Croce e la crisi dell'Europa. Presentazione del libro di Benedetto Croce "La fine della civiltà. L'Anticristo che è in noi" (Morcelliana)

Radio radicale è un saluto da Giuseppe De Leo oggi sono settant'anni età e dalla scomparsa di uno dei più grandi intellettuali europei del ventesimo secolo sicuramente il filosofo italiano più importante del novecento insieme corna
Giovanni Gentile ma colui il quale ha influenzato più di Gentile e generazioni di filosofi gli storici
Utilizzatori insomma Benedetto Croce e tanto
Un assoluto protagonista della storia culturale politica anche e naturalmente il civile
Della novecento cade per John perciò Fagiolo allora questo volumetto ho pubblicato dalla casa editrice Morcelliana che si segnala ma negli ultimi tempi sempre più per pubblicazioni dei volumi
Di opere di autori importanti che magari sono state meno considerate dalla dalla critica
è il caso in questo volumetto Benedetto conosce
La fine della civiltà l'Anticristo che noi che raccoglie alcuni contributi dubbi Benedetto Croce pubblicati tra il mille novecentoquarantasei mille novecentocinquantadue
Ne parliamo innanzitutto con il curatore di questo volume Ilario Bertoletti che
Saluto benevola ritornato a Radio Radicale ottobre spolette buongiorno e grazie a lei a Radio Radicale per questo l'invito che graditissimo
Di cui Bertoletti io l'ho citato perché lei qui anche qui curato un apposto all'occupazione o il cd ci andremmo naturalmente in media Perex parlando di questo impegno
Bertoletti ha un ruolo di primo piano mercato Editrice Morcelliana no sbaglio ci sono direttore editoriale
Apro i miei colleghi
Facciamo appunto questo lavoro
Appunto io ne chiederò come mai avete scelto
Riproporre questi testi però non prima di presentare l'altro interlocutore Keto considerato uno dei più acuto interprete conoscitori della l'opera omnia di Benedetto Croce Corrado Roncone che saluto bentornato a radio radicale Corrado non ci conosciamo da tempo diamo del tu sia assolutamente mi Corrado Ocone ha scritto molti libri sul pensiero liberale neppure di di riffa o di Raffa naturalmente non poteva prescindere dal pensiero ogni al dall'opera di Benedetto
Allora dottor Bertoletti la faccio la domanda lei direttore editoriale
Perché avete riproposto questo mi pare il leader nelle popolose ripeto complicati premia centoquaranta del mille novecentocinquantadue che l'hanno pulita e la sua esatto perché abbiamo pubblicato questi testi di Benedetto Croce
Un antefatto
La Morcelliana
Da sempre ma in modo particolare negli ultimi trenta anni
Ha fatto ha o meglio ha fatto ricerche ha pubblicato importanti volumi sulla tradizione del liberalismo religioso
Imperialismo religioso che particolarmente in Italia
Rappresentato da due figure
Alberto Caracciolo e Giovanni Moretto
E e Alberto Caracciolo
Primo titolare di una cattedra di filosofia dalla Regione nell'università italiana
Scrisse in tre edizioni un libro dal titolo l'estetica la religione di Benedetto Croce
Che
Ha segnato una svolta sulla riduzione di pena Coccia
Perché Alberto Caracciolo partendo dal presupposto di una rifondazione concettuale dell'integralismo religioso dopo le critiche di Karl Abarth sulle quali magari ci soffermeremo pesticidi notificare ulteriormente scrisse questo libro
Che e mostrava contro l'immagine abbastanza consolidata
Per così dire
L'incrociarsi sostanzialmente disinteressato alla questione da religioso attenzione non della religione del religioso
Ecco a Cuba calato morto come particolarmente nell'ultimo Consiglio dissolti forse una finissima non con tragica riflessione su quello che lui chiamava il momento Novikov Giovinco vale a dire una riflessione sul mare sul dolore evento rintracciabile
Paradossalmente nonostante immagini costruita incoccia spesso
Ma poco dopo la dopo Alberto Caracciolo il suo allievo Giovanni Moretto affatto aspettati altrettanti studi sulla Cobelli dell'allegoria dicono
Soprattutto al punto di vista Europe io quindi stai ma che Arturo dice eccetera eccetera il talent eccetera eccetera
Quindi era un progetto che noi avevamo in animo Daniele
Di riflettere sul quale Cocciaku spesso crescere un interlocutore per il pensiero di giorno
