Mettete in Agenda la Solidarietà

Quanto tale era
Cento uno reti e organizzazioni che aderiscono al Forum e ringrazio in maniera particolare oggi Francesco Riccardi
E abbiamo diciamo dato l'onere di coordinare questi lavori abbastanza Complessi nel senso che c'è un documento ricco e ci sono tante altra ricchezza delle forze politiche che oggi esprimono anche
Progettualità e proposte quindi
Questo sarà un primo momento con l'augurio che in queste elezioni che avvengono insomma
In un momento particolare del nostro paese e poi siano veramente anche successivamente caratterizzata come legislatura da momenti di partecipazione e condivisione e noi come Forum del terzo settore diamo un po'il la con questo primo appuntamento che cade per le elezioni ma che queste relazioni ci auguriamo di portarle in maniera costruttiva anche successivamente
Francesco Riccardi capo redattore di Avvenire una testata che da grande attenzione a questi temi e quindi passo la parola all'UE ringraziandolo ancora una volta
Bene grazie a voi nella questi e vorrei innanzitutto spiegare come pensavamo di organizzare la la la mattinata
Ci sarà un'illustrazione
Da parte della portavoce Pallucchini del documento illustrazione veloce del documento che anche molto complesso scende anche molto nei particolari della di quella che è questa agenda
Che viene proposta alle forze alle forze politiche e poi il momento di confronto con con appunto i rappresentanti e qui ufficio stampa del del Forum ha elaborato un complesso algoritmo che mette insieme la par condicio il l'ordine alfabetico e soprattutto gli impegni molti di molti rappresentanti politici
Per cui cercheremo di di tener conto di tutte di tutte le esigenze e procederemo vista anche come conformata la sala poi chiamando uno per uno appunto i rappresentanti dei dei partiti vera per parlare cercando appunto di sviluppare un dialogo attraverso un paio di domande
Per cercare di capire quali sono i punti di contatto
Che possono svilupparsi
Appunto con quelle che sono le le esigenze messi in evidenza dal dal Forum del terzo settore e dall'altra parte però sono ma anche con molta con molta sincerità vedere quali sono invece e i punti su cui c'è maggiore difficoltà c'è maggiore distanza per avviare un confronto
Qui appunto non non non è un comizio in piazza o una trasmissione televisiva ma chi partecipa sono tutti i rappresentanti associazioni enti del terzo settore eccetera e quindi è particolarmente importante alla vigilia delle elezioni cercare di capire appunto da questo confronto che tipo di di collaborazione può può nascere i allora comincerei appunto per chiedere la portavoce
Pallucchini
Perché è stato scelto
Questo tipo di
Ho per il documento che riguarda appunto intitolato questo il nostro Paese mettete in agenda la solidarietà
Mi è sembrato di di come dire di cogliere innanzitutto un timore nella nel forum del terzo settore che sia quello che poi l'azione politica di rappresentanza partisse da una lettura magari un po'distorta della situazione del Paese o non non del tutto realistica
E ovviamente sempre importante il fatto che come punto iniziale subito avete messo la solidarietà deve essere il primo punto in agenda
O
Nonostante questo essere il dieci altissima storta che documento iniziale finale spiegaste i gli elementi i i urgenza nei discorsi dei minori abbiano
A a serenità già Grasso
Io sono moltissime è come forte resa chiesti qual è il contributo nata e
Di riflessioni uno sicuramente allora i sogni presenti ma nessuno l'esigenza di dovrebbe essere a non sorgesse sì sorgono esposte nell'immediato
A
Procedo
Nell'immediato in una condizione che può essere una risposta a pioggia rispetto a degli interventi anche di carattere economico finanziario
Piuttosto sono dei bisogni strutturale dei cambiamenti strutturali che richiede il nostro Paese quindi
Come terzo settore ci siamo fatti anche promotore di dare voce ai territori alle comunità e a quello che vediamo all'Oriente Herno ma l'altro è l'elemento dell'innovazione il terzo settore porta con sé
Un grande sperimentazione ed innovazione sociale in campo sociale ambientale dell'educazione
Culturale sportiva in molti ambiti soprattutto nelle modalità con le quali si esprime eh già è come dire prodromo pioniere di un modello diverso di economia di relazioni sociali quindi in questo nostro documento non portiamo solo la solidarietà come richiesta e bisogno ma portiamo la solidarietà come lei va del processo di cambiamento il Lerna di sviluppo
Perché riteniamo lo diciamo nei diversi punti che c'è come dire la la la le fragilità vanno considerate non una tassa da pagare ore o una cosa solo da riparare ma vanno considerate delle leve dalle quali costruire una discontinuità
Nella pienezza un po'di quello che l'articolo tre della Costituzione di cui noi come terzo settore ci sentiamo pienamente Interpreti
Ecco c'è scusa
Sei appunto la solidarietà l'avevate lo
Realizzare un un un nuovo modello di sviluppo per per il Paese e c'è un altro principio cardine che voi mettete in evidenza che quello della sussidiarietà
Che non è solo come dire un metodo ma è proprio appunto o la chiave di volta con cui agire che permette la costruzione di un nuovo Paese
Di
Incipit con il quale inizia il nostro documento è la solidarietà Nunzio Lusso la solidarietà non sia un'opzione facoltativa
Non richiamo ovviamente la Costituzione se no sembra Sempre diciamo che battiamo sul punto di rivendicazione non è tanto quello quanto il fatto che la sussidiarietà spesso in questi anni è stata considerato una sorta di
La risposta sostitutiva delle politiche pubbliche noi nel quadro che abbiamo oggi c'è più bisogno di forti politiche pubbliche
Che però o facciano della sussidiarietà una dei modi nei quali riescono a declinare la loro risposta ai cittadini in che senso l'abbiamo una una
Sentenza della Corte rigo costituzionale che riconosce il terzo settore al pari del pubblico come quello che tutela interessi collettivi e interessi di carattere generale
Noi vogliamo stare pienamente dentro a questo quadro e quindi vorremmo lavorare in una condivisione non in una sostituzione di quelle che possono essere appunto nuove politiche da programmare
In vari campi nella complessità di cui ci troviamo adesso a farci carico
E questo modello di sussidiarietà che è basato molto sulla condivisione da altre vero che ci viene anche in grandissimo rafforzamento
La riforma del terzo settore che prevede anche da un punto di vista normativo l'amministrazione condivisa
E vediamo che per applicare questo modello di sussidiarietà che informa diciamo la puntuale Stein in in diverse situazioni e dentro diversi territori ma dovremmo farne una modalità
Più trasversale più diffusa una modalità che Dede cambiare un modello culturale fondamentalmente di governance delle politiche
Dove dentro la sussidiarietà non è una diminutio ma piuttosto è invece un chiamare in causa coinvolgere una piattaforma sociale più ampia
Più articolata capace di dare risposte più puntuali nella prossimità e questo è un punto sul quale noi
Crediamo fortemente di di poter dare un contributo al nostro Paese un contributo anche di cambiamento e di rafforzamento delle politiche pubbliche
Ma entriamo un po'di più nel nella nei contenuti del documento anche per sommi capi quali sono gli ambiti su cui il terzo settore pensa si debba agire in via prioritaria
Non è acceso il microfono che adesso si che il pensiero anche politico e la programmazione debba essere fatta nella lettura complessa della realtà noi
Tocchiamo sei punti nel nostro documento che io non mi dimetto non mi metto a riassumere nella puntualità delle delle questioni che chiediamo ma faccio brevis lei esce punto per punto il primo punto come avete visto insomma un po'alla base della motivazione del nostro documento la necessità di contrastare le disuguaglianze e la povertà socio economica che noi vediamo in fortissima crescita
Ovviamente per questo
Ci sono due questioni che sono secondo noi dirimenti uno è un welfare universale
è quella ricchezza comune anche i servizi la qualità del welfare che da tutti i cittadini in qualsiasi condizione socio economica culturale
E di origine essi si trovino a poter cogliere quelle opportunità di diritti di base che possono dare una nazione non territorio
Ma poi c'è anche un altro nodo non c'abbiamo anche molti cittadini che non hanno reddito nel nostro Paese
O che hanno un reddito che non è sufficiente a far vivere loro una vita dignitosa quindi su questo anche il forum ma diciamo esprime
La necessità di di puntare sul reddito di cittadinanza riformato rivisto connesso a politiche del lavoro politica formativa politiche di integrazione
E anche questo diciamo ogni azione non va mai vista di per se stessa ma dentro una complessità poi di azioni che vengono fatte
Ma anche riuscire a costruire salari più dignitosi
Avere un reddito che permette alle persone di avere una qualità della vita e di provvedere dignitosamente ai loro bisogni
Poi c'è un altro pezzo che teniamo molto a cuore
E e anche la proposta l'Italia è è leader in Europa per due forme di economia all'economia sociale all'economia circolare la domanda che ci facciamo noi è perché non riusciamo arrendere
Questa a nostro punto di forza come un punto estremamente diffuso Oddo che possiamo andare a contaminare anche più territorio su cui puntiamo veramente in maniera molto forte
E su questo con questo punto il terzo settore
Reputa che attraversa a a strumenti di questo genere e azioni strutturali di questo genere si può costruire
Buon lavoro e nuovo lavoro innovativo Roepke star dentro alla filiera poi sociale ambientale e giustizia ambientale giustizia sociale e quindi
è un modello inclusivo e sostenibile su questo il terzo settore porta tanti casi
Perché questi casi e queste situazioni dalle comunità energetiche alle Green Community a ai centri dell'housing sociale perché non li possiamo prendere
Diffusi e in particolare nella in Europa adesso che ci stiamo confrontando
Sull'economia sociale nostra declinazione del nostro voto mondo della cooperazione dell'impresa sociale è guardato COMU dello in tutta Europa
Perché non ci facciamo un ragionamento più strutturale di una diffusioni per costruire anche un lavoro di prossimità con maggiore protagonismo dei territori poi ovviamente una terza azione quella del welfare diritto benessere ed economia su cui
Sto già ho detto prima
Punterei però su un un punto il welfare non significa solo assistenza passiva significa dare alle persone in qualsiasi scelte condizione loro vivano un'autonomia di vita e questo è un punto fondamentale sulle quali noi puntiamo in particolare ci sono alcune questioni strutturali i letti se sicuramente che molto se ne parla ma vanno finanziati e anche il federalismo come spesso è stato indicato
E in chiave poco solidaristica hanno invece crediamo che debba essere portato al centro sicuramente un modello invece di di di federalismo solidale
Con un un'attenzione particolare al sud d'Italia a proposito dei divari territoriali noi non possiamo rompere quel senso diciamo di compattezza
Che ci dà come sfida l'intera nazione non soltanto delle aree del Paese rispetto alla crescita al benessere poi c'è un altro punto che la promozione quei su questo il Forum del terzo settore è stato sempre molto netto
Politiche internazionali cooperazione
E scelte di pace
Noi lavoriamo per una cultura dell'accoglienza un'accoglienza che va infrastrutture alta di politiche importanti di scelte importanti ma vanno Sempre fatte nell'ottica dell'accoglienza e del del rispetto di chi anche proviene
Da condizioni di grandi difficoltà e di grandi svantaggi
Abbiamo come terzo settore con orgoglio un un lavoro dove siamo presenti che è quello della cooperazione internazionale che conosce Sempre più una via di dialogo ma va sostenuta la cooperazione internazionale non deve essere sempre la Cenerentola delle politiche perché svolge una funzione appunto che restituisce poi qualità sia del dell'inclusione ma anche diciamo della dignità delle persone a livello internazionale con una collaborazione che possono dare i nostri paesi e
Su questi due punti facciamo anche un appello chiaro che hanno già abbiamo detto il cessate il fuoco in Ucraina
Lo prendiamo l'Europa deve recuperare un ruolo fondamentale il ruolo della diplomazia il ruolo dei valori che caratterizzano l'Italia è l'Europa che sono quelli della pace e dell'accoglienza su questo dobbiamo fare
Delle scelte importanti delle scelte che non possono essere più
Procrastinate noi diciamo come terzo settore le nostro mondo le nostre organizzazioni molto questo su puntano anche fortemente hanno fatto una scelta molto definita
Il penultimo punto a costruire coesione promuovere cittadinanza e partecipazione
Su questo due verbi utilizzerei integrare non possiamo più non avere una legge sulla cittadinanza per gli stranieri soprattutto se minori ad esempio e altre politiche
Che riguardano l'accoglienza perché siamo un Paese da questo partiamo da questo punto di vista bassissima natalità e facciamo delle politiche poiché invece di includere e costruire una cittadinanza anche globale che vede insomma l'apporto anche di chi viene fuori dal nostro Paese
Noi poniamo una serie diciamo di barriere anche di tipo ideologico e l'altra interagire del terzo settore è quello dei luoghi della cultura della partecipazione della condivisione oggi a un'Italia che viene ripensata nel ripensare ci vuole
Costruire dei processi di partecipazione di cittadini e di coinvolgimento non più azioni dall'alto su questo il terzo settore porto un po'un'esperienza uno sguardo peculiare sicuramente particolare come ultimo punto abbiamo lasciato noi stessi il terzo settore
Terzo settore con tre priorità probabilmente una è un'attuazione interpretazione vera profonda organica di quella che è la riforma del terzo settore che deve essere completata
E in particolare il focus sull'amministrazione condivisa che ha il cambio di passo per l'attuazione di una sussidiarietà di cui parlavamo prima Francesco e l'altro punto è anche una nostra preoccupazione norme fiscali che riguardano il terzo settore molto spesso sono punitive del terzo settore
Noi prendiamo solo in conto quando è stata messa Liva le piccole associazioni è stato secondo me anche un autogol del della politica per certi versi e comunque non ha alcun alcun senso perché in questo momento serve invece una maggiore
Supporto affinché il piccolo associazionismo quello di territorio che infrastruttura le nostre comunità rimanga come condizione di coesione
E quindi sapere che ogni azione ha poi una ricaduta può avere una ricaduta negativa su quelle che sono la capacità dei cittadini di organizzarsi e di stare insieme una condivisione di valori e di obiettivi
Un'ultima domanda proprio Flash diciamo un po'su questo
Si accennava appunto all'apporto che che il Terzo settore contare specifico ma dall'altra parte che tipo di atteggiamento c'è bisogno da parte della politica cioè penso appunto la sussidiarietà si riesce a costruire se c'è una volontà dall'alto di coinvolgere far partecipare appunto le associazioni gli enti del terzo settore eccetera
E per esempio
Sul PNR R. vi siete sentiti coinvolti sarà una delle delle chiavi della politiche del del futuro ecco che cosa c'vedete proprio in particolare sul tema della non so della coprogettazione della partecipazione eccetera la politica
