Conferenza stampa al termine della visita al carcere di Grosseto di una delegazione di Nessuno tocchi Caino - Spes contra Spem

Sì bene intanto grazie a radio radicale grazie a tutti i componenti della delegazione che stamattina ha fatto visita alla casa circondariale di Grosseto
Assieme a me che sono l'avvocato Massimiliano Arcioni presidente della camera penale di Grosseto
Erano presenti anche sempre per la Camera penale l'avvocato Romano lombarde che il segretario l'avvocata Tania Marrucini scritta
Tra gli avvocati presente anche l'avvocato Alessandro De Carolis
Fa parte di Nessuno tocchi Caino
Presente l'avvocato Gabriele Terranova per l'Osservatorio Carcere del dell'Unione delle camere penali italiane
Rita Bernardini per Nessuno tocchi Caino Sergio D'Elia quale segretario del sempre di Nessuno tocchi Caino
Spero di non aver Elisabetta Zamparutti per la sempre per Nessuno tocchi Caino scusate se ho dimenticato qualcuno
Avevo dimenticato la più importante Francesca Scopelliti per la fondazione Enzo Tortora meno male che era la mia destra
Spero che Francesca mi perdonerà per vediamo la dimenticanza
La visita si è conclusa da poco io denuncerò soltanto qualche impressione poi lascerò il microfono a a Rita Bernardini poi mi mi dovrò assentare presiederà questo incontro Francesca Francesca Scopelliti
Per quanto mi riguarda devo dire che il questa struttura che comunque conosco bene da anni
Come dire conserva le criticità di un fabbricato vetusto che era una sola verso la metà del finché gli ottocento come struttura destinata appunto ad ospitare detenuti
Tale è rimasta con qualche ammodernamento purtroppo va detto che viene l'assenza quasi assoluta di spazi Esterni se non una piccola corte che può consentire la un passeggio diciamo per i detenuti
La struttura come tutte le strutture vetuste e naturalmente è tenuta i gestita con fatica nella sua migliore funzionalità
Lo spazio a disposizione dei detenuti ovviamente è uno spazio insufficiente ma anche se un bel giorno qualcuno ha deciso con decreto che
Tre metri quadrati fossero la volumetria sufficiente disposizioni ciascun detenuto probabilmente anche questa in questo momento non è rispettata all'interno del carcere per la situazione che abbiamo potuto riscontrare a essere presente nelle camere
Ci è sembrato inveisce
Di discreto livello merita uno Peruzzi un apprezzamento ritengo lo sforzo con il quale il personale certamente sottodimensionato
Si dedica all'aspetto relativo al trattamento che poi nell'ottica della funzione rieducativa e costituzionale della pena certamente rappresenta quello dovrebbe essere il cuore di una struttura carceraria
Io ho fatto in questi brevi accenni lascerei il microfono risate
Grazie intanto fatemi dire e che sono felice di stare qua che felice anche che abbiamo concluso il viaggio nelle carceri
Toscana perché sono stati giorni e giorni molto intensi sicuramente oggi ci siamo un po'rilassati e la mia felicità
Di potervi vedere
Insomma lo facciamo spesso in iniziative comuni Francesca Scopelliti con la quale mi divide è una storia di militanza anticipiamo
Perché ho avuto l'opportunità di seguire tutta la vicenda Tortora e di sapere tutto quello che ha fatto Francesca anche attraverso la Fondazione per proseguire la battaglia di Enzo Tortora perché non è stata solamente una battaglia personale
Ci stava tutta perché era stato accusato ingiustamente e noi l'abbiamo fatta
E come battaglia politica PDR la condizione della giustizia nel nostro Paese e per le condizioni di detenzione nel nostro paese non so quante carceri
Ha visitato anche Enzo Tortora come presidente all'epoca del partito radicale
E e e eletto sia al Parlamento nazionale sia al Parlamento europeo nelle liste del della Rosa nel Pugno
Quindi permea
Particolarmente emozionante stare qui oggi con Francesca che ha continuato
La battaglia di Enzo Tortora in tutti questi anni non dimentichiamoci che proprio durante quegli anni fu fatto il referendum vinto
Vinto
Sulla responsabilità civile del magistrato referendum ma che è stato tradito dal Parlamento perché purtroppo quanto ha deciso il popolo italiano non è stato poi attuato e dicevo quasi rilassante per noi la visita di oggi certo abbiamo riscontrato anche in un carcere così piccolo dove oggi erano presenti ventisette detenuti pensiamo a Sollicciano quasi cinquecento apparato Costanzo
Eh ma anche altri dimensioni e qui in Toscana intorno ai trecento detenuti
Beh una dimensione piccolissimo
