La Commissione parlamentare di inchiesta sulle cause del disastro della nave «Moby Prince» presenta la relazione finale

Benvenuti venuti a tutti io comincerei questa presentazione sono le una qualcuno ha avuto ritardo ma io cioè per rispetto dei presenti che ringrazio tutti
Ringrazio al mio fianco ci sono vicepresidenti della Commissione l'onorevole capitaliste onorevole potenti
E sono in sala numerosi componenti della Commissione
Richiesta ma parlamentare sulla mobilità vinse di cui oggi presentiamo appunto alla relazione finale ma io vorrei iniziare questa presentazione rivolgendo un pensiero a due persone che oggi non possono essere qui con noi
Una è Loris Rispoli
Che sta combattendo a Livorno una battaglia personale molto dura contro grave problema di salute
Perché è stato il presidente l'animatore
Dell'associazione io sono centoquarantuno perché qui rappresentato da Nicola Rosetti che saluto e ringrazio
L'altra persona cui voglio rivolgere un pensiero e Angelo che essa figlio del comandante che essa della Moby Prince
Che ci ha lasciato prematuramente poche settimane fa
Che guidava insieme al fratello Luchino che sa che saluta oggi che è qui con noi l'associazione dieci aprile
Rivolgo un pensiero a queste due persone che non sono purtroppo con noi oggi
Perché voglio ricordare naturalmente in apertura
La tenacia l'impegno e il coraggio di tutti i familiari delle vittime del Moby Prince una tenacia un impegno un coraggio più che trentennale che si è scontrato
Per molti anni con un muro di silenzio
E con verità giudiziarie che non erano tali che non erano verità che non corrispondevano alla verità io credo che il coraggio la tenacia e la determinazione dei familiari delle vittime sia un grandissimo esempio di impegno civile
E grazie
A questo impegno civile le istituzioni repubblicane il Parlamento della Repubblica il Senato della Repubblica nella precedente legislatura
La Camera dei deputati in questa legislatura hanno lavorato al alla definizione del raggiungimento della verità su cosa accadde appunto il dieci a vedere novantuno di fronte al porto di Livorno e voglio davvero nuovamente ringraziarlo
Ringrazio anche i rappresentanti delle istituzioni regionali
Locali che sono qui presenti oggi che hanno scritto alla Commissione oggi
A testimonianza di quanto la tre del MOL Prince abbia colpito numerosi regioni del nostro Paese numerosi comuni del nostro Paese
Perché stiamo parlando lo sappiamo ma lo ripeto perché è necessario ripeterlo della più grave catastrofe della marineria civile italiana
Ma anche della più grave strage sul lavoro della storia repubblicana perché sessantacinque
Delle centoquaranta vittime erano sulla Moby Prince perché stavano lavorando o perché erano membri dell'equipaggio o perché erano a bordo di quel traghetto
Nel corso appunto di una loro missione di lavoro
Sì vorrei partire
In questa mia presentazione
Dalle parole
Usate dal presidente La Repubblica Sergio Mattarella
Il dieci aprile due mila ventuno in occasione del trentennale della strage presidente Mattarella nel messaggio
Che rivolse appunto al Paese in quell'occasione disse tra l'altro che appunto
La strage nuovi pinze qui io è stato il disastro più grave nella storia della nostra navigazione civile il popolo italiano non può dimenticare come lo dimentica la città di Livorno che assistette sgomenta la convulsa organizzazione dei soccorsi a loro drammatico ritardo
E sulle responsabilità dell'incidente
Ha scritto il presidente Mattarella e sulle circostanze che l'hanno determinato inderogabile ogni impegno diretto a fare intera luce io sottolinea intera luce perché se il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che è anche presidente del Consiglio superiore della magistratura
Ha sottolineato l'esigenza di fare intera luce significava e significa che quella luce non è mai stata intere non è mai stata piena neanche viene da dire nelle sentenze della magistratura
è una ferita nella coscienza civile del nostro Paese nella memoria del nostro Paese a cui il Parlamento approvato che una ferita che il Parlamento ha provato a sanare prima
Con la commissione del Senato che ora ricorderò e poi con la Commissione i cui lavori si sono conclusi oggi con la relazione finale che oggi presentiamo e che voglio dire subito è stata approvata questa mattina all'unanimità da tutti membri dalla commissione un elemento estremamente importante
Non solo perché testimonia
La condivisione del lavoro che abbiamo fatto il contributo anche diverso dei vari componenti della Commissione che voglio personalmente ringraziare ma anche il fatto che siamo in campagna elettorale non è un segreto per nessuno
Una campagna elettorale ovviamente appassionante ovviamente con elementi di divisione tra le forze politiche perché siamo una democrazia viviamo anche di confronto tra le forze politiche ma questo ovviamente non ha impedito che tutti i membri della commissione votassero all'unanimità e condividessero non è unita la relazione finale che oggi presentiamo
Ricordo che la Commissione ha lavorato poco più di un anno questa seconda commissione l'inizio delle attività è stato il tredici luglio due mila ventuno con la prima audizione la conclusione dell'attività di indagini ha coinciso con la fine anticipata della legislatura il ventuno luglio scorso quando le Camere sono state sciolte dal presidente della Repubblica
E diciamo nostro obiettivo fin da subito fin da quando la Camera dei deputati a diciamo votato per la creazione di una seconda commissione d'inchiesta nostro obiettivo iniziale
è stato sempre quello di proseguire il lavoro della commissione già già diciamo realizzato dal Senato della Repubblica quindi di proseguire quel percorso perché quel percorso era stato un percorso estremamente significativo nel chiarire alcuni aspetti fondamentali riferire soprattutto cosa non era avvenuto quali elementi delle cosiddette verità giudiziarie non si fondavano
Su dati di fatto
Quella Commissione del Senato presieduta dal senatore Lai che voglio anche qui ringraziare
Tra le altre cose
Ribadì chiari che non vi era nebbia di fronte al porto di Livorno la notte del dieci aprile novantuno
Che i tempi di sopravvivenza a bordo non furono quelli descritti in alcune sentenze ovvero le centoquaranta vittime non erano morte tutte nel giro di mezz'ora dopo la collisione
Molte erano sopravvissute a lungo alcune erano sopravvissute fino al mattino dell'undici aprile
E questo a testimonianza del comportamento eroico dell'equipaggio del Moby Prince che fino all'ultimo istante di vita posso dire si adoperò per mettere in salvo
I passeggeri del traghetto
Così come la commissione del Senato chiari che la gestione dei soccorsi quella notte non fu né tempestiva né efficace
E l'assenza di tempestività e di efficacia di questo corsi è vero effetti tragici sulla vita di almeno una parte delle persone che erano a bordo del traghetto
Si può dire è stato detto dalla relazione finale della Commissione del Senato io voglio qui ribadirlo che chi doveva occuparsi del soccorso pubblico abdicò ai propri doveri
Tutto questo portò la prima commissione la commissione del Senato ad un giudizio molto netto rispetto alle verità giudiziarie voglio citarlo questo giudizio alla commissione del Senato si scrive nella relazione finale della commissione appunto del Senato non concorda con le risultanze
Cui è pervenuta la guida giudiziaria innesta i vari procedimenti che hanno riguardato la tragedia in particolare dissente sulla riconducibilità della tragedia alla presenza della nebbia
E la condotta colposa in termini di imprudenza e negligenza avuta dal comando del traghetto del Moviter insiste
E dunque
Il comando del Moby Prince sono funny negligente ni imprudente né distratto aggiungo io
Non c'era nebbia
E dunque ribadisco le basi su cui poggiavano quelle verità giudiziari si sono rivelate agli atti del lavoro della prima commissione infondate ecco noi siamo partiti da lì siamo partiti da lì perché abbiamo ritenuto concordemente
Che quegli esiliata prima Commissione fossero solidi
Fossero indiscutibili fossero a prova di smentita e se la prima Commissione si è concentrata sui chiarire cosa non era accaduto noi abbiamo perseguito un obiettivo successivo vero chiarire
Cosa era accaduto la notte del dieci e del novantuno
Ricostruire la dinamica della collisione le cause della collisione le ragioni della collisione
