul Medioriente
Sui suoi rapporti con le superpotenze sulle sue tre visioni sul del futuro delle degli accordi di Camp David sono passato a trattare il tema più spinoso che è quello dei rapporti tra il movimento palestinese che i terroristi italiani tema di cui si ampiamente trattato in questi tempi in Italia la prima risposta di Arafat su questo argomento era di secca smentita noi non abbiamo mai avuto nessun gruppo palestinese ha mai avuto nessun rapporto con i terroristi italiani però a questo replicato
Portandoli una serie di documenti tra cui la sentenza derivi di rinvio a giudizio per il caso Moro che invece parla espressamente di rapporti di terroristi italiani con i palestinesi
Questo sulla base di testimonianze di alcuni terroristi pentiti
Arafat si è molto arrabbiato di questa diciamo così provocazione la chiamata provocazione dicendo che questi in nessun caso sono prove
E io quel punto continuato su questo stesso argomento chiedendo di per esempio con quali criteri loro accettano degli stranieri nei campi militari palestinesi
E a una successiva domanda su questo argomento cioè se si rendeva conto che la stessa immagine di palestinese gli occhi del mondo e la simpatia che hanno suscitato in c'è un passo molto elezioni democratiche poteva essere compromessa anche dalle solite voci di rapporti con il terrorismo
Ma l'ha fatta pronta Doherty bruscamente troncato l'intervista dicendo queste sono provocazioni questione interrogatorio e quindi il sequestro tutto materiale che i i nastri
Questa ripensato e infatti due giorni dopo ne ha ridato concesso l'intervista che tra poco vedremo devo però aggiungere che non so davvero che non solo con Arafat ci sono interessi contrapposti tra il giornalista che intervista il politico che ha intervistato necessariamente noi giornalisti cerchiamo di ottenere dalle diciamo delle imputata verso domande anche provocatorie talvolta quanto più possiamo dare interviste ai politici sono molto attenti all'immagine che ne può venire fuori erano fatte diciamo che e molto esperto di mass media e quindi si è reso conto che è un'intervista di questo genere poteva gettare delle ombre insomma se non delle così dei sospetti su
Se i rapporti fra le azioni sono due ottiche diverse naturalmente dove il giornalista è quello del del politico che risponde d'altra parte proprio ieri sera nello Speciale TG uno
Né con l'intervista di di Volcic apposti Mahler terrorista pentito o intellettuale ravveduto tedesco questo problema del del della presenza di terroristi europei campi palestinesi
Si è riaffacciato è stato riproposto ecco forse bisogna precisare che nessuno ha messo in questione
Arafat personalmente ho diciamo l'Organizzazione per la liberazione della Palestina in modo ufficiale fosse che questo organismo più composti o di quel che sembra e ci sono delle diverse fazioni frazione magari quelle più piccole sono anche quelle più estreme
Quindi ecco non è con con la smentita di Rafah che ora ascolteremo ripetere nessun rapporto con le Brigate rosse forse non è chiuso del tutto il problema so che questo è il quello che Arafat non voleva sentir viene e va be'ma forse le cose stanno così
Ad ogni modo ora sentiamo questa intervista del problema non si limita soltanto a questi temi qui è è un problema reale della rappresentanza dei palestinesi nel futuro assetto del Medioriente vediamo l'intervista
Presidente Arafat penso che il cambiamento alla presidenza degli Stati Uniti e soprattutto la possibile vittoria di Shimon Peres nelle imminenti elezioni israeliane possono influire sui gli sviluppi degli accordi ricambi
Ma
Secondo me gli Stati Uniti stanno cercando di fare una sorta di operazione di cosmesi agli accordi di Camp David trascurando volutamente quello che il problema principale
Il punto nodale della crisi mediorientale
I palestinesi i diritti dei palestinesi
La stessa cosa fa il partito laburista israeliano
Se lei guarda il suo programma politico potrà farsi un'idea degli obiettivi dei laburisti contrastare i palestinesi contrastare l'Organizzazione per la liberazione della Palestina
Il programma politico del partito di Shimon Peres dice espressamente che farà di tutto per renderci inoffensivi ricorrendo a mezzi politici ed ideologici a misure di sicurezza a mezzi militari
Dice inoltre che Israele attuerà una difesa attiva contro i palestinesi oltre i confini
Non riesco a capire come questa azione oltre confine possa essere chiamata difensiva si tratta di un'aggressione dal momento che viene portata oltre il confine teste
Da parte sua Reagan fin dal primo momento fin dalla sua prima dichiarazione attaccato i palestinesi sì quindi secondo me sia la nuova amministrazione americana che il partito laburista israeliano danno poche speranze
Il partito di Peres più aggressivo di quanto sembri e usa la SITA per coprire i suoi crimini usa il guanto di velluto per compiere i suoi crimini mentre il Likud il partito di Bettin compie i suoi crimini senza sentire il bisogno di guanti di velluto