E pure abbiamo riscontrato per esempio nelle stanze di detenzione oggi una cosa che non avevo mai visto
Addirittura terrestri per anni di sbarre alle finestre
Più una Rete e che impedisce sia all'aria che alla luce di poter entrare quindi molto buie
Le istanze evidenziare tutto questo in violazione del
Regolamento penitenziario dell'ordinamento penitenziario non ci sono le docce nelle celle cosa che è stabilita dal regolamento del due mila
Le docce sono esterne non c'è l'acqua calda nelle celle è anche questa però i detenuti sono aperti durante tutto il giorno
E c'è una
Bravissimi mai dunque attrice
Ora si chiamano funzionari giuridico pedagogici
Voglio dire il suo nome perché merita Eleonora D'Amico e anche l'ispettore che ci ha guidato durante la visita Francesco stanzone
Era una persona sicuramente che cosa conosceva tutti i detenuti
Conosceva i loro problemi
E tutti quelli che abbiamo incontrato anche nel loro celle perché la nostra abitudine non è solamente di fare a passeggiata veloce nel corridoio mai di entrare
Dentro le celle
E hanno detto di avere un ottimo rapporto Ersilia collari educativa che con la polizia penitenziaria questo qui cambia la vita
Per i detenuti
Poi certi problemi ci sono
Io voglio ricordare ecco per concludere una testimonianza che sicuramente vale un detenuto sardo che però da anni vive Grosseto
Che finirà di scontare la pena nel due mila venticinque
è un articolo ventuno che lavora in una panetteria Panetteria che per le sue capacità di dedizione al lavoro vuole assumerlo una volta finita di scontare è questo il percorso che dovrebbe fare ogni detenuto nelle carceri italiane ma non avviene
Quasi mai fra l'altro
Lui si è legato ai testimoni di Geova che non pretendono che uno cambi la propria religione però lo vengono a prendere perché lui a trenta ore di permesso
Lo portano nella comunità e fanno delle discussioni
E a lui questo piace moltissimo
Abbiamo saputo che c'è
Anche un corso di yoga
Essendoci detenuti anche con problemi di tipo non dico psichiatrico due sicuramente sono di tipo psichiatrico ma gli altri tipo psicologico e diversi dei quali tossicodipendenti cioè una dipendenza problematica con le sostanze stupefacenti queste ore queste lezioni di yoga le rilassano moltissimo e riescono persino a dormire senza prendere le famose grucce
Che sono distribuiti a go go in tutte le carceri italiane
Quindi questo mi sento di dire poi tenete presente che il con Sergio ed Elisabetta noi facciamo sempre delle relazioni al dipartimento
Chiedendo di superare le criticità dell'istituto e anche segnaliamo casi personali
Nel caso in cui
Ravvisiamo violazioni diritti umani per esempio sull'affettività perché sono lontani dalle famiglie
Problemi di questo tipo oppure perché non sono oculati oggi come abbiamo visto persone malate
In alcuni istituti abbiamo visto persone in carrozzella un tubuli devastanti anche un
Età molto avanziamo va questi capitoli vi segnaliamo al Dipartimento dell'amministrazione
Penitenziaria
So che c'è un'ipotesi
Non so di dare un'altra destinazione questo edificio
E dove oggi siamo stati si parla di una caserma che consentirebbe e di avere gli spazi per le lavorazioni
Sono purtroppo poche le intrisi italiani che conoscono la legge Smuraglia e i vantaggi che da
E per le imprese che assumono detenuti vantaggi di tipo fiscale
Ma questa è un po'la strada perché quando si parla di lavoro dobbiamo parlare di lavoro veramente qualificante che consenta poi di trovare una strada una volta finiti a giudizio scontare la pena
Gli occhi
Gabriele
Sì io non senta Gabriele sei Gabriele Terranova Osservatorio Carcere dell'Unione delle camere penali italiane
Sono un avvocato di Prato sono stato anche il presidente della Camera di Prato
E dunque non ho molto da aggiungere sulla pista di oggi se nonna forse tracciare un piccolo bilancio di questo tour toscano che abbiamo condiviso anche se io ai miei ho dovuto saltare qualche tappa
Per ragioni personali insomma
Perché credo che
Cinica molto anche l'esperienza di oggi cioè noi abbiamo visto in tutta la Toscana situazioni che da un punto di vista strutturale sono tutte critiche sono tutti edifici completamente inadeguati però come ha ha detto Rita adesso
A Grosseto ma anche in altre realtà penso per esempio ad Arezzo
Per certi aspetti assieme a Pistoia dove ci sono strutture di piccole dimensioni la qualità della vita sia per la popolazione detenuta sia per il personale
E gestisce le case circondariali e notevolmente notevolmente migliore e quindi anche diciamo la qualità dell'esercizio della giurisdizione esecutiva insomma della della