Sì grazie sarò brevissima noi li dentro il Pnr R. siamo eccome in tantissimi altri tavoli soprattutto come Forum del terzo settore soggetto di rappresentativo siamo consultati l'altra diciamo se siamo ascoltati è un altro paio di maniche
Sicuramente siamo consultati quello che crediamo due questioni visto che ci sono molti parlamentari
Dico un una riflessione faccio
Nel nostro Parlamento molto spesso abbiamo trovato
Una poca consapevolezza dei bisogni del terzo settore ne siamo quelli che intervengono nell'emergenza siamo bravi siamo quelli che è il volontariato che poi porta il nostro Paese a reagire subito alle varie questioni dalla pandemia le emergenze ambientali e quant'altro
Però è il terzo settore anche un mondo estremamente Complesso che è fatto di tante anime che a tanti peculiarità che queste peculiarità devono essere a accompagnate non da leggi e da norme che la diciamo come dire non considerano queste però questa peculiarità per esempio del terzo settore Pierre no profit e non approfitta quindi a volte si mettano alle stesse norme no
Allora una prima richiesta ovviamente molti auguri di buona campagna elettorale di successo ai nostri candidati che oggi sono qua una richiesta che facciamo è costruiamo nel prossimo Parlamento un gruppo trasversale
Che sul terzo settore noi possiamo considerare un gruppo interlocutore per chiedere delle cose per ragionarci per costruire delle strategie per a fare in modo e questa parte della nostra Società del terzo settore questa parte attiva socio economica
Sia come dire non tanto ascoltata ma sì anche compra accompagnata e sostenuta l'altra questione è che noi abbiamo visto che su tantissimi temi
Noi ovviamente c'abbiamo tante norme e in questo momento la norma sulla non autosufficienza sulla disabilità
Norme che riguardano il sostegno alla famiglia che ne parliamo in maniera puntuale all'interno del documento ecco hanno in questo funziona molto quando abbiamo dei tavoli
Trasversali dove abbiamo il modo e il tempo di andare a focalizzare insieme degli obiettivi e a costruire delle politiche che siano fatte sull'alcol ascolto e sulla proposta molto meno bene viene quando si ragiona con un lavoro che dall'alto viene calato so su una piattaforma sociale che poi non sempre è in grado di recepire questo faccio l'esempio sulla scuola che forse è l'ambito di cui ci occupiamo noi più diciamo sottoposto a questo tipo di stress
Però quello che chiediamo è anche apriamo tavoli di condivisioni sulle grandi operazioni strategiche
Non autosufficienza che era dir al riconoscimento del ruolo o su tutta questa partita
Noi abbiamo non solo a cuore ma abbiamo le competenze per poterlo fare e quindi ci piace rimetterle a disposizione di un ragionamento il generale per il nostro Paese
Però dire dopo questa illustrazione del del documento di iniziare appunto al momento di confronto con con i rappresentanti politici
Che cominceremo da Rossella Muroni
Rappresentante di Green Italia
Convenuta
E
E chiederà innanzitutto insomma
Come dire pista bella anche la sua esperienza personale eccetera
Di parlare della questione della transizione ecologica che è un po'la questione chiave che c'è che abbiamo davanti sono l'emergenza climatica eccetera sarà sicuramente una delle politiche più importanti da attuare ecco in questo senso
Immagino che trovi delle delle i punti di contatto con quello che il il Forum mette in evidenza ma quale può essere l'apporto appunto del terzo settore in questa transizione
Scusi sì buongiorno a tutti a tutti la transizione ecologica ha bisogno del terzo settore
Se noi vogliamo interpretarla fino in fondo io preferisco parlare di conversione ecologica
Spesso in questo Paese se ne parla diciamo solo dal punto di vista tecnologico e dell'innovazione tecnologica ma badessa lo dissi va bene all'inizio il terzo settore un fattore di innovazione sociale di innovazione anche nell'organizzazione dei processi sia decisionali almeno così dovrebbe essere e anche e soprattutto attuativi poi no del delle misure che vengono prese Vanessa faceva un altro esempio la nostra leadership europea sul fronte dell'economia circolare dell'economia sociale noi ambientalisti sappiamo bene che queste due
Assistono
Assolutamente contenente latino se vogliamo davvero cambiare il nostro modello
Socio economico come si chiede
Anch'come si chiede anche in questo documento se vogliamo davvero costruire nonché una mia diverso allora questa trasformazione sociale e ambientale va tenuta insieme e non lo dico in maniera astratta
Organizzare ad esempio le filiere dell'economia circolare comporta un'organizzazione del lavoro nuovi servizi e nuove funzioni
Che per la loro peculiarità e anche per la differenziazione territoriale hanno bisogno di uno sguardo da Terzo Settore
In cui naturalmente ci sia una professionalizzazione penso al tema delle cooperative ma ci si è anche quella capacità di rispondere territorio per territorio esigenza per esigenze qui dalla raccolta differenziata fino al riutilizzo dei materiali fino a appunto alla creazione di nuovi materiali prodotti sono tantissime le esperienze che possono incrociare il riscatto sociale con appunto la costruzione di nuove economia questa compenetrazione
E ancora lungi da venire perché il decisore politico io credo non abbia ancora appunto abbastanza consapevolezza di quali siano le potenzialità c'è proprio un ritardo culturale io pranzo c'è ancora io vengo da questo mondo la presidenta azione della Legambiente ancora siamo vissuti come
Come dire come una bella esperienza da coinvolgere perché sicuramente ti può dare un contributo ma non è risolutiva
Quindi ab c'è ancora bisogno di collocare questo pezzo con la giusta dignità e con la giusta direi anche potenza no nel nei processi sia decisionali che trasformati vi aggiungo un'ultima cosa
Se a proposito di Piero nazionale di riprese residenza della domanda che faceva prima
Da lì c'è scritto una cosa molto precisa no per fare un esempio sempre molto il più possibile concreto che noi dovremmo misurare l'impatto sociale delle misure che ne sentiamo in campo
Io non immagino un altro mondo che sia capace di compiere questa operazione cioè misurare l'impatto sociale del Piano nazionale di riprese residenza
Che d'altra parte però faccio un po'l'avvocato del diavolo le associazioni ambientaliste il terzo settore
Nel dicembre sono comunque anche a volte accusate di dire troppi no alla fine di non di non permettere insomma uno sviluppo insomma
Allora volevo capire quali sono le cose su cui resta per voi un no sicuro
E quali invece insomma possono essere sviluppate Piero agevolare non solo la transizione ecologica mappa comunque lo sviluppo del Paese
Il problema è proprio una narrazione sbagliata che viene fatta del dell'ambientalismo in questo Paese sicuramente c'è come dire un pezzo di cultura ambientalista
Molto conservatrice dobbiamo anche però come dire riconoscere che se abbiamo un Paese così meravigliose anche perché qualcuno l'ha difeso
Noi invece rappresentiamo un ambientalismo del come forse è questo che dà particolarmente fastidiosa vogliamo mettere bocca su come si trasforma il modello di di sviluppo su come bisognerebbe impostare in questo Paese un piano industriale verde che ci dia una prospettiva ci dia una roadmap presidiato gli obiettivi da raggiungere cioè non se ne può più della politica fatta con i tweet perché sul fronte dello sviluppo ad esempio delle energie rinnovabili
Questo è assolutamente incompatibile aggiungo che recentissimo questa task force messa in piedi da Legambiente WWF Greenpeace a proposito di associazioni per promuovere
L'energia eolica off-shore che è uno
Dei dei dei grandi buchi tra più di potenza industriale che ne dovremmo a questo dare a questo Paese per liberarci
Dal gas però a parte questo io penso che l'ambientalismo di questo Paese abbia il l'obiettivo di dimostrare che la questione ambientale non è come si dice la cultura della ZTL no non è una cosa che si possono permettere solo i ricchi io sono candidata terrà all'intera coalizione del centrosinistra in quinto e sesto Municipio qui a Roma il sesto Municipio in particolare ma anche il quinto a degli insediamenti di case popolari e stessissime per peraltro un'edilizia vecchia quindi anche abbastanza fatiscente
Ecco la nostra sfida secondo me a dimostrare che l'ambientalismo moderno di questo Paese parla alle persone che stanno nelle case popolari e che quindi è da lì che ne dovevamo partire come io ho proposto in diversi emendamenti per fare ad esempio il centodieci per cento perché efficientare dal punto di vista energetico quelle case vuol dire aiutare il clima
Però anche combattere il caro bollette
Grazie mille anche essere stata nei tempi della degli interventi chiamerei Angelo Bonelli di Europa verde
Quale mi dispiace devo essere un po'ripetitivo nel senso che le domande
Facilmente sono un po'le stesse cioè nel senso appunto quale tipo di transizione ecologica si immagina e quale ruolo del terzo settore e cioè che il Terzo settore può giocare in questo in quest'ambito
No sì innanzitutto grazie per questo invito perché si inserisce in una fase molto importante per il Paese che la elezione del nuovo Parlamento italiano che porterà al nuovo governo
Io penso che la la crisi che noi siamo i rendo stiamo italiani stanno vivendo non in queste settimane ma in questi ultimi mesi
Quella che viene chiamata crisi del caro Energia è strettamente legata alla questione della transizione ecologiche oggi mai più che mai
Dobbiamo essere in grado di far comprendere come la la questione della giustizia sociale si leghi molto da questo la giustizia limati da partendo proprio dal caro Energia
E su questo
Quando noi non sono i Verdi ma in generale gli ecologisti dicevano dobbiamo renderci indipendenti dalla dalle fonti fossili
Questa è la dimostrazione lampante perché Putin sta costruendo una guerra che non è sola legata alla questione dei diritti e della democrazia ma anche una guerra a una prospettiva una visione diversa del mondo dal punto di vista energetico
Loro che hanno grandi giacimenti in Siberia vogliono continuare a esercitare questo dominio economico globale
E che come l'Europa è come noi riteniamo che invece il futuro deve essere rinnovabile deve essere risparmiate efficienza energetica c'è anche questo aspetto nel conflitto
Una cosa che noi diciamo anche al Governo e colori i quali ritengono che in un prossimo futuro la dipendenza debba essere ancora legata alle fonti fossili
Va detta con grande molta molta chiarezza agli italiani e alle italiane che il la prospettiva se non sarà rinnovabile costringerà imprese famiglia pagare Energia in questo caso i gas ad alto costo
Ecco la grande funzione quindi per noia è proprio quella di tracciare una linea una roadmap molto molto rigorosa
Eliminare qui no che impediscono l'installazione di impianti di rinnovabili nella paese per fare una politica energetica che dia e ho risposto a due questioni primo
Una risposta alla crisi climatica di cui poco ci si occupa secondo fare in modo che il costo dell'energia sia il più basso possibile costruisca elementi anche di democrazia pensa di comunità energetiche colgo l'occasione per sollecitare
Misto Cingolani Hasbro cariche i decreti attuativi sulle comunità energetiche ecco il questa è una grande questione ovviamente legata a molti di più alcuni aspetti fondamentali dal tema della tutela della biodiversità
Dal consumo del suolo il ruolo del percettore è fondamentale
Devo dire che i maggiori studi autorevoli dal punto di vista energetico che indica la prospettiva rinnovabili vengono proprio da laboratori e di ricerca del terzo settore lo dico non perché sono qua ma perché la realtà e questo elemento molto fondamento fondamentale perché quante volte abbiamo sentito di dire ah va bene
Le rinnovabili da sole non ce ne possono fare in realtà questo è assolutamente falso perché le rinnovabili possono so che Calenda per l'acqua glielo voglio anche dire
Lo dico pubblicamente h a Calenda che ha fatto una delle questioni dell'approccio scientifico uno dei suoi cavalli di battaglia rinnovabili si possono accumulare cioè lo storage
Esistono tanti non studi ma applicazioni a tal punto che se vediamo le analisi e Dipartimento di studi e nel e Niger Energia americana vediamo proprio che oggi il sei per cento di Energia deriva dall'accumulo e quindi questo insomma è una cosa che va sfruttata
Va assolutamente contrastata perché quello è un elemento fondamentale per il futuro del nostro Paese
Anche ancora una
Flash insomma immagino che in questo disegno non ci sia spazio per nessun tipo di nucleare neanche di nuova generazione e poi invece l'altra domanda
E sul tema del del welfare e dello sviluppo quali sono secondo voi le priorità per quanto riguarda un nuovo welfare per il Paese
Non gare di nuova generazione io farei parla degli scienziati
E su questo già si sono espressi in un locale di Genova generazione sono una parola non esiste quello che ne so vedendo oggi quel nucleare di generazione avanzata che i francesi stanno tentando di realizzare penso a Flamanville terza generazione Plas
Hanno iniziato i lavori nel due mila sette ancora non sono terminati ci sono grandi problemi nelle centrali nucleari che si stanno realizzando in Europa è uno delle grandi questioni sono ancor fra me e ville quindici anni di di lavori i lavori i costi sono passati da tre virgola tre miliardi di euro sono arrivati a diciannove la pensiamo quella finlandesi gli oli quoto o pensiamo a in Clean Point che hanno problemi molto seri
Però quando si produce si fa una proposta come è stata fatta in Italia di realizzare quaranta gigawatt di nucleare da fissione
Si dovrebbe avere l'accortezza di dire agli italiani e le italiane a dove si fanno queste centrali nucleari di quanto costa e questo elemento fondamentale perché queste sono risorse che sono sottratte all'innovazione perché se ne va a vedere la media complessiva nel nostro Paese di quante cose in Europa un gigawatt di energia nucleare no
Vediamo che la media assai tra i sette e i dieci miliardi di euro insomma quaranta gigawatt significherebbe una media tra i duecento tante quattrocento miliardi di Europ ecco insomma noi in una programmazione del tempo di queste di queste risorse possiamo veramente rendere autonoma l'Italia dal punto di vista nel genetica con le energie rinnovabili per quanto riguarda il web farà noi abbiamo bisogno di un capovolgimento di prospettiva nel nostro paese mettere al centro la questione dei diritti ad affrontare con molta risolutezza
I temi che riguardano il lavoro e quindi la grande problematica la grande questione della precarizzazione del lavoro che nel nostro Paese sta diventando è diventata purtroppo un elemento costante e in questo caso dare sempre più forza al ruolo del terzo settore con alcune riforme che sono fondamentali che ho visto anche voi nei vostri documenti dal tema dell'IVA al tema dell'IRAP
E poi mio nel dentro al Welfare scusate vorrei anche inserire un elemento che è fondamentale per noi che la questione dei diritti e della questione dei diritti dei migranti
Si parla poco ma abolire la legge Bossi Fini per noi è una priorità
Quando si parla di costruire canali illegali di migrazione ci si dimentica che oggi proprio in relazione alla Bossi-Fini è impossibile avere canali di migrazione legali e che quando ci si appella ha un ruolo ancora oggi di cooperazione non nomino più nessuno per che non voglio aprire questioni polemiche voglio stare nel merito