Per questi motivi che non vedo prospettive future di miglioramenti per noi per il popolo palestinese
Dicendo
Forse
Poi
Un
Un
No non ho avuto il secondo lei i palestinesi e il mondo arabo possono ricavare qualche beneficio dagli accordi ricca imbevibile pezzi qualche possibilità che tali accordi possono portare la pace nella regione RAI
E e effetto scade come è possibile che beneficiamo in qualche modo di questi accordi di Camp David li consideriamo né più né meno che una congiura contro il popolo palestinese cosa viene offerto a noi con gli accordi di Camp Darby una nuova schiavitù per il mio poco sorseggiando adesso tanto per darle un'idea per farle un esempio della cospirazione ai nostri danni
Sappia che insistono addirittura per avere il controllo delle sorgenti d'acqua che noi chiediamo
Mi porti un esempio se può di un solo paesino al mondo che non abbia il controllo della corte dei Campedelli di una cospirazione ai danni del mio popolo e noi respingiamo questo accordo e continueremo ad opporci io del resto Camp Darby a un punto morto e perfino in certi ambienti americani perfino in certi ambienti europei alleati che gli americani e amici degli israeliani
è stato detto che questo accordo di Camp David è arrivato a un punto morto
Il primo ministro belga ha sempre respinto qualsiasi possibilità di colloqui politici con lei per Beghin lei Arafat e nemico degli ebrei esattamente come lo erano i nazisti quarant'anni fa anche il partito laburista israeliano sembra seguire questa linea e dice che non accetterà mai la nascita di uno Stato palestinese indipendente qui dispiace di dover dire che si tratta di una grossa bugia perché non
I palestinesi non siamo affatto nemici degli ebrei siamo orgogliosi di dire che nel nostro movimento vi sono degli ebrei che lottano al nostro fianco contro i sionisti
Alcuni di essi benché ebrei si trovano nelle carceri israeliane
Del resto la prima proposta dell'Organizzazione per la liberazione della Palestina nel sessantanove era di costituire un unico Stato democratico in cui gli ebrei visti ANIE mussulmani potessero vivere insieme il Giudaismo è una delle nostre tradizioni è un altro patrimonio ne siamo orgogliosi
Anche la cristianità del resto fa parte del nostro patrimonio
Ma
Sono per saturazione del Vaticano potrebbe essere importante soprattutto per Gerusalemme
Chiedo ove certamente non bisogna dimenticare che Israele sta cercando di cacciare via i cristiani da Gerusalemme e vuole trasformare la Terra Santa i luoghi santi in un museo
Il mondo arabo ha mai preso in considerazione la possibilità di lasciare definitivamente Gerusalemme d'Israele
E la assolutamente mai e in tutte le conferenze arabe si è ribadito che questo è un punto irrinunciabile
Cosa pensa dal recente coinvolgimento politico dell'Europa nella questione mediorientale
E se se se che mi dispiace di dover dire che fino a questo momento non c'è alcuna iniziativa politica ma soltanto qualche dichiarazione isolata non si registra per ora la benché minima iniziativa europea
Secondo me è quello che è stato detto nel vertice di Venezia e poi a Lussemburgo è un passo positivo ma non è abbastanza
Un altro problema adesso la guerra tra Iran Iraq ha diviso il mondo arabo come non lo era stato scossi mai fino ad ora
Chi c'è secondo lei dietro questa guerra
Quindi anzitutto è un fatto che da questa guerra ci ha guadagnato soprattutto Israele così come sono convinto che dietro a tutto questo si nascondano gli Stati Uniti
Questa guerra e contro il popolo iracheno contro il popolo iraniano e soprattutto e contro i palestinesi
Presidente perché lei è così vicino all'Unione Sovietica che in Afghanistan sta combattendo una organizzazione islamica così simile alla sua
Vede fin dal primo momento ho affermato che si doveva raggiungere una soluzione pacifica immediatamente ho ribadito questo anche a tariffe durante l'ultima conferenza Isla amica affermando che si deve trovare una soluzione pacifica che consenta agli afgani di continuare ad essere membri della comunità islamica e membri del movimento dei non allineati
Ma lei sta parlando di questa nostra contraddizione ebbene sì noi abbiamo questa contraddizione non possiamo scordare che noi abbiamo l'appoggio dell'Unione Sovietica che sostiene i nostri diritti
Mentre gli Stati Uniti per esempio si sono finora sempre rifiutati di riconoscerci come popolo come esseri umani quali Ganci addirittura qualificati come terroristi
L'Unione Sovietica appoggio invece la nostra causa e durante il suo ultimo discorso il compagno Breznev ha chiaramente parlato del nostro problema
La minima delle richieste avanzate dall'Unione Sovietica e la creazione di uno Stato indipendente per i palestinesi mentre gli Stati Uniti e Israele dicono che siamo terroristi e vogliono liquidarla circa
Lei crede in Dio
Io posso dire di sì e ho dimostrato di crederci
E questo incide sulla sua visione della politica Paoletti