Per farlo abbiamo seguito due percorsi paralleli che qui sintetizzo analizzare le condizioni meteorologiche
Della rata di Livorno quella notte
E definire con precisione la posizione in cui si svolse la collisione e quindi la posizione della petroliera cibo Abruzzo e la rotta seguita nel momento della collisione
Dalla Moby Prince
Abbiamo lavorato su quindi due binari paralleli volendo diciamo ribellarci alla rappresentazione che era prevalsa fino ad allora
Fino al lavoro che la prima Commissione ovvero che quella collisione fosse dovuta per l'appunto al comportamento negligente imprudente il comando alla presenza della nebbia e che si sia trattato e si fosse trattato in sostanza dell'esito di un destino cinico e baro era stato il destino
A determinare quella collisione
Per arrivarci per arrivare a definire con precisione come oggi racconteremo la dinamica di quella collisione abbiamo approfondito le questioni che erano rimaste aperte nel lavoro della prima commissione ovvero
Vi erano stati dei malfunzionamenti dei guasti
Nella Moby Prince la Moving sapeva dei guasti che ne determinarono
La collisione con l'Agip Abruzzo
Di che tipo era l'esplosione che sappiamo essersi prodotta nel locale eliche di prua della Moby Prince che tipo di esclusioni fu oppure accanto a questo inoltre ci fu e di che tipo fu una turbativa esterna alla navigazione del Moby Prince tre questioni lasciate aperte dalla prima Commissione su cui noi ci siamo concentrati
Per farlo abbiamo acquisito tutta la documentazione esistente sia in ambito giudiziario che in ambito extragiudiziario
E abbiamo anche acquisito nuovi documenti o abbiamo provato ad acquisire nuovi documenti voglio fare un esempio da questo punto di vista tutto questo lo troverete mai più articolata nella relazione finale che poi già disponibile da questi minuti sul sito web della Camera
Abbiamo presente ho provato a ad acquisire materiale satellitare fotografie satellitari
Da parte di Stati stranieri che con ogni probabilità
Monitorava no con i loro satelliti militari la rata di Livorno abbiamo chiesto al governo russo per esempio
Dimetterci a conoscenza delle foto satellitari allora raccolte dal sistema satellitare militare dell'Unione Sovietica ricordo che il porto di Livorno e un porto strategicamente importante lo era e lo è ancora
La risposta del governo russo purtroppo è stata negativa c'è stato detto che non dispongono di materiale satellitare
A me personalmente è parsa la risposta non convincente ma naturalmente questo il mio giudizio personale
Abbiamo poi recuperato reperti legati all'esplosione nel locale a righe di prua
Abbiamo per esempio
Acquisito ci tornerò tra un attimo un apparecchio per i produttori che ci ha permesso di ascoltare il così detto Bubi none ovvero la bobina sulla quale sono registrate le comunicazioni a radio svolte di fronte alla di Livorno quella notte abbia acquisito per la prima volta un apparecchio che ci ha permesso di ascoltare tutte le undici piste di questo Bobino lì trasferito in digitale quindi di ascoltarle con una qualità mai raggiunta prima
Abbiamo quindi svolto un'analisi parallela delle condizioni meteorologiche
Della posizione dell'Agip Abruzzo
Dei sistemi di governo è lì che timoni della Moby Prince
Dei reperti dell'esplosione
E anche aggiungo una perizia molto importante sul cosiddetto accordo assicurativo che fu stilato due mesi dopo la collisione
La tragedia dalle due principali parti coinvolte quindi l'armatore lana Parma allora Elleni per legge e per la città allora accordo assicurativo e come sappiamo è stato scoperto dalla prima Commissione del Senato pur essendo stato siglato due mesi dopo la collisione abbiamo su questo svolto un in una un'analisi particolarmente approfondita andiamo quindi a a vedere sinteticamente i vari aspetti su cui mi sono soffermato le condizioni meteo le condizioni meteo di quella sera sono state ricostruite attraverso quali documenti agli atti attraverso i brogliacci di alcune unità navali che stazionavano nel porto di Livorno in quel momento attraverso i dati della Biserna l'avvisatore Marittimo
O anche attraverso misurazione fatta ma citazioni fatte da strumenti che si trovavano in quell'area
Nei momenti immediatamente precedente la collisione la conclusione a cui giunge questa Commissione relativamente alle condizioni meteo e che la visibilità di fronte al porto di Livorno quella notte fosse buona se non ottima che era presente un vento di brezza e quindi di pochi nodi che proveniva da sud sud-ovest che il mare fosse calmo e la corrente marina ininfluente
Ci siamo poi soffermati
Sul punto della collisione in particolare sulla posizione dell'Agip Abruzzo aspetto questo sulla quale non era mai sul quale non era mai stata raggiunta alcuna certezza vera
In questo ci hanno soccorso documenti nuovi che sono stati resi disponibili dopo la fine dei lavori della prima Commissione in particolare i file
Della ricognizione satellitare effettuata all'ora e poi successivamente gli anni dal Servizio geologico statunitense che dispone di alcuni satelliti che fotografano costantemente la superficie della terra del pianeta terre che ha decretato il Servizio geologico statunitense sono nel due mila diciotto quindi dopo la conclusione dei lavori della prima commissione ha decretato i file relativi a quell'anno
Al mille novecento novantuno questi file sono stati analizzati dal dottor Comin un geologo
Che le analisi di quei file condotti dal dottor con mille che è stato audito dalla commissione e chiare a Rizzato un'analisi nuova per noi
Ci permettono di affermare con certezza che l'Agip Abruzzo e quindi la petroliera contro cui andò a collidere la Moby Prince si trovasse in un punto in cui non si doveva trovare si trovava in una zona di non ancoraggio una zona di divieto di ancoraggio
è un punto fondamentale questo come vedremo per la ricostruzione della dinamica della collisione tra l'altro questo punto viene poi confermato dall'ascolto del Bobino né come deterrente
Perché nel Bobino nei il comandante dell'Agip Abruzzo dice per tre volte molto chiaramente
Dove si trovava l'Agip Abruzzo mi viene da dire sarebbe bastato ascoltare le parole del comandante della città
Quindi amo poi al punto dei
Scusate
Dei malfunzionamenti abbiamo risposto alla domanda ma ci sono stati dei guasti sulla morì Prince Roma dipinsero nave che funzionava bene o
Funzionava male o vi erano delle avarie ai sistemi di radiazioni quindi alle eliche in particolare
Ai motori per far questo abbiamo affidato una perizia
Nuova al comandante Sergio Simone Sperto dalla Marina militare
Le cui conclusioni consentono di spiegare con certezza che il sistema delle ali che a passo variabile e il sistema del timone ovvero i sistemi di comando
Della Moby Prince fossero in piena efficienza al momento della commissione
E che quindi non vi era alcuna varia alcun malfunzionamento nei sistemi di comando e di navigazione dell'Agip Abruzzo della scusatemi della della Moby Prince al momento della collisione
Tattica
Il Bobino né dicevo poco fa abbiamo acquisito quello che vedete riprodotti in fotografia
Un apparecchio riproduttore
Di qui esistevano solo trenta esemplari del mille novecentonovantuno naturalmente nel corso degli anni quasi tutti gli esemplari sono stati dispersi non abbiamo individuato uno lo abbiamo acquisito grazie agli uffici della Camera
Lo abbiamo rimesso in funzionamento e abbiamo così potuto ascoltare tutte le undici piste il Bobino né in maniera estremamente puntuale riversando il contenuto il Bobino né su fai audio digitali e quindi ascoltando in qualità molto più diciamo efficace
Rispetto a quanto era stato possibile fare nel novantatré nel momento in cui una delle inchieste utilizzo per l'appunto il bovino
Di Coco subito che nessuna informazione nuova emersa dall'ascolto delle tre undici tracce audio
Di questo nastro e tuttavia è stato importante effettuare questo accertamento perché uno dei punti da chiarire
C'erano sempre rimasti un po'sospese era appunto quello relativo all'eventuale presenza nel Bobino né di registrazioni mai ascoltati prima di informazioni mai acquisiti prima oggi possiamo dire con certezza che il Bobino né non ne contiene che in quelle comunicazioni radio non vi era l'odierno informazioni aggiuntive se non quelle già ascoltate naturalmente la qualità molto migliore a cui abbiamo potuto avere accesso è stata di grande aiuto al nostro lavoro e sarà di grande aiuto anche all'eventuale successivo ha ospitato il lavoro della magistratura