Ma quando si alzi ribadisce la necessità di chi dieci apriamo rotte di migrazione legali
Senza dire di abolire la Bossi Fini e contestualmente di ribadire la cooperazione con la guardia costiera libica ecco su questo c'è un no forte perché la Guardia costiera libica dovrebbe essere processata perché i mini contro lumini l'umanità perché ciò che ha fatto alle donne
Ai migranti in termini torture stupri e violenze
Per il
Allora chiamerei invece l'onorevole Maria Teresa Bellucci di Fratelli d'Italia
Ecco
Ma dunque
Vorrei che lista che insomma la sua attenzione al terzo settore in passato sono a partire proprio da questo no cioè come pensate di sviluppare
Il rapporto con con il terzo settore e poi penso a tra alcuni come si dice ad alcuni punti del del del programma che immagino
Vi trovino in sintonia come quelli sul tema sulla questione della natalità della famiglia eccetera
Ecco come pensate appunto di
Di sviluppare questo rapporto e di sviluppare il ruolo del terzo settore
Allora innanzitutto fatemi ringraziare il Forum del terzo settore la presidente verrà verrà
Istituito questo momento di dialogo di ascolto ma anche di richiamo alla responsabilità
Di una politica che prende degli impegni che lo fa in un momento non soltanto il monumento come la campagna elettorale che al momento importante in ogni il più importante ma importante perché ci si presenta ai cittadini si dice quello che si vuole fare qual è il buongoverno che si vorrebbe attuare
Si dà ascolto a quelle che sono idee integrabili anche e che aumentano il livello della qualità dell'attuazione di quelle politiche e poi si prendono degli impegni
Perché quello che deve fare la politica e mantenere una coerenza tra quello che si dice in campagna elettorale e qualcuno che si fa quando si diventa forza di governo noi stiamo vivendo una stagione in cui la politica viene non riconosciuta dai cittadini o meglio chi rappresenta la politica oggi nelle cariche elettive
E se ci poniamo la domanda sul perché questo accade e perché i politici che hanno grande responsabilità in questo hanno la responsabilità di mantenere costanti le loro idee le loro promesse
Quando si mettono davanti ai cittadini ai corpi intermedi alla società in generale
Quindi oggi lo sfaldamento della politica è legato molto a questo
Al fatto che una volta che si Agua d'amianto il potere il posto in Parlamento
Ci si dimentica di alcune cose dette e pensate e promesse
E un altro male della stagione politica che stiamo vivendo è questo scollamento tra le istituzioni e i corpi intermedi
Tra i gruppi di rappresentanza
Allora non possiamo non dimenticarci negli ultimi anni negli ultimi dieci anni è stata demonizzata la rappresentanza dei corpi intermedi come se fossero il luogo del malaffare
Di una gestione di un potere non fu
Vino non finti non andasse verso finalizzato alla costruzione del bene comune
Perché le abbiamo sentite queste parole da certa parte della della politica
è ovvio che questo crea una distanza di uno scollamento dai cittadini perché la politica deve parlare ai cittadini alle persone indubbiamente ha bisogno di una rappresentanza di corpi intermedi di associazionismo di luoghi di decantazione ma anche di dialogo e il terzo settore e il Forum del terzo settore è questo
Allora lei mi chiedeva come intendiamo riconoscere il valore dell'associazionismo in Italia e intanto riconoscendogli pari dignità
Pubblico privato sociale il privato questa pari dignità è stata riconosciuta no prima sentivo che citavate il Pnr R. il PNA reale sappiamo tutti che è stato scritto
In stanze frequentate da pochi in cui il terzo settore l'associazionismo ha soltanto subito decisioni assunte da altre quindi dal governo in carica dai governi in carica in questa legislatura ben tre
E non gli è stata riconosciuta la pari dignità se non poi però richiamarlo subito all'istante nel momento in cui abbiamo vissuto situazioni di emergenza
Come nel caso della pandemia da corvi diciannove oppure nel conflitto bellico dell'aggressione della Russia e l'Ucraina
Quando parliamo di coprogettazione di coprogrammazione quando parliamo della nostra Costituzione
Non basta scriverlo in costituzione e non basta scrivono su atti di indirizzo deve essere reale costante dei momenti in cui si va a toccare la costruzione del bene comune
E quindi quando si vanno a toccare le politiche di guerra Pharma non soltanto le politiche di promozione del lavoro quando si va a toccare la protezione dell'ambiente e se prendiamo in considerazione proprio un piano straordinario come il Pnr questo non è stato fatto
Addirittura devo dire che il dialogo con il Parlamento dal governo non è stato permesso non abbiamo ricevuto le trecento pagine del Piano nazionale di riprese resilienza due ore prima di discuterlo inaugura
Allora io non credo che l'Italia abbia speranza di rialzarsi quindi non è un'opzione quella di coinvolgere l'associazionismo in Italia oppure no non è neanche tra le possibilità
L'Italia si rialza solo se si favorisce un'alleanza concreta via vitali fattiva
All'interno delle istituzioni e quindi anche nel momento in cui si viene a formare il Governo in tavoli di coprogrammazione coprogettazione condivisione
Di quell'alleanza che o è prendersi per mano e oggi purtroppo affrontare questa sfida
Perché non siamo in una situazione nella quale possiamo soltanto esaltare le cose belle realtà abbiamo problemi da affrontare come lei diceva noi siamo tra i Paesi al mondo con il più basso tasso di natalità più che siamo in Europa il Paese con il più basso tasso di natalità oltre a essere l'Europa invece la realtà con il più basso tasso di natalità nel modo gruppo stringerci
Le faccio però un'altra domanda per sempre come dicevamo lo spirito di e di questo incontro
Di non nascondere anche le difficoltà i punti di contrasto si è accennato prima al tema dell'idea dell'integrazione
Cioè davvero voi pensate che la risposta a un tema come quello dell'immigrazione siano i blocchi navali e il come dire l'essere molto fermi nel evitare una riforma della legge sulla cittadinanza come invece chiede chiede il Forum del terzo settore
Allora guardi anche in cui io amo contarsi come questo perché sono con tassi di approfondimento purtroppo oggi la comunicazione politica una comunicazione asporta
In cui sembra che bisogna dire delle parole accattivanti per farsi ascoltare dal cittadino
La semplificazione
Non è una strada maestra perché SDI significa Sempre diventare semplicistici e quindi perdere il valore della profondità delle idee in contesti come questo mi ci si può affermare a parlare approfondire
Noi abbiamo un problema di gestione dei flussi migratori in Europa
Perché dobbiamo anche contestualizzare
Sì noi siamo europei sia come Europa e vogliamo
Comportarci come popolo europeo quando affrontiamo la tematica dei flussi migratori e dei contesti più poveri e disagiati e sfruttati anche dobbiamo avere una cornice da quella europea
Non possiamo restringersi nel recinto dell'Italia
Oggi c'è una tematica sui flussi migratori e sulla protezione di quelle popolazioni che vengono anche sfruttate e si trovano spesso nel sud del mondo sì assolutamente sì
Deve essere messa all'ordine del giorno di una politica giusta che protegge quindi più fragili assolutamente sì
Come farlo è un tema importante noi prima di tutto mettiamo una questione i flussi di metri di migratori devono essere una questione trattata a livello europeo in cui c'è effettivamente un'entropia solidale ma solidale da parte di tutti non soltanto di chi finisce sui giornali e poi magari della Francia
Che sfrutta attraverso il franco francese popolazioni
African né che vengono costrette al signoraggio
Perché dobbiamo essere seri
Allora nel momento in cui noi non stringiamo i confini della trattazione di questo tema Alitalia
Ma mettiamo nel centro l'Europa e parliamo anche di gestione di rapporti con le altri nazioni con l'estero e ci occupiamo di questo bel
Capovolgiamo il tavolo del discorso e non ci mettiamo in un angolo che non aiuta nessuno rispetto a questo crediamo che ci debba essere un'immigrazione legale gestita
Che possa dare a queste persone dignità accoglienza con un utilizzo anche dei fondi sani
C'è morto vent'pensiamo che questo vada fatto assolutamente sì
Ma non crediamo che sia dignitoso lasciare le persone qui senza lavoro
Senza gestione senza il diritto ad una dignità spesso assoldate dalle mani della criminalità guardi io conosco benissimo il settore delle dipendenze patologiche del traffico delle droghe e delle sostanze stupefacenti
E non perché l'ho letto sui libri
Ciò lavorato per degli anni
E so benissimo che vita vivono quelle persone e quelle realtà
Quando noi parliamo di dignità dobbiamo parlare di questo riforma della cittadinanza ma
Se noi parliamo del
Gli USA Scole e quindi di come pure lo strutturare non ci siamo su quel tavolo
Non abbiamo votato contro quella legge nel senso che non ci siamo opposti in maniera di opposizione strumentale abbiamo fatto degli emendamenti per esempio abbiamo detto che secondo noi l'obbligo scolastico e quindi dieci anni poté sono essere una strada più giusta migliore quinoa su quei tavoli ci siamo
E la ringrazio per questa domanda in realtà potremmo spendere molte altre parole ovvio perché è una domanda che ci aiuta in contesti come questi a fare chiarezza
Perfetto grazie mille
Ringrazio l'opera per l'intervento è chiamo Carla Ruocco
Impegno civico o insieme per il futuro
L'impegno civico
Adesso
Ecco qualche parte anche da qui da la la domanda appunto su quale modello di sviluppo insomma
Avete in mente e quale ruolo del terzo settore che tipo di rapporto
Appunto volete sviluppare con con il terzo settore
Grazie tanto degli Vittori della possibilità appunto di approfondire alcuni punti fondamentali
Innanzitutto il futuro eh nelle mani della solidarietà della disponibilità verso una verso l'altro
Le tragedie che ci hanno purtroppo accompagnato che hanno accompagnato negli ultimi gli ultimi anni
Nella nostra esistenza indicano chiaramente il segnale di una necessari sì ma se si può dire niente inversione di tendenza
Rispetto al discorso sic et simpliciter di una logica di profitto abbinata invece necessariamente per la sopravvivenza del genere umano su questo pianeta su cui suoi essere chiara
Di solidarietà di disponibilità di crescita sostenibile di sostenibilità
E di interazione de di tenersi nel genere umano quindi non di individualismo
E questa è una e e questo diciamo se si vuole rinvenire una tra virgolette una buona notizia in tutto questo che non c'è alternativa
Quello che forse ecco tutta l'attività del terzo settore che è stata dice portata avanti nei decenni e che è stata poi codificata anche se parzialmente negli ultimi anni
Rimane e deve essere il cuore e che accompagnerà gli anni futuri che ci accompagnerà
All'interno diciamo in questo ambito quindi
Ecco questo per rispondere immediatamente alla sua domanda quindi ben venga la regolamentazione ben venga a bere molto sempre chiari i riferimenti i corpi intermedi tutti coloro che riescano anche a mettere a fuoco
No il la composizione di questo mondo e quindi appunto in questo mondo con il la politica diede deve accompagnare questo a livello anche normativo e anche a livello di formazione per esempio
Perché sarà importante formare sfruttare anche l'occasione della tecnologia per far sì che
Questo spinta solidaristica poi prenda sempre corpo ed efficienza
Mi permetta di fare anche una per parentesi molto pratica perché sono presidente della commissione d'inchiesta sulle banche
E la finanza veniamo al mondo della finanza perché io ho fatto un un evento in il nove maggio in cui ho coinvolto il maggiore le maggiori realtà bancari italiani il Governo proprio sulla finanza sostenibile
Su Iazigi sono appunto i i parametri che devono rispettare determinati investimenti che comprendono appunto parametri di impatto ambientale
Anche il patto sociale quindi
Ciò che
In qualche maniera le ricadute l'analisi delle ricadute che deve essere positiva all'interno di un tessuto sociale di un investimento e quindi coinvolge il mondo della finanza
E su questo non possiamo retrocedere se la finanza non diventa sensibile
A questo aspetto che ripeto e questo dobbiamo tenerlo ben presente sulla base del quale qua c'è in gioco la sopravvivenza o meno del genere umano sul pianeta
E se la finanza volta le spalle di insiste su un vecchio schema io francamente mi meraviglio di ascoltare alcune diciamo posizioni
Di soprattutto di di di di ma forze politiche di destra che sono negazionisti rispetto alla al cambiamenti climatici
Che vogliono convertire per esempio i fondi del Pnr R. vogliono rivederli e per delle emergenze immediate che bisogna cui bisogna far fronte ma attenzione significa abbandonare
I piani cioè si chiama Next Generation questo programma ricordiamocelo sempre bene se ci paghiamo le bollette abbiamo fallito
Quindi attenzione e oppure che si ritorno alle fossili allora un conto è l'emergenza ma in questo anche voi avete se avrete sempre più un ruolo
Fondamentale anche per cui esso sorvegliare un conto è il discorso meramente emergenziale di questo siamo tutti ben consapevoli e speriamo che questa dannata guerra finisca quanto prima altro è abbandonare quelli che sono gli obiettivi
Perché devono essere perseguiti quindi Lehner un piano energetico un'energia mi sa che sia sostenibile per il pianeta che veda il nostro Paese in particolare i sempre più autonomo rispetto a degli a delle spinte autarchiche derivanti appunto da ai mi uno scontro tremendo che si è aperto nel cuore dell'Europa quindi queste guardi io penso che in questo momento dobbiamo essere tutti i vigili e attivi che queste e periodi contingenti che ripeto vanno anche fronteggiati in tutti i modi ma che non risultino veramente non non stravolgano
Un percorso che faticosamente si è avviato che non va assolutamente abbandonato e che vi coinvolge
è un po'anticipato la sua la seconda domanda volevo farla proposto dalla finanza eccetera
Le dico invece un'altra cosa cioè
Lei viene dal movimento che si appunto adesso è cessata la scissione eccetera
E movimento però avuto rapporto abbastanza ambivalente con il terzo settore i corpi intermedi eccetera
Anche molto critico insomma no ed è stato forse come dire un una dei tratti caratteristici è stato anche quello di pensare essendo Movimento Popolare nascendo quel movimento popolare
Di essere autoreferenziali e di saltare intermediazione e questo ha portato a volte per esempio
Qui c'è una rete cittadina
Sarà a non confrontarsi con con il terzo settore eccetera ecco in questo c'è stata un'evoluzione avete cambiato avete cambiato atteggiamento pensate appunto che invece il tema della coprogettazione per esempio o comunque di un confronto più ampio sia sia invece opportuno
Assolutamente sì era in movimento ha portato una concetto fondamentale e doveva in qualche maniera filtrare questo concetto
Il discorso della partecipazione del singolo anche ad un grande oggetto di cambiamento il discorso anche della democrazia diretta e se in qualche modo incuneato in un momento che è quello della rivoluzione tecnologica in cui effettivamente c'è stato una una o un cambiamento una modifica della comunicazione che è diventata in qualche maniera più diretto a nord voi
