04 MAG 2023
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Postsovietika

RUBRICA | di Ada Pagliarulo - RADIO - 07:30 Durata: 6 min 13 sec
A cura di Guido Mesiti e Iva Radicev
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Conversazione settimanale con Anna Zafesova Si avvicina il 9 maggio, il giorno della Grande Vittoria, data in cui si celebra in Russia la capitolazione della Germania nazista.

L'evocazione di un nuovo nazismo incombente alle porte della Russia è diventato il leitmotiv della guerra di Putin all'Ucraina.

Ma in molte regioni russe sono state cancellate le tradizionali parate.

Cancellata anche la sfilata del Reggimento immortale, con i ritratti dei caduti della Grande Guerra Patriottica: il rischio di esposizione ai droni ucraini è stato il pretesto per cancellare anche manifestazioni come quella
del 1 maggio.

Intanto sono giunte notizie confuse su due droni ucraini che avrebbero colpito il Cremlino nella notte di martedì: a diffonderle, con dodici ore di ritardo, sono stati i canali della propaganda russa.

Kiev smentisce ogni coinvolgimento e teme che l'episodio venga sfruttato per giustificare una crudele rappresaglia.

Il Moscow Times racconta che ai media russi sono state impartite linee guida per riferire della controffensiva ucraina: il messaggio da inviare è che la Russia ha fatto tutto ciò che era possibile per contrastare l'attacco che l'Occidente le ha sferrato armando fino ai denti l'Ucraina.

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