Nucleare coincidenza del settantesimo dalla morte che è stata quella felice momento editoriale che ci ha permesso che diciamo il centrismo decisi nel pubblicare questo volumetto nel quale l'intento pubblichiamo quattro piccoli testi
Come diceva il dottor Di Leo pubblicati il quarantasei cinquantadue niente filosofie storiografia due e in indagini sui teleschermi che filosofi che altri due nel quale Croce
Se vengo arriviamo
Sembra rovesciate
La sua critica alla religione alcuni di loro col quale aveva inaugurato la su apparizione nel contesto filosofico con la grande logiche dei primi al Novecento
Logica nel quale c'è un paragrafo il mito lo dirlo dove al radicalmente così critica cognito lo schema religioso
E nel saggio sul Wigan la sua critica e le anche lettura mette sotto silenzio il problema dalla filosofia della Regione Michele
La filosofia e la storica messa sotto silenzio benissimo l'ultimo Coccia
Si confronta con tutto ciò che è all'origine del suo pensiero
Era il problema del miti dei teologo bene in questi concetti tra religione e filosofia necessari per pensare un enigma nello stupore una qualcosa che ti inchioda il problema dal male
Ecco questa è la ragione di fondo per la quale abbiam detto vale la pena ripubblicare questo processo ma attenzione
Si può rileggere oggi cose non solo perché c'è stato questo fondamentale ed innovativo stupide precoce ma soprattutto perché noi possiamo usufruire degli studi
Davvero che hanno cambiato parere degli umani
In modo irreversibile quelli Gennaro Sasso sull'ultimo punto cioè a partire dalla grande monografia Benedetto Croce la replica della replica sulla tutti gli studi di Gennaro Sasso su Benedetto Croce che solo innovato
L'interpretazione di tutto il Cocer ma soprattutto a Mosca che la grandezza di quest'ultimo comizio
Il fermare qui in questo clima di scontro Enichem chiarissimo Bertoletti molto chiaro è come nella tradizione di radio radicale ha fatto una introduzione come per lanciare la palla l'altro suo interlocutore che importante confrontarsi
Su questi autori ho voluto proprio fare una discussione andare oltre la semplice presentazione
Corrado Ocone hai sentito Corrado quello che ha detto bene orecchie la lettura ermeneutica interpretativa esce genetica dell'ultimo conosce
Attraverso gli studi di Gennaro Sasso sia che tu conosci benissimo ne condivide lo spirito
Assolutamente e allora proprio perché
Emilio Gentile interlocutore ha citato Gennaro Sasso
Io mi ricolto un'altra tesi che Sasso ha sempre portato avanti cioè ci ha fatto sempre presente che il pensiero che Croce eccome e un mosaico dove ogni tassello
E si unisce all'altro in una logica coerenza una coerenza che però va vista dal punto di vista poi dico anche sia perché è la logica crociana che è passata su la storicità delle domande
E la storicità delle risposte la logica della domanda della risposta
Per dirla con un'espressione tirata bene sia per che appunto ospite in copia ci sono
Tante idee mutamenti è peggio di Croce a sarebbe stato insomma assurdo che non fosse così visto che incrocia operato più più di cinquant'anni
Attivamente nella vita culturale italiana ma questi cambiamenti non sono pari a Petruzzi contrasposte radicali che fra l'altro sarebbero state contrario all'assunto stoicismo del suo pensiero cioè sono stati ripensamenti e continui i concetti elaborati diciamo a inizio Novecento a cominciare i parenti si fondamentalisti estetica e poi rivisti ma mamma no proprio per le cose che diceva tasso questa remissione ogni volta che c'è stata sul concetto comportava anche qualche foto
è un po'come come una scossa di terremoto cioè Gernetto passi propaga voglio dire anche sugli altri concetti e io questa novità dell'ultimo pensiero crociano
Bautista
E decentemente sul tema ampio della libertà
Qui lo studio che un po'altri Pruzzo TAR proprio modo di vedere
Nati interpretazione dell'ultimo Croce è stato quello di Piaggio De Giovanni
E che che appunto ha presentato proprio da un libretto che si chiama libertà e vitalità cinquantottenne cicliche quei talento che secondo due data al mille novecentotrentotto una storia come Peter vocazione quanto ad un certo punto croce dice che il problema perdo e quello che i al citare il male e tutto un conto preme
Elaborando una teoria speculativa della libertà che ancora non c'è quindi in qualche modo consistente insoddisfatto della rotto