Della funzione esecutiva della pena che viene svolta è notevolmente mi sfugge credo che sia una riflessione importante visto che
Tradizionalmente quando si parla di piani carceri invece si parla di ipotesi di creazione di maxi istituti addirittura c'era un progetto che prevedeva di fare venti mila posti in più con l'idea che questo superasse il sovraffollamento di realtà sappiamo che probabilmente lo supererebbe per qualche anno se d'
Quella che creando pure il cui
E allora prima di corse però comunque escono e qualche volta qualcuno dice per fare quattro istituti da cinque mila posti ciascuno
Bastano cinque anni no che ha detto che se
Però ecco io penso con orrore a questa ipotesi perché già un un istituto con cinquecento persone a un livello di umanità che neanche lontanamente paragonabile a quello di un istituto dove ce ne sono trenta o cinquanta o ottanta come abbiamo constatato in questi giorni credo che sia una lezione che qualcosa vale ora forse da un punto di vista della gestione economica delle risorse
Capisco che possa essere favorevole carriere dei luoghi con
Tanti detenuti però sicuramente la qualità è un'altra voglio dire anch'io che sono molto lieto di essere con Francesca Scopelliti oggi devo dire che io ovviamente rispetto a Rita per ragioni diciamo di percorsi Diversi nono conosciuto la storia di Enzo Tortora se non come l'hanno conosciuta a tutti i cittadini attraverso la stampa eccetera eccetera però in realtà fino a quando non ho incontrato Francesca prima ancora di leggere libero perché tu eri venuta alla all'open day delle camere penali a Rimini ci siamo conosciuti lì e in quella circostanza abbiamo letto alcune delle lettere e io mi ricordo che mi avvicinai e ti dissi queste vanno pubblicate perché anche conoscendo la storia di Enzo Tortora come simbolo in realtà non si coglie quanto in realtà il suo corso sia stato un percorso di diciamo di e lavorazione politica di quello che lui ha vissuto dalle lettere si capisce benissimo ma non è una cosa così evidente
Se non si leggono l'elettro se non si conosce bene la sua storia c'è Lucia a un certo punto
Probabilmente per lo spessore che aveva la persona ha deciso di vivere quell'esperienza non come qualsiasi cittadino che cerca di uscirne al più presto possibile con la minor sofferenza possibile
Ma pensato
Che fosse in qualche modo un un qualche cosa che i chi
Gli richiedeva un impegno politico per perché qualcosa cambiasse questo secondo me è una lezione civica importantissima che che Enzo cita grazie
Quel libro probabilmente per mia ignoranza magari a ci saranno stati anche tanti altri veicoli attraverso di quale questo questo messaggio era stato veicolato
Ma io l'ho l'ho percepito attraverso quel libro del consiglio caldamente a tutti leggero bisognerebbe leggerlo anche nelle scuole perché è un messaggio importante a prescindere anche proprio dal contenuto
Che riguarda la giustizia il carcere ma per la lezione di civica che da la persona che si trova in una certa situazione e dice no questo non è giusto a prescindere dal fatto che ci sono io non deve andare così e bisogna dirlo ad alta voce quello secondo me è un è un messaggio davvero
Importante
Detto questo ringrazio ancora gli amici Nessuno tocchi Caino per aver condiviso questo percorso abbiamo già detto nei giorni scorsi che è un incontro che noi avvocati viviamo con con grande
Diciamo
Piacere perché
Abbiamo bisogno di occasioni e di contesti in cui si cerca di dare una lettura diversa delle tematiche che riguardano la giustizia in questo caso la definizione e di fare un pochino anche lui controcultura rispetto a quello che invece purtroppo il messaggio spesso il più bassa
Qualità e molto deleterio su questi temi purtroppo in questi giorni siamo stati anche direttamente toccati da esempi para diplomatici di quanto quel tipo di messaggio può diventare violento distruttivo
Eccetera eccetera e quindi grazie ancora per questo pezzo di strada che ha fatto insieme e spero che il mio faremo altrettanti nelle altre regioni Italia
Grazie a Gabriele Terranova io colgo l'occasione anche per ringraziare Luca Maggiore che
Covo
Rappresenta il
L'Unione camere penali nella veste di osservatorio carcere relativo alla Regione
Toscana oggi l'ultima tappa del nostro del nostro giro ma già possiamo dire che insieme all'Osservatorio Carcere nei campionati italiani di copre conta Giampaolo Catanzariti
Ma dico di Di Napoli Riccardo Polidoro con il quale saremo già questo venerdì che viene per presentare il viaggio della speranza a visitare i carcerati nella