Il tema dell'esplosione
Anche questo ha una storia la vicenda dell'esplosione a bordo della Moby Prince ne sappiamo Chivu fu un'esplosione del locale che le pelli di bue sono sterili di cura sono state effettuate varie perizie nel corso degli anni che hanno detto cose molto contraddittorie tra di loro alcuni hanno detto che questa esclusione si era prodotta prima della collisione
Intenzionalmente in conseguenza della presenza di esplosivo per l'appunto nel locale a litri di prua altri avevano detto il contrario noi siamo ripartiti da zero abbiamo affidato a due diversi periti
Due diverse perizie parallele sul tema dell'esplosione perizie che sono state effettuate sui reperti se abbiamo acquisito che sono state effettuate presso i laboratori
Delle risse che appunto come sappiamo il reparto investigazioni scientifiche dell'Arma dei carabinieri
Perizie si sono svolte in totale coordinamento con la con le procure di Firenze di Livorno che ricordo hanno due fascicoli aperti per strage sulla vicenda del movimento
E le analisi che sono state effettuate da questura e perizie cosa ci dicono
Ci dicono che l'esplosione si produsse successivamente alla collisione e quindi non prima della collisione e quindi la cura l'esplosione non fu
Causa della collisione ci dicono anche
Che i reperti
Hanno subito una contaminazione successivamente ovviamente la collisione tra l'altro stavamo lavorando
Per approfondire il tema della contaminazione dei reperti questo lavoro di approfondimento sulla contaminazione si è interrotto insieme all'interruzione dell'attività di indagine della commissione
Inoltre
L'accordo assicurativo accordo assicurativo che come dicevo poco fa è stato scoperto dalla prima Commissione del Senato
Accordo stipulato due mesi dopo la collisione principalmente dall'armatore da Eni
La Commissione ha affidato una perizia specifica sulla corda assicurativo per accertarne la congruità le anomalie le caratteristiche
Io lo definisco un accordo cosiddetto assicurativo perché non fu un accordo assicurativo fu di fatto un accordo di non belligeranza
Tra i due soggetti ci ho richiamato prima l'armatore
E l'ENI nasce
Un accordo di non belligeranza tra soggetti che evidentemente questo ci dice la perizia e ci dice anche la nostra valutazione
Soggetti che evidentemente erano consapevoli di avere una responsabilità in quanto era accaduto ben diversa da quella che invece emergeva dalla fotografia
Dei fatti così come si era diffusa subito dopo la strage ovvero chiese si era trattato di imperizia da parte del comando che c'era la nebbia che c'era la distrazione da parte del comandante che essa
Che era stato il destino a volere quella collisione se le due parti che ho citato definirono questo accordo di non belligeranza tra l'altro segreto
Evidentemente sapevano di avere ciascuna una responsabilità molto maggiore di quella che invece ne riceva
Abbiamo quindi vado verso la conclusione chiarito
Che per l'appunto le condizioni meteo
Di fronte la rata di Livorno erano quelle di perfette un quasi perfette che ho descritto abbiamo chiarito che la Moby Prince non aveva avarie nel malfunzionamenti abbiamo chiarito che l'esplosione
Si produsse solo dopo la collisione
E dunque abbiamo provato a rispondere alla domanda perché le due navi
Con lituano perché la Moby Prince collide con la petroliera Agip Abruzzo che sappiamo
Trovarsi in una zona dove non doveva trovarsi per rispondere a questa domanda ci siamo affidati alla scienza ci siamo affidati all'ingegneria navale ci siamo fidati
Alla sua età c'è Tenna che è una delle più importanti società al mondo di Ingegneria Navale
A cui abbiamo affidato tutti i dati in nostro possesso tutti i dati a cui eravamo arrivati nel corso di queste indagini tutti dati precedenti acquisiti da testimonianze indagini di varia natura
Un'enorme mole di dati cioè impegnato il Che Tena
Per otto nove mesi di lavoro in un lavoro che inizialmente sembrava impossibile
Un lavoro di ricostruzione dello scenario di quella notte
Che ha prodotto all'inizio circa
Un milione duecentocinquanta mila ipotesi diverse per dargli un nome in partenza
E le conclusioni del Cesena che sono le nostre conclusioni
E quindi l'analisi d'ingegneria navale prodotti dal Cesena incrociate con le nostre valutazioni con i dati che abbiamo acquisito con le testimonianze che abbiamo acquisito
Attraverso appunto un incrocio tra questo lavoro di Ingegneria complesse estremamente articolato e il nostro lavoro di indagine
Ci dice una cosa molto precisa
Che lo scenario più vero della collisione di quella notte coincide con un cambio di rotta improvviso
Della Moby Prince
Più marcato di quindici gradi per intendersi
Realizzato nel giro di trenta cinquanta secondi che fu provocato
Dall'improvvisa comparsa
Di una terza nave
Di fronte alla Moby Prince
E che per evitare la collisione con questa terza nave ma Moby Prince effettuò una manovra di emergenza per sfuggire alla collisione certa con la terza nave
Una manovra di emergenza
Che la portò a collidere
Con la petroliera Agip Abruzzo che si trovava in una zona dove non doveva trovarsi e che aggiungo sulla base delle nostre indagini e valutazioni
Era avvolta in una po'una nube di vapore acqueo provocata dalla probabilissima a Maria
Dei sistemi si producevano appunto vapore
Sulla jeep Abruzzo
E insieme a questo l'Agip Abruzzo era stata colpita pochi minuti prima ci dicono alcune testimonianze fondamentali da un blackout
Tale da renderla l'Agip Abruzzo
Di fatto invisibile agli occhi della Moby Prince
Fu quindi una terza nave
A provocare la collisione tra l'Agip Abruzzo e la Moby Prince una terza nove comparsa improvvisamente davanti al traghetto una terza Nava che provocò la virata a sinistra
Della Moby Prince una nave dico subito una terza nave dico subito di cui non è stato possibile accertare l'identità perché noi ci accingevamo a completare i nostri lavori concentrandoci sull'identità della terza nave
Su cui vi sono elementi di formazione possibile che trovate nella relazione finale ma che non siamo in grado di definire con certezza di cui non siamo in grado di definire con certezza l'identità
Ed è un peccato naturalmente è un peccato che i nostri lavori si sono interrotti di fatto sei mesi prima della conclusione anticipata della legislatura ma è anche l'identità della terza nave
Una pista di lavoro che affidiamo alla magistratura e a chi in Parlamento verrà successivamente la prossima legislatura per l'appunto
Aggiungo anche in conclusione
Chi vi sono elementi su cui avremmo voluto avere maggiori informazioni ne cito uno ho già citato la posizione dell'Agip Abruzzo in una zona di non ha coraggio
Voglio citare la proprietà di Agip Abruzzo e quindi l'ENI
Noi e gli abbiamo chiesto quella che con ogni probabilità
Fu redatta come una relazione interna un evento così tragico così catastrofico che coinvolse in maniera così diciamo importante una nave della flotta allora SNAM e quindi capita di ENI con ogni probabilità
Porto Enya svolgerà un'analisi interna una relazione interna un'indagine interno
Ecco purtroppo questa relazione non è stata individuata non è stata trasmessa alla Commissione e io uso questo occasione per fare appello all'ENI affinché a trentun anni di distanza da dalla tragedia
Metto a disposizione a questo punto della magistratura dell'opinione pubblica di tutti noi dei familiari di materiali in suo possesso relativamente sia all'indagine interna sia alla preparazione del cosiddetto accordo assicurativo su cui voglio chiudere
Perché quella corda assicurativo ci dice qualcosa di molto importante
Ci dice che vi era una consapevolezza immediata subito dopo la strage una consapevolezza da parte delle società protagoniste di quell'evento ma consapevolezza sulla loro responsabilità e quel patto che ha definito a patto di non belligeranza usando un termine naturalmente in proprio ma che voglio usare
Ci dice che ancora qualcosa dobbiamo chiarire su quello che poteva essere fatto per arrivare prima alla verità
Perché una cosa è vera che in questi trent'anni trentun anni ormai