Vent'anni fa trent'anni fa non avremmo mai immaginato che magari mettendo un commento singolarmente ognuno di noi
Su uno sociale eccetera quello potesse essere in rimbalzato immediatamente su qualche giornale quindi avesse un impatto mediatico e questo il monumento l'ha voluto cogliere però è vero pure e sfido veramente chiunque mi mi conosca e conosca anche l'attività di tanti miei colleghi ex in questo momento perché poi sono state fatte delle scelte se volete li approfondiamo che hanno dato un'evoluzione molto personalistica verso il Po Tito di Conte va be'ma quello è un altro un altro ragionamento però sfido chiunque dal primo giorno in cui siamo arrivati in Parlamento noi abbiamo sempre ascoltato tutti
Abbiamo la nostra porta è stata sempre aperta e le leggi anche quella appunto del terzo settore è stata scritta ascoltando tutte le parti in causa è stata comunque abbiamo contribuito ci sono stati alcuni esponenti del movimento che hanno avuto un grande contatto un costante contatto con con gli esponenti della società civile a tutti i livelli perché tutti noi contribuiamo a comporre la società civile
Grazie mille grazie
A questo punto dovremmo avere un primo collegamento esterno
Con Lisa noia rappresentante di Italia viva verso spero di non in parlare l'immagine no eccoci qua bene allora non so se riuscita a seguire il in di parte o precedente sì benissimo e fare anche lei la prima domanda somma sulla questione del del del ruolo del terzo settore
Tra l'altro suo ma la la la riforma nasce proprio nel momento in cui alla guida del PT c'era c'era Matteo Renzi insomma adesso poi uscito dal Pd come sappiamo e
Una riforma sono adesso è leggermente ancora da completare ma vigoroso è stato il grosso è stato fatto ecco quale ruolo immaginate il Tevere per il terzo settore nello sviluppo
Nel modello di sviluppo italiano
Vadano come ha sottolineato che gli abbiamo per cui aree
Che abbiamo problema con l'audio
Iniziative ora
Riproviamo adesso
Mi sentite
E cioè perfetto possiamo andare
Ecco dicevo come veniva sottolineato che abbiamo assunto la priorità gare comunque io Rocco
Mi sentite
Ai DS e quindi un pochino alto proviamo proviamo andare filati vediamo
Dicevo mie noi abbiamo anzitutto la necessità di dare completamente da quella riforma del taxi sentore che partiva proprio da un'idea specifica del ruolo del terzo settore nell'ambito
Di un welfare che però non deve essere assistenza doveva essere risarcitorio
Ma deve essere generale schivo dove per generativo lo intendiamo oggi era attivo per la ricchezza anzitutto degli individui cioè capacità i consentire l'individuo autodeterminarsi e di realizzare il proprio potenziale con un basso stia ma generativa timbri paese noi veniamo fra una concessione di protezione sociale qui ci sono momenti cellule della creazione della ricchezza che siamo veramente che in qualche modo il Dea tradizionale che la e consente sospetti spetta al mondo dell'imprenditoria faccia la redistribuzione della ricchezza e spetta allo Stato pone appunto il supporto del terzo settore ecco le vediamo questo tradizionali divisioni vada ribaltata perché alla fine quei momenti pure della generazione
Della crescita economica della ricchezza deve andare di pari passo con quello della redistribuzione proprio perché il terzo settore non deve essere vissuto come quello che interviene per aiutare chi è più fragile ematica semplicemente ogni sostegno assistenziale abbiamo visto che sappiamo che nel nostro Paese il terzo settore penso dell'economia del nostro paese l'economia sociale con la mia solidarietà al Colonia che genera posti di lavoro che genera capaci anche gli altri cittadini quindi colta proprio volta di riscattarsi rimettersi in gioco il mondo del Terzo Settore Igiene del cinque per cento del killer per il nostro Paese è un pezzo importante
Ed è un settore che è cresciuto di più in questi anni credo che a me piace ghiacciai presidente ricordare l'articolo tre della Costituzione del secondo comma e lì quando si parla di uguaglianza sostanziale dice che il compito di rimuovere gli ostacoli
Non è dello Stato e della Repubblica
La Repubblica tuttora Repubblica siamo noi cittadini solo le istituzioni ma è anche appunto un mondo ricco e variegato come collettiva settore in questo quadro io credo che il ruolo che nella prossima legislatura deve giocare il terzo settore fondamentale per dare corpo e gambe ad alcune delle riforme fondamentali del Pnr
Quindi cito qualcuna
La legge delega sulla disabilità
è una legge porta Nana
E ma penale
La disabilità la concessione disabilità finalmente in quella che la definizione contenuta nella convenzione ONU sui diritti cioè con disabilità che metta al centro il progetto di vita personalizzato una valutazione multidimensionali dei bisogni della persona
Clemenza accompagna proprio percorso di autodeterminazione di individuazione di quello che può essere il suo percorso di vita scelto e che risponde alla sua ispirazione è evidente che un percorso come quel ruolo
Nella coprogettazione dei servizi poi nell'accompagnamento della persona l'ambito della redazione del progetto di vita qualcosa del terzo settore centrale già in qualche modo lo svolge però come veniva detto prima in un'ottica più in cui si chiede aiuto per quello che lo Stato non riesce a mentre invece deve essere vietare lui direttamente un coprotagonista di questo percorso l'altra riforme il terzo settore può avere un ruolo centrale quella della famiglia per e ha ovviamente la parte drastiche unico ma da parte che dovrà essere implementate che attende di essere attuate quella sulle servizi educativi i servizi decorativi informare il supporto alle donne poter lavorare ecco quello è un mondo in cui il terzo settore può costituire una colonna portante e credo che nell'ambito proprio del lavoro che dovrà essere fatto
A partire dai decreti attuativi la voce del terzo settore
Per costruire questi decreti debba essere fondamentale perché non possiamo limitarci come sempre
A correre settore quando non c'era la ignari che sta mostrato due spenti secondo me è uno ecco appunto il tessitore costituendo un presidio se mi consentite di cinque razionale perché ci sono Lorenzo non saremmo stati in grado di raggiungere persone più fragile non siamo stati in grado di garantire dei pasti alle persone in povertà assoluta qui insomma un ruolo direi più che si sussidiario però è anche vero che non dobbiamo nasconderci esteso ai provvedimenti di sostegno all'economia sono stati messi in campo si partiva con norme che il terzo il brano contenuto rara
Poco o niente cioè quasi sempre si è arrivati dopo a ricordarsi di Eva però scusate ma perché stanno a Roma i sostenitori dell'applicarsi anche a quel mondo lì e dimostra appunto era invece il fare il cambio di passo e concepire
Interesse dalle come penso organizzativa della della sul del diciamo della crescita economica sociale e culturale del nostro Paese
Chiede di collaborare anche una tracciare le politiche economiche sociali e culturale del nostro Paese
L'evoluzione anche rispetto magari ai tempi in cui c'era invece un'idea di disintermediazione cioè di andare come dire verso
Un'autosufficienza della rappresentanza politica ma al di là di questo volevo farle ma che era una domanda Flash Air sulla questione anche ovviamente molto dibattuta e che eviti stanziati dalla dalla piattaforma del del Forum che è quello del del reddito di cittadinanza
Da Piero pensate appunto che la via sia quello di abolirlo del tutto con un referendum o con una legge del caso arrivaste al governo
Ma io in realtà non trovo questa distanza esteso da sempre noi guardiamo in merito al contenuto del di qual è la critica e noi facciamo anche il giudice rilancia così come
è un po'critica che legge nonché il documento programmatico che sarà sottoposto si legge tra le righe cioè noi non abbiamo nessuna l'intenzione di immaginare che una una misura incontrata pure Parroncini bensì nel nostro Paese il tenentino e quello che critichiamo anche se passando da un modello era stato condiviso anche col mondo di coloro che si opponevano il contrasto alla povertà pensa l'alleanza contro la povertà che era quello che redige l'inclusione che era una sperimentazione che doveva essere implementata quelle risorse andava investite non su azzerare quella no voglia modello e proporne un altro
E invece appunto è stato proposto un modello che secondo noi non funzionano perché noi non non vanno infatti le persone in difficoltà perché purtroppo il reddito di cittadinanza così costruito concepisce il tenore povertà solo con l'assenza di lavoro
Noi sappiamo che non è solo la mancanza di lavoro che costruisce povertà la come calcolatori il povertà sono tanti stesse l'amore l'ultimo perché la perdita del lavoro il punto d'arrivo di una perdita di una serie di altre capacità anche una serie di ampi elementi di dignità pesa semplicemente a alla persone con disabilità sito simbolici pure hanno visto
A lavorare perché non ci stato prima un percorso d'accompagnamento severità perché devono arrivare prima quella dell'inserimento lavorativo quindi la massa critica una misura che in parte bene centri ricollocamento in onda il servizio sociale una misura che non umanità
Rileva il fatto di povertà sono in questa vita di famiglia numerose non sono supportate di più ma di meno il reddito di cittadinanza
E quindi quello che chiediamo è di ridisegnare questa misura di riportarla più vicino a quello che l'evento di inclusione e anche di chi è una cosa con chiarezza
Per fare Eluana buone contrasto
E la povertà non basta aumentare e dare credito alle persone bisogna costruire servizi che accompagna le persone il vento e l'inclusione aveva elaborata le risorse stanziate
Ieri appunto in RAI Cannavaro funzionamento dei servizi sociali
In questo momento non questo dobbiamo fare anche perché perché le risorse impiegati bene ci vogliono dei servizi sociali soldi niente ci vuole una possibilità del pubblico di collaborare con il terzo settore
In maniera economicamente sostenibile anche perché era terzo settore quelle gambe mancano nel reddito di cittadinanza che quindi si mi sono avventato in un trasferimento diretto che tenta è ovvio che perché povertà ancor più che avere un merito ma sarebbe la persona vogliamo far uscire dalla condizione di emarginazione in cui si trova c'è tutto un penso che oggi non c'è
Ed è questo che noi critichiamo nonostante provocazione perché non capiamo perché sia stato abbandonato un modello che vedeva mi dice Amartya Sen la povertà come l'impossibilità delle persone di scegliersi la vita che vorrebbero e si è andato invece verso semplicemente un modello che dice i loro consolle
E sfondamento contestare oppure ma mi con calma
Benissimo la ringrazio dobbiamo proseguire piuttosto velocemente con grazie mille con gli altri interventi
Che dovrebbe essercene un altro
Di esterno con Paolo Ferrero che il rappresentante di Rifondazione comunista adesso
Candidato con Unione popolare
Fini diciamo tutti e due sono in treno e quindi sia
Comoda ma precarissime punto di vista della comunicazione ed io penso che sia io che sta così io
E se facciamo solo comprare
Paolo Ferrero
Io mi sento bene
Il ah ok ci sentiamo senza vederci perfetto
Dunque la prima domanda è quella che abbiamo fatto tutti gli altri insomma capire che tipo di ruolo pensate per il terzo settore all'interno del del nuovo modello di sviluppo che pensate e ciò che priorità bisognerebbe agire
Intanto siamo che lo sviluppo di tutte le forme di partecipazione di protagonismo
Della società civile siano Ozick idee e che il punto vero riuscirà costo una dialettica Ale tra uno sviluppo del pubblico chiunque nel fare universalistico
Io lo sviluppo del terzo settore come pratiche di autogestione più autorganizzazione
I di protagonismo e controllo sociale in modo che queste per un ben strano effettivamente di di produrre un welfare non solo universalistico ma anche partecipato
La la dico in una battuta a noi non piace
La sostituzione dello Stato col mercato
E la produzione di una dialettica Stato mercato in cui il terzo settore viene nei fatti stritolato a noi piace l'idea di un pubblico supporter di un welfare
Con degli standard universali che non sia fatto sul federalismo differenziato e quant'altro al cui interno
C'è questa capacità del terzo settore di produrre
Un elemento di di il vera e propria raggiunta e di vero e proprio protagonismo o il in una relazione positiva tra stato e corpi sociali intermedi tra Stato e popolazione
è un concetto importante perché
E appunto una forza come Rifondazione Comunista perlomeno è vissuta poi magari non lo è realmente mai vissuta come molto statalista
E quindi magari questo punto potrebbe penalizzare una visione di sussidiarietà in cui il terzo settore invece non s'semplicemente supplisce alle mancanze dello Stato ma è protagonista in una in una progettazione come dicevamo una coprogettazione delle degli interventi cui lo vedete possibile questo
Crediamo possibile ma appunto nella logica in cui il terzo settore non va a sostituire
Il ruolo dello Stato ma una ad aggiungere va a integrare spray abbiamo bisogno di uno Stato che funzioni e che garantisca dei diritti li abbiamo bisogno di un di più
Della norma burocratica del processo della procedura
Pubblica e quant'altro
Che in questa costruzione relazionale di cui il terzo settore assolutamente un punto centrale il nodo è proprio questo il terzo settore va a scapito del del pubblico Obama gli aggiunta noi siamo perché Siena gioca e cioè non sia lavoro precario e sottopagato cooperative magari con grande sfruttamento al posto del del lavoro pubblico ma sia la capacità di integrare maggiormente e perché noi abbiamo una domanda sui servizi
Che non è solo una domanda di quantità ma è una domanda di qualità e noi dobbiamo e i qui c'è una risorsa strategica del terzo settore che trova usata correttamente devo dire che sovente in Italia
Questo nodo invece è stato usato al rovescio
E cioè il terzo settore è stato non per colpa del terzo settore ma per come è stato volato che laddove c'era un taglio distesa si poi alla fine
Si è scaricato e sovente si scarica sul terzo settore questa questa situazione
E quindi
La
La la la cosa che a me pare decisive questa per questo noi pensiamo che bisogna fare una fiscalità che faccio pagare i più ricchi in modo deciso che ci sia una lotta all'evasione fiscale cioè che ci sia un quelle perché funziona ma a cui cioè in relazione al terzo settore appunto non in sostituzione spero di essere stato chiaro e questo è il punto di indirizzo che come Unione popolare teniamo
Tradizionalmente una domanda ultima domanda flash tradizionalmente siete molto attenti ai temi del lavoro quali priorità su questo campo
Ma su questo abbiamo avanzato su una proposta che è quella di avere un salario minimo fissato per legge a dieci euro netti
Perché oramai siamo in una condizione in Italia in cui il tema del lavoro e bistrattato a livelli incredibili con i giovani che sono in condizioni di ricattabilità ai del tutto al di fuori delle tutele sindacale
Quindi bisogna saper superare un modello che era basato unicamente sui contratti nazionali e
A integrarlo anche qui