Nella campagna diciamo l'ultima tappa Grosseto Grosseto e la città dove ha deciso di
Abitare
Da quanti anni Francesca al due mila fatta ecco due mila sette quindi siamo oltre quindici a di Francesca scoperto che
Per me è sempre un'emozione averlo accanto perché io ricordo io ricordo ricordo Francesca percepì tu anche Enzo
In quel banco cavolo e norme
Impressionante davvero come dimensioni della presidenza di un congresso del Partito Radicale all'hotel Ergife
Dove io mi sono recato con un permesso premio per la prima volta uscendo dal carcere
Per consegnare sempre quaestor così lo ricordo come questo sorta di scambio simbolico ombre lo ricordava poco fa
Michele bottoni no dice ma se io non ero fossero è rinato non lo so proprio fare non era neanche nato però dopo ha visto il mio intervento acque in cui ho consegnato al partito
Della non violenza la mia vita
Viola quelli che sullo sfondo si vedono ancora le immagini c'era Enzo no che mi ha ha cose me lo ricordo come fosse oggi mi hanno abbracciato mia insieme a lui anche Sergio Stanzani
Emilio che Adelaide Aglietta persone che oggi non ci sono più ma sono tutte persone legate a questo luogo che oggi Conte abbiamo visitato maggio nel giorno in cui se ne sono andati Marco Pannella il sedici il diciotto Enzo nel diciannove diciannove Enzo nella il diciotto c'è il no dovendo Enzo il diciannove panne quindi legati neanche insomma da ventiquattro ore di pranzo e noi li ricorderemo insieme
Anche con una grande
Evento che tu hai organizzato alla Camera deputati nella sala più prestigiosa fosso della Camera Sala della Regina proprio in cui il racconto e RAI Enzo sotto una veste scandinava è teatrale quindi abbastanza diverse da Napoli sì all'insuccesso
Quindi la parola ora a Francesco Scopelliti poiché all'avvocato De Carolis in conclusione Elisabetta Zamparutti poi io avrei la curiosità avrebbero visto che
Michele
Tu oggi sia entrato in carcere se ti viene ecco Darracq garantirci un'impressione una cosa magari ce lo dica iniezione
Il parcheggio allora se io cercherò di essere brevissima proprio per dare spazio a tutti
Il carcere quella realtà e questo l'ho scoperto facendo nella mia vita parlamentare il carcere quell'isola che non c'è nel senso che la politica se ne occupa nei convegni nei convegni tutti i politici sono bravissimi a risolvere il problema del carcere
Finito il convegno non gliene frega più niente
E questa è un'amara tristezza perché poi nelle varie visite dei carceri tutti lamentano la mancanza di fondi
Però il fondo che si chiede per la sanità viene in un certo senso preso in considerazione quello per il carcere no
I da non è la prima volta che entrò nel carcere di Grosseto che ogni volta rimango sbalordita per la sua affascinante bruttezza
Uno spazio che forse se non fosse carcere sarebbe anche molto apprezzabile da un punto di vista architettonico
Ma il vederlo così chiuso così oppressivo quasi lo fa diventare secondo me affascinante affascinante mente brutto
Devo dire che io il carcere lo vivo sempre attraverso le parole di di Enzo che mi ha scritto nelle lettere e allora voglio solo raccontare questo per non ripetere quello che hanno detto prima di me e Rita
Ho visto che allora Enzo in una lettera siccome io gli avevo mandato come regalo un accappatoio lui mi disse troppo bello questa accappatoio che cosa ci faccio io gli risposi ma come la mattina quando ti vai a fare la doccia antinfettivo l'accappatoio e lui mi rispose dice non è capito niente
Del carcere sembri quella signora che ma scritto la prego mi chiami al telefono dice ti spiego come funziona e mi spiegò nella sua letteratura così limpida narrata quasi sfigurata mi disse ci si mette una volta alla settimana in coda per fare la doccia
Quando arriva il tuo turno se c'è ancora acqua calda fai la doccia altrimenti viene rimandata alla prossima volta
Questa cosa mi ha lasciato sempre sbalordita è adesso lo sbalordimento che vedere che invece qui la dolce aperta cioè i detenuti quando vogliono
Possono far la doccia che mi sembra anche questo un piccolo contributo di civiltà umana di rispetto della dignità umana perché magari vanno all'ora d'aria d'estate Sud uno sotto quel sole tornano e si fanno e a dar doccia quindi per l'igiene ebbe la struttura e personale
E l'altra nota che voglio dare non nascondendo tutte le carenze di cui è stato detto prima
Di McQueen è inutile ripeterlo ecco l'interesse di tutti i detenuti