è stato fatto tutto il contrario di quello che era necessario fare per arrivare tempestivamente alla verità oggi noi abbiamo dato una fotografia realistica vera il sole di quanto accade quella notte ma questa fotografia poteva essere raggiunta pochi mesi dopo la strage io uso stragi naturalmente
Con un termine che non è proprio dal punto di vista giudiziario ma voglio usarlo lo stesso perché certamente la morte di centoquaranta persone nelle circostanze che tutti conosciamo
Può
Essere definita una strage è una strage agli occhi della nostra coscienza civile
E voglio concludere questa esposizione prima di lasciare la parola i miei colleghi
Ringraziando tutti i consulenti della Commissione che hanno coadiuvato la commissione in questo lavoro
Con un ringraziamento particolare
A Gabriele bardati Axa a Fabio Schiavone a Margherita Zurlo
Via Filippo Paolini che la loro che con la loro competenza e con loro abbreviazione hanno contribuito in maniera decisiva
Ma
Lavoro che vi ho presentato molto sinteticamente così come voglio ringraziare i funzionari della Camera dei deputati che hanno assistito questa Commissione nel lavoro svolto in questo anno
Con grandissima professionalità voglio dirlo perché spesso diciamo che la discussione pubblica si guarda le istituzioni repubblicane con un po'di sufficienza
La vicenda di questo nostro lavoro
Ci dice con tutti i limiti del nostro lavoro nostro persona personali limiti personali e limiti del nostro lavoro ci dice che le istituzioni della nostra democrazia possono anche sanare gli errori
Fatti
Nel corso di anni da altri
Possono sanare ferite della coscienza civile del nostro Paese che quindi non è stato vano voglio ripeterlo in conclusione l'impegno il coraggio e la tenacia e la determinazione dei familiari delle vittime e non è stato vano il lavoro fatto dalla prima Commissione
A cui noi abbiamo voluto aggiungere il lavoro che abbiamo adesso presentato e che naturalmente consegno alla discussione pubblica e a partire dalle domande che se volete potranno essere rivolte
Già ora dalla stampa ma prima voglio naturalmente lasciare la parola al vicepresidente della Commissione al collega onorevole potenti al collega onorevole che tale scarsi
Ringrazio il Presidente onorevole Romano anzitutto e ringrazio tutti i presenti perché questo è anche un momento storico nella vicenda del Moby Prince come lo fu la precedente relazione della commissione del Senato per me è un'emozione è un'emozione essere stato insieme al collega vicepresidente di questa commissione è stata una responsabilità anche da parte dei miei colleghi del gruppo
Seguire in poco tempo una vicenda che inevitabilmente anche per la composizione stessa dei membri di questa Commissione ha toccato
Nel cuore nell'anima persone che vivono su territori feriti da questa vicenda
Io allora ero un giovane liceale ricordo ancora quella mattina del giorno dopo cosiddetto Dedei after tomorrow come diceva un famoso film non è stato ecco un giorno di cui ho un ricordo
Continuativo ma un momento preciso fu quello davanti all'ingresso mi scusate mi si mi permetto questo piccolo ricordo personale ma ci tengo ero davanti al liceo e appunto l'insegnante la professoressa di italiano ci raccontò siccome la sera a quei tempi
I ragazzi andavano a letto presto non come ora ci raccontò che era venuta questa tragedia Livorno nel porto di Livorno quindi mi ricordi e commenti fra noi ragazzi eravamo sedicenni
Anzi no quattordicenne scusate da quel momento io ho non ricordo molto nitido di quell'istante in cui ha di cui la notizia e posso solo immaginare quale sia stato il dolore partito dai familiari
E dagli amici delle persone che sono defunta in questa strage quindi è soltanto un millesimo il mio ricordo
In termini di così di Effetto dipartimento rispetto a quello che può aver patito un parente quindi l'impegno dicevo che geograficamente alcuni colleghi che hanno vissuto nella loro territorialità le conseguenze di questo fatto abbiamo portato all'interno di questa Commissione grazie a questo devo dire questo grande impegno diciamo che nasce istituzionalmente ma lega anche delle persone da un punto di vista umano e personale perché abbiamo conosciuto durante le audizioni durante il tempo di attesa
Prima di iniziare la commissione tanti dei presenti qui oggi e devo dire la verità ne abbiamo comprese le ragioni ne abbiamo compreso lo spirito abbiamo compreso la loro capacità di resistere almeno parlo per i familiari che si sono associati tra di loro la capacità di resistere per trent'anni e darci la forza di andare avanti perché senza di loro tutto questo non sarebbe stato possibile è bene dirlo chiaro e che in questo Paese ne parlavamo poc'anzi nell'ultima seduta
Abbiamo la triste
Fama di vivere tragici eventi con tutta una serie purtroppo di fatti depistaggi di di di incapacità di arrivare in fondo di di volontà di non vedere
E tutto questo oggi è possibile perché qualcuno ha preteso sia dalla parte
Delle istituzioni ma soprattutto dicevo dalla parte dei soggetti coinvolti a livello familiare e amicale
In questa tragedia
Queste persone hanno preteso di leggere una verità a noi questo è servito
Per stimolo e soprattutto notte e giorno è gravato sulle nostre spalle
Perché abbiamo veramente chiesto ai nostri consulenti alle società che abbiamo consultato abbiamo incaricato di svolgere queste perizie di farlo nella maniera più compiuta precisa e puntuale possibile
E quando sono emersi come diceva il presidente Romano andrò a concludere alcune verità scomode come quella dell'accordo
Tra le compagnie che ci ha permesso di ritenere del tutto fondato che le parti avessero ben chiara la rappresentazione dei fatti e delle condotte causa attive del disastro
Perché questa è la conclusione a cui siamo anche arrivati sul punto
Con una ben precisa suddivisione delle responsabilità tra le unità navali coinvolte nello scontro bene
In quel momento ti chiedi
Con quale dignità qualche cittadino all'epoca potesse definirsi italiano o comunque potesse in qualche modo accettare l'idea di far parte di una comunità nella quale si vivevano da pochi giorni da poche settimane dei lutti atroci in questo modo quindi questo è quello che ci ha dato la forza di arrivare a un punto che potrebbe diciamo essere comunque un domani
Da chiunque confutato potrebbe essere ulteriormente precisato potrebbe ma questa è una verità storica e soprattutto confutata livello scientifico perché l'apporto che ci hanno dato queste Società questi professionisti i nostri consulenti è quanto di meglio oggi potessimo trovare non tanto sul mercato quanto sulla serietà e la competenza umana
E siamo arrivati a questo risultato imitando anche degli esempi
Di stragi di e venti purtroppo tragici della storia
Che hanno utilizzato le stesse metodologie io mi permisi di rappresentare ai colleghi durante l'ufficio un ufficio di presidenza se non sbaglio che era il medesimo sistema probabilistico
Che usato per capire come poté avvenire la tragedia del concorde nel due mila quando Lario Plano decollando si incendiò esplose in volo fu l'ultimo volo appunto di un aereo concorda il sistema con cui la Società Citerna è arrivata a in qualche modo spiegarci in termini di maggior certezza probabilistica
La risposta al quesito del perché di questo improvviso rapido cambio di rotta per noi è oggettivamente un elemento assolutamente credibile
E naturalmente mi associo alla dispiacere della impossibilità di dare un nome e un cognome o un nome a quell'unità navale
Di qualunque unità navale si fosse trattata e naturalmente del perché stesse transitando in quel punto in prossimità della petroliera che ahimè sulla rotta del Moby Prince
Quindi questo lo lascio naturalmente alla volontà dei posteri ma da questa esperienza e concludo davvero penso di poter
Trovare l'energia e la forza di aiutare il cammino
Dei parenti Dinoi colleghi e di quanti si troveranno magari un domani a volerlo ulteriormente scrivere la parola fine su questa storia però noi lasciamo ai posteri questa nostra verità ringrazio veramente tutti i colleghi lascio la parola al collega vicepresidente
Ma molto brevemente anche perché ritengo che probabilmente più utile anche per la stampa foto formulare qualche domanda qualche precisazione però non posso non dare Pubblico riconoscimento al lavoro
Non solo della commissione dei funzionari dei consulenti ma del lo stesso presidente a via Roma perché ha saputo dirigere Corno competenza equilibrio e soprattutto occorrono collegialità uno delicatissimo lavoro