Sbagliata la parola superare integrarlo comunque una tutela di legge che che esiste un minimo orario netto in modo da garantire anche i giovani anche a chi a tutela per cui quel unire lo salariale decente se mi posso permettere di raggiungere perché in questa sede lo voglio dire con tutta la nettezza acute uno do solo sulla guerra noi pensiamo che la guerra non si possa vincere la guerra si può solo confermare e per questo bisogna smetterla di vantare armi
Siamo contrari alle sanzioni che producono ulteriore Etò o di e disgregazione di un mondo che è già sufficientemente contrapposto e siamo d'accordo col Papa che bisogna avviare la trattativa e riteniamo che il ruolo dell'Unione europea dovrebbe essere quello urbano
Informa subalterna di fare gli interessi che come stiamo facendo in una guerra che che che va fermata ma appunto come dice il papà di avviare una trattativa e di avere un ruolo dell'Unione Europea come agenti e di pace in un mondo che vogliamo di cooperazione e non di contrapposizione
Anche per la sintesi grazie e dovremmo passare se non sbaglio a Manuela Zambrano di più l'OPA
E qui ci fu una giornata dunque va direi che potremo partire anche dallo spunto che dava che dava Paolo Ferrero ha proposto del
Della pace del della del conflitto del ruolo dell'Europa visto che già dal nome ivi richiamate
Al questa entità sovranazionale insomma che tipo di politiche europee appunto pensate sia per la pace sia Cenni generale per per il nostro Paese
Funziona sì
E così beh innanzitutto chiamandosi appunto più Europa come lei citava siamo un partito che dalla prima ora dal due mila diciotto dal due mila diciannove quando è stato fondato ha portato avanti il tema dell'Europa in un momento in cui il tema degli Oropa non era ben visto
Noi riteniamo e siamo innanzitutto questo lo dico chiaramente per gli Stati Uniti d Europa in cui alcune connotazioni degli Stati nazionali alcune possibilità di decisioni passino all'interno delle chiaramente dei dei dei dei luoghi istituzionali dell'Europa in modo da poter essere tutti più forti siamo convinti che uno reo migliorata dei popoli innanzitutto ed Europa delle dei degli Stati
Possano essere la risposta anche per richiamare il tema della guerra in Ucraina possa essere la risposta l'avanzamento del della Russia del Putin Isma'anche diciamo del nostro continente sappiamo che e sappiamo quanto è stata importante in Europa per esempio in questa pandemia che ci acconsente consentito ad esempio di accedere ai vaccini con degli acquisti distribuendoli su tutto il territorio degli Stati dell'unione e consentendo a tutti di vincere questa pandemia io spero che stiamo mi sembra che stiamo in uscita e quindi siamo consapevoli di quanto questo ci abbia dato la possibilità di essere più forti quello che faremo adesso
Con il gas per calmierare il il tilt costo dell'energia e del gas e credo che sia un'altra e spero che sarà un'altra vittoria europea
P. Europa è una forza di impostazione liberale in economia ma anche spesso liberista come come impostazione ecco che spaziano la solidarietà e la sussidiarietà per voi e che ruolo può giocare il terzo settore
Ma io infatti pensando di intervenire di aprire l'intervento
Ero un po'in difficoltà perché mi sembra invece che buona parte dei temi chiave citato Vanessa nella sua spiegazione della proposta in realtà politica del del Forum del terzo settore sia tutta nel nostro programma se parliamo dei migranti
Diciamo il tema dell'economia c'è ma noi siamo sempre stati attenti per esempio ai diritti dei migranti abbiamo proposto lo Dusko Olé
In parlamento e quindi spero che ascoltando l'onorevole di Fratelli d'Italia poi nella prossima legislatura qualora ci saranno loro a poter decidere sarà una delle prime attività che approderanno siamo per la archiviazione definitiva della Bossi-Fini e l'apertura e la se il superamento del sistema delle quote
Tra l'altro parlavamo e questo si Meccia anche con il problema di natalità noi abbiamo un'Italia che non cresce abbiamo un una insostenibilità del sistema pensionistico italiano abbiamo l'opportunità da emigranti che in Italia vengono che trovano un luogo di opportunità e che ci aiutano nella nostra diciamo gestione anche quotidiana nel nostro lavoro sappiamo che ci sono lavori che tanti italiani non vogliono svolgere ecco il problema di della natalità non ci sarebbe qualora noi decidessimo che le persone in Italia possono essere anche quelle che vengono da altri Paesi e che si integrano nella nostra cultura nel rispetto delle culture reciproca
Ecco sono diciamo solo per citare qualche tema ma c'è il tema delle donne della parità di genere io dico che è un po'come si dice per i bambini
Il la vera lezione quando si dà l'esempio di qualcosa e non quando poi si sì sì sì cerca di illustrare delle nozioni ecco noi siamo per esempio un partito in cui non abbiamo avuto bisogno della delle quote rosa per individuare ed eleggere persone cito Emma Bonino soltanto per citare la nostra leader che quindi fossero riconosciute di guida nella nostra attività
E quindi siamo un partito che anche su questo sicuramente potrà rappresentare un come dire un'opportunità anche per il Forum del terzo settore perché abbiamo la stessa visione su buona parte delle delle poi in ogni in ogni situazione ci sono sempre delle piccole sfaccettature ma siamo dalla stessa parte mi sembra
E ringrazio per la ragazza borghese anche la chiarezza
Il prossimo intervento è quello di Alessi accenti Oni per violazione
Che non so se per esempio se il remoto
Sì ecco cinque molto
Più diciamo
Allora pregherei la domanda che POR Piano fatto tutti quanti cioè
I Caf Simone che tra l'altro è una forza una forza politica nuova insomma nel modello di sviluppo che immagina che posto ha all'economia sociale di mercato e il terzo settore
E forse non acceso il microfono
Che purtroppo non la sentiamo
Se vuole provare a parlare dei sentiamo un po'c'è una prova
No proprio molto
No
Facciamo l'esatto facciamo magari
Qui allora
A questo punto
Dovrebbe toccare a Stanis
O di piazza Primoli tre cinque stelle
E qui
Appunto ripartiamo da questo discorso del del terzo settore quale ruolo appunto
Perché stili Piazza è stato certamente molto attento a questo a questo a questo comparto però sono non sempre il Movimento cinque Stelle non è stato parimenti insomma ecco e come pensate di impostare il rapporto che tipo di di apporto può essere Prato dal terzo settore
Intanto buongiorno a tutti allora parto da da un ragionamento che ho fatto all'inizio appunto Vanessa
Quando parlava del discorso
Che il terzo settore comunque in questi in questi anni è stato sempre considerato emergenziale i cassetti novit
Siamo stati abituati abbiamo studiato abbiamo vissuto sempre e seguendo quella famosa dicotomia Stato mercato
Che è stato importantissimo specialmente al secondo dopoguerra non dimentichiamo comunque che la povertà assoluta grazie
Diciamo all'intervento dello Stato diciamo nei Paesi occidentali dopo appunto la la la Seconda guerra è veramente diminuita di molto
E ci sono sei interventi importanti in Italia negli anni settanta il servizio sanitario nazionale la scala mobile che erano tutti una serie di interventi di redistribuzione dal reddito di fatto che consentiva comunque di aiutare le fasce le fasce più bene
In questi ultimi vent'anni e ha tenuto un patto un po'diverso è cresciuto di molto la cultura chiamiamola neoliberista
La finanza da finanza e anfore le imprese del del dell'impresa reale si è trasformata in me
E rendita finanziaria quindi a poco a poco diciamo
è avvenuto un una cultura di maggiore e speculazione è aumentata la cultura della massimizzazione del profitto e quindi lo Stato ha sofferto sempre di più era occupassero Guelfa
E soffrendo sempre più dovuto fuori un mondo fatto di tanta gente perbene i famosi sei milioni cinque milioni e mezzo di volontari che a poco a poco a collaborato apparsi che avvenisse fuori tutto quel mondo dell'associazionismo che tante volte non dico che se sostituito lo Stato ma aiutato lo Stato per tutta una serie di e interventi chiamiamoli prossimità cura dalla persona interventi nel territorio
Questo fatto a generato una cosa particolare
Che ancora la politica non ha percepito tanti hanno capito io personalmente credo del recapito cioè il fatto che sia dovuto a creare chiamiamo terzo attore ma io voglio dire una terza colonna che sta fra lo Stato il mercato
Una terza colonna o un terzo pilastro importante che va rafforzato Pia un occhio allo Stato e quindi comunque e e deve collaborare ecco perché si parla di ho progettazione ecco programmazione ma che abbiamo un occhio privato è composto da privati nel mondo del
Dell'associazionismo vado oltre io del terzo del terzo pilastro intendo non solo il mondo della solidarietà e quindi l'associazionismo non solo il mondo l'economia sociale ma parlo anche di quello che le diceva l'economia circolare
O dell'economia sostenibile mi piace dire di quel mondo delle imprese tipo Benefit ebbi Corporet che saluto quelle comunque che hanno una visione non esclusivamente al profitto ma anche diciamo a quello da persone
Di fronte quindi a questo oggi noi dobbiamo portare avanti una politica e qualcuno in più cinque stelle si scommette
Diversamente a prima
La mia la mia chiamata al momento Cinquestelle è stata apposta per cercare di portare avanti una cultura nei confronti del suo diverso ma dei Cinque Stelle e stavo sempre in profonda trasformazione e ha subito anche tante cessioni per questo
Quindi di fronte a questo la famosa politica di redistribuzione di cui parlavamo
Diciamo che sta soffrendo molto oggi ci vuole accanto a una politica di redistribuzione una politica e non lo puoi fare di vorrei distribuzione
E quindi parliamo del reddito di cittadinanza che è una politica di presunzione cioè intervieni prima
Piuttosto che dopo per creare quelle condizioni affinché comunque anche acqua come diceva bene Vanessa
La persona abbia una un tono Mia di vita il reddito identicità serve per creare dignità alla persona faccio un esempio di trenta secondi
Cosa che reduce Temanza prendo l'esempio
Noi abbiamo sempre vissuto ecco e quali intervento dell'Associazioni matto il suo Ettore
Che sempre a difesa dei poveri e accompagnati poco ritempra mensa a portare il pacco Ripa ad aiutarlo a sopravvivere con venti luglio cittadinanza il pomodoro può essere in condizioni dire un giorno
A questa persona che ha sempre avuto accanto guarda domani permettimi
Al ristorante ti ci accompagno io e sono io che ti offro la scena quaestor Reggio città eleganza cinque il portale poi ad avere la stessa dignità che abbiamo tutti noi
Secondo
Il salario minimo il salario minimo è una intervento di previsti Buziol noi sappiamo oggi che i salari sono bassi
Tanti spesa ben tutto quello che avviene non arrivano al al al a fine mese bene interveniamo aumentando ovviamente fare la minimo
Mettere in condizione le persone comunque di avere una loro dignità di vita e quindi sente il riconoscimento di un diritto soggettivo quello di essere
Di far riunire lesive le diseguaglianze ed essere trovarsi in una sezione paritaria rispetto a tutti gli atti rispetto al Nord
E poi e un aspetto che ritengo dice che sicuramente fondamentale e quello che oggi la politica
Deve intervenire con tutta una serie di forme sempre qua di previsti pozione nei confronti del mondo dell'Africa firma il terzo attore attraverso e incentivazioni per la formazione per l'innovazione
E Perrotta per la cultura per aiutare queste queste imprese che di fatto sono profitti o non profit
O l'otto for profit quindi comunque per restituire a queste imprese ciò che loro danno alla collettività anziché di distribuire diciamo ai soci questo è uno degli aspetti fondamentali sul quale lo Stato deve necessariamente intervenire in una politica sicuramente non liberista ma ancor di più che ha al centro la persona
Perfetto per una domanda flash un po'perché M cinque S anche vissuto come il partito
Movimento che ha detto molti no
No alle trivelle no agli inceneritori
O nucleare nocciola porno a tutto però già capire quali si potete dire quali si possono portare lo sviluppo e che questo sviluppo si è anche economicamente sostenibile perché molte delle politiche pur meritorie che ecco citava prima però hanno un costo per lo Stato molto elevato oppure penso a ciò Ponts centodieci per cento ha un costo enorme per lo Stato che poi in realtà vuol dire costo per tutti i cittadini soprattutto quelli come dire fiscalmente
Fili
Sì anche se proprio c'è il dodici per cento obiettivamente la quello che dice Il Sole ventiquattro Ore che diciamo non è sicuramente diciamo il la il quotidiano
Del godimento Cinquestelle comunque ha contribuito tantissimo aumentare il PIL quindi voglio dire poi comunque sempre quel concetto di e più di moneta circolare a questo punto non ecco la mia circolare comunque ritorna ma a parte questo aperitivo è vero
Dico il Movimento cinque Stelle nasce
Obiettivamente come vuoi tu polista
Cioè reazione il due mila diciotto c'è stato il famoso Tsunami hanno votato da destra a sinistra darà cioè è stato un momento particolare di grande reazione a quel fenomeno di cui parlavamo prima no probabilmente ha fatto che è ripeto alla fine c'è stata ricchezza ma è stata
Ma redistribuita Manera cattiva per cui sono in tanti sempre di più i ricchi è aumentata anche la povertà relativa oggi il Movimento cinque stelle e per questo anche pagato in questi quattro elementi solo in termini di consenso ma anche in termini di persone fate via alcune cose qua presenti
Perché perché nei cinque stelle oggi lavora per trasformarsi da movimento populista mo'impopolare
Che vuol dire voi impopolare significa movimento sicuramente interclassista quindi chi ha una visione interclassista quindi tutte nel classico quindi
Per me rubo una parola
A a a al al mondo cattolico di fraternità ma intendo dire fraternità vai piano quindi tutti i sensi
E i dall'altro lato comunque un movimento che cerca di rispondere non ha la pancia della gente Marla ma alla richiesta e la gente è un processo attenzione a nota ogni tanto ancora qualche cosa di populismo ma è un processo
Che noi stiamo portando avanti sul quale vogliamo dare una risposta importante anche di inserimento in questo nuovo scenario politico che sicuramente non è di destra
Non voglio dire di sinistra perché sì cessa da correggere ma mi piace dire progressista quindi sicuramente dove al centro c'è una persona e sicuramente non c'è la politica neoliberista
Mille
Proviamo a recuperare fosse il collegamento
Proviamoci
Adesso sì ecco ci
Giorno all'artiglieria su una domanda di prima era appunto che spazio c'è nel nel nel modello di sviluppo politico di e di azione che posto hanno l'economia sociale di mercato il terzo settore
Sì la ringrazio per la domanda risponde miglioramenti ma voglio fare una brevissima premessa la posizione Diaz si onera visioni la nostra visione di società e di Stato è quella che vede uno Stato capace di garantire e sicurezza
Scuola e sanità
Nella nel potere garantire questi servizi
E nel poter garantire un rapporto di prossimità tra lo Stato le persone crediamo che il terzo settore
Possa svolgerebbe va svolge un ruolo fondamentale però voglio dire voglio fare un'osservazione una precisazione anche rispetto a quello che ho sentito
La da parte di altri ospiti questa mattina rimanendo