Di confermare che il rapporto con la polizia penitenziaria e magnifica con educatori con la direzione c'è un rapporto di grande serenità e devo dire che questo si respirano a parte il fatto anche la pulizia della della del del carcere
E quindi questo sono le le piccole cose che rendono vivibile un mondo una struttura che vivibile non è io poi personalmente spero in questo chiedo a Rita e e ha
A Sergio disegna la Harlow nelle vostre relazioni
Spero che quanto prima si sblocchi questa pratica burocratica del trasferimento del carcere andar via Saffi in quella che l'ex struttura militare sulla senese che davvero sarebbe molto più civile immersa nel verde con delle ci sono al solito le burocrazie spero che si risolva perché lì il carcere sarebbe davvero un carcere moderno ma soprattutto rispettoso della dignità umana
Grazie grazie Francesca visto si parte
L'avvocato Alessandro De Carlo sì siamo conosce con le sue basi un'altra liberale all'ombra
Quello indicato per l'appunto ai problemi della giustizia tra l'altro
In Malaguzzi in memoria di Enzo Tortora
Ma io
Devo dire che sono rimasto colpito è già stato detto dalla bel rapporto che c'è fra detenuti fra la struttura carceraria tradusse il certamente un esempio un esempio da
Ma quello che mi ha colpito di più forse
Premesso che io sono se il resto sempre convinto che una volta alla fine si è arrogata debba essere scontata nella sua effettività ma nello stesso tempo dobbiamo e non perché ce lo dice la Costituzione ma perché è un principio di banale civiltà dobbiamo cercare di recuperare queste persone che hanno sbagliato
Ecco io oggi da quello con alcuni dei satelliti
Ho tratto la sensazione non solo che queste persone abbiano ferma la consapevolezza degli errori
Ma hanno anche forte l'autista di riscattarsi prima
L'Italia citato uno meglio
Mi ha colpito anche un altro che ha fatto con la una piccola storia della sua vita e ha parlato anche le sue speranze ecco io credo che se non introduciamo una diversa
Cultura di approccio alla realtà carceraria
Non solo gli interessi di chi abbia sbagliato e che debba essere recuperato
Ma anche nell'interesse proprio la società perché inutili venivo voglio essere brutale schiaffi in gare da qualcuno che ha commesso un crimine
Se poi quando la pena sesta scontata questa persona non può fare altro che tornare a commettere atti clinici è un fallimento per lui è un fallimento per la
Quindi un'alta come quella di Grosseto al di là delle aspettative tonico d'altra parte lo dicevamo prima con i colleghi essendo dentro la struttura
Carcere costruito come tale a circa metà dell'Ottocento
E realmente quella che si dice una carta buia perché immaginarlo senza luce elettrica
Faceva venire i brividi insomma stabilito però ripeto è una struttura del genere dove possa essere portato ad esempio come modello per il recupero pieno titolo delle persone hanno che abbiano sbagliato che sono state punite periti
C'è un problema di diverso come Gigi D'Amico
Grazie Alessandro
Ci ha lasciato poco fa per il
Che doveva conciliare montano fa conferenze stampa il
Presidente della camera penale di di Grosseto
L'avvocato Arcioni che
Però ora
Tu sei il segretario della Camera penale questa città poi daremo la parola un altro componente della Cam
Penale però insomma Romano lombardi ci ha seguito per tutto il viaggio sì quindi cinque le tue impressioni su questa visita
Diciamo ringraziamento anche per per aver coinvolto
La Camera penale che sempre felice di partire e di partecipare a tutte le iniziative che interessano la giustizia interessano soprattutto anche con un particolare occhio alla
Alla situazione carceraria dei
Dei nostri assistiti diciamo più
Più frequenti
Devo dire che insomma è un carcere conosciuto da anni lo frequentiamo ci fermiamo però sempre alla a quel cancello che si apre quando poi vediamo scendere detenute lo riceviamo una sala colloqui oggi abbiamo avuto modo la possibile abbiamo avuto modo di poter vedere anche quali sono le effettive condizioni
Di vita del detenuto e non solo quelle riferite perché spesso Pacini
Colloqui sono
Un po'a metà tra diciamo il colloquio squisitamente professionale quello quasi diciamo psicologico col col proprio ambiente perché ci spiega come vivono con come va la vita in carcere come si trovano con i detenuti soprattutto i rapporti con gli educatori e la polizia penitenziaria che sono sempre critici più crescono i numeri più sono critici perché
Lo vediamo anche quando la fase esecuzione non arrivano le relazioni dell'educatore perché ce ne sono troppo poche ce n'è uno che è spalmato su più carceri quindi