E debbo dire che se è stato possibile
Dare
Conferma del lavoro già precedentemente fatto dalla commissione nella scorsa legislatura
E se è stato possibile acquisire anche nuovi elementi nella ricerca di quella verità che animato il lavoro di tutti noi perché
Trentun'anni di il silenzio davvero
Nonno vi pagano in ogni caso anche la verità la morte di cento quaranta uno persone quindi
è un sentimento consentitemi anche di esprimere
Da solo parlamentare componente di questa commissione ma corno davvero orgoglio
Da sardo per il lavoro fatto perché lo dobbiamo l dovranno dovevamo alle vittime ai parenti delle vittime alla nostra gente
Auspico che il nuovo Parlamento possano nonno attendere la fine della legislatura ma possano su sia in dal suo avvio proseguire con il lavoro fatto perché come ricordava il presidente Romano ci sono ancora
Alcune questioni che vanno accertate vi sono temi di indagini molto importanti per finalmente chiudere
Questa vicenda con uno una verità quella che sul piano processuale e giudiziario purtroppo non è mai arrivata e non è una critica ma noi non ci siamo voluti sostituire è stato detto al lavoro della magistratura questo lavoro potrà essere messo a disposizione anche della magistratura
Certo è che rimangono ancora davvero molte nebbie
Quello che a me in questa vicenda
Ha fatto e ha creato molto dolore il ritardo per non dire anche l'assenza dei soccorsi sui quali io penso qualche verifica ulteriore qualche approfondimento ritengo debba essere fatto quindi ancora grazie Andrea per lavoro tuo è veramente penso che e si possano è possano essere state messe le basi perché chi i proseguirà avrà già elementi sui quali poter lavorare anche Corno meno diciamo così problemi coi rispetto ai quali nonostante la tua determinazione
Abbiamo cercato di sensibilizzare dai ministeri alle ambasciate a
Agli stessi enti pubblici che prima sono stati richiamati
Quindi penso che finalmente si potrà pervenire ad uno risultato lavorando corno lo stesso spirito di collaborazione e di unità vera
Perché il tema soprattutto nella memoria
Delle tante vittime
Qui non centri all'appartenenza politica ma quel l'unico veramente il sentimento che e l'amore della verità proprio per rendere onore a loro e soprattutto ai loro parenti grazie
Se ci sono domande da parte della stampa prego
Sì interrogazione nel giornale punto it
Relativamente all'esplosione nel locale delle ritiene la prima perizia individua un particolarissimo tipo di esplosivo che rimanda scenari di terrorismo internazionale il Santa ex e si scoprirà poi che il il perito non era nemmeno esplosivista ma era un chimico e appartenente al servizio segreto militare
In cui
Sto caso si si può parlare apertamente di un depistaggio che è partito da
Basi istituzionale si è andati profondo nel capire perché proprio sia indicati quel tipo di esplosivo
Grazie
Ne abbiamo audito Massari che appunto il perito a cui lei fa riferimento
Abbiamo acquisito informazioni aggiuntive sul suo profilo perché abbiamo
Chiesto ai vizi e sfizi il fascicolo personale di Massari
Che abbiamo acquisito anche qui per sommi capi purtroppo perché proprio mentre dovevamo selezionare i documenti specifici da ricevere
La legislatura si è interrotta non abbiamo dovuto interrompere anche quel tipo di attività
Sappiamo appunto che dottor Massari era stato Hans uso il passato il momento in cui fu diciamo usato come perito in quell'indagine aveva già cessato la sua attività presso il Servizio
Certo è questa è una valutazione condivisa dalla Commissione che quella perizia risulta essere del tutto infondata alla luce delle analisi che ne abbiamo fatto il punto delle due perizie parallele
Aggiungo personalmente che come dicevo poco fa posto che il tema delle tema esplosione ha una sua storia nella vicenda nuovi Prince non solo per l'esistenza di perizie molto contraddittorie
Ma anche perché il tema esplosione è uno di quei temi che è stato usato
Per fare confusione uso un termine diciamolo neutrale leggero ecco
è uno di quei temi usati per fare confusione intorno alla ricerca della verità sul Moby Prince
Perché certo la tesi che vi fosse stata una esplosione
Dall'esplosivo punto tipo militare politico civile
Ha diciamo contribuito così come la presenza della nebbia l'eventuale presenza vede la teglia la presenza della nebbia così come la tesi della distrazione
E altri testi che hanno avuto una loro storia delle vicende giudiziarie o anche non giudiziaria
Hanno contribuito a fare confusione intorno la ricerca della verità per questo noi siamo ripartiti da lì
Mentre a non siamo ripartiti non abbiamo messo mi mette in discussione le conclusioni a cui era giunta la prima Commissione del Senato abbiamo voluto intenzionalmente chiarire tutto ciò che andava chiarito rispetta i temi lasciati opachi uno di questi era quello delle dell'esplosione l'altro era quello appunto della parìa
Le nostre conclusioni sono quelle che ho anticipato prima l'esplosione si produsse successivamente alla collisione
Spero di avere risposta saremo
Presidente chiedo scusa ma siccome presente anche la Regione Sardegna con la sua vicepresidente l'onorevole Alessandra Zedda volevo dare anche pubblica testimonianza di questa attenzione anche della nostra regione Sardegna ringrazio l'orbitale scusi io colgo l'occasione per
Ricordare la presenza della consigliere calzetti della Regione Toscana in rappresentanza anche del presidente della regione Toscana Giani
E della dell'assessore viola Ferroni Assessore al Bilancio del Comune di Livorno il rappresentante del sindaco di Livorno Lucca stabiliti altre figure speciali sono certamente presenti scusa ci scusiamo se non non le nominiamo tutte naturalmente non abbiamo invitato come dicevo poco fa
Numerose regioni italiane numerosi comuni italiani perché ahimè la diciamo appartenenza geografica delle vittime è molto è condivisa tra Barisone vari comuni italiani devo dire che tutti o sono presenti o ci hanno scritto come presidente presidente alla Regione Lombardia che mi ha scritto questa mattina scusandosi per non essere presente ma ribadendo diciamo la sensibilità della Regione Lombardia sul tema
Altre domande prego
Mi sono Federico Zatti di Rainews ventiquattro intanto sulla diciamo si apre queste norme interrogativo sulla terza nave no per cui la Commissione si chiude nel momento in cui si dovrà aprire no e aprire a un a un interrogativo gigantesco che piomba su questo uditorio sull'opinione pubblica come come dire grande da grande questione vi volevo chiedere intanto se ci sono sì ci potete raccontare di elementi che avete detto che nella nelle conclusioni ci sono cioè delle piste iniziali su quale potesse essere questa terza nave
Nella nella relazione facciamo riferimento a due senza rispondere alla domanda qual è la personale perché purtroppo non siamo in grado di farlo
Però a avevamo siccome avevamo iniziato a lavorarci diamo due piste
Su cui eventualmente lavorerà Keep ora lavorarci una è quella relativa alla nave ventuno conto va al secondo
Che è un ex peschereccio
Appartenente batte battente bandiera sommano appartenente alla flotta Shifco sulla quale cito a memoria mi scuso per le inesattezze dal nella relazione questo verrà esposti ma era molto più precisa sulla quale esistono elementi diciamo di incertezza relativamente alla presenza di fronte al porto di Livorno relativamente a l'incidente
A cui asseritamente era stato diciamo qui in cui era incappata la sanare a Zanzibar quindi si doveva trovare porto di Livorno per diciamo riparazioni su su su questa nave non abbiamo acquisito della documentazione e abbiamo che svolgiamo nella relazione finale delle supposizioni
L'altro all'altra pista e quella delle bettoline
Detto Lina bettoline singolare plurale sappiamo sa chiunque familiare con questa vicenda che si fa riferimento alle bettoline già nelle comunicazioni radio di quel momento no frasi ahimè celebri
Il comandante superino il comandante della città Abruzzo che dice né Fini uniti ci è venuta addosso un abito lì
E qui facciamo riferimento ahimè parziale a piste a questa pista delle bettoline con altri elementi in più per esempio la presenza di un di tubo che fuoriusciva
Dall'Agip Abruzzo e che
Potrebbe uso il condizionale rimandare l'attività di bunkeraggio clandestino