Molto d'accordo con le considerazioni espresse dall'onorevole noia vale a dire e la nostra posizione è quella di considerare il terzo settore come un settore economico che svolge e e che svolge un un ruolo fondamentale che soprattutto è capace di costruire e di produrre il valore sociali all'interno del nostro Paese e che e deve essere considerato come un pilastro una struttura ossatura fondamentale della Società italiana
Questo non può essere fatto solamente a colpi di slogan o come diceva giustamente l'onorevole noia ricorrendo al terzo settore quando ci troviamo di fronte a a crisi completamente nuovi nei confronti delle quali lo Stato si sente diciamo scoperto non riesce a coprire la domanda delle persone quindi si appella in maniera quasi disperata al terzo settore
O quando invece deve a concedere al terzo settore delle riforme che arrivano magari a metà che non sono del tutto soddisfacenti e che alla fine anni risultato
Di non raggiungere mai
E gli obiettivi che ci proponiamo sia quello di avere un terzo settore forte che possa essere un partner la affidabile e chi ha gli strumenti per essere affidabile rispetto a tantissime questioni sociali per farlo noi crediamo che non bisogna bisogni bisogna mettere da parte i giri di parole essere molto concreti e riconoscere al terzo settore attraverso il completamento della riforma
Degli strumenti essenziali perché il terzo settore possa partecipare i in maniera in maniera stabile all'economia e all'integrazione sociale del Paese questo significa poter diciamo diciamo rafforzare la finanza d'impatto sono rimasta colpita prima della citazione dell'onorevole Ruocco che parlava di di SG quando sappiamo già che gli SG sono stati superati
Perché hanno dimostrato purtroppo di essere sia una copertura per molto sociale e green washing e che oggi la comunità finanziaria internazionale la stessa Unione europea nella sua riforma
Sulle sulla sul settore dell'economia sociale sta parlando e sta già operando su criteri sudati fattivi che permettono di misura mento del dell'impatto sociali e ambientali all'interno dell'economia e tra gli operatori economici quindi prima cosa un avanzamento
Importante sulla finanza d'impatto
Che permetta di misurare effettivamente l'impatto sociale delle del settore economico del settore privato un secondo ritorno a un tema che a me è molto caro vale a dire gli appalti pubblici la normativa europea sugli appalti pubblici che io stessa contribuì a scrivere
Nel due mila quattordici due mila quindici prevede quote riservati agli appalti pubblici questo significa non creare un mercato a parte per l'economia sociale per il terzo settore al contrario significa integrare il tasso settore
Nella stesa nella spesa pubblica significa che la pubblica amministrazione a tutti i livelli in particolare e a livello regionale e comunale
Deve essere pronta prima
Paga a stabilire dei dialoghi strutturati con il terzo settore
Per valutare le necessità sul territorio a livello sociale e costruire un'Offerta attraverso lo strumento degli appalti pubblici e delle aliquote riservata al terzo settore dei servizi
Che incontrino easy Jensen e delle persone
Quindi per noi il terzo settore rimane ed è
Una colonna portante per l'integrazione sociali e per la la compattezza del tessuto sociale
Però
Dobbiamo e vogliamo parlarne riconoscendo al terzo settore la dignità che Arad imitati che che si conquista ogni giorno con l'impegno con la responsabilità con i risultati raggiunti solo per dare qualche cifra che voi ovviamente conoscete
Benissimo ma per rendere idea a chi ci ascolta dell'ampiezza
Del terzo settore non solo in Italia ma in tutto un'OPA non basti pensare che abbiamo in Europa più di ottantadue milioni di volontari che ogni anno si impegnano nel terzo settore e in Oropa abbiamo quasi tre milioni di enti che lavorano nel terzo settore e quasi quattordici milioni di lavoratori impiegati nell'economia sociale questo significa che il nostro impegno in questo nel nel programma che proponiamo per le elezioni per il voto del venticinque settembre è fortissimo sul tema sul terzo settore ma lo è anche con uno sguardo e in una prospettiva europea perché sappiamo che dal due mila ventuno sia sul tavolo una riforma dell'economia sociale che deve arrivare a compimento e che per noi è importante e lo stiamo facendo lo stiamo sollecitando che a livello europeo
Ci sia si arrivi ad un'anagrafe ad esempio europeo a dei criteri minimi standard che che possano definire l'economia sociali le associazioni e che vi partecipano
Perché perché anche in un quadro più ampio o di mercato europeo o di finanziamenti pubblici di finanziamenti europei scusati e dire Coveri è importante creare le condizioni
Di Basile perché ci sia un mercato europeo anche dell'economia sociale perché ci sia la possibilità
Di facilitare i partenariati transnazionali e perché questo crea e integrazioni con il risultato finale di creare un impatto tangibile a livello sociale in Italia ma in tutta Europa
Fra la seconda domanda corrisposto possibilmente
La stanza sintetica ebbe l'impressione che nei programmi di azione
Come dire la
L'impostazione economica liberale faccia anche premio sul tema per esempio della dell'ambiente e della transizione ecologica è dovuta appunto al all'emergenza climatica eccetera
E l'avete preso posizione a favore per esempio il nucleare di altro è così oppure un'impressione sbagliata
No credo sia un'impressione sbagliata nel senso che noi guardiamo alla transizione come oggi da un grandissimo con grandissima serietà e soprattutto con grandissima concretezza oggi ci troviamo da parte prima
è un problema con l'audio
Sappiamo perseguono siamo perfettamente i livelli di di dipendenza dal gas russo prima della dell'invasione russa in Ucraina il governo Draghi ha operato una diminuzione sostanziali di questa dipendenza dal gas russo attraverso altri approvvigionamenti il governo Renzi di cui Carlo qua Calenda è stato un prestigioso esponente come ministro
Lo sviluppo economico è stato quello che ha ha realizzato il gasdotto tappa avversato da dal Movimento cinque Stelle e dalla sinistra più radicali e se non avessimo il se avessimo dato retta loro oggi non avessimo non avremmo il gasdotto tacque e la nostra
Capacità di sufficienza di autosufficienza energetica sarebbe ancora più debole guardiamo al nucleare perché abbiamo e l'Unione Europea ha fissato delle scadenze
Molto chiare sulla decarbonizzazione che sono dal due mila due mila trentadue mila cinquanta questo significa che per raggiungere quegli obiettivi mantenendo degli spinelli
Dei livelli di indizi industrializzazione quindi dei livelli di occupazione serbe aggiornare il suo opzioni alternative concrete e tangibili il nucleare una di questo insieme a un mix energetico
Dico
Fatto anche di rinnovabili pensiamo che
E i cambiamenti e e le svolte radicali vadano fatti ma con un metodo che sia del tutto concreto Concato è percorribile
Anche perché i nuovi e lo sappiamo e lo stiamo sperimentando adesso e lo dico per concludere i costi della transizione sono altissimi e rischiano di ricadere
Sulle persone più fragili esattamente questo che vogliamo evitare
Grazie mille ringrazio per l'intervento
E ci avviamo concluderà con gli ultimi tre
Gli ultimi tre interventi inizio ringraziarli per la pazienza con la quale stanno aspettando ed è la volta di Marco Furfaro Pitti
Scusi
Lo sforzo lo scusa
E il dunque nella domanda appunto su quella del sulla questione della del ruolo del terzo settore nel modello di sviluppo che i vi proponete
Salve buongiorno a tutti tanto grazie
Parte proprio da questo perché secondo me la cosa più interessante che avete fatto stamattina non sono tanto le nostre risposte che ovviamente ma c'è una prateria si sarà un po'accorta che sono molto da campagna elettorale
Sentito insomma la destra che era addirittura a favore delle migrazioni di tutto e di più
Però c'è un punto sul quale Tenco e tengo al fatto che non avete semplicemente messo in fila una serie di rivendicazioni ma c'è proprio è proprio quello il tema e credo che sia il tema che purtroppo non sta in te irrompendo nella campagna elettorale e anche con chiarezza anche ammettendo magari qualche errori che si è fatto nel passato
Nel documento si accenna ai milioni di poveri assoluti acqua alla povertà educativa alla povertà energetica che oggi vediamo tutti i giorni
Nessuno si tutti hanno le soluzioni nessuno si domanda perché questa roba è avvenuta tutti elogiano il terzo settore che si occupa dei più fragili dei più poveri
Il tema esattamente questo il tema è fare in modo che la politica non riduca il terzo settore ad essere gli operatori ecologici delle macerie che lascia la politica la cosa che a me più dispiace di questi giorni
è che non sta entrando nel dibattito pubblico l'Italia non ci sta entrando fino in fondo farò in pochissimi minuti in più in brevissimo tempo però
Una spiegazione la più sincera possibile
Perché serve un nuovo modello economico e sociale
Perché tutte le cose che ci siamo detti non sono semplicemente elementi particolari da correggere in questi anni la politica anche la la politica anche della sinistra del centrosinistra e non una parte non perché c'era qualcuno che frena ma qualcun'altro
C'è stato il fatto che negli ultimi vent'anni a proposito di mettere al centro le persone come si dice nel documento
I cittadini e le persone si è fatto esattamente a tutt'altro da una parte si è messo alle persone alle condizioni di essere sfruttate ovunque al lavoro con la precarietà e con tutte le distorsioni che servivano
Il lavoro la precarietà significava un modello competitivo per le aziende che riguardava semplicemente solamente giocare sul costo del lavoro quindi altro che transizione ecologica che non è avvenuta perché mancava una grande opera un'altra ma perché si è scelto un'altra strada
Perché l'Italia anziché puntare sulla competizione al rialzo sull'innovazione sul rinnovo del prodotto imprenditoriale
Su politiche industriali che Petter mettessero alle nostre aziende di competere magari all'interno della globalizzazione con le sfide la Compaq contemporaneità e significava rompere la conservazione per andare verso l'innovazione
Da una parte e non far questo premiare la conservazione che è successo successo che tutti compreso anche purtroppo a volte anche la mia parte politica
Ha messo in campo un modello nel quale si è ridotto le persone da essere precarie magari sempre più fragili sole al mondo nel quale la povertà e tutto il resto non è che ce la troviamo comunità pro soluto ma con una tendenza che aumenta
Perché il dramma di quello che stiamo vivendo non è semplicemente l'idea che c'è qualche problematica ma che la povertà affatto milioni di persone che ogni volto mentre tutto ciò che ci siamo o c'è stato raccontato negli ultimi anni cioè che un modello che avrebbe portato benessere
Direi in maniera diffusa ha fatto sì invece che il ceto medio sprofonda su verso il basso
Vorrei intanto provare a ripartire esattamente dalla e per questo serve un modello nuovo economico e sociale non servono misure spot mi azzardo a dire una cosa che forse farà drizzare i capelli a qualcuno ma io penso non solo gradito cittadinanza sia necessario ma che non basti
Perché non è vero che il reddito di cittadinanza d'autonomia le persone rischia persino quello di ingabbiare persone nella povertà noi abbiamo bisogno esattamente di un meccanismo che renda l'autonomia alle persone non per distaccarla dal terzo settore
Il salario minimo non è una carità mare il fatto che in questo Paese ci sono quattro milioni di lavoratori che stanno sotto i mille euro lordi fino a qualche anno fa facevamo i compensi e i convegni tra disoccupazione e l'occupazione ci siamo accorti che milioni di persone lavorano per sopravvivere
E tutto questo però oltre le misure
Deve di tagliare le tasse a chi lavora a dare una mensilità in più occuparsi delle bollette che riguardano anche il terzo settore perché non riguardano solo le famiglie e le imprese ma riguardano anche gli enti del terzo settore
Sono tutte misure può adora ma che devono stare dentro a un filo nel quale la politica o cioè capaci Satta mente di di comunicare
Ed è guardate perdonate se la dico forse maniera che vi apparirà anche retorica
Ma esattamente lo scollamento che c'è non solo per un ragazzo e una ragazza di vent'anni ma un po'per tutti
C'è la politica è capace di comunicare le soluzioni del qui ed ora sono ovviamente buoni da spendere in campagna elettorale ma che afferrano la quotidianità della vita delle persone ma anche capace allo stesso tempo di macinare appunto nuovo modello di sviluppo
Perché se noi ci troviamo qua non è perché hanno abbiamo fatto il gasdotto il tappo perché parliamo di centrali nucleari non siamo in un mondo che brucia
E abbiamo la necessità concreta di guardare a domattina
Io sono un antinuclearista ma non per un elemento ideologico ma perché non abbiamo il tempo per costruire una centrale nucleare perché fa qua fuori mondo brucia quando la casa viene giù non puoi dire a quello che è venuta cioè la casa si guarda fra un anno te la consegno quell'anno ha bisogno di una di ore subito
Ma siamo qua oggi non per le sanzioni concerto c'è una una guerra che ha esasperato evidentemente
Ripercussioni negative che arrivano sui cittadini impresa ma è pur vero e forse dovremmo provare anche a dircelo per far irrompere l'Italia il Paese reale tanto nominato il mai poco vissuta in campagna elettorale forse è pur vero che se l'Italia OC come tu del resto tutta l'Europa a fronte delle sfide nella quale il terzo settore si è dovuto caricare vedi coprite no quanto vi siete dovuti caricare
Tutte le quelli quella tragedia sociale che ha che avvenuta che ci ha portato la pandemia
Ma se tutto ciò che oggi avviene a partire da quelle fragilità tra Coppa e e passando anche perché parliamo sempre povertà fragilità eccetera ma ci sono sette milioni di ragazzi che in questo Paese non sono più ragazzi
Perché l'Italia calcola l'adolescenza fino a trentacinque anni rispetto al resto d'Europa che ventiquattro ma un dramma sapere che ci sono sette milioni di persone
Che fino a trentacinque anni che stanno in casa con i propri genitori però
Il punto esattamente quello per il coraggio di guardare il fino in fondo la fotografia dell'Italia e costruire un nuovo modello di sviluppo economico e sociale non significa solo e solamente fare una cosa sacrosanta cioè investire nel terzo settore e accogliere le proposte che anche puntuali che ci scherza tessono sostenendo e che a volte sono anche un po'paradossali le dico una che la più emblematica di tutte noi fargli pagare l'Iva risparmi e accomunarli magari è un'impresa commerciale però c'è un tema che io trovo
Che trovo purtroppo anche specie anche forse in modo più avanzato anche rispetto al dibattito politico dell'agenda che c'è stata sottoposta nel quale il filo rosso non può riguarda semplicemente il terzo settore
Ma riguarda un'idea diversa della politica e un'Italia magari migliore di quella che l'abbiamo conosce qualcuno sciura per farlo seppe guardare in faccia la realtà a mettere forse che qualche sbaglio l'ha fatto anche la politica in questi anni anche la mia parte così
Faccio il vino
E trovare però davvero a rimettere al centro le persone significa tirare giù da per un filo rosso nel quale la transizione ecologica diventa un'opportunità perché costruisce lavora in Oria riduttive perché il lavoro non possa essere più semplicemente una precarietà nel quale l'unico elemento che ci accomuna lo sfruttamento e la guerra degli uni contro gli altri che magari è un'idea di società