Ma se non posso dire che non incida e del resto questa mia fede fa parte di me stesso comunque noi palestinesi affrontiamo la politica in modo pragmatico
Di
Ed ora una domanda delicata
Di recente ci sono state ripetute accusa il movimento palestinese detestare terroristi il cui compito è di destabilizzare diversi paesi occidentali e soprattutto l'Italia
Che cosa c'è di vero in questo e in grado di escludere qualsiasi collaborazione tra le Brigate Rosse e la resistenza palestinese sì
Servono
Prima di tutto devo dire che si tratta di una grossa menzogna di voci messe in giro dai sionisti di voci messe in giro da cariche appunto il capo dei servizi di spionaggio sionisti e lui che ha fatto circolare queste notizie
Mi spiace dover constatare che il presidente ricami ha fatto sua la tesi secondo cui noi aiuteremo i terroristi
Per quanto riguarda la sua domanda sulle Brigate Rosse io come presidente dell'Olpe dichiaro in modo netto e deciso che non abbiamo nessun legame con queste brigate sfido chiunque ho sentito infatti parlare di confessioni e di dichiarazioni sfido chiunque a portarmi una sola prova che soffra di la tesi di questi rapporti
Io presidente dell'otto dichiaro che non ci sono rapporti di sorta con le Brigate Rosse
Mi può dare qualche informazione sui recenti colloqui che ha avuto qui a Beirut con un altro magistrato con fisica
Sicché Jospin mi ha chiesto di aiutarlo nell'espletamento del suo compito e delle sue indagini sulla fine dell'Imam Moussa Sadr che è stato uno dei miei migliori fratelli ed amici ho provveduto a dare adeguate istruzioni perché collaborassero con lui
Mi dispiace rilevare che alcuni giornali italiani hanno sostenuto che Sica è venuto a interrogarmi
Indubbiamente una vergogna sostenere una cosa del genere
E si capo ben testimoniare che è una vergogna riferire cose del genere contro di me dopo il nostro colloquio ma sono certo che gli italiani nella loro coscienza non accetteranno questa macchinazione che cerca di porre i palestinesi in una falsa luce
Ho grande fiducia che gli italiani continueranno ad appoggiare la nostra causa fino a quando riusciremo a raggiungere la vittoria finale e potremo tornare a vivere in pace nella terra della pace in Terra Santa
Abitudine rimandano agli organi farlo aveva norme non è che non è no Malcolm ma
Allora
Io credo che alludono a Valmontone cade abbiamo già votarono no non lo so volano vola va be allora no nel
Scaldarsi a come e lì Palau solo Houses
Tokyo cento anni fa in un qual che re popolare un bellici il narratore illustrato un gruppo di persone delle favole la Grecia che allunga il collo l'uomo cui per la rabbia escono gli occhi dalle orbite
Il tema tra rito del cinema giapponese resta il film in costume un cinema di altissimo livello o su Miso gusci Kurosawa che sta in questi anni riscoprendo se stesso
Tra le due guerre Olivotto faceva scuola poi l'occupazione americana le tensioni sociali della ricostruzione e della rincorsa dell'Occidente
Fino alla fine degli anni sessanta in un clima di euforica riprese la novità tutto sembra possibile si sfornano film a ritmi frenetici per produrre un lungometraggio non si impiegano più di due settimane il livello scade solo i maestri sopravvivono
Adesso che l'Occidente è stato raggiunto il Giappone e la seconda potenza mondiale si delineano due filoni sia nei film moderni che in quelli questi l'eroe e l'antieroe chi fa la storia e chi la subisce
Akira Kurosawa Tenno lo chiamano l'imperatore del cinema giapponese proviene da un'antica famiglia samurai mio nonno portava il codino dice
La sua tematica si basa sulla vita dei Bush il guerriero
Il suo personaggio deve possedere qualità morali essere un esempio per il pubblico I sette samurai mettono in gioco la loro vita e la maggior parte muore per salvare un villaggio contadino dei banditi
Lo spirito del wc invece persino perché Bush un ladro divenuto alter-ego del suo signore
Quando il clan viene sconfitto anche gli Dei sito di morire anche quando parla della gente comune Kurosawa vi scopre l'errore
Io poco onorevole più che un errore lo chiamerei personaggio ideale è un uomo che non spreca la sua vita che cerca di realizzare quello in cui crede
Se ne esistessero di più questo mondo migliorerebbe poco o niente ad esempio il protagonista di un mio vecchio film i chi
Qua quella questo qui qui quanto quindi qui qui qui qui quella qui qui quindi qui qua qui quindi qui quindi quest'quelle qui quanto qui qui quelle qui quattro quindi qui qua quella qui qua quindi qui qui qua quindi quindi quanto qui qui quindi qui qui qui quindi qui quindi quindi qui questa questo quindi quattro qui qui qui qui questo qui qui quest'qui qui quindi qui quest'quindi qui qua quindi qua qua quella qui qui qui quanto quindi qui quindi qua quella quanto qui qui quindi qui qui quindi qui qua qui qui qua quanto qui qui qui quindi quindi qui quanto quindi qui qui quella qua questa quanto qui questi qui qui qua qua qui qui quindi quella quattro qui qui questo qui qua quindi quindi qui qui quest'qui quindi qui qui qui qua quattro qui