In cui avrebbero potuto scusa anche qui il condizionale essere coinvolti delle bettoline
La nostra attività purtroppo si è interrotta prima della conclusione la legislatura avremmo voluto dedicare gli ultimi saremo avremmo dedicato gli ultimi sei mesi quella che lei giustamente definisce
Una delle questioni chiave
Sappiamo
A mio parere con ragionevole certezza che si è trattato di una terza nave che è stata una terza nave a provocare la collisione purtroppo non possiamo dare un nome a quella terza nave se non limitarci a indicare alcune piste
Sempre riferito a questo aspetto che appunto mi sembra centrale in base a che cosa la società c'è ma ecco CIACE drena appena a
Capito che c'è stata questa variazione di rotta improvvisata su quali elementi scientifici tecnici peritali
Al farei un torto alla scienza non accetterà se se riassumersi in poche parole un lavoro di ingegneria navale che è durato otto mesi
Estremamente complesso
Poggiante su una mole di dati le assicuro enorme enorme
Su su cui la relazione c'è la relazione del Certain allegata relazione ci tiene allegata alla relazione finale Veneto nell'azione che invito tutti a leggere estremamente complesse estremamente interessante estremamente affidabile
è come quando si costruisce un palazzo mi viene da dire c'è un lavoro di ingegneria che permette poi a gli operai di costruire palazzi
E noi ci siamo affidati all'ingegneria navale per ricostruite questo scenario ripeto sinteticamente scusandomi con qualunque ingegnere
Mi ascoltasse ora domani
Convogliando però accetterà tutti i dati in nostro possesso su
Metti un aviazione rotte altre navi condizioni del mare
Esclusione di alcune ipotesi
Tutto questo ha prodotto quello scenario che prima di finire tra sono partitico cenerà con la produzione di oltre un milione duecento mila scenari possibili sono arrivati
A due scenari soli di cui uno e più realistico tutto questo trovare la relazione nel suo dettaglio ma lei so che è un appassionato a che ha scritto un libro importante sulla vicenda e quindi sono sicuro che
Vorrà diciamo leggere con attenzione la relazione del Cesena
L'altra domanda e l'ultima quelli non non voglio prendere troppo spazio comunque l'ultima domanda alla si è capito che c'è stata l'esplosione dopo e questo mi sembra una novità importante di questa commissione d'inchiesta cioè la metterà i fra le stellette di questa Commissione che chiude c'è l'esplosione dopo in base invece cosa si è pensato che ci siano stati del delle contaminazioni
Che le due perizie
Parallele hanno riscontrato sul sui reperti sui contenitori dei reperti anzi le tracce di esplosivo
Successive alla col che che evidentemente sono state diciamo sono arrivate Sirens sulle sul sul contenitore delle perso ci siamo interlocuzione successivamente la collisione
Questa lasciamo la conclusione tratto congiunta cui arrivano due perizie
Che ricordo anche qui essere state perizie svolte in collaborazione con la Procura di Firenze di Livorno abbiamo deciso in in un in un clima lo dico con ancora maggiore chiarezza e totale collaborazione con la magistratura
Noi fin dall'inizio abbiamo cercato questa collaborazione abbiamo trovato collaborazione nella magistratura
Di Livorno in particolare poi di Firenze perché anche la Procura di Firenze ha lavorato su questi aspetti
Questo voglio dirlo diciamo personalmente
Non ha niente a che fare con la valutazione che noi diamo sull'infondatezza delle verità giudiziarie cioè noi oggi possiamo dire che le verità giudiziaria quelle arrivate le sentenze erano infondate
Ce l'ha detto la prima Commissione del Senato lo abbiamo ribadito noi adesso questo non è un giudizio sulla magistratura italiana ci mancherebbe altro è un giudizio da cittadino prima ancora che da parlamentare prima ancora che da componenti di questa Commissione è un giudizio sulla solidità di quelle sentenze che oggi sappiamo est oggi sappiamo essere largamente infondate certi rammarico
Come dicevo prima e come ripete volentieri oggi e che se
Fosse fatto cosa è stato fatto lavoro diverso in immediatezza della della strage probabilmente anzi certamente avremmo avuto già negli anni Novanta
Verità giudiziarie
Più vicino alla verità
Di quelle che abbiamo avuto abbiamo tutto per correre noi da ultimo prima di noi e altri i familiari più di tutti
Un percorso tortuoso lungo doloroso per arrivare a questa fotografia che è una fotografia realistica di quanto è accaduto anche se in questa fotografia mancano alcuni tasselli il nome della terza nave
Le responsabilità dei due soggetti che appunto siglarono questo patto di non belligeranza noi abbiamo
Credo ragionevolmente chiarito che era un patto di non belligeranza
Sarebbe utile necessario che i due soggetti oggi ci dicesse ci dice se la trent'anni di distanza
Perché fu firmato quel patto
E la consapevolezza che avevano al loro della loro avevano allora della propria responsabilità quali tornare sul tema ENI
Una grandissima società come ENI
Che è un vanto del nostro Paese mi viene da dire
Era evidentemente consapevole che l'Agip Abruzzo si trovava dove non doveva essere che l'Agip Abruzzo per il blackout che noi abbiamo ricostruito dei sistemi di vapore era avvolta da una nube di vapore
Che forse aggiungo io l'Agip Abruzzo era coinvolta in quel momento in attività di bunkeraggio clandestina
Abbiamo chiesto questa indagine interna i marinai d'indagini interne insieme i materiali preparatori dell'accordo così detta assicurativo magari chi verrà dopo di noi avrà maggiore fortuna di noi non abbiamo avuto quei materiali
Volevo chiederle una specifica sulla questione del tubo che fuoriusciva dalla petroliera
E che non era chiaro prima non forse non lo compresi c'era stato accertato che ci fosse settore è stato accertato che ci fosse un tubo oppure è un'ipotesi non è stato accertato che ci fosse
Essere aperti questa accertato quali dalle già dalle indagini di allora intendiamoci non abbiamo accertato noi perché come è noto
Non esiste più l'Agip Abruzzo non esiste più Roman Pinzi esistono dei reperti che noi abbiamo appunto recuperato Tribunale di Livorno che ci hanno permesso per esempio di effettuare indagini hanno permesso ai nostri periti di effettuare le indagini esplosivistiche però
La l'esistenza di reperti dell'esistenza del bocchettone aperto dato accertato voti agli atti giudiziari quindi non ci sono sostanzialmente delle novità che escono da questa commissione d'inchiesta su questo elemento no su questo palco sul
Particolare aspetto il bocchettone no però il bocchettone oggi alla luce di quanto sappiamo sull'accordo così detto assicurativo alla luce di quanto sappiamo sulla presenza sulla posizione della Agip Abruzzo a destra assume può assumere un aspetto
Potenzialmente interessante per chi vorrà accertare questo lavoro dopo di noi
La ringrazio grazie alle
Sì posso più fragile mi sembra se non sbaglio si trattasse proprio della parte terminale di un elemento di tubo che poteva avere quindi una diciamo sua fattezza in gomma o non so in in tela rigida
Che è la parte metallica che si applica quando si congiunge ad esempio in un prolungamento ecco è la
Il terminale di un prolungamento che viene agganciata se non ricordo male alla all'ingresso diciamo di questo di questa condotta che è quella della nave quindi evidentemente si trattava perché poi l'incendio Nina
Eliminato le tracce di un elemento che era stato agganciato per non so estrarre o introdurre non sappiamo quando qualcosa all'interno delle cisterne di una delle cisterne della petroliera
Altre domande dalla stampa
Se ce ne sono
Politico
Quel film
Lascio la parola
Volentieri a Luchino che essa che attesta intervenire Luchino
Sappiamo tutti chi è prego
Grazie presidente
Buonasera a tutti io sono particolarmente emozionato oggi per proprie ragioni che sono tra virgolette solo mi manca mio fratello Angelo che essa che come ha ricordato il presidente è stato uno dei più importanti e motori insieme a Loris Rispoli
Sì mi anoressico e sta di quasi trent'anni di lotta per la ricerca della verità
Colangelo demmo
è un fatto tutte le battaglie insieme tutti gli impegni istituzionali questo è oggi per la prima volta in cui sono solo sento un vuoto terribile
Ma per lui dobbiamo andare avanti per Loris De mandare avanti perché è importante che noi proseguiamo in più in questa nostra ricerca della verità che grazie a voi come politici del tuo sì perché è bello anche dire questo bisogna dirlo anche questo qualche volta l'istituzione può essere anche virtuosa non è deve essere sempre