Del liberalismo metà politico della religione della libertà
E e alla luce di questa elaborazioni su dati Oria e curativa della libertà Moussa proprio queste parole
E il sistema con a tanti sussulti sussulti sia a livello teorico sia a livello pratico calme una data decisiva da questo punto di vista del mille novecentoquarantadue
Sia per né niente cocenti vede la sua interpretazione del ma imposta perché e individua nella buonismo un nemico da combattere sia perché appunto scrive quel magnifico saggio che perché non possiamo non dirci cristiani
Ove e in qualche voto certamente per aperta una uno dei torbidi sento del tutto diverso da quello che era ATO precedentemente come Ceva
Per Colletti per quel concerne nell'ambito
La ricezione
E il problema fondamentale e sostanziale
è quello del male come per Poletti ha detto in questa note come dice poi egregiamente nel senso e coltissimo saggio
Che funge da Foster frazione del in quel problema del male il problema del male problema più ovviamente alla cosca i filosofi da Sempre che Croce fino a quel momento aveva risotto
Storici spiccatamente cioè quindi poi che gli andamenti e se vogliamo dire secondo una certa ortodossia cristiana cioè riducendo il male momento dialettico e grazie affermazione del bene
Ho tanti modi per risolvere il problema del male cioè il modo carsico di considerare il male come non come male ma come privazione del verde
Cioè quello di considerarlo Mourinho riccamente come una potenza opposta quella del termine cioè divina e c'è appunto lo invece poi l'affondo strategia piane perché Croce ha sempre usato ma c'è anche però questa impostazione chiaramente gli inglesi ultimi occhi rossi annichilita comincia ad avere un sussulto sicuramente è per le ragioni che che dice
Lui stesso che ribadisce Bertoletti che non posso non ribadire io cioè il fatto che proprio perché una filosofia intesa come risposta a problemi storici
La riflessione sui totalitarismi e sulla cosiddetta fine la civiltà
Comporta comporta anche una risposta più vecchi all'altezza quindi un ripensamento più tardi calde e che quello che è
E appunto il problema del male tocca un c'è che non compiere mai l'URSS
Ma un passo è successivo cioè quello che l'avrebbe portato poi a anche strutturale in qualche modo un sistema categoriale e trascendentale che aveva messo su però entro un più che le scosse che da questo sistema sono talmente forte che ha un forte e sembra addirittura sembra addirittura che insomma no no però messo in crisi questo il tema io volevo solo in un accordo per mi oppongo rivista ecco
Del diciamo degli studi che insomma faccio di più io quello che diventa è comunque intere ambigue sul primo Croce si commette assolutamente a tutta questa tematica della di caricare la della fine la civiltà eccetera che comuni che la Morcelliana cioè riproposto
Quello che riesce tante e che il le Pen è la fissi del dell'idea di progresso Croce non aveva mai concepito dove misticamente in maniera unica chiede come coperture buoni lineare eccetera perché comunque aveva come inghiottito come un crescere della civiltà su se stessi no verso questa questo diciamo questa idea e messa completamente in i siluri parla con nell'amato Vicodin la possibilità di una barbarie di cornate e la fine di una civiltà e anche il liberalismo del liberalismo viene che per cui coincideva in qualche modo con la civiltà centrale con la citata all'imperiale
Lo stesso liberalismo in qualche modo non è più nulla di garantito qualcosa che aperte l'eterno qualcosa che vincerà anche a anche supererà anche le apparenti sconfitte eccetera eccetera ma qualcosa
E come appunto perché i mercati gli appalti fu ad ogni momento
Essere messa in discussione scomparire dalla faccia della terra
Chiarissimo allora Bertoletti attraverso le cose dette da Roncone
Io mi ricordo la lingua per spesso ovviamente voglio lasciarmi Lippi stavolta spazio totale ai miei ospiti però voglio anche aggiungere questo Bertoletti allora imprese agli ascoltatori libero e collocato nella collana Morcelliana Pellicano rosso
E raccoglie intanto la fine della civiltà un testo che mio centoquarantasei inserito in filosofia storiografia intangibile tu conosce