Lo dico questo sì da propaganda elettorale che riguarda l'altra parte politica non dovrebbe riguardare la nostra e il pieno riconoscimento di diritti civili ma fino in fondo non solo a chiacchiere elettorali per questo spleen scusa se mi sono dilungato
Tra la risposta premessa talmente sì ed esattamente forse quello che ci dovremmo aiutare a prescindere se sia di destra e sinistra ISO Prodi sotto di quale partito a far irrompere in campagna elettorale c'è la necessità che forse rispetto a i problemi urgenti e puntuale quotidianità ognuno di noi su cui dobbiamo evidentemente immediatamente intervenire
Forse anche la capacità per ritornare a vivere la politica anche non solo come testimone letto orale ma come l'idea di una programmazione di una visione che sappia anche rompere la con la la conservazione per innovare che non è una brutta parola forse è stato un po'diciamo così inflazionata negli ultimi anni ma la capacità non solo di migliorare la vita quotidiana dei cittadini e delle cittadine ma anche di dare un messaggio che oltre ad occuparci la quotidianità sappiamo gare anche fare immaginare un mondo migliore che non è semplicemente un sogno retorico ma quella roba che ti spinge come spin
Ognuno di voi a fare volontariato che è molto complicato molto difficile ma chi fa volontariato lo sa si alza la mattina subendo spesso anche tante
Complicazioni date dal quadro al contesto nazionale burocratico la mancanza di finanziamenti non la dico perché sembrerà il di farlo per piaggeria lo sapete meglio di me
Uno lo fa perché appunto penso ancora che il mondo possa essere migliore di quello che perché è il giorno prima dovrebbe essere la funzione principale della politica credo che dovremmo tornare a quella
Gip visto che si è dilungato un po'sulla prima domanda risposta flash sulla seconda e che rapporto stanno appunto i diritti civili quelli sociali faccio un esempio anche avete puntato molto sulla liberalizzazione della cannabis se questa è una priorità e sì su questo per esempio vi siete confrontati con gli operatori del terzo settore che contrastano punto le droghe eccetera
Mi scuserà se le se le sembrerò presuntuoso però la invito a stare molto attento con le parole proprio perché stiamo parlando di ritrovo che seppur Lecce la cannabis non è liberalizzata formalmente non è la nostra proposta di liberalizzare la purtroppo in questo Paese l'altro caccia liberalizzata perché purtroppo in questo Paese la droga si trova ogni angolo delle strade
Ed è un fenomeno strutturale sul quale io credo che la politica non debba mettere la testa sotto il tappeto
Perché altrimenti si fa come con l'immigrazione ci si gira all'altra parte si fa un po'di campagna elettorale si fa demagogia e tra i problemi restano e può alla fine esattamente sono le persone che ci rimettono
In questo Paese io credo che serva a governare il fenomeno della cannabis
Non per sdoganare il fatto che la cannabis sia un divertimento sdoganare quella che una volta Honda una volta si chiamava la cultura dello sballo ma per governare un fenomeno che riguarda sei miliardi narcotraffico che ha in mano alle macchine
Per questo noi abbiamo proposto la liberalizzazione della cannabis assolutamente no abbiamo proposto alla legalizzazione lotto coltivazione della cannabis
Che è una misura che che troverà anche proposta dalle direzione nazionale antimafia proprio per il colpire esattamente questo fenomeno e fare in modo che venga governato però risponda alla domanda scusi se mi sono dilungato rispondo brevemente la domanda sui diritti civili diritti sociali
Ogni tanto questa questa questa storia dei diritti civili della sinistra che dovrà che pensa magari più i diritti civili che i diritti sociali tra dicono pure in casa mia
Io rispondo sempre così ma ci siete mai entrati in una fabbrica ci siete mai entrati in un centro commerciale
Perché se entrate in una fabbrica troverete che quel ragazzo quella ragazza che magari è omosessuale che è lesbica
O quella ragazza che perché sta nel centro commerciale del Spica sarà pensata nei suoi diritti civili e sociali cioè nella sua dignità di lavoratrice lavoratore proprio prezzo orientamento sessuale
Prati a chi tenda divide che tende a distinguerli non solo fa un errore ideologico ma fa un errore materiale sulla vita delle persone i diritti civili e diritti sociali si tengono sempre per mano
Per il primo perché una persona ha evidentemente la necessità di portare a casa lo stipendio per la propria famiglia ma anche l'anno in alla necessità di vivere serenamente i propri diritti di libertà persona hanno il diritto di essere libere di decidere con chi vogliono amare in santa pace e di avere un Paese nel quale un ragazzino di diciassette anni non deve essere picchiata Cisterna di latina come è accaduto una settimana fa perché si dichiara trans viene presa piglia appeal tratte al diritto di non vedere la politica che si alza in piedi ad applaudire avviene rientra e viene affossata ma legge contro l'omofobia che c'è in tutta Europa
Due settimane dopo Clos è bianco un insegnante si suicida perché viene bulli pensata in quanto ha fatto cammina otto
E tiene dentro no esattamente viene allontanata dal lavoro questi si suicida
I diritti civili si tengono insieme i diritti sociali non devono essere non c'è una priorità per l'uno per l'altro le persone debbano vivere sereni la propria vita nel lavoro fuori del lavoro e per me esattamente questa la priorità non il diritto civile noi diritto sociale
Ma la serenità delle persone
Grazie
Allora ora tocca ad Antonio Palmieri Forza Italia
Deve il suo
Partire da fatte sussidiarietà un concetto nel quale Forza Italia può riconoscersi insomma
Cioè che l'intero gruppo
Sulla sussidiarietà in Parlamento
Che è stato anche attivo e ha fatto molte cose importanti per il terzo settore però appunto vorrei capire nella visione di Forza Italia se il terzo settore
Un qualcosa
Come dire tenere buono perché fa supplenza o se invece è un qualcosa da valorizzare veramente come
Questa anche sussidiarietà ma il innanzitutto grazie per avermi invitato ho ascoltato dal fondo
Tutti gli interventi sono contento di incontrare il dottor recati dal vivo perché siamo usciti da Twitter perché ogni tanto glielo diamo
In Twitter e quindi o doppio piacere di essere qui
La domanda la visione
Noi non abbiamo una visione
Abbiamo una storia
Io sono deputato da ventuno anni
Ho fatto in tempo a votare
Il cinque per mille
La più dai meno versi la legge del Buon Samaritano
E il governo era il governo del centrodestra il premier era un signore che si chiama Silvio Berlusconi
Ho fatto in tempo a votare la prima legge sull'impresa sociale il premier era lo stesso il Governo lo stesso
Ho iscritto a trovare dai nostri governi una misura di attacco al terzo settore rispetto a quello che il Terzo settore ha dovuto subire in questa legislatura quando noi non eravamo al governo
Aggiungo
Che noi ci siamo astenuti e chiudo la risposta sulla riforma del terzo settore del due mila e quindici e non abbiamo votato a favore pur essendo l'opposizione per una serie di motivi
Uno dei principali era che quella riforma prevedeva di mettere a Palazzo Chigi la fondazione che faceva concorrenza terzo settore nella raccolta di fondi cioè lo Stato che faceva concorrenza terzo settore una raccolta fondi di un momento in cui venivano meno tante risorse del pubblico
Nel collaborazioni con gli enti del terzo settore e quindi credo che quella misura fosse esattamente l'opposto di quello che è servita per cui noi io
Non abbiamo una visione abbiamo una storia di cui essere orgogliosi e lasciatemi dire che solo chi ha una storia poi può pensare di avere un futuro quindi
Come ho sentito ieri peraltro l'incontro tra la ma anche con la con la Presidente
Il terzo settore è in realtà il terzo pilastro se vogliamo metterlo da un punto di vista culturale la sussidiarietà per noi assolutamente quella orizzontale verticale diagonale fatte le parole crociate come volete bassi basa sul fatto che ci sono persone che si mettono insieme per rispondere di sogni
E che le istituzioni tutte hanno un unico dovere non mettere loro i bastoni tra le ruote
Ho finito
E beh allora sono domande un po'su che tipo di di per esempio di guerra immaginata insomma perché l'immagine che esce ha fatto solo di
Relazioni abbastanza simboliche come quello della pensione alle casalinghe piuttosto che l'innalzamento delle pensioni minime a mille euro che tra altro sommano tutti e due dei costi molto elevati
Invece che tipo di di intervento sul welfare pensate
Ah no anche qui
Allora
Questo detto già ieri qui però tanto loro non c'era
E quindi possiamo ripetere allora il manuale del buon candidato non solo quello del candidato di Forza Italia
Indica che bisogna essere sempre d'accordo con gli interlocutori
E con tutti gli appelli a cui Sipa
Tutti gli incontri per presentare appelli al quale si partecipa e quindi io cosa che posso dire che condivido totalmente la la visione che proponete ma nuovamente
E un po'più seriamente
Un conto alla campagna elettorale è il momento nella quale non c'è alcuni mercimonio perché allora ogni campagna elettorale avrebbe inquisita per voto di scambio
Questo lo dico per il giovane amico del Partito Democratico che confonde la la lo svilupparsi della democrazia con il mercimonio
E questo credo che sia indicativo apro e chiudo la parentesi subito
Delle motivazioni per cui se arrivati a uno sciagurato taglio dei parlamentari
Che metterà nella prossima legislatura coloro i quali sanno in Parlamento soprattutto alla Camera in condizione di non poter lavorare perché non sono state fatte le riforme necessarie a partire da quella della legge elettorale
Per arrivare a quella dei regolamenti parlamentari per far sì che un Parlamento sostanzialmente quasi dimezzato Possa effettivamente opera chiuso l'attuale allora anche qui a campagna elettorale serve a proporre le proposte
E una visione di società rispetto alla quale si chiede la fiducia dei cittadini
Il tema delle pende l'aumento delle pensioni minime è un tema che è caro Berlusconi l'ha spiegato questo non solo una misura di giustizia e anche un aiuto concreto in questa situazione di difficoltà per tante persone ha anche aggiunto naturalmente e lo sottolineo
Le indicazioni di impedire la campagna elettorale non è che valgono per il ventisei settembre e poi finisco
Valgono naturalmente nell'arco dell'intera legislatura e naturalmente avendo tutti a cuore il fatto di non scassare i conti pur aggiungo sempre perché non abbiamo una visione ma abbiamo una storia che l'unico governo lo ricorderete tutti che si era impegnato ad aumentare le pensioni minime nel due mila la campagna elettorale campagna elettorale guarda caso del due mila uno e che poi l'ha fatto nella finanziaria del dicembre due mila e uno anche quello la misura più potuto votare con orgoglio è stato nuovamente il governo di centrodestra a dividere il Silvio Berlusconi
E lo stesso Governo nel due mila otto due mila nove affatto una riforma delle pensioni che nulla a che vedere con legge Fornero e che all'epoca fu accolta senza alcuna manifestazione di piazza
Allora anche in questo caso guardiamo la realtà il mio invito a tutti guardare la realtà e guardare la storia in questo modo sfuggiamo alla tirannia del presente che uno dei tanti io sono deputato uscente Commissione cultura che è uno dei tanti problemi di questa di questa epoca e chiudo veramente cioè a dire sociale la digital tutto quanto ci schiaccia sul presente sull'immediato questo comporta due cose due grandi pericoli primo appunto la perdita per la memoria
Per cui ci si presenta sempre come nuovi
Secondo
La il fatto che tu non guardi in prospettiva le cose sei affidato una totale reattività dell'istante e questo riguarda la politica riguarda cori quali qua osservo la politica raccontano riguarda l'impresa e la cui ossessioni la trimestrale e non è un programma di sviluppo nel medio lungo quindi questo è e su questo nuovamente
In grazia si sono che risalgono all'età del tempo degli altri ballo fatto e per un motivo un motivo siccome a parte chi ci amministra Stefani ma siccome il il siamo lei meglio involontariamente l'ultimo ostacolo rispetto al meritato approdò aperitivo spesso perché capiente stanno resistendo in sala mi sembrava d'obbligo ciò può ridurre al minimo la pena lire
E allora invitiamo punto sinistra Erika Stefani che
Ha pazientato Stefanis però oggi noi non azzecca un accento dei cognomi
Non certo
Ecco ovviamente come rappresentante della lega e beh però non posso non partire dal discorso della legge sulla disabilità di cui è stata protagonista e che
Mi pare sia stata costruita con un confronto anche con con il mondo associativo finanziabilità eccetera questo che appunto se questo metodo può essere proseguito anche poi nell'implementazione perché poi appunto di come dire era la cornice generale ma poi c'è c'è tutto da realizzare
No per la un attimino l'avevo acceso
Le ringrazia ringrazio tantissimo per questa occasione per questo confronto
è ovvio che le campagna elettorale qualche spingono ovviamente i singoli candidati da accentuare no dei temi anche delle mozioni
Ma e anche un notammo momento invece per far questo tipo di confronti perché il la confronto
E non sono fondamentali ma diventa a questo punto indispensabile la questione sarebbe de riuscire a strutturare dei meccanismi per fare sì che il meccanismo di confronto
Persiste continui per certi versi se noi guardiamo anche a delle strutture che sono già esistente per esempio anche a voi è noto il meccanismo dell'Osservatorio non cioè il meccanismo d'osservatori delle disabilità presso gli uffici delle disabilità
Che ovviamente ho ho conosciuto grazie più gusto meglio grazie all'incarico anche avuto durante quest'ultimo quest'ultimo Governo
è un meccanismo che crea una sorta di parlamentino dove nasce un confronto fra quelle che sono le istituzioni i vari livelli di governo insieme con tutto il mondo del terzo settore
Del volontariato e e anche un modo per creare un meccanismi di di di relazione non sono non sono facce perché quello Salvatore ad esempio è molto articolato
Però se non li se ne guardiamo bene
Ma lo vediamo perché per certi versi anche la politica ha avuto anche un momento di crisi e non dico che sia superato
E è cambiato il modo stesso di fare politica e ora si è passato da un meccanismo di partiti molto rigido non cioè organizzato a un momento dove
Leader base no dove
Quasi sono stati quasi esautorati dei il di livelli intermedi anche l'interno no vedi di partiti
I centri studi in meccanismi che portavano a creare il pensiero politico all'interno dei partiti
Oggi siamo in un mondo ancora diverso o almeno si sta aprendo un mondo diverso
Se voi vedete cioè
C'è il meccanismo dell'Osservatorio avete visto quanto è stato utilizzato il sistema delle cabine di regia perché la necessità della cabina di regia perché ti ti domandi anche perché a un po'perché è nata anche la conferenza di servizi no
Nell'ambito di procedimenti amministrativi
Perché diventa indispensabile avere uno strumento di raccordo uno strumento di raccordo fra le varie amministrazioni fra i vari livelli di governo e tutto ciò io di cui aggiungo che invece è un privato cioè chiamiamolo privato perché se noi guardiamo anche l'Ente per terzo settore è un meccanismo privato