L'altra accanita contro contro il cittadino invece in questo caso per fate fatto un lavoro bellissimo
Voi insieme anche la commissione precedente e avete aperto uno squarcio di verità in questa vicenda state cominciano a mettere dei tasselli che riescono piano piano a a completare il palazzo
Io sono sicuro che ci arriveremo a questa verità come era sicuro Angelo che poco prima di morire è morto veramente sereno pensando al fatto che finalmente si sarebbe andato perso una nuova una nuova via
è questo che ha risposto lei Presidente è ben evidente ben evidente chiaramente
Il fatto che non esiste più la teoria dell'esplosione noi siamo stati vangelo
Quelli che più pensavano a questo aspetto perché si sembrava mettere dei delle costruzioni che potevano portare a un secondo noi ha un a una alla spiegazione di tutto quello che è successo tra cui la prima dinamica della collisione
è un castello che c'è caduto ovviamente però o però vedo che
Probabilmente proprio così cioè le scuse non è mai esistita
E quello che mi fa un po'mi mi rende inquietante il fatto che praticamente abbiamo una una verità che è completamente diversa alla fine una una nave messa in mezzo una
Una natante messi in mezzo che avrebbe né del creato turbativa nel navigazione del Moby Prince bene questo ci sta benissimo ci può stare poi in tutto questo discorso
E ci può stare anche che cosa il tutto il lavoro che è stato fatto per depistare per nascondere quella quel più drammatica dobbiamo capire quello adesso chi è che ha messo le mani fin dall'inizio sotto questa vicenda
Perché è stato fatto questo perché nessuno ha soccorso il il il il Moby Prince perché tutti soccorsi sommati presso la petroliera
Perché la petroliera aveva tutta una serie di situazioni strane dubbie come il il nel percorso prima di arrivare a Livorno il carico sulla petroliera
Quella qui quell'aspetto di vapori che si erano presentati sulla cioè centosei situazioni torbide
Che poi giocoforza hanno portato sicuramente a quell'accordo assicurativo insieme a Parma e nuova arma in tutto questo cosa ci sta a fare
Perché Navarm ha dovuto adeguarsi a questo accordo assicurativo Navarra è diventato una parte parte importante dell'opera italiana avuto tutta una serie di favoritismi ha tuttora ce li ha come Movilă ex comici
E allora cosa c'entrava arma nata ma cosa ci ha guadagnato tutto questo a parte che ha perso una nave
La cosa assurda che quindici minuti venti minuti dopo la collisione i dipendenti nata ma sapevano che Moby Prince era nato in collisione
Il comandante uno dei comandanti stava per saltare per andare a dare un aiuto ci è stato negato
è assurdo cioè tutti sapevano che c'era munita di scuro notte in nel porto di Livorno incendiato e nessuno ha fatto niente nessun Verona Parma per quale ragione ecco su una serie di aspetti che vanno chiariti che sono inquietanti
Che ci fa capire che tutto è stato costruito sulla base di questo lo Stato ENI è stato tante Apitelli porto è stato Marina Militare è stato lo Stato ha messo le mani su tutto lo Stato non virtuoso in questo caso rispetto a a voi in istituzioni Stato virtuoso per cui dobbiamo andare avanti
Superamento non possiamo fermarci a questo punto e dobbiamo capire che cosa
Intanto qual è la nave in che si è messa in mezzo investitrice e poi capire chi ha manipolato in maniera importante tutto tutta la vicenda come diceva lei
Premente tre mesi dopo la la collisione si sarebbe potuto dire la verità emessa tra giunto perché ci è stato fatto una azione un'azione dolosa di no per nascondere la verità e inquinare il tutto il percorso
Io non posso che ringraziare di né sperare veramente di che di riuscire ad arrivare a questa chiusure dalla vicenda spero che anche nella procura di Livorno
Mette di suo il suo nella nella nel suo lavoro
Stiamo aspettando qualcosa ma per adesso non ancora non sappiamo nulla è ancora un altra cosa importante abbiamo una causa civile contro lo Stato in corso e stiamo aspettando la sentenza della Corte d'appello di Firenze siamo in attesa anche quell'importante
Grazie
Nicola Rosetti prego buonasera a tutti
Prima cosa voglio ringraziare Commissione presenti Andrea Romanelli sequestrando e tutti i componenti
Che hanno lavorato alla seconda Commissione d'inchiesta
Oggi
è un giorno difficile per me Luchino
Un giorno dove di solito stavamo in seconda fila
Oggi siamo qui davanti a voi e si sente si respira la mancanza assidue persone importanti di questa storia che ci hanno insegnato come si fa come si combatte soprattutto come si rispetto all'istituzione anche nei momenti
In cui non hanno rispettato noi però sempre
Rispettando tutte e tutti
Questi sono Angelo
Per Loris
Voglio far partire da qui
Un saluto fortuna braccio quando avesse Rispoli
Che oggi purtroppo non potrà sentire indiretta
Questa Commissione
Di sicuro sarà
Sicuro sarà compito mio prima possibile portarli a relazione vostra
Perché siamo arrivati qui anche grazie a luglio
Voglio ricordare Angelo con l'ultima l'ultimo abbraccio e ci siamo dati un abbraccio strano quel trentunesimo più forte dell'altre volte
Adesso capisco perché perché oggi non c'era
D'Angelo
L'ultima parole che mi ha detto che da anni dalle prima poi però alla fine la mettiamo come più volte ci siamo detti lei onorevole
Ci siamo andati quasi vicino
Sono orgogliosa della DDR lavora fatto purtroppo non per colpa vostra
Quasi cioè
Ma sono convinto che riprenderemo tutti insieme a qualsiasi governo siano non c'era non ci interessa destra sinistra centro
Noi vogliamo tutti insieme arrivare la parola fine
Perché siamo stanchi
Perché vediamo tanti familiari che non ci sono più
Come tanti genitori e sono andati via senza sapere perché la figlia è stata uccisa
Perché Angelo è andato via senza sapere la parola fine perché Loris
Forse lo saprà non so
Allora tutti insieme dobbiamo mette la parola fine
Perché voi
Prende dal ponte decisioni difficili alla nazione per paese nei cittadini
Quando
Mancava poco forse qualcuno da pensarci
Non doveva terminare
Questo governo prima
E queste distese del più grosso ma so che non posso responsabilità perché l'impegno a vedere sono nuovo io oggi
Grandissimo avete preso mise ammenda responsabile grande avete portato a fino alla fine
Per questo letto associazione sarà sempre conoscendo i vostri confronti
Oggi finalmente si levava completamente la nebbia su questa tragedia
Dopo tanti anni vanno purtroppo
La verità la stavamo fin dall'inizio
Alle diciassette ramo del Colle personale alla morte in mezz'ora
Quelle persone fino in ultimo
Hanno cercato di salvare salutarsi ma nessuno gli ha dato una mano
Sapevamo che quelle persone fino alla fine respiravano qualcuno ha deciso che dovevamo risulti quando è quella sera
Per questo non è giusto Presidente
Non è giusto che noi figli dobbiamo ancora continuare a lottare
Lo sapevamo e quella sera non c'era nebbia sul sulla Livorno
Noi sapevamo la verità fin dall'inizio è qualcuno che ha costruito queste menzogne insieme
Allo Stato e quindi posto
Per questo è un danno del né familiari
Perché mi sono ritrovati questa questa sera battaglia da fare che avevamo dei ragazzi giovani
Le nostre vite presidente sono state cambiate stravolte distrutte
I miei diciannove anni quelli di Luchino punge riterrà più nessuno
Ci siamo trovati addosso
Questa responsabilità grandissima
Non sapevamo nemmeno dove iniziare
Purtroppo ci siamo cresciuti
E ogni giorno per nuovi il dieci aprile
Qualunque persona vada al governo
Deve essere anche per voi ogni giorno il dieci aprile
Non solamente il dieci aprile a Livorno mondi santissimo giorno
Io sono convinto che arriveremo alla fine
Ma voglio
Come ho detto d'ingrassare venga sardi ringraziare tutti quanti
Alla
Pareggio tra le regioni che sono qui a fianco a noi che in parte al modo voglio ringraziare il Comune di Livorno
La Regione Toscana
Che c'è sempre a fianco come tutte le altre amministrazioni
Perché noi siamo forti quanto abbiamo da parte nostra istituzione
Ma ad oggi noi all'ultima abbia un compito difficilissimo
Riprendere questo cammino
Questo cammino insieme uniti che presto arriveremo alla verità la parola fine
Voglio mandare un un saluto ai famigliari presenti
E di di
Che questa volta
Ma ripartiamo più forti di prima