Quello che ho potuto vedere che comunque emerso anche dalla chiacchierata che va fattore che più crescono i numeri più mentre le criticità questo perché probabilmente si perde un po'di umanità che quella che poi serve anche all'aspetto fondamentale del del carcere che non era semplice detenzione ma dovrebbe essere anche in qualche modo recuperano del del detenuto e del condannato il recupero che senza umanità non avviene quindi se crescono i numeri si perde un po'il il feeling e diciamo proprio umano con chi chi dovrebbe recuperare quindi gli educatori ora pensare alla Daman la cosa mi ha più alla lezione di senza
Ora pensarla così e diciamo mandata in pasto a chi invece sempre per system punitivo e basta sembra come per dire ha un altro beneficio che si dai detenuti oltre la televisione vogliono l'acqua calda voglio la televisione ora anche la lezione di yoga che la maggior parte delle persone non fa in realtà
Pensare che la una seduta di yoga sostituisca una terapia farmacologica per il solo sembra che sia beh bellissimo in generale perché insomma
Non è bene mai assumere farmaci si è nel la popolazione carceraria il novanta per cento di assume per dormire vuol dire che c'è qualcosa che non va a nozze tranquillo sono persone come come gli altri seppure hanno sbagliato dico chiamare delinquenti come come li può chiamare ma sono persone che comunque devono poi essere inseriti nella società perché non non è che ottenere
Abita quindi
Mi è piaciuto questo del della nostra realtà se ne vedono tante la si può andare facendo una classifica
In termini di umanità forse la peggiore può essere Sollicciano perché anche i gol con il il più alto per il tasso di suicidi della regione se non uno dei più alti nazionale via via a scendere si va sulle realtà
Piccole come può essere Grosseto Massa Marittima ma anche Siena che comunque ha numeri più alti ma mi sembra che non se la passino
Poi così male tutto però nell'ottica di doverli far rientrare nella società trovando un lavoro perché spesso molti delinquono perché non hanno proprio le capacità per potersi creare
Da il proprio sostentamento e quindi
Nell'ottica futura si spera che non rimanga incompiuta
Bisogna spingere verso un modello di questo tipo e quindi ma fatto molto
Grazie romano
Ora io prima di dare la parola Tania ama Luigi della camera penale che viene qui ora accanto a me
Ananas
Allora Michele Bottoni oggi ci accompagnato in questa in questa visita non era la prima volta che andavi in carcere se non sbaglio se però ha intenzione di collaborare insieme Pipino anche nella formazione di giovane della sua età
Proprio per imparare
Come un carcere va conosciuto visto visitato che non sia una passeggiata tra le sezioni le cene ma anche una conoscenza di sognare visto era questo che ci diceva Calamandrei se voi conosce quella realtà Caccia una caratteristica è iscritto a radicali italiani in cui c'è una doppia testa perché c'ha quella del PD oggi ha preso la tessitura perché ha preso anche la tessera di Nessuno tocchi Caino
Allora io diciamo le valute le valutazioni tecniche l'avete già fatti voi di rilascio solo diciamo un breve racconto è motivo di Comegna ho vissuto questa cosa perché
Allora diciamo
è stata un'emozione per due motivi uno perché entrare in carcere chiaramente Sempre diciamo sempre impatto il motivo di un certo tipo la prima sensazione che ho sempre quella un po'solitudine nonostante il carcere di Grosseto ecco riesca magari a creare un sistema più di collaborazione appunto fra detenuti
E quant'altro e l'altra aver fatto questa visita con voi quindi persone con cui io sono cresciuto leggendo i libri di Francesca guardando i vostri video ascoltando le vostre parole
Guardando appunto i congressi purtroppo le problematiche del carcere sono un po'tutte le strisce sono un po'sempre le stesse in tutta Italia con varie insomma con situazioni migliori situazioni peggiori a me la cosa e continua impressionare di più rimane chiaramente la capienza si parla come se prima capienza di quindici persone ce ne sono il doppio
Si parla di un terzo dei dei detenuti che sono in carcere per violazione del testo unico sugli stupefacenti la responsabile mi ha detto che sono anche di più a Grosseto diciamo insomma oltre addirittura la media nazionale
E in più appunto come già dicevamo il tasso di suicidi che per la popolazione carceraria sono venti volte superiori alle persone che non sono detenute