Poi c'è l'Anticristo che noi sempre del mille novecentoquarantasei
Ancora si trova filosofia storiografia con una fa parte dell'edizione nazionale
Poi sul petto del mille novecento cinquanta il peccato originale sul credito indagini su Eder tenta l'edizione nazionale
E infine mio centocinquantadue l'anno della morte la vita la morte il dovere seguito nelle indagini su quegli anni chiarimenti filosofo critici ha pubblicato balla persa la casa editrice Conte otto Croce nel mille novecentocinquantadue attendendo quello ascoltato sicuramente quello che ha detto Corrado Ocone
Volevo dirle anche però chiederle anche non ci possiamo soffermare dettagli su questi quattro scritti nata Embraer drammatica attualità anche della se non della fine della civiltà occidentale no ma certamente di un ripensamento reciproci tale qualcuno parla di un declino qualcun altro parla addirittura di Cristina civiltà occidentale
Ecco in particolare questo o contributo piccolo sia oggetto di conoscenza che cosa ci può dire ottici Bertone ma io credo innanzitutto conferito
Totalmente perché con molta chiarezza ha detto il professor coccolone
Se lei è d'accordo
Farei un ulteriore passo alla luce di questa sua domanda questo boccone diceva giustamente l'importanza del saggio del mille novecentoquarantadue perché non possiamo non dirci cristiani
Ma la cosa interessante è quando il che in quel non possiamo non dirci cristiani
Cuccia dicendo possiamo non dirci cristiani perché ciocche perennemente stolto sto dicendo con mie parole ma il significato concettuale questo perché purtroppo in giustamente lo possiamo qui leggere
Interi petrolio ovvio no orrendamente ciò che è perennemente arrestava i perché il cane Moretti io come allora e Jason Wu attenzione Gesù al pari di Paolo al Palù al pari di giovani creatore di lieto
Quindi siamo veramente nel pieno della riduzione liberale di Gesù a maestro di morale
Io è affetto
Se il prendersi delle pagine di folati che o dalla grande tradizione liberale ben
Ci veramente ciò contro cui va ok Carmarthenshire rivoluzione teologica del totalmente ecco
Tra il quarantadue e il quarantasei che cosa accade chi sembra ripeto sempre questa ipotesi ermeneutica supplire a questa pubblicazione ma mi pare che i testi sino ricchi parlano con abbastanza chiavetta che cosa ritornano ecco certo
Questi concetti Terragni che lui aveva sempre aborrito in tutta la sua vita
Il concerto di Anticristo
Il concetto di peccato originale
Il concetto Blink fine apocalittica dalla storia se noi avessimo tempo di rileggersi certe pagine del saggio sul Wigan o della logica
Quel che tutto ciò abbia da cui deve purificarsi il concetto filosofico nessuno definire l'universale concreto e quindi il giudizio individuale grazie a cui io posso conoscere la storia nella sua eterna contemporaneità
Tutto questo con l'istituzione dal male salta irruzione almanacca a che fare all'interno del sistema accennava il professor Falcone col la ridefinizione del concetto in una delle categorie chiave l'utile diventa la vitalità
Ci vuole compiuto terribile barbarie
Ma questa ridefinizione appunto dopo il trentotto come diceva ieri il professore Ocone che il concetto di vitalità cosa scade ad imboccare cosa spade nominare corta rappresentare comportarsi non volgare
Che qui o c'è qualche cioè e il dramma di uno stupore dice comincia qualcosa non funziona il mare persi nel male non è più un male empirico
Su immediatamente superabile nella sintassi dei distinti nella logica dialettica nella dialettica e distinto no Bane persiste
Ecco
Tutto questo costringe con con CEA allibiti ecco io credo che la grandezza una delle grandezze perché davvero Cocer non si finisce mai di studiarlo i approfondirlo nella sua specula il petto speculativa grandezza
Spiego reti Pretenders
Questo è ciò che ci hanno insegnato Caracciolo il Cocer speculativa teoricamente più tacco raccolta Coccia
Fa spaccare la purezza dei dei concetti e sambar dica a dei concetti per luce Uri pur di cercarli render conto di questo gamma dello stupore il persistere del male
E allora non ha più Gesù maestro di civiltà maestro piuttosto Marche coso il Cristo spazia non più cioè Suma Cristo vecchio spacchi che cos'è e il duopolio RAI dentro di ciascuno all'interno del parco solo alla storia