Convinti che stiamo quasi alla fine grazie
Grazie presidente
Grazie presidente dei lavori che ci ha permesso di organizzare anche hanno i familiari di essere qui stamattina
A Roma
Io sarò molto ma molto ma molto ma molto breve
Non farò un discorso lungo pur non leggerà un libro
Io ho semplicemente qualcosa su questo accordo anomala assicurativo scellerato perché io stamattina una lettera che Achille Onorato all'epoca si firmava armatore amministratore delegato armatore
Dove c'è scritto proprio il ricatto che ci hanno fatto familiari
Perché
Dopo la strage nei mesi seguenti
Deve pensare
Presidente che specialmente noi del Sud Italia
No
C'erano tantissime famiglie
Con bambini piccoli
Tre o quattro
Figli da mantenere
E noi siamo stati ricattati
Noi del Sud compresa
Con i familiari Dell'Orto ma specialmente nuovo perché quelli dell'equipaggio specialmente erano l'unica fonte
Di lavoro che portavano un pezzo di pane a casa
Ebbene voglio leggere solamente un piccolo stralcio alcune righe
Dove c'è questo permette un ricatto perché non siamo stati ricattati solamente dagli assicuratori
Dalla Società Anna Parma a siamo state anche diciamo ricattata anche dai nostri avvocati perché non ci hanno saputo regge che cosa c'era dietro
A questo accordo scellerato e la società Parma
E della città Khuzestan
Ebbene loro scrivono queste poche righe
Che mi leggerò
Va bene ci siamo attivati per rimuovere ogni ostacolo legale
E possiamo ora informarvi che in accordi coi nostri assicuratori minore assicurato
Del raccordo del diciotto giugno novantuno
Qui si al cileno nel più breve tempo possibile e quel che c'era in canna i danni per la morte dei passeggeri dei marittimi imbarcati sul traghetto Moby Prince
Questa ascoltate bene questa iniziativa viene rese esclusivamente per motivi umanitari
Finisco perché alla lettera un po'più lunga
Reagan prendiamo gli interessati che non l'avessero ancora fatto qui c'è
L'inganno
Il ricatto
Di prendere contatto con i nostri legali va be'studio Tizia Caio per fornire la con documenti documentazione necessaria alla liquidazione di risarcimento
Qui siamo stati presi ricatto anche dai nostri legali che non ci hanno voluto dare
Una giusta verità che cosa c'era dietro questo fatto a nome Nocera scellerato
Intestata a tutte le famiglie
Poi per quanto riguarda io non sono d'accordo perché siccome faccio parte dei membri dell'equipaggio no la io no io non ho mai navigato non capisco niente di navigazione
Però la mia famiglia viene da cinque sei generazioni di naviganti e pescatori allora acquisto fatto una cultura nel senso quel poco che sono riuscita a capire
Alcune cose
Per sentito dire e per avere il visto con i miei occhi
Le anomalie su Moby Prince
Non è vero che su un mobile timori per iniziare una carretta del mare
E vi spiego perché era una carretta del mare quando i membri dell'equipaggio di coperta di cui faceva parte anche quel signore Ciro Di lauro che era nostro
E venivano ad Ercolano e che sono di Art nativo di Ercolano venivano a vociferare che sul traghetto Moby Prince
Non funzionava niente
Le assicuro non funzionava niente
Che
Tre radar
E funzionava solo una malattia
E accertato anche dalla commissione senatoriale poi per quanto riguarda le indagini sulle eliche su i motori
Noi del Coordinamento salute perché all'epoca io facevo parte del coordinamento sud
Dell'equipaggio
Inviammo alla procura di Livorno con i nostri periti dominati da noi
Grandi Esperti della marineria mercanti Lina nazionale e internazionale
Chiedevano
Alla procura di Livorno di fare delle indagini sui motori sull'ENI che sotto sforzo ma non in bacino ma direttamente nelle acque del mare sotto sforzo
Ma questo ci fu ignorato
Per fare questa indagine
Anzi
Sulla stampa locale e nazionale noi del Coordinamento Sud fumo definiti
Critici gli impegni informati
E io oggi
Sono fiero di essere quel pericolo disinformati insieme ai miei legali
Perché la Commissione parlamentare d'inchiesta senatoriale ha smentito categoricamente
Che i lavori svolte dalla Procura di Livorno e dai loro consulenti
è periti che erano così semplicemente dei periti degli ingegneri che facevano rilevare rivelazione rilevazioni incidenti stradali oggi ne sono fiero
Che la commissione senatoriale ha smentito categoricamente dicendo e scrivendo nero su bianco indagini superficiali
Nell'altro ventisei
No no Asm un attimo mi scusi la Presidente mi scusi
Il portellone di poppa quando poi ci fu l'emergenza a bordo voglio ricordare gli ho detto sono breve nella lettura
Ma devo dire qualcosa
Quando si formò all'emergenza a bordo su Moby Prince e l'ha raccontata anche tante volte il senatore De Falco comandante oggi senatore
Si formano si formavano quattro squadre va be cioè quello lì degli ufficiali
Che coordinavano a bordo Polcevera
Il coordinamento
Nelle cui pagine dove mettere in sicurezza nel i passeggeri
E ci riusciranno
Cioè l'altro gruppo
Che doveva trovare vie di fuga
Che al la squadra dove c'era adesso Bertrand
Sceso ero giù al garage e ve lo dico proprio per con certezza matematica
Loro hanno tentato di aprire il portellone di poppa ma di questo non ne parla mai nessuno anche se iscritto in qualche libro
Hanno tempi l'attentato di aprirlo ma non ci riuscirono lo sa perché perché era guasto
Era agganciato con Caterina
Il portellone di poppa e sono andati via
Il portellone di Popper al guasto perché se si apriva anche a metà altezza
A io non dico cinquanta sessanta si potesse si potevano salvare ma meno quella squadra
Si poteva salvare assieme ad Alessio Bertrand ma questo non ne parla mai nessuno lo sa perché lo glielo dico perché quando venivano in licenza
A Ercolano a Napoli ne parlavano spesso io ascoltavo perché venivano anche a pranzo a casa mia perché eravamo tutto una famiglia escluso Ciro Di lauro
Vuole intervenire presidente no va bene ringrazio no no volevo dire ancora un'ultima questione non faccio
Lei lo sa
Che c'è stato il primo dei il primo depistaggio
Quella storia
Della strage del Moby Prince
E io le gliel'ho ricordato tante volte anche su puzza no soccorsa su Facebook con dei messaggi
E tutto quanto
Alessio Bertrand
Eh lo so presidente ma lo devo dire perché questo è stato il primo depistaggio
Poi ci sono tantissimi altri delle stragi compresa l'accordo scellerato questo è stato un altro depistaggio per non dire altro
Adesso Bertrando non è stato salvato
Adesso Bertrand è stato chiesto di buttarsi in acqua lui si è buttato e ha raggiunto la Puglia Dino facendo cinquecento metri nuotando
Per raggiungere la pilotina
Quella sera c'era
Le radio Livorno quindi sperimentazione
No
Dove i tuoi ormeggiatori che prelevarono Alessio Bertrand
Inizialmente dissero
Che adesso ebbe incalzati arrabbiati
In altro da detto che ci sono ancora persone da salvare quanto intervenite cazzotti
Dopo Trieste tre minuti dopo giusto tre minuti cambiarono versione pacatamente dissero
Ha detto il naufrago sono tutti morti è qui c'è stato il primo depistaggio
Per la storia del Moby Prince
Perché con questa dicitura
I soccorsi sono spariti completamente è perplesso tutti morti che ci andiamo a fare che ci andiamo a fare sul Moby Prince
L'ha portato a Rodi qua come io la foto di Lodi
Permesso dalla famigliola best anche si dissocia
Io non voglio prolungarmi presidente ha capito già tutto perché non voglia andare a al Comune di Livorno a dire togliete le in come a questi due Frassati
Perché hanno falsato tutto Mattei e Walter queste mio fratello con la sua tomba dietro guardate
Mio fratello Giovanni
Trenta sei anni Davos marinai e capo squadra antincendio del Moby Prince è stato Luigi il primo
A mettere voleva mettere in sicurezza la nave e mettere in sicurezza tutti i passeggeri si poteva buttare a mare lo sapeva fare ma non l'ha fatto
è morto insieme rispettando le regole del grande comandante Ugo chissà
Pertanto è per tutti sono state ritrovate tutte al loro posto ecco perché parlo dell'encomio ma questi qui che tipo di encomi e dove il brava inerme
Mai uno riconoscimento da nessuno eppure la Commissione parlamentare d'inchiesta senatoriale
Li ha definiti veri eroi
Mi fermo qui grazie
Grazie a lei
Ci sono altri domande della stampa in particolare naturalmente senza voler escludere nessuno
Possibili commenti
Altrimenti
Se non ce ne sono
Direi di
Concludere qui la nostra presentazione ringraziandovi davvero per la presidenza la partecipazione grazie buongiorno