Ma oggi come oggi il meccanismo il privato di di Dini in questa categoria in particolare del terzo settore non è più una sorta di mero contenitore di pensiero al quale attingere no idee da poi magari trasformare ma e diventa indispensabile e questo sarà il futuro e dovrà si dovrà andare verso questo future poi vi dico come è già cominciato a mio avviso questo
Questo un brandello insomma di questo futuro e di fare in modo che questo parte in aria attorno e diventi istituzionale cioè nel senso che il collaborazione e la coprogettazione che già esiste nel nostro ordinamento cioè già noi parliamo di coprogettazione soprattutto
Nell'ambito del settore che ho e che ho seguito in questo ultimo anno
La la coprogettazione deve diventare veramente organica il sistema
Perché se noi guardiamo bene anche sul tema delle disabilità il meccanismo pubblico solo il Pubblico è troppo rigido cioè diventa difficilmente adattabili ai contesti diventa difficilmente adattabili a quelle che sono le esigenze il i il terzo settore c'è tutto voglio dire io c'è ci sono moltissimi enti e terzo settore che erogano direttamente servizi e sul modo di disabilità non è che e non è non è più tardi dirsi come una sorta di residuale dopo il pubblico non riesce ma deve diventare una vera e propria compartecipazione collaborazione perché dico che dove c'è il c'era il sei meno di di questo lavoro futuro ovviamente io parlo per i temi della disabilità io penso che e e meglio saper parlare delle cose che che magari se ha nell'occasione di conoscere io dico non dicono ciò del tutto perché non posso mettermi ovviamente a livello di chi nel terzo settore segue veramente da decenni alcune tematiche
E e io non potrò mai ovviamente essere a livello però magari da quello che sono riuscita a conoscere a conoscere io però se noi guardiamo la legge dei legale legge a dire che è stata approvata
All'unanimità e perché ad un anno mi all'unanimità l'anno scorso
E ha nel nucleo di valutazione multidimensionale proprio il la sistema di mettere in raccordo Regione comune enti del terzo settore e la famiglia
Cioè e e quindi il raccordo fra quelle che sono le istituzioni con l'integrazione e con la collaborazione fra la componente assistenziale la componente sanitaria che è fondamentale e perché in alcune regioni purtroppo questo sistema non funziona
E e di creare proprio la
Il io il rapporto diretto col terzo settore perché i progetti individuali di vita in questo caso non può essere costruito sulla carta non è che c'è
Data una premessa automaticamente quello è il Progetto individuali di vita il Progetto individuali di vita s'è fatto su quella persona
E sulla base di quel contesto territoriali su quegli enti che esistono nel nel contesto
E perché dico è è stata approvata all'unanimità perché è nata
In velocità
Tempistiche ristrettissimi che erano stati imposta che dal piano terra ermetico forse anche fortunatamente sono state date e delle tempistiche perché così abbiamo perdonati imbrogliato il sistema parlamentare sistema offre lamentare che delle volte
Rischia di di di esterno non può fare a Ginosa un po'lungo soprattutto no
Un un po'lungo perché l'unanimità perché è stata costruita
Insieme con c'è ma non lo dico
Perché sono io me insieme con tutti i gruppi parlamentari con le federazioni con lei ha avuto anche non solo con le audizioni a valle cioè durante la la se lei se tutte le di commissione ma anche a monte né costruire e costruire il testo
Questo meccanismo di nuovo Welfare dovrà vedere per forza questo comparto del terzo settore come attivo e protagonista in pieno
Anche perché e ripeto parlo soprattutto per il tema delle disabilità se noi guardiamo è un non sistema che si regge oggetto su degli equilibri che nascono e che funzionano sulle gambe della gente gente
Dubai in quella contesto territoriale troppi una associazione un che un ente che ma carestie particolarmente specializzato trovi quel bora Avossa sindaco che
Ha condiviso l'assessore regionale che ci crede e lì magari riesce a creare un un sistema di servizio
E che noi dobbiamo guardare al futuro invece con un sistema delle disabilità soprattutto sui disabilità per certi versi è diverso
Oggi noi abbiamo delle competenze regionali fortissima sul tema
Competenze regionali fortissime che ho veramente diventano poiché di diventano in concreto per certi versi difficilmente coordinati meno a livello centrale per cui dovremmo le porte faccio una a paragone dico forse dovremmo ispirarci al sistema sanitario ma sistema sanitario nasce no in un modo diverso cioè da una struttura centralizzata delocalizzata adesso è più difficile da un sistema invece già regionale che deve essere coordinato cioè la questione e la e e il coordinamento il coordinamento che potrebbe permettere così ad avere sempre dei livelli di erogazioni servizi per quello
Ritrovo perfettamente ma non sono io che mi trovo perfettamente d'accordo l'elica che strano perfettamente d'accordo col sistema dei l'ex cioè io credo che ormai son troppi anni che la questione di Lecce è stata troppo lasciata a parte ma che deve essere affrontata oggi pienamente tant'è che proprio nella legge delega è prevista l'istituzione proprio del meccanismo per l'individuazione di letto sociali
E ecco attraverso l'individuazione di obiettivi di servizio perché perché nel momento in cui tu indichi quelle l'asticella sotto la quale non può andare un servizio automaticamente scatta l'obbligatorietà al dello stesso e la copertura poi che i i i LEP già esistenti che sono quelle sanitarie i livelli essenziali di assistenza non abbiano assicurato uno omogeneità tutta lì in Italia questo ovviamente
Risulta di fatto e risulta di fatto perché perché ovviamente o siamo tutti siamo tutti umani ci sono ogni amministrazione che ha le sue le sue priorità le sue sensibilità alle sue attenzioni ecco
Sì tutti noi
Facilissimo il nostro cioè nel senso che il Comune opera pene la Regione opera pene il governo opera pene Parlamento opera pene e lavora insieme a quel terzo settore sullo sul mondo della disabilità veramente
Si potrebbe dare e si dovrà dare veramente un una una svolta io ho suggerito
Anche a al a me stesso per per partito al quale appartengo ho anche suggerito che nel prossimo governo
Per esempio mettere un ministro alle disabilità cioè non c'è il ministero è un ministro alle disabilità anche a un coordinamento delle politiche e senza avere il portafoglio mano dico il portafoglio solo per la questione delle risorse no ma che possa elaborare delle politiche sociali forse è meglio che venga inserito o che venga messo in pieno raccordo col Ministero lavoro sulla componente della del sociali in modo da poter lavorare sullo stesso impianto perché se io se stiamo parlando magari non so del grande tema dei Cherchi vere e sapete bene che difficoltà avuto proprio l'esame in in Commissione
è ovvio che non è che c'è la mano destra adesso personalmente con la fama sinistra sapere il coordinamento quell'attività de de ad esempio del del ministero stesso anche del lavoro sul comparto e politiche sociali poter dare poter dare delle risposte
E però sono certa che ce lo vedete che ce ne ho una una una società che si sta trasformando no cioè non è più la stessa cosa non vediamo più come vent'anni fa nemmeno come quindici anni fa quindi il tema dell'immigrazione l'ammirazione la cittadinanza
Il sistema stesso della concessione dello Guerrero welfare la stessi meccanismi di approccio e problematiche sulla povertà sono veramente cambiate
Occorre che ovviamente la politica se è in grado di interpretare questi cambiamenti e e che li affronti perché Sosa che domanda che vorranno affinché perché ferme
Che bisogna veramente cercare di approcciarlo e lo dico mi permetto io di dirlo veramente umilmente come Erika Stefani voglio dire è ovvio che i partiti hanno le loro sensibilità e anche le loro bandiere ma di approcciare i problemi in maniera pragmatica e e
Pratica cercando il più possibile di allontanarsi grafite ismi e che e ideologie pure che servono soltanto a fare il posto su Facebook hanno e non a risolvere un problema
Grazie anticipato
Che volevo farle appunto scomoda che era quella sull'immigrazione
La risposta flash sono s'è stato detto più volte che pensate di riproporre dei decreti sicurezza
Qui decreti sicurezza che sono stati fatti sono stati fatti che hanno penalizzato molto non solo l'assistenza ai migranti ma anche come dire gli enti del terzo settore che che si occupavano di questo non si sommano allora su questo per esempio potete prendere l'impegno quanto meno di cercare di consultarli
Con con gli enti del terzo settore prima di rifare che poi sono stati anche degli errori per esempio il taglio dei costi è stato appunto vissuto semplicemente un taglio dei costi realtà si sono tolti i disservizi delle soap
Nella posizione che la posizione della lega sul tema dell'immigrazione penso che sia chi accetta Chiara più volte più volte ribadite io no non ho non sto qua a fare sicuramente i il proclama tra l'altro di comune anche una del delle materie che io ho ho seguito voglio dire nel negli anni di attività degli anni di attività parlamentare proprio in i indietro bisogna che l'avvocato prima
Io però ritengo che oggi non siamo di fronte a delle tematiche che vanno dall'immigrazione alla migrazione cioè è ovvio che anche qui cambiato al mondo ci sono di flussi di persone che si stanno spostando quello che è accaduto nella storia
E è ovvio che il meccanismo della dell'immigrazione che qui deve essere affrontato in maniera proprio pragmatica e non e non dogmatica quindi non è che se
C'è un problema di non so mettiamo no non è che c'è il problema delle buttiamo Driade in atti denatalità e la soluzione lì un sistema di di di di immigrazione
E non è automatico c'è ovviamente sistema del la questione della della denatalità ha delle sue tematiche versa affrontato fra cui magari anche il tema dell'immigrazione ma non è quell'unica quell'unica soluzione sono le storture
No dei quali eccessi di sistemi che creano i problemi non in sé e il il flusso certo che bisogna dire che comunque negli ultimi anni c'è stata un po'abbastanza voglio dire anche un disordine no da parte anche della stessa politica del prendere delle decisioni
Non mi ricordo se era stata quando è stato riconfermato presidente Napolitano che aveva fatto onde il discorso alle Camere aveva fatto un intervento e aveva detto e penso che potremmo tutti condividere è anche chi mi ha preceduto ha portato avanti questi temi magari chiamando in maniera una maniera diversa che l'Italia ha fatto tanta politica
Ma forse poche politiche
E anche lì puliti che sul welfare politiche industriali politiche energetiche politiche sull'immigrazione cosa dovevano essere veramente strutturate con una con una visione e non magari senza prendere magari è un approccio magari solo unilaterale
Io la ringrazio e ringrazio veramente tutti per questo interessante confronto mi sembra che siano emersi insomma
Molte molti spunti molti spunti interessanti
Molti di condivisione anche di quella che era
Nella piattaforma che veniva presentata un confronto anche molto sincero e leale insomma sui punti invece sui punti in cui non c'è e non c'è accordo
Sì no io
Direbbe per concludere innanzitutto grazie per tutti ha partecipato perché rimasto così a lungo e anche perché ci segue a distanza
Penso che nessuno degli interventi abbia sottovalutato la portata e anche la centralità dei temi che l'abbiamo sottolineato che appunto più che temi sono dei nodi riuscì ritorniamo a dirlo perché perché nelle politiche lo hanno detto molti interventi c'è una forte interdipendenza quindi mi sembra che la la il dibattito da fare sul come
Non sull'urgenza di rispondere al lavoro ai diritti sociali e diritti civili
Alle grandi sfide che anche la globalità e la globalizzazione soprattutto ci pongono e con noi come Paese come reagiamo quindi il tema della pace il tema della relazioni internazionali
Il distinguo sul come però penso che ci sia una cosa molto
Interessante dove ci siamo detti de seduti a tavoli comuni
Abbiamo abbattuto anche quelle barriere pregiudiziali molti del come sono basati su barriere pregiudiziali e quindi insomma la contaminazione culturale anche di chi vive esperienze punti di vista strategie
Di tipo diverso secondo me è molto importante il terzo settore in questo chiede proprio dentro alla concetto di coprogrammazione coprogettazione di a vere
Questa opportunità
E
Per ultimo e poi chiudo
Noi i facciamo questa iniziativa non soltanto rivolgendoci al mondo della politica che ovviamente ha risposto e quindi era dibattito aperto come dire
Abbiamo aperto dei dei file che poi vanno implementati e tante questioni ce li hanno anche rilanciate a noi da mettere in agenda non solo noi abbiamo proposto ha gli interlocutori che abbiamo avuto oggi qua
Beh ci rivolgiamo anche i cittadini viviamo delle elezioni estremamente delicate
Non solo perché insomma un po'al abbiamo visto tante forze politiche ci sono state scissioni e quindi insomma ci sono
Anche una confusione di definire i profili no delle forze politiche dei loro programmi non tempo così brave che non premia Sempre mai no anzi sente non premia
Ma è la partecipazione la consapevolezza soprattutto in autunno non a caso che vanno primavera di solito le elezioni e quindi insomma questa è anche un'eccezione temporale
Ma i cittadini si trovano anche
A dover pagare anni di pandemia
Dove noi come terzo settore lo sappiamo molto bene abbiamo sacrificato la la collegialità la collettività la partecipazione fisica dei luoghi nostri anche quindi
Non questo era un momento uno per creare maggiore consapevolezza anche sui temi e le strategie che il Terzo settore indica come necessari ma anche ci riportiamo indietro un un un impegno Noemi di essere e i promotori della partecipazione oggi che noi possiamo ritornare a parlare
Perché molto spesso l'orientamento anche elettorale nasce da una mancanza di condivisione collettiva di base addentro alle comunità dentro il territorio e quindi quello che raccomandiamo anche non cerchiamo di partecipare a questo voto cerchiamo di dare una lettura consapevoli di spingere di esserci
Cogliamo quella forbice per quanto possiamo anche noi come terzo settore questo uno sforzo che cerchiamo anche di aver costruito oggi questa mappa di riferimenti per capire come accorciare quella forbice ed essere di nuovo protagonisti della politica perché credo che sia la posizione più delicata di queste elezioni quanto la nostra società non solo la società civile ma quanto la nostra
Base sociale parteciperà la nostra intesa come Italia ovviamente e quindi i nostri temi sono di una trasversalità e di una universalità che penso nessuno possa dire
Diversamente su questo l'abbiamo anche noi l'agenda nostra su cui lavorare per i prossimi mesi intanto grazie e raccogliamo
Per il momento questa tappe vediamo per le prossime per i prossimi mesi e per i prossimi anni
Grazie Francesco per aver gestito anche un giudizio pur purtroppo non abbiamo potuto fare un ampio dibattito perché avevamo anche un libro un limite del setting però credo che insomma grazie anche alla alla contro la tua conduzione abbiamo avuto dei dei riscontri abbiamo avuto comunque una dinamica che oggi si è verificata su questa in questa iniziativa grazie ancora tutte grazie attento articolate