Nel saggio sull'Anticristo cocente unisce concetto drammatico ma veramente introduce il concetto della disse creazione
Comunque non ha fine tra grafica inaudita lady piena la terza
Fa bis punto creazione non il cattivo come se fossimo in quel punto tipografico ci fosse tutto il dramma di ciò che devo pensare
Cioè di Corgna Pietro Coccia con il concetto di biciclette che cos'è l'Anticristo che interrompe attecchimento in ciascuno di noi dei valori e il male radicale non a caso non è il caso giustamente apre solo come si rifaceva alla importante saggio di Biagio De Giovanni che parla di questa svolta sul problema di natura speculativa libertà equilibrio in tanti slogan le un cantico
Con l'orario ma il il problema in cui e ancor più interessante perché questi concetti Anticristo fino alla civiltà figlia dello storico fine dalle tutte le cose e Kato originale eccetera ritroviamo dove nell'ultimo caso
Il conte il racconto con canti il confronto con l'organico viene sulla così spessa gare il nome grafico che l'armata radicale
Ecco
Ma finito ancora con una metafora in un bellissimo che noi non abbiamo potuto riprodurre perché Schopp hanno interessava mostrare questo sconvolgimento categoriale all'interno del pensiero speculativo di di Croce da tutti i tecnici della Regione cari
In un in un saggio del quarantotto quello che lui chiamava un ghiribizzo una paglia sconosciuta degli ultimi mesi della vita spiega forsennata che un giovane Francesco Sanseverino pin-up li va a trovare il vecchio Hegel
Lui sente sente ci sono tutta lega rifugiato nel suo studio DVD Jon migliorie non vicina campetto
Ma questo è l'ultimo Coccia quelle parole messe in bocca codice Sontag AN sulle parole dico c'è ecco ma e qui faccio una domanda
Quale filosofo nel Novecento al coraggio teoretico
Di rovesciare in se stesso per fedeltà la cosa stessa perseguita tutta la vita speculativa e si ritrova arriva a si ritrova il manico versamento dei concetti quali Giulia pensati
Ecco queste la classicità
Per contemporaneità della dialettica crociana
Ecco io questa domanda gliela giro alcun consiglio e a Corrado Conenna tre minuti Corrado so benissimo marzo hanno tutte le ragioni novembre chi io sono d'accordo con
Creazione di Bertoletti sicuramente insomma c'è questo sussulto e no e quindi no no non c'è un però da parte mia però c'è un il più ecco diciamo io ho trovato molto molto significativo diciamo
Il patto che Bertoletti parli di un carattere negativo se ricordo bene che assumerebbe diretta malte Tao mantenne quindi la meraviglia lo stupore
Che che io ho voluto dal mi è venuto in mente da questo punto di vista le riflessioni di un altro
Il grande filosofo cattolico sicuramente non accorciando
Parlerà Luigi Pareyson perché fare Sonda diceva parlava appunto di questa
Carattere
Della vita sostanzialmente ottiche della libertà che da una parte di fronte all'FT potendo atteggiamento di stupore ma è un'altra anche l'atteggiamento di angoscia
E qualche questa categoria di angoscia che poi ritorna spesso nel pensiero novecentesco altri contesti per uguali eccetera
Ci serve a capire che Croce da subito ma è stato Ombretta al conte
E olimpico cioè conciliato con Montoya
Anche nella prima parte di c'era un rimosso che emergeva
In ogni momento che altri due spesso faceva di emerge dai si pente alle pagine del contributo alla quinta B spesso che su fatti curate la seconda teca che
Perché secondo
E solo che questo rimosso questa immane potenza del negativo che però sembra quasi impossibilitato rivolgersi in positivo
Che sotto la spinta delle della olio delle vicende personali della riflessione non saprei
Assorbe veramente diventa veramente un fiume fiume in piena in quest'ultima parte e e questo la fa essere quest'ultima parte
Pienamente affascinante
Affascinante e poi ecco anche il modo di leggere in qualche modo diverso del suo dico il dico che lui stesso aveva contribuito pulp a far rinascere ovvero di Braudel mila centoundici sulla filosofia di Giambattista vico e non solo in Italia perché il testo fu subito tradotto in inglese etc o da piccolo dico che ora farcita in questo momento è proprio quello
Della fine della civiltà del mia della barbarie di tornante come barbarie della riflessione