Tra l'altro con un'età media molto bassa si parla di una media di vinti quaranta persone questo un po'le sensazioni che che mi sono arrivate sfrutto l'occasione per dire a tutti i i cittadini di Grosseto e possono essere interessati al tema sentono una sensibilità rispetto al tema
Di mettersi in contatto con Nessuno tocchi Caino in modo appunto da poterci incontrare da poter effettuare anche successive visite nei prossimi anni
Grazie grazie veniamo
Intanto ringrazio per fare questi intervento non me l'aspettavo
E poi volevo fare intanto dei ringraziamenti innanzitutto alla Camera penale di Grosseto che mi ha dato l'opportunità di partecipare a questo incontra questa visita non era scontato
Soprattutto ringrazio alle persone come voi meravigliose
Impegnate sia dell'associazione tocchi Caino Francesca Scopelliti che fattivamente si impegna no su questi temi e quindi non si limitano a parlare ma affare ce n'è molto bisogno
Dico questo perché come avvocato che esercita in questo piccolo foro quello di Grosseto l'esercito Man materia prevalentemente penalistica mi sento molto piccola mi sento molto piccola molto ignorante e ignorante nel senso di ignoro il fatto di aver fatto oggi la visita alla carcere diciamo della mia città dove sono nata e cresciuta
E per la prima volta ho scoperto quella chi è veramente la realtà del carcere probabilmente ci sarebbe stato bisogno di più tempo però per me è stata una scoperta importante e al tempo stesso ho capito quanto quanto poco magari ho fatto fino adesso quanto poco facciamo noi in generale su questo
E quanto ha poca umanità a c'è in generale perché se ne parla molta ma ne troviamo poca un po'l'ho ritrovata oggi nel carcere
Proprio all'interno del carcere sia tra i detenuti che nel personale interno ma ce n'è poca
Certo molta ipocrisia come diceva Francesca prima non solo i politici ma anche noi come cittadini spesso ecco magari parliamo di certi termini l'OPA ne parliamo anche bene però poi nel nostro quotidiano
Siamo disattenti siamo egoisti
E quindi ecco il mio vuole essere appunto un ringraziamento è anche una dichiarazione di impegno mi sono tesserata con la vostra associazione spero di poter dare il mio contributo non so ancora come però sicuramente sicuramente lo farò vi ringrazio
Se ad oggi appaiono Tania migliore giace soprannome
Poi sottoscrivendo questa quota come Elisabetta Zamparutti cui sto dando la parola definisce l'iscrizione a Nessuno tocchi che in una sorta di
Solo qualche che è una società per azioni di cui si possono acquistare le quote la quota di iscrizione significa questo sottoscrivere le azioni
Che compiamo insieme
Elisabetta Zamparutti
Ma oggi anche nel rivedere Francesca Scopelliti nel ricordare che questo viaggio della speranza che oggi concludiamo in Toscana
A è stato sostenuto dalle Camere penali ma anche dalla Fondazione Enzo Tortora
A mi viene da pensare l'innocenza all'innocenza di chi ingiustamente viene sottoposto
A a un processo come accaduto a a Enzo Tortora peraltro proprio ieri si è conclusa questa ultra decennale
Il processo della trattativa Stato-mafia che ha ha letteralmente
Monopolizzato l'informazione l'attenzione informazione meglio sarebbe dire la disinformazione su una vicenda che poi è sortita
Fortunatamente
Con la piena assoluzione
Del generale Mori di De Donno di di Dell'Utri e e quant'altri e proprio sull'innocenza io e nel parlare anche con Petagna prima quando ai fattori d'iscrizione ringrazio te grazie Michele Rick Lazio il presidente della camera penale Massimiliano Arcioni ma anche l'avvocato
A Romano lombardi di mi ricordavi che c'eravamo incontrata alla proiezione di spes contra spende liberi dentro
Questo docu-film che realizzammo ormai i sette anni fa
A sulla realtà dell'ergastolo ostativo nel carcere di Opera
A a a Milano mi hai ricordato la tua commozione nella visione di quel docu-film ma e ti sei sorpresa quando ti ho detto che i protagonisti tutti i protagonisti tranne uno
Oggi a possiamo dire
Sono liberi in maniera diversa chi inizia a usufruire di permessi che ha già ottenuto una liberazione condizionale insomma le porte di quel carcere per loro
Si sono aperte e si sono aperte perché nell'arco del tempo dell'espiazione della pena una Pina a terribile che è stata quella dell'ergastolo ostativo
Che è stata considerata a dalla Corte europea per i diritti dell'uomo una forma di tortura oltre che un trattamento inumano e degradante ecco hanno saputo o conquistare