Dell'umanità che non è prima bestioni e poi e poi l'uomo civile ma i bestioni uomo civile al contempo che per e fra l'altro c'è quel bellissimo passo il peccato originale che Quintet allo scambio riferimento quando dice che il bene o male radicale quintale di porle rescindere
L'unità del bene e del male che contraddistingue la vita di un fisso indissolubile io però l'ultimo secondo rapidissima
Minuto me lo secondo mezzo minuto me lo prenderei troppo venuto va bene per dare una risposta alla domanda di di Leo Di Giuseppe
Perché lui aveva detto come si collocava nel cerchio stabile mi ha chiesto insomma ha chiesto a tutti e due mi sembra come si colloca cioè l'idea di una del della dice la civiltà che poi era proprio non so di cosa in quel periodo
Ma io credo che
Che l'idea che il tramonto dell'Occidente e della
Tra mondo della civiltà eccetera eccetera del declino l'idea che ha molto contro in politica come sappiamo ma
Da un punto di vista pirotecnico secondo me mi sono riflessioni
Non del tutto radicali perché e che appunto
Per anche ragionare nel termine di declino tramonta significa stare all'interno di quel perimetro crepe nella storia come il tempo come lineare e la storia come movente intenso un fine o verso il nulla
E qui ecco la cosa che veramente emerge forte quest'ultimo Croce è l'impossibilità di chiudere qualsiasi cerchio impossibilità che la ricerca abbia mai fine e quindi
Da questo punto di vista per me è croce e prima di tutto veramente filosofo con la effe maiuscola e poi tutte le cose che sappiamo che sono state anche celebrati in questi giorni
Benissimo io direi di fermarci quelli che abbiamo dato vorrei che
Una diciamo così una trasmissione dura nel tempo della lettura di questo libricino che
Altro dico agli ascoltatori a meno miglior cento pagine quindi cocaina ma di come in questo caso la lotta che fradicia Ramos inversamente proporzionale alla densità no no no ma in poi posso fare un questo è un errore questa collana circondata da trent'anni fa da Paolo De Benedetti poteri ma il collega non volevamo l'allungamento alare ci ha sempre insegnato
L'importante per un libro e che quando Canada quando cade Muti spacchi il piede ecco questo libretto
Riscrivere il patto composto in base a quel principio del che ciclicamente un male fa bene allo spirito ma non fa male fisicamente sì ti cade addosso
Ed è okay ricordiamo Paolo De Benedetti era un esperto vip né un matto domiciliare ebraica ma non solo giudeo cristiana o nel rigetta finissimo uno dei più grandi situazioni talmente RTI di alcuni libri
Dell'Antico Testamento
E allora Benedetto Croce la fine della civiltà l'Anticristo che noi pubblicato da Morcelliana nella collana il pellicano rosso ovunque vada Debenedetti e ne abbiamo parlato con Ilario Bertoletti direttore l'editoriale della Morcelliana garante congratulazioni per questa proseguimento di collana di questi bellissimi volumetti che ci occupiamo anche locali nelle braccia lei è il carcere abbia praticare davvero
Grazie a Corrado corre per la sua cortesia e partecipazione amichevole partecipazione a Radio Radicale apprendo suo al attento il tuo prossimo libro che sono esterne ormai in viaggio verso i libri di di radio radicale e poi ne riparleremo quando prima insomma
Aggredisce il titolo ci dice il titolo di Marcello poetici dare noie della diciamo sfoggia uscito nel senso che da tre giorni uscito dalla tipografia e oggi alle qui me copie il mio libro che
Chiama il non detto della libertà per Rubbettino della Polaria antipanico
Però in occasione dell'anniversario d'incrocio anche pubblicato ripubblicato perché non possiamo non dirci cristiani
Per le la nuova Carta etica ore History Italia Francesco Giubilei e ovviamente essendo poche pagine Fangio
Insomma il lettore dovrà dovrà sorbirsi fra virgolette anche ottanta pagine di mia introduzione band allele questo raccordo ad un'opinione
Loggia adocchiato come testo Corrado quindici prima di prima della fine dell'anno prima del settantesimo la scomparsa ci dedicheremo un'altra trasmissione su un testo che poi e piaceva moltissimo a Marco Pannella
Granché di nuovo ragionare deve che raggiungono ed alta della paziente legalmente assistenza tecnica e naturalmente un ringraziamento insoluto finali da Giuseppe Di leva agli ascoltatori di radio radicale