A e per sé ma credo per noi anch'essi una una nuova innocenza una nuova innocenza che alcuni magistrati di sorveglianza a quelli del tribunale di sorveglianza di Milano hanno saputo vedere hanno avuto anche la forza di di riconoscere e io credo che in questa azione di Nessuno tocchi Caino
è che a un'azione anche di a conoscenza io credo che il carcere debba essere fatto conoscere per quello che è perché nessuno a parte diciamo schizzi capita occhi per motivi di lavoro
Entra in questi istituti veramente issati cosa accade lì dentro quali sono le condizioni e anche quello che abbiamo visto oggi indubbiamente in una struttura così piccola ventisette detenuti è chiaro che anche le relazioni umane sono fondamentali
Hanno un valore diverso e quindi più positivo
Ma materialmente quello che abbiamo visto oggi è e comunque fuori dal tempo no basta per me è fondamentale la luce in quella struttura non c'è nonostante magari le celle fossero aperte
Più o meno grandi
Però insomma non c'era luce
Non non non entrava luce a riprova di una concezione proprio punitiva visto che questo carcere anche stato costruito ormai quasi due secoli fa assegnare ecco un tempo una
Una una situazione per cui
Del carcere costava Armando oggi della a del Progetto anche di di chiuderlo per trasferirlo in una caserma ecco io vorrei che invece questo carcere fosse chiuso e basta non si riaprisse un altro i perché ripeto quello che per me almeno per noi S.
Sempre più importante è cercare di far conoscere
Ecco l'innocenza la possibilità di conquistare una nuova innocenza di rinascere
Nel nel momento in cui tu comprendi quello che hai compiuto e con la consapevolezza acquisisce anche una coscienza tale per cui i cambi e guadagni innanzi tutto
Per te interiormente una libertà che ti permette di essere pronto per essere pienamente i di nuovo
Libero è per me è una rivoluzione copernicana indubbiamente in un Paese che ancora continua a parlare di caccia pensare il carcere nel modo in cui costantemente sentiamo e e e vediamo ma in fondo è quello che da da senso dà un senso anche liberali eravamo con Francesca Scopelliti anche recentemente a un forum di liberali a Torino ecco io insomma nutro voglio continuare a nutrire ad arricchire una visione liberale del vivere
Insieme e secondo me uno stato Libè autenticamente liberale non può avere in sede un'istituzione totalitarie totalizzante colpi qual è concettualmente il carcere per come lo vediamo oggi e poi magari dentro ci operano le persone migliori ci sono educatori educatrici
E bravissima e quella di oggi è anche quella di ieri
A assieme quindi indubbiamente i miracoli sono sempre possibili però strutturalmente non siamo in una a dimensione tale per cui è favorito e si crede nella possibilità ecco di essere tutti a innocenti
Grazie
Bene io ringrazio chi ci ospita che nella libreria Palomar di di Grosseto e la Camera penale di Grosseto che con la quale abbiamo condiviso questo
Questo viaggio che pare non finisce finire mai perché
Noi stacchiamo per qualche giorno ma già da lunedì siamo
A in in Campania insieme alla Camera penale l'Osservatorio Carcere che dell'Unione delle camere penali per fare
Noi l'anno scorso forse ne abbiamo visitati ottanta novanta di istituti quest'anno per come abbiamo iniziato già dal letteralmente dal primo di gennaio credo che forse ce la faremo a visitarli quanti sonorità centonovanta centonovantasei ma forse una cinquantina le abbiamo già fatti a cinquanta sessanta siamo alla quarto alla fine del quarto mese del Pim primo quarto dell'anno se andiamo con questo con questo ritmo li vedremo tutto cosa ci andate a fare non solo perché bisogna vedere
Ma anche perché bisogna
Osservare e girare il mondo nel almeno per come lo facciamo noi l'osservazione potrei dire anche la sorveglianza del carcere dove laddove ci sono straordinari magistrati di sorveglianza ma spesso il magistrato di sorveglianza non vanno sorvegliare a vedere in qualche modo noi soffriamo anche a questo
Il solo fatto di o sorvegliare osservare già muta la situazione
è un principio della fisica per cui tumulti l'oggetto dell'osservazione per il solo fatto di di osservarlo e poi cercare di avere anch'non solo osservare assolvere ama di avere una visione quella che ha per esempio detto ora Elisabetta quella di andare alla ricerca
Più che del carcere migliore sicuramente quello che essi nella lettera sarà migliore di questo ma noi dobbiamo tradizionali cioè dare a visti perché gli unici creatori di realtà sono i missionari
Invece avere una visione di qualcosa di meglio del carcere
Grazie a tutti
Grazie a